UniversitĂ degli studi di Ferrara, Dipartimento di Architettura Anno Accademico 2016-2017 sessione straordinaria di marzo 2018
laureande: Maria Ines Carolina Solis Bonini Sara Venturini relatori: Elena Dorato Romeo Farinella correlatori: Rita Fabbri Gonzalez Quintans Graciella
DESDE ADENTRO un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
DA
Dipartimento Architettura Ferrara
INDICE
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INDICE INDICE
ABSTRACT
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1. EVOLUZIONE DI CENTRO HABANA 1.1 EVOLUZIONE STORICA, dalla fondazione agli inizi del XX secolo
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1.2 EVOLUZIONE URBANISTICA, I piani pilota per l’Avana del XX secolo
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1.3 EVOLUZIONE ECONOMICA
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2. ANALISI 2.1 CENTRO HABANA A CONFRONTO Tra Vedado e Habana Vieja
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2.2 LO SPAZIO PUBBLICO Gli usi della strada
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3. STRATEGIA 3.1 STRATEGIA D’INTERVENTO Opportunità e criticità dell’area
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3.2 OBIETTIVO 1: Creazione di nuove polarità e implementazione delle funzioni pubbliche esistenti
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3.3 OBIETTIVO 2: Potenziare la mobilità pedonale e la qualità dello spazio pubblico
90
3.4 OBIETTIVO 3: Migliorare la qualità, la sicurezza e l’attrattiva urbana dell’area
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4. PROGETTO 4.1 ABACO DEI VUOTI Strumento progettuale
8
98
4.2 IL PROCESSO PROGETTUALE Il Taller de Transformacion Integral e le associazioni di quartiere
110
4.3 LE 5 FASI DI PROGETTO Attuazione del processo
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4.4 VISIONE D’INSIEME
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5. CALLE PARQUE PERSEVERANCIA 5.1 FASE 1 Riqualificazione degli spazi vuoti
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5.2 FASE 2 Riappropriazione dei lotti degradati
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5.3 FASE 3 I cambi di mobilitÃ
156
5.4 FASE 4 Inserimento delle nuove funzioni sociali
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5.5 FASE 5 Interventi sugli edifici patrimonio
178
CONCLUSIONI
191
BIBLIOGRAFIA
195
ALLEGATI ALLEGATO A Abaco dei vuoti e delle strade
203
ALLEGATO B Tavole
241
Ringraziamenti
265
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ABSTRACT RESUMEN
In tante città del mondo le zone del centro hanno subito gravi processi di spopolamento nel corso dei decenni a fronte di un miglior stile vita nelle periferie. Così i centri storici parzialmente svuotati si deterioravano nell’incuria generale, sia a livello architettonico che sociale. Oggi sono molte le città che intraprendono la riqualificazione del proprio centro urbano trovando nelle proprietà intrinseche dello stesso le risorse economiche necessarie. Negli ultimi quarant’anni anche la città de l’Avana ha subito un progressivo deterioramento del patrimonio architettonico, della rete di servizi e delle infrastrutture. Dove era presente un interesse turistico, e con esso il capitale internazionale, questo processo di deterioramento ha cambiato rotta lasciando però le altre zone della città al loro naturale disfacimento, senza nessuna azione di mantenimento. Il quartiere di Centro Habana è una delle aree insediative più antiche della città e, oggi, è la zona con la maggior densità abitativa. È attraversato dalle vie di comunicazione più importanti, è situato tra il centro storico de L’Habana Vieja e l’ambíto quartiere del Vedado ed è sepa-
En muchas ciudades del mundo, las áreas del centro han sufrido importantes procesos de despoblación a lo largo de las últimas décadas; migrando la población a un mejor estilo de vida en los suburbios. Así, los centros históricos parcialmente vacíos se deterioraron en la negligencia general, tanto a nivel arquitectónico como social. Hoy, son muchas las ciudades que emprenden el redescubrimiento y la regeneración de su centro urbano; encontrando en las propiedades intrínsecas de la misma los recursos económicos necesarios. En los últimos cuarenta años, la ciudad de La Habana también ha sufrido un deterioro progresivo del patrimonio arquitectónico, la red de servicios e infraestructuras; abandonando a las estructuras edilicias a su destrucción natural y sin ninguna acción de mantenimiento. Sin embargo, no fue así en todas las áreas; ya que, donde había un interés turístico y capital internacional, las estructuras se mantuvieron exitosamente. El distrito de Centro Habana es una de las áreas habitacionales más antiguas de la ciudad y hoy es el área con mayor 11
rato dal mare dall’iconico asse viario del Malecón Tradicional; però non comunica queste realtà. Per questo la rigenerazione dell’area è fondamentale. E deve tenere conto dell’enorme patrimonio materiale e immateriale della zona non trascurando le esigenze di un insediamento, ad oggi, principalmente residenziale. Data la complessità dell’area e delle dinamiche socioeconomiche dell’isola si è pensato di elaborare un progetto pilota per il solo Consejo Popular1 di Dragones. Il progetto è sviluppato in maniera per cui, una volta ricevuti i primi risultati, si possano estendere le stesse strategie progettuali all’intero quartiere di Centro Habana. Il progetto strategico è stato strutturato per Fasi temporali, declinate poi in azioni graduali e puntuali. Queste azioni avvieranno un processo di rigenerazione urbana attraverso lo sviluppo dello spazio pubblico, e al tempo stesso risolveranno alcune delle problematiche che a questo spazio sono legate. Tale procedimento viene illustrato nel dettaglio attraverso il progetto della strada Perseverancia, scelta come esempio concreto del procedimento delle Fasi perché riassume la maggior parte delle categorie di intervento presentate.
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Consejo Popular: Gruppo di residenti del quartiere, eletti democraticamente da tutti i vicini, che funge da collegamento con il Poder Popular
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densidad poblacional. Las vías de comunicación más importantes la atraviesan. Se encuentra entre el centro histórico de Habana Vieja y el ambicioso barrio del Vedado y está separado del mar por el emblemático eje vial del Malecón Tradicional; sin embargo, no pudo posicionarse como el punto neurálgico de la ciudad. Por esta razón, la regeneración del área es esencial. Adicionalmente; no debe dejarse de lado el enorme patrimonio material e inmaterial de la zona, sin descuidar las necesidades de sus residentes. Dada la complejidad del área y la dinámica socioeconómica de la isla, se ha decidido desarrollar un proyecto piloto para el Consejo Popular de Dragones. El proyecto se desarrolla de tal manera que, una vez que se perciben los primeros resultados, las mismas estrategias proyectuales puedan replicarse a todo el municipio de Centro Habana. El proyecto estratégico ha sido estructurado en fases temporales, y acciones graduales y oportunas. Estas acciones iniciarán un proceso de regeneración urbana a través del desarrollo del espacio público y, al mismo tiempo, resolverán algunos de los problemas que están relacionados a éste. Este proyecto se desarrolla en principio para la calle Perseverancia; elegido como un ejemplo concreto del proceso en fases, ya que resume la mayoría de las categorías de intervención presentadas.
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1. STORIA DI CENTRO HABANA
1.1
EVOLUZIONE STORICA, dalla fondazione agli inizi del XX secolo EVOLUZIONE STORICA, dalla fondazione agli inizi del XX secolo
XVI secolo L’Avana viene fondata ufficialmente nel 1519, dopo qualche anno dalla scoperta dell’isola da parte degli spagnoli, in prossimità del Puerto Carenas, in corrispondenza dell’attuale Ciudad Vieja. La prima fondazione, che all’inizio corrispondeva ad un accampamento militare, era chiamata Villa San Cristóbal de La Habana e come le altre città di fondazione dell’isola presentava la tipica struttura a griglia romana con una chiesa e una piazza al centro. Pochi anni dopo sorgono le prime vie di collegamento tra Villa San Cristóbal de La Habana e il territorio adiacente che 16
Siglo XVI La Habana fue fundada oficialmente en 1519, pocos años después del descubrimiento de la isla por parte de los españoles, cerca de Puerto Carenas, en las cercanías de la actual Ciudad Vieja. La primera fundación, que inicialmente correspondía a un campamento militar, se llamaba Villa San Cristóbal de La Habana, y al igual que las demás ciudades planificadas de la isla, presentaba el típico trazado de red romana con una iglesia y una plaza central. Unos años más tarde, se construyeron las primeras rutas de conexión entre Villa San Cristóbal de La Habana y el territo-
XVI secolo_ elaborazione propria
XVII secolo_ elaborazione propria
forniva sostentamento alla sua popolazione e agli equipaggi delle barche del porto. In questo periodo i lavoratori dei campi erano già per la maggior parte africani dato che le popolazioni indigene erano state gradualmente decimate. Nel 1565 viene iniziata la costruzione della Zanja Real, ovvero di un canale che facesse arrivare l’acqua del fiume La Chorrera (oggi Almendares) al villaggio. Il fiume era lungo 15 km e attraversava, con direzione est-ovest, tutta la zona dell’attuale Centro Habana. La costruzione del canale fu finita nel 1592. Oggi al tracciato del canale corrisponde la strada Zanja che dal canale prende il nome. L’Avana viene riconosciuta come città nel 1592 e nello stesso periodo il governo coloniale designa il porto de l’Avana come base per tutta la flotta proveniente dal nuovo mondo. Così, favorito dall’ottima posizione geografica e dalle condizioni della baia, il porto de l’Avana diventa uno dei più importanti di tutta l’America Latina.
rio adyacente que proporcionaba sustento a su población y a las tripulaciones de los barcos del puerto. En este período, los trabajadores de los campamentos eran en su mayoría africanos, ya que las poblaciones indígenas habían sido diezmadas gradualmente. En 1565 comenzó la construcción de la Zanja Real, es decir, un canal que traía agua desde el río La Chorrera (hoy Almendares) hasta el pueblo. El río tenía 15 km de largo y cruzaba, con dirección este-oeste, toda el área del actual Centro Habana. La construcción del canal se terminó en 1592. Hoy, la calle Zanja, que toma su nombre del canal, corresponde a la ruta del canal. La Habana es reconocida como ciudad en 1592 y en el mismo período el gobierno colonial designa el puerto de La Habana como base para la flota del nuevo mundo. Por lo tanto, favorecido por la excelente posición geográfica y las condiciones de la bahía, el puerto de La Habana se convierte en uno de los más importantes de toda América Latina.
XVII secolo Nel 1601 l’Avana viene dichiarata ufficialmente capitale di Cuba e nel 1640
Siglo XVII En 1601 la Habana fue oficialmente declarada capital de Cuba y en 1640 se pro17
XVIII secolo, prima metà_ elaborazione propria
vengono promulgati i primi decreti redatti da Alonso de Cáceres. In questi anni ci sono tre percorsi principali che diventeranno poi tre delle vie più importanti di Cuba: la via Arcabuco o de La Caleta, lungo la costa, che arrivava fino al fiume La Chorrera (oggi calle San Lázaro); la via Vedado o San Antonio Chiquito, verso ovest (oggi calle Reina) e la via Jesús del Monte, a sud-est (oggi calle del Monte). Nel 1634 la corona spagnola dà a l’Habana il titolo di Llave del Nuevo Mundo y Antemural de las Indias Occidentales (Chiave del Nuovo Mondo e Fortezza delle Indie Occidentali) e trent’anni dopo, nel 1675, si comincia la costruzione delle mura cittadine, che si concluderà nel 1727. In seguito verranno costruite le fortezze del Morro, La Punta, La Cabaña e l’Atarésa ad integrazione del sistema difensivo della città. Durante questo secolo l’espansione del porto fa si che siano necessarie sempre più provviste per le navi. A tal proposito si riscontra un incremento delle aree agricole, nascono i primi zuccherifici e con essi i primi prodotti da esportazione, insieme a cuoio e tabacco. Attorno a que18
mulgaron los primeros decretos emitidos por Alonso de Cáceres. En estos años existen tres rutas principales que luego se convertirán en tres de las calles más importantes de Cuba: la vía Arcabuco o La Caleta, a lo largo de la costa, que llegaba al río La Chorrera (hoy Calle San Lázaro); Vía Vedado o San Antonio Chiquito, al oeste (ahora llamada Reina) y vía Jesús del Monte, al sureste (hoy calle del Monte). En 1634 la corona española de la Habana recibió el título de Llave del Nuevo Mundo y Antemal de las Indias Occidentales y treinta años más tarde, en 1675, comenzó la construcción de las murallas de la ciudad, que terminaría en el 1727. Más tarde se construyen las fortalezas de Morro, La Punta, La Cabaña y Atarésa para complementar el sistema defensivo de la ciudad. Durante este siglo, la expansión del puerto lleva a la necesidad de más provisiones para los buques. Por este motivo hay un aumento de áreas agrícolas, nacen las primeras fábricas de azúcar y con ellas los primeros productos de exportación, junto con el cuero y el tabaco. Alrededor de estas pequeñas fábricas se desarrollan los primeros asentamientos precarios ha-
XVIII secolo, seconda metà_ elaborazione propria
ste piccole fabbriche si sviluppano i primi insediamenti precari abitati da schiavi liberi e dalla popolazione povera che non riceveva spazio all’interno delle mura, sede del potere coloniale. Prima metà del XVIII secolo Nel 1714 viene costruito l’Ospedale San Lázaro, vicino all’insenatura San Lázaro e connessa con la Villa tramite il percorso de Arcabuco. Nel 1734 il Real Arsenal viene spostato nei terreni vicino all’insenatura di Atarés, dove oggi si trova la stazione ferroviaria centrale. Questo spostamento e l’aumento delle attività agricole diedero il via allo sviluppo urbanistico extra mura, inizialmente questo avvenne sui terreni in prossimità della Real Arsenal in direzione de la Zanja Real che faceva da limite urbano e intorno alle istituzioni religiose che cominciavano ad essere presenti sul territorio (es. l’eremo della Virgen de Guadalupe e l’eremo del del Santo Cristo de la Salud). I piani urbanistici della città di inizio XVIII secolo rivelano che questi primi insediamenti cominciavano già a riportare la suddivisione in lotti e isolati. Inoltre proseguiva lo sviluppo dell’agricoltura e
bitados por esclavos libres y la población pobre a quienes no otorgaban espacio dentro de los muros, sede del poder colonial. Primera mitad del siglo XVIII En 1714 se construyó el Hospital San Lázaro, cerca de la corriente de San Lázaro y conectado a la Villa a través del camino de Arcabuco. En 1734, el Arsenal Real se trasladó a las tierras cercanas al arroyo Atarés, donde hoy se encuentra la estación central de trenes. Este cambio y el aumento de las actividades agrícolas dieron lugar al desarrollo urbano fuera de las murallas, inicialmente esto sucedió en las tierras cercanas al Arsenal Real en dirección a la Zanja Real, que servía como límite urbano y alrededor de las instituciones religiosas que comenzaban a estar presentes en el territorio (por ejemplo, la ermita de la Virgen de Guadalupe y la ermita del Santo Cristo de la Salud). Los planes urbanos de la ciudad a principios del siglo XVIII revelan que estos primeros asentamientos ya empezaban a mostrar la división en lotes y bloques. Además, el desarrollo de la agricultura continuó y se construyeron las refinerías 19
XIX secolo, prima metà_ elaborazione propria
venivano costruiti gli zuccherifici, le prime vere e proprie fabbriche della città.
de azucar, las primeras fábricas verdaderas de la ciudad.
Seconda metà del XVIII secolo Nel 1774 comincia la costruzione del primo viale alberato della città al di fuori della cinta muraria. Il viale andava dalla Punta fino al Campo de Marte. Fu finito nel 1792. Le mura difensive vengono terminate ufficialmente nel 1779 con la costruzione del Castillo del Príncipe, nel mentre però la popolazione cresce esponenzialmente rispetto ai secoli precedenti e la città extra mura segue questa crescita (risale al 1778 il quartiere di San Lázaro dove nel 1794 si inaugura un orfanotrofio). Vengono costruite strade, ad esempio quelle di Dragones e Consulado, su cui si cominciano a posizionare i primi servizi alla comunità come biblioteche, scuole e simili.
Segunda mitad del siglo XVIII En 1774 comienza la construcción de la primera avenida arbolada de la ciudad fuera de las murallas. La avenida iba desde la Punta hasta el Campo de Marte. Fue terminado en 1792. Las murallas defensivas se terminaron oficialmente en 1779 con la construcción del Castillo del Príncipe, mientras que la población creció exponencialmente en comparación con siglos anteriores y la ciudad extramural siguió este crecimiento (el barrio de San Lázaro remonta al donde en 1794 se inaugura el orfanato). Se construyen caminos, por ejemplo, el de Dragones y el de Consulado, donde comienzan a posicionarse los primeros servicios a la comunidad como bibliotecas, escuelas y demás.
Prima metà del XIX secolo Dal 1716 su Cuba e su tutte le colonie spagnole era imposto, per Real Decreto, l’Estanco del Tabaco. Ovvero una disposizione del regime coloniale per monopolizzare il commercio del tabacco fissandone i prezzi a sua totale discrezio-
Primera mitad del siglo XIX Desde 1716 en Cuba y en todas las colonias españolas se impuso por Real Decreto el Estanco del Tabaco. Es decir, una disposición del régimen colonial para monopolizar el comercio del tabaco estableciendo los precios a su entera discreción.
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XIX secolo, seconda metà_ elaborazione propria
ne. Questo provocò scontento a l’Avana che per la prima volta si rivoltò contro le autorità spagnole. Crebbero le rivolte, il mercato nero e le esportazioni illegali così nel 1818 la corona spagnola dichiarò la libertà di commercio. Questa ritrovata libertà di mercato fece crescere enormemente l’industria del tabacco sull’isola. In città lo spazio interno alle mura è ormai praticamente saturo e la florida industria del tabacco comincia ad espandersi anche fuori dove le fabbriche possono espandersi senza limiti di spazio. Così la città fuori dalle mura comincia a guadagnare importanza rispetto al centro e la crescita continua. Il Plan de Ensanche Exterior, approvato nel 1817 dal Real Orden e terminato nel 1820, può essere definito come il primo piano formale per lo sviluppo urbano extra mura della Nuova Avana. Dal punto di vista morfologico questo piano realizzato da Antonio María de La Torre accettava le preesistenze e le incorporava in un reticolo di assi secondari e vie principali che ne caratterizzavano lo sviluppo e collegavano la nuova area urbanizzata con il centro storico, di cui condivideva lo sviluppo a griglia.
Esto provocó descontento en La Habana, que por primera vez se levantó contra las autoridades españolas. Las revueltas, el mercado negro y las exportaciones ilegales crecieron tanto que en 1818 la corona española declaró la libertad de comercio. Esta nueva libertad de mercado aumentó en gran medida la industria tabacalera en la isla. En la ciudad el espacio dentro a las murallas se encontraba saturado por lo que la floreciente industria del tabaco inició a expandirse en las afueras, donde las fábricas se podían construir sin límites de espacio. Por lo tanto, la ciudad fuera de las murallas comienza a ganar importancia con respecto al centro y el crecimiento continuo. El Plan de Ensanche Exterior, aprobado en 1817 por la Real Orden y completado en 1820, se puede definir como el primer plan oficial para el desarrollo extraurbano de la Nueva Habana. Desde un punto de vista morfológico, este plan creado por Antonio María de La Torre aceptó las preexistencias y las incorporó a una red de ejes secundarios y vías principales que caracterizaron su desarrollo y conectaron la nueva área urbanizada con el centro histórico, que contaba al igual que éste un 21
Nel 1827 i residenti fuori dalla cinta muraria erano 54043 mentre quelli all’interno erano solo 39989. Secondo il censimento del 1841 dei 100 milioni di abitanti della città più della metà vivevano fuori dalle mura. L’asse principale di questo ampliamento era il tratto superiore del’attuale Paseo del Prado fino a Nettuno. A nord l’orientamento dell’ampliamento seguiva la linea della costa mentre a ovest era parallelo alla via Galliano, a cui nel 1850 già arrivava l’estensione dell’insediamento extra mura. Questo piano stabiliva una gerarchia viaria secondo la quale vennero progettate una rete di strade principali che univano i vari distretti urbani, queste avevano una larghezza maggiore delle vie interne, un tracciato prevalentemente rettilineo e un trattamento paesaggistico di rilievo (viali alberati e acciottolato). Questo tracciato principale era completato da un tracciato secondario che costituivano la griglia interiore e definivano le strade ordinarie. L’area fuori dalle mura diventa quindi uno spazio di divertimento e svago per la popolazione e questi fattori incidono sullo sviluppo urbanistico nel Plan de Paseos y Calzadas realizzato sotto il governo di Tacón (1834-1838 governo famoso per la dura repressione verso il crimine), e già quasi concluso nel 1850, che pianificava lo sviluppo di strade e viali secondo l’influenza haussmanniana,. Seconda metà del XIX secolo Nel 1862 vengono emanate le ordinanze per la costruzione per regolamentare l’edilizia. Un anno dopo vengono abbattute le mura e conseguentemente comincia l’urbanizzazione del Reparto Las Murallas che sarà caratterizzato da alcuni elementi monumentali come Alameda del 22
plan a cuadrícula. En 1827 los residentes fuera de las murallas eran 54043 mientras que los que estaban adentro eran solo 39989. Según el censo de 1841 de los 100 millones de habitantes de la ciudad, más de la mitad vivía fuera de las murallas. El eje principal de esta expansión era en la sección superior el actual Paseo del Prado hasta la calle Neptuno. Al norte, la orientación de la ampliación seguía la línea de la costa, mientras que hacia el oeste era paralela a la Vía Galliano, a la que en 1850 ya había llegado la ampliación del asentamiento extramuros. Este plan estableció una jerarquía vial según la cual se diseñó una red de calles principales que conectaban los diversos distritos urbanos, estas tenían un ancho mayor que las calles internas, un camino principalmente recto y un tratamiento paisajístico significativo (avenidas arboladas y adoquines). Este trazado principal se complementaba con un trazado secundario que constituía la rejilla interna y definía las calles ordinarias. El área fuera de las murullas se convierte así en un área de entretenimiento y recreación para la población y estos son factores afectan en el desarrollo urbano en el Plan de Paseos y Calzadas realizado bajo el gobierno de Tacón (1834-1838 gobierno famoso por la dura represión del crimen) , y ya casi se completó en 1850, que planificó el desarrollo de caminos y avenidas de acuerdo con la influencia haussmanniana. Segunda mitad del siglo XIX En 1862 se emiten ordenanzas para la regularizar la construcción. Un año más tarde, las paredes fueron derribadas y consecuentemente comienza la urbanización del Reparto Las Murallas, caracterizado por algunos elementos monumentales como la Alameda del Prado y el Parque Central, que se convierten en
Prado e il Parque Central, che diventano esempi di un nuovo modo di fare architettura a l’Avana. Viene costruito il Mercado de Tacón, la più grande aree commerciale della città. Intorno a questo si sviluppa un intensa attività votata al commercio con l’apertura di aziende e negozi che si sviluppano lungo tutta Galiano. Anni dopo verrà aperto nella stessa zona il Mercado de Colón (1888) al posto della piazza del Polvorín (Monserrate, Zulueta, Ánimas y Trocadero). Si vede la nascita di un mercato del turismo internazionale che va a rinforzare la centralità urbana di quest’area. È di questo periodo la costruzione di alcuni dei più grandi hotel della città. All’inaugurazione dell’hotel Telégrafo nel 1835 seguono, l’ Hotel Inglaterra nel 1856, l’ Hotel Pasaje nel 1877, l’ Hotel Isla de Cuba nel 1888, il Neptuno nel 1890 e molti altri fino a tutto il XX secolo. In parallelo si sviluppa anche l’area intorno all’Hotel Inglaterra per la presenza del Teatro Tacón e della notorietà che acquistano i teatri in quella zona, e a seguire nell’intera città. Sono costruiti in quel periodo, ad esempio, il Diorama (1829),
ejemplos del nuevo modo de hacer arquitectura en La Habana. Se construye el Mercado de Tacón, la zona comercial más grande de la ciudad. Alrededor de esto hay una intensa actividad dedicada al comercio con la apertura de empresas y tiendas que se desarrollaron a lo largo del eje Galiano. Años después se abrirán en la misma zona el mercado de Colón (1888) en el lugar de la plaza Polvorín (Monserrate, Zulueta, Ánimas y Trocadero). Se ve el nacimiento de un mercado turístico internacional que refuerza la centralidad urbana de esta área. Comienza en este período la construcción de algunos de los hoteles más grandes de la ciudad: el Hotel Telegrafo cuya inauguración data del 1835, el Hotel Inglaterra en el 1856, el’ Hotel Pasaje en 1877, el Hotel Isla de Cuba en 1888, el Neptuno en 1890 y muchos otros hasta el siglo XX. Al mismo tiempo, se desarrolla también el área alrededor del Hotel Inglaterra por la presencia del teatro Tacón y por la reputación que de los teatros en esa zona, y más adenlante, de toda la ciudad. Se construyen en ese período, por ejemplo, el Diorama (1829), Villanueva (1847), el Airy (1868), el Alham-bra (1890) y mu23
Arco di Trionfo strada habanera, 1899 _ archivio del Plan Maestro
il Villanueva (1847), l’Ariosa(1868), l’Alham-bra(1890) e molti altri. Nel 1862 nasce il primo sistema di trasporto urbano della città utilizzando tram a trazione animale. La stazione principale sorgeva nel luogo dell’attuale campidoglio e da lì percorreva alcune delle vie principali (Reina, Galiano, San Rafael, Consulado, Neptuno, ecc). Nel 1868 viene chiuso il cimitero Espada, ormai circondato dall’urbanizzazione del centro Habana. Al suo posto viene inaugurato il cimitero Colón all’interno del nuovo quartiere del Vedado. Cuba è la penultima nazione delle Americhe ad abolire la schiavitù nel 1886, dopo anni di lotte interne. Il 17 luglio del 1889 la Spagna firma il trattato di Pace di Parigi che sancisce l’indipendenza di Cuba lasciandola però sotto il controllo militare degli Stati Uniti. Qualora fosse ritenuto necessario, infatti, questi ultimi sono liberi di intervenire militarmente sull’isola. Formalmente Cuba diventa indipendente il 20 maggio 1902 anche se la presenza degli americani sull’isola si protrae fino ad oggi con la Baia di Guantanamo.
chos otros. En 1862 nació el primer sistema de transporte urbano de la ciudad utilizando tranvías de tracción animal. La estación principal fue construida en el sitio del actual Capitolio y de allí recorría a través de algunas de las principales calles (Reina, Galiano, San Rafael, Consulado, Neptuno, etc.). En 1868 se cerró en el cementerio de Espada, ya rodeado por la urbanización del centro de La Habana. En su lugar se inaugura el cementerio de Colón dentro del nuevo barrio del Vedado. Cuba es la penúltima nación de las Américas que abolió la esclavitud en 1886, después de años de lucha interna. El 17 de julio de 1889, España firmó el Tratado de Paz en París, que sanciona la independencia de Cuba pero la deja bajo control militar de los EE. UU. En caso de que se considere necesario, de hecho, los EE.UU tenían la libertad de intervenir militarmente en la isla. Formalmente, Cuba se independiza el 20 de mayo de 1902, aunque la presencia estadounidense en la isla continúa hasta nuestros días con la Bahía de Guantánamo. Primera mitad del XX secolo
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Calle Galliano e Mercado Tacon _ archivio del Plan Maestro
Prima metà del XX secolo Il Centro Habana di inizio ‘900 si consolida come area culturale, commerciale e ricreativa della città con i suoi numerosi cinema, teatri, stazioni radio, mercati e scuole. Inoltre con la costruzione del Capitolio e del Palazzo Presidenziale aumenta anche la sua importanza come centro politico-amministrativo. Nel 1901 si comincia la costruzione del Malecón. Le opere per la costruzione del Malecón sono di grande importanza per il territorio e a loro si deve l’edificazione di opere pubbliche importanti come il Parque Máximo Gómez e il Parque Maceo. All’interno della fiorente industria dell’intrattenimento prosegue la costruzione dei teatri che sempre più caratterizzano la cultura cubana, come ad esempio il Teatro Vernáculo situato tra Consulado e Virtudes dove nacque il genere che da esso prende il nome. Altri teatri dell’epoca furono, ad esempio, il Teatro Principal de la Comedia (1921), il Verdún (1922), il Campoamor, l’Encanto, il Teatro Cubano (1926) e, negli anni 40, il Teatro América. Accanto all’industria dell’intrattenimento crescono anche edifici culturali d’avanguardia come il Conservatorio de Música Amadeo Roldán, la scuola de Artes y
El Centro Habana de principios del siglo XX se consolida como un área cultural, comercial y recreativa de la ciudad con sus numerosos cines, teatros, estaciones de radio, mercados y escuelas. Además, con la construcción del Capitolio y del Palacio Presidencial, su importancia como centro político-administrativo aumenta. En 1901 comienza la construcción del Malecón. Las obras para la construcción del Malecón son de gran importancia para el territorio y son responsables de la construcción de importantes obras públicas como el Parque Máximo Gómez y el Parque Maceo. Dentro de la próspera industria del entretenimiento, continúa la construcción de teatros que caracterizan cada vez más a la cultura cubana, como el Teatro Vernáculo ubicado entre Consulado y Virtudes donde nació el género que lleva su nombre. Otros teatros de la época fueron, por ejemplo, el Teatro Principal de la Comedia (1921), el Verdún (1922), el Campoamor, el Encanto, el Teatro Cubano (1926) y, en los años 40, el Teatro América. Junto a la industria del entretenimiento, también aparecen edificios culturales 25
Oficios Fernando Aguado e la Biblioteca municipale de l’Habana. E gli hotel che negli anni trenta arrivano a più di 40, soprattutto nella zona tra il Paseo del Prado e Galiano. Tra il 1930 e il 1953 le strade centro habanere videro sorgere una quantità impressionante di nuovi cinematografi e molti dei teatri citati vennero trasformati per offrire anche questa funzione. È così che nascono i cinema di quartiere che, insieme alla bottega d’angolo, sono i simboli del vero tessuto urbano e sociale del Centro Habana. Tessuto urbano che vede la comparsa dei primi condomini con numerosi appartamenti per rispondere alla richiesta di residenze, sempre molto presente. Un’altra tipologia edilizia che nasce nel tessuto urbano del Centro, soprattutto negli anni 50, è quella dei grandi magazzini, secondo una marcata influenza nordamericana. La comunità cinese comincia ad essere numerosa tanto da essere segnalata come presenza importante tra le vie Zanja e Dragones dove avevano sede la maggioranza delle loro attività commerciali. È la nascita del Barrio Chino che oggi, sotto tutela patrimoniale, è diventata un’attrazione prettamente turistica. Tra le vie di Belascoaín e Carlos III, e in misura minore tra Estrella, Zanja, Neptuno e Virtudes si ha la più grande concentrazione delle fabbriche di tabacco, costruite nuove e sempre più grandi. In più oltre la metà delle case editrici della città si trovavano qui, testate come El Mundo e El País avevano sede in Centro Habana. Seconda metà del XX secolo Questo periodo segna il declino del centro culturale, commerciale e amministrativo del Centro Habana. Il vicino Vedado, ad esempio, con la Rampa, la costruzione de 26
de vanguardia como el Conservatorio de Música Amadeo Roldán, la Escuela de Artes y Oficios Fernando Aguado y la Biblioteca Municipal de La Habana. También los hoteles que en los años treinta llegan a más de 40, especialmente en la zona comprendida entre el Paseo del Prado y Galiano. Entre 1930 y 1953, las calles de centrohabaneras vieron surgir un número impresionante de nuevos cines, y muchos de los teatros antes mencionados se transformaron para ofrecer también esta función. Así es como nacen los cines de barrio que, junto con la tienda de la esquina, son los símbolos del verdadero tejido urbano y social del Centro Habana. Tejido urbano que ve la aparición de los primeros edificios de apartamentos para satisfacer la cada vez mayor demanda de residenciase. Otro tipo de edificio que nació en el tejido urbano del Centro, especialmente en los años 50, es el de los grandes almacenes, dada por una importante influencia norteamericana. La comunidad china comenzó a ser numerosa y se concentró una fuerte presencia en las calles Zanja y Dragones, donde se basaron la mayoría de sus actividades comerciales. Se dio así el nacimiento del Barrio Chino que hoy, bajo protección patrimonial, se ha convertido en una atracción puramente turística. Entre las calles de Belascoaín y Carlos III, y en menor medida entre las calles Estrella, Zanja, Neptuno y Virtudes, se tenía la mayor concentración de fábricas de tabaco, construidas nuevas y cada vez más grandes. Además, más de la mitad de las editoriales de la ciudad se encontraban aquí, cotidianos como El Mundo y El País tenían su sede en Centro Habana. Seconda metà del XX secolo Este período marca el declive del centro cultural, comercial y administrativo de
Calle Galliano _ archivio del Plan Maestro
la Plaza Cívica e altri interventi sposta lentamente le attività principali della città verso quelle aree. Nel settore immobiliare si continuano a costruire condomini per le aree che ancora conservano una buona qualità urbanistica. Il resto della zona, purtroppo, è vittima di un forte processo di deterioramento dovuto anche al proliferare dei sola, edifici singoli prettamente di epoca coloniale che vengono suddivisi in piccole e numerose abitazioni e che quindi arrivano ad avere all’interno della stessa struttura differenti propietari. Queste “nuove” tipologie edilizie costituiscono una vera e propria peculiarità dell’architettura del Centro Habana. In questi anni l’area del Centro Habana formava ancora il municipio de La Habana, che copriva anche le aree dell’ Habana Vieja, di Cerro, Diez de Octubre e del Vedado. La situazione cambia nel 1963 quando la nuova divisione politico amministrativa separa il vecchio municipio de l’Habana in nuove demarcazioni conosciute come regioni, una di queste è il Centro Habana ed è proprio in questo momento che viene definito questo nome e fa parte dell’area de l’Habana Metropo-
Centro Habana. El vecino barrio del Vedado, por ejemplo, con la Rampa, la construcción de la Plaza Cívica y otras intervenciones mueve lentamente las principales actividades de la ciudad hacia esas áreas. En el sector inmobiliario, se siguen construyendo edificios de apartamentos en áreas que aún conservan buena calidad urbana. El resto del área, lamentablemente, es víctima de un fuerte proceso de deterioro caracterizado en la proliferación de las barbacoas, la división de edificios unifamiliares de época colonial en partes menores que permitía tener dentro de la misma estructura diferentes propietarios. Estos “nuevos” tipos de edificios constituyen una verdadera peculiaridad de la arquitectura del Centro Habana. En estos años, el área del Centro Habana aún formaba el municipio de La Habana, que también cubría las áreas de Habana Vieja, Cerro, Diez de Octubre y Vedado. La situación cambia en 1963 cuando la nueva división política administrativa separa el viejo municipio de La Habana en nuevas demarcaciones conocidas como regiones, una de ellas es el Centro Habana y es precisamente en este momento que se define este nombre y forma parte del área 27
litana. È del 1976 la nuova divisione che converte le regioni in municipi all’interno della città, uno di questi continua a chiamarsi Centro Habana e occupa un’area praticamente uguale a quella della regione. È la suddivisione che abbiamo ancora oggi all’interno della città. Il quartiere di Cayo Hueso è teatro delle lotte contro la dittature di Batista e delle rivolte degli studenti universitari. Batista era salito al potere nel 1940 con libere elezioni dopo aver partecipato al colpo di stato con gli ufficiali dell’esercito che avevano deposto il presidente Machado dal governo (1933). Nel 1953 Fidel Castro, giovane e carismatico avvocato, tenta il primo atto di forza per spodestare il governo del dittatore Batista, il primo tentativo termina con un arresto fallimentare e una conseguente fuga in Messico da parte di Fidel. Nel 1959 viene eletto presidente Manuel Urritia ma il potere effettivo era nelle mani del leader maximo Fidel. Nel periodo rivoluzionario si costruirono opere sociali come policlinici, consultori medici, scuole e, in misura minore, abitazioni. Sebbene fossero un netto miglioramento rispetto alle condizioni precedenti non furono sufficienti ad invertire le situazione di degrado esistente.
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Metropolitana de la Habana. En 1976, una consecuente división convierte las regiones en municipalidades dentro de la ciudad, una de ellas sigue llamándose Centro Habana y ocupa un área prácticamente igual a la de la región del mismo nombre. Es la subdivisión que todavía existe hoy dentro de la ciudad. El barrio de Cayo Hueso, uno de los barrios del municipio de Centro Habana, es el escenario de las luchas contra las dictaduras de Batista y las revueltas de los estudiantes universitarios. Batista había ascendido al poder en 1940 con elecciones libres después de participar en el golpe con oficiales del ejército que depusieron al presidente Machado del gobierno (1933). En 1953, Fidel Castro, un abogado joven y carismático, intentó el primer acto de fuerza para derrocar al gobierno del dictador Batista, el primer intento terminó con un arresto y posterior su posterior fuga a México. En 1959 Manuel Urritia fue elegido presidente pero el poder efectivo estaba en manos del líder Máximo Fidel. En el período revolucionario se construyeron obras sociales como policlínicas, consultores médicos, escuelas y, en menor medida, viviendas. Aunque fueron una clara mejora con respecto a las condiciones anteriores, no fueron suficientes para revertir la situación de degradación existente.
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1.2
EVOLUZIONE URBANISTICA EVOLUCIÓN URBANISTICA
La vocazione urbana del territorio dell’attuale municipio del Centro Habana si può far risalire alla prima fondazione del nucleo cittadino, alla fine del XVI secolo, lungo le vie di entrata e uscita di quest’ultimo. Strade come Monte, Reina e San Lazaro erano le vie di collegamento tra la città e le zone rurali che ne garantivano il sostentamento con il lavoro agricolo. Con il tempo alle attività prettamente agricole si affiancarono le prime attività lavorative che necessitavano di spazio di espansione e i servizi di base. Con questa nascente comunità lavorativa nasce anche la prima comunità rurale che abitava il territorio coincidente con l’at30
La vocación urbana del territorio del actual municipio del Centro Habana se remonta a la primera fundación del núcleo de la ciudad, a fines del siglo XVI, a lo largo de las rutas de entrada y salida de este último. Carreteras como Monte, Reina y San Lázaro fueron las vías de conexión entre la ciudad y las zonas rurales que garantizaron su sustento con el trabajo agrícola. Con el tiempo, a las actividades puramente agrícolas se unieron las primeras actividades laborales que requerían espacio de expansión y servicios básicos. Con esta naciente comunidad trabajadora también nace la primera comunidad rural que vivió en el territorio
tuale Centro Habana. Alla fine del ‘600 la città comincia a costruire la cinta muraria. In meno di un secolo ci si trova già nella situazione di censire il territorio fuori dalle mura come parte attiva dell’Avana, la città aveva scavalcato il confine delle mura, ormai saturo, ed era cresciuta nel suo intorno con costruzioni modeste di mattoni e guano. Questi primi insediamenti si trovano a sud de la Zanja Real, tra le attuali strade di Belascoin e Galiano, nel quartiere conosciuto come barrio de Guadalupe. Il tracciato urbano era imperfetto, con strade strette e sterrate. All’inizio del XIX secolo è necessario riordinare lo spazio extra mura. Con un ordine reale nel 1817 si autorizza un progetto urbanistico che prevede un reticolo urbano di strade principali e secondarie innestandosi tra le vie di percorrenza già esistenti. Nasce l’idea di una Habana Nueva e, di conseguenza, di un’Habana Vieja. All’inizio del XIX secolo la città si trova in un momento di crescita culturale e sociale. Nascono accademie d’arte, si utilizzano nuove tecnologie, aumentano i viaggi all’estero e tutto questo modifica il modo di vivere dei cittadini. Si ricercano spazi in cui investire il tempo libero e le nuove ricchezze. In questo periodo vengono costruiti i primi Paseos, la ferrovia e il cimitero. L’aumento dell’attività portuale, che diventa l’attività lavorativa principale della città, attira sempre più popolazione che dalle campagne si sposta verso la capitale. Questo movimento di persone genera un’emigrazione interna notevole. I nuovi arrivati si installano nelle vecchia città mentre chi può permetterselo si sposta nei nuovi isolati che hanno lo spazio per rispondere meglio al loro nuovo stile di vita. Per questo gli edifici presenti in Cen-
coincidiendo con el actual Centro Habana. A finales del siglo XVII, la ciudad comenzó a construir las murallas. En menos de un siglo esta parte de la ciudad ya es considerada como una parte activa de La Habana, la ciudad había escalado el límite de las murallas, ya saturadas, y había crecido en sus alrededores con modestos edificios de ladrillos y guano . Estos primeros asentamientos se encontraban al sur de la Zanja Real, entre las calles actuales de Belascoin y Galiano, en el barrio conocido como el barrio de Guadalupe. La distribución urbana era imperfecta, con calles estrechas y caminos de tierra. A principios del siglo XIX, fue necesario reorganizar el espacio fuera de las murallas. Con una orden real en 1817, se autorizó un proyecto urbano, que prevé una red urbana de calles principales y secundarias y se inserta entre las rutas ya existentes. Nace la idea de una Habana Nueva y, en consecuencia, de una Habana Vieja. A principios del siglo XIX, la ciudad se encuentra en un momento de crecimiento cultural y social. Nacen las academias de arte, se utilizan nuevas tecnologías, los viajes al extranjero aumentan y esto cambia la forma de vida de los ciudadanos. Se buscan espacios en los que invertir tiempo libre y nuevas riquezas. En este período se construyen los primeros Paseos, el ferrocarril y el cementerio. El aumento de la actividad portuaria, que se convierte en la actividad laboral principal de la ciudad, atrae cada vez a mas personas que se trasladan del campo a la capital. Este movimiento de personas genera una considerable emigración interna. Los recién llegados se instalan en la ciudad vieja, mientras que los que pueden pagar se mudan a nuevos bloques que tienen espacio para responder en mejor 31
tro Habana in questo momento non sono molto più che case ad un solo piano con tetto di tegole e pareti di mattoni. L’area urbanizzata non è caratterizzata in alcun modo dalla presenza di verde o spazio pubblico. Le chiese si innestano all’interno del tessuto senza una posizione gerarchica o una piazza antistante che possa caratterizzarle. Nel 1855 si promulga la prima ordinanza municipale che regola le nuove costruzioni, mentre è del 1862 l’ordinanza che norma la dimensione delle strade, l’uso del suolo pubblico da parte dei privati e altre casistiche simili. In questi anni dei sei distretti che formano la capitale quattro sono extra mura, con più di 120.000 abitanti, e la zona urbanizzata del Centro Habana era già la metà di quella attuale. Il tracciato urbano del quartiere mantiene quindi lo stesso tracciato dell’Habana Vieja, le strade sono poco più ampie ma il lotto viene comunque sfruttato al massimo costruendo edifici con pareti in comune e lasciando spazi vuoti solo per piccoli patii. L’occupazione del suolo nella prima metà del XX secolo arriva all’85% del lotto. Con il tempo il tracciato del quartiere venne densificato ancora di più. L’aumento della richiesta di abitazioni all’interno del quartiere ha portato a cercare nuovi modi per inserire spazi abitabili. Così lo spazio dedicato a quello che una volta era il patio ora viene ridotto fino a diventare docce di ventilazione, i marciapiedi vengono invasi da strutture più o meno permanenti e il verde scompare definitivamente. Le case unifamiliari vengono divise in più famiglie e gli edifici vengono alzati fino ad arrivare, in alcuni casi, a cinque piani. Per la costruzione di queste superfetazioni è fondamentale la nuova tecnica 32
modo al nuevo estilo de vida. Es por eso que los edificios en el Centro Habana en este momento no son mucho más que casas de una sola planta con techos de tejas y paredes de ladrillo. El área urbanizada no se caracteriza en modo alguno por la presencia de espacios verdes o públicos. Las iglesias están injertadas en el tejido sin una posición jerárquica o una plaza al frente que pueda caracterizarlas. En 1855 se promulgó la primera ordenanza municipal para regular la nueva construcción, mientras que en 1862 se adoptó la ordenanza que rige el tamaño de las calles, el uso de tierras públicas por particulares y otros casos similares. En estos años, los seis distritos que conforman la capital cuatro se encuentra afuera de las marullas, con más de 120,000 habitantes, y el área urbana del Centro Habana ya era la mitad de la actual. El trazado urbano del distrito mantiene el mismo trazado que Habana Vieja, las calles son un poco más anchas pero el lote se explota al máximo construyendo edificios con paredes comunes y dejando espacios vacíos solo para pequeños patios. La ocupación de la tierra en la primera mitad del siglo XX alcanza el 85% del lote.Con el tiempo, el trazado del distrito se densifica aún más. El aumento en la demanda de vivienda en el vecindario ha llevado a nuevas formas de insertar espacios habitables. De este modo el espacio dedicado a lo que alguna vez fue el patio ahora se reduce hasta dejarlas como simples duchas de ventilación, las aceras son invadidas por estructuras más o menos permanentes y el verde desaparece permanentemente. Las casas unifamiliares se dividen en varias familias y los edificios se elevan hasta llegar, en algunos casos, a cinco pi-
Plan de Red de Avenidas y Parques di Inclan _ archivio del Plan Maestro
a travi e pilastri, che però si rivela poco resistente laddove non si procede con una manutenzione costante o dove l’aria salmastra del mare arriva a erodere i rivestimenti. Tutto questo modifica l’assetto degli isolati e il disegno delle facciate che avevano rappresentato il Centro Habana nel XIX secolo.
