Caorlemare marzo 2015

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Dall’1 al 4 Marzo al Palaexpomar

La Fiera Alberghiera guarda all’Expo 2015

Da

domenica 1 a mercoledì 4 marzo (con orari al pubblico dalle 10.00 alle 19.00) il Palaexpomar ospita la tradizionale Fiera dell’Alto Adriatico, in collaborazione tra Fiera di Caorle e Associazione Jesolana Albergatori, e rivolta all’albergatoria, ristorazione, pubblici esercizi e servizi del turismo.

servizio a pag. 6

BAKàRNEVALE

Due sfilate dei carri allegorici

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a pag. 2

ALLARME VALLE VECCHIA

Di nuovo in vendita ?

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a pag. 3

ADDIO MARIO “MUSIGNA”

Vola alto Gabbiano Solitario

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a pag. 5

IL TURISMO CAMBIA PELLE

Si punta sulla “DMO Caorle”

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a pag. 7

PAGINA LIONS CLUB

Defibrillatori per chi fa sport

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a pag. 12

IL MERCATO TORNA IN CENTRO

Segnali di rilancio della pesca

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13 Settembre 2015

a pag. 14

LA GRANDE PROCESSIONE --------------------------- a pag. 4

per la vostra pubblicità

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Visita alla città capoluogo della Stiria e solenne esibizione nella basilica francescana Mariahilfkirche con la messa “Jubilaris” di F. Vittadini

CORALE S . STEFANO A GRAZ na delle più importanti e significative espressioni dell’arte sacra di Caorle, la Corale Santo Stefano, ha portato il messaggio di fratellanza ed espressione culturale alla citta di Graz, capoluogo della regione Stiria e seconda città più popolosa d’Austria. Domenica 25 gennaio nella storica basilica francescana Mariahilfkirche i cantori di Caorle diretti dal Maestro Roberto Taverna, con l'eccezionale accompagnamento all'organo del fratello Alessandro Taverna, hanno offerto i canti solenni alla santa messa celebrata da Padre Petru Farcas, parroco e Guardiano del convento dei Minori francescani fon-

U

dato nel XIII sec. I nostri cantori hanno eseguito il “Jubilaris” di F. Vittadini, arricchito dal “Ave Verum” di Mozart, quale omaggio al grande compositore austriaco. Quasi a suggello del passo dal Vangelo di Marco che narra di Gesù che scelse i suoi primi apostoli tra i pescatori, la Corale S. Stefano a messa conclusa ha intonato il nostro canto più amato "Madonnina del Mare". Sembrava davvero un dono portato dal mare agli amici di Graz. (servizio a pag. 8)


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Le principali manifestazioni  a Caorle e dintorni

EVENTI

Sfilata dei carri notturna e nel Martedì Grasso

è BaKàrnevale 2015 Viene Febbraio e il mondo è a capo chino, ma nei convitti e in piazza lascia i dolori e vesti da Arlecchino, il carnevale impazza. L'inverno è lungo ancora, ma nel cuore appare la speranza nei primi giorni di malato sole la primavera danza. (- Francesco Guccini)

nche quest’anno BAKÀRNEVALE, ossia A “Caorle in Maschera”, ha raggiunto il suo obiettivo: riunire i caorlotti e moltissimi dall’entroterra nella festa pagana più popolare dell’anno, di secolare tradizione, all’interno della tendostruttura allestita in Piazza Mercato e nelle strade del centro attorno alle due sfilate di carri allegorici, una di notte e una di giorno. Le iniziative preparate all’interno della tendostruttura dal 5 al 17 febbraio sono state quest’anno in parte ostacolate, a causa delle avverse con-

dizioni atmosferiche dei primi giorni (rinviate a giorni successivi sia la rappresentazione teatrale sia la sfilata di carri notturna), sia per la stagionalità anticipata del carnevale di ben due settimane rispetto all’anno scorso. Il freddo e il vento (ma anche la crisi economica) hanno tenuto ai margini la grande folla, ma nonostante tutto la festa è stata splendida anche quest’anno, grazie alle migliorate condizioni meteo sia del sabato 14 (sfilata notturna) sia di martedì grasso 17 (sfilata pomeridiana) che hanno permesso al grande pubblico di applaudire spettacolari carri allegorici realizzati dalle compagnie delle località vicine (Brian, Ponte Crepaldo, Jesolo, S. Stino, ecc...) che hanno dimostrato grande maestria con cartapesta, colori e

meccanismi di animazione, ma più ancora grande aggregazione di persone, grandi e piccoli, vestiti in sfilata di corredo ai carri stessi. Perfetta come sempre l’organizzazione, nonostante le complicate modalità legate al traffico, e tutto è andato per il meglio, a riprova di una acquisita competenza dello staff dell'Associazione Bakà, assieme a Protezione civile, Polizia mu-

Carnevale in TAVERNA CAORLINA

E’ qui la festa in maschera LA

tradizione della festa in maschera del Martedì Grasso anche quest’anno è stata rispettata: in Taverna Caorlina, allestita per l’occasione, si sono concentrate decine di persone, grandi e piccoli, vestiti in maschera per una serata di ballo e divertimento. La festa è iniziata già dal pomeriggio con un aperitivo musicale accompagnata da “Giulia Duo” ed è proseguita fino a notte fonda con musica del dj Franco Maschio.

nicipale e le altre forze dell’ordine. Insomma, anche quest’anno “Caorle in Maschera” è riuscita alla grande, in attesa di tirare il bilancio tra entrate e uscite, per devolvere il ricavato in beneficenza, finalità principale dell’Associazione Bakà onlus.


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«Appello a chi ama Caorle» di Flavio Ineschi

La Legge Regionale prevede la liquidazione di Veneto Agricoltura e del patrimonio di cui fa parte l’ambito che il Comune di Caorle considera “patrimonio inalienabile”

itorna lo spettro della cessione a privati di Valle Vecchia. Due anni fa la Regione Veneto, titolare dell’azienda Veneto Agricoltura, ne aveva ipotizzato la vendita per fare cassa e aggiustare i bilanci. Ora, la strada di privatizzare quest’ultimo lembo di natura incontaminata dell’alto Adriatico passa attraverso la liquidazione della stessa azienda speciale Veneto Agricoltura, decisa con Legge Regionale n. 37 del 28 novembre 2014 “Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario”, pubblicata nel nel Bur n. 116 del 5 dicembre 2014, che avrà come conseguenza la messa all’asta di beni patrimoniali immobiliari, tra cui appunto l’intera Valle Vecchia. L’art. 14, infatti, dispone la liquidazione della soppressa Azienda regionale Veneto Agricoltura, nominando un commissario liquidatore al quale verranno impartite le direttive concernenti il conferimento di attività e rami d’azienda ad enti, fondazioni o istituti contraddistinti da analoghe finalità istituzionali. Entro 180 giorni le operazioni di liquidazione devono concludersi. Insomma, Valle Vecchia rimarrà alla regione Veneto, sarà conferita ad altri enti istituzionali (e quindi potrebbe essere conferita anche al Comune di Caorle), o verrà messa all’asta ? Nel 2011 la Regione aveva annunciato un’ipotesi di vendita, subito stoppata dalle roventi polemiche scatenatesi sia a livello di Consiglio regionale sia nel Consiglio comunale di Caorle, che poi si è tradotta in un ordine del giorno in cui si chiedeva che Valle Vecchia fosse di-

R

Allarme: Valle Vecchia di nuovo in vendita ? chiarata dalla regione “Patrimonio inalienabile appartenente alla Comunità di Caorle”. Ma non ci è dato sapere se la Regione Veneto abbia accolto positivamente questo odg della Città di Caorle, osservandone le indicazioni. Su Valle Vecchia ben sappiamo che pende la spada di Damocle della speculazione edilizia con finalità turistico balneari. Ma questa potrebbe in realtà tradursi in un’opportunità unica di vedere finalmente restituita Valle Vecchia alla comunità di Caorle, che potrebbe esercitare un diritto di prelazione proprio come fece al tempo della liquidazione fallimentare del Consorzio peschereccio, acquisendo, l’8 febbraio 2002, gli storici Diritti Esclusivi di Pesca nelle acque interne.

Alcuni ritagli dei molti articoli pubblicati dal nostro giornale sul problema della tutela e sviluppo ambientale di Valle Vecchia.

E questo metterebbe una volta per tutte fine alle mire speculative su Valle Vecchia e la spiaggia della Brussa, che potrebbero finalmente diventare un parco naturale di tutela ambientale a sviluppo sostenibile.


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Piero Gemel col Gemelli, Pagnoca dea Giovanna, Pètora dea Maria Crocefissa, Toni Barba del Vittorio Emanuele, e naturalmente il Gabbiano del comandante Gino Ruzza, che mi vide e di petto mi disse: a bordo!, ho bisogno di uno che mi tenga il timone mentre dovrò lavorare per lanciare le sagole. A bordo c'era anche Giovanni detto Mucari che fu legato all'albero di maestra per non perdersi in mare. Uscimmo tutti quella mattina di settembre del 1975, ero il più giovane dei volontari (anche se confesso fui rapito dall'evento) con i miei 13 anni appena compiuti, e non sapevo di assistere di lì a poco ad una delle più belle operazioni marinare, tra comandanti di pescherecci. Da quel momento non più una parola, ma gesti fermi, l'istinto e il coraggio, assieme ad un secchio di grossi chiodi piantati a bloccare i boccaporti per non affondare, in mare tallonando più volte le secche, poi traversati al mare con la certezza negli occhi di finirla là, di dover assolutamente portare le grosse gomene ai pescherecci che attendevano più al largo, non potendo loro avvicinarsi oltre. I bagnini di salvataggio a loro volta, con le loro "sampierote", piccole barche aperte di color rosso munite di fuoribordo, erano i primi, partendo proprio dal pontile e volando sopra le spume frangenti. Ci portarono le sagole lunghe e leggere, dove all’estremità con un nodo di scotta agganciato (per scioglierlo meglio) c'erano fissate

13 Settembre 2015 - LA GRANDE PROCESSIONE della MADONNA DELL’ANGELO

Ricordi di mare

Il

mare una mattina di Settembre del 1975 era furioso di scirocco. Il giorno prima si era svolta, come ogni cinque anni, la processione della Madonna dell'Angelo, tanto cara ai pescatori. Tutto si era svolto nei tempi ed il successo era manifestato da una giornata quieta, dai colori pastello. Per facilitare lo sbarco della Madonna, il Genio militare di Motta di Livenza aveva installato un pontile galleggiante di notevoli dimensioni, ed era rimasto lì per essere smontato nei giorni successivi. La giornata di festa terminò tra canti mariani e grigliate di pesce, in parte offerti ai passanti, pellegrini giunti da tutto il Veneto, Friuli e Austria, patriarchi, vescovi, e tanti prelati della diocesi. Fin dalle ultime ore della sera però tra i pescatori si alzò l'inquietudine per l'imminente cambio del tempo, e conseguente pericolo per il pontile galleggiante, lungo più di 50 metri e largo almeno 20. La notte incombeva ed era escluso poter intervenire adesso, senza mettere in pericolo gli eventuali volontari al recupero. Ci si organizza domani a l'alba, disse il presidente del comitato dei rioni in festa. I militari in quell'occasione anche se preoccupati, ascoltarono le voci dei vecchi saggi pescatori di Caorle, i quali in un folclorico umore (il vino era distribuito generosamen-

te durante la festa) si affidarono ai loro calcoli locali di maree, astri, stagioni, siccità, vento, onde e secche, concludendo che l'indomani, tra le lodi mattutine, bisognava intervenire e finire il lavoro! Sarà difficile, ma al contrario si perderà tutto; stupefacente scenario biblico. Purtroppo le previsioni della sera erano un po’ troppo ottimiste e quella mattina l'alto Adriatico era ingrossato da scirocco; nel pieno della notte cominciò a colpire forte tutta la diga che protegge Caorle dai marosi e più ancora il pontile sacro, perpendicolare alla diga. All'alba da un punto di osservazione, sul monte, militari e funzionari pubblici, sindaco compreso capirono la loro impotenza di fronte a questo mare tumultuoso, accompagnato da un vento di scirocco che frustava i tamarisi e non accennava a diminuire. Allo stesso tempo verso le 7 un gruppo di pescatori in assemblea straordinaria presso l'antica sede del Consorzio Peschereccio, si organizzava! E furono scelti 10 pescherecci, tra i più robusti, ed esclusivamente con equipaggi volontari, a parte il comandante, lui era obbligato! L'unico inconveniente era il pescaggio elevato di queste unità, per cui c'era bisogno di un peschereccio più piccolo che sarebbe potuto arrivare nelle acque poco profonde dov'era

ancorato il pontile, il quale sotto i colpi del mare non sarebbe durato a lungo. Non c'è tempo da perdere, il comandante del Gabbiano, piccolo peschereccio con solo un metro e mezzo di pescaggio, è pronto: andiamo! Quella mattina scendevo le scale, e la prima cosa che scosse il miei timpani in maniera seppur ovattata dalla tromba delle scale, fu il rampicare dei marosi, che danzavano, musicando salsedine fin sopra i tetti delle prime case a ridosso del monte, e pensavo che domani e per più giorni la flotta non sarebbe uscita in mare. Mi avviai lungo le banchine del porto dove osservai con attenzione strani movimenti su alcuni pescherecci e capii subito che qualcuno si preparava a salpare! Riconoscendo subito i Zuliani con i pescherecci Astuzia e Riboty, i Coppi con Begonia e Punta Gallo, poi i Sercèra con Andrea Doria, Carletto della Nuova Rachele,

