Casa falconieri catalogo museo costantino nivola orani

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GEOGRAFIE del SEGNO

13 dicembre 2013 / 15 febbraio 2014 Museo Costantino Nivola Orani


Geografie del segno

Idea e progetto Casa Falconieri / Fondazione Costantino Nivola

le opere degli artisti Fatima Conesa, Laura Fonsa, Veronica Paretta, Roberto Silvestrini, Rachele Sotgiu, Maite Sanchez, Marco Useli, Michel Kotschoubey, sono state realizzate durante i Laboratori Casa Falconieri tenuti da Koldobika Jauregi, David Arteagoitia, Carlos PerĂŠz-PerĂŠz Serrano, Shuhei Matsuyama e coordinati da Gabriella Locci

Esposizione e catalogo

organizzazione e coordinamento mostra Casa Falconieri

allestimento Casa Falconieri/Fondazione Costantino Nivola

segreteria organizzativa Cristiana Curti

presentazione Ugo Collu Gabriella Locci

grafica Angelina Annis

crediti fotografici Priamo Tolu per le immagini di tutte le opere a eccezione di quelle di Francesco Alpigiano fornite dallo stesso artista

P&B per le immagini del Laboratorio Casa Falconieri


GEOGRAFIE del SEGNO

13 dicembre 2013 / 15 febbraio 2014 Museo Costantino Nivola Orani


Casa Falconieri ha il merito assoluto nella coraggiosa riproposizione di un’arte talvolta dimenticata o incompresa, nonostante che essa nella nostra Isola sia stata praticata da artisti di sicura rilevanza e abbia registrato in tempi non lontani successi importanti, ovvero L’arte dell’incisione. Ormai da almeno 20 anni, Casa Falconieri propone Seminari e Laboratori con una costanza, convinzione e soprattutto una sistematicità che hanno condotto a dei risultati apprezzati internazionalmente, viste le richieste di collaborazione e i coinvolgimenti in situazioni di successo di cui è protagonista in alcuni Paesi europei. La Fondazione ne ha seguito il percorso fin dagli anni novanta ed ha collaborato con convinzione a varie riprese, indicando giovani allievi interessati all’arte in genere, e ai linguaggi dell’incisione originale in particolare, e partecipando annualmente ad iniziative di formazione educativa. Nel corrente anno i giovani italiani e spagnoli selezionati e coinvolti nei seminari estivi hanno prodotto delle opere mirate alle “geografie del segno” che saranno esposte al Museo Nivola nel Padiglione delle Mostre temporanee. La scelta di Orani non è affatto casuale, visto che ha dato i natali a Mario Delitala, uno dei più affermati incisori del secolo appena trascorso; come non è casuale che sia la Fondazione intitolata a Costantino Nivola ad ospitarne l’esposizione nel suo Museo, visto ancora che il celebre scultore ha praticato soprattutto da giovane quell’arte appresa durante l’apprendistato sassarese proprio da Delitala. Vorremmo che sia proprio Orani a rinfrescarsi la memoria sui suoi figli geniali in modo da attingerne le energie per promuovere in continuità i talenti sicuri che la abitano e che aspettano solo di essere scoperti e incoraggiati. La dimensione internazionale presente in questa mostra offre uno strumento per avvicinarsi, cogliere e capire i linguaggi artistici contemporanei e, nel contempo, aprire al confronto e al dialogo tra culture e modalità differenti. La costante e dinamica attività di Casa Falconieri ci permette di pensare ad un futuro di proficue sinergie comuni in favore della cultura e dei giovani.

Ugo Collu


La struttura architettonica del Museo Nivola, recentemente rinnovata e integrata con

Sanchez, Veronica Paretta, Laura Fonsa, Fatima Conesa, Michel Kotschoubey, Rachele

l’apertura dei nuovi spazi, così internazionale nella concatenazione degli ambienti,

Sotgiu, Roberto Silvestrini, Paolo Ollano, hanno realizzato nel Laboratorio Casa

esprime e valorizza attraverso gli organici percorsi espositivi, l’opera e il pensiero di

Falconieri, o in collegamento con esso, durante il 2013.

