DOMENICA 04 FEBBRAIO 2018
Settimanale di Informazione
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ANNO XVIII - N° 05 - DOMENICA 04 FEBBRAIO 2018
Una visita al Registro tumori dell’A.S.L. Napoli 2 Nord
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ALESSIA MANCO
Una visita al Registro tumori dell’A.S.L. Napoli 2 Nord I dati allarmanti, commentati dal responsabile, il Dott. Giancarlo D’Orsi
La scorsa settimana vi abbiamo riportato alcuni dati emersi dal progetto EPI. CA. (Epidemiologia Cancro) per dare un’idea della frequenza con cui ci si ammala di tumore a Casoria. Abbiamo parlato di inquinamento ambientale, di zone da bonificare e di indifferenza delle istituzioni. Oggi siamo qui per presentarvi dati ufficiali ancora più accurati. La Regione Campania risulta attualmente coperta da otto Registri tumori: sette Registri tumori aziendali (uno per ogni A.S.L.: A.S.L. Napoli 1 Centro, A.S.L. Napoli 2 Nord, A.S.L. Napoli 3 Sud, A.S.L. Avellino, A.S.L. Benevento, A.S.L. Caserta e A.S.L. Salerno) e un Registro tumori infantili unico su base regionale (assegnato all’ospedale pediatrico regionale, l’Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Santobono-Pausillipon), tutti collegati ad una banca dati centrale regionale. Sebbene molti non ne siano a conoscenza, infatti, l’A.S.L. Napoli 2 Nord (che
ingloba anche il territorio casoriano) porta avanti dal 2013 un registro tumori. In particolare, questo registro sub-provinciale è stato istituito con la delibera n. 651 del 4 luglio 2013 in ottemperanza dei Decreti del Commissario ad Acta n. 104 e 141 del 2012. Il registro è ubicato presso la U.O.C. “Epidemiologia e Prevenzione” afferente al Dipartimento di Prevenzione, sito in Casavatore in Via Nicola Amore n. 2 e con successiva delibera, la n. 707 del 18 luglio 2013,
è stato individuato quale responsabile della gestione del suddetto registro il Dott. Giancarlo D’Orsi, responsabile dell’U.O.S. “Epidemiologia descrittiva e valutativa”. Proprio il Dott. Giancarlo D’Orsi, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, ci ha concesso un’intervista per provare a farci capire cos’è un registro tumori, come funziona e cosa è emerso dalle prime osservazioni raccolte. CONTINUA A PAG. 5
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Quando è cominciata la vostra attività? “Il Registro tumori è partito, da un punto di vista burocratico, nel 2013. Chiaramente i primi anni sono stati dedicati ad aspetti organizzativi, in quanto vi era la necessità di individuare personale, strutture informatiche e flussi essenziali, utili ai fini della realizzazione del servizio. Ci consideriamo effettivamente attivi dal 23 Febbraio 2015, quando è stato collaudato il programma.” Il vostro lavoro quali territori interessa? “Noi ricopriamo l’intero territorio dell’A.S.L. Napoli 2 Nord, che comprende ben 32 comuni, da Casalnuovo fino alle isole di Ischia e Procida.” Cos’è un registro tumori? “Il registro tumori è una struttura di epidemiologia oncologica territoriale che ha lo scopo di documentare e gestire nel tempo tutti i nuovi casi di tumore di una determinata popolazione. Lo scopo di un registro tumori è quello di individuare l’incidenza, cioè il numero dei nuovi casi di tumore di una determinata popolazione; la prevalenza, ossia l’insieme dei casi presenti sul territorio in un determinato momento e la sopravvivenza, ossia la percentuale di soggetti ancora vivi ad una determinata data dalla diagnosi, stimata normalmente in 5 anni. Tutto ciò è utile per valutare lo stato di salute della popolazione, ma anche per la progettazione di interventi di prevenzione, come gli screening, e per la programmazione delle spese sanitarie. Essenziali per lo sviluppo di un registro tumori sono, quindi, la completezza dei casi e una documentazione quanto più valida e specialistica possibile, per trarne la migliore codifica. Altrettanto importanti sono la stabilità dal punto di vista organizzativo e la formazione continua del personale.” Come effettuate il lavoro di ricerca dei dati? “Alla base del registro tumori vi sono dei flussi, alcuni dei quali definiti principali, altri secondari, ma comunque di fondamentale importanza. Alla prima categoria appartengono le anagrafi comunali e sanitarie, le schede di dimissioni ospedaliere, per ricoveri sia
regionali che extraregionali, dei cittadini della nostra zona di riferimento, i referti di anatomia patologica e i certificati Istat di morte: senza questi non si potrebbe realizzare alcun registro tumori. Appartengono ai flussi secondari, invece, le informazioni ottenute dai file della farmaceutica, dalla specialistica ambulatoriale, dalle esenzioni per patologia oncologica (lo 048, ndr), e dai medici di medicina generale.” In quanti lavorate a questo registro? “Abbiamo quattro operatori addetti alla registrazione e alla codifica dei casi, un ingegnere biomedico, un amministrativo e un infermiere che collabora a tutte queste fasi”. Quali criteri utilizzate per la raccolta e la codifica dei casi? “Ci affidiamo all’ICD-0-3 (International Cassification of Disease for Oncology, ndr), il manuale internazionale della classificazione delle malattie oncologiche, terza revisione, e al manuale Tecniche di registrazione dell’AIRTUM, che è l’Associazione Italiana Registri Tumori” Su quale periodo avete lavorato finora? “A noi, come ad altri registri della Regione Campania, è stata affidata inizialmente l’analisi dei dati del triennio 2010-2012. Abbiamo completato questo lavoro, che ci è servito per accreditarci all’AIRTUM ad Aprile 2017, e trasferito il materiale alla banca dati centrale. Ora stiamo lavorando sui dati del 2013.” Cosa è emerso dai dati di questo primo triennio analizzato? “In questo triennio abbiamo individua-
to innanzitutto 13.792 casi. Di questi, 7.632 maschi, corrispondenti al 55% del totale e 6.160 donne, corrispondenti al 45%. L’età media di diagnosi di tumore è stata di 63,5 anni per gli uomini e di 60,7 anni per le donne. Il tasso standardizzato sulla popolazione europea per 100.000 residenti è di 518.7 casi per 100.000 residenti per i maschi e di 358.5 casi per 100.000 residenti per le donne. La qualità del nostro dato è documentata da un elevato numero di referti citoistologici analizzati per arrivare alla diagnosi, oltre l’80% dei casi individuati hanno avuto il conforto di un referto di anatomia patologica e solamente nel 2,3% dei casi abbiamo utilizzato per arrivare alla diagnosi il solo certificato di morte: l’AIRTUM per accreditare stabilisce una percentuale massima del 5%, quindi noi ci siamo tenuti molto all’interno di questo limite. Solamente nello 0,7% dei casi, inoltre, abbiamo utilizzato per la codifica topografica il codice C80.9, indicante sede primitiva tumorale non specificata. I tumori più frequenti sul territorio della nostra azienda sono, per quanto riguarda i maschi, il tumore del polmone, quello della vescica, quello della prostata, quello del colon retto, quello del fegato e quello dello stomaco. Per la donna, invece, i principali tumori diagnosticati sul nostro territorio sono stati quello della mammella in primis, intorno al 22% circa dei casi, quello del colon retto, quello del polmone, quello della tiroide, quello del fegato e quello del corpo dell’utero. L’analisi dei singoli anni ha messo in evidenza come nei maschili ci sia stato un decremento sia dell’incidenza che della mortalità, mentre nelle donne si è assistito al fenomeno opposto con un incremento sia dell’incidenza che della mortalità. Il confronto effettuato con le macroaree nazionali ci ha permesso di evidenziare come i tassi standardizzati di incidenza siano superiori rispetto alla macroarea Sud, questo in modo statisticamente significativo, in accordo anche con i registri limitrofi di Caserta e Napoli 3 Sud. Presentiamo eccessi dei tassi standar-