Aspettando il 13 Settembre 2015 Il

le grosse gomene per il rimorchio, che 100 metri dopo passammo ai primi pescherecci rimorchiatori. Nel frattempo si erano organizzati in due colonne collegandosi tra loro con cime lunghe e robuste, Maria Crocefissa, Gemelli, Punta Gallo, Begonia e Giovanna da una parte, Astuzia, Riboty, Andrea Doria, Nuova Rachele, Vittorio Emanuele dall'altra; in questo ordine i pescherecci scomparivano tra un'onda e l'altra tanto erano alte. Il peso del pontile era di svariate centinaia di tonnellate, e finché non si liberò dalle secche, sembrava una partita persa; più volte si ruppero le grosse cime, che venivano rimpiazzate con operazioni di manovra di una bellezza e pericolosità palpitante. La prua sale, esce quasi verticale, nel vuoto, per ricadere inabissata, trattenendo il respiro, che se ne va tra i fluidi oramai dispersi a poppa via, e con il cuore ci si rimette al mare. Il pontile finalmente si muove , il Patriarca benedice il mare, i soldati sparano una salve di cannone, i pescherecci tra fumate nere di motori incalliti, riportarono in salvo il ponte della Madonna, che non sarebbe mai più stato utilizzato. In seguito il comandante del Gabbiano mi imbarcò come mozzo, e cominciai la vita di marinaio pescatore, che durò dal 1976 al 1986. Felice Gusso Santamore

Per conoscere la città la sua storia le sue tradizioni

libro che racconta Caorle, famosa e amata da milioni di turisti grazie alla sua origine, caratteristica storico culturale e architettonica, ai suoi tesori religiosi e urbani, alla naturale bellezza del mare, delle spiagge, della laguna, alla sua civiltà della pesca e dell’entroterra rurale, alla vocazione turistico-balneare di questi decenni. Con un centinaio di immagini storiche e attuali, che esaltano i suoi vivaci colori.

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Un malore ha strappato a Caorle uno dei suoi figli più nobili e amati

Addio Mario “Musigna” ...vola alto suo grande cuore si è improvvisamente fermato una fredda e buia mattina di febbraio, strappando a Caorle uno dei suoi figli più cari e veri. Mario “Musigna”

IL

POETA DI CAORLE E DELLA LAGUNA

L’ultimo volo del Gabbiano Solitario

LO

scorso 29 dicembre nel centro civico, Mario Rossetti Musigna aveva presentato al pubblico la sua ultima opera letteraria “Il gabbiano e la rondine”, ambientato come sempre nella laguna di Caorle. La sua opera letteraria iniziò negli anni ‘90 con la raccolta di poesie “Il gabbiano solitario” e “Caorle poesie e storie di laguna”, per poi perfezionarsi con “Il ritorno del gabbiano”, sempre con la formula del testo lirico alternato a racconti e testimonianze della vita del pescatore di laguna, con foto e disegni a corredo. Quindi la narrativa, con “Storia lagunare di un gabbiano e di un pescatore”, seguita dall’ultima edizione sopra citata, che ora continuerà ad essere distribuita in sua memoria con lo scopo di raccogliere offerte per un’associazione di volontariato.

Rossetti ha lasciato questa vita terrena per volare alto sulla sua Caorle con le ali di un Gabbiano solitario che ora non possiamo piu richiamare; ma per noi è stato come un diamante prezioso, con le tante lucenti facce della sua eclettica personalità. La notizia dell’incidente, causato da un arresto cardiaco e accaduto la mattina del 6 febbraio proprio nel cantiere nautico dove stava lavorando alla sua amata motonave da gite turistiche, ha subito sconvolto l’intera comunità di Caorle e moltissime altre persone, amici e turisti, che lo conoscevano come uno dei personaggi più popolari della nostra città. Per noi è la perdita di un carissimo Amico, ma

anche appassionato collaboratore e cultore della storia di Caorle, in particolare di quella Laguna che lo ha visto nascere e crescere, formarsi come pescatore e come uomo. Il suo impegno politico lo ha portato per molti anni a rappresentare i cittadini quale Consigliere comunale; la sua passione per la cultura caorlotta si è espressa con una vivace opera di animazione nelle tante feste popolari, fra tutte il Vivistoria, il Gruppo Voga e l’impegno teatrale con il gruppo “I Morbinosi”; la sua vocazione artistica lo ha condotto sui campi della pittura e della scrittura, con oniriche visioni di quell’habitat naturale che così bene conosceva, infarcita da riflessioni socioesistenziali maturate negli anni della gioventù trascorsi a Milano. E non di meno la sua oramai storica professione di comandante della motonave da gite turistiche “Arcobaleno”, che ha consentito di conoscere la Laguna di Caorle a migliaia di turisti, alternata alla altrettanto qualificata attività di pranoterapeuta e massaggiatore fisiatrico nello sport. Mario rimarrà sempre tra noi per la sua opera e testimonianza sia in qualità di artista sia di saggio difensore delle tradizioni, della storia, delle

radici culturali caorlotte, ma Caorle perde uno dei suoi figli più nobili e amati, che non potrà mai essere dimenticato. Flavio Ineschi


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Dall’1 al 4 marzo l’esposizione di attrezzature e prodotti nel Palaexpomar

La Fiera alberghiera guarda all’EXPO Convegni sui temi dell’alimentazione e normative igieniche domenica 1 a mercoledì 4 marzo (con orari al pubblico dalle 10.00 alle 19.00) il Palaexpomar ospita la tradizionale Fiera dell’Alto Adriatico, in collaborazione tra Fiera di Caorle e Associazione Jesolana Albergatori, e rivolta all’albergatoria, ristorazione, pubblici esercizi e servizi del turismo. In ragione dell’Expo internazionale di Milano (1 maggio - 31 ottobre 2015 - “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”) dedicata proprio ai temi della nutrizione, anche la Fiera di Caorle trova un nesso significativo con le sue proposte di prodotti dell’alimentazione e bevande,

Da

Programma - selezione Lunedì 2 marzo ore 10.30 - Convegno: “Agricoltura e pesca sostenibile, realtà presenti e attive, ricchezza del nostro territorio”. Prodotti tipici a km 0 del mare e della terra. ore 13.30 - EBT Provincia di Venezia: “Presentazione Progetto laguna”. ore 15.00 - Incontro di Federalberghi veneto: “Come cambia il lavoro nel turismo. Realtà e prospettive”. ore 17.00 - Omnis Servizi Alberghieri Srl: “Il futuro dei contratti di manodopera, pulizia e lavanderie negli hotel. Innovazione nella gestione dei servizi”. ore 17.00 - Fisar Sommelier: “Incontro con il vino”. ore 18.00 - Confraternita “Risi e Tochi”: degustazione. ore 10.00/14.30 - Orlando Scaggiante: “la cucina salutistica e vegetariana”.

così come i convegni sulle specifiche tematiche. Più di 30 gli argomenti da sviluppare nei quattro giorni; molti sostenuti dall’Ente Bilaterale Turismo della Provincia di Venezia, altri da varie associazioni ed aziende private che intendono ampliare l’informazione di alcuni prodotti innovativi. Il Comune di Caorle si presenta con uno stand dedicato, oltre che alla città, in modo particolare al nuovo Mercato ittico e proponendo alcuni incontri. Il primo lunedì mattina (ore 10.30) con un convegno su: “Agrite: “la cucina salutistica e vegetariana”. ore 15.00 - Porcelanosa Group: “Krion by Porcelanosa. Superficie solida per involucri architettonici e di interior design”. ore 16.00 - Asl 10 Veterinaria e Dipartimento Prevenzione: “Igiene degli alimenti e prevenzione”. ore 17.00 - Artel: “L’Hotel digitale. Privacy e sicurezza, Chi è ZyXEL, Case history” ore 17.30 - “Ristolemene”: degustazione piatti tipici. ore 10.00/14.30 - Evento Gourmet: Paolo Cappuccio. “La cucina mediterranea a 360°”.

Mercoledì 4 marzo ore 10.00 - Orlando Scaggiante: “Il Bac-

Martedì 3 marzo ore 10.00 - EBT Provincia di Venezia: “Latte Art”. ore 10.30 - EBT Provincia di Venezia: “Tecniche di housekeeping”. ore 14.30 - Orlando Scaggian-

calà. Ricette della tradizione veneta e friulana”. ore 10.30 - Confcommercio: “Al ristorante come a casa, passione gastronomica e servizi per clienti che presentano allergie o intolleranze”. ore 10.30 - Angolo della Pizza: “La pizza dalla A alla Z”. ore 15.00 - C. Bertosso e R. Bini: “Tecniche di servizio dei vini”. ore 15.00 - Hotel Seo: “Local Seo” - “Google analytics da 0 a 100”- “Google awards express”. ore 16.00 - Comune di Caorle: “La nuova proposta del Mercato ittico”, protocollo della pesca sostenibile. ore 17.30 - Consegna premio “CaorlèTurismo 2015” ad un imprenditore turistico. ore 17.30 - “Ristorazione Tipica Caorlotta”: degustazione piatti tipici. ore 10.00/14.30 Stefano Suzzi. “Il cioccolato in cucina”.

Caorle.it a “Buy Tourism Online” di Firenze

Alla Fiera del turismo informatico mondo delle fiere dedicate al IinLquesti turismo è alquanto articolato e anni punta molto sul seg-

mento informatico. In particolare, è significativa la partecipazione di Caorle.it a “Buy Tourism Online - BTO”, la borsa del turismo online che si svolge ormai da sette anni a Firenze, evento internazionale sul turismo 2.0. Il format è assolutamente dinamico e ricco di spunti per tutti coloro che si occupano di marketing turistico, strutture ricettive e, più in

generale, di organizzazione turistica. Il team di Caorle.it composto da Marco Gusso e la collaboratrice Veronica Marchesan, hanno aderito a questo prezioso meeting di due giorni, incentrato sulla stretta relazione tra turismo e internet. Alla Fortezza da Basso, il salone a due passi dalla stazione Santa Maria Novella, si sono alternati circa 125 eventi, 230 relatori, interviste in live streaming (il pezzo forte dell’evento) e ospiti speciali come il

Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini. Insomma un vero e proprio imbarazzo della scelta con incontri formativi per visitatori e addetti ai lavori. L’ambizioso tema di questa edizione era “Mind The Gap” (dall’inglese, attenzione al vuoto), ovvero il prestare attenzione al cambiamento, al passaggio da un punto fermo ad un altro. Il team di Caorle.it ha tradotto questo messaggio in un’ opportunità. Deve crescere la con-

coltura sostenibile e Pesca sostenibile; realtà presenti e attive, ricchezza del nostro territorio”. Martedì (ore 16.00) con un incontro sul tema: “Igiene degli alimenti e Prevenzione”. Mercoledì, prima della tradizionale consegna del Premio “Caorlèturismo”, si terrà un convegno sulle proposte del nuovo Mercato ittico. Gli espositori, tra cui numerose aziende con sede a Caorle, presentano attrezzature e impiantistica, abbigliamento professionale, arredo e contract, forniture da tavola di ceramiche e posaterie, grandi cucine e impianti per la catena del freddo, linea cortesia e pulizia professionale, software e tecnologie informatiche, e poi tutto il mondo del beverages, dai vini alle birre, dai drink agli spumanti e champagne, e ancor più i prodotti dell’alimentazione e del catering, senza trascurare le specialità tipiche regionali. Il taglio del nastro sarà domenica 1 marzo alle ore 10.30, con il saluto dei Sindaci di Caorle e Jesolo, seguito dalla presentazione di Street Food e scuole di pizza, mentre in Sala Verde si terrà l’anteprima della Giornata europea del gelato artigianale promossa dalla MIG di Longarone. Nella Sala Rosa invece si potrà assistere alle decorazioni e sculture del Gruppo intagliatori Decorazioni Artistiche. sapevolezza che le forti tradizioni locali legate ai nostri territori, esigono ora più che mai di essere condivise non solo sul web, ma molto più semplicemente con i turisti. Più propriamente si parla di “innovazione applicata al turismo”, che non necessariamente significa proporre qualcosa di nuovo, infatti partendo dal basso, dalle risorse e dalle competenze che già si possiedono, bisogna fare sistema e guardarsi intorno per recuperare posizioni rispetto ai concorrenti. È proprio questo il presupposto della fiera: la partecipazione all’evento deve essere un momento costruttivo, un appuntamento necessario per la comunicazione e per la nascita di nuove partnership.