Costantino Nivola nei suoi aspetti innovativi e nel suo rapporto con l'Isola, e si pone

Questi artisti invitati al confronto e al lavoro nel territorio della Sardegna provengono

come esempio di Museo contemporaneo ben inserito nel territorio.

da differenti situazioni culturali e geografiche, Spagna, Belgio, Sardegna, e hanno

Il Museo Nivola, con il suo dialogo aperto alla collaborazione, trasmette i valori

operato indirizzati non solo verso la realizzazione tecnica dell’opera, ma soprattutto

artistici e il pensiero di Nivola, e crea una situazione dinamica e operativa che fa

verso un’indagine concettuale complessa che tracciasse una mappatura di quei segni

capo allo stesso museo; la sala delle esposizioni temporanee si pone come quel

e spazi che si incontrano nel territorio dell'Isola. La riflessione è stata sulla terra

prezioso elemento che permette una programmazione espositiva (e non solo) che

considerata come un’unica matrice, incisa dall’uomo attraverso i suoi interventi e

può completare l’offerta museale.

modificata dalla natura stessa attraverso eventi naturali; la nostra Isola vista quindi come una sorta di matrice primigenia la cui superficie è formata da una geografia di

Fare arte significa entrare nel cuore della crescita culturale di un territorio, capire che

segni naturali e artificiali.

le tematiche artistiche e le problematiche formali ed etiche a esse legate, trovano spazio di sviluppo dove la formazione, la ricerca e il confronto sono situazioni e temi

I mezzi espressivi che gli artisti hanno utilizzato per la loro ricerca sono quelli

praticati con continuità e convinzione.

dei linguaggi incisori, dalle tecniche tradizionali a quelle più contemporanee e

Tra Casa Falconieri e la Fondazione Costantino Nivola esiste già da tempo una

sperimentali per arrivare a ipotesi assolutamente innovative, ma sempre considerati

collaborazione, basata su obiettivi condivisi; forti di queste premesse abbiamo

come strumento di ricerca e di decodifica, visti quindi come possibilità di approfondire

inserito il progetto espositivo Geografie del segno nella piattaforma di collaborazione

la propria poetica e arricchire il patrimonio di conoscenze e mai considerati come un

scaturita dalla tavola rotonda tenuta a Bilbao, nel novembre 2012, durante il Festival

fine.

F.I.G (Festival Internacional de Grabado) che ha visto la presenza attiva di Istituzioni, strutture di ricerca, artisti e ricercatori.

Nella realizzazione di questo progetto, il workshop internazionale ha operato in stretto rapporto con la realtà sarda, con un particolare riguardo verso quei segni

L’appuntamento espositivo per l’anno 2013 è pertanto legato alla programmazione

che sono parte della nostra memoria e cultura e che ritroviamo come momento di

internazionale, ha una relazione stretta con il Festival F.I.G. e mira a promuovere

indagine e espressione artistica alta nell’opera di Costantino Nivola, caricandosi

e valorizzare le attività culturali e artistiche del territorio dell’Isola nel continuo

inoltre di un significato ancora più forte quando ricordiamo che nella cittadina di

confronto/scambio con artisti di altri Paesi e culture.

Orani ha avuto le sue origini Mario Delitala uno dei maestri incisori storici sardi del '900.

Inserita nel complesso progetto che si articola in una dimensione internazionale tra la Sardegna (nello specifico Orani) e Bilbao, l’esposizione diventa un momento di

La Fondazione Nivola e Casa Falconieri percepiscono le necessità legate alle attività

riflessione sull'Isola, il suo paesaggio antropizzato, gli stravolgimenti provocati, i

artistiche attuali, ne considerano i valori, apprezzano i momenti legati ai cambiamenti

segni arcaici naturali e artificiali che lo abitano.

storici e nel contempo, attraverso il Laboratorio e il Museo, promuovono la formazione

La profonda riflessione che gli artisti coinvolti nel progetto hanno compiuto

e la diffusione dei linguaggi dell'arte, indirizzando verso la sperimentazione, il

attraverso le loro opere, tocca anche i temi della memoria e della sua elaborazione,

confronto e l'analisi dei significati profondi del fare arte.

dello spostamento del confine e della perdita di definizione del limite. Le opere presentate nella mostra Geografie del segno scaturiscono dal lavoro di Sperimentazione e Ricerca che gli artisti Francesco Alpigiano, Marco Useli, Maite

Gabriella Locci


IN D IC E

A r t is t i Francesco Alpigiano

15

Fatima Conesa

23

Laura Fonsa

29

Paolo Ollano

33

Veronica Paretta

39

Roberto Silvestrini

45

Rachele Sotgiu

51

Maite Sanchez - MasauR

55

Marco Useli

59

Michel Kotschoubey

63

L ab o r at o r io

Immagini del laboratorio

69


F RA N CESCO A L PIG IA N O


F R A N C E S C O A LP IG IA N O

16

Nato nel 1966, vive e lavora a Nuoro, dove ha compiuto i suoi studi all’Istituto d’Arte

direttrice dei Musei Capitolini di

diplomandosi nel 1986.