1918 Piano di Avenidas e Parchi, Pedro Martinez Inclan Il primo che elaborò un piano urbanistico con una strategia globale sulla città fu Pedro Martinez Inclan con il Plan de Red de Avenidas y Parques de La Habana incluyendo las existentes y proyectada, 1918. Il piano comprendeva 26 nuove Avenidas. Queste creavano la possibilità di mettere in rete tutto il territorio della nuova città metropolitana anche con l’ausilio dei tram, unico mezzo che rendeva possibili spostamenti di questo tipo. La Gran Plaza (oggi Plaza de la Revolu-
sos. Para la construcción de estas superficies, la nueva técnica de viga y pilar fue fundamental, sin embargo no es muy resistente cuando no se realiza un mantenimiento constante o cuando el aire salado del mar llega a erosionar las fachadas. Todo esto cambia el diseño de los bloques y el diseño de las fachadas que habían representado al Centro Habana en el siglo XIX. 1918 Plan Plan de Avenidas y Parques, Pedro Martínez Inclán El primero que desarrolló un plan urbano con una estrategia global sobre la ciudad fue Pedro Martínez Inclán con el Plan de Red de Avenidas y Parques de La Habana, incluidas las existentes y proyectada, 1918. El plan incluía 26 nuevas Avenidas. Estos crearon la posibilidad de conectar en red todo el territorio de la nueva ciudad metropolitana con la ayuda de tranvías, el único medio que posibilitó los movimientos de este tipo. La Gran Plaza (hoy Plaza de la Revolución) fue pensada como el punto terminal 33
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cion) era pensata come il punto culmine del sistema di spazi pubblici e piazze che andavano ad integrare quelli già esistenti nel tessuto storico. La Gran Plaza doveva essere connessa alla rete viaria e al Gran Parque (oggi Parque Almendares) pensato sulle rive del fiume in uno spazio ancora libero dall’urbanizzazione. La parte direzionale della città sarebbe invece rimasta nei pressi della Città Vecchia, nella zona liberata dalle demolizioni delle mura. Qui sarebbero sorte il Campidoglio, nuovo palazzo presidenziale, e tutte quelle funzioni accessorie di cui la giovane repubblica avesse avuto bisogno (teatri, cinema, hotel, commercio, ecc).
del sistema de espacios y plazas públicos que complementaban los ya existentes en el tejido histórico. La Gran Plaza se conectaría a la red de carreteras y al Gran Parque (hoy Parque Almendares) pensado en las orillas del río en un espacio aún libre de urbanización. Por otro lado, la parte administrativa de la ciudad se habría quedado cerca de la Ciudad Vieja, en la zona liberada por la demolición de las murallas. Aquí habría surgido el Campidoglio, un nuevo palacio presidencial y todas las funciones accesorias que necesitaba la joven república (teatros, cines, hoteles, comercio, etc.).
1926-1930 Anteprogetto di Avenidas e parchi, Jean Claude Forestier
1926-1930 Anteproyecto de Avenidas y parques, Jean Claude Forestier
Nel 1925 Jean Claude Forestier viene convocato a l’Avana per volere del dittatore Machado, che voleva lasciare la sua impronta monumentale sulla città. Affrontando questo compito Forestier si confronta con quello che già era stato pianificato dai suoi predecessori, soprattutto con l’idea di Inclan. Anche se quest’ultimo non farà mai parte della sue equipe di professionisti. L’8 dicembre dello stesso anno Forestier arriva a l’Avana accompagnato dalla sua equipe composta sia da europei che da cubani. In questo primo viaggio verrà definito Anteproyecto de un sistema de avenidas y parques para la ciudad de La Habana y sus alrededores, un piano progettuale a diverse scale, da quella urbana a quella di dettaglio. Questo aiuterà il passaggio da idea a progetto concreto, un salto che con le pianificazioni precedenti non si era riusciti a fare. Forestier riprende il progetto di Inclan di una Gran Plaza e la collega al fiume e alla città vecchia con due assi monumentali.
En 1925, Jean Claude Forestier fue convocado a La Habana a instancias del dictador Machado, quien quería dejar su impronta monumental en la ciudad. Frente a esta tarea, Forestier se enfrenta a lo que ya habían planeado sus predecesores, especialmente con la idea de Inclan. Sin embargo, este último no formó parte de su equipo de profesionales. El 8 de diciembre del mismo año, Forestier llega a La Habana acompañado por su equipo compuesto por europeos y cubanos. En este primer viaje fue definido el Anteproyecto de un sistema de avenidas y para la ciudad de La Habana y sus alrededores, un plan de proyecto en diferentes escalas, desde la urbana hasta la de detalles. Esto ayudará a la transición de la idea al proyecto concreto, un salto que con los planes previos no se habia podido realizar. Forestieri retoma el proyecto de Inclan de una Gran Plaza y lo conecta con el río y la ciudad vieja con dos ejes monumenta35
Anteproyec di Forestier _ archivio del Plan Maestro
Collaboravano con queste assi una rete di viali alberati che andavano a ricalcare le principali Avenidas già esistenti e altre strade di poco più modeste poste in diagonale che avrebbero sventrato Centro Habana, e che nella proposta successiva cancellò. Altri punti centrali del piano erano: - La creazione di una Avenida del Puerto che avrebbe generato un ampio ingresso urbano prima di entrare nella città coloniale; - Il progetto della grande scalinata dell’Università; - Ridisegno di un ring di spazio verde in corrispondenza delle vecchie mura demolite; - Consolidamento del Malecón fino al Rio Almendares con una successione di piazze a creare connessione tra il fronte marittimo e la città; - Ipotesi della demolizione di quegli edifici, tra cui il convento e la chiesa di San Francisco, che impedivano la vista della baia dal Campidoglio. Inoltre ipotizza, solo a livello di schizzi, la creazione di una Avenida Fluviale parallela al Malecón dal lato costa, percorribile in barca e divisa dal mare dal solo muro di protezione. 36
les. Complementaban a estos ejes en una red de avenidas arboladas que subrayaban el trazado de las principales Avenidas ya existentes y otras vías diagonales que habrían destripado Centro Habana, y que en la propuesta sucesiva se cancelaron. Otros puntos centrales del plan fueron: - La creación de una Avenida del Puerto que habría creado una gran entrada urbana antes de ingresar a la ciudad colonial; - El proyecto de la gran escalinata de la Universidad; - El rediseño de un anillo de espacio verde en las viejas paredes demolidas; - La consolidación del Malecón hasta el Río Almendares con una sucesión de plazas para crear una conexión entre el frente marítimo y la ciudad; -La hipótesis de demolición de aquellos edificios que impidieran la vista de la bahía desde el Campidoglio, incluidos el convento y la iglesia de San Francisco. Además asume, solo en bocetos, la creación de una Avenida Fluvial paralela al Malecón desde la costa, transitable en bote y separada del mar por un único muro de protección. En el otoño de 1928, Forestier regresó a
Carlo III secondo idea di Forestier _ elaborazione propria
Nell’autunno del 1928 Forestier torna a l’Avana. In questo secondo viaggio dà per concluso il suo Anteproyecto de un sistema de avenidas y parques para la ciudad de La Habana e procede con la stesura di progetti molto dettagliati. In questo passaggio di scala però non si cura di accompagnare debitamente alcune idee progettuali un po’ ardite, come gli sventramenti diagonali del tessuto urbano, che in questo modo rimangono parti deboli all’interno del Piano. Al dettaglio presenta la riprogettazione di tutta l’area del Paseo del Prado, del Capitolio (a cui il Governo di Machado dava molta importanza) e dei parchi che lo circondano, compreso il parco della Fraternidad. Questa parte è la prima e unica che si sviluppa sotto la direzione diretta di Forestier. In più pianifica edifici di carattere istituzionale su l’Avenida del Puerto, a creare una nuova facciata urbana per l’Habana Vieja, e continua a definire il progetto di giardini e terrazze per la zona dell’Univesità (la scalinata era già stata edificata nel 1927). Nell’ultimo viaggio che compie a Cuba, all’inizio del 1930, Forestier completa
La Habana. En este segundo viaje concluye su Anteproyecto de un sistema de avenidas y para la ciudad de La Habana y prosigue con la redacción de proyectos muy detallados. En este paso de escala, sin embargo, no se cuida de acompañar debidamente algunas ideas de diseño un poco atrevidas, como las diagonales del tejido urbano, que de esta manera se presentan como partes débiles dentro del Plan. Presenta al detallo el rediseño de toda el área del Paseo del Prado, del Capitolio (a la que el Gobierno de Machado le dio mucha importancia) y a los parques que lo rodean, incluido el parque de la Fraternidad. Esta parte es la primera y única que se desarrolla bajo la dirección directa de Forestier. Además, planificar edificios institucionales en Avenida del Puerto, para crear una nueva fachada urbana para Habana Vieja, y continúa definiendo el diseño de jardines y terrazas para el área de la Universidad (la escalinata ya había sido construida en 1927). En su último viaje a Cuba, a principios de 1930, Forestier completó su trabajo para La Habana. Esta obra deja un gran eco 37
Casa de Beneficencia _ archivio del Plan Maestro
il suo lavoro per l’Avana. Questo lavoro lascia un grande eco nella città, non solo tra i suoi entusiasti collaboratori cubani Raoul Otero e Luis Varela, ma tra tutti quelli che negli anni a venire rifletteranno sull’espansione urbana dell’Avana e sul suo sviluppo di strade e spazi pubblici. Sicuramente uno dei punti a favore dei piani di Forestier è la maggiore attenzione che mette nella ricerca di una qualità paesaggistica. Però queste visioni spesso abusavano di quei grandi gesti a scala urbana che nel caso dell’Avana erano sicuramente sproporzionati (es. le dimensioni eccessive de la Gran Avenida del Parque, che connetteva la Plaza de la Republica con il Parco Almendares). Probabilmente quello che è mancato nella realizzazione dei vari piani è lo sviluppo di un progetto a scala intermedia. Si era passati dalla pianificazione dell’area metropolitana a quella minuziosa del singolo elemento, soprattutto dove l’intervento era fortemente voluto dalla politica. Questi progetti, e tutto il piano, furono bloccati dalla profonda crisi economica e politica in cui è caduto il paese con la fine del governo Machado. Così i progetti strutturalmente importan38
en la ciudad, no solo entre sus entusiastas colaboradores cubanos Raul Otero y Luis Varela, sino entre todos aquellos que en los próximos años reflexionarán sobre la expansión urbana de La Habana y sobre el desarrollo de caminos y espacios públicos. Seguramente uno de los puntos a favor de los planes de Forestier es la mayor atención que pone en la búsqueda de una calidad de paisaje. Sin embargo estas visiones a menudo abusaron de los gestos urbanos a gran escala que fueron ciertamente desproporcionados en el caso de La Habana (por ejemplo, el tamaño excesivo de la Gran Avenida del Parque, que conectaba la Plaza de la República con el Parque Almendares). Probablemente lo que faltó en la realización de los diversos planes es el desarrollo de un proyecto a escala intermedia. Se había pasado de la planificación del área metropolitana a la meticulosa del elemento único, especialmente cuando la intervención era fuertemente deseada por la política. Estos proyectos, y todo el plan, fueron bloqueados por la profunda crisis económica y política en la que cayó el país con el fin del gobierno de Machado.
Università de l’Avana
ti per la città, come le piazze, le avenidas e i parchi, furono realizzati solo nella loro parte iniziale e restano una mancata opportunità di sviluppo. In più mettendo in pratica quello che già Incan aveva proposto, ossia l’esproprio dei terreni quando ancora i prezzi erano accessibili, lo stato avrebbe avuto delle riserve edificabili su cui costruire servizi e residenze negli anni a venire. Residenze che in nessuno dei piani di Forestier avevano un posto. Tutti i suoi progetti erano votati alla grandiosità degli edifici statali e alla realizzazione dello spazio pubblico, ignorando totalmente l’apparato residenziale. Questa non è una critica diretta al lavoro che Forestier ha compiuto a l’Avana, dato che il suo lavoro era perfettamente coerente con le richieste che gli erano state fatte dal committente e al gusto dell’epoca.
1942, Il Patronato Pro-Urbanismo Il progressivo superamento della crisi economica e politica fece tornare ad argomento di dibattito la pianificazione urbanistica della città de l’Avana. Un gruppo di professionisti, capitanati da Inclan, fondò il Patronato Pro-Urbani-
Por lo tanto, los proyectos estructuralmente importantes para la ciudad, como plazas, avenidas y parques, solo se realizaron en su parte inicial y dejaron una pérdida de oportunidad para el desarrollo. Además, al poner en práctica lo que ya había sido propuesto por Incan, es decir, la expropiación de tierras cuando los precios aún eran accesibles, el estado habría tenido reservas para construir servicios y residencias en los años venideros. Residencias que no tenían cabida en ninguno de los planes de Forestier. Todos sus proyectos fueron dedicados a la grandeza de los edificios estatales y a la realización del espacio público, ignorando por completo el sistema residencial. Esta no es una crítica directa del trabajo que Forestier ha hecho en La Habana, ya que su trabajo fue perfectamente consistente con las solicitudes que hizo el cliente y al gusto del momento. 1942, El Patronato Pro-Urbanismo La superación progresiva de la crisis económica y política puso de nuevo en discusión el tema de la planificación urbana de la ciudad de La Habana. 39
smo de Cuba che nel 1942 pubblica sulla rivista Arquitectura il suo Statuto fissando i propri obiettivi in questi punti: - Stimolare, promuovere e divulgare la scienza dell’Urbanistica; - Salvaguardare lo sviluppo urbano e rurale di Cuba; - Promuovere l’approvazione delle Leggi, dei Regolamenti e delle Ordinanze per migliorare le condizioni urbane del paese; - Evitare che si commettano infrazione delle Leggi, dei Regolamenti e delle Ordinanze attualmente vigenti; - Attirare all’interno del gruppo tutti quei professionisti, di vari settori, interessati all’Urbanistica; - Mantenere relazioni di scambio con le associazioni straniere che lavorano nello stesso ambito; - Stimolare l’amore e l’orgoglio per la Patria tramite lo sviluppo urbano delle proprie città. Vennero fissati diritti e doveri dei soci del Patronato e negli anni a venire si lavorò per attirare interessati scrivendo articoli, promuovendo conferenze e partecipando ad esposizioni con lo scopo di mostrare i benefici della pianificazione sulla città.
1955, La Ley de Pianificacion Nacional Il 27 gennaio del 1955 venne pubblicata la Ley-Decreto n°2018 sulla Planificacion Nacional, creando la Junta Nacional de Planificacion de Cuba. Viene così realizzato l’obiettivo più importante del Patronato. Il nuovo organo della Junta, presieduta dal Ministro delle Opere Pubbliche, incorporò nel suo organico alcuni tra i più influenti professionisti del tempo e si assicurò la collaborazione di Town Planning Associates - Sert, Wiener e Schultz - come consulenti per la redazione del Plan Director de la Habana. 40
Un grupo de profesionales, liderado por Inclan, fundó el Patronato Pro-Urbanismo de Cuba que en 1942 publicó su Estatuto en la revista Arquitectura, fijando sus objetivos en estos puntos: - Estimular, promover y diseminar la ciencia de la planificación urbana; - Salvaguardar el desarrollo urbano y rural de Cuba; - Promover la aprobación de las Leyes, Reglamentos y Ordenanzas para mejorar las condiciones urbanas del país; - Prevenir la infracción de las leyes, reglamentos y ordenanzas actualmente en vigor; - Traer dentro al grupo a todos los profesionales, de diversos sectores, interesados en la planificación urbana; - Mantener relaciones con asociaciones extranjeras que trabajan en el mismo campo; - Estimular el amor y el orgullo por la patria a través del desarrollo urbano de sus ciudades. Se establecieron los derechos y deberes de los socios y en los años venideros se trabajó para atraer a las partes interesadas escribiendo artículos, promoviendo conferencias y participando en exhibiciones con el objetivo de mostrar los beneficios de la planificación urbana. 1955, La Ley de Pianificacion Nacional El 27 de enero 1955 se publicó la Ley-Decreto N ° 2018 sobre la Planificación Nacional, que declaraba la creación de la Junta de Planificación Nacional de Cuba. De este modo, se logra el objetivo más importante del Patronato. El nuevo órgano en Junta, presidida por el Ministro de Obras Públicas, incorporó en su plantilla una parte de los profesionales más influyentes del tiempo y
Anteproyec di Sert _ archivio del Plan Maestro
Nel dicembre del 1956 ebbe luogo il primo Congreso Nacional de Planificacion che fece il punto tra le emergenze urbanistiche della città. Restavano ancora attuali i discorsi sulla crescita caotica della città, sulla mancanza di infrastrutture viarie adeguate, sul numero di case insufficiente e con l’impossibilità di accedervi per le classi più povere. A queste si aggiungeva la necessità di occuparsi della zonizzazione dei terreni per i nuovi apparati industriali che non dovevano sostituirsi a quelli ad uso agricolo, o quella della crescente domanda di appartamenti e di infrastrutture turistiche e, per finire, la riflessione sulla città storica. Su quest’ultimo tema il dibattito si divideva in due fazioni. Quella che vedeva la memoria storica della città nei suoi grandi monumenti e nella traccia coloniale, Sert tra loro, e quella che difendeva i valori del patrimonio edilizio autoctono come portatore di un valore proprio.
aseguró la colaboración de Town Planning Associates - Sert, Wiener y Schultz como consultores para la elaboración del Plan director de la Habana. En diciembre de 1956 se llevó a cabo el primer Congreso Nacional de Planificación que hizo un balance de las emergencias urbanas de la ciudad. Eran todavía presentes las problemáticas sobre el crecimiento caótico de la ciudad, la falta de infraestructura vial adecuada, el número insuficiente de casas y la imposibilidad de acceso de las clases más pobres. A éstos se añadieron la necesidad de hacer frente a la zonificación de las tierras para el nuevo equipo industrial que no debían sustituir a los de uso agrícola, o la creciente demanda de apartamentos e instalaciones turísticas y, por último, la reflexión sobre la ciudad histórica. Sobre este último tema, el debate se dividió en dos facciones. Aquella que veía a la memoria histórica de la ciudad en sus grandes monumentos y vestigios coloniales, Sert entre ellos, y la que defendía los valores del patrimonio edificado autóctono como portador de su propio valor. 41
“Isola” per Centro Habana secondo idea di TPA _ elaborazione propria
Grandi infrastrutture
Grandes infrastructuras
Nel marzo del 1957 venne terminato il Malecón, nel tratto che gli mancava fino alla foce del fiume Almendares. Questa grande opera si era realizzata per tratti nell’arco di cinquantasei anni, dovendo affrontare punti complicati come l’insenatura di San Lazaro. Purtroppo non si poté continuare dal lato sinistro della foce del fiume perché i terreni destinati ad esso erano stati edificati sotto iniziativa privata. Negli stessi anni si stava concludendo la costruzione del tunnel sotto il canale della baia, cominciato nel 1955 e terminato nel 1958, e si decise di costruire un secondo tunnel sotto al fiume Almendares, a connettere il nuovo tracciato del Malecón con la calle Quinta Avenida di Miramar. Fu inaugurato nel 1959.
En marzo de 1957 se completó el Malecón, desde la parte que faltaba hasta la desembocadura del río Almendares. Esta gran obra se llevó a cabo por tramos en un marco de tiempo de cincuenta y seis años, teniendo que enfrentar puntos complicados como su cruce con el arroyo de San Lázaro. Desafortunadamente, no fue posible continuar en el lado izquierdo de la desembocadura del río porque la tierra destinada a ella había sido construida bajo iniciativa privada. En los mismos años se completó la construcción del túnel bajo el canal de la bahía, que comenzó en 1955 y terminó en 1958, y se decidió construir un segundo túnel bajo el río Almendares, para conectar la nueva ruta del Malecón con la calle Quinta Avenida de Miramar. Fue inaugurado en 1959.
1953-1958 Il Plan Pilota alla scale territoriale, metropolitana e urbana per il centro de l’Avana, José Luis Sert Approvata la legge di Planificacion Nacional, processo a cui Sert aveva partecipato attivamente, l’architetto venne chiamato per lavorare al Plan Director de la Habana, dal 1953 al 1958. 42
1953-1958 El Plan Piloto en escalas territorial, metropolitana y urbana para el centro de La Habana, José Luis Sert Aprobada la Ley de Planificación Nacional, un proceso en el cual Sert había participado activamente, el arquitecto fue llamado a trabajar en el Plan Director de la Habana, de 1953 a 1958.
Caleta de San Lázaro, ospedale sul fondo _ archivio del Plan Maestro
Arrivò solo allo sviluppo del Plan Piloto perché al trionfo della rivoluzione nel 1959 fu costretto ad interrompere il suo lavoro. L’obiettivo di Sert e del suo gruppo di lavoro (Town Planning Associates)era quello di un piano per l’Avana di 3.000.000 abitanti, progetto ambizioso ma ancora plausibile. L’obiettivo a scala territoriale era quello di convertire l’isola di Cuba in un centro turistico di prim’ordine, potenziando i centri turistici di Varadero e Trinidad. Si voleva riportare l’Avana a “porta dei caraibi” per il mondo occidentale. Era prevista un’autostrada che collegasse tutto il paese. Senza intasare il traffico veicolare dei grandi centri abitati. Per l’Avana il TPA tracciava un nuovo sistema viario ad alta velocità in modo da servire equamente tutte le zone della città, articolandone lo sviluppo con un sistema di parchi e zone ricreative che accompagnavano in maniera integrata la creazione di nuovi edifici pubblici e commerciali a creare una città policentrica e non esclusivamente dipendente dal centro storico.
Llegó solo al desarrollo del Plan Piloto porque al triunfo de la revolución en 1959 se vio obligado a interrumpir su trabajo. El objetivo de Sert y su equipo de trabajo (Town Planning Associates) era un plan para La Habana de 3.000.000 de habitantes, un proyecto ambicioso pero aún plausible. El objetivo a escala territorial era convertir la isla de Cuba en un centro turístico de primer orden, fortaleciendo los centros turísticos de Varadero y Trinidad. Se quería llevar a La Habana a la “puerta del Caribe” para el mundo occidental. Se planeó una carretera para conectar todo el país. Sin obstruir el tráfico vehicular de los grandes centros de población. Para La Habana, el TPA trazó un nuevo sistema vial de alta velocidad para acceder a todas las áreas de la ciudad de manera justa, articulando su desarrollo con un sistema de parques y áreas recreativas que acompañaron de manera integrada la creación de nuevos edificios públicos y comerciales para crear una ciudad policéntrica y no exclusivamente dependiente del centro histórico. El Plan Piloto llegó a tratar en detalle 43
Il Plan Pilota arrivava a trattare nel dettaglio solo cinque grandi progetti, definiti “attivatori”. Con questi progetti si voleva creare una struttura policentrica per attirare attività e funzioni accessorie nel loro intorno. I progetti trattati al dettaglio erano: - La Plaza de la Republica, - La città universitaria e il giardino botanico, - La zona del Malecón, - La nuova zona delle banche inserita all’interno de l’Habana Vieja, - I nuovi edifici governativi all’uscita del tunnel nel municipio de la Habana del Este. Di questi, uniti tutti da una matrice verde, i primi due ricalcavano esperienze che già si stavano consolidando in città ma di cui ancora non si era arrivati a capo. Centro Habana era toccato da questo piano pilota nella maniera in cui il suo affaccio al mare veniva profondamente modificato. L’idea era quella di un’isola artificiale connessa al Malecón tramite due vie di accesso carrabili, prolungamenti di Galiano e Belascoain, e da un corridoio verde che andava a coincidere con Lealtad e arrivava fino a San Lazaro, anch’esso convertito a corridoio verde. Le vie di accesso carrabile chiudevano due tratti di mare che venivano sfruttati come attracco protetto per l’isola artificiale. Isola che avrebbe ospitato casinò, hotel e tutto quello che rientrava nell’idea di relax e divertimento per il mondo occidentale.
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solo cinco proyectos principales, definidos como “activadores”. Con estos proyectos, se quería crear una estructura policéntrica para atraer actividades y funciones accesorias en su entorno. Los proyectos tratados en detalle fueron: - La Plaza de la República, - La ciudad universitaria y el jardín botánico, - El área del Malecón, - La nueva área bancaria dentro de Habana Vieja, - Los nuevos edificios del gobierno a la salida del túnel en el municipio de La Habana del Este. De estos, todos unidos por una matriz verde, las dos primeras reflejaban experiencias que ya se estaban consolidando en la ciudad pero que aún no se habían terminado. Centro Habana fue concernido con este plan piloto desde el momento en que su fachada al mar venía modificada profundamente. La idea era de crear una isla artificial conectada al Malecón a través de dos vías de acceso automóvil, extensiones de Galiano y Belascoain, y un corredor verde que coincidía con Lealtad y llegaba hasta San Lázaro, también convertido en corredor verde. Las vías de acceso automovil cerraban dos tramos de mar que serían usados como un atracadero protegido para la isla artificial. La isla habría albergado casinos, hoteles y todo lo que era parte de la idea de relajación y diversión para el mundo occidental.
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1.3
EVOLUZIONE ECONOMICA EVOLUCIÓN ECONÓMICA
A livello economico il territorio era caratterizzato da uno sviluppo agricolo fin dalla presenza dei primi nuclei, anche se già nei primi anni del XVII secolo si rileva la presenza di veri latifondi per l’allevamento. Inoltre in questa zona erano presenti molti alberi vendibili per le costruzioni, stessa sorte avevano i materiali estratti dalle cave di San Lazaro.
A nivel económico, el territorio fue caracterizado por un desarrollo agrícola desde la presencia de los primeros núcleos, sin embargo ya a principios del siglo XVII hay evidencia de la presencia de bienes inmuebles para la cría. También en esta área eran presentes muchos árboles vendibles para la construcción, al igual que los materiales extraídos de las canteras de San Lázaro.
Queste proprietà territoriali e la presenza di manodopera cinese, che era arrivata nel paese a sostituzione della manodopera schiava a partire dal 1847, sono alla base della rapida evoluzione economica che
Estas propiedades territoriales y la presencia de mano de obra china, que había llegado al país para reemplazar a la esclavitud desde 1847, estuvieron a la base de la rápida evolución económica que condu-
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porterà al capitalismo industriale. Nello specifico è tra il 1833 e il 1862 che si ha il momento di massimo sviluppo dell’industria del tabacco nella capitale. La manodopera cinese al termine del proprio contratto comincia a sviluppare tutto un insieme di attività in proprio che nell’intorno di calle Zanja, dove c’era una buona presenza d’acqua, darà luogo al cosiddetto Barrio Chino. Alla fine del XIX secolo Centro Habana è fortemente caratterizzato dal suo aspetto commerciale che si manifesta in piccoli negozi nelle vie più interne e in grandi negozi nelle arterie principali, come San Rafael, Reina e Galiano. Il carattere commerciale sarà il fondamento che caratterizzerà il quartiere fino alla Rivoluzione attirando turisti e habaneri di tutte le estrazioni sociali. Centro Habana cresce con uno stile cosmopolita con riferimenti nord americani ed europei. Nascono teatri, ristoranti, hotel e mercati come non se ne erano mai visti nell’Habana Vieja. Nel 1827 si stabilisce nel quartiere la grande fabbrica di tabacco Partagàs, nel 1856 si inaugura l’Hotel Inglaterra (e lo seguono molti altri) e la strada San Rafael con i negozi di marche famose diventa un vero e proprio centro commerciale all’aria aperta costituito soprattutto da capitali nordamericani. La presenza di capitale straniero si fa più evidente con la presenza nel territorio di Centro Habana della Compañia Cubana de Telefonos e della Compañia Cubana de Electricidad, due dei più grandi monopoli nordamericani fondati nell’epoca neocoloniale. L’economia cubana prima della rivoluzione era profondamente dipendente dai contatti con l’estero. Intorno alla fine degli anni ’50 il 71% delle importazioni e il 92% delle esportazioni erano verso gli
ciría al capitalismo industrial. Específicamente fue entre 1833 y 1862, que se había llegado el momento del máximo desarrollo de la industria tabacalera en la capital. La mano de obra china al final de su contrato comenzó a desarrollar un conjunto de actividades propias en las cercanías de la Calle Zanja, donde había una buena presencia de agua, y darían lugar al llamado Barrio Chino. A finales del siglo XIX, Centro Habana se caracteriza fuertemente por el aspecto comercial que se manifiesta en pequeñas tiendas en las calles de su interior y en grandes tiendas en las principales arterias, como San Rafael, Reina y Galiano. El carácter comercial será la base que caracterizará al distrito hasta la Revolución, atrayendo a turistas y usuarios de todos los orígenes sociales. Centro Habana crece con un estilo cosmopolita con referencias norteamericanas y europeas. Teatros, restaurantes, hoteles y mercados como nunca se habían visto en la Habana Vieja. En 1827 se estableció en el barrio la gran fábrica de tabaco Partagás, se inauguró el Hotel Inglaterra en 1856 (y muchos otros lo siguieron) y la calle San Rafael con las famosas tiendas se convirtió en un verdadero centro comercial al aire libre compuesto principalmente con capital de América del Norte. La presencia de capital extranjero se hace más evidente con la presencia en el territorio de Centro Habana de la Compañía Cubana de Teléfonos y la Compañía Cubana de Electricidad, dos de los mayores monopolios norteamericanos fundados en la era neocolonial. La economía cubana antes de la revolución dependía en gran medida de los contactos con países extranjeros. Hacia fines de la década de 1950, el 71% de las importaciones y el 92% de las exportaciones correspondían a los Estados Unidos. 47
Stati Uniti. Al trionfo della rivoluzione fu necessario investire nelle zone interne del paese per diminuire lo squilibrio economico tra città e campagna, tenendo conto del progetto di equità che la rivoluzione stessa portava avanti. Il settore commerciale della capitale è entrato in crisi con la cacciata degli investimenti stranieri. La chiusura dei negozi destinava i loro spazi alle residenze temporanee, poi rivelatesi permanenti, per la popolazione che dalle campagne si riversava in città. Ovviamente con la perdita dei locali commerciali la popolazione si è dovuta ricreare nuovi spazi per la compravendita e così sono stati collocati chioschi in modo indiscriminato sugli assi viari, sia da privati che da parte dello stato. I nuovi residenti di quelle che prima erano attività commerciali cominciano ad offrire cibo e servizi proprio dalle loro case, anche in forma improvvisata.
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Al triunfo de la revolución fue necesario invertir en las áreas internas del país para reducir el desequilibrio económico entre la ciudad y el campo, teniendo en cuenta el proyecto de equidad que la propia revolución llevó adelante. El sector comercial de la capital entró en crisis gracias a la expulsión de inversiones extranjeras. El cierre de las tiendas dio sus espacios a residencias temporales, que luego se revelaron como permanentes, para la población que ingresaba a la ciudad desde el campo. Obviamente, con la pérdida de locales comerciales, la población tuvo que recrear nuevos espacios para la venta, por lo que se colocaron quioscos indiscriminadamente en las carreteras, tanto por particulares como por el estado. Los nuevos residentes de lo que una vez fueron negocios comerciales empezaron a ofrecer alimentos y servicios directamente desde sus hogares, incluso en forma improvisada.
Negli anni ’70 ci fu un recupero economico notevole al quale seguì però la dura crisi degli anni ’90, periodo denominato Periodo Especial per la violenza delle privazioni che i cittadini dovettero sopportare. Questa crisi era dovuta al collasso dell’URSS, con essa il paese effettuava l’88% delle sue esportazioni. Per la ripresa economica si è cercato di disegnare una nuova strategia per lo sviluppo che includesse il perfezionamento delle imprese e l’ampliamento del mercato del turismo. Ad oggi le maggiori entrate economiche del paese sono proprio quelle generate dal turismo e da tutto quello che lo riguarda, dalla ristorazione alle guide turistiche, dai taxi alle Casas Particulares.1
En los años 70 hubo una considerable recuperación económica que fue seguida por la dura crisis de la década de 1990, el período conocido como el Período Especial por la violencia de privación que los ciudadanos tuvieron que soportar. Esta crisis se debió al colapso de la URSS, con la que el país realizaba el 88% de sus exportaciones. Para la recuperación económica, se intentó diseñar una nueva estrategia de desarrollo que incluyera la mejora de las empresas y la expansión del mercado turístico. Hasta la fecha, los principales ingresos económicos del país son los generados por el turismo y todo lo relacionado con él, desde restaurantes hasta guías turísticas, desde taxis hasta Casas Particulares.
1 Casa Particular: casa di proprietà privata che affitta stanze, può essere per affitto a cubani o a straniere. 49
2. ANALISI
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CENTRO HABANA A CONFRONTO CENTRO HABANA EN COMPARACION
Considerato lo sviluppo storico-urbanistico di Centro Habana sembra naturale e doveroso analizzarlo partendo da un confronto con i due municipi limitrofi che sono tra i più caratteristici delle città: Vedado, l’attuale centro nevralgico de l’Avana, e Habana Vieja, il centro storico e turistico. L’analisi comparata è fondamentale se si vuol pensare ad un progetto che riconnetta Centro Habana alla città che lo circonda.
Vedado Il Vedado viene comunemente conside52
Teniendo en cuenta el desarrollo histórico y urbano de Centro Habana aparece natural y adecuado para analizarlo a través de una comparación con los dos municipios vecinos que se encuentran entre los más característicos de la ciudad: el Vedado, el centro neurálgico de La Habana y Habana Vieja, el centro histórico y turístico. El análisis comparativo es esencial si se piensa a un proyecto que reconecte el Centro Habana con la ciudad que lo rodea. Vedado Vedado es comúnmente considerado como
rato un municipio mentre nella realtà amministrativa della città compone parte del municipio di Plaza de la Revolución. È situato all’estremo nord di questo municipio e occupa più della metà della sua superficie includendo tutto il bordo costiero. Fanno parte del suo territorio gli antichi reparti di Vedado, Carmelo e Medina. Il suo sviluppo, prevalentemente residenziale, cominciò a partire dalla seconda metà del XIX secolo e continuò per tutto il XX. Con la fine del colonialismo spagnolo, e l’instaurazione della Repubblica, l’urbanizzazione del Vedado ebbe un notevole incremento grazie all’insediamento nella zona dei capi militari che utilizzavano la loro paga per costruirsi una casa decorosa e lontana dall’affollamento del centro. A poco a poco anche i nuovi ricchi, che accumulavano fortune tramite il commercio con il governo e gli Stati Uniti, cominciarono a costruire le loro ville nei lotti vuoti del Vedado. Tutto questo fu supportato dalla creazione di una linea tramviaria, corrispondente all’attuale calle Linea, che permetteva il collegamento veloce con la zona del centro che ancora conteneva tutte le fun-
un municipio, mientras que en la realidad administrativa de la ciudad forma parte del municipio de la Plaza de la Revolución. Se encuentra en el extremo norte de este municipio y ocupa más de la mitad de su superficie, incluido todo el borde costero. Los antiguos repartos de Vedado, Carmelo y Medina son parte de su territorio. Su desarrollo, principalmente residencial, comenzó a partir de la segunda mitad del siglo XIX y continuó durante todo el siglo XX. Con el fin del colonialismo español, y el establecimiento de la República, la urbanización del Vedado tuvo un aumento considerable a través de la presencia de los líderes militares en la zona que utilizaban su sueldo para construir una casa decente y lejos de hacinamiento del centro. Poco a poco, incluso los nuevos ricos, que acumularon fortunas a través del comercio con el gobierno y los Estados Unidos, comenzaron a construir sus villas en lotes baldíos del Vedado. Todo esto fue apoyado por la creación de una línea de tranvía, correspondiente a la actual calle Línea, lo que permitió la conexión rápida con el área central que aún contenía todas las funciones socio53
h media: 8 m
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3D Vedado, manzanas tipo
zioni socio-politiche della città. Inizialmente il trasporto pubblico era a trazione animale sostituito nel 1900 da una macchina a vapore.
políticas de la ciudad. Inicialmente, el transporte público fue reemplazado por tracción animal en 1900 por una máquina de vapor.
La sua struttura urbana è costituita sostanzialmente da manzanas o poligoni di 100 metri per 100 metri e la sua trama è orientata a 45 gradi per diminuire gli effetti dell’insolazione e approfittare delle brezze provenienti dal mare. Nella sua pianificazione furono inserite alcune caratteristiche della “città giardino” che ancora permangono. Parterre con piante e alberi, portali e giardini anteriori, corridoi laterali verdi vanno a riempire quel 33% di lotto che, secondo le leggi di pianificazione, deve rimanere libero. Molto innovativo e di successo per il miglioramento ambientale e urbano dell’area fu l’introduzione, come parte integrante del progetto originale, di due grandi viali alberati: Calle G e Paseo.
Su estructura urbana consiste básicamente en manzanas o polígonos de 100 metros por cada 100 metros y su parcela está orientada a 45 grados para reducir los efectos de la insolación y aprovechar las brisas provenientes del mar. En su planificación se insertaron algunas características de la “ciudad jardín” que aún permanecen. Parterre con plantas y árboles, portales y jardines frontales, corredores laterales verdes llenan el lote de 33% que, de acuerdo con las leyes de planificación, debe permanecer libre. Muy innovadora y exitosa para la mejora ambiental y urbana de la zona fue la introducción, como parte integral del proyecto original, las dos grandes avenidas arboladas: Calle G y Paseo.
Venne introdotto per la prima volta l’uso razionale di numeri e lettere per nominare le strade che disegnavano la griglia urbana. All’interno della griglia vennero lasciate intere manzane vuote a creare spazi pubblici spesso costituiti da parchi
El uso racional de números y letras se introdujo por primera vez para nombrar las calles que dibujaron la cuadricula urbana. Dentro de la cuadricula se dejaron manzanas vacías para crear espacios públicos a menudo formados por parques
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alberati con podio centrale per musica e spettacoli.
arbolados con un podio central para música y espectáculos.
Negli anni ’40 cominciò lo sviluppo della Rampa, ovvero la parte terminante dell’Avenida 23. Nella zona in cui la Rampa incontra il Malecón proliferarono hotel, cinema, teatri, ristoranti e club e ancora oggi questa è una delle zone più animate della città e comprende architetture iconiche come l’hotel Habana Libre, l’Hotel Nacional e il Focsa, l’edificio più alto della città.
En los años 40 comenzó el desarrollo de la rampa, la parte que termina la Avenida 23. En la zona donde la rampa se encuentra con el Malecón proliferó hoteles, cines, teatros, restaurantes y clubes, y aún hoy en día esta es una de las zonas más animadas de la ciudad e incluye una arquitectura icónica como el hotel Habana Libre, el Hotel Nacional y el Focsa, el edificio más alto de la ciudad. Teniendo en cuenta el valor urbano y cultural de la zona, el Vedado fue declarada área protegida por la Resolución No.154 del Ministerio de Cultura el 12 de marzo de 1999. El estado general de sus edificaciones oscila entre regular y buena, con unas pocas excepciones dispersas alrededor el territorio. De hecho, sigue siendo una de las áreas de la ciudad con las mayores inversiones en el sector de la construcción.
Tenendo conto del valore urbano e culturale della zona il Vedado fu dichiarato zona di protezione tramite la Resolución no.154 del Ministerio de Cultura del 12 marzo 1999. Lo stato generale del suo edificato oscilla tra il regolare e il buono, salvo alcune eccezioni disseminate per il territorio. Rimane infatti una delle zone della città con i maggiori investimenti nel campo dell’edilizia. Le condizioni peggiori dell’edificato si ritrovano avvicinandosi alla costa, anche perché il Vedado è la zona della città che più subisce le infiltrazioni del mare. È nel Vedado la più alta concentrazione
Las peores condiciones de los edificios se pueden encontrar acercándose a la costa, ya que el Vedado es la zona de la ciudad que más sufre la infiltración del mar. La mayor concentración de edificios 55
124 m
106 m
3D Habana Vieja, manzanas tipo
di edifici pubblici e di uffici amministrativi. Come anche quella di hotel, soprattutto di lusso, e di Case Particular di pregio che offrono al turista una sistemazione comoda in una zona centrale e verde, circondata dai servizi e ben collegata con i punti nevralgici della città. Il turismo costituisce l’entrata maggiore per il municipio. Per questo al numero dei residenti, più di 146 mila, si aggiungono giornalmente impiegati pubblici e commercianti. Il numero dei lavoratori nel Vedado, circa 201 mila, è dinfatti di molto superiore a quello della popolazione residente.
públicos y oficinas administrativas se encuentra en el Vedado. Así como la de los hoteles, sobre todo el lujo, y del prestigioso Case Particular que ofrece a los turistas un alojamiento confortable en una zona central y verde, rodeado de servicios y bien comunicado con los principales puntos de la ciudad. El turismo es la entrada economica principal del municipio. Esta es la razón por la cual el número de residentes, más de 146 mil, se agrega diariamente a empleados y comerciantes públicos. El número de trabajadores en el Vedado, aproximadamente 201 mil, es mucho más alto que el de la población residente.
