Congiuntura imprese 2/2019

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CONGIUNTURA IMPRESE II trimestre 2019

Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it

Dopo la contrazione fisiologica dei primi tre mesi dell’anno, le imprese del comprensorio di Milano Monza Brianza e Lodi tornano a crescere: il saldo tra iscrizioni e cancellazioni è infatti positivo per 3.027 unità, un risultato che tra l’altro migliora quello del 2018 (quando era stato di +2.695 unità), grazie a una rinnovata vitalità sul fronte della natalità. l dettaglio provinciale mostra ancora una volta il contributo determinante di Milano, a cui si deve l’85% del saldo del trimestre (+2.570 unità); di segno positivo anche gli andamenti di Monza Brianza (+368 unità) e di Lodi (+89).

CI/N 02


IN SINTESI Le imprese dei territori della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dopo la contrazione “fisiologica” dei primi tre mesi dell’anno, tornano a crescere: il saldo tra iscrizioni e cancellazioni è infatti positivo per 3.027 unità, un risultato che tra l’altro migliora quello del 2018 (quando era stato di +2.695 unità), grazie a una rinnovata vitalità sul fronte della natalità. Il dettaglio per provincia mostra ancora una volta il contributo determinante della città metropolitana di Milano, a cui si deve infatti l’85% del saldo del trimestre (+2.570 unità); di segno positivo anche gli andamenti di Monza Brianza (+368 unità) e di Lodi (+89). Le nuove iscrizioni nel territorio aggregato sono state complessivamente 7.832, un numero in crescita rispetto a quello del secondo trimestre del 2018, quando erano state 7.283 (+7,5%); le cessazioni sono state invece 4.805, anch’esse in espansione su base tendenziale (+4,7%). Il tasso di natalità dell’area è stato dell’1,67%, lievemente più elevato di quello del secondo trimestre del 2018 (1,56%); quello di mortalità si mantiene invece praticamente stazionario (1,02%); il tasso di crescita (0,64%), infine, migliora quello dell’anno prima (0,58%). A livello territoriale, il tasso di crescita della provincia di Milano si mantiene leggermente sopra la media della Camera (+0,68%), mentre sono più bassi quelli di Monza Brianza e di Lodi (+0,5% per entrambi). Alla fine del periodo considerato, negli archivi della Camera di Commercio si contano 475.009 imprese registrate, un numero in crescita su base annua (+1,1%); le imprese attive sono invece 383.809, anch’esse in aumento (+0,8%).

IL QUADRO GENERALE Nel secondo trimestre del 2019, a livello nazionale si registra un saldo positivo della nati-mortalità d’impresa con 29.227 unità in più; un dato tuttavia in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando la crescita era stata di 31.118 unità, e uno tra i peggiori dell’ultimo decennio. Nel dettaglio, si è rilevato un aumento delle chiusure (62.923 unità; circa 2mila in più), mentre le iscrizioni si sono mantenute complessivamente stazionarie (92.150 unità). Il tasso di crescita è stato del +0,48%, in lieve peggioramento rispetto al 2018 (+0,52%). A livello territoriale, l’andamento migliore si deve al Sud e alle Isole, seguiti dal Nord-Ovest, mentre tra le regioni spiccano per saldo più alto la Lombardia, il Lazio e la Campania. La Lombardia, in particolare, riporta un bilancio tra iscritte e cessate pari a 5.014 imprese, con un tasso di crescita dello 0,52% (era stato dello 0,47% nel 2018). Come anticipato, il territorio di competenza della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi registra un saldo positivo in termini assoluti e un tasso di crescita dello 0,64%, superiore dunque a quello medio lombardo e al nazionale. I dati sui flussi evidenziano un incremento su base tendenziale sia delle nuove imprese iscritte (+549 unità, pari a +7,5%) sia delle chiusure di attività economiche (al netto delle cancellazioni praticate d’ufficio), che sono infatti cresciute di 217 unità (+4,7%); conseguentemente il saldo è positivo per 3.027 unità, dato inoltre in buon rialzo rispetto al 2018 (+332 unità). Le imprese registrate presso la Camera di Commercio accorpata a fine periodo risultano essere 475.009, in incremento dell’1,1% rispetto al secondo trimestre 2018; le attive sono invece 383.809, cresciute anch’esse ma di poco meno (+0,8%) [tabella 1]. Guardando ai settori, l’aumento delle imprese attive nel trimestre si deve prevalentemente ai servizi (+2,1% rispetto allo stesso periodo del 2018), comparto che si riconferma dunque decisivo nell’area. In leggera difficoltà invece il commercio,


