Indice 1 Moodboard di gruppo 1.1 Razionalismo 1.2 Architettura 1.3 Territorio 1.4 Industria serica
2 Proposte di marchio e modboard finale 2.1 Prima proposta 2.2 Seconda proposta 2.3 Mood finale
3 Marchio 3.1 Marchio 3.2 Negativo
4 Colori istituzionali
5 Marchio e payoff 5.1 Payoff 5.2 Negativo
6 Utilizzi 6.1 Area di rispetto 6.2 Dimensioni minime 6.3 Divieti 6.4 Divieti
7 Applicazioni 7.1 Sfondo colorato 7.2 Divieti 7.3 Sfondo fotografico 7.4 Divieti
8 Caratteri istituzionali 8.1 Avant-Garde Gothic 8.2 Sabon LT 8.3 Caratteri secondari
9 Banner web 9.1 Banner orizzontale 9.2 Banner verticale
10 Manifesti 10.1 Griglia 10.2 Manifesti
11 T-shirt
1.1 Razionalismo Questa prima tavola rappresenta la Como razionalista, che vede il passaggio di progettisti del calibro di Terragni e Sant’Elia e il pittore e scultore Radice. Le opere appartenenti a questo movimento sono numerose, tanto da infondere alla città il proprio carattere. A dominare sono le forme geometriche e pulite, in pietra chiara, quasi bianca, che contrasta con gli azzurri del cielo e del lago e con il verde delle montagne che circondano Como.
1.2 Architettura Como è una città che risale all’epoca romana, ricca di edifici e monumenti antichi, a partire dalle mura che la racchiudono e dalle numerose torri in pietra, risalenti al periodo Medievale, che la circondano. Particolarmente rilevante a livello artistico e culturale è il romanico comasco, che ha visto fiorire chiese come quella si S. Abbondio e S. Fedele. Ad un periodo più tardo appartengono invece il duomo e il broletto, quest’ultimo molto importante dal punto di vista storico-artistico. I colori che caratterizzano la Como storica e medievale sono i diversi grigi della pietra, caldi e freddi.
1.3 Territorio Il territorio del Lago di Como è meta ambita da turisti e sportivi e permette di unire sport e divertimento alla bellezza della natura, alla tradizione e agli ambienti suggestivi che lo caratterizzano. I colori freddi del lago e del paesaggio circostante contrastano con i colori accesi e caldi delle vele e degli idrovolanti, di cui Como possiede l’unico idroscalo su lago d’Europa.
1.4 Industria serica La tradizione serica comasca occupa una parte molto importante e non trascurabile della storia e dello sviluppo industriale della città , che in passato ha primeggiato, a livello europeo, in questo settore. L’industria tessile a Como è ancora attiva e un museo didattico ne racconta storia e sviluppo.
2.1 Proposte di marchio Inizialmente sono stati proposti tre differenti marchi, tra i quali è stato scelto quello che si riteneva rappresentasse al meglio la città. Il primo, poi scartato, intende unire due aspetti culturali fondamentali nella realtà comasca: il razionalismo (più nello specifico la fontana di Radice, che rappresenta una pila) e Volta.
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2.2 Proposte di marchio Il secondo marchio fa riferimento alla tradizione serica del territorio comasco, che da tempo caratterizza la città . La palette cromatica utilizzata è calda, e rappresenta quei colori legati ai vecchi macchinari industriali e ai filati.
2.3 Moodboard finale Per il marchio definitivo si è deciso di concentrarsi sulla como razionalista, nella quale a prevalere sono gli azzurri e i blu del cielo e del lago, il bianco e i grigi chiari della pietra. Le forme sono lineari e pulite, caratterizzate dalle geometrie elementari come la circonferenza, il quadrato e le linee ortogonali.
3.1 Marchio Il marchio è stato ricavato da uno dei palazzi più rilevanti della città, la Casa del Popolo. L’edificio, progettato da Terragni, sintetizza perfettamente quello che è stato il periodo razionalista a Como, che ha profondamente mutato e arricchito l’immagine della città. Tutti gli elementi che costituiscono il marchio sono parte integrante del medesimo e pertanto inscindibili e non alterabili. Per la scritta “como” è stato utilizzato il carattere Gotham Medium, regular e minuscolo.
como
3.2 Negativo Il logo in negativo è da utilizzare solo se il colore di sfondo interferisce sugli elementi grafici, a discapito della riconoscibilità del marchio stesso.
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4 Colori istituzionali Il logo è composto da un unico colore: nero. Ăˆ stata inoltre individuata una palette secondaria da utilizzare in casi particolari. Per una perfetta corrispondenza cromatica, occorre utilizzare i riferimenti Pantone, Quadricromia, RGB e Web Safety elencati.
Pantone: Process Black EC CMYK: C0 M0 Y0 K0 RGB: R0 G0 B0 #000000
Pantone: 295 EC CMYK: C100 M70 Y8 K54 RGB: R0 G44 B91 #002C5B Pantone: 435 M CMYK: C13 M15 Y15 K0 RGB: R219 G209 B205 #DBD1CD Pantone: 201 EC CMYK: C8 M100 Y65 K34 RGB: R158 G10 B52 #9E0A34
5.1 Payoff Il payoff è collocato sotto la scritta “como”, il carattere utilizzato è il Gotham book italic, minuscolo. Il colore è rigorosamente nero. La dimensione è due volte e mezzo inferiore a quella della scritta “como”. Nei casi in cui si utilizzi il marchio con il payoff, questo diventa parte integrante del logo e non è possibile alterarne le dimensioni, il carattere o il colore.
como
altre prospettive
5.2 Negativo Il logo in negativo è da utilizzare solo se il colore di sfondo interferisce sugli elementi grafici, a discapito della riconoscibilità del marchio stesso.
como
altre prospettive
6.1 Area di rispetto Nell’applicazione del logo occorre mantenere l’area di rispetto qui riportata. Il modulo utilizzato per calcolarla è la scritta “como” delle dimensioni prestabilite e usate nel marchio.
