2016 - PARCO CAROSELLO:CONTRIBUTI CST e Streetboarding Italia

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“IL PARCO del CAROSELLO” di CARUGATE Un Nuovo Parco per la Città Contributi per l’Amministrazione Comunale di Carugate a cura di: Polisportiva Carugate Skateboard Team & Streetboarding Italia

POLISPORTIVA

CARUGATE


INDICE LETTERA ALL’AMMINISTRAZIONE................................03 DESCRIZIONE GENERALE DEL CONTESTO.................04 LA NOSTRA VISIONE........................................................08 LA NUOVA MAPPA DEL PARCO......................................15 APPROFONDIMENTO AREA MOTTA............................42 LA SCELTA DI UN CONSULENTE....................................53 LA SCELTA DI UN’AZIENDA.............................................58 FARE RETE..........................................................................61 IDEE IN MOVIMENTO......................................................65 CREDITS..............................................................................69


All’attenzione di: Assessore all’Edilizia, Urbanistica e Lavori Pubblici Paolo Riva - Comune di Carugate Consigliere Delegato allo Sport Andrea Maggioni - Comune di Carugate Il presente contributo, frutto del lavoro dell’associazione Polisportiva Carugate - Skateboard Team e di Streetboarding Italia, si inserisce nel tentativo di costruire insieme all’attuale Amministrazione un percorso progettuale condiviso per quanto riguarda la programmazione di interventi di miglioramento e sviluppo inerente alle strutture dedicate agli sport a rotelle (skateboard, streetboard, longboard, roller, bmx) e gli sport urbani in generale. Le trasformazioni che attualmente stanno cambiando Carugate e che ne modificheranno l’aspetto nel prossimo futuro rappresentano certamente un’ occasione importante per implementare le strutture sportive dedicate a questi sport emergenti. Questo cercando di coinvolgere, là dove è possibile, anche operatori privati che possano contribuire alla costruzione di progetti complessi, che una piccola amministrazione pubblica difficilmente potrebbe sostenere dal punto di vista economico. Progetti che sappiano abbracciare lo sport urbano nelle sue diverse forme, costruendo “palestre a cielo aperto” che al tempo stesso funzionino da nuovi poli di aggregazione sociale per le giovani generazioni. L’ ingresso dello skateboard alle Olimpiadi a partire da Tokyo 2020 spinge necessariamente a pensare con attenzione le sue ricadute a livello locale e la necessità di offrire strutture adeguate anche nelle piccole realtà e a livello sovracomunale, anche in funzione della preparazione degli atleti stessi. Le future trasformazioni del Centro Carosello e la riqualificazione di tutto il parco degli Aironi costituiscono di certo una occasione unica per coivolgere i privati e i brand sportivi di tutta l’area commerciale nella costruzione di un progetto che possa diventare non solo un riferimento a livello di tutta l’area della Martesana e ad est di Milano, ma anche una piccola eccellenza a livello italiano ed europeo. Questa la nostra visione. Carugate, 14 Settembre 2016


DESCRIZIONE GENERALE DEL CONTESTO


Lungo la strada provinciale 121 che dall’autostrada A4 di Agrate arriva sino a Cernusco sul Naviglio si affacciano numerose realtà del settore commerciale ed industriale, in un’ alternarsi di capannoni ad aree agricole protette del Parco Molgora. Le trasformazioni ancora in corso e l’arrivo di grandi distributori cinesi testimoniano la vocazione commerciale che ha assunto questo contesto negli ultimi decenni, mentre i campi ci ricordano la storia agricola e la coltivazione del baco da seta di un tempo che oggi ci sembra lontano. I moderni capannoni delle industrie carugatesi si inseriscono in quella tradizione dell’industria meccanica che qui trovò terreno favorevole nel secondo dopoguerra e che oggi, nonostante le difficoltà, pare ritrovare slancio. In pochi minuti la provinciale percorre i margini della nostra città, fino a giungere all’area commerciale di Carugate, centro di questo percorso ideale. Era il 1972 quando venne aperto in città il primo Ipermercato d’Italia, il Carrefour, a servire un grande bacino sospeso tra Martesana e Brianza, e capace di attrarre, grazie al collegamento della tangeziale est e la vicina metropolitana di Cologno Nord, i cittadini di Milano. A partire dal 1998 c’è stato un forte potenziamento della funzione commerciale con la nascita del Centro Carosello ed il trasferimento da Cinisello dell’ IKEA. Da allora, accanto alle imprese storiche locali dell’arredamento, dell’artigianato e della ristorazione sono stati numerosi gli operatori internazionali che si sono collocati nell’area (Leroy Merlin, Decathlon, Cheateau D’ax, Del Mare) alle quali vanno aggiunte le nuove imprese legate al settore della ristorazione (Euroverde Bio, Antigua, A Me Mi, Rosita) e del fitness (Star Body). E’ del 2008 l’ultimo ampliamento del Centro Carosello che con i suoi 120 negozi lo rendono uno dei più noti centri a livello italiano e punto di riferimento di una delle aree commerciali più importanti d’Europa.


Proseguendo lungo la strada 121, e superando il Centro Carosello si oltrepassa il confine carugatese ed entrando nel comune di Cernusco, ci si trova a costeggiare il Parco degli Aironi. Quest’area un tempo utilizzata come cava ed oggi parzialmente riconvertita ad uso parco si inserisce all’interno del PLIS est delle Cave, Parco Locale di Interesse Sovracomunale, strumento per tutelare il territorio e conservare le nostre aree verdi e naturalistiche. Un parco dalle grandi potenzialità considerato il fatto che esso diventerà un tuttuno con il vicino Parco Increa di Brugherio, un tempo cava ed oggi area completamente riconvertita ad uso parco. Finito di costeggiare questo polmone verde si giunge all’area commerciale-industriale di Cernusco sul Naviglio, un polo di recente costruzione dove ad industrie ed artigiani locali a partire dagli scorsi decenni sino ad oggi si sono insediate attività del settore abbigliamento (Factory Outlet, Diffusione Tessile )e nuovi operatori dell’arredamento (LOPS). Un tentativo, forse ancora non ben riuscito, di replicare quanto avvenuto nel polo commerciale carugatese, che testimonia ulteriormente una forte vocazione commerciale di tutta l’area in questione. La provinciale prosegue costeggiando il Comune di Cernusco, tra nuove costruzioni e campi agricoli sino a concludersi in prossimità della metropolitana di Villa Fiorita, incrociando le aree verdi e protette del Navigio Martesana. Un percorso di pochi chilometri, ricco di aziende e parchi, ed inevitabilmente anche di elementi di forza e contrasti. Questo ci porta a riflettere sulle grandi potenzialità di quest’area, ma sulla necessità di trovare il giusto equilibrio tra la tutela del territorio, lo sviluppo commerciale - industriale e la fruizione da parte della cittadinanza.



