CAMMINIAMO INSIEME
per essere Chiesa in uscita
! A S E R P I R A N O U B ! A U Q S BUONA PA
PARROCCHIA DI SAN ROCCO CASTAGNARETTA - MARZO 2021
CONDIVISIONE, PROFEZIA E BENE COMUNE Tre parole che Gesù ci consegna affinché le nostre celebrazioni diven no vero incontro con il Dio di tu Quaresima, Se mana Santa, Triduo Pasquale... Tu o questo per preparare la Pasqua, per imparare a riconoscere ed incontrare Gesù, il Risorto. Noi sappiamo che questo incontro è così importante per la nostra esistenza che le dà una nuova direzione, apre prospe ve inimmaginabili, anima una nuova speranza e una nuova ragione di vita. Il Giovedì Santo, per aiutarci a riconoscerlo nel volto del Risorto il giorno di Pasqua, Gesù vuole lavarci i piedi. Di più: per prepararci ad incontrarlo e riconoscerlo presente nei fratelli che incrociamo sul nostro cammino, vuole insegnarci a lavare i piedi gli uni degli altri. Chi non ha l'umiltà di me ersi a servizio dei piccoli e dei poveri non vedrà mai Gesù in loro. Gesù ci insegna l'arte del servizio e conclude: "Come ho fa o io, fate anche voi!". Questo è il cammino che porta alla risurrezione: fare come Gesù, amare come Gesù, servire come Gesù… Più volte Gesù ripete: come ho fa o io fate anche voi, fate questo in memoria di me! Gesù e gli apostoli sono a tavola. Ad un certo punto, difronte ai vol sorpresi dei commensali, GESU’ SI ALZA PER SERVIRE e inizia a lavare i piedi ai discepoli. L'Eucaris a, la messa ci chiede il coraggio di alzarci per servire. Siamo cris ani perché ci lasciamo trasformare dall'Eucaris a. La messa non ci imprigiona in chiesa, ma ci invia, ci rialza e ci anima! L'Eucaris a non sopporta chi sta seduto, ci obbliga ad alzarci ed uscire per servire. GESU’ SI TOGLIE IL MANTELLO DEL POTERE per assumere la semplicità del servizio. L'Eucaris a ci invita ad abbandonare gli strumen di potere affinché la nostra vita, i nostri ges , il nostro impegno per la gius zia, la nostra a enzione ai poveri siano veri. Abbandonando il potere le nostre parole diventano poten e il mondo crederà in quello che diremo. Tolto il mantello GESU’ INDOSSA IL GREMBIULE DEL SERVIZIO. Gesù celebra la prima messa col grembiule. L'Eucaris a ci porta a diventare servi gli uni degli altri per affrontare e risolvere i problemi della comunità, della chiesa e della società. In un mondo in cui tu sognano di diventare ricchi e avere una vita benestante, Gesù percorre il cammino del servizio. Non realizziamo la nostra vita arricchendoci, ma imparando a servire. Il creatore del mondo si fa servo, conduce la storia inginocchiato ai nostri piedi affinché impariamo ad inginocchiarci davan a chi ha bisogno delle nostre cure, a enzioni e amore. Riassumendo: 1) Gesù si alza per servire. 2) Gesù abbandona gli strumen di potere. 3) Gesù indossa il grembiule e lava i piedi. Ques ges ci interpellano con tre domande e ci consegnano tre parole. LA TUA VITA RISPONDE ALLE ESIGENZE DEL VANGELO? Per aiutarci a rispondere Gesù ci consegna 2 - BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA
u n a p a ro l a : ' CO N D I V I S I O N E ' . Q u e sta p a rola/a eggiamento ha il potere di inver re il processo di accumulo che contagia la nostra società per donare non soltanto quanto non u lizziamo, gli avanzi, ma anche il necessario affinché tu abbiano una vita dignitosa. Condividere è credere che il Padre non lascia mancare il necessario a nessuno. Il Vangelo narra di alcune persone insensate che vivono accumulando beni per essere felici e muoiono tris dovendo lasciare tu o. "Il cris ano è un mendicante che dice ad un altro mendicante dove entrambi troveranno cibo". LA TUA VITA E’ A SERVIZIO DEL REGNO DI DIO? Chi incontrava Gesù si accorgeva subito che non era come tu gli altri. La nostra vita non può accontentarsi di essere come quella di tu gli altri. O diventa segno che siamo a servizio del Regno di Dio, o non serve. Il cris ano lascia il profumo del Regno di Dio nelle cose che fa. Quando necessario denuncia gli inganni che generano sofferenze, insiste con coloro che hanno il potere di cambiare le cose affinché si sveglino… Una parola che descrive bene il cris ano è: PROFETA. Il profeta è colui che con la sua vita, con le sue parole e i suoi a eggiamen fa vedere chi è Dio, cosa fa e cosa vuole. LA TUA VITA E’ ATTENTA AL BENE DI TUTTI? Gesù lava i piedi a Giovanni che era il suo miglior amico, ma anche a Pietro che lo rinnegherà e a Giuda che lo tradirà. Lava i piedi a tu volendo il bene di tu . Si consegna a tu e per la salvezza di tu . Il cris ano non può prendere decisioni pensando a cosa guadagnerà, ma al bene comune. Il cris ano ha il coraggio di me ersi a servizio del bene comune! Riassumendo: Condivisione, profezia e bene comune. Tre parole che Gesù ci consegna affinché le nostre celebrazioni diven no vero incontro con Dio. Incontro con il Dio di tu , il Dio degli oppressi, il Dio degli impoveri e degli asseta di gius zia, il nostro papà, la nostra mamma. Carlo Pellegrino missionario a servizio di una chiesa in uscita
VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE DAL CATECHISMO ALLA VITA CRISTIANA Durante le ul me due se mane di se embre don Carlo ha incontrato i genitori delle elementari e delle medie, classe per classe, per rifle ere insieme su come educare alla fede le giovani generazioni, in par colare in questo tempo di pandemia. Gli incontri sono par da una constatazione: il catechismo, un po' alla volta, ha rubato il posto ad esperienze cris ane più importan come la messa domenicale, l'a enzione ai poveri, la vita della comunità e in alcuni casi anche alla preghiera in famiglia. Il catechismo, come unica esperienza di fede, non è in grado di iniziare le giovani generazioni alla vita cris ana, anzi diventa, nella maggior parte dei giovani, una bru a preparazione ai Sacramen che ha come esito l’allontanamento dalla vita della comunità cris ana appena possibile. Di fronte a questa realtà la Diocesi ha invitato le parrocchie ad aspe are ed iniziare il catechismo a gennaio, per fermarsi a discernere quali cammini percorrere… Aiutata da questa bella scelta la nostra parrocchia si è messa in ascolto e a servizio dei genitori, padrini e madrine, primi educatori alla fede dei propri figli, senza sos tuirli, ma offrendo loro strumen per supportare l'educazione cris ana dei più piccoli. Dunque, niente catechismo, negli ul mi mesi dell’anno, ma valorizzazione di alcune esperienze fondamentali della vita cris ana! Ecco allora che sono sta propos una serie di percorsi e strumen di appoggio alle famiglie e inizia ve comunitarie so o lo slogan: “Cammini che ci portano a messa”. Si tra a di cinque strumen di appoggio alle famiglie e di cinque esperienze di vita comunitaria. Per aiutare le famiglie e sostenere i genitori nel loro servizio alla fede dei figli sono sta prepara e messi a disposizione i seguen percorsi: 1) La messa Pron ? Via! (Per i bambini dai cinque anni in su); 2) Introduzione alla vita cris ana (per i bambini di seconda elementare); 3) Io perdono (per i bambini di terza elementare); 4) A tavola con Gesù (per i
bambini di quarta elementare); 5) La messa sorgente di vita cris ana (per i ragazzi di quinta elementare e delle medie). Il cammino di catechesi in famiglia è stato supportato, oltre che da sussidi, da alcune esperienze di vita parrocchiale: la Messa bimbi, la Messa dida ca, il coro dei ragazzi, il gruppo dei chieriche , l'oratorio. Esperienze queste animate dal desiderio di aiutare i ragazzi a riscoprire la messa. 1+1=3 LA MATEMATICA DEL VOLONTARIATO. Per il terzo anno consecu vo abbiamo proposto, all’inizio dell’anno pastorale, la Se mana Forma va, un’occasione per approfondire, alcuni aspe della nostra vita comunitaria. Quest’anno abbiamo rifle uto sul volontariato. Nella prima serata ci siamo messi in ascolto di due giovani della Comunità educatori del Grugliasco Oratorio. La seconda serata ha visto protagonista l'esperienza di Saluzzo Migrante, una collaborazione nata spontanea tra diverse realtà ci adine (Scout, Caritas, Protezione civile, etc.) per far fronte all'emergenza dei 700 migran della fru a che ogni anno arrivano nel Marchesato. La terza e ul ma serata ha visto lavorare insieme una cinquan na di sanrocchesi impegna nel volontariato. Provoca dalle esperienze ascoltate nei primi due incontri, hanno confermato l'a eggiamento partecipato e interessato che già era trapelato nelle serate preceden . FESTA DI INIZIO ANNO PASTORALE La prima domenica di o obre abbiamo iniziato ufficialmente il nuovo anno pastorale 2020/21 con la santa messa alle ore 10,30, il picnic nei campi parrocchiali e il concerto offerto da Coro’Naria. La voglia di incontrarsi, chiacchierare, celebrare e stare insieme ha vinto sulla paura di un aggravarsi della pandemia.