2/3 x x
3/2 x
como 1/2 x
como x
3/2 x
como
x
2/3x
como
altre prospettive
1/2 x
6.2 Dimensioni minime Il marchio ha delle dimensioni minime, oltre le quali la leggibilità risulta scarsa o impossibile. Per quanto riguarda il marchio senza payoff la dimensione minima è di 10 mm in altezza (il logo deve sempre essere ridotto o ingrandito mantenendo le giuste proporzioni degli elementi che lo compongono). Per marchio e payoff invece è di 20 mm in altezza.
10mm como
20mm
como
altre prospettive
6.3 Divieti La scritta “como” è parte integrante del marchio, così come tutti gli altri elementi. È quindi scorretto: 1. Spostare la scritta, 2. modificare il payoff o spostarlo, 3. eliminare elementi del marchio, 4. modificarne le proporzioni.
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2
como
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altre prospettive
como
4
como
como
6.4 Divieti 1. Utilizzare il marchio in verticale, 2. usare colori differenti dal nero o il bianco, 3. non mantenere l’area di rispetto, 4. ruotare il marchio.
altre prospettive
como
1
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2
4
como
7.1 Applicazione su sfondo colorato Nell’applicazione del logo su sfondi colorati (tinta piatta) bisogna tenere in considerazione il livello di leggibilità. In caso il colore di sfondo fosse scuro al punto di interferire con la riconoscibilità e la lettura del marchio, è necessario utilizzare la variante in negativo. L’area di rispetto e le dimensioni minime non cambiano.
como
como
como
como
7.2 Divieti Se il colore di sfondo interferisce con la leggibilità del marchio, non si deve utilizzare la versione in positivo ma quella in negativo, cioè bianca. Lo stesso vale se lo sfondo è chiaro e il negativo risulta non leggibile. Non si può cambiare il colore del logo o di un suo elemento (il colore istituzionale è il nero).
como
como
como
como
7.3 Sfondo fotografico Nell’applicazione del logo su sfondi fotografici si può utilizzare sia il marchio in positivo che quello in negativo, a seconda dei casi. Il marchio va posizionato in basso a destra, mantenendo l’aria di rispetto. Se lo sfondo non disturba la leggibilità del logo, quest’ultimo si può posizionare direttamente sulla foto, altrimenti bisogna inserire una banda bianca della larghezza dell’immagine.
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como
7.4 Divieti Non si può posizionare il marchio diversamente dall’angolo in basso a destra, se lo sfondo non permette la corretta leggibilità del logo è necessario inserire una banda bianca. Se lo sfondo è scuro e il marchio non è leggibile bisogna utilizzare la versione in negativo e viceversa. L’area di rispetto va mantenuta in ogni caso.
como
como
como
como
8.1 Caratteri istituzionali Sono stati individuati due caratteri istituzionali. Per quanto riguarda i titoli o gli indici il font è l’Avant-Garde Gothic, un carattere bastoni di cui sono riportati a lato i vari pesi con il corrispettivo in “oblique”.
Avant Garde Gothic extra light regular abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Avant Garde Gothic extra light oblique abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Avant Garde Gothic book regular abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Avant Garde Gothic book oblique abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Avant Garde Gothic demi regular abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Avant Garde Gothic demi oblique abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Avant Garde Gothic bold regular abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Avant Garde Gothic bold oblique abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
8.2 Caratteri istituzionali Per i testi il carattere scelto è il Sabon, in questo caso è stato utilizzato il Sabon roman. Nella pagina accanto sono stati riportati tutti i pesi del font in questione.
Sabon LT roman abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Sabon LT italic abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Sabon LT bold abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Sabon LT bold italic abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
8.3 Caratteri istituzionali secondari Come caratteri in alternativi a quelli istituzionali sono stati scelti il Fraklin Gothic, lineare, senza grazie e lo Scala, graziato, per i testi.
Franklin Gothic book regular abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Franklin Gothic book italic abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Franklin Gothic heavy abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;
Franklin Gothic heavy italic abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Scala regular abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Scala regular italic abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Scala bold abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
Scala bold italic abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 123456789.,;:’
9.1 Banner orizzontale A fianco sono riportati i sei fotogrammi del banner per un evento della città , il formato è quello standard 468x60 pixel. Non sono stati utilizzati colori se non il bianco e nero, giocando sull’opacità degli elementi bianchi.
9.2 Banner verticale A fianco sono riportati i sei fotogrammi del banner per un evento della città, il formato è quello standard 120x240 pixel. Per quanto riguarda i colori vale ciò che è stato detto nella pagina precedente.
10.1
Griglia di impaginazione 1. Elementi grafici, differenti a seconda del’evento. 2. Titolo dell’evento preceduto dalla scritta “como” in Avant-garde bold. Titolo dell’edizione specifica dell’evento, in italic. 3. Elementi grafici specchiati e allineati a destra. 4. Data e luogo dell’evento, breve spiegazione. 5. Marchio della città. 6. Contatti.
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10.2 Manifesto Esempi di manifesti per tre differenti eventi che hanno luogo ogni anno nella città , in tutti i casi è stata utilizzata la griglia illustrata in precedenza.
11 T-shirt Per le magliette è stato ripreso il payoff della città, il carattere è sempre l’Avant-Garde Gothic utilizzato in due differenti pesi e specchiato. Il marchio è stato inserito sul retro, sul collo. Ci sono due versioni di maglietta: nera da uomo e bianca da donna.