Roma).

Inizia il suo percorso formativo come grafico pubblicitario, contemporaneamente

durante i molteplici viaggi compiuti

intraprende l’attività artistica sperimentando tecniche pittoriche sul linguaggio

in Italia, in Europa e negli Stati

tipografico alfanumerico. Ad interessarlo sono alcuni dei metodi di stampa ed in

Uniti,

particolare la tecnica tipografica della “forma a rilievo composta da caratteri mobili”

partecipazioni a simposi di scultura

(type), dalla quale trae ispirazione; ispirazione che inizia a manifestarsi nelle opere

internazionali (Almeria, Val Gardena,

presentate alla prima esposizione nazionale alla quale partecipa, “Artefiera” del

Pietrasanta)

1992 a Firenze, dove il suo lavoro viene apprezzato dalla critica che gli attribuisce il

Tortolì

premio quale miglior giovane under 25.

e

Il notevole riscontro e l’impatto concettuale delle rappresentazioni pittoriche dei

suo itinerario formativo artistico

simboli comunemente denominati Type, ebbe, e ha, un’importanza primaria nella

introducendolo

ricerca simbolica del percorso creativo elaborato dall’artista negli anni successivi.

orizzonti espressivi.

Il metodo “Gutember -simbolo universale e primordiale della comunicazione di

La

massa non solo nella divulgazione della cultura, ma anche nella formazione sociale

l’associazione

e civile dei popoli e nel progresso stesso della comunicazione- viene contestualizzato

concretizza la partecipazione ad

ed utilizzato nella rappresentazione pittorica, come idioma universale della

eventi internazionali con l’opera

comunicazione visiva: il segno grafico Type evoca il legame visivo immediato tra

Alphabetstreet,

l’oggetto nella sua materialità (segno grafico inciso su un parallelepipedo di legno)

poliuretano

e la sua rappresentazione pittorica, che diventa base della comunicazione visiva

composto da 4 pannelli modulari,

globale.

esposta a Toledo, Bilbao, Las Rozas de

Nel 2003 presenta l’opera TypeCity, bassorilievo in terra rossa ingobitta, al concorso

Madrid. Alla recente realizzazione

di ceramica più importante della Sardegna; in questo lavoro le lettere e i numeri

di un monumento commemorativo

danno una peculiare fisionomia all’opera che assume il suo caratteristico codice

a Simaxis (Sardegna) in lamiere

alfanumerico attraverso l’utilizzo di molteplici caratteri type di diversa dimensione e

di acciaio Corten è seguita la

forma che si succedono in un ordine assolutamente casuale, ma in perfetto equilibrio

premiazione in concorsi di scultura

compositivo.

banditi da amministrazioni del nord

Esempio recente dell’utilizzo dei Type è dato dalla serie pittorica “Lettera” iniziata

Italia (Trento, dicembre 2011: 2°

nel 2008 con numerazione progressiva 01-236 e ancora oggi in divenire.

classificato, premio come miglior

Il passaggio fondamentale che amplia il percorso culturale ed artistico di Francesco

progetto; Vezzano-Trento, Febbraio

Alpigiano avviene nel 1999 con la vincita dell’importante concorso di scultura indetto

2012:

dalla Fondazione Costantino Nivola.

realizzato e consegnato; Spiazzo-

Il premio, riservato ai giovani under 35, assegnava una borsa di studio che imponeva

Trento, Maggio 2013: 2° classificato,

un rigido percorso formativo elaborato e condiviso da un tutor di eccellenza (la

premio come miglior progetto).

Le

esperienze

intervallati

in

e

da

proficua

numerose

Regionali

Sardegna)

perfezionano

acquisite

(Ierzu,

accrescono

ulteriormente verso

nuovi

collaborazione Casa

1°classificato,

con

Falconieri

bassorilievo

espanso

il

e

in

catrame

monumento

Francesco Alpigiano 2013 Maps Rust Corten 1 Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturale cm. 54 x 38

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Francesco Alpigiano 2013 Maps Rust Corten 2

Francesco Alpigiano 2013 Maps Rust Corten 3

Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturale cm. 54 x 38

Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturale cm. 54 x 38

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Francesco Alpigiano 2013 Maps Rust Corten 4

