FEBBRAIO 2022
La voce di Società
Fondo sanitario integrativo ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA DI GALENO Una copertura di eccellenza al servizio dei soci Il nuovo Consiglio di Amministrazione Convenzione studi odontoiatrici I vincitori del Premio Cantamessa
GALENO
mutua cooperativa -
GALENO
GALENO CAMBIA SEDE
Galeno ha trasferito i propri uffici nella nuova sede di via Piemonte 39 a Roma. In attesa di poter prendere possesso dei nuovi locali, i collaboratori di Galeno lavoreranno in smart working, continuando a garantire il regolare svolgimento di tutte le attività e rispondendo ai soci via e-mail o tramite telefono. Gli appuntamenti di persona sono invece sospesi fino a quando potranno riprendere le attività in presenza. I soci possono inviare la posta al nuovo indirizzo della Cassa (via Piemonte 39, 00187 Roma). Per chi avesse inviato documentazione cartacea al vecchio indirizzo è attivo il servizio “Seguimi” che garantirà comunque la consegna.
GARANZIA DIARIA COVID
La garanzia relativa alla diaria Covid è stata attivata da Galeno in via straordinaria per far fronte a un momento di grande emergenza e incertezza vissuto dai medici nella prima fase della pandemia ed è rimasta attiva da gennaio 2020 fino al 30 giugno 2021. Chi avesse contratto la malattia nel periodo indicato può richiedere l’erogazione della diaria compilando e inviando il relativo modulo presente nella sezione Sinistri del sito Galeno entro i due anni dall’evento.
NUOVA COMMISSIONE STAMPA E PROPAGANDA DEL MAGAZINE GALENO
È stata rinnovata la commissione stampa e propaganda del magazine La voce di Galeno. La commissione stampa di Galeno è composta dai consiglieri di amministrazione: Colomba Lo Presti (responsabile commissione stampa), Ovidio Brignoli, Loredana Bruno, Alfredo Cuffari, Gaetano Cincotta e Giovanni Vento.
2 |Febbraio 2022 Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n. 3158 del 22/08/2017 Direttore Editoriale: Aristide Missiroli. Direttore
Mario Costa.
Bruno, Alfredo
Giulia
Nicoletta Mai Realizzazione
Grafica: Berica Editrice srl. Stampa Varigrafica Alto Lazio srl Tiratura:
copie Numero gratuito 800 999 383 info@cassagaleno.it www.cassagaleno.it www.facebook.com/cassagaleno YouTube: Cassa Galeno twitter.com/cassagaleno CONTATTI
Consiglio di Galeno Pillole Vice Presidente Vicario Umberto Bosio Consigliere Mariagrazia Terenzio Consigliere Gaetano Cincotta Consigliere Ovidio Brignoli Consigliere Alfredo Cuffari Presidente Onorario Mario Falconi Vice Presidente Giovanni Vento Segretario Loredana Bruno Consigliere Colomba Lo Presti Consigliere Antonio Nigro di Giovanni Vento Presidente Aristide Missiroli
Responsabile:
Coordinatore: Beatrice Lomaglio Comitato di redazione: Colomba Lo Presti (responsabile commissione stampa), Ovidio Brignoli, Loredana
Cuffari, Gaetano Cincotta, Giovanni Vento, Sandra Fratticci,
Simeone e
e
9.000
Il
IL NUOVO CONSIGLIO TRA CONFERME E NEOELETTI
di altre realtà, a garantire come mutua cooperativa ai nostri iscritti coperture sempre corrispondenti ai loro bisogni di cura e ad ampliare il ventaglio delle prestazioni offerte senza mai aumentare il contributo associativo relativo all’assistenza sanitaria.
Un risultato importante raggiunto grazie al lavoro di squadra portato avanti insieme ai consiglieri e a tutti i nostri collaboratori. Resta tuttavia fondamentale anche il supporto dei nostri soci: è solo attraverso un’assunzione di responsabilità da parte di tutti che riusciremo a difendere e a mantenere il sistema su cui da anni si fonda il successo della nostra cooperativa.
Cari colleghi
continuano ad essere tempi difficili per il sistema sanitario nazionale.
L’emergenza Covid, a due anni dalla sua comparsa, non si arresta. La situazione dei contagi è tuttora incerta anche se in apparente, lieve miglioramento. Uno scenario preoccupante che è possibile affrontare solo attraverso la ricerca di nuovi equilibri. Da un punto di vista sanitario, economico e sociale. Il nostro consulente assicurativo Gianni Duca ha realizzato per questo numero del magazine un approfondimento sul tema welfare dal quale emerge un dato molto significativo: la necessità di sviluppare nei sistemi sanitari dei maggiori Paesi Europei nuove forme di integrazione tra pubblico e privato. Per il nostro Paese una prospettiva importante, non solo per finanziare il sistema sanitario, ormai da troppo tempo in crisi, ma anche per garantire ai cittadini supporto e assistenza nel momento del bisogno.
Posso dire con soddisfazione che questo obiettivo Galeno lo porta avanti da oltre 25 anni. Nonostante le difficoltà riscontrate lungo il cammino, siamo riusciti, a differenza
In questo numero del magazine presentiamo anche il consiglio di amministrazione rinnovato nel corso dell’Assemblea di luglio e i progetti vincitori dell’ottava edizione del Premio Galeno Eleonora Cantamessa. Quest’ultima è un’iniziativa che portiamo avanti da molti anni e che ci sta particolarmente a cuore. Grazie alle nostre borse di studio, Giulio, Matteo e Alessia porteranno cure, ricerca e formazione a supporto dei più fragili.
Vorrei rivolgere uno speciale ringraziamento al collega e amico Mario Costa che firmerà questo ultimo numero come direttore responsabile dopo un lungo viaggio fatto insieme alla guida di questo magazine. Grazie Mario per il tuo prezioso supporto nel valorizzare la nostra mutua cooperativa e nel garantire ai nostri soci una comunicazione sempre chiara, puntuale e trasparente. Anche attraverso queste pagine. In conclusione desidero ringraziare tutti i soci che con il voto mi hanno riconfermato la loro fiducia.
Con i consiglieri ci siamo messi subito al lavoro per definire gli obiettivi da raggiungere nel triennio dando come sempre priorità alle esigenze dei soci.
Con orgoglio, vi presento la squadra che guiderà Cassa Galeno insieme a me per i prossimi tre anni.
Aristide Missiroli Presidente Cassa Galeno
Galeno | 3
Con orgoglio vi presento la squadra che con me guiderà Galeno per questi tre anni
UMBERTO BOSIO - Socio co-fondatore e vicepresidente vicario di Cassa Galeno Medico di medicina generale
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
Galeno potrà diventare la cassa di riferimento per tutti i medici e i loro famigliari, perseguendo una politica solidale delle prestazioni erogate basata sull’appropriatezza, sull’evidenza di efficacia e sostenibilità di spesa sociale.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
Galeno è un unicum in campo socio-assistenziale ed assicurativo: fornisce al socio, a costi veramente contenuti, coperture e tutele che spaziano dall’assistenza sanitaria alla previdenza oltre all’informazione scientifica.
Galeno è un unicum in campo socio-assistenziale ed assicurativo.
GIOVANNI VENTO - Vicepresidente di Cassa Galeno Medico di medicina generale, psichiatra
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
Una gestione attenta, oculata ed efficace, anche in relazione agli scenari attuali, potrà garantire a Galeno un ruolo di primissimo piano tra le varie casse di assistenza per tutti i sanitari.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
Galeno costituisce una garanzia assoluta per i medici e assicura loro un prodotto non superabile qualitativamente e quantitativamente.
Galeno assicura ai medici un prodotto non superabile qualitativamente e quantitativamente.
LOREDANA BRUNO - Consigliere e segretario di Cassa Galeno. Presidente del comitato scientifico Medico di sanità pubblica, specialista in igiene e medicina preventiva, malattie infettive, patologia clinica
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
I risultati conseguiti da Galeno in termini di risposte concrete e tutele reali, e nonostante la pandemia Covid-19 senza alcun aumento del contributo, devono essere consolidati, ai fini della sostenibilità, da obiettivi di sviluppo e crescita del numero dei soci.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
Galeno costituisce un’alternativa innovativa a qualsiasi altro player assicurativo per medici presente sul mercato in quanto, a costi assolutamente competitivi, offre una copertura globale e multigaranzia (quindi non limitata alla sanitaria) ed estesa a tutto il nucleo familiare e per tutta la vita.
Nel futuro di Galeno vedo ampliamento della rete, promozione e sviluppo commerciale.
4 |Febbraio 2022
OVIDIO BRIGNOLI
- Consigliere di Cassa Galeno
Medico di medicina generale, vicepresidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (SIMG)
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
Oggi più che mai i giovani medici devono poter contare su un sistema di integrazione delle prestazioni sanitarie per sè e per i membri della propria famiglia. I servizi offerti da Galeno sono ad oggi quelli che offrono maggiori garanzie al minore costo.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
I servizi offerti dalla cassa sono pensati e gestiti da medici che conoscono e vivono i problemi in prima persona e quindi hanno tutto l’interesse a fornire servizi realmente utili alla categoria. Io sono socio da più di venti anni e sto consigliando ai giovani colleghi di iscriversi alla Cassa.
I servizi offerti da Galeno sono ad oggi quelli che offrono maggiori garanzie al minor costo.
GAETANO CINCOTTA - Consigliere di Cassa Galeno Medico di medicina generale, specialista in medicina dello sport e fisiopatologia e fisiokinesiterapia respiratoria
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
Negli ultimi decenni il Servizio sanitario nazionale ha ridotto le garanzie di tutela della salute: si sono aperti margini sempre più ampi di natura compensativa da parte di fornitori di assistenza sanitaria integrativa. È logico immaginare che sempre più soggetti saranno portati a richiedere prestazioni che vanno in questa direzione e che Galeno ha dimostrato di poter assolvere.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
Galeno fornisce un prodotto appetibile in quanto costruito essenzialmente a misura della classe medica. Essendo una società costituita e gestita direttamente da medici, tiene conto di tutte le specifiche necessità della categoria, con costi concorrenziali.
Galeno è un prodotto costruito a misura della classe medica.
ALFREDO CUFFARI - Consigliere di Cassa Galeno Medico di medicina generale, specialista in pediatria, presidente nazionale SNaMID
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
Nel prossimo futuro Galeno dovrebbe rendere più flessibili e personalizzabili i servizi proposti ai soci per offrire maggiore attrattiva in particolare ai giovani professionisti.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
Per essere parte di una comunità fondata su forti principi di etica e solidarietà, che offre ai suoi soci servizi di prima qualità in tema di assistenza e previdenza, peraltro con costi sicuramente più contenuti rispetto a quanto proposto da possibili concorrenti.
