5 ricette con le erbe spontanee di primavera By Camiria, 20/05/2012
Ingredients:
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Ogni ricetta ha i suoi buonissimi ingredienti :) -
Instructions:
Io lo preparo così: •
Mettere in ammollo il riso integrale in abbondante acqua fresca, usufruisco dell'ammollo per dimezzare il tempo di cottura del riso integrale che di solito tende a cuocere in circa 40 minuti. Una volta trascorsa un'ora dal tempo di ammollo, scolare il riso dall'acqua e versarlo in un pentolino dove farlo tostare a fuoco baso per pochi secondi.
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Aggiungere il brodo vegetale casalingo (io lo preparo con carota, sedano e cipolla alle volte unisco anche l'aglio ;) ) e portare a cottura il riso lasciandolo un pochino al dente se vi piace. Ogni lvolta il brodo vegetale si asciuga, con il mestolo aggiungerne dell'altro fino alla fine della cottura per voi ottimale.
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Salare il riso a vostro piacimento con un pochino di sale fino integrale.
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Nell'attesa della cottura del riso, in un pentolino lasciate appassire per veramente pochi secondi l'ortica precedentemente sciacquata e spezzettata con le mani (io ho imparato a non usare guanti ma se troppo urticante vi consiglio di usarli) all'interno del quale avrete aggiunto l'aglio tritato finemente e pochissima acqua. Per ultimare prima la cottura copro il pentolino con il coperchio in maniera tale che si crei del vapore e che l'ortica non sia stracotta ecco perché consiglio pochi secondi, giusto il tempo per farla leggermente appassire.
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Una volta cotto il tutto, assemblare gli ingredienti unendo l'ortica al riso e condendo con un filo di olio evo bio a crudo e un pizzicotto di polvere di peperoncino.
Per la preparazione ho operato così: •
Per prima cosa ho tenuto in ammollo il riso integrale, come per il risotto di ortica di cui sopra, successivamente l'ho lessato in acqua salata. Il miglio invece l'ho semplicemente sciacquato prima della cottura e poi lessato anche quest'ultimo in acqua salata (sempre sale integrale fino)
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Ho lavato e pulito una buona quantità di tarassaco fresco (o cascigno come dir si voglia) e l'ho lessato in padella con dell'acqua ed a fiamma media, quando l'acqua si asciugava ne aggiungevo dell'altra fino a fine cottura.
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Una volta pronto anche il tarassaco ne ho presa una buona quantità e l'ho frullato con un spicchio d'aglio, i pinoli, l'olio evo bio e un pizzico di sale grigio Bretone.
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Ho scolato i due cereali e riunuiti insieme, conditi con il pesto di tarassaco e portato in tavola con un pizzico di polvere di peperoncino.
Una piccola premessa, di solito io non acquisto mai questi mix di cereali bio (avena, riso integrale, farro, orzo, grano saraceno) perché mi rendo conto che sono tutti cereali con cotture diverse e che hanno quindi subito un trattamento per cuocere in minor tempo tutti insieme, ma visto che è stato un dono della mamma di Adry, BEN ACCETTO, l'ho impiegato VOLENTIERISSIMO per la preparazione di questo mix di profumi e sapori! ^___^ Veniamo alla preparazione quindi: •
Sciacquare i cerali all'interno di un colino sotto l'acqua corrente dell rubinetto
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versare i cereali in una casseruola con il brodo dei gambi di asparagi (vi avevo già detto in un'altra ricetta che avevo due bei mazzi di asparagi selvatici che sono diventati tre ;) , ogni qualvolta impiego gli asparagi nella ricette, lascio i gambi duri e li lesso in acqua, scolo l'acqua all'interno di una bottiglia di vetro da conservare in frigo e i gambi duri li butto) aggiungere lo spicchio d'aglio tritato, un pizzicotto di sale marino integrale grosso, il basilico spezzettato con le mani e precedentemente sciacquato, il cucchiaio di ortica secca e lasciar cuocere, a metà cottura aggiungere gli asparagi lavati e spezzettati con le mani ed ultimare la cottura.
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Una volta pronti, l'acqua di cottura dovrà essersi assorbita, condire con un filo d'olio evo bio a crudo, una macinata di pepe (io impiego il mix composto da pepe nero, bianco, rosa e verde) un cucchiaio di semi di zucca bio e una foglia di basilico fresco per decorare (ovviamente si mangia anche quella ;) ).
