TRENTO Anno XIV - DICEMBRE 2014 - Numero IV - trimestrale
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PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA CASSA RURALE DI TRENTO
Tab: B Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 - comma 1 DCB Trento. - CONTIENE I.P.
SCUOLE PROFESSIONALI ECCELLENZA E COMPETENZE PRATICHE
PROPOSTE ESTATE 2015 VOLONTARI PER SPORT STRENNA PER I SOCI LE CARTE “CONTACTLESS” SEMPLIFICANO I PAGAMENTI
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PAROLA AL PRESIDENTE
“Il mondo cambia, vogliamo cambiare anche noi” “L a forza di un movimento cooperativo sta nella capacità di ‘vivere in rete’, con il contributo attivo di tutti”. Le parole, pronunciate dal direttore della filiale di Trento della Banca d’Italia Paolo Ciucci in un recente incontro con le Casse Rurali trentine, fanno riflettere perché da una parte riconoscono il valore di questo sistema, dall’altra però ci dicono che esso è forte nella misura in cui sa costruire una rete di collaborazioni, sinergie, relazioni al suo interno. Le Casse Rurali svolgono un ruolo importante nei territori in cui operano. Anche in questa crisi hanno saputo continuare ad erogare credito (anche se la domanda langue…), si sono messe accanto alle persone e alle imprese in difficoltà. Una disponibilità che però ha avuto come contraltare l’aumento vertiginoso delle rate non pagate, note come “sofferenze su crediti”. Come reagire, come uscire da questa situazione? Sembrerebbe di essere precipitati in un vortice senza ritorno. Non è così, e dopo ogni tempesta arriva sempre il sereno. Il fatto è che, un volta finita la burrasca, ci troveremo a navigare un altro mare. E dovremo anche mettere mano alla nave. Questo è quello che – dietro le quinte – tentiamo di fare in questi mesi. Per continuare a fare il nostro mestiere di Cassa Rurale occorre cambiare e guardare il mondo con occhi diversi. Stiamo lavorando su più fronti. Cominciamo con quello del “secondo livello”, ovvero le banche e le società che forniscono servizi alle Casse Rurali e Bcc. A livello nazionale, per anni, si è svolta una battaglia di concorrenza tra i due principali poli industriali del credito cooperativo, Iccrea e Cassa Centrale Banca. Due poli che sono cresciuti molto per dimensione e per efficienza. Con una crisi così dolorosa, sarebbe assurdo continuare a combattersi su un mercato “interno”, come quello delle banche cooperative, che invece ha bisogno di sostegno e di alleanze, di gestione dei
rischi, di contenimento dei costi, di riorganizzazione. La “pace” era scoppiata al meeting di Torino dello scorso anno: dalla competizione alla collaborazione. Il processo di collaborazione così iniziato non può fermarsi. In sintonia con le Federazioni trentina, veneta e friulana, Cassa Centrale sta lavorando ad un progetto ambizioso di realizzare un “polo del Nord Est” forte e omogeneo, capace di presentarsi in maniera credibile sullo scenario nazionale. Per fare questo occorre riorganizzarsi, e portare sotto una unica visione tutte le società che a vario titolo partecipano alla filiera industriale del credito cooperativo per rafforzare la competitività e l’autonomia delle banche che rimarranno libere di scegliere, avendo a disposizione una “macchina” straordinaria, all’avanguardia per qualità dei prodotti e servizi offerti. Su un altro versante anche le Casse Rurali devono cambiare. Occorre valutare attentamente la propria capacità di “stare sul mercato” e rimanerci anche in futuro, mettendo a confronto la struttura dei costi con la redditività. A volte può essere utile guardarsi intorno e valutare la possibilità di unirsi con Casse vicine. Per questo la Federazione, di concerto con Cassa Centrale, ha messo a punto un modello di riorganizzazione territoriale che parte da una analisi approfondita sulla sostenibilità economica dei vari istituti. Una “mappa” ragionata con le possibili opportunità di fusione, una sorta di linee-guida su cui si esprimeranno autonomamente le varie Casse. Chiudo ancora con una frase del direttore Ciucci, ottimistica, che condivido pienamente. “Il Trentino cooperativo ha le potenzialità e le capacità per reagire senza indugio alle difficoltà attuali e per agire al fine di assicurare condizioni di stabilità strutturale anche per il futuro continuando a costituire un esempio a livello nazionale e internazionale”. Giorgio Fracalossi
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SCUOLE PROFESSIONALI, ECCELLENZA E COMPETENZE PRATICHE TRE TESTIMONIANZE DI EX ALUNNI CHE ORA LAVORANO
TRA DI NOI
In allegato il Bilancio sociale 2013
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uesto numero di “Trento Vive” è arrivato nelle case di tutti i soci con in allegato un opusculo dedicato al “Bilancio sociale 2013”. Sfogliando le pagine della pubblicazione, i soci hanno così l’opportunità di conoscere in modo diretto e dettagliato l’attività svolta nel corso del 2013 dalla Cassa rurale, con riferimento, in modo particolare, all’apporto dato alla crescita “morale, culturale ed economica” del territorio nel quale la Cassa opera.
IO BILANCLE
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L’EDUCAZIONE AL RISPARMIO PUÒ ESSERE DIVERTENTE È GIÀ TEMPO DI PENSARE A DOVE ANDARE NEL 2015 ON LINE IL NUOVO SITO DELLA CASSA RURALE IL MISTERIOSO MONDO DELL’ENERGIA IDROELETTRICA APPUNTAMENTO SUL BONDONE CON LE CIASPOLE AI PIEDI RESTYLING COMPLETO PER LA FILIALE DI SAN DONÀ
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PRONTI A PARTIRE VERSO LA SPLENDIDA TALLINN
TRA DI NOI
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L’ALTRA FACCIA DELLA PASSIONE SPORTIVA NOTIZIE BREVI
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IL SALUTO DEL DIRETTORE IMMOBILI A PORTATA DI MOUSE GESTIONI PATRIMONIALI, TRE “LINEE” SU MISURA LE CARTE “CONTACTLESS” SEMPLIFICANO I PAGAMENTI DEDUCIBILITÀ E DETRAIBILITÀ DELLE POLIZZE ASSICURATIVE LE PAROLE DELLA FINANZA
FONDAZIONE
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CLM
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ERNESTO ZANLUCCHI, UNA VITA PER IL VOLO UN TEAM DI DODICI SCUOLE PER IL PROGETTO “MIRIFIUTO!” PREMIO “AMBIENTE” AI PESCATORI DI ORBETELLO ESTATE 2015? RAGAZZI, SI PARTE CON CLM BELL! CORSI SUPER-SCONTATI PER I SOCI ATTIVI
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N I T À O M U L L A C T O A I C O N R E N D
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Periodico della Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Proprietario ed editore Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Società cooperativa. Iscritta all’albo delle banche al n. 2987.6. Iscritta all’albo nazionale degli enti cooperativi al n. A157637. Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Registro delle Imprese di Trento, codice fiscale e partita IVA n. 00107860223. Sede legale e direzione generale via Belenzani 6, Trento - Tel. 0461 206111 e-mail: trentovive@cr-trento.net
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L’ASSOCIAZIONE GIOVANI SOCI HA UN NUOVO PRESIDENTE UN VIDEO CHE PARLA DI NOI
EVENTI IN CITTÀ
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TRENTO
“RIPARO GABAN”, TESORO ARCHEOLOGICO DA VALORIZZARE TRE MOSTRE DA NON PERDERE UN’INIZIATIVA PER EVITARE SPRECHI
Direttore: Giorgio Fracalossi Direttore responsabile: Walter Liber Comitato di redazione: Giorgio Bagozzi, Mario Longo, Paolo Serafini, Adriana Osele, Rossana Gramegna, Roberta Pinto, Franco Dapor Coordinatore: Maurizio Tomasi Hanno collaborato: Federico Albertelli, Luciano Imperadori, Marta Nuresi, Giulia Panizza, Andrea Passerini, Fabia Sartori Autorizzazione del Tribunale di Trento n° 1063 del 31 ottobre 2000 Grafica e impaginazione: Curcu & Genovese Stampa: Tipografia Alcione - Lavis
Anno XIV - DICEMBRE 2014 - Numero IV - trimestrale
IN PRIMO PIANO
Scuole professionali, eccellenza didattica e competenze pratiche Obiettivo puntato sui quattro centri di formazione con sede a Trento, che stanno registrando un aumento nelle iscrizioni, e sul nuovo Istituto tecnico economico a indirizzo cooperativo dell’Arcivescovile di Trento. E alle pagine 10-11, le testimonianze di alcuni ex alunni che ora lavorano, in proprio o come dipendenti.