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dizzati pure rispetto alla media nazionale dei tumori, anche se in una maniera non statisticamente significativa. Per quanto riguarda le singole neoplasie, abbiamo tassi in eccesso rispetto alla macroarea Sud e alla media nazionale dei tumori, per entrambi i sessi, per i tumori testa-collo e per quelli di stomaco, fegato, polmone e vescica; nei soli maschi risulta una maggiore incidenza dei tumori dell’encefalo; nelle sole donne, invece, di quelli delle vie biliari. Abbiamo notato, però, di avere tassi statisticamente inferiori rispetto ai riferimenti regionali, per quanto riguarda entrambi i sessi, per le leucemie; nei singoli maschi, per i linfomi nonHodgkin e per quelli della prostata; nella donna, per i tumori della mammella e del corpo dell’utero.” Effettuate anche la georeferenziazione dei casi? “La georeferenziazione (l’attribuzione di coordinate geografiche ad ogni singolo caso, ndr) è molto complessa. Attualmente abbiamo stipulato con l’Università di Perugia una convenzione per attuarla e noi, insieme al registro di Napoli Sud e a quello di Benevento, siamo riusciti ad inviare i nostri dati all’Università, che li sta analizzando per poter creare una
5 mappa dei casi sul nostro territorio.” I comuni hanno mai fatto richiesta dei vostri dati? “Noi abbiamo fatto anche una valutazione a livello distrettuale, più che comunale. Il peso statistico per singolo comune è molto contenuto, per cui i dati che diamo hanno necessità di una stabilizzazione nel corso degli anni. Abbiamo notato, però, degli eccessi rispetto alla media aziendale dei tassi
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nel distretto 37, quello di Giugliano. Mentre dati significativamente inferiori rispetto alla media aziendale li abbiamo rilevati nel distretto 35, di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Ischia. Questo ci lascia intuire come territori più urbanizzati, più industrializzati e, quindi, inquinati, presentino maggiore criticità.” Data l’attesa necessaria per ottenere dati più recenti, come dovrebbero agire a suo parere i comuni? “Noi mettiamo i dati raccolti a disposizione per valutazioni complessive più articolate, che tengano conto dei flussi ambientali, dello stato delle acque, del suolo e dell’aria. Nell’attesa che vengano prese iniziative a livello nazionale o regionale, credo, personalmente, però, che i comuni debbano occuparsi del proprio territorio prima che si arrivi a stabilire che un sito è la causa dello sviluppo di patologie tumorali sui propri residenti. E’ sempre il caso di eliminare possibili fattori di rischio e di effettuare quanto più è possibile delle bonifiche.” E questo è esattamente quello che pensiamo anche noi e tutti i residenti di Casoria: lo spirito di iniziativa, la buona volontà e i fondi per bonificare e prendersi cura della salute dei cittadini non dovrebbero mai mancare!
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CARMEN PALUMBO
CAMPIONATO MONDIALE DI ORNITOLOGIA: IL CASORIANO FILIPPO ROSSI TRIONFA NELLA SUA CATEGORIA
Anche quest’anno si è tenuta la straordinaria manifestazione del Campionato mondiale di Ornitologia, l’evento è giunto alla sua 66esima edizione che si è tenuta proprio in Italia, precisamente a Cesena dal 13 al 21 Gennaio 2018. Durante questa manifestazione migliaia di allevatori, di culture e lingue diverse, si incontrano per confrontarsi e comunicare attraverso la moltitudine di uccelli esposti e per conquistare il prestigioso ed agognato titolo mondiale, in un contesto unico e meraviglioso. Un compito importante è affidato al collegio giudicante che si occupa di assegnare i titoli mondiali agli Allevatori di tutti i Paesi aderenti alla C.O.M, che espongono al concorso i loro amati uccelli. Il cardiologo casoriano Filippo Rossi come ogni anno ha partecipato al campionato e ci ha raccontato la sua esperienza e il trionfo nella sua categoria. “Da dieci anni ormai coltivo la mia passione per l’ornitologia e per ben otto anni sono riuscito a vincere il campionato mondiale per la mia razza. Anche quest’anno ho ottenuto il primo e il secondo posto con la categoria del Canarino Japan Osho bianco, mentre nella categoria del Canarino Scotch Fenz verde ho ottenuto il terzo posto. Al campionato mondiale
si possono presentare diversi tipi di categorie, gli uccelli vengono sottoposti a delle prove di comportamento, si giudica il modo in cui si posano sul bastoncino, i movimenti, la grandezza della testa, la posizione delle spalle. Queste caratteristiche del canarino, fuoriescono dall’accoppiamento e dalla genetica cercando di compensare i difetti e i tratti positivi di ciascuno. Una volta presentati alle mostre, queste specie vengono sottoposte ad una giuria internazionale, che secondo i canoni, arriva a fare la classifica di tutti i canarini. Questi campionati hanno una rilevanza mondiale, partecipano allevatori da tutte le nazioni e quest’anno a Cesena erano esposti circa trentaduemila canarini. A Casoria abbiamo fondato ormai da diversi anni l’associazione ornitologica AR.CA.FRA. che unisce i cittadini di Arzano, Casoria e Afragola. L’associazione è composta da circa 50 soci, io faccio parte del consiglio direttivo del Presidente, Paone Giovanni è il Segretario, Giuseppe Spiezia è il Vicepresidente e Carmine Settembre è il Tesoriere. Tutti partecipano al Campionato Mondiale e Carmine Settembre nella sua categoria, è un altro che è riuscito a trionfare”.
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CIRO TROISE E’ una battaglia sui nervi, psicologica e la Juventus ha tante armi in più: l’abitudine a vincere, la rosa più ampia e qualitativamente superiore nel suo complesso mentre il Napoli si tiene stretto quel punto di vantaggio che costringe gli altri ad inseguire. Mancano sedici tappe, il Napoli come la Juventus ha intensificato i carichi di lavoro in queste settimane senza il doppio impegno, l’obiettivo è arrivare ai mesi decisivi nella maniera più brillante possibile. Il mercato anche può aiutare nella gestione delle energie, L’acquisto di Younes può essere d’aiuto, con Ghoulam e Milik potrebbe avere nell’Europa League la vetrina per mettersi in mostra e convincere Sarri ad accelerare il suo inserimento in gruppo. il Napoli non deve mai “sentirsi arrivato”, c’è ancora da crescere sotto l’aspetto mentale. Le sei vittorie ottenute in rimonta testimoniano la grande capacità di reagire alle difficoltà messa in mostra dal Napoli che ha trovato nella determinazione, nella fame, nel sogno di dare seguito
8 gol subiti nei primi trenta minuti, il Napoli cresca negli approcci alle partite Il Napoli ha vinto sei gare in rimonta ma ha anche subito otto reti nella prima mezz’ora, un dato che deve far riflettere
al patto scudetto tanta forza. Il bicchiere è assolutamente mezzo pieno ma bisogna analizzare tutti i dati, anche quelli che testimoniano che questo gruppo abbia ancora ampi margini di crescita. Gli azzurri sono andati sette volte in svantaggio nell’arco di ventidue partite di campionato, hanno incassato 6 dei 14 gol subiti entro il 15’ (il 42%), 8, invece, nella prima mezz’ora (il 57%). Bisogna lavorare sull’approccio alla gara, sulla capacità di tirar fuori la personalità sin dalle battute iniziali della partita senza farsi trascinare dagli eventi, come ha fatto il Napoli in varie occasioni. I numeri raccontano il campionato straordinario compiuto dagli azzurri che hanno dodici punti in più di un anno fa segnando gli stessi gol e subendo undici reti in meno. L’ultimo step è alzare il livello d’intensità espresso sin dalle fasi iniziali delle partite perché non sempre si può riuscire a ribaltare il risultato, come dimostra la maledetta serata del gol di Higuain.