Galeno è una comunità fondata su forti principi di etica e solidarietà.
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COLOMBA LO PRESTI - Consigliere di Cassa Galeno Medico di medicina generale
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
Attualizzare il prodotto offerto da Cassa Galeno, aumentare il bacino di utenza mantenendo le caratteristiche attuali di salvaguardia del socio e del nucleo familiare.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
Cassa Galeno nacque dall’idea innovativa di un gruppo di medici di tutelare sia la salute che il futuro della categoria. Quello che allora era novità ora è realtà e alla luce degli ultimi eventi mi sento di affermare che Galeno sia la scelta giusta.
Galeno è la scelta giusta per tutelare la salute e il futuro dei medici.
ANTONIO NIGRO
- Consigliere di Cassa Galeno Medico di medicina generale, specialista in oncologia
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
Galeno ha ottime prospettive di crescita purché riesca a coniugare le esigenze di ciascun socio con quelle generali della cassa, affidandosi ai principi di buona gestione, trasparenza, solidarietà e direi anche innovazione che l’hanno sempre contraddistinta fin dalla sua nascita.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
Galeno è l’unica realtà assicurativa sanitaria che consente di proteggere il proprio futuro indipendentemente dall’età e dalle patologie. È al servizio di tutti i medici ed è costruita come un abito su misura in rapporto alle necessità di ciascuno e non ha eguali per rapporto premi-prestazioni.
Galeno è l’unica realtà assicurativa sanitaria che consente di proteggere il proprio futuro indipendentemente dall’età e dalle patologie.
MARIAGRAZIA TERENZIO - Consigliere di Cassa Galeno Medico di medicina generale
Quali prospettive vede per Galeno nel prossimo triennio?
Come consiglio di amministrazione ritengo che sia importante continuare a portare avanti il lavoro fatto fino ad ora. Galeno da sempre è accanto a noi medici e deve continuare ad esserlo.
Perché un medico dovrebbe iscriversi a Galeno?
I motivi sono molti. Quello che mi auguro è un coinvolgimento da parte dei più giovani, che tipicamente sono meno sensibili ai temi assicurativi, ma che sono essenziali per un domani in evoluzione.
Galeno è da sempre al fianco dei medici.
6 |Febbraio 2022
Cari amici e soci,
Questo è l’ultimo numero de La voce Di Galeno che firmo come direttore responsabile. Ho infatti rassegnato le dimissioni, pur con molto dispiacere e nostalgia. Credo sia giunto, infatti, il momento di passare le consegne ad altro direttore. La mia decisione, autonoma e serena, deriva non solo dalla considerazione del recente pensionamento dalla professione, ma anche dalla consapevolezza che il ruolo di direttore responsabile debba necessariamente essere esercitato da chi è vicino al “cuore centrale” di ciò che rappresenta.
Per motivi diversi e soprattutto per le note esigenze imposte dalla grave epidemia tuttora in corso e dalla mia località di residenza, non mi è stato possibile, in questi ultimi due anni, frequentare gli organismi direttivi della nostra Cassa e quindi, a trovarmi in condizione di tradurne le decisioni e la visione dei problemi, se non con crescente e oggettiva difficoltà. Sono e resto convinto socio di Cassa Galeno e ne sostengo l’indispensabile continuità, sia istituzionale sia dirigenziale. Conservo l’orgoglio, non solo di aver fatto parte del consiglio di amministrazione per alcuni anni, ma anche di aver contribuito, almeno in parte, al nuovo corso de La voce Di Galeno che da bollettino informativo è diventato una autorevole pubblicazione, con la partecipazione di prestigiosi articoli e servizi informativi e di forte respiro culturale.
Resterò a disposizione, se ve ne sarà bisogno, come collaboratore del periodico ma credo che il nuovo direttore potrà frequentare e misurarsi più da vicino con gli organi direttivi, a beneficio di una sempre migliore elaborazione del “pensiero di Galeno”. Un ringraziamento a tutti voi che avete seguito con interesse i nostri scritti, al Presidente che mi ha scelto, a tutti i componenti della redazione ed in particolare alla capo redattrice Beatrice Lomaglio che è l’anima organizzativa del periodico.
Vi saluto con immutato affetto di amico e socio
Mario Costa
Galeno | 7
ASSISTENZA SANITARIA integrativa di Galeno
*
di Pier Luca Ciangottini
Una copertura di eccellenza al servizio dei soci
Trovare soluzioni efficaci che rispondano ai bisogni di cura dei propri assistiti. Questo è, da oltre 25 anni, l’obiettivo di Cassa Galeno.
Con Galeno, i medici hanno accesso ad un ventaglio di tutele che garantisce loro una protezione totale, non solo da un punto di vista sanitario. Cinque aree di tutela presenti in un unico piano multigaranzia:
Fondo sanitario integrativo (Ombrello)
Morte e invalidità permanente da infortunio, invalidità permanente da malattia e morte ogni causa (Salvagente)
Risparmio previdenziale (Salvadanaio)
Assistenza legale (Tandem)
Rc professionale (Paracadute).
La copertura sanitaria di Galeno è di eccellenza. Sono molti infatti gli aspetti che la fanno preferire ad altre garanzie presenti sul mercato. É utile ricordare ai soci quegli elementi distintivi che caratterizzano il rimborso delle spese mediche della cooperativa e che ne fanno la garanzia regina della cassa, oltreché la garanzia più utilizzata.
NON SOLO MALATTIA NÉ SOLO INTERVENTI
L’ambito della soluzione adottata dalla cassa è ampio. La formula Galeno infatti copre le spese sostenute in occasione di un ricovero reso necessario da malattia o da infortunio che dia luogo o meno ad un intervento chirurgico. Oltre a quelle affrontate nell’alveo del ricovero con pernottamento, sono comprese anche le spese effettuate in regime ambulatoriale e di day hospital.
SENZA FINE
Il punto di forza della copertura è però la sua estensione: viene infatti prestata per l’intera vita dell’assistito, sia socio che familiare, nella formula del cosiddetto “Piano 100 anni”. Si noti che le altre polizze assicurative reperibili sul mercato di norma cessano a 70, 75 e in qualche caso ad 80 anni, proprio quando cioè l’entrata nella quarta età
renderebbe le cure mediche più necessarie. Quando poi le compagnie di assicurazione disdettano il contratto per i sinistri denunciati (troppi o troppo ingenti), Galeno non smette mai di assistere soci e famiglie. La validità della sanitaria Galeno non ha limiti anche nello spazio, essendo estesa a tutto il mondo. E anche se non è valida per tutti quei colleghi che vivono ufficialmente e stabilmente all’estero, i soci e i loro familiari che si trovassero temporaneamente al di fuori dei confini nazionali per motivi di lavoro, di studio o semplicemente da turisti, saranno garantiti se dovessero andare incontro a spese sanitarie non previste.
100 SCONTATI
A proposito di Piano 100 anni, ricordiamo che i nostri soci più anziani possono beneficiare di uno sconto sulla tariffa sanitaria direttamente proporzionale al numero degli anni di vita associativa. Per fare un esempio, un giovane medico (under 35) socio, una volta arrivato alla pensione, potrebbe godere di uno sconto non inferiore ad un terzo del premio sanitario, niente male se pensiamo che il suo reddito si è abbassato sensibilmente con la quiescenza.
E SE NON MI RICOVERO?
La copertura si caratterizza per una nutrita serie di prestazioni extra-ricovero costantemente aggiornate, migliorate ed incrementate dal comitato scientifico della cassa. Ma anche per la sua vocazione alla prevenzione: oncologica, cardio-vascolare, dell’osteoporosi e della sindrome metabolica. Sono comprese poi le spese mediche affrontate per il trattamento dell’infertilità che sono di norma omesse dai testi di polizza.
I NUMERI DEL NUCLEO
Il costo della sanitaria si articola – come il contributo –
*Broking & Consulting - broker esclusivo di Cassa Galeno
8 |Febbraio 2022
in singolo e nucleo, ma non varia secondo il numero dei componenti. È un bel vantaggio per le famiglie numerose che, con altre formule assicurative, dovrebbero affrontare spese proporzionali al numero dei congiunti assistiti.
PRONTO, GALENO
Il servizio assistenza soci è sempre disponibile ad ascoltare e risolvere i problemi dei soci che, anche in caso di sinistro, possono contare sulla consulenza dei colleghi del comitato scientifico che definiscono in termini di risarcibilità e di quantum il danno sanitario subito. Nessun call center, quindi, e niente dischi preregistrati per indirizzare i soci nell’esercizio dei loro diritti.
TARIFFARIO VS FRANCHIGIA
Un ulteriore elemento di preferenza riguarda la pressoché assenza di franchigie che spesso le compagnie di assicurazione applicano per tagliare le spese in modo indifferenziato. Galeno, per contenere la spesa sanitaria sempre crescente e con l’obiettivo di una piena soddisfazione del socio, ha adottato uno strumento più complesso – ma anche più giusto di franchigie e scoperti – che è il tariffario delle spese sanitarie. Le prestazioni sono definite secondo principi etici dettati dagli stessi medici-specialisti soci, coordinati dal comitato scientifico. Il comitato scientifico si occupa anche di mantenere ed ampliare il network delle strutture sanitarie convenzionate con Galeno per consentire ai soci di godere di prestazioni in forma diretta (senza esborsi).
PUBBLICO
Per il regime pubblico è corrisposto all’assistito Galeno
per un massimo di 180 giorni per anno un ampio ventaglio di indennità sostitutive: € 200,00 per ciascun pernottamento in caso di ricovero € 80,00 in caso di day hospital € 100,00 al giorno per i ricoveri in riabilitazione postacuzie.
La sanitaria di Galeno è dunque una copertura di livello che si connota positivamente per la varietà e l’ampiezza di garanzie e condizioni. I soci dimostrano di apprezzare questa soluzione che – da qualche esercizio, però – registra curve di andamento non positive.
Infatti, oltre all’appeal che deriva dalle caratteristiche sopra riportate, l’utilizzo della sanitaria negli ultimi anni si è fatto più massiccio.
Varie concause rendono ragione di questo fenomeno che è generalizzato. Il ricorso alla sanità privata è aumentato, vuoi perché i nuovi bisogni di salute degli italiani non riescono ad essere soddisfatti dal Servizio sanitario nazionale, impegnato con ogni mezzo e risorsa nella guerra contro la pandemia imperante; vuoi perché il positivo andamento della aspettativa di vita della popolazione ha ulteriormente aggravato la preoccupazione delle famiglie italiane (soci compresi) spesso chiamate ad affrontare con mezzi propri malattie croniche e non autosufficienza.