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TURISMO - Una rete tra le componenti dell’imprenditoria locale

Si punta sulla ”DMO Caorle“ Rinnovati i vertici di A.C.A. e Consorzio di promozione 2015 del turismo per ItaL della Caorle si apre con la nasci“DMO, Destination Management Organization”, strumento introdotto dalla nuova legge regionale, che si incardina sulle Organizzazioni di Gestione della Destinazione turistica (OGD), riconoscendo (anzi, restituendo) autonoma gestione delle destinazioni turistiche che hanno fin qui fatto la storia del turismo del Veneto. Una retromarcia a 180° rispetto alla visione che la Regione ha avuto per una decina d’anni coniando il “Sistema Veneto”, brand che nessuno al mondo ha mai riconosciuto (la Regione infatti è e rimane uno strumento amministrativo pubbli-

peculiarità, con una gestione pubblica affidata al contributo e alla competenza dell’imprenditoria privata. E dunque Caorle per prima ha avviato questa piccola rivoluzione. Per farlo, di concerto e con i finanziamenti dell’Amministrazione comunale, che rimane il soggetto pubblico di riferimento, si sono dapprima avvicinate le categorie degli operatori, albergatori, com-

Marco Catto (“Consorzio Arenili di Caorle”), Luca Manzini (“Associazione Albergatori Caorle”), Riccardo Martinelli (“Ascom), Federico Rizzante (“Commercianti e pubblici esercizi”), Valentina Roveda (“Agenzie”), Stefano Scrignoli (“Campeggi e villaggi turistici”), affidando la presidenza a Marco Catto e la vicepresidenza a Valentina Roveda. I compiti della DMO Caorle, indicati nel protocollo d’intesa, vanno dall’informazione ed accoglienza dirette al turista, alla promozione dell’offerta turistica di Caorle in Italia ed all’estero, con reperimento di clientela, produzione, acquisto e distribuzione di

Eugenio Padovese eletto neo Presidente

Rinnovati i ruoli direttivi all’A.C.A.

A.C.A. - Associazione Albergatori Caorle , nell’assemblea dei soci dello scorso 11 diL’ cembre, ha proceduto al rinnovo delle cari-

che sociali per il triennio 2014 -2017. Questi i nuovi ruoli: Presidente Eugenio Padovese; Vicepresidenti Mirko Baradel e

co, non un prodotto commerciale da lanciare nel mercato del turismo). Non il “Veneto” ma Venezia, Verona, Treviso, Padova, Jesolo, Caorle, Bibione, Cortina e le Dolomiti, il Lago di Garda, sono da decenni le destinazioni turistiche famose in Europa e nel mondo, mete preferite e amate dai nostri ospiti. E dunque è bene che siano le “Destinazioni Turistiche” a sviluppare e consolidare il proprio brand, sinergico nel “Sistema Italia”, ma diversificato per caratteristiche e

Daria Verlato; Tesoriere Gianpiero Zanolin; Consiglieri Luca Manzini, Romolo Molena, Mirco Gusso, Francesca Mazzarotto, Monica Gambato; Revisori dei conti Antonio Borin, Enrico Moro e Tiziana Battain; Revisore supplente Alessandra Impallomeni.

mercianti, agenzie immobiliari, campeggi, servizi del terziario, e poi ne è scaturito un protocollo d’intesa che è stato sottoscritto in modo unanime e condiviso, individuando nel Consorzio di promozione Turistica “Caorle e Venezia Orientale” il soggetto attuatore. Il 12 gennaio, l’assemblea dei soci del Consorzio ha eletto il nuovo consiglio direttivo, composto da Dario Bortoluzzi (in rappresentanza della categoria “Hotel”), Chiara Campanelli (“altri operatori”),

messaggi e di materiale di tipo promozionale e pubblicitario; commercializzazione di prodotti turistici, con azioni tese a favorire la domanda e l’offerta turistica nell’ambito di riferimento. Insomma, adesso spetta agli operatori dare il proprio apporto di professionalità, competenza ed idee per creare questa benedetta rete del turismo di Caorle, in modo unitario e remando tutti nella stessa direzione, al fine di rilanciare la nostra primaria economia. - F.I.

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Nella basilica francescana Mariahilfkirche del capoluogo della Stiria

La Corale canta la Messa a Graz di Flavio Ineschi

ccezionale trasferta in terE ra d’Austria della nostra Corale Santo Stefano, che domenica 25 gennaio ha cantato la messa solenne nella basilica Mariahilfkirche di Graz. La città capoluogo della regione Stiria ha accolto i nostri cantori con grande affetto e amicizia, in una sorta di restituzione della visita del Coro della Chiesa Maria Addolorata (Chor der Kirche Mariahilfer), avvenuta lo scorso 27 e 28 settembre, cantando la messa solenne nel Duomo S. Stefano di Caorle. I nostri cantori, guidati dal Presidente del Coro, Giampaolo Favaro, dal Maestro direttore Roberto Taverna, accompagnati all’organo dal Maestro Alessandro Taverna, hanno dapprima visitato la città, sabato 24 gennaio, accolti dal Dirigente del Chor Fritz Drexler, Ursula e Gerhard Müller, presidente della corale Liedertafel Andritz di Graz, e la coppia Eva e Anton Krenn che da oltre 20 anni frequentano Caorle, i quali li hanno guidati a visitare lo Schlossberg, la Torre dell’Orologio (Uhrturm), il Duomo e l’intero vecchio Quartiere, per poi concludere la serata nella tipica Wirthaus Glöckl Brau con pietanze tipiche stiriane. L’indomani mattina, la spettacolare e molto applaudita esibizione della nostra Corale, che nell’antica basilica eretta nel XIII sec. dai Minori Francescani, ha intonato la messa solenne “Jubilaris” di F. Vittadini (la spetta eseguita nel Duomo di Caorle nelle solennità del Natale), impreziosita all’offertorio dal “Ubi Caritas” di M. Duruflè, dal “Ave Verum” di W.A. Mozart all’eucarestia e infine dalla nostra “Madonnina del Mare” in chiusura di ce-

Giampaolo Favaro. “Grazie al Maestro Alessandro Taverna e al nostro Direttore Roberto Taverna, e soprattutto grazie ai nostri cantori, con l’auspicio che la nostra Corale possa essere arricchita in futuro da nuovi cantori per completarla e lebrazione, quasi una chiosa al tema del Vangelo di Marco (Mc 1,14-20) che narrava dell’invito che Gesù rivolse ai pescatori di Galilea Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni, per farne i suoi primi Apostoli. Un ringraziamento ufficiale è venuto dal celebrante Parroco Padre Maggiore Petru Farcas, al quale è stato donato un dipinto del pittore caorlotto Silvio Marchesan. “ Un grazie agli amici di Graz per la splendida accoglienza” - ha commentato renderla sempre più bella. Negli ultimi anni siamo stati a Roma, nel 2003 e nel 2014, cantando in gregoriano “Missa de Angelis” in San Pietro grazie al patrocinio del nostro amico concittadino Guido Gusso; siamo stati nel 2012 anche a Verona nella basilica di San Zeno e prima ancora a Salisburgo in gita sociale”.


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TURISMO - I periodi delle festività in Italia, Germania e Austria

Feste&Vacanze turistiche Una stagione lunga che si apre già a fine Aprile ben sanno gli operaCca, ome tori della ricettività turistil’andamento della stagione nelle sue periodicità dipende in gran parte da come sono disposte le vacanze scolastiche. Infatti, con le belle giornate di tarda primavera, iniziano gli arrivi sia per periodi settimanali, sia per weekend o ponti lunghi delle varie festività religiose o nazionali. Ma il clou è deciso ovviamente dalle ferie che si aprono con la chiusura delle scuole. Vediamo in dettaglio come si presenta la stagione balneare 2015 per la nostra città. Diversamente dall’anno scorso, Pasqua cade abbastanza presto, il 5 aprile. Avremo certamente arrivi dai paesi d’oltralpe grazie ai consueti gruppi sportivi che utilizzano lo stadio comunale per allenamenti in riva al mare. Arriveranno anche italiani se le condizioni climatiche saranno fa-

vorevoli. Ma l’apertura vera e propria si avrà solo a fine Aprile, beneficiando del fatto che il 25 Aprile cade di sabato e che il 1° Maggio è di venerdì: due weekend ravvicinati che per molti italiani e stranieri (soprattutto gruppi di anziani e sportivi) possono trasformarsi anche in un lungo ponte di vacanza. Il mese di Maggio darà ri-

sultati molto migliori rispetto al vuoto del 2014, perché da giovedì 14 inizieranno gli arrivi da Austria e Germania per l’Ascensione (domenica 17) e poi Pentecoste (domenica 24) e addirittura la Trinità (domenica 31), per poi di slancio passare a Giugno con la Festa della Repubblica

(martedì 2) e il Corpus Domini (domenica 7), che anticipa la chiusura delle scuole italiane per i tre mesi estivi. Insomma, rispetto all’anno scorso, quando tutte le festività di inizio stagione caddero due settimane più tardi e tutte concentrate a Giugno, quest’anno la stagione comincia molto prima, e si prolungherà fino a tutto settembre, grazie anche alla Festa quinquennale della Madonna dell’Angelo (13 settembre). In questo lungo percorso di 5 mesi (ben 150 giorni) vanno analizzati attentamente i periodo di vacanza scolastica nei Länder tedeschi e Regioni austriache, nonché in Repubblica Ceka e nei Paesi del Nordeuropa, ossia i nostri principali ospiti. Il Feiertagskalender (www. feiertagskalender.ch) vedrà per esempio il Bayern (Monaco) avere vacanze di Pasqua dal

30 marzo all’11 aprile, vacanze di Pentecoste dal 26 maggio al 5 giugno e iniziare le vacanze estive solo l’1 agosto e fino al 14 settembre. In Carinzia (Klagenfurt) e Stiria (Graz) le vacanze estive saranno dall’11 luglio al 12 settembre.

La nuova legge sul turismo della Regione Veneto Un commento di Stefan Marchioro Associazione Albergatori Caorle ha aderito L’ con fiducia e senso di responsabilità al protocollo d’intesa che dà vita all’OGD denominato “DMO Caorle”. Le ragioni sono molto bene espresse nel seguente commento di Stefan Marchioro, docente di economia applicata al turismo dell’Università di Padova e consulente dell’Assessorato al turismo della Regione Veneto. I punti di novità salienti sono i seguenti: « La governance del settore, la sua gestione a livello di destinazioni, la promozione per ambiti tematici (artt. 11 e 12), l’innovazione e la qualificazione dell’offerta ricettiva. In particolare tra le finalità (art. 1) la Regione Veneto è impegnata a raccordarsi con l’organizzazione turistica nazionale e con le altre regioni e ad affiancare, sempre, nella promozione a livello internazionale, il marchio ”Italia” al marchio “Veneto” (art. 5). A livello territoriale (art. 9) è valorizzato il concetto di destinazione turistica, fondamentale nella gestione del turismo in generale e in particolare della dimensione turistica veneta, conosciuta all’estero per il marchio Italia e per le destinazioni turistiche

balneari, montane, lacuali, termali e d’arte che lo hanno reso attrattivo a livello internazionale. Le destinazioni potranno essere organizzate e gestite secondo i moderni concetti del destination management senza per altro imporre alcuna soluzione giuridica o burocratica-amministrativa calata dall’alto, ma favorendone l’organizzazione bottom up (dal basso) attraverso un corretto ed equilibrato rapporto tra soggetti pubblici e privati che possa portare alla nascita di vere e proprie Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni, di fatto delle DMO (Destination Management Organisation). I nuovi soggetti potranno così garantire una gestione unitaria e coordinata delle funzioni di informazione, accoglienza, assistenza turistica e promo – commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione fino ad oggi gestite separatamente tra pubblico e privato, saldando un’antistorica frattura fra macro e micro marketing turistico. Per quanto attiene le attività di informazione e accoglienza turistica (art.15) queste sono svolte nelle singole località in via prioritaria, ove esistenti, dalle organizzazioni di gestione della destinazione turistica e dai soggetti rientranti nelle tipologie che saranno individuate con successivo

provvedimento della Giunta regionale sentita la competente commissione consiliare. Con analogo procedimento saranno individuati gli standard minimi di informazione e di accoglienza turistica, le caratteristiche e i segni distintivi degli uffici informazioni, le modalità di coordinamento anche telematico (es. IDMS), l’eventuale concessione di contributi. Le funzioni di indirizzo, programmazione e coordinamento in materia di informazione e accoglienza turistica spettano alla Giunta regionale ». L'ACA condivide il concetto fondamentale sancito dalla normativa regionale e cioè che la gestione della destinazione turistica va fatta assieme agli operatori, che sono parte attiva del tavolo di coordinamento delle risorse economiche e professionali. Il compito dell'O.G.D. come organo di governance turistica ha come obiettivo nel corso del prossimo triennio di costruire un concetto di Destinazione Turistica tematizzata in modo coerente con il nostro territorio. Successivamente, nel corso di ogni anno, occuparsi della collaborazione stretta con il Consorzio di Promozione Turistica che è l'organo attuatore delle strategie promo-commerciali.