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Centri di formazione professionale trentini (in Provincia si contano 23 sedi) sono sempre più apprezzati. Negli ultimi anni il pensiero di molte famiglie trentine è stato quello di mettere i propri figli sulla “retta via” di una ricaduta occupazionale veloce dopo il diploma (o la qualifica). E questo, tuttavia, senza rinunciare a qualità ed eccellenza della didattica. Dati alla mano, l’Anagrafe unica degli studenti della Provincia di Trento indica una crescita del 3,36% nel numero di alunni delle scuole di formazione professionale. Il confronto è eseguito tra l’anno scolastico 2013/2014 (con 5.102 iscritti) e l’anno scolastico 2012/2013 (con 4.936 iscritti). Da sottolineare che nel conteggio non sono inseriti gli alunni del quarto anno, ovvero quelli che ambiscono a raggiungere la qualifica di “tecnico” (al termine del triennio il titolo conseguito è quello di “operatore”). Gli studenti che scelgono di frequentare i Centri di formazione professionale sono circa il 20% in Provincia. Le modalità organizzative dei percorsi prevedono attività di stage, di laboratorio e di tirocinio all’interno di una istruzione completa che consente di proseguire gli studi. L’incremento di iscritti potrebbe essere attribuito alle ristrettezze economiche e al tasso di disoccupazione portati dalla crisi. Tuttavia, il trend positivo si nota da almeno una decina d’anni (anche se in maniera meno marcata). Inoltre, il nuovo impianto organizzativo del-
la formazione professionale introdotto con la riforma della scuola secondaria superiore ha portato nuova linfa vitale alle “professioni”. Dopo aver messo a fuoco nel precedente numero la realtà dell’istruzione superiore a Trento, in questa edizione di “Trento Vive”, la sezione “In Primo Piano” si concentra sugli Istituti di formazione professionale che hanno sede in città. I Centri di formazione professionale presi in esame sono il Centromoda Canossa ed il Pavoniano Artigianelli, l’Enaip e l’Università popolare trentina (Upt), l’Istituto di formazione professionale per i Servizi alla persona e per il legno “Sandro Pertini”. Alla panoramica è stato aggiunto il nuovo Istituto tecnico economico della Scuola paritaria cattolica Arcivescovile di Trento, che si contraddistingue (pur con durata quinquennale) per la forte interazione tra i mondi della scuola e del lavoro cooperativo. di Fabia Sartori
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IN PRIMO PIANO Università popolare trentina
Istituto Sandro Pertini
A SCUOLA COME IN AZIENDA
ESTETISTE: IL BOOM OCCUPAZIONALE
All’Università popolare trentina (Upt) l’azienda “siede” tra i banchi: la scuola fondata a Trento nel 1946 adotta da sempre innovazione ed efficaci metodologie didattiche. Tra cui, appunto, la “Simulimpresa”: si tratta di un metodo di apprendimento attivo che prevede la riproduzione in aula delle problematiche aziendali. “All’interno di ciascuna classe – spiega il dirigente della sede di viale Verona Franco Cordin – si strutturano i diversi settori d’impresa: acquisti e marketing, vendite e magazzino, contabilità e produzione”. La parte applicativa punta a motivare gli allievi dell’Upt, i quali spesso non simpatizzano molto per i concetti astratti. “Tra i nostri obiettivi c’è quello di far riuscire nella vita ogni studente – prosegue – Poniamo attenzione nell’individuare i diversi tratti di personalità e le vocazioni, avvalendoci anche di una rete di collaboratori e psicologi (oltre agli insegnanti) da cui provengono indicazioni su come seguire al meglio gli allievi”. Da anni l’Upt è sinonimo di formazione professionale per i giovani, che entrano nelle imprese nel settore amministrativo oppure nel mondo commerciale in qualità di operatori di vendita. “I percorsi sono triennali – afferma Cordin – Almeno per quanto riguarda il raggiungimento della qualifica di operatore”. “Professionale” non significa basso profilo, anzi. “Riusciamo a fornire tutti gli strumenti per raggiungere alte capacità di servizio – sottolinea – Spesso i nostri allievi trovano un impiego adeguato alle competenze acquisite”. Esiste la possibilità di frequentare un quarto anno che porta al conseguimento del diploma professionale di “tecnico”. “Molti ragazzi decidono di affrontarlo: arrivano da noi poco motivati, ma poi si appassionano – dichiara – Questo iter è progettato con il coinvolgimento di alcune aziende territoriali”. Nonostante la crisi, capita con frequenza anche che gli alunni vengano richiesti per l’assunzione. Nell’ordinamento 2014-2015 è stato introdotto il quinto anno, che consente l’accesso all’esame di stato per affrontare poi gli studi universitari. Negli anni precedenti era possibile conseguire il diploma con una sorta di raccordo verso l’Istituto tecnico Tambosi Battisti (percorso che rimane comunque praticabile). L’attività principale dell’Upt è la formazione rivolta ai ragazzi che hanno terminato la terza media. Tuttavia, il centro professionale è molto attivo anche su percorsi rivolti ai lavoratori già impiegati nell’area dei servizi aziendali e del commercio. “Collaboriamo con l’Agenzia del Lavoro – conclude Cordin – ma anche con Confcommercio del Trentino (di recente è stato firmato un nuovo protocollo)”.
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La crisi non “taglia” l’occupazione per le estetiste: centri wellness e strutture mirate al benessere aumentano all’interno delle strutture recettive del Trentino. Con conseguente boom della domanda di professioniste (o professionisti) in grado di operare nel settore della bellezza. Parola di Andrea Schelfi, il dirigente dell’Istituto di formazione professionale per i Servizi alla persona e per il legno “Sandro Pertini”, che ricorda come il settore wellness offra ampia possibilità di occupazione ai giovani operatori qualificati (dopo il triennio) oppure tecnici (aggiungendo il diploma con il quarto anno). Meno rosei sono, invece, i settori dei parrucchieri e dei falegnami, eccezion fatta per alcune nicchie come quella dei liutai, dei restauratori oppure degli intarsiatori del legno. “Per quanto riguarda l’artigianato ligneo – aggiunge Schelfi – l’area della costruzione delle case in legno è potenzialmente importante per i nostri diplomati, anche se questa materia è circoscritta al settore dell’edilizia rispetto a quello della falegnameria”. I giovani iscritti ai corsi per la qualifica o il diploma di acconciatrice o di estetista sono quasi 400, cui si ag-
giungono 200 ragazzi che frequentano il percorso per diventare falegnami. “Dobbiamo distinguere tra il triennio che consente di arrivare alla qualifica professionale – spiega – e il quarto anno da cui scaturisce il diploma a fronte di un intenso percorso in alternanza scuola-lavoro (500 ore annue in azienda e 500 sui banchi)”. Il rapporto con le aziende del territorio è privilegiato: “Basti pensare – afferma – che abbiamo avuto un ruolo attivo alla recente edizione della Triennale del Legno in collaborazione con l’Associazione artigiani e piccole imprese del Trentino”. Per quanto riguarda l’area dell’acconciatura è attivo il “laboratorio eventi” in cui si producono servizi per recite teatrali o cerimonie organizzate da enti esterni. All’Istituto professionale Sandro Pertini si imparano impegno nel sociale e volontariato. È stata infatti fondata una cooperativa sociale scolastica, che attraverso mostre (ad esempio quella delle antiche acconciature) oppure mercatini interni alla scuola riesce a destinare fondi a particolari progetti di solidarietà (lo scorso anno ai terremotati dell’Emilia). E le eccellenze professionali non mancano. Tanto che accade molto spesso che, in occasione di concorsi nazionali, siano aziende extraregionali (Roma, Venezia, Bologna) ad assumere estetiste ed acconciatrici trentine. In tal senso sono da sottolineare anche alcune esperienze di lavoro all’estero.
Enaip di Villazzano
CON LA CRISI CRESCONO GLI ISCRITTI Meccanici ed elettricisti, autoriparatori ed elettrotecnici sono le professioni del futuro: la crisi economica fa impennare le iscrizioni all’Enaip di Villazzano, che da oltre cinquant’anni forma i professionisti nell’ambito del settore di industria ed artigianato. Dal 2010 le iscrizioni sono cresciute del 10%. E l’altra buona notizia risiede nell’elevata percentuale d’ingresso dei diplomati nel mondo del lavoro: “I dati dello scorso anno scolastico sono in fase di elaborazione – spiega la direttrice delle scuole Enaip del Trentino Maria Cristina Bridi, per quattordici anni dirigente all’Enaip di Villazzano – Sembrano essere migliori dei risultati conseguiti nel 2012/2013, quando i nuovi professionisti a trovare lavoro entro tre mesi dal termine della scuola sono stati il 70% del totale”. A Villazzano ci sono circa 500 studenti iscritti, che si suddividono tra l’offerta formativa di base del triennio ed il quarto anno di diploma professionale che prevede un’alternanza formativa tra classe ed azienda in stretta partnership con il mondo delle imprese trentine. Conclusi i tre anni di corsi, l’Enaip “sforna” operatori o tecnici elettrici ed elettronici, edili o addetti alla riparazione di veicoli a motore, tecnici per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati. “Il fatto di garantire una relazione continuativa con le aziende del territorio – dice Bridi – permette a molti dei nostri “qualificati” o “diplomati” di proseguire il percorso lavorativo all’interno dell’impresa in cui hanno fatto lo stage del triennio o l’alternanza del quarto anno”. E pare che questo accada per molti ragazzi, che poi trovano un inserimento stabile nel mondo del lavoro. Da sottolineare che in termini di collaborazioni non manca una sinergia con le istituzioni locali. Rimangono da citare i due percorsi di alta formazione professionale per tecnico superiore per energia ed ambiente e per tecnico superiore per l’edilizia sostenibile. “I due itinerari partono ogni due anni – spiega Bridi – ma il nostro obiettivo è quello di rendere la proposta più stabile a carattere annuale, evitando a molti studenti l’attesa di un anno”. Infine, l’Enaip di Villazzano è strutturata in modo da preparare gli studenti alla vita industriale o artigianale attraverso particolari abilitazioni che possono tornare estremamente utili in campo professionale. Ad esempio la certificazione d’azione sui ponteggi dei cantieri piuttosto che patentini informatici, o ancora tecnici abilitati per la prevenzione antincendio o per la gestione degli interventi di primo soccorso.
