ARTWORK by
CARLA GODDI
Collarino e cintura con gli stessi materiali. Gonna assimetrica creata con tessuto tecnico grigioargento riflettente, generalmente utilizzato in ambito fotografico.
Gothic- Trash my own first t-shirt project
L’ispirazione nasce dai ricami e dai particolari dei vestiti rinascimentali. La voglia di utilizzare tessuti preziosi ricamati, lavorati fino all’eccesso, impreziositi da perle e metalli. Per la creazione del top ho voluto distaccarmi dalla rigidità dei corpetti e utilizzare tessuti con lycra e tessuto jersey. Applicazioni di tessuto con lurex e perline danno alla maglia un’aspetto più ricco. L’assimmetria data da un inserto di velluto blu in contrasto con il nero di sfondo è bilanciata dal tulle sul lato opposto.
Gothic- Trash my own first t-shirt project
shoes Daks model: Anastasia Jefimova stylist: Vinicius klein photo and designer: Carla Goddi
Alcantara concept project Progetto selezionato e pubblicato dal concorso per giovani designer organizzato da Alcantara Lab.
Extraordinary, Every Day, Travel Contest 2008
Contenitori realizzati in Alcantara con bottoni metallici automatici che permettono la loro applicazione sulla cintura in coordinato.
Alcantara concept project
DRAPPING L’abito
nasce
da
un
tessuto
shuntung rettangolare, modellato, non tagliato! Utilizzando
la
tecnica
del
moulage, ho modellato parte per parte direttamente su manichino, cucendo
a
mano
pezzo
per
pezzo... Ho giocato sulle pieghe creando contrasti di luce e ombre. L’idea iniziale era di creare con delle “rughe” pensando alle cortecce degli
alberi
secolari,
ed
alle
conchiglie dei carapaci. I volumi si enfattizzano nella gonna in contrasto con la vita avvolgente.
“Ho giocato sulle pieghe creando contrasti di luce e ombre.”
“Sulla scollatura ho inserito del voile di seta che riprende le sfumature del tessuto, a taglio vivo in modo da conferire leggerezza.”
Come decorazione ho scelto del nastro, che sottoliena i punti piega dell’abito. Il nastro ha anche la funzione di trasformare l’abito: accorciarlo, allungarlo, aprire o chidere le pieghe a seconda dell’effetto voluto . Sulla scollatura ho inserito del voile di seta che riprende le sfumature del tessuto, a taglio vivo in modo da conferire leggerezza.
Look book e cataloghi
Trend Book
vintage review shoes Daks model: Anastasia Jefimova stylist: Vinicius klein photo and designer: Carla Goddi
Gonna realizzata con varie cravatte vintage. Le cravatte non sono state tagliate ma cucite in modo tale da dare vestibiitĂ e forma. Chiusura con automatici e bochie di metallo decorative.
Black Lolita Power
Accessori creati interamente a mano riutilizzando vecchi campionari e tessuti di scarto, senza rinunciare al design e alla qualitĂ .
Il progetto Midian Accessories nasce con lo scopo di produrre piccoli accessori, particolari e unici nel loro genere nel pieno rispetto del nostro ambiente. Anima del progetto è il riciclo: utilizzando tessuti e pellami di scarto o riutilizzando materie tessili di vecchi campionari.
Ogni prodotto è interamente artigianale, ogni singola imperfezione nella lavorazione rende questi pezzi unici nel loro genere.
Cappotto reversibile in tessuto tecnico waterproof, antimacchia con riflessi cangianti in colori metallici.
Georges Melies tribut
Il colletto ricopre il cappuccio che diventa mantellina grazie ad una zip centrale. Allungabile grazie ad una borsa a tre scomparti dello stesso tessuto che si unisce al fondo del cappotto. Il cappotto visto come abbigliamento per eccellenza per il viaggiatore nasconde nella sua forma e nel suo utilizzo una sorta di casa nomade che ci protegge da qualsiasi situazione ed evento atmosferico, infatti grazie alla bors diventa anche un sacco a pelo. shoes Daks model: Anastasia Jefimova stylist: Vinicius klein photo and designer: Carla Goddi
La maglia della Luna
Shoes DESIGN
Elementi in forte contrapposizione compongono queste calzature: rigida organza sorretta da borchie di punti luce scintillanti in abbinamento a cinghie in pelle con chiusura in contrasto metallica. Pvc rosso trasparente abbinato con raso, pelle lucida e nastri di velluto. L’architettura e la luce sono state la chiave di lettura che ha dato vita alla progettazione di queste calzature per occasioni mondane. La suola in contrasto e il tacco a rocchetto unificano il tema della collezione garantendo riconoscibilità .
