c Carlo Pinasco 2010 Tutti i diritti riservati Vietata la copia e la diffusione non autorizzata Unauthorised reproduction and distribution strictly prohibited
Lanzarote Tutti i colori del nero L’isola di Lanzarote `e situata nell’arcipelago delle Canarie a 125km ad ovest della costa africana. La sua origina vulcanica ne caratterizza drammaticamente l’aspetto; sono pi` u di 300 i coni vulcanici a testimoniare un passato geologicamente attivo. Nel 1730 nella zona del Timanfaya si verific`o un’eruzione durata 6 anni e che ha completamente trasformato un terzo dell’isola. L’ultima eruzione si `e avuta nel 1824, da allora non ci sono state evidenti manifestazioni di attivit`a vulcanica. La storia dell’isola `e iniziata milioni di anni fa e le nuove colate si sono aggiunte alle vecchie creando un paesaggio lunare caratterizzato dai diversi colori che la lava assume trasformandosi nei millenni. Come in tutto l’arcipelago le spiagge sulla costa e il clima particolarmente gradevole tutto l’anno attirano un turismo di massa che spesso ignora le bellezze dell’entroterra. Grazie all’opera di Cesar Manrique a Lanzarote `e stato risparmiato lo scempio che di solito si accompagna ad altri luoghi invasi dal turismo. Qui, con rare eccezioni, la natura `e rimasta intatta e si sono mantenute tradizioni e architetture vecchie di secoli che un attento
visitatore sapr`a apprezzare. Sul sito italiano degli amici del Lanzarote Active Club si legge: Lanzarote `e un’isola piccola, creata e modellata dall’attivit`a dei vulcani, la cui ridotta altitudine dei suoi rilievi, e la conseguente scarsit`a di piogge, ne determinano il clima dalle caratteristiche aride e desertiche. Il paesaggio che ne deriva appare di una semplicit`a estrema, riducibile ai 4 elementi: l’acqua dell’oceano che la circonda, la terra che ricopre le sue aride superfici, l’aria del vento che non smette di accarezzarla, il fuoco a cui ci fanno pensare i suoi vulcani. Eppure, ad un occhio attento (e ad un cuore aperto), non possono sfuggire la bellezza e la variet` a che in realt`a quest’isola ha da offrire. Posso solo aggiungere che dal punto di vista fotografico Lanzarote offre una sfida interessante, rendere al meglio l’aspetto drammatico del suo paesaggio sfruttando le forme e i colori che sorprendentemente la lava pu`o assumere. Dove un occhio frettoloso vede terra nera un fotografo potr`a trovare innumerevoli occasioni per scatti ricchi di fascino.
Carlo Pinasco
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Jard織覺n de Cactus Un obiettivo micro `e utile per isolare le forme di piante cos`覺 specializzate come i cactus. Nel giardino sono presenti centinaia di specie diverse con una enorme variet`a di forme e colori. Le ombre sono nette e sfruttate per evidenziare la forma sinuosa della foglia. Nikon D700 Nikkor 105 mm f/3.6 105mm 1/320s f/14 ISO 400
Dal deserto di Soo Cielo coperto, sole basso sull’orizzonte. Uno squarcio nelle nuvole, pochi secondi per riprendere una lama di luce che illumina la collina. Il medio-tele ha permesso di isolare la zona evidenziando l’area interessata. Nikon D700 Nikkor 70-200 mm f/2.8 190mm 1/160s f/10 ISO 200
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Playa de Famara Al tramonto le falesie che si affacciano sulla Playa de Famara assumono una colorazione intensa. Una leggera sottoesposizione ha permesso di saturare i colori e in post-produzione, con le opportune mascherature si `e evidenziato il contrasto fra le nuvole cariche di pioggia e la costa illuminata. Nikon D700 Nikkor 70-200 mm f/2.8 155mm 1/50s f/4.5 ISO 200
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Caleta de Famara Il sole era gi`a tramontato da tempo, ma il cielo non era completamente buio. Inclinando il grandangolo verso l’alto ho ottenuto una deformazione prospettica che evidenzia la fusione fra le forme delle basse case bianche e i giochi di luce nel cielo serale. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/50s f/5 ISO 1000
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El Cuervo, Parque Natural de lo Volcanes. I licheni sono la prima forma di vita che si presenta dopo un’eruzione vulcanica. All’alba la luce radente `e perfetta per mettere in evidenza il contrasto fra la nera lava e i colori chiari dei licheni. La ripresa dal basso, con l’aiuto di un cavalletto e di un grandangolo spinto danno all’immagine un grande respiro. La roccia in primo piano guida lo sguardo verso il vulcano in lontananza. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 19mm 1/2.5s f/4 ISO 200