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IN PRIMO PIANO Centromoda Canossa
ABITI E TECNOLOGIA: ECCO IL “FABLAB” Al Centro di formazione professionale Centromoda Canossa la tecnologia “contamina” gli abiti: a breve sarà costruito un “fablab” interno all’istituto, ovvero un laboratorio di creazione di prototipi basato su nuove tecnologie. Ma soprattutto in grado di offrire un alto grado di condivisione e collaborazione tra gli studenti che prendono parte dalla progettazione manifatturiera digitale. “Per gli studenti fare pratica all’interno di un “fablab” significa acquisire una formazione lavorativa ancor prima di entrare nel mondo del lavoro – spiega il dirigente del Centromoda Canossa Alberto Garniga – Inoltre, la nostra già strutturata partnership con molte imprese del territorio potrà consolidarsi con la creazione di una sorta di laboratorio di ricerca per le aziende attive nel settore della moda”. Attualmente il Centromoda Canossa si avvale del “fablab” del Muse, ma in breve tempo ne avrà uno proprio attrezzato con un software di progettazione 3D e con una stampante 3D in grado di velocizzare e personalizzare la prototipazione. Il percorso formativo che contraddistingue l’istituto di via Grazioli è unico: al termine del percorso triennale ogni studente riceve la qualifica di “operatore dell’abbigliamento”. Una diversificazione si incontra al quarto anno: oltre al diploma di “tecnico dell’abbigliamento”, esiste un percorso che va a formare “tecnico delle vendite del prodotto moda”. Questa figura professionale non si occupa solamente di creare ed inventare abiti, ma acquisisce le competenze necessarie per
Cooperazione e scuola sempre più alleate: con l’anno scolastico 2014/2015 ha preso il via il nuovo Istituto tecnico economico proposto dalla Scuola paritaria cattolica Arcivescovile di Trento. Si tratta di un corso di studi quinquennale, certo, ma con un forte carattere di alternanza tra scuola e lavoro. Che diviene uno dei punti fondamentali di questo percorso formativo, proprio come accade all’interno degli istituti professionali. Questa caratteristica di stretta interazione tra banchi di scuola ed aziende aderenti alla Federazione trentina della Cooperazione (Casse Rurali, Famiglie Cooperative, cooperative agricole, di lavoro e sociali) emerge fortemente nel triennio. E non mancano nemmeno le occasioni per
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realizzare una “collezione” e si occupa di coniugare l’offerta con le esigenze del mercato. Da sottolineare che il 50% dei diplomati trova un lavoro coerente con il percorso di studi concluso. Al Centromoda Canossa non si formano sarti che prendono misure e “sfornano” capi di moda. L’intero processo “apprendimento attivo” è intriso di tecnologia e di ricerca di tendenza. “In classe si lavora alla realizzazione di progetti – dice Garniga – Così il processo d’apprendimento avviene attraverso la risoluzione di un problema pratico”. Prima della realizzazione del “modello” a mano, ampio spazio è riservato allo studio dei tessuti ed alla contestualizzazione. Successivamente l’abito prende forma in una stesura progettuale vera e propria, con tanto di misure. In questo la tecnologia aiuta. Non manca attenzione per il sociale: è attiva una collaborazione con il negozio Altr’uso della Caritas: i ragazzi del Centromoda “aggiornano ed attualizzano” i vecchi abiti dismessi rendendoli più appetibili e mantenendo invariato il loro costo.
Scuola Arcivescovile
NUOVO LICEO ECONOMICO IN “COOPERAZIONE” realizzare alcune esperienze lavorative in cooperazione all’estero. “I valori espressi dalla dottrina sociale della Chiesa sono i medesimi che ispirano anche la cooperazione trentina – spiega il rettore della Scuola Arcivescovile don Bruno Tomasi – La scelta di creare una partnership con la Federazione trentina della Cooperazione ci è parsa naturale”. Se nel triennio i percorsi formativi sono frutto di una co-progettazione tra scuola e imprese cooperative, anche il biennio porta una forte impronta interattiva con il mondo del lavoro. “Che viene introdotta
– spiegano dall’Arcivescovile – con “esperienze esplorative” quali visite aziendali ed incontri con gli esponenti della Federazione trentina della Cooperazione”. Non solo. L’interscambio con il mondo cooperativo passa anche attraverso la creazione di “imprese formative simulate”, che permettono di riprodurre un contesto aziendale simile a quello reale all’interno delle classi. Al momento è stata attivata una sola classe dell’Istituto tecnico economico (al suo primo anno), frequentata da venti studenti, che hanno già stabilito un primo contatto con il mondo cooperativo facendo
Istituto Artigianelli
DI SERA È UN “INCUBATORE D’IMPRESA” Gli spazi del Centro di formazione professionale Pavoniano Artigianelli per le arti grafiche di Trento sono accessibili anche alla sera: la scuola professionale di piazza Fiera si può definire un “incubatore d’impresa”, dove gli studenti possono incontrare i professionisti del territorio e confrontarsi con loro per lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali. Se l’attività extrascolastica cerca di favorire lo scambio tra aziende e futuri professionisti, sui banchi di scuola si svolgono esperienze di tipo lavorativo. “I nostri futuri grafici sono educati a risolvere problemi reali, proposti da diverse imprese che lavorano attivamente sul nostro territorio – spiega il dirigente scolastico Erik Gadotti – In questo modo è più semplice per loro padroneggiare con gli strumenti di progettazione: la necessità di risolvere un problema pratico diventa motore per l’apprendimento”. In tal senso va ricordato che l’Istituto Artigianelli ha consolidato nel tempo la sua partnership con almeno settanta aziende trentine, che operano nel campo della comunicazione grafica multicanale, grafica multi supporto e fashion design. Non manca un filo diretto con l’Università di Trento. In termini didattici, il percorso formativo è piuttosto articolato. Al termine del triennio è possibile conseguire la qualifica professionale di “operatore grafico”. Con il quarto anno aggiuntivo si acquisisce il diploma di “tecnico grafico”, mentre solo il diploma quinquennale garantisce la qualifica di “perito tecnico”. La quale permette di accedere all’alta
formazione, che consiste in una sorta di biennio parauniversitario e consente il rilascio del titolo di “tecnico superiore per le arti grafiche”. L’Istituto di piazza Fiera è anche scuola di responsabilità. Gadotti fa notare che non esistono campanelle a scandire i tempi di inizio e fine lezione. Nemmeno la ricreazione è annunciata dal suono della campanella. “Gli studenti autogestiscono insieme ai professori i tempi scolastici – dichiara Gadotti – decidendo all’interno della classe quando è più opportuno fermarsi per fare pausa”. Non solo. Le pulizie nelle rispettive aule sono svolte dagli allievi. E sono sempre loro a gestire la rete informatica scolastica. Molti degli accorgimenti didattici e formativi adottati sono legati al progetto D Four, che la scuola di piazza Fiera porta avanti in sinergia con il Centro moda Canossa. “Stiamo cercando di individuare le migliori linee guida per far crescere i nostri professionisti all’insegna dei valori della comunità e creando benessere per il territorio”, conclude Gadotti.
visita alla sede centrale della Cassa Rurale di Trento il 29 ottobre scorso. L’incontro è stato mirato a spiegare la struttura organizzativa, il funzionamento ed i principali aspetti economico-finanziari della banca grazie alla presenza del direttore generale della Cassa Rurale di Trento Giorgio Bagozzi, del responsabile dell’Ufficio soci e marketing Franco Dapor e del responsabile della filiale di via Belenzani Renzo Frigo. L’appuntamento si è concluso con la visita alla filiale e al caveau. Tra le principali discipline che trovano spazio nell’indirizzo formativo sono da citare lo studio di macrofenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, del “sistema azienda”, delle nuove tecnologie e forme di comunicazione.
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TRE TESTIMONIANZE
IN PRIMO PIANO “SUPERNOVA”: UNA START-UP FINANZIATA DA “DIAMOCI UN FUTURO”
La copisteria nata dai giovani per i giovani
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a il nome di una potente esplosione stellare, di quelle che si verificano tre volte ogni secolo nella nostra Galassia. “Supernova” è il nuovo centro di stampa universitario di via Rosmini e prende vita dalla “luminosa idea” di tre giovani di età compresa tra i 21 ed i 23 anni. Mattia Marchi di Trento, Mattia Cucino di Pergine Valsugana e Marco Vettorazzi di Levico hanno dato vita alla propria “creazione” nell’agosto del 2013, accollandosi il rischio d’impresa che comporta l’apertura di una nuova attività. Dopo oltre un anno dall’inaugurazione il giro d’affari che sono riusciti a creare è davvero promettente. La base di partenza è la “formazione”: Cucino e Vettorazzi hanno frequentato l’Istituto professionale Artigianelli, mentre il percorso di Marchi si è svolto presso l’Istituto tecnico economico Tambosi Battisti. Poi, la
“conoscenza” reciproca. I tre giovani hanno avuto un’esperienza lavorativa precedente in comune, sempre nel mondo della copisteria: si sono conosciuti a gennaio 2013 ed otto mesi più tardi il loro progetto era realtà. Da non trascurare il “finanziamento”: grazie allo strumento “Diamoci un futuro” messo a disposizione dalla Cassa Rurale di Trento, la start-up ha
GABRIELE NICOLINI
NEI PAESI ARABI SULLE ALI DELLA MODA Dal percorso professionale tra l’Università popolare trentina (triennio) ed il Centromoda Canossa al raggiungimento di un posto fisso con contratto a tempo indeterminato in una nota ditta di moda vicentina, la Forall Confezioni Spa. La quale produce abili eleganti da uomo ed esporta il marchio Pal Zileri in oltre 70 Paesi. Insomma, a soli 25 anni, Gabriele Nicolini ha gettato le basi per un presente importante e per un futuro ambizioso. “Il mio sogno di diventare libero professionista – dice – In azienda ho l’opportunità di creare un personale
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parco clienti, fidelizzandoli alla mia persona. In modo che, se deciderò di mettermi in proprio, avrò modo di sfruttare i numerosi contatti che già oggi sto coltivando”. Già, perché Nicolini è andato oltre il lavoro d’ufficio del tecnico commerciale delle vendite. “Lavoro qui da due anni e mezzo – racconta – Inizialmente ho svolto il ruolo di “commerciale puro” ma ora, per sei mesi all’anno, ho la possibilità di girare il mondo”. La mansione specializzata del giovane consiste infatti nel rilevare le misure degli uomini che ordinano poi l’abito su misura:
potuto ricevere un importo massimo di 50.000 euro solamente a fronte della firma di garanzia dei titolari. Senza garanzie aggiuntive da parte di genitori o parenti adulti. E questo attraverso la creazione di un plafond in cui confluiscono parte degli interessi maturati dalle obbligazioni di altri soci e clienti della Cassa con una disposizione di denaro da investire.