Il consiglio di amministrazione di Galeno sta monitorando la situazione per adottare tutte le misure necessarie a salvaguardare il buon andamento della polizza e a mantenere saldi gli equilibri che la muovono con l’obiettivo costante di garantire ai soci e alle loro famiglie una protezione completa e un’assistenza continua.
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NUOVE FORME DI INTEGRAZIONE tra pubblico e privato
Anche in Italia emerge in modo sempre più evidente questa necessità
Le assicurazioni sanitarie, collettive e individuali, rappresentano un fenomeno di crescente interesse, nel nostro come in altri Paesi. Il dibattito che ne accompagna lo sviluppo è ancora poco articolato e, a tratti, segnato da venature ideologiche che rimandano a contrapposizioni astratte che ignorano la sfida epocale per una “sostenibilità giusta” che i sistemi del welfare, in particolare in Europa, si trovano ad affrontare di fronte alle evoluzioni in campo demografico e scientifico e ad eventuali gravi emergenze di portata internazionale.
IL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA
Sul tema recentemente sono state realizzate ricerche da diversi osservatori specializzati nell’health-care incentrate su
analisi comparative dei sistemi sanitari dei maggiori Paesi Europei, tutti accomunati dalla presenza di un significativo sistema pubblico di tutela della salute, dalla quale è emersa la necessità di sviluppare anche nel nostro Paese che, tuttavia, ha creato uno dei sistemi sanitari pubblici più equo e solidale al mondo, nuove inevitabili forme di integrazione tra pubblico e privato. In questa prospettiva, infatti, da un lato, si potrebbero recuperare delle sinergie preziose per ampliare i finanziamenti da destinare al sistema sanitario del nostro Paese. Dall’altro, attraverso l’assicurazione della spesa sanitaria privata, si riuscirebbe ad abbassare da un punto di vista sociale il rischio residuo che grava sui singoli nel momento del bisogno ed organizzare processi collettivi per consumi sanitari.
10 |Febbraio 2022
di Gianni Duca*
*consulente assicurativo di Cassa Galeno
AUMENTA LA SPESA SANITARIA PRIVATA
Da molti anni la spesa sanitaria privata continua a crescere alimentandosi ogni anno prevalentemente attraverso il mancato assorbimento dei nuovi bisogni di cura dei cittadini da parte del SSN.
2020
150 milioni le prestazioni sanitarie pagate di tasca propria dagli italiani (erogate al di fuori del SSN) 39,7 miliardi la spesa complessiva
IL PROBLEMA “SOTTOASSICURAZIONE”
Questa situazione palesa un forte problema di “sottoassicurazione” del nostro Paese che genera una scopertura dei cittadini italiani di oltre il 40% rispetto alla media dei cittadini degli altri Stati europei.
LONGEVITY RISK
Il quadro dei bisogni va integrato con l’impatto sulle famiglie di condizioni di malattia cronica o di non autosufficienza che, a seguito dell’invecchiamento della popolazione, rischia di avere effetti dirompenti.
2€All’interno del contesto europeo, l’Italia si colloca al secondo posto per indice di vecchiaia (con un valore del 145% rispetto a una media del 111,3%), subito dopo la Germania.
PAROLA D’ORDINE: DIVERSIFICAZIONE
Se non si interviene puntando su una diversificazione governata (e non fai da te, come avviene oggi) delle fonti di finanziamento assicurando la spesa sanitaria privata e alleggerendo contestualmente il carico sui redditi delle famiglie italiane, il problema non potrà che crescere.
UNA NUOVA E STRATEGICA ALLEANZA
È fondamentale pertanto mettere a punto una nuova strategia per la sanità in Italia che rilanci un’alleanza pubblico–privato affiancando strutturalmente al Servizio sanitario nazionale un secondo pilastro sanitario ancillare ed aperto a tutti i cittadini, anche nell’intento di non scaricare sul SSN le prestazioni spesso indotte dal ricorso al privato. Attraverso un’intermediazione globale di una quota rilevante della spesa sanitaria privata attualmente già sostenuta dagli italiani, infatti, potrebbero essere recuperate per il sistema sanitario delle preziose risorse aggiuntive che potrebbero essere impiegate nel campo dell’innovazione scientifica, dell’accessibilità alle cure e della prevenzione. Tutto questo qualora realizzato porterebbe ad un riposizionamento del concetto stesso di “protection salute”. Da questo punto di vista va rilevato come il mercato assicurativo tradizionale e più recentemente i fondi sanitari, hanno iniziato ad elaborare un nuovo percorso nei confronti degli assicurati passando dal tradizionale modello rimborsuale/ risarcitorio (ex post) ad un nuovo modello di promozione della salute dei clienti (ex ante) volto a favorire l’adozione di comportamenti virtuosi sia a livello sanitario (diagnosi precoce e controllo) sia, e soprattutto, nella propria vita
quotidiana (nutrizione, sport e benessere psicologico). In tal modo si rafforzerebbe pienamente il concetto efficace di assicurazione, cioè prevenzione. In quest’ottica riteniamo anche che lavorando sull’innovazione tecnologica si possa offrire al nostro Paese un’importante opportunità in più favorendo lo sviluppo di percorsi di cura integrati Servizio sanitario nazionale - sanità privata in grado di ottimizzare gli outcome clinici.
Considerate queste premesse, si può quindi capire perché per i cittadini stia diventando sempre più importante e necessario aderire ad una forma di assistenza sanitaria integrativa e/o sostitutiva, rispetto a quella offerta dallo Stato. Ciò permette di ottenere prestazioni mediche non sempre fornite dal SSN e contestualmente ovviare al problema – ormai cronico - delle liste di attesa.
Assistiamo quindi ad un sistema che cresce velocemente per importanza e per dimensioni ma in un contesto scarsamente regolato, in cui peraltro non vi è chiarezza su istituti giuridici, modalità di erogazione delle prestazioni, verifiche della qualità dell’assistenza erogata, sostenibilità nel tempo, affidamenti in gestione, modalità di predisposizione dei bilanci, applicazione delle agevolazioni fiscali. A riguardo si sono moltiplicate le iniziative per mettere
Galeno | 11
a punto tavoli tecnici con la partecipazione di esperti in materia, per l’adozione di comuni codici di condotta e altrettante regole di autodisciplina sulle quali gli attori stessi si sono impegnati, secondo criteri di adeguatezza e opportunità, alla definizione chiara ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali dei partecipanti. Questo al fine di prevenire comportamenti che potessero nuocere a lungo andare a tutto il settore nel quale gli stakeholders lavorano.
IL RUOLO DI CASSA GALENO
Galeno è tra i protagonisti di questa sfida, partecipando come socio di Mefop - insieme ai rappresentanti di oltre 60 organismi tra fondi sanitari, casse e società di mutuo soccorso - alla messa a punto di un position paper da condividere con le Istituzioni i cui temi riguardano:
L’adozione di una normativa fiscale comune ai fondi pensione, che consenta agli aderenti ai fondi sanitari, alle casse con finalità socio-assistenziali, alle società di mutuo soccorso e ai sottoscrittori di polizze sanitarie individuali (secondo e terzo pilastro), la deducibilità dei contributi fino ad un massimo € 5.164,57.
La messa a punto di un glossario comune della sanità integrativa che, partendo dal quadro normativo, vada ad esplicitare definizioni e regole ormai consolidate nella prassi del sistema di sanità integrativa.
La modernizzazione del concetto di integrazione al SSN in un’accezione che comprenda anche prestazioni non meramente integrative.
L’integrazione e la collaborazione tra i fondi e le realtà istituzionali del territorio, attraverso la condivisione di percorsi assistenziali (si pensi all’opportunità che i fondi garantiscano per i loro iscritti visite e accertamenti di primo livello mentre il Servizio sanitario nazionale potrebbe operare per le prestazioni di secondo livello), evitando così di ipotizzare fallimentari liste positive o negative di prestazioni.
La definizione del ruolo e delle responsabilità in capo ai fondi e alle mutue (regole sulla governance) in termini di strategie di pianificazione delle prestazioni, nonché controllo e vigilanza sulle modalità di erogazione delle prestazioni ai propri iscritti.
In previsione di una migliore definizione delle regole, il mercato assicurativo italiano, principale fornitore di prestazioni socio-sanitarie riservate agli operatori sopra descritti, ha
riportato – secondo l’ANIA, Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici - nel biennio 2019/2020 perdite tecniche superiori al 10% rispetto al biennio precedente e al 22% rispetto al biennio 2015/2016 posizionando l’asticella dell’indice loss ratio (indicatore del rapporto fra i sinistri di un esercizio ed i premi di competenza del medesimo esercizio) all’84,4%. Tale valore ha avuto una ricaduta negativa sul combined ratio (indicatore del rapporto fra spese generali e costi di risarcimento dei sinistri sulla raccolta premi) generando perdite di oltre il 6% nei bilanci industriali del ramo malattia delle compagnie assicurative (combined ratio medio ramo malattia esercizi 2019/2020 pari al 106,4%).
Per riportare redditività al ramo, gli assicuratori sono stati quindi costretti ad attuare un progressivo riposizionamento dei premi sanitari con aumenti medi sui tassi della tariffa malattia che è oscillato tra il 25/30% per le polizze sanitarie individuali e il 15/20% per i fondi sanitari, casse e società di mutuo soccorso.
Di fronte a questa realtà Galeno, che si contraddistingue per la cessione a terzi del rischio sanitario - nonostante un deciso peggioramento degli indici di redditività della propria copertura malattia - è riuscita nell’ultimo triennio 2019/2021 a bloccare ogni tentativo di richiesta di aumento da parte del proprio assicuratore, trattenendo in proprio parte delle cospicue perdite subite dalla compagnia sulla polizza sanitaria. Vi è noto infatti che l’ultimo aumento applicato su detta polizza (con impatto sul contributo associativo) risale al 2010, mentre la successiva correzione tecnica relativa all’esercizio 2018 è stata realizzata attraverso una ridefinizione delle quote destinate alla previdenza, senza nessun aggravamento del contributo da parte dei soci. L’esercizio che si è appena concluso conferma però la necessità di ricorrere ad una adeguata revisione della tariffa, per consentire alla Cassa di riportare gli indici tecnici (loss e combined ratio) rispettivamente in area 70/75% e in area 92/97%. D’altra parte occorre ricordare che, tra le coperture sanitarie presenti sul mercato (con caratteristiche simili al nostro fondo sanitario), Galeno quota a sconto il rischio malattia mediamente del 40%, con punte del 60% per i nuclei familiari over 70. Sarà pertanto cura della Società – grazie anche al prezioso contributo del comitato scientifico – provvedere a ricercare le migliori soluzioni per riportare in sicurezza gli andamenti tecnici del contratto senza dover rivedere al ribasso l’attuale trattato assicurativo che nell’esercizio appena concluso ha consentito ai soci di ottenere mediamente rimborsi pari all’80% sulle prestazioni indirette e di oltre il 95% per quelle dirette.