Habana Vieja
Habana Vieja
Il municipio de l’Habana Vieja è situato nella zona centrale della capitale, corrispondente al bordo ovest della Baia. Come già visto nell’analisi storica, è la zona insediativa più antica della città e per questo la sua area urbanizzata viene considerata di alto valore. Valore confermato dall’UNESCO che nel 1982 ha definito il centro storico de l’Avana Patrimonio dell’Umanità. Viene definito come il centro culturale
El municipio de Habana Vieja se encuentra en el área central de la capital, que corresponde al extremo oeste de la Bahía. Como ya se vio en el análisis histórico, es la zona de asentamiento más antigua de la ciudad y por esta razón su área urbanizada se considera de alto valor. Valor confirmado por la UNESCO que en 1982 definió el centro histórico del Patrimonio de la Humanidad de La Habana. Se define como el centro cultural de la
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della città grazie al suo apparato architettonico di pregio e alla presenza di chiese antiche e musei. Oltre a questo nel territorio sono presenti diverse funzioni politico-amministrative, di servizi, commercio e produzione che generano molti posti di lavoro, insieme alle strutture dedicate al turismo. Per questo il numero di lavoratori sul territorio, più di 128 mila, supera quello dei residenti, circa 86 mila. L’Habana Vieja fu storicamente il centro politico del paese e sede del governo, oggi ospita una gran quantità di ministeri e diverse banche. Il Porto rimane una delle infrastrutture nazionali più importanti sul territorio. Infrastruttura che ha storicamente determinato l’origine della città, la sua importanza strategica e il suo sviluppo e che, ancora oggi, mantiene la sua importanza economica.
ciudad gracias a su valioso aparato arquitectónico y la presencia de iglesias y museos antiguos. Además de esto en el territorio hay varias funciones político-administrativas, servicios, comercio y producción que generan muchos trabajos, junto con las estructuras dedicadas al turismo. Es por eso que el número de trabajadores en el territorio, más de 128 mil, supera el de los residentes, alrededor de 86 mil. La Habana Vieja fue históricamente el centro político del país y sede del gobierno, hoy alberga una gran cantidad de ministerios y varios bancos. El puerto sigue siendo una de las infraestructuras nacionales más importantes en el territorio. Infraestructura que históricamente ha determinado el origen de la ciudad, su importancia estratégica y su desarrollo y que, aún hoy, mantiene su importancia económica.
Il municipio si sviluppa su un territorio di 4,49 chilometri quadrati che ne fanno il secondo municipio più piccolo della città. Solo la metà di questo spazio è definita Centro Storico. Il 53% del suo territorio è residenziale, il restante 47% è destinato alle aree pro-
El municipio se extiende sobre un área de 4,49 kilómetros cuadrados, lo que lo convierte en el segundo ayuntamiento más pequeño de la ciudad. Solo la mitad de este espacio es definido Centro Histórico. El 53% de su territorio es residencial, el 47% restante se destina a áreas de pro57
duttive. Purtroppo tutte le tipologie di edificato sono caratterizzate da un diffuso stato di degrado, così come le reti idriche e fognarie. Per questo nella zona è presente un alto numero di persone albergate per crolli o pericoli imminenti di cedimento strutturale delle abitazioni.
ducción. Desafortunadamente, todos los tipos de edificios se caracterizan por una degradación generalizada, así como redes de agua y alcantarillado. Por esta razón, en la zona hay un gran número de personas alojadas por colapsos o peligros inminentes de colapso estructural de las casas.
Il patrimonio culturale della zona unito al degrado che lo caratterizza sono stati alla base della creazione de l’Oficina del Historiador che dal 1938 se ne prende cura. L’Oficina si occupa di mantenere tutte le parti che compongono il patrimonio culturale e storico della città. Gestisce e incentiva sia le opere riguardanti il patrimonio fisico che quello immateriale e si fa garante della corretta restaurazione dell’edilizia che fa parte del Patrimonio Unesco. Anche per questo negli ultimi anni il municipio de l’Habana Vieja è quello che risulta investire maggiormente nell’edilizia.
El patrimonio cultural de la zona combinado con la degradación que lo caracteriza han sido la base de la creación de la Oficina del Historiador que se ocupa de esto desde 1938. La Oficina es responsable de mantener todas las partes que componen el patrimonio cultural e histórico de la ciudad. Gestiona y fomenta las obras relativas al patrimonio físico e inmaterial y es garante de la correcta restauración del construido que forma parte del Patrimonio de la Unesco. Esta es otra razón por la que en los últimos años el municipio de Habana Vieja es el que más invierte en la construcción. Desde un punto de vista urbano, el territorio se caracteriza por una cuadrícula compacta, creada a partir de manzanas trapezoidales o irregulares predominantes. Estas manzanas se dividen principalmente en lotes más pequeños hasta la fecha, posiblemente fusionados en edificios
Dal punto di vista urbano il territorio è caratterizzato da una griglia compatta, creata a partire da manzanas predominanti di forma trapezoidale o irregolare. Queste manzanas sono principalmente suddivise in lotti più piccoli ad oggi, 58
eventualmente, accorpati in edifici di proprietà pubblica o con finalità turistiche. Le strade sono generalmente strette, intorno ai 6 m, e affiancate da edifici molto alti che superano i 10 m di altezza. Solo in alcune vie importanti, come la Calzada de Monte e la calle Vives, o in corrispondenza delle piazze principali si trovano sezioni stradali più ampie che consentono una visuale più aperta. In queste vie sono presenti i portici o le gallerie pedonali tipici delle città coloniali.
públicos u orientados al turismo. Las calles son generalmente estrechas, alrededor de 6 m, y flanqueadas por edificios muy altos que superan los 10 m de altura. Solo en algunas calles importantes, como la Calzada de Monte y la calle Vives, o en correspondencia con las plazas principales, hay secciones más anchas que permiten una vista más abierta. En estas calles se encuentran los pórticos o galerías peatonales típicas de las ciudades coloniales.
L’Habana Vieja è chiaramente il polo turistico più attrattivo della città. la quasi totalità dei turisti che visitano l’Avana passa per il centro storico per visitare le quattro piazze principali e camminare nelle vie strette colme di negozietti di souvenir, bar e ristoranti. A livello economico questo genera forti ingressi che però non entrano direttamente nelle casse del paese. Quasi la totalità dell’economia interna del centro storico è gestita direttamente dall’Oficina de l’Historiador che reinveste i profitti nello sviluppo dell’area.
La Habana Vieja es claramente la atracción turística más atractiva de la ciudad. Casi todos los turistas que visitan La Habana pasan por el centro histórico para visitar las cuatro plazas principales y caminar por las calles estrechas llenas de tiendas de souvenirs, bares y restaurantes. A nivel económico, esto genera entradas fuertes que no ingresan directamente en los fondos del país. Casi toda la economía interna del centro histórico es administrada directamente por la Oficina de Historiador que reinvierte los beneficios en el desarrollo del área.
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h media: 14 m
58 m
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3D Centro Habana, manzanas tipo
Centro Habana a confronto
Centro Habana en comparación
Il nome Centro Habana è perfettamente adatto per definire un municipio che si trova nel centro fisico della città. Dall’analisi storica emerge infatti come l’area del quartiere si sia sviluppata in modo naturale seguendo le vie di comunicazione di espansione della città storica che cresceva ma senza una pianificazione a supporto, come invece è accaduto per il posteriore Vedado.
El nombre de Centro Habana es ideal para definir un municipio que se encuentra en el centro físico de la ciudad. Del análisis histórico surge de hecho cómo el área del barrio se ha desarrollado de forma natural siguiendo las vías de comunicación de expansión de la ciudad histórica que crecía pero sin una planificación de apoyo, como por lo contrario ocurrió en el Vedado más adelante. La alta densidad de población y la compacidad de su tejido son características de esta zona, que cuenta con más de 146 mil habitantes en un área de 3,4 kilómetros cuadrados. Convirtiendo Centro Habana en el municipio más denso y, al mismo tiempo, más pequeño de la ciudad. El comportamiento demográfico muestra una marcada tendencia hacia el envejecimiento de la población, como ocurre en la vecina Habana Vieja. Para Vedado, por otro lado, la tendencia es totalmente opuesta. Una tipología arquitectónica característica de esta parte de la ciudad, en correspondencia con las calzadas1, es el edificio de uso mixto con el comercio en la planta
L’alta densità abitativa e la compattezza del suo tessuto costruito sono caratteristiche di quest’area, che conta più di 146 mila abitanti in un’area di 3,4 chilometri quadrati. Rendendo Centro Habana il municipio più denso e, allo stesso tempo, più piccolo della città. Il comportamento demografico mostra una marcata tendenza all’invecchiamento della popolazione, come succede anche nella vicina Habana Vieja. Per il Vedado invece la tendenza è totalmente opposta. Una tipologia architettonica caratteristica di questa parte della città, in corri-
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spondenza delle calzadas1, è l’edifico ad uso misto con il commercio nel piano terra e le residenze dei piani superiori. Questo sottolinea la vocazione commerciale di queste arterie viarie che disegnano i confini di Centro Habana e che ne hanno caratterizzato l’immaginario. A livello interno, invece, sono angoli ed incroci a caratterizzare l’identità urbana. Sono luoghi di incontro dove si localizzano botteghe alimentari, bar e altri piccoli commerci. Questi sono elementi unici nel tessuto urbano dell’intera città e sono un’immagine di Centro Habana che si va perdendo. Questo contrasto, e allo stesso tempo fusione, tra la centralità del municipio e la sua vita di quartiere è sicuramente una delle attrattive dell’area, espressione della vita habanera per eccellenza. Condizione che si ritrova in parte nell’Habana Vieja, anche se in zone limitate in cui il turismo massivo non circola, e che è totalmente assente nelle ampie vie del Vedado. All’interno del tessuto ci sono molte installazioni culturali importanti che non
1 Calzadaz: strade porticate di margine
baja y las residencias de los pisos superiores. Esto subraya la vocación comercial de estas arterias viales que dibujan los límites de Centro Habana y que han caracterizado lo imaginario. En el interior, por otro lado, son las esquinas e intersecciones que caracterizan la identidad urbana. Son lugares de encuentro donde se encuentran tiendas de alimentos, bares y otras pequeñas empresas. Estos son elementos únicos en el tejido urbano de toda la ciudad y son una imagen de Centro Habana que se está perdiendo. Este contraste, y al mismo tiempo una fusión, entre la centralidad del municipio y la vida del barrio es sin duda una de las atracciones de la zona, una expresión de la vida habanera por excelencia. Esta condición se encuentra en parte en la Habana Vieja, incluso en áreas limitadas donde el turismo masivo no circula, y que está totalmente ausente en las amplias calles del Vedado. Dentro del tejido hay muchas instalaciones culturales importantes que no funcionan debido al estado de deterioro de su sede física, como en el caso de cines y teatros que están cerrados por más de 61
stanno funzionando per colpa dello stato di deterioramento della loro sede fisica, come nel caso dei cinema e dei teatri che sono chiusi per più della metà e che hanno sempre caratterizzato il tessuto di Centro Habana. Queste funzioni sono ora totalmente assorbite dal vicino Vedado che offre spettacoli di intrattenimento tutte le sere. L’area presenta un avanzato stato di deterioramento fisico, tanto del suo fondo edificato quanto della rete di infrastrutture, e un’assenza di verde e spazi liberi. Niente a che vedere con le piazze storiche dell’Habana Vieja o con i parchi e i viali alberati del Vedado. Una delle problematiche che influisce di più sul deterioramento del fondo edificato, oltre allo stato di degrado, è quella delle trasformazioni realizzate dai privati delle facciate e della distribuzione interna degli edifici. Spesso questi interventi non sono realizzati con cura e vanno a deturpare il quartiere e a mettere in pericolo la struttura dell’edificio e di quelli che gli si affiancano. Per Centro Habana, a differenza del Vedado, il fattore di rischio è molto più alto per i crolli delle strutture portanti dovuti alla cattiva manutenzione che quelli dovuti alle infiltrazioni del mare. L’attività economica principale rimane il commercio, concentrata nell’intorno delle aree principali di Galiano, San Rafael, Neptuno e Belascoain. Mentre l’attività degli hotel ha sofferto una progressiva perdita di istallazioni a favore dei municipi limitrofi. Nell’area, storicamente centro del turismo cittadino, oggi rimangono solo le Casas Particulares ad accogliere straniere e cubani. L’attività produttiva è limitata ma diffusa in piccole realtà puntuali. Spesso sono situate nella pianta bassa degli edifici 62
la mitad y que siempre han caracterizado la estructura del Centro. Habana. Estas funciones ahora son totalmente absorbidas por el vecino Vedado, que ofrece entretenimiento todas las noches. El área tiene un deterioro físico avanzado, tanto de su área construida como de la red de infraestructura, y la ausencia de zonas verdes y espacios abiertos. Nada a que ver con las plazas históricas de la Habana Vieja o con los parques del Vedado y avenidas arboladas. Uno de los problemas que más afecta al deterioro del área edificada, además del estado de degradación, es el de las transformaciones que realizan las fachadas privadas y la distribución interna de los edificios. A menudo estas intervenciones no se hacen con cuidado y van a desfigurar el barrio y a poner en peligro la estructura del edificio y las que están flanqueadas. Para Centro Habana, a diferencia del Vedado, el factor de riesgo es mucho mayor para los colapsos de las estructuras de soporte debido a un mantenimiento deficiente que aquellos debido a la infiltración del mar. La principal actividad económica sigue siendo el comercio, concentrado en torno a las principales áreas de Galiano, San Rafael, Neptuno y Belascoain. Si bien la actividad de los hoteles ha sufrido una pérdida progresiva de instalaciones a favor de los municipios vecinos. En el área, históricamente el centro del turismo de la ciudad, hoy solo quedan Casas Particulares para recibir extranjeros y cubanos. La actividad de producción es limitada pero se difunde en pequeñas situaciones específicas. A menudo se ubican en la planta baja de edificios residenciales, en espacios residuales o, en el peor de los
residenziali, in spazi residuali o, nel peggiore dei casi, in edifici patrimoniali privi di funzione. A partire dagli anni ’90 si è vista nell’area un’espansione dell’economia informale che si manifesta nelle più disparate attività. Dalla piccola gastronomia si passa a servizi di estetista o di affitta stanza fino ad arrivare a veri e propri ristorantini che stanno facendo la fama della zona. Non è possibile descrivere l’entità di questo settore in quanto non esistono dati statistici a riguardo, nonostante questo si può stimare che in questa parte della città siano molte le famiglie che ricavano, in un modo e nell’altro, sostentamento da questo tipo di economia. La diffusione di questo tipo di commercio non ha eguali in nessun altro municipio. Come si è visto nell’evoluzione storico-urbanistica Centro Habana ha subito nel tempo una densificazione massiccia all’interno di ogni singola manzana. Questo rende Centro Habana il quartiere con la percentuale più bassa di verde e spazi pubblici dell’intera città. In alcune aree, come nell’esempio del Consejo Popular di Dragones la percentuale di verde è 0.
casos, en edificios patrimoniales no funcionales. A partir de la década de 1990, se observó una expansión de la economía informal en la zona, que se manifestó en las actividades más diversas. Desde pequeñas cantinas, servicios de peluquería o de alquiler de habitaciones hasta verdaderos restaurantes que se están haciendo de fama en la zona. No es posible describir el alcance de este sector, ya que no hay datos estadísticos al respecto, a pesar de esto se puede estimar que en esta parte de la ciudad hay muchas familias que derivan, de una manera u otra, el sustento de este tipo de economía. La difusión de este tipo de comercio no tiene comparación en ningún otro municipio. Como se ve en la evolución histórico-urbanística, Centro Habana ha experimentado en el tiempo una densificación masiva dentro de cada manzana. Esto hace que Centro Habana sea el distrito con el porcentaje más bajo de espacios verdes y públicos en toda la ciudad. En algunas áreas, como en el ejemplo del Consejo Popular de Dragones, el porcentaje de verde es 0. 63
2.2
DRAGONES E LO SPAZIO PUBBLICO DRAGONES Y EL ESPACIO PUBLICO
Come già si è visto nei capitoli precedenti Centro Habana è il municipio più piccolo della provincia de l’Avana, quello con la superficie di verde più bassa e la densità abitativa più alta. Nel capitolo precedente si è visto come Vedado e Habana Vieja abbiano meno persone residenti di quante lavorano attivamente sul territorio. Caso contrario per Centro Habana. Viene naturale quindi pensare che i residenti del quartiere si spostino giornalmente nelle zone limitrofe per motivi di lavoro. Inoltre va tenuto presente che l’educazione scolastica a Cuba è obbligatoria e gratuita, va dagli asili dell’infanzia alle 64
Como ya mencionado en capítulos anteriores, Centro Habana es el municipio más pequeño de la provincia de La Habana, el que tiene la zona verde más baja y la densidad de población más alta. En el capítulo anterior se vio cómo Vedado y Habana Vieja tienen menos residentes que trabajan activamente en el área. Caso contrario a Centro Habana. Por lo tanto, es natural pensar que los residentes del vecindario se trasladan diariamente a las áreas circundantes por motivos de trabajo. También se debe tener en cuenta que la educación escolar en Cuba es obligatoria y gratuita, desde los jardines de infantes
40.000 30.000 20.000 10.000 0
0-17
18-24
25-63
64-+
Popolazione Centro Habana _ fonte ONEI 2015
scuole superiori di preparazione all’università. Università che viene comunque pagata dallo stato. Per questo si è divisa la popolazione del municipio, quasi 140 mila persone, in fasce di età che tengono conto dei ragionamenti sopra espressi.
hasta la escuela secundaria para la preparación universitaria, que es financiada por el Estado. Por este motivo, se ha dividido la población, de casi 140 mil personas, en grupos de edad que toman en cuenta el argumento más arriba mencionado.
Dal grafico si può notare che, ovviamente, la fascia di popolazione maggiore è quella tra 24 e i 63 anni, che nella nostra analisi verranno considerati come fascia di popolazione attiva, ovvero i lavoratori che durante il giorno vivono poco gli spazi del quartiere. Le fasce di bambini e adolescenti, invece, sono quella frangia di popolazione che vive Centro Habana soprattutto dopo la scuola o la sera dopo cena. Avendo eseguito una serie di interviste informali con i residenti, e avendo vissuto alcuni mesi nel quartiere, si può affermare che la fascia di età che vive di più gli spazi del quartiere è proprio quella dei ragazzi e degli anziani, che passano molto tempo negli spazi pubblici.
Del gráfico se puede ver que, el mayor segmento de la población tiene entre 24 y 63 años de edad, en nuestro análisis, que es considerado como la parte activa de la población, es decir, los trabajadores que durante el día utilizan poco los espacios del barrio. Los grupos de niños y adolescentes, por otro lado, son la feta de población que vive el espacio de Centro Habana, especialmente después de la escuela o durante la noche después de la cena. Luego de haber llevado a cabo una serie de entrevistas informales con los residentes, y después de haber vivido unos meses en el barrio, se puede afirmar que el grupo de edad que se nutre de más espacios del barrio es el de los niños y los ancianos, que pasan mucho tiempo en el espacio público. 65
Centro Habana
Dragones
73%
88 % edificato
edificato
23 % strada
12 % strada
0%
4%
verde
verde
Uso del suolo _ fonte ONEI 2015
Dragones
Dragones
Il municipio di Centro Habana è suddiviso amministrativamente in 5 Consejos Populares: Cayo Hueso, Dragones, Colon, Los Sitios e Pueblo Nuevo. Quello di Dragones è uno dei più piccoli e ha la particolarità di avere una percentuale nulla di verde. La nascita amministrativa che ne delimita i confini odierni è del 1990 con la nuova divisione politico-amministrativa, ma l’urbanizzazione del territorio è una delle più antiche della città extra mura. La zona era originariamente utilizzata come zona di campagna, bagnata dal già citato Zanja Real (canale oggi divenuto calle Zanja) e collegato alla città tramite l’attuale San Lazaro. Ad oggi è compreso tra gli assi di Galiano, storica via commerciale della città, Belascoain e Zanja. Importante per la sua centralità nel quartiere, la vicinanza all’ospedale Fratelli Ameijeiras e l’affaccio al Malecón. Per questi motivi viene selezionata l’area di Dragones come zona di studio, in modo da sviluppare un’analisi più completa nel tempo limitato che può concedere una tesi di laurea.
El municipio de Centro Habana se subdivide administrativamente en 5 Consejos Populares: Cayo Hueso, Dragones, Colón, Los Sitios y Pueblo Nuevo. Dragones es uno de los más pequeños y tiene la peculiaridad de tener un porcentaje cero de verde. El nacimiento de la administración que ha delimitado sus fronteras actuales data del 1990 con la nueva división político-administrativa, pero la urbanización del territorio es una de las más antiguas de la ciudad fuera de las murallas. El área se usó originalmente como un área de campaña, irrigada mediante la ya mencionada Zanja Real (hoy en día calle Zanja) y conectada a la ciudad a través del actual San Lázaro. Hoy en día comprende los ejes de Galiano, la histórica calle comercial de la ciudad, Belascoaín y Zanja. Importante por su centralidad en el municipio con la proximidad al hospital Hermanos Ameijeiras y su frente al Malecón. Por estas razones, se selecciona el área de Dragones como área de estudio, con el fin de desarrollar un análisis más completo en tiempo limitado que en el que se desar-
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Tutte le riflessioni, le analisi e le proposte che vengono sviluppate sul Consejo Popular di Dragones sono da ritenere valide per l’intero Centro Habana dato che le criticità e le opportunità sono le stesse.
LA STRADA
rolla esta tesis. Todas las reflexiones, análisis y propuestas que se desarrollan para el Consejo Popular de Dragones deben considerarse válidas para todo el municipio de Centro Habana, ya que las amenazas y oportunidades son las mismas. LA CALLE
Mezzi e infrastrutture
Medios e infraestructuras
In un quartiere senza spazi verdi e con un tessuto edificato iperdenso l’unico spazio pubblico possibile è quello delle strade. Il traffico veicolare si concentra sugli assi viari di margine concepiti a scala urbana e con la presenza di punti di carico e scarico dei passeggeri per il trasporto pubblico di autobus e taxi collettivi. Il grande utilizzo dei mezzi pubblici da parte della popolazione è giustificato anche dal basso tasso di motorizzazione della città. L’Avana può contare solo su 25 auto ogni 1000 abitanti. Le macchine di proprietà sono poche e, ancora oggi, la maggior parte rientra nello stereotipo delle macchine americane anni ’50. Chi possiede una di queste auto fatica a trovare i pezzi di ricambio, sono
En un barrio sin espacios verdes y con un tejido hiperconstruido, el único espacio público restante es el de las calles. El tráfico vehicular se concentra en los ejes viales de margen concebidos a escala urbana y con la presencia de puntos de carga y descarga de los pasajeros para el transporte público de autobuses y taxis colectivos. El gran uso del transporte público por parte de la población está dado por la baja tasa de motorización de la ciudad. En la Habana se cuenta solo con 25 autos por cada 1000 habitantes. Los vehículos de propiedad privada son pocas y, aún hoy, la mayoría entra en el estereotipo de los autos estadounidenses de los años 50. A quienes poseen uno de estos automóviles les resulta difícil encontrar repuestos y esto hace que haya mu67
molti i meccanici che attuano soluzioni ingegnose con pezzi rimediati. Nel 2009 Raul Castro ha allentato le restrizioni riferite alla compravendita di auto tutelando soprattutto la categoria dei taxisti ufficiali. Per il resto della popolazione il costo di un auto è ancora troppo elevato e possederne una viene considerato un lusso. Accanto ai taxi collettivi, che hanno licenza differente da quelli ufficiali, ci sono i bicitaxi e i cocotaxi che funzionano molto bene per spostamenti più veloci in tratti brevi, grazie alle dimensioni ridotte che meglio si adattano alle strade interne del quartiere, o come attrazione turistica. I mezzi di proprietà che si trovano maggiormente sul territorio di Dragones e di tutto Centro Habana sono gli scooter elettrici, più pratici e economici di un automobile, e le biciclette. La bicicletta è stata un mezzo di trasporto molto importante nel periodo di ristrettezza degli anni ’90 in cui la benzina aveva raggiunto costi proibitivi. Ad oggi è meno usata ma, predisponendo spazi adeguati, è un mezzo di trasporto che può essere sviluppato. Il mezzo più utilizzato in assoluto è sicuramente la guagua, autobus di linea. Le prime guagua apparirono a l’Avana già a metà degli anni ’20. All’inizio sotto diverse imprese, dal 2007 vengono gestite dalla Omnibus Metropolitanos. Purtroppo la rete urbana di autobus non ha un organizzazione chiara ed efficiente. Gli autobus sono numerosi, passano spesso e hanno tratte che coprono praticamente tutta la città ma non esistono tabelle con gli orari o fermate ben segnalate. E, soprattutto, per quanto numerosi non sono sufficienti per soddisfare la richiesta dei passeggeri. Una tratta in autobus costa meno di un decimo di una corsa in taxi collettivo, questo lascia immaginare quante persone utilizzano questo mezzo per spostarsi. 68
chos mecánicos que implementan soluciones ingeniosas con piezas remediadas. En 2009, Raúl Castro redujo las restricciones sobre la compra y venta de automóviles, principalmente protegiendo la categoría de taxistas oficiales. Para el resto de la población, el costo de un auto aún es demasiado alto y poseer uno se considera un lujo. Junto a los taxis colectivos, que tienen una licencia diferente a los oficiales, hay bicitaxis y cocotaxis que funcionan muy bien para traslados rápidos de corta distancia, gracias su tamaño compacto que permite que se adapten a las calles interiores del barrio, o como una atracción turística. Los medios de movilidad privados que se encuentran principalmente en el territorio de Dragones y en todo Centro Habana son los scooters eléctricos, más prácticos y económicos que un automóvil, y las bicicletas. La bicicleta fue un medio de transporte muy importante durante el período de crisis de los años 90 cuando la gasolina había alcanzado precios inaccesibles. Hasta la fecha, es menos utilizado pero, al proporcionar espacios adecuados, es un medio de transporte que puede ser desarrollado. El medio más utilizado de todos, es definitivamente la guagua, el autobús de línea. La primera guagua apareció en La Habana ya a mediados de la década de 1920. Al principio bajo varias compañías, desde 2007 son administradas por Omnibus Metropolitanos. Desafortunadamente, la red de autobuses urbanos no tiene una organización clara y eficiente. Los autobuses son numerosos, pasan con frecuencia y tiene rutas que cubren prácticamente toda la ciudad, pero no cuenta con horarios o paradas bien señalizadas. Y, sobre todo, por más que sean numerosos no son suficientes para satisfacer la demanda de pasajeros.
69
Quando è possibile la maggior parte della popolazione preferisce comunque muoversi a piedi.
Usi della strada L’analisi dei mezzi di trasporto supporta l’utilizzo della strada come spazio pubblico. Le strade interne al quartiere, come già accennato sopra, hanno un traffico carrabile ridotto, soprattutto quelle perpendicolari al mare. Se a questo ragionamento si unisce quello che vede le abitazioni sottodimensionate per il numero di abitanti è naturale vedere riversate in strada alcune di quelle funzioni che è possibile svolgere all’aperto e che all’interno non avrebbero uno spazio adeguato. Le strade, quindi, sono sempre piene di persone. Molti sono in movimento e si spostano per il quartiere a piedi, date le dimensioni ridotte della zona. Molti altri sostano ai margini e soprattutto in corrispondenza degli incroci. La sosta si può suddividere in due diverse tipologie: quella in piedi e quella seduti. La sosta in piedi è solitamente di breve durata e si installa, appunto, negli incroci. La sosta seduti invece può durare l’intera giornata, soprattutto nel caso degli anziani, ed è diffusa indiscriminatamente in tutto Dragones. Una pratica tipica di Centro Habana è quella di sedersi direttamente in strada sulla soglia di casa. Questo spazio diventa un vero e proprio annesso alla zona giorno della propria abitazione. Grazie alle altezze delle facciate sono spazi in ombra per buona parte della giornata e rendono la strada un grande salotto collettivo. Questa dinamica delle sedute informali in strada si sposa perfettamente anche con quella del gioco. Come richiamato prima 70
Una ruta de autobús cuesta menos de una décima parte de un viaje colectivo en taxi, esto deja imaginar cuántas personas usan este vehículo para moverse. Cuando es posible, la mayoría de la población prefiere moverse a pie Uso de la calle El análisis de los medios de transporte admite el uso de la carretera como espacio público. Las calles dentro del barrio, como ya se mencionó anteriormente, tienen un tráfico vehicular reducido, especialmente las perpendiculares al mar. Si a esta lógica se suma el hecho que las casas de pequeña dimensión por el número de habitantes, es natural ver reflejadas en las calles algunas de esas funciones que se pueden llevar a cabo al aire libre y que dentro no tendrían el espacio adecuado para ello. Las calles, por lo tanto, están siempre llenas de gente. Muchos están en movimiento y se mueven por el barrio a pie, dado el tamaño pequeño de la zona. Otros se detienen en los márgenes y especialmente en las intersecciones. El descanso se puede dividir en dos tipos diferentes: en pie y sentado. La parada permanente suele ser de corta duración y está instalada, de hecho, en los cruces. En cambio, el asiento puede durar todo un día, especialmente en el caso de los ancianos, y se difunde indiscriminadamente por todo Dragones. Una práctica típica de Centro Habana es sentarse directamente en el umbral de la puerta de casa. Este espacio se convierte en un anexo a la sala de estar del hogar. Gracias a la altura de las fachadas hay áreas sombreadas la mayor parte del día y hacen de la calle una gran sala de estar colectiva. Esta dinámica de asientos callejeros informales se complementa perfectamente a la del juego. Como se recordó anterior-
dai dati demografici, Centro Habana ha un’alta popolazione di anziani e bambii che sono i veri fruitori dello spazio all’aperto durante il giorno. È consueto incontrare gruppi di bambini giocare in strada sotto lo sguardo attento degli anziani del quartiere seduti sulla soglia di casa. Il gioco in strada è la norma perché non esistono altri spazi in cui i bambini possano svolgere questa attività. Non ci sono campi sportivi o parchi e perfino l’attività fisica all’interno del programma scolastico viene svolta in strada. Per la fascia tra i 14 e i 18 anni, e per gli adulti, la strada diventa anche il luogo in cui giocare a domino su tavoli improvvisati con assi di legno rette sulle ginocchia. Il domino è il gioco tradizionale per i cubani, ne esistono diverse varianti e rientra tra le tradizioni familiari. Un’altra pratica legata ai giovani è quella del ballo. Per le strade di Centro Habana è normale sentire musica ad alto volume a quasi qualsiasi ora del giorno. Quando cala il sole ai crocicchi delle strade si trovano ragazzi con casse per la musica che ballano in strada, soprattutto durante i fine settimana o le feste di quartiere. Infatti sono tante le manifestazioni o
mente en los datos demográficos, Centro Habana tiene una gran población de ancianos y niños que son los verdaderos usuarios del espacio al aire libre durante el día. Es costumbre encontrarse con grupos de niños jugando en la calle bajo la atenta mirada de los ancianos del barrio sentados en la puerta. El juego en la calle es normal porque no hay otros espacios en los que los niños puedan realizar esta actividad. No hay campos de deportes o parques e incluso la actividad física dentro del programa escolar se lleva a cabo en la calle. En el rango de entre 18 y 14 años o adultos, la calle también se convierte en el lugar para jugar dominó en mesas improvisadas con tablas de madera rectas en las rodillas. El dominó es el juego tradicional para los cubanos, hay diferentes variaciones y es parte de la tradición familiar. Otra práctica relacionada con los jóvenes es la de la danza. En las calles de Centro Habana es normal escuchar música alta a casi cualquier hora del día. Cuando cae el sol en la encrucijada de las calles hay muchachos con cajas de música bailando en la calle, especialmente los fines de semana o fiestas de barrio. De hecho, hay muchos eventos o festivales populares que hacen 71
19 S0 Malecon, spazio e uso _ elaborazione propria
le feste popolari che vedono scendere in strada i residenti. Negli ultimi anni anche l’arte ha cominciato ad occupare le strade della città. L’Avana ha una ricchissima rete di artisti e molti di questi si destreggiano nella cosiddetta street art che colora le pareti degli edifici degradati. Un’ultima attività molto diffusa in tutta la città ma soprattutto per le strade di Dragones e Centro Habana è quella dei venditori ambulanti. I carretti a spinta che girano per le strade o si appostano sugli incroci non si contano e vendono quasi qualsiasi cosa. I più comuni sono quelli di frutta e verdura, prodotti da forno e cibo di strada, come fritti o panini. Ovviamente quest’analisi degli usi delle strade è concentrata sulle pratiche più comuni e ripetute e vuol essere solo una sintesi a dimostrazione della tesi che, per Dragones, la strada viene vissuta come un vero e proprio spazio pubblico
que los residentes vivan la calle. En los últimos años, el arte ha comenzado a ocupar las calles de la ciudad. La Habana tiene una red muy rica de artistas y muchos de ellos hacen malabarismos en el llamado arte callejero que colorea las paredes de los edificios degradados. Una última actividad extendida por toda la ciudad pero especialmente en las calles de Dragones y Centro Habana es la de los vendedores ambulantes. Los carros que recorren las calles o acechan en las intersecciones son numerosos y venden todo tipo de cosas. Los más comunes son los de frutas y verduras, productos horneados y comida callejera, como fritos o sándwiches. Obviamente, este análisis de los usos de las calles se centra en las prácticas más comunes y repetidas y es solo una síntesis que demuestra la tesis de que, para Dragones, la calle se experimenta como un verdadero espacio público.
TIPOLOGIE DI STRADE
TIPOS DE CALLES
Partendo da una sintesi dell’analisi sopra riportata riguardo ai mezzi di trasporto e ai principali usi che occupano le strade di Dragones si è elaborata una catalogazione in grado di suddividere le 20 strade del barrio in 4 categorie generali che ne
A partir de un resumen del análisis anterior sobre los medios de transporte y los usos principales que ocupan las calles de Dragones, se ha desarrollado un catálogo capaz de dividir las 20 calles del barrio en 4 categorías generales que simplifiquen el
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semplifichino l’eventuale approccio progettuale. Di seguito verranno descritte le caratteristiche di ogni categoria, per vedere nel dettaglio le specifiche di ogni singola strada si rimanda alla sezione Allegati (Allegato A).
Malecón, lungomare ad alta percorrenza (S0) Di questa categoria fa, ovviamente, parte il solo Malecón. Nessun altra strada può paragonarsi a questo lungomare di 8 km che collega tutti i comparti di città che si affacciano sul mare. Nella parte che riguarda Centro Habana è costituito da 6 corsie, tre per senso di marcia, mente arriva ad 8 in alcuni punti corrispondenti alla zona del Vedado. Dato il numero limitato di automobili presenti in città ci si permette di considerare la sezione del Malecón come sovradimensionata in merito all’utilizzo che se ne fa. È percorso principalmente da automobili e mezzi turistici, raramente una bicicletta percorrerà questa via di collegamento in cui anche l’attraversamento pedonale è difficoltoso e pericoloso. L’uso del Malecón è fortemente influenzato dagli agenti atmosferici e dal clima. Le onde che sbattono sul muro di protezione spesso lo superano allagando parte della carreggiata. Inoltre, durante gli episodi di uragani e simili è il punto della città che rimane più a lungo allagato. A livello di vita urbana il clima caldo dell’isola non ne permette l’utilizzo durante le ore diurne, però le brezze marine rendono il Malecón il vero e proprio divano della città dall’ora del tramonto in poi. A qualsiasi ora della notte è normale trovare un gran numero di persone, straniere e non, sedute sul muretto a chiacchierare. È l’elemento urbano che lega tutti gli habaneri, per questo motivo le
eventual enfoque de proyecto. Las características de cada categoría se describirán a continuación, para ver en detalle las especificaciones de cada camino individual, ver la sección de Anexos (Anexo A). Malecón, paseo alto (S0) De esta categoría, obviamente, forma parte solo el Malecón. Ninguna otra calle se puede comparar con este paseo marítimo de 8 km que conecta todas las áreas de la ciudad que dan al mar. En la parte correspondiente al Centro Habana está compuesta por 6 carriles, tres por sentido de marcha, mientras que en algunos puntos del Vedado contiene 8. Dado el número limitado de automóviles en la ciudad, se puede considerar que la sección del Malecón es demasiado grande para su uso. Es utilizado principalmente por automóviles y vehículos turísticos, rara vez una bicicleta viajará por esta ruta de conexión en la que incluso el paso de peatones es difícil y peligroso. El uso del Malecón está fuertemente influenciado por los agentes atmosféricos y el clima. Las olas que golpean la pared protectora a menudo la desbordan inundando parte del carril. Además, durante el periodo de huracanes y ciclones, es el punto en la ciudad que permanece durante más tiempo inundado. En términos de vida urbana, el clima cálido de la isla no permite su uso durante el día, pero las brisas marinas hacen del Malecón el verdadero sofá de la ciudad desde la hora de la puesta del sol. En cualquier momento de la noche, es normal encontrar una gran cantidad de personas, extranjeras o no, sentadas en el muro para conversar. Es el elemento urbano que une a todos los habaneros, por esta razón las acciones en él deben ser calibradas para no distorsionar su fuerte 73
14 S1, spazio e uso _ elaborazione propria
azioni su di esso vanno calibrate in modo da non snaturarne il forte valore immateriale.
Calzadas, strade porticate di margine (S1) In questa categoria rientrano tutte le strade ad ampia sezione che delimitano quartieri o aree specifiche della città. Vengono distinte dalla categoria S2 soprattutto per al presenza del portico pubblico tipico della struttura urbana coloniale e elemento caratterizzante di queste strade. Il piano terra degli edifici che si affacciano sullo spazio porticato è normalmente adibito a spazio commerciale o per la ristorazione. In alcuni casi ci sono anche alloggiate funzioni sociali o cinema e teatri. All’interno di Dragones questa categoria è riferita alla strada di Belascoain e a quella di Galiano. La prima è una via importante di collegamento tra la costa e la città dell’entroterra. è una via a doppio senso di marcia molto trafficata e con numerose fermate di mezzi pubblici. Ancora oggi ha la fortuna di avere qualche cinema e teatro funzionante ma sono molti gli edifici vuoti. Al piano terra sono numerosissimi i piccoli punti di ristorazione o gli spazi per il lavoro semi artigianale. Galiano invece, pur condividendo gli aspetti fisici di Belascoain, ha vocazione 74
valor intangible. Calzadas, calles porticadas de margen (S1) Esta categoría incluye todas las carreteras de sección amplia que delimitan barrios o áreas específicas de la ciudad. Se distinguen de la categoría S2 especialmente por la presencia del pórtico público típico de la estructura urbana colonial y un elemento característico de estas calles. La planta baja de los edificios que dan a la galería se utiliza normalmente como espacio comercial o para la gastronomía. En algunos casos también hay funciones sociales alojadas o cines y teatros. Dentro de Dragones, esta categoría se refiere las calles de Belascoain y de Galiano. La primera es un enlace importante entre la costa y la ciudad interior. Es una calle de doble sentido de marcha muy concurrida con numerosas paradas de transporte público. Incluso hoy en día cuenta con algunos cines y un teatro en funcionamiento, pero hay muchos edificios vacíos. En la planta baja hay muchos pequeños puntos gastronómicos o espacios de trabajo semi-artesanales. Galiano, por otro lado, aunque comparta los aspectos físicos de Belascoain, tiene una vocación principalmente comercial. Históricamente era una de las calles comerciales de la ciudad, había tiendas de
10 S2, spazio e uso _ elaborazione propria
principalmente commerciale. Storicamente era una delle vie commerciali della città, erano presenti negozi di grandi marche e centri commerciali a più piani. Oggi la strada sta ricominciando a prendere vita con la cessione degli immobili abbandonati a gruppi di cuentapropistas (piccoli imprenditori privati) che condividono la gestione degli spazi. A differenza di Belascoian Galiano è a senso unico pur contando comunque su 4 corsie, una di queste è totalmente dedicata a cocotaxi e bicitaxi.
Strade di collegamento urbano (S2) Di questa categoria fanno parte le strade con un livello di traffico intenso, rispetto agli standard habaneri, inserite in una visione urbana e non di quartiere. Uniscono infatti diverse aree della città e possono essere sia parallele al mare che perpendicolari. Sono costituite almeno da 4 corsie, due per senso di marcia, e quasi sempre comprendono il traffico dei mezzi pubblici. Anche in questa tipologia di strade è difficile incontrare le biciclette, fanno eccezione i bicitaxi che spesso ne percorrono alcuni tratti prima di immettersi nella rete di strade a percorrenza interna. Per Dragones si parla di San Lazaro, Zanja e Neptuno, tutte e tre parallele all’asse del Malecón. Il tracciato di San
grandes marcas y centros comerciales de varias plantas. Hoy la calle comienza a cobrar vida con la renta de edificios abandonados a grupos de cuentapropistas (pequeños empresarios privados) que comparten la gestión del espacio. A diferencia de Belascoian, Galiano es unidireccional, aunque todavía cuenta con 4 carriles, uno de los cuales está totalmente dedicado a cocotaxis y bicitaxis.
Calles de conexión urbana (S2) Esta categoría incluye calles con un alto nivel de tráfico, en comparación con los estándares habaneros, e insertados en una visión urbana y no de barrio. De hecho, unen diferentes áreas de la ciudad y pueden ser paralelas al mar o perpendiculares. Contienen al menos cuatro carriles, dos en cada dirección, y casi siempre incluyen el tráfico de transporte público. En este tipo de carreteras es difícil encontrar bicicletas, con la excepción de los bicitaxis, que a menudo recorren algunos tramos antes de ingresar a la red de calles internas. En Dragones se trata de San Lázaro, Zanja y Neptuno, los tres paralelos al eje del Malecón. El trazado de San Lázaro es una de las rutas más antiguas de la 75
Lazaro è uno dei percorsi più antichi della città e ad oggi è tra le strade peggio conservate. La sua vicinanza all’oceano porta aria salmastra e infiltrazioni, e fa si che l’edificato che si affaccia sulla strada sia quello con il più alto stato di degrado dell’intero quartiere. Il volume di traffico è molto alto e anche questo rende particolarmente insalubre la vita per le persone che ancora riescono a risiedere in questi spazi. Non si ritrova nessuna delle funzioni tipiche delle strade di Centro Habana, tranne il camminare per arrivare da un posto all’altro o il suo attraversamento. Anche Zanja fa parte del tessuto storico di Dragones. Attorno ad essa si sono sviluppati i primi insediamenti extramura e questo fa si che nella zona intorno alla via ci siano alcuni tra gli edifici più antichi del quartiere. Le condizioni di smog sono anche qui piuttosto elevate, anche se non raggiungono i livelli di San Lazaro, e l’importanza come asse di connessione è notevole. Sono moltissime le linee del trasporto pubblico che transitano su Zanja che connette il Vedado con la zona della stazione di treni e il parco della Fraternidad, terminal di molti autobus. Neptuno non ha le dimensioni o il traffico delle altre due ma rientra in questa categoria perché risulta essere effettivamente di collegamento con zone esterne al Consejo. È la via interna al quartiere in cui fino a qualche decennio fa circolavano autobus di linea e che oggi fornisce lo stesso servizio ma tramite i taxi collettivi. Negli orari di punta è un susseguirsi di taxi che accostano per far salire i numerosi lavoratori pendolari. Nella parte finale verso Galiano presenta anche molti spazi commerciali ancora attivi. Per elaborare modifiche utili su questa categoria di strada è necessario agire a livello di città, qualsiasi intervento puntuale o di quartiere risulterebbe poco 76
ciudad y hoy se encuentra entre las calles peor conservadas. Su proximidad al mar trae aire salado e infiltraciones, y hace que los edificios que dan a la calle sean los de mayor grado de degradación de todo el barrio. El volumen de tráfico es muy alto y esto provoca que la vida sea especialmente dañina para las personas que aún logran residir en estos espacios. No se encuentran ninguna de las funciones típicas de las calles de Centro Habana, excepto caminar para llegar de un lugar a otro o su cruce. Zanja también es parte del tejido histórico de Dragones. A su alrededor se han desarrollado los primeros asentamientos extramuros y esto significa que en el área alrededor de la calle se encuentran algunos de los edificios más antiguos del vecindario. Las condiciones de smog también son bastante altas aquí, aunque no alcanzan los niveles de San Lázaro, y la importancia como eje de conexión es considerable. Hay muchas líneas de transporte público que pasan por Zanja que conectan el Vedado con el área de la estación de tren y el parque de la Fraternidad, una terminal para muchos autobuses. Neptuno no tiene el tamaño ni el tráfico de las otras dos, pero entra en esta categoría porque conecta con áreas fuera del Consejo. Es la calle interna del barrio en la que circularon las líneas de autobús hasta hace algunas décadas y que hoy ofrecen el mismo servicio pero a través de taxis colectivos. En las horas pico, hay una sucesión de taxis que se acercan para hacer subir a los numerosos pasajeros. En la parte final hacia Galiano también presenta muchos espacios comerciales aún activos. Para desarrollar cambios útiles en esta categoría de calle, es necesario actuar a nivel de ciudad, cualquier intervención puntual o de barrio no sería muy efectiva.