LA NOSTRA VISIONE

Il Parco Carosello, un nuovo spazio multifunzionale per gli eventi e gli sport urbani


Se il polo commerciale Carugatese ha ruolo fondamentale in quest’area, il parco ad esso adiacente è ancora privo di una reale funzione d’uso e nella percezione dei cittadini non viene ancora considerato come un vero e propio parco, ed infatti non ha neppure un nome, ma è conosciuto come il Parco del Carosello. Storicamente utilizzato come area feste ad uso delle associazioni carugatesi nel periodo estivo, nel corso degli anni ha perso tale funzione, soprattutto per mancanza di servizi necessari ad organizzare eventi di ogni tipo. Benchè negli ultimi anni il parco sia diventato punto di riferimento per i grandi concerti della Notte Bianca, organizzati dalle imprese del polo commerciale, risulta essere per il resto dell’anno un luogo di passaggio, spesso percepito anche pericoloso dai clienti del centro e dagli impiegati dell’area commerciale, facendo da snodo tra le piste ciclabili di Carugate e Cernusco sul Naviglio. Le future trasformazioni legate al Centro Commerciale, e il potenziale delle imprese presenti in tutta l’area, spingono necessariamente a ripensare questo spazio, valorizzando la funzione che potrebbe assumere nell’attuale contesto geografico e in chiave futura come punto di riferimento per i carugatesi e non solo. Considerato che diventerà sicuramente la porta d’accesso al Parco degli Aironi ed al Parco Est delle Cave, nonchè punto di partenza per i percorsi che porteranno fino a Parco Increa, ideali sia per clicloamatori sia per runners e sportivi, è necessario immaginare al meglio questo luogo, affinchè possa realmente coinvolgere la cittadinanza sotto diversi punti di vista.


IL PARCO DEL CAROSELLO


Nella visione programmatica dell’attuale amministrazione traspare da tempo l’intento di riqualificare quest’area adibendola ad area feste della nostra città, ideale per concerti ed eventi estivi, ed al contempo valorizzandola con diverse strutture, affinchè possa diventare un luogo d’aggregazione. Convinti del fatto che un parco del genere sia di ben poco interesse per ogni altra associazione sportiva, solite a praticare le loro attivita presso strutture indoor o presso impianti che qui non troverebbe fisicamente spazio, riteniamo invece che per realtà come le nostre e di sport urbani affini, rappresenti una grande possibilità, non solo per il contesto cittadino, ma a livello dell’intera zona della Martesana e dell’est milanese, dove esiste un movimento molto attivo. Per questo, provando ad immaginare un progetto abbiamo puntato al meglio, consapevoli delle peculiarità del contesto locale e sovralocale e del fatto che l’idea è proporre qualcosa di unico ed orginale, ma al contempo economicamente sostenibile da una piccola amministrazione e da operatori privati. Come associazioni ci siamo trovati concordi in questa visione, ed abbiamo cercato di valutare al meglio quali possibili opzioni si potrebbero realizzare in questo spazio. Di certo il particolare contesto di questo parco spinge a ripensare con grande attenzione il suo futuro, affinchè non si corra il rischio di costruire un altro luogo di passaggio, bensì è necessario far sì che si realizzi un parco che possa realmente essere vissuto dalla cittadinanza e dalla numerosa clientela dei centri commerciali, che troverebbero un’attrazione in più per visitare Carugate. Se nella concezione classica un parco deve contenere le attrezzature gioco più diffuse (es. giochi per bambini, porte di calcio), la connotazione marginale di quest’area rispetto al centro abitato e la percezione che ne ha la cittadinanza, spinge ad elaborare una visione più complessa di un suo possibile uso, pensando a soluzioni più moderne capaci di fare vivere realmente questo luogo.


Inoltre la sua collocazione in un’area commerciale di livello europeo deve necessariamente far riflettere. Il parco dovrà essere all’altezza del contesto in cui è collocato, affinchè il comune e gli stessi operatori commerciali possano contribuire non solo alla sua creazione bensì a sviluppare ed elaborare strategie di marketing intorno a questo progetto. L’obiettivo dovrebbe essere quello di realizzare un parco di visibilità internazionale, con strutture di eccellenza frutto di una visione moderna e condivisa, che possa diventare un valore per l’intero contesto in cui è collocato ed espressione di un percorso comune tra l’ente pubblico e gli operatori privati dell’area. Se le aree commerciali limitrofe sono state realizzate da alcuni dei progettisti più qualificati del settore, anche questo parco dovrà essere progettato con gli stessi standard di qualità, puntando per quanto possibile ad un progetto all’altezza del contesto, coinvolgendo le aziende migliori nella sua realizzazione. Un parco che dovrà essere un investimento per il territorio, per i cittadini, il Comune ed i privati che saranno coinvolti in questa operazione di trasformazione, ed allo stesso tempo una cartolina da visita per l’intera città, il cuore e la porta d’accesso dell’intero progetto di riqualificazione del Parco degli Aironi. Dovrà quindi essere un luogo dove le persone potranno fare una passaggiata e sostare durante le loro visite all’area commerciale, ma anche un parco da cui partire e visitare la città di Carugate, il suo centro storico ed i negozi delle sue vie principali. Se quindi intento dell’amministrazione è pensare ad un’area feste, il nostro suggerimento è di fare sì che nell’ambito di tale trasformazione tutto questo parco venga ripensato, e oltre agli spazi dedicati agli eventi si costruiscano aree idonee a diversi sport, nella convizione che solo in questo modo sarà realmente possibile far tornare a vivere un parco così marginale rispetto al tessuto cittadino, e vissuto ormai esclusivamete come un luogo di transizione verso i centri commerciali.


Saranno inoltre questi sport a portare persone nel parco e far sì che le strutture costruite per gli eventi vengano usate tutto l’anno, generando così un nuovo tessuto sociale in quest’area problematica. Nel particolare, pensiamo che gli sport urbani, per un contesto così delicato, siano in grado meglio di molti altri di poter far vivere il parco 365 giorni all’anno, in quanto tale tipologia di impianti sportivi aperti e pubblici, diventano non solo luogo di allenamento organizzato e autogestito, ma soprattutto polo di aggregazione sociale, motore di eventi e produzione artistica. Riteniamo quindi che strutture idonee ad un ampio target di sport urbani quali Skateboard, Streetboard, Longboard, In-line Roller, Bmx, Monopattini, gli sport a corpo libero come Parkour, Workout, ma anche gli sport più conosciuti come il basket e streetsoccer siano capaci meglio di altri di poter animare questo contesto marginale. A queste si possono aggiungere anche delle aree sosta e defaticamento dedicate ai numerosi corridori e cicloamatori che partiranno da questo parco per spingersi nei futuri percorsi che condurranno sino al Parco Increa ma che difficilmente useranno tale area per fare un’attività stanziale (come per esempio succede all’interno dell’anello del centro sportivo). Partendo da questi presupposti abbiamo provato ad immaginare e disegnare sulla mappa che segue nelle prossime pagine la nostra visione del parco.