El Cuervo, Parque Natural de los Volcanes Il cratere illuminato dai primi raggi di luce della giornata svetta sul terreno segnato dalla lava e dai licheni. Sullo sfondo gli altri vulcani del parco. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1.6s f/9 ISO 200
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Parque Natural de los Volcanes L’alba illumina il parco. La grande profondit`a di campo data dal diaframma chiuso mette in evidenza il terreno dove i licheni riescono a vivere. Il cielo `e stato leggermente sottoesposto per conservare la saturazione dei colori dell’alba. In fase di post produzione ho provveduto ad aprire le ombre per recuperare dettagli sulla lava. Il taglio panoramico conferisce dinamicit`a alla scena. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/80s f/11 ISO 200
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El Cuervo, interno del cratere All’interno del cratere i colori della lava si manifestano in tutta la loro bellezza. I licheni e le piante che qui riescono a vivere aggiungono luminosit`a ad un ambiente che ci si aspetta arido e monocromatico. Leggera sottoesposizione per salvaguardare la saturazione dei colori, ripresa dal basso e diaframma chiuso per una grande profondit`a di campo. La pianta in primo piano e la fila di rocce danno profondit`a e guidano lo sguardo alla ricerca dei tanti particolari che caratterizzano il cratere. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/6s f/11 ISO 200
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Tinajo, le terrazze La figura umana al centro del fotogramma esalta le dimensioni dei terrazzamenti a testimonianza del duro lavoro dei contadini di Lanzarote. Le case posizionate sul terzo superiore fanno da contrappeso all’ampia zona scura sottostante. Le geometrie dei muri a secco conferiscono movimento alla scena. Nikon D700 Nikkor 70-200 mm f/2.8 70mm 1/80s f/11 ISO 200
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Cratere di Caldera Blanca Caldera Blanca con i suoi 1200 metri di diametro `e il cratere pi` u grande delle Isole Canarie. La sua forma si `e mantenuta quasi perfettamente circolare. Non `e presente lava, l’eruzione `e stata di tipo idromagmatica caratterizzata da grande potere esplosivo, grande dispersione aerea e molta frammentazione di materiale ricco di gas, con conseguente collasso della colonna verso il basso e stratificazione. La pietra di colore chiaro-giallognolo non `e lava, ma flusso piroclastico secco e non fuso. Con il passare del tempo, la pietra si `e alterata e si `e ricoperta di caolino, da qui la colorazione biancastra delle rocce. L’uso di un 16mm su un sensore full-frame ha permesso di dare una visione d’insieme di questo enorme cratere. La figura umana contribuisce a dare la giusta sensazione di immensit`a che si avverte una volta arrivati sul bordo del cratere. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/100s f/16 ISO 200
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Colate di lava giovane nei pressi di Caldera Blanca Dalla sommit`a di Caldera Blanca si vede con chiarezza lo stratificarsi nei millenni delle colate laviche. Le pi` u giovani sono nere e hanno ricoperto le pi` u vecchie ormai alterate dall’azione dei licheni e degli agenti atmosferici. Nel mezzo di una colata emerge un altro cono vulcanico a testimoniare quanto sia vario il paesaggio di quest’isola. L’uso di un tele ha permesso di schiacciare i piani isolando una parte del panorama e rendendo pi` u evidenti le differenze fra i vari strati geologici. Il mare azzurro sullo sfondo restituisce profondit`a all’immagine. Nikon D700 Nikkor 70-200 mm f/2.8 200mm 1/250s f/9 ISO 200
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Caldera Blanca, muretti Il territorio ai piedi della Caldera Blanca `e segnato da muretti a secco che delimitano i vari lotti di terreno. Un teleobiettivo e una ripresa dall’alto mettono in evidenza le geometrie che questi muri disegnano sul terreno. Nikon D700 Nikkor 70-200 mm f/2.8 200mm 1/320s f/9 ISO 200
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Le saline del Janubio Le saline del Janubio sono le pi` u grandi delle Isole Canarie. Si tratta di saline tradizionali, tuttora a conduzione familiare, con una produzione di circa 10.000 tonnellate di sale all’anno, destinato a salare e a conservare il pesce. Sono un simbolo importante del patrimonio culturale e storico di Lanzarote. Il grandangolo e il cielo nuvoloso conferiscono drammaticit`a al paesaggio. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/400s f/9 ISO 200