Francesco Alpigiano 2013 Maps Rust Corten 5

Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturale cm. 54 x 38

Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturale cm. 54 x 38

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FATIMA CON ESA

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FAT I M A C ON ES A

L’artista utilizza la pittura e l’incisione per creare un personale linguaggio di segni all’interno di un processo di ricerca che annulla i confini e i limiti tra le diverse discipline artistiche. I primi riconoscimenti nell’ambito della grafica sono del 2007, quando il MGEC (Museo del Grabado Español Contemporáneo) di Marbella le attribuisce sia la “Beca de Creacion grafica a un Joven Artista Andaluz” che l’Accesit “Centro Andaluz de Arte Seriado del Excmo. Ayuntamiento de Alcalá la Real en los XV Premios Nacionales de Grabado”. Sempre nello stesso anno una sua opera è finalista nel Premio de Grabado “José Hernandez” e riceve il Primo Premio “Fundacion Vipren” per l’opera grafica. Sue opere sono state selezionate in diversi concorsi e competizioni come il “Premio de Grabado Galería Nuevo Arte”, il “Certamen Arte Gráfico para Jóvenes Creadores de la Calcografía Nacional en 2008, 2009 y 2011”, il “Premio Internacional de Grabado Máximo Ramos” e il “Certamen de Artes Plásticas Sala El Brocense”. Nel 2011 riceve il Premio Corzón nel “XVIII Premios Nacionales de Grabado” bandito dal Museo del Grabado Español Contemporáneo. Nel 2012 riceve il Primo Premio nella “III Bienal Internacional de Grabado Aguafuerte” della Provincia di Valladolid e nella 21° edizione del “Joan Vilanova” di Manresa. Si sposta a Betanzos con una Borsa di studio della fondazione C.I.E.C.; nel MGEC realizza la mostra Mapas, Rutas y Huellas . Inaugura l’attività del 2013 con il Premio nel “Certamen Andaluz de Artes Plásticas”. Nel 2012 è selezionata nel Premio F.I.G. di Bilbao e le viene assegnata una Borsa di studio per il Laboratorio Casa Falconieri.

Fatima Conesa 2013 Trittico 1 xilografia stampata a mano cm. 97 x 66

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Fatima Conesa 2013 Trittico 2

Fatima Conesa 2013 Trittico 3

xilografia stampata a mano cm. 97 x 66

xilografia stampata a mano cm. 97 x 66

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L A U RA F ON SA

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L A U R A F O NSA

Nata a Ozieri (SS) il 20/03/1984, residente a Porto Torres (SS), vive e lavora a Urbino.

di Milano, col voto di 93/100. A marzo 2010 vince una borsa di studio bandita da

Diplomata in “Architettura e arredamento” presso l’Istituto Statale d’Arte di Sassari

Casa Falconieri, con sede a Serdiana (CA), realizza il corso della durata di due mesi

Filippo Figari nel 2003, col voto di 91/100. Diplomata nel giugno 2008 in Pittura

(maggio/giugno 2010) di Calcografia del “Master sobre la Obra Grafica” presso

all'Accademia di Belle Arti di Sassari Mario Sironi, col voto di 110/110 e lode.

la Fundacion CIEC (Centro Internacionale Estampa Contemporanea), Betanzos

Dal 2003 al 2007 è stata membro dell’Associazione Artistico Culturale Terra d’ombra

(Spagna). Il 26/02/2013 consegue il Diploma di II livello all'Accademia di Belle Arti

(con sede a Porto Torres) agendo nel campo dell'Arte visiva, attraverso mostre,

di Urbino nella Scuola di Grafica, col voto di 110/110 e lode. Dal 1 luglio 2013 al 10

eventi, stage. Nel 2009 realizza a Sassari il corso di specializzazione Index, Interaction

luglio 2013 viene invitata e realizza il Laboratorio Casa Falconieri 2012.

Design Experience di 1200 ore, organizzato dall'Università degli Studi di Sassari, dal

Dal 2 settembre 2013 è impegnata a realizzare il XVII corso Tam 2013, scuola di alta formazione

Consorzio Edugov, dalla Facoltà di Architettura di Alghero e dalla Domus Academy

sulle tecniche della scultura e lavorazione artistica dei metalli a Pietra Rubbia (PU).

Laura Fonsa 2013 Letto di terra 1 puntasecca, collage, cloroformio cm. 50 x 69,5

30

Laura Fonsa 2013 Letto di terra 2 puntasecca, collage, cloroformio cm. 50 x 69,5

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PA OL O OL L A N O

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PA O L O O L L A N O

Paolo Ollano è nato a Cagliari dove vive e

catalogo. Nel 2010 una’installazione viene selezionata per il “Contemporary Ecoart

lavora.