“Individuo le caratteristiche dei clienti ed analizzo la vestibilità fisica delle persone – dice – Mi occupo di scegliere i tessuti e di stabilire gli accessori opzionali che meglio si addicono all’abito che sarà realizzato”. Il lavoro di Nicolini, quindi, si rivolge agli “utilizzatori” finali del capo d’abbigliamento. “L’azienda ha diversi punti vendita nel mondo, anche negli Usa – sottolinea – Per quanto mi riguarda mi occupo prevalentemente di Paesi Arabi: Libano, Dubai ed Iran. Ma qualche tappa obbligata è anche italiana (Milano)”. Da evidenziare che
DI EX ALUNNI DELLE SCUOLE PROFESSIONALI CHE ORA LAVORANO IN PROPRIO O COME DIPENDENTI Infine, gli ideali di “innovazione” e “diversificazione”. “Ci occupiamo – dice Marchi – di fornire tutti i servizi necessari agli studenti: dalla rilegatura di tesi o appunti alle fotocopie, dal materiale di cancelleria alle stampe da chiavetta Usb”. Sono disponibili cinque fotocopiatrici da utilizzare in autonomia. Non solo: i giovani puntano anche a conquistare una fetta del mercato aziendale attraverso la realizzazione di biglietti da visita, brochure, opuscoli. Cordialità e disponibilità rimangono i due ingredienti fondamentali dei ragazzi di “Supernova”. “Il luogo strategico in cui abbiamo stabilito la sede ha avuto un’importanze fondamentale – aggiunge – È stata nostra premura attrezzarci con distributori automatici di bibite e caffè, oltre che a mettere a disposizione due postazioni con connessione wifi”. Il legame con l’Istituto Artigianelli è rimasto: “Collaboriamo con la scuola – conclude Marchi – dando la possibilità agli studenti di trascorrere alcuni mesi di stage presso la nostra copisteria. Nata dai giovani per i giovani”.
tra i clienti che indossano abiti Pal Zileri compaiono giocatori di basket della Nba e calciatori italiani e stranieri, piloti di Formula 1: “Spero davvero – afferma – di avere, prima o poi, l’occasione di lavorare con qualcuno di loro: ancora non mi è capitato”. “Ho trovato la mia strada lavorativa nel vicentino, ma sono nato e cresciuto a Trento – ricorda –, a 23 anni mi sono trasferito seguendo la mia grande passione e quella che, poi, è diventata una professione”. Subito dopo la fine degli studi, Nicolini aveva tentato la via del commesso. “Mi piaceva il contatto con la gente ma quel lavoro mi stava stretto – conclude – Quindi ho deciso di accettare la proposta della Forall Confezioni Spa presso cui, durante il quarto anno di specializzazione formativa, avevo compiuto un percorso di stage”.
COOPERATIVA “ALLA MODA”
LA CREATIVITA’ PORTA LAVORO Deborah Ferrari di Baselga di Pinè e Teresa Tonelli di Vezzano, Paolo Casagranda di Ravina e Jessica Torres di Trento corrono verso il loro futuro di successo: appena diciannovenni, i quattro “freschi” diplomati al Centro di formazione professionale Centromoda Canossa stanno per fondare una cooperativa. Che permetterà loro di aprirsi al mercato trentino della moda. “Il nostro sogno è quello di delineare e produrre una linea d’abbigliamento interamente pensata e creata da noi – esordisce Deborah – Per il momento stiamo ancora muovendo i primi passi: nel periodo iniziale della nostra attività ci occuperemo di fare piccole riparazioni e di realizzare capi su commissione”. I quattro giovani non dispongono di un locale di vendita sul territorio cittadino, almeno non ancora. “Il supporto logistico arriva direttamente dalla nostra ex scuola”, spiega Jessica. Ed infatti i ragazzi hanno stabilito la propria sede lavorativa in un’ampia sala mansardata messa a disposizione dal Centromoda Canossa. “Senza l’aiuto e la mediazione dell’istituto molto difficilmente avremmo potuto acquistare i macchinari necessari ad avviare la nostra attività. I quali, invece, ci sono forniti in uso dalla scuola – dice Teresa – Ed anche dal punto di vista delle competenze saremmo stati penalizzati. Infatti, la nostra ex scuola ci ha messi in diretto contatto con l’incubatore di progetti Impact Hub di Trento, con il quale stiamo facendo un percorso di formazione per comprendere i principi basilari della gestione d’impresa”. Insomma, i quattro giovani esperti di moda e abbigliamento sono perfettamente consapevoli dell’opportunità che è stata loro concessa. “Quando l’istituto ci ha contattati per partecipare a questo progetto – racconta Deborah – abbiamo deciso di accollarci il margine di rischio di metterci in proprio, credendo in un sogno”. Anche se sono state gettate buone basi, il lavoro da fare è ancora molto: “Oltre a svolgere piccole riparazioni, venderemo ad alcuni negozi le nostre creazioni affinchè in un primo momento siano loro a commerciarle – dichiarano – È nostra intenzione proporre una linea giovane per uomo e donna, che risulti equilibrata tra abbigliamento casual e sportivo”. I giovani imprenditori sono pronti alla sfida: “In un momento di difficoltà sociale determinata dal basso tasso d’occupazione – concludono – siamo pronti a crearci un’occupazione investendo su noi stessi e sulla professionalità acquisita attraverso il percorso di studio appena portato a termine”.
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TRAdiNOI
L’INIZIATIVA SI È SVOLTA IL 27 OTTOBRE
L’EDUCAZIONE AL RISPARMIO PUÒ ESSERE DIVERTENTE GLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI DI VIGO MEANO HANNO APPREZZATO LO SPETTACOLO DEL DUO “CLOCH’ART” E LA SUCCESSIVA VISITA ALLA FILIALE DELLA CASSA RURALE
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ell’ambito delle iniziative per la 90a Giornata Mondiale del Risparmio, che ricorre il 31 ottobre, lo scorso 27 ottobre si è svolto presso la scuola elementare di Vigo Meano uno spettacolo sul tema dell’educazione al risparmio organizzato per gli alunni delle classi terza, quarta e quinta. Attraverso la metodologia dello spettacolo comico, due giovani “medici-cantastorie” (Michele Comite e Michele Amadori – in arte Cloch’Art) hanno coinvolto i piccoli spettatori
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affrontando in modo divertente attraverso racconti, canzoni e balli, il grande mondo del risparmio. Risparmio inteso come filosofia di vita e come “atto chirurgico” contro gli sprechi in senso generale. Al termine dello spettacolo ai bambini è stata raccontata una fiaba sul tema del risparmio ed a sorpresa ha fatto ingresso in aula Gellindo Ghiandedoro, lo scoiattolino risparmioso mascotte del progetto ludicoeducativo “Risparmiolandia” che le Casse Rurali Trentine propongono ai bambini fino ai dieci anni. I bambini hanno partecipato con grande entusiasmo, dimostrando attenzione e coinvolgimento, come confermato dai disegni e dai “pensierini” raccolti in classe nei giorni successivi (dei quali alcuni sono riportati su queste pagine). La mattinata si è conclusa con la visita al caveau della filiale della Cassa Rurale. Prima dell’inizio dello spettacolo, è stata offerta a tutte le classi una piccola merenda.
Questa iniziativa rientra in un progetto educativo più ampio rivolto a diffondere nelle scuole del territorio – dai piccoli alunni ai giovani studenti
– i principi e la cultura della cooperazione e l’educazione al risparmio e al consumo responsabile delle risorse in genere.
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TRAdiNOI LA BROCHURE SARÀ DISPONIBILE NELLE FILIALI E SUL SITO INTERNET
È GIÀ TEMPO DI PENSARE A DOVE ANDARE NEL 2015 UN’ANTICIPAZIONE DELLE OTTO PROPOSTE DI VIAGGIO RISERVATE A SOCI E CLIENTI, COME SEMPRE DIVERSIFICATE NELLA DURATA E NEI CONTENUTI
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uropa, Medio Oriente, Stati Uniti e naturalmente Italia: sono queste le destinazioni dei viaggi che la Cassa rurale di Trento propone a soci e clienti per il 2015. Come sempre, per venire incontro ai gusti, agli interessi e alle esigenze del maggior numero di persone possibile, i viaggi sono diversificati sia nella durata (dall’escursione di un
solo giorno alla trasferta di una settimana) sia nei contenuti (culturali, naturalistici, sportivi). I programmi e le quote di partecipazione sono in fase di definizione. Nelle prossime settimane la brochure completa dei viaggi sarà a disposizione presso le filiali e sul sito internet www.cassaruraleditrento.it
GIORDANIA – viaggio di 8 giorni a giugno – che toccherà le località di Amman, Jerash, Ajlun, Monte Nebo, Madaba, Kerak, Petra, Wadi Rum, Castelli del Deserto. Il viaggio sarà arricchito dalla presenza del biblista don Lino Zatelli, parroco di San Carlo Borromeo.
PARIGI – dal 10 al 13 settembre – durante il viaggio si visiteranno i luoghi più caratteristici della città, verrà effettuata un’escursione alla reggia di Versailles. Vi sarà inoltre del tempo libero per eventuali visite individuali o per lo shopping.
SIENA, dal 5 all’8 dicembre. Il viaggio sarà caratterizzato da un evento straordinario, ossia la visita ad una parte del Duomo di Siena, solitamente chiusa al pubblico, definita la “porta del Cielo”.
La MARATONA di NEW YORK per gli appassionati podisti (e la notte di Halloween per gli accompagnatori), in collaborazione con il Marathon Club Trento, dal 29 ottobre al 3 novembre.
n o d n o L m o r f s g n Greeti
Una foto ricordo del gruppo di Soci che hanno partecipato al viaggio a Londra dal 18 al 21 settembre.
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ACHENSEE e CASTEL TRATZBERG – 1 maggio – Con il più antico treno a cremagliera in funzione, si arriverà nella conca del lago Achensee, detto il fiordo del Tirolo. Nel pomeriggio sosta a Stans per la visita del castello Tratzberg, gioiello del rinascimento. Navigazione sul Brenta, alla scoperta delle Ville Venete - 20 settembre – Visita di Villa Reale Pisani e navigazione su motonave fluviale sul Brenta, alla scoperta delle Ville Venete. VICENZA e visita della mostra “Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh - La sera ed i notturni dagli Egizi al Novecento” 22 marzo – visita guidata del centro storico della città, con i suoi 23 monumenti palladiani. Nel pomeriggio visita alla mostra. FERRARA e Valli di Comacchio - 10 maggio – Visita guidata del centro storico, centro medievale e corte del rinascimento, escursione alle Valli di Comacchio, con navigazione sull’unica imbarcazione autorizzata dal Parco del Delta.
TRAdiNOI OGNI MESE LE VISITE SONO IN MEDIA QUASI 40.000!