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Emilia Sensale
Michele Pisani: “Il giornalista deve mediare e stigmatizzare certe dichiarazioni e non cavalcarle per tentare di guadagnare un facile proscenio” Parlare di sport a trecentosessanta gradi è un piacere con il giornalista Michele Pisani, che ha iniziato a scrivere nel 1984 e nella sua carriera ha collaborato per tante importanti testate. Numerose poi sono le sue apparizioni in TV, con una conduzione da almeno sette anni. Nel 2014 e nell’anno successivo ha scritto rispettivamente due libri sull’Avellino e oggi è direttore responsabile di FootballWeb.it. Cosa significa essere un giornalista sportivo oggi? “Bella domanda. Non saprei risponderti visto che manca in alcuni miei colleghi l’obiettività. Una caratteristica che ultimamente latita nel nostro ambiente. Troppa partigianeria e questo alimenta solo inutili dibattiti che caricano negativamente i tifosi. Il giornalista deve mediare e stigmatizzare certe dichiarazioni e non cavalcarle per tentare di guadagnare un facile proscenio. I miei maestri (uno dei tanti è il direttore Nando Troise, ndr) mi hanno insegnato che bisogna sempre ‘vedere’ la verità, anche a costo di diventare impopolari, invece molti preferiscono scrivere quello che fa piacere ai propri lettori. Da qualche anno a questa parte ci sono troppi colleghi che vestono i panni dei paladini e denunciano
macchinazioni e ingiustizie anche quando non ce ne sono”. Un esempio? “Basta vedere i giudizi sulla Juventus, che al di là di qualche evidente aiutino è oggetto di un continuo attacco mediatico. A scanso di equivoci non è che a Torino si scriva usando un metodo di correttezza che non lascia spazio a critiche ma a volte riconoscere la forza dell’avversario non è un segno di debolezza, tutt’altro. Per essere equidistante ho dovuto anche sorbirmi le critiche di chi, in maniera sommaria, mi definisce juventino. Assurdo. Resto dell’idea che il giornalista dovrebbe essere come il carabiniere, mai lavorare nella propria città ma ultimamente è capitato l’esatto contrario. Io tifo per una squadra, l’Avellino, e mai mi sono sognato di favorirla nei miei commenti, anzi, sono molto critico con la società e con alcuni tifosi... e il risultato? Non sono, diciamo pure così, simpatico a qualcuno e questa cosa non mi crea problemi, anzi, mi fa capire che la dignità non ha prezzo”. Quali cambiamenti negli anni hai potuto constatare nel mondo dei commenti sul calcio? “L’avvento di Internet ha fatto moltiplicare il numero di opinionisti, giornalisti e conoscitori di calcio.
Meglio ai tempi della carta stampata. C’era poco spazio e bisognava conquistarselo con un duro lavoro. A dirlo sono proprio io che dirigo un sito di calcio on-line, quindi come vedi non ho peli sulla lingua”. Quale squadra secondo te ha affrontato al meglio il cosiddetto calciomercato invernale? “Secondo me chi ha bisogno di rifare la squadra, pure se in parte, vuol dire che non ha fatto bene a luglio, anche se possono intervenire fattori esterni tipo infortuni. Va anche detto che c’è chi in passato ha perso lo scudetto per aver speso poco e male a dicembre. Insomma e per farla breve chiunque può avere ragione ma alla fine conta solo, come dice qualcuno, mettere assieme più tecnica possibile e a vedere vincere alcune squadre zeppe di campioni il discorso fila che è una meraviglia”. Come commenti l’attuale classifica di Serie A? “Me lo aspettavo, magari invertendo le due posizioni ma in sostanza abbiamo visto dopo venti gare quello che avevamo pronosticato alla vigilia. Milan e Inter non ancora pronte, una Lazio che se ci crede può fare davvero male. Deluso dalla Roma, mi piace Di Francesco, mi aspettavo qualcosa in più da Dzeko e compagni”.
In che modo secondo te lo sport è una realtà positiva per i giovani? “Positiva senza tenere conto degli effetti collaterali. Il più grande sciopero del diciannovesimo secolo organizzato dagli operai inglesi fu scongiurato per una partita di pallone persa e questo fa capire quanto sia importate il risultato del campo alla faccia delle teorie di Pierre de Coubertin”. Cosa consiglieresti a una persona che vuole fare la tua stessa carriera? “Se cerca un lavoro per vivere dignitosamente deve scegliere di fare altro nella vita. Il giornalista, tranne qualche eccezione, non è pagato in maniera adeguata. Ma il motivo è anche legato al numero di aspiranti e iscritti all’albo. Tanti, anzi tantissimi e non tutti sono all’altezza”.
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Lo scassabolle
In questa rubrica sono citati FUCCIO – SCANCARIELLO – POLIZIO – CASILLO – GRAZIUSO PUGLIESE – USL – ASL – PERSONALE – RAGIONERIA – PUBBLICA ISTRUZIONE – UFFICIO STAMPA POLIZIA MUNICIPALE - CASORIA 83 – CASORIA 17
IL PARCHEGGIO DELL’OSPEDALE DI CASORIA Dopo la scarpetta di Cenerentola, la scarpetta di Pasquale Fuccio. Quella era da favola, questa è per il mestiere. Pasquale, che da piccolo (tanti anni fa….) rimaneva incantato ad ascoltare la favola, oggi attribuisce pari valore ai suoi racconti. Alle spalle ormai i tempi cupi l’annata scorsa, cioè, con il periodo di inserimento al governo della macchina amministrativa e politica della Città di Casoria, Pasquale oggi sente l’orgoglio di una lunga carriera e nulla tralascia per presentarsi sempre al meglio della condizione. Allora racconta: “il parcheggio dell’ospedale di Casoria è pronto. Occorre solo che il Servizio Verde Pubblico ed il Settore Urbanistica mettano a punto gli ultimi dettagli per poterlo poi inaugurare”. Se ciò non accade a breve, Pasquale, con sofferenza, metterà mano a qualche cambiamento.