Il Presidente - Eugenio Padovese



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Per uno sviluppo del turismo ambientale sostenibile nel Veneto orientale

Seminari sul turismo rurale e ittico ell'ambito del progetto di comunicazione sul Turismo Ambientale - PSL 2007-2013 "Itinerari, Paesaggi e prodotti della Terra" Misura 313 Azione 4, sono in corso di svolgimento, in queste settimane, alcuni seminari tematici, dedicati principalmente agli operatori del settore, con la finalità di confrontarsi sulle potenzialità del turismo ambientale del territorio e conoscerne le risorse. Questo progetto, di cui il comune di Caorle è capofila, coinvolge i 16 comuni del Veneto orientale portogruarese e si rivolge agli operatori dell'intero territorio. Il programma prevede lo svolgimento di 5 incontri tematici nelle diverse aree del comprensorio sviluppando i diversi temi secondo le potenzialità turistico ambientali della zona. Il primo incontro era programmato per mercoledì 11 febbraio sul tema: Turismo subacqueo - Le Tegnùe del nostro mare. Un secondo seminario il 12 febbraio sull’argomento “Avifauna - Siti e stagioni”, mentre il terzo incontro è stato mercoledì 18 febbraio sul tema

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“Memoria del territorio e del mare - Archeo-sub”, per proseguire il 19 febbraio con l’argomento “Boschi di pianura: storia di un territorio e di un ambiente”. Ultimo incontro, mercoledì 25 febbraio sul tema “Pesca e Turismo: vivere

con il mare”. I seminari sono stati svolti presso locali del territorio (agriturismo, locande ecc), con l'obiettivo primario di informare i partecipanti sul progetto in corso, sulle esperienze ed eventi già condotti, ma soprattutto sulle potenzialità ambientali del Veneto orientale e su come farle fruire ai turisti ospiti. Tutti questi seminari sono rivolti in particolare ai tecnici delle aziende del

territorio e specificamente ai gestori di alberghi e campeggi, agriturismo e bed& breakfast. Il turismo rurale e ambientale, sviluppato in maniera sostenibile, puntando sulle aziende del settore primario che tradizionalmente operano nel territorio è certamente un prodotto che ancora il Veneto orientale deve appieno potenziare e che può dare grandi opportunità di ritorno economico e di occupazione. Così come l’itti-turismo, che vede nella laguna di Caorle e nel suo bacino naturale un territorio dalle enormi potenzialità. Tutti questi seminari sono rivolti in particolare ai tecnici delle aziende del territorio e specificamente ai gestori di alberghi e campeggi, agriturismo e bed&breakfast. Nell'ambito del progetto "Sviluppo di attività ecosostenibili nell'ambito della pesca costiera del litorale di Caorle", rivolti a pescatori, operatori turistici e amanti del territorio, si è tenuto giovedì 8 gennaio presso il Centro civico un incontro sul tema “Come programmare una escursione di pesca turismo: individuazione delle specificità e delle criticità”.

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Il Lions Club ha donato due strumenti alla Fondazione Caorle Città dello Sport per dotare le palestre scolastiche

Defibrillatori per chi fa sport 12 gennaio scorso si è tenuta IdelLMunicipio nella sala di rappresentanza di Caorle, la formale consegna di due defibrillatori da parte del Lions Club di Caorle alla Fondazione “Caorle Città dello Sport”. Il Lions Club Caorle ha infatti sviluppato un service intitolato “Sport – Salute – Sicurezza”, al fine di favorire un ampio ed equo utilizzo degli impianti sportivi, in modo da rafforzare il diritto di ogni residente alla pratica dell’attività sportiva di base, con particolare riguardo al settore giovanile. La Fondazione, per ragioni di sicurezza relativa alla salute di chi utilizza le strutture sportive pubbliche, ha inteso dotare gli impianti sportivi cittadini di defibrillatori semi automatici, aderendo alla normativa prevista per garantire le competizioni sportive del territorio. Per realizzare il service, lo scorso 22 marzo 2014 i Lions del territorio hanno organizzato una raccolta fondi con un evento molto partecipato presso il Palazzetto dello Sport. “La numerosa partecipazione alla serata – ha ricordato Maresca Drigo, Presidente di Zona - ci ha resi davvero orgogliosi e ci ha permesso di destinare parte del ri-

cavato al service “Sport – Salute – per adulti, andranSicurezza”. I Soci Lions desiderano no in dotazione alringraziare tutti coloro che hanno le palestre della contribuito a rendere possibili que- Scuola Media “Ensti servizi. Grazie al loro contribu- rico Fermi” e della to, essi hanno aiutato i Lions nel fa- Scuola Elementare re la differenza nella nostra comu- “A. Palladio”, utinità, che si traduce in numerosi lizzate tanto dagli services tra cui il Cassetto della So- sportivi quanto lidarietà, libri di testo gratuiti per dagli studenti di gli studenti, e numerosi altri, svi- Caorle. luppati in proprio o in collaboraLa Fondazione doterà di defibril- no individuando le corrette modazione con l’Amministrazione co- latore anche altre strutture, quali lo lità per dorate anche le società di munale”. stadio comunale, il palazzetto dello nuoto, sommozzatori, voga, vela e Presenti alla cerimonia il Sinda- sport, il campo sportivo di San diportismo nautico. Per tutte le soco di Caorle, Luciano Striuli, l’As- Giorgio di Livenza e la palestra cietà sportive affiliate, verranno sessore allo Sport Johnny Minoia e della ex scuola “Dante Alighieri” a promossi dalla Croce Rossa Italiail neo Presidente della Fondazione Santa Margherita. Inoltre, si stan- na dei corsi di formazione gratuiti. Renato Nani. Striuli, nel ringraziare i presenti, ha rivolto parole di elogio al- 19 aprile la “Valle Zignago - Laguna di Caorle” l’attività dei Lions di Caorle che in questi anni hanno sempre attuato iniziative belle e piacevoli nei campi omenica 19 aprile con l'Alto Adriatico, con percorso del volontariato e della sopartenza da Concordia unico di 55 chilometri con lidarietà. Sagittaria (VE) si disputerà la partenza e arrivo in centro Renato Nani ha sottoli6ª “MTB Valle Zignago – La- storico. Il Comune di Concordia neato la necessità di dotare guna di Caorle”, una delle di defibrillatori le strutture corse in pianura più insidiose Sagittaria sta lavorando in sportive del territorio, rie selettive che si possano tro- stretta collaborazione con la prenderà il via alle ore 10,00, ASD Sagitta Bike per riuscire da via Roma, sul lungo argivare nel Triveneto. cordando che queste due La Granfondo si svolge in a proporre una delle più bel- ne del fiume Lemene nel indispensabili macchine, una delle oasi naturali più ca- le gare di MTB del settore centro storico di Concordia fornite di tecnologia caliratteristiche del litorale del- amatoriale veneziano che Sagittaria. brata sia per giovani che

6ª Granfondo di Mountainbike D

INFO - LIONS CLUB CAORLE - “Valorizzare le tradizioni alimentari e la biodiversità”

21 marzo 2015 - appuntamento a JeSoLo

Si

avvicina un evento di grande rilievo e partecipazione per i Lions. Tema centrale di EXPO 2015 sarà “Nutrire il pianeta, energia per la vita” il cui significato si condensa in sei direttive: • Assicurare cibo e acqua sufficienti per tutta l’umanità, • Rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione, • Innovare con la ricerca e la tecnologia l’intera filiera agroalimentare, • Prevenire le grandi malattie della nostra epoca • Educare ad una corretta alimentazione e a sani stili di vita, • Valorizzare le tradizioni alimentari e la biodiversità. A EXPO 2015 ci saranno anche i Lions che fanno parte dei 12 CSP “Civil Society Partecipant” quali rappresentanti della società civile con le altre organizzazioni non governative del Terzo settore. La partecipazione dei Lions, attraverso di-

mostrazioni di service, seminari e convegni, spettacoli a tema, è rivolta a mostrare le migliori iniziative umanitarie, culturali e di cooperazione sul tema EXPO 2015: lotta alla fame e alla sete, allo spreco del cibo e acqua, qualità e sicurezza alimentare, prevenzione ed educazione sanitaria, tutela dell’ambiente, salvaguardia delle tradizioni agroalimentari e biodiversità, innovazione nell’agroalimentare con finalità sociale. E’ impegno dei Lions sviluppare e promuovere iniziative sul territorio che valorizzino gli argomenti e i punti trattati nelle sei direttive. I Lions Club della Zona D (San Donà di Piave, Jesolo Lido, Caorle) intendono sviluppare il punto “valorizzare le tradizioni alimentari e la biodiversità” proponendo una serata conviviale.

La serata del 21 marzo 2015 presso la struttura del pala arrex di Jesolo sarà espressione della cucina del territorio e dei prodotti locali e di stagione con il prezioso aiuto dell’Istituto Alberghiero Statale E. Cornaro di Jesolo. La manifestazione sarà motivo di orgoglio per tutti coloro che vi parteciperanno siano essi invitati, organizzatori, sponsor, studenti, insegnanti, amministratori o comuni ospiti. L’evento avrà il patrocinio del Co-

mune di Jesolo che ci sosterrà nel realizzare la serata sotto il profilo amministrativo. I volontari Lions parteciperanno attivamente a tutte le attività di preparazione logistica e promuoveranno l’evento sul territorio. La valorizzazione dell’attività eseguita dal corpo insegnante e dagli studenti del Istituto Cornaro sarà motivo di service per i Lions Club della Zona D che intendono così esprimere la loro gratitudine per lo spirito di servizio e la professionalità dimostrata. Il risultato della raccolta fondi sarà destinato per attività di servizio e destinate ai progetti di solidarietà attiva adottati dai Lions Club organizzatori con particolare sensibilità per i service rivolti alle famiglie del territorio, ai giovani e alle istituzioni dedite ai servizi alla persona. Per prenotare, rivolgersi a Maresca Drigo - Presidente Zona D - cell. 338 8901143.



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PESCA - Dal 26 gennaio conferimento e vendita nella nuova sede

Pesca in Veneto Protesta contro l’UE

Norme assurde sulle vongole isultati altalenanti per i principali indicatori R economici della pesca in Ve-

neto, ma i dati più positivi riguardano la tenuta dei mercati ittici e la crescita della produzione di vongole veraci e delle esportazioni. Questo è quanto emerge dal “Rapporto annuale sulla pesca 2013” curato dall’Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell’Acquacoltura di Veneto Agricoltura, che tiene costantemente monitorate tutte le componenti socio-economiche che caratterizzano il settore ittico veneto. L’attuazione del Regolamento Mediterraneo, che abolisce la pesca a strascico entro le tre miglia, ha provocato il progressivo abbandono delle imbarcazioni di piccola stazza e lo spostamento della forza lavoro in altri ambiti. Ma la crisi per la filiera della raccolta vongole del Veneto, e anzi in tutta Italia, con la marineria che si è dovuta fermare volontariamente per due mesi in più

per consentire lo sviluppo delle vongole, è stata ulteriormente colpita dalla direttiva europea che sanziona pesantemente chi catturi anche una sola vongola sottomisura, con multe esorbitanti. Ciò causerebbe danni ingenti. Per contestare questa assurda normativa, i vongolari del versante Adriatico, pur

sensibili alle necessità di rispettare norme e tecniche di sviluppo e tutela del prodotto ittico, si sono riuniti a Venezia per dimostrare tutto il loro dissenso.

Il Mercato è tornato in centro

Si attende anche l’avvio della vendita al dettaglio di mattina agari prima!”. “M Dallo scorso lunedì 26 gennaio, con il primo scarico del pesce nel Porto peschereccio, il mercato del pesce all’ingrosso è tornato ad operare nel cuore di Caorle, nel luogo dove è nata e si è mantenuta la secolare attività e cultura peschereccia.

“Magari prima”, ha esclamato uno storico pescatore, perchè dopo neanche un mese già si vedono i benefici effetti del ritorno in

centro cittadino, con una massiccia presenza, oltre che dei tradizionali “mercantini” grossisti, anche di ristoratori che grazie alla comodità possono accedere all’acquisto di pesce fresco in giornata. E questo, per la legge della domanda e offerta, ha subito fatto lievitare il valore del venduto, che premia i pescatori e lo stesso Mercato ittico comunale, per la quota parte sul venduto. Quindi le prospettive sono buone, confermate anche dalla adesione di altri pescatori che prima si rivolgevano direttamente ai

grossisti tramite le cooperative di appartenenza. E anche grazie ad una maggiore pescosità del nostro mare che da quando è stato introdotto il divieto di pesca a strascico entro le 3 miglia si è subito ripopolato di specie pregiate e di alto valore commerciale (sfoi e rombi, oràe, moscardini, canòce, ecc.). Ma la vera novità del nuovo Mercato ittico sarà la vendita al dettaglio, per la cui attivazione l’Amministrazione comunale sta sollecitamente lavorando e che a breve dovrebbe riportare ulteriore fervore commerciale nel centro cittadino, finalmente premiando almeno in parte i pescatori caorlotti che dopo la devastante crisi culminata l’anno scorso con il taglio di oltre 10 pescherecci, cominciano a vedere il futuro con un po’ di ottimismo.