Sitografia
www.mefop.it | www.mefop.it/blog/blog-mefop/fondi-sanitari-integrativi-crescono-regole-mancano | www.ania.it | www.intesasanpaolorbmsalute.com | www.ilpuntopensionielavoro.it/site/home/il-punto-di-vista/un-secondo-pilastro-sanitario-per-la-sostenibilita-del-ssn.html
12 |Febbraio 2022
I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2021
Giulio Addari
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Cagliari
Finita la scuola di specializzazione, ho deciso di ultraspecializzarmi nella chirurgia dell’orecchio ed in particolare nella chirurgia della sordità, per pazienti adulti e pediatrici.
Dopo un percorso di studi svolto in Italia, ora lavoro in Francia, al Centro universitario di Lille, come otochirurgo.
IL PROGETTO DA REALIZZARE
Organizzare una missione umanitaria di chirurgia ORL in Senegal. Il progetto è strutturato in tre fasi.
Reclutamento pazienti attraverso la selezione da parte dei colleghi otorinolaringoiatri dell’ospedale universitario di Dakar dei pazienti locali con difficoltà di accesso alle cure. Tra questi, molti pazienti necessitano di presa in carico chirurgica.
Stabilire date e sede della missione. Una volta selezionati i pazienti da operare, si valuterà un periodo congeniale ai miei impegni professionali e a quelli dei colleghi senegalesi. Si sceglierà la struttura presso cui poter svolgere in sicurezza gli interventi.
Una volta fatto ciò, partirò in missione umanitaria per due settimane. Periodo in cui svolgerò gli interventi dal lunedì al venerdì. Durante le sedute operatorie effettuerò attività di formazione agli specializzandi presenti sulle differenti tecniche chirurgiche.
Dicono di lui
Corraro Bozzo – direttore U.O. otorinolaringoiatria ASL Olbia
I buoni principi, la serietà e la coerenza hanno reso il dott. Addari credibile e degno di fiducia agli occhi di tutto lo staff. Si è caratterizzato, oltre che sotto il profilo professionale, anche sotto quello umano, dedicando tempo e attenzione al rapporto con i pazienti.
Il punto di forza del dott. Giulio Addari è la sua sicurezza, che scaturisce dalla scrupolosa preparazione che non sfocia mai in azioni o decisioni impulsive. Rigoroso con se stesso, è dotato di ottime capacità organizzative.
Carlo Loris Pelagatti – direttore U.O. otorinolaringoiatria P.O. San Francesco, Nuoro Ho avuto l’occasione di conoscere il dott. Giulio Addari durante il suo stage formativo nella struttura da me diretta. In tale occasione ho avuto modo di apprezzare la curiosità intellettuale, la solida preparazione di base e la serietà come persona.
Grazie alla borsa di studio del premio Cantamessa realizzerò una missione umanitaria di chirurgia ORL in Senegal.
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I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2021
Alessia Guarnera
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Roma
Il mio amore per la medicina nasce in giovane età, in primo luogo come curiosità e successivamente come genuina e profonda passione. L’interesse, spinto inizialmente da una importante perdita personale legata ad una malattia oncologica, mi ha portato a scoprire la medicina nelle sue due anime: scientifica ed umana.
IL PROGETTO DA REALIZZARE
L’encefalopatia ipossico-ischemica del neonato è una patologia estremamente grave che colpisce i bambini alla nascita con una prevalenza di 0.5-1/1000 nati vivi nei Paesi occidentali e di 6/1000 nei Paesi in via di sviluppo, presentando come causa più frequente l’asfissia perinatale.
La consapevolezza di gravi danni e di gravi alterazioni del neurosviluppo dei neonati è una domanda fondamentale che viene posta alla neuroradiologia pediatrica poiché non sono stati ancora individuati con sicurezza dei biomarker che possano con efficacia predire la prognosi. Scopo del mio progetto di ricerca è l’individuazione di indicatori in vivo precoci mediante la risonanza magnetica effettuata entro sette giorni dalla nascita ed in seguito alla ipotermia terapeutica, che possano fornire in modo non invasivo informazioni sicure sulla prognosi dei neonati.
Dicono di lei
Daniela Longo – MD specialista in radiodiagnostica Ospedale pediatrico Bambino Gesù L’impegno e la dedizione della dott.ssa Guarnera in ambito clinico e di ricerca sono stati riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. Recentemente ha vinto il prestigioso progetto internazionale di RSNA - Radiological society of North America.
Alessandro Bozzao, professore ordinario di neuroradiologia Università di Roma La Sapienza Conosco la dott.ssa Guarnera dall’inizio della specializzazione in radiodiagnostica ed ha sempre mostrato un atteggiamento positivo, grande curiosità ed entusiasmo. Alessia è una radiologa intelligente, intuitiva e carismatica, che desidera perseguire una carriera clinica e di ricerca e sta lavorando duramente per ottenere questo obiettivo.
14 |Febbraio 2022
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Nella vita non c’è niente di meglio che realizzare il proprio sogno, o meglio, diventare il proprio sogno.
I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2021
Posso dire che le ragioni che mi hanno portato a quello che è oggi il mio lavoro sono varie e piuttosto complesse, anche se, come spesso accade, probabilmente accese e influenzate da eventi di vita personale. Negli anni mi sono sempre più sentito attratto dallo studio della mente umana e, più approfondivo i miei studi, più capivo che il vero focus del mio interesse non erano gli aspetti meramente speculativi quanto quelli applicati: i disturbi e le alterazioni che colpivano la mente e quello che poteva essere fatto per curarli e trattarli.
IL PROGETTO DA REALIZZARE
Il progetto di ricerca affronta il fenomeno della farmacoresistenza in psichiatria, un problema di grande rilevanza sanitaria, sociale ed economica. Il progetto si articola intorno alla realtà di un servizio clinico-assistenziale di terzo livello denominato “Vademecum Fa.Re – servizio per la farmacoresistenza in psichiatria”, di cui sono ideatore e responsabile, già attivo presso l’Ospedale San Gerardo di Monza. L’attività di ricerca si concentra sulla modellizzazione dei principali e più disabilitanti disturbi psichiatrici nelle forme più gravi e refrattarie ai trattamenti attraverso una procedura sperimentale innovativa che impiega la tecnologia delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC).
Matteo Marcatili
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Milano
Dicono di lui
Massimo Clerici – direttore scuola di specializzazione in psichiatria Università degli studi di Milano Bicocca Come mentore accademico del dott. Marcatili posso confermare il suo impegno e la sua forte motivazione come giovane ricercatore nel campo pionieristico dello sviluppo di modelli di malattia basati sulla tecnologia delle cellule staminali pluripotenti indotte applicato ai disturbi psichiatrici farmacoresistenti. In questi anni, il dott. Marcatili ha già mostrato di possedere una spiccata maturità di ricerca che lo rende pienamente in grado di condurre progetti complessi nell’ambito di ricerca proposto.
Carlo Sala – MD PhD CNR Istituto di neuroscienze Milano Matteo è un giovane medico e scienziato molto motivato e devoto alla scienza che, con totale dedizione, sta perseguendo il suo impegno professionale per diventare un ricercatore medico traslazionale, con un approccio globale, dal lavoro sperimentale in laboratorio al capezzale del paziente e viceversa.
se non mi fossi impegnato profondamente anche nella ricerca.
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Gli anni della specialità in psichiatria mi hanno aiutato ad affinare la mia identità professionale e a capire che non avrei mai avuto la percezione di essere un buon clinico
MENZIONI D’ONORE 2021
I sette finalisti che riceveranno una medaglia d’oro
Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Bergamo
Progetto: DNA plasmatico di EBV (virus di Epstein Barr) come fattore prognostico nel cancro gastrico associato a EBV: uno studio multicentrico e prospettico. Tutti i pazienti con una nuova diagnosi di cancro gastrico saranno sottoposti a screening per l’espressione di EBER sulla biopsia tissutale utilizzando l’ibridazione in situ a fluorescenza. Se positivo, verrà eseguita l’analisi del sangue per il DNA plasmatico dell’EBV.
ANDREA ALBERTI
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Milano
Progetto: contribuire nel migliorare l’assistenza sanitaria e medica tra le comunità locali in svantaggio sociale del Perù (Cuzco), collaborando con operatori sanitari di ospedali, cliniche o centri medici.
MELISSA ALEJANDRA BLAS ANAYA
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Torino
Progetto: partecipazione al corso Professional Diploma in Tropical Medicine & Hygiene che si tiene presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine. L’obiettivo formativo è impartire solidi insegnamenti per saper affrontare le principali criticità clinico-sanitarie in un paese a risorse limitate e in condizioni precarie e di rischio.
SILVIA BRESSY
16 |Febbraio 2022
Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Bergamo
Progetto: sviluppare ed introdurre un registro traumi presso il Trauma center di ASST Monza con l’obiettivo di migliorare le performance cliniche e fornire un supporto all’attività di audit clinico.
MARCO CERESOLI
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Roma
Progetto: creare una rete di collaborazione tra medici di medicina generale e cardiologi ospedalieri per la gestione dei pazienti con insufficienza cardiaca nell’ambito dell’Asl di Rieti.
MARIA CHIARA GATTO
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Milano
Progetto: Il disturbo dello spettro autistico ha un’incidenza notevole ed in continua crescita nella popolazione mondiale, creando un problema di inclusione sociale fin dall’età infantile. Obiettivo del progetto di ricerca è quello di creare strumenti evidence-based per la valutazione e la progettazione di ambienti sanitari, sulla base delle esigenze degli utenti con autismo.
ALESSANDRO MORGANTI PAOLA ZAGAMI
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Messina
Progetto: valutare l’incidenza e il tipo di tossicità cardiovascolare in una coorte retrospettiva di pazienti affetti da vari tipi di tumore solido, in trattamento immunoterapico che comprenda agenti di ultima generazione all’interno di protocolli di ricerca di fase 1.
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BANDO 2022 Borse di studio Eleonora Cantamessa
PREMESSA
Eleonora Cantamessa, medico e socio Galeno, ha perso la vita per essersi fermata a prestare soccorso a un ferito in una situazione che presentava elevati rischi. Galeno vuole ricordare questo gesto. Perché è un gesto eroico, ma allo stesso tempo “normale” per un medico per cui prendersi cura dell’altro è prima di tutto una scelta di vita.
Nel 2015 il Presidente della Repubblica assegna la medaglia d’oro al valore civile e nel 2016 la medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica alla memoria di Eleonora.