che registra una contrazione della propria base imprenditoriale (-0,8%), così come subisce una nuova flessione l’industria manifatturiera (-0,9%), che conta 39.199 imprese attive nelle tre province unite, pari al 10,2% del totale; in controtendenza le costruzioni, che fanno registrare una nuova variazione tendenziale positiva (+0,6%). Per quanto riguarda le forme giuridiche, le società di capitali, che contano 213.958 imprese registrate (di cui 150.288 attive), si confermano trainanti per il sistema economico locale: +3,3% la variazione annua (+3,7% le attive). Le ditte individuali, altro grosso blocco di imprese, nel complesso tengono (-0,04% le registrate; -0,3% le attive), mentre si presentano ancora in crisi le società di persone (-2,5% le registrate e -2,9% le attive), il cui stock continua a ridursi senza soluzione di continuità. Forme giuridiche

Registrate

Attive

Iscrizioni

Cessazioni*

Saldo

Tasso di natalità (%)

Tasso di mortalità (%)

Tasso di crescita (%)

Società di capitali

213.958

150.288

3.423

1.248

2.175

1,7

0,6

1,1

Società di persone

72.372

57.357

363

477

-114

0,5

0,6

-0,2

Imprese individuali

171.466

165.651

3.928

2.991

937

2,3

1,7

0,5

17.213

10.513

118

89

29

0,7

0,5

0,2

475.009

383.809

7.832

4.805

3.027

1,67

1,02

0,64

Altre forme TOTALE

TABELLA 1 Imprese registrate, attive, iscritte e cessate*, saldi e tassi nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi per forma giuridica (II trimestre 2019, valori assoluti e percentuali) * al netto delle cessazioni d’ufficio Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese



CI/MILANO

La dinamica delle imprese milanesi


Il contributo di Milano alla crescita del sistema imprenditoriale della Camera di Commercio accorpata rimane preponderante: il saldo attivo di 2.570 imprese rappresenta infatti l’85% del totale. Più nel dettaglio, le iscrizioni nel trimestre sono state 6.342, un numero in aumento rispetto allo stesso periodo del 2018 (+369 unità; +6%); le cessazioni invece sono state 3.772, anch’esse in aumento su base tendenziale (+4%; +158 unità in valori assoluti). Il saldo positivo che ne è derivato è conseguentemente in rialzo rispetto a un anno fa (+9%), quando era stato di 2.379 unità, ma – fatta eccezione appunto per il 2018 – rimane uno dei più bassi degli ultimi anni [tabella 2]. Il tasso di natalità è in espansione (1,67%), mentre peggiora lievemente quello di mortalità (0,99% contro lo 0,96% del secondo trimestre 2018); il tasso di crescita, infine, aumenta seppur di poco (+0,68% contro +0,63%) [grafico 1]. I dati di stock ci dicono che alla fine del secondo trimestre 2019 le imprese milanesi registrate sono 384.046, di cui 305.137 le attive, entrambe in crescita su base annua (rispettivamente dell’1,2% e dell’1%). 2,0 1,8

1,74

1,71 1,59

1,6

GRAFICO 1 Tassi di natalità, mortalità e crescita in provincia di Milano (II trimestre 2013-2019, valori percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

1,67

1,59

1,4 1,2 0,92

1,0

0,79

0,8

0,99

0,96

0,91

0,82

0,87 0,72

0,68

0,63

0,6 0,4 0,2 0,0 2015

2016 Tasso di natalità

2017

2018

Tasso di mortalità

2019

Tasso di crescita

2015

364.869

291.421

6.241

3.292

2.949

Tasso di crescita (%) 0,82

2016

371.071

295.779

6.234

3.335

2.899

0,79

2017

375.440

298.559

5.897

3.212

2.685

0,72

2018

379.312

302.243

5.973

3.614

2.359

0,63

2019

384.046

305.137

6.342

3.772

2.570

0,68

Anno

Registrate

Attive

Iscrizioni

Cessazioni*

Saldo

* al netto delle cessazioni d’ufficio

A livello settoriale possiamo osservare ancora una volta il ruolo trainante dei servizi nella crescita del sistema imprenditoriale milanese: parliamo del primo comparto economico con 155.051 imprese attive (50,8% del totale), cresciute del 2,1% rispetto al secondo trimestre del 2018. Gli andamenti migliori sono riferibili alle attività professionali, scientifiche e tecniche, al segmento noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e alla finanza e assicurazioni. Meno brillante la performance del commercio (-0,6% la variazione delle imprese attive), così come quella dell’industria manifatturiera, che va quasi ininterrottamente contraendosi trimestre dopo trimestre (-0,7% su base annua). Infine, prosegue la ripresa dell’edilizia (+0,8%) [tabella 3].