ON LINE IL NUOVO SITO DELLA CASSA RURALE IL RESTYLING HA RIGUARDATO LA GRAFICA, LA STRUTTURA DELLE INFORMAZIONI E LA TECNOLOGIA, CHE AGEVOLA L’UTILIZZO CON APPARECCHI TABLET E SMARTPHONE 39.000 visite, 12.300 visitatori unici e 57.000 pagine visualizzate: sono questi i dati statistici relativi agli accessi mensili al sito della Cassa Rurale di Trento www.cassaruraleditrento.it. Si tratta di numeri significativi, in costante crescita, che confermano l’importanza del canale web quale fonte di informazioni su prodotti e servizi. Su queste premesse, è stato attuato un progetto di restyling del sito della Cassa Rurale, sito che dal mese di ottobre si presenta in una veste completamente rinnovata: nuova grafica, in coerenza con l’attuale comunicazione istituzionale, nuova struttura delle informazioni e nuova tecnologia per una consultazione ottimale anche con apparecchi tablet e smartphone.
La home page offre subito una mappa chiara delle informazioni: nella parte più in alto sono presenti le icone per la ricerca filiali, i contatti, l’accesso al servizio Inbank e i menu con informazioni istituzionali, per i soci e i giovani, servizi “Non solo banca” e il collegamento al sito della Fondazione Cassa Rurale di Trento. Più in basso è invece presente il menu completamente dedicato ai prodotti e servizi offerti dalla Cassa Rurale, raggruppati per categorie: conti correnti e carte di pagamento, mutui e prestiti, investimenti, servizi
bancassicurazione e servizi tecnologici di “banca multicanale”. Sempre nella home page sono rese ben visibili le principali news e notizie in evidenza. Inoltre, per essere informati sulle novità dalla Cassa Rurale, è possibile iscriversi ad una newsletter per ricevere le informazioni direttamente tramite e-mail. Ulteriori funzionalità saranno rese disponibili nei prossimi mesi. Il link all’edizione on line di Trento Vive è nel menù “SOCI”. Buona navigazione!
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TRAdiNOI UN’INIZIATIVA DI GRUPPO TRENTINO DOLOMITI ENERGIA, UNICA IN ITALIA
IL MISTERIOSO MONDO DELL’ENERGIA IDROELETTRICA DA QUALCHE MESE È POSSIBILE VISITARE LA CENTRALE DI SANTA MASSENZA. PER I SOCI DELLA CASSA SONO PREVISTE AGEVOLAZIONI SUI BIGLIETTI
I
TRENTO
l Trentino fin dagli anni ’50 è uno dei maggiori produttori di energia pulita d’Italia ma fino ad oggi le centrali erano luoghi vietati. Da qualche mese il Gruppo trentino Dolomiti energia ha deciso di aprire a turisti e visitatori la centrale idroelettrica di Santa Massenza, nel Comune di Vezzano, a 20 minuti da Trento. Un’iniziativa, unica in Italia e un’occasione per conoscere la tradizione idroelettrica della nostra provincia. La centrale di Santa Massenza è un luogo insolito e meraviglioso dove le acque delle cime dell’Adamello si trasformano in elettricità per poi proseguire il loro percorso fino al Lago di Garda. Un’opera straordinaria che ha richiesto 10 anni di lavori, 15 imprese, 8.000 uomini e più di 1 milione di giornate di lavoro per essere realizzata, ma che ancora oggi è in grado di stupire per la complessità del progetto
e le soluzioni tecniche adottate. Una visita inimmaginabile dall’esterno, in cui le emozioni non mancano: ne è un esempio la spettacolare sala turbine, di oltre 150 mila metri cubi, che potrebbe contenere il Duomo di Milano ed è collocata in una caverna scavata alla profondità di 600 metri nelle viscere del monte Gaza, a cui si accede attraverso un tunnel lungo 400 metri. I visitatori a Santa Massenza possono scoprire i segreti dell’elettricità
prodotta utilizzando solo l’acqua grazie a un allestimento pensato per appassionare un pubblico di tutte le età, con plastici animati, fotografie, exhibit interattivi e video multimediali. Le visite guidate sono programmate tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 15. Sabato e domenica si aggiunge anche una visita con partenza alle 10 del mattino. Al di fuori degli orari programmati la centrale può essere visitata su prenotazione. Per info e prenotazioni Tel. 0461.032486 www. hydrotourdolomiti.it Grazie ad una specifica convenzione stipulata con Dolomiti Energia, i Soci della Cassa Rurale di Trento possono beneficiare di una significativa agevolazione sul costo del biglietto di ingresso. Per usufruire della riduzione è necessario compilare e consegnare all’ingresso della centrale il presente coupon.
Presentando questo coupon alle casse della Centrale di Santa Massenza il Socio potrà beneficiare di specifiche agevolazioni sul costo del biglietto di ingresso Costo biglietto singolo 8,00 euro (massimo due persone) Costo biglietto famiglia 13,00 euro (valido per l’ingresso di 1 genitore + 2 figli minorenni) Costo biglietto famiglia 20,00 euro (valido per l’ingresso di 2 genitori + 2 figli minorenni) Compilare con i dati del Socio della Cassa Rurale di Trento COGNOME............................................................... NOME...............................................................TEL...........................................
INDIRIZZO..................................................................................E-MAIL............................................................................................. 16 CASSA RURALE DI TRENTO ■
Fotoarchivio “Girovagando in Trentino”
TRAdiNOI
SECONDA EDIZIONE DELLA “FESTA INVERNALE DEL SOCIO IN QUOTA”
APPUNTAMENTO SUL BONDONE CON LE CIASPOLE AI PIEDI SARÀ POSSIBILE ISCRIVERSI A PARTIRE DAL 7 GENNAIO. RITROVO SABATO 31 GENNAIO 2015 ALLE VIOTE La seconda edizione invernale della “Festa del Socio in Quota”, si svolgerà sabato 31 gennaio 2015, con ritrovo alle ore 17.00, presso la “Baita delle Viote”, alle Viote del Monte Bondone. L’evento è denominato: “LA CIASPOLADA DEI SOCI ALLA BAITA DEI LARESI” Con il supporto tecnico dei Maestri di Sci Nordico della locale scuola, sarà allestito un percorso, illuminato della fiaccole, da compiere con le “ciaspole” ai piedi che, per coloro
che già non le avessero, saranno messe a disposizione in loco. Lungo il percorso saranno effettuate delle soste, per godere appieno dell’aria frizzante di uno dei più elevati punti del variegato territorio comunale della città di Trento. All’evento sono invitati a partecipare anche i bambini. Ci sarà anche un punto di ristoro e, all’arrivo, una merenda finale con dolci, panini, cioccolata calda e vin brulè, ristorerà tutti i partecipanti! La prenotazione all’evento sarà possibile a partire da mercoledì 7 gennaio presso tutte le Filiali.
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TRAdiNOI DOMENICA 14 DICEMBRE L’INAUGURAZIONE
RESTYLING COMPLETO PER LA FILIALE DI SAN DONÀ NEI LOCALI RIUSTRUTTURATI TROVANO SPAZIO SPORTELLI E UFFICI, CAVEAU E UFFICIO CONTABILITA’ DELLA CASSA RURALE DI TRENTO UNA SALA INTERNA È INTERAMENTE A DISPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ
S
i sono conclusi nel mese di ottobre i lavori di ristrutturazione presso la filiale di San Donà: l’intervento, che ha portato a un restyling completo della struttura, era iniziato a maggio. Tra le novità più rilevanti, una sala che sarà a disposizione della comunità: il che, alla luce della scarsità di spazi d’aggregazione nel sobborgo, è un punto particolarmente importante per i residenti. L’edificio fu costruito alla fine degli anni Settanta e richiedeva un intervento di ristrutturazione globale, che ha permesso il recupero e l’ampliamento degli spazi interni, oggi completamente riorganizzati. I lavori hanno riguardato non solo i locali disposti sul “piano strada” – dove è stato ricavato lo spazio per il servizio “Banch’io”. Al primo piano interrato si trovano il caveau e l’ufficio contabilità della Cassa Rurale di Trento, che fino a qualche settimana fa aveva sede presso la filiale di Sopramonte. Scendendo ancora di un piano, si aprono le porte della sala riunioni da sessanta posti (fruibile su richiesta dalla comunità) . Esternamente, le vecchie finestre ad oblò hanno lasciato posto ad ampie vetrate, che rendono l’interno estremamente luminoso. Non manca attenzione per l’ambiente: sul tetto è stato installato
In memoria di Rosella Libardi “Colora con entusiasmo ogni attimo che la vita ti regala. Vedrai germogliare nel giardino della tua anima fiori sempre nuovi e di rara bellezza”. In questo parole possiamo riconoscere la nostra cara Rosella, volata al cielo lo scorso ottobre. Chi ha avuto il privilegio di conoscerla non potrà che essere d’accordo con questo pensiero. Una donna dalle molte virtù e con una profonda umanità. Sempre disponibile ad ascoltare e a prestare aiuto, riusciva ad anticipare i bisogni immede-
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Il personale impiegato in filiale. Alla “guida” dello staff Marisa Moser, affiancata dai collaboratori Beniamino Bassetti (operatore di sportello), Mario Longhi (viceresponsabile), Nicola Degasperi (operatore di sportello) e Mirko Franceschini (assistente alla clientela).
un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, mentre all’esterno dell’edificio è stata prevista una colonnina per la ricarica di veicoli elettrici.
simandosi nello stato d’animo del cliente o del collaboratore. Sensibile e raffinata nei modi, regalava in ogni circostanza a tutti il suo meraviglioso sorriso. Collaboratrice della nostra Cassa da oltre 30 anni, dal 2010 aveva assunto il ruolo di Vice Direttore presso la Filiale di San Donà. Amava la vita nella sua pienezza e ha insegnato molto a tutti noi. La nostalgia è forte ma nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta. E lei continua a vivere con noi, attraverso di noi. Grazie Rosella per tutto quello che ci hai donato.
