Bilancio Sociale 2014

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2014

R E N D I C O N T O A L L A C O M U N I T À

BILANCIO

SOCIALE DUEMILAQUATTORDICI


BILANCIO SOCIALE, BILANCIO DI VALORI.

IL VALORE PER LA COLLETTIVITÀ E PER LA COMUNITÀ LOCALE p. 8

IL VALORE PER I SOCI p. 14

Valore per la comunità i Soci e i clienti, i collaboratori e i fornitori IDENTITÀ COOPERATIVA

p. 4

L’ATTIVITÀ

p. 8

CONTABILITÀ SOCIALE

p. 30

IL VALORE PER I CLIENTI p. 23

A cura Ufficio Soci e Comunicazione - Grafica Plus, Trento - Stampa Alcione, Trento

IL VALORE PER I COLLABORATORI p.26 IL VALORE PER I FORNITORI E LA COOPERAZIONE p. 28

Cos’è il Bilancio Sociale? Il Bilancio Sociale è il documento che rende conto, in modo semplice e chiaro, dell’attività svolta dalla Cassa Rurale , nel corso di un anno, in un ambito non strettamente economico e finanziario, ma “sociale”. Si tratta di uno strumento importante di rendicontazione, di dialogo e confronto con tutti i soggetti che, a vario titolo, entrano in contatto con l’impresa cooperativa; ne riflette l’operato sotto il profilo economico, culturale e sociale , in quanto certifica il valore aggiunto riversato dalla Cassa Rurale a favore della comunità e del territorio in cui opera.


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BILANCIO SOCIALE 2014

Fiducia, continuità, comunità.

Il 2014 è stato un anno che ha comportato ancora problematicità e difficoltà economiche per le famiglie e per le imprese, sia a livello nazionale che locale. La crisi ha continuato ad esprimere il suo severo impatto nella società, provocando disagi anche per il mondo bancario, alle prese con le incertezze legate al deterioramento della qualità del credito e ai conseguenti effetti negativi sui bilanci. In questa delicata situazione la Cassa Rurale di Trento ha rivelato una particolare capacità di resistenza, continuando a concedere credito a famiglie ed imprese e continuando ad esprimere indici di solidità patrimoniale che le hanno permesso di persistere a svolgere la sua concreta azione di responsabilità mutualistica e sociale. Questa affidabilità è una garanzia essenziale per le comunità di Soci, Clienti e Dipendenti che possono continuare a fare riferimento ad un’azienda efficiente e stabile che prosegue la sua attività di concessione di credito e di tutela del risparmio, senza mai perdere di vista i valori statutari di riferimento. È proseguita infatti la politica di mutualità, della nostra Cassa, che pone i Soci al centro dell’attività aziendale, sia con la destinazione di condizioni favorevoli per i servizi bancari ed

extra bancari, sia con il sostegno alla comunità locale ed al territorio con gli interventi formativi ed informativi e quelli a favore delle tante e solerti Associazioni del volontariato, operanti nella società civile locale. Queste azioni sono raccontate in questa pubblicazione, il Rendiconto alla Comunità, il nostro Bilancio Sociale, che giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione. Un resoconto che certifica la coerenza delle azioni della nostra Cassa Rurale rispetto alle indicazioni statutarie e alla sua missione solidaristica e mutualistica: una coerenza che, soprattutto in momenti problematici come quello attuale, ci impone di continuare nella proposta, alla comunità, di un modello differente di fare attività bancaria, dove il principio di reciprocità e di partecipazione è fondamentale come la selezione dei mezzi in coerenza con le finalità, e dove il legame fra destino della comunità locale e sviluppo dell’impresa cooperativa è indissolubile. Buona lettura! Il presidente

Giorgio Fracalossi


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CASSA RURALE DI TRENTO

Identità cooperativa La nostra missione In queste parole c’è l’identità, la cultura d’impresa, l’essenza del Credito Cooperativo. La BCC è infatti una banca con una doppia anima: svolge la funzione di intermediario creditizio - con la fondamentale attività di raccolta di risparmio e di finanziamento - e di impresa a responsabilità sociale. Questo vuol dire che le Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali offrono tutti i servizi bancari tipici del mercato creditizio e delle altre banche. Ma presentano, rispetto alle altre banche, alcune specificità. A partire dagli obiettivi stessi che si prefiggono, che possono essere individuati nel perseguimento del benessere dei soci e nello sviluppo dei territori in cui operano.

ART.

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STATUTO SOCIALE

Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata e agisce in coerenza con i principi delle linee guida della cooperazione trentina. Essa ha lo scopo di favorire i Soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza.

I nostri valori I principi ispiratori della cooperazione sono mutualità, solidarietà, democrazia. Affidarsi a una Cassa Rurale significa poter contare su un sistema ispirato a valori forti, linee guida dell’azione umana e di impresa: un modo differente di fare banca.


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BILANCIO SOCIALE 2014

Le Banche di Credito Cooperativo e le Casse Rurali sono banche realmente differenti all’interno del sistema creditizio italiano. Differenti per norma

Differenti per identità

Il Testo Unico Bancario definisce il Credito Cooperativo quale

L’identità della Banca di Credito Cooperativo si fonda su tre

unica Banca a mutualità prevalente del mercato.

caratteristiche fondamentali:

Per una Banca di credito coperativo:

F il processo decisionale e la partecipazione democratica, che denotano la peculiare governance della BCC, sottolineando nel contempo il carattere cooperativo della Banca; F la mutualità che è: 5 interna (nella relazione sociale, l’obbligo ad orientare l’attività prevalentemente a favore dei Soci e a non perseguire “fine di speculazione privata”); 5 esterna (nella relazione con gli altri portatori di interessi ed in particolare con la comunità locale, come previsto dall’art. 2 dello statuto tipo della BCC); 5 di sistema (intesa come cooperazione di gruppo e categoria, che implica la piena valorizzazione del modello “a rete”); F la territorialità, che si esprime: 5 nella proprietà dell’impresa (i Soci e gli amministratori di una BCC debbono essere espressione del territorio di insediamento dell’azienda) 5 nell’operatività (il risparmio raccolto resta nel territorio per finanziare lo sviluppo dell’economia reale).

F i Soci debbono risiedere, avere sede o operare con carattere di continuità nell’ambito territoriale di attività della banca; F il numero minimo dei Soci delle BCC non può essere inferiore a 200; F ogni Socio ha diritto a un voto, qualunque sia il numero delle azioni possedute; nessun Socio può possedere azioni il cui valore nominale complessivo superi 50 mila euro; F almeno il 50% dell’attività creditizia deve essere realizzata con i Soci; il 95% del totale del credito deve essere obbligatoriamente erogato nel territorio di competenza; F almeno il 70% degli utili deve andare a riserva, ovvero al rafforzamento del patrimonio, che è e resterà sempre indisponibile per i singoli; è questo per la BCC, che non si capitalizza sui mercati finanziari, l’unico modo per costruire il proprio sviluppo; F una quota degli utili netti annuali (il 3%) deve essere corrisposto ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.


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CASSA RURALE DI TRENTO

Differenti per storia Nel 2013 il Credito Cooperativo ha compiuto 130 anni. E dimostra ancora la sua giovinezza e la sua vitalità.

Le Casse Rurali vantano una storia ultracentenaria La cooperazione moderna nasce nel contesto dei profondi cambiamenti apportati dalla rivoluzione industriale nella seconda metà del 1800. Essa fu un formidabile strumento di riscatto delle popolazioni meno abbienti e di coesione sociale. In questo contesto si colloca la nascita del credito cooperativo che è profondamente ancorato alle economie locali. Federico Guglielmo Raiffeisen (1818-1888) fu infatti il promotore della cooperazione rurale e, in particolare, delle Casse Rurali. Il suo modello cooperativo, che prevedeva la garanzia illimitata dei soci, fu importato anche nel Tirolo e nel Trentino attraverso le leggi dell’impero austroungarico. La prima Cassa Rurale del Trentino fu fondata nel 1892 a Quadra, nel Bleggio, da don Lorenzo Guetti (1847-1898). Anche nei dintorni della città di Trento furono fondate: la Cassa Rurale di Povo (1896), la Cassa Rurale di Villazzano (1898), la Cassa Rurale di Meano (1899), la Cassa Rurale di Vigo Cortesano (1900) e la Cassa Rurale di Sopramonte (1903). Dalla collina il credito cooperativo si propagò anche in città non solo nell’ambiente rurale, ma anche in quello urbano.

