I TRIMESTRE III TRIMESTRE CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO
| a cura del Servizio Studi e Statistica SINTESI DEI SETTORI > Artigianato > Commercio > Industria > Servizi
MONITOR Congiunturale
01_2016 03_2016
L’ECONOMIA MILANESE IN BREVE LUGLIO-SETTEMBRE 2016 Nel terzo trimestre 2016, l’attività economica milanese mostra dei segnali di rallentamento diffusi; la ripartenza contiene ancora degli elementi di fragilità che si palesano in chiaroscuro proiettando dei nuovi rischi di decelerazione degli indicatori nel prossimo trimestre. Sia dal lato dell’attività manifatturiera che nell’ambito dei servizi e del commercio si registrano dei fattori di debolezza per la ripresa dei settori. Le dinamiche congiunturali, riferite cioè al precedente trimestre, evidenziano un arretramento sia dal lato della produzione in-
dustriale che nell’ambito del fatturato del terziario. Il riflesso degli andamenti congiunturali sui trend tendenziali, ossia riferiti al precedente anno, indica per l’industria e per i servizi una cospicua decelerazione per la dimensione produttiva e del fatturato. Tuttavia è il commercio il settore maggiormente sofferente in quest’ultimo trimestre, mentre la grande distribuzione operante nel canale dei prodotti di largo consumo è l’unica tipologia distributiva a mantenere un trend di crescita delle vendite.
Monitor congiunturale
Industria La manifattura milanese mostra nel terzo trime- stagionalizzato), mentre la progressione su base stre 2016 un arretramento dell’attività produttiva annua (+0,3%) ha assunto un’intensità molto nei confronti del trimestre precedente (-0,2% de- contenuta. Grafico 1 – Produzione industriale della provincia di Milano
(anni 2007-2016 – indice base 2005=100 e variazioni tendenziali trimestrali grezze) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Industria Indice 100
Var. % 12 10 8 6
95
4 2 0 90
-2 -4 -6 -8
85 I
II
III
2010
IV
I
II
III
IV
I
2011
II
III
IV
I
2012
Var. % tendenziali
Nei confronti della Lombardia si osserva un andamento della produzione allineato alla dinamica regionale, mentre emergono delle consistenti differenze riguardo al fatturato e agli ordinativi. Se consideriamo i primi nove mesi del 2016, la produzione industriale milanese registra una crescita superiore alla media della Lombardia (+1,8% contro +1,6%); tuttavia il trend appare in rallentamento: tale andamento proiettato sulla performance annuale consente di effettuare una stima della produzione per fine 2016 in un intervallo compreso tra +1,1% e + 1,4%. Ritornando al quadro degli indicatori congiunturali, le commesse acquisite nel terzo trimestre rilevano un proseguimento della crescita del canale estero. Nei confronti del precedente trimestre gli ordini registrano un incremento (+3,1%) superiore all’aumento registrato in Lombardia (rispettivamente +3,1% e +1,6% destagionalizzato). La performance trova riscontro anche su base annua dove si rileva un’ulteriore espansione
II
III
2013
IV
I
II
III
2014
IV
I
II
III
2015
IV
I
II
III
2016
Indice destag. produzione industriale
del portafoglio ordini nei mercati esteri (+7%). Relativamente al mercato interno, invece, si registra una nuova contrazione su base trimestrale (-0,3% destagionalizzato). Le dinamiche contrapposte si palesano pertanto in un aumento complessivo degli ordini (+1,1% destagionalizzato) veicolato esclusivamente dai mercati extra domestici. Riguardo alla dinamica tendenziale, sia gli ordini interni che quelli totali mostrano invece un incremento (+4% e +2% rispettivamente) indicativo di un miglioramento delle dinamiche espresse dai rispettivi indici rispetto allo scorso anno. Segnali più contrastanti emergono dall’andamento del fatturato, dove le dinamiche trimestrali divergenti della componente interna ed estera (-0,3% e +0,2% destagionalizzato) si riflettono in un’invarianza sostanziale delle vendite complessive nei confronti del trimestre precedente. Su base annua, tuttavia, l’andamento tendenziale riscontra ancora un incremento: nei mercati este-
