Congiuntura artigianato | II Trimestre

Page 1

CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO a cura del Servizio Studi e Statistica

CONGIUNTURA Artigianato N_02

II TRIMESTRE 2016


CONGIUNTURA DELL’ARTIGIANATO

La produzione industriale dell’artigianato manifatturiero milanese registra nel secondo trimestre 2016 una ripresa della dinamica produttiva. L’indice trimestrale della produzione industriale ha evidenziato un recupero significativo nei confronti del precedente trimestre (+1,6% destagionalizzato). La ripresa produttiva è stata accompagnata, inoltre, da un’espansione del fatturato (+3,7% destagionalizzato), mentre le commesse acquisite dai mercati rilevano una lieve contrazione rispetto allo scorso trimestre (-0,1% destagionalizzato). Su base annua, la progressione della produzione industriale (+1,7%) è stata accompagnata da un aumento del fatturato (+3,7%), mentre per il portafoglio ordini si è registrata una brusca contrazione (-3,7%). Nonostante i segnali di recupero della produzione e del fatturato, le aspettative degli imprenditori artigiani per il terzo trimestre 2016 non mostrano segnali di miglioramento, soprattutto per la domanda interna e per la produzione, dove sono ampiamente prevalenti le ipotesi di diminuzione per il trimestre successivo.

LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO MANIFATTURIERO MILANESE L’artigianato manifatturiero milanese registra nel secondo trimestre 2016 un segnale di discontinuità rispetto alla dinamica negativa del precedente trimestre che ha coinvolto la dimensione produttiva e delle vendite. La produzione industriale e il fatturato hanno infatti ripreso a crescere, mentre dal lato degli ordini non si è ancora invertito il passo negativo. Su base trimestrale, l’indice della produzione industriale al netto degli effetti stagionali evidenzia un incremento significativo rispetto al precedente trimestre (+1,7% destagionalizzato). È più intensa, invece, la progressione registrata dal fatturato (+3,7%), mentre è ancora negativo, anche se in misura contenuta, il portafoglio ordini (-0,1%). Su scala tendenziale l’attività produttiva, confrontata con il secondo trimestre dell’anno precedente, evidenzia anche in questo ambito un aumento di ampia entità rispetto alla dinamica rilevata nel 2015 (+1,6% su base annua) e di poco inferiore al contesto regionale. Segnali ancora più positivi emergono dal fatturato: l’incremento registrato nell’area metropolitana milanese (+4,9%) è largamente superiore rispetto all’andamento conseguito dal settore in Lombardia (+2,3%). È differente invece la situazione degli ordini, che evidenziano in ambito milanese un nuovo arretramento (-1,1%), mentre a livello regionale le commesse acquisite hanno ripreso a crescere (+0,8%).


II TRIMESTRE 2016

Indice 100

Var. % 10 5

95

0

90

-5

85

-10

80

-15

75

-20

70

-25

65

-30

60

Grafico 1| Produzione industriale artigianato manifatturiero provincia di Milano. Anni 2008-2016 (indice base 2005=100, variazioni percentuali tendenziali)

55

-35 I

II III IV

I

2008

II III IV

I

II III IV

2009

I

II III IV

2010

I

2011

II III IV

I

2012

Var. % tendenziali

II III IV

I

2013

II III IV 2014

I

II III IV

I

II

2015

2016

Indice produzione industriale

Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato

Grafico 2| Produzione industriale, fatturato, ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano. 2° trimestre 2016 (variazioni percentuali destagionalizzate)

1,7

Produzione industriale

0,8

3,7

Fatturato totale

0,9

-0,1

Ordini totali

1,3

-1

0

1

2

Milano

3

4

Lombardia

Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato

Grafico 3| Produzione industriale, fatturato, ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano. 2° trimestre 2016 (variazioni percentuali tendenziali)

1,6

Produzione industriale

1,8

4,9 Fatturato totale

2,3

-1,1

Ordini totali

0,8

-2

0

2 Milano

4

6

Lombardia

Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato


CONGIUNTURA DELL’ARTIGIANATO

LE ASPETTATIVE PER IL TERZO TRIMESTRE 2016 Per il terzo trimestre 2016, i saldi delle aspettative – che misurano la differenza tra le ipotesi di aumento e di diminuzione relativi alla produzione, all’occupazione e alla domanda – mostrano una prevalenza di stime negative, soprattutto con riferimento alla dimensione produttiva e della domanda interna. Relativamente all’occupazione, si segnala una diminuzione del saldo sintetico delle risposte delle imprese, anche se la maggior parte delle stime è orientata ancora verso una stabilità dei livelli di assunzione. Grafico 4| Aspettative su produzione e occupazione dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano. Anni 2008-2016 (saldi percentuali)

20 10 0 -10 -20 -30 -40 -50 I

II III IV 2008

I

II III IV 2009

I

II III IV 2010

Produzione

I

II III IV 2011

I

II III IV 2012

Occupazione

I

II III IV 2013

I

II III IV

I

2014

II III IV

I

2015

2016

II

Domanda interna

Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato Manifatturiero


II TRIMESTRE 2016

NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale dell’artigianato manifatturiero condotta da Unioncamere Lombardia a livello regionale e per le 12 province della Lombardia è disaggregata per dimensione d’impresa in 3 classi: • 3 – 5 addetti • 6 – 9 addetti • 10 – 49 addetti e in 13 settori di attività: • Siderurgia • Minerali non metalliferi • Chimica • Meccanica • Mezzi di trasporto • Alimentari • Tessile • Pelli – Calzature • Abbigliamento • Legno – Mobilio • Carta – Editoria • Gomma – Plastica • Varie Con il primo trimestre 2011, in occasione del passaggio alla nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2007, sono state introdotte innovazioni metodologiche che hanno richiesto la revisione retrospettiva delle serie storiche già prodotte. Questa revisione dei dati si aggiunge alla consueta revisione trimestrale dipendente dal processo di destagionalizzazione e correzione per i giorni lavorativi che, grazie all’aggiunta di una nuova osservazione, consente una stima migliore del modello di correzione e quindi alla possibile variazione dei dati già pubblicati. Per questo, i dati storici riportati in tabella possono presentare uno scostamento maggiore del solito rispetto a quanto pubblicato negli scorsi trimestri.

GLOSSARIO Variazione tendenziale Variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale Variazione rispetto al periodo precedente


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.