Concerto del 1° o obre
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VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE Il mese di OTTOBRE, dedicato all’avvio dell’anno pastorale, lo abbiamo vissuto con tanta indecisione. La situazione sanitaria si aggravava lentamente e diventava sempre più difficile riprendere le a vità ordinarie della vita parrocchiale. Un po’ alla volta abbiamo dovuto annullare buona parte delle inizia ve messe in can ere. Quel poco che abbiamo potuto realizzare, abbiamo cercato di farlo in sicurezza. Per favorire l'incontro e la preghiera in famiglia su www.psroccoc.it ogni domenica abbiamo messo a disposizione alcuni spun di riflessione e preghiera. Le famiglie con ragazzi nelle elementari e nelle medie hanno potuto contare sulle tracce di catechesi familiare preparate appositamente per ogni fascia di età. Ringraziamo perché abbiamo potuto con nuare a celebrare la MESSA TUTTE LE DOMENICHE. Sembra ovvio e scontato, ma dobbiamo ricordarci che è e rimane sempre l'esperienza più significa va e importante della vita parrocchiale. La Parrocchia può fare tante altre cose soltanto perché c'è una comunità che ogni domenica si ritrova per la messa. La messa domenicale costruisce la parrocchia più di ogni altra esperienza che possiamo inventarci. Per questo tu e le se mane me evamo a disposizione tracce di preghiera con il Vangelo domenicale per pregare in famiglia per chi non poteva venire a messa. Il 7 o obre è nata, nella nostra parrocchia, una nuova fraternità della Ci à dei Ragazzi nella casa offerta da Giovanni e Olga Blesio, in via Fontanelle 10. Una FRATERNITA’ di se e sorelle anziane che si dedicheranno in modo par colare alla preghiera. Noi le ringraziamo di cuore. La loro preghiera ci farà del bene, ci contagerà e a rerà ancor più benedizioni sulla nostra comunità parrocchiale. Domenica 25 o obre abbiamo festeggiato gli ANNIVERSARI DI MATRIMONIO e domenica 8 novembre le LEVE. Abbiamo voluto ringraziare il Signore con i nostri parrocchiani che hanno raggiunto una tappa significa va della loro esistenza.
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Il 15 novembre abbiamo celebrato insieme la FESTA DEL RINGRAZIAMENTO e la giornata del povero per ricordarci che il miglior ringraziamento a Dio è condividere quanto ci dona con i poveri. La generosità di tanta gente ci ha permesso di rispondere alla richiesta di aiuto di una dozzina di famiglie bisognose, di cui una in gravi difficoltà. Anche come Consiglio Pastorale Parrocchiale ci siamo interroga su cosa significhi aiutare i poveri e come farlo, convenendo che è più facile essere buoni che aiutare sul serio. Perciò diventa priorità “educare” al buon uso delle risorse, se si parla di aiu materiali. Tu i primi fine se mana del mese la Caritas parrocchiale ha con nuato la RACCOLTA ALIMENTI a lunga scadenza che vengono distribui regolarmente a sei famiglie e occasionalmente ad altre persone che sono nel bisogno. Ci sono poi tre famiglie povere accompagnate e sostenute dire amente dalla generosità di alcune famiglie di San Rocco.
Ai GIOVANI abbiamo proposto un bel percorso di ascolto delle provocazioni degli adul dal tolo “Reinven amoci!” Abbiamo chiesto ad alcuni adul , significa vi per le loro scelte di vita, di raccontare la loro esperienza. In gruppi i giovani si sono lascia provocare ed hanno risposto con loro considerazioni e domande. Dopo aver ascoltato le risposte degli adul si sono ritrova in gruppo per raccogliere alcuni 'semi' da custodire e col vare.
Classe 1945
Classe 2002
VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE Domenica 29 novembre abbiamo iniziato l'AVVENTO, un tempo pieno di promesse e di speranze. Un tempo prezioso per riscoprire che Dio si fa vicino a noi affinché noi impariamo ad approssimarci (diventare prossimi) ad ogni uomo e ogni donna che incrocia il nostro cammino.
Il 12 dicembre abbiamo ripreso l’ORATORIO per i ragazzi del cammino di Iniziazione Cris ana con due orari: al pomeriggio per i ragazzi delle elementari accompagna da Veronica e da bravi animatori e alla sera per quelli delle medie grazie alla presenza di don Carlo e, a turno, di alcuni genitori. Abbiamo pure ripreso alcuni INCONTRI IN PRESENZA, ovviamente, con chi se la sen va e nella massima sicurezza. Con i ragazzi di terza media ci siamo ritrova il venerdì pomeriggio e con i ragazzi della quinta elementare il martedì. Dopo un momento di incontro e di confronto sul cammino in preparazione alla Cresima e alla Prima Comunione abbiamo celebrato l'Eucaris a insieme a tu a la comunità e numerosi genitori. UNA LUCE NELLA NOTTE. Questo è lo slogan che accompagnava una scatola che in Avvento è stata consegnata a tu e le famiglie. Una scatola con all'esterno un rituale semplice di preparazione al Natale e all'interno una sorpresa accompagnata da due rituali per vivere il Natale. Noi crediamo che anche la no e della pandemia terminerà, per questo vogliamo essere luce in a esa della Luce. La NOVENA AL NATALE, dal 17 al 24 dicembre, è stata ben partecipata sia numericamente che spiritualmente. La novità di quest'anno è l'aver inserito la novena nella messa pomeridiana alle ore 18. G ra z i e a l l e a m i c h e d e l l a BA N C A R E L L A MISSIONARIA che non si sono lasciate spaventare dalla Pandemia. Non potendola alles re come gli anni scorsi hanno conta ato amici e conoscen e raccolto
Piantò la sua tenda in mezzo a noi!
se ecento euro che hanno des nato alle famiglie della nostra comunità che stavano a raversando un momento di difficoltà finanziaria. Il gruppo che anima la MESSA BIMBI ha raccolto messaggi e disegni di speranza dei più piccoli, ispira al Vangelo domenicale e appesi all’esterno della Chiesa. A NATALE abbiamo celebrato due messe nella no e di giovedì 24. Una alle 18 animata da giovani e ragazzi e una alle 20 animata dal coro parrocchiale.
Abbiamo terminato il 2020 con la MESSA IN RINGRAZIAMENTO e un intra enimento musicale prima dei bambini e poi di Coro’naria. Momento semplice, ma significa vo per terminare ‘in gloria’ il 2020.
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VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE famiglie interessate. Una messa a misura di famiglie che ha portato qualche papà e mamma (che normalmente non si vedono alle messe domenicali) a chiedere di celebrare altre 'messe così piene di vita'.
Lunedì 4 GENNAIO, con il gruppo di catechesi familiare di quarta elementare, abbiamo iniziato una serie di INCONTRI GENITORI E FIGLI INSIEME. Domenica 17 è stata la volta della seconda elementare, domenica 24 terza elementare e domenica 31 quarta elementare. O ma la partecipazione (quasi la totalità delle famiglie interessate presen ) e buono il coinvolgimento. Da tempo ci siamo accor della fragilità del catechismo che negli anni è diventato una delega alla parrocchia della formazione cris ana delle giovani generazioni, e ci siamo messi in ricerca di nuovi cammini che un po' alla volta si stanno delineando. Col mese di gennaio, dopo tanta insistenza da parte di alcuni genitori, sono ripresi gli INCONTRI DI CATECHISMO con i ragazzi e le ragazze delle elementari e delle medie. I gruppi di terza, quarta e quinta elementare, seconda e terza media, aiuta da don Carlo, si sono prepara a celebrare i sacramen del Perdono, dell’Eucaris a e della Cresima. I CENTRI DI ASCOLTO DELLA PAROLA hanno ripreso ad incontrarsi in presenza. È interessante e bello vedere come la Parola di Dio entusiasma la vita di chi la accoglie e anima la fantasia degli animatori a trovare strade nuove per essere condivisa. Meno fortuna ha avuto la proposta di riprendere gli incontri con la prima e la seconda superiore. Soltanto cinque degli oltre trenta giovanissimi interpella hanno manifestato il loro interesse di cui tre presen al primo incontro. Si è deciso di a endere tempi migliori. Anche il gruppo del triennio delle superiori, nonostante il grande impegno delle animatrici e la bella proposta fa a, fa ca a coinvolgere. In compenso va segnalato che la presenza dei giovanissimi alle messe fes ve è aumentata e questo fa ben sperare. Domenica 10 gennaio abbiamo tenuto l'incontro delle famiglie che hanno ba ezzato i figli nel 2020, la FESTA DEI BAMBINI BATTEZZATI NEL 2020. Solo due famiglie mancavano all’appello, costre e a stare a casa perché in quarantena. La novità è stata la messa, proposta, dall'equipe della pastorale pre e post ba esimale, nel pomeriggio, alle quindici 6 - BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA
Domenica 31 gennaio, nel pomeriggio, un gruppo di ragazzi e ragazze di quinta elementare ha ricevuto per la prima volta l’EUCARISTIA. Quest’anno siamo costre a celebrare la Prima Eucaris a e la Cresima in piccoli gruppi per evitare assembramento.