Le origini della Cassa Rurale di Trento Il 14 aprile 2000 fu formalizzata, con la firma dell’atto, la fusione fra le due principali Casse Rurali operanti sulla piazza di Trento: la Cassa Rurale di Villazzano e Trento e la Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano. Quest’ultima, a sua volta, era frutto della fusione, avvenuta nel 1993, fra le Casse Rurali di Povo e di Vigo Cortesano. Una nuova unione è stata successivamente sancita con la firma, in data 18 novembre 2009, dell’atto di fusione della Cassa Rurale Sopramonte nella Cassa Rurale di Trento.


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BILANCIO SOCIALE 2014

I numeri del credito cooperativo in Italia

162,7 miliardi

al 31.12.2014

379

di raccolta da clientela

Banche di credito cooperativo e Casse Rurali

135,4miliardi di impieghi a clientela

4.459

Sportelli

2.705

Comuni di presenza

20 miliardi

di patrimonio

37.000

dipendenti

1.199.096 Soci

Papa Francesco in occasione dell’udienza svoltasi il 28 febbraio 2015 con oltre 7 mila rappresentanti della Cooperazione e del Credito Cooperativo: “Non fermatevi a guardare soltanto quello che avete saputo realizzare. Continuate a perfezionare, a rafforzare e ad aggiornare le buone e solide realtà che avete già costruito. Però abbiate anche il coraggio di uscire da esse, carichi di esperienza e di buoni metodi, per portare la cooperazione sulle nuove frontiere del cambiamento… …Dovete continuare a inventare - questa è la parola: inventare - nuove forme di cooperazione, perché anche per le cooperative vale il monito: quando l’albero mette nuovi rami, le radici sono vive e il tronco è forte!...”


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CASSA RURALE DI TRENTO

L’ATT IVI TÀ

Il valore per la collettività e per la comunità locale

7 CARTA ART.

DEI VALORI DEL CREDITO COOPERATIVO Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile.

Cassa Rurale: impresa a responsabilità sociale La responsabilità sociale della Cassa Rurale è scritta non sol-

delle proposte con gli obiettivi istituzionali della Cassa stessa.

tanto nello statuto, ma soprattutto nelle strategie e negli stili

Gli ambiti di intervento sono stati vari e molteplici, da quelli

di gestione, nei comportamenti e nella prassi operativa. La

riguardanti il volontariato e gli interventi socio-assistenziali,

ricchezza che viene creata dalla Cassa Rurale rimane nel ter-

alle manifestazioni culturali e artistiche, alle scuole e allo sport.

ritorio, non soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia è rivolta alla Comunità locale, ma anche perché il patrimonio dell’azienda – costituito dal capitale e dalle riserve indivisibili - è per sua natura destinato a rimanere un bene di tutta la Comunità. La Cassa Rurale si è impegnata a sostenere le molteplici iniziative promosse da gruppi, associazioni ed enti, privilegiando il contributo agli eventi indipendentemente dalla loro consistenza ma valutando piuttosto la congruità e la coerenza

L’azione di sostegno economico alle iniziative del territorio si concretizza principalmente attraverso due diverse modalità: F erogazioni di beneficienza, attraverso l’utilizzo di un fondo specifico (Fondo Beneficenza), cui annualmente l’Assemblea può destinare una parte degli utili della gestione; F sponsorizzazioni sociali, destinate a sostenere iniziative di rilevanza sociale con la pubblicazione del nome e dell’immagine della banca.


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Sostegno a lp ro

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Nelle pagine successive pubblichiamo, come ogni anno, l’elenco delle associazioni e delle iniziative sostenute dalla Cassa nel 2014.

Dedicata ai numerosi volontari impegnati ogni giorno nelle associazioni sportive giovanili la Strenna 2014 per i Soci.

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537.000

Interventi di solidarietà e mutualità

170 INTERVENTI

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Sostegno alle associazioni ed alle iniziative culturali, educative e ricreative

293 INTERVENTI

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GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO

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L’impegno economico complessivo sostenuto dalla Cassa per tutte le iniziative di ordine sociale e mutualistico è ammontato per il 2014 a

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BILANCIO SOCIALE 2014


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CASSA RURALE DI TRENTO

E NTI , A S S OC I A Z I O N I E I N I Z I ATI V E C H E N E L 2 014 H A N N O B E N E F I C I ATO D I CO NTR I B UTO O S PO N S O R I Z Z A Z I O N E DA LL A C A S SA R U R A LE

ASSOCIAZIONI CULTURALI E RICREATIVE A.D. SCACCHI NETTUNO A.I.E.S. A.I.G. ASSOC. INIZIATIVE GROTTA A.N.C.I. ASS. NAZ.CARRISTI D’ITALIA A.N.S.I. ASS.NAZ.SOTTUFFICIALI D’ITALIA A.P.S. CONTRORA A.S.D. HAPPY MOUNTAIN ACDAIT - TEUTA AMICI DI FLIESS AMICI DI VIA DELLE CAVE ANA SEZIONE DI TRENTO ARCILESBICA TRENTINO-ALLTO ADIGE “L’ALTRA VENERE” ARTA-A ASSOCIAZIONE RUMENI DEL TRENTINO ALTO ADIGE ARTEDANZA ASS. ANIME VIVE ASS. “CANTARE SUONANDO” ASS. “CARPE DIEM” ASS. “IL GALLO CEDRONE” ASS. AECCEL PER LA FOTOGRAFIA ASS. AFFIDATARI CASTAGNICOLTORI SARDAGNA ASS. AMATORI ARTE “GRUPPO TRENTO” ASS. AMICI DEL LIBRO ASS. AMICI DI VIA SUFFRAGIO ASS. ARTICOLO 111 ASS. CANOPI CORTESANO ASS. CAPOEIRA TRENTO ASS. CONSULTE DEI GENITORI DELLA PROV. DI TRENTO ASS. COORDINAMENTO DONNE TRENTO ASS. CULT. “ALTO SASSO” ASS. CULT. “GIULIA TURCATI” ASS. CULT. “VOGLIAM CANTARE” ASS. CULT. ANTIGONE ASS. CULT. ARTE20 ASS. CULT. DI FILATELIA E COLLEZIONISMO ASS. CULT. F.A. BONPORTI ASS. CULT. GFF ARNALDO POCHER ASS. CULT. I MINIPOLIFONICI ASS. CULT. I MINIPOLIFONICI ASS. CULT. IL GRUPPO ASS. CULT. MAGNA GRECIA ASS. CULT. MITE ASS. CULT. REDICOI E REVERSI- POLICARPI ASS. CULTURALE “LA BARACA” ASS. EDITORI TRENTINI AET ASS. FILODRAMMATICA “ARGENTO VIVO” ASS. FINISTERRAE TEATRI ASS. GEMELLAGGIO AMICI DI SCHWAZ ASS. GENITORI ISTITUTO S. MARIA BAMBINA ASS. GENITORI L’AQUILONE - SARDAGNA ASS. GRAFOLOGICA ITALIANA ASS. INIZ. TURISTICHE CANDRIAI MONTE BONDONE ASS. ITALIANA MAESTRI CATTOLICI ASS. MONTAGNAMBIENTENERGIA ASS. MUSICALE “VOCI IN ACCORDO” ASS. MUSICALE ARGENTARIO ASS. MUSICALE VOGLIAM CANTARE ASS. NAZ. CARABINIERI ASS. NAZ. DEL FANTE ASS. NAZ. FINANZIERI D’ITALIA - ANFI ASS. NAZ. POLIZIA DI STATO SEZIONE DI TRENTO