Idee per Caorle che arrivano dalla spiaggia ... olte informazioni utili sono pervenute e diventate elementi di discussione nelle politiche di sviluppo delle attività in spiaggia del Consorzio Arenili, anche come effetto dell'indagine demoscopica conoscitiva denominata “Rileva Caorle”, effettuata in collaborazione con il Comune di Caorle la scorsa estate interrogando gli ospiti presenti in spiaggia. Molto interessanti le risposte che sono arrivate e in alcuni casi in controtendenza rispetto a qualche “luogo comune” spesso ingiustificatamente diffuso tra gli operatori del settore. In sintesi i nostri ospiti hanno ovviamente molto apprezzato la spiaggia e più in generale la città di Caorle; allo stesso tempo hanno dato molti elementi utili per avviare programmi di sviluppo della nostra proposta turistica. E' emerso che ancora maggiori sforzi dovranno essere fatti in materia di intrattenimento serale e

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giovanile, anche se comunque il giudizio risulta complessivamente positivo; impegno ancora dovrà essere profuso nel contrasto sia agli abusivismi commerciali che a quelli costituiti dall'utilizzo improprio e scorretto dell'arenile (ombrelloni pri-

vati in battigia, occupazioni irregolari, ecc.). Ulteriore argomento di lavoro suggerito dall'indagine dovrà essere nella strategia comunicativa il superamento dei “compartimenti stagni” locali ed avviare finalmente un network informativo, finalizzato da un lato a valorizzare al meglio le proposte culturali, di intrattenimento e svago, dall'altro lato a raggiungere con la massima penetrazione l'attenzione e la curiosità dei nostri ospiti che troppo spesso dichiarano di non conoscere adeguatamente le opportunità che Caorle offre. - Riccardo Rothmuller

Presidente Consorzio Arenili Caorle


info

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EDILIZIA & costruzioni COSTRUZIONI ristrutturazioni IMPRESA EDILE isolamenti di BASSO VALTER, RENZO e FRANCESCO

a cappotto risanamenti dipinture

sede: Via dello Storione, 4 - 30021 Caorle (VE) tel. 348.7840051 - mail:info@valterbasso.it www.valterbasso.it L’ impresa edile Ediluno S.n.c. rappresentata da Basso Valter, Basso Renzo e Basso Francesco offre una garanzia professionale basata sull’ esperienza quarantennale dei propri rappresentanti. Essa si è sempre contraddistinta per competenza, professionalità,serietà e garanzia nel tempo delle opere eseguite, nonchè per l’utilizzo dei migliori materiali e di tecniche di applicazione d’ avanguardia con particolare attenzione al risparmio energetico. Tutto ciò ha permesso all’ impresa Ediluno

di poter operare in tutti i campi delle costruzioni, da quelle civili e storiche di pregio a quelle industriali. L’impresa Ediluno è specializzata in: • nuove costruzioni • ristrutturazioni • isolamenti a cappotto • intonaci tradizionali, premiscelati e gesso • risanamento intonaci • rivestimenti murali • dipinture • impianti di fognatura

Ristrutturazioni

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10 ANNI

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di garanzia e assistenza nei lavori da noi eseguiti

Isolamento a cappotto Risanamento tetti traspirante con finiture esterne

Com’era prima

Prima

Com’è oggi

Applicazione del cappotto traspirante

Intonaci esterni, bugne e decorazioni

Intervento in corso Lavoro ultimato

Fase della lavorazione

Opere fognarie Teatro Verdi di Trieste

Casa di riposo Itis di Trieste

Casa di riposo Itis di Trieste

Porto Vecchio di Trieste

Lavoro ultimato


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Sempre più attività e pubblici esercizi chiudono per gli affitti troppo cari

Profonda crisi del Commercio occasione delle In Festività natalizie, dal 20 dicembre al 6 gennaio l’Amministrazione comunale ha stabilito la gratuità del parcheggio in tutte le aree di sosta a pagamento del centro storico. Una iniziativa tesa ad agevolare ed incentivare la presenza di cittadini e turisti nel centro di Caorle e di riflesso le attività commerciali. Una piccola (e poco pubblicizzata) concessione per un settore in profonda crisi, strangolato da un lato dai pesanti costi di gestione (tasse e affitti), dall’altro dallo strapotere (e sostegno pubblico in termini di infrastrutture, strade e parcheggi) degli outlet. Quello degli affitti esosi che strangolano il commercio in centro storico è un allarme che avevamo già lanciato quattro anni fa (CMM marzo 2011, pag. 9), titolando appunto «Strangolati dagli affitti - La sola stagione estiva non basta per fare

utili ». In effetti, da allora e soprattutto quest’inverno, sono sempre più gli esercizi commerciali e locali pubblici con licenza annuale nel cuore di

diventano sproporzionati e tali da affossare la gestione dell’attività. Come previsto dalle analisi economiche del mercato locale, i

Caorle che chiudono i battenti. In alcuni casi la chiusura è temporanea, il tempo di un cambio gestione, ma più spesso i cartelli “affittasi negozio” rimangono lì tutto l’anno. Le aziende chiudono perché in moltissimi casi i profitti sono diminuiti sensibilmente, e i costi fissi, soprattutto gli affitti,

pesanti investimenti immobiliari cui è stato e continua ad essere soggetto il centro storico di Caorle in quest’ultimo decennio stanno causando un effetto collaterale di non poca entità all’economia turistica. Se si realizzano nuovi locali commerciali o si ristrutturano nel centro storico, è logico che vengano immessi nel mercato delle affittanze (belli, nuovi, e a prezzi concorrenziali) con prezzi tali da consentire un rapido recupero dell’investimento sopportato dai proprietari. Perciò, il locatore, che ha investito somme considerevoli per comprare i muri di un negozio in centro storico, dovrà pur in qualche maniera lucrare per recuperare l’investimento immobiliare sostenuto. Ne ha tutto il diritto... Ma i prezzi richiesti sono palesemente fuori da ogni logica di mercato. La gestione annuale di un’attività commerciale o pubblico esercizio non regge più. Solo i 4 mesi della stagione estiva danno incassi significati-

APPLICAzIONE PER SMARtPhONE E tABLEtS PER CONOSCERE LA NOStRA CIttà

Nuove funzioni della App Caorle ulla scia dell’entusiasmo e degli ottimi riscontri ottenuti nella stagione estiva scorsa, per l'applicazione CAORLE il 2015 è iniziato in modo esplosivo e la Crew, composta da Alberto Davanzo, Alberto Soriani, Domenico Mastroianni ed Enrico Stival, ha già realizzato nuove e utilissime funzioni che rendono l’app CAORLE ancora più ricca e facilmente consultabile. I nuovi sviluppi sono stati creati anche considerando i suggerimenti dei frequentatori di Caorle. Le numerose segnalazioni denotano il reale interesse che suscita quest’applicazione ma anche la spinta che la Crew ha nello stimolare e coinvolgere gli utenti per migliorare costantemente i loro servizi, con un atteggiamento di apertura, curiosità e

S

condivisione che rispecchia proprio lo spirito delle più innovative applicazioni per smartphone. La crew investe risorse e competenze in un'applicazione all’avanguardia sia come strumento tecnico sia nella ricerca di un'alta qualità dei servizi. Impegnandosi in relazioni con partners e utenti per incentivare sinergie e contribuire a dare visibilità alle eccellenze della nostra cittadina. Nel 2015 l’applicazione si è arricchita, oltre ai già esistenti itinerari per le escursioni in auto che propongono sempre la nostra cittadina come pun-

to di partenza, anche di itinerari ciclabili raccogliendo le realtà locali e dell’entroterra sensibili al mondo del cicloturismo; non solo, quest'anno i turisti troveranno suggerimenti per vivere la nostra laguna attraverso itinerari nelle vie d'acqua, con gite organizzate oppure muovendosi autonomamente. Cambia anche la veste grafica, in linea con il trend moderno. Nuova anche l'interfaccia con i social network, che permette agli utenti di interagire direttamente con i social network dei partners aumentando ancora di più la loro visibilità e mantenendo così sempre aggiornati i contenuti dell'app stessa.

vi, ma nei rimanenti 8 mesi invernali, il sistema commerciale è pressoché nullo. E non bastano certo le domeniche (sempre se non piove...) per fare cassa, visto che dal lunedì al sabato si fa la fame. Molti sprovveduti, sia locatori che locatari, abbagliati dalla facilità di sviluppo commerciale nei mesi estivi, non fanno i

conti con i famigerati 8 mesi invernali, illudendosi delle magnifiche opportunità date dal turismo di Caorle e ci sarà sempre chi si convincerà a subentrare in una attività, sottoscrivendo un contratto d’affitto. E poi, ci sono sempre i cinesi... penserà qualcuno. E la ruota gira... Sbagliato, non è più così; anche loro, dopo che nell’ultimo decennio hanno acquisito aziende e licenze con denaro contante e somme anche superiori al valore di mercato, hanno adesso velocemente compreso che il gioco non vale la candela, e stanno limitando i loro investimenti, comunque spostandoli dalle aree primarie del centro storico verso l’immediata periferia. Ma si sa, fin che c’è domanda c’è offerta, che lievita... Basta attendere l’estate, e faremo nuovamente i conti.


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Sabato 7 marzo al PalaMare, di scena la “Marafa Marafon”

La Banda in Gran Concerto

abato 7 marzo alle ore 20.45, presso il Palazzetto dello sport, ancora una volta sarà di scena la Banda Cittadina “Marafa Marafon”. Un appuntamento imperdibile per i caorlotti, soprattutto appassionati della musica orchestrale, che ormai da parecchi anni si ripete: è il Gran Concerto di inizio anno che apre le porte ai tanti appuntamenti del

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2015. Diretti dal maestro Mauro Valente, i nostri musicisti amalgamati con sapienza e grande passione espressa dall’Amab e dal suo presidente Daniele Canta, benché privi della sezione archi, rappresentano una vera orchestra sinfonica, con una rappresentanza di diverse generazioni di strumentisti che sanno esprimersi con profes-

sionalità e grande passione. Anche il Gran Concerto di quest’anno riserverà sorprese, ricche di sollecitazioni musicali che maturano di anno in anno, proponendo con coraggio brani importanti dalla classica al moderno, con varietà imprevedibile di stili, con competenza appresi soprattutto dai giovani che frequentano i corsi predisposti tutto l’anno e tenuti presso la sede della Banda in Via dell’Artigiano, 26 (cell. 328 9188962) da insegnanti diplomati in Conservatorio e specializzati per ogni strumento musicale, con esperienza pluriennale.

PER IL CASO DELLA LINEA DI CONFINE DEMANIALE

Club dei Lettori: iniziativa per la Festa dell’8 Marzo

“Striscia” in spiaggia a Caorle Tanti «Ritratti di Donna» uando in Italia le ingiustizie, private e pubbliche, colpiscono i cittadini e non si vede soluzione... ecco che arriva “Striscia la Notizia”. E anche Caorle ogni tanto accoglie le telecamere della nota trasmissione di Canale5 e i suoi inviati, siano il Gabibbo oppure l’uomo in bianco Moreno Morello, che ai primi di gennaio (ma la trasmissione è andata in onda il 6 febbraio) è giunto sulla nostra spiaggia richiamato da alcuni titolari di edifici che si vedono contestare il titolo di proprietà del terreno dal Demanio dello Stato per via di una “confine demania-

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le” tracciato in maniera arbitraria e illogica da una ditta a ciò incaricata dallo stesso Demanio. E i tecnici “scienziati” anziché tracciare la linea demaniale seguendo l’andamento naturale del mare e degli edifici pubblici (le passeggiate lungomare realizzate dal Comune di Caorle), ha ben pensato di tracciare una linea a zig-zag, entrando ed anzi “spaccando” in due parti alcune legittime proprietà (fanno fede le concessioni edilizie e gli atti notarili) 50 o 60 anni fa. Il Sindaco di Caorle

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Luciano Striuli ha riferito delle prese di posizione, lettere e incontri con l’Agenzia del Demanio a Roma, ma nulla da fare, e i proprietari devono sottostare a questa burocrazia romana che ha arbitrariamente posto un vincolo sulle loro legittime proprietà. Speriamo che almeno “Striscia la Notizia” contribuisca a risolvere questo paradossale “nodo gordiano” che dura da oltre dieci anni.

ra le iniziative promosse dalla Biblioteca civica di Caorle una preziosa forma di partecipazione è costituita dal Club dei Lettori, a cui tutti gli over 18 possono liberamente partecipare. Questo gruppo si ritrova una volta al mese per commentare romanzi precedentemente concordati insieme. Alcuni suoi membri amano leggere per gli altri e organizzare degli happenings i cui ingredienti sono parole, musica, im-

magini. Giovedì 12 marzo, alle ore 17.30 presso la sala riunioni della biblioteca, la cittadinanza è invitata ad assistere alla performance “Ritratti di Donna”. L’idea nasce dalla volontà di mostrare i mille volti delle donne nella letteratura passando dai toni romantici, a quelli tragici, a quelli comici. E’ così che il Club ha scelto di festeggiare la Giornata Internazionale della Donna e, contemporaneamente, di portare l’attenzione della cittadinanza su una importante collaborazione del Comune di Caorle con altre istituzioni del territorio, per operare insieme efficacemente al fine di prevenire e contrastare la violenza di genere.


