Congiuntura Servizi | III Trimestre

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CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO a cura del Servizio Studi e Statistica

CONGIUNTURA Servizi N_03

III TRIMESTRE 2016


CONGIUNTURA DEI SERVIZI

I servizi dell’area milanese registrano nel terzo trimestre 2016 un arretramento del fatturato su base trimestrale (-0,2% destagionalizzato) che su base annua si è riflesso in un rallentamento della dinamica (+0,5%). La fase di decelerazione analizzata per classe dimensionale e per settore mostra un andamento del volume d’affari disomogeno e diversificato tra le diverse tipologie di impresa e i comparti di attività economica. Il dettaglio dimensionale registra su base annua una rilevante flessione per le unità tra i 10 e i 49 addetti (-4,2%), mentre per il segmento delle micro imprese la performance tendenziale registra un rilevante incremento del fatturato (+2,8%). Relativamente alle medie e alle grandi imprese, gli apporti alla dinamica sono ampiamente diversificati. Le unità oltre i 200 addetti conseguono infatti un incremento del volume d’affari di entità largamente superiore (+2,7%) rispetto alle imprese tra i 50 e i 199 addetti (+0,8%). In ambito settoriale, si è osservata su base annua una battuta d’arresto per le attività alberghiere e della ristorazione: la flessione del fatturato (2,2%) interrompe in maniera brusca il trend di crescita che aveva caratterizzato il comparto fino al secondo trimestre. La crescita del volume d’affari ha interessato invece in misura prevalente le imprese operanti nei servizi alla persona (+5,6%) e in misura più contenuta i comparti del commercio all’ingrosso (+0,7%) e dei servizi alle imprese (+0,6%), quest’ultimo il più incidente sulla struttura e sulla performance del terziario metropolitano. Le aspettative delle imprese per il quarto trimestre 2016 mostrano ancora un orientamento alla crescita sia sul piano del fatturato che dell’occupazione.

IL QUADRO GENERALE I servizi dell’area metropolitana milanese registrano nel terzo trimestre 2016 un rallentamento complessivo della dinamica. La quota di impre- Grafico 1| Distribuzione delle imprese dei servizi della provincia di Milano per se del terziario che ha rilevato una crescita tendenziale del fatturato si classe di variazione annua del fatturato. 2008-2016 (variazioni percentuali è ridotta rispetto alla precedente rilevazione (39% contro il 43,3% del Anni tendenziali trimestrali) secondo trimestre) a fronte di un 100% parallelo aumento sia dell’area di contrazione del volume d’affari 80% (37,4% contro il 33,6% della rileva60% zione precedente) sia della quota di operatori con un fatturato stabi40% le (23,6% contro il 23,1%). 20% La suddivisione analitica delle classi di variazione del fatturato 0% I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III registra una crescita delle imprese 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 che hanno dichiarato una contraAumento > + 5% da 0 a + 5% Stabilità da 0 a - 5% Diminuzione >- 5% zione del volume d’affari superiore ai cinque punti percentuali rispetto Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indagine Conallo scorso anno: nel terzo trime- giunturale Servizi


III TRIMESTRE 2016

stre tale quota si è collocata al 30,4% delle imprese intervistate, contro il 26,9% del secondo trimestre 2016. A tale dinamica si è aggiunto l’aumento dell’area di contrazione del volume d’affari compresa tra uno e cinque punti percentuali, che è passata al 7% del totale imprese (era al 6,7% nel corso della precedente rilevazione trimestrale). Relativamente all’area di crescita del fatturato, la quota di imprese che ha evidenziato un incremento oltre i cinque punti percentuali rispetto allo scorso anno si è ridotta, collocandosi al 30,4% (31,9% nel secondo trimestre 2016); ma è soprattutto l’insieme delle imprese con un volume d’af2| Fatturato del settore dei servifari in aumento fino ai cinque punti percentuali che si è ridimensionato Grafico zi in provincia di Milano. Anni 2007-2016 rispetto alla rilevazione precedente: la quota di questi operatori si è infat- (indice base 2007=100; variazioni percentuali tendenziali trimestrali grezze) ti assottigliata rispetto al precedente trimestre, passando all’8,4% (11,4% nel secondo trimestre 2016). Per quanto concerne la dinamica complessiva del volume d’affari nel terzo trimestre 2016, l’indice trimestrale del fatturato ha registrato una contrazione (-0,2% destagionalizzato) che su scala tendenziale si è riflessa con un aumento di entità contenuta (+0,5% su base annua), che ha ricollocato il volume d’affari a un tasso di crescita Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indatendenziale simile al primo trimestre gine Congiunturale Servizi dell’anno. Indice