AURICCHIO SMENTISCE FUCCIO Sabato ero all’UCI Cinemas e ho ricordato la manifestazione organizzata dall’Assessore all’Ambiente, Arch. Pietro D’Anna, attraverso il film di presentazione con la partecipazione dell’attrice Rosaria De Cicco. Ho confrontato certe sue proposizioni con i filmati che eppure vedemmo e i commenti di alcuni addetti ai lavori nella stanza del presidente della società addetta alla raccolta dei rifiuti ed altro Casoria Ambiente, Vincenzo Auricchio (non solo di Casoria). Ebbene in due occasioni Fuccio ha travisato perché ha detto: “Problemi di accatastamento e di abusi edilizi nell’isola ecologica già pronta in via Lufrano non esistono”. Dalla riunione di Auricchio è risultato evidente la preoccupazione per l’apertura dell’isola ecologica. Non si capisce perché tale dubbio stia portando il Comune e la municipalizzata una presa di posizione netta. Alla riunione erano presenti e con l’unico scopo di aprire l’isola ecologica: Errico Colucci, dirigente del Settore “Ecologia, Ambiente e Nettezza Urbana”, il Sindaco Pasquale Fuccio,
l’avvocato Francesco Blasotti e per Casoria Ambiente, invece gli ingegneri Salvatore Arcella e Antonio Isoldo e l’avvocato Antonio Capasso. Lo stesso Fuccio ha ricordato ad Auricchio che si lamentava…. che l’isola ecologica fa parte dell’Ente Locale “Comune di Casoria”.
PUGLIESE CON LA FIFA Antonio Pugliese ha già dimenticato Piccolella e Romeo e le tantissime preoccupazioni che quel problema gli procurarono. Almeno così pare. Pensa al futuro, ai pericoli imminenti, piuttosto che a quelli passati. Chi ha avuto, ha avuto: tanto per entrare nel clima del tribunale di Napoli Nord. Antonio pensa più che mai agli avvisi di garanzia arrivati ai consiglieri comunali che votarono il bilancio del 2012 , poi gli assessori di quel periodo ed i revisori dei conti. Il Pubblico Ministero sta facendo interrogare tutti gli avvisati per poi decidere se assolvere o rinviare a giudizio. “Sarebbe una sventura per un percorso politico che vedrebbe insieme indagati e denuncianti”. E i precedenti? “Quali precedenti? “Ascoltate. Nel 2005 lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Alcuni sciolti per camorra sono ancora nella vita amministrativa e politica della Città. Poi due scioglimenti per dimissioni “volontarie” davanti al Notaio”.
CARABINIERI E POLIZIA MUNICIPALE Riunione presso il Settore Lavori Pubblici in via Nazionale delle Puglie per meglio organizzare il controllo dell’Ordine Pubblico a Casoria. Il Comandante di Stazione Maresciallo Daniela Di Vecchio, il Comandante f.f. della Polizia Municipale Ten. Luigi Onorato ed il Sindaco Pasquale Fuccio predispongono un piano di posti di blocco che verranno organizzati in sinergia ed in
DOMENICA 04 FEBBRAIO 2018 sintonia tra le due Forze dell’Ordine, iniziando dal prossimo fine settimana. Carabinieri e poliziotti municipali presidieranno il territorio in posti chiave della Città di Casoria.
ANTONIO PAONE Antonio Paone appartiene alla categoria dei modesti, di quelle persone che non si montano la testa tanto facilmente. Ora sta effettuando un lavoro importante per la Città di Casoria e rende meglio l’idea. Fa parlare assai poco di sé, si mette in secondo ordine. Pasquale Fuccio, non potendosi permettere il lusso di fallire l’organizzazione del trasporto pubblico interno sia alla Città di Casoria che nella Frazione Arpino, sente di aver fatto bene a ricorrere ad Antonio Paone. Questa Città è intrinsecamente complessa: eppure Antonio sta lavorando sui percorsi e sulle linee con fiducia e serenità, saggezza e semplicità. Tutte cose ampiamente garantite. Mi ricordo di averlo incontrato qualche settimana fa in una riunione da lui tenuta con il vicesindaco Marianna Riccardi e la consigliera comunale Carmen Migliore. Erano i giorni in cui Paone stava organizzando il trasporto pubblico urbano sulla Frazione Arpino con le difficoltà di non compromettere i rapporti con l’ANM. Antonio Paone si apprestava a ricambiare il suo Sindaco con la passione del mestiere che la sua famiglia svolge da tantissimi anni, con la sincerità e la fedeltà dell’animo.
13 VITAMINE LE CENE DI FUCCIO Fuccio è in debito di molti pranzi. Questa confidenza è stata colta al volo nel bar dei fratelli Hermanos. Per non fare andare in prescrizione la scommessa è stato consigliato di adire le vie legali… SCANCARIELLO e ROMA Scancariello da via Tasso mi informa della sua candidatura alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Casoria. Io – ha dichiarato Luca – obbedisco al partito Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni ha mantenuto il suo impegno. A Roma ci posso arrivare e non certo per vedere il Colosseo. ROMANO AVANZA Sarà appassionante la lotta di Giosi Romano, sindaco di Brusciano corre a Casoria. Nel collegio Napoli Nord e Napoli Città Forza Italia ha candidato Giuseppe detto Giosi Romano. ELEZIONI DEL 4 MARZO Al Pd tutto sistemato: alla Camera plurinominale Gennaro Migliore e Pasquale Sollo; a Casoria Camera uninominale: Nicola Marrazzo. Per i cinque stelle: Casoria plurinominale: Luigi Di Maio; per l’uninominale Vincenzo Spadafora. AVVOCATI Tanti gli avvocati chiamati ad assistere i 25 avvisati di garanzia. Qualcuno addirittura ne ha tre. C’è anche chi si è affidato ad un amministrativista nonostante il reato accusato è di natura penale. L.P.U e Ambiente La Regione Campania sta per mandare al Comune di Casoria più di 50 di ex LPU. Dovrebbero diventare guardie ambientali comunali, controllando strade e campagne.
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GIUSEPPE NAPPA
Un anno importante questo per “Un Mondo di Solidarietà”, evento charity ideato e curato per la direzione artistica da Diego Di Flora, madrina la bellissima e carismatica attrice Maria Grazia Cucinotta. La decima edizione, tenutasi sabato 27 gennaio al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, ha ospitato sul palco Gigi D’Alessio, una guest preziosa per questo nuovo appuntamento del Galà. D’Alessio ha eseguito i brani che lo hanno portato un tempo al successo, sostenendo così il progetto con l’incasso della serata. Un nome importante del panorama musicale italiano per un cast davvero ricco, come ogni anno tra canzoni e cabaret. Sul palcoscenico oltre a D’Alessio si sono esibiti Andrea Sannino, Paolo Caiazzo, Valentina Stella, Maria Bolignano, Povia, Mahtè. Lo spettacolo è stato aperto con la bellissima voce di una nuova cantante napoletana Marika Cecere e dalle coreografie di Vincenzo Durevole e Giovanna D’Anna.
Un Mondo di Solidarietà Gran Galà della Città di Napoli al Teatro Mediterraneo
La Kermesse è stata condotta dalla straordinaria Maria Mazza che ha diviso il palco e la scaletta con l’esilarante Peppe Iodice. “Un Mondo di Solidarietà” è dedicato ad un progetto di cooperazione internazionale “All inclusive”, intervento multi-settoriale a supporto dell’integrazione delle persone con disabilità nella regione di Dar es Salaam, in Tanzania. Un pubblico sempre molto numeroso quello del Galà di Solidarietà che porta anche quest’anno ad un grande successo, grazie anche a tante aziende che sostengono la causa come quest’anno Mulish, Faber e Queen’s Chips.