Contest”, ed inserita in catalogo.

A 13 anni vince un concorso Europeo di

Nel 2011 e le 2012 è invitato nell’Atelier Casa Falconieri a partecipare ai momenti di

disegno. Si diploma al Liceo Artistico.

lavoro dedicati alla ricerca e alla sperimentazione calcografica. Partecipa a Madrid

Frequenta una Scuola di Grafica dove

alla Fiera d’Arte Contemporanea “Estampa“.

vince una borsa di studio per pubblicitari a

Nel 2012 partecipa a Madrid alla Fiera d’Arte Contemporanea “Just Mad 3“ e a Bilbao

Milano. Segue un Corso per “Specialisti in

al “FIG Bilbao” 1° Festival Internazionale di Incisione Contemporanea.

gestione Videoimmagini”.

Nel 2013 partecipa a Madrid alla Fiera d’Arte Contemporanea “Just Mad 4“. La sua

Nel

2000

un

modello

in

scala

di

ricerca artistica si è spesso espressa con l’utilizzo di immagini, in un primo momento

un’installazione viene scelto ed esposto

con la personalizzazione della tecnica del “collage” e con l’utilizzo di materili

al palazzo dei congressi di Torino nella

alternativi, per poi proseguire con le “Lacerazioni”, profonde incisioni sul supporto

rassegna “Torino incontra l’Arte”.

ligneo che diventano caratteristico elemento riconoscitivo. Le foto affiancate dall’uso

Si classifica secondo al “Contemporary Art

di tecniche miste e le istallazioni proseguono la ricerca in una direzione estremamente

Special Award”, categoria Arti Visive.

contemporanea.

Nel 2006 una sua fotografia viene scelta

La creazione di ambienti tridimensionali in scala ridotta (diorami), inizialmente

per la mostra “Sotto il sole dell’Arte”

costruite per essere utilizzate come dei piccoli set da usare per realizzare particolari

organizzata da Tiscali e risulta tra gli artisti

fotografie, diventano singole opere d’arte e le stesse fotografie diventano parte di

selezionati al “Premio Celeste”, sezione

loro.

Fotografia New Media, dove viene inserito

Ha all’attivo numerose mostre personali e collettive esponendo le sue opere in

in catalogo.

diverse città italiane a straniere, tra le quali: Ankara (Turchia), Bilbao, Cagliari,

Nel 2007 una sua opera viene selezionata

Foggia, Francavilla al Mare (Chieti), Genova, Madrid, Milano, Nettuno (Roma), Nuoro,

e partecipa a Genova alla rassegna d’arte

Oristano, Rignano sull’Arno (Firenze), Roma, Santo Ângelo (Brasile), Sharjah (Emirati

contemporanea “Saturarte”, ed inserita in

Arabi Uniti), Torino, Verbania.

catalogo. Viene inserito nella brochure del catalogo “Premio Fabbri per l’Arte”. Nel 2008 risulta tra gli artisti selezionati per il premio d’Arte contemporanea “Spazi Evasi” a Francavilla al Mare, dove realizza un’installazione

“outdoor”

sul

tema

dell’energia ed inserito in catalogo. Nel 2009 viene selezionato per la seconda Biennale di Anzio e Nettuno “Shingle22j – Guerra alla guerra” dove espone al Castello di Sangallo a Nettuno ed inserito in

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Paolo Ollano 2013 figura femminile fotografia misura variabile

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Paolo Ollano 2013 figura maschile fotografia misura variabile

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V ERON ICA PA RETTA

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V E R O N I C A PA R ET TA

È nata a Cagliari nel 1986. Nel 2005 si matura, col massimo dei voti, presso il Liceo Artistico Foiso Fois e nel 2007 inizia a frequentare il corso di Pittura all'Accademia

Clementina

di

Bologna. Si diploma, con la votazione di

110/110,

tesi

discutendo

sull'inquinamento

una visivo,

inteso come la sovrabbondanza di

immagini

condizionare

utilizzate i

per

comportamenti

d'acquisto. Nel 2011 espone alla galleria Capitol di Cagliari, una mostra antologica con opere eseguite dal 2005 al 2011. L’esperienza espositiva con la galleria ha fatto si che le opere siano in collezioni private presso istituzioni pubbliche. Sempre nel 2011 partecipa alla 54° edizione della

biennale

di

Venezia,

padiglione Italia, nella Sala Nervi di di Torino. Negli anni seguenti continua la sua ricerca artistica e nel 2013 è invitata

da Casa Falconieri

a partecipare al laboratorio di sperimentazione sulle tecniche incisorie "Geografie del segno". Attualmente vive e lavora a Cagliari.