Var. % 5

105

100

0

95

-5

90

85

-10

80

-15

75

I

II

III IV

2007

I

II

III IV

2008

I

II

III IV

I

2009

II

III IV

2010

I

II

III IV

2011

I

II

III IV

2012

I

II

III IV

2013

Var. % tendenziali

I

II

III IV

I

2014

II

III IV

2015

I

II

III

2016

Indice fatturato

LE CLASSI DIMENSIONALI E I SETTORI Il rallentamento complessivo della dinamica del terzo trimestre 2016 si è declinato in maniera differenziata nell’ambito delle classi dimensionali e dei settori di attività che compongono il terziario milanese. Rispetto ai segnali di crescita che avevano interessato la maggior parte delle tipologie dimensionali, si è osservato un andamento del fatturato Grafico 3| Fatturato dei servizi totale e per classe dimensionale in provincia caratterizzato da ampi differenziali di performance. In particolare, il soste- di Milano e in Lombardia. 3° trimestre (variazioni percentuali tendenziali gno alla dinamica del settore è derivato dalla continuazione della crescita 2016 grezze) del volume d’affari per le imprese tra i 3 e i 9 addetti (+2,8% su base annua) e per le unità oltre i 200 addetti (+2,7%). L’apporto delle unità dei servizi collocate nella classe tra i 50 e 199 addetti è stato invece più limitato, evidenziando per tale tipologia un cospicuo rallentamento rispetto alla dinamica tendenziale del secondo trimestre (+0,8%). La flessione subìta invece dalle imprese tra i 10 e i 49 addetti (-4,2%) ha contributo in misura determinante a depri- Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indamere la performance complessiva del gine Congiunturale Servizi 0,5

Totale Servizi

-0,5

2,8

3-9

-1,3

-4,2

10-49

-1,9

0,8

50-199

0,3

2,7

oltre 200

2,0

-6

-4

-2

Milano

0

2

Lombardia

4


CONGIUNTURA DEI SERVIZI

volume d’affari del settore. Riguardo ai settori che compongono il terziario metropolitano, si è osservata una dinamica ampiamente disomogenea tra i comparti. Per i servizi alle imprese, che costituiscono il ramo di attività più incidente sulla dinamica del fatturato, si è rilevato su base annua un rallentamento del Grafico 4| Fatturato dei servizi per settore di attività economica in provincia volume d’affari (+0,6%) rispetto al secondo trimestre. Il medesimo trend, di Milano e in Lombardia. 3° trimestre (variazioni percentuali tendenziali ma con un’intensità più ampia se rapportata alla crescita tendenziale del 2016 grezze) trimestre precedente, è stato registrato per il settore del commercio all’ingrosso (+0,6%). Per quanto concerne invece i servizi alla persona è continuato nel terzo trimestre 2016 il percorso di recupero delle perdite pregresse accumulate dal comparto nei periodi precedenti, mentre per il settore dell’ospitalità alberghiera e della ristorazione si è rilevata una cospicua flessione (-2,2%) che interrompe la fase positiva che aveva ca- Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indagine Congiunturale Servizi ratterizzato il comparto nei precedenti trimestri. -0,4

Servizi alle imprese

0,6

1,6

Servizi alle persone

5,6

-2,2

Alberghi e ristoranti

-2,2

-0,1

Commercio ingrosso

0,7

-4

-2

0

Lombardia

2

4

6

8

Milano

LA PREVISIONE PER IL QUARTO TRIMESTRE 2016 Le previsioni delle imprese per il quarto trimestre 2016 registrano un miglioramento del trend delle aspettative per il fatturato e l’occupazione. In termini di saldi puntuali delle risposte – ossia di differenza tra ipotesi Grafico 5| Aspettative su fatturato e occupazione dei servizi in provincia di Midi aumento e diminuzione per il trimestre successivo – si evidenzia per lano (media mobile dei saldi trimestrali delle risposte, aumento-diminuzione) il volume d’affari un’acce20 lerazione della dinamica di 15 crescita, essendo prevalenti per il quarto trimestre le 10 ipotesi di aumento. 5 Le aspettative sull’evo0 luzione dell’occupazione -5 continuano invece in una -10 dinamica di lenta evoluzio-15 ne: il saldo trimestrale, in-20 fatti, pur essendo positivo I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III mostra da parte delle im2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 prese ancora un sostanziaFatturato Occupazione le equilibrio tra ipotesi di diminuzione e di aumento. Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia - Indagine Congiunturale Servizi


III TRIMESTRE 2016

NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale, condotta da Unioncamere Lombardia nel territorio regionale e nelle 12 province della regione, è disaggregata per dimensione d’impresa in 4 classi: • da 3 a 9 addetti; • da 10 a 49 addetti; • da 50 a 199 addetti; • oltre 200 addetti; e in 4 rami merceologici: • commercio all’ingrosso; • alberghi e ristoranti; • servizi alle imprese; • servizi alle persone. Al fine di ottenere la stima della variazione media delle variabili quantitative, si procede alla ponderazione dei dati in base alla struttura dell’occupazione, aggiornata periodicamente in modo da recepire significative modifiche nella struttura dell’universo. I confronti territoriali tra Milano e la Lombardia pubblicati nella nota congiunturale trimestrale sono effettuati per omogeneità di analisi, tenendo conto sia della disaggregazione settoriale sia della scala dimensionale indicata.

GLOSSARIO Variazione tendenziale Variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale Variazione rispetto al periodo precedente


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