TABELLA 2 Imprese registrate, iscritte, cessate, saldi e tassi di crescita in provincia di Milano (II trimestre anni 2013-2019, valori assoluti e percentualil) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese


II TRIMESTRE 2018

SETTORE

II TRIMESTRE 2019

VAR. % 2019/2018

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

Attive

3.730

3.564

3.723

3.556

-0,2

-0,2

117

80

117

79

0

-1,3

35.858

29.179

35.648

28.975

-0,6

-0,7

1.278

1.184

1.301

1.205

1,8

1,8

507

432

508

437

0,2

1,2

Costruzioni

46.797

40.715

47.179

41.043

0,8

0,8

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli

85.033

74.982

84.873

74.495

-0,2

-0,6

Trasporto e magazzinaggio

15.414

13.398

15.541

13.457

0,8

0,4

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

23.117

19.460

23.655

19.784

2,3

1,7

Servizi di informazione e comunicazione

16.741

14.525

17.109

14.806

2,2

1,9

Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

Attività finanziarie e assicurative

11.741

10.795

12.235

11.279

4,2

4,5

Attività immobiliari

34.816

29.973

35.210

30.194

1,1

0,7

Attività professionali, scientifiche e tecniche

29.627

25.945

30.615

26.943

3,3

3,8

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese

18.674

16.521

19.332

17.025

3,5

3,1

20

14

19

13

-5

-7,1

Istruzione

2.266

2.075

2.349

2.129

3,7

2,6

Sanità e assistenza sociale

2.782

2.457

2.896

2.550

4,1

3,8

Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento

4.422

3.750

4.580

3.889

3,6

3,7

Altre attività di servizi

13.693

12.907

13.793

12.981

0,7

0,6 -50,0

Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria

Attività di famiglie e convivenze

4

2

2

1

-50,0

Organizzazioni e organismi extraterritoriali

3

3

3

3

0

0

32.672

282

33.358

293

2,1

3,9

379.312

302.243

384.046

305.137

1,2

1,0

Non classificate TOTALE

L’osservazione delle imprese per forma giuridica mette in evidenza il buon risultato delle società di capitali, che continuano a crescere (+3,5% le registrate; +3,8% le attive), mentre l’altra tipologia più rappresentativa delle ditte individuali si presenta in lieve affanno (-0,1% le registrate; -0,4% le attive). In evidente difficoltà le società di persone, che continuano a ridursi tanto da raggruppare oggi appena il 14,3% del totale (-2,4% le registrate; -3% le attive) [tabella 4].

REGISTRATE Imprese Altre Forme Individuali 126.813 14.325

TABELLA 3 [sopra] Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Milano (II trimestre 2018-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

PESO % Società di Imprese Persone Individuali 16,2 34,8

2015

Società di Capitali 164.536

Società di Persone 59.195

364.869

Società di Capitali 45,1

2016

169.327

58.461

128.641

14.642

371.071

45,6

15,8

34,7

3,9

2017

173.609

57.446

129.489

14.896

375.440

46,2

15,3

34,5

4,0

2018

179.374

56.403

128.651

14.884

379.312

47,3

14,9

33,9

3,9

384.046

48,3

14,3

33,5

3,9

Anno

2019

185.627

55.022

128.488

14.909

Totale

Altre Forme 3,9

TABELLA 4 Imprese registrate per forma giuridica in provincia di Milano (II trimestre 2013-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese



CI/MONZA BRIANZA

La dinamica delle imprese brianzole


Anche la provincia di Monza Brianza, in linea con le altre due province della Camera, registra un risultato positivo nel secondo trimestre del 2019: il saldo tra iscritte e cessate è stato infatti di 368 unità in più, un dato che migliora decisamente quello dell’anno precedente sebbene si tratti di uno dei peggiori dal 2014 (fatta eccezione appunto per il 2018). Il flussi mostrano un buon incremento delle nuove imprese nate, che sono state infatti 1.205 contro le 1.093 del secondo trimestre del 2018 (+10,2%), e un parallelo – ma più lieve – aumento delle cessazioni (837 contro le 823 del 2018; +1,7%). Il tasso di natalità è dunque cresciuto rispetto al 2018 (1,63%), mentre quello di mortalità è rimasto pressoché invariato (1,13%). Il tasso di crescita, perciò, è ovviamente in risalita (+0,50%) [grafico 2]. Le imprese brianzole registrate a fine periodo risultano essere 74.272, di cui 64.158 le attive, in progresso su base tendenziale del rispettivamente del +0,5% e +0,3%. Tasso di natalità 1,8