Martedì 2 febbraio un primo gruppo di adolescen di terza media ha ricevuto il Sacramento della CRESIMA. Bella celebrazione, raccolta e partecipata. A loro e ai loro amici che riceveranno il sacramento della Confermazione in maggio auguriamo il coraggio di lasciarsi guidare dalla Spirito Santo nel scegliere sempre la via del bene.
VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE VITA PARROCCHIALE Abbiamo iniziato la QUARESIMA con due momen di ri ro, uno al ma no per i ragazzi delle medie e uno al pomeriggio per quelli delle elementari con una numerosissima partecipazione. Insieme abbiamo cercato di capire il significato di alcune parole che sen amo più frequentemente in questo tempo di preparazione alla Pasqua. Alle 20.30, poi, abbiamo celebrato l'Eucaris a e ricevuto le ceneri con tu a la comunità parrocchiale. In questa seconda quaresima, segnata dalla pandemia, abbiamo voluto andare all'essenziale valorizzando la messa domenicale come centro della vita parrocchiale, punto di arrivo e partenza della se mana. Grazie a Dio, e all'impegno di tante persone, nella nostra parrocchia, la messa è ben animata e partecipata, tu e le fasce di età sono rappresentate e questo spiega anche la vitalità della comunità e la buona riuscita delle tante inizia ve proposte. Nei venerdì di quaresima ci siamo ritrova in chiesa alle ore 18 per pregare la VIA CRUCIS e camminare con Gesù che porta la Croce verso il Calvario. E, camminando con Gesù, che si è fa o carico delle nostre fa che, abbiamo incontrato tan uomini e donne, nostri contemporanei, che portano la croce: la croce dei condanna a morte, la croce degli emigran , la croce degli schiavi, la croce dei piccoli non rispe a nella loro dignità, la croce delle vi me dell’ingius zia, la croce dei genitori che vedono morire i loro figli... Molte famiglie hanno accolto l'invito a valorizzare la preghiera e la le ura della PAROLA DI DIO in casa aiuta dai sussidi che la Parrocchia me e a disposizione ogni domenica in chiesa e sulla pagina web. Sono, inoltre, a disposizione in chiesa sussidi sul Vangelo di Marco. A queste inizia ve per tu si aggiungono le altre proposte mirate a coinvolgere alcune categorie specifiche di persone o fasce di età. Con nua la catechesi familiare, l'oratorio per le elementari il sabato pomeriggio e per le medie il sabato sera, il catechismo e la preparazione ai Sacramen del Perdono, dell'Eucaris a e della Cresima, i Centri di Ascolto della Parola, gli incontri dei genitori, la preparazione ai Ba esimi, gli incontri dei giovanissimi…
Alcuni momen del ri ro di inizio quaresima
Momento di preghiera a conclusione dell’oratorio delle elementari il sabato pomeriggio
Fine febbraio e inizio marzo nei campi giochi già si respira aria di primavera/estate con un cen naio di presenze!
Benedizione Pasquale e visita agli ammala Don Carlo, compa bilmente con l’evolversi della pandemia, è ben felice di visitare gli ammala e le famiglie per portare la Benedizione Pasquale. Le persone interessate sono pregate di conta arlo personalmente dopo le messe oppure telefonicamente oppure a raverso un messaggio whatsApp per concordare la data e l’orario della visita. 366 930 1549
Mercoledì 3 marzo il nostro gruppo Caritas si è incontrato con Enrico Manassero dire ore della Caritas diocesana
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CATECHESI FAMILIARE Nei mesi di isolamento la catechesi familiare si è rivelata una risorsa preziosa per tante famiglie che hanno così avuto la possibilità di proseguire regolarmente la formazione cris ana dei propri figli. La catechesi familiare è un percorso di iniziazione cris ana fa o in famiglia con l’aiuto della comunità parrocchiale. La catechesi familiare è un cammino di fede che crede nell’esperienza, nella vita e nel buon esempio come luoghi di incontro con Dio. La catechesi familiare è un a o di fiducia della comunità parrocchiale nella fede dei genitori, primi responsabili dell’educazione cris ana dei propri figli. A tre anni dall’inizio di questa esperienza la valutazione è molto posi va. Circa la metà delle famiglie, che hanno i figli iscri al catechismo nella nostra parrocchia, si sono bu ate in questa nuova avventura riscoprendo quanto è bello condividere la fede in famiglia. La catechesi familiare fa bene a piccoli e grandi e aiuta la famiglia a vivere da cris ani.
I papà e le mamme, con figli in prima elementare, interessati al cammino di Iniziazione Cristiana, se pensano che i figli siano pronti a intraprendere un percorso di catechesi più regolare e lo ritengono opportuno, possono contattare don Carlo al n 366 930 1549 (anche con un messaggio WhatsApp) per fissare un colloquio in cui verrà loro illustrato il cammino di Iniziazione Cristiana che la Parrocchia di San Rocco Castagnaretta intende proporre.
Prima Confessione di un gruppo di catechesi familiare
Ripor amo la le era di una famiglia che ormai da tre anni porta avan questa bella esperienza “E' tu o pronto”, esclama Osea: traccia, Bibbia, Corona dell'Avvento… Efrem aiuta ad accendere le candele. Papà aggiunge la stella cometa colorata con cura da Isabella. Iniziamo il nostro incontro di catechismo familiare! Questa volta Walter ed io siamo riusci ad approfondire e gustare par colarmente la prima parte dedicata a noi genitori, e ora siamo impazien di condividere anche con i nostri figli tanta ricchezza. Ci raccogliamo a orno al presepio. Alice inizia ricordando le famiglie del nostro gruppo: ci auguriamo di poter presto riprendere ques momen insieme. Anche in questa situazione di “isolamento” riusciamo a sen rci vicini, ci incoraggiamo e sosteniamo a vicenda nel proseguire il cammino. Entriamo nel vivo dell'incontro. L'a vità proposta entusiasma i nostri ragazzi, e in pochi minu la stella cometa si riempie di persone ed esperienze che ci avvicinano a Gesù: che bello scoprire fra queste la messa nella nostra comunità! Il piccolo Efrem partecipa portando accanto alla stella le statuine dei Re Magi ed esclamando felice: “I Magi ci portano a Gesù!”. 8 - BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA
Ci me amo ora in ascolto della Parola. Cosa vuole raccontare oggi Dio alle nostre famiglie? Questa è la parte dell'incontro che ogni volta più ci sorprende: ascoltare le riflessioni dei ragazzi, s molarli con nuove domande, lasciarsi stupire dalla preziosità delle loro intuizioni, e al tempo stesso non avere more di non avere noi adul tu e le risposte… In questo percorso, lo abbiamo sperimentato tante volte in ques anni, cresciamo insieme… tu abbiamo molto da imparare! Finalmente la Parola si fa preghiera. Concludiamo il nostro incontro rimanendo ancora qualche istante in silenzio a contemplare la luce delle candele. Intanto Osea sfoglia la traccia per assicurarsi che anche questa volta tu abbia preparato per noi i “dieci minu al giorno”, la parte che più gli piace! Grazie, don Carlo. Grazie perché hai creduto in noi famiglie. Grazie perché cammini con noi. Quanta ricchezza nel catechismo familiare! Francesca e Walter
I CENTRI DI ASCOLTO DELLA PAROLA
Un aiuto nel tempo della pandemia
Con i Centri di Ascolto la Parola di Dio entra nelle nostre case per aiutarci ad affrontare e vivere le gioie e le fa che dell'esistenza. Ascoltare e condividere la Parola di Dio ci ha aiuta e ci aiuta a vivere il tempo della pandemia con i suoi tris lockdown. Siamo ad o obre. Siamo in zona rossa. Le strade della ci à sono deserte e condizionano la nostra quo dianità. Ognuno di noi è contrariato da questa ennesima limitazione. Il Centro di Ascolto propone il tema: Cammini da aprire nel deserto (Mc 1,1-8). Il Vangelo ci parla di Giovanni il Ba sta che vive e predica nel deserto. Mol accorrono a lui e lo cercano. Cercano una parola di speranza.