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attualità regionale

Come al solito le riforme cialtronesche mettono a rischio i servizi ai cittadini e i lavoratori

Ex Provincia e Città Metropolitana: il caos otto mesi dall’entrata in vigore della legge Delrio (n°56/2014), sull’abolizione delle Province vige ancora una situazione a dir poco precaria. Secondo la legge, le nuove “Province” dovranno diventare enti di secondo grado, cioè le cosiddette Città Metropolitane. Si occuperanno di materie quali la gestione delle strade provinciali e del trasporto pubblico con controllo invece di quello privato e la gestione dell’edilizia scolastica nonché il controllo e la gestione dell’ambiente. De facto le stesse già di competenza delle vecchie Province. Il problema sembra essere più che altro economico, cioè il sistema di risorse atte a rendere effettivi i suddetti servizi, nonché della ricollocazione di circa 20.000 dipendenti a livello nazionale disposti in vari enti (dato che è previsto nella legge di stabilità circa un miliardo di tagli alle Province e ai Comuni). Da più parti negli ultimi mesi sia a livello nazionale (il Presidente dell’Anci e dai rappresentanti dell’Upi) che regionale, è stato fatto presente che se le Re-

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gioni non attuano a breve la ripartizione delle competenze ai nuovi enti di secondo livello, quest’ultimi non potranno assicurare i servizi fondamentali che oggi non senza difficoltà forniscono (vedi la manutenzione delle strade, spesso in condizioni precarie, o le opere di messa in sicurezza delle scuole o dell’ambiente stesso). Per ciò che concerne la nostra Regione, la situazione pare essere più complicata e incerta, dato che per far partire la Città Metropolitana di Venezia occorre aspettare le elezioni del capoluogo regionale (e i 60 giorni di tempo per istituire il Consiglio metropolitano). Non solo, la Giunta regionale ha di fatto rinviato di un anno la redazione di un disegno di legge specifico sulla riallocazione delle competenze alle Regioni o agli enti locali. A tal riguardo è stato presentato da Leonardo Muraro (Presidente dell’Upi Veneto) e da Maria Rosa Pavanello (Presidente dell’Anci Veneto) una proposta di legge che in sostanza prevede le funzioni fondamentali delle nuove Province, e cioè: pianificazione provinciale

Ca’ Corner, sede

territoriale di coordina- Provincia mento, tutela dell’am- di Venezia biente, i trasporti, la gestione delle strade, la programmazione della rete scolastica, l’assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali. Considerati i numerosi e tro la quale, a detta dell’Assostanziosi tagli previsti sessore Ciambetti, la Redalla legge Delrio, la Re- gione dovrebbe definire le gione Veneto, nella perso- funzioni fondamentali che na dell’Assessore agli enti resteranno alle Province (e locali Ciambetti, si è in- i dipendenti che ci lavorecontrata con i sindacati, ranno). Il passo ulteriore, per discutere del futuro di sempre secondo l’Assesso2.883 dipendenti delle 7 re sarà quello di dividere le Province venete. Di questi, ulteriori competenze tra la circa 1.979 sono impegnati Regione, il Comune e lo in quelle che la legge 56 del Stato. Dopo queste date si do2014 definisce “fondamentali” e che attribuisce alle vrebbe avere una situazioProvince, ed invece circa ne più chiara di tutto que907 soggetti svolgono fun- sto calderone, ed anche zioni considerate “non della sorte di numerosi lafondamentali”. Tra questi voratori, ma soprattutto ultimi circa 459 persone sapere se e come saranno lavorano all’interno dei erogati i servizi al territorio Centri per l’Impiego, ed e ai cittadini. anche la loro sorte è in _______ Ruggero Toffoletto dubbio, dato che i suddetti centri sono oggetto di una riforma che prevede l’accorpamento sotto un’unica agenzia nazionale (tenendo inoltre conto dei 250 dipendenti delle società partecipate dalle province). L’appuntamento è fissato per il 31 di marzo, data en-

Elezioni Regionali in Veneto

Alle urne il 17 Maggio

IL

17 maggio 2015 (ma la data potrebbe essere posticipata di una settimana per consentire di votare anche ai circa 100 mila alpini veneti impegnati nella stessa giornata nel raduno nazionale a L’Aquila) si terranno le elezioni regionali in Veneto, e già si infiamma la campagna elettorale tra i diversi contendenti in campo. Ma non ci sarà solo la poltrona di Governatore della Regione in gioco, bensì anche la carica di Sindaco del Comune di Venezia, dove oltretutto verrà alla luce in ritardo rispetto alle altre - la Città Metropolitana di Venezia, oltre ad altri Comuni veneti tra cui Portogruaro. Per ciò che riguarda la Regione ci sono diversi candidati, frutto di riconferme ai vertici dei principali partiti, e di coalizioni con nuove formazioni. La campagna elettorale si infiammerà subito dopo Pasqua, giusto i canonici 45 giorni di convocazione dei comizi elettorali, per poi chiamare alle urne i 2 milioni e mezzo di cittadini elettori del Veneto, che il 28 marzo 2010 assegnarono a Luca Zaia il 60,16% dei voti, il 29,08% a Giuseppe Bortolussi, il 6,39& a Antonio de Poli e il 3,16% a David Borrelli. Palazzo Balbi sede della Regione Veneto

I COStI MOStRUOSI PER UN’OPERA MOStRUOSAMENtE INUtILE

TAV un futuro tutto in salita... econdo le ultime news che arrivano dalla Camera dei Deputati, precisamente dal Centro studi di Montecitorio, i finanziamenti dell’opera di alta velocità Torino-Lione previsti nel Contratto di Programma tra RFI e Ministero delle Infrastrutture, dovrebbero aumentare di circa 2 miliardi e 358 milioni di euro. Il motivo è semplice: nei costi complessivi dell’opera, che ad esempio nel 2012 le stime davano sui 9,9 miliardi di euro (divisi per il 52% a carico dell’Italia e il restante 48% alla Francia), si è deciso di inserire un meccanismo di adeguamento (fondato sulle regole francesi con un indice di rivalutazione del 3,5 % secondo l’a.d di Rfi Michele Mario Elia) così da coprire i costi dell’opera nel corso dei mesi a venire. Ne consegue che la quota di de-

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naro prevista a carico dell’Italia passerebbe dai 5 miliardi e 676 milioni (del 2012) a 7 miliardi e 789 milioni di euro, ed il costo complessivo dell’opera potrebbe passare dai 9,9 miliardi a quasi 13 miliardi circa, un rialzo considerevole, specie in un contesto di forte crisi economica internazionale e nazionale. La cosa assume contorni ancora più strani se si pensa che nell’allegato infrastrutture alla nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, presentato nel settembre dell’anno appena passato, veniva fatto presente che il costo totale dell’opera (per ciò che concerne la parte italiana) ammontava a 4 miliardi e 455 milioni di euro. Naturalmente tutto questo non è passato inosservato alle opposizioni in Parlamento, ed il Capogruppo Scotto (Sel) alla Camera dei Deputati ha chie-

sto l’istituzione di una commissione di inchiesta che chiarisca tutti gli angoli oscuri di questi rialzi di un’opera molto contestata. Per ciò che concerne la regione Veneto, nel marzo 2014 a Roma in un tavolo a cui erano seduti il Ministro delle Infrastrutture Lupi, i governatori Zaia (Veneto) e Serracchiani (Friuli-Venezia-Giulia), il commissario per la Tav Venezia-Trieste Mainardi e l’a.d. di RFI Elia, è stato deciso l’abbandono definitivo del progetto che prevedeva un tracciato litoraneo (dal costo di circa 7,4 miliardi), in favore di un ammodernamento della linea ferroviaria Venezia- Trieste già esistente. Inoltre, sempre in quella data il Ministro Lupi ha specificato come fossero disponibili circa un 1.800 milioni da destinare all’ammodernamento di due tratte: 700 milioni per la tratta Mestre-Ronchi dei Legionari, e il restante per lo studio di una nuova soluzione da Ronchi a Trieste. - Ruggero Toffoletto


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CoMPLETAMENTo DEL CoMPLESSo BAFILE

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Richiesto un finanziamento per 1.400.000 euro alla Regione Veneto

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Amministrazione comunale ha manifestato formale adesione alla partecipazione del bando approvato dalla Regione Veneto ai fini del completamento del complesso culturale “A. Bafile". Attualmente l’edificio ospita la Biblioteca, le sale espositive, gli uffici turistici, oltre ai parcheggi sotterranei da tempo operativi. Necessita ancora il completamento della sala multifunzionale destinata oltre che a teatro anche a centro congressi, sala conferenze e sala di rappresentanza. La richiesta di finanziamento alla Regione Veneto ammonta a 1.400.000 euro.

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__________ PARChEGGI GRATUITI DuRANTE LE FESTIvITà

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Per favorire il Centro storico

20 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 si Dal poteva parcheggiare gratuitamente in tutte le aree di sosta, comprese quelle attualmente a pagamento del centro storico (zone blu). L'Amministrazione, con questa iniziativa purtroppo decisa all’ultimo momento e non adeguatamente promozionata - ha inteso agevolare ed incentivare la presenza di cittadini e

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turisti nel centro di Caorle nel periodo delle Festività natalizie.

TENNIS TAVOLO

Al Palamare l’1 febbraio

omenica 1 febbraio il PalaMare ha ospitaD to il 3° Torneo Gran Prix Regionale CSI di Tennis Tavolo, facente parte del circuito Lions Life Joola Cup Tour Venice. Il torneo era suddiviso in 10 categorie ed ha visto la partecipazione di circa 200 sportivi (6 anni il più giovane e ben 85 anni il più anziano) appartenenti ad una trentina di associazioni sportive venete. Tra i partecipanti, alcuni atleti provenienti da quattro continenti con l’eccezione della sola Australia. Il Palamare è stato definito dagli organizzatori del torneo la “miglior struttura del circuito”, sia per l’ampia disponibilità di spazio (16 campi gara da mq. 50) sia per la qualità dei servizi (illuminazione, assistenza ed ospitalità). Per questo motivo il Comitato Regionale ha già deciso di portare a Caorle altri due eventi, il 31 maggio 2015 in occasione dei Campionati Assoluti del Veneto con la partecipazione prevista di 150 atleti, ed il 6 e 7 giugno con il Torneo Federativo del Triveneto e la presenza di circa 300 atleti.

__________ SI RESTAuRA LA CASA DELLA GRèA

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Sede della storica Compagnia

qualche settimana è in fase di restauro Da lo storico edificio di Calle Cancelleria, sede della Compagnia de’a Grèa. L’intervento si rende necessario a causa delle condizioni di pericolosità del tetto e di alcuni intonaci. L’opera viene fatta a titolo gratuito e volontario dagli stessi componenti e amici della congrega, fatte salve le necessarie professionalità e norme di sicurezza. La casa è rimasta una delle più caratteristiche del centro storico di Caorle, in particolare per la sua originale porta d’ingresso.