1,62

1,6

Tasso di mortalità

GRAFICO 2 Tassi di natalità, mortalità e crescita in provincia di Monza Brianza (II trimestre 2015-2019, valori percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Registro Imprese

1,63

1,56

1,50

Tasso di crescita

1,48

1,4

1,0

1,13

1,12

1,2 0,99

0,95

0,87

0,8 0,62

0,6

0,61

0,63

0,50 0,37

0,4 0,2 0,0

2015

2016

2017

2018

2019

Anno

Registrate

Attive

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

2015

72.700

63.331

1.167

716

451

Tasso di crescita (%) 0,60

2016

73.377

63.706

1.087

631

456

0,60

2017

73.769

63.973

1.146

695

451

0,61

2018

73.932

63.950

1.093

823

270

0,37

2019

74.272

64.158

1.205

837

368

0,50

* al netto delle cessazioni d’ufficio

Anche per le imprese brianzole attive la crescita nel trimestre è dovuta prevalentemente ai servizi (26.224 unità, il 40,9% del totale), che hanno riportato infatti una variazione tendenziale del +2%. Si confermano quali settori più in salute il noleggio, le agenzie viaggio e i servizi alle imprese, le attività professionali, scientifiche e tecniche e i servizi di informazione e comunicazione. In difficoltà ancora il commercio, che vede calare il numero di imprese attive dell’1,2% in un anno, e il manifatturiero (-1,6%), con 142 imprese che mancano all’appello. Quest’ultimo comparto rimane tuttavia rilevante all’interno della compagine produttiva locale, con 8.768 imprese attive, che rappresentano il 13,7% del totale (contro il 9,5% di Milano) [tabella 6].

TABELLA 5 Imprese registrate, iscritte, cessate*, saldi e tassi di crescita in provincia di Monza Brianza (II trimestre anni 2015-2019, valori assoluti e percentualil) *al netto delle cancellazioni d’ufficio Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese


II TRIMESTRE 2018

SETTORE

II TRIMESTRE 2019

VAR. % 2019/2018

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

Attive

927

904

925

901

-0,2

-0,3

10

10

10

10

0

0

9.965

8.910

9.836

8.768

-1,3

-1,6

Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

56

51

53

48

-5,4

-5,9

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

126

115

127

119

0,8

3,5

Costruzioni

12.955

11.924

12.987

11.935

0,2

0,1

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli

17.614

16.309

17.495

16.121

-0,7

-1,2 0,1

Trasporto e magazzinaggio

2.056

1.834

2.069

1.835

0,6

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

4.060

3.484

4.150

3.533

2,2

1,4

Servizi di informazione e comunicazione

2.110

1.925

2.159

1.981

2,3

2,9

Attività finanziarie e assicurative

1.977

1.899

1.999

1.928

1,1

1,5

Attività immobiliari

6.203

5.530

6.263

5.572

1,0

0,8

Attività professionali, scientifiche e tecniche

3.491

3.195

3.650

3.326

4,6

4,1

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese

3.390

3.134

3.517

3.243

3,7

3,5

3

3

2

2

-33,3

-33,3

Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria Istruzione

344

317

360

337

4,7

6,3

Sanità e assistenza sociale

650

596

661

612

1,7

2,7

Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento

690

620

700

629

1,4

1,5

Altre attività di servizi

3.300

3.161

3.373

3.226

2,2

2,1

Non classificate

4.005

29

3.936

32

-1,7

10,3

TOTALE

73.932

63.950

74.272

64.158

0,5

0,3

TABELLA 6 [sopra] Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Monza Brianza (II trimestre 2018-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

Passando alle forme giuridiche, la provincia di Monza Brianza si caratterizza per la prevalente diffusione delle ditte individuali: 34.120 le imprese registrate, pari al 45,9% del totale (33.048 le attive). Entrambe le tipologie si mantengono in terreno positivo rispetto al 2018 (rispettivamente +0,3% e +0,1%). Mostrano invece una dinamica decisamente più espansiva le società di capitali, che infatti registrano una buona crescita su base annua sia dello stock delle registrate (+2,6%) che delle attive (+3,1%). In difficoltà anche qui le società di persone, calate del 2,5% (-2,9% le attive) [tabella 7]. REGISTRATE Società di Imprese Altre Persone Individuali Forme 15.329 33.714 1.703