FOTO del PARCO CAROSELLO


LA NUOVA MAPPA DEL PARCO



Per facilitare un’ipotesi di progettazione abbiamo diviso il parco in 5 zone tematiche: - 1. AREA FESTE: PALCO + PIAZZETTA + SERVIZI (Cucine-Spazi Ristoro, wc, Camerini, Punto Informazioni, Aree giochi Standard, Area Cani): -2. AREA SKATEPARK: BOWL + PERCORSI SPORT A ROTELLE - 3. CAMPO DA BASKET - STREET SOCCER - 4. AREA SPORT WORKOUT - PARKOUR - AREA SOSTA RUNNERS e CICLISTI -5. ARTE PUBBLICA DIFFUSA Queste zone pur apparentamente separate, saranno in comunicazione tra loro attraverso due categorie di percorsi: i “percorsi sicuri” dedicati a passanti a piedi ed in bicicletta e funzionali a raggiungere i centri commerciali, ed i “percorsi di terra battutta” pensati per biciclette, runners, sportivi e finalizzati a portare movimento nelle zone più marginali del parco e a collegarsi ai percorsi del parco degli Aironi. A questo si aggiungono i “percorsi sport a rotelle - Area Skatepark”, finalizzati a riprodurre un’area skatepark non nella sua solita classica forma rettangolare bensì articolata in una serie di tracciati sotto gli alberi, in cui si riproducono gli elementi solitamente contenuti negli skatepark, ed i quali conducono ad una bowl. Cuore di tutto il progetto del parco sarà ovviamente la nuova piazza eventi luogo di passaggio e di sosta per chi arriverà in questo parco, un nuovo spazio pubblico collocato all’interno di uno dei parchi più grandi di Carugate (circa 12000 metri quadrati).


1. L’AREA FESTE DEL PARCO

Nella zona tematica 1 abbiamo raggruppato tutto ciò che riguarda una nuova area feste e le strutture di base che riguardano generalmente la riqualificazione di ogni parco. SERVIZI AREA FESTE: -un palco per ospitare grandi eventi adeguato ad essere coperto con tensostruttura in occasione dei concerti. (da valutare se costruire una zona palco o lasciare solo lo spazio per un palco smontabile) -una piazzetta per il pubblico con sedute e/o delle colline naturali per sedersi attorno ad esso. -Cucina per gli eventi, Spazio coperto per tavoli, info point (o spazio multiuso per associazioni) e bagni per gli spettatori. -Zona Magazzino (tavoli, sedie), con spogliatoi, wc e servizi per le band eventualmente con spazi idonei per ospitare associazioni durante l’anno o riunioni per la cittadinanza. SERVIZI BASE: -Spazio per un chiosco da aprire nel periodo estivo maggio - settembre e servizi wc -zona cani sotto gli alberi per passanti e clienti del Carosello -camminamenti di larghe dimensioni per bancarelle ed eventi ( street food) - arredi urbani adeguati -spazi gioco per bambini Il nostro suggerimento è di rendere lo spazio della piazzetta un luogo di passaggio e connessione tra le varie aree del parco e valutare anche la possibilità che sia funzionale agli sport a rotelle a seconda del tipo di progetto che si vuole impostare, realizzando con attenzione le zone di passaggio. Sarà il progetto e la scelta dei materiali a stabilire le possibilità d’uso della stessa piazzetta e stabilire se si sceglierà di renderla idonea parzialmente o attrezzarla con elementi urbani che possano essere anche utilizzati dagli sportivi delle discipline urbane.


Di sicuro è molto difficile immaginare come potrebbe essere un luogo di questo tipo, e molto dipenderà dalle scelte che si faranno in fase di progettazione. Nel momento in cui si deciderà se costruire una piazzetta ed un eventuale palco fisso, andrà valutato come esso potrà essere usato durante il resto dell’anno. Potrà essere ad esempio idoneo a corsi di fitness di gruppo della vicina palestra, oppure per manifestazioni all’aperto, o per artisti che decidono di salire e suonare liberamente improvvisando session o eventualmente anche per gli sport a rotelle. Si dovrà capire se il flusso di passanti dovrà tagliare nel mezzo della piazza o su altri percorsi sicuri, e quindi se sarà una piazza aperta di passaggio o una piazzetta più chiusa pensata solo per gli eventi. Di certo in entrambi i casi potranno convivere anche gli sport urbani, ma sarà necessario predisporre percorsi sicuri per rendere agevole il passaggio di coloro che si dirigono ai centri commerciali, scegliendo con attenzione i materiali della superficie di scorrimento, le forme e gli arredamenti a seconda del target che si vuole attirare. Si dovrà quindi riflettere con attenzione e bilanciare bene le zone ad uso sicuro e le zone ad uso sportivo all’interno di una possibile “piazza eventi”. Di certo dal nostro punto di vista, il fatto che si possa creare una piazzetta multifunzionale ad uso di vari sport, è un valore aggiunto, in quanto in questo modo verrà utilizzata anche nei periodi invernali in cui il parco sarà soltanto un luogo di passaggio per raggiungere i centri commerciali. Indubbiamente la piazza sarà il cuore dell’intero parco, per tale ragione sarà da valutare con attenzione il suo progetto e gli scopi che si vogliono raggiungere con la sua creazione. Di seguito alcuni esempi di piazze ideali per gli sport a rotelle, ma ideali anche a ricreare una zona palco con spazio per il pubblico e sedute multifunzionali. >>IPOTESI DI COSTO: Da stimare


PIAZZETTE IDONEE A SPORT URBANI

California Skateplaza

Woodward Camp Plaza

Paine’s Park, Philadelphia

Westchester Skate Plaza


Sheldon Skateplaza: piazzetta con sedute e spazi ristoro

Kristianstad Streetplaza:piazzetta in contesto urbano


Encinitas Skateplaza:piazzetta e bowl

Pechino Skateplaza, palchetto e sedute

Ritchie Valens Skateplaza - percorsi e palchetto


SPAZI SOCIALI, ARREDI, AREA GIOCHI


2. AREA SKATEPARK + BOWL

Lo skatepark e la prima bowl della Martesana

Per quanto riguarda le strutture dedicate agli sport a rotelle, la nostra visione non è di costruire il classico skatepark contenuto in un rettangolo, bensì di adeguare le possibilità offerte dall’architettura di settore al contesto peculiare del luogo, creando dei percorsi dedicati agli sport a rotelle, che cerchino di riprodurre gli spazi tipici dei contesti urbani in un contesto verde. Questi percorsi si collocheranno sulla mappa nella zona skatepark 2, non compromettendo gli alberi già presenti, bensì creando dei tracciati che passino sotto la vegetazione esistente e sotto le future piantumazioni. Allo stesso tempo questi percorsi si dovranno integrare con il vicino campo da basket e faranno da collegamento con la piazzetta / area feste, da cui si potranno percorrere i sentieri di terra battuta che conducono alla zona parkour/workout al fine di creare una possibiltà di movimento in tutto il parco. Essendo consapevoli che realizzare progetti di spazio pubblico multiuso non sempre è semplice e facilmente accettabile nei piccoli contesti urbani, pur sostenendo il progetto di una piazzetta multifunzionale, l’idea che proponiamo con più decisione è quella di realizzare un’area completamente dedicata agli sport a rotelle. Tenuto conto del recente ingresso dello skateboard alle Olimpiadi (con le due discipline di STREET e TRANSIZIONI), e considerato il contesto economico dove si colloca questo progetto, è possibile pensare che a questo skateapark di concezione moderna venga anche integrata la prima bowl di tutta la zona della Martesana. Questa diventerà così da riferimento per tutta l’area, terreno di allenamento per i giovani atleti delle prossime generazioni e modello da seguire per i comuni dell’est milanese. Un progetto di questo tipo non potrà e non dovrà essere solo a carico della amministrazione carugatese, ma sarà da sviluppare in sinergia con gli operatori privati dell’area, cercando anche di coinvolgere per quanto possibile le aziende del settore sportivo presenti.