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10 febbraio: giornata del ricordo Ricordo di chi? Di che cosa? Di italiani che hanno pagato a caro prezzo il loro essere “italiani”; di una vicenda che rievoca i tragici scenari di fine guerra sul confine nord-orientale. Le forze partigiane del maresciallo Tito, come ricorda Renzo Codarin, presidente Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia assieme a tanti altri testimoni, giungono per prime nell’Istria e a Trieste, rivendicando l’annessione alla nuova Iugoslavia e avviando una pulizia etnico-politica che priva la comunità italiana dei suoi punti di riferimento. Tra il 30 aprile e il 9 giugno 1945 migliaia d’italiani sono prelevati dalle loro case e sprofondati nelle “foibe” (dal latino fovea = fossa). Quando gli accordi internazionali fissano la nuova linea di confine, prima con gli accordi di Belgrado del 9 giugno 1945 e poi definitivamente con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, al
terrore subentra una politica sistematica di snazionalizzazione. Gli italiani residenti nelle zone assegnate alla Jugoslavia hanno una sola colpa: appartenere alla comunità italiana. Ed ecco che fino al 9 giugno, a partire dal 30 aprile, le “foibe” diventano le indegne tombe di quest’innocenti: maltrattati, picchiati selvaggiamente, torturati, ammazzati senza pietà, uomini, donne, bambini,spesso ancora vivi, legati gli uni agli altri con filo di ferro ai polsi, vengono buttati giù in queste fosse naturali. In seguito all’accordo del 10 febbraio i sopravvissuti allo sterminio, nonostante le intimidazioni, gli espropri, i licenziamenti, le limitazioni della libertà, le violenze, abbandonano progressivamente le loro case e i loro beni (circa 350mila, il 90% della comunità intera) e si rifugiano in Italia, ospitati a lungo
in campi profughi, sparsi per l’Italia. Il 10 febbraio 2005 (è del marzo 2004 la legge del nostro parlamento) è stata la prima GIORNATA DEL RICORDO DELL’ESODO DALL’ISTRIA E DALLA DALMAZIA, pagina della nostra storia, ancora controversa per tanti aspetti, delicata per altri, a lungo taciuta. E’ giusto che i giovani leggano anche quella pagina e sappiano che è stata scritta col sangue di tanti innocenti affinché odino la guerra, strumento di dolore e di morte e scelgano la pace. La libertà di cui oggi noi tutti godiamo è costata tante, troppe vite: è un traguardo. La consapevolezza di ciò deve indurre ciascuno di noi a dire a se stesso: tanti sono morti perché io fossi libero di pensare, di scrivere, di parlare, di avere rispetto per me stesso e per gli altri. Devo fare buon uso di questo prezioso bene che è la libertà!
Luigi Carboncino Tra gli oggetti che testimoniano la tragedia degli ebrei sotto il nazismo ci sono tanti strumenti musicali uno per tutti il violino. Sono passati più di settant’anni dal 27 gennaio del 1945,il giorno in cui l’esercito russo liberò il campo di sterminio di Auschwitz. La data è oggi un simbolo delle sofferenze degli ebrei durante la persecuzione nazista e in Italia coincide con il Giorno della Memoria,dedicato appunto al ricordo della Shoah. Ma chi osserva la memoria? E come si fa a ricordare? I testimoni diretti di quegli avvenimenti sono ormai molto anziani e sempre meno numerosi. Quando anche l’ultimo sopravvissuto non ci sarà più, a chi ci rivolgeremo per sapere che cosa è successo ad Au-
Shoah, l’orchestra della memoria suona ancora
schwitz e negli altri lager? Ci sono i libri e i filmati,certo, ma un ruolo sempre più importante è svolto dagli oggetti che sono appartenuti e che oggi continuano a parlarci in modo silenzioso e commovente. Gli strumenti musicali offrono, in questo senso, una testimonianza preziosa. Sì, perché anche nei campi di sterminio si faceva musica. I prigionieri capaci di suonare erano riuniti in piccole orchestre che spesso erano costrette ad esibirsi mentre le persone venivano uccise senza pietà.. In alcuni campi, poi, l’attività musicale era addirittura incoraggiata,anche tra i bambini:l’obiettivo era dimostrare che le condizioni di vita nei lager erano buone e rispettose della dignità dei detenuti. Ma purtroppo si trattava di un inganno.
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BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE
a cura della Dott.ssa Flavia Altieri, Biologo Nutrizionista
Sos abbuffate serali. E’ colpa degli ormoni L’appetito che per molti si scatena con il calare della sera non è solo figlio di pranzi veloci e poco strutturati, ma è indotto anche da una diminuzione fisiologica – caratteristica di quest’ora della giornata – degli ormoni che controllano il senso di sazietà, che coincide con un aumento dell’ormone della fame, la grelina, rendendoci particolarmente inclini all’eccesso. Lo stress può acuire il problema contribuendo a togliere i freni e a favorire le abbuffate. Lo rivela una ricerca condotta da Susan Carnell della Johns Hopkins University School of Medicine e pubblicata sull’International Journal of Obesity, che ha coinvolto un piccolo gruppo di partecipanti so-
vrappeso di entrambi i sessi. In precedenti studi era stata evidenziato un forte legame tra stress e ormone della fame, ma in questo caso il monitoraggio è avvenuto in diversi momenti della giornata e si è visto che la sera è il periodo più
AVV. DIANA SANTUCCI
insidioso per resistere al cibo. I volontari sono stati sottoposti a test del sangue per misurare gli ormoni di fame e sazietà e poi a esami per valutare i loro livelli di stress, più volte nell’arco delle 24 ore. Infine a tutti è stato offerto un buffet serale. Ebbene, è emerso che la concentrazione di ormone dell’appetito nel sangue cresce via via che arriva la sera, mentre decresce quella di una molecola che induce senso di sazietà (peptide Y). Infine è stato osservato che coloro che presentavano maggiori livelli di stress, al buffet serale mangiavano più di tutti gli altri partecipanti ed erano a maggior rischio di ricadere in vere e proprie abbuffate.
L’avvocato risponde
diana.santucci@hotmail.it
Assegni familiari 2018: chi ne ha diritto? Gli assegni familiari sono un sostegno economico erogato dall’INPS per le famiglie dei lavoratori dipendenti, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi. I nuclei familiari devono essere composti da più persone e il reddito complessivo deve essere inferiore a quello determinato ogni anno dalla legge. L’Inps, con circolare n. 10/2018, ha aggiornato gli importi degli assegni familiari a seguito della rivalutazione dei limiti di reddito nonchè le nuove soglie per avere diritto agli assegni familiari 2018. A partire dal 1° gennaio, infatti, l’Ente previdenziale ha indicato i nuovi importi mensili da considerare ai fini del riconoscimento del beneficio nonché le tabelle aggiornate da applicare nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno familiare. Con riferimento ai soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare (ossia coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti) e ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi, la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia, per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare, precisa l’Inps, “non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla vivenza a carico e/o ad essa connessi”. In particolare, nella Circolare n. 10/2018 l’Inps ricorda che i limiti di reddito familiare da considerare sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d’inflazione programmato con arrotondamento ai centesimi di euro, e precisa che la misura del tasso d’inflazione programmato per il 2017 è stata pari al 0,9%. Invece, in relazione ai limiti di reddito, bisogna considerare ai
fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari per l’anno 2018, in applicazione delle vigenti norme per la perequazione automatica delle pensioni, specifica l’istituto, “il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti risulta fissato dal 1° gennaio 2018 e per l’intero anno nell’importo mensile di euro 549,71”. Dunque, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico (non autosufficienza economica) e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano fissati per tutto l’anno 2018 in euro 714,62 per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato ed in euro 1250,58 per due genitori ed equiparati. Inoltre, l’Inps ha precisato che i nuovi limiti devono essere tenuti presenti anche, “in caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti (indice unitario di mantenimento)”.