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Veronica Paretta 2013 senza titolo puntasecca cm. 108 x 76

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Veronica Paretta 2013 senza titolo puntasecca, carborundum e cloroformio cm. 108 x 76

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Veronica Paretta 2013 senza titolo - Variazione 1 puntasecca, carborundum e cloroformio cm. 108 x 76

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ROBERTO SILV ESTRIN I


R O B E RT O SILV ES T R IN I

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Ha iniziato la sua avventura artistica a Caracas, in Venezuela, dove

Nel 2009 è selezionato da ETRO come artista per

ha studiato pittura e scultura, fino a gli studi universitari dal 1984 nel

l'evento "Salone del Mobile" di Milano. Come

IDD a Caracas, dove studia storia dell'arte, scultura, ceramica, stampa,

fotografo è presente in diverse esposizioni; realizza

decorazione, illustrazione, grafica e design. Contemporaneamente

sculture-installazione; ne La Rioja progetta un parco

realizza una linea di accessori e stampe su tessuto, che lo porta a far

tematico e un giardino per la cantina Lopez de Heredia.

parte del team italiano di hairstyling e a partecipare a vari concorsi

Opera continuativamente dedicandosi a installazioni,

internazionali, tra cui la Coppa del Mondo in Giappone.

sculture e fotografia.

Sempre nell’ambito universitario, si crea l'opportunità di lavorare in un

Presenta le sue opere con la galleria Barcel - one nella

film, e conoscere l'atmosfera del cinema; collabora alla realizzazione

prima edizione del Festival F.I.G.Bilbao del 2012.

di un corto che vince il 2 ° premio Concorso Universidad Central de

Dal 2012 entra a fare parte della associazione culturale

Vzla (Electric Boys).

ADOS di Madrid e partecipa alle esposizioni itineranti

Nell’ultimo anno di studio vince il 1 ° Premio al concorso IBM e 3M

" la memoria e il ricordo", per il quale presenta un

"20° anniversario", che lo porta a un contratto come Junior artdirector

cervello di ghiaccio che rilascia ricordi disciolti, le frasi

nell’ importante agenzia ARS pubblicità.

"congelate" nella memoria. Per la mostra "shhh"

Nel 1990 si stabilisce a Milano, dove ha una importante collaborazione

sceglie "burn the Silence" scultura fatta candela come

con l’agenzia artistica "Il Soldatino" per la quale realizza illustrazioni

una bocca socchiusa nel shhh ... il progetto " marylin

commerciali e libri per bambini.

cover" (rosso e nero) viene scelto per la mostra sulle

Dopo gli studi di restauro a Milano e Stoccarda, combina il genere

"donne", sempre a Madrid. Sue opere sono presenti

Trompe l'oeil con la progettazione grafica, ed espone nella galleria

nelle seguenti collezioni pubbliche e private tra cui:

Luisa Delle Piane (Milano). Entra in contatto con l'azienda Etro con cui

Giorgio Armani, Etro, Hugo Boss, Roberto Cavalli,

inizia una lunga collaborazione come designer e artista.

gallerie La Fayette Paris, Lane Crawford di Hong Kong,

Trova nella sperimentazione della cera il materiale adatto alla sua

Quartiere 206 berlino, Rovagnati Italia, la rinascente

poetica; nel 1997 realizza con questo materiale oggetti di design

Milano, White label caracas, Krizia, out of asia berlino,

per le gallerie d'arte e per arredamento d’interni; realizza collezioni

Trussardi, Valentino per Elizabeht arden, Zepter,

esclusive per il mondo della moda.

Fenwick Londra, New York piazza toscana, Ripley

Tra il 1997 e il 2007 è coinvolto come designer, grafico e manager,

Santiago del Cile, centro culturale di Belem di Lisbona,

nelle fiere creative di Francoforte, Madrid, Parigi, Milano, Firenze e

Loewe Madrid, korvic corp. corea del sud, gallerie

Barcellona.