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3
Monitor congiunturale ri in particolare si registra un aumento rilevante ponente interna rispetto alla dinamica totale si (+1,7%), mentre è più contenuto l’apporto del riverbera in un aumento più contenuto del fattumercato interno (+0,5%); la rilevanza della com- rato complessivo (+0,9%). Grafico 2 - Produzione industriale, fatturato, ordini in provincia di Milano e in Lombardia
(3° trimestre 2016, variazioni tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Industria Produzione industriale
0,3 0,4 0,9
Fatturato totale
2,5 1,7
Fatturato estero
4,4 0,5
Fatturato interno
1,2 4,0
Ordini totali
2,9 7,0
Ordini esteri
5,7
Ordini interni
2,4
1,0 0
2
4
6
Milano
8
Lombardia
Grafico 3 - Produzione industriale, fatturato, ordini in provincia di Milano e in Lombardia
(3° trimestre 2016, variazioni congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Industria -0,2 -0,2
Produzione industriale
0,0
Fatturato totale
0,8 0,2
Fatturato estero Fatturato interno
1,3 -0,3 0,5 1,1
Ordini totali
0,6 3,1
Ordini esteri Ordini interni
1,6 -0,3
-1
0,0 0
1
1
2
Milano
Le aspettative delle imprese indicano un quadro generale sostanzialmente di attesa per l’evoluzione trimestrale di breve termine. Il dettaglio delle aspettative degli imprenditori industriali sulla produzione si mantengono stabili, con una quota del 53% circa che non prevede alcuna variazione; la progressione del saldo (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) mostra una prevalenza degli operatori ottimisti, sebbene di entità contenuta. Relativamente ai livelli occupazionali, la quota di chi non prevede alcuna variazione dei livelli occupazionali è consistente e ancora superiore
2
3
3
4
Lombardia
all’80%, con un segnale peggiorativo aggiuntivo se consideriamo il saldo finale tra le ipotesi del restante quinto. Relativamente alla domanda sia interna che estera, è intorno al 60% la quota degli imprenditori che ritiene stabile la situazione dei mercati (evidenziando pertanto per il mercato domestico il perdurare di una situazione di stagnazione), mentre il posizionamento in area negativa delle attese per la domanda estera è indicativo del progressivo venir meno della capacità propulsiva della domanda extra domestica.
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4
Monitor congiunturale Grafico 4 - Aspettative su produzione industriale e occupazione in provincia di Milano
(anni 2007-2016, saldi trimestrali) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Industria 30 25 20 15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 I
II
III
IV
I
2010
II
III
IV
I
II
2011
III
IV
I
2012
II
III
IV
I
II
2013
Produzione
III
IV
I
2014
II
III
IV
2015
I
II
III
2016
Occupazione
Grafico 5 - Aspettative su domanda interna ed estera in provincia di Milano
(anni 2007-2016, saldi trimestrali) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Industria 40 30 20 10 0 -10 -20 -30 -40 I
II
III
IV
2010
I
II
III
2011
IV
I
II
III
IV
2012
I
II
III
2013
Domanda interna
IV
I
II
III
IV
I
2014
II
III
2015
IV
I
II
III
2016
Domanda estera
Artigianato La fase di rallentamento produttivo verificatasi nell’ambito manifatturiero mostra nel comparto artigiano un’accelerazione della dinamica negativa. I segnali che emergono dall’andamento degli indici trimestrali indicano una rilevante flessione nei confronti del precedente trimestre che colpisce non solo la dimensione produttiva, ma anche il fatturato totale (rispettivamente -1,6% e -2,9% destagionalizzato), mentre il quadro degli ordini
non manifesta un segnale di miglioramento sostanziale (+0,1% destagionalizzato). Su base annua, gli andamenti tendenziali della produzione industriale e del portafoglio ordini registrano un arretramento rispetto al terzo trimestre dello scorso anno (-0,2% e -0,3% rispettivamente), mentre il contenuto aumento del fatturato (+0,3%) è indicativo di un rallentamento della dinamica annuale delle vendite.