DESTINATARI
Il premio è riservato a tutti i medici e odontoiatri che non hanno ancora compiuto i 40 anni di età. Le borse di studio sono finalizzate a sostenere il medico/odontoiatra che vuole: partecipare a progetti con un forte impatto sociale e ricadute positive sulle fasce più fragili della popolazione: a. svolgendo attività di volontariato, di ricerca, anche post-dottorato, in ambiti innovativi e di rilievo scientifico b. frequentando percorsi formativi, anche all’estero, con l’obiettivo di acquisire e mettere a disposizione della propria collettività di riferimento competenze mancanti o carenti o innovative con ricadute operative o sociali.
PREMI
Verranno assegnate 3 borse di studio del valore di 4.000 euro ciascuna.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare all’assegnazione della borsa di studio, il medico/odontoiatra dovrà inviare entro il 30 giugno 2022 via posta elettronica a borsedistudio@cassagaleno.it tutta la documentazione necessaria indicata nel bando e presente sul sito Galeno, nella sezione dedicata al Premio Galeno Eleonora Cantamessa 2022.
vocazione
ricerca RICERCA
CRESCITA CURA solidarietà competenze
collettività SOCIALE volontariato missione progetti sogno assistenza
ASSEGNAZIONE DEI PREMI
I premi saranno assegnati a insindacabile giudizio del Consiglio di amministrazione di Cassa Galeno che terrà conto: del curriculum e del profilo del candidato dell’attività che il candidato vuole finanziare con la borsa di studio delle lettere di presentazione che ne completano il profilo. Verranno privilegiati nella scelta dei vincitori da parte del Consiglio di Amministrazione i progetti con una evidente valenza sociale oltre che di ricerca e formazione.
L’assegnazione delle borse avverrà entro il 31 ottobre 2022. L’accettazione della borsa implicherà l’impegno a essere presenti alla cerimonia di premiazione. La richiesta di partecipare al bando implica l’accettazione di tutte le norme ivi presenti.
Le borse verranno erogate per il 50% al momento della premiazione e per il residuo 50% alla ricezione della documentazione attestante la realizzazione del progetto per il quale la borsa è stata richiesta.
Per ulteriori informazioni: www.cassagaleno.ite-mail borsedistudio@cassagaleno.it
18 |Febbraio 2022
Galeno Società mutua cooperativa – Fondo sanitario integrativo bandisce per l’anno 2022 tre borse di studio intitolate alla socia Eleonora Cantamessa del valore di 4.000 euro ciascuna
NUOVA LEADERSHIP IN SANITÀ come svilupparla
Le lezioni prese dall’esperienza della pandemia da Sars-CoV-2
La pandemia da Sars-CoV-2 ha impattato drasticamente sui sistemi sanitari a livello mondiale. In Italia, in particolare, ha evidenziato criticità, perlopiù note e da tempo attenzionate, di un sistema sanitario indebolito da anni di definanziamento, con tagli lineari alla spesa e assenza di riforme strutturali. Al contempo, ha svolto un ruolo decisivo di catalizzatore dei necessari, quanto attesi, processi trasformativi. In appena un biennio, infatti, abbiamo assistito al susseguirsi di fasi evolutive degli assetti organizzativi che, in condizioni non emergenziali, si sviluppano in un periodo ben più ampio. L’impegno attuale, tuttavia, è quello di rendere stabili e strutturali questi cambiamenti, cogliendo e capitalizzando tutte le opportunità, finanziarie e non solo, che questa crisi ha generato, al fine di costruire un sistema salute
sostenibile e resiliente, in grado di produrre valore non solo in sanità, ma anche in termini di coesione sociale e sviluppo economico.
L’esperienza pandemica ha delineato e imposto le seguenti sfide organizzative per i sistemi sanitari.
Porre attenzione ai bisogni di salute di popolazione e non solo del singolo, programmando strategie e interventi calibrati su sottogruppi di popolazione, individuati sulla base della valutazione dei bisogni di salute e della stratificazione del rischio della popolazione. Da ciò consegue una risposta mirata e anticipatoria anche verso i bisogni del singolo, attraverso il reclutamento proattivo dei soggetti preclassificati da inserire nei piani assistenziali individualizzati.
*Professore associato in Igiene generale ed applicata presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dirigente medico nell’unità operativa complessa di Igiene ospedaliera della Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli
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di Gianfranco Damiani*
Realizzare un’integrazione tra i diversi livelli di assistenza, garantendo processi di coordinamento e continuità assistenziale nell’erogazione di prestazioni sanitarie di tipo preventivo-diagnostico, terapeutico e riabilitativo tra dipartimento di prevenzione, assistenza primaria e assistenza ospedaliera.
Sviluppare flessibilità, intesa come capacità di creare nuove forme organizzative e gestionali con capacità adattativa nel breve periodo, in risposta all’evoluzione, anche inattesa, dei bisogni di salute della popolazione.
Favorire il lavoro in équipe, caratterizzato dall’incontro di molteplici professionalità che necessitano di essere adeguatamente formate alla collaborazione e all’integrazione delle loro competenze.
Implementare le soluzioni digitali e la telemedicina, per migliorare accesso, continuità e tempestività delle cure, con conseguente riduzione delle diseguaglianze sanitarie e favorendo, al contempo, una migliore integrazione funzionale tra i livelli assistenziali e una maggiore capacità di governance, attraverso lo sviluppo delle ICT.
Guidare consapevolmente questi processi trasformativi presuppone l’individuazione di un comune denominatore su cui far leva, per facilitare in toto il cambiamento. La matrice comune è rappresentata dall’elevato grado di integrazione e interdipendenza tra le varie componenti che sottende, in generale, un sistema adattivo complesso, quale quello sanitario. Un sistema adattivo complesso può essere definito, infatti, come un insieme di agenti individuali con libertà di agire in modi non sempre totalmente prevedibili e le cui azioni sono interconnesse in modo che le azioni di un singolo agente cambino il contesto per altri agenti1
Caratteristiche peculiari di questi sistemi sono, quindi, la non linearità, l’interdipendenza, le oscillazioni tra stabilità e instabilità e l’auto-organizzazione emergente2. Ne consegue che i processi trasformativi di un’organizzazione complessa, come quella sanitaria, necessitano di una leadership diffusa da parte di decisori politici, amministratori, professionisti e cittadini, in grado di agevolare le dinamiche evolutive interne che si autodeterminano, superando la classica visione meccanicistica dell’organizzazione che presuppone, invece, una relazione lineare tra variabili, con nessi di causalità, un futuro controllabile e noto, con output dei processi standardizzabili e l’imprevisto come fallimento dei meccanismi di pianificazione e controllo. Tradizionalmente, gli stili di leadership adottati sono due: lo stile transazionale (o leadership manageriale), in cui i leader influenzano altri attori organizzativi, principalmente fornendo ricompense materiali in cambio dei loro sforzi; lo stile trasformazionale, in cui i leader motivano e influenzano i follower a lavorare per obiettivi collettivi, fornendo una visione e ispirando gli stessi a trascendere il proprio interesse per il bene dell’organizzazione2
Tuttavia, per quanto già esplicitato, la crescente complessità dei sistemi sanitari impone una nuova tipologia di leadership che abbandoni i modelli lineari, accetti l’imprevedibilità, rispetti e utilizzi l’autonomia e la creatività, rispondendo in modo flessibile alle opportunità emergenti1 Viene a delinearsi, quindi, una leadership della complessità in cui i leader si comportano da facilitatori piuttosto che da controllori di stati futuri, di fatto imprevedibili. Leader con capacità di “permettere” piuttosto che di dirigere un cambiamento. Leader, infine, che fungono da catalizzatori di azioni e comportamenti specifici, incoraggiando le novità e aiutando i collaboratori a dare senso al cambiamento emergente2
Si può, pertanto, affermare che la sanità necessita di una leadership diffusa a tutti i livelli decisionali che abbracci la complessità.
Bibliografia
1- Plsek PE, Greenhalgh T. Complexity science: The challenge of complexity in health care. BMJ. 2001 Sep 15;323(7313):6258. doi: 10.1136/bmj.323.7313.625. PMID: 11557716; PMCID: PMC1121189.
2- Plowman, Donde Ashmos; Solansky, Stephanie; Beck, Tammy E.; Baker, LaKami; Kulkarni, Mukta; and Travis, Deandra Villarreal. The role of leadership in emergent, self-organization (2007). Management Department Faculty Publications. 64. Published in The Leadership Quarterly 18:4 (August 2007), pp. 341–356; doi: 10.1016/j.leaqua.2007.04.004.
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LE OPPORTUNITÁ della teleriabilitazione
Lo sviluppo di strumenti per la telemedicina consente sia di trovare nuove risposte a problemi tradizionali della medicina, sia di creare nuove opportunità per il miglioramento del servizio sanitario tramite una maggiore collaborazione tra i vari professionisti sanitari coinvolti e i pazienti.
Di seguito le principali motivazioni e benefici attesi che spingono allo sviluppo e all’adozione di tecniche e strumenti di telemedicina: equità di accesso all’assistenza sanitaria migliore qualità dell’assistenza garantendo la continuità delle cure maggiore efficacia, efficienza, appropriatezza.
L’introduzione della telemedicina come innovativa modalità organizzativa ha un’immediata ricaduta nel rendere fruibile e continua la comunicazione fra i diversi attori e orientare gli erogatori verso un utilizzo appropriato delle risorse, riducendo i rischi legati a complicanze, il ricorso all’ospedalizzazione, i tempi d’attesa e ottimizzando l’u-
so delle risorse disponibili. La disponibilità di informazioni tempestive, sia sincrone che asincrone, offre inoltre la possibilità di misurare e valutare i processi sanitari con questa modalità organizzativa attraverso indicatori di processo ed esito. La telemedicina non può più essere considerata come un settore a sé stante, quanto piuttosto come una specializzazione nell’ampio settore della sanità elettronica. Quest’ultima ricomprende in senso più ampio l’uso dell’ICT a supporto dell’intera gamma di funzioni e processi operativi che investono il settore sanitario, ed il Fascicolo sanitario elettronico ne rappresenta certamente il fronte più avanzato ed innovativo che sta impattando progressivamente le realtà europea, nazionale e regionale.
Uno dei vantaggi dei nuovi modelli organizzativi basati sulla telemedicina è rappresentato da una potenziale razionalizzazione dei processi socio-sanitari con un possibile impatto sul contenimento della spesa sanitaria, riducendo il costo sociale delle patologie. Se correttamente utilizzati, i servizi di telemedicina possono contribuire a una trasformazione del settore sanitario ed a un cambiamento
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di Assunta Puerio*
*direttore generale di Top Physio srl, realtà convenzionata con Cassa Galeno Per una piena accessibilità ed una equità delle cure, abbattendo le liste d’attesa
sostanziale dei modelli di business che ad esso sottendono. Alla luce delle precedenti osservazioni, è chiaro infatti come la disponibilità di servizi di telemedicina per aree o pazienti disagiati potrebbe permettere anche una diminuzione delle spese, come pure un aumento dell’efficienza del sistema.