Vanlian, Libano Stuarr Roma, Segraeti monaco, ana

Opera come ceramista. Elabora oggetti di "arte utile" quali lampade,

sud Arabia, carpe diem Dubai, Arte e ambiances

tessuti, collages e metalli; comincia a progettare e collaborare

Lugano, decovar baharn, epavlis Grecia, Donna Karan

con la firma di Faenza Fos nel progetto "BILBAO", dedicato al

New York, George Saint Petersburg, lege alta Mosca,

museo Gugghenheim di Gehry, che vince la 2° edizione del Premio

Neiman Marcus a Dallas, iris gruppo Kuwait, Dilhan

table&cadeau a Parigi (2006) e dal 2010 è presente nella collezione

istanbul, Cookworks texas, Biblioteca Nazionale di

permanente dell’importante Museo della Cerámica di Faenza.

Spagna, Museo della ceramica di Faenza.

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Roberto Silvestrini 2013 Senza titolo puntasecca, rilievo, carborundum cm. 78,5 x 56

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Roberto Silvestrini 2013 Senza titolo puntasecca, rilievo, carborundum cm. 107 x 78,5

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RA CH EL E SOTG IU

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R A C H E L E S OT G IU

Nata a Nuoro nel 1984. Vive e lavora tra Nuoro e Torino.

a

cura

di

Francesco

Laureata nel 2008 all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Tra il 2008 e il 2010 partecipa a

Jodice e la mostra Lost

diverse mostre sia collettive che personali, tra tutte Dromos Festival 2009 - Clandestino,

in Franciacorta a cura di

con la sua prima personale dal titolo Il limite contravvenuto a cura di Cristiana Collu,

Francesco Zanot e Luca

nel 2010 partecipa alla mostra Ragionevoli dubbi, un progetto extramuros del MAN

Andreoni.

di Nuoro in occasione dell’Isola delle Storie – Festival Letterario della Sardegna.

Nello

Nel 2011 frequenta un Master alla NABA di Milano in collaborazione con la Fondazione

partecipa

alla

FORMA, portando avanti diversi progetti: la cooperazione con il WWF e Econnect, la

Caratteri

ereditari

pubblicazione sulla rivista Nothing To See Here #3 con il progetto Forme di alterità

mutazioni genetiche a

stesso

periodo mostra e

cura di Cristiana Collu al MAN di Nuoro. Nel

2011

ha

lavorato

come assistente presso Lara Favaretto Studio e nel 2012 Casa Falconieri le

assegna

di

studio

una

Borsa

presso

la

Fundacion CIEC Centro Internacional

de

la

Estampa Contemporànea a

Betanzos

(Spagna)

inoltre è tra gli artisti della mostra LONTANO DA DOVE, Uno sguardo sulla scena artistica sarda contemporanea, a cura di Maria Rosa Sossai alla Pelanda (Macro) Roma.

Rachele Sotgiu 2013 Pietre/Isole linoleografia cm. 98 x 70

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Rachele Sotgiu 2013 Pietre/Isole linoleografia cm. 98 x 70

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MAITE SANCHEZ - MASAUR

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M A I T E S A N C H EZ - MA SA U R

Nel 2001 ha iniziato la sua carriera nella disciplina dell’incisione calcografica, nel 2002 amplia la sperimentazione dei materiali con l’introduzione della fotografia, e nel 2004 fonde entrambe le discipline attraverso lo studio della tecnica del fotopolimero Riston. Ha continuato ad ampliare le sue conoscenze nel corso degli anni , frequentando corsi e workshop di incisori e fotografi di fama tra i quali: Daniel Gil Martin , Keith Howard , Miguel Redondo, Juan Lara, Luis Cabrera, Roberto Delgado, Graciela Buratti, Fernando Herraez Jose Maria Mellado, Pepe Frisuelos, Tony Catany,Juan Pablo Villalpando e Gabriella Locci, Mario Gutierrez Cru, Isabel Maria, Miriam Cantera. Il suo percorso artistico si identifica attraverso eventi significativi, quali la creazione del ADOS Association, che riunisce artisti provenienti dalle seguenti discipline: scultura, fotografia, musica, fumetti e grafica. Nel 2006 le viene assegnata la Beca ALIA Project (Rotterdam); la Calcográfica Nazionale seleziona nel 2008 la sua opera “Babele in costruzione” per la mostra “Arte 2 Art”; partecipa come membro di ADOS al FEM Festival a Madrid , con il progetto “ concaten_ados “. Nel 2009 , durante la celebrazione de “Estampa- Feria de Arte multiple”, le viene assegnata la prestigiosa Beca de Grabado di Casa Falconieri. Nel 2010 la sua opera “Questione di opinione” entra a far parte delle collezioni del Museo di Arte Contemporanea di Madrid e “Oblivious” presso la Biblioteca Nazionale. Nel 2011 è stata selezionata per far parte della Biennale de Querétaro (Messico), e del Proyecto Andantes e del Proyecto Onirici (Italia - Spagna). Nel 2012, è una delle 30 donne scelte per far parte del progetto internazionale “Mulheres e as Babuchas” ed è anche uno dei 26 artisti selezionati per il progetto Luna Azul (Tarragona - Argentina); è invitata a far parte della mostra 12x12 = 144 complici; espone alla galleria Barcel -one nella prima edizione del Festival F.I.G.Bilbao. Inizia l’anno 2013 con mostre del progetto “Mulheres e as Babuchas” a Porto, Lisbona e Parigi; è invitata a fare parte dei progetti Everywhere Prints e El Assobiador (Portogallo); Casa Falconieri le assegna una borsa di studio per far parte di un laboratorio artistico che successivamente diventa un progetto espositivo per il Museo Nivola di Orani. Dal 2005 al 201, le sue opere sono presenti ogni anno in “Estampa- Feria de Arte multiple”. Artista selezionata nella prima edizione dell’importante Premio F.I.G. Bilbao 2012. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private, tra cui: Albeda College, (Rotterdam), Incisione Village Fondo Cebreros (Avila), Madrid Teatro, Galleria Estamparte, Mission Hills Museum (Cina), Museo Arti registrati, Biblioteca nazionale, Museo d’Arte Contemporanea di Madrid.