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COMUNICATO STAMPA Al Signor Sindaco del Comune di Casoria Ai C.C. di Casoria Ai quotidiani Locali Oggetto: Iscrizione nel registro delle Associazioni E’ nata a Casoria la sede dell’Osservatorio Nazionale Amianto, alla Via Nuova Padre Ludovico n.2 ed il Commissario per la Provincia di Napoli è : il Dr Michele Bruno ’Osservatorio Nazionale sull’Amianto - ONA ONLUS - è un’associazione di utilità sociale, iscritta all’Anagrafe delle ONLUS dell’Agenzia delle Entrate con prot. 79949 del 6 Dicembre 2010; accreditata dal Ministero della Salute nell’ Elenco in rete del volontariato della salute; iscritta al n. 852 dell’Albo delle Associazioni della Provincia di Roma con determina n. 1849 del 22.04.2013 e ha sede legale in Roma, Via Crescenzio, n. 2 – 00193 (Codice Fiscale: 97521310587 – Coordinate IBAN: IT67L 06230 14700 000040027069). L’associazione, fin dalla sua costituzione – 05.08.2008 – ha raccolto l’adesione delle vittime, dei loro familiari, ma anche di tanti cittadini, uomini e donne, lavoratori dipendenti e liberi professionisti, studenti e professori. L’Osservatorio grazie all’adesione e all’attività di volontariato di migliaia di lavoratori e cittadini, in tutto il Territorio Nazionale, è presente in tutte le Regioni d’Italia e sui Network (Facebook, Twitter e su Youtube ). Per realizzare le finalità dello Statuto: 1. promuovere e tutelare la salute in ogni ambito di esplicazione della vita umana, attraverso la prevenzione primaria, che si sostanzia nella completa rimozione di tutti gli agenti tossici dagli ambienti di vita e di lavoro, e attraverso la prevenzione secondaria, che si attua con la diagnosi precoce; 2. rappresentare, tutelare, assistere moralmente e materialmente i lavoratori ed i cittadini esposti ad amianto, ad altri patogeni e ad atri rischi professionali; 3. tutelare i diritti costituzionalmente garantiti a ogni persona, con particolare riferimento alle lavoratrici e ai lavoratori, e alle persone che, loro malgrado, sono escluse, emarginate e discriminate a causa di ragioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e familiari. La prevenzione primaria (bonifica dei siti, per evitare ogni forma di esposizione), secondaria (diagnosi precoce, assistenza medica, ricerca scientifica, etc.) e terziaria (epidemiologia, riconoscimento delle prestazioni previdenziali e del risarcimento dei danni e punizione dei responsabili) vengono perseguite attraverso l’istituzione dei Dipartimenti tra i quali: Dipartimento di Ricerca e Cura del Mesotelioma di cui è coordinatore il Prof. Luciano Mutti (Professore di Cancer Research presso Salford University in Manchester), al quale ci si potrà rivolgere inoltrando una richiesta con email all’indirizzo: osservatorioamianto@gmail.com oppure luciano.mutti@hotmail.it. Ambulatorio di oncologia coordinato dal Dott. Carmine Luigi Roma, presso l’UOC di oncologia dell’Ospedale S. Giovanni Addolorata, in Roma, per una visita ospedaliera specialistica in oncologia. Tutti i lavoratori e cittadini che sono stati esposti per motivi professionali a polveri e fibre di amianto e altri cancerogeni, e che avessero necessità potranno quindi rivolgersi all’associazione, che, gratuitamente, porrà i suoi medici volontari a loro disposizione. Sarà sufficiente, per ottenere l’assistenza, inoltrarne richiesta per email all’indirizzo osservatorioamianto@gmail.com, oppure rivolgersi direttamente ai Dipartimenti, con le modalità
indicate nel sito istituzionale. Dipartimento di assistenza legale, di cui è coordinatore l’Avv. Ezio Bonanni che fin dal gennaio 2000, ha assistito e assiste i lavoratori e cittadini esposti e vittime dell’amianto e loro familiari, e che dal settembre del 2011 è stato eletto Presidente dell’associazione. L’Associazione per svolgere questo servizio si avvale della collaborazione di avvocati in tutto il territorio nazionale, che sono coordinati dall’Avv. Ezio Bonanni , ed è stato istituito il Dipartimento Tutela Vittime del Dovere per patologie asbesto correlate, che ha ottenuto brillanti risultati. Il contributo di questo Dipartimento si è rilevato decisivo per permettere alle vittime dell’amianto e degli altri cancerogeni e agenti tossico-nocivi per ottenere la tutela dei loro diritti, e ha portato al conseguimento di numerosi riconoscimenti di malattie professionali e di diritto al prepensionamento per esposizione ad amianto oltre a diversi risarcimenti, e alla condanna di diversi imputati, oltre al rinvio a giudizio di molti responsabili di condotte dannose e pericolose alla salute umana. Dipartimento ONA Tutela esposti all’uranio impoverito e vittime dei vaccini, del quale sono state costituite diverse delegazioni regionali. Tutti coloro che per motivi di servizio sono stati esposti ad uranio impoverito, e hanno subito un programma vaccinale nell’immediatezza di missioni all’estero, possono richiedere anche la tutela legale Dipartimento ONA Malasanità, di cui è coordinatore il Dott. Stefano Gulminelli. L’associazione ha preso atto del fatto che si assiste ad un ritardo nella ricerca scientifica e nei casi specifici alla diagnosi, terapia e cura del mesotelioma, e in alcun circostanze a pratiche tanto invasive quanto inutili. L’associazione ha quindi costituito un dipartimento, attraverso il quale le vittime
DOMENICA 04 FEBBRAIO 2018 e i loro familiari possono richiedere all’assistenza legale e medico legale. E’ stato anche costituito l’Osservatorio Giurisprudenziale della Responsabilità Medica e uno specifico notiziario. L’associazione ha, già da tempo, richiesto un maggiore impegno delle istituzioni per la ricerca scientifica e maggiore trasparenza nell’assegnazione dei fondi e un programma di sorveglianza sanitaria uniforme su tutto il territorio nazionale, perché la diagnosi precoce delle patologie asbesto correlate che è essenziale per ottenere la guarigione del paziente, e di evitare, laddove si riscontra l’inutilità delle prestazioni, l’accanimento terapeutico. Dipartimento Scuola e Università. Poiché l’amianto e i materiali di asbesto sono ad oggi presenti in circa 2.400 scuole, senza che si dia corso all’immediata loro rimozione e/o messa in sicurezza, l’associazione ha svolto una campagna di sensibilizzazione e ha offerto la sua collaborazione alle Istituzioni e in molti casi ha promosso azioni con richiesta di intervento dell’Autorità Sanitaria e Giudiziaria. Il Dipartimento è coordinato dalla Sig.ra Antonella Franchi. L’assistenza viene fornita anche attraverso gli sportelli amianto disseminati su tutto il Territorio Nazionale e con gli sportelli virtuali sui social network, facebook e su instagram. Notiziario Amianto Il “Notiziario sull’amianto ONA ONLUS” non è un organo di stampa, ed è invece lo strumento attraverso il quale gli associati, i simpatizzanti e anche coloro che non sono iscritti all’associazione possono avere accesso a tutte le notizie e i fatti inerenti l’amianto e gli altri cancerogeni e alle attività finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali ( bonifica, ricerca scientifica e terapia delle patologie, risarcimento dei danni e prestazioni previdenziali ) e costituisce lo strumento attraverso il quale i soci possono avere accesso in un unico punto a tutte le notizie e i fatti inerenti l’amianto. Vengono, altresì, automaticamente aggregate tutte le informazioni che riguardano l’amianto e gli altri cancerogeni, anche