TRAdiNOI L’INNOVAZIONE È CON “BANCH’IO”: DALLE ORE 6 ALLE ORE 24 LE OPERAZIONI BANCARIE SONO “FAI DA TE”
L
a tradizione sposa la tecnologia: accade nella rinnovata filiale di San Donà, dove al più classico sportello bancario si aggiunge l’innovativo “Banch’io”. Si tratta di una sorta di “bancomat evoluto” che consente di prelevare contante e di versare denaro cartaceo oppure cambiare assegni, di controllare il proprio conto corrente e di dare disposizione per bonifici, di depositare moneta attraverso una particolare apparecchiatura e di provvedere al pagamento di bollettini postali oppure di utenze domestiche. Senza scordare la possibilità di ottenere una stampa delle operazioni effettuate, tra cui saldo, estratto conto, movimenti. Il tutto in maniera autonoma e a qualsiasi ora del giorno, dalle sei del mattino fino alla mezzanotte. Insomma, la collina del presente propone una “banca del futuro” sempre aperta e fruibile da tutti clienti della Cassa rurale di Trento. E non solo, quindi, dalle 2.000 persone che hanno un conto corrente aperto presso la filiale di San Donà. È da sottolineare che questa concezione di sportello tecnologico non è nuova in città: lo scorso mese di maggio la filiale di via Solteri si è arricchita con “Banch’io”, mentre dalla fine di agosto (ma con inaugurazione prevista domenica 14 dicembre) si è aggiunto un ulteriore tassello innovativo. Questa volta in collina. In tal modo i clienti della Cassa rurale di Trento possono scegliere liberamente di intraprendere “operazioni tecnologiche indipendenti” recandosi in una delle due filiali. “È importante sottolineare che l’utilizzo di questi nuovi servizi sarà accompagnato da un’attenta assistenza da parte del nostro personale – afferma la responsabile della filiale di San Donà Marisa Moser – che sarà a disposizione per assistere i clienti
nell’esecuzione delle operazioni mediante i nuovi macchinari”. Non a caso la postazione del “tutor” dedicato (presente fino alle 16.30) si trova proprio vicino al totem “Banch’io”: l’affiancamento viene supportato anche logisticamente. L’idea di “area tecnologica” non nasce per caso: “I ritmi frenetici della quotidianità danno poco spazio per rivolgersi allo sportello in orario di apertura – spiega – Con questo approccio ciascuno può programmare le proprie attività bancarie sulla base degli impegni lavorativi e familiari”. Chiaramente non verrà mai meno la possibilità per il cliente di rapportarsi con l’operatore allo sportello. Una volta a regime, questo contesto innovativo consentirà al personale di trovare spazi dedicati ad offrire consulenza su servizi più specifici. “A San Donà si è compiuto un passo ulteriore di un cammino orientato a modernizzare la rete di sportelli del nostro istituto di credito cooperativo – aggiunge il presidente della Cassa rurale di Trento Giorgio Fracalossi – Più spazio alla tecnologia e maggior tempo da dedicare alla consulenza sono due dei tanti elementi distintivi di questa nuova realizzazione”. A proposito di tecnologia, i clienti della filiale di San Donà hanno libero accesso al web grazie alla rete wifi FreeLuna che consente di scaricare la posta elettronica ed aggiornare il proprio smartphone o tablet. Non mancano uno sportello bancomat attivo sulle 24 ore della giornata ed un servizio di cassa continua. f.s.
“LOCATION” DA GRANDE SCHERMO È tanto bella da meritare di finire sul grande schermo: lo spot pubblicitario che celebra i trent’anni dall’istituzione del “Coordinamento Teatrale Trentino” e del servizio ausiliario effettuato dalle Casse Rurali “Primi alla prima”, che offre la prevendita dei biglietti di spettacoli e iniziative culturali del Trentino, è stato girato all’interno dei locali della filiale di San Donà e verrà trasmesso prossimamente nelle sale cinematografiche, prima della proiezione dei film. Quindi, anche il servizio di prevendita biglietti promosso dalle Casse Rurali Trentine per valorizzare gli spettacoli e le iniziative socio culturali ha deciso di fare tappa in collina. I protagonisti dello spot si sono trovati perfettamente a loro agio all’interno degli ambienti luminosi e solari della filiale di San Donà: Lucio Gardin ha interpretato un cliente che entra trionfalmente nella filiale “supertecnologica” trovando immediatamente i biglietti cercati, senza correre il pericolo di fare coda o attendere per assistere allo spettacolo.
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GIOVANI 2.0 PREMIO DI STUDIO 2015
Pronti a partire verso la splendida Tallinn
I TERMINI PER PRESENTARE LA DOMANDA SCADONO IL 30 GENNAIO 2015. CHI NON SCEGLIERÀ IL VIAGGIO, AVRÀ UN BUONO ACQUISTO DEL VALORE DI € 500,00 DA UTILIZZARE PRESSO LA SCUOLA DI LINGUE CLM BELL DI TRENTO
C’
è tempo fino al 30 gennaio 2015 per presentare la documentazione per l’ottenimento del premio di studio per gli studenti, Soci o figli di Soci, che si sono diplomati o laureati nello scorso anno scolastico o accademico con buoni risultati. Il Regolamento per accedere al premio è pubblicato in questa pagina. Il premio di studio consiste, ormai da diversi anni, in un viaggio di alcuni giorni in una città europea, organizzato in collaborazione con l’Associazione Giovani Soci della Cassa Rurale di Trento, con l’intento di favorire la conoscenza e il dialogo tra giovani. La meta scelta per il viaggio premio 2015 – che si svolgerà dal 18 al 21 aprile 2015 – è Tallinn, splendida capitale dell’Estonia, già Capitale Europea della Cultura per l’anno 2011, nonché città museo che conserva l’immagine del Borgo Storico del XV secolo divenuto patrimonio dell’Unesco. Il programma completo del viaggio sarà disponibile a breve presso l’ufficio Soci e sul sito www.cassaruraleditrento.it.
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Il viaggio-premio, oltre ad offrire un’importante occasione di accrescimento culturale, rappresenta per i ragazzi un’imperdibile opportunità di socializzazione ed aggregazione, come confermato dalle positive impressioni raccolte tra i giovani che hanno partecipato ai viaggi organizzati negli scorsi anni. Coloro che, per varie ragioni, non potranno partecipare al viaggio avranno la possibilità di optare per un premio alternativo, che consiste in un buono acquisto del valore di € 500,00 da utilizzare presso la scuola di lingue CLM BELL di Trento.
* Condizione indispensabile per poter accedere al Premio di Studio è che il Socio risulti “attivo” e cioè che sia intestatario di conto corrente con l’aggiunta di servizi collegati (almeno la carta bancomat e/o il pagamento di utenze).
GIOVANI 2.0 REGOLAMENTO PER ACCEDERE AL PREMIO DI STUDIO 2014 – Possono presentare richiesta del Premio di Studio tutti i giovani che alla data di ottenimento del diploma o della laurea risultino essere Soci* o figli di Socio* della Cassa Rurale di Trento. – Il Premio di Studio viene riservato agli studenti che hanno frequentato il quinquennio di scuola media superiore, o il triennio presso una scuola professionale della Provincia Autonoma di Trento, o che hanno conseguito la laurea all’università (incluse le lauree brevi) esclusivamente in scuole o università italiane. – Il diploma o la laurea devono essere stati conseguiti nell’anno scolastico o accademico 2013/2014. – Il premio consiste in un viaggio premio in una località europea, che sarà comunicata con congruo anticipo.
– Per accedere al premio dovranno essere stati conseguiti i seguenti punteggi minimi: o Scuole professionali 80/100 o Scuole medie superiori 90/100 o Università 105/110 – La rinuncia al viaggio premio non comporta per il premiato la corresponsione di somme di analogo valore, né è prevista la possibilità di cessione del premio ad altra persona. – Il Consiglio di Amministrazione della Cassa ha deliberato che gli Studenti che per qualsiasi motivo decidano di non partecipare al viaggio avranno la possibilità di optare per un premio alternativo: un buono del valore di 500,00 euro da utilizzare presso la scuola di lingue CLM BELL. Le richieste di premio dovranno essere presentate all’Ufficio Soci della Cassa Rurale entro il 30 gennaio 2015, utilizzando l’apposito modulo di adesione pubblicato qui sotto, ed allegando copia del certificato di diploma o laurea dal quale emerga il punteggio conseguito.
MODULO DI RICHIESTA DEL PREMIO DI STUDIO DA CONSEGNARE ALL’UFFICIO SOCI DELLA CASSA RURALE DI TRENTO ENTRO IL 30 GENNAIO 2015. IL SOTTOSCRITTO.............................................................................................................................................................. CODICE FISCALE................................................................................................................................... NATO IL................................................................................... A............................................................................................................................................................................................................................................................................................. RESIDENTE (VIA E NR.CIVICO – CAP -CITTÀ)............................................................................................................................................................................................................................................................... TEL.................................................................................................................CELL......................................................................................................E-MAIL................................................................................................................................... FIGLIO DEL SOCIO/A............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ PREMIO SCELTO (DA INDICARE OBBLIGATORIAMENTE): ❏ VIAGGIO PREMIO A TALLINN
❏ BUONO DEL VALORE DI 500,00 UTILIZZABILE PRESSO LA SCUOLA DI LINGUE CLM BELL
Chiede, in relazione al risultato scolastico conseguito, di poter partecipare al viaggio premio gratuito organizzato dalla Cassa Rurale di Trento a Tallinn. A tal fine dichiara di aver ottenuto il seguente risultato nell’anno scolastico/accademico 2013/14
QUALIFICA DI SCUOLA PROV. PROFESSIONALE PRESSO................................................................................................................................ PUNTEGGIO..................................................... DIPLOMA DI SCUOLA PROV. SUPERIORE PRESSO..................................................................................................................................................... PUNTEGGIO..................................................... DIPLOMA DI LAUREA IN ................................................................................................. UNIVERSITÀ DI ............................................................................... PUNTEGGIO..................................................... Allega alla presente certificato di laurea, diploma o qualifica con relativo punteggio conseguito e documento di identità valido
DATA........................................................................................................................................ FIRMA............................................................................................................................................................................................................................... Il modulo è disponibile anche sul sito internet www.cassaruraleditrento.it
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TRAdiNOI
I
mpiegare gran parte del proprio tempo a sostegno dell’educazione sportiva, della formazione caratteriale e della crescita – sia psichica che fisica – di tanti piccoli atleti, attraverso l’insegnamento, il conforto pratico, l’organizzazione, il coordinamento, investiti nelle molteplici attività dei tanti gruppi sportivi, attivi nel nostro territorio, è un’esperienza sociale che merita ampiamente di essere raccontata. Sono moltissime, infatti, le persone che volontariamente e generosamente, ogni giorno, offrono il loro tempo, la loro esperienza, le loro competenze personali a sostegno delle attività svolte dalle società sportive della nostra città. Un mondo così ampio che volendolo raccontare compiutamente si finirebbe con il riempire di immagini e di dati moltissimi volumi. Tante sono infatti le attività e gli esempi da raccontare, da vedere, da sapere, da imparare sul vasto universo del volontariato sportivo nel capoluogo e nei sobborghi. E probabilmente tutte queste pagine non sarebbero ancora abbastanza, per comprendere tutto. E allora, vi chiederete, cosa volete che possano dire le poche pagine di un unico libro, come questa strenna?