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Maite Sanchez - MasauR 2013 Huellas del ayer, senderos del mañana xilografia, rilievo cm. 70 x 78,5

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MA RCO U SEL I

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M A R C O U S E LI

Marco Useli (Nuoro 1983) Nel 2007 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze e, dopo un’esperienza biennale a Londra, si stabilisce a Milano nel 2009. Finalista in rassegne di primo piano quali il Premio Combat Livorno, il Premio Marina di Ravenna e il Next Generation 2011 di Milano, dal 2005 ha avviato un’intensa attività espositiva con mostre personali e collettive in diverse città italiane tra cui Firenze, Nuoro, Ferrara, Bologna, Livorno, Ravenna, Roma, Cagliari e Milano. La sua tecnica pittorica si contraddistingue per l’uso di rulli di varie dimensioni per mezzo dei quali modula ritmi, forme e fasi di logoramento di corpose macchie di colore. Nel 2013 è invitato Casa

Falconieri

a

da

partecipare

al

laboratorio di sperimentazione sulle tecniche incisorie "Geografie del segno". Attualmente vive e lavora nel

capoluogo

lombardo

dove

frequenta un Master di architettura in “progettazione contemporanea con la pietra” presso il Politecnico.

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Marco Useli 2013 Guglia, spazio artificiale

Marco Useli 2013 Guglia, temporale

xilografia, puntasecca cm. 141 x 60

xilografia, puntasecca cm. 141 x 60

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MICHEL KOTSCHO UBEY

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M I C H E L K O TS C H OU B E Y

Artista e incisore vive e lavora a Brussels. È nato nel 1974 a Bruxelles - Ixelles. Ha iniziato la sua formazione artistica nell'anno 1990, presso l' "Institut St-Marie, St-Gilles" di Bruxelles. Nel 1996 è nel "Le 75" dove studia pittura e incisione. Terminati gli studi nel 1999, continua e approfondisce la sua ricerca artistica presso la "Art school of Ixelles" e nel suo atelier. Nel 1998 riceve il 2° premio della "49th edition of Louis Schmidt price". Nel 2009 riceve il premio "annual award of the image printed" dalla Royal Academy of Sciences, Humanities and Fine Arts del Belgio. Nel 2010 riceve il premio "19éme Prix de la Gravure" dal "Centre de la Gravure et de l'Image imprimée de La Louviere". Nel 2012 partecipa al Premio F.I.G. di Bilbao dove viene selezionato e gli viene assegnata una menzione e una Borsa di studio per il Laboratorio Casa Falconieri.

Michel Kotschoubey 2013 Il segno dell’isola, 6 variazioni rilievo, xilografia cm. 76 x 54 ogni elemento

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Michel Kotschoubey 2013 Il segno dell’isola, 6 variazioni

Michel Kotschoubey 2013 Il segno dell’isola, 6 variazioni

rilievo, xilografia cm. 76 x 54 ogni elemento

rilievo, xilografia cm. 76 x 54 ogni elemento

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L ABORATORIO

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2013 Grafica del Parteolla - Dolianova Italia ISBN 978-88-6791-045-8



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