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Monitor congiunturale Grafico 6 – Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero della provincia di Milano
(anni 2007-2016 – indice base 2005=100 e variazioni tendenziali trimestrali grezze) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Artigianato Var.%
10
75
5
73
Indice
71
0
69
-5
67
-10
65 -15
63
-20
61
-25
59
-30
57
-35
55 I
II
III
IV
I
2010
II
III
IV
I
2011
II
III
IV
I
2012
II
III
IV
2013
Var. % tendenziali
I
II
III
IV
2014
I
II
III
IV
I
2015
II
III
2016
Indice produzione industriale destagionalizzato
Grafico 7 - Produzione industriale, fatturato, ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (3° trimestre 2016, variazioni tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Artigianato
-0,2
Produzione industriale
0,8
0,3 Fatturato totale
1,7
-0,3
Ordini totali
0,4
-2
0 Milano
2 Lombardia
Commercio Il terzo trimestre 2016 si chiude per il commercio al dettaglio milanese con un’accentuazione della fase di contrazione del fatturato che si è manifestata attraverso una nuova flessione dell’indice complessivo rispetto al precedente trimestre (-0,9% destagionalizzato). Il differenziale nega-
tivo di performance si è ulteriormente ampliato anche nei confronti della dinamica tendenziale, che su base annua evidenzia per il volume d’affari del commercio al dettaglio una rilevante flessione (-3,3%).
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6
Monitor congiunturale Grafico 8 - Fatturato del commercio al dettaglio* in provincia di Milano
(anni 2007-2016 – variazioni tendenziali grezze, indice base 2007=100) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Commercio Var. %
Indice
6
100
4
95
2
90
0
85
-2
80
-4
75
-6
70
-8
65
-10
60 I
II III IV
I
2010
II III IV
I
2011
II III IV
I
II III IV
2012
2013
Var. % tendenziali
I
II III IV
I
2014
II III IV 2015
I
II III 2016
Indice destagionalizzato
*incluse imprese plurilocalizzate
In ambito dimensionale, la flessione registrata nel terzo trimestre si è diffusa a quasi tutte le classi d’impresa. La dinamica tendenziale del volume d’affari rileva una contrazione di vasta entità per il segmento delle medie imprese (-5,9%) e per le unità tra i 3 e i 9 addetti (-4,1%). Le imprese
comprese nella classe tra i 10 e i 49 addetti hanno invece retto meglio la fase negativa che ha interessato il sistema del commercio al dettaglio (-0,5%), mentre è più preoccupante la contrazione registrata dalle unità dimensionalmente più rilevanti (-2,1%).
Grafico 9 - Fatturato del commercio al dettaglio* per classe dimensionale in provincia di Milano e in Lombardia (3° trimestre 2016, variazioni tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Commercio
1,9
oltre 200
-2,1 -1,1
50-199
-5,9 -0,7 -0,5
10-49
-1,9
3-9
-4,1 -0,9
Totale
-3,3 -8
-6
-4
-2
0
Lombardia
2
4
6
8
Milano
*incluse imprese plurilocalizzate
La suddivisione del fatturato tra i settori del commercio registra un peggioramento diffuso degli andamenti tendenziali. La declinazione tra i comparti del commercio evi-
denzia che il ramo despecializzato subisce una nuova pesante flessione del fatturato (-3,8%); la sorpresa negativa è tuttavia appannaggio delle imprese del settore non alimentare (-3%), che in-
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7
Monitor congiunturale vertono il trend positivo del fatturato dei primi la rilevante contrazione rilevata per il settore del due trimestri dell’anno. Di poco inferiore è pure commercio alimentare (-2,6%) Grafico 10 - Fatturato del commercio al dettaglio* per settore di attività economica a Milano e in Lombardia (3° trimestre 2016, variazioni tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Commercio
-0,2
Non specializzato
-3,8
-1,5
Non alimentare
-3,0
-0,9
Alimentare
-2,6
-6
-4
-2
Lombardia
0
Milano
mediati si osserva una lieve contrazione dei volumi (-0,2%) e un incremento dei pezzi venduti (+1%), indicativo di uno spostamento delle abitudini di acquisto verso prodotti di formato più ridotto.