Sotto la spinta della pandemia da Covid-19, c’è stata una crescita esponenziale nell’utilizzo della tecnologia digitale per la riabilitazione a distanza e per la valutazione della sua efficacia, e ciò è stato applicato in particolare all’esercizio terapeutico. La necessità di mantenere un distanziamento fisico e, talora, l’impossibilità di un incontro in presenza fra il paziente e i professionisti sanitari, hanno determinato lo sviluppo di soluzioni per cercare di favorire l’avvicinamento virtuale. Questi nuovi modelli di interazione fra il paziente e il professionista sanitario si stanno consolidando anche alla ripresa della nuova “normalità”. La teleriabilitazione offre l’opportunità al paziente di fare riabilitazione a casa, sotto la supervisione a distanza del medico specialista e del fisioterapista, riducendo gli spostamenti.
In questo ambito, Top Physio crea il servizio di teleriabilitazione Top Physio Digital Rehab. Utilizza l’unica piattaforma digitale di fisioterapia a distanza basata su evidenze medico-scientifiche che offre una cura efficace e personalizzata per i disturbi muscolo-scheletrici. È indicata soprattutto per chi ha difficoltà a spostarsi da casa e vuole essere parte attiva del suo percorso di cura. Chiunque può approfittare della sua comodità.
Top Physio Digital Rehab promuove una costante comunicazione sincrona tra il paziente e i professionisti sanitari che lo seguono:
Il medico specialista svolge il consulto tramite la piattaforma e prescrive il percorso di cura in base ai bisogni del paziente. Il medico, insieme al fisioterapista, controlla costantemente il percorso di cura, fino alla completa guarigione. Grazie a dashboard specifiche che si aggiornano continuamente ogni volta che il paziente attua la terapia.
Il fisioterapista sulla base della prescrizione del medico specialista, crea il programma di riabilitazione, automaticamente caricato nell’area personale privata del paziente, con tutti gli esercizi da svolgere. Con i dati ottenuti dal sensore che verrà fornito al paziente, ogni giorno il fisioterapista potrà valutare l’andamento del percorso di cura.
Il paziente tramite lo strumento chat della piattaforma, può interagire in ogni momento con i suoi specialisti sanitari e, se lo desidera, potrà comunicare con loro in tempo reale tramite la chat.
Durante ogni seduta indosserà il sensore IMU (Inertial measurement unity) che grazie ad algoritmi intelligenti quantificherà in tempo reale le misurazioni oggettive della forza muscolare e del movimento articolare. Medico e fisioterapista potranno accedere alle registrazioni e verificare in qualsiasi momento l’andamento del percorso di cura. Il paziente ha libero accesso alla piattaforma e può collegarsi quando vuole e per tutto il tempo che vuole tramite user e password che garantiscono la privacy e la tutela dei dati personali.
Top Physio Digital Rehab è adatto a tutti i pazienti che: hanno bisogno di una terapia conservativa o di rinforzo muscolare hanno subito un intervento e hanno bisogno di una riabilitazione post-chirurgica vogliono svolgere un allenamento sport specifico mirato e prevenire gli infortuni.
Perché i nostri pazienti scelgono Top Physio Digital Rehab? sono sempre in contatto con i loro specialisti, assumono la consapevolezza del movimento e dell’intero percorso di cura
il database di esercizi in piattaforma conta oltre 500 esercizi, e il terapista può crearne di nuovi personalizzati per il paziente
riducono i costi della terapia in modo significativo rispetto alla fisioterapia in presenza i professionisti sanitari sono altamente qualificati i protocolli sono validati FIFA e FIMS il paziente ha la possibilità di accedere quando vuole, per quanto tempo vuole: basta uno smartphone e una semplice connessione ad Internet.
22 |Febbraio 2022
per i soci Galeno
L’odontoiatria rappresenta una delle maggiori spese sanitarie degli italiani. Il bisogno di prestazioni odontoiatriche di qualità ed economicamente accessibili si è acuito in questo periodo di disagio e difficoltà economica, legato anche alla epidemia di Covid-19, per tutte le categorie sociali. D’altra parte, l’odontoiatrica continua a essere la voce di spesa sanitaria che maggiormente grava sulle famiglie italiane anche rispetto a tutte le altre prestazioni sanitarie. Il ricorso alle cure offerte dal Servizio sanitario nazionale in ambito odontoiatrico risulta ancora molto limitato.
NUOVA CONVENZIONE PER GLI ISCRITTI GALENO Muovendo da questi presupposti Cassa Galeno, da sempre attenta ai bisogni e alle richieste dei propri soci, intende stipulare una convenzione con studi odontoiatrici di eccellenza, presenti nel territorio nazionale, interessati ad erogare prestazioni odontoiatriche a tariffe vantaggiose riservate a soci/aderenti Galeno.
Gli studi/ambulatori interessati a prendere parte al progetto saranno selezionati secondo criteri concordati fra Galeno e COCI - Cenacolo odontostomatologico centro Italia: una rete associativa senza scopo di lucro che mette al centro dei suoi obiettivi la crescita professionale e la valorizzazione di tutte le figure professionali che compongono il team odontoiatrico e che progetta e realizza attività culturali e formative su tutto il territorio nazionale.
I criteri individuati saranno riferiti essenzialmente a: caratteristiche strutturali organizzazione e professionisti presenti procedure e materiali impiegati tariffario e scontistica riservata.
L’appartenenza alla Cassa del professionista titolare dello studio costituirà un ulteriore elemento preferenziale. Galeno si impegnerà ad assicurare la necessaria informativa e la massima visibilità agli studi interessati attraverso i propri canali di comunicazione (sito web, social, notiziario, ecc.).
L’iniziativa andrà ad aggiungersi e ad integrare l’assistenza odontoiatrica di base erogata ai soci Galeno da UniSalute tramite il proprio network di centri convenzionati attivabile tramite il numero verde dedicato 800 00 96 11.
INTERESSATO ALLA CONVENZIONE? SCRIVICI!
mazioni
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STUDI
presto
arrivo
PUBBLICA gli italiani che si rivolgono ad Asl e ospedali gli italiani che preferiscono strutture con marchio presenti in più città gli italiani che si rivolgono al dentista dello studio privato gli italiani che si recano dallo stesso dentista da più di dieci anni gli italiani che si rivolgono allo stesso dentista da meno di un anno CATENA CON MARCHIO STUDIO PRIVATO SALUTE DENTALE: A CHI SI RIVOLGONO GLI ITALIANI? 3% 5,5% 89,3% IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE 40,4% 11,8%
SEI
Gli studi che fossero interessati a proporsi per entrare nella rete dei centri convenzionati possono chiedere maggiori infor
inviando una mail a convenzioni_cdc@cassagaleno.it CONVENZIONE
ODONTOIATRICI
in
STRUTTURA
di Loredana Bruno
LO SCENARIO FUTURO delle terapie basate su mRNA
Dopo l’avvento della pandemia da Sars-CoV-2 (Covid-19) è emerso chiaramente che le terapie basate sull’RNA messaggero (mRNA) e nello specifico i vaccini basati su questa tecnologia sono l’oggi ed il futuro di una parte importante della farmacologia moderna. Nello studio, realizzazione e quindi nella produzione di questi farmaci sono coinvolte scienze e tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, la biologia computazionale, l’immunologia computazionale e la nanomedicina (solo per fare degli esempi).
A partire dall’ultimo decennio del secolo scorso i ricercatori hanno studiato la possibilità di utilizzare l’mRNA per stimolare l’organismo a produrre una risposta immunitaria contro antigeni correlati ad una vasta gamma di patologie. L’esempio classico sono alcune neoplasie di cui si occupa l’immuno oncologia mediante vaccini mRNA. Nel corso degli studi sono sorte grandi difficoltà legate sia alla risposta immunitaria indotta nell’organismo (che poteva portare ad una reazione abnorme) sia alle problematiche di veicolazione e durata nel tempo delle molecole stesse (l’mRNA viene degradato rapidamente).
In questo contesto i risultati attesi non si sono manifestati e quindi è stato necessario restringere il campo di sperimentazione alle ricerche nel settore dei vaccini per le patologie infettive. Tale settore era però considerato meno remunerativo dagli investitori e dalle case farmaceutiche. In poche parole l’investimento nella ricerca sui vaccini non era ritenuto appetibile economicamente perché aveva margini di guadagno ristretti, il tutto con im-
maginabili ricadute sulle finanze di queste ricerche. Sappiamo di dovere molto a due ricercatori che a Cambridge (Massachusetts, USA) nonostante tutto hanno continuato a fare ricerca sull’utilizzo dell’mRNA. Si tratta di Katalin Karikó e Drew Weissman. All’inizio del 2020 lo sviluppo e la realizzazione dei vaccini mRNA che oggi conosciamo è stato possibile in quanto gli ostacoli di cui abbiamo parlato sono stati faticosamente superati. Conosciamo la loro grande efficacia e da qui è nata un’accelerazione della ricerca focalizzata all’utilizzo di vari tipi di RNA come veicolo di terapie molto innovative. Come abbiamo accennato nel caso dell’mRNA nello sviluppo di tali terapie occorre contrastare la sua instabilità una volta inoculato e trovare un veicolo fisico adatto per la sua trasmissione. Quest’ultimo problema viene affrontato utilizzando per lo più nanoparticelle lipidiche (così come avviene per i due vaccini mRNA anti Covid-19 che utilizziamo attualmente).
*Riccardo Bugliosi è un medico, specialista in medicina interna, che si è sempre occupato di informatica, in particolare di intelligenza artificiale, sia in medicina che in altri settori. Ha pregressi studi in fisica ed ingegneria elettronica ed ha diverse pubblicazioni sui lavori svolti.
NANOTECNOLOGIE E VEICOLAZIONE ENDOCELLULARE
Lo sviluppo degli studi sulle nanoparticelle lipidiche in medicina è fondamentale per la veicolazione delle molecole di RNA. In virtù delle loro dimensioni e proprietà tali nanoparticelle possono penetrare nella cellula per endocitosi e quindi possono rilasciare la molecola di RNA nel citoplasma. Le nanotecnologie fanno parte delle
24 |Febbraio 2022
di Riccardo Bugliosi*
cosiddette “tecnologie esponenziali”, quelle cioè che si sviluppano in maniera esponenziale e non lineare e quindi esulano dai comuni tempi di evoluzione della nostra esperienza quotidiana.