Caratteristiche dell’area Skatepark La superficie dedicata agli sport a rotelle per soddisfarre criteri di qualità dovrà essere circa di 1000 metri quadrati, che costituisce meno del 10% dell’intera superficie del parco, senza considerare le nuove aree verdi che si creeranno in tutta la zona grazie alla riqualificazione del Parco degli Aironi. Non si costruirà un rettangolo impattante dal punto di vista visivo, bensì percorsi di movimento e zone di sosta che si snoderanno nell’area dedicata, passando sotto gli alberi già esistenti o che verranno piantumati, sfruttando le pendenze naturali e i dislivelli artificiali, creando una sorta di percorso per lo skate e gli sport a ruote all’interno di un nuovo bosco urbano. Ci saranno strutture dedicate allo STREET (elementi urbani, panche, passamani, gradini) alternati a salite e discese, gobbe e cambi di pendenze. Abbiamo scelto un solo modello di riferimento, Il Sierra Skatepark, (realizzato presso Woodward Tahoe in California) che ben rispecchia l’idea di creare un’area skatepark cercando di rispettare la vegetazione presente, integrando i percorsi alla morfologia del luogo e all’ambiente naturale. Inoltre elementi naturali quali rocce e colorazioni del cemento particolari aiuteranno ad inserire meglio le attrezzature da skate nel paesaggio del luogo. Cuore dell’area sport a rotelle sarà una bowl moderna, progettata e realizzata da specialisti di settore, la quale diventerà la prima bowl della Martesana e ad Est di Milano, fondamentale per lo skate di TRANSIZIONI. Adiacente a questa zona ci sarà un campo da basket/street soccer integrato con arredi urbani multifunzionali e percorsi che si collegheranno direttamente a quelli dell’area skatepark. Mettendo insieme STREET e TRANSIZIONI si cercherà di giungere a costruire per quanto possibile uno skatepark completo, dove ci siano elementi basiliari per chi si avvicina per la prima volta agli sport a rotelle, ma anche elementi per skaters esperti. L’idea di fondo è creare un luogo unico immerso nel verde, un’oasi di sport che diventi un modello da seguire. >>IPOTESI DI COSTO AREA SKATEPARK + BOWL: 180.000 EURO


SIERRA SKATEPARK, UN MODELLO DA SEGUIRE




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MODELLI DI PERCORSI DELL’AREA SKATEPARK


PERCORSI CON ELEMENTI STREET

PERCORSO SNAKERUN CON GOBBE e CURVE


MODELLO DI BOWL


3. ATTREZZI PER PARKOUR - WORKOUT - CROSSFIT- AREE SOSTE L’esigenza di collocare attrezzi per esercizi a corpo libero ed attrezzi idonei anche al parkour, crossfit e workout si spiega per varie ragioni. La prima è la necessità di soddisfare una richiesta nata in ambito locale da vari gruppi informali di giovani (incontrati presso il Forum Giovani Principio Attivo e da coinvolgere su tale progetto), soliti ad allenarsi presso il parchetto della “rotonda quadrata” in prossimità del Centro San Camillo. A questo si aggiunge anche un interesse crescente per questa tipologia di sport da parte di centri specializzati del settore fitness a Carugate e Cernusco, i quali sono giunti ad articolare percorsi complessi all’interno delle palestre, ai quali partecipano numerosi atleti. Molti iscritti della Palestra Star Body adiacente al parco utilizzano già quest’area per correre e fare riscaldamento. E’ interessante ipotizzare di costruire un percorso insieme a questo operatore privato per far sì che durante la stagione marzo - settembre alcuni corsi possano svolgersi all’aria aperta nel parco, facendo sì che numerosi sportivi frequentino il parco, rendendolo vivo e sicuro. Inoltre tramite la ciclabile verso Cernusco per gli iscritti della palestra 6/24 sarà facile raggiungere quest’area in pochi minuti di corsa e svolgere allenamenti all’aperto seguiti dai propri istruttori. Inoltre come già ipotizzato al punto 1, una zona piazzetta + palco potrebbe essere usata anche per corsi di gruppo di fitness e di ginnastica dolce. Le strutture in questione dovranno essere anche funzionali per runners e cicloamatori che potranno usare gli attrezzi nelle sedute di stretching e defaticamento al termine dei loro allenamenti e passeggiate. In ogni caso gli attrezzi per queste discipline potranno essere collocate direttamente sul prato o in zone di terra battuta, e con specialisti del settore si potranno creare zone di allenamento fatte con rocce e materiali a basso impatto ambientale. Lo sport, rivolto a giovani ed adulti, potrà diventare un modo per animare le zone più marginali di questo parco. >>IPOTESI DI COSTO: 50.000 EURO




4. CAMPO DA BASKET e STREET SOCCER La scelta di collocare un campo da basket / street soccer di fianco ad una zona skatepark si spiega con la necessità di attirare un utenza varia all’interno del parco affinchè possano convivere sport diversi, accomunati dall’utilizzare “palestre a cielo aperto”. E’ risaputo che tale discipline sono molto amate dai giovani ed i numerosi clienti dell’area commerciali potranno lasciare i propri figli a giocare nel parco mentre faranno shopping, e lì oltre agli sport classici come calcio e basket, potranno avvicinarsi e scoprire le numerose discipline sportive urbane. Inoltre un’attenta progettazione del campo da basket integrata all’area skatepark potrà creare un nuovo landmark a livello internazionale diventando un valore aggiunto per questo progetto. Esistono campi da basket che sono diventati di riferimento globale per la loro attenzione alla multifunzionalità, guadagnando visibilità globale; per tale ragione il nostro invito è di provare a replicare questo esempi, diffusi soprattutto nel Nord Europa, e giungere così a realizzare il primo modello italiano di questo tipo. Così facendo, si riuscirà anche ad ottimizzare le risorse a disposizione creando spazi ibridi in contatto tra di loro, in cui ci si sarà costante movimento tra l’area skatepark e l’area campo da basket. Su tale area si potrà anche coinvolgere il Forum Giovani e la compagnia di basket di via Verdi, realtà sempre interessate ad animare i campetti di basket in città. >>IPOTESI DI COSTO: 70.000 EURO


Copenhagen, Matrikel NO 8

Helsinki

Copenhagen


Lemvig, Denmark, Campetto da Basket


Lemvig, Lemvig,Denmark, Denmark percorsi di collegamento tra varie zone gioco


5. ELEMENTI ARTISTICI DIFFUSI: costruire l’identità del parco La scelta di un tema artistico aiuterà a connotare il parco e rafforzare la sua identità, aprendo possibilità di collocare nelle varie zone verdi e nelle strutture sportive elementi artistici multiuso. Un bell’esempio è spiegato nel caso presentato nelle prossime pagine, dove per il giardino dell’ex area motta di Milano è stato scelto un drago marino. Il tema selezionato assumerà forme diverse a seconda del settore e della tipologia d’uso che dovrà soddisfare, ma così facendo si creerà continuità tematica in tutto il contesto. Inoltre per quanto riguarda questo argomento sarebbe interessante coivolgere le associazioni artistiche locali nell’articolare un tema artistico per questo nuovo parco e sviluppare dei percorsi più eleborati all’interno dei suoi spazi (ad esempio Humus Art - biennale d’arte pubblica o il progetto Street Art Carugate). Considerato il vicino Parco degli Aironi ed il fatto che questo parco ne diventerà a tutti gli effetti la sua porta d’accesso, si potrebbe cominiciare ad ipotizzare che proprio gli aironi diventino un elemento tematico su cui eleborare l’identità di questo parco e la sua connessione con le altre aree verdi. Di seguito alcuni esempi. >>IPOTESI DI COSTO: da stimare