19 al fine di evitare lunghe ricerche sul web a chi sia interessato a tali problematiche. Chiunque può avere accesso al “Notiziario sull’amianto ONA ONLUS”: è sufficiente registrarsi seguendo le indicazioni che si rinvengono sul sito e automaticamente si riceveranno tutte le informazioni utili e tutti gli atti pubblicati. Inoltre, chiunque potrà commentare le notizie. Per segnalazioni e altro, scrivere a: osservatorioamianto@gmail.com PIATTAFORMA DIGITALE ONA GUARDIA NAZIONALE AMIANTO L’Osservatorio Nazionale Amianto ha costituito l’unica piattaforma digitale “ONA GUARDIA NAZIONALE AMIANTO” che permette a tutti i cittadini di segnalare i luoghi in cui c’è presenza di amianto, di acquisire ogni notizia utile sulla presenza di amianto nel territorio nazionale attraverso la mappa interattiva e di contribuire a mappare i siti contaminati e a segnalarli alle autorità competenti, ovvero permettere all’associazione di segnalarli. Per aderire alla Guardia Nazionale Amianto è sufficiente farne richiesta all’indirizzo email osservatorioamianto@gmail.com e contattare telefonicamente l’Avv. Assunta Del Signore al numero 349/4040644. La “denuncia” di sospetta presenza di materiali in amianto o contenenti amianto può avvenire con due distinti metodi: •Tramite la pagina SEGNALA •Registrandosi alla piattaforma utilizzando il link Registrati Pertanto a Casoria e nata la Sede dell’Osservatorio Nazionale Amianto alla Via Padre Ludovico n.2 ed il Dr. Michele Bruno Commissario ONA Provincia di Napoli - recapiti telefonici 338 4235089 – 081 18964537 email contarp1@virgilio.it Casoria 31 gennaio 2018 IL COMMISSARIO ONA PROV. DI NAPOLI (Dr. Michele Bruno)
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20 Sabrina Ciani
“Anike Torone, la voce che incanta Casoria…ma non solo”
Anike, è il nome di una giovane ragazzina di Casoria (Na), che a soli 11 anni, vanta già una carriera artistica di riconoscimenti e traguardi raggiunti. Il canto è la sua vera passione, che studia con impegno e profitto, grazie alla professionalità e bravura del Maestro Vincenzo Sorrentino, presso la sua Accademia: La Royal Music di Casoria. Un’espressione sognante la sua, con un pizzico di timidezza che la contraddistingue, forse dovuta alla giovane età, solare e garbata , ma quando le si chiede “ Cosa vorresti fare da grande”? Bè, la risposta è secca e decisa, tipico di chi ha le idee chiare: La cantante! Laura Pausini, Giorgia ma soprattutto Mina sono le sue maggiori fonti d’ispirazione e in numerosi concorsi canori, ha personalizzato alcune delle canzoni delle rispettive cantanti. Sua ultima performance risale a pochi giorni fa. Infatti la piccola casoriana ha partecipato allo storico programma d’intrattenimento quotidiano su Rai 2 “I Fatti Vostri”. Accolta con grande entusiasmo da Giancarlo Magalli, all’interno della
Dai concorsi in piazza ai programmi tv nazionali, continua l’escalation al successo
rubrica “Saremo Famosi”, che scopre i giovani talenti nel panorama artistico e musicale, Anike, ha subito dato dimostrazione delle sue potenzialità canore facendo ascoltare un difficile brano in inglese e l’altro in duetto con il conosciuto Giò Di Tonno. Applausi fragorosi, complimenti e tanta emozione hanno accompagnato questa bella esperienza vissuta dalla cantante prodigio. Un esempio per tanti giovani che, individuate le loro aspirazioni, le loro velleità, possono proseguire la strada all’insegna dei sogni sì, ma supportati dalla famiglia, dagli insegnanti e da un pizzico di fortuna! Le novità per Anike Torone sono dietro l’angolo. Infatti alla fine di febbraio, verrà girato il videoclip del suo inedito dal titolo “Sì, vorrei”, testo scritto dal noto compositore, autore televisivo Rai, Andrea Lo Vecchio, con le musiche e gli arrangiamenti a cura del maestro Vincenzo Sorrentino. Non ci resta che aspettare con ansia l’uscita ed apprezzare quello che sarà, sicuramente un ottimo prodotto discografico.
MAURO INGANNATO
ASSUNZIONI AGEVOLATE 2018 (1^ PARTE)
Bonus assunzioni giovani 2018 Nella nuova Manovra 2018, c’è il nuovo incentivo occupazionale che spetta a partire dal 1° gennaio ai datori di lavoro che provvederanno ad effettuare nuove assunzioni di giovani a tempo indeterminato nel corso dell’anno. E’ una misura volta a favorire l’occupazione dei giovani in Italia, attraverso lo strumento dello sgravio contributivo. In pratica, dal 1° gennaio 2018, le aziende che assumono giovani a tempo indeterminato, anche part time, possono beneficiare di un’importante agevolazione, quella di versare solo il 50% dei contributi INPS obbligatori dovuti per ogni dipendente e per 36 mesi, qualora il dipendente sia un giovane fino a 35 anni. Detto bonus è al 100% sempre per 36 mesi, nel limite massimo di impor-
to su base annua pari a 8.060 €, se l’assunzione a tempo indeterminato avviene al Sud e riguarda: • studenti in alternanza scuola-lavoro ed apprendisti “duali”; • giovani che non abbiano compiuto i 35 anni di età; • soggetti di età superiore ai 35 anni disoccupati da almeno sei mesi; • under 29 Neet, iscritti al programma Garanzia Giovani. Trattasi in pratica di uno sgravio contributivo della durata di 3 anni cui il datore di lavoro potrà beneficiare se assumerà un giovane disoccupato, l’azienda quindi avrà diritto di versare per 3 anni, il 50% (oppure 100% se assunto al sud ed alle condizioni previste) dei contributi obbligatori da lui dovuti con un tetto massimo annuo di sgravio di 3.000 euro (oppu-
re 8.060 per le aziende del sud). La legge di bilancio 2018 introduce per la prima volta la “portabilità” del bonus assuntivo: il lavoratore assunto con il beneficio dello sgravio, nel caso in cui venga assunto da altri datori di lavoro privati, consente ai medesimi datori di lavoro, per il restante periodo di agevolazione utilizzabile, la piena fruizione del beneficio, al di là dell’età anagrafica del lavoratore alla data dell’assunzione da parte del nuovo datore. Nel decreto attuativo saranno emanate norme anti licenziamento con il fine di evitare comportamenti poco trasparenti da parte di alcune aziende. Ad esempio non si potrà licenziare un dipendente per far posto ad un altro, beneficiario dell’agevolazione contributiva sull’assunzione.