Un'altra ricettina questa volta con l'orzo biologico ;) . In realtà volevo aggiungere anche lo zafferano per un tocco di colore e di aroma, ma l'ho finito :(, avrei della curcuma ma non volevo che poi Adriano non apprezzasse per il sapore insolito... Così ho optato di lasciarlo in bianco! Ma veniamo anche alla preparazione di questo orzotto altrettanto graditissimo e spazzolato in pochi minuti come gli altri ^^ •
Per prima cosa anche quì sciacquare l'orzo in un colino sotto l'acqua corrente del rubinetto.
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Versarlo nella casseruola, aggiungere il brodo dei gambi di asparagi, la carota tagliata a dadini, la cipolla affettata finemente, i funghi secchi sbriciolati con le mani (alcuni li ho lasciati interi) e lasciar cuocere rigirando di volta in volta ed aggiungendo altro brodo all'occorrenza se l'orzo non ha ancora ultimato la cottura.
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A metà cottura aggiungere anche gli asparagi spezzettati con le mani e tenendo da parte i gambi duri per farne altro brodo per le prossime preparazioni.
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A fine cottura, quando anche l'acqua si sarà asciugata, condire con un filo di olio evo bio ed un filo di olio di germe di mais, aggiungere i tre cucchiaini di lievito alimentare bio, una macinata di mix di pepe, una di sale grigio Bretone (non ho salato l'acqua di cottura) e mantecare il tutto.
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Portare in tavola decorando prima con qualche punta di asparago cruda (da mangiare anche queste ;) )
Anche quì ci vuole la premessa, questo è stato l'ultimo piatto che ho preparato, precisamente venerdì a pranzo. Eravamo sdraiati fuori al sole sulle nostre sdraie nel giardino di casa ed ho detto ad Adry "Che ne dici se oggi a pranzo ti preparo due linguine con il finocchietto selvatico?!" , pronta risposta "Il finocchietto che?? Ma perché queste cose strane... Non è che mi fa male?? O___O " ... Ovviamente ho mantenuto la calma come faccio sempre in questi casi e gli ho risposto "Ma cosa ti fa male, ma ora ti mollo un ceffone (in tono scherzoso ovviamente), dai vieni con me ed andiamo a cogliere un po' di finocchietto, vedrai quant'è buono ed aromatico..." . Titubante è venuto con me ed abbiamo colto insieme il finocchietto nelle vicinanze di casa ma ho dovuto promettere che la sera gli avrei preparato le sue amate patate al forno... Ma tanto poi secondo voi come è andata a finire??? •
Per prima cosa per iniziare a preparare la ricetta dove sciacquare sotto l'acqua corrente le cimette fresche di finocchietto selvatico e con l'aiuto di un coltello tagliuzzarle in una padella aggiungendo anche le due foglie di basilico fresco sciacquato e spezzettato con le mani.
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Aggiungere un spicchio d'aglio anch'esso tritato fine ed aggiungere un goccino d'acqua per far appassire leggermente il finocchietto a fuoco dolce.
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Terminata la cottura condite con un filo d'olio evo bio (che ho dimenticato di scrivere fra gli ingredienti nella foto) ed una macinata di sale grigio Bretone.
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Portate a bollore l'acqua salata per la pasta e cuocete le vostre linguine scolandole al dente.
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Tuffatele nella padella con il finocchietto e saltate velocemente per far insaporire, aggiungete un pizzicotto di mentuccia selvatica secca ma va anche anche quella fresca che si trova in questo periodo, spezzattata con le mani.
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Impiattate le linguine e terminate con una macinata di pepe (fantasia di pepe bianco, nero, bacche di pepe rosa e verde) e la scorza di limone bio.
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Servite ed attendete il parare del commensale. Che nel mio caso, come volevasi dimostrare, ha apprezzato moltissimo affermando che la pasta era deliziosa ed aromatica e che per la sera avrebbe voluto le patate al forno con il finocchietto esclamando "Oggi giornata del finocchietto selvatico". Ah questi uomini che non si fidano mai di noi donne :lol:
E con questa termino la raccolta delle 5 ricette con le erbette spontanee di primavera, ad ognuna il suo piatto... Servite pure!