APPROFONDIMENTO IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL’EX AREA MOTTA MILANO, VIALE CAMPANIA


UN MODELLO VICINO DA CUI TRARRE SPUNTO Al fine di fornire un esempio concreto, vicino a noi e visitabile in un sopralluogo di un paio d’ore abbiamo individuato il progetto di riqualificazione dell’area Motta concluso all’incirca intorno all’anno 2008, tra viale Campania e viala Corsica, adiacente lo spazio WOW - Museo del Fumetto. All’interno del grande giardino pubblico Oreste Del Buono di circa 13mila metri quadrati e circondato da abitazioni trovano collocazione strutture differenti che rendono questo luogo per certi versi simile al progetto che abbiamo in mente e dal quale possiamo trarre spunto, apportando sicuramente dei miglioramenti notevoli. Entrando da viale Campania si trova subito una piccola piazzetta per sedersi, dal centro della quale emerge la testa colorata di una grande drago marino, elemento tematico di tutto il parco. Alla destra, adiacente all’ingresso del Museo del Fumetto, si trova un bar con servizi igienici. Proseguendo lungo i camminamenti di terra battuta è possibile dirirgersi sulla destra alla zona skatepark dedicata agli sport a rotelle, dove si trova una bella bowl di medie dimensioni e un zona skatepark base. Proseguendo invece su camminamenti sulla sinistra si può percorrrere il perimetro del parco, affrontando il cammino su lievi colline artificiali alberate. Il parco pur essendo grande, appare soffocato dalle abitazioni intorno e soffre la mancanza di grandi alberature e zone d’ombra. Percorrendo il sentiero centrale si raggiunge in pochi minuti la sua uscita, dalla quale attraversando la pedonale è possibile proseguire in un’altra estensione del giardino, una piccola area recintata a parchetto. Al suo interno riemerge il corpo del drago marino, diventando un elemento di continuità e funzionando allo stesso tempo come una sorta di area gioco per i più piccoli, i quali possono arrampicarsi e divertirsi a correre sulla schiena del grande mostro. Inoltre proprio in quest’area è collocata un’area giochi composta da scivoli ed altalene e poco oltre un campo da basket recintato.


Area cani

Piazzetta con drago

Museo del Fumetto bar e servizi

Skatepark e Bowl Giochi bimbi e basket


PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA del PROGETTO dell’EX AREA MOTTA Riteniamo utile analizzare quanto offre questo parco evidenziando elementi di forza e debolezza, così da trarne spunto per il nostro progetto. PIAZZETTA + BAR + SERVIZI IGIENICI Il Bar sembra funzionare bene e la vicinanze con la piazzetta fa si che i clienti durante le serate estive possano prendere qualcosa da bere e sedersi a consumare nella piazzetta stessa. Avere un punto bar sempre aperto rappresenta un elemento di forza e sicurezza per l’intero parco. La piazzetta non è idoenea agli sport a rotelle, è da valutare se questo sia un punto di forza o debolezza, soprattutto quando il bar risulta chiuso per le vacanze. Infatti alla chiusura del Museo e del bar questa zona del parco risulta poco frequentata e se la piazzetta fosse stata fatta con materiali idonei agli sport a rotelle si sarebbe animata maggiormente. Inoltre va sottolineato che non è stato predisposto un’area palco per eventi all’aperto, ma questo dipende forse dall’eccessiva vicinanza alle abitazioni. AREA GIOCHI BAMBINI L’area giochi dei bambini è stata collocata nell’estensione piccola del parco, troppo lontana da bar e servizi igienici; questa è una debolezza, troppo marginale e distante rispetto ai servizi di base, in un luogo molto stretto, dove il corpo del drago chiude anche gli spazi rendendo la zona poco visibile e potenzialemente pericolosa. Meglio collocare le aree gioco vicino allo spazio ristoro ed ai servizi igienici. MUSEO del FUMETTO( ELEMENTO D’ATTRAZIONE) Questo istituto culturale porta valore in tale area e di sicuro avvicina un pubblico ad orientamento artistico a visitare questo giardino, rappresentando un elemento d’attrazione importante. Nel caso del nostro parco il pubblico sarà portato dai centri commerciali, sarà un pubblico fatto di tante famiglie con bambini, i quali si fermeranno volentieri nel parco per fare una passaggiata e praticare sport.


SCELTA DI ELEMENTO TEMATICO: IL DRAGO MARINO La scelta di un elemento artistico è fondamentale per connotare il parco e creare una sua specifica identità. Questo esempio potrebbe essere seguito anche per il nostro progetto; si potrebbe pensare a degli AIRONI, considerato il vicino parco protetto che diventerà un tuttuno con il nostro. Purtroppo il drago marino nell’estensione piccola del parco risulta soffocato in spazi troppo stretti, perdendo la sua funzione e chiudendo anche la visuale di quest’area. SENTIERI DI TERRA BATTUTA SU PIU’ LIVELLI Camminando sui sentieri è possibile esplorare tutto il giardino ed avere una visuale ampia; inoltre lungo il cammino ci sono numerose sedute sulle quali è possibile rilassarsi; questo costituisce un elemento di forza, fa muovere le persone nel parco, anche in quelle zone prive di particolari strutture sportive ed elementi attrattivi. Un parco dove c’è movimento è un parco più sicuro. SEDUTE + FONTANELLE D’ACQUA+ AREA CANI Non mancano le sedute, le fontanelle dell’acqua ed un’area attrezzata per i cani, elementi che dovrebbero esserci in ogni parco cittadino per raggiungere target differenti. Purtroppo questo spesso è un limite dei parchi a Carugate, ma di sicuro all’interno di un nuovo progetto si possono articolare delle zone specifiche per gli amici a quattro zampe, considerato anche che sono molto numerosi i clienti del centro Commerciale che fanno shooping accompagnati dai loro cani e per loro potrà essere un’ulteriore strategia di marketing. CAMPO DA BASKET E’ indubbiamente un elemento di forza, perchè nonostante sia collocato in uno spazio molto ristretto è molto frequentato da compagnie di giovani, rendendo più sicura un’area troppo marginale.


AREA SKATEPARK + BOWL E’ un’area che funziona molto bene a livello di numeri e target differenti, frequentata tutti i giorni da skaters, pattinatori e bmx. Si è preferito recintare l’area creando un luogo protetto all’interno del parco dove gli atleti possono allenarsi in sicurezza. Il livello dello skatepark è un paio di metri sotto il livello dell’intero parco e questo per certi versi tende a creare un “effetto gabbia” non del tutto ideale. Inoltre delle siepi separano la zona skatepark e questo tende ad aumentare un senso di marginalizzazione visiva dell’area. Secondo noi questo è un elemento di debolezza in quanto crea chiusura e non apertura, e spesso gli skaters stessi non si sentono del tutto sicuri di sera e le persone faticano ad avvicinarsi in questa zona anche solo per guadare gli atleti in azione.