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Colata recente a Caldera Blanca Ai piedi di Caldera Blanca si sovrappongono colate recenti caratterizzate dal colore scuro. La ripresa dal basso con un grandangolo spinto mette in evidenza la conformazione accidentata del terreno. I licheni sulle rocce sono Stereocaulon Vesuvianum uno dei 200 tipi presenti a Lanzarote. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/500s f/9 ISO 200
Los Hervideros Il mare nei millenni riuscir`a ad arrotondare il basalto della colata lavica, ma per il momento solo la parte colpita direttamente dalla risacca mostra segni di cambiamento rispetto al resto della colata. Un tele e l’attesa del momento giusto hanno permesso di evidenziare il fenomeno. Nikon D300 Nikkor 300 mm f/2.8 300mm 1/1250s f/5.6 ISO 400
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El Golfo Il cratere incombe maestoso sulla spiaggia. Con un grandangolo spinto e una ripresa dal basso ho messo in evidenza le stratificazione e i colori della lava. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/400s f/8 ISO 200
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El Golfo, il lago verde A pochi metri dal mare un piccolo lago verde riflette i colori del cratere. Una leggera sottoesposizione ha permesso di mantenere una buona saturazione dei colori. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 35mm 1/80s f/8 ISO 200
El Golfo Le figure umane forniscono un valido riferimento che permette di comprendere le dimensioni del cratere. I colori sono caratteristici di una esplosione di tipo idromagmatico. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 35mm 1/80s f/8 ISO 200
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La Geria La vigna `e coltivata a terra e protetta del vento che caratterizza la vita dell’isola. I muretti a secco sono posti sull’orlo dello scavo ad ulteriore protezione. Grazie al grandangolo lo sguardo attirato dalla macchia verde della vite segue il muretto per andare a posarsi sul cratere in lontananza. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/100s f/8 ISO 200
Pesce volante Riserva Marina dell Arcipelago Chinijo I pesci volanti escono dall’acqua per allontanarsi dai predatori o, come in questo caso, dalla barca. Con una focale di 500mm `e molto difficile riuscire ad inquadrarli nel momento in cui stanno spiccando il volo, anche perch`e la barca continua a muoversi sulle onde. Questo scatto `e il risultato di decine di tentativi. Nikon D300 Nikkor 300 mm +Extender 1.7 f/4.8 500mm 1/1600s f/5 ISO 400
Monta˜ na de Los Lobos, isola di Alegranza, Arcipelago Chinijo Il cratere `e colassato evidenziando le stratificazioni interne del vulcano. Le nuvole sull’isola contrastano con l’azzurro del cielo e il rosso della lava. Una leggera sottoesposizione `e stata utile per saturare i colori. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 35mm 1/640s f/8 ISO 200
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Monta˜ na Amarilla, isola de La Graciosa, Arcipelago Chinijo A pochi metri dalla spiaggia il cono vulcanico con il suo cappello di nuvole si erge su un mare verde smeraldo. La deformazione prospettica di un grandangolo spinto inclinato verso l’alto conferisce grande dinamismo all’immagine. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/1000s f/8 ISO 200
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Isola La Graciosa La spiaggia mostra la sua origina vulcanica. Il 16mm e il diaframma chiuso garantiscono una grande profondit`a di campo evidenziando la roccia e la vita che riesce a stabilirsi ovunque. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/500s f/11 ISO 200
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Pedro Barba, La Graciosa Un piccolo agglomerato di case bianche sul terreno nero caratterizzano questo villaggio. Il giardino di piante grasse `e l’unico possibile su un’isola che non ha sorgenti d’acqua dolce. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 29mm 1/640s f/11 ISO 200
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La Graciosa, terrazza A La Graciosa le case sono tutte bianche e basse. Con un po’ di attenzione si possono individuare interessanti giochi di forme e ombre. Un tele permette di isolare facilmente questi particolari. Nikon D300 Nikkor 70-200 mm f/2.8 200mm 1/5000s f/4.5 ISO 320i