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Mentre il Gruppo Voga Caorle festeggia i 40 anni di storia

Voga vietata alle bocche di porto on una mostra fotoC grafica allestita in Centro civico il 17 e 18 gennaio scorsi, il Gruppo “Voga Caorle” ha celebrato i 40 anni di attività. Tra le foto storiche si notavano i fondatori e numerose iniziative sia sportive sia di manifestazioni culturali legati all’antica arte della voga alla veneta. Ma una sgradita sorpresa è capitata tre giorno prima, quando una coppia di Caorle che stava vogando in foce Livenza verso il mare è stata fermata dalla Guardia costiera e verbalizzata con una sanzione di 172 euro ai sensi dell'ordinanza n. 27 del 2010. L'ordinanza vieta in particolare il transito alle foci dei fiumi e nei canali comunicanti con il mare e interessate da navigazione da e per il mare alle unità con propulsione esclusivamente "a remi". Ciò significa che nelle boc-

che di porto non si può portare una barca a remi se non sotto scorta e autorizzazione della Guardia costiera. L’ordinanza - che reitera il divieto dal 1995 a causa della presenza in foce Livenza di sassi che oggi, dopo i lavori di ripristino delle dighe, sono

stati asportati - è riferita oltre che a foce Livenza, anche al Canalon di Falconera, Porto Baseleghe e foce Tagliamento. Insomma, per le barche a remi è proibito andare in mare o viceversa. Se si tratta di barche appartenenti ad associazioni/gruppi sportivi, potranno transitare solo se scortate/accompagnate e /o trainate e comunque sotto continua vigilanza da parte di unità a motore previo nulla osta

da parte della sala operativa della Guardia costiera. Insomma, la “morte” per chi va da sempre a remi, sia pescatori, sia turisti. Un’ordinanza simile non si conosce negli altri compartimenti marittimi tra Venezia, Chioggia. E bisogna aggiungere che questa ordinanza non era mai stata applicata prima, né si erano mai registrati motivi tali da renderla necessaria. Solo un burocratico eccesso di zelo. Le persone multate, che hanno fatto ricorso alla Capitaneria di porto di Venezia, assieme ad altri appassionati della voga e rappresentanti di associazioni hanno esposto il loro dissenso sia al Sindaco di Caorle, sia all’attuale Comandante della Guardia costiera, auspicando che essendo le ragioni di presunto pericolo (presenza di massi irregolari lungo i moli) venute meno, questa ordinanza possa essere rivista nella parte riguardante le imbarcazioni “a remi”.

Calcio a 5 cat. Pulcini - 7º TORNEO “MASCHERINE BIANCONERE”

Nel segno della tradizione abato 14 Febbraio presso il Palamare S “W. Vicentini” per la 7ª edizione del Torneo “Mascherine Bianconere” si sono affrontate le scuole calcio cat. Pulcini 2005 dell’U.S.C. Caorle, A.S.D. Città di Eraclea, A.S.D. Liventina Gorghense, A.S.D. Evolution Team, U.P.D. Team Biancorossi, F.C.D. Libertas Ceggia. La formula del torneo rivisitata rispetto alle passate edizioni dal direttore Rusalen Sebastiano, lo ha reso ancor più appassionante e coinvolgente per il pubblico presente. Anche quest’anno, come oramai da diverse edizioni, ha imposto “il suo dominio” la scuola calcio della Liventina-Gorghense ma la novità è consistita nel fatto che per la prima volta i premi di miglior giocatore e

Foto: Rudi Gobbato

capocannoniere sono stati assegnati allo stesso giocatore; ad aggiudicarsi gli ambiti trofei è stato Gianmaria Fiorin (Liv. Gorghense), che pur essendo un anno più giovane degli altri partecipanti, ha dimostrato alla giuria di eccezione presente sugli spalti (talent scout da tutto il triveneto) particolari doti ed attitudine calcistica. Miglior portiere invece Bujar Lika (Evolution Team). Come sempre organizzazione impeccabile del CJC - Caorle Juventus Club, che anche quest’anno ha offerto un ricco buffet a tutti i ragazzi e loro accompagnatori. Appuntamenti, informazioni, curiosità e altro al sito caorlejuventusclub.com o su Facebook.


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SME BASKET CAORLE - L’arrivo di Justin Crosgile nel roster gialloblu

un Americano in più un Amico in meno

Si piange la scomparsa di Mario “Musigna”

cronaca del campionato La di serie C nazionale di Basket ci porta, a 7 giornate dalla fine della regular season e a 6 partite dal traguardo (una giornata si riposa) a navigare in zona tranquilla di classifica con un bottino parziale di 16 punti. E' ormai un miraggio l'obiettivo delle finali nazionali, riservate alle migliori 4 formazioni di ogni girone, e questo finale di stagione dovrà servire soprattutto per lavorare all'amalgama dei nostri giovani per la prossima stagione. A dir la verità è stato un campionato assai travagliato e costellato di infortuni, con Valesin e Vorzillo fuori uso per buona parte del girone d'andata, arrivi e partenze di giocatori importanti, con la cessione a Jesolo dello stesso Vorzillo e per ultimo del nostro miglior realizzatore Maestrello, spostatosi vicino a casa

per motivi familiari e di lavoro. Infortunio anche per Fornasier, fermo dalla partita d'andata contro Vicenza per una brutta distorsione al ginocchio e solo ora in procinto di recuperare. In entrata dobbiamo registrare l'arrivo dell'americano Justin Crosgile, un vero talento proveniente dagli States che sicuramente ha migliorato di molto la qualità del gioco del team di Coach Longhin, e per ultimo un ritorno a Caorle, dopo tanti anni, di Franco Moro, ala d'indiscussa esperienza e personalità che sarà utile soprattutto per far crescere i nostri giovani. L'americano Crosgile, arrivato durante le feste di Natale, sembra ormai completamente ambientato a Caorle, si allena con assiduità e rappresenta un punto d'arrivo per tutti i nostri ragazzi che hanno la fortuna di allenarsi con

lui tutti i giorni, un vero pezzo da novanta che ci piacerebbe poter schierare anche nella prossima stagione, anche se sicuramente qualche squadra di categoria superiore lo ha già avvicinato per i propri programmi futuri. Ma tra partenze ed arrivi c'è purtroppo qualcuno che ci lascia per sempre. Il nostro storico massaggiatore Mario Rossetti, Musigna per tutti, lascia un vuoto incolmabile all'interno della nostra squadra e di tutta la società caorlotta. Mario è stato per anni il punto di riferimento di giocatori, allenatori e dirigenti del Basket Caorle, ne ha condiviso gioie e delusioni, successi e sconfitte con passione e amore per il basket. Mario c'era sempre, lo si può vedere in tutte le foto, sempre allegro e sorridente in compagnia dei "suoi ragazzi". Uomo di estrema generosità e simpatia sarà l'unica pedina insostituibile all'interno della nostra squadra. BVO Caorle Basket


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Premio Nazionale di Poesia

arte6cultura

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Fondi raccolti con eventi popolari, dalla casera alla fortaja di San Marco

Rita Gusso e la “lingua volontari di Caorle per la Tanzania nche la casèra che da di- regione di Morogoro nella zo- borato alla realizzazione di locale” A versi anni viene organiz- na centrale del grande paese scuole, acquedotti, ponti, e alzata nella casa di Giuliana e africano. In questa valle vi so- tre strutture, i volontari sono enerdì 6 febbraio nella Sala della VProtomoteca del Cam-

pidoglio in Roma, si è svolto il Premio letterario nazionale "Salva la tua Lingua Locale" or-

ganizzato per il secondo anno dall'Unione delle Pro Loco con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Commissione Unesco e del Mibact. A ricevere il primo premio nella sezione poesia edita è Rita Gusso, originaria di Caorle, poetessa conosciuta per le sue ricerche linguistiche sul dialetto caorlotto. La celebrazione conclude idealmente la Giornata nazionale del Dialetto, celebrata in tutta Italia il 17 gennaio scorso, con iniziative di sensibilizzazione promosse da migliaia di Pro Loco. La poetessa Rita Gusso ha ricevuto il premio per l'opera "Gris de Luna", Campanotto Editore, 2013.

Paolino Brichese nella campagna di Ottava Presa, è stata occasione per ricordare i 20 anni di attività del gruppo Volontari per la Tanzania e promuovere una raccolta di fondi. Dopo il tradizionale falò epifanico, martedì 6 gennaio, una cinquantina di partecipanti sono stati ospitati nella casa colonica per un conviviale, allietato dalla musica popolare dei “Bi-Folk”. Giovanni Padovese, nel ringraziare i presenti che hanno contribuito con offerte all'iniziativa, ha elencato le numerose opere realizzate in Tanzania nella regione di Morogoro: strade, pozzi per l'acqua, asilo-scuola, ostello per gli studenti e altri interventi infrastrutturali. Da due decadi, infatti, il Gruppo Volontari di Caorle per la Tanzania opera a Yovi,

no una ventina di villaggi, la cui cura pastorale e sociale è stata affidata dal vescovo di Morogoro ai Padri Stimmatini di Verona. I villaggi principali sono Kisanga e Msolwa. A Msolwa

intenzionati a proseguire nell’opera per il miglioramento della vita in quella parte dell’Africa, dove il nome di Caorle è di casa e dove ogni anno sono accolti come abitanti di quei villaggi. Un’esperienza sostenuta da molti amici e anche aziende che offrono sostegno concreto. Il gruppo Volontari di Caorle per la Tanzania organizza anche altre iniziative popolari di autofinanziamento tra cui la Fortaja di San Marco presso la casa Stimmatini a Falconera il 25 aprile.

i missionari hanno realizzato presso la missione una scuola superiore ad indirizzo agricolo ed di recente anche un ostello per il convitto. Dopo aver colla-

Il secondo libro di Franco Lo Presti, dedicato alle scuole di primo grado

LA MITOLOGIA PER GIOVANI E ADULTI itologia” (Per la scuola primaria e secondaria di primo grado) Leggende greco-romane e immagini delle opere realizzate dagli artisti che ad esse si ispirarono”. E’ questo il tema e titolo dell’opera seconda di Franco Lo Presti, edita poche settimane fa da Ediemme Cronache Italiane Salerno (costo di copertina € 12). “E’ un libro per tutti - afferma l’Autore - ma molto adatto ai bambini delle scuole elementari e, ancor di più, agli alunni delle scuole medie”. Gli argomenti trattati iniziano con un elenco delle divinità greche e del loro relativo romano, quindi con una genealogia che inizia dal mito olimpico di Urano e Gea creatori delle divinità dagli Ecatonchiri ai Ciclopi, ai Titani e Titanidi, passando da Epimeteo e Prometeo, Crono e Rea, fino a Zeus, i suoi fratelli e discendenti. Ma soprattutto viene spiegato in termini storici cos’è il mito, utilizzando i racconti

“M

più famosi (Aci e Galatea, il Ratto di Proserpina, Elio e Fetonte, Apollo e Dafne, Teseo e il Centauro, Perseo e Medusa, Amore e Psiche, Prometeo, il vaso di Pandora, Ifigenia, Eracle e Lica, il Minotauro, Dedalo e Icaro, Re Mida, Narciso, Venere e Adone, ecc...) e le leggende ad essi relative, con un semplice ma esaustivo avvio alla lettura. Alcune immagini sono state realizzate da Luisa Lo Presti, la copertina è di Maria Rosa Papagni. Franco Lo Presti, originario di Catania, dal 1962 risiede e opera a Caorle, dove ha svolto la professione di insegnan-

te di scuola elementare fino al 1996; ha anche ricoperto diversi incarichi pubblici nella società, sia nella politica (Assessore della Pubblica Istruzione del Comune di Caorle), sia nella cultura con l’insegnamento di Letteratura Italiana alla locale Università Popolare Auser, e oggi al Centro ricreativo “S. Pertini”. Nel 2011 ha pubblicato, sempre per i tipi della Ediemme Salerno, “Brevi racconti per l’infanzia”.


mondocaorlotto

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Chi fa cosa a Caorle, le nostre eccellenze: Jose Toffoletto

“UNA BUONA ANNATA” festa della cultura tenutasi il 22 novembre presso la palestra delle scuola media "E. Fermi", in cui si ricordava la figura del maestro Pietro Dall'Oro, voleva portare all'attenzione dell'opinione pubblica caorlotta le molteplici espressioni in diversi campi di alcuni cittadini di Caorle. Tra gli altri valorizzare anche il lavoro dei giovani laureati e non, che coraggiosamente si affacciano nel mondo del lavoro odierno e cercano di affermare il loro valore. In questo numero abbiamo contattato un giovane abitante nel Comune di Caorle (a San Giorgio di Livenza) Jose Toffoletto, laureato in Psicologia presso l'Università di Padova, al quale abbiamo posto qualche domanda in merito al suo lavoro e alla sua esperienza professionale di psicologo sociale. - Come si chiama la vostra associazione e in cosa consiste? «Ermes è un'associazione di promozione sociale apartitica e apolitica costituitasi nel 2013 a Santo Stino di Livenza. Il nome deriva da quello della divinità greca, nelle cui caratteristiche ci identifichiamo: buon ingegno, forte coraggio e ottima dialettica. Crediamo infatti che comunicare bene permetta di ottenere una relazione di qualità. Io, Chiara (laureata in Diritti Umani) e Giorgia (Psicologia Clinica) ci siamo incontrati per la prima volta a Treviso, dove abbiamo collaborato con un'azienda che si occupa di psicologia e comunicazione. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare insieme in alcuni progetti molto importanti, anche per realtà affermate come Unicef e Replay. Si è creato così un feeling particolare, e ad abbiamo avuto un'idea: abbiamo concordato di costruire qualcosa di concreto e utile partendo dallo stesso interesse professionale: le Persone. Dopo il primo brain-storming, la nostra creatura prende forma: sarà un'associazione di promozione sociale che fornirà servizi di crescita individuale e di gruppo all'interno delle tre macro-aree Scuola & Lavoro, Relazioni e Diritti & Intercultura. Sono seguite e a tutt'oggi seguono settimane di lavoro a computer, burocrazia e studio intenso ». - È passato circa un anno da quando avete iniziato la vostra avventura. Come procede? «Dopo un anno di collaborazione possiamo contare su una serie di attività: - 7 collaborazioni avviate con le scuole pri-