A livello dell strutture la bowl è stata realizzata con elementi modulari ed è mediamente gradita da skaters, pattinatori e bmx. Risulta essere una bowl piacevole nella quale praticare differenti attività sportive. Al contrario l’area skatepark, sempre realizzata in elementi modulari, è stata concepita male a livello di scelte del design e qualità dei materiali che risultano nettamente inferiori rispetto ad altre strutture modulari presenti nella città di Milano. A questo si aggiunge il fatto che il tutto sia collocato in un’area eccessivamente ristretta (30 metri X 20 metri) in cui non c’ è sufficiente spazio per la rincorsa, e nel quale si verificano numerose sovrapposizioni di traiettorie, risultando così essere uno skatepark affollato solo con una decina di persone. Questo ha pregiudicato la buona riuscita del progetto, nella quale la bowl è il vero motore d’attrazione, mentre l’area street è purtroppo tra le meno preferite dai milanesi. Ciò aiuta comprendere l’importanza di investire su spazi e strutture adeguadate affinchè la qualità di un progetto non venga compromessa a priori. Alla chiusura del bar e del museo l’area skatepark rimane illuminata e funzionante e questo porta tanti atleti a frequentare il parco fino a tarda sera animando questi spazi e rendendo più vivo l’intero giardino pubblico.


VISTA DEL PARCO

Museo del Fumetto Bar Skatepark e Bowl

Piazzetta con drago


IL DRAGO E LA PIAZZETTA


LA BOWL


I PERCORSI DI TERRA BATTUTA

LA CODA DEL DRAGO

CAMPO DA BASKET


RIFLESSIONI CONCLUSIVE SUL PROGETTO EX AREA MOTTA In conclusione il progetto di riqualificazione dell’ex Area Motta per elementi positivi e criticità rappresenta un bell’esempio da cui trarre spunto. Ci sono più o meno tutti gli elementi che potrebbero trovare luogo all’interno del nostro parco, testimoniando come determinate strutture come skatepark e campo da basket sono in grado di animare anche le zone più marginali e meno frequentate. La questione di una piazzetta multifuzionale va valutata con attenzione, perchè come constatato può offrire anch’essa a seconda del contesto e delle sue peculiarità architettoniche dei punti di forza e di debolezza. Chi progetta e immagina questi spazi dovrà essere in grado, nella scelta delle forme e dei materiali, di esaltare i punti di forza, limitando quelli che possono essere i punti di debolezza. Di certo per il Parco del Carosello è necessario costruire una visione più dinamica e aperta, evitare come è successo per il caso analizzato di creare dei compartimenti divisi all’interno del parco, pregiudicando la qualità stessa del progetto. Chi visita il parco dovrà essere invogliato a percorrerlo ogni volta in tutta la sua estensione (come succede per esempio alla pista ciclabile del Centro Sportivo)rendendolo animato anche nelle zone più marginali. La scelta di un elemento artistico tematico in varie zone del parco (come il drago nel caso analizzato) potrebbe essere una prima soluzione per creare una continuità in tutto il parco e sviluppare degli elementi artistici multifuzionali ideali per target diversi (un esempio: Ali degli Aironi sulle quali arrampicarsi o sulle quali scivolare con pattini e skate). In ogni caso le varie strutture sportive, per quanto possibile, dovranno essere aperte, le persone dovranno vivere questi spazi, affinchè questo parco possa essere sicuro e fruibile dai differenti target di utenti ad ogni ora del giorno e della sera.


LA SCELTA DI UN CONSULENTE PROGETTARE E COSTRUIRE NUOVI SPAZI SPORTIVI PER LA CITTA’


LA SCELTA di UN CONSULENTE: MARCO MORIGI

Consapevoli che la riqualificazione di questo parco è legato all’espansione del centro Carosello che avverà nei prossimi anni e che l’ampliamento del Centro del 2008, nonchè la nuova ipotesi di ampliamento del Centro Carosello, è stata curata da alcuni dei più noti studi di progettazione (ONE WORK STUDIO + LAND STUDIO per le zone verdi) riteniamo opportuno suggerire che anche per la sistemazione del parco si proceda con gli stessi criteri di qualità, sia nella progettazione che nella costruzione. Per tale ragione proponiamo di affidare la consulenza della progettazione delle zone dedicate agli sport urbani ad uno dei più noti designer italiani, MARCO MORIGI, il quale possa fare da consulente per i prossimi anni per quanto riguarda le suddette aree dedicate. Oltre ad essere un designer di grande esperienza e ad aver alle spalle forse il maggior numero di progetti a livello italiano per quanto riguarda skatepark in cemento, è stato membro attivo nella commissione skateboard della FIHP, quindi conosce molto bene il mondo dello skateboard italiano e delle aziende in circolazione. Seguendo questa direzione siamo certi che sarà possibile cominciare a costruire le basi di questo progetto che richiederà certamente numerosi anni di mediazione e progettazione; così facendo si potrà iniziare a stimare con più precisione i costi degli interventi, ma soprattutto delinare le linee progettuali inerenti la riqualificazione dell’aree ad uso sportivo e giungere così alla stesura di un progetto preliminare. Una figura di consulente sarà in grado di fare comunicazione su più livelli, aiutandoci a compiere le scelte migliori e realizzare un progetto di qualità, interfacciandosi con comuni, studi di progettazione e l’associazioni coinvolte ed aiutandoci a scegliere le imprese edili che potranno realizzare al meglio le aree dedicate agli sport urbani. Alleghiamo CV dettagliato del Designer Marco Morigi.


ALCUNI PROGETTI di MARCO MORIGI

Bolzano


Bassano del Grappa


Lodi

Marina di Pietrasanta


LA SCELTA DI UN’AZIENDA SPECIALIZZATA


LA SCELTA DI UN’AZIENDA SPECIALIZZATA NELLA COSTRUZIONE DI SKATEPARK Anche per quanto riguarda la costruzione dell’area skatepark, della bowl e delle altre strutture sportive, secondo la nostra opinione si dovrà utilizzare lo stesso criterio di qualità con cui si sono progettate le aree commerciali del polo di Carugate. Il consulente ovviamente potrà guidarci in questa scelta; in ogni caso benchè possono anche essere selezionate tramite bando delle aziende edili non specializzate, riteniamo che per un contesto di questo tipo si dovrà puntare a scegliere le aziende migliori specializzate in costruzioni di skatepark. Questo perchè tali strutture saranno parte di un’area d’eccelenza nell’ambito del commercio europeo ed affidarsi ad aziende non esperte potrebbe compromettere la qualità dell’intero progetto. A questo si aggiunge l’enorme potenzialità a livello di marketing per l’intero parco, la possibilità di creare eventi coinvolgendo gli stessi operatori privati, i dipendenti, i cittadini, le famiglie e le associazioni. Uno skatepark ed un parco costruito da alcune delle aziende più famose al mondo come Dreamlands Skateparks, California Skatepark, Grindline Skatepark assicurerà certamente un turismo sportivo in tutto il parco da tutta la Regione Lombardia, ma non solo, oltre ad essere garanzia di qualità. Tra queste citate, Dreamlands Skateparks ha già lavorato in Italia su alcuni progetti, a Bologna ed a Fano, ed abbiamo avuto occasione di conoscere il loro staff a Milano nel 2015. In ogni caso, siamo convinti che si dovrà cercare di coinvolgere per quanto possibile i migliori professionisti in circolazione, poichè questo tipo di progetto, se così verrà realizzato, rappresenterà una grande occcasione di promozione e visibiltà per il nostro comune e tutti gli operatori commerciali.