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La Graciosa, ombra su casa L’ombra di una palma si disegna sul muro bianco di una delle case dell’isola. Il teleobiettivo ha permesso di isolare il particolare. Le due luci a fianco della porta, l’ombra, il campanello arancione e le forme arrotondate del tetto a terrazza danno movimento all’immagine. Nikon D300 Nikkor 70-200 mm f/2.8 200mm 1/1600s f/14 ISO 320
La Graciosa,Caleta de Sebo Sull’isola la cariola `e il modo migliore per portare pesi fino al porto. Le pareti bianche delle case aiutano a ridurre i forti contrasti, un cielo nuvoloso e un medio tele per isolare la scena sono quello che serve per questi scatti. Nikon D300 Nikkor 70-200 mm f/2.8 86mm 1/800s f/14 ISO 320
Costa Teguisa, dintorni all’alba L’alba `e un momento magico. Nei dintorni di Costa Teguise a pochi km dagli alberghi si pu`o godere uno spettacolo unico. Un cavalletto, un grandangolo e il momento giusto permettono di documentare quello che i normali turisti non vedranno mai. Nikon D700 Nikkor 16-35mm f/4 35 mm 1/50s f/8 ISO 200
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Pe˜ nas del Chache, vista sull’Arcipelago Chinijo E’ il punto pi` u alto dell’isola, 671 metri sul livello del mare. Un grandangolo spinto e un diaframma chiuso danno profondit`a alla scena. L’arcipelago in lontananza `e chiuso fra il terreno della falesia in primo piano e le nuvole. In post produzione ho applicato un filtro polarizzatore per scurire il cielo e aumentare l’effetto avvolgente. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/500s f/11 ISO 200
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Cueva de los Verdes, Auditorium All’interno del tunnel di lava che parte dal vulcano Corona e che dopo 7 km raggiunge il mare `e situato un auditorium naturale dotato di acustica perfetta. Per lo scatto ho usato un cavalletto, alzo manuale dello specchio e bilanciamento del bianco manuale. Nikon D700 Nikkor 16-35mm f/4 28 mm 1/4 s f/4 ISO 3200
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Jameos del Agua All’interno di questa grotta, appena sotto la superfice del lago, vivono gamberi bianchi e cechi. Questo `e l’unico luogo dove vive questa specie (Munidopsis polymorpha). La grotta si `e formata a seguito della eruzione del vulcano la Corona ed `e stata attrezzata da C´esar Manrique che, grazie al suo genio artistico, ha creato un esempio unico di intervento architettonico in perfetta armonia con l’ambiente naturale. Nikon D700 Nikkor 105 mm f/2.8 105mm 1/160s f/3.5 ISO 2000
Teguise, Citt` a medioevale Teguise `e la citt`a pi` u antica delle isole Canarie, dichiarata Patrimonio Culturale dell’UNESCO ha mantenuto dal mediovevo la sua struttura architettonica originaria I suoi vicoli sono ideali per scatti interessanti. Le pareti bianche riflettono la luce ammorbidendo le ombre. Un grandangolo e la giusta posizione permettono di costruire interessanti fughe prospettiche. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 32mm 1/1000s f/4 ISO 200
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Teguise, Citt` a medioevale Alle prime luci del giorno i muri bianchi di Teguise assumono una colorazione calda. Ho usato uno dei pochi spazi colorati per dare profondit`a all’immagine. Il grandangolo e il diaframma chiuso hanno creato la fuga prospettica che si chiude sulle persone sullo sfondo. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/400s f/11 ISO 200
Fundaci´ on C´ esar Manrique Uno dei corridoi che collegano le stanze della casa del celebre artista Cesar Manrique. L’abitazione `e realizzata all’interno di una colata lavica e le stanze non sono altro che le bolle che si sono formate durante il raffreddamento della lava. Lo scatto `e realizzato a mano libera, alzando gli ISO a 1250 e con un grandangolo in modo da eliminare il micromosso. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 17mm 1/60s f/4 ISO 1250
Fundaci´ on C´ esar Manrique Appena sotto il livello della colata C´esar Manrique ha realizzato la piscina. La linea di separazione fra la zona verniciata di bianco e la lava nera guida lo sguardo verso l’acqua. Le persone sulla terrazza forniscono un riferimento che permette di valutare le dimensioni di questo spazio aperto e chiuso nello stesso tempo. Nikon D700 Nikkor 16-35 mm f/4 16mm 1/2000s f/4 ISO 200 41