L’altra faccia della
Un’esperienza sociale che m La Strenna 2014 per i Soci “VOLONTARIPERSPORT” è un libro che attraverso le fotografie di Alessio Coser, i testi di Leonardo Pontalti e la grafica di Giulia Coslovich, documenta il “dietro le quinte” del volontariato sportivo sul territorio comunale di Trento. Ed infatti, questo libro per i Soci della Cassa Rurale di Trento, non vuole e non può essere un’opera onnicomprensiva sullo sport e sulle persone che lo sostengono a Trento e dintorni. Quello che le belle immagini di Ales-
RO
LACANEST
RT: PAL
I PER SPO
VOLONTAR
o acanestr
Pall
sio Coser – elegantemente riportate sulla carta dalla raffinatezza e dallo stile grafico di Giulia Coslovich, commentate, con disposizione letteraria e precisione, grazie anche alla collaborazione del cronista dell’Adige Leonardo Pontalti – hanno voluto fermare e raccontare, è solo una piccola parte di tutto quello che l’impegno, gratuito e spesso senza limiti – né di tempo né di entusiasmo – di tante persone sa quotidianamente produrre, per il benessere di un’intera comunità. Un esempio significativo di tutto ciò che spesso non si vede, ma che è ciò che rende possibile quello che accade ogni volta che una squadra di ragazzi, oppure una bambina o un bambino, scendono in campo e ottengono una vittoria (spesso più personale, intima, prima ancora che agonistica). Sono pagine attraverso cui abbia-
a pasgo ad un dare sfo “forgiano” cidono di R SEMPRE io anni Ottanta de tina di tecnici che da volontari e ” STRO È PE a ven iniz be NE un ad am CA ta “g che UN con no ici ppo di am ad una realtà che è breve. E ci voglio lungo cammino. re n Da un gru el nno o ad arriva mbini, il passo no ità, per coprire qu aia di ragazzi ha tra le sione, fin ba tin un icano” ragazzi e una com 1981 al 2014, cen cora “bazz l oltre 160 di uno sport e di di loro an scito. Da ti lti riu ora è mo e ci am a lo inn lot Club Gardo lla società gardo t ske Ba Il de canotta vestito la e la sede. palestre 18
L’ALTR
VOLONT
A FACC IA
DELLA
ARIPERO N E S P O R T I V A SPORT
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PASSI
a passione sportiva
merita di essere raccontata mo voluto mostrare il “dietro le quinte” dell’impegno sportivo: le serate passate tra riunioni ed incontri, le giornate passate a lavare e stendere mute dopo un match disputato su campi fangosi, la passione e la pazienza con cui una disciplina viene trasmessa con lo scopo primario di farla amare ai più giovani, alle bambine e ai bambini, alle ragazzine e ai ragazzini. Un ambito, dunque, nel quale appare davvero importante il sostegno offerto a queste società sportive da parte della Cassa Rurale di Trento, stagione dopo stagione: una certezza per le centinaia di persone che hanno deciso di dedicarsi alla promozione dello sport perché convinti che proprio da questo possa svilupparsi il miglioramento dell’intera società. La stessa convinzione da cui è animata anche la Cassa Rurale di Trento, che attraverso questa strenna, insie-
Il libro vuole essere un omaggio e un ringraziamento alle moltissime persone che con generosità, ogni giorno, mettono a disposizione il loro tempo, la loro esperienza, la loro competenza, per sostenere l’attività delle società sportive me ai suoi curatori, intende rivolgere un sentito grazie a tutti i volontari che ogni giorno si spendono per le proprie società. Ringraziamento che va esteso anche a tutti coloro che non sono citati, direttamente, nel libro, pur disponendo di pieni requisiti per comparirvi.
La sfera delle Associazioni Sportive del nostro territorio, sostenute dalla Cassa Rurale di Trento, è infatti talmente ampia che per forza di cose si è dovuta effettuare una scelta – ispirata a criteri di rappresentanza territoriale e di esemplificazione – per descrivere al meglio, anche per via indiretta, tale esteso universo. Citare e rappresentare direttamente tutti i “volontari per sport” della nostra comunità, infatti, avrebbe necessariamente richiesto lo spazio di un’enciclopedia. Speriamo che in questo lavoro possano allora riconoscersi davvero tutti i generosi volontari attivi nelle Associazioni Sportive della nostra città, anche coloro che, non certo per mancanza di merito, non sono stati esplicitamente menzionati. Indubbiamente la loro generosa offerta di energia ed impegno, insieme a quella dei volontari rappresentati nelle pagine del libro, sono un eccellente esempio di concreto perseguimento dello sviluppo dell’intera comunità. Il libro sarà disponibile presso tutte le filiali della Cassa Rurale a partire da mercoledì 17 dicembre.
DALLA GINNASTICA ALLO SNOWBOA RD Dal trampolone alla neve, il passo è breve. Lo hanno scoperto da qualche anno anche i ragazzi che, sempre più numerosi, frequentano la palestra di via del Commercio . Non tanto appassionati di anelli e parallele, ma amanti della tavola che hanno scoperto come anche al chiuso, sul tappeto elastico, sia possibile allenarsi al meglio per poi scatenarsi nelle evoluzioni durante l’inverno. Il matrimonio tra discipline diverse, che non ti aspetti, ma sorprendentemente riuscito.
IN QUESTE IMMAGINI: Momenti diversi di allenamenti in palestra. Con Ambra Gentili (nell’ultima foto della sequenza qui sotto) e Marta Nespoli, mentre aiuta un allievo nella capriola (nella pagina accanto).
nti ni mome E PAGINE dei più IN QUEST agini a destra alcu 6. L’allenatrice squadra er Nelle imm mento degli Und gioca anche nella dell’allena ia Nicolussi, che azione. si allena. in Silv piccoli è Sotto, l’Under 8 a squadra mentre femminile. a fianco la prim ina Nella pag
squaulti: una o”, o agli ad der 4 fin da scamp onata Un ta d’identità non un nome , dalla ne car nia anche À gby Trento ssionati “a cui la iro ET e rt e Ru l LE nd E spo de gra TT ità r lo E PER TU ti gli appa stato scelto con iori”. Amore pe età l’attiv AL tut di OV cia che è PALLA i Anter . ogni fas ovale an 75 anni, “Crociat deliziosa a davvero dicarsi alla palla serati tra i 40 e i adra dei maniera Abbracci de tes : è la squ ccetto in possono “Old”, i ginocchia no andare a bra dra in cui dirigenti. Per gli rattate” oi DI CORSA NEI PARCHI a volte, san se e “malt molto spesso rappresentascherzan alle prezio i troppo sul serio, e tecnici dell’Associazione è atleti da tanti dei an “base” La a Gocciadoro, dal che rim nders dal Bosco della città a San Rocco di non pre ta dai parchi del capoluogo: di gare e allenamenti capacità della Marzola: teatro non solo pendici alle Coste delle parco parco” che, rivolta ai onale, con l’iniziativa “Orienta promozi ità dell’attiv anche ma e le aree verdi ai più piccoli anche di conoscer bambini delle elementari, permette vicino casa e sfruttarle al meglio.
cio in po da cali sul A ast ici nel cam cora rim TA PAGIN coli am a in IN QUES ento dei pic n sintetici an Onorio Spad no es. am n L’allen o dei pochi sportivo Do Suan Jan un o atore è ntr Ce llen l erba – o. L’a rio – de territo gra a Villazzan Via Valni
IN QUESTE PAGINE mentre fa un alla formazione: Silvano Daves Due diversi momenti dedicati e. a una classe di scuola elementar ti a intervento teorico e pratico mentre spiega a dei piccoli partecipan Nella foto a colori Michele Bridi la cartina nell’orienteering. sistema un Orientaparco come si legge Rinaldi sotto la pioggia mentre Nella pagina di chiusura, Sabrina le lanterne sul percorso di gara.
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TRAdiNOI
La Cassa ha riconfermato il sostegno al Giro internazionale “Città di Trento” Si è svolta l’11 ottobre l’edizione 2014 del Giro internazionale “Città di Trento”. Come già negli anni scorsi, anche quest’anno la manifestazione sportiva si è contraddistinta per l’elevata qualità degli atleti professionisti, ma anche per l’esuberante presenza dei quasi mille sportivi nelle categorie amatoriali e giovanili e per la conferma della partecipazione degli atleti diversamente abili, tutti uniti dalla stessa passione e dallo spirito di sacrificio e d’amore per
lo sport e per i valori del leale confronto atletico ed agonistico. Gli organizzatori e i molti volontari hanno con entusiasmo rinnovato il loro impegno per offrire alla città questo coinvolgente evento sportivo, che mette al centro la nobile disciplina della corsa e che, per un giorno, regala ulteriore animazione e vivacità al centro storico. La Cassa Rurale di Trento, sponsor dell’evento, è stata lieta di riconfermare il suo sostegno a tale rilevante manifestazione podistica e di condividerne gli ideali ispiratori.