ALCUNI LINK UTILI I NOSTRI DESIGNER DI SKATEPARK PREFERITI http://www.marcomorigi.com/ http://www.jannesaario.com/ http://glifberglykke.com/ http://www.bryggeriet.org/ - skatemalmo.se http://constructo.fr/ http://www.scob.es/ AZIENDE di RIFERIMENTO INTERNAZIONALI http://www.dreamlandskateparks.com/ http://californiaskateparks.com/ http://grindline.com/ http://evergreenskateparks.com/ LINK UFFICIALI FEDERAZIONE Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio - FIHP http://www.fihp.org/ Italian Skateboarding Commission http://www.italianskateboarding.org/


FARE RETE

Progetti condivisi con il territorio e le associazioni


Pur essendo una piccola realtà locale in questi anni abbiamo cercato di fare rete sia in ambito locale, sia in ambito sovracomunale, partendo dalle iniziative realizzate allo skatepark, sino all’ultimo progetto legato alla riqualificazione del parco delle scuole medie, progetto non finanziato dalla Regione Lombardia. Per il progetto del Parco del Carosello crediamo sia fondamentale continuare in questa direzione, per costruire una visione condivisa. Come associazione Polisportiva Carugate - Skateboard Team collaboriamo ormai da due anni insieme a Streetboarding Italia, altra realtà locale come noi interessata a promuovere e migliorare spazi adeguati agli sport a rotelle e agli urban sport. Questo documento è proprio frutto di questa collaborazione. E’ necessario però evidenziare le altre realtà con cui abbiamo lavorato e che riteniamo opportuno che vengano coinvolte all’interno di questo progetto attraverso la vostra amministrazione. -FORUM GIOVANI PRINCIPIO ATTIVO La nostra collaborazione con loro è nata circa nel 2011 sulle tematiche legate al PGT. Abbiamo poi collaborato insieme su diversi eventi allo skatepark, fino alla ideazione e realizzazione del workshop dedicato alla riqualificazione del parco delle scuole medie. Sarà importante coinvelgere questa realtà, in quanto capace di raccogliere numerose voci della gioventù carugatese, alcune delle quali interessate al mondo degli urban sport (basket, parkour, workfit). - EDUCATIVA DI STRADA A DOPPIO SENSO La collaborazione risale agli anni 2003 con gli educatori Stefano e Simona che intercettarono la nostra realtà e collaborarono con noi sia nella promozione dello skatepark sia su diversi eventi fino circa il 2006, per poi tenere monitorato lo skatepark nello loro visite durante gli anni successivi. Nel 2015 e 2016 è ripresa una collaborazione più intensa con gli educatori Paolo e Maria, i quali hanno intercettato i giovanissimi skaters dello skatepark.


Con loro abbiamo organizzato due eventi nell’ultimo anno, con lo scopo di coinvolgere anche le giovani generazioni di skaters nel mantenimento dell’area skatepark per la cura e la pulizia degli spazi. Riteniamo sia importante attivare questo canale di lavoro, in quanto diventa un modo per monitorare un luogo pubblico e coinvolgere anche i più giovani nei servizi educativi comunali come ad esempio il COVO ed il Centro d’Aggregazione Giovanile, rendendo partecipi questi servizi anche su questo progetto. Inoltre proprio gli educatori del COVO avevano mostrato molto interesse per il progetto del Parco delle Scuole medie, visto la vicinanza con la sede del loro servizio. -GRUPPI INFORMALI DI PARKOUR e WORKOUT di CARUGATE Presso il Forum Giovani abbiamo conosciuto numerosi giovani carugatesi interessati ad ottenere spazi idonei all’aperto per praticare le loro discipline sportive. Visto che insieme a loro ed al Forum giovani avevamo ipotizzato queste strutture nell’ambito di riqualificazione delle scuole medie ci è sembrato interessante proporre in questo progetto anche delle aree per le loro discipline. Certamente dovranno essere maggiormente coivolti in fase di progettazione. (contatto per Parkour è Matteo Brambillasca, per il Workout è Mauro Rolla) -ASD SKATE ALL di Cambiago - www.all-ramps.com L’asd Skate All, nata nel 2011, è l’unica altra associazione di skateboard della Martesana e riteniamo importante coinvolgerla su questo progetto. Negli ultimi 5 anni ha collaborato con noi all’organizzazione delle giornate della skateboard school presso il nostro skatepark durante la Festa dello Sport di Carugate. Skate All vanta una grande esperienza nella didattica di skateboard grazie alla scuola di skate creata presso lo skatepark Il Ministero dello Skateboard di Vimercate tra 2011 e 2016 . Inoltre insieme a loro stiamo creando un tavolo di coordinamento per le realtà di skateboard formali ed informali di tutta l’area della Martesana, cercando di coordinare anche le attività della skateboard school a livello della Martesana ed interfacciandoci con altre realtà attive della Brianza (es: asd Skateboard Society di Seregno). Un nuovo skatepark come quello immaginato diventerebbe certamente un luogo ideale, nonchè punto di riferimento, per strutturare un’offerta didattica adeguata a livello sovralocale.


- MILANO SKATEBOARDING - www.milanoskateboarding.org Dal 2014 siamo entrati in contatto e collaboriamo con l’associazione milanese, la quale ha assunto un ruolo di riferimento con il Comune di Milano nel cosiddetto Piano Skateboard, piano nato per potenziare gli skatepark milanesi, lanciato dalla precedente giunta di Milano. L’ associazione svolge un ruolo di coordinamento e confronto tra tutte le realtà dell’area metropolitana Milanese e della Brianza e riunisce alcune tra le figure più esperte del panorma milanese e nazionale per quanto riguarda lo skateboarding italiano. Tra i progetti da loro seguiti quello di GratoBowl, la bowl di Gratosoglio, progetto di riammodernamento di una delle prime bowl in cemento di Italia, realizzato nel quartiere Gratosoglio. Va detto che la GratoBowl è stato selezionata tra i 20 progetti della XV Biennale di Architettura di Venezia, in occasione della quale è stato realizzato un video d’approfondimento dedicato a tutto il processo di partecipazione ed ideazione.

Queste sono le realtà con cui abbiamo collaborato in questi anni. Ovviamente sarà importante da parte dell’amministrazione carugatese attivare altri canali di collaborazione con realtà locali del mondo artistico, sportivo e sociale, in quanto siamo certi che esse potranno avere un contributo fondamentale nell’animare e mantenere questo nuovo parco cittadino.


IDEE IN MOVIMENTO Spunti e progetti tra pubblico e privato.


Creare progetti nel nuovo parco coinvolgendo i privati.