Le principali tecnologie esponenziali sono: l’intelligenza artificiale che è il filo conduttore degli articoli di Medicina 4.0 la stampa 3D le nanotecnologie la robotica la quale ha ormai consolidate applicazioni in medicina la realtà aumenta e la realtà virtuale i computer quantistici.
SUPERARE L’INSTABILITÀ DELL’mRNA
Sappiamo che l’mRNA è una molecola polimerica composta da un singolo filamento di nucleotidi il cui compito è di trasportare informazioni durante il processo di trascrizione dal DNA ai siti deputati alla sintesi proteica. Una volta terminata tale sintesi la molecola di mRNA viene degradata dagli enzimi cellulari. Tale degradazione è rapida e questo significa che per stimolare la produzione degli antigeni verso i quali si vuole indurre una risposta immunitaria occorre introdurre nell’organismo sufficienti quantità di mRNA ed anche più volte nel tempo nel caso si abbia come obiettivo una patologia cronica o neoplastica. Per capire come aumentare l’efficacia terapeutica oltre i limiti posti dall’mRNA l’attenzione è stata da prima focalizzata sui diversi tipi di RNA esistenti per poi focalizzarsi in particolare su quelli chiamati long non-coding (lncRNA). Si tratta di molecole la cui struttura permette loro di essere molto più stabili. Si chiamano non codificanti perché non vanno incontro a traduzione e quindi il gene che le esprime non codifica per produrre una proteina ma una molecola di RNA di tipo non messaggero. I lncRNA sono una classe piuttosto eterogenea e sono “implicati in molti processi biologici, compresa l’inattivazione dei cromosomi sessuali, l’im-
printing e la regolazione dell’espressione genetica”. Apparentemente siamo ad un vicolo cieco: si tratta di molecole stabili ma non sono in grado di codificare e quindi dal punto di vista terapeutico non sembrano avere prospettive. I long ncRNA hanno però una caratteristica molto interessante: la loro sequenza nucleotidica sembra essere cruciale per la loro funzione piuttosto che la loro stabilità strutturale.
Endless RNA
A partire dal 2017, con una startup chiamata Laronde, un ristretto team di ricercatori guidato da Avak Kahvejian e Noubar Afeyan ha cominciato a studiare la possibilità di utilizzare per scopi terapeutici il long non coding RNA di forma circolare (circRNA) che si trova in abbondanza nelle cellule dei mammiferi. Il nome della società deriva dal francese e significa “Il giro”: c’è un evidente rimando alla forma circolare del lncRNA studiato. Laronde progetta una molecola proprietaria che ha chiamato Endless RNA (eRNA) che dovrebbe nei loro intenti permettere di realizzare farmaci che stimolino l’organismo a produrre specifiche proteine per un periodo di settimane se non mesi al fine di curare numerose patologie. Grazie alla sua particolare forma l’eRNA ha due fondamentali capacità: non è riconosciuto dal sistema immunitario innato ed è altamente stabile. L’espressione di tale molecola a scopi terapeutici è sia modulare che programmabile e può istruire l’organismo a produrre peptidi, enzimi, anticorpi, recettori sia all’interno che all’esterno della cellula.
Parole chiave: eRNA, mRNA, lncRNA, circRNA, oRNA, Spillover, Hypnerotomachia Poliphili.
L’articolo completo è disponibile sul sito www.cassagaleno.it – sezione Medicina 4.0
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CASE DI CURA E CENTRI AMBULATORIALI CONVENZIONATI
Abruzzo
Villa Serena del dott. L. Petruzzi*, Città Sant’Angelo (PE), tel. 085.95901
Basilicata
Fondazione Don Gnocchi - Centro M. Gala*, Acerenza (PZ), tel. 0971 742201
Fondazione Don Gnocchi - Il polo specialistico riabilitativo*, Tricarico (MT), tel. 0835 524280
Calabria
Biolife, Cosenza, tel. 0984 413873
IOMI Franco Faggiana - GIOMI*, Reggio Calabria, tel. 0965 3611
La Madonnina, Cosenza, tel. 0984 8223257
Madonna della Catena, Dipignano (CS), tel. 0984 445666
Marelli Hospital*, Crotone, tel. 0962 96101
Romolo hospital*, Rocca di Neto, Cupone (KR), tel. 096280322/80324
Igreco Ospedali Riuniti Sacro Cuore, Cosenza, tel. 0984 412953
Campania
Alesan*, Salerno, tel. 089 2851271
Buon Consiglio - FBF, Napoli, tel. 081 5981111
C.G. Ruesch - GVM*, Napoli, tel. 081 7178111
Clinica Montevergine - GVM*, Avellino, tel. 082 5705220
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria al Mare*, Salerno, tel. 089 334425
Sacro Cuore di Gesù - FBF, Benevento - tel. 0824 771562
Tortorella Spa*, Salerno - tel. 089 2578111
Emila Romagna
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria ai Servi*, Parma, tel. 0521 2054
Primus Forlì Medical Center - GVM*, Forlì, tel. 0543 804311
Ravenna Medical Center - GVM*, Ravenna, tel. 0544 407077
Salus Hospital - GVM*, Reggio Emilia, tel. 0522 499111
San Pier Damiano - GVM*, Faenza, tel. 0546 671111
Villa Maria Cecilia Hospital - GVM*, Cotignola, tel. 0545 217111
Villa Torri Hospital - GVM*, Bologna, tel. 051 4203311
Villalba Hospital - GVM*, Bologna, tel. 051 6443011
Lazio
Agostino Gemelli*, Roma, tel. 06-35510330 06-35510332
Altamedica*, Roma, tel. 06 8505 numero verde: 800617617
Analisi Cliniche Delle Valli, Roma, tel. 06 8126557- 068108354
Ars Medica*, Roma, tel. 06 362081
Arsbiomedica*, Roma, tel. 06 36 14 94
Assunzione di Maria SS, Roma, tel. 06 8537231
BIOS*(3)Tariffario di riferimento: BIOS S.p.A., Roma, tel. 06 809641
Campus Bio-Medico*, Roma, tel. 06 225411240 (visite ed esami in convenzione diretta) 06/225411073 (ricoveri,dh)
Casilino*, Roma, tel. 06 231881
Centro di Fisioterapia Casa di Cura Città di Roma Spa*, Roma Centro Oculistico “Studio medico dott. Luca Crevatin”, Roma, tel. 06 2311850
C.I. Rad Srl Villa Benedetta, Roma, tel. 06 82009920
Concordia Hospital, Roma, tel. 06 51600248
Cristo Re - GIOMI*, Roma, tel. 06 612451
ECO.BI. S.r.l.*, Roma
EUR - TORRINO s.r.l.*, Roma, tel. 06 520 0136
European Hospital, Roma, tel. 06 659759
Fenice Parioli, Roma, tel. 06 807771
Fisiobios*, Roma
FISIOGROUP Roma S.r.l.*, Roma, tel. 06 5820 5750
Fisiomed s.r.l Unipersonale*, Roma, tel. 06 638 1781
Fisiomedical s.r.l.*, Roma, tel. 06 32651337
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria della Pace*, Roma, tel. 06 330861
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria Provvidenza*, Roma, tel. 06 3097439
Gilar srl, Roma, tel. 06 87.200.366
Guarnieri, Roma, tel. 06 245995
Guttadauro, Roma, tel. 06 8417338
ICC Istituto Clinico Casalpalocco - GVM*, Roma, tel. 06 50173411
ICOT Marco Pasquali - GIOMI*, Latina, tel. 0773 6511
Israelitico, Roma, tel. 06 602911
Karol Wojtyla Hospital (ex Addominale all’EUR), Roma, tel. 06 54991
Mater Dei*(5), Roma, tel. 06 802201
Medical House Vigne Nuove, Roma, tel. 06 87200366 - 0687139065
MVM Microchirurgia, Roma, tel. 06 64220334
Neurological Centre of Latium, Roma, tel. 06 763741 - 346 1405097
New Medical System s.r.l.*, Roma, tel. 06 657 0951
NS. Signora della Mercede*, Roma, tel. 06 8415741
Nuova Clinica Annunziatella, Roma, tel. 06 51058500
Nuova Villa Claudia, Roma, tel. 06 85354895
Paideia*(1), Roma
Centro Diagnostico Ostiense - HCIR*, Roma, tel. 06.57107.1
Pio XI*(4), Roma, tel. 06 664941
Preneste s.r.l.*, Roma, tel. 06 270770
Primavista, Roma, tel. 06 42013537
Pulcini Lab Group*, Roma
Quisisana, Roma, tel. 06 809581
Rome American Hospital - HCIR*, Roma, tel. 06.22551
S. Anna – Policlinico città di Pomezia - GIOMI*, Pomezia
Salvator Mundi, Roma, tel. 06 588961
San Carlo di Nancy - GVM*, Roma, tel. 06 39701
San Domenico, Roma, tel. 06 44230851
San Giovanni di Dio - FBF, Genzano, tel. 06 937381
San Marco*, Latina, tel. 77346601
San Pietro Fatebenefratelli (2) - FBF, Roma, tel. 06 33581
San Raffaele Termini - SR, Roma, tel. 06 52254400
San Raffaele Tuscolana - SR, Roma, tel. 06 7626041
Sanatrix, Roma, tel. 06 86321981
Sanem 2001 di Tocci A. SNC, Roma, tel. 06 8600604 - 06 8600742
Santa Maria di Leuca, Roma, tel. 06 330961
Santa Famiglia*, Roma, tel. 06 328331
Santa Rita da Cascia - GVM*, Roma
Scudosanitas s.r.l., Roma, tel. 06 44230920
Semeiologico Romano*, Roma, tel. 68413992
Serenissima, Roma, tel. 06 21809471 - 06 2598287
Studio fisioterapico Ars Fisio*, Roma, tel. 06 8913 2886
Studio polispecialistico Radiologia Monte Santo*. Roma, tel. 06 372 2273
Ter.Rad*, Roma, tel. 06 36 38 11 72
Top Physio Balduina*, Roma, tel. 329 6736147
Top Physio EUR*, Roma, tel. 06 54218148 numero dedicato ai soci: 06.36302334
Top Physio FLEMING*, Roma, tel. 06 36308021 numero dedicato ai soci: 06.36302334
Top Physio San Giovanni*, Roma, tel. 06.36302460 - 06.36302334
Top Physio Prenestino*, Roma, tel. 06 22 14 81 94
Valle Giulia, Roma, tel. 06 324791
Villa Alba*, Roma, tel. 06 4740711/4871143
Villa Anna Maria - HCIR*, Roma, tel. 06 70476455
Villa Benedetta, Roma, tel. 06 666521
Villa Betania - GIOMI*, Roma, tel. 06 399401
Villa Borghese medical center*, Roma, tel. 06 3219849
Villa del Rosario*, Roma, tel. 6330101
Villa Mafalda*, Roma, tel. 06 860941
Villa Margherita*(4), Roma, tel. 06 862751
Villa Pia, Roma, tel. 06 58202242
Villa Sandra*, Roma, tel. 06 655951
Villa Salaria, Roma, tel. 06 8870041