7 S3, spazio e uso _ elaborazione propria
efficace.
Strade di percorrenza interna (S3) Qui stiamo parlando della maggior parte delle strade che riguardano Centro Habana. Sono tutte strade interne al tessuto urbano, principalmente ad una sola corsia e a senso unico. Non sono percorse da mezzi pubblici se non in brevi tratti. Al loro posto possono circolare taxi, collettivi e non, me sempre come elementi d’eccezione. Lo spostamento classico è tramite biciclette o bici taxi, oltre a quello a piedi. Tutte le funzioni che si è analizzato essere parte della vita del quartiere è qui che trovano un vero e proprio spazio dedicato. Le poche auto che circolano sono principalmente di proprietà dei residenti e percorrono il quartiere a velocità molto ridotta. Le poche auto presenti vengono parcheggiate a bordo strada ma non sono mai di intralcio perché la sezione delle strade, che va da un minimo di 4m ad un massimo di 7, è chiaramente sovradimensionata.
Calles de circulación internas (S3) Aquí estamos hablando de la mayoría de las calles que pertenecen a Centro Habana. Todas son calles internas al tejido urbano, principalmente un carril en sentido único. No se utilizadas por el transporte público, excepto en distancias cortas. En su lugar pueden circular taxis, colectivos y no, pero siempre con algunas excepcionales. El traslado clásico es en bicicleta o en bicitaxi, así como caminando. Todas las características que han sido analizadas ser parte de la vida del barrio es aquí donde encuentran un espacio realmente dedicado. Los pocos autos que circulan son principalmente propiedad de residentes y recorren el barrio a una velocidad muy reducida. Los pocos autos presentes se estacionan al borde de la calle, pero nunca son un obstáculo porque la sección de las calles, que va de un mínimo de 4 a un máximo de 7, está claramente sobredimensionada.
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3. STRATEGIA
3.1
opportunità e criticità oportunidades y amenazas
Si propone di seguito una sintesi delle analisi svolte, che derivano dalle considerazioni compiute sul dato fisico, sulla percezione della città e sulla storia urbana descritta nel precedente capitolo. Storia urbana che ha fortemente connotato l’identità e la dimensione fisica della città de l’Avana e di Centro Habana. Si evidenziano le principali potenzialità dell’area e i suoi maggiori punti critici.
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El siguiente es un resumen de los análisis llevados a cabo, que derivan de las consideraciones hechas sobre los datos físicos, sobre la percepción de la ciudad y sobre la historia urbana descrita en el capítulo anterior. La historia urbana ha connotado fuertemente la identidad y la dimensión física de la ciudad de La Habana y de Centro Habana. Se presenta el principal potencial del área y sus principales amenazas.
Come si evince dall’analisi Dragones, e l’intero Centro Habana, sono in una posizione strategica all’interno del tessuto urbano. A contatto con le zone di rilievo della città, raggiungibili a pedi o con gli sparuti mezzi pubblici, presenta un tessuto urbano dal carattere storico notevole che comprende numerose architetture di pregio. Il quartiere è principalmente residenziale ma già oggi presenta funzioni private legate al turismo che potrebbero integrarsi maggiormente con il contesto. La forte coesione sociale tra il vicinato e il senso di appartenenza radicato tra i residenti favorisce un clima di cooperazione, che rende possibile sfruttare i principi della rigenerazione partecipata. Attualmente si svolgono attività ed eventi culturali che partono proprio dalla volontà dei residenti ma che mancano di una gestione coordinata e di spazi adeguati. Ogni circoscrizione presenta un portavoce eletto dagli stessi vicini di casa, questi ha l’incarico di rapportarsi direttamente con i rappresentati della municipalità. Tutto questo crea un clima di dialogo ad oggi poco sfruttato ma facilmente migliorabile.
Como se puede ver en el análisis, Dragones y todo el Centro Habana, se encuentran en una posición estratégica dentro del tejido urbano. En contacto con las áreas destacadas de la ciudad, accesibles a pie o con el escaso transporte público, presenta un tejido urbano con un notable carácter histórico que incluye numerosas arquitecturas valiosas. El distrito es principalmente residencial, pero ya hoy presenta funciones privadas relacionadas con el turismo que podrían integrarse más con el contexto. La fuerte cohesión social entre el vecindario y el sentido de pertenencia arraigado entre los residentes favorece un clima de cooperación, que permite explotar los principios de la regeneración participativa. Actualmente se realizan actividades y eventos culturales que parten de la voluntad de los residentes pero carecen de una gestión coordinada y un espacio adecuado. Cada distrito tiene un vocero elegido por los propios vecinos, este último tiene la tarea de relacionarse directamente con los representantes del municipio. Todo esto crea un clima de diálogo que hoy no se 81
Nel campo del commercio l’assenza di catene di grandi marchi, dovuta soprattutto a ragioni storiche, favorisce le realtà private. L’artigianato e la piccola ristorazione sono le nicchie di mercato più sviluppate ma non ottimizzate. Quasi tutto quello che riguarda queste realtà commerciali viene prodotto nelle stesse abitazioni private o in lotti votati all’artigianato. Anche la presenza dei rifiuti può essere trasformata in qualcosa di vantaggioso per il quartiere. La raccolta differenziata può generare ingressi economici e posti di lavoro, oltre al miglioramento della salubrità generale. L’altissima concentrazione di edifici degradati offre la possibilità di un piano generale di rigenerazione urbana basato sul restauro su larga scala e sull’implementazione delle funzioni. Si può ripensare alla distribuzione interna del quartiere partendo dalla presenza dei lotti vuoti o degli edifici con possibilità di demolizione.
D’altro canto, le maggior criticità che affligge l’area di studio è l’altissima densità abitativa che si riflette in una densità dell’edificato che annulla la presenza di verde. L’assenza di spazi verdi è ancor più aggravata dalla presenza di detriti e rifiuti che ingombrano i lotti vuoti. La densità abitativa e l’aumento demografico hanno portato ad una situazione di insufficienza infrastrutturale che continua ad aggravarsi. Le infrastrutture pubbliche, come ad esempio le fognature, risalgono al secolo scorso e oggi risultano vecchie e sottodimensionate. L’intervento puntuale che si effettua per la loro riqualifica è solo un palliativo, c’è necessità di una visione di insieme a scala maggiore. 82
explota sino que se mejora fácilmente. En el campo del comercio, la ausencia de cadenas de grandes marcas, principalmente por razones históricas, favorece a las empresas privadas. La artesanía y la gastronomia son los ambitos de mercado más desarrollados pero no optimizados. Casi todo sobre estas realidades comerciales se produce en las mismas casas privadas o en lotes dedicados a la artesanía. La presencia de desechos podría transformarse en algo beneficioso para el vecindario. La recolección clasificada puede generar ingresos económicos y puestos de trabajo, además de mejorar la salubridad general. La gran concentración de edificios degradados ofrece la posibilidad de un plan general de regeneración urbana basado en la restauración a gran escala y en la implementación de funciones. Se puede reconsiderar la distribución interna del distrito a partir de la presencia de lotes vacíos o edificios con la posibilidad de demolición.
Por otro lado, las mayores amenazas que afligen al área de estudio son la alta densidad de población que se refleja en la densidad del edificado y cancela la presencia de vegetación. La ausencia de espacios verdes se agrava aún más por la presencia de escombros y desechos que llenan los lotes vacíos. La densidad y el aumento de la población han llevado a una situación de insuficiencia infraestructural que sigue empeorando. Las infraestructuras públicas, como las alcantarillas, datan del siglo pasado y en la actualidad resultan antiguas y de tamaño insuficiente. La intervención puntual que se lleva a cabo para su nuevo funcionamiento es solo un paliativo, existe la necesidad de una visión general a
Questa visione generale degli interventi è difficile da raggiungere in un contesto in cui si ha una sola visione politico amministrativa. Il governo municipale si disinteressa delle esigenze dei singoli quartieri che si ritrovano a dover gestire questo tipo di emergenze solo con le proprie capacità economico-gestionali. C’è un forte rischio di ghettizzazione sociale dato dal basso status economico della maggior parte dei residenti e dalla mancanza di infrastrutture per l’attenzione ai cittadini. Inoltre, negli ultimi anni, si sta ampliando il divario tra la popolazione comune e la ristretta élite di coloro che lavorano nel nascente campo del turismo. Se non si effettua un lavoro di integrazione di questa fetta di mercato con quella della vita quotidiana del quartiere, ci si ritroverà a dover gestire le piccole realtà commerciali in difficoltà e la speculazione immobiliare sull’edificato. Inoltre, le frequenti inondazioni aumentano il rischio di cedimenti strutturali per gli edifici già degradati portando ad un incremento dell’emergenza abitativa già fortemente presente.
mayor escala. Con esta visión general de las intervenciones es difícil lograr resultados en un contexto en el que solo hay una visión política administrativa. El gobierno municipal no está interesado en las necesidades de los distritos individuales que tienen que manejar este tipo de emergencia solo con sus propias habilidades de gestión económica. Existe un alto riesgo de marginalización social debido al bajo nivel económico de la mayoría de los residentes y por la falta de infraestructuras para los ciudadanos. Además, en los últimos años, se está ampliando la brecha entre la población común y la estrecha élite de quienes trabajan en el incipiente campo del turismo. Si no hace un trabajo de integración de esta porción del mercado con la de la vida cotidiana del barrio, se encontrará con tener que administrar las pequeñas empresas con dificultad y con la especulación inmobiliaria inmobiliaria. Además, las inundaciones frecuentes aumentan el riesgo de fallas estructurales en edificios ya degradados, lo que lleva a un aumento de la emergencia de viviendas ya existente. 83
Prendendo atto delle considerazioni e delle analisi svolte fin ora, la strategia di intervento progettuale proposta prevede l’incremento degli spazi pubblici adeguati alle esigenze del quartiere e la riprogettazione di quello spazio che oggi adempie a questa funzione: la strada. Tutto questo per arrivare alla rigenerazione del Consejo Popular di Dragones attraverso la creazione di spazi pubblici di qualità, attivando un processo di riappropriazione dei lotti vuoti o degradati L’attuazione della linea strategica (all’interno della successione ideale: linea strategica-obiettivi-azioni) avviene seguendo una sequenza di tre obiettivi generali che vengono poi specificati nelle 23 azioni. Obiettivi e azione sono spiegati di seguito e sono da intendere all’interno di un processo progettuale articolato nel tempo.
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Tomando nota de las consideraciones y análisis llevados a cabo hasta el momento, la estrategia de intervención del proyecto propuesta prevé el aumento de los espacios públicos adaptados a las necesidades del distrito y el rediseño de ese espacio que hoy cumple esta función: la calle. Todo esto para llegar a la regeneración del Consejo Popular de Dragones a través de la creación de espacios públicos de calidad, activando un proceso de reapropiación de lotes vacíos o degradados. La implementación de la línea de estrategia (dentro de la sucesión ideal: línea estratégica-objetivos-acciones) se lleva a cabo siguiendo una secuencia de tres objetivos generales que luego se especifican en las 23 acciones. Los objetivos y la acción se explican a continuación y deben entenderse dentro de un proceso de planificación articulado a lo largo del tiempo.
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3.2
OBIETTIVO 1 creazione di nuove polarità e implementazione delle
funzioni pubbliche presenti OBJETIVO 1 creacion de nueva polaridades y implementacion de las funciones publicas actuales
La prima azione fondamentale è l’istituzione del Taller de Trasformacion Integral per la gestione e lo sviluppo di tutto quello che seguirà. Il Taller è un organo già presente in alcuni Consejos Populares de l’Avana e si occupa, sia a livello teorico che pratico, del lavoro comunitario partecipativo. Dragones non ha mai attivato il suo Taller ma l’esperienza del Consejo Popular di Cayo Hueso, suo confinante, ne dimostra le opportunità nel campo del sociale. All’interno del Taller sono presenti un educatore, uno psicologo o psicoterapeuta, uno specialista sportivo e ricreativo, un economo ed un architetto. 86
La primera acción fundamental es el establecimiento del Taller de Trasformación Integral para la gestión y el desarrollo de todo lo que seguirá. El Taller es un órgano ya presente en algunos Consejos Populares de La Habana y trata, tanto teórica como prácticamente, del trabajo comunitario participativo.Dragones nunca ha activado su Taller, pero la experiencia del Consejo Popular de Cayo Hueso, su vecino, demuestra sus oportunidades en el campo social. Dentro del Taller hay un educador, un psicólogo o psicoterapeuta, un especialista en deportes y recreación, un economista y un arquitecto.
T E A T R O ARTESANIA S
L’amministrazione del Consejo Popular riceve fondi in base ad una percentuale delle tasse che la municipalità centrale raccoglie sul suo territorio. Dalla nuova legge del 2015 la percentuale che si può reinvestire sul territorio è dell’1% ma non è possibile sapere questo a quanto ammonti in moneta corrente. Per questo una delle azioni sarà proprio quella di creare nuove fonti di ingresso economico per il barrio, sviluppando partnership che aiutino a sviluppare e mantenere le nuove funzioni. Tra le nuove polarità che si vogliono sviluppare ci sono sicuramente quelle dedicate alla cultura. L’assenza di spazi come biblioteche, sale studio, aree per arte e musica e edifici polifunzionali sono una grande mancanza in un quartiere in cui funzioni del genere non si possono svolgere nelle abitazioni o in edifici privati per mancanza di spazio fisico. Lo stesso vale per gli spazi dedicati all’artigianato, che spesso vengono ricavati in stretti patii o direttamente sulla strada, o per teatri e cinema, che una volta erano una delle principali attrattive di Centro Habana
La administración del Consejo Popular recibe fondos basados en un porcentaje de los impuestos que el municipio central recauda en su territorio. A partir de la nueva ley de 2015, el porcentaje que puede reinvertirse en el territorio es del 1%, pero no es posible saber a qué número en moneda amonta actualmente. Por esta razón, una de las acciones será crear nuevas fuentes de ingresos para el barrio, desarrollando asociaciones que ayuden a desarrollar y mantener nuevas funciones. Entre las nuevas polaridades se quiere desarrollar, sin duda están las dedicadas a la cultura. La ausencia de espacios como bibliotecas, salas de estudio, áreas para el arte y la música y edificios polivalentes es una gran falta en un barrio donde tales funciones no pueden llevarse a cabo en los hogares o en edificios privados debido a la falta de espacio físico. Lo mismo ocurre con los espacios dedicados a la artesanía, que a menudo se obtienen en patios pequeños o directamente en la calle, o para teatros y cines, que alguna vez fueron una de las principales atracciones de Centro Habana. 87
Un’altra azione fondamentale è quella che andrà a creare spazi in cui tutte le funzioni sopra elencate potranno essere insegnate. La fondazione di scuole professionali dedicate alle arti e all’artigianato creano nuove possibilità di futuro per i numerosi giovani residenti nell’area, senza che si abbia la necessità di spostarsi per studiare.
Otra acción fundamental es la que creará espacios donde se pueden enseñar todas las funciones de mas arriba mencionadas. La fundación de escuelas profesionales dedicadas al arte y la artesanía crea nuevas posibilidades para el futuro para la gran cantidad de jóvenes que viven en el área, sin la necesidad de trasladarse a estudiar.
Infine verranno creati spazi per le attività sportive che ad oggi non è possibile praticare in nessun luogo di Dragones. I bambini che hanno la possibilità di praticare uno sport devono spostarsi di chilometri per arrivare ad un campo sportivo o altrimenti giocano a palla in strada. Così come gli anziani che si ritrovano a fare ginnastica dolce (soprattutto tai-chi) negli incroci che danno direttamente su strada.
Por último, se crearán espacios para actividades deportivas que hoy no es posible practicar en ningún lugar de Dragones. Los niños que tienen la oportunidad de practicar un deporte deben trasladarse kilómetros para llegar a un campo de deportes o de lo contrario juegan pelota en la calle. Así también como los ancianos que se encuentran haciendo gimnasia (especialmente tai-chi) en una encrucijada, o directamente en la calle.
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89
3.3
OBIETTIVO 2 potenziare la mobilità pedonale e la qualità dello spazio pubblico OBJETIVO 2 potenciar la movilidad peatonal y la calida del espacio publico
Si prevede un ridimensionamento dei marciapiedi, anche perché la maggior parte delle strade interne al quartiere sono a senso unico e la loro è ampiezza è già più che sufficiente. Per le strade di larghezza inferiore ai 7m i marciapiedi saranno di 1,5 m per lato. Per quelle di larghezza superiore sarà di 2m per lato. Questo collabora anche al creare una visione uniforme di Dragones. Vengono inseriti limiti di velocità ferrei per San Rafael, Lagunas e Lealtad (quest’ultima da Zanja a Neptuno), utilizzando anche il marciapiede sagomato come rallentatore per il traffico. 90
Se prevé una redimensión de las aceras, ya que la mayoría de las calles dentro del distrito son de sentido único y su amplitud ya es más que suficiente. En las calles con un ancho de menos de 7 m las aceras serán de 1,5 m por lado. Para aquellos con un ancho superior serán de 2 m por lado. Esto también ayuda a crear una vista uniforme de Dragones. Se introducen límites de velocidad para San Rafael, Lagunas y Lealtad (este último de desde Zanja hasta Neptuno), utilizando las aceras como reductores de tráfico.
Le strade di Perseverancia, Rayo e, in parte, di San Nicolas vengono totalmente chiuse al traffico e pedonalizzate. Fatta eccezione per i mezzi di soccorso. In queste strade verranno inseriti elementi urbani al centro della carreggiata e, dove possibile, alberi e piante per collaborare alla crescita del verde urbano.
Las calles de Perseverancia, Rayo y, en parte, de San Nicolás están completamente cerradas al tráfico y peatonales. Excepto por los vehículos de rescate. En estas calles se incluirán elementos urbanos en el medio del camino y, donde sea posible, árboles y plantas para colaborar en el crecimiento del verde urbano.
Virtudes e Gervasio vengono chiuse al traffico per diventare delle vere e proprie piste ciclabili a doppio senso di marcia. Con lo spazio per una corsia per i mezzi di emergenza e, eventualmente, il transito dei soli residenti. Gervasio inoltre sarà il collegamento dal centro del quartiere alla pista ciclabile che viene creata sul Malecón, in cui la parte carrabile viene ridimensionata. Tutto questo funziona se inserito in una visione più ampia, di cui fa parte una rete urbana di piste ciclabili che facciano riferimento all’asse del Malecón, dall’Habana Vieja fino al ponte del fiume Almendares.
Virtudes y Gervasio serán cerrados al tráfico para convertirse en ciclovías de doble sentido. Con el espacio para un carril para vehículos de emergencia y el tránsito de residentes solamente. Gervasio además será la conexión desde el centro del barrio hasta la ciclovía que se crea en el Malecón, donde el carril de vehículos se redimensiona. Todo esto funciona si se inserta en una visión más amplia, que incluye una red urbana de bici sendas que hagan referencia al eje del Malecón, desde la Habana Vieja hasta el puente del río Almendares.
Affiancato al progetto fisico delle piste ciclabili si sviluppano campagne di promozione dell’uso della bicicletta che negli ultimi anni risulta un mezzo abbandona-
Junto al proyecto físico de las ciclovías, se desarrollan campañas para promover el uso de la bicicleta, que en los últimos años es un medio abandonado por los habaneros y utilizado solo para el transporte (por ejemplo, bicitaxi). 91
to dal privato e utilizzato solo per il trasporto (es. bicitaxi). L’automobile è ad oggi un mezzo poco utilizzato, se paragonato all’uso che se ne fa nel resto del mondo. Per bloccare sul nascere l’abuso dell’automobile è necessario potenziare e razionalizzare il trasporto pubblico esistente. È necessaria la tabulazione degli orari per ciascuna linea e il riposizionamento delle fermate in modo chiaro e secondo una logica a scala urbana. Successivamente sarà necessaria un’implementazione del numero di linee e di veicoli secondo una logica più generale di ripensamento del sistema della mobilità pubblica. Tutti gli interventi sulla mobilità sono supportati dalla predisposizione di parcheggi al limitare dell’area, vicino alle vie ad alta percorrenza. In questo modo si riduce il traffico interno e le strade a mobilità speciale possono garantire una carreggiata senza auto in sosta.
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El automóvil es hoy un poco usado, en comparación con el uso que se hace en el resto del mundo. Para detener desde el inicio el abuso del automóvil, es necesario fortalecer y racionalizar el transporte público existente. Es necesario tabular los horarios de cada línea y reposicionar las paradas de una manera clara y de acuerdo con una lógica de escala urbana. Luego será necesario implementar el número de líneas y vehículos de acuerdo con una lógica más general de repensando el sistema de transporte público. Todas las intervenciones de movilidad están respaldadas por la provisión de áreas de estacionamiento en el borde del área, cerca de las rutas de alto tránsito. Esto reduce el tráfico interno y las calles de movilidad especial pueden garantizar un carril sin autos estacionados.
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3.4
OBIETTIVO 3 migliorare la qualità, la sicurezza e l’attrattiva urbana dell’area OBJETIVO 3 mejorar la calidad urbana, la seguridad y la atraccion urbana
Una delle azioni principali è quella che prevende lo sgombero da detriti e rifiuti dei lotti senza funzione e dei margini delle strade. In più si riorganizza la gestione dei rifiuti in modo che questi non tornino ad ingombrare gli spazi ripuliti. I cassonetti presenti sul territorio sono insufficienti, spesso rotti o addirittura assenti. Viene programmata una nuova gestione dei rifiuti e si introdurranno i primi tentativi di raccolta differenziata. In corrispondenza a questo si attivano gli spazi, edificati e non, che sono sprovvisti di una funzione congrua. Faranno parte di questo insieme anche i lotti appena 94
Una de las acciones principales prevé el despeje de los escombros y residuos de los lotes sin función y en los márgenes de las calles. Además, se reorganiza la gestión de residuos para que no instalen los espacios ya limpios. Los contenedores presentes en el área son insuficientes, a menudo están rotos o inclusive ausentes. Se programa una nueva gestión de residuos y se introducirán los primeros intentos de recolección clasificada. En contemporánea con esto, los espacios, construidos y no, que no tienen una función adecuada se activan. Formarán parte de este grupo también los lotes recien-
INTERVENIRE SULLA VIABILITà PER DARE Più SPAZIO AI PEDONI
ripuliti. Le nuove funzioni vengono proposte e poi gestite dal Taller de Trasformacion Integral Vengono inseriti nuovi elementi urbani, ad oggi assenti, e una nuova illuminazione, ad oggi insufficiente.Accanto a questo si procede creando spazi per lo sviluppo dell’arte urbana o definendone alcuni per eventi, esposizioni e rappresentazioni che in questo momento vengono svolte principalmente in strada. Inoltre verranno incrementati spazi per la socializzazione e lo svago, come parchi giochi per bambini, aree verdi e zone ombreggiate. Il tutto andrà ad aumentare la percentuale di verde del quartiere che, ricordiamo, ad oggi corrisponde allo 0% dell’area totale di Dragones. Queste azioni avranno un esito positivo solo se si coinvolge il più possibile la popolazione anche nelle scelte progettuali. Si è notato che scelte calate dall’alto non risponderebbero all’obiettivo prefissato. Per una rigenerazione che parte dallo spazio pubblico è necessario che ogni singolo cittadino si interessi alla causa, e che porti poi quello che ha visto nel pubblico nel campo privato.
temente limpiados. Las nuevas funciones son propuestas y luego gestionadas por el Taller de Trasformación Integral. Se incluyen nuevos elementos urbanos, al momento ausentes, y una nueva iluminación, también insuficiente. Junto a esto se procede creando espacios para el desarrollo del arte urbano o definiendo algunos para eventos, exposiciones y representaciones que actualmente se llevan a cabo principalmente en la calle. Además, se incrementarán los espacios de socialización y recreación, como áreas de juegos para niños, áreas verdes y áreas sombreadas. Todo esto aumentará el porcentaje de verde en el barrio que, recordemos, hoy corresponde al 0% del área total de Dragones. Estas acciones tendrán un resultado positivo solo si la población participa lo más que se pueda, incluso en las elecciones de diseño. Se ha notado que las opciones caídas desde el alto no responderían con el objetivo establecido. Para una regeneración que comienza desde el espacio público, es necesario que cada ciudadano esté interesado en la causa, y que luego traiga lo que vio en el público en el campo privado. 95
4. PROGETTO
4.1
ABACO DEI VUOTI strumento progettuale ATLAS DE VACIOS herramienta de proyecto
L’abaco è stato pensato come strumento strategico-progettuale utile per guidare le azioni di pianificazione urbana di Centro Habana partendo da una visione di insieme dei possibili luoghi di intervento. All’interno di questa tesi l’abaco comprende solo i lotti appartenenti al Consejo Popular di Dragones o alle sue strade di confine. È stato sviluppato partendo da una mappatura manuale del barrio e comprende spazi vuoti, di funzione o di edificato, che possono essere sviluppati e riprogettati per attivare la riqualificazione dello spazio pubblico del quartiere. 98
El atlas fue concebido como una herramienta de planificación estratégica útil para guiar las acciones de planificación urbana de Centro Habana a partir de una visión general de los posibles lugares de intervención. Dentro de esta tesis, el atlas incluye solo los lotes pertenecientes al Consejo Popular de Dragones o sus calles fronterizas. Ha sido desarrollado a partir de un mapeo manual del barrio e incluye espacios vacíos, de función o construcción, que pueden ser desarrollados y rediseñados para activar la reurbanización del espacio público del barrio.
Nei capitoli precedenti è già stato dimostrato che l’esempio di Dragones può essere esteso all’intero municipio di Centro Habana, per questo le sezioni dell’abaco sotto approfondite possono essere utilizzate per una mappatura a scala maggiore. La seguente divisione in categorie non va intesa come una divisone fiscale e ferrea. L’abaco è uno strumento per guidare le azioni di recupero degli spazi privi di funzione del quartiere, la suddivisione in categorie non è rigida. Il lotto che rientra in una tipologia potrebbe avere punti simili a quelli della categoria seguente ma le sue caratteristiche principali, e le successive ipotesi di intervento, ne determinano la categoria assegnata.
En capítulos anteriores ya se ha demostrado que el ejemplo de Dragones se puede extender a todo el municipio de Centro Habana, por lo que las secciones del catálogo que se encuentran a continuación se pueden usar para un mapeo de mayor escala. La siguiente división en categorías no debe entenderse como una división estrictamente fija. El catálogo es una herramienta para guiar las acciones de recuperación de los espacios sin función en el barrio, la división en categorías no es rígida. Un lote que pertenece a una tipología podría tener puntos similares a los de otra categoría, pero sus características principales, y las hipótesis de intervención posteriores, determinan la categoría asignada.
PATRIMONIO EDIFICATO
PATRIMONIO ARQUITECTONICO
Fanno parte di questo insieme tutti quegli edifici di proprietà pubblica con un alto stato di patrimonio architettonico. Il prunch vigente associa agli edifici patrimoniali un Grado di Protezione tenendo conto di valori quali l’integrità, la zona di edificazione e gli elementi caratteristici. La seguente suddivisione nei tre gradi di protezione viene quindi ripresa dal PRUNCH1 ma gli edifici elencati non corrispondono perfettamente all’elenco presente nel piano. Infatti, sono stati aggiunti all’elenco alcuni edifici che secondo il nostro giudizio presentano tutte le caratteristiche per essere catalogati come patrimonio.
Forman parte de este conjunto todos aquellos edificios públicos con un alto nivel de patrimonio arquitectónico. El plan vigente asocia a los edificios un grado de protección teniendo en cuenta valores como la integridad, el área de construcción y los elementos característicos. La siguiente subdivisión en los tres grados de protección es tomada por el PRUNCH pero los edificios listados no se corresponden perfectamente con la lista en el plan. De hecho, algunos edificios han sido agregados a la lista que, según nuestro criterio, tiene todas las características para catalogarse como patrimonio.
1
. PRUNCH (Plan de Rehabilitación Urbana del Municipio Centro Habana): Lavoro di investigazione realizzato da l’Oficina de Planeamiento Municipal e sottoscritto dalla Dirección General de Ordenación del Territorio y Urbanismo e dall’Instituto de Planificación Física de Cuba. Pubblicato nel novembre del 2003.
99
G1
151
Cod: 151 Indirizzo: Galiano 208, entre Virtudes y Concordia Metri quadri: 408 Piani: 2 Inoltre gli immobili che fanno parte di questa sezione dell’atlante sono edifici che, accanto al loro alto livello architettonico, presentano un vuoto funzionale al loro interno e sono di proprietà pubblica o semipubblica (dove non è stato possibile ritrovare una documentazione certa).
Además, las propiedades que forman parte de esta sección del catálogo son edificios que, además de su alto nivel de arquitectura, presentan un vacío funcional dentro de ellos y son de propiedad pública o semipública (donde no ha sido imposible encontrar documentación precisa).
Una eccezione a questa catalogazione la si potrà avere nel caso di appropriazione indebita dell’edificio ad uso residenziale, questi casi verranno evidenziati nella sezione “Note” e trattati caso per caso.
Se podrá hacer excepción a esta catalogación en el caso de apropiación indebida de un edificio para uso residencial, estos casos se resaltarán en la sección “Notas” y se tratarán caso por caso.
GRADO DI PROTEZIONE 1 (G1): Edificio di alto valore patrimoniale per la qualità della sua architettura e/o per essere un elemento unico nel suo genere. Può essere o meno armonico con il suo intorno urbano. Gli edifici che fanno parte del grado 1 potranno solo essere sottoposti a conservazione e mantenimento, non a interventi di riqualificazione invasiva. Potranno accogliere interventi di ammodernamento solo dove questi non entrino in conflitto con gli elementi che hanno definito l’edificio come grado 1.
GRADO DE PROTECCIÓN (G1): Edificio de alto valor patrimonial por la calidad de su arquitectura y / o por ser un elemento único en su género. Puede o no estar en armonía con su entorno urbano. Los edificios que son parte del grado 1 solo pueden ser sometidos a conservación y mantenimiento, no a intervenciones invasivas de reurbanización. Solo podrán aceptar intervenciones de modernización cuando no entren en conflicto con los elementos que lo definen como edificio de grado 1. En el caso de que existan elementos
100
G2
111
Cod: 111 Indirizzo: Zanja 374-372, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 704 Piani: 2 Nel caso in cui nell’intorno vi sia presenza di elementi discordanti questi dovranno essere oggetto di azioni efficaci per cancellarne l’impatto. Anche gli elementi incongrui sulla facciata dell’edificio o al loro interno potranno essere eliminati. Il tutto documentandone in modo dettagliato il processo.
discordantes en el área, estos deben ser objeto de acciones concretas para eliminar el impacto. Incluso los elementos incongruentes en la fachada del edificio o en su interior pueden eliminarse. Todo esto documentando el proceso en detalle.
GRADO DI PROTEZIONE 2 (G2): Edificio di valore caratterizzato da un’architettura interessante, anche se non ha livello di quello precedente. Lo stato di deterioramento in cui si trova e/o le mutilazioni subite ne hanno compromesso l’integrità. Può essere o meno armonico con il suo intorno urbano. Edificio che per le sue caratteristiche singolari o per ragioni storico-artistiche prevede una conservazione delle caratteristiche architettoniche originali, quando questo è rispettato si può tranquillamente pianificare un cambio di funzione. Si propone un intervento di restauro parziale concentrandosi sulle parti dal valore storico-artistico più elevato, mantenendo inalterate composizione e volumetria. Gli
GRADO DE PROTECCIÓN 2 (G2): Edificio de valor caracterizado por una arquitectura interesante, pero sin el nivel de la anterior. El estado de deterioro en el que se encuentra y / o las mutilaciones sufridas han comprometido su integridad. Puede o no estar en armonía con su entorno urbano. Es el edificio que debido a sus características singulares o por razones histórico-artísticas proporciona una preservación de las características arquitectónicas originales, cuando esto es respetado se puede planificar un cambio de función. Se propone una intervención de restauración parcial centrada en las partes con mayor valor histórico-artístico, manteniendo la composición y el volumen sin cambios. Los elementos incongruentes 101
G3
031
Cod: 031 Indirizzo: San Lazaro 314, entre Galiano y San Nicolas Metri quadri: 227 Piani: 6 elementi incongrui sulla facciata dell’edificio o al loro interno potranno essere eliminati. Il tutto documentandone in modo dettagliato il processo.
en la fachada del edificio o en su interior pueden ser eliminados. Todo esto documentando el proceso en detalle.
GRADO DI PROTEZIONE 3 (G3): Edificio senza un valore particolarmente elevato o con alterazioni irreversibili dei valori originali dovuti anche alla mancata conservazione degli stessi. Il valore che gli viene riconosciuto è quello ambientale, l’edificio di grado 3 stabilisce una relazione armonica con gli immobili di primo e secondo grado di protezione e/o contribuisce alla configurazione della scena urbana della città e alla caratterizzazione storico-artistica del quartiere. Su questi edifici è possibile operare la ristrutturazione, l’ampliamento, azioni di conservazione e di mantenimento. L’ampliamento è possibile sono quando questo non intacchi il carattere della facciata. Infatti ogni azione svolta sull’edificio deve lasciare inalterate le caratteristiche che rendono lo stesso parte fondante dell’integrità del tessuto urbano.
GRADO DE PROTECCIÓN 3 (G3): Edificio sin un valor particularmente alto o con alteraciones irreversibles de los valores originales debido a la no conservación de los mismos. El valor que se le reconoce es ambiental, el edificio de grado 3 establece una relación armónica con los inmuebles de primer y segundo grado de protección y / o contribuye a la configuración de la escena urbana de la ciudad y la caracterización histórico-artístico de la vecindad. En estos edificios es posible operar las acciones de reestructuración, ampliación, conservación y mantenimiento. La ampliación es posible cuando esto no afecte el carácter de la fachada. De hecho, cada acción llevada a cabo en el edificio debe dejar inalteradas las características que hacen del mismo parte fundamental de la integridad del tejido urbano.
102
D1
034
Cod: 034 Indirizzo: Lagunas 367, entre Gervasio y Belascoin Metri quadri: 125 Piani: 2 EDIFICATO AD ALTO STATO DI DEGRADO
EDIFICIOS EN ALTO ESTADO DE DEGRADO
Fanno parte di questa categoria gli edifici che presentano uno stato di degrado molto alto, che rende questa condizione irreversibile e non riqualificabile. La condizione “irreversibile” esclude quella di “patrimonio” dato che non è possibile agire nel campo del recupero o del restauro. Le azioni che si pianificano in questa situazione sono sempre di demolizione, in casi parziale e in altri totale, degli immobili.
Esta categoría incluye edificios con un nivel muy alto de deterioro, lo que hace que esta condición sea irreversible e irrecuperable. La condición “irreversible” excluye la del “patrimonio” ya que no es posible actuar en el campo de la recuperación o la restauración. Las acciones que se planifican en esta situación son siempre demoliciones, en algunos casos parciales, y en otros totales de los edificios.
DEMOLIZIONE 1 (D1): Il lotto che rientra in questa categoria presenta il solo scheletro strutturale, o solo parte di esso, dell’edificio che una volta vi era costruito. La struttura ovviamente non può più svolgere nessuna funzione per cui si prevede la demolizione totale per mettere in sicurezza il lotto e portarlo ad una condizione di vuoto riprogettabile. Si farà eccezione per quegli edifici di categoria D1 che si trovano sulle strade
DEMOLICION 1 (D1): El lote que entra en esta categoría presenta solo el esqueleto estructural, o solo parte de él, del edificio que una vez fue construido allí. Obviamente, la estructura ya no puede realizar ninguna función por lo que se planea la demolición total para asegurar el lote y llevarlo a una condición de vacío para ser proyectado. Se hará excepción en aquellos edificios D1 en las calles principales (Belascoain, Galiano y Zanja) o en el Malecón. En estos casos se adoptará la práctica, ya difundi103
D2
021
Cod: 021 Indirizzo: San Lazaro 467, esquina Perseverancia Metri quadri: 108 Piani: 4 principali (Belascoain, Galiano e Zanja) o sul Malecón. In questi casi si adotterà la pratica, già diffusa in altre parti della città, di lasciare in piedi la facciata dell’edificio per non interrompere la continuità del prospetto della manzana2. Il resto della struttura dell’edifico verrà demolito, ripulito e la sua facciata messa in sicurezza. DEMOLIZIONE 2 (D2): Costruito che apparteneva ad un edificio, pubblico o residenziale, ma che in questo momento non può ospitare nessuna funzione. Rientrano in questa categoria gli edifici di cui più della metà della superficie strutturale risulta crollata o che non presentano più nessun elemento strutturale orizzontale (solai o copertura). Si pianifica la demolizione totale per riprogettare lo spazio con l’inserimento di nuove funzioni per la collettività o, in casi eccezionali, per l’uso residenziale. Fanno eccezione i lotti che rientrano in questa categorie ma che si affacciano sulle via principali (Zanja, Galiano, Ma-
2 Manzana: isolato, blocco di edifici. 104
da en otras partes de la ciudad, de dejar la fachada del edificio de pie con el fin de no interrumpir la continuidad general de la fachada de la manzana. El resto de la estructura del edificio será demolida, limpiada y su fachada asegurada.
DEMOLICION 2 (D2): Construcción que pertenecía a un edificio, público o residencial, pero que en este momento no puede acomodar ninguna función. Esta categoría incluye edificios de los cuales más de la mitad de la superficie estructural se ha derrumbado o ya no tiene ningún elemento estructural horizontal (lozas o techos). La demolición total está planeada para rediseñar el espacio con la inserción de nuevas funciones para la comunidad o, en casos excepcionales, para uso residencial. Se hará excepción en los lotes que entran en esta categoría pero que se afachen en las calles principales (Zanja, Galiano, Malecón y Belascoain). En estos casos, se seguirá el ejemplo habanero de dejar la fachada en pie para no interrumpir la
D3
096
Cod: 096 Indirizzo: San Rafael 462, entre Campanario y Lealtad Metri quadri: 166 Piani: 2 lecón e Belascoain). In questi casi si segue l’esempio habanero di lasciare in piedi la facciata per non interrompere la continuità del prospetto, svuotandone comunque lo spazio retrostante. La struttura deve comunque essere messa in sicurezza. DEMOLIZIONE 3 (D3): Edificio che ospita funzioni residenziali o pubbliche attualmente funzionanti ma in spazi non a norma o con pericolo di crollo della struttura portante, o di una sua parte. Queste mancanze strutturali possono essere state provocate dal lavoro incessante degli agenti atmosferici sulla superficie realizzata con materiali non adeguati. Oppure da lavori svolti dall’uomo con l’intento di adattare la struttura ad una nuova funzione, ma senza le dovute conoscenze tecniche. Indipendentemente dalla causa del degrado si agisce con una demolizione parziale del comparto corrotto e al consolidamento della parte di edificio rimanente in modo da preservare quest’ultimo. Si prosegue poi con una ricostruzione della parte demolita. Lo stile della ricostruzione viene lasciato in mano ai progettisti
continuidad general de la fachada, despejando el espacio detrás de ella de todos modos. Sin embargo, la estructura debe ser puesta al seguro. DEMOLICION 3 (D3): Edificio que alberga funciones residenciales o públicas actualmente en uso pero en espacios que no están en norma o que corren el riesgo de colapso de la estructura de soporte, o una parte de ella. Estas fallas estructurales pueden haber sido causadas por agentes atmosféricos sobre la superficie realizada con materiales inadecuados. O alternativamente, por el trabajo hecho por el hombre con la intención de adaptar la estructura a una nueva función, pero sin los conocimientos técnicos necesarios. Independientemente de la causa de la degradación, se lleva a cabo una demolición parcial de la parte corrupta y se consolida la parte restante del edificio para preservar este último. Luego se procede con una reconstrucción de la parte demolida. El estilo de la reconstrucción queda en manos de los diseñadores, pero 105
V1
010
Cod: 010 Indirizzo: Malecon, esquina Galiano Metri quadri: 341 Piani: / ma il nuovo edificio dovrà obbligatoriamente avere la stessa volumetria, la stessa impronta a terra e la stessa altezza della parte demolita e il progetto dovrà ricevere l’approvazione dell’architetto del Taller de Trasformacion Integral.
el nuevo edificio debe necesariamente tener el mismo volumen, la misma huella y la misma altura que la parte demolida y el proyecto debe contar con la aprobación del arquitecto del Taller de Trasformación Integral.
VUOTO URBANO
VACÍO URBANO
Rientrano in questa categoria i lotti che sono caratterizzati da un vuoto urbano. Intendendo come vuoto urbano uno spazio privo di funzione all’interno della trama urbana, edificato o no. Le cause che hanno portato allo spazio vuoto non sono da considerarsi ma va analizzato lo stato del lotto come si presenta nel momento della mappatura. Fan parte di questa categoria anche gli spazi che sono vuoti a livello edilizio (senza la presenza di edifici in muratura) ma che presentano alcuni tipi di costruzioni informali o di ingombro di detriti e rifiuti.
Entran en esta categoría los lotes que son caracterizados por un vacío urbano. Se entiende como vacío urbano un espacio sin función dentro de la trama urbana, construido o no. No se consideran las causas que condujeron al espacio vacío, pero se analiza el estado del lote tal como se presenta en el momento del mapeo. Forman parte de esta categoría también los espacios que están vacíos, sin la presencia de edificios de mampostería, pero que presentan algunos tipos de construcciones informales o presencia de escombros y desechos.