ASS. NORIMBERGA ASS. NOVARTE ASS. PRO CULTURA ASS. PROM. SOC. “VILLAZZANO TRE” ASS. PROM. SOC. IL FUNAMBOLO ASS. PROM. SOC. PORTLAND ASS. PROM. SOC. SPAZIO OFF ASS. ROUND TABLE 10 TRENTO ASS. SCUOLA SENZA FRONTIERE TRENTO - ASSFRON ASS. TRE FONTANE ASS.CULT. TEATROMODA ASTEL - ASS. SPORTIVA E TEMPO LIBERO ATIQUAL AZIENDA PER IL TURISMO TRENTO MONTE BONDONE BAOBAB NUOVO ORATORIO VILLAZZANO BOTTEGA BUFFA CIRCO VACANTI C.T.G. CENTRO TURISTICO GIOVANILE POVO CAI - SAT SEZIONE DI MATTARELLO CAI - SAT SEZIONE DI COGNOLA CAI - SAT SEZIONE DI POVO CAI - SAT SEZIONE TRENTO CAI - SAT SOPRAMONTE CAMPER CLUB TRENTINO CENTRO CULTURALE “TRENTUNO” ONLUS CENTRO SOCIALE RICREATIVO VILLAMONTAGNA CENTRO STUDI MARTINO MARTINI CIRCOLO ANZIANI “A. POMINI” MATTARELLO CIRCOLO “LE QUERCE” - COGNOLA CIRCOLO ACLI S.GIUSEPPE - S. PIO X CIRCOLO ACLI SARDAGNA CIRCOLO ANZIANI “LEONE TOVAZZI” CIRCOLO ANZIANI E PENS. S. GIUSEPPE CIRCOLO ANZIANI IL CAMINETTO GARDOLO CIRCOLO ANZIANI LA CASOTA CLARINA CIRCOLO ANZIANI POVO CIRCOLO ANZIANI S. BARTOLOMEO CIRCOLO ANZIANI SAN DONA’ CIRCOLO COMUNITARIO MONTEVACCINO CIRCOLO CULT. “LA GINESTRA” CIRCOLO CULT. ARCI PAHO CIRCOLO CULT. COGNOLA CIRCOLO CULT. LEONARDO SCIASCIA CIRCOLO CULT. MICHAEL GAISMAYR CIRCOLO CULT. S. MARTINO CIRCOLO EX DIPENDENTI L’ADIGE CIRCOLO ORATORIO CONCORDIA POVO CIRCOLO ORATORIO MARTIGNANO CIRCOLO PENSIONATI ANZIANI SARDAGNA CIRCOLO PENSIONATI ANZIANI SOPRAMONTE CIRCOLO RICREATIVO CASSA RURALE TRENTO CLUB ITERASSOCIATIVO TUTTAPOVO COMIT. ATTIVITÀ CULT. RICREATIVE MARTIGNANO COMITATO ASSOC. E GRUPPI OLTREFERSINA COMITATO CARNEVALE VILLAMONTAGNA COMITATO CARNEVALE COGNOLA COMITATO CARNEVALE DEI RAGAZZI MEANO COMITATO CARNEVALE DI MARTIGNANO COMITATO CARNEVALE DI VIGO MEANO COMITATO CARNEVALE SOPRAMONTE COMITATO COMUNITARIO ASSOC. GARDOLESI COMITATO DI QUARTIERE SAN DONÀ-SAN VITO COMITATO GEMELLAGGIO LACONI-VILLAZZANO COMITATO GEMELLAGGIO POVO-ZNOJMO COMITATO PRESEPE CANOVA COMITATO PRESEPE VILLAMONTAGNA COMITATO SAN ROCCO-TAVERNARO COMITATO VILLAZZANO-ZNOJMO COMUNITÀ FILIPPINA TRENTINO A.A. CONSORZIO VALNIGRA DON O. SPADA

COPAG COMITATO PERMANENTE ASS E GRUPPI MATTARELLO CORALE CITTÀ DI TRENTO CORALE POLIFONICA DI VILLAMONTAGNA CORO “MONTE CALISIO” CORO ALPINO TRENTINO CORO AMIZI DELLA MONTAGNA - MEANO CORO ANA DI TRENTO CORO DOLOMITI CORO FILARMONICO TRENTINO CORO PARROCCHIALE DI VIGO CORTESANO CORO PARROCCHIALE M. AUSILIATRICE DI MARTIGNANO CORO PARROCCHIALE POVO CORO PICCOLE MELODIE CORO POLIFONICO IN CANTICORUM IUBILO CORO TORRE FRANCA CORO VOCI DEL BONDONE CORPO BANDISTICO VIGO CORTESANO CORPO MUSICALE CITTÀ DI TRENTO CORPO MUSICALE DI GARDOLO DLF DOPOLAVORO FERROVIARIO FEDERAZ. CORPI BANDISTICI PROV. TN FEDERAZIONE DEI MAESTRI DEL LAVORO - CON FESTIVAL INTERNAZ. FILM DELLA MONTAGNA FIDAPA - BPW ITALY SEZIONE DI TRENTO FILODRAMMATICA CONCORDIA FILODRAMMATICA SOPRAMONTE FILOGAMAR FONDAZIONE CASSA RURALE DI TRENTO GR. CINOFILO TRENTINO (DELEGAZ.E.N.C.I) GRUPPO “AMICI DELLA MONTAGNA” GRUPPO ACQUERELLISTI TRENTINI GRUPPO ALPINI ANA SOPRAMONTE GRUPPO AMICI DEL COLORE MATTARELLO GRUPPO ANA COGNOLA GRUPPO ANA MARTIGNANO GRUPPO ANA MATTARELLO GRUPPO ANA MEANO GRUPPO ANA MONTEVACCINO GRUPPO ANA POVO GRUPPO ANA VILLAZZANO GRUPPO BELLE ARTI LA FONTANA GRUPPO CULTURALE “UOMO CITTÀ E TERRITORIO” GRUPPO CULTURALE CIVIS GRUPPO GIOVANI NOS GRUPPO GIOVANI OLTRECASTELLO GRUPPO GIOVANI SOCI DELLA CASSA RURALE DI TRENTO GRUPPO MINERALOGICO “G.A. SCOPOLI” GRUPPO STUDIO ARTI VISUALI 2001 GRUPPO TEATRALE “G. CORRADINI” HOLIDAY CAMPER CLUB IL TEATRO DELLE QUISQUILIE KALEIDOSCOPIO SOC. COOP. SOCIALE L.I.P.U. LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLI MERCANTI DI LUCE A.S.D. NOI - CIRCOLO ORATORIO DON BOSCO GARDOLO NUOVO SPAZIO GIOVANI MARTIGNANO ORCHESTRA FUORITEMPO OSSERVATORIO DI STUDI AUTONOMISTICI REGIONALI ED EUROPEI PIATTAFORMA SOC. COOP. QUATER SOCIETÀ COOPERATIVA SCUOLA DI DANZA “CLUB LA FOURMIE” SOCIETÀ DI STUDI TRENTINI DI SCIENZE SOTRICHE SOLEO SHOW STUDIO D’ARTE ANDROMEDA TRENTO EVENTI - FESTE VIGILIANE 2014 TROFEO PITTURA TOPOLINO UNIONE NAZ.CAVALIERI D’ITALIA


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BILANCIO SOCIALE 2014

SCUOLE AGEBI ASS. GENITORI PER UN’EDUCAZIONE BILINGUE ASILO INFANTILE VIGO CORTESANO ASS. AMICI SCUOLA INFANZIA “DON L. SERAFINI” ASS. LAUREATI UNIVERSITÀ CATTOLICA SACRO CUORE ASS. PEDAGOGICA STEINERIANA CLM BELL EURICSE ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 4 ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 6 LICEO ANTONIO ROSMINI SOCIETÀ ASILO INFANTILE VILLAZZANO UNIVERSITÀ STUDI TRENTO

VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ ASS. GENITORI E AMICI DI CASA SERENA ASS. JANGADA ASS. LA PANCHINA - AUTO MUTUO AIUTO ASS. NAZ. MUTILATI E INVALIDI CIVIL ASS. NAZ. MUTILATI ED INVALIDI SUL LAVORO ASS. NAZ. VOLONTARI LOTTA CONTRO TUMORI ONLUS ASS. PARKINSON ASS. PROM. SOCIALE GIGLIO D’ISIDE ASS. TELEFONO D’ARGENTO ASS. TREMEMBÈ ONLUS ASS. TRENTINA FIBROSI CISTICA ONLUS ASS. TRENTINA MALATI REUMATICI ASS. TRENTINA SORDOPARLANTI ONLUS ASS. TRENTINO SOLIDALE ONLUS ASS. TRIDENTINA PER LA CREMAZIONE ASS. VOLONTARIATO AFRICA PROJECT ONLUS AVIS COMUNALE TRENTO AVIS DI BASE SEZIONE COGNOLA ONLUS AVULSS DI TRENTO AZ. PUBLICA SERV.ALLA PERSONA “BEATO DE TSCHIDERER” BANCO ALIMENTARE DEL TRENTINO ONLUS C.I.R.S. COMITATO ITALIANO REINSERIMENTO CASA DI RIPOSO MARGHERITA GRAZIOLI CASA TRIDENTINA DELLA GIOVANE CENTRO DI SOLIDARIETÀ COMP.DELLE OPERE CIRCOLO ACLI POVO CISV - CILDREN’S INTERNATIONAL SUMMER VI CLUB SENTIERO LUMINOSO COMITATO DI SOLIDARIETÀ ITALIA-LIBANO CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI TRENTO COOP SOLIDARIETÀ SOCIALE VILLAGGIO DEL FANCIULLO S.O.S. TRENTO COOPERATIVA SOCIALE S.A.D. CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI POVO CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI SARDAGNA CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI SOPRAMONTE CORPO VIGILI FUOCO VOLONTARI DI VILLAZZANO GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIA MADONNA DELLA PACE GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIA S. DONATO - SAN DONÀ IL MELOGRANO CENTRO INFORMAZIONE MATERNITÀ E NASCITA LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA-COMITATO DI TRENTO LEGA NAZIONALE DIFESA DEL CANE LIFELINE DOLOMITES ONLUS LILT ONLUS- LEGA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI NADIR ONLUS NU.VOL.A DX. SX. ADIGE O.N.A.O.M.A.C OSSERVATORIO DEI BISOGNI GRUPPO CARITAS VILLAZZANO SOCCORSO ALPINO STAZIONE MONTE BONDONE

SPES TRENTO TEMPORA O.N.L.U.S. UNIONE CORPI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DISTRETTO DI TRENTO PARROCCHIE E COMITATI PARROCCHIALI ASS. ORATORIO SANT’ANTONIO COMITATO CHIESA DI OLTRECASTELLO CONFERENZA S.VINCENZO GARDOLO GRUPPO RICR. S. CARLO BORROMEO OPERA DIOCESANA PASTORALE MISSIONARIA PARROCCHIA DELL’AUSILIATRICE MARTIGNANO PARROCCHIA DI SAN VALENTINO VALSORDA PARROCCHIA S. STEFANO VILLAZZANO PARROCCHIA SACRO CUORE GESÙ SOPRAMONTE PARROCCHIA SS FILIPPO E GIACOMO SARDAGNA PARROCCHIA SS. PIETRO E PAOLO PARROCCHIA SS.PIETRO E ANDREA - POVO UNIONE DIOCESANA SACRISTI

SPORT A.C. TRENTO A.C.S.D. LA GUALDANA DEL MALCONSIGLIO A.S.I.S. ACME SPORT TRIDENTUM GSD ACQUAMARKET 2020 - GRUPPO PESCA ACSI SETTORE CICLISMO AQUILA BASKET TRENTO ARCIERI DEL MORONAR ARCOBALENO BASKET ARGENTARIO CALISIO VOLLEY ASS. DANZA E MOVIMENTO ASS. DIL. PRO SKI TRENTO ASS. ORIENTEERING TRENTO ASS. PESCATORI DILETTANTI TRENTINI ASS. SPORT. DIL. BLOCK & WALL ASS. SPORT. DIL. KARATE MUNEN - TRENTO ASS. SPORT. DIL. ALBATROS TRENTO ASS. SPORT. DIL. ALPINA SPORT TRENTO ASS. SPORT. DIL. APPIGLI INVISIBILI ASS. SPORT. DIL. ASSOKRONOS TRENTINA ASS. SPORT. DIL. BAL.CAL.CI TRENTO ASS. SPORT. DIL. BUONCONSIGLIO NUOTO ASS. SPORT. DIL. CE.AD. SUB. ASS. SPORT. DIL. CITTÀ DI TRENTO ASS. SPORT. DIL. FEDERACTION MARTIAL ARTS ASS. SPORT. DIL. GIACCHABITAT CALCIO ASS. SPORT. DIL. GINNASTICA ARTISTICA ANGEL’S ASS. SPORT. DIL. GINNASTICA TRENTO ASS. SPORT. DIL. L’ARCOBALENO SCI CLUB (SARDAGNA) ASS. SPORT. DIL. MARATONA DEL CONCILIO CITTÀ DI TRENTO ASS. SPORT. DIL. MINIBASKET TRENTO ASS. SPORT. DIL. NEW LIFE ASS. SPORT. DIL. PALLEGGIO = X TUTTI ASS. SPORT. DIL. PANGEA YOSEIKAN BUDO ASS. SPORT. DIL. RUGBY TRENTO ASS. SPORT. DIL. SPORTIVI GHIACCIO TRENTO ASS. SPORT. DIL. TAVERNARO ASS. SPORT. DIL. TRENTO NUOTO -CSI ASS. SPORT. DIL. TVB-UNTERTHURNER ASS. SPORT. XTREME DRAGO TEAM ASS. SPORT. TRIDENTUM CALCIO A5 ATA TRENTO VOLLEY ATLETICA TRENTO

BASKET CLUB GARDOLO CIRCOLO IPPICO LA ROCCIA CIRCOLO PATTINATORI ARTISTICI CIRCOLO PESCATORI DI GARDOLO CIRCOLO TENNIS CALISIO CLUB CICLISTICO FORTI E VELOCI CLUB CICLISTICO FRANCESCO MOSER CLUB CICLISTICO GARDOLO CLUB SCHERMA TRENTINA ASD “E. TETTAMANTI” COMITATO PROV.LE U.S. ACLI TRENTO COMPAGNIA ARCIERI TRIDENTINI - AQUILA NERA CRICKET TRENTINO CLUB CSI COMITATO PROVINCIALE FED.ITALIANA PESCA SEZ. PROV.LE TRENTO FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO GRUPPO ABICI GRUPPO AEROMODELLISTICO TRENTINO GRUPPO SPORTIVO ALPINI GRUPPO SPORTIVO ALPINI POVO GRUPPO SPORTIVO ARGENTARIO GRUPPO SPORTIVO ARGENTARIO - TENNIS GRUPPO SPORTIVO ARGENTARIO PALLAVOLO GRUPPO SPORTIVO ARGENTARIO PALLAVOLO - FEMMINILE GRUPPO SPORTIVO BOLGHERA GRUPPO SPORTIVO CANOVA GRUPPO SPORTIVO CRISTO RE GRUPPO SPORTIVO LA TRENTINA GRUPPO SPORTIVO MARZOLA GRUPPO SPORTIVO MARZOLA GRUPPO SPORTIVO PONTE ALTO GRUPPO SPORTIVO SOLTERI MARATHON CLUB TRENTO PALLACANESTRO VILLAZZANO PALLACANESTRO VILLAZZANO PANATHLON CLUB TRENTO POLISPORTIVA CALISIO POLISPORTIVA CALISIO POLISPORTIVA TORRE FRANCA POLISPORTIVA TORREFRANCA MATTARELLO RB MOUNTAIN BIKE CLUB TRENTO SCI CLUB AGONISTICA TRENTINA SCI CLUB CITTÀ DI TRENTO SCI CLUB GARDOLO SCI CLUB MARZOLA SCUDERIA TRENTINA SCUDERIA TRENTINA STORICA SCUOLA DI DANZA “L’ALTRO MOVIMENTO” SCUOLA ITALIANA DI SCI FONDO VIOTE MONTE BONDONE SCUOLA ITALIANA DI SCI MONTE BONDONE SKI TEAM SOPRAMONTE SMILE SPORTS ACADEMY SOC. SPORTIVA DILETTANTISTICA SND NUOTATORI TRENTINI TRENTINO FLY CLUB TRENTO FUNIVIE SPA UISP COMITATO DEL TRENTINO UNIONE SPORTIVA AURORA UNIONE SPORTIVA DIL. VIPO TRENTO UNIONE SPORTIVA DOLASIANA UNIONE SPORTIVA DOLASIANA UNIONE SPORTIVA GARDOLO UNIONE SPORTIVA INVICTA DUOMO UNIONE SPORTIVA MATTARELLO CALCIO UNIONE SPORTIVA MONTEVACCINO UNIONE SPORTIVA POVO SCANIA UNIONE SPORTIVA SARDAGNA UNIONE SPORTIVA SOPRAMONTE UNIONE SPORTIVA VILLAZZANO UNIONE SPORTIVA VILLAZZANO SEZ. BOCCE (BOCCIOFILA) VELOCE CLUB TRENTINO