UFFICI CATE CHISTICI DE LLE DIOCESI DI CUNEO E FO SSANO
IN ASCOLTO DEL VANGEL O DI MARCO
ci ha fa o dei doni gratuitamente e si aspe a che noi li usiamo e li doniamo gratuitamente. In questo momento la pandemia che ci sta togliendo mol ssimo, dalla libertà fisica a quella economica, ma nessuno potrà toglierci ques doni a pa o che noi li usiamo. Un cuore indurito non ha più vita. Il nostro 'cammino di gratuità' deve essere oggi prima di tu o in famiglia poi con quelli che incontriamo, dando quello che abbiamo: una parola, uno sguardo, un incoraggiamento, un aiuto. È questo il seme che il Signore sta ge ando a raverso noi per annunciare al mondo il suo Amore”. Grazie alla Parola di Dio, noi che pensavamo di essere reclusi, scopriamo nuovi orizzon di amicizia e fraternita, possiamo conquistare il mondo a orno a noi anche con un semplice sguardo. ... PER CAMM
INARE CON
GESÙ
Gennaio: Cammini di fiducia (Mc 4,35-41). Gli apostoli sono in alto mare con Gesù. C'è una grande tempesta, le onde si rovesciano nella barca, la situazione è tragica. Gesù dorme. Gli apostoli hanno paura, svegliano Gesù. Lui placa il vento, tu o torna calmo, ma Gesù pone una domanda: “Perché avete paura?” È una domanda che risuona con forza in Ecco la riflessione di uno di noi. “Questa pandemezzo a noi, in questo mare in tempesta che è la mia ci ha confina in un deserto dell'anima. Ci pandemia. Siamo come gli apostoli, abbiamo paura. sen amo soli, silenziosi. Viviamo stacca dagli altri Siamo diba u tra il fidarci di lui e il per paura del contagio. In questo cadere nella disperazione. Cerchiasilenzio dell'anima in questo indivi- Nel deserto di oggi senamo forte la voce del mo di capire cosa ci vuole dire: qual è dualismo forzato, ecco sen amo più il messaggio di Dio ora che le nostre forte la voce di Dio, un Dio che ci Padre che ci parla a racertezze umane vacillano? cerca, ci chiama, ci dà una mano per verso Gesù nostro amiUna prima risposta arriva con incoraggiarci e rialzarci. Nel deserto co e fratello… l'incontro di febbraio dal tolo: di oggi sen amo più forte la Sua voce Cammini tortuosi (Mc 8,27-38). Gli che ci parla a raverso Gesù nostro amico e fratello…” Anche noi, come gli abitan della a p o s t o l i h a n n o s e g u i t o G e s ù s u l l ' o n d a Giudea, siamo nel deserto alla ricerca del Solo che ci dell'entusiasmo: i miracoli le guarigioni, la mol plicazione dei pani. Ora Gesù sta andando a Gerusapossa aiutare. lemme, sta andando a morire. Domanda agli apostoNovembre: Cammini di gratuità (Mc 4,1-20). Ci li: chi sono io per voi? Seguire Gesù vuol dire non aiuta la parabola del seminatore. L'uomo è stato fermarci, andare dietro a lui portando le nostre creato per socializzare e noi sen amo forte il bisogno croci. del conta o umano. Ancora una volta la Parola di Dio Al prossimo e ul mo incontro di aprile dal tema ci indica la strada. “Cammini verso l'essenziale” cercheremo altre luci Ecco la riflessione: “Il Signore ha seminato in noi. I che ci aiu no a vivere la vita come discepoli di Gesù nostri antena hanno seminato in noi. Anche un Risorto. bimbo può seminare in noi, un passante può seminaUn animatore re in noi. Sta a noi fare in modo che il nostro terreno sia fer le togliendo le pietre (i nostri dife ) PS. Chi è interessato a inserirsi in un Centro di ascolto preparando il nostro cuore all'incontro con Gesù e della Parola o a crearne uno tra amici e conoscen poi con gli altri. In noi ci sono tu e qua ro i terreni, conta don Carlo o Edgardo. si tra a di modificarli giorno dopo giorno. Il Signore BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA - 9
SETTIMANA FORMATIVA - SETTIMANA FORMATIVA
I NUOVI GERMOGLI DELL'ULTIMA SETTIMANA FORMATIVA SUL VOLONTARIATO A SAN ROCCO Dovevamo rivederci al Centro Incontri Don Marro lo scorso 6 novembre, per riprendere in mano le tante idee emerse nel corso dell'ul ma se mana forma va e decidere insieme da dove cominciare per passare dalle parole ai fa . Dovevamo, perché poi il Covid ci ha impedito di dar seguito alle buone intenzioni, congelando i bisogni e i sogni scri a pennarello sui cartelloni lascia in eredità dalle tre serate di o obre. Per non venir meno ai nostri proposi , a qualche mese di distanza dalla conclusione degli incontri d'autunno, ci siamo ritrova con l'equipe che aveva organizzato “1+1=3 La matema ca del volontariato” per confrontarci, raccogliere le idee e decidere cosa fare. L'analisi e la proposta che ne sono scaturite, sono state poi discusse dal Consiglio parrocchiale, che ci ha incoraggiato ad andare avan dandoci anche alcuni suggerimen . Nonostante l'ul mo inverno sia stato molto rigido e il Covid con nui a rimandare l'inizio della primavera, siamo cer che il disgelo arriverà anche quest'anno. E noi ci faremo trovare pron ! Quello che vi presen amo, quindi, si potrebbe definire una le era aperta a tu gli abitan di San Rocco Castagnare a che hanno voglia di spendersi per la comunità me endo a disposizione il tempo, le capacità e non ul mo il portafoglio. In sostanza si tra a di un riassunto ordinato e ragionato dei contenu emersi nel corso dell'ul ma serata, quando ci eravamo confronta a gruppi guida dalla sociologa Franca Beccaria, che sfocia in 10 - BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA
una proposta concreta e aperta a tu fanno loro.
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L'eredità dell'ul ma se mana forma va Partendo dal resoconto dell'ul ma serata, la prima considerazione è che, leggendo parallelamente i cartelloni contenen le risposte alle due domande che ci siamo pos , è emersa una naturale corrispondenza tra ciò che ciascuno avrebbero voluto realizzare ma finora non è riuscito (prima domanda: “Cosa avreste voluto fare e non avete potuto?”) e ciò per cui ciascuno si sente di me ersi a disposizione per la comunità (seconda domanda: “Cosa posso/possiamo offrire?”). Un segno evidente di come in mol casi il sogno che ognuno ha nel casse o, coincide con la sua stessa disponibilità a contribuire a realizzarlo. Di conseguenza, rileggendo i contenu emersi nei tavoli di confronto, abbiamo diviso le idee in due grandi gruppi, senza stare a dis nguere tra le risposte alla prima e alla seconda domanda. Nel primo gruppo abbiamo messo tu quei desideri meno concre e più generali, che riportano agli obie vi comuni che devono animare tu e le a vità della comunità e suggeriscono il metodo da seguire per realizzarle. I conce di fondo che ne sono emersi sono due: 1) Il desiderio diffuso di non agire in maniera individuale ma di lavorare insieme. 2) La volontà di svolgere un'azione capace di incidere sulla realtà senza paura di comprome ersi in prima
SETTIMANA FORMATIVA - SETTIMANA FORMATIVA persona. Nel secondo gruppo di idee emerse dai resocon degli “os ” della serata, abbiamo raccolto un lungo elenco di inizia ve concrete, realizzabili a livello pra co in maniera più o meno semplice e immediata, a loro volta divisibili in due so oinsiemi che abbiamo chiamato: A) “Io insegno”, che raccoglie competenze, passioni, capacità di vario genere e livello che qualcuno possiede e desidera me ere in comune, trasme ere agli altri. B) “Al servizio”, che comprende idee concrete che non richiedono per forza una dire a competenza da parte di chi le ha proposte, ma piu osto nascono da un suo preciso desiderio o da una propensione naturale. Da una parte c'è chi vuole insegnare a cucire, cucinare, cantare, suonare, pe nare, riparare bicicle e e chi più ne ha più ne me a. Dall'altra chi vorrebbe dare un contributo per far nascere una biblioteca, un caffè le erario, una sala giochi, una banca del tempo e me ersi al servizio per fare le pulizie, visitare gli anziani, animare l'oratorio, dialogare con gli stranieri, formare le nuove generazioni, etc.