VUOTO 1 (V1): Lotto che si presenta libero da ogni ingombro e da ogni funzione, non ci sono
VACÍO 1 (V1): Lote que se presenta libre de cualquier obstrucción y de cualquier función, no
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V2
052
Cod: 052 Indirizzo: Virtudes 359, entre San Nicolas y Manrique Metri quadri: 558 Piani: / costruzioni di nessun genere. Possono essere presenti panchine e bidoni ma questo non ne fa uno spazio urbanisticamente pensato per cui lo si fa rientrare comunque in questa categoria. La presenza di eventuali recinzioni non modifica l’approccio al vuoto data la natura effimera delle stesse. Si agisce con la progettazione di uno spazio pubblico all’aperto e accessibile, personalizzato dal Taller de Trasformacion Integral secondo le esigenze della zona in cui si trova. In mancanza di un progetto puntuale il lotto deve essere utilizzato per aumentare la percentuale di verde all’interno del quartiere, lasciandone comunque aperto ai cittadini l’utilizzo.
contiene edificio de algún tipo. Puede contener bancos y basureras, pero esto no lo convierte en un espacio urbano diseñado por lo que de todas formas puede caber en esta categoría. La presencia de vallas no cambia el criterio otorgado al vacío dada la naturaleza efímera de las mismas. Se opera con el diseño de un espacio público abierto y accesible, personalizado por el Taller de Trasformación Integral de acuerdo a las necesidades del área en la que se ubica. En ausencia de un proyecto específico, el lote debe ser utilizado para aumentar el porcentaje de verde dentro del distrito, dejándolo abierto a los ciudadanos para su uso.
VUOTO 2 (V2): Questo lotto rientra nella categoria dei vuoti perché lo spazio è privo di una funzione omogenea. Il lotto è occupato da detriti e rifiuti o strutture di lamiera o si presenta in uno stato di abbandono e incuria che non ne consentono l’utilizzo. L’appropriazione dello spazio da parte di privati che non ne avevano il diritto legale è da considerarsi come assenza di fun-
VACÍO 2 (V2): Este lote pertenece a la categoría de espacios vacíos porque el espacio no contiene una función homogénea. El lote está ocupado por escombros y residuos o estructuras de chapa o está en un estado de abandono y negligencia que no permite su uso. La apropiación del espacio por parte de individuos que no tienen el derecho legal 107
V3
107
Cod: 107 Indirizzo: San Martin 410, esquina Manrique Metri quadri: 177 Piani: 2 zione, anche se in questa specifica categoria si lavorerà ad un’azione progettuale che tenga conto della funzione informale precedente, laddove questo sia possibile (specificato nella sezione “Note”). Se la funzione abusiva era di residenza questa non viene riproposta nello stesso lotto. La prima azione da effettuare nel lotto è quella di pulizia e sgombero per portare lo spazio alla condizione del Vuoto 1 (V1). Da qui si agisce come nella suddetta categoria. VUOTO 3 (V3): In questo caso si tratta di un vuoto urbano al piano terra di un edificio di proprietà pubblica che non presenta nessun elemento patrimoniale. È da considerarsi di questa sottocategoria lo spazio edificato in cui non vi è alcuna funzione attiva al momento della mappatura. L’azione prevista per questo spazio è sempre di carattere pubblico e progettuale. La modalità di riqualifica e la scelta della funzione da inserire sono lasciate al progettista del Taller ma dovrà rientrare in una delle seguenti categorie: scuole pubbliche, biblioteche, sale studio, scuole 108
debe considerarse como una ausencia de función, sin embargo esta categoría específica se trabajará en una acción de proyecto que tenga en cuenta la función informal anterior, cuando esto sea posible (especificado en la sección “Notas”). Si la función abusiva fue de residencia, esto no se propone en el mismo lote. La primera acción que se llevará a cabo en el lote es el de despeje y limpieza para llevar el espacio a la condición de Vacío 1 (V1). Desde aquí actuamos como en la categoría mencionada. VACÍO 3 (V3): En este caso, el vacío urbano se encuentra en la planta baja de un edificio de propiedad pública que no tiene elementos patrimoniales. Se considera en esta subcategoría el espacio edificado en el que no hay una función activa en el momento del mapeo. La acción prevista para este espacio es siempre de naturaleza pública y de diseño. La modalidad de recalificación y la elección de la función que se insertará se dejan al diseñador del Taller, pero deben estar dentro de una de las siguientes ca-
professionali, scuole delle arti e dei mestieri, spezi commerciali ad uso del Taller, spazi ricreativi per la terza età e per l’infanzia.
tegorías: escuelas públicas, bibliotecas, salas de estudio, escuelas vocacionales, escuelas de artes y oficios, artículos comerciales para el uso de Taller, espacios recreativos para personas mayores y niños.
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4.2
PROCESSO PROGETTUALE L’istituzione del Taller e il rapporto con le altre associazioni PROCESO DE PROYECTO El establecimiento del Taller y la relación con las demás asociaciones
Nei capitoli precedenti si è voluta delineare una strategia complessiva, negli obiettivi e nelle azioni in cui è articolata, e sono stati definiti gli ambiti di intervento e le relazioni che tra loro intercorrono. Per attuare nel migliore dei modi questa strategia d’intervento è necessario pensare ad uno svolgimento articolato nel tempo. Questo perché se si vuole che il progetto di rigenerazione funzioni è necessario avere l’appoggio dei residenti che si devono sentire coinvolti nelle scelte, devono veder mutare il loro intorno secondo un processo pensato e non un’imposizione. Cuba e l’Avana si trovano in un periodo 110
En los capítulos anteriores, se ha delineado una estrategia general, a través de los objetivos y acciones en las que está estructurada, y se han definido las áreas de intervención y las relaciones entre ellas. Para implementar esta estrategia de intervención de la mejor manera posible, es necesario pensar en un desarrollo que se articule a lo largo del tiempo. Esto se debe a que si desea que el proyecto de regeneración funcione, necesita contar con el apoyo de los residentes que deben sentirse involucrados en las elecciones, deben ver que su entorno cambia según un proceso de pensamiento y no una imposición.
di cambiamenti graduali ma sconvolgenti ed inevitabili, un progetto urbano va inserito in questo processo con cautela. Il progetto cerca di creare uno spazio unitario, replicabile poi per tutta la municipalità. Questo obiettivo necessita di una certa quota di elementi fisici ripetuti che rendano omogeneo lo spazio pubblico, così può essere vissuto in maniera unitaria anche dal punto di vista percettivo. Oltre agli elementi fisici anche la concatenazione delle funzioni urbane, l’omogeneità materica e formale collaborano a rendere uniforme lo spazio. Uno degli elementi rilevanti di Dragones, e dell’interno Centro Habana, è l’attuale mancanza di spazi privati all’interno delle abitazioni. Come già visto il quartiere è il più denso della città e gli alloggi sono sovraffollati. Anche per questo le strade sono vissute a qualsiasi ora del giorno. Questa caratteristica del quartiere viene posta al centro del progetto per dar vita a spazi pubblici, edificati e non, che possano veramente comprendere alcune delle funzioni delle abitazioni, come ad esempio spazi per lo studio, per la musica, per l’arte, per il relax. Un altro punto centrale del progetto è quello di aumentare la superficie di verde del quartiere. La densità abitativa e la rete di interventi puntuali non consentono la creazione di grandi parchi ma si pianifica l’inserimento di piccole zone verdi e la piantumazione di alberi in tutte le aree che lo rendono possibile. Alberature che, inoltre, aumenteranno le zone d’ombra e con esse la vivibilità degli spazi esterni anche nelle ore più calde. Taller de Trasformacion Integral Come già presentato all’interno del capitolo di Obiettivi e Azioni alla base
Cuba y La Habana se encuentran en un período de cambios graduales pero impactantes e inevitables, un proyecto urbano debe incluirse en este proceso con precaución. El proyecto busca crear un espacio unitario que luego pueda ser replicado en todo el municipio. Este objetivo requiere una cierta cantidad de elementos físicos repetidos que hacen que el espacio público sea homogéneo, de manera que pueda ser vivido de una manera unitaria también desde el punto de vista perceptual. Además de los elementos físicos, la concatenación de las funciones urbanas, el material y la homogeneidad formal colaboran para uniformizar el espacio. Uno de los elementos relevantes de Dragones, y el interior del Centro Habana, es la falta actual de espacios privados dentro de los hogares. Como ya se ha visto, el municipio es el más denso de la ciudad y la vivienda está superpoblada. Esta es también la razón por la cual las calles son vivas en cualquier momento del día. Esta característica del municipio se coloca en el centro del proyecto para dar vida a los espacios públicos, construidos o no, que realmente pueden comprender algunas de las funciones de las casas, como espacios de estudio, música, arte, y para la relajación. Otro punto central del proyecto es aumentar el área verde del área. La densidad de población y la red de intervenciones puntuales no permiten la creación de grandes parques, sino la planificación de la inserción de pequeñas áreas verdes y la plantación de árboles en todas las áreas que lo hacen posible. Árboles que, además, aumentarán las áreas sombreadas y con ellas la habitabilidad de los espacios al aire libre incluso en las horas más calurosas. Taller de Trasformacion Integral 111
del processo temporale di progetto vi è l’istituzione del Taller de Trasformacion Integral. I Taller vengono avviati alla fine degli anni ’80. Sono pensati come laboratori di quartiere per lo sviluppo urbano e sociale, per l’integrazione del lavoro comunitario tra i soggetti formali e i semplici cittadini. Purtroppo non tutti i Taller vengono attivati. Il Periodo Especial, agli inizi degli anni ’90, frenando la loro espansione, soprattutto per mancanza di fondi. I Taller che funzionano ancora oggi hanno alla base il metodo della partecipazione e il lavoro con la comunità, il loro scopo è trasmettere valori educativi e sociali. Per questo il Taller è sempre stato visto solo come un organo per la gestione delle attività sociali dei vari Consejos Populares, anche se era prevista al suo interno la figura di un architetto per la riqualificazione fisica. Il nuovo Taller de Trasformacion Integral di Dragones si basa sulle esperienze dei Taller funzionanti ma subisce una riorganizzazione delle sue funzioni interne. La figura dell’economo e dell’architetto diventeranno le due figure principali insieme a quella del presidente. L’economo avrà il compito di mantenere le relazioni con la direzione generale del Consejo Popular, così da ottenere parte dei fondi che la municipalità reinveste sul territorio in base alle imposte ricevute. Inoltre dovrà attivarsi per reperire altri fondi tramite partnership economiche con aziende pubbliche o private e ottenere prestiti presso la Banca Centrale. L’architetto avrà in mano la gestione pratica di buona parte del processo progettuale previsto, la selezione dei progetti puntuali e la manutenzione degli interventi fisici eseguiti sul territorio. 112
Como ya se presentó en el capítulo sobre Objetivos y Acciones en la base del proceso temporal del proyecto, está el establecimiento del Taller de Trasformación Integral. Los Talleres comenzaron a finales de los 80. Fueron pensados como talleres comunitarios para el desarrollo urbano y social, para la integración del trabajo comunitario entre sujetos formales y ciudadanos comunes. Lamentablemente, no todos los Taller son activos. El Período Especial, a principios de los 90, desaceleró su expansión, sobre todo debido a la falta de fondos. Los Talleres que aún funcionan en la actualidad se basan en el método de participación y trabajo con la comunidad, su objetivo es transmitir valores educativos y sociales. Por esta razón, el Taller siempre se ha visto solo como un órgano para la gestión de las actividades sociales de los diversos Consejos Populares, a pesar de que se concibió dentro de él la figura de un arquitecto para la regeneración física. El nuevo Taller de Trasformación Integral de Dragones se basa en las experiencias de los Taller que funcionan, pero se somete a una reorganización de sus funciones internas. La figura del economista y el arquitecto se convertirán en las dos figuras principales junto con la del presidente. El economista tendrá la tarea de mantener relaciones con la dirección general del Consejo Popular, a fin de obtener parte de los fondos que el municipio reinvierte en el territorio sobre la base de los impuestos recibidos. También deberá tomar medidas para encontrar otros fondos a través de alianzas económicas con empresas públicas o privadas y obtener préstamos del Banco Central. El arquitecto tendrá a su cargo la gestión práctica de una gran parte del proceso
Spettacolo in strada
La figura del presidente, oltre a supervisionare i vari ruoli all’interno del Taller, si occuperà di coordinare tutte le associazioni che oggi lavorano sul territorio nel campo del sociale. Le realtà di supporto comunitario presenti nell’area sono già molto attive, indice di un occhio di riguardo verso queste tematiche presente in tutta l’isola di Cuba e nei suoi cittadini. Per questo non si pianificano nuove realtà ma solo nuovi spazi in cui le associazioni esistenti possano agire. Inoltre, tramite la figura del presidente del Taller, si creerà una vera e propria rete pur lasciando l’autonomia alle singole associazioni. Di seguito vengono descritte tre delle associazioni maggiormente rappresentate sul territorio di Dragones e dell’intera città. Comité de defensa de la revolución (CDR): È un associazione non governativa che porta avanti il concetto di società civile e lavoro comunitario. L’associazione mobilità moltissime persone in tutta
de planificación previsto, la selección de proyectos específicos y el mantenimiento de las intervenciones físicas llevadas a cabo en el territorio. La figura del presidente, además de supervisar los diversos roles dentro del Taller, será responsable de coordinar todas las asociaciones que hoy trabajan en el territorio en el ámbito social. El apoyo de la comunidad es ya una realidad presente en el área y son muy activas, una indicación de que se tienen presentes estos problemas en toda la isla de Cuba y sus ciudadanos. Esta es la razón por la que no se planifican nuevas asociaciones, sino solo nuevos espacios en los que las existentes puedan actuar. Además, a través de la figura del presidente del Taller, se creará una red real dejando autonomía a las asociaciones individuales. A continuación se describen tres de las asociaciones más representadas en el territorio de Dragones y toda la ciudad. Comité de defensa de la revolución (CDR): Es una asociación no gubernamental que 113
l’isola, è senza scopo di lucro e ci si può tesserare compiuti i 14 anni di età. Ogni manzana ha il suo CDR di riferimento, il responsabile viene eletto tramite una semplice alzata di mano in una riunione che si svolge in strada una volta l’anno. Principalmente i CDR si occupano di sensibilizzazione sociale lavorando con la prevenzione sanitaria, attività con bambini e anziani, iniziative culturali a livello di isolato e simili. Ogni categoria ha un incaricato specifico all’interno dell’isolato e tutti si rifanno a un presidente che li coordina. Non si occupano direttamente di politica ma aiutano la popolazione a essere parte attiva del paese, soprattutto in questo momento di cambiamento politico. Federacion de mujeres cubanas (FMC): Questa associazione no profit ha le stesse caratteristiche dei CDR ma si rivolge nello specifico alle donne, come chiarisce il nome stesso. Si occupa di fare prevenzione sanitaria, soprattutto per le malattie femminili come il cancro all’utero o al seno. Aiutano nell’orientamento al lavoro e danno supporto psicologico di ogni tipo. Essendo sempre un’organizzazione di quartiere il supporto psicologico risulta fondamentale, per una donna cubana raccontare i propri problemi di famiglia, di coppia, ecc ad una vicina che si conosce da sempre è più semplice che rivolgersi agli stessi servizi presentati a livello municipale. Anche questa associazione è composta da volontari. Poder Popular: Il Poder Popular è invece un’associazione a scopo prettamente politico. Ogni mille abitanti si ha un delegato eletto che ha come incarico quello di essere tramite tra 114
lleva adelante el concepto de sociedad civil y trabajo comunitario. La asociación moviliza a muchas personas en toda la isla, no tiene ánimo de lucro y uno puede inscribirse cumplidos los 14 años. Cada manzana tiene su CDR de referencia, el presidente es elegido a mano alzada en una reunión que tiene lugar en la calle una vez al año. Principalmente, los CDR se ocupan de la conciencia social al trabajar con la prevención de la salud, las actividades con los niños y los ancianos, las iniciativas culturales a nivel de aislamiento y similares. Cada categoría tiene una asignación específica dentro de la cuadra y todas se refieren a un presidente que las coordina. No tratan directamente con la política, sino que ayudan a la población a ser una parte activa del país, especialmente en este momento de cambio político. Federación de mujeres cubanas (FMC): Esta asociación sin fines de lucro tiene las mismas características que la CDR, pero está específicamente dirigida a las mujeres, como el propio nombre deja en claro. Se ocupa de la prevención de la salud, especialmente para las enfermedades femeninas como el cáncer uterino o de mama. Ayudan en la orientación para trabajar y brindan apoyo psicológico de todo tipo. Siendo una organización vecinal, el apoyo psicológico es fundamental, para una mujer compartir los problemas familiares, pareja, etc. a un vecino que siempre supo que es más fácil que recurrir a los mismos servicios que se le presentan a nivel municipal. También esta asociación está compuesta de voluntarios. Poder Popular: El Poder Popular es, en cambio, una asociación puramente política. Cada mil habitantes hay un delegado electo que tiene la tarea de ser un enlace entre los
la popolazione dell’isolato e l’amministrazione del quartiere. Egli offre il suo tempo come volontario, per il suo incarico non riceve stipendio. Tutti i delegati della zona si riuniscono all’interno del Consejo Popular (esempio: Cosejo Popular Dragones) sotto la guida di un presidente. I presidenti eletti dei vari Consejos formano il governo municipale e si rapportano con le politiche cittadine. Il presidente del Consejo Popular è da ritenersi un politico di professione per questo viene stipendiato.
habitantes de una cuadra y la administración del barrio. Él ofrece su tiempo como voluntario, para su oficina no recibe salario. Todos los delegados del área se reúnen dentro del Consejo Popular (ejemplo: Cosejo Popular Dragones) bajo la guía de un presidente. Los presidentes electos de los diversos Consejos forman el gobierno municipal y se relacionan con las políticas de la ciudad. El presidente del Consejo Popular es considerado un político profesional ya que cuenta con un salario.
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4.3
LE 5 FASI DI PROGETTO LAS 5 FASES DE PROYECTO
Lo svolgimento di un progetto vasto e articolato richiede un programma d’esecuzione delle singole azioni. Si propone di seguito un’esemplificazione di come si possa organizzare l’attuazione del progetto seguendo una suddivisione in cinque fasi, indicando le azioni progettuali principali. Non si tratta cioè di definire stadi temporali con una durata precisa, ma di immaginare possibili fasi di innesco. Le fasi dovrebbero susseguirsi con naturalezza in modo da rendere il processo progettuale di facile assimilazione per la vita del quartiere. L’importanza di sviluppare il progetto 116
La ejecución de un proyecto vasto y complejo requiere un programa de ejecución de las acciones individuales. A continuación se presenta es una simplificación como se podría organizar la implementación del proyecto siguiendo una subdivisión en cinco fases, que indican las principales acciones del proyecto. Por lo tanto, no se trata de definir etapas temporales con una duración precisa, sino de imaginar posibles fases desencadenantes. Las fases se deben seguir naturalmente para hacer que el proceso de proyecto sea fácil de asimilar para la vida del barrio. La importancia de desarrollar el proyec-
seguendo un ampio arco temporale non è legata soltanto alla maggior sicurezza di realizzazione, ma anche all’immediato inizio del processo. Gli interventi elencati nella prima fase sono già attuabili all’interno del panorama socio economico della città e rispecchiano un’esigenza concreta di Centro Habana. La situazione odierna però non consentirebbe la definizione del progetto nella sua ultima fase, perché la disponibilità di suolo, competenze e fondi non è attualmente raggiungibile. La temporalità del progetto pone una necessaria attenzione alla processualità, ovvero alla trasformazione che un sistema subisce nel passare dal suo stato iniziale a quello successivo. In un contesto precario come quello cubano prevedere un miglioramento concreto e duraturo nell’approccio allo spazio pubblico sarebbe già un ottimo risultato, anche se si dovesse interrompere il processo. Lavorare principalmente su interventi puntuali e graduali, seguiti da eventi e attività che ne aiutino l’attivazione, consente una migliore gestione dei nuovi spazi urbani. Infine, un processo articolato in fasi consente di apportare eventuali modifiche al progetto in base al riscontro ottenuto dall’attuazione degli interventi delle prime fasi. Per cui è necessario un monitoraggio delle reazioni della popolazione e dell’uso che viene fatto delle nuove aree.
FASE 1 All’inizio di questa fase, come di ogni fase, il Taller si occuperà di revisionare l’abaco (Allegato A). L’abaco va infatti attualizzato, soprattutto in quei dati che il tempo potrebbe aver modificato (stato di degrado, vuoto funzionale, ecc). La responsabilità di svolgere questo compito è principalmente dell’architetto e della sua
to a través de un período de tiempo amplio no solo está relacionado con una mayor seguridad en la implementación, sino también con el inicio inmediato del proceso. Las intervenciones enumeradas en la primera fase ya son factibles dentro del panorama socio-económico de la ciudad y reflejan una necesidad concreta de Centro Habana. Sin embargo, la situación actual no permitiría la definición del proyecto en su última fase, porque la disponibilidad de tierras, habilidades y fondos no se puede alcanzar actualmente. La temporalidad del proyecto pone una atención necesaria al proceso, es decir, a la transformación que experimenta un sistema al pasar de su estado inicial al siguiente. En un contexto precario como el cubano, prever una mejora concreta y duradera en el enfoque del espacio público ya sería un resultado excelente, incluso si el proceso se interrumpiera. Trabajar principalmente en intervenciones puntuales y graduales, seguidos por eventos y actividades que ayudan a su activación, permite una mejor gestión de los nuevos espacios urbanos. Por último, un proceso dividido en fases permite realizar cualquier cambio en el proyecto en función de la retroalimentación obtenida de la implementación de las intervenciones de las primeras fases. Por lo tanto es necesario controlar las reacciones de la población y el uso de las nuevas áreas. FASE 1 Al comienzo de esta fase, como para cada fase, el Taller se ocupará de revisar el ábaco (Anexo ...). De hecho, el ábaco debe actualizarse, especialmente en aquellos datos que el tiempo pueda haber cambiado (estado de degradación, vacío funcional, etc.). La responsabilidad de llevar a cabo esta tarea es principalmente del arquitecto y su equipo. 117
sabato domenica
V1
Interventi Fase 1
equipe. La prima fase prevede un avvio pressoché immediato. Il primo intervento pianificato è quello che vede liberati da detriti e rifiuti le strade e i lotti vuoti (categoria V1). Alcuni di questi lotti verranno semplicemente restituiti alla collettività come spazi salubri e sicuri su cui, nelle fasi successive, verranno inserite le nuove funzioni ritenute necessarie dallo stesso Taller. Altri verranno direttamente riprogettati e gestiti dai residenti sotto la supervisione delle associazioni. La salubrità raggiunta verrà mantenuta tale inserendo una nuova gestione dei rifiuti che si occuperà di svuotare la nuova fornitura di cassonetti dell’indifferenziata ogni tre giorni. Questi nuovi cassonetti saranno ridotti di dimensione per non intralciare il normale uno delle carreggiate e ne verrà aumentato il numero. I detriti edili verranno portati in uno dei depositi di materiale da costruzione già presenti nel territorio di Dragones, lì si provvederà al loro riuso o smaltimento. Si introdurranno anche i primi tentativi di cambio della mobilità e pedonalizza118
La primera fase proporciona un comienzo casi inmediato. La primera intervención planificada es aquella de liberar y vaciar los lotes y las calles de escombros y desechos (categoría V1). Algunos de estos lotes simplemente serán devueltos a la comunidad como espacios sanos y seguros en los que, en las fases posteriores, se incluirán las nuevas funciones que el Taller considere necesarias. Otros serán rediseñados y gestionados directamente por los residentes bajo la supervisión de las asociaciones. La salubridad conseguida se mantendrá insertando una nueva gestión de desechos que será responsable de vaciar los nuevos contenedores de basura sin clasificar cada tres días. Estos nuevos contenedores se reducirán en tamaño para no obstaculizar el uso normal de las calles y el número de los mismos se incrementará. Los escombros de la construcción serán llevados a uno de los depósitos de material de construcción ya presentes en el territorio de Dragones, donde serán reutilizados o eliminados. También se presentaran los primeros intentos de cambio de la movilidad y la peatonalización de las calles que pueden
D3
V3
24/7
Interventi Fase 2
zione delle strade che meglio possono rispondere ad un cambio di funzione. Dalle analisi condotte si identificano le strade di Perseverancia, Rayo e San Nicolas per la sperimentazione pedonale e quelle di Gervasio e Virtudes per la sperimentazione ciclabile. Durante la prima fase le strade in questione vivranno una pedonalizzazione sperimentale. Il blocco totale del transito, eccetto i mezzi speciali, per la durata intera del sabato e della domenica darà la possibilità di comprendere se la scelta delle strade da pedonalizzare è giusta e funzionale, inoltre viene lasciato così alla popolazione il tempo di abituarsi alla novità senza lasciarla come imposta dall’alto. Nelle strade mappate come primarie si provvederà all’inserimento di attraversamenti pedonali ben segnalati.
responder mejor a un cambio de función. Los análisis realizados identifican las calles de Perseverancia, Rayo y San Nicolás para la experimentación peatonal y las de Gervasio y Virtudes para la experimentación en bicicleta. Durante la primera fase, las calles en cuestión sufrirán una peatonalización experimental. El bloqueo total de tránsito, a excepción de vehículos especiales, durante todo el sábado y el domingo dará la oportunidad de comprender si la elección de las calles para ser peatonal es correcta y funcional, además esto permite dar el tiempo a la población de acostumbrarse al cambio sin déjalo como impuesto desde arriba. En las calles mapeadas como primarias, se proporcionara la inserción de cruces peatonales bien señalados.
FASE 2
FASE 2 La sede física de la asociación se instala dentro del edificio de la calle San Nicolas número 414 entre San Martín y San Rafael. Este edificio fue elegido entre los edificios del atlas que presentaban un vacío funcional en la planta baja, específicamente aquí se cuenta con un edificio completamente abandonado que se pre-
La sede fisica dell’associazione viene installata all’interno dell’edificio di via San Nicolas numero 414 e/ San Martin e San Rafael. Questo edificio è stato scelto tra gli edifici dell’abaco che presentano un vuoto funzionale al piano terra, nello spe-
119
cifico qui abbiamo l’intero edificio abbandonato che ben si presta ad una riqualifica totale. I nuovi progetti lo adatteranno a spazio pubblico multifunzionale e la sua posizione all’interno del tessuto urbano lo renderà un nuovo polo di attrazione. In contemporanea all’apertura della nuova sede si continua il lavoro di bonifica dei lotti senza funzione agendo sulle categorie V2, D1 e D3. Oltre ai lotti si procede, seguendo la mappatura dell’abaco, allo sgombero degli edifici pubblici con il piano terra privo di funzione. Partendo, in questa fase, con gli edifici V3 che non richiedono troppe attenzioni o investimenti specifici in quanto non patrimoniali. All’interno di questi edifici si possono già installare alcune funzioni già presenti nel quartiere che hanno semplicemente necessità di uno spazio maggiore o di una locale che le accentri tutte in un unico luogo. L’economo recupera i fondi necessari alla realizzazione dei primi progetti. In questa fase i fondi sono quelli dati dalle imposte e da eventuali prestiti richiesti alla Banca centrale che negli ultimi anni ha intrapreso un rapporto di patronato con i Consejos Popolares. 120
sta bien a una remodelación total. Los nuevos proyectos lo adaptarán a un espacio público multifuncional y su posición dentro del tejido urbano lo convertirá en un nuevo polo de atracción. Al mismo tiempo de la apertura de la nueva sede se continúa el trabajo de recuperación de lotes sin función sobre las categorías V2, D1 y D3. Además de los lotes, se procede, siguiendo el mapeo del atlas, con el desalojo de edificios públicos con la planta baja sin función. Comenzando, en esta etapa, con los edificios V3 que no requieren demasiada atención o inversiones específicas, por no ser edificios patrimoniales. Dentro de estos edificios ya se puede instalar algunas funciones presentes en el barrio que simplemente necesitan un espacio más grande o una sala que los agrupe estas funciones en un solo lugar. El economista recupera los fondos necesarios para la realización de los primeros proyectos. En esta fase, los fondos son los que se otorgan mediante impuestos y préstamos solicitados al Banco Central, que en los últimos años ha asumido una relación de patrocinio con los Consejos Populares.
L’architetto dell’associazione comincia la progettazione delle funzioni a cui destinare i lotti liberati nella Fase 1 per i quali le singole associazioni non hanno presentato un progetto o una richiesta. Il suo compito è emanare un bando di concorso per ognuno di questi lotti. Il bando di concorso deve contenere la funzione principale che si è ha pensato per quel lotto, l’affluenza massima che si prevede per quell’area, la percentuale di edificato ammissibile rispetto alla superficie del verde e la fascia di rischio inondazioni in cui si trova il lotto. Al concorso di idee possono partecipare tutti i professionisti cubani. I cambi di mobilità e la pedonalizzazione delle strade diventano permanenti e si realizzano i primi interventi per consolidare questo cambiamento. Vengono posizionati verde e elementi urbani per dividere la porzione carrabile da quella pedonale o per bloccare totalmente il traffico. Dove era stato emanato un bando in merito si seguono le direttive scaturite da quest’ultimo.
El arquitecto de la asociación comienza a diseñar las funciones que se asignarán a los lotes liberados en la Fase 1 para los cuales las asociaciones individuales no han presentado un proyecto o una solicitud. Su tarea es hacer un llamado a concurso para cada uno de estos lotes. El llamado a concurso debe contener la función principal que se planificó para ese lote, la capacidad máxima de personas que se espera para esa área, el porcentaje de construcción admisible con respecto a la superficie del área verde y el nivel de riesgo de inundación en el que se encuentra el lote. Todos los profesionales cubanos pueden participar al concurso de ideas. Los cambios en la movilidad y la peatonalización de las calles se vuelven permanentes y se dan los primeros pasos para consolidar este cambio. Los elementos verdes y urbanos se posicionan para dividir la porción de entrada de la zona peatonal o para bloquear totalmente el tráfico. Cuando se llama a concurso se siguen las directivas emitidas por este último.
121
FASE 3
FASE 3
L’architetto seleziona tre progetti finalisti per ogni concorso di idee per i progetti architettonici e li propone alla popolazione durante riunioni pubbliche e aperte a tutti. I soli residenti del quartiere potranno votare per uno dei tre progetti, il progetto con più voti passerà ad una revisione più attenta e, in seguito, alla fase esecutiva. L’architetto gestirà personalmente i vari cantieri laddove l’ideatore del progetto vincitore non fosse interessato o ne fosse impossibilitato.
El arquitecto selecciona tres proyectos finalistas para cada concurso de ideas de proyecto arquitectónico y los propone al público durante las reuniones públicas abiertas a todos. Solo los residentes del barrio podrán votar por uno de los tres proyectos, el proyecto con la mayor cantidad de votos pasará a una revisión más cuidadosa y, más tarde, a la fase ejecutiva. El arquitecto administrará personalmente los diversos sitios si el creador del proyecto ganador no esté interesado o no pueda hacerlo.
In contemporanea alla realizzazione dei primi interventi puntuali di riqualificazione verranno realizzati gli interventi progettuali sulle strade. Vengono ridimensionati i marciapiedi. Per le strade di larghezza inferiore ai 7m i marciapiedi saranno di 1,5 m per lato. Per quelle di larghezza superiore sarà di 2m per lato. Nelle strade di San Rafael, Lagunas e Lealtad (quest’ultima da Zanja a Neptuno) il marciapiede aumenta di sezione in alcuni punti strategici per ridurre ulteriormente la velocità. Gervasio e Virtudes divengono ufficial122
Al mismo tiempo que se llevan a cabo las primeras intervenciones de regeneración, se llevarán a cabo las intervenciones del proyecto en las calles. Las aceras se redimensionan. En las calles con un ancho de menos de 7 m las aceras serán de 1,5 m por lado. Para aquellos con un ancho superior serán de 2 m por lado. En las calles de San Rafael, Lagunas y Lealtad (esta última desde Zanja hasta Neptuno), la acera aumenta de sección en algunos puntos estratégicos para reducir
30 Interventi Fase 3
mente piste ciclabili a doppio senso di marcia, lasciando lo spazio per una carreggiata per i mezzi di emergenza. Queste due strade non sono da ritenersi come casi singoli ma fanno parte di una più ampia visione che le vede inserite in una rete di percorsi ciclabili estesa all’intera città. a supporto di questo elemento progettuale troviamo il nuovo assetto del Malecón che prevede due corsie carrabili per senso di marcia e una ciclabile, sempre per senso di marcia. Gli attraversamenti pedonali sono sottolineati da ampie strisce protette da elementi fissi posti al centro della strada. In corrispondenza degli incroci più significativi l’attraversamento pedonale viene rialzato e inglobato in un dosso artificiale. In tutto il quartiere viene inserita una nuova e più esaustiva segnaletica verticale e orizzontale, soprattutto in corrispondenza dei nuovi attraversamenti pedonali che, in alcuni casi sono accompagnati anche da dossi artificiali. Tutti questi progetti vengono realizzati con i fondi chiesti in prestito ma, soprattutto, con le prime partnership economiche che l’economo del Taller avrà stipulato anche con associazioni internazionali.
aún más la velocidad. Gervasio y Virtudes se convierten oficialmente en bici sendas con doble carril, dejando espacio para una calzada para vehículos de emergencia. Estas dos calles no deben considerarse como casos individuales, sino que forman parte de una visión más amplia que los ve incluidos en una red de bici sendas que se extiende a toda la ciudad. Como apoyo a este elemento de proyecto, encontramos la nueva estructura del Malecón que proporciona dos carriles de vehículos por dirección y un carril para bicicletas en doble sentido. Los cruces de peatones están recalcados por rayas amplias protegidas por elementos fijos colocados en el centro de la calle. En las intersecciones más importantes, el cruce de peatones se eleva y se incorpora una lomada artificial. En todo el barrio se inserta una nueva y más exhaustiva señalización vertical y horizontal, especialmente en correspondencia con los nuevos cruces de peatones que, en algunos casos, también están acompañados por lomadas artificiales. Todos estos proyectos se realizan con los fondos prestados, pero sobre todo, con las primeras alianzas económicas que el economista de Taller habrá estipulado tam123
V3
D2
Interventi Fase 4
Viene ampliata la gestione dei rifiuti introducendo la raccolta differenziata dell’organico che verrà effettuata almeno tre volte a settimana in giorni prestabiliti. Questo ridurrà di molto la quantità di rifiuti indifferenziati dato che la maggior parte di questi è caratterizzata proprio dai rifiuti alimentari.
bién con asociaciones internacionales. La gestión de los desechos se amplía al introducir la recolección diferenciada de desechos ecológicos que se llevará a cabo al menos tres veces por semana en días preestablecidos. Esto reducirá en gran medida la cantidad de residuos no diferenciados ya que la mayoría de estos se caracterizan por el desperdicio de alimentos.
FASE 4
FASE 4
Seguono i bandi di concorso in base alle disponibilità economiche e alle necessità. In questa fase vengono ripresi all’interno dei concorsi di idee quegli edifici di categoria V3 di cui si era sgomberata la pianta bassa. Alcuni di essi, infatti, non hanno solo il piano terra libero ma l’edificio nella sua interezza non presenta nessuna funzione. È in questi lotti che vengono inserite le funzioni che necessitano di locali ampi e di progetti specifici in merito alla gestione degli spazi. Alcuni esempi potrebbero essere i locali da dedicare ad arte e musica, o gli spazi polivalenti con annesso un qualche laboratorio. Si prosegue con gli interventi sulla categoria D2 dell’abaco.
Se sigue con los llamados a concurso según la disponibilidad económica y las necesidades. En esta fase, los edificios V3 de los que se había liberado la planta baja se incluyen a los concursos de ideas. De hecho, algunos de ellos no solo tienen la planta baja libre, sino que el edificio en su totalidad no tiene ninguna función. Es en estos lotes que se incluyen las funciones que requieren salas grandes y proyectos específicos relacionados con la gestión de los espacios. Algunos ejemplos podrían ser los locales para dedicar al arte y la música y los espacios multipropósito con algún laboratorio adjunto. Se continúa con las intervenciones en la categoría D2 del atlas.
124
G1 Interventi Fase 5
In questa fase avanzata del processo progettuale si presume la presenza sul territorio di industrie che si occupano del riciclo dei rifiuti. Nello specifico viene introdotta la raccolta del vetro, con la possibile collaborazione delle più famose marche di liquori dell’isola, e quella di carta e cartone.
En esta fase avanzada del proceso de proyecto, se asume la presencia en el territorio de industrias que se ocupen del reciclaje de desechos. En concreto, se presenta la recolección de vidrio, con la posible colaboración de las más famosas marcas de licores de la isla, y la de papel y cartón.
FASE 5
FASE 5
Il passaggio a quest’ultima fase avviene quando la gestione economica dell’associazione arriva ad un livello di sicurezza tale da potersi permettere di intervenire con coscienza sugli edifici patrimoniali (P1 e P2). I soldi per questi interventi devono venire da grandi investitori pubblici o privati, anche a livello internazionale. Ovviamente i loro investimenti rientrano comunque nei progetti promossi dal Taller e che rientrino nel piano funzionale sviluppato. Per gli edifici patrimonio le assemblee di residenti non hanno il potere di eleggere il progetto che preferiscono ma assistono alla sua presentazione e mantengonola possibilità di esprimere commenti e suggerimenti.
La transición a esta última fase ocurre cuando la gestión económica de la asociación alcanza un nivel de seguridad que le permite actuar concienzudamente en los edificios patrimoniales (P1 y P2). El dinero para estas intervenciones debe provenir de grandes inversores públicos o privados, incluso a nivel internacional. Obviamente, sus inversiones se encuentran de todas formas dentro de los proyectos promovidos por Taller y que se encuentran dentro del plan funcional desarrollado. Para los edificios patrimoniales, las asambleas de residentes no tienen el poder de elegir el proyecto que prefieran, pero observan la presentación y la mantienen abierta a comentarios y sugerencias. Las intervenciones de demolición, la 125
Gli interventi di demolizione, la ripulitura dei lotti e la promulgazione dei bandi proseguono man mano nel tempo mantenendo un equilibrio tra di loro. Il tutto tenendo conto che i progetti già realizzati devono ricevere la manutenzione necessaria per non ricadere nell’incuria generale. La precedenza viene data agli interventi di manutenzione rispetto a quelli di prossima realizzazione. All’interno degli edifici patrimoniali riqualificati vengono inserite tutte le funzioni che fin ora non avevano trovato una collocazione nel piano. Soprattutto ci si concentrerà sulla creazione delle scuole artigiane su cui Dragones deve puntare per una completa riqualificazione senza staccarsi dal tessuto sociale e culturale preesistente. La grande quantità di calzolai, falegnami e vetrai anziani verranno invitati a collaborare per trasmettere le loro conoscenze ai ragazzi più giovani.
126
limpieza de los lotes y la promulgación de los llamados continúan gradualmente a lo largo del tiempo manteniendo un equilibrio entre ellas. Todo esto teniendo en cuenta que los proyectos ya implementados deben recibir el mantenimiento necesario para no caer en la negligencia general. Se da prioridad a las intervenciones de mantenimiento respecto a aquellos lotes de realización próxima. Dentro de los edificios patrimoniales regenerados se insertan todas las funciones que hasta ahora no habían sido ubicados en el plan. Sobre todo, se enfoca en la creación de escuelas de artesanos en las que Dragones debe aspirar a una regeneración completa sin separarse del tejido social y cultural preexistente. La gran cantidad de viejos zapateros, carpinteros y elaborados de vidrio serán invitados a trabajar juntos para transmitir sus conocimientos a los jóvenes.
127
4.4
VISIONE D’INSIEME VISION DE CONJUNTO
Il processo progettuale descritto precedentemente ha lo scopo di attivare la rigenerazione di Dragones dal suo interno. Cominciando con azioni puntuali di riqualificazione dei lotti già vuoti, che non richiedono un grosso dispendio di energie o di finanziamenti elevati, si rende testimone la cittadinanza dei cambiamenti e dell’avvio del processo. A metà del processo, durante la Fase 3, i lotti vengono messi in rete con le modifiche sostanziali apportate alla mobilità. Da lì in poi i cambiamenti saranno visivamente più discreti perché andranno ad agire soprattutto sugli interni degli edifici in parte già rigenerati o sulle architetture 128
El proceso proyectual descrito anteriormente tiene el propósito de activar la regeneración de Dragones desde adentro. Comenzando con las acciones de regeneración puntual de lotes baldíos que no requieren un gran esfuerzo o altas inversiones, se involucra la ciudadanía como testigos de los cambios y el inicio del proceso. A mitad del proceso, durante la Fase 3, los lotes se conectan en red a través de los cambios sustanciales en la movilidad. A partir de entonces, los cambios serán más discretos porque se trabajará principalmente en el interior de edificios ya parcialmente regenerados o en arquitecturas patrimoniales que requieren un
patrimonio che richiedono un processo d’azione più lento ed accurato. Inoltre, nelle ultime fasi vengono inserite le nuove funzioni sociali come le scuole delle arti o i centri artigianali, oltre a sale polivalenti, biblioteche, teatri, ecc. Le funzioni sociali sono inserite dopo la metà del processo proprio perché necessitano del coinvolgimento attivo delle popolazione per poter funzionare. Il Taller di Dragones difficilmente avrà le possibilità economiche per supportare negli anni tutte le nuove funzioni attivate, il piano economico risulta fattibile solo se si considera l’avvio delle stesse e la loro manutenzione straordinaria, di sede o gestione interna. Il processo ha lo scopo di creare una rete di volontariato sociale tra i residenti che vivranno sulla loro pelle i cambiamenti positivi che gli interventi porteranno al quartiere. Queste ipotesi non sono utopiche dato che, come precedentemente illustrato, già oggi sono molte le realtà che agiscono a livello sociale. La strategia progettuale prevede di estendere questo interesse per la collettività anche alle strutture fisiche del quartiere.
proceso de acción más lento y preciso. Además, en las últimas fases se agregan nuevas funciones sociales como escuelas de artes o centros artesanales, así como salas de multiuso, bibliotecas, teatros, etc. Las funciones sociales se insertan después de la mitad del proceso, precisamente porque requieren la participación activa de la población para funcionar. El Taller Dragones difícilmente contará con los medios económicos para apoyar todas las intervenciones activadas a lo largo de los años. El plan económico es viable si se tiene en cuenta solo el inicio de este tipo de intervención y su mantenimiento extraordinario, físico o de gestión interna. El objetivo del proceso es crear una red de voluntarios sociales entre los residentes que puedan vivir los cambios positivos que las intervenciones traerán al barrio. Estas hipótesis no son utópicas dado que, como se ilustró anteriormente, hoy en día existen muchas realidades que actúan a nivel social. La estrategia de planificación prevé extender este interés para la comunidad también a las estructuras físicas del barrio. 129
Al termine della quinta fase si avrà un aumento del verde urbano portando il dato dallo 0% al 5%. Con il termine verde urbano si comprendono sia i giardini che le zone dedicate all’agricoltura urbana. Le funzioni culturali (spazi per arte e musica, scuole professionali, cinema e teatri, sale culturali e spazi polivalenti) passeranno da 3 ad un totale di 46 spazi ad esse dedicati sul territorio di Dragones. Verranno istituiti gruppi di artigiani o commercianti che potranno gestire uno spazio adatto al lavoro in maniera collettiva così da poter condividere i saperi e le eventuali attrezzature per avere un incremento della produttività e della qualità manufatturiera. Mentre i parcheggi per i mezzi di trasporto da lavoro, come i taxi, verranno spostati in lotti vuoti di dimensioni adeguate ai margini del quartiere.