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CASSA RURALE DI TRENTO

Fondazione Cassa Rurale di Trento La Fondazione Cassa Rurale di Trento si propone come istitu-

accompagnare la comunità nel tempo, quali la promozione di

zione indipendente, dotata di risorse da investire per lo sviluppo

attività culturali e formative, l’istituzione di borse di studio,

del territorio, per la crescita culturale e per il miglioramento

la partecipazione a progetti di ricerca in campo umanistico e

delle condizioni sociali ed economiche della comunità trentina.

scientifico, il sostegno a programmi di solidarietà, assistenza e

Nei suoi programmi di attività rientrano azioni pensate per

di tutela ambientale, la diffusione delle lingue straniere.

ALCUNE INIZIATIVE SOSTENUTE NEL 2014

F “OttoNote sul leggio” Associazione Culturale Ottonote

APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE

F Progetto “Io, voi, loro” Associazione di promozione sociale “Nuovamente”

Attraverso CLM BELL, acquisito nel 2009, la Fondazione investe risorse per l’attuazione di iniziative dedicate e di corsi

F “MILA” Cortometraggio d’animazione 3 ispirato ai bombardamenti sulla città di Trento nel 1943 di Cinzia Angelini

specifici, e incentiva quanti desiderano studiare le lingue e avvicinarsi ad altre culture europee.

F “Noio Volevan Savuar” Rassegna Film in lingua originale in collaborazione con Clm Bell

BORSE DI STUDIO

Con l’intento di sostenere l’impegno e la determinazione dei giovani trentini più meritevoli, la Fondazione ha istituito anche nel 2014 3 borse di studio del valore di 12.000 euro ciascuna, destinate a giovani laureati che intendessero iniziare o proseguire un progetto di studio o di perfezionamento, presso università o istituzioni italiane o estere, pubbliche o private. I vincitori della borsa di studio: da sinistra Michele Demozzi (area tecnico-scientifica), Maddalena Iovene (area umanistico-artistica), a destra la presidente Rossana Gramegna. La borsa di studio per l’area economico-giuridica non è stata assegnata.


BILANCIO SOCIALE 2014

Spazio ai giovani Costituita nel 2007, l’Associazione Giovani Soci della Cassa Rurale di Trento è un’associazione che ha “carattere volontario e non ha scopo di lucro” e “si propone di promuovere ed attuare, tra gli associati, attività finalizzate alla valorizzazione, in ogni sua forma, della sfera sociale, culturale e ricreativa, unitamente alla promozione e divulgazione tra i giovani dei principi, dei metodi e delle strategie cooperative”. Essa svolge attività di organizzazione di eventi a sfondo culturale, nonché corsi formativi su tematiche economiche e sociali, oltre ad eventi sportivi e ricreativi. Essa si compone di Soci della Cassa Rurale di Trento con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, che si associano in via volontaria e gratuita. Per favorire una partecipazione dei più giovani, è tuttavia ammesso un “periodo di prova” della durata di due anni ai figli dei Soci della Cassa Rurale di Trento di età compresa tra i 18 e i 27 anni. Alla fine di questo periodo la partecipazione all’Associazione sarà subordinata all’effettiva titolarità dello status di Socio della Cassa Rurale di Trento. PERCHÉ DIVENTARE “GIOVANE SOCIO”

Aderire all’Associazione Giovani Soci significa entrare a far parte di un gruppo dinamico in cui ognuno può portare il proprio contributo. Vuol dire anche avere l’opportunità di diventare in qualche modo attori del proprio territorio partecipando a tutti quegli eventi / attività che possono essere occasioni di crescita sia culturale che di aggregazione. Partecipazione è la parola d’ordine di ogni nuovo socio dell’associazione.

13


14

CASSA RURALE DI TRENTO

L’ATT IVI TÀ

Il valore per i Soci

9 CARTA DEI ART.

VALORI DEL CREDITO COOPERATIVO I Soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promovendone lo spirito e l’adesione presso la Comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.

DOVE RISIEDONO I NOSTRI SOCI

725 MEANO

772 GARDOLO

I Soci sono i primi portatori di interesse della Banca

1.859

e costituiscono anche il destinatario principale di

ARGENTARIO

giorno. Essi sono, allo stesso tempo:

538 BONDONE

tutte le attività ed i servizi messi in campo ogni

4.453

217 SARDAGNA

1.095

TRENTO CITTÀ

POVO

898 VILLAZZANO

160 RAVINA ROMAGNANO

368 MATTARELLO

F i proprietari dell’azienda e per questo ne stabiliscono l’indirizzo strategico nominando gli amministratori, responsabili delle scelte gestionali; F i primi Clienti, in quanto la Cassa Rurale deve operare prevalentemente con i Soci con riferimento, soprattutto, all’erogazione del credito; F i principali testimoni e sostenitori dell’impresa, ovvero il miglior biglietto da visita della Cassa. E’ grazie alla fiducia e alla partecipazione dei Soci che la Cassa Rurale è potuta diventare e potrà rimanere un importante punto di riferimento per la nostra Comunità.

1.225 FUORI CITTÀ


15

BILANCIO SOCIALE 2014

COMPAGINE SOCIALE AL 31.12.2014

12.310 soci Età media

405

54,9 anni

Enti e società

319 2.848

da 31 a 50 anni

3.286

da 51 a 70 anni

1.449

oltre 70 anni

230 1.641 NUOVI SOCI

7.902

Uomini

fino a 30 anni da 31 a 50 anni

1.434

403 Età media

fino a 30 anni

da 51 a 70 anni

698

46,5 anni

oltre 70 anni

4.003

Donne

6

Enti e società

45

fino a 30 anni

90

da 31 a 50 anni

53

da 51 a 70 anni

192

Uomini

oltre 70

4

fino a 30 anni

28 90

da 31 a 50 anni da 51 a 70 anni

205

Donne

oltre 70

49 38


16

CASSA RURALE DI TRENTO

Comunicazione e partecipazione L’ Ufficio Soci e Comunicazione rappresenta il principale riferimento per ogni richiesta d’informazione e chiarimento riguardante l’attività socio-istituzionale.