Le vendite della grande distribuzione di prodotti del largo consumo confezionato mostrano invece nel terzo trimestre 2016 un nuovo incremento del fatturato (+1,3% su base annua), mentre dal lato della movimentazione fisica dei beni inter-
Grafico 11 – Fatturato e volumi di vendita del largo consumo confezionato nei supermercati e ipermercati della provincia di Milano (anni 2010-2016, variazioni tendenziali trimestrali) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Commercio 8
6
4
2
0
-2
-4 I
II
III
2010
IV
I
II
III
IV
I
2011
II
III
2012
Fatturato Lcc
IV
I
II
III
IV
2013
Volumi Lcc
Servizio Studi e Statistica - Camera di Commercio di Milano
I
II
III
IV
I
2014
II
III
2015
IV
I
II
III
2016
Unità Lcc
8
Monitor congiunturale
Servizi I servizi dell’area milanese registrano nel terzo trimestre 2016 un rallentamento della dinamica del fatturato. In ambito congiunturale, la decelerazione evidenziata si è palesata attraverso una lieve contrazione del volume di affari rispetto al precedente trimestre (-0,2% destagionalizza-
to). Il rallentamento congiunturale si è riflesso in un aumento tendenziale del fatturato di entità contenuta: su base annua l’aumento registrato (+0,5%) è infatti inferiore rispetto alla dinamica fin qui rilevata.
Grafico 12 – Fatturato dei servizi in provincia di Milano
(anni 2007-2016 - variazioni tendenziali grezze, indice base 2007=100) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Servizi Var. % 6
94
4
92
2
90
0
88
-2
86
-4
84
-6
82
-8
80 I
II
III
2010
IV
I
II
III
2011
IV
I
II
III
IV
I
2012
II
III
IV
2013
Var. % tendenziali
L’analisi delle performance delle imprese per classe dimensionale evidenzia un quadro articolato. Sul rallentamento complessivo della dinamica del fatturato ha inciso in misura determinante la flessione registrata dalle unità tra i 10 e i 49 addetti. La performance generale del terziario è stata pertanto ampiamente sostenuta dalle micro imprese (+2,8%) e dalle imprese oltre i 200 addetti (+2,7%), confermando il trend di crescita registrato da tali tipologie di impresa nel secondo trimestre. Relativamente alle medie imprese, l’aumento tendenziale rilevato è stato di entità più contenuta (+0,8%) rispetto all’incremento conseguito nel secondo trimestre. Relativamente ai comparti di attività del terziario
I
II
III
2014
IV
I
II
III
2015
IV
I
II
III
2016
Indice fatturato destagionalizzato
metropolitano milanese, si è osservata una continuazione della dinamica positiva per le imprese attive nell’ambito dei servizi alla persona (+5,6%) e dei servizi alle imprese (+0,6%), mentre per il comparto della ristorazione e della ospitalità alberghiera si è registrata una brusca battuta d’arresto del trend di crescita che si è espressa attraverso una consistente flessione del fatturato (-2,2%). Relativamente alle imprese attive nel commercio all’ingrosso, il terzo trimestre 2016 si è chiuso invece con un segnale di decelerazione della dinamica: l’incremento evidenziato (+0,7%) è stato infatti largamente inferiore alla variazione tendenziale messa a segno nel trimestre precedente.
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Monitor congiunturale Grafico 13 - Fatturato dei servizi per classe dimensionale a Milano e in Lombardia
(3° trimestre 2016, variazioni tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Servizi 0,5
Totale Servizi
-0,5
3-9
2,8
-1,3 -4,2
10-49
-1,9
50-199
0,3
0,8
2,7
oltre 200
2,0 -6
-4
-2
0
Milano
2
4
Lombardia
Grafico 14 - Fatturato dei servizi per settore di attività a Milano e in Lombardia
(3° trimestre 2016, variazioni tendenziali grezze) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardida – Indagine Servizi -0,4
Servizi alle imprese
0,6
1,6
Servizi alle persone
5,6
-2,2
Alberghi e ristoranti
-2,2 -0,1
Commercio ingrosso
0,7 -4
-2
0
2
Lombardia
Servizio Studi e Statistica - Camera di Commercio di Milano
4
6
8
Milano
10