I sogni nel casse o e i bisogni della comunità Inonda da tu e queste idee e travol dall'entusiasmo con cui sono scaturite, ci siamo chies cosa fare e da dove par re. La prima risposta, spontanea e is n va, è stata quella di lasciare che ogni proposta trovasse la sua
strada offrendo come comunità la disponibilità a favorirne la realizzazione. Ogni idea è una responsabilità e se da una parte la comunità deve essere un ambiente fer le per far crescere e veder concre zzate le buone idee condivise, dall'altra è indispensabile che ognuno faccia la sua parte, è indispensabile cioè che chi ha ge ato il seme non nasconda la mano ma si ri su le maniche e ci me a la faccia. Rifle endo con più calma e a enzione, ci siamo resi conto che come comunità, mentre ci impegniamo per dare seguito a quanto la se mana forma va ci ha consegnato in eredità, dobbiamo chiederci se le idee che abbiamo raccolto servono a risolvere i nostri problemi. Provando a risponderci ci siamo accor che “sogni” e “bisogni” purtroppo non coincidono quasi mai, a dispe o della rima. Ad esempio, una cosa che è emersa chiaramente pensando alla situazione di tu e le 23 realtà di volontariato a ve a San Rocco Castagnare a (ma forse sono di più, se qualcuna non è compresa nell'elenco qui so o lo faccia sapere che la aggiungiamo subito!), è che il loro problema comune principale non è la mancanza di idee, il non saper cosa fare, l'obie vo che vuole raggiungere e per cui è nata, in quanto ogni associazione ha ben chiara la propria missione. Piu osto tu e, chi più chi meno, sono a corto di risorse, economiche sì ma sopra u o umane, ovvero persone che credono e si spendono per la loro causa. La verità è che tu , o quasi, speriamo di ricominciare al più presto la vita sociale che avevamo
CHI SONO E COSA FANNO LE 23 REALTA’ DI VOLONTARIATO PRESENTI A SAN ROCCO CASTAGNARETTA A-Fida - Sostegno famiglie con figli che soffrono di disturbi alimentari. Altrimen - Doposcuola medie/spazio studio superiori/lezioni private/proge scuole. Amici di San Rocco - Organizzazione festa San Rocco. Amico Sport - A vità spor va con bambini disabili. A poco a poco - Onlus a sostegno di un villaggio in Costa d'Avorio. Bancarella Missionaria - Sostegno missioni nel mondo. Centro Aiuto alla Vita Sostegno gravidanze a rischio aborto. Centro Anziani - A vità ricrea va e di servizio alla comunità con anziani. Ci à dei Ragazzi - Centro di preghiera contempla vo e a vità missionaria. Comitato di quar ere - Tramite con il Comune per le esigenze della frazione. Comitato San Sereno - Organizzazione festa San Sereno. Comunità Emmanuele - Comunità per minori. Comunità Papa Giovanni XXIII - Casa famiglia, accoglienza stranieri, disabili, persone in difficoltà. Gruppo Alpini San Rocco. Gruppo Scout Educazione giovani con a vità. La Cascina - Centro diurno per disabili con inserimen lavora vi. La Via Cohousing senza barriere archite oniche. Parrocchia San Rocco Castagnare a - Centro propulsore della comunità. Polispor va San Rocco 85 ASD - A vità spor va aperta a tu con finalità educa va e sociale. Scuola Materna Coniugi Autre - Scuola dell'infanzia paritaria. Soggiorno Cuore Immacolato - Casa di riposo per anziani non autosufficien . SOS - Gruppo donatori di sangue con finalità sociali e benefiche. Coro'Naria - Coro polifonico di appassiona di canto. BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA - 11
SETTIMANA FORMATIVA - SETTIMANA FORMATIVA prima del Covid (l'idea di una nuova normalità in distanziamento permanente è quasi contro natura), ma con essa insieme ad un rinnovato entusiasmo ritroveremo i vecchi problemi, primo tra tu la carenza di volontari. Meglio, di nuovi volontari, ovvero di volontari di nuova generazione, in quanto in molte realtà c'è bisogno di un ricambio o almeno un affiancamento generazionale.
Dare vita ad una nuova generazione di volontari Partendo da queste considerazioni, abbiamo elaborato l'idea di una proposta concreta rivolta in primo luogo ai giovani di San Rocco Castagnare a (indica vamente in età da scuole superiori) che sia allo stesso tempo un'esperienza imperdibile e un percorso forma vo che por alla nascita di un gruppo di volontari mo vato, consapevole, entusiasta, preparato, responsabile, rispe ato su cui tu a la comunità possa contare per portare avan i proge esisten e cominciarne di nuovi. La proposta, a cui s amo già lavorando sia nella proge azione che nella ricerca di fondi, vorrebbe prendere il via - Covid perme endo - a maggio, con l'obie vo di arrivare a fine giugno con un “dream team” di giovani che possano fare da traino a tu quelli che stanno intorno a loro, ridare slancio alle vecchie generazioni e rappresentare un esempio per quelle che verranno dopo. Siamo una comunità, dobbiamo pensare a volontari senza e che e: non importa se faranno gli animatori ai campi gioco parrocchiali, se alleneranno una squadra di calcio, se accompagneranno un coetaneo sulla sedia a rotelle, se prepareranno la polenta alla festa del paese, se si spenderanno per
un villaggio africano, etc. Quello che siamo sicuri di dover fare al più presto è cominciare a seminare la cultura del volontariato nelle nuove generazioni, far loro toccare con mano che spendersi generosamente e disinteressatamente per gli altri aiuta a diventare persone migliori, a realizzarsi come persone, è uno s le di vita che garan sce la felicità. Concludiamo per ora con un triplice appello aperto a tu , che s amo rivolgendo personalmente anche ai dire interessa . Il primo va a tu e le realtà di volontariato di San Rocco Castagnare a, perché credano insieme a noi in questo proge o per la comunità che serve anche a garan re il loro futuro. I l s e co n d o va a i g i o va n i d i S a n Ro c co Castagnare a, perché si bu no senza mori nella proposta che s amo preparando che s amo facendo di tu o perché sia “irrinunciabile”. Il terzo va a tu a la comunità, in par colare a quan hanno partecipato alla se mana forma va 2020 e non fanno ufficialmente parte di nessuna realtà di volontariato, perché escano dall'anonimato e vengano a proporsi in prima persona per realizzare un sogno o per me ersi a disposizione di qualche bisogno. Il Covid da un anno a questa parte ci ha costre a cambiare vita, non c'è momento migliore per prendere coraggio, sognare cose che non sono state mai fa e e bu arsi in qualcosa di nuovo, per evitare che dopo la pandemia ritorniamo tristemente, senza accorgercene, nella nostra comoda e sicura rou ne quo diana. L’equipe della se mana forma va
GRUPPO GIOVANISSIMI A se embre, quando noi animatrici dei Giovanissimi ci siamo trovate per capire come iniziare il nuovo anno, avevamo tan ssime paure: non sapevamo se i nostri ragazzi sarebbero sta ancora entusias di percorrere un cammino insieme a noi, sopra u o con il peso di una pandemia che avevano portato (e che portano ancora) sulle spalle. Mentre facevamo la nostra riunione, ci è venuta in mente la parola “REINVENTARSI”: inevitabilmente, il 2020 ci ha portato a reinventarci numerose volte e, ancora adesso, ci costringe a farlo, che ci piaccia o no. Da questa idea è nato un percorso bellissimo, fa o di ospi provenien non 12 - BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA
solo dalla nostra provincia, ma da tu a Italia; abbiamo sen to tes monianze speciali di persone che hanno dovuto reinventarsi e che sono riuscite a farlo sopra u o grazie alla fede. È stato bellissimo, non solo per i nostri Giovanissimi, ma anche per noi e per alcune persone della nostra comunità che hanno accolto la nostra proposta con entusiasmo. Nonostante svariate difficoltà, s amo con nuando questo percorso perché siamo fermamente convinte che i giovani della nostra parrocchia non debbano essere dimen ca . Con nueremo a reinventarci! Alessia, Federica & Mar na
GRUPPO SCOUT CUNEO 3 Un Anno im-POSSIBILE: le a vità del gruppo scout Cuneo 3 Una famosa immagine scout, illustra uno scout che calcia via la sillaba IM lasciando quella POSSIBILE dalla parola impossibile. Con lo stesso spirito, in questo periodo difficile sono proseguite le a vità del gruppo Scout Cuneo 3 qui nella parrocchia di San Rocco.