L’Assemblea Rappresenta il momento culminate del rapporto tra Soci e

All’Assemblea del 15 maggio 2014 erano presenti 2.413 Soci,

Cassa: in base alla regola cooperativa del voto capitario (una

dei quali 254 rappresentati per delega. Nel corso dell’Assem-

testa, un voto), tutti i Soci hanno lo stesso peso a prescindere

blea, un momento particolare e solenne è stato dedicato alla

dal numero di azioni possedute.

premiazione di 5 Soci che nel 2013 hanno raggiunto i 50 anni di iscrizione alla base sociale.


17

BILANCIO SOCIALE 2014

Il benvenuto ai nuovi Soci Verso fine anno la Cassa ha organizzato l’incontro di benvenuto per i 403 nuovi Soci entrati nella compagine sociale nel 2014. Si tratta di un’occasione importante per favorire la conoscenza reciproca, il confronto e la condivisione degli elementi distintivi della banca di natura co-

25 febbraio

febbraio

MEANO

MONTEVACCINO

Palestra Scuola Elementare

24

Sala del Centro Sociale

marzo

mento ormai tradizionale e una preziosa i Soci, il Consiglio di Amministrazione e la Direzione della Cassa. Nel corso dei 13 incontri , organizzati tra febbraio e marzo nelle zone dove opera la Cassa,

venerdì

7

marzo TRENTO SUD

Sala Polifunzionale Oratorio Via S.Antonio 18

abbiamo potuto incontrare “da vicino” circa 1.200 Soci .

lunedì

17 marzo SOPRAMONTE

Sala pluriuso della Parrocchia Piazza Don L. Pedrolli 3

SARDAGNA Sala Pluriuso dell’Oratorio

giovedì

6

5 marzo

3

all’assemblea rappresentano un appunta-

febbraio

mercoledì

lunedì

Gli incontri con i Soci in preparazione

occasione di confronto e di dialogo tra

26

lunedì

operativa.

Gli incontri sul territorio

mercoledì

martedì

MATTARELLO Sala Polifunzionale Via Poli

marzo

TRENTO NORD Aula Magna Scuola Element are Via Solteri 22

VIGO MEANO Sala della Scuola Materna

Sala Consorzio Valnigra Via Valnigra 69

14

12 marzo

10 marzo VILLAZZANO

venerdì

mercoledì

lunedì

marzo GARDOLO

COGNOLA Sala Circoscrizione Piazza dell’Argentario 2

martedì

18 marzo

MARTIGNANO Teatro Parrocchiale Via alla Formigheta

Sala Parrocchiale Via Aeroporto

mercoledì

19

marzo POVO

Sala “Luigi Stringa” r Kessle Fondazione Bruno Via Sommarive 18


18

CASSA RURALE DI TRENTO

La Consulta dei Soci Importante organo di collegamento tra i Soci, il Consiglio di Amministrazione e la Cassa Rurale, la Consulta dei Soci è composta da rappresentanti delle diverse zone di operatività, impegnati a riportare le esigenze della base sociale, con l’obiettivo di promuovere ed accrescere nei Soci stessi la coscienza di appartenere ad una banca attenta ai loro interessi e a quelli della comunità locale. I Soci componenti la Consulta sono attualmente 20.

TRENTO

Massimo d’Achille

Renzo Colombara

Gianni Morandini

A RG E N TA R I O

Maria Antonia Mauro Arnoldi Lino Miori Pedrotti

MEANO

Manuela Zaninotto SARDAGNA

Giuditta Berloffa

Nicola Merci

Claudio Stenico

SOPR AMONTE

Chiara Segata

Fabrizio Nardelli

GARDOLO

P OVO

Silvano Cainelli

Lia Mattivi

MATTARELLO

Ivan De Pretis

Camillo Bonvecchio

Tullio Grisenti

VILLAZZANO

Marco Camin

Luca Grassi

Paolo Visconti

La rivista TrentoVive È la rivista trimestrale della Cassa che tratta un ampio ventaglio di tematiche di interesse specifico per i

www.cassaruraleditrento.it

Soci e per la comunità in generale. Ogni numero del

Un’apposita area del sito della Banca è

periodico viene stampato

dedicata ai Soci, con informazioni relative

in oltre 12.500 copie e

ai prodotti e servizi esclusivi, alle iniziative

spedito a tutti i Soci.

e opportunità, ai viaggi e agli eventi.


19

BILANCIO SOCIALE 2014

I vantaggi per i Soci Ai Soci sono assicurati numerosi vantaggi che si concretizzano in agevolazioni di carattere bancario e agevolazioni di carattere extra-bancario.

Agevolazioni bancarie

Ristorno ai Soci

La Banca rispetta il principio dell’erogazione del credito pre-

Approvato dai Soci nel 2008, l’istituto del “Ristorno” rientra a

valentemente ai soci, secondo le regole della mutualità. Ai

pieno titolo fra le modalità di distribuzione degli utili previste

Soci sono riservate condizioni speciali sia nelle operazioni di

dallo Statuto della Cassa Rurale di Trento. Dopo aver desti-

investimento del risparmio che di finanziamento per le esigenze

nato a ristorno per cinque anni consecutivi una quota annua

familiari e per le attività imprenditoriali.

di utile pari a 500 mila euro, l’assemblea dei Soci, su proposta

Il vantaggio economico a favore dei Soci “attivi”, derivante dalle

del Consiglio di Amministrazione, ha approvato anche per

migliori condizioni di tasso praticate ai Soci rispetto alla media

l’esercizio 2014 la sospensione della distribuzione del ristorno.

dei tassi applicati alla Clientela, è quantificato per il 2014 nel capitolo contabilità sociale (a pagina 30).


20

CASSA RURALE DI TRENTO

Agevolazioni extra-bancarie Il Servizio di assistenza fiscale

Le Feste del Socio

6.995 341

24 5.560

dichiarazioni mod. 730 modello Unico

Feste sul territorio partecipanti

Il Servizio gratuito di assistenza e consulenza (SACS) I Viaggi

177

consulenze su temi legali, previdenziali e di carattere fiscale

Numerose proposte di viaggio per Soci e clienti della Cassa

Il Premio di Studio

Formazione Oltre

450

Soci e famigliari hanno beneficiato dei contributi offerti dalla Cassa su corsi di lingue presso CLM BELL

148 108 40

ragazzi premiati nel 2014 lauree universitarie diplomi istituti superiori o istituti professionali

I vincitori hanno avuto la possibilità di scegliere tra un viaggio-premio di alcuni giorni a Lisbona o, in alternativa, un buono del valore di 500 euro da utilizzare presso la scuola di lingue straniere CLM BELL.

“Porta un amico, premia la tua Associazione” Un’iniziativa concreta di reciprocità Nell’intento di promuovere tra la base sociale il concetto della reciprocità, la Cassa ha attivato un’iniziativa a sostegno del mondo delle associazioni denominata “Porta un amico, premia la tua Associazione”: il socio che ha presentato nuovi clienti nel corso dell’anno, ha fatto “vincere” ad un’Associazione da lui stesso scelta (tra quelle clienti della Cassa rispondenti a criteri definiti in un apposito regolamento) un premio di 50 punti (che corrispondono a 50 euro), per ogni nuovo rapporto bancario attivato. L’iniziativa, proposta per la prima volta nel 2013, è stata rinnovata anche nel 2014. NTA CINQUA

2.620.000

il valore complessivo delle iniziative e agevolazioni riservate ai Soci


Soci in viaggio a Londra

21

BILANCIO SOCIALE 2014

Premi di studio: il gruppo dei premiati Gran GalĂ Musicale con i Dik Dik

Festa del Socio alle Viote

I vincitori del Premio di studio in viaggio a Lisbona Festa del Socio a Cognola

Soci in viaggio in Terrasanta Viaggio a Roma dei Soci estratti in assemblea

La Jazz Band alla Festa del Socio a Povo-Moronar


22

CASSA RURALE DI TRENTO

Gli amministratori

Gli amministratori della Cassa Rurale:

Il Collegio Sindacale è composto da:

Presidente:

Capo Sindaco:

Giorgio Fracalossi - Commercialista

Massimo Frizzi - Dottore commercialista Sindaci effettivi:

Vice Presidente Vicario:

Lorenzo Rizzoli - Dottore commercialista

Italo Stenico - Dirigente

Robert Schuster - Dottore commercialista

Vice Presidente

Sindaci supplenti:

Mariangela Sandri - Dottoressa commercialista

Claudio Burlon - Dottore Commercialista Romeo Dallachiesa - Consulente aziendale

Consiglieri: Barbara Ciola - Libero professionista

Probiviri:

Giulia Degasperi - Imprenditrice

Presidente

Rossana Gramegna - Giornalista

Ruggero Carli - Federazione Trentina della Cooperazione

Diego Pedrotti - Pensionato David Pellegrini - Impiegato

Romedio Cappelletti - Pensionato

Fulvio Rigotti - Libero professionista

Gino Dorigatti - Pensionato

Corrado Segata - Funzionario tecnico Matteo Tapparelli - Collaboratore azienda artigiana

Nel 2014 si è concluso il processo di riduzione del numero di amministratori deliberato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci del 16 maggio 2012, che prevedeva la riduzione a 11 amministratori.