Elenco delle fotografie Jard´ın de Cactus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dal deserto di Soo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Playa de Famara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Caleta de Famara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . El Cuervo, Parque Natural de lo Volcanes . . . . . . . . . . . El Cuervo, Parque Natural de los Volcanes . . . . . . . . . . . Parque Natural de los Volcanes . . . . . . . . . . . . . . . . . El Cuervo, interno del cratere . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tinajo, le terrazze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cratere di Caldera Blanca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Caldera Blanca, colate di lava giovane nei pressi di . . . . . . Caldera Blanca, muretti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Le saline del Janubio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Colata recente a Caldera Blanca . . . . . . . . . . . . . . . . . Los Hervideros . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . El Golfo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . El Golfo, il lago verde . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . El Golfo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La Geria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pesce volante, Riserva Marina dell Arcipelago Chinijo. . . . . Monta˜ na de Los Lobos, isola di Alegranza, Arcipelago Chinijo Monta˜ na Amarilla, isola de La Graciosa, Arcipelago Chinijo . La Graciosa, isola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pedro Barba, La Graciosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La Graciosa, terrazza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La Graciosa, ombra su casa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La Graciosa,Caleta de Sebo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Costa Teguisa, dintorni all’alba . . . . . . . . . . . . . . . . . Pe˜ nas del Chache, vista sull’Arcipelago Chinijo . . . . . . . . Cueva de los Verdes, Auditorium . . . . . . . . . . . . . . . . Jameos del Agua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Teguise, Citt`a medioevale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Teguise, Citt`a medioevale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fundaci´on C´esar Manrique . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fundaci´on C´esar Manrique . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Note sull’autore Ho iniziato a fotografare nel 1971 all’et`a di 16 anni con la vecchia Leica di mio padre. In quegli anni fotografare voleva dire pellicola bianco/nero, camera oscura, bagni chimici e lunghe notti dedicate alla stampa. Con l’avvento del digitale quelle lunghe notti sono diventate lunghe sessioni al computer, ma quello che non `e cambiato `e la ricerca del momento fotografico, quella sensazione, peraltro rara, che ti rende consapevole di aver realizzato una buona immagine. Oggi in qualit`a di socio fondatore di Fotografia e Viaggi mi dedico prevalentemente alla fotografia naturalistica, al reportage e all’organizzazione di viaggi e workshop fotografici sia per privati che per aziende. Alcune mie foto sono state ammesse a concorsi importanti quali il campionato italiano di fotografia naturalistica del 2007 o il concorso il Cupolone del 2008, ma l’attivit`a che mi ha dato pi` u soddisfazioni umane `e il reportage sulla vita delle popolazioni etiopi realizzato per conto della ONG Parma per gli Altri. Da questo lavoro `e stato ricavato un libro intitolato Majji¯ a, Bere un gesto quotidiano anche in Etiopia, il cui ricavato `e stato devoluto completamente a sostegno delle attivit`a a supporto di quelle popolazioni. Potete trovare le mie foto su http://www.carlopinasco.com. Su http://www.fotografiaeviaggi.com potete trovare tutti i viaggi e i workshop che organizzo insieme al mio socio Fabio Blanco. Carlo Pinasco
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Ringraziamenti Un grazie alle amiche del Lanzarote Active Club che mi hanno aiutato a scoprire questa meravigliosa terra. Francesca, Carmen e Alena hanno avuto la pazienza di portarmi nei posti migliori ad orari impossibili. Le ho costrette a svegliarsi prima dell’alba e ad andare a dormire a notte inoltrata, al solo scopo di avere una buona luce. La passione per la loro Isola `e stata fondamentale per la riuscita di questo progetto. Organizzeremo molti viaggi fotografici con il loro aiuto, e sono sicuro che saranno pieni di soddisfazioni; saranno viaggi progettati per i fotografi e quindi con orari e tempi da fotografi. Se non siete fotografi ma siete amanti della natura rivolgetevi a loro, troverete passione e professionalit`a e potrete vivere Lanzarote nel migliore dei modi. Potete trovarle qui: http://lanzaroteactiveclub.es/ Carlo Pinasco
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