2015

Società di Capitali 21.954

2016

22.529

15.116

34.004

2017

23.058

14.810

34.128

Anno

72.700

Società di Capitali 30,2

1.728

73.377

30,7

1.773

73.769

Totale

PESO % Società di Imprese Persone Individuali 21,1 46,4

Altre Forme 2,3

20,6

46,3

2,4

31,3

20,1

46,3

2,4

19,6

46,0

2,4

19,0

45,9

2,4

2018

23.638

14.492

34.026

1.776

73.932

32,0

2019

24.253

14.129

34.120

1.770

74.272

32,7

TABELLA 7 Imprese registrate per forma giuridica in provincia di Monza Brianza (II trimestre 2015-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese



CI/LODI

La dinamica delle imprese lodigiane


La provincia di Lodi nel secondo trimestre del 2019 ha registrato un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cessazioni pari a 89 unità; un risultato che migliora il dato del 2018, quando il bilancio era stato di +66 unità nello stesso periodo. Le imprese nuove nate sono state 285, in aumento rispetto al 2018 (+68 unità); le cancellazioni sono state invece 196, anch’esse in risalita su base tendenziale (+45 unità), ma il loro effetto negativo sul risultato del trimestre è stato mitigato grazie al maggiore incremento delle prime [tabella 8]. Il tasso di natalità è dell’1,7%, cresciuto su base annua di quattro decimi di punto; trend quasi speculare per quello di mortalità (passato dallo 0,9% all’attuale 1,2%). Il tasso di crescita è leggermente migliorato rispetto a un anno fa (+0,5% contro +0,4%). Il dato sugli stock ci dice che le imprese lodigiane registrate alla fine del trimestre sono 16.691, di cui 14.514 le attive; entrambi i numeri risultano però in lieve in calo rispetto al 2019 (rispettivamente -0,1% e -0,5%, pari a -25 unità e -73 unità). Anno

Registrate

Attive

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

Tasso di crescita (%) 1,6

2015

17.316

15.156

275

180

95

2016

16.888

14.806

257

201

56

1,5

2017

16.748

14.652

248

227

21

1,5

2018

16.716

14.587

217

151

66

1,3

2019

16.691

14.514

285

196

89

0,5

* al netto delle cessazioni d’ufficio

La dinamica settoriale evidenzia su base tendenziale una diminuzione quasi generalizzata delle imprese attive, con le perdite più rilevanti che hanno interessato il manifatturiero e l’agricoltura [tabella 9]. Si porta in terreno positivo invece l’edilizia, registrando un incremento seppur di poco superiore al mezzo punto percentuale. Sul fronte del terziario, il commercio (che è il secondo settore per numerosità dopo i servizi) registra una pesante contrazione. In salute invece i servizi, grazie principalmente al contributo di settori come le attività professionali, scientifiche e tecniche, finanza e assicurazioni e noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese.

SETTORE Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento

II TRIMESTRE 2019

TABELLA 8 Imprese registrate, iscritte, cessate*, saldi e tassi di crescita in provincia di Lodi (II trimestre anni 2014-2019, valori assoluti e percentualil) *al netto delle cancellazioni d’ufficio Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

TABELLA 9 Imprese registrate e attive per settore di attività economica in provincia di Lodi (II trimestre 2018-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese

II TRIMESTRE 2018

VAR. % 2019/2018

Registrate

Attive

Registrate

Attive

Registrate

1.332

1.317

1.305

1.287

-2,0

Attive -2,3

8

7

7

6

-12,5

-14,3

1.692

1.482

1.675

1.456

-1,0

-1,8

47

42

47

41

0

-2,4

27

23

26

23

-3,7

0

Costruzioni

3.218

2.953

3.231

2.972

0,4

0,6

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motocicli

-2,1

3.747

3.494

3.692

3.421

-1,5

Trasporto e magazzinaggio

532

469

525

464

-1,3

-1,1

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

1.149

992

1.159

991

0,9

-0,1

Servizi di informazione e comunicazione

347

321

346

316

-0,3

-1,6

Attività finanziarie e assicurative

421

406

432

418

2,6

3,0

Attività immobiliari

1.039

897

1.023

888

-1,5

-1,0

Attività professionali, scientifiche e tecniche

488

442

500

458

2,5

3,6

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese

583

532

598

544

2,6

2,3

2

2

1

1

-50,0

-50,0

Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria Istruzione

52

50

53

50

1,9

0

Sanità e assistenza sociale

147

129

146

128

-0,7

-0,8

Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento

173

154

181

161

4,6

4,5

Altre attività di servizi

915

871

929

885

1,5

1,6

Non classificate

797

4

815

4

2,3

0

16.716

14.587

16.691

14.514

-0,1

-0,5

TOTALE


L’osservazione delle forme giuridiche evidenzia anche nel lodigiano la netta prevalenza delle ditte individuali: 8.858 le imprese registrate, vale a dire il 53,1% del totale (8.540 le attive) [tabella 10]. Entrambi gli stock hanno mostrato delle leggere difficoltà, con contrazioni negative prossime allo zero: rispettivamente -0,03% e -0,2%. Meno diffuse delle ditte individuali ma più performanti si confermano le società di capitali, che sono cresciute infatti dell’1,5% su base tendenziale (+1,1% le attive). In linea con gli altri territori della Camera di Commercio, si ripresentano in crisi le società di persone, che hanno perso in un anno 75 unità (-2,3% le registrate; -2,8% le attive).

2015

Società di Capitali 3.785

2016

3.851

Anno

REGISTRATE Società di Imprese Altre Persone Individuali Forme 3.619 9.359 553 3.433

9.052

552

PESO % Società di Imprese Persone Individuali 20,9 54,0

17.316

Società di Capitali 21,9

16.888

22,8

20,3

53,6

3,3

20,1

53,3

3,3

Totale

Altre Forme 3,2

2017

3.909

3.359

8.919

561

16.748

23,3

2018

4.016

3.296

8.861

543

16.716

24,0

19,7

53,3

3,2

16.691

24,4

19,3

53,1

3,2

2019

4.078

3.221

8.858

534

TABELLA 10 Imprese registrate per forma giuridica in provincia di Lodi (II trimestre 2015-2019, valori assoluti e percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese


GLOSSARIO Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo Causale di cessazione

Cessazioni d’ufficio

Imprese presenti nel Registro delle Imprese e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). Imprese registrate al Registro delle Imprese che esercitano l'attività e che non hanno procedure concorsuali in atto. Imprese che hanno effettuato un’operazione di iscrizione al Registro delle Imprese nel periodo considerato. Imprese registrate al Registro delle Imprese che nel periodo considerato hanno comunicato la cessazione dell'attività. Differenza tra imprese iscritte e imprese cessate. Le motivazioni che inducono l'imprenditore o la Camera di Commercio a cancellare una impresa dal Registro delle Imprese sono: 1. ritiro dagli affari; 2. trasferimento in altra provincia; 3. scioglimento; 4. cessazione d’ufficio. Con il D.P.R. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n° 3585/C del Ministero delle Attività Produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico), il legislatore ha fornito alle Camere di Commercio uno strumento di semplificazione più efficace per migliorare la qualità del regime della pubblicità delle imprese, definendo i criteri e le procedure necessarie per giungere alla cessazione d’ufficio di quelle imprese non più operative e, tuttavia, ancora figurativamente iscritte al Registro stesso. L’ampliamento delle possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cessazione d’ufficio comporta per ogni periodo una riduzione dello stock non derivante dall’andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Di conseguenza, i confronti intertemporali tra stock possono incorrere in interpretazioni dell’andamento anagrafico non in linea con la congiuntura economica, in quanto potenzialmente influenzati da provvedimenti amministrativi. Per tali motivazioni le cessazioni d’ufficio sono contabilizzate distintamente per tutti i livelli di analisi (territoriali, sezioni e divisioni di attività economica, natura giuridica) rispetto al totale delle cessazioni rilevate in ogni periodo, e i dati sulle cessazioni che sono pubblicati sono considerati al netto delle cessazioni d’ufficio.

Tasso di natalità Tasso di mortalità Tasso di crescita

Rapporto percentuale tra imprese iscritte nel periodo e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Rapporto percentuale tra imprese cessate nel periodo (al netto delle cessate d’ufficio) e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Differenza tra tasso di natalità e tasso di mortalità ottenibile anche come rapporto percentuale tra il saldo del periodo e imprese registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente.



CI/N_02 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI Studi, Statistica e Programmazione via Meravigli, 9/b | 20123 Milano www.milomb.camcom.it


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