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ciro troise
MILENA SETOLA PREMIATA A CASA SANREMO CON IL NATIONAL VOICE AWARDS
Un periodo d’oro per la cantante Milena Setola, che a meno di un mese dal lancio del suo singolo “Amare Te”, vola dritta nella città dei fiori per ritirare il riconoscimento National Voice Awards, assegnato da “Sanremo Unlimited” durante una cerimonia nella riservatissima area di Casa Sanremo. Milena sarà ospite l’8 febbraio 2018 al Palafiori di Casa Sanremo per la premiazione del singolo che parla d’amore e che la sta facendo calcare nell’ultimo periodo i palcoscenici della sua Campania e non solo. Per la giovane cantante partenopea questo è un altro prestigioso successo che
conseguirà, questa volta, davanti al pubblico del Palafiori di Sanremo che in concomitanza con la sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, farà vivere questa emozione all’artista ed ai suoi fans. Nonostante il periodo positivo, Milena Setola (che già nel nome racchiude musica con due note della scala musicale, il “Mi” e il “La”), resta con i piedi per terra e con la stessa caparbietà con la quale ha affrontato la sua gavetta, si appresta a raggiungere la città dei fiori supportata dal suo management gestito dalla Made in Eventi.
assunta pagliuca
Settimana dell’Amministrazione Aperta Il Liceo Gandhi di Casoria, ha dato vita al progetto C.I.A. (Casoria In Azione) Urban Revolution, attraverso l’adesione ad un’iniziativa ministeriale, di carattere nazionale ed internazionale, A scuola di OpenCoesione, 5^ edizione. Il progetto prevede il monitoraggio civico delle politiche di coesione finanziate con i fondi europei e con il Fondo di Coesione Sociale allo scopo di sviluppare negli studenti competenze di cittadinanza attiva. Gli alunni sono abilitati a scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul proprio territorio e sono coinvolti, unitamente alle loro famiglie, nella verifica e nella discussione della loro efficacia. Il progetto ha durata annuale e si articola in 5 fasi: progettare, approfondire, analizzare, esplorare, raccontare. Gli studenti stanno monitorando l’acquisizione del Parco di Via Padula, finanziato con il fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) programmazione2007/2013 Asse Sviluppo urbano e qualità della vita. Infrastrutture - Progetti integrati per la rigenerazione urbana e rurale. Sul piano della ricerca, gli alunni sono giunti nella fase dell’analisi in
cui stanno imparando a “far parlare i dati”attraverso tecniche fondamentali per raccogliere, analizzare, incrociare dati e creare visualizzazioni utili a trarne informazioni. Il giorno 6 febbraio, in occasione della Settimana dell’Amministrazione Aperta (#SAA2018) si organizzerà l’evento “Caccia al dato”nella Biblioteca Comunale di Casoria in Via Aldo Moro per presentare i primi risultati della ricerca e coinvolgere i soggetti interessati. Presenti: gli alunni del Liceo Gandhi, con il Dirigente Scolastico, Prof. Gennaro Ruggiero e le docenti coordinatrici del progetto, Prof.sse Assunta Pagliuca e Lucia Russo, l’Amministrazione di Ca-
soria, con il Sindaco, le varie rappresentanze ed i Dirigenti competenti dei Settori LL.PP. e Patrimonio, lo staff di Europe Direct Università Federico II Dipartimento Urbanistica LUPT, le autorità istituzionali, del mondo della scuola e del giornalismo, genitori e cittadini. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability nelle amministrazioni pubbliche e nella società e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. L’evento ha lo scopo di portare alla luce il lavoro fin qui svolto dal team, con focus sulla storia amministrativa del progetto monitorato, sulle esigenze di sviluppo territoriale nell’ambito del tema scelto e le relative proposte migliorative, la verifica del grado di trasparenza e di apertura delle PA coinvolte nel progetto monitorato. La sfida, didattica e civica, è quella di realizzare una concreta rete territoriale e di rendere i giovani protagonisti di uno sviluppo territoriale attraverso il miglioramento della qualità della vita e la qualificazione di spazi di vivibilità urbana.
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COMUNICATO STAMPA
Approvata in Consiglio la legge sull’editoria “E’ il frutto della collaborazione tra politica, governo, parti sociali, rappresentanti di categoria e sindacati, un confronto proficuo che ha portato oggi ad un grande risultato, cosĂŹ dichiara la Consigliera Regionale PD Antonella Ciaramella, che ha coordinato i lavori sul disegno di legge. “Sono tre i punti cardine del testo oggi approvato, il primo: Giovani e Start up,
perchÊ miriamo a supportare il lavoro e le aziende fondate da giovani; professionalità perchÊ si premia il lavoro giornalistico vero e serio garantito da contratti collettivi nazionali, infine Innovazione, diamo pieno supporto e riconoscimento ai canali online dell’informazione con una attenzione all’informazione regolata dai codici deontologici. In occasione dell’approvazione della
legge è stata votata all’unanimitĂ dal Consiglio la Vertenza Asca: “esprimiamo vicinanza e solidarietĂ , l’intento è quello di sensibilizzare gli organi competenti nazionali affinchè questa vertenza sia risolta, il difficile momento dell’agenzia di stampa Askanews mette a rischio il futuro di 100 giornalisti e 30 tra poligrafici e amministrativiâ€? conclude Ciaramella.
COMUNE DI CASORIA
Provincia di Napoli Assessorato alle Politiche Ambientali e Ciclo Integrato dei Rifiuti
IL DIRETTORE DEL CONSORZIO ANNUNCIA
MERCOLEDI 21 FEBBRAIO PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE "MONS. MAURO PISCOPO" VIA ALDO MORO ORE 11:00
LA CITTADINANZA Ăˆ INVITATA
LA VISITA PASTORALE DEL CARDINALE ARCIVESCOVO METROPOLITA DI NAPOLI
ALL'INAUGURAZIONE DELLE "CASE DELL’ACQUA" "ANCHE A CASORIA IL RISPETTO PER L’AMBIENTE PASSA ATTRAVERSO IL CONSUMO CONSAPEVOLE E LA RIDUZIONE DEGLI IMBALLAGGI"
CRESCENZIO SEPE AL CIMITERO CONSORTILE
SABATO 17 FEBBRAIO 2018 ALLE ORE 10.30 NELLA CHIESA MADRE DEL CIMITERO IL CARDINALE OFFICERA’ LA SANTA MESSA IN SUFFRAGIO DEI FEDELI DEFUNTI DELLA COMUNITA’ DI CASORIA, ARZANO E CASAVATORE. LA CITTADINANZA Ăˆ INVITATA A PARTECIPARE ALLA SOLENNE FUNZIONE
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Arzano, lĂŹ 22.01.2018
Il Direttore del Consorzio Avv. Francesco Leo
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SARĂ€ POSSIBILE ATTINGERE USANDO L'APPOSITA GETTONIERA OPPURE LA SCHEDA PREPAGATA IN DISTRIBUZIONE PRESSO GLI ESERCIZI ADERENTI ALL'INIZIATIVA.
L'ASSESSORE ARCH. PIETRO D'ANNA
IL SINDACO AVV. PASQUALE FUCCIO
Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000
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