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marie e secondarie (sportello d’ascolto, prevenzione della dispersione scolastica, prevenzione e gestione del cyberbullismo, letture animate), 5 servizi per la persona attivi e 12 eventi organizzati. Ciò che ci proponiamo di fare è offrire un servizio di qualità a costi sostenibili ». - Come portate avanti i vostri progetti? Avete collaborazioni esterne? « Progetti e iniziative sono realizzati sia individualmente che in collaborazione con la Pubblica Amministrazione, istituzioni, enti e altre associazioni. Vogliamo favorire la costruzione di legami solidi tra le persone e il territorio di appartenenza. Organizziamo inoltre sia incontri di carattere frontale, sia laboratori nei quali le persone hanno modo di essere seguite nella realizzazione di attività specifiche. Proponiamo inoltre momenti di condivisione su aspetti, problemi e curiosità che si manifestano nella vita di ogni giorno e che spesso trovano delle risposte efficaci nel confronto reciproco. Ancora, progettiamo e gestiamo servizi socio-educativi offrendo anche alcuni servizi specifici, quali ad (foto: Ufficio Stampa esempio: Per gli studenti più meritevoli Comune di Caorle) - “Studia con noi”: studio assistito (anche Dsa), orienè svolta lo scorso 18 dicembre in Munitamento scocipio la cerimonia di assegnazione dellastico III le Borse di Studio “Marafa Marafon” rivolmedia e V te agli studenti di Caorle più meritevoli nell’anno scolastico 2013/14. superiore I licenziati dalla scuola media “E. Fermi” - “Divencon voto 10 sono: Stefania RIZZANTE, Totare mambia CALCINOTTO (con Lode), Carlotta ma”: percorDORIGO (con Lode), Sarah FAENZI, Alessi pre e post sandra INESCHI, Federica GERLIN, Mario parto VESHAJ, Alessia ZECCHIN (con Lode), - percorsi Giulia GUSSO (con Lode), Emma MANZINI, Francesco R. RUZZA. informativi Alle medie superiori si sono diplomati con voto tra 93 e 100/100: Luca BUOSO (ITIS DA VINintercultura, CI Pg.), Beatrice BABBO (LICEO U. BELLI Pg.), Rachel BENVENUTO (LICEO S. GALILEI Sd.), adozione, diPaola GAETANI (LICEO S. XXV APRILE Pg.), Deborah SALVADORI (LICEO T.C. L.B. ALBERTI Sd.), Ester C. NARDO (LICEO T.C. L.B. ALBERTI Sd.). ritti umani - “Las Cena parlante”: incontri culturali-conviviali ».

Borse di Studio “MARAFA MARAFON” 2014

Si

Per chi volesse informazioni o semplicemente curiosare all'interno del sito internet di questa associazione proponiamo alcuni riferimenti: APS Ermes, Settore servizi per la persona e la famiglia Sede: Via Fosson 102/106, 30029 San Stino di Livenza (VE), Cel. +39 3478906135, E-mail: contattaci.ermes@ gmail.com, web: www.socialermes.it , Facebook: Socialermes. - R.T.


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onderoad

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La Provincia ha chiuso e si teme un ulteriore degrado delle strade

Ma Caorle merita queste toppe ?

desso che la Provincia di Venezia ha A cessato di esistere, le

competenze in materia di strade provinciali a chi passano ? Tecnicamente la responsabilità sarà affidata alla Città Metropolitana o ancora all’agenzia regionale Veneto Strade, ma l’auspicio è che vi sia l’intenzione di adeguarle agli standard (di qualità e soprattutto di sicurezza) come si vede in quelle finora gestite dalle Province di Treviso, Padova, Pordenone, Udine, e non abbandonate a se stesse, come purtroppo siamo indotti a temere. Abbiamo più volte denunciato lo stato di degrado e fatiscenza in cui vengono lasciate le nostre strade provinciali, con buche, cedimenti e tacconature che rendono il fondo stradale molto dissestato e pericoloso, causa di grave insicurezza per i veicoli. Ma nel centro di Caorle non va affatto meglio, basti fare una

piccola passeggiata in Viale Falconera, o nello stesso Lungomare Trieste, dove alle tacconature si sono aggiunti degli attraversamenti

pedonali con dissuasori che sembrano adatti più ad una pista di decollo di un aeroporto piuttosto che ad una passeggiata turistica. In altri comuni come il nostro, si fanno attraversamenti ciclopedonali con rialzo altrettanto efficienti ma molto più eleganti. Intanto, dal Comune di Caorle giunge la buona notizia che verrà finalmente sistemato il caotico incrocio di intersezione tra Corso Chiggiato e

Via della Pretoriana, con una corretta rotatoria. Speriamo che i progettisti, che hanno molto spesso deluso nei recenti interventi pubblici, abbiano tenuto conto della necessità per i pullman e camion di ruotare agevolmente intorno all’aiuola centrale, al fine di entrare nell’adiacente piazzale autostazione o in Via Traghete.

Servono urgenti interventi alle strutture del comunale “G. Chiggiato”

uno Stadio ridotto nel fango

il rettangolo principale, rizolTdalloolto lato, riseminato e curatissimo scorso settembre al fine di ospitare la gara delle Nazionali Under 18 Italia-Inghilterra (e che auspichiamo possa ospitare il prossimo settembre /ottobre una gara ufficiale dell’Italia Under 19 contro una nazionale altrettanto prestigiosa - si parla della Germania) e sul quale giocano le gare di campionato la Prima squadra, Allievi e Giovanissimi e Pulcini, il resto dello stadio comunale “G. Chiggiato” è tutto...un fango! Fango nel campo secondario di allenamento, spelacchiato e nei mesi invernali ai limiti della praticabilità (vi si disputano solo le gare interne del campionato Amatori) e sul quale praticamente tutti i 180 tesserati del Calcio Caorle si allenano, così come il terzo, irregolare sia nelle misure sia nel fondo erboso. Non è fango ma è degrado - o comunque vetuste condizioni, per gli spogliatoi, per la palestrina interna, per i due campi da tennis, per i mai

utilizzati campi da bocce, e perfino per i fari di illuminazione delle quattro torri, restaurati qualche anno fa con una cifra di circa 500 mila euro e accesi solo 3 o 4 volte negli ultimi 5 anni. Come detto, solo il rettangolo principale, è in pregevoli condizioni, così come l’anello della pista di atletica leggera, anch’esso ristrutturato più volte con cifre considerevoli (circa 30 mila euro per fare la gabbia del lancio del martello, che sarà utilizzata sì e no un paio di volte d’estate - rovinando ulteriormente il fondo del campo da calcio secondario dove vanno a cadere i pesanti attrezzi lanciati dagli atleti). E per fortuna le piste di atletica leggera si offrono ai molti giovani turisti, soprattutto stranieri, che a Pasqua frequentano la nostra spiaggia approfittando di questa opportunità. Quello che era un gioiello, invidiato da molti, oggi versa in condizioni a dir poco obsolete, nonostante la meticolosa cura quotidiana del custode e degli interventi occasionali di semina del manto erboso.

E per fortuna c’è il campo di san Giorgio di Livenza, perché altrimenti per la squadra juniores sarebbe problematico disputare le gare interne dl proprio campionato. Sabato 20 dicembre pomeriggio la gara di campionato Juniores Caorle-Ceggia è iniziata con un quarto d'ora di ritardo a causa delle proteste formulate dai dirigenti e allenatore della squadra ospite in merito alla regolarità delle porte. La protesta in un primo momento ha indispettito i tifosi di Caorle, consapevoli che in quel campo si gioca regolarmente da molti anni. Ma a meglio vedere sottolineano queste proteste l'inadeguatezza di un impianto sportivo un tempo modello per tutti e oggi ridotto in condizioni vergognose: un fangoso acquitrino, dove giocare a calcio diventa molto pericoloso anche per i nostri giovani (che pagano 300 euro all’anno di quota associativa per poi allenarsi in queste condizioni). Se si pensa ai moderni impianti sorti negli ultimi 10-15 anni in moltissime cittadine tra Veneto e friuli (in particolare nel trevigiano, pordenonese e udinese), il confronto è sconsolante e mortificante. Due anni fa, nell’occasione dei 40 anni dello Stadio comunale, inaugurato nel febbraio 1973, avevamo scrit-

to le stesse cose. Certo, in due anni non si fa molto in un’Italia talmente disastrata nell’economia pubblica e soprattutto nelle idee, ma non si può accettare che un impianto sportivo una volta considerato un modello per tutti, sia lasciato in stato di totale abbandono. Cosa serve? Lo abbiamo già detto: - Subito servirebbe rifare il terzo campo, portandolo a misure regolamentari per gare ufficiali, in modo che vi siano più alternative in caso di maltempo. Approfittando dei lavori, non sarebbe male pensare addirittura ad un quarto campo (magari con superficie in erba sintetica). - Servono assolutamente altri 2-3 spogliatoi in grado di ospitare squadre giovanili e arbitri. Facile ricavarli: basta mettere un prefabbricato al posto dei campi da bocce inutilizzati (e degradati) di fianco alla tribuna, oppure in zona campi da tennis. Lo spazio c’è. E questo sarebbe solo il minimo, per rendere lo stadio più adeguato alle richieste dello sport locale (un diritto per giovani e adulti) e turistico. - Rivedere il contratto Enel per rendere utilizzabili i fari, magari con un impianto fotovoltaico (che farebbe anche guadagnare soldi al Comune).


music&arts

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n. 1 - marzo 2015

A San Biagio di Callalta (Tv) i rapper italiani tra marzo e aprile

J-AX E FEDEZ ALLA SUPERSONIC ARENA rimavera di grande

P fervore in campo

musicale rock e dintorni, in particolare Rap. Molti sono infatti gli eventi già annunciati dai promoters che interessano il Nordest. Cominciamo con il ritorno del rapper italiano J-AX, che sabato 21 marzo alla Supersonic Music Arena di San Biagio di Callalta (Tv) presenterà dal vivo il suo album “Il bello d’esser brutti” e tutti i suoi più acclamati successi (biglietti in vendita online su Ticketone.it). “Il bello d’esser brutti” , uscito a fine gennaio, contiene ben 20 tracce, tra cui “Uno di quei giorni”, in duetto con Nina Zilli,

doppio disco di platino, il singolo “Magnifico” con Francesca Michielin, già triplo disco di platino e il singolo “Generazione Boh”, anch’esso disco di platino, Fedez è riuscito ancora una volta a intercettare i gusti del pubblico, sperimentando sia in termini di contenuti che di forme e di generi e sconfinando come d’abitudine nel punk, nell’elettronica, nella musica più melodica, nel reggae ma soprattutto nel classico cantautorato. Info su www.supersonicmusicarena.it

Al palaforum di Pordenone il 27 marzo

De Gregori a vivavoce primo singolo che fa da apripista al disco. Sempre alla Supersonic Music Arena si esibirà anche FEDEZ, il 17 e 18 aprile con “Pop – Hoolista, il Tour”, anche in questo caso per un unico concerto nel Triveneto. Fedez si conferma fra gli artisti protagonisti di questo inizio 2015. Già sold out in prevendita il concerto di venerdì 17 aprile alla Supersonic Music Arena di San Biagio di Callalta (Treviso), vista l’enorme richiesta di biglietti, viene annunciata una seconda data. Con il suo quarto album e

FRANCESCo DE GREGoRI, cantautore fra i più amati di sempre, sarà protagonista di un unico concerto nel Triveneto, il prossimo venerdì 27 marzo al Palaforum di Pordenone. I biglietti sono in vendita online su Ticketone.it Nei live 2015 De Gregori pre-

senterà dal vivo l’album “vivavoce”, uscito a metà novembre, nel quale l’artista rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio, canzoni divenute vere e proprie colonne sonore della storia della musica italiana. “vivavoce” contiene anche “Il futuro”, cover del brano “The future” di Leonard Cohen, che l’artista ha riadattato in italiano e proposto spesso live nei suoi concerti. Nel doppio album anche una versione de “La ragazza e la miniera”, arrangiata e realizzata da Ambrogio Sparagna con l’orchestra Popolare Italiana.


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CARABINIERI 112 - 0421.81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421.71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421.72222 0421.275700 POLIZIA STRADALE VIGILI URBANI 0421.81345 GUARDIA di FINANZA 0421.81069 CAPITANERIA di PORTO 1530 - 0421.210290 SOCCORSO NAVALE 0421.211630 MUNICIPIO 0421.219111 0421.83887 TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita SOCCORSO STRADALE 803803- 803116 UFFICIO POSTALE 0421.219911 ENEL 1678 46001 ACQUEDOTTO 0421.4811 0421.383675 A.T.V.O. stazione autocorriere

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