“L’architettura e la luce sono state la chiave di lettura che ha dato vita alla progettazione di queste calzature per occasioni mondane.�
Pelle lucida abbinata a raso cuciture in contrasto su pvc trasparente nastro in velluto con perle di metallo suola colorata come i lacci che chiudono la calzata cinturini con chiusure metalliche in contrasto
Swarovski elements beauty project La storia Daniel Swaroski nel 1892 brevetta un macchinario per il taglio di precisione di cristalli per la bigiotteria che gli fornisce un vantaggio competitori verso gli altri intagliatori. Nell’arco di pochi anni le sue pietre sono richieste dai più importanti gioiellieri tedeschi, francesi, inglesi e americani.Dal 1908 produce internamente il cristallo.Dopo la crisi che copre gli anni che vanno dal 1920 al 1950, la richiesta di cristalli per la bigiotteria riprende. All’inizio degli anni ’60 inizia la produzione di portachiavi a marchio Swaroski.Nel 1977 viene lanciata la linea SILVER CRYSTAL.Il resto è storia e oggi l’azienda conta 7.000 dipendenti e la diversicazione in tre aree distinte: il cristallo, l’ottica e gli abrasivi.La ns. creazione fa parte dell’area cristallo e la diversifica inserendo la cosmesi in aggiunta alla profumeria. La trousse sarà il primo articolo di cosmesi a cui si andranno ad aggiungere, nel tempo, set singoli e doppi di ombretti, mascara e lucidalabbra. FONTE: http://www.mondodicristallo.it/Storia.html
Per il lancio della trousse si è pensato di creare un corner alla Rinascente di Milano e corner nel flag ship store di Galleria a Milano. Il corner in Rinascente sarà presenziato dal Prof. Elvio Giuseppe Angelo Alessi direttore del dipartimento di dermatologia dell’Univ. Statale di Milano mentre quello del flag ship store dal Prof. Ruggero Caputo docente di dermatologia dell’Univ. Statale di Milano. I professori risponderanno alle domande delle ns. clienti e suggeriranno quale nuance abbinare al tipo di pelle e colorito delle clienti. Saranno presenti anche estetiste che daranno una dimostrazione diretta della bontà della nostra cipria/ ombretto sulle modelle o sulle cliente che ne faranno richiesta. Ai corner sarà presente l’ad di Swaroski Italia e un’ampia rappresentanza dell’uff. marketing. Ai corner verranno distribuiti campioncini della cipria e gadget vari quali ad es. punti luce di Swaroski (per far conoscere anche i prodotti classici). Gli inviti verranno inviati agli iscritti alla ns. newsletter e ai soci dell’SCS. La comunicazione avverrà con la BTL cioè su carta stampata come Vogue Italia, Vanity Fair e Cosmopolitan. La presentazione verrà pubblicizzata anche sui quotidiani naziali quali Il Corriere della Sera e La Repubblica sia sul quotidiano sia sul loro sito web. Ampio risalto all’iniziativa verrà dato anche sul sito istituzionale di Swaroski.
Swarovski elements beauty project
ILLUMINA IL TUO VISO CON UN GIOIELLO
Brillante con un cristallo Preziosa come un diamante....
Una trousse da viaggio bella da vedere , facile da trasportare dalla duplice funzionalità … … la perla centrale (Swaroski pearls) può essere estratta e diventare un ciondolo. Il morbido velluto nero ospita e fa risaltare il bianco della perla. Per la prima uscita sono previste 3 colorazioni di packaging che riprendono i colori stagionali proposti per 3 diverse tipologie di donna: Red gloss / gray shadow per la tipologia “Bionde con carnagione chiara”; -Matty gloss / yallow-green shadow per Brune con carnagione scura; -Pearl gloss - purple shadow per castane con occhi chiari. Il prodotto viene accolto in una gradevole confezione utile per proteggere l’integrità di tutte le sue parti durante il trasporto oltre ad essere consumer appealing.
“Il lancio della trousse Crystal Beauty – Swarovski Elements avverrà a Milano in due location differenti: un corner in Rinascente e nel flagship store della Galleria Vittorio Emanuele.”