Coinvolgere gli operatori privati in un progetto di questo tipo di certo è operazione complessa, che tuttavia sarà facilitata certamente dall’ampliamento del Centro Carosello e dal gruppo EuroCommercial, che avrà sicuramente l’interesse maggiore nel progetto di riqualificazione di quest’area, come emerso dal loro video realizzato lo scorso anno“Ipotesi di Ampliamento del Centro Carosello”. Abbiamo provato ad immaginare quali aziende private della zona ed i negozi del centro potrebbero essere interessate ad investire in qualche modo sul progetto di questo parco, all’interno del quale è possibile ipotizzare delle campagne marketing di vario tipo (dalle pubblicità agli eventi) al fine di contribuire al buon mantenimento del parco stesso nel corso degli anni. Quali progetti potremmo proporre loro? Ecco alcune idee: VANS: Indubbiamente Vans è il marchio più legato al mondo dello Skateboard, nell’ultimo anno ha creato il Vans Park Series, campionato mondiale di transizioni, riconosciuto dall’International Skateboard Federation. Il negozio Vans, legato al gruppo ufficiale VF Italia, di sicuro potrà essere interessata alla realizzazione di un’area da Skate nelle vicinanze. ADIDAS: Da sempre legata al mondo dello sport, Adidas ha anche sviluppato negli ultimi anni una linea di scarpe ed abbigliamento di skateboard. Lo sviluppo di un’area sportiva nella zona potrà avere ulteriori benefici per il loro negozio,con linee di prodotti focalizzati su differenti tipologie di sport. NIKE: Il negozio Nike legato al gruppo Percassi focalizza molto la sua attenzione sul mondo del running e del fitness. Anche Nike negli ultimi anni ha sviluppato una linea da abbiglimento ed un team di skateboard ed è uno dei principali sponsor della StreetLeague, quello che nei fatti è diventato il mondiale di Street riconosciuto dall’International Skateboard Federation. Un parco sportivo potrà aprire possibilità di eventi marketing legati al running (come peraltro succede per gli store Nike a Milano), al basket e allo skateboard.


FREDDY: è un azienda Italiana legata al mondo della danza e del fitness ed il suo flagship store presente nel centro carosello potrà avere certamente interesse su questo progetto per fare conoscere ulteriormente il loro brand, soprattutto agli amanti del fitness e dello sport. DECATHLON: da sempre legata al mondo dello sport il negozio Decathlon potrà essere coinvolta in questo progetto considerato il fatto che un parco attrezzato diventerà molto utile per portare sul locale numerosi eventi sportivi promozionali che generalmente l’azienda organizza ogni anno. Tra questi per esempio il Roller Days, evento dedicato agli sport a Rotelle, per il quale siamo stati come associazione, ma per il quale non si è potuto realizzare nulla in quanto non ci sono spazi idonei vicino al loro negozio. Altri eventi organizzati da Decathlon sono i Fit Days, giornate dedicata al mondo del fitness, che potrebbero trovare sede ideale nel nuovo parco. IKEA: L’azienda svedese secondo noi dovrà essere coinvolta in tutto il progetto per quanto riguarda gli arredi urbani e gli spazi di socializzazione all’interno del parco, affidando loro la progettazione di alcune zone del parco, le aree gioco per i bambini, le cucine e gli arredamenti dell’area feste e così via. Dal punto di vista del settore skateboard è utile sapere che la città svedese di Malmo è diventata ormai un riferimento internazionale per lo skateboard; quest’anno c’è stata la tappa finale del campionato mondiale di Vans (e Vans ha contribuito economicamente alla costruzione di un nuovo skatepark). A questo si aggiunge che a Malmo c’è l’associazione di skateboard Bryggeriet la quale coordina tutto il movimento locale, la costruzione di skatepark nella loro città e l’omonimo liceo sportivo il cui sport di riferimento è lo skateboard. Sarebbe anche interessante capire se è possibile sviluppare progetti di scambio con l’associazione locale e la nostra partendo magari proprio da questo progetto. Va detto che qualche anno fa siamo stati contattati informalmente da alcuni impiegati Ikea per fare eventi per bambini legati allo skateboard; di sicuro un parco attrezzato multifunzioanle potrà essere strategico anche per i loro eventi.


LEROY MERLIN: Un altro grande partner da coinvolgere è di sicuro l’azienda del FAI da TE. Quello che si potrebbe sviluppare e che potrebbe fare al caso loro durante la costruzione del progetto sono attività di WORKSHOP all’aperto per costruire e lavorare con il cemento, coinvolgendo anche università milanesi ed enti professionali con artigiani esperti. Il progetto non è semplice da realizzare però è già stato fatto in Italia, ed è una cosa che sarebbe di sicuro interessante da proporre sul locale conivolgendo anche studenti delle scuole di architettura ed ingegneria di Milano. Questo tema è in corso di sviluppo anche in ambito milanese con l’associazione Milano Skateboarding, la quale potrà certamente dare un aiuto a svilupparlo. CGT - Caterpillar: l’azienda dealer di Caterpillar e specializzata in ambito edilizio, essendo poco distante dal polo commerciale carugatese, potrebbe essere coivolta, come Leroy Merlin, in attività promozionali e workshop che riguardano la costruzione del nuovo parco e le varie strutture sportive. STAR BODY: la palestra potrà essere coivolta per quanto riguarda corsi ed attività all’aperto e la cura delle strutture per il parkour e il workfit. Avere un parco dove fare sport sarà un immenso vantaggio per le loro attività e quindi sarà da capire come coinvolgerli all’interno di questa operazione di riqualificazione. Corsi di gruppo e fitness potranno essere svolti all’aria aperta, sarà un’occasione fantastica per questo operatore che dovrà essere coinvolto nel progetto. Queste sono solo ancune idee, ma di certo un parco del genere sarò di grande beneficio per le attività del settore ristorazione in tutta la zona e nel centro Carosello e potenziamente anche per le attività commerciali più vicine all’interno del paese. Spetterà poi all’amministrazione trovare il modo di fare agire al meglio gli operatori privati nell’ambito dell’intera riqualificazione, coinvolgendo all’interno di questo parco anche le attività di altre associazioni del mondo sportivo e socio culturale che potranno portare il loro contributo per arricchire ulteriormente questo progetto.


CREDITS IDEAZIONE E SUPERVISIONE DELLA PROPOSTA DI PROGETTO Andrea Mariani, Vincenzo Folliero (Streetboarding Italia)

REDAZIONE DELLA PROPOSTA DI PROGETTO Andrea Mariani

GRUPPO DI LAVORO

Matteo Bianchi, Matteo Buonanno, Vincenzo Folliero (Streetboarding Italia), Simone La Daga, Gianluca Lamperti, Andrea Mariani, Shasa Pistis.

CARUGATE SKATEBOARD TEAM - POLISPORTIVA CARUGATE nasce come gruppo informale nell’anno 2002. Dopo aver costituito un’associazione autonoma negli anni dal 2004 al 2007, a partire dall’anno 2008 è diventata parte della Polisportiva Carugate. L’ associazione ha proposto nel 2003 la costruzione dello skatepark di Carugate e da allora si è impegnata nella promozione dell’impianto e della disciplina dello skateboard a livello locale attraverso eventi, dimostrazioni e corsi. www.polisportivacarugate.it - www.carugateskateboardteam.it STREETBOARDING ITALIA nasce intorno al 2009 dalla passione per questo sport a metà tra skateboard e snowboard; è un movimento che riunisce i riders italiani che promuovono questa nuova disciplina a livello nazionale ed internazionale. I fondatori sono dislocati tra Carugate, la provincia di Milano e Novara, e sono in contatto con tutte le altre realtà (crew) europee per l’organizzazione di eventi e gare, sino ai campionati del mondo.


“Se lo puoi sognare, lo puoi fare.” Enzo Ferrari


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