Al final de la quinta fase, se tendrá un aumento en el área verde urbana, lo que elevará los datos del 0% al 5%. El término verde urbano incluye tanto jardines como áreas dedicadas a la agricultura urbana. Las funciones culturales (espacios de arte y música, escuelas de formación profesional, cines y teatros, salas culturales y espacios de usos múltiples) se incrementará de 3 a un total de 46 espacios dedicados a ellos en el territorio de Dragones. Se establecerán grupos de artesanos o comerciantes que podrán gestionar un espacio adecuado para el trabajo colectivo. De esta forma se podrá compartir conocimientos y equipos para aumentar la productividad y la calidad de la fabricación. Los espacios de estacionamiento para el transporte de trabajo, como los taxis, se ubicarán en lotes vacíos de tamaño adecuado en el borde del barrio.
La nuova organizzazione delle strade dedicherà più spazio ai pedoni. Spazio che già oggi è utilizzato per il traffico pedonale, come visto nelle analisi, ma che presenta una sovrapposizione degli usi. Si vuole suggerire un uso della carreggiata più sicuro in modo che tutti possano continuare a viverla con lo spirito tipico del barrio approfittando di un incremento di funzioni e attività.
La nueva organización vial dedicará más espacio a los peatones. Espacio que ya es usado en la actualidad para el tránsito peatonal, como se ve en el análisis, pero que presenta una superposición de usos. Se sugiere un uso más seguro de la calle para que todos puedan seguir viviendo con el espíritu típico del barrio y aprovechando un aumento en las funciones y actividades.
Ovviamente, descrivere in questo modo il risultato del processo progettuale si può fare solo tenendo presente che non si sta parlando si un processo esecutivo lineare. Va tenuto in conto che le cinque fasi sono state sviluppate in maniera concatenata ma che gli sviluppi economici e, soprattutto, politici potrebbero variare gli equilibri tra le forze in campo.
Describir éste como el resultado del proceso de proyecto se solo puede considerar solo teniendo en cuenta que no estamos hablando de un proceso ejecutivo lineal. Debe tenerse en cuenta que las cinco fases han sido desarrollados de forma entrelazada, pero que los desarrollos económicos y, sobre todo, políticos podrían cambiar el equilibrio entre las fuerzas en juego.
130
Funzioni Verde
a
Nuove zone verdi (22)
b
Spazi attrezzati all’aperto (12 orti, 11 gioco da tavolo)
b
Scuole professionali (6)
d
Sale culturali (biblioteche e sale studio, 7)
Cultura
a
Spazi arte e musica (all’aperto e al chiuso, 8)
c
Cinema e teatri (4)
e
Spazi polivalenti (6 all’aperto, 6 al chiuso)
Commercio
a
Spazi artigianali (10)
c
Bar e ristoranti (13)
b Spazi commerciali (16)
altro
a
Spazi sportivi (8)
b Parcheggi
(bicitaxi 2, auto 2)
Strade Strade a scorrimento lento (San Rafael, Lagunas e Lealtad) Strade ciclabili (Gervasio eVirtudes) Strade verdi, Calle parque (Perseverancia, San Nicolas e Rayo)
Funzioni riportate nel masterplan della pagina seguente. 131
a 001
b
002
003
011
012
a
c
005
004
b
b 013
016
014
a
015
017
b
b 033 034
123
b 035 c
e
a 1 044 b
041
042
a
b 045
043
b
calle Gervasio
049
124
b
c
c
e
133
125
c 054
a a
127 128 129
053
126
c
061
b
130 058
b
059
b
a
055 062
a
c 063
060
065
a
064
b b
a
078 131
b
d 066
080
077
a
132
b
079
e
081
b
a
a
082
e
091 092
b
094
093
b
Calle parque Lucena 101
b 110
102
e e
111
b 112
a 103 b
b
115
113
116
a 0
20
50
100
a
114
calle Lealtad
30
Calle parque Perseverancia Malecon
a
006
007 008
a
a
a 018 020
030
a
031 032
029
028
027
1010
b
023
021
a
a
009
026 025
022
019
b
024
a
a
a140 142
e
141
146
040 036 037
a
039 138
038
d
a
e
046 047
051 135
134
052
a
a
b
056
b
b 152
d
e
072
b
076
071 073
a
c
075
b
074
b
b
083
a
d
084
b
085
c
096
098
b
137
b 105
a
calle San Rafael
100
d
b
e b
106
b
144
156
a
145 107
b
a
157 158
109
b
a
b
d 159
119
b
30
090
a
108
117
c
154
088 089
099
a 104
155
097
a 095
a 153 c
b
c
c
a
e
087 143
086
a
c 150
a
070 068
d
e
calle Virtudes
151
a 139
067
Calle parque San Nicolas
e 057
069
d
149
b
136
a
b
048 148
b
calle Lagunas
a 147
a
050
30
118
160
b e
120
161
121
b b
122
Calle parque Rayo
5. CALLE PARQUE PARSEVERANCIA
5.1
FASE 1 tempistiche: 12-18 mesi obiettivi: Attivare i lotti V1 e sensibilizzare alla pedonalizzazione
calle Neptuno
calle Concordia
calle Virtudes
S2
S3
S3 V2
V3 calle Perseveracia
3
S3
V3
A
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
136
Interventi F1
Interventi fine settimana
V1
Elementi urbani
calle Animas
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S3
S2
S0
D1 D1 V2 D2
D2
D2
G1
B
V1
0
137
5
10
20
LOTTO A GIARDINO E ORTO SOCIALE JARDIN Y HUERTA SOCIAL Cod. 135
Come previsto dal programma in fasi espresso nel capitolo precedente i primi lotti su cui si interviene sono quelli di categoria V1. Il lotto A di calle Perseverancia ad oggi viene utilizzato come parcheggio per i bici taxi ma, trovandosi in una cortile al centro della manzana, il progetto prevede il cambio di funzione. Il parcheggio dei bici taxi viene spostato al margine del barrio, come si può vedere nel masterplan generale, e sostituito da un giardino e orto sociale. Durante la crisi degli anni ’90 furono molti gli esempi di agricoltura urbana all’interno della città. venivano coltivati 138
Según lo previsto por el programa en fases expresado en el capítulo anterior, los primeros lotes en los que se interviene son los de la categoría V1. El lote A de la calle Perseverancia hasta el momento se usa como lugar de estacionamiento para bicitaxis pero, al estar en un patio en medio de la manzana, el proyecto implica un cambio de función. El estacionamiento de bicitaxis se traslada al borde del barrio, como se puede ver en el plan maestro general, y se reemplaza con una huerta y jardín social. Durante la crisis de los años 90 hubo muchos ejemplos de agricultura urbana dentro de la ciudad. Se cultivaron pe-
piccoli orti negli spazi residuali tra gli edifici e, dove possibile, si erano sviluppate anche forme di allevamento di animali. Ancora oggi in zone più periferiche della città ci si può imbattere in orti collettivi gestiti da gruppi di vicini. Per mantenere viva questa tradizione e incrementare la superficie di verde all’interno della calle Perseverancia il lotto viene suddiviso in due zone principali. Nella prima, a sinistra dell’ingresso, viene creato un vero e proprio orto che sarà gestito da un gruppo di volontari con l’aiuto del Taller. L’orto è pensato principalmente come strumento didattico, soprattutto per i giovani e gli alunni delle scuole vicine, ma questo non toglie valore alla sua funzione originaria. La parte centrale del lotto è invece pensata come vera e propria corte interna riportando questo spazio alla sua funzione iniziale. La tribuna con i gradoni in legno
queñas huertas en los espacios residuales entre los edificios y, cuando fue posible, también se desarrollaron formas de cría de animales. Incluso hoy en día, en las zonas más remotas de la ciudad, puede encontrarse con jardines colectivos administrados por un grupo de vecinos. Para mantener viva esta tradición y aumentar el área verde dentro de la calle Perseverancia, el lote se divide en dos áreas principales. En la primera, a la izquierda de la entrada, se crea un huerto real, que será administrado por un grupo de voluntarios con la ayuda del Taller. El jardín está diseñado principalmente como una herramienta didactica, especialmente para los jóvenes y los estudiantes de las escuelas cercanas, pero sin limitar su función original. La parte central del lote está diseñada como un patio interno, devolviendo este espacio a su función inicial. La tribuna con escalones de madera delimita el espacio y las sillas de metal permiten 139
disegna lo spazio e le sedie in metallo lo rendono affine a qualsiasi utilizzo, infatti non vengono pensate come sedute fisse ma sono lasciate libere per il cortile. Gli alberi da frutto sono pensati di Guayaba (h: 3-6 metri), le piante decorative sono scelte all’interno della famiglia degli arbusti (es. Dracaena) o delle piante perenni (es. Aracee) per limitare la manutenzione necessaria. Insieme renderanno l’ambiente fresco e piacevole a tutte le ore del giorno. Il lotto comunica con la strada solo tramite uno stretto passaggio tra gli edifici ed è circondato da palazzine residenziali. Si è quindi pensato di installare un cancello all’ingresso del passaggio per frenare l’utilizzo del giardino nelle ore notturne, 140
versatilidad en el uso, de hecho no están diseñados como asientos fijos, sino que se dejan libres para el patio. Los árboles frutales que se proponen son el de Guayaba (h: 3-6 metros), las plantas decorativas se eligen dentro de la familia de los arbustos (p. Ej. Dracaena) o las plantas perennes (p. Ej. Aracee) para limitar el mantenimiento necesario. Juntos harán que el ambiente sea fresco y agradable en todas las horas del día. El lote se comunica con la calle solo a través de un pasaje estrecho entre los edificios y está rodeado de edificios residenciales. Por lo tanto, se decidió instalar un portón en la entrada del pasillo para proteger el uso del jardín por la noche, para
onde evitare schiamazzi o eventuali danni. Un volontario incaricato si occuperà quindi di aprire i cancelli il mattino e di chiuderli al tramonto controllando lo stato di manutenzione del lotto e suggerendo l’intervento del Taller qualora necessario.
evitar alboroto o daños. Un voluntario a cargo se encargará de abrir las puertas por la mañana y cerrarlas al atardecer para verificar el estado de mantenimiento del lote y sugerir la intervención del Taller si es necesario.
141
STRADA manzana 3 AREA SCUOLA, PRIMO TRATTO PEDONALE AREA ESCOLASTICA, PRIMER TRAMO PEATONAL
In linea con il programma generale della Fase 1 di progetto tutta la via di Perseverancia è interessata dai tentativi di pedonalizzazione. La strada è stata scelta per questo cambio di mobilità perché già oggi il suo uso è prevalentemente pedonale. La sua posizione all’interno del tessuto urbano ne permette la visione come fosse una strada ceca, chiusa tra la calle Neptuno e il Malecón, che non fornisce collegamenti importanti nemmeno all’interno del barrio. La sperimentazione pedonale prevede il blocco totale del transito, eccetto i mezzi speciali, per la durata intera del sabato e della domenica. In questo modo il cambio 142
De acuerdo con el programa general de la Fase 1 del proyecto, toda la calle Perseverancia se ve afectada por los intentos de peatonalización. La calle fue elegida para este cambio de movilidad porque ya hoy su uso es principalmente peatonal. Su ubicación dentro del tejido urbano permite la visión como una calle ciega, cerrada entre las calles Neptuno y el Malecón, que no proporciona conexiones importantes inclusive dentro al barrio. La prueba de calle peatonal implica el bloqueo total del tránsito, excepto para vehículos especiales, durante todo el sábado y el domingo. De esta manera el
verrà testato e i residenti, sotto la supervisione del Taller, potranno proporre modifiche al piano attuativo valutando le esigenze principali di ogni manzana o tratto. Tutti gli incroci verranno riforniti di nuova segnaletica e di attraversamenti pedonali. Nel fine settimana vengono quindi inseriti arredi mobili per delimitare gli spazi e suggerire le funzione. Per impedire il transito veicolare sono posizionati a centro strada vasi di piante in legno montati su pallet, lo spostamento è quindi possibile solo con l’ausilio di un muletto. In ogni manzana vengono posizionati tavoli e sedute, sempre in legno, per favorire l’appropriazione dello spazio. Non vengono calate altre iniziative dall’alto che potrebbero vanificare il fine ultimo della Fase 1: studiare le reazioni ai cambi di uso della strada.
cambio será pondrá a prueba y los residentes, bajo la supervisión del Taller, pueden proponer cambios en el plan de aplicación teniendo en cuenta las principales necesidades de cada manzana o de las calles. Todas las intersecciones serán provistas de nueva señalización y de cruces de peatones. Durante el fin de semana, se insertan elementos móviles para delimitar los espacios y sugerir una función. Para evitar el tráfico de vehículos se posicionan en el centro de la calle macetas de madera montados sobre un pallet, el desplazamiento es posible sólo a través de la ayuda de una carretilla elevadora. En cada manzana se colocan mesas y sillas, siempre en madera, para favorecer la apropiación del espacio. No se tomaron otras iniciativas desde el alto que pudieran anular el objetivo final de la Fase 1: estudiar las reacciones a los cambios en el uso de la calle.
143
PANCHINA Dimensione: 200x50x50 cm Materiale: Legno, spessore 1,2 cm
L’unico tratto della strada che subisce cambiamenti a tempo indeterminato è quello della manzana tre, in corrispondenza della scuola. La scuola primaria di Perseverancia è inserita in due edifici diversi, uno di fronte all’altro. Ad oggi l’ingresso alla scuola è sottolineato e protetto solo da una leggera ringhiera metallica e l’attraversamento non è segnalato in nessun modo. In più gli edifici della scuola sono stati riadattati a questa funzione da un precedente uso residenziale degli immobili. Pertanto non presentano nessun tipo di cortile o spazio aperto all’interno del loro perimetro. Le attività motorie della scuola vengono svolte in strada e sono segnalate agli automobilisti solo tramite un cordino tirato da una facciata all’altra a delimitare l’area di gioco. Per questo motivo si è pensato di anticipare l’intervento sulla mobilità di questo determinato tratto stradale. Vengono posizionati vasi in cemento in corrispondenza dei due incroci per sottolineare l’inizio di un’area pedonale e permettere 144
TAVOLO E SEDIE Dimensione: 100x100x82,5 cm sedie, 40x40x40 cm Materiale: Legno, spessore 1,2 cm
La única parte de la calle que sufre cambios permanentes es la de la tercera manzana, en frente a la escuela. La escuela primaria “Paquito Gómez Cueto” la calle Perseverancia se ubica en dos edificios diferentes, uno frente al otro. Hoy en día, la entrada a la escuela está delimitada y protegida solo por una ligera baranda de metal y el cruce no está señalizado de ninguna manera. Además, los edificios de la escuela se han adaptado a esta función a partir de un uso residencial anterior de estos edificios. Por lo tanto, no presentan ningún tipo de patio o espacio abierto dentro de su perímetro. Las actividades de educación física de la escuela se llevan a cabo en la calle y se informa a los conductores sólo a través de un cable tirado de un lado para delimitar la zona de juego. Por esta razón, se decidió anticipar la intervención sobre la movilidad de este tramo de calle en particular. Las macetas de hormigón se colocan en las dos intersecciones para delimitar el comienzo de una zona peatonal y, en cualquier caso, permitir el tránsito de cualquier vehículo
comunque il transito di eventuali mezzi di emergenza. I vasi bassi al loro interno hanno alberi di Pezuña de Vaca, con chiome fiorite e radici poco invasive.
de emergencia. Las macetas bajas contienen dentro de ellas árboles de Pezuña de Vaca, con follaje florecido y pequeñas raíces invasivas.
In corrispondenza dell’ingresso ai due edifici della scuola viene lasciata un’area totalmente libera per non intralciare l’entrata e l’uscita dei bambini, per garantire uno spazio vuoto in cui svolgere alcune attività motorie e per trascorrere i minuti di intervallo dalle lezioni.
En correspondencia a la zona de la entrada de los edificios escolares se deja totalmente libre de no obstaculizar la entrada y salida de los niños, para asegurar un espacio en el que hacer algunas actividades físicas y para pasar los minutos de intervalo de las clases.
Il resto del tratto pedonale è fornito di cilindri colorati di diverse altezze, utilizzabili come sedute o come elementi di gioco, e da percorsi dipinti a terra.
El resto del tramo peatonal está provisto de cilindros de colores de diferentes alturas, utilizables como asientos o como elementos del juego, y de caminos pintados en el suelo.
145
5.2
FASE 2
tempistiche: 12-18 mesi obiettivi: Attivare i lotti V2, V3, D2, D3 e rendere principale il percorso pedonale rispetto al carrabile
calle Neptuno
calle Concordia
calle Virtudes
S2
S3
S3 V2
V3 calle Perseveracia
1
S3
V3
A
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
146
Elementi urbani
Interventi FASE 2
Interventi fasi precendenti
calle Animas
C
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S2
S0
S3 D1 D1 V2
D2
D2
D2
G1
B
0
147
5
10
20
STRADA manzana 1 AREA ARTE AREA ARTE
Con la Fase 2 si comincia ad intervenire sull’edificato, nello specifico si agisce sui lotti di categoria V3. Questi edifici pubblici non presentano nessuna funzione attiva al loro interno e, non essendo elementi di patrimonio, spesso non richiedono ingenti lavori di ristrutturazione. Per questo il piano terra viene sgomberato da eventuali detriti, ripulito, messo in sicurezza e assegnato a associazioni o gruppi di cittadini che han richiesto al Taller uno spazio più consono per le loro attività. Possono essere anche attività a scopo di lucro purchè se ne certifichi l’utilità im148
Con la Fase 2 se empieza a intervenir en los edificios, específicamente se actúa en los lotes de categoría V3. Estos edificios públicos no tienen ninguna función activa dentro de ellos y, al no ser elementos de patrimonio, a menudo no requieren grandes renovaciones. Por esta razón, la planta baja se despeja a través de la eliminación de eventuales restos, limpiando, dejándolo al seguro y asignando a las asociaciones o grupos de ciudadanos que han solicitado al Taller un espacio más apropiado para sus actividades. También se pueden ser actividades con fines de lucro siempre que certifiquen su
mediata, materiale o immateriale, per il territorio in cui si inseriscono. Nel caso di Perseverancia i lotti che rientrano in questa categoria sono l’E, con il piano terra che si relaziona con l’orto-giardino già progettato nella fase precedente, e l’edificio D. L’edificio D viene liberato nel suo piano terra e dato in gestione al gruppo di artisti presenti su calle Neptuno e nel circondario. In questo modo l’edificio diventerà la sede di una nuova galleria artistica e darà l’avvio ad un nuovo circuito culturale che potrà crescere in rete con gli altri interventi nel quartiere. In più sottolineerà l’ingresso alla nuova calle Perseverancia definita ora Calle Parque. Il progetto che tocca questa prima manzana vede inseriti in corrispondenza dell’incrocio due vasi che sottolineano, insieme alla segnaletica orizzontale, l’inizio di un’area pedonale. Di fronte alla nuova galleria d’arte viene ridipinta una
utilizo inmediato, material o inmaterial, para el territorio en el que están insertadas. En el caso de Perseverancia los lotes que entran en esta categoría son el E, con la planta baja que se relaciona con la huerta ya diseñada en la etapa anterior, y el edificio D. El edificio D se despeja en su planta baja y se le da al grupo de artistas presentes en la calle Neptuno y en el barrio. De esta manera, el edificio se convertirá en el sitio de la nueva galería de arte “Darié” y lanzará un nuevo circuito cultural que crecerá en red con otras intervenciones en el barrio. Además, destacará la entrada a la nueva calle Perseverancia, ahora llamada Calle Parque. El proyecto que toca esta primera manzana ve insertadas en la intersección dos macetas que subrayan, junto con la señalización horizontal, el comienzo de una zona peatonal. Frente a la nueva galería de arte se pinta una parte de la calle 149
porzione di strada con pittura di lattice, così da creare una zona all’aperto a prolungamento della funzione interna in cui si possa sviluppare l’arte di strada. All’altro incrocio della manzana, quello con calle Concordia, si ripropone il vaso con albero già presente negli incroci della scuola. Per contenere i costi il verde su strada viene inserito sempre tramite vasi in cemento di diverse altezze. Questi, inseriti in una composizione di più elementi, generano anche delle sedute. Il resto del tratto stradale preso in esame viene lasciato libero in modo che possa essere assorbito e integrato all’interno della dinamiche di vita della zona. Un suggerimento è quello di posizionare tavolini e sedute all’aperto per i locali che ora sono di piccola ristorazione informale ma che potrebbero svilupparsi grazie alla nuova zona pedonale.
150
con pintura de látex, a fin de crear un área abierta como extensión de la función interna en la que se puede desarrollar el arte de calle. En la otra intersección de la manzana, la de la calle Concordia, se presenta nuevamente la maceta con un árbol ya presente en los cruces escolares. Para mantener bajos los costos, el verde en la calle se inserta siempre utilizando macetas de cemento de diferentes alturas. Estos, insertados en una composición de varios elementos, también generan asientos. El resto del tramo de la calle en consideración se deja libre para que pueda ser absorbido e integrado a la dinámica de vida del área. Una sugerencia es colocar pequeñas mesas y asientos al aire libre para las instalaciones que ahora son de pequeños restaurantes informales, pero que podrían desarrollarse gracias a la nueva zona peatonal.
151
LOTTO C ZONA ATTIVITÀ FISICA ZONA DE ACTIVIDAD FISICA Cod. 038
In contemporanea agli interventi sugli edifici e sulla strada si continua il lavoro di bonifica dei lotti senza funzione agendo sulle categorie V2, D1 e D3. La categoria V2 comprende quei lotti privi di funzione ma con ingombri o strutture informali che non ne consentono una riappropriazione immediata. In questa fase vengono sgomberati e risanati e riprogettati secondo le esigenze del quartiere. Per i lotti di categoria D1 e D3 l’impatto finale è più o meno lo stesso. Vengono demolite parti di struttura o di edifico rendono poi pianificabile la parcella vuota. 152
Al mismo tiempo de las intervenciones en los edificios y la calle, el trabajo de despeje de los lotes sin ninguna función se continúa actuando en los lotes de las categorías V2, D1 y D3. La categoría V2 incluye aquellos lotes sin función pero con estorbos o estructuras informales que no permiten una reapropiación inmediata. En esta fase, se limpian, restauran y rediseñan de acuerdo con las necesidades del barrio. Para los lotes de categoría D1 y D3, la imagen final es más o menos el mismo. Se derriban partes de una estructura o un edificio y luego se puede planificar la par-
Per la strada Perseverancia di fa riferimento al Lotto C ad angolo con Lagunas. Viene definito lotto anche se originariamente si tratta di tre lotti differenti sgomberati nello stesso momento per consentire un progetto unificato. L’area viene dedicata all’attività fisica e allo sport. Nel quartiere, come già detto, non ci sono campi sportivi o aree libere utilizzabili a questi scopi per cui è naturale dedicare i lotti più ampi a queste attività. Tenendo conto anche del fatto che la cultura cubana ha sempre dedicato un largo spazio all’educazione sportiva. Negli ultimi anni sono state installati elementi in plastica utilizzabili come attrezzi ginnici in alcune aree vuote della città. Questi piccoli interventi vengono già ora molto apprezzati ma non soddisfano tutta la richiesta e, soprattutto, non sono
cela vacía. En la calle Perseverancia se trata del Lotto C en la esquina con Lagunas. Se lo considera lote único por más de que originalmente son tres lotes diferentes despejados al mismo tiempo para permitir un proyecto unificado. El área está dedicada a la actividad física y al deporte. En el barrio, como ya se mencionó, no hay campos deportivos o áreas libres que puedan usarse para estos fines, por lo que es natural dedicar los lotes más grandes a estas actividades. Tomando también en cuenta el hecho de que la cultura cubana siempre ha dedicado un gran espacio a la educación deportiva. En los últimos años, se han instalado elementos de plástico que se pueden usar como equipos de ejercicio en algunas áreas vacías de la ciudad. Estas pequeñas intervenciones ya son muy apreciadas pero no satisfacen toda 153
STRUTTURA SPORTIVA Dimensione e Materiale: Legno, per travi a base quadrata(10cm) Ferro trattato, per i tubi (Ø 5 cm)
posizionati in maniera corretta sul territorio di Centro Habana. Nel caso specifico del lotto C viene inserito un campo da calcetto proporzionato secondo lo spazio disponibile. Tutta la pavimentazione del lotto è in terreno stabilizzato e su questo vengono dipinte con pittura liquida le linee del campo. La porte da gioco sono in tubolare metallico. Oltre al campetto da calcio un’area viene dedicata alla pallacanestro con il disegno a terra di una metà campo e il posizionamento di una canestro su una delle pareti già presenti. A servizio dei campi da gioco e dell’intero lotto è posizionata una tribuna in legno, simile a quella pensata per il lotto A nella fase 1, che funge anche da contenitore per il terreno. In questo modo si possono posizionare arbusti e piccoli alberi per fornire ombra e verde. Ombra che è già garantita per più di metà della giornata dall’altezza degli edifici che si affacciano sul lotto. 154
la demanda y, sobre todo, no están posicionadas correctamente en el territorio de Centro Habana. En el caso específico del lote C, se inserta una cancha de fútbol adecuada en proporción con el espacio disponible. Todo el pavimento del lote es en suelo estabilizado y sobre éste se pintan las líneas del campo con pintura líquida. Los arcos de la cancha son de tubular metálico. Además de la cancha de fútbol, un área está dedicada al baloncesto, con un medio campo que se pinta en el suelo y se coloca una canasta en una de las paredes ya existentes. Una tribuna de madera se coloca al servicio de la cancha y de todo el lote, similar a la diseñada para el lote A en la fase 1, que también sirve como un contenedor para el suelo. De esta manera, se puede colocar arbustos y árboles pequeños para proporcionar sombra y vegetación. Además, la sombra ya está garantizada por más de la mitad del día gracias a la altura de los edificios que dan al lote.
La parte del lotto che si affaccia su calle Perseverancia viene lasciata più libera, così da poter essere utilizzata per la ginnastica dolce o a corpo libero, e si relaziona con la struttura lineare in legno per l’esercizio fisico che sottolinea già dalla strada la presenza di un’area sportiva.
La parte del lote que da a la calle Perseverancia se deja más libre, por lo que se puede usar para gimnasia suave o de cuerpo libre, y se relaciona con la estructura de madera lineal para el ejercicio físico que ya subraya la presencia de un área de deportes.
155
5.3
FASE 3
tempistiche: 12 mesi obiettivi: Attivare i cambi di mobilitĂ nelle strade S3 (secondo progetto), continuare ad attivare i lotti giĂ risanati
calle Neptuno
calle Concordia
calle Virtudes
S2
S3
S3
D
F V3
V2
calle Perseveracia S3
V3
E
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
156
Elementi urbani
Interventi FASE 3
A
Interventi fasi precendenti
calle Animas S3
C
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S2
S0
D2
D2
D2
G1
B
0
157
5
10
20
LOTTO F GIARDINO e PISTA CICLABILE JARDIN Y BICISENDA Cod. 050
Nella fase precedente i cambi di mobilità venivano definiti in maniera fisica a seguito dei test della Fase 1. Nella Fase 3 verranno realizzati gli interventi progettuali sulle strade per renderle adatte al nuovo ruolo urbano che gli è stato assegnato. Vengono ridimensionati tutti i marciapiedi partendo da quelli a servizio delle strade che hanno subito, o subiranno, un cambio di mobilità.
En la fase anterior los cambios de movilidad se definieron de forma física después de las pruebas de la Fase 1. En la Fase 3 las intervenciones de proyecto se llevarán a cabo en las calles para adecuarlas al nuevo rol urbano que se les asigne.
In contemporanea si prosegue con la riqualificazione puntuale dei lotti. Ed è il caso del Lotto F all’angolo tra la nuova Calle Parque Perseverancia e Virtudes.
Al mismo tiempo, se continúa con la regeneración puntual de los lotes. Uno de ellos es el lote F en la esquina de la nueva Calle Parque Perseverancia y Virtudes.
158
Todas las aceras se redimensionan, empezando por aquellas que sirven a las calles que han sufrido, o sufrirán, un cambio de movilidad.
Il Lotto F è pensato proprio in funzione di questa sua posizione. Virtudes infatti viene progettata come una strada interamente ciclabile. Due ampie corsie, una per senso di marcia, e una corsia carrabile per i soli mezzi di emergenza e per i residenti che segue il senso unico già esistente. Ovviamente il progetto di una strada dedicata all’uso della biciletta può funzionare solo se supportato da una pianificazione a scala urbana di una rete di strade dello stesso tipo. I lotti che si affacciano sulle strade ciclabili seguono la regola, laddove non sia necessaria un’eccezione, di creare spazi per una possibile sosta in un luogo con ombra e piante. Il tutto restando un punto di incontro per i residenti che devono vivere il lotto come uno spazio di vita di quartiere e non come una sosta puntuale in un percorso.
El lote F está diseñado precisamente de acuerdo con esta posición. La calle Virtudes se diseña como bici senda. Presenta dos carriles anchos, uno en cada dirección, y un carril de la dirección actual para vehículos de emergencia y residentes. Obviamente, el diseño de una calle dedicada al uso de la bicicleta solo puede funcionar si es respaldado por una planificación a escala urbana de una red de calles del mismo tipo. Los lotes que dan a las calles de uso exclusivo para bicicletas siguen la regla de crear espacios sombreados y con vegetación para una posible parada. Esto tiene el propósito de crear un punto de encuentro para los residentes que tienen la posibilidad de vivir el lote como un espacio de vida en el vecindario y no como una parada puntual en la calle.
159
Per rispettare queste massime il Lotto F viene pensato con un pergolato di travetti in legno che sostengono piante rampicanti. L’ombra che se ne ricava andrà così ad incrementare quella portata dagli edifici accanto sfumandone allo stesso tempo i contorni.
Para respetar estos principios, en el lote F se propone una pérgola de vigas de madera que sostienen plantas trepadoras. De este modo la sombra resultante aumentará la sombra ya proporcionada por los edificios próximos a ellos.
Il perimetro del lotto a contatto con gli edifici viene arredato con una panca in cemento che in alcuni punti accoglie il terreno per le piante decorative e per le rampicanti. Le opere di giardinaggio necessarie per la cura del verde di questo lotto e degli altri interventi presenti nel quartiere saranno a carico del Taller che, seguendo le direttive dell’architetto, creerà una squadra di manutenzione che si occuperà della situazione. La squadra di manutenzione ha il compito di seguire sia gli interventi sul verde che quelli sugli edifici dedicati ad uso pubblico.
El perímetro del lote en contacto con los edificios presenta un banco de cemento que en algunos lugares contiene tierra para plantas decorativas y trepadoras. Las obras de jardinería necesarias para el cuidado del verde de este lote y las otras intervenciones en el barrio estarán a cargo del Taller, que siguiendo las pautas del arquitecto, creará un equipo de mantenimiento que se encargará la situación. El equipo de mantenimiento tiene la tarea de seguir tanto las intervenciones en el verde como laa de edificios dedicados al uso público.
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Nel lotto sono posizionate anche quattro postazioni composte da un tavolo e quattro sedie fissate al terreno. La ragione principale per cui sono state pensate è quella di fornire uno spazio comodo e piacevole in cui giocare a domino che vada ad affiancare le postazioni di gioco che si creano in maniera del tutto informale lungo le strade di Centro Habana. Tre alberi di Guayaba completano lo spazio creando un angolo verde in corrispondenza dell’incrocio e incrementando la superficie ombreggiata.
En el lote también hay cuatro puestos de asientos formados por una mesa y cuatro sillas fijadas al suelo. La razón principal por la que fueron diseñadas es la de proporcionar un espacio cómodo y agradable en el lugar para jugar al dominó; acompañando a los puestos de juego que se crean de una manera completamente informal a lo largo de las calles de Centro Habana. Tres árboles de Guayaba completan el espacio creando una esquina verde en la intersección y aumentando la superficie sombreada.
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CALLE LAGUNAS STRADA A SCORRIMENTO LENTO CALLE A VELOCIDAD REDUCIDA Cod. 164
Un’altra tipologia di modifica alla mobilità delle strade di Centro Habana è quella che va a toccare, come nel caso precedente, le strade di categoria S3 di mobilità interna. In questo caso vengono però modificate portandole ad una struttura a scorrimento lento.
Otro tipo de cambio en la movilidad de las calles de Centro Habana, como en el caso anterior, es el que sufren las calles de la categoría S3 de movilidad interna. En este caso, sin embargo, son modificados hasta llevarlos a una estructura de flujo lento.
Visto nella dinamica di traffico già di bassa intensità all’interno del quartiere può sembrare superfluo evidenziare una struttura fisica per rallentarne ulteriormente lo scorrimento. In realtà l’intervento in questione va ad intensificare questa realtà in quelle strade in cui la porzione carrabile manca di struttura e organizzazione.
Considerando que la dinámica de tráfico ya es de baja intensidad dentro del barrio, podría parecer superfluo proponer una estructura física para ralentizar aún más el flujo. En realidad, la intervención en cuestión va a intensificar el flujo en aquellas calles donde el camino de entrada carece de estructura y organización.
162
L’esempio di Lagunas vede una strada prettamente di quartiere che all’incrocio con Belascoain si ferma contro l’ospedale. È una strada molto più ampia del necessario perché nata nella parte finale dello sviluppo urbano di Dragones e, ad oggi, è poco utilizzata. L’ampia sezione non semplifica l’approccio allo spazio per questo si è pensato ad un disegno che non stravolgesse il traffico carrabile ma desse una struttura a tutto quello che le ruota intorno. Le strade meno trafficate sono quelle in cui è più semplice trovare auto parcheggiate ai lati, disegnando i parcheggi contornati da piazzole si può introdurre del verde urbano senza togliere questo spazio alle poche macchine dei residenti.
La calle Lagunas es un ejemplo de calle puramente de barrio que en el cruce con Belascoain termina contra el hospital. Es una calle mucho más amplia de lo necesario porque nació en el periodo final del desarrollo urbano de Dragones y, hoy, es poco utilizado. La sección ancha no ayuda a uno a acercarse al espacio, por esto se propone un diseño que no altere el tráfico, sino que proporcione una estructura a todo lo que gira en torno a él. Las calles menos transitadas son aquellas en las que es más fácil encontrar automóviles estacionados a los lados, por ello, diseñando los estacionamientos rodeados por plazuelas puede introducir espacios verdes urbanos sin quitar este espacio a los pocos autos de los residentes.
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MALECON Cod. 162
Toccando il tema della mobilità non ci si può esimere dall’analizzare anche il Malecón, una delle arterie più importanti di tutta la città.
Tratando el tema de la movilidad no se puede dejar de analizar el Malecón, una de las arterias más importantes de toda la ciudad.
Il Malecón avrebbe la capienza di un’autostrada urbana ma la sua sezione non rispecchia le reali necessità della città. Per questo il progetto per la parte carrabile del Malecón ne prevede un restringimento di sezione. Nella parte di lungomare che tocca Dragones il Malecón presenta sei corsie. Il progetto si prefissa di portarle a due corsie per senso di marcia ridimensionandole in maniera adeguata e ricavando lo spazio per inserire una
El Malecón tendría la capacidad de servicio de una autopista urbana, pero su dimensión no refleja las necesidades reales de la ciudad. Por esta razón, el proyecto para la entrada del Malecón prevé un estrechamiento de la sección. En la parte del paseo marítimo que toca Dragones, el Malecón tiene seis carriles. El proyecto tiene como objetivo llevarlos a dos carriles en cada dirección, redimensionándolos adecua-
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pista ciclabile. La pista ciclabile è progettata sempre mantenendo lo spazi per il doppio scorrimento e per l’inserimento di un cordolo in cemento di protezione, necessario date le alte velocità che si raggiungono nella parte carrabile della strada. Questa modifica del Malecón rientra, come gli altri interventi sulla mobilità , in un progetto di pianificazione a scala maggiore. In questo modo i suoi 8 km di sviluppo saranno un’unica pista ciclabile che connetterà tutti gli altri sistemi e ne incrementerà il reale utilizzo rendendo pratico e sicuro lo spostamento in biciletta. La parte ciclabile è situata dal lato edificato della strada in modo da limitare gli attraversamenti pericolosi e da agevolare le svolte verso l’interno del quartiere.
damente para poder obtener el espacio para insertar un carril para bicicletas. La bicisenda está diseñada manteniendo los espacios de carriles a doble sentido y para la inserción de un bordillo protector de cemento, necesario debido a las altas velocidades que se alcanzan en el camino de entrada de la carretera. La bicisenda en el Malecón, al igual que las otras medidas de movilidad, forma parte de un proyecto de planificación a mayor escala. De esta forma, sus 8 km de desarrollo formarán una única ciclovía que se conectará con todos los demás sistemas e incrementará su uso real, haciendo que sea práctico y seguro moverse en una bicicleta. La ciclovía está ubicada al costado de la avenida para limitar los cruces peligrosos y facilitar los giros dentro al barrio.
In corrispondenza dell’incrocio con Perseverancia viene inserito un dosso artificiale che collega le altezze dei due marciapiedi e mette in sicurezza l’attraversamento. Il dosso è pensato molto largo per sottoline-
En la intersección con Perseverancia se inserta una lomada artificial que conecta las alturas de las dos aceras y asegura el cruce. Se propone una mayor anchura de la lomada para enfatizar la entrada a la 165
are l’ingresso alla Calle Parque e crearne il naturale proseguo fino al mare. Al marciapiede del lato oceano viene solo fatta una manutenzione ordinaria per ripristinare i tratti di pavimentazione scrostati dall’acqua del mare. Il resto non subisce interventi perché si è verificato che già ora il Malecón funziona come punto attrattivo e di incontro e non si vuole modificare questa dinamica propria della città e dei suoi cittadini con un progetto esterno.
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Calle Parque y crear la continuación natural del mar. En la acera del lado del océano se lleva a cabo un mantenimiento ordinario para restaurar los tramos pavimentados dañados por el agua de mar. El resto del tramo no se ve afectado porque se ha verificado que el Malecón ya funciona como un punto de encuentro atractivo y no se quiere cambiar esta dinámica entre la ciudad y sus ciudadanos con un proyecto externo.
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5.4
FASE 4
tempistiche: 24 mesi obiettivi: Attivare D2 e inserire funzioni nei V3 giĂ recuperati
calle Neptuno
calle Concordia
calle Virtudes
S2
S3
S3
D
F V3
calle Perseveracia S3
V3
E A
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
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Elementi urbani
Interventi FASE 4
Interventi fasi precendenti
calle Animas S3
C
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S2
S1
G H
D2
D2
D2
I
G1
B
0
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5
10
20
LOTTO G e H Cod. 020 - 021
In questa quarta Fase si prosegue con gli interventi già previsti nelle fasi precedenti. Infatti la distribuzione degli interventi secondo fasi d’azione non è da vedersi come struttura rigida ma è uno strumento per facilitare la pianificazione temporale degli interventi. Per Perseverancia, nello specifico, in questa Fase si continua a lavorare sui lotti della categoria D2 che necessitano di tempi d’azione lunghi, dovuti anche alla demolizione delle diverse preesistenze. I lotti G e H sono due edifici a più piani che si specchiano uno di fronte all’altro. Essendo ad angolo tra Perseverancia e 170
En esta cuarta fase se continúa con las intervenciones ya previstas en las fases anteriores. De hecho, la distribución de las intervenciones en las fases de acción no debe considerarse como una estructura rígida, sino como una herramienta para facilitar la planificación temporal de las intervenciones. En la calle Perseverancia específicamente, en esta fase se continua trabajando en lotes de categoría D2 que requieren largos tiempos de acción debido a la demolición de varias preexistencias. Los lotes G y H son dos edificios de varios pisos que se encuentran uno frente al
San Lazaro sono vittime di tutte le intemperie causate dalla vicinanza al mare, tra cui salsedine, infiltrazioni e venti forti. Il loro altissimo stato di degrado non permette una visione di recupero per gli immobili che si ritrovano strutturalmente compromessi. Per cui, a seguito della demolizione, si pianifica un intervento di recupero dell’area tenendo conto di questi fattori logistici. Non si costruisce nessuna struttura fissa in muratura ma viene lasciato uno spazio aperto capace di ospitare funzioni diverse e che sottolinea il vero e proprio ingresso alla Calle Parque di Perseverancia. I marciapiedi vengono allargati lasciando lo spazio per una sola corsia centrale per i mezzi di emergenza. Nei due lotti laterali vengono inseriti giochi per bambini, che non sono presenti in nessuna zona del quartiere, e una fermata dell’autobus protetta e ben evidenziata anche dalla segnaletica orizzontale su strada.
otro. Al estar en la esquina entre Perseverancia y San Lázaro, son víctimas de las inclemencias del mal tiempo causadas por la proximidad al mar, que incluye salinidad, infiltraciones y fuertes vientos. Su alto estado de descomposición no permite la posibilidad de recuperación de estos edificios que están estructuralmente comprometidos. Por lo tanto, después de la demolición, se planifica una recuperación del área teniendo en cuenta estos factores logísticos. No se construyen estructuras de mampostería fija, sino que se deja un espacio abierto para acomodar diferentes funciones y destaca la verdadera entrada a la Calle Parque de Perseverancia. Las aceras se ensanchan dejando el espacio para un solo carril central para vehículos de emergencia. En los dos lotes laterales se insertan juegos para niños, que no están presentes en ningún área del barrio, y una parada de autobús protegida y bien marcada por señales viales. El lote en el que está presente la parada 171
Il lotto in cui è presente la fermata è fornito di uno spazio attrezzato per il posizionamento di un chiosco-bar che può essere dato in gestione a privati. In questo modo si crea una zona di pausa affacciata sulla trafficata strada di San Lazaro senza inserire funzioni troppo rigide, lasciando la possibilità allo spazio di crescere o modificarsi a seconda degli sviluppi di questa arteria importante.
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prevé de un espacio equipado para la colocación de un kiosco-bar que puede ser alquilado a particulares. De esta forma, se crea una zona de descanso en frente a la transitada calle San Lázaro sin insertar funciones demasiado rígidas; dejando la posibilidad de crecer o cambiar según los desarrollos de esta importante arteria.
Cod. 021 173
EDIFICIO E Cod. 136
1
0
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1
SCULTURA 290 mq
0
GALLERIA e amministrazione 290 mq
piano: sala polivalente servizi spazi distributivi piano: hall di ingresso laboratorio piante e fiori servizi spazi distributivi (comprendenti un vano ascensore)
Al piano terra è posizionato anche un magazzino in cui ritirare oggetti o sementi necessari per il mantenimento dello spazio esterno.
El edificio E pertenece a la categoría V3 al ser un espacio vacío en un edificio no patrimonial. Su parte posterior orientada hacia el interior del lote A, reactivada en la Fase 1 como huerta, y su pequeño tamaño la hacen perfecta como lugar para actividades interiores relacionadas con la agricultura urbana. Respetando la idea de desarrollar el jardín siguiendo una vocación social, se considera necesario dedicar la planta baja del edificio a un laboratorio de plantas y flores. En la planta baja se coloca un deposito para contener herramientas o semillas necesarios para el mantenimiento del espacio exterior.