23

BILANCIO SOCIALE 2014

L’ATT IVI TÀ

Il valore per i clienti I clienti sono la ragione che spinge la Banca al miglioramento continuo come operatore creditizio. Obiettivo costante della Cassa è quello di garantire un servizio di qualità ed una relazione personalizzata e su misura, in particolare per quanto riguarda chiarezza, trasparenza, fiducia e cortesia.

53.046 clienti

2 CARTA ART.

DEI VALORI DEL CREDITO COOPERATIVO L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei Clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti.

L’età media è di poco inferiore ai 50 anni, mentre si rileva una buona presenza tra la fascia giovanile. Il 24,18% ha un’età inferiore ai 35 anni .

47,54% 22.381 Uomini

11,25%

5.968 Enti e società

88,75%

47.078 Persone fisiche

52,46% 24.697 Donne


24

CASSA RURALE DI TRENTO

Offerta personalizzata Nella logica della personalizzazione, la Cassa ha messo a punto un sistema di offerta volto a soddisfare le più importanti esigenze della Clientela; in tutti i casi la Cassa Rurale si è proposta di fornire un servizio, piuttosto che un singolo prodotto, curando i profili di informazione, consulenza e sicurezza, ponendo attenzione ai giovani e al tema dell’inclusione finanziaria, e cercando di rispondere alle molteplici aspettative dei consumatori e di chi si rivolge al mondo del credito.

Reti di vendita e canali distributivi In un contesto di continua evoluzione, dove l’innovazione riveste un ruolo importante, la Cassa si è impegnata nel miglioramento dell’intera rete di vendita: parallelamente alle attività di rinnovamento e ammodernamento delle filiali tradizionali, è quindi proseguito l’investimento nel miglioramento dei servizi di banca elettronica, nei cui confronti la clientela ha dimostrato crescente interesse ed apprezzamento, confermato anche dal notevole incremento degli utilizzi. Nel segno dell’evoluzione della nostra rete distributiva e in coerenza con le nuove abitudini della clientela sempre più orientata verso l’operatività “a distanza”, svincolata da limiti di orario e di accessibilità, nel 2014 sono stati inaugurati in Via Solteri e a San Donà i primi due sportelli di banca automatizzata contraddistinti dal marchio Banch’io: si tratta di aree allestite all’interno degli sportelli tradizionali, nelle quali sono state installate apparecchiature tecnologicamente evolute per permettere alla clientela di effettuare in autonomia le principali operazioni bancarie, anche in orario notevolmente prolungato.


25

BILANCIO SOCIALE 2014

RETE DI VENDITA E CANALI DISTRIBUTIVI

PRODOTTI, SERVIZI, RACCOLTA E IMPIEGHI

Numero sportelli Numero sportelli operativi con orario continuato Numero ATM/Bancomat Numero POS Numero utenti servizi Virtual Banking Numero conti correnti collegati a servizio Infobanking

Ogni giorno quasi

2.800

23 2 31 864 25.344

Numero conti correnti Numero depositi a risparmio Importo raccolta complessiva (mln euro) Importo impieghi (mln euro)

21.293

persone usufruiscono delle nostre filiali

41.888 8.704 1.849,6 982,4


26

CASSA RURALE DI TRENTO

L’ATT IVI TÀ

Il valore per i collaboratori Il Capitale Umano, primaria risorsa della Cassa Rurale I collaboratori sono l’immagine della Banca nei rapporti con la Clientela e sono l’anima operativa dell’azienda: per queste ragioni la nostra Cassa dedica particolare attenzione alla formazione, alla valorizzazione e alla crescita professionale dei propri Collaboratori.

8 CARTA DEI ART.

VALORI DEL CREDITO COOPERATIVO Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei Soci e nelle Comunità locali.

NEWS Giorgio Bagozzi nuovo direttore generale. Il 2014 è stato caratterizzato dall’avvicendamento alla direzione generale: dopo la scelta di Michele Sartori di candidarsi per la carica di sindaco di Levico, l’incarico di direttore generale è stato temporaneamente affidato a Sergio Pontalti, già Vice Direttore Generale e dipendente della Cassa da oltre 37 anni. Nel mese di luglio è stato nominato per la guida della Cassa Giorgio Bagozzi, che vanta una lunga esperienza lavorativa maturata in diverse realtà bancarie nazionali e, in ultimo, presso Cassa Centrale Banca nel ruolo di Vice Direttore Generale.

Il direttore generale Giorgio Bagozzi (a destra) e il vicedirettore generale Sergio Pontalti (a sinistra)


27

BILANCIO SOCIALE 2014

I NOSTRI COLLABORATORI NEL 2014

Valore lavoro

15,9 milioni di euro

Età media dei collaboratori

46 anni

Anzianità aziendale media dei collaboratori

20 anni

57,52% Uomini

130 96

226

Collaboratori

42,48%

ETÀ

Donne

4,42% 24,78%

fino a 30 anni da 31 a 40 anni

33,19%

da 41 a 50 anni

37,61%

oltre 50 anni

TITOLI DI STUDIO DEI NOSTRI COLLABORATORI

34,51%

Laurea

58,85%

Diploma di scuola media superiore

FORMAZIONE

6,64%

Ore totali

10.340

I collaboratori della Filiale di Povo

Importo investimenti

101.544 euro

I collaboratori della Filiale di Villazzano

Licenze inferiori


28

CASSA RURALE DI TRENTO

L’ATT IVI TÀ

Il valore per i fornitori e la Cooperazione Precedenza alle aziende locali La Cassa Rurale, nella scelta dei propri Fornitori (scelti sempre in base a criteri di affidabilità, professionalità e competenza, qualità del servizio e assistenza offerti), privilegia, per quanto possibile, le aziende locali o società del sistema del credito cooperativo. I Fornitori locali, nel 2014, hanno rappresentato il 63,14% del totale in termini di spesa di competenza ed il 75,59% in termini di numero complessivo.

5 CARTA DEI ART.

VALORI DEL CREDITO COOPERATIVO Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a Soci e Clienti.