Emergendo a suo tempo la pandemia ci si è trova di fronte ad un blocco delle a vità in presenza. Questa situazione ha scardinato il normale andamento delle cose, ma grazie al grande impegno dei capi, alla volontà dei ragazzi e all'assistenza di tu i livelli della associazione ci siamo ada a alla situazione proseguendo, dapprima in “remoto” poi, appena le disposizioni lo hanno consen to, in presenza. Tu o ciò ci ha portato ad iniziare le a vità di persona in modo con nua vo nella tarda primavera e a proseguirle poi per tu a l'estate. I ragazzi, i capi e le famiglie hanno imparato a inserire nei propri incontri la rou ne del triage di acce azione, il fas dio burocra co delle autorizzazioni, le mascherine, l'onnipresente sanificazione e la difficoltà nel potere garan re i “gruppe ” nei termini richies dall'ASL. Assodato ciò le a vità sono riprese sfru ando al massimo le occasioni all'aria aperta. Purtroppo non è stato invece possibile vivere come di consueto, quelli che sono il centro dell'a vità scout ovvero i soggiorni es vi: il Campo di Reparto (12-16 anni) e le Vacanze di Branco (8-12 anni). Questo perché il campo con la sua vita di tende, falò e squadriglie che si ges scono autonomamente, cucinando da sé il pasto, non era compa bile con le norme sanitarie in vigore. Per le V.d.B., il soggiorno es vo per i più
piccoli, le difficoltà si estendevano inoltre all'impossibilità delle stru ure nel poter corrispondere ai nuovi requisi sanitari. L'eccezione posi va è stata invece per i ragazzi più grandi del Clan e Noviziato (17-21 anni) che, vis i numeri rido , la preponderante maggiore età dei partecipan e la conseguente maggiore disciplina hanno potuto vivere l'avventura della ROUTE ESTIVA (un campeggio i nerante) di una se mana ad agosto in alta valle Maira grazie anche alle accortezze aggiun ve di dormire in tende singole, cucinando ognuno per conto proprio. In autunno le a vità sono proseguite in gran parte in presenza, avendo già rodato tu i meccanismi ed essendo intanto emerse varie disamine norma ve su come e cosa potere fare con più tranquillità (grande aiuto è stato dato dalla le era della prefe ura che configura la nostra a vità come un servizio non sospeso). Naturalmente il passaggio di volta in volta a seguito del cambio di colore della zona con nua a richiedere ai capi di valutare l'opportunità di una a vità in presenza o di una da remoto. Naturalmente rispe o ad un anno “normale” ciò ha portato ad una riduzione delle a vità legate a perno , ai momen conviviali e di condivisione, a tu e quelle a vità che comportano scambio di materiali, alle a vità fisiche di conta o e a quelle eseguite in completa autonomia dai ragazzi; posi vamente invece con nuano i momen di “servizio” dei ragazzi del clan presso en e associazioni del territorio. Va riconosciuto che mai come quest'anno la partecipazione dei ragazzi è stata così forte, sen ta e richiesta. Erik
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«La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?» «Ma voi, chi dite che io sia?» (Mt 16,13-14)
SINODO
CUNEO E FOSSANO
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GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE La chiesa di Cuneo e la chiesa di Fossano vogliono conoscere il tuo parere e conoscere il tuo punto di vista. Per favore, compila, ritaglia e consegna nella buca delle le ere della casa parrocchiale la scheda che segue. Se non è sufficiente lo spazio a disposizione puoi aggiungere altri fogli.
COS’È IL SINODO Ogni Sinodo è un percorso di ascolto, incontro e discernimento, proposto dal vescovo a tu i fedeli. È compito del vescovo fissare tempi e modalità con cui svolgere il percorso. Momento culminante del percorso sono le Assemblee sinodali, presiedute dal vescovo, a cui prendono parte i delega per il Sinodo. Il funzionamento del Sinodo è fissato in un regolamento reda o dalla Segreteria del Sinodo e approvato dal vescovo. Il Sinodo si conclude con la proposta di orientamen pastorali approva dall’assemblea e che diventano vincolan per la Chiesa locale, se promulga dal vescovo. PERCHÉ FARE UN SINODO IN QUESTO PERIODO Il periodo di emergenza sanitaria che s amo vivendo rende difficili gli incontri tra le persone e le possibilità di confronto dal vivo. Allo stesso tempo, proprio questo periodo richiede confronto e scambio di idee, per non restare soli nelle decisioni che riguardano la vita delle comunità. L’idea del Sinodo è perciò un appello a coinvolgere le persone nel discernimento su quanto sta succedendo e su come dovremo immaginare nel futuro la trasmissione della fede e le comunità cris ane (diocesi e parrocchie). A CHI È RIVOLTO È rivolto a tu i fedeli e ai loro pastori. A quan credono nel dialogo e nel confronto. Ai membri del Consigli Pastorali Parrocchiali, dei Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici, ai catechis , ai rappresentan delle varie realtà parrocchiali, alle religiose e ai religiosi presen sul territorio, a gruppi e associazioni laicali, a singoli fedeli e a gruppi interessa alla fede e alla vita della Chiesa. QUALI TEMI VENGONO PROPOSTI AL CONFRONTO Il tema di base è quello dei cambiamen che s amo a raversando. L’emergenza sanitaria con le sue conseguenze sociali ha reso più eviden le fragilità dei sistemi sanitari, scolas ci, assistenziali, economici … Ma importan cambiamen in corso già erano so o lo sguardo di tu . Essi riguardano tu e le dimensioni del vivere, in un orizzonte globale (che tocca tu ). Anche la dimensione religiosa della vita, la trasmissione della fede e la vita delle comunità cris ane è in travaglio per ques cambiamen . Ci sono mondi che tramontano e mondi che nascono, anche per quanto riguarda il cris anesimo. NELLA NOSTRA PARROCCHIA il Sinodo è iniziato sabato 4 o obre con una celebrazione con tu a la Zona Pastorale della Ci à al Cuore Immacolato. La Parrocchia di San Rocco era ben rappresentata da una ven na di persone. Il 26 o obre il Consiglio Pastorale ha rifle uto sul Sinodo e suggerito una serie di nomina vi per la scelta del delegato parrocchiale e del suo vice. Ha inoltre iniziato a confrontarsi su come coinvolgere i parrocchiani. Nel mese di novembre, viste le restrizioni, il Consiglio Pastorale ri ene opportuno e prudente non convocare nessuna Assemblea, ma suggerisce a chi interessato di accedere alla pagina web del Sinodo e compilare online le schede. In dicembre viene scelto Francesco Loffredo come delegato parrocchiale del Sinodo e la moglie Paola come vice. Loro rappresenteranno la Parrocchia nelle Assemblee sinodali che si terranno probabilmente in autunno. Il 18 gennaio il Consiglio Pastorale decide di iniziare a consultare i vari gruppi a raverso la distribuzione di schede con le domande circa i temi del Sinodo. Per raggiungere più persone possibili si decide di consegnare le schede durante la messa domenicale con una breve spiegazione. Ci auguriamo poi di poterci riunire in assemblea per confrontarci a par re dalle schede pervenute e far giungere al Vescovo il contributo della nostra parrocchia. Il Sinodo è un'opportunità che ci viene offerta per me ere da parte i poteri e i privilegi acquisi e riscoprire il valore del servizio.
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Nei giorni scorsi il Vescovo ha scri o alle comunità della diocesi: “Cari amici e amiche, voglio partecipare a voi la mia soddisfazione nel vedere che il Sinodo sta crescendo. Nel mese di gennaio molte comunità si sono a vate e tan gruppi e singole persone hanno dato e stanno dando il loro apporto. Stanno arrivando contribu molto interessan e riflessioni profonde.” (31 gennaio 2021)
Cambiamenti in corso… Per saperne di più visita la pagina del Sinodo e assis : h ps://youtu.be/363acCceLUs
Qual è il più grande cambiamento che sta avvenendo in questa epoca e nella Chiesa secondo la gente? E secondo te?
Qual è il cambiamento che preoccupa di più la gente? Quale preoccupa te?
Qual è il cambiamento più posi vo secondo la gente? E secondo te?
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La Parrocchia... Per saperne di più visita la pagina del Sinodo e assis al video: h ps://youtu.be/cs3khrF4IdI
Che cosa dice la gente a proposito della tua parrocchia?
E tu cosa dici della tua parrocchia?
Come vedi la situazione delle parrocchie sul territorio di Cuneo e Fossano?
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La fede Per saperne di più visita la pagina del Sinodo e assis : h ps://youtu.be/3UyGzgZQ38E
C’è ancora fede sulla terra? In che cosa crediamo oggi?
Il prete Per saperne di più visita la pagina del Sinodo Il video al momento non è ancora disponibile
Che cosa pensa la gente della figura del sacerdote?