Da questa fase in poi la gestione di entrambi gli spazi potrebbe essere lasciata ad un gruppo di volontari del quartiere che ne gestirebbero in prima persona l’apertura, la chiusura e la manutenzione.
A partir de esta fase, la gestión de ambos espacios podría dejarse en manos de un grupo de voluntarios del barrio que administraría personalmente la apertura, el cierre y el mantenimiento.
Al piano superiore si è pensata una sala polivalente che possa essere a servizio della comunità secondo gli usi che si riterranno più consoni. Entrambi i piani sono forniti di servizi igienici ed è presente un ascensore.
En el piso superior se propone una sala de multiuso que puede ser utilizada por la comunidad según los usos que se consideren más apropiados. Ambas plantas cuentan con servicios higiénicos y un ascensor.
L’edificio E rientra nella categoria V3 in quanto spazio vuoto e edificio non patrimoniale. Il suo affaccio sul retro all’interno del lotto A, riqualificato nella Fase 1 come orto-giardino, e le dimensioni ridotte lo rendono perfetto come sede per le attività al chiuso collegate all’agricoltura urbana. In linea con l’idea di sviluppare l’orto seguendo una vocazione sociale si ritiene necessario dedicare il piano terra dell’edifico ad un laboratorio di piante e fiori.
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EDIFICIO D Cod. 072
3
FOTOGRAFIA 290 mq
3
2
176
piano: 2 sale utilizzabili come set fotografico 2 camere oscure 2 aule per le lezioni (20 studenti ciascuna) servizi spazi distributivi piano: 2 aule per le lezioni (20 studenti ciascuna) 1 aula per il disegno dal vero 2 aule con tavoli da disegno tecnico servizi spazi distributivi
2
DISEGNO 290 mq
1
SCULTURA 290 mq
0
GALLERIA e amministrazione 290 mq
1
0
piano: spazio forno ad alte temperature (per ceramica) aula scultura deposito materiali servizi spazi distributivi piano: spazi ammistrativi per la scuola spazi esposizione fissa spazi esposizione temporanea (utilizzabile anche come negozio) servizi spazi distributivi
L’arte è per la città de l’Avana e per gli habaneri una componente culturale fondamentale. Sono molte le piccole realtà e i piccoli atelier che si stanno aprendo negli ultimi anni in città. La maggior parte di questi sono sviluppati attorno all’orbita della città vecchia dove il traffico di turisti permette entrate economiche più consistenti. L’edificio D sorge in un incrocio strategico in cui già adesso è presente un piccolo atelier. L’idea della scuola delle arti nasce proprio dalla volontà di creare uno spazio in cui sviluppare i diversi istinti creativi avendo anche la possibilità di metterli direttamente in mostra e, nel migliore dei casi, vendere delle opere. All’avvio della quarta fase il lotto D avrà già lavorato come galleria d’arte e spazio espositivo creando già un precedente artistico nell’area. Il piano terra della nuova scuola manterrà una parte dedicata alle funzioni già in uso lasciando però spazio ai locali per l’amministrazione della scuola e la distribuzione. Ognuno dei piani superiori è dedicato ad una rappresentazione artistica differente. Al primo piano troviamo la scultura, posizionata qui per la vicinanza all’ingresso e la comodità nello spostamento dei materiali più pesanti. Il piano successivo è per il disegno e la pittura, mentre l’ultimo piano è dedicato alla fotografia. La gestione della scuola è lasciata in mano al collettivo artistico che, negli anni precedenti, si è occupato della fondazione e gestione della galleria.
El arte es para la ciudad de La Habana y para los habaneros una componente cultural fundamental. Hay muchas pequeñas empresas y pequeños talleres que se han inaugurado en la ciudad en los últimos años. La mayoría de estos se encuentran alrededor de la órbita de la ciudad vieja donde el tráfico de turistas permite un ingreso económico superior. El edificio D se encuentra en una intersección estratégica en la que ya hay un pequeño taller. La idea de la escuela de las artes nace del deseo de crear un espacio en el que se pueda desarrollar los diferentes instintos creativos, también tener la oportunidad de ponerlos directamente en vitrina y, en el mejor de los casos, vender las obras. Al comienzo de la cuarta fase, el lote D ya se habrá utilizado como galería de arte y espacio de exhibición, creando un historial artístico en el área. La planta baja de la nueva escuela mantendrá una parte dedicada a las funciones que ya están en uso pero dejando espacio a las instalaciones para la administración de la escuela y distribución interna del edificio. Cada uno de los pisos superiores está dedicado a un ámbito artístico diferente. En el primer piso se encuentra la escultura, posicionada aquí por la proximidad a la entrada y la facilidad para mover materiales más pesados. El siguiente piso es para el dibujo y la pintura, mientras que el último piso está dedicado a la fotografía. La gestión de la escuela queda en manos del colectivo artístico que, en las fases anteriores, se encargó de la fundación y gestión de la galería.
177
5.5
FASE 5
tempistiche: 24+ mesi obiettivi: Inserire funzioni nei lotti D2 giĂ recuperati, intervenire sugli edifici patrimonio
calle Neptuno
calle Concordia
calle Virtudes
S2
S3
S3
F
D calle Perseveracia S3
E
A
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
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Elementi urbani
Interventi FASE 5
Interventi fasi precendenti
calle Animas S3
C
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S2
S0
G H
I
K G1
B
0
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5
10
20
LOTTO I AREA FESTA e MUSICA AREA FIESTA y MUSICA Cod. 019
L’ultima Fase di progetto potrebbe subire ritardi nel passaggio tra il progetto esecutivo e la sua effettiva realizzazione perché i fondi richiesti sono maggiori. Il restauro degli edifici patrimoniali necessità di tempistiche più lunghe, per questo non viene definito un lasso di tempo specifico. In questa Fase si agisce sugli edifici patrimonio con un restauro che ne permetta il riutilizzo degli spazi a servizio della comunità. Inoltre si continua con il recupero dei lotti che appartengono alla categoria D2. Per quel che riguarda Perseverancia si procede con la riqualificazione del lotto I 180
La última fase del proyecto podría demorarse en la transición entre el proyecto ejecutivo y su implementación real porque los fondos requeridos son mayores. La restauración de los edificios requiere de mayor tiempo, por lo que no se define un marco de tiempo específico. En esta fase se actúa en edificios patrimoniales con una restauración que permita la reutilización de los espacios al servicio de la comunidad. Además, se continúa con la recuperación de los lotes pertenecientes a la categoría D2. En cuanto a Perseverancia, se inicia la regeneración del lote I ubicado en el últ-
situato nell’ultimo tratto della via prima dell’affaccio sull’oceano. Questo lotto, compreso tra San Lazaro e Malecón, viene inserito nel contesto progettuale dei lotti G e H della fase precedente. Per cui la zona viene fornita di una fermata dell’autobus e di un corrispondente attraversamento pedonale lungo San Lazaro.
imo tramo de la calle antes de alcanzar la costa. Este lote, ubicado entre San Lázaro y Malecón, está incluido en el contexto de proyecto de los lotes G y H de la fase anterior. Por lo tanto, el área cuenta con una parada de autobús y un correspondiente cruce peatonal a lo largo de San Lázaro.
Tutto il tratto di strada dell’ultima manzana di Perseverancia viene rialzato a livello dei marciapiedi per creare un’unica area pedonale che possa essere sfruttata per le diverse manifestazioni che solitamente hanno luogo nei pochi spazi liberi lungo il Malecón. Infatti la zona corrispondente al tracciato della strada verrà lasciata libera da ogni ingombro per poter essere occupata dagli stand a servizio delle feste di quartiere o da tavolini e sedie.
Todo el tramo de la última manzana de la calle Perseverancia se eleva a nivel de la acera para crear una única zona peatonal que pueda ser utilizada para diversos eventos que normalmente tienen lugar en los pocos espacios libres a lo largo del Malecón. De hecho, el área correspondiente al trazado de la calle se despeja para ´poder ser ocupada por stands y puestos para fiestas de barrio o por mesas y sillas multiuso. A lo largo de todo el muro perimetral despejado con la demolición del edificio, se coloca una banco de hormigón al servicio de las personas que esperan el autobús en las nuevas paradas y para los clientes del nuevo bar que se colocado en el interior
Lungo tutta la parete perimetrale che viene liberata dalle demolizione dell’edificio I viene posizionata una panca di cemento a servizio delle persone che attendono il bus alla nuova fermata e per i
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clienti del nuovo bar che sorgerà nell’adiacente edificio patrimoniale. A servizio del bar, e non solo, sono progettati anche tavoli e sedie ancorati al terreno della stessa tipologia di arredo che già si era utilizzata nelle fasi precedenti. Al posto delle alberature posizionate lungo l’asse di Perseverancia vengono utilizzate le palme, unica tipologia resistente alle infiltrazioni dell’acqua e adatte alle esigenze di progetto. Il lotto B, quello più vicino al Malecón, aveva subito un intervento di riappropriazione dell’area già nella fase 1 quando si era intervenuto sui lotti di categoria V1. In queste ultime fasi viene inserito nel gruppo di funzioni dell’area. Il limitato spazio del lotto viene occupato da un piccolo palco (h: 50 cm) per spettacoli e concerti e da una tribuna. La tribuna in cemento fornisce una seduta sia verso il palco che, in forma ridotta, verso l’oceano. In più viene utilizzata come 182
del edificio patrimonial adyacente. Al servicio del bar, y no solo, también se diseñaron mesas y sillas ancladas al suelo del mismo tipo de mobiliario que ya se había utilizado en las fases anteriores. En lugar de los árboles frondosos colocados a lo largo del eje de Perseverancia, en este tramo se utilizan las palmeras, el único tipo resistente a la infiltración de agua y adecuado para las necesidades del proyecto. En lote B, el más cercano al Malecón, se habían hecho intervenciones estaba en la fase 1 cuando se había intervenido en lotes de la categoría V1. En estas últimas fases, se complementa con en el grupo de funciones de la nueva área diseñada. El espacio limitado del lote está ocupado por un pequeño escenario (h: 50 cm) para espectáculos y conciertos y por una tribuna. La tribuna de hormigón proporciona un asiento tanto hacia el escenario como, en una forma reducida, hacia la costa. Además, se utiliza como maceta
Sezione Lotto B
vaso in cui piantare le palme che, grazie alla sua altezza di 1.5 m, restano protette anche da eventuali infiltrazione severe.
para plantar las palmas que, gracias a su altura de 1,5 m, también están protegidas contra la infiltración severa.
Tutta la zona diventa così un ingresso alla Calle Parque di Perseverancia con affaccio diretto sul Malecón e con una forte vocazione musicale. Per questo motivo nell’edificio patrimonio viene inserita una scuola di produzione musicale e video.
Toda la zona se convierte así en una entrada a la Calle Parque de Perseverancia con vistas directas al Malecón y con una fuerte vocación musical. Por esta razón, se propone una escuela de producción de música y video en el edificio patrimonial.
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EDIFICIO K Cod. 006
2
STUDIO DI REGISTRAZIONE 250 mq
2
1
piano: aula computer (20 studenti) 2 sale registrazione deposito materiali servizi spazi distributivi piano: 2 sale prove 2 aule per le lezioni (20 studenti ciascuna) sala conferenze (60 posti) servizi spazi distributivi
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0
1
SALA PROVE e amministrazione 250 mq
0
BAR/RISTORAZIONE 250 mq
piano: locale bar e piccola ristorazione spazio palco per esibizioni servizi spazi distributivi
L’edificio K, essendo affacciato sul Malecón, rientra già in un piano pilota del Plan Maestro de l’Avana per la rigenerazione del patrimonio architettonico del Malecón1. Il piano in questione però non specifica le funzioni che verranno inserite nell’edificio e nemmeno le tempistiche in cui questo verrà restaurato. Vengono elencate solo le funzioni a cui dedicare i vari piani degli immobili. Per l’edificio K il piano propone una funzione culturale sia per il piano terra che per quelli superiori. Volendo rispettare le normative già esistenti e restando in linea con il progetto dell’intorno viene dedicato l’edificio ad una scuola di produzione musicale e agli ambienti ad essa legati.
El Edificio K, con vista al Malecón, ya forma parte de un plan piloto del Plan Maestro de La Habana para la regeneración del patrimonio arquitectónico del Malecón. El plan en cuestión, sin embargo, no especifica las funciones que se deben incluir en el edificio e incluso el momento en que se restaurará. El plan solo enumera las funciones a las que están dedicados las distintas plantas del inmueble. Para el edificio K, el plan propone una función cultural tanto para la planta baja como para las plantas superiores. Con la intención de cumplir las regulaciones existentes y respetando el contexto, el proyecto del edificio propone una escuela de producción de músical y actividades afines.
Negli ultimi anni la città dell’Avana, e soprattutto Centro Habana, è stata scelta sempre più spesso come location per video musicali da cantanti di fama internazionale. Questo ha incrementato il numero di persone che lavorano nella produzione musicale.
En los últimos años la ciudad de La Habana, y especialmente Centro Habana, ha sido elegida cada vez más como escenario para videos musicales de cantantes de renombre internacional. Esto ha aumentado el número de personas que trabajan en la producción de música.
Nella cultura cubana la musica ha sempre avuto un ruolo centrale ed esistono già diverse scuole di alto livello nell’ambiente cittadino che si approcciano alla materia in diverse forme.
En la cultura cubana, la música siempre ha desempeñado un papel central y ya hay varias escuelas de alto nivel en el entorno de la ciudad que abordan el tema en diferentes formas.
Per questo motivo la scuola di musica dell’edificio K concentrerà il suo insegnamento sull’editing e il montaggio video.
Esta es la razón por la cual la Escuela de Música del edificio K se enfocará en producción y edición de video.
1
Plan Maestro de la Oficina del Historiador de la Ciudad La Habana, El Malecón Tradicional. Plan Especial de Rehabilitación Integra. Regulaciones Urbanisticasl, Ediciones Boloña, 2014, L’Avana, Cuba
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Il piano terra della scuola viene utilizzato come bar e ristorante a sfondo musicale. L’affaccio sul Malecón e sulle nuove aree riprogettate di Perseverancia rendono lo spazio perfetto per questa funzione che aiuterebbe anche a finanziare la scuola dei piani superiori. Nel locale verrà predisposto un piccolo palco attrezzato per serate di musica, tenendo in conto che anche il lotto B adiacente presenta la stessa struttura ma all’aperto. Il primo piano dedicherà un’area agli spazi amministrativi e ad un’aula conferenze per una capienza di 60 posti. In più avrà aule per le lezioni e sale prove. Il piano superiore è dedicato alla vera e propria produzione di musica e video con aule computer, sale registrazione e depositi per i materiali. L’edificio patrimoniale in questo modo diventa una nuova polarità per l’intorno e genera ingressi che ne aiutano la manutenzione.
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La planta baja de la escuela se presenta un bar y restaurante con un motivo musical. La fachada sobre el Malecón y las nuevas áreas rediseñadas de la Calle Parque Perseverancia crean el espacio perfecto para esta función que también ayudaría a financiar la escuela en los pisos superiores. En la planta baja se preparará un pequeño escenario equipado para las noches de música, teniendo en cuenta que el lote B adyacente tiene la misma disposición pero al aire libre. En el primer piso se dedicará un área a los espacios administrativos y a una sala de conferencias con capacidad para 60 personas. Además, tendrá aulas para clases y salas de ensayo. La planta superior está dedicada a la producción real de música y video con salas de computadoras, salas de grabación y depósito de materiales. De esta forma, el edificio patrimonial se convierte en una nueva polaridad para el entorno y genera insumos que ayudan a su mantenimiento.
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CONCLUSIONI
190
CONCLUSIONI CONCLUSION
La rigenerazione urbana e il disegno dello spazio sono strumenti fondamentali per lo sviluppo socioeconomico dei centri storici degradati. Dall’analisi è emerso che per Centro Habana questo processo può cominciare proprio dal patrimonio materiale e immateriale presente, sempre tenendo conto della realtà amministrativa in cui si trova. DESDE ADENTRO propone una strategia di rigenerazione attraverso la creazione di spazi pubblici di qualità, attivando un processo di riappropriazione dei lotti vuoti o degradati.
La regeneración urbana y el diseño del espacio son instrumentos fundamentales para el desarrollo socioeconómico de los centros históricos degradados. Del análisis surge que en Centro Habana este proceso puede comenzar precisamente a partir del patrimonio material e inmaterial presente, teniendo en cuenta la realidad administrativa en la que se encuentra. DESDE ADENTRO propone una estrategia de regeneración a través de la creación de espacios públicos de calidad, activando un proceso de reapropiación de lotes baldíos o degradados.
191
In alcuni punti del procedimento analitico si è ricorsi a conclusioni di ragionamento che andrebbero verificate e supportate da dati più specifici, che non è stato possibile conseguire per dinamiche interne alla burocrazia del paese. Da un lato, si è appurato comunque che la partecipazione alla vita del quartiere da parte della popolazione è un elemento forte su cui si può fare affidamento per lo sviluppo del processo progettuale. Dall’altro, è evidente che l’avvio di un processo di rigenerazione necessita di una forte volontà politica, presupposto che rimane particolarmente astratto date le condizioni di priorità dell’attuale amministrazione. Su queste premesse è stato impostato un progetto che non ha la pretesa di risolvere tutte le problematiche di un comparto cittadino complesso come Centro Habana, ma che vuole porre le basi per un ripensamento strategico delle sue dinamiche urbane. La strategia progettuale e l’abaco sono strumenti sviluppati partendo da realtà e processi già esistenti, anche se alle volte in forma ridotta e poco organizzata, sul territorio cubano. Rielaborati e coordinati sono ora una base concreta per i progetti futuri, che verranno pensati tenendo conto dei nuovi contesti politici e sociali dell’isola oggi in mutamento. In questa prospettiva, l’elaborazione progettuale alla scala di quartiere si configura come un’ipotesi processuale. Una sorta di modello attuativo che, se realizzato, porterebbe la percentuale di verde pubblico dal valore attuale dello 0% a quello del 5%. Aumenterebbe sensibilmente anche il numero degli spazi con funzioni socio culturali, unendo le 3 unità dello stato di fatto con le 43 inserite dal progetto. 192
En algunos puntos del procedimiento analítico se ha recurrido a conclusiones basadas en experiencias propias que deben ser revisados y apoyadas con datos más específicos. Estos casos se presentan cuando no fuera posible consultar por ser ajenos a las dinámicas internas del país. Por un lado, se ha comprobado que la participación de la población en la vida del barrio es un elemento fuerte en el que se puede confiar para el desarrollo del proceso de proyecto. Por otra parte, es evidente que el inicio de un proceso de regeneración necesita una fuerte voluntad política, idea que permanece particularmente abstracta dadas las prioridades de la administración actual. Con estas premisas se ha establecido un proyecto que no pretende resolver todos los problemas de un sector de la ciudad tan complejo como Centro Habana, pero que sienta las bases para un replanteamiento estratégico de sus dinámicas urbanas. La estrategia de proyecto y el atlas son herramientas que se han desarrollado a partir de la realidad y los procesos ya existentes; aunque en manera reducida y poco organizada, en el territorio cubano. Esta información reorganizada y coordinada, ahora forma la base concreta para futuros proyectos; que serán diseñados teniendo en cuenta los nuevos contextos políticos y sociales de la isla, por ahora variables. En esta prospectiva, la elaboración de un proyecto en escala de barrio se configura como una hipótesis procesal. Un tipo de modelo de acción que, si realizado, portaría la porcentual de verde público del valor actual del 0% al 5%. Aumentaría sensiblemente también el número de los espacios con funciones socio cultural, uniendo las 3 unidades de estado de hecho con las 43 insertadas por el proyecto.
Resta ferma, tuttavia, la convinzione che per rigenerare Centro Habana si debba partire da interventi pubblici puntuali, inseriti in una rete di strategia più ampia. Inoltre, dovrebbe rimanere al centro del processo l’idea di porre i residenti come corresponsabili del suo corretto funzionamento. L’attaccamento degli habaneri al quartiere di residenza è un elemento da tenere in considerazione per qualsiasi progetto urbano che voglia dimostrarsi efficace, sia nel breve che nel lungo periodo.
Queda fija, sin embargo, la convicción de que para regenerar Centro Habana se debe empezar a través de intervenciones públicas puntuales, insertadas en una red de estrategia más amplia. Se espera además que permanezca al centro del proceso la idea de poner a los residentes como co-responsables de su correcto funcionamiento. El arraigo de los habaneros por su barrio es un factor a tener en cuenta para la implementación eficaz y eficiente de cualquier proyecto urbano, tanto a corto como a largo plazo.
193
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ALLEGATI
ALLEGATO A ABACO DEI VUOTI E DELLE STRADE
S1
S3 173
S3
174
001 002
175
012 013
S3
176
006
005
004
003
011
S3
016
014
019 018 020
015 017
033 034
035
036 037 038
123
044 042
041
045
043
050
049
124
1
133
125
134 054
126 127 128 129
053 055
130
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063
058 059 060
064
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S1
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S0
007
162
010 008 022
009 024 025 026
030 031 032
S2
028 029
027
163
023
021
140
141 142
S3 182
146
040
S3
039
164
138 147 048
046 047
S3
148
149
052
051
150
S3
165
166
151
135 136 057
S3
056
139
167
152
076
73
074
S2
075
168 153 155
143
084
086 085
087
154
088 089
S3
090
169
097
105
098 137
106
S3
099
170
100 144
156 157 158
145 107
109 108
S3 171
159
119
160 120
161 121 122
V1
D1
001
002
Cod: 001
Cod: 002
Indirizzo: Malecón S/N esq. Belascoaín Metri quadri: 1348 Piani: /
Indirizzo: Malecón 671-673, entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 294 Piani: /
D2
V1
004
003 011 Cod: 003
Cod: 004
Indirizzo: Malecón 655, entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 215 Piani: 3
Indirizzo: Malecón 601 esquina Escobar Metri quadri: 256 Piani: /
D2
G2
006
005
Cod: 005
Cod: 006
Indirizzo: Malecón 561, entre Escobar y Lealtad Metri quadri: 285 Piani: 1
Indirizzo: Malecón 501 esquina Perseverancia Metri quadri: 314 Piani: 4
206
V1
V1
007
008
Cod: 007
Cod: 008
Indirizzo: Malecón S/N esquina Perseverancia Metri quadri: 113 Piani: /
Indirizzo:Malecón S/N esquina Campanario Metri quadri: 261 Piani: /
D2
V1
010 009 025 Cod: 009
Cod: 010
Indirizzo: Malecón 359 esquina Manrique Metri quadri: 233 Piani: 2
Indirizzo: Malecón esquina Galiano Metri quadri: 353 Piani: /
V2
D2
011
011
012
Cod: 011
Cod: 012
Indirizzo: San Lazaro 674, entre Belascoaín y Gervasio Metri quadri: 216 Piani: /
Indirizzo: San Lazaro S/N, entre Belascoaín y Gervasio Metri quadri: 146 Piani: / 207
V3
V1
013
014 Cod: 013
Cod: 014
Indirizzo: San Lazaro 656, entre BelascoaĂn y Gervasio Metri quadri: 251 Piani: 4
Indirizzo: San Lazaro 602 esquina Escobar Metri quadri: 97 Piani: /
V2
D2
015 016 Cod: 015
Cod: 016
Indirizzo: San Lazaro 571 esquina Escobar Metri quadri: 128 Piani: /
Indirizzo: San Lazaro 564 entre Escobar y Lealtad Metri quadri: 251 Piani: 2
V3
V1
014 018
017
Cod: 017
Cod: 018
Indirizzo: San Lazaro 565 entre Escobar y Lealtad Metri quadri: 134 Piani: 3
Indirizzo: San Lazaro S/N, entre Lealtad y Perseverancia Metri quadri: 473 Piani: /
208
D2
D2
019 020
Cod: 019
Cod: 020
Indirizzo: San Lazaro 502 esquina Perseverancia Metri quadri: 160 Piani: 1
Indirizzo: San Lazaro 501 esquina Perseverancia Metri quadri: 90 Piani: 4
D2
V1
021
022
Cod: 021
Cod: 022
Indirizzo: San Lazaro 467 esquina Perseverancia Metri quadri: 107 Piani: 4
Indirizzo: San Lazaro S/N esquina Campanario Metri quadri: 432 Piani: /
D2
V1
023 024 Cod: 023
Cod: 024
Indirizzo: San Lazaro 413 esquina Campanario Metri quadri: 413 Piani: 3
Indirizzo: San Lazaro S/N esquina Campanario Metri quadri: 449 Piani: / 209
D1
G1
026
025 Cod: 025
Cod: 026
Indirizzo: San Lazaro 410, entre Campanario y Manrique Metri quadri: 150 Piani: 2
Indirizzo: Manrique 6 entre Malecรณn y San Lazaro Metri quadri: 544 Piani: 8
D2
V2
025
028
027
Cod: 027
Cod: 028
Indirizzo: San Lazaro 364, entre Manrique y San Nicolas Metri quadri: 182 Piani: 2
Indirizzo: San Lazaro S/N, entre San Nicolas y Galiano Metri quadri: 458 Piani: /
D3
G3
030
029 Cod: 029
Cod: 030
Indirizzo: San Lazaro 320, entre Galiano y San Nicolas Metri quadri: 250 Piani: 3
Indirizzo: San Lazaro 316, entre Galiano y San Nicolas Metri quadri: 292 Piani: 2
210
G3
D1
031
028
032
Cod: 031
Cod: 032
Indirizzo: San Lazaro 314, entre Galiano y San Nicolas Metri quadri: 227 Piani: 6
Indirizzo: San Lazaro 308, entre Galiano y San Nicolas Metri quadri: 727 Piani: /
V1
D1
033 034
Cod: 033
Cod: 034
Indirizzo: Lagunas 386, entre BelascoaĂn y Gervasio Metri quadri: 122 Piani: 6
Indirizzo: Lagunas 367, entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 125 Piani: 2
D2
D1 033 035
036
Cod: 035
Cod: 036
Indirizzo: Lagunas 359, entre BelascoaĂn y Gervasio Metri quadri: 228 Piani: 1
Indirizzo: Lagunas 207, entre Lealtad y Perseverancia Metri quadri: 57 Piani: 1 211
D1
V2
037
038
Cod: 037
Cod: 038
Indirizzo: Lagunas 205, entre Lealtad y Perseverancia Metri quadri: 57 Piani: 1
Indirizzo: Lagunas S/N esquina Persevernacia Metri quadri: 525 Piani: /
V3
V2
039
040
Cod: 039
Cod: 040
Indirizzo: Lagunas 53 esquina San Nicolรกs| Metri quadri: 165 Piani: 2
Indirizzo: San Lazaro 314, entre Galiano y San Nicolas Metri quadri: 227 Piani: 6
D2
V2
042
041
Cod: 041
Cod: 042
Indirizzo: Animas 773, entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 2240 Piani: 2
Indirizzo: Animas 721 esquina Escobar Metri quadri: 361 Piani: /
212
V2
D2
043 044
Cod: 043
Cod: 044
Indirizzo: Animas S/N entra Gervasio y Escobar Metri quadri: 932 Piani: /
Indirizzo: Animas 668 esquina Escobar Metri quadri: 155 Piani: 1
V3
D2
036 037
045
046
Cod: 045
Cod: 046
Indirizzo:Animas 152 esquina Lealtad Metri quadri: 274 Piani: 2
Indirizzo: Animas 514, esquina Campanario Metri quadri: 68 Piani: 1
V3
V3
047
046
048
Cod: 047
Cod: 048
Indirizzo: Animas 504 esquina Manrique Metri quadri: 162 Piani: 2
Indirizzo: Animas 466 esquina Manrique Metri quadri: 88 Piani: 2 213
V1
V1
049
050
Cod: 049
Cod: 050
Indirizzo: Virtudes 677, entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 99 Piani: 1
Indirizzo: Virtudes S/N esquina Perseverancia Metri quadri: 235 Piani: /
V1
V1
052
051
Cod: 051
Cod: 052
Indirizzo: Virtudes 409 esquina Manrique Metri quadri: 218 Piani: 2
Indirizzo: Virtudes 359, entre Manrique y San Nicolas Metri quadri: 556 Piani: /
V2
D3
053
054 Cod: 053
Cod: 054
Indirizzo: Concordia 419, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 513 Piani: /
Indirizzo: Concordia 370 esquina Escobar Metri quadri: 128 Piani: 2
214
V2
V2
056
055
Cod: 055
Cod: 056
Indirizzo: Concordia 361, entre Escobar y Lealtad Metri quadri: 135 Piani: 1
Indirizzo: Concordia 157, entre Manrique y San Nicolas Metri quadri: 229 Piani: /
V3
V3
057
058
Cod: 057
Cod: 058
Indirizzo: Concordia 154 esquina San Nicolas Metri quadri: 78 Piani: 3
Indirizzo: Neptuno 673 entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 193 Piani: 2
V3
V3
059
060
Cod: 059
Cod: 060
Indirizzo: Neptuno 671 entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 188 Piani: 2
Indirizzo: Neptuno 667 entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 388 Piani: 2
077
215
V3
D1
061
062
Cod: 061
Cod: 062
Indirizzo: Neptuno 666 entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 472 Piani: 3
Indirizzo: Neptuno S/N esquina Gervasio Metri quadri: 684 Piani: /
V3
V2
063
064
Cod: 063
Cod: 064
Indirizzo: Neptuno 618, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 204 Piani: 3
Indirizzo: Neptuno 611, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 463 Piani: /
V1
G3
055
065 066
065
Cod: 065
Cod: 066
Indirizzo: Neptuno 614, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 242 Piani: /
Indirizzo: Neptuno 565, entre Escobar y Lealtad Metri quadri: 383 Piani: 3
216
G3
D2
068 067
Cod: 067
Cod: 068
Indirizzo: Neptuno 525, entre Lealtad y Perseverancia Metri quadri: 197 Piani: 2
Indirizzo: Neptuno 522, entre Lealtad y Perseverancia Metri quadri: 128 Piani: 1
D2
D1 070 069
Cod: 069
Cod: 070
Indirizzo: Neptuno S/N, entre Lealtad y Perseverancia Metri quadri: 158 Piani: 1
Indirizzo: Neptuno 520, entre Lealtad y Perseverancia Metri quadri: 192 Piani: /
G2
V3
072 071
Cod: 071
Cod: 072
Indirizzo:Neptuno 523, entre Lealtad y Perseverancia Metri quadri: 226 Piani: 5
Indirizzo: Neptuno 516, esquina Perseverancia Metri quadri: 312 Piani: 4 217
V2
G1
073
074
Cod: 073
Cod: 074
Indirizzo: Neptuno 511, entre Perseverancia y Campanario Metri quadri: 238 Piani: /
Indirizzo: Neptuno 507, entre Perseverancia y Campanario Metri quadri: 408 Piani: 2
D1
V3
074
075
076 Cod: 075
Cod: 076
Indirizzo: Neptuno 461, esquina Campanario Metri quadri: 178 Piani: 1
Indirizzo: Neptuno 456, entre Campanario y Manrique Metri quadri: 297 Piani: 1
D3
V1
077 078 Cod: 077
Cod: 078
Indirizzo: San Miguel 579 esquina Belascoain Metri quadri: 577 Piani: 4
Indirizzo: San Miguel 570, entre Belascoain y Gervasio Metri quadri: 170 Piani: /
218
V1
D1
080
079
Cod: 079
Cod: 080
Indirizzo: San Miguel 525, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 187 Piani: /
Indirizzo: San Miguel 508, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 248 Piani: 1
G2
G2
081
081
082
Cod: 081
Cod: 082
Indirizzo: San Miguel 505, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 479 Piani: 6
Indirizzo: San Miguel 508, entre Escobar y Lealtad Metri quadri: 534 Piani: 4
D1
D1
083
084
Cod: 083
Cod: 084
Indirizzo: San Miguel 418, entre Lealtad y Campanario Metri quadri: 344 Piani: /
Indirizzo: San Miguel 410, entre Lealtad y Campanario Metri quadri: 538 Piani: 6 219
V3
D3
086
085
Cod: 085
Cod: 086
Indirizzo: San Miguel 321, esquina Manrique Metri quadri: 98 Piani: 2
Indirizzo: San Miguel 318, esquina Manrique Metri quadri: 283 Piani: 2
V1
D1
088
087
Cod: 087
Cod: 088
Indirizzo: San Miguel 308, entre Manrique y San Nicolas Metri quadri: 369 Piani: /
Indirizzo: San Miguel 264, entre San Nicolas y Galiano Metri quadri: 120 Piani: /
V1
V3
090
089 Cod: 089
Cod: 090
Indirizzo: San Miguel 261, entre San Nicolas y Galiano Metri quadri: 362 Piani: /
Indirizzo: San Miguel 259, entre San Nicolas y Galiano Metri quadri: 390 Piani: 3
220
G3
V3 077
092 091 Cod: 091
Cod: 092
Indirizzo: San Rafael 614, entre Gervasio y Belascoain Metri quadri: 364 Piani: 4
Indirizzo: San Rafael 609, entre Gervasio y Belascoain Metri quadri: 144 Piani: 6
V3
D2
093 094
Cod: 093
Cod: 094
Indirizzo: San Rafael 601, esquina Gervasio Metri quadri: 170 Piani: 3
Indirizzo: San Rafael 518, esquina Escobar Metri quadri: 331 Piani: 1
G1
D3
095
096
Cod: 095
Cod: 096
Indirizzo: San Rafael 475, entre Campanario y Lealtad Metri quadri: 270 Piani: 2
Indirizzo: San Rafael 462, entre Campanario y Lealtad Metri quadri: 163 Piani: 2 221
V3
V3
098
097
Cod: 097
Cod: 098
Indirizzo: San Rafael 314, entre Campanario y Lealtad Metri quadri: 90 Piani: 2
Indirizzo: San Rafael 401, esquia Manrique Metri quadri: 173 Piani: 2
V3
G3 100 099
144
Cod: 099
Cod: 100
Indirizzo: San Rafael 361-367, esquia Manrique Metri quadri: 390 Piani: 4
Indirizzo: San Rafael 309, esquia Rayo Metri quadri: 575 Piani: 6
D1
V2
101
110 Cod: 101
Cod: 102
Indirizzo: San Martin 625, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 170 Piani: /
Indirizzo: San Martin 621, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 170 Piani: /
222
D2
D2
103 068
114 Cod: 103
Cod: 104
Indirizzo: San Martin 451, esquina Escobar Metri quadri: 393 Piani: 2
Indirizzo: San Martin 518, entre Lealtad y Campanario Metri quadri: 295 Piani: 1
V2
V2
096
097
105
106
Cod: 105
Cod: 106
Indirizzo: San Martin s/n, esquina Campanario Metri quadri: 571 Piani: /
Indirizzo: San Martin s/n, entre Manrique y Campanario Metri quadri: 328 Piani: /
V3
G3
107
108
Cod: 107
Cod: 108
Indirizzo: San Martin 410, esquina San Nicolas Metri quadri: 177 Piani: 2
Indirizzo: San Martin 401, esquina San Nicolas Metri quadri: 150 Piani: 4 223
V2
V2
144 110 109 Cod: 109
Cod: 110
Indirizzo: San Martin s/n, esquina Rayo Metri quadri: 566 Piani: /
Indirizzo: Zanja 372, entre Gervasio y Belascoain Metri quadri: 714 Piani: 1
G2
V2
112 111
Cod: 111
Cod: 112
Indirizzo: Zanja 372, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 363 Piani: 3
Indirizzo: Zanja s/n, entre Gervasio y Escobar Metri quadri: 550 Piani: /
D1
V2
112
113 Cod: 113
Cod: 114
Indirizzo: Zanja 360, entre Escobar y Gervasio Metri quadri: 435 Piani: 1
Indirizzo: Zanja s/n, esquina
224
Metri quadri: 368 Piani: /
G1
V1 115 116
115 114 Cod: 115
Cod: 116
Indirizzo: Zanja 310, entre Lealtad y Escobar Metri quadri: 704 Piani: 2
Indirizzo: Zanja s/n, esquina Lealtad
V2
V2
Metri quadri: 670 Piani: /
115 117
116
Cod: 117
Cod: 118
Indirizzo: Zanja s/n, entre Lealtad y Campanario Metri quadri: 725 Piani: /
Indirizzo: Zanja s/n, entre Lealtad y Campanario Metri quadri: 335 Piani: /
V1
109
118
V3
109
119
120
Cod: 119
Cod: 120
Indirizzo: Zanja 120, esquina San Nicolas Metri quadri: 269 Piani: /
Indirizzo: Zanja 107, entre Rayo y San Nicolas Metri quadri: 143 Piani: 3 225
D2
D2
121 122
Cod: 121
Cod: 122
Indirizzo: Zanja 61, entre Rayo y Galiano Metri quadri: 203 Piani: 3
Indirizzo: Zanja 55, entre Rayo y Galiano Metri quadri: 307 Piani: 3
D1
D1 124 123
Cod: 123
Cod: 124
Indirizzo: Belascoain 77, entre Animas y Lagunas Metri quadri: 436 Piani: 4
Indirizzo: Belascoain 156, entre Concordia y Virtudes Metri quadri: 3253 Piani: /
G1
D1
125
126
Cod: 125
Cod: 126
Indirizzo: Belascoain 159, entre Concordia y Virtudes Metri quadri: 515 Piani: 3
059 Indirizzo: Belascoain s/n, entre058 Concordia y Neptuno Metri quadri: 130 Piani: /
226
D1
D1
127
128
058
058
Cod: 127
Cod: 128
Indirizzo: Belascoain 206, entre Neptuno y Concordia Metri quadri: 417 Piani: /
Indirizzo: Belascoain 208, entre Neptuno y Concordia Metri quadri: 363 Piani: /
D1
D1
130
129 058 Cod: 129
Cod: 130
Indirizzo: Belascoain 210, entre Neptuno y Concordia Metri quadri: 365 Piani: /
Indirizzo: Belascoain 211, entre Neptuno y Concordia Metri quadri: 400 Piani: 1
G1
D3
132
131
Cod: 131
Cod: 132
Indirizzo: Belascoain 302, esquina San Miguel Metri quadri: 385 Piani: 3
Indirizzo: Gervasio 357, entre San Miguel y San Rafael Metri quadri: 140 Piani: 2 227
D2
D1
133
134
055
Cod: 133
Cod: 134
Indirizzo: Escobar 209, entre Concordia y Virtudes Metri quadri: 150 Piani: 1
Indirizzo: Lealtad 219, entre Concordia y Virtudes Metri quadri: 145 Piani: 1
V1
V3
135 136
Cod: 135
Cod: 136
Indirizzo: Perseverancia s/n, entre Concordia y Virtudes Metri quadri: 514 Piani: /
Indirizzo: Perseverancia 217, entre Concordia y Virtudes Metri quadri: 165 Piani: 2
D1
V2
137
138
Cod: 137
Cod: 138
Indirizzo: Campanario 407, entre San Martin y San Rafael Metri quadri: 201 Piani: /
Indirizzo: Manrique 111, entre Lagunas y Animas Metri quadri: 114 Piani: /
228
V3
D2
140
139
Cod: 139
Cod: 140
Indirizzo: Manrique 256, entre Concordia y Neptuno Metri quadri: 145 Piani: 1
Indirizzo: San Nicolas 61, esquina Trocadero Metri quadri: 191 Piani: 1
D1
029
D1
141
029
142
Cod: 141
Cod: 142
Indirizzo: San Nicolas s/n, entre Lagunas y Trocadero Metri quadri: 178 Piani: /
Indirizzo: San Nicolas s/n, entre Lagunas y Trocadero Metri quadri: 113 Piani: /
G1
D1
144
143
Cod: 143
Cod: 144
Indirizzo: San Nicolas 312, esquina San Miguel Metri quadri: 389 Piani: 6
Indirizzo: San Nicolas 412, entre San Martin y San Rafael Metri quadri: 297 Piani: 1 229
V3
V3
145
028
040
146
Cod: 145
Cod: 146
Indirizzo: San Nicolas 414, entre San Martin y San Rafael Metri quadri: 306 Piani: 3
Indirizzo: Galiano 595, esquina Trocadero Metri quadri: 595 Piani: 3
V3
V1
147
148
Cod: 147
Cod: 148
Indirizzo: Galiano 121, entre Animas y Trocadero Metri quadri: 100 Piani: 6
Indirizzo: Galiano s/n, esquina Animas Metri quadri: 594 Piani: /
D2
G2
149
150
Cod: 149
Cod: 150
Indirizzo: Galiano 202, esquina Virtudes Metri quadri: 304 Piani: 2
Indirizzo: Galiano 201, esquina Virtudes Metri quadri: 373 Piani: 2
230
G1
V3
151
152
Cod: 151
Cod: 152
Indirizzo: Galiano 208, entre Concordia y Virtudes Metri quadri: 485 Piani: 2
Indirizzo: Galiano 258, entre Neptuno y Concordia Metri quadri: 423 Piani: 2
D1
D1
153 154
Cod: 153
Cod: 154
Indirizzo: Galiano 310, entre San Miguel y Neptuno Metri quadri: 593 Piani: /
Indirizzo: Galiano 312, esquina San Miguel Metri quadri: 592 Piani: 6
V3
G3
156
155 090 Cod: 155
Cod: 156
Indirizzo: Galiano 313, entre San Miguel y Neptuno Metri quadri: 382 Piani: 3
Indirizzo: Galiano 405, entre San Martin y San Rafael Metri quadri: 396 Piani: 3 231
G1
D3
157
158 Cod: 157
Cod: 158
159
159
Indirizzo: Galiano 409, entre San Martin y San Rafael Metri quadri: 2678 Piani: 5
Indirizzo: Galiano 413, esquina San Martin Metri quadri: 172 Piani: 3
G2
V3
159 160
Cod: 159
Cod: 160
Indirizzo: Galiano 454-458, entre Zanja y San Martin Metri quadri: 973 Piani: 2
Indirizzo: Galiano 460, entre Zanja y San Martin Metri quadri: 692 Piani: 1
V3 161
Cod: 161
Indirizzo: Galiano 468, entre Zanja y San Martin Metri quadri: 318 Piani: 1 232
S0
S2
Cod: 162
Cod: 163
Nome della strada: Malecon
Nome della strada: San Lazaro
Larghezza media: 18m Parallela al mare
Larghezza media: 10m Parallela al mare
S3
S3
Cod: 164
Cod: 165
Nome della strada: Lagunas
Nome della strada: Animas
Larghezza media: 7m Parallela al mare
Larghezza media: 7m Parallela al mare
S3
S3
Cod: 166
Cod: 167
Nome della strada: Virtudes
Nome della strada: Concordia
Larghezza media: 7m Parallela al mare
Larghezza media: 7m Parallela al mare 233
S2
S3
Cod: 168
Cod: 169
Nome della strada: Neptuno
Nome della strada: San Rafael
Larghezza media: 7m Parallela al mare
Larghezza media: min 4,5m max 7m Parallela al mare
S3
S3
Cod: 170
Cod: 171
Nome della strada: San Miguel
Nome della strada: San Martin
Larghezza media: min 5m max 7m Parallela al mare
Larghezza media: 4,5m Parallela al mare
S2
S1
Cod: 172
Cod: 173
Nome della strada: Zanja
Nome della strada: Belascoain
Larghezza media: 13m Parallela al mare
Larghezza media: 10m Perpendicolare al mare
234
S3
S3
Cod: 174
Cod: 175
Nome della strada: Gervasio
Nome della strada: Escobar
Larghezza media: 4,5m Perpendicolare al mare
Larghezza media: min 4,5m max 7m Perpendicolare al mare
S3
S3
Cod: 176
Cod: 177
Nome della strada: Lealtad
Nome della strada: Perseverancia
Larghezza media: min 4,5m max 7m Perpendicolare al mare
Larghezza media: min 5m max 7m Perpendicolare al mare
S3
S3
Cod: 178
Cod: 179
Nome della strada: Campanario
Nome della strada: Manrique
Larghezza media: min 4,5m max 7m Perpendicolare al mare
Larghezza media: min 4,5m max 7m Perpendicolare al mare 235
S3
S1
Cod: 180
Cod: 181
Nome della strada: San Nicolas
Nome della strada: Galiano
Larghezza media: min 4,5m max 7m Perpendicolare al mare
Larghezza media: 11m Perpendicolare al mare
S3
S3
Cod: 182
Cod: 183
Nome della strada: Trocadero
Nome della strada: Rayo
Larghezza media: 7m Parallela al mare
Larghezza media: 4m Perpendicolare al mare
236
237
ALLEGATO B TAVOLE
DESDE A
Un progetto di rigenerazio Centro H
In tante città del mondo le zone del centro hanno subito gravi processi di spopolamento nel corso dei decenni a fronte di un miglior stile vita nelle periferie. Così i centri storici parzialmente svuotati si deterioravano nell’incuria generale, sia a livello architettonico che sociale. Oggi sono molte le città che intraprendono la riqualificazione del proprio centro urbano trovando nelle proprietà intrinseche dello stesso le risorse economiche necessarie. Negli ultimi quarant’anni anche la città de l’Avana ha subito un progressivo deterioramento del patrimonio architettonico, della rete di servizi e delle infrastrutture. Dove era presente un interesse turistico, e con esso il capitale internazionale, questo processo di deterioramento ha cambiato rotta lasciando però le altre zone della città al loro naturale disfacimento, senza nessuna azione di mantenimento. Il quartiere di Centro Habana è una delle aree insediative più antiche della città e, oggi, è la zona con la maggior densità abitativa. È attraversato dalle vie di comunicazione più importanti, è situato tra il centro storico de L’Habana Vieja e l’ambíto quartiere del Vedado ed è separato dal
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena Do
ADENTRO
one urbana per Dragones a Habana
mare dall’iconico asse viario del Malecón Tradicional; però non comunica queste realtà. Per questo la rigenerazione dell’area è fondamentale. E deve tenere conto dell’enorme patrimonio materiale e immateriale della zona non trascurando le esigenze di un insediamento, ad oggi, principalmente residenziale. Data la complessità dell’area e delle dinamiche socioeconomiche dell’isola si è pensato di elaborare un progetto pilota per il solo Consejo Popular di Dragones. Il progetto è sviluppato in maniera per cui, una volta ricevuti i primi risultati, si possano estendere le stesse strategie progettuali all’intero quartiere di Centro Habana. Il progetto strategico è stato strutturato per Fasi temporali, declinate poi in azioni graduali e puntuali. Queste azioni avvieranno un processo di rigenerazione urbana attraverso lo sviluppo dello spazio pubblico, e al tempo stesso risolveranno alcune delle problematiche che a questo spazio sono legate. Tale procedimento viene illustrato nel dettaglio attraverso il progetto della strada Perseverancia, scelta come esempio concreto del procedimento delle Fasi perché riassume la maggior parte delle categorie di intervento presentate.
orato
prof. Romeo Farinella
Correlatrici:
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
EVOLUZIONE STORICO-URBANISTICA Municipio di Centro Habana XVI
XVII
secolo
secolo
1519 fondazione de l’Avana 1565 costruzione del canale Zanja Real A fine secolo il porto de l’Avana è uno dei più importanti dell’America Latina.