29

BILANCIO SOCIALE 2014

Le spese sostenute dalla Cassa nel corso del 2014 per l’esercizio della propria attività ammontano complessivamente a 8.444.000 euro, cosÏ suddivise:

(contributi associativi, pulizia, vigilanza,

Spese per beni mobili e immobili

trasporto, stampati e cancelleria, giornali,

(canoni per locazione di immobili, altri fitti e

riviste e pubblicazioni, telefoniche, postali,

canoni passivi, manutenzioni e altre)

Spese per acquisto beni e servizi

energia elettrica, riscaldamento, acqua, trattamento dati, servizi ced, lavorazione

Premi di assicurazione

contante, altre)

(polizze incendio e furti, assicurazioni clienti e altri premi assicurativi)

Spese informatiche (elaborazione, manutenzioni e trasmissione

Spese pubblicitarie

dei dati)

Spese per servizi professionali (legali e notarili, consulenze finanziare,

Altre spese

perizie, servizio internal audit in outsourcing,

(rappresentanza, erogazioni liberali, organizzazione

certificazione bilancio e controllo contabile)

assemblea, spese indeducibili, altre)

RIPARTIZIONE SPESE AMMINISTRATIVE

13,9 milioni di euro a 463 Fornitori di cui 8,8 milioni di euro a 350 Fornitori locali 10 milioni di euro di capitale Sociale in Organismi del sistema 127,9 milioni di euro il valore dei prodotti finanziari distribuiti dalla Cassa ed appartenenti al sistema di offerta del Credito Cooperativo locale e nazionale 78 mila euro destinati nel 2014 a Fondi Mutualistici per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione

33,00%

Spese per acquisto beni e servizi

5,22%

Premi assicurativi

15,01%

Spese per beni mobili e immobili Spese per servizi professionali

4,68% 22,41%

Spese informatiche Spese pubblicitarie Altre spese

8,72% 10,99%


30

CASSA RURALE DI TRENTO

LA CONTABILITÀ SOCIALE IL VALORE ECONOMICO GENERATO

La Cassa ha creato valore a favore di diversi portatori di interesse, contribuendo alla crescita dei Soci, dei Clienti, dei Collaboratori e allo sviluppo del territorio. Tutto questo ha una rappresentazione sistematica attraverso la contabilità sociale, ovvero l’analisi del conto economico riclas-

sificato secondo la logica del valore aggiunto. Il Valore aggiunto caratteristico lordo prodotto dalla Cassa Rurale di Trento nel 2014 è stato di 24,73 milioni di euro (24,02 milioni nel 2013) con un aumento del 2,93% rispetto al 2013. Il conto economico ne evidenzia la formazione.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

(in migliaia di euro)

31.12.2014

31.12.2013

Var. %

PRODUZIONE

+ Interessi attivi e proventi assimilati 49.983 50.823 + Commissioni attive 10.708 10.268 + Dividendi e proventi simili 420 265 + Risultato netto dell’attività di negoziazione 280 -6 +/- Risultato netto dell’attività di copertura -59 - + Utili/Perdite da cessione/riacquisto di: a) crediti - - b) attività finanziarie disponibili per la vendita 10.340 4.865 c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - d) passività finanziarie -34 11 +/- Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value -35 -24 + Altri oneri/proventi di gestione 3.292 3.076 + Utili/Perdite delle partecipazioni - - TOTALE RICAVI NETTI (1)

74.893

69.278

-1,65% 4,28% 58,25% 4.448,50% -

112,52% -406,43% -47,39% 7,03% 8,11%

CONSUMI

- Interessi passivi e oneri assimilati -18.270 -20.838 - Commissioni passive -1.207 -1.292 - Altre spese amministrative (al netto di imposte indirette, elargizioni e liberalità) -7.943 -8.007 - Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti -22.090 -14.969 b) attività finanziarie disponibili per la vendita - - c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - d) altre operazioni finanziarie -517 - - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - -147 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (esclusi ammortamenti) - - Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (esclusi ammortamenti) - - - Rettifiche di valore dell’avviamento - -

-12,33% -6,58% -0,80% 47,57%

-100%

-50.026 -45.253 10,55% TOTALE CONSUMI (2)

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO (3)

24.868

24.025

3,51%

+ Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali - - +/- Utili/Perdite da cessione di investimenti -139 - + Utile/Perdita dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte - - Totale componenti straordinari netti -139 - VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

24.729

24.025

2,93%

(1) TOTALE RICAVI NETTI - VALORE PER I CLIENTI - Rappresenta la quota di interessi e commissioni pagate dai nostri clienti e da tutti coloro che hanno utilizzato i nostri finanziamenti, i nostri servizi e prodotti. (2) TOTALE CONSUMI - VALORE PER I RISPARMIATORI ED I FORNITORI - Rappresenta quanto corrisposto a tutti coloro che hanno depositato i propri risparmi o hanno sottoscritto forme di investimento obbligazionario proposte dalla nostra Cassa Rurale, nonché a coloro che hanno fornito beni o servizi. (3) VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO - Differenza tra i ricavi netti (valore per i clienti) e i consumi (valori per i risparmiatori ed i fornitori).


31

BILANCIO SOCIALE 2014

I VANTAGGI ECONOMICI PER I SOCI CLIENTI

Con riferimento alle modalità di determinazione del valore aggiunto a favore dei Soci Clienti, abbiamo stimato anche quest’anno il vantaggio a favore dei Soci “attivi” ovvero i Soci che intrattengono relazioni di lavoro con la nostra Cassa Rurale. Il vantaggio è stato stimato con un procedimento complesso e che ha consentito di quantificare in circa 1,667 milioni di euro il beneficio goduto dai Soci in termini di migliori condizioni di tasso praticate rispetto alla media dei tassi applicati alla Clientela.

Al margine così calcolato abbiamo aggiunto ulteriori 949 mila euro che corrispondono, come descritto nel capitolo “Valore per i Soci”, alle somme destinate a favore delle principali iniziative riservate ai Soci. Nel complesso, il vantaggio economico a favore dei Soci si può quindi stimare in circa 2,62 milioni di euro (3,10 milioni nel 2013) che, aggiunti al Valore aggiunto globale lordo, consentono di determinare il Valore aggiunto globale stimato.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO STIMATO

(in migliaia di euro)

31.12.2014 31.12.2013

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

+ Vantaggi per i Soci Clienti VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO STIMATO

- Rettifiche/Riprese di valore su immobilizzazioni VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO STIMATO

- Costo del lavoro - Elargizioni* - Imposte e tasse RISULTATO ANTE IMPOSTE STIMATO

- Imposte sul reddito d’esercizio - Vantaggi per i Soci Clienti UTILE D’ESERCIZIO

Var. %

24.729

24.025

2,93%

2.616

3.102

-15,64%

27.345

27.127

0,80%

-3,87%

-932

-970

26.413

26.157

0,98%

-16.213 -502 -3.236

-15.912 -339 -3.135

1,89% 48,13% 3,24%

6.461

6.772

-4,59%

-1.235 -2.616

-1.156 -3.102

6,86% -15,64%

2.610

2.515

3,79%

*Le elargizioni qui evidenziate sono valorizzate in funzione della competenza economica a prescindere dall’effettiva uscita per Cassa mentre le elargizioni evidenziate nel capitolo “Valore per la Collettività” sono valorizzate in base all’effettiva liquidazione delle somme deliberate (principio di Cassa) ricomprendendo tra queste le somme in utilizzo del fondo beneficienza.

LA RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

Nell’anno 2014 la Cassa Rurale di Trento ha prodotto un Valore aggiunto globale lordo stimato in 27,34 milioni di euro (27,13 milioni nel 2013). Tale valore può essere idealmente ripartito fra i portatori d’interesse identificabili nei Soci, nella Comunità locale, nella Collettività nazionale, nei dipendenti e nell’intero movimento Cooperativo. La ripartizione del valore aggiunto fra i diversi portatori d’interesse rispecchia inoltre la peculiare natura della nostra Cassa ed è in particolare condizionata dalla normativa che le Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali sono tenute ad applicare soprattutto per quanto riguarda l’obbligo di destinazione degli utili a riserva, le forti limitazioni alla distribuzione degli utili ai

Soci e la destinazione del 3% degli utili lordi al Fondo per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione. Sottolineiamo inoltre che il valore per il Socio non è misurato solo dai vantaggi diretti di carattere economico, ma anche e soprattutto dalle numerose iniziative a lui riservate e meglio apprezzabili attraverso la descrizione delle attività svolte dalla Cassa a favore dei Soci. In conclusione ricordiamo l’importanza del Patrimonio della Cassa che, alimentato dalle riserve, ha un valore peculiare, vista l’indisponibilità dello stesso per i singoli e la sua finalizzazione, in questo senso, per le generazioni future e per la Comunità locale.


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