Parola al Presidente

EDITORIALE

LA NOSTRA CASSA HA DIMOSTRATO DI POTER ESSERE IL CUORE PULSANTE

DELLE NOSTRE Nel nuovo titolo, accanto alla parola “Athesina”, che indica il nome COMUNITÀ latino del nostro Adige, il fiume che unisce i vari territori che fanno riferimento alla Cassa, c’è, quindi, la parola “Civitas”, parola latina che sta ad indicare la “collettività”, intesa come comunità di persone e non solo come insieme di mura, strade, palazzi. Quella comunità che non vi raggiungo, con un po’ di emozione, in un muore e che dimostra sempre una straordinamomento in cui l’emergenza Covid-19, che ha ria capacità di reagire, di imparare dalle catatoccato profondamente anche le nostre comustrofi, di ricostruire ciò che viene distrutto e di nità, sta allentando la sua presa, ma continua imboccare, con coraggio e lungimiranza, straa rappresentare un grave pericolo per la salute de nuove, abbandonando le vecchie. di ciascuno di noi, oltre che per gli equilibri e Ci è parso opportuno cambiare ora che, per le relazioni, pubbliche e private, su cui si fonla prima volta nella sua storia, l’Assemblea dano le comunità a cui apparteniamo. della Cassa non si potrà svolgere a maggio, Attraverso il nostro sito internet e le pagine delnella sua forma abituale. La pandemia da Cola nostra rivista, rinnovata nella grafica e nel ronavirus ed il distanziamento fisico, a cui ci nome, stiamo cercando di ricreare, “tra l’ondobbiamo attenere per evitare il contagio del line ed il concreto”, quella dimensione di coCovid-19, ci ha, infatti, costretti ad individuare munità che, da sempre, contraddistingue l’apmodalità organizzative nuove per vivere i noproccio relazionale e le attività della Cassa. stri appuntamenti di incontro. In questo numeL’idea, dunque, di ripensare, in questa fase ro della rivista troverete, dunque, le modalità di “sospensione” della vita quotidiana, il tecniche di svolgimento dell’Assemblea, indivinome della rivista e di chiamarla “Civitas duate alla luce delle modifiche normative inAthesina”, nasce proprio dall’esigenza di trodotte dal DL 18/2020. andare alla radice della nostra identità, per Ma troverete anche pensieri, riflessioni e procapire come reimpostare il dialogo con tutte/i poste che ci permetteranno di sentirci comuvoi e mettere a fuoco, in maniera condivisa, nità: per il momento una comunità “virtuale”, gli obiettivi della nostra azione di “Banca che ancora non si può fisicamente riunire in un della comunità”. unico luogo, ma non meno viva.

Ripartiamo uniti, dalla comune assunzione di responsabilità nei confronti dello sviluppo morale, culturale ed economico della nostra comunità.

Spero, quindi, che possiate provare anche orgoglio per una Cassa solida, che ha reagito a questa crisi, da subito, attraverso la concessione di moratorie per i mutui delle famiglie, le anticipazioni di Cassa Integrazione, le proroghe dei mutui e l’erogazione di nuova liquidità alle imprese, la messa a disposizione di POS gratuiti portatili per la consegna a domicilio della spesa alimentare o farmaceutica ed altre iniziative di carattere bancario. Ma che ha saputo reagire anche con il cuore. Penso alla raccolta di fondi, avviata dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento, da destinare all’azienda sanitaria trentina, che, dopo il primo stanziamento della Cassa e dei suoi Enti Collegati, di 150.000 euro, attraverso la

straordinaria generosità vostra e di tante altre persone, ha raggiunto quasi i 550.000 euro. Oggi, dopo l’esperienza di un’epidemia, che ha fatto capire che ci sono problemi più gravi cui le società ed i Governi devono far fronte rispetto alle oscillazioni dell’economia, mi sembra di poter dire che la nostra Banca di Credito Cooperativo abbia dimostrato, non solo a parole, di poter essere il cuore pulsante delle nostre comunità. Ripartiamo, quindi, da qui. Uniti, pur nella diversità di ruoli, da questa comune assunzione di responsabilità nei confronti dello sviluppo morale, culturale ed economico di tutte le comunità che alla nostra Cassa fanno riferimento.

Giorgio Fracalossi Presidente

IL NUOVO NOME DELLA RIVISTA NASCE ANCHE DALL’ESIGENZA DI ANDARE ALLA RADICE DELLA NOSTRA IDENTITÀ, PER CAPIRE COME REIMPOSTARE IL DIALOGO CON SOCI E CLIENTI E METTERE A FUOCO, IN MANIERA CONDIVISA, GLI OBIETTIVI DELLA NOSTRA AZIONE