1601 L’Avana è capitale di Cuba. 1675 comincia la costruzione delle mura cittadine, in seguito vengono edificate le fortezze.
PROVINCIA DE L’AVANA
XVIII
XVIII
prima metà
seconda metà
secolo
Nell’intorno della Zanja Real si sviluppa agricoltura e industria. Nascono gli zuccherifici moderni, le prime vere fabbriche della città.
secolo
Forte aumento demografico 1774 costruzione del primo viale alberato extramura. Vengono costruite strade, scuole, biblioteche e servizi.
XIX
secolo
prima metà
1818 vendita libera del tabacco 1820 Plan de Ensanche Exterior, in vie primarie a secondarie. Nuo alberati e spazi di svago extramu
SISTEMA AMMINISTRATIVO
Aree verd
Fonte: ETH Studio Basel
Principali
Infrastrutt
CRESCITA TERRITORIALE
Limiti dei
Linea ferr
Limiti pat
PROVINCIA de l’Avana
MUNICIPIO di Centro Habana
CRESCITA DEMOGRAFICA
2,1 Mil
2,2 Mil
1,5 Mil
558000
4000
62000
1600
1750
168000 1830
242000
1899
1924
1956
2000
2017
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
CONSEJO POPULAR di Dragones
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
XIX
XX
secolo
secolo
seconda metà
1918, Plan de Red de Avenidas y Parques de La Habnana incluyendo las existentes y proyectada, Pedro Martinez Inclan.
Avenida e tram secondo idea di Inclan
1926-1930, Anteproyecto de un sistema de avenidas y parques para la ciudad de La Habana y sus alrededores, Jean Claude Forestier.
Carlos III secondo idea di Forestier
1953-1958, Piano pilota per l’Avana di 3.000.000 abitanti, Sert con i Town Planning Associates.
“Isola” per Centro Habana secondo idea del TPA
1863 inizio smaltellamento delle mura. Luglio 1898, Cuba riceve l’indipendenza dalla Spagna, ma rimane sotto il controllo militare statunitense.
suddiviso ovi viali ura.
1
2
3
4
di
6
i polarità urbane
5
tture principali 3
i municipi
1
6
roviaria
trimonio unesco
Dorato
2
4
7 5
10 8 7
9
9
8 10
11
11
12 14 13
13
12 14
15
15 Fonte: ONEI 2015
mappa al 1:50 000
prof. Romeo Farinella
Correlatrici:
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
1
CENTRO HABANA A CONFRONTO Tra Vedado e Habana Vieja 1
3
A
a
2
C
VEDADO
DATI A CONFRONTO Fonte: ONEI 2015
Persone impiegate nel quartiere 146.340 residenti
201.672
31.469
lavoratori
139.229 residenti
lavoratori
85.998 residenti
128.195
lavoratori
Investimenti nell’edilizia
Galeria d’arte 1 Calle L e/Calle 25 y Vapor Ufficio pubblico
Università
25%
2
Hotel
Ufficio pubblico
Vedado
Hotel Colina
45% altro
Ristorante
1%
Centro Habana
29%
Ingressi dati dal turismo
24%
Galleria d’arte
Habana Vieja
h media: 8 m
Parco Victor Hugo
61%
A
Vedado
143 m
altro
143 m
1%
107 m
107 m
Università
Centro Habana
14%
Habana Vieja
1 Malecon, tratto del Vedado
2 Avenida 23
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
3
Malecon, vista Centro Habana
4
Parco Maceo
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
0
200
400
Consejo Popular di Dragones Confini patrimonio UNESCO
4
C
b
B
c 6
7
8
5
CENTRO HABANA
HABANA VIEJA
20 m
m 2020 m
15 m 15 m
10 m 10 m
55 mm 00 mm
2 Calle Lagunas e/Gervasio y Escobar Edificio multifamiliare
Dorato
100
Cibo informale
Alimentari Libreria
Hotel
Ristorante
Museo
Casa museo
Scuola
Casa Particular
prospetti al 1:300
3 Calle Obrapia e/Bernaza y Villegas Negozio abbigliamento
Banca Hotel
h media: 14 m
B
58 m
58 m
5
Artigiano
Capitolio
124 m
Bar e ristoranti
6 Correlatrici:
124 m
106 m 106 m
m 6868 m
Alimentari
prof. Romeo Farinella
C
Piazza della catedrale
prof. Rita Fabbri
Paseo del Prado
prof. Graciella Gonzalez Quintans
7
Calle Obispo Laureande:
Asse turistico
8
Plaza Vieja
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
2
DRAGONES E LO SPAZIO PUBBLICO: LA STRADA Infiltrazioni del mare Fonte: SITICH (GDIC) 2009
Malecon
DRAGONES
Leggere
San Lazaro
Moderate
(ca 2 volte l’anno)
Severe
(ca 1 volta ogni 2 anni)
(ca 1 volta ogni 10 anni)
CENTRO HABANA
DATI STATISTICI
MALECON lungomare ad alta percorrenza
CALZADAS strade
Fonte: ONEI 2015
Popolazione Centro Habana 40.000 30.000 20.000 10.000 0
0-17
18-24
25-63
64-+ 5
5 74.404
6
1
6
Popolazione totale: 139.229
7
2
7
9
4
8
64.825
18m
Usi del suolo
esempio: Belasco
73%
88 % edificato
edificato
23 % strada
12 % strada
4%
0%
verde
verde
DRAGONES
CENTRO HABANA
A
A
B
B
C
E
MEZZI DI TRSPORTO
25 automobili 450
biciclette
ogni
1000 abitanti
ogni
1000 abitanti
1
Scooter elettrico
2
Bicicletta
C
Sosta seduti
3
Bicitaxi
Cocotaxi
4
5
Auto privata
VARIETÀ DI USI DELLA STRADA SRADA
A
Passeggio
B
Sosta in piedi
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
D
Gioco in movimento
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
Lagunas
Animas
sezione Belascoain, 1:500
STRADE DI COLLEGAMENTO URBANO
e porticate di margine
STRADE DI PERCORRENZA INTERNA
5
1
1
6
2
2
7
3
4
8
5
14m
7m
10m
oain
esempio: S.Lazaro
esempio: San Martin
A
A
6 Taxi ufficiale
a
E
Dorato
7
Gioco da seduti prof. Romeo Farinella
F Correlatrici:
Taxi collettivo
Vendita informale
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
8
G
Guagua (Autobus)
E
B
F
C
G
D
H
9
Ballo Laureande:
Mezzi turistici
H Maria Ines Carolina Solis Bonini
Arte di strada Sara Venturini
3
STRATEGIA PER LA RIGENERAZIONE URBANA DI CENTRO HABANA Caso pilota di Dragones ABACO
LINEA STRATEGICA Rigenerare il Consejo Popular di Dragones attraverso la creazione di spazi pubblici di qualità, attivando un processo di riappropiazione dei lotti vuoti o degradati
Redatto attraverso una mappatura manuale di Dragones comprende spazi vuoti, di funzione o di edificato, che possono essere sviluppati e ripr L’abaco è uno strumento, e così la sua suddivisione in categorie. È nato per guidare le azioni progettuali e non per limitarle.
OBIETTIVI e AZIONI S1
1. CREAZIONE DI NUOVE POLARITÀ E IMPLENTAZIONE DELLE FUNZIONI PUBBLICHE PRESENTI
S3 Avenida Belascoain 173
- Istituzione del Taller de Trasformacion Integral per la gestione e lo sviluppo dell’area - Riorganizzazione della gestione dei rifiuti, inserendo anche primi tentativi di raccolta differenziata - Sviluppare partnership economiche per il mantenimento delle nuove funzioni - Creazione di biblioteche, sale studio, spazi per arte e musica e spazi polivalenti (tra cui la sede del Taller) - Creazione di spazi per il lavoro artigianale e scuole professionali - Creazione di nuovi teatri e riattivazione dei vecchi ormai in disuso - Creazione di spazi per anziani e bambini, sia all’aperto che al chiuso - Creazione di spazi dedicati alle attività sportive
S3
calle Gervasio 174
001 002
012 013
S3
006
016
014
S3
calle Perseverancia 177
calle Lealtad 176
005
004
003
011
S3
calle Escobar 175
007
008 022
019 018 020
015 017
S3
calle Campanario 178
S3
calle San 180
calle Manrique 179
009 024 025 026
0
027
023
021
033
0 034
T E A T R O
035
036 037 038
123 042
041
- Ridimensionamento dei marciapiedi. Per le strade di larghezza inferiore ai 7m i marciapiedi saranno di 1,5 m per lato. Per quelle di larghezza superi ore sarà di 2m per lato. - Inserire zone a velocità ridotta in San Rafael, Lagunas e Lealtad (quest’ultima da Zanja a Neptuno) - Creazione delle Calle Parque in Perseverancia e Rayo e in porzioni di San Nicolas - Sviluppo di campagne di promozione dell’uso della bicicletta - Rendere ciclabili Virtudes e Gervasio - Potenziamento e razionalizzazione del trasporto pubblico esistente - Predisposizione di parcheggi al limitare dell’area
135
133
136
134 054
057
053 055
130
056
139 070
061 062 058 059 060
063
065
064
078 131
052
051
050
049
126 127 128 129
048
046 047 045
043
125
2. POTENZIARE LA MOBILITÀ PEDONALE E LA QUALITÀ DELLO SPAZIO PUBBLICO
138
044
ARTESANIAS
124
039
066
069 068
072
067
071 073
080
077
079
081
091
083
082
132
094
092 093
096
076 074
075
143
084
086 085
098
099
1
137
102
104
103
088 089
097
095
101
087
105
106
144 145 107
1 108
110
111 112 113
3. MIGLIORARE LA QUALITÀ, LA SICUREZZA E L’ATTRATTIVA URBANA DELL’AREA - Liberare da detriti e rifiuti le strade - Attivazione degli spazi senza funzione attraverso iniziative del Taller de Trasformacion Integral - Posa definitiva del nuovo arredo e della nuova illuminazione - Predisposizione di superfici per lo sviluppo dell’arte urbana - Formalizzazione di spazi adatti a eventi, esposizioni e rappresentazioni - Incremento di spazi per la socializzazione e lo svago, come parchi giochi per bambini, aree verdi e zone ombreggiate - Riorganizzazione del sistema diffuso di attrezzature ginniche - Coinvolgimento della popolazione nelleSULLA scelteVIABILITà progettuali INTERVENIRE PER DARE Più SPAZIO AI PEDONI
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
114
115
119 116
117
118 120
0
20
50
100
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
V Rientrano in questa categoria i lotti che sono caratterizzati da un vuoto urbano. Intendendo come vuoto urbano uno spazio privo di funzione.
rogettati.
V1
V2
V3
Lotto libero da ingombri. Non ci sono costruzioni, se non di arredo.
Vuoto occupato da detriti, rifiuti o strutture di lamiera. Forte stato di abbandono e incuria.
Vuoto al piano terra di un edificio pubblico che non presenta elementi patrimoniali.
S1
e Nicolas
Avenida Galiano 181
010
052
107
S0 Malecon 162
010
030 031 028 029 032
S2
140
141 142
S3
146
040
calle San Lazaro 163 calle Trocadero 182
Cod: 107 Indirizzo: San Martin 410, esquina Manrique
Metri quadri: 341 Piani: /
Metri quadri: 558 Piani: /
Metri quadri: 177 Piani: 2
D Edifici che presentano un alto stato di degrado. Le azioni sono sempre di demolizione, parziale o totale, data la condizione irreversibile e non riqualificabile degli edifici.
164
D1
D2
D3
Presenza del solo scheletro strutturale o della sola facciata. Demolizione totale.
Edifici con la struttura portante compromessa nella sua interezza. Demolizione totale.
Funzioni attualmente attive ma in spazi con pericolo di crollo. Demolizione parziale.
147
S3
Cod: 052 Indirizzo: Virtudes 359, entre San Nicolas y Manrique
calle
S3 Lagunas
148
Cod: 010 Indirizzo: Malecon, esquina Galiano
calle Animas 165
034
calle
149
150
S3 Virtudes 166
096
021
151
S3
calle Concordia 167
152
Cod: 034
Cod: 021
Cod: 096
Indirizzo: Lagunas 367, entre Gervasio y Belascoin
Indirizzo: San Lazaro 467, esquina Perseverancia Cod: 1035
Indirizzo: San Rafael 462, entre Campanario y Lealtad
Metri quadri: 125 Piani: 2
Metri quadri: 108 Piani: 4
Metri quadri: 166 Piani: 2
calle
S2 Neptuno 168 153
G Edifici di proprietà pubblica che presentano un alto grado di protezione e un vuoto funzionale. La divisione nei tre gradi di protezione viene ripresa dal PRUNCH vigente. PRUNCH (Plan de Rehabilitación Urbana del Municipio Centro Habana): Lavoro di investigazione realizzato da l’Oficina de Planeamiento Municipal, Dirección General de Ordenación del Territorio y Urbanismo e dall’IPF de Cuba, novembre del 2003.
155 154
calle
S3 San Rafael
090
169
G1
G2
G3
Alta qualità della sua architettura e/o elemento unico nel suo genere.
Edificio con un’architettura interessante. Le mutilazioni subite ne compromettono l’integrità.
Il valore principalmente riconosciuto è ambientale e di visione storico-artistica del quartiere.
calle
S3 San Miguel 170
100
151
031
156 157 158
109
111 calle
S3 San Martin 171
Cod: 151
Cod: 111
Cod: 031
160
Indirizzo: Galiano 208, entre Virtudes y Concordia
Indirizzo: Zanja 374-372, entre Gervasio y Escobar
Indirizzo: San Lazaro 314, entre Galiano y San Nicolas
161
Metri quadri: 408 Piani: 2
Metri quadri: 704 Piani: 2
Metri quadri: 227 Piani: 6
159
121
S
122
Dorato
La categoria S0 non è presente nella tavola riassuntiva perchè di essa fa parte il solo Malecon, si può trovre la descrizione nella sezione Allegati del libro.
S1
S2
S3
Calzadas, strade porticate di margine.
Strade di collegamento urbano.
Strade di percorrenza interna.
calle S2 Zanja 172
prof. Romeo Farinella
Correlatrici:
Cod: 181
Cod: 163
Cod: 178
Nome della strada: Galiano
Nome della strada: San Lazaro
Nome della strada: Campanario
Larghezza media: 13m Perpendicolare al mare
Larghezza media: 11,5m Parallela al mare
Larghezza media: min 4,5m max 7m Parallela al mare
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
4
STRATEGIA. LE 5 FASI DI PROGETTO Le figure principali che compongono il Taller sono: - Architetto - Educatore - Psicopedagoga - Specialista sportivo - Psicologo - Economo
D3
V1
sabato domenica
Liberare da detriti e rifiuti i lotti di categoria V1
V3
I cambi permanen e imposti
Riqualificazione edifici, V3
Bonifica dei lotti, categorie V2, D1 e D3
FASE 1
24/7
FASE 2
FASE 3 Recupero fondi,
Istituzione del Taller
cassonetti
de Trasformacion Integral del Consejo
imposte e prestiti (Banca Centrale)
fisica per * Sede l’associazione
Nuova fornitura di
Revisione dell’Abaco
Primi bandi di concorso per la riproget-
ridimensionati
Popular di Dragones
Sviluppo delle
partnership economiche
tazione dei lotti vuoti
Tentativi di cambio mobilità durante i
Le scelte di cambio di mobilità diventano
fine settimana
permanenti
Calle parque Perseverancia
001
a
b
003
002
a
011
006
b
013
012
c
005
004
b
b
007 008
a
a 016
014
a
018 020
017
b
a
009
026 025
030
028
027
a140 142
033
e
141
146
040 034
b
c
035
036 037
a
039 138
038
e
b
042
a
a
b
b
048 148
045
d
Ca Sa
calle Gervasio
049
124
b
050
c
c
135
c
127 128 129
053
126
c
c
130
061 062
b
059
a
060
b
d
067
b
066
078
a
132
b
e
b
a
a
b
075
b
c
096
098 095
Calle parque Lucena
b
137
b
101
b 110
102
e e
111
b 112
a
104
103
105
b
b
a
b 106
*b
144
a
114
156
a
145
a
b
ca Sa
107
b
a
157 158
109
a
b
d 159
119 117
30
a
b
e
b
116
c
100
d
108 115
113
155 154
090
a
099
a a
089
153
c
b 3
097
a
b
085
088
c
c
094
e
087 143
086
b
a
a
d
082
e 093
c
084
091 092
a
b
083
081
d
074
b
080 079
152
076
071 073
a
077
a
b
e
072
068
a
064
b
056
070
065
b b
057
069
ca Vi
150
c
151
a 139
c 063
d
e
e
b
a
149
a
b
136
a
052
a
055
2 058
131
134
054
a
1 a
051
e
133
125
b
ca La
a
a
e
046 047
043
b
30
d 147
a 1 044 041
a
a
a
b
123
1010
b
031 032 029
023
021
a
b
024
022
019
015
a
M
118
160
C R
b e
120
161
121
0
20
50
100
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
calle Lealtad
30
b b
122
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
V3
30
di mobilità diventano nti, allargati i marciapiedi i limiti di velocità
e prime
e
G1
D2
Interventi sugli edifici patrimonio, G1 e G2
Intervento sui lotti D2
FASE 4 I residenti selezionano i progetti architettonici che passeranno alla fase esecutiva
Si prosegue con gli interventi pianificati nelle Fasi precedenti
FASE 5
Raccolta dei rifiuti organici
Si prosegue con i bandi di concorso
Grandi investimenti pubblici o privati
Vengono inserite nuove funzioni sociali
Creazione delle scuole
artigiane
Raccolta differenziata di carta e vetro
Malecon
Funzioni Verde Nuove zone verdi (22)
a
Spazi attrezzati all’aperto (12 orti, 11 gioco da tavolo)
b
Scuole professionali (6)
d
Sale culturali
Cultura
alle agunas
a
Spazi arte e musica (all’aperto e al chiuso, 8)
alle parque an Nicolas
alle irtudes
c
Cinema e teatri
e
Spazi polivalenti
(4)
(biblioteche e sale studio, 7)
(6 all’aperto, 6 al chiuso)
1
Cod: 127-128-129
Commercio a
Spazi artigianali (10)
c
Bar e ristoranti (13)
b Spazi commerciali (16)
LIBRERIA EL SABER
altro a
Menu del dia
Spazi sportivi
Arroz con pollo
b Parcheggi (bicitaxi 2, auto 2)
(8)
Ropa Vieja Yuca con mojo
Strade Strade a scorrimento lento
alle an Rafael
(San Rafael, Lagunas e Lealtad)
2
Cod: 60-61
3
Cod: 88
Strade ciclabili
(Gervasio eVirtudes)
Strade verdi, Calle parque
(Perseverancia, San Nicolas e Rayo)
Dati statistici
12%
0% verde
Calle parque Rayo
Dorato
b
strada
12%
strada
verde
Stato di fatto
prof. Romeo Farinella
5%
Correlatrici:
Progetto
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
5
PROGETTO. ESEMPIO DI CALLE PERSEVERANCIA FASE 1
tempistiche: 12-18 mesi obiettivi: Attivare i lotti V1 e sensibilizzare alla pedonalizzazione calle Neptuno
calle Concordia
calle Virtudes
S2
S3
S3 V2
V3 calle Perseveracia
Perseverancia Dragones
3
S3
V3
A
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
LOTTO A
Interventi F1
V1
Interventi fine settimana
Elementi urbani
ST
Cod: 135
GIARDINO e ORTO SOCIALE
AR
1.50 0.30
0.00
Viste stato attuale Lotto A
Sezione Lotto A, 1:200 Viste stato attuale 4.99
5.14
4
B 27,84 10,49 4,17
5.64 5.14
5.14
4,5
5
e
c
f
f
16,69
17,41
e b
A
A’
6.64
d a
6
g
6,66 28,72 Planivolumetria Lotto A, 1:200
Pavimentazione: terreno stabilizzato
a
Piante decorative Arbusti (Dracaena) e piante perenni (Aracee)
b
Sedie metalliche Disposte liberamente per il cortile, non fisse
c
Albero da frutto Guayaba, larghezza della chioma 5 m, h: 3-6 m
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
d
Spezie e piante aromatiche Situati sempre in un’area protetta dell’orto
e Verdure basse f Verdure medio-alte g Tribuna
Gradoni ricavati in legno (sp.1,2 cm), h 50 cm
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
calle Animas
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S3
S2
S0
D1 D1 V2 D2
D2
G1
B
D2
V1
0
TRADA manzana 3
5
10
20
Cod: 177
REA SCUOLA, PRIMO TRATTO PEDONALE
Sezione Perseverancia e/Virtudes y Animas, 1:200
Scuola d
Dorato
d
6,65
8,93
c
5.01
a
7,12
6,9
b
2,5
6,82
7
7,67
10,11
4.98
6,93
3 5
12,01
4.56 2,5
B’
11,5 8,17
10,32
9,4
8,99
6,95
5,14
4,19
4,53
5,35
d
Scuola Planivolumetria Perseverancia e/Virtudes y Animas, 1:200
Viste stato attuale
a
Pista Pittura colorata su asfalto, gioco libero
c
Spazio per il gioco libero e per le attività di educazione fisica della scuola
b
Twister Pittura colorata su asfalto, griglia 5x5
d
Scuola primaria divisa su due edifici, uno di fronte all’altro
(cerchi Ø 20 cm)
prof. Romeo Farinella
Correlatrici:
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
6
PROGETTO. ESEMPIO DI CALLE PERSEVERANCIA FASE 2
tempistiche: 12-18 mesi obiettivi: Attivare i lotti V2, V3, D2, D3 e rendere principale il percorso pedonale rispetto al carrabile calle Neptuno
calle Concordia
S2
S3
calle Virtudes S3 V2
V3 calle Perseveracia
Perseverancia Dragones
1
S3
V3
A
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
STRADA manzana 1
Elementi urbani
Interventi FASE 2
Interventi fasi precendenti
LO
Cod: 177
AREA ARTE
ZON
GALERIA DARIE
7.58 Sezione Perseverancia esquina Neptuno, 1:200
Edificio categoria V3 Codice: 072
7.56
b
5,62
10,11
5,39
d 7 10,02
C A L L E PA R Q U E
PERSEVERANCIA
A
6,48
2,50
19,93
c
A’
5.87
29,21
5,84
6,91
6,36
a
Planivolumetria Perseverancia esquina Neptuno, 1:200
6,24
Viste stato attuale
a
Dosso Larghezza 80cm, h 15cm
c
b
Ingresso Calle Parque Vasi in cemento. Scritta in pittura acrilica su asfalto
d Possibilità di posizionare tavoli all’aperto per la
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
Zona arte Zona delimitata per arte su strada, pittura di lattice
ristorazione che si affaccia sulla strada
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
calle Animas
C
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S2
S0
S3 D1 D1 V2
D2
D2
G1
B
D2
0
OTTO C
5
10
20
Cod: 038
NA ATTIVITÀ FISICA
Viste stato attuale
22,18
7,85
8,57
12,33
4.38
a
7,15
b
1,9
Pavimentazione: terra battuta
1
11
4
0,5
7,03
a Campo da calcetto
pavimentazioni in terra battuta, righe segnacampo in pittura liquida Porte in tubo metallico (Ø 5cm)
13,51
c
b Campo da basket
pavimentazioni in terra battuta, righe segnacampo in pittura liquida Porte in tubo metallico (Ø 5cm)
c Tribuna
7,31
7,47
4.34
Gradoni ricavati in legno (sp.1,2 cm), h 50 cm
d Zona sport libero
Spazio per la ginnastica dolce o a corpo libero
d 8,91
23,98
D
D’
e 13,69
20,77 e Gioco sport
Struttura sportiva in legno (travi a base quadrata, 10 cm) e tubo metallico (Ø 5cm)
3.83 20,36
4,86
6,08
5,76
8,33
Pianta Lotto C, 1:200
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
4
3
0,08
Correlatrici:
1
prof. Romeo Farinella
6,14
Dorato
Sezione Lotto C, 1:200 12,12
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
7
PROGETTO. ESEMPIO DI CALLE PERSEVERANCIA FASE 3
tempistiche: 12 mesi obiettivi: Attivare i cambi di mobilità nelle strade S3, continuare ad attivare i lotti già risanati calle Neptuno
calle Concordia
S2
S3
D
calle Virtudes S3
F V3
V2
calle Perseveracia
Perseverancia Dragones
S3
V3
E
A 12,12
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
LOTTO F
Elementi urbani
Interventi FASE 3
Interventi fasi precendenti
12,33
S3
Cod: 050 22,18
GIARDINO e PISTA CICLABILE
1,9
0,5
1
11
2 3 Sezione A-A’ Lotto F e Virtudes, 1:200
7,96
4
2
7,47
4.34
5.51
Viste stato attuale
a
8,91
23
23,27
4,5
12,8
13,69
6,24 13
20,36
d c
e
b 5,72
6,18
5.13
6,19
4.98
A
A’
3,8
f 3,8
4.99
9,97
5,12
19,68
1,8
1,8
3
7,72
16,21
9,39
1,5
Pavimentazione: terreno stabilizzato
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
a
Pergolato Travi e travetti in legno, h totale 4m
b
Seduta Panchina e vaso in cemento, h 50cm
c
Tavoli fissi Tavoli e sedie in metallo, ancorate al terreno
Planivolumetria Lotto F e virtudes, 1:200
d
Albero Guayaba, larghezza della chioma 5 m, h: 3-6 m
e
Pista ciclabile Una corsia per senso di marcia, più una corsia carrabile per i soli mezzi d’emergenza
f
Vasi Contenitori in cemento per piante e alberi, h varie
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
calle Animas
C
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S2
S0
S3
D2
G1
B
D2
0
5
10
20
4.38
CALLE LAGUNAS
MALECON
7,85
8,57
Cod: 164
Cod: 162
0.00
12,48
STRADA A SCORRIMENTO LENTO
4
3
7,03
6,24
7,15
3.03
2
2
3,5
3,5
3,5
3,5
Sezione Lagunas, 1:200
Sezione Malecon, 1:200
15,14
7,31
13,51
3,98
Dorato
D2
20,77
2.90 3.83 8,33
4,86
3.05
3.05
6,08
5,76
4,5
3.04
6,14
2.90
1
5.01
10,08
C
C’
B’
15,23
B
3
6,94
4
Planivolumetria Lagunas, 1:200
8,04
Planivolumetria Malecon, 1:200
3.09
prof. Romeo Farinella
Correlatrici:
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
8
PROGETTO. ESEMPIO DI CALLE PERSEVERANCIA FASE 4
tempistiche: 24 mesi obiettivi: Attivare D2 e inserire funzioni nei V3 già recuperati calle Neptuno
calle Concordia
S2
S3
D
calle Virtudes S3
F V3
calle Perseveracia
Perseverancia Dragones
S3
V3
E A
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
EDIFICIO D
Elementi urbani
Interventi FASE 4
Interventi fasi precendenti
EDIFICIO E
Cod: 072
SCUOLA DI ARTE
L
Cod: 136
SCUOLA DI MUSICA
3
FOTOGRAFIA 290 mq
2
DISEGNO 290 mq
1
SCULTURA 290 mq
0
GALLERIA e amministrazione 290 mq
1
SALA POLIVALENTE 110 mq
0
LABORATORIO 110 mq
BANDO DI CONCORSO DI IDEE
BANDO DI CONCORSO DI IDEE
Ente banditore: Taller de transformacion integral Responsabile del procediemento: Architetto del Taller Oggetto del concorso: Tema del presente concorso di idee è la progettazione della riqualificazione architettonica e funzionale dell’edificio D, via Neptuno 516 esquina Perseverancia, appartenente alla categoria V3 dell’Abaco.
Ente banditore: Taller de transformacion integral Responsabile del procediemento: Architetto del Taller Oggetto del concorso: Tema del presente concorso di idee è la progettazione della riqualificazione architettonica dell’edificio E, via Perseverancia 211-213 entre Concordia y Virtudes, appartenente alla categoria V3 dell’Abaco.
3
piano: 2 sale utilizzabili come set fotografico 2 camere oscure 2 aule per le lezioni (20 studenti ciascuna) servizi spazi distributivi
2
piano: 2 aule per le lezioni (20 studenti ciascuna) 1 aula per il disegno dal vero 2 aule con tavoli da disegno tecnico servizi spazi distributivi
1
piano: spazio forno ad alte temperature (per ceramica) aula scultura deposito materiali servizi spazi distributivi
0
piano: spazi ammistrativi per la scuola spazi esposizione fissa spazi esposizione temporanea (utilizzabile anche come negozio) servizi spazi distributivi
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
1
piano: sala polivalente servizi spazi distributivi
0
piano: hall di ingresso laboratorio piante e fiori servizi spazi distributivi (comprendenti un vano ascensore)
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena D
calle Animas
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S2
S1
G H
D2
D2
I
G1
B
D2
0
LOTTI G e H
Dorato
C
S3
5
10
20
Cod: 020-021
3.48 Sezione A-A’ Lotti H e I, 1:200
Cod: 021
Cod: 020
3.75 A
A’ 3.60
3.65
3.75
Planivolumetria Lotti H e I, 1:200
Pavimentazione: terreno stabilizzato
a
Zona giochi Area attrezzata per il gioco dei bambini
b Albero
Pezuña de vaca, larghezza della chioma 5 m, h: 5-8 m
prof. Romeo Farinella
Correlatrici:
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
c
Zona ristoro Spazio per il posizionamento di un chiosco con tavoli
d Fermata del bus
Tettoia in cemento che sottolinea la fermata per i mezzi pubblici
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
9
PROGETTO. ESEMPIO DI CALLE PERSEVERANCIA FASE 5
tempistiche: 24+ mesi obiettivi: Inserire funzioni nei lotti D2 già recuperati, intervenire sugli edifci patrimonio calle Neptuno
calle Concordia
S2
S3
calle Virtudes S3
F
D calle Perseveracia
Perseverancia Dragones
S3
E
A
S3
V1
D1
G1 Riferimenti all’abaco
EDIFICIO K
Elementi urbani
Interventi FASE 5
Interventi fasi precendenti
LOTTO I
Cod: 006
Cod: 019
AREA FESTA e MUSICA
SCUOLA DI MUSICA
2
SALE DI REGISTRAZIONE 250 mq
1
AULE LEZIONE e amministrazione 250 mq
0
BAR/RISTORANTE 250 mq
3.
Viste stato attuale
BANDO DI CONCORSO DI IDEE Ente banditore: Taller de transformacion integral Responsabile del procediemento: Architetto del Taller Oggetto del concorso: Tema del presente concorso di idee è la progettazione della riqualificazione architettonica e funzionale dell’edificio K, Malecon 501 esquina Perseverancia, appartenente alla categoria G2 dell’Abaco.
A
2 piano: aula computer (20 studenti) 2 sale registrazione deposito materiali servizi spazi distributivi 1
piano: 2 sale prove 2 aule per le lezioni (20 studenti ciascuna) sala conferenze (60 posti) servizi spazi distributivi
0
piano: locale bar e piccola ristorazione spazio palco per esibizioni servizi spazi distributivi
Pavim
a
Ferm Tett
b Albe Sezione B-B’ Lotto I e B, 1:200
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
Palm
prof. Elena D
calle Animas
C
S3
calle Lagunas
calle San Lazaro
Malecon
S3
S2
S0
K
I
G
G1
H
B
5
10
20
12,48
0
.48
a
15,14
Sezione A-A’ Lotto I, 1:200
d
b 3.60
2.90
3.65
e
A’
c B
B’
3.04
3.05
3.05
3.54
f
4.54 2.90
g
Planivolumetria Lotto I e B, 1:200
mentazione: cemento 4.21
mata del bus toia in cemento che sottolinea la fermata per i mezzi pubblici
ero ma, tronco Ø 60 cm, h: fino a 10 m
Dorato
prof. Romeo Farinella
c
Zona festa Spazio per il posizionamento di chioschi per feste
d Tavoli fissi
Tavoli e sedie in metallo, ancorate al terreno
Correlatrici:
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
e
Zona bar Spazio per il posizionamento dei tavolini per il bar
f
Palco Zona spettacolo con palco in cemento, h: 50 cm
Laureande:
Maria Ines Carolina Solis Bonini 3.09
g Tribuna
Gradoni in legno (sp.1,2 cm), h 50 cm
Sara Venturini
10
Conclu La rigenerazione urbana e il disegno dello spazio sono strumenti fondamentali per lo sviluppo socioeconomico dei centri storici degradati. Dall’analisi è emerso che per Centro Habana questo processo può cominciare proprio dal patrimonio materiale e immateriale presente, sempre tenendo conto della realtà amministrativa in cui si trova. DESDE ADENTRO propone una strategia di rigenerazione attraverso la creazione di spazi pubblici di qualità, attivando un processo di riappropriazione dei lotti vuoti o degradati. In alcuni punti del procedimento analitico si è ricorsi a conclusioni di ragionamento che andrebbero verificate e supportate da dati più specifici, che non è stato possibile conseguire per dinamiche interne alla burocrazia del paese. Da un lato, si è appurato comunque che la partecipazione alla vita del quartiere da parte della popolazione è un elemento forte su cui si può fare affidamento per lo sviluppo del processo progettuale. Dall’altro, è evidente che l’avvio di un processo di rigenerazione necessita di una forte volontà politica, presupposto che rimane particolarmente astratto date le condizioni di priorità dell’attuale amministrazione. Su queste premesse è stato impostato un progetto che non ha la pretesa di risolvere tutte le problematiche di un comparto cittadino complesso come Centro Habana, ma che
DESDE ADENTRO. Un progetto di rigenerazione urbana per Dragones a Centro Habana
Università degli studi di Ferrara. Corso di laurea magistrale in Architettura A.A. 2016 - 2017
Relatori:
prof. Elena Do
usioni vuole porre le basi per un ripensamento strategico delle sue dinamiche urbane. La strategia progettuale e l’abaco sono strumenti sviluppati partendo da realtà e processi già esistenti, anche se alle volte in forma ridotta e poco organizzata, sul territorio cubano. Rielaborati e coordinati sono ora una base concreta per i progetti futuri, che verranno pensati tenendo conto dei nuovi contesti politici e sociali dell’isola oggi in mutamento. In questa prospettiva, l’elaborazione progettuale alla scala di quartiere si configura come un’ipotesi processuale. Una sorta di modello attuativo che, se realizzato, porterebbe la percentuale di verde pubblico dal valore attuale dello 0% a quello del 5%. Aumenterebbe sensibilmente anche il numero degli spazi con funzioni socio culturali, unendo le 3 unità dello stato di fatto con le 43 inserite dal progetto. Resta ferma, tuttavia, la convinzione che per rigenerare Centro Habana si debba partire da interventi pubblici puntuali, inseriti in una rete di strategia più ampia. Inoltre, dovrebbe rimanere al centro del processo l’idea di porre i residenti come corresponsabili del suo corretto funzionamento. L’attaccamento degli habaneri al quartiere di residenza è un elemento da tenere in considerazione per qualsiasi progetto urbano che voglia dimostrarsi efficace, sia nel breve che nel lungo periodo.
orato
prof. Romeo Farinella
Correlatrici:
prof. Rita Fabbri
prof. Graciella Gonzalez Quintans
Laureande:
Maria Ines Carolina Solis Bonini
Sara Venturini
264
Ringraziamenti RESUMEN
Grazie a Elena Dorato, che ci ha seguite con grande attenzione e disponibilità aiutandoci a rimanere sui giusti binari. Gracias a Chelín por la cooperación y el entusiasmo con el que ha seguido este proyecto. Gracias a la CUJAE que nos ha acogido en La Habana con gran disponibilidad. Grazie alla facoltà di Ferrara che, con il programma Atlante, ci ha dato la possibilità di concretizzare le nostre idee e di vivere una bellissima esperienza. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i professori e ai professionisti, che ci hanno aiutato nelle varie fasi della stesura del processo, e agli studenti cubani, che con noi hanno condiviso materiale ed esperienze preziose.
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CAROLINA Gracias a mamá y papá por el apoyo incondicional y por haberme dado permiso siempre. Gracias por haberme enseñado la felicidad y la curiosidad. Gracias a mi madre porque la perseverancia en encontrar sus raíces me trajo hasta este maravilloso país. Gracias a mi padre por llevarme consigo de paseo y con esto descubrir el orgullo de ser paraguaya. Gracias a mis amishermas Lauri, Marian y Lili por haber puesto los estándares altos. Gracias a Marian porque si no fuera por ella no estaría en Italia. Gracias a mi abuela Antonia y mis tias. Gracias a las nenis por haber estado presentes en la distancia todos estos años. Gracias a La Habana por ser una ciudad fascinante y el escenario perfecto para esta investigación. Gracias a las ciudades que vinieron antes Asuncion, Alaska, Ferrara y Estambul por llevarme hasta Cuba. Gracias Spotify por la playlist Baila reggeaton, a Celia Cruz, a Buena Vista Social Club, a Gente de Zona, a Camila Cabello y a toda la música cubana por haber hecho que el invierno de Ferrara en frente a la computadora pareciera verano a La Habana. Grazie ai miei coinquilini Carlotta, Chiara e Francesco per aver fatto di Corso Giovecca casa. Grazie ai miei amici Ceci e Pietro. Grazie a tutti voi per questi meravigliosi anni di università e amicizia. Grazie Saruz per essere amica, coinquilina, compagna di università e di tesi. Grazie por portarmi con te alla laurea.
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SARA Grazie a tutta la mia famiglia, per la sua sana follia e il suo supporto incondizionato. Grazie a Giampaolo e Lucia per essere genitori amorevoli e giusti. Grazie per l’appoggio costante e discreto con cui mi accompagnate nella vita, lasciandomi la libertà di scegliere chi voglio diventare. Ringrazio Andrea per essermi cresciuto a fianco. Grazie per la lealtà, la gentilezza e la complicità che mi riservi e che ti rendono la persona più importante. Grazie a Carol con cui ho imparato l’importanza del lavoro di squadra. Perché i vivaci scambi di opinione sono stati tanti, spesso immotivati ma sempre produttivi. Grazie per esserti accollata una come me. Ringrazio Fra per i concerti, le chiacchiere e la cura con cui costruisce un’amicizia. A Chiara che mi ha scelta cinque anni fa seduta su un divano e da allora c’è e basta. Grazie per quest’ultimo periodo di tesi, chiuderla insieme è stata una figata. A Totta che mi ha insegnato la bellezza dei sentimenti. Grazie per essere così come sei. Grazie a Pietro per questi anni di geopolitica e di intesa. Tutti e due con la convinzione di essere nel posto sbagliato e con la costanza di restarci comunque. Grazie a Ceci perché comunque vada c’è, e non è poco. Alla Robi per i costanti messaggi di incoraggiamento. Grazie per aver costruito quest’amicizia apparentemente improbabile, alla fine siamo ancora qua. Alla Mari per la complicità e la condivisione dell’amore per la scoperta. Grazie per esserci al di là delle distanze. Grazie alla Sara Zamb. Perché siamo diverse e questo è bellissimo. Grazie a tutta l’Ac che, oltre a farmi sentire sempre a casa, mi ha fatto incontrare queste e tante altre persone meravigliose. Grazie ai regaz di Gambettola. Con voi sono cresciuta ed è anche per voi che è sempre bello tornare. Grazie a Paolo per questi anni. Grazie per essermi stato accanto con dolcezza e dedizione aiutandomi a capire che posso fare quasi tutto.
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