Quale fede trasme amo ai bambini?
Cosa pensi tu della figura del sacerdote?
E io in che cosa credo? Credo ancora In Gesù Cristo, Salvatore del mondo?
Quali elemen (cara eris che, capacità, a tudini) deve avere un prete per essere "pastore" in questo periodo storico?
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Nei giorni scorsi il Papa ha esortato le diocesi italiane a intraprendere cammini sinodali, diocesi per diocesi, per poi giungere anche ad un sinodo della Chiesa Italiana. «La Chiesa italiana deve tornare al Congresso di Firenze, e deve incominciare un processo di Sinodo nazionale, comunità per comunità, diocesi per diocesi …» (30 gennaio 2021).
UN ANNO DEDICATO A SAN GIUSEPPE Con la Le era apostolica “Patris corde – Con cuore di Padre”, papa Francesco ricorda il 150.mo anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa universale. Per l’occasione indice uno speciale “Anno di San Giuseppe!”. Lo scopo di questa Le era Apostolica è quello di accrescere l’amore verso questo grande Santo, per essere spin a implorare la sua intercessione e per imitare le sue virtù e il suo slancio. Al termine della le era troviamo questa preghiera: Salve, custode del Redentore, e sposo della Vergine Maria. A te Dio affidò il suo Figlio; in te Maria ripose la sua fiducia; con te Cristo diventò uomo. O Beato Giuseppe, mostra padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita. O enici grazia, misericordia e coraggio, e difendici da ogni male. Amen. Nella le era il papa riporta anche una preghiera che lui recita tu i giorni da oltre quarant’anni: «Glorioso Patriarca San Giuseppe, il cui potere sa rendere possibili le cose impossibili, vieni in mio aiuto in ques momen di angoscia e difficoltà. Prendi so o la tua protezione le situazioni tanto gravi e difficili che affido, affinché abbiano una felice soluzione. Mio amato Padre, tu a la mia fiducia è riposta in te. Che non si dica che abbia invocato invano, e poiché tu puoi tu o presso Gesù e Maria, mostrami che la tua bontà è grande quanto il tuo potere. Amen». Ripor amo qui di seguito l’invocazione che il 19 marzo dello scorso anno il Papa ha rivolto a San Giuseppe Proteggi, Santo Custode, questo nostro Paese. Illumina i responsabili del bene comune, perché sappiano - come te - prendersi cura delle persone affidate alla loro responsabilità. Dona l'intelligenza della scienza a quan ricercano mezzi adegua per la salute e il bene fisico dei fratelli. Sos eni chi si spende per i bisognosi: i volontari, gli infermieri, i medici, che sono in prima linea nel curare i mala , anche a costo della propria incolumità. Benedici, San Giuseppe, la Chiesa: a par re dai
suoi ministri, rendila segno e strumento della tua luce e della tua bontà. Accompagna, San Giuseppe, le famiglie: con il tuo silenzio orante, costruisci l'armonia tra i genitori e i figli, in modo par colare i più piccoli. Preserva gli anziani dalla solitudine: fa' che nessuno sia lasciato nella disperazione dell'abbandono e dello scoraggiamento. Consola chi è più fragile, incoraggia chi vacilla, intercedi per i poveri. Con la Vergine Madre, supplica il Signore perché liberi il mondo da ogni forma di pandemia. Amen. Ripor amo ancora una preghiera tradizionale a San Giuseppe. Ave, Giuseppe, uomo giusto e sapiente, lo Spirito del Padre è con te. Tu sei benede o fra tu gli uomini e benede o è Gesù, il Figlio di Dio che a te fu affidato. San Giuseppe, patrono della Chiesa prote ore dei nostri papà, prega per noi peccatori. Intercedi per noi dal Padre lo Spirito di Sapienza, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen! BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA - 17
RESOCONTO ECONOMICO ANNO 2020 Grazie alla Provvidenza, alla generosità di tante persone e alla buona amministrazione l’economia della parrocchia va discretamente bene. Nel 2020 siamo riusci ad accantonare un piccolo fondo in vista dell’ampliamento del Centro Incontri Don Marro. Presen amo qui di fianco il bilancio con le voci organizzate secondo la richiesta della Curia e ci rendiamo disponibili a rispondere ad eventuali dubbi. Il proge o di ampliamento del Centro Incontri Don Marro con la costruzione di nuove sale di catechesi presentato lo scorso anno alla Conferenza Episcopale Italiana, in febbraio è stato approvato in linea di massima e passato alla seconda fase. In ques giorni s amo dialogando con gli uffici comunali per le autorizzazioni necessarie. Entro l’estate presenteremo i proge defini vi ai competen uffici della Conferenza Episcopale Italiana con l’augurio di giungere al più presto alla fase opera va. Sono sempre di più coloro che aderiscono al Sovvenire alle necessità della parrocchia e per questo ringraziamo di cuore. Siamo giun al terzo anno e siamo più che soddisfa della risposta della popolazione. E’ sicuramente un segno concreto e visibile di amore alla parrocchia. Per aiutare e favorire questa contribuzione è disponibile in fondo alla chiesa il calendario 2020/21 con le buste mensili. La mia condivisione e costruisc la comunitá cc r ro Pa
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ENTRATE / RICAVI Affi fabbrica Interessi bancari Lega Rimborsi da assicurazioni Offerte in chiesa Offerte ‘brevi manu’ Sovvenire necessità parrocchia Offerte per bolle no Formazione ed even vari Uso don Marro Varie Rimborso residen casa parrocchiale Offerte per lavori e illuminaz. chiesa Contribu diocesi/CEI Totale entrate ordinarie
8.520,00 164,00 50,00 3.338,67 9.807,20 28.462,00 18.038,20 30,00 2.135,00 1.059,56 429,39 7.629,20 9.410,00 8.858.84 97.932,10
PARTITE DI GIRO Giornate diocesane Altre giornate Un pasto al giorno Carità del papa Raccolta Covid Poveri Totale par te di giro
TOTALE ENTRATE
420,00 5.207,90 200,00 50,00 250,00 880,84 7.008,74
104.940,84
USCITE / COSTI Chiesa (cera os e vino...) Riscaldamento Energia ele rica Telefono Acqua, gas e altre utenze Assicurazioni Spese amministra ve Spese per bolle no Manutenzione fabbrica Altre manutenzioni Compenso al parroco Rimborso spese altri sacerdo Rimborso spese a personale laico A vità pastorali Tributo allo stato e en locali Tribu alla diocesi Altre uscite Totale uscite ordinarie
1.754,91 9.585,98 3.303,12 659,98 1.183.85 3.271,26 1.174,94 1.255,76 18.589,40 7.182,33 3.000,00 2.790,00 3.233,97 6.041,62 3.063,96 2.105,91 12.300,99 80.497.94
PARTITE DI GIRO Per il terzo anno consecu vo, in gennaio, abbiamo presentato alla Curia la richiesta di contribu per il rifacimento dell’impianto ele rico della Chiesa. Nel fra empo s amo sperimentando pologie differen di lampade per valorizzare e illuminare al meglio la chiesa. 18 - BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA
Giornate diocesane Altre giornate Un pasto al giorno Carità del papa Totale par te di giro
TOTALE USCITE
420,00 4.405,81 200,00 50,00 5.075,81
85.573,75
BATTESIMI CITINO ANDREA, figlio di Gianluca e Bisognani Teresa, nato il 19/12/2018 e ba ezzato il 20/09/2020. LISA SIMONE, figlio di Alessandro e Mandrile Paola, nato il 21/02/2020 e ba ezzato il 20/09/2020. PATTARINO MARGHERITA, figlia di Marco e Gollè Patrizia, nata il 19/04/2020 e ba ezzata il 20/09/2020. FELEPPA ASIA, figlia di Alessandro e Sasia Luana, nata il 18/05/2019 e ba ezzata il 20/09/2020. TROISI FRANCESCO, figlio di Gaetano Celebrazioni e Ranieri Jessica, nato il 21/11/2019 comunitarie e ba ezzato il 20/09/2020. CASTELLINO DANIELE, figlio di Fabrizio e Franco Elisa, nato il 14/12/2019 e ba ezzato il 20/09/2020. MUSSO LEONARDO, figlio di Nicolò e Carli Sabrina, nato il 21/01/2020 e ba ezzato il 20/09/2020. BERTOLA ANNA CHIARA, figlia di Paolo e Calabrese Vista la situazione, Caterina Alessandra, invitiamo i genitori che nata il 02/02/2020 e ba ezzata il 20/09/2020. intendono battezzare i igli a contattare don Carlo. TESTA UMBERTO, figlio di Andrea e Corazza Paola, Celebrazioni programmate: nato il 30/05/2020 e ba ezzato il 11/10/2020. 19 settembre 2021 SARVIA GIACOMO, figlio di Andrea e Pasquale Alessia, 21 novembre 2021 nato il 04/09/2019 e ba ezzato il 14/02/2021.