Villa Silvana*, Aprilia (Latina), tel. 06 921401 - 06 9258419
Villa Stuart*(6), Roma, tel. 06.355281
Villa Tiberia Hospital - GVM*, Roma, tel. 06 8209 8040
Liguria
Fondazione Don Gnocchi - Polo riabilitativo del Levante Ligure*, La Spezia, tel. 0187 5451
ICLAS - Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità - GVM*, Rapallo (GE), tel. 0185 21311
Villa Serena - GVM*, Genova, tel. 010 35351
Lombardia
Ambulatorio Modigliani - PM, Monza, tel. 039 837991
Auxologico Bollate*, Bollate, tel. 2619112501
Auxologico Centro Ricerche*, Cusano Milanino
Auxologico Capitanio*, Milano, tel. 2619112501
Auxologico Pier Lombardo*, Milano
Auxologico Meda*, Meda, tel. 362772401
Auxologico Pioltello*, Pioltello, tel. 2619112500
Auxologico Procaccini*, Milano, tel. 2619113333
Auxologico San Luca*, Milano, tel. 2619111
Auxologico San Michele*, Milano, tel. 2619112501
Centro Medico Italiano SAS*, Milano, tel. 02 76009801
Centro fondazione Don Gnocchi*, Lodi, tel. 0371 439080
Fondazione Don Gnocchi - Centro E. Spalenza*, Rovato (BS), tel. 030 72451
Fondazione Don Gnocchi onlus*, Milano
Fondazione Don Gnocchi - Ambulatorio di Casalpusterlengo*, Casalpusterlengo (LO)
26 |Febbraio 2022
Fondazione Don Gnocchi - Centro Girola*, Milano, tel. 02 642241
Fondazione Don Gnocchi - Centro Multiservizi*, Legnano, tel. 0331 453412
Fondazione Don Gnocchi - Centro Ronzani Villa*, Seregno (MB), tel. 0362 323111
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria al Castello*, Pessano con Bornago (MI), tel. 02 955401
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria alla Rotonda*, Inverigo (CO), tel. 031 3595511
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria al Monte*, Malnate (VA), tel. 0332 86351
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria alle Fonti*, Salice Terme (PV), tel. 0383 945611
Fondazione Don Gnocchi - Centro Vismara*, Milano, tel. 02 893891
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio San Donato Milanese*, San Donato Milanese (MI), tel. 02 55607402
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio San Giuliano Milanese*, San Giuliano Milanese (MI), tel. 02 98246489
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio Melzo*, Melzo (MI), tel. 02 95738678
Fondazione Don Gnocchi – ambulatorio Segrate*, Segrate (MI), tel. 02 26950346
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio Guanzate*, Guanzate (CO), tel. 031 977005
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Como*, Como, tel. 031 309168
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio Cologno Monzese*, Cologno Monzese (MI), tel. 02 2533035
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio Sesto S. Giovanni*, Sesto S. Giovanni (MI), tel. 02 26263609
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Bollate*, Bollate (MI), tel. 02 3502769
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Canegrate*, Canegrate (MI), tel. 0331 402973
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Nerviano*, Nerviano (MI), tel. 0331 580487
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di S. Stefano Ticino*, S. Stefano Ticino (MI), tel. 02 97271268
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Varese*, Varese, tel. 0332 811195
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Barlassina*, Barlassina (MB), tel. 0362 562267
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Vimercate*, Vimercate (MB), tel. 039 6880198
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Lentate*, Lentate sul Seveso (MB), tel. 0362 569238
Fondazione Don Gnocchi - IRCCS S. Maria Nascente*, Milano, tel. 02 403081
Fondazione Don Gnocchi - Istituto Don Luigi Palazzolo*, Milano, tel. 02 39701
G.B. Mangioni Hospital - GVM*, Lecco, tel. 0341 478111
Istituto Clinico Universitario di Verano Brianza - PM, Verano Brianza (MB), tel. 3628241
Policlinico di Monza - PM, Monza, tel. 039 28101
Quarenghi, San Pellegrino Terme, tel. 0345 25111
San Martino Surgery Service*, Malgrate (LC), tel. 0341 1695111 San Rocco di Franciacorta, Ome (BS), tel. 030 6859111
Sant’Anna*, Brescia, tel. 030 319 7111
Studio fisioterapico Gallina, Rovato, tel. 030 8367249
Marche
Fondazione Don Gnocchi - Centro E. Bignamini*, Falconara Marittima (AN), tel. 071 9160971
Fondazione Don Gnocchi - Centro E. Bignamini, ambulatorio di Osimo*, Osimo (AN), tel. 071 716743
Fondazione Don Gnocchi - Centro E. Bignamini, ambulatorio di Senigallia*, Senigallia (AN), tel. 071 65045
Fondazione Don Gnocchi - Centro E. Bignamini, ambulatorio di Fano*, Fano (PU), tel. 0721 825469
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Ancona sud*, Ancona, tel. 071 2867546
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Ancona centro*, Ancona, tel. 071 31698
Fondazione Don Gnocchi - ambulatorio di Ancona nord*, Ancona (Torrette), tel. 071 889951
Fondazione Don Gnocchi - Centro E. Bignamini, ambulatorio di Camerano*, Camerano (AN), tel. 071 731024
Molise
Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II*, Campobasso
Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II*, Termoli
Piemonte
Auxologico Villa Caramora*, Verbania, tel. 323514600
Auxologico Piancavallo*, Oggebbio (VB), tel. 323514111
Clinica Città di Alessandria - PM, Alessandria, tel. 0131 314500
Clinica San Gaudenzio - PM, Novara, tel. 0321 3831
Clinica Eporediese - PM, Ivrea, tel. 0125 645611
Clinica Salus di Alessandria - PM, Alessandria, tel. 13129461
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria ai Colli*, Torino
Fondazione Don Gnocchi - Presidio Ausiliatrice*, Torino
Fondazione Don Gnocchi - Ambulatorio di Torino*, Torino
I Cedri Spa*, Fara Novarese (Novara), tel. 0321 818111
Koelliker*, Torino, tel. 011 618 4511
Maria Pia Hospital - GVM*, Torino, tel. 011 8967111
Pinna Pintor - PM, Torino, tel. 011 5802100
S. Croce e Carle, Cuneo, tel. 0171 641111
S. Rita di Vercelli - PM, Vercelli, tel. 0161 2221
Santa Caterina da Siena - GVM*, Torino, tel. 011 8199211
Villa Igea Spa*, Acqui Terme, Alessandria, tel. 0144 310801
Puglia
Anthea Hospital - GVM*, Bari, tel. 080 5644111
Bernardini, Taranto, tel. 099 7728896
Città di Lecce Hospital - GVM*, Lecce, tel. 0832 229111
D’Amore Hospital - GVM*, Taranto, tel. 099 7704111
Ospedale Santa Maria - GVM*, Bari, tel. 080 5042870
Villa Bianca Salute, Cellino San Marco (BR), tel. 0831 617230
Villa Lucia Hospital - GVM*, Conversano (BA), tel. 080 4080111
Sardegna
Mater Olbia Hospital*, Olbia (SS), tel. 0789 18999
Sicilia
Agrigento Medical Center - GVM*, Agrigento, tel. 0922 607901
Buccheri La Ferla, Fatebenefratelli - FBF, Palermo, tel. 091 479111
Cappellani - GIOMI*, Messina, tel. 090 368 1501
C.O.T. cure ortopediche traumatologiche spa*, Messina, tel. 090 6601 - 090 660209
Franco Scalabrino - GIOMI*, Messina
Maria Eleonora Hospital - GVM*, Palermo, tel. 091 6981111
Misilmeri Medical Center, Misilmeri (PA), tel. 091 8733597
Nuova Clinica Demma, Palermo, tel. 091 6811217
Pa.ma.fi.r. Centro Medico Plurispecialistico*, Palermo, tel. 091 688 97 01
Regina Pacis*, San Cataldo (CL), tel. 0934 515201
Villa Salus*, Messina
Toscana
Centro Don Gnocchi*, Colle Val d’Elsa (SI)
Fondazione Don Gnocchi - Centro S. Maria della Pineta*, Marina di Massa (MS), tel. 0585 8631
IFCA - Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza - Casa di Cura Ulivella e Glicini - GIOMI*, Firenze, tel. 055 429611
IRCCS Don Carlo Gnocchi*, Firenze, tel. 055 73931
Maria Beatrice Hospital - GVM*, Firenze, tel. 055 23571
Maria Beatrice Hospital - Presidio Maria Teresa Hospital - GVM*, Firenze, tel. 055 4687111
Santa Rita Hospital - GVM*, Montecatini Terme (PT)
Trentino Altro Adige
Solatrix, Rovereto (TN), tel. 0464 38068
Valle d’Aosta
Istituto Clinico Valle d’Aosta - PM, Aosta, tel. 0165 9270011
Veneto
Codivilla Putti*, Cortina d’Ampezzo (BL), tel. 0436 883111
Estero
Hôpital Européen de Paris - GVM*, Aubervilliers Cedex (Parigi)Francia, tel. 0033 01 48 39 45 00
Polyclinique d’Aubervilliers - GVM*, Aubervilliers Cedex (Parigi)Francia, tel. 0033 01 48 39 45 00
Spitali Europian - GVM*, Qafe Kashar (Tirana) - Albania, tel. 00355 42 40 80 20
GVM Carint*, Ostrowiec Świetokrszyski (Krakòw) - Polonia, tel. 0048 41 266 11 88
Poliambulator - Spitali Europian - GVM*, Tirana
GVM Carint - Sanok - GVM*, Sanok - 38 - 500 Rzeszòw, Polonia, tel. +48 13 46 42 012
GVM Carint - Oświęcim - GVM*, Oświęcim - 32 - 600 Auschwitz, Polonia
Artemed - GVM*, Zakopane, Polonia
Carint - GVM*, Krosno, Polonia
Intercard - Krosno - GVM*, Krosno, Polonia
Intercard - Nowy Sacz - GVM*, Nowy Sacz, Polonia
Intercard - Pinczow - GVM*, Pinczow, Polonia
Centro medico Smolensky GVM*, Moscow, Russia
Per le strutture contrassegnate da asterisco (*) la convenzione in regime diretto è estesa, alle prestazioni ambulatoriali di tipo strumentale.
Per i centri ambulatoriali sono indicate solo le nuove convenzioni.
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Borse di studio Eleonora Cantamessa
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Scadenza del bando 30 giugno 2022
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9ª edizione