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Come eravamo... CaorleMare ha sede in Calle Lunga 24
COMEERAVAMO... LarivistahaunanuovaRedazionenelcuoredelcentrostorico CaorleMare Magazine ha sede in Calle Lunga 24
D D alla scorsa primavera la nostra rivista CaorleMare Magazine ha una nuova sede in Calle Lunga 24.
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Dopo aver varcato la soglia dei 30 anni di pubblicazioni, la rivista di Caorle per antonomasia si apre con una Redazione nel cuore del centro storico cittadino, a simboleggiare il connubio con la comunità e con i suoi Lettori.
CaorleMare Magazine rappresenta, infatti, non solo lo strumento di informazione più articolato e di approfondimento per la nostra città, ma anche una raccolta di “annales” che costituiscono un piccolo archivio storico, per poter andare a ritroso e rivedere vicende vissute, siano esse di attualità, di sport, di cultura, di sviluppo della nostra piccola ma grande comunità.
Molti collaboratori e giornalisti hanno contribuito, negli anni, a rendere popolare CaorleMare Magazine, offrendo il proprio prezioso e straordinario apporto. Molti si sono affiancati per un breve o lungo periodo, lavorando insieme con passione, intelligenza, dedizione, sempre con l’onestà intellettuale ed etica che sta alla base del nostro impegno. A loro va un grande grazie.
Vogliamo rendere il nostro particolare ringraziamento alle aziende e sostenitori che riconoscono in CaorleMare Magazine un efficace ed incisivo strumento di visibilità pubblicitaria; in questo modo, essendo la rivista “free press” del tutto autogestita, rendono possibile il piano economico finanziario che consente a CMM di continuare a svilupparsi di anno in anno, al passo con i tempi sempre più veloci e professionali.
Infatti, già da una decina d’anni è attiva la pagina in Facebook, ovviamente intitolata CaorleMare Magazine, creata il 14 giugno 2012.
Il riscontro è significativo, e cresciuto nel tempo fino ad arrivare alle attuali 9.000 persone che seguono questa Pagina, il cui pay-off è “Il giornale di Caorle... nel mondo: CLICCA MI PIACE !!! e CONDIVIDI le notizie” .
Infatti, grazie a Facebook, è possibile non soltanto ricevere notizie in frequenza pressoché quotidiana (superando così il vincolodiperiodicitàdi9uscite su base mensile all’anno del giornale cartaceo), ma anche video notizie, e soprattutto si puòleggereilCaorleMareMagazine ogni volta che viene pubblicato, grazie alla piattaforma internazionale ISSUU, che utilizziamo fin dal Natale 2009 e dove sono conservate tutte le pubblicazioni in formato digitale, che si possono sfogliare e leggere in qualsiasi parte del mondo. Di recente abbiamo attivato anche la pagina Instagram.
Fin dall’estate del 2000 abbiamo anche un sito web: Caorlemare.it.
Ma l’evoluzione, si sa, obbliga all’interfacciabilità con Facebook e il canale YouTube: possiamo fare (e faremo) anche le videonotizie, i filmati in alta definizione 4K, di informazione ed emozionali della nostra Caorle,deglieventidispettacolo, di attualità, ambiente e itinerari.
Infine abbiamo ideato questo nuovo logo, che sublima le onde ed il mare e al contempo rievoca il recente passato della nostracittà.Unlogo,trapassato e futuro, che vuole coniugare l’informazione con la vocazione turistica di Caorle.
Chiaramente, fondamentali per questo successo sono i nostri affezionati Lettori, in particolare quelli abbonati, così come gli Alberghi che contribuiscono alla capillare distribuzione estiva.
Senza di loro non esisterebbe questo giornale.
Dunque, il “Giornale di Caorle... nel mondo” si apre nell’agorà cittadina, a conferma del ruolo di caposaldo culturale e dell’informazione locale.
GRAZIE A TUTTI VOI ! FlavioIneschi
DIRETTORE RESPONSABILE
LedonnediCaorlevotaronoprimadelReferendumdel2giugno1946 Le Amministrazioni Comunali del Dopoguerra
U UN N in di tenso ricerc e a approfondito quello compi lavoro uto da Giovanni Carrer, che da anni studia la vita socio-politica di Caorle negli anni del Novecento. Lo scorso 24 novembre Carrer ha presentato ai soci del Centro Pertini una ricerca condotta sulle Amministrazioni comunali dal secondo Dopoguerra a Caorle. «Il 1945 è l’anno di svolta per le istituzioni» - spiega Carrer. «Il 30 aprile terminano nella nostra zona le questioni belliche della seconda guerra mondiale e si insediano nuove Amministrazioni in tutta Italia. A Caorle l’Amministrazione è portata dal Comitato di Liberazione Nazionale e Giovanni Polo fu il primo Sindaco. Questa Amministrazione agisce per tutto il 1945 fino al 31 marzo 1946, giorno delle prime elezioni amministrative comunali: a Caorle votarono anche le donne, dunque già due mesi prima del 2 giugno, per il Referendum che diede vita alla Repubblica, con le prime votazioni a suffragio universale in Italia. Nelle elezioni comunali del 31 marzo viene eletta Consigliere anche una donna, Amadio Irma.» Va notato che allora c’erano più abitanti di adesso, soprattutto bambini, e vivevano in una condizione di povertà estrema: non c’era l'acqua potabile, condizioni igienico sanitarie gravi, le abitazioni non avevano servizi igienici e strade asfaltate praticamente non c’erano. «In questi anni l’Amministrazione di Caorle fu molto frammentaria, pregiudicando la continuità operativa, ma la situazione era tragicamente difficile sotto il profilo economico, sanitario, sociale e ambientale. Nel 1949 si riesce a ottenere l’obiettivo di portare l’acqua potabile, che arriva nell’anno successivo; è il trampolino di lancio per lo sviluppo urbanistico e turistico: nel 1951 si contarono infatti già 300mila presenze turistiche. Si cominciano a costruire case, ad asfaltare le strade, cresce il campeggio Santa Margherita, che era esteso fino alla foce Livenza, ma non aveva praticamente servizi. Solamente nel 1957 Caorle viene dichiarata non più zona malarica per decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Con tutte le vicissitudini, amministrare in una situazione tale fu molto coraggioso all’epoca.» - (M. I.)