2020/21
del Battesimo
DEFUNTI GIORDANO ANNA, di anni 88, deceduta il 17/09/2020. CONFORTO BRIGIDA, di anni 62, deceduta il 25/09/2020. GIROTTO MARIA, di anni 87, deceduta il 03/10/2020. MANASSERO DOMENICO, di anni 77, deceduto il 20/10/2020. PELLEGRINO NATALE, di anni 89, deceduto il 16/10/2020. PROLA ADA, di anni 69, deceduta il 20/10/2020. BERGESE LORENZO, di anni 89, deceduto il 02/11/2020. ROSSO AGNESE, di anni 83, deceduta il 02/11/2020. CARONI PAOLO, di anni 57, deceduto il 13/11/2020. BRUNO LUIGI, di anni 81, deceduto il 14/11/2020. MIRETTI ELSO, di anni 74, deceduto il 20/11/2020. PASERO GIORGIO, di anni 94, deceduto il 22/11/2020. PERANO GIOVANNA, di anni 93, deceduta il 23/11/2020. BONGIOANNI DAVIDE, di anni 85, deceduto il 26/11/2020. SAPPIA GIUSEPPE, di anni 79, deceduto il 28/11/2020. CATELLI ENRICO ANTONIO, di anni 69, deceduto il 02/12/2020. LINGUA TERESA, di anni 89, deceduta il 10/12/2020. STRUMIA FRANCESCA, di anni 84, deceduta il 10/12/2020. RICCIPUTI AURELIO, di anni 89, deceduto il 21/12/2020. ROCCHIA CATERINA, di anni 97, deceduta il 04/01/2021. GORZEGNO GABRIELE, di anni 80, deceduto il 08/01/2021. ROSSO STEFANO, di anni 89, deceduto il 22/01/2021. LINGUA FRANCESCO, di anni 87, deceduto il 21/02/2021. BOLLETTINO PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA - 19
APPUNTAMENTI, CORONAVIRUS PERMETTENDO MESE DI MAGGIO CON MARIA Venerdì 26 ore 18.00 MARZO 2021
01 S 02 D 03 L 04 M 05 M 06 G 07 V 08 S 09 D 10 L 11 M 12 M 13 G 14 V 15 S 16 D 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S 23 D 24 L 25 M 26 M 27 G 28 V 29 S 30 D 31 L
Gv 14,7-14 In ma inata Pellegrinaggio ci adino a Madonna della Riva s. Giuseppe lavoratore (N.T.) Ore 10.30 Festa della Cresima Gv 15,1-8 V DOMENICA DI PASQUA - s. Atanasio (373) Rosario presso il pilone del Cimitero Gv 14,6-14 ss. Filippo e Giacomo (N.T.) Rosario presso la Scuola Materna Gv 14,27-31a s. Ciriaco (IV sec.) Rosario presso la Residenza Gamma Gv 15,1-8 s. Irene (IV sec.) Rosario presso la Ci à dei Ragazzi Gv 15,9-11 s. Domenico Savio (1857) Rosario in via Demonte (vicino alla cartoleria) Gv 15,12-17 s. Domi lla (I sec.) Gv 15,18-21 Beata Vergine Maria di Pompei - Madonna Divina Provvidenza (Cussanio) Gv 15,9-17 Festa della mamma Ore 10.30 Festa della Prima Comunione VI DOMENICA DI PASQUA - s. Pacomio (348) Rosario presso Cso Francia (ex Vejturin) Gv 15,26-16,4a s. Antonino (1459) Rosario presso il pilone della caserma Gv 16,5-11 s. Fabio (304) Rosario in via Piccona, 21 Gv 16,12-15 ss. Nereo e Achilleo (95) Rosario presso il pilone c.na Romano Gv 16,16-20 BEATA VERGINE MARIA DI FATIMA Gv 15,9-17 Rosario presso il pilone c.na Giusiana s. Ma a apostolo (I sec.) Gv 16,23b-28 s. Torquato (I sec.) Ore 10.30 Festa della Prima Comunione Mc 16,15-20 ASCENSIONE DEL SIGNORE - s. Ubaldo (1160) Gv 16,29-33 Rosario presso il pilone c.na La Gaia s. Pasquale (1592) Gv 17,1-11 Rosario presso il pilone c.na Pansa s. Giovanni I (526) - s. Erik Rosario presso la comunità Papa Giovanni XXIII Gv 17,11b-19 s. Celes no V (1296) Rosario presso la Comunità Emanuele Gv 17,20-26 s. Bernardino da Siena (1444) Rosario in via Mellana, 4 Gv 21,15-19 s. Giulia (VI sec.) Gv 21,20-25 s. Rita da Cascia (1457) Assemblea Parrocchiale Gv 15,26-27; 16,12-15 PENTECOSTE - s. Desiderio (602) Rosario presso la residenza Parco, via Roccasparvera Mc 10,17-27 BEATA VERGINE MARIA AUSILIATRICE Mc 10,28-31 Rosario presso la Cappella della Croce a s. Beda (735) Mc 10,32-45 Rosario presso il campeggio Bisalta s. Filippo Neri (1595) Rosario in cso Francia, 113 Mc 10,46-52 s. Agos no di Canterbury (605) Rosario presso il pilone di cna Colombaro Mc 11,11-26 s. Emilio (III sec.) Mc 11,27-33 s. Paolo VI (1978) e s. Massimino (346) Ore 10.30 Festa della Prima Comunione Mt 28,16-20 SANTISSIMA TRINITÀ - s. Gavino (130) e s. Giuseppe Marello Rosario presso via Limone, 11 Lc 1,39-56 VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Celebrazione penitenziale e confessioni. Domenica 28 Le Palme ore 10,30 santa messa, ore 16 festa della prima confessione. APRILE 2021 Giovedì 1, venerdì 2 e sabato 3 TRIDUO PASQUALE Tu e le celebrazioni inizieranno alle ore 20,00. Domenica 4 Festa di Pasqua ore 10,30 santa messa MAGGIO 2021 Il programma del mese di maggio lo troviamo qui di fianco sulla sinistra. Speriamo di poter offrire la possibilità di partecipare alla preghiera del rosario anche da casa come lo scorso anno. Qui di fianco trovate i Qrcode per Zoom conne ersi. Per conne ersi con Zoom: h ps://us02web.zoom.us/j/9067399377 Per conne ersi con Youtube: h ps://www.youtube.com/channel/ UCXDciku80iyxvfRoOo2M_xw. YouTube Domenica 23 Assemblea Parrocchiale e festa della comunità. La festa della Prima Comunione sarà celebrata a piccoli gruppi sabato 10 aprile ore 15; domenica 11 aprile ore 10.30; domenica 9, 16, 30 maggio ore 10.30; domenica 6 e 13 giugno ore 10.30. La festa della Cresima sarà celebrata sabato 1 maggio alle 18 e domenica 2 maggio alle 10.30. La programmazione dell’Estate 2021 dipenderà dall’evolversi della pandemia. Al momento non possiamo prevedere nulla. La festa di san Rocco sarà celebrata domenica 22 agosto e la festa di San Sereno domenica 12 se embre. Anche il programma delle feste dipenderà dall’evolversi della pandemia. ALTRE INIZIATIVE La prima domenica del mese , durante le messe, raccogliamo alimen per famiglie in difficoltà. La Caritas parrocchiale li consegna il venerdì successivo. Ul mo giovedì del mese ore 18,00 celebriamo la messa presso la Comunità Papa Giovanni in via Pedona, 11. Vista la situazione di incertezza verificare sempre sul foglie o se manale o su www.psroccoc.it gli appuntamen in calendario. INFORMAZIONI UTILI PARROCCHIA SAN ROCCO CASTAGNARETTA P.le Don G. Marro, 5 12100 Cuneo (CN) - Tel. 0171491283 sanroccocastagnare a@diocesicuneo.it www.psroccoc.it - Codice Fiscale: 96017080043 IBAN: IT 64 O 03111 10203 000000010272 ORARIO SANTE MESSE FESTIVE: sabato ore 18 e domenica ore 10,30 FERIALI: lunedì, mercoledì e giovedì ore 8,30; martedì e venerdì alle ore 20,30 (da aprile a se embre). ORARI SEGRETERIA PARROCCHIALE Da lunedì a venerdì ore 9,00-12,00 e 15,00-18,00. Il sabato ore 9,00-12,00. PER PARLARE COL PARROCO telefonare o fissare un appuntamento con un messaggio a 366 930 1549 oppure una mail a mailcarlo69@gmail.com Per ulteriori informazioni rivolgersi in segreteria parrocchiale