L’arrivo dei bambini, a sinistra la Vicepresidente Barbara Ciola premia i piccoli atleti (Foto Alessio Coser)
SENZA VINCITORI IL CONCORSO FOTOGRAFICO PER IL CALENDARIO 2015 Per la prima volta dalla sua istituzione, il concorso fotografico per la raccolta delle immagini destinate al calendario della Cassa rurale di Trento, non si è concluso con l’assegnazione del premio. La Commissione incaricata della valutazione ha infatti preso atto che era stato inviato un insufficiente numero di fotografie e ha riscontrato che il contenuto di buona parte del materiale presentato non era coerente con il tema indicato per il concorso. Per tali ragioni la Commissione non ha ritenuto appropriato designare i vincitori. I soci e clienti che con le loro proposte fotografiche avevano concorso alla selezione sono già stati informati della decisione e nella lettera che è stata loro inviata sono stati cordialmente ringraziati per aver partecipato all’iniziativa. Le foto raccolte saranno esposte, come da tradizione, nei primi mesi del 2015 presso i locali della filiale di Piazza Fiera. 01 17 02 Il calendario 2015 ospiterà una selezione delle im18 03 19 04 magini di opere d’arte di artisti trentini, che fanno parte 20 05 21 06 22 del patrimonio della Cassa Rurale di Trento. 07 Carlo Albert ini -
2014
Elmo Ambrosi - Veduta invernale della Fontana del Nettuno in piazza Duomo a Trento (1967). Olio su tela - Collezione d’arte della Cassa Rurale di Trento
1 lun 2 mar 3 mer 4 gio 5 ven 6 sab 7 dom 8 lun 9 mar 10 mer 11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio 26 ven 27 sab 28 dom 29 un 30 mar 31 mer
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calendario fotografico.ind
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col cappello ( 1930-40). Olio
su tela su tavola
Capodanno
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e Vincenzo
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Conv. di s. Paolo
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Sebastiano
mercoledì
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mercoledì
s. Massimo v.
s. Mauro ab.
2015
Febbraio
4
martedì
ss. Fabiano e
martedì
Ilario
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s. Mario m.
ss. Ermete e Aggeo
s. Modesto m.
/ Famiglia Albertin
lunedì
lunedì
ss. Leonzio e
Rurale di Trento
s. Liberata v.
s. Genoveffa v.
s. Raimondo de
d’arte della Cassa
sabato
domenica
sabato
08 giovedì 09 venerdì 10 sabato 11 domenica 12 lunedì 13 martedì 14 mercoledì 15 giovedì 16 venerdì
- Collezione
s. Antonio ab.
s. Basilio v.
s. Marcello p.
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Ritratto di donna
giovedì
Dicembre
Tito
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s. Angela Merici
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s. Tommaso d’Aquin
s. Costanzo
s. Martina v.
s. Giovanni Bosco
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1 dom 2 lun 3 mar 4 mer 5 gio 6 ven 7 sab 8 dom 9 lun 10 mar 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mar 18 mer 19 gio 20 ven 21 sab 22 dom 23 lun 24 mar 25 mer 26 gio 27 ven 28 sab
GENNAIO 09/11/12 14.53
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Concorso musicale per ragazzi tra 11 e 25 anni Creatività e spazio ai giovani. Dopo il grande successo del video contest promosso da “oom+” (ora o mai più) dedicato ai cortometraggi, ha preso il via nelle scorse settimane il nuovo concorso dedicato ai ragazzi tra 11 e 25 anni residenti in Trentino: un “music contest” intitolato “Back to the future”. Il progetto è promosso dalle Casse Rurali, con la collaborazione delle Scuole Musicali Trentine e ha un preciso obiettivo: recuperare e rivedere il patrimonio musicale passato per proiettarlo nel futuro attraverso la reinterpretazione di una co-
ver appartenente al repertorio della canzone italiana o inglese degli anni ’60-’70 o la realizzazione di un brano inedito che richiami gli stili musicali di quegli anni. Una gara creativa che si svolgerà direttamente online sul sito www.oraomaipiu.it, dove i ragazzi possono trovare tutte le informazioni, iscriversi al concorso e caricare il video in cui li si vede suonare il loro brano. Le opere in concorso – da inviare entro il 22 marzo 2015 – saranno valutate da una giuria di esperti che attribuiranno i riconoscimenti ai lavori più interessanti,
i quali saranno premiati in un concerto conclusivo. Il concorso, per la sua riconosciuta validità, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Trento – Politiche giovanili e della Provincia Autonoma di Trento.
Leggendo questo qr-code verrai indirizzato sul sito www.oraomaipiu.it
Più possibilità di parcheggio alla filiale di Via Gandhi Dallo scorso mese di ottobre, per tutti coloro che usufruiscono dei servizi della filiale di Via Gandhi, è possibile parcheggiare la propria automobile anche nel piazzale della vicinissima Chiesa di San Carlo Borromeo, per tutto il tempo necessario per lo svolgimento delle pratiche bancarie. L’area in questione è infatti a disposizione di soci e clienti della Cassa
Rurale di Trento, fra le ore 8 del mattino e sino alla chiusura di metà giornata della filiale, e cioè alle ore 13.30. Offrendo tale opportunità, la Cassa Rurale di Trento spera di essere venuta incontro ai tanti utenti dell’importante Filiale di Via Gandhi, che per la sua collocazione può essere comodamente raggiunta in automobile.
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BUSSOLA FINANZIARIA
NOI & I SOLDI
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IL SALUTO DEL DIRETTORE
CARI SOCI, a poco più di quattro mesi dalla mia nomina a Direttore della nostra Cassa Rurale, mi è particolarmente gradita questa opportunità che mi si offre di potervi raggiungere nelle vostre case. Innanzitutto per rivolgervi un cordiale saluto, insieme alla promessa che cercherò – con tutto il mio impegno e dedizione – di non trascurare nessuna occasione per far crescere ulteriormente la Cassa Rurale che, con buona ragione, possiamo considerare un fondamentale e solido patrimonio della nostra città. Il mio nuovo lavoro mi ha subito messo di fronte ai tanti problemi che la crisi economica ci impone, primo fra tutti la chiusura di tante imprese. La perdita di un’impresa porta con sé tante altre “perdite”: l’esperienza di chi ci opera, il sano orgoglio di chi ci ha investito in denaro e impegno, la ricchezza per il territorio, il lavoro per i dipendenti, il reddito da destinare alle proprie famiglie, la speranza di impiego per le nuove generazioni. Parimenti, ho avuto modo, in questi pochi mesi, di incontrare e conoscere imprese – magari poco note ai più – che continuano a produrre lavoro, idee, prospettive, fiducia. Ce ne sono molte più di quanto si pensi e ad esse va rivolta la nostra gratitudine. Nel contempo vedo emergere anche tanti segnali di vitalità e intraprendenza, soprattutto fra i giovani: abbiamo la grande responsabilità di incoraggiarli e sostenerli. Infine, ma non certo per importanza, percepisco la concreta presenza e la forza della famiglia, che sostiene, sprona, aiuta i propri componenti in difficoltà: essa garantisce una tenuta complessiva, economica e sociale, di cui il nostro territorio può andare ben fiero; altrettanto orgogliosa può essere la nostra città per le centinaia di Enti ed Associazioni che, spesso nel silenzio e nell’anonimato, compiono dei veri e propri “miracoli quotidiani” per i giovani, gli anziani, i bisognosi. Volendo riepilogare questi concetti in un aforisma, scelgo quello che ci ricorda che “fa sempre più rumore un albero che cade, piuttosto di una foresta che cresce”. A queste realtà operanti nelle nostre case e per le nostre strade, la Cassa Rurale è particolarmente sensibile e non farà certamente mancare il proprio concreto sostegno, affinché torni alla città, nel più virtuoso dei modi, quello che alla città appartiene. Ma, cari soci, anche noi abbiamo bisogno di sentirvi vicini e di percepire la vostra fiducia! Ci da la forza di superare questa contingenza difficile e ci fornisce la carica e la determinazione per cercare di farlo sempre meglio. Vi invito a venire nelle Filiali, a evidenziare senza timore ciò che può essere migliorato, a pretendere servizi di qualità….. ma nello spirito cooperativo e nella convinzione che “solo insieme si può far meglio”. In questo mio primo incontro con voi, non voglio tediarvi con dati, cifre, numeri (per quanto siano importanti, soprattutto per una banca): avremo modo di parlarne, mi auguro spesso, anche in seguito. Il mio desiderio era innanzitutto quello di salutarvi, di non nascondervi i problemi che sono sotto gli occhi di tutti ma, nel contempo, ricordarvi che ci sono anche tante realtà imprenditoriali, personali e associative che ci danno motivo di avere rinnovata fiducia nel futuro. Spero di esserci riuscito. In prossimità delle Feste di fine anno rivolgo a tutti voi soci ed ai vostri cari un cordiale augurio di un Sereno Natale e di un 2015 ricco di tante nuove soddisfazioni. Giorgio Bagozzi
NOI & I SOLDI È UN’INIZIATIVA DELLE CASSE RURALI TRENTINE
IMMOBILI A PORTATA DI MOUSE
È STATO CREATO UN PORTALE CHE FACILITA L’INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA DI ABITAZIONI, NEGOZI, UFFICI, TERRENI, CAPANNONI
A
V e t r i n a
Immobiliare
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del servizio illustrato e per quanto non espressamente indicato è necessario fare riferimento alla documentazione disponibile presso la Banca.
Casse R ura l i
SOLUZIONI IMMOBILIARI, A PORTATA DI CLIC immobiliare.casserurali.
Marketing CCB 4677 02/2014
cquistare o vendere casa oggi è più semplice grazie alla vetrina immobiliare delle Casse Rurali Trentine. Da alcune settimane è infatti online il portale www.immobiliare.casserurali.it , una vetrina web di facile consultazione dove ognuno può trovare la soluzione migliore alle proprie esigenze e ottenere informazioni su abitazioni, negozi, uffici, terreni, capannoni ecc. La ricerca può essere affinata selezionando vari parametri: zona di interesse, tipo di immobile e fascia di prezzo. Nel portale si potranno trovare anche immobili a prezzi particolarmente convenienti perché messi all’asta o perché abbinati a condizioni speciali di finanziamento sull’acquisto. Le inserzioni sono corredate di foto e descrizione dell’immobile in vendita. I potenziali acquirenti potranno contattare direttamente il proprietario per ricevere informazioni e finalizzare la compra-vendita. Inoltre, per essere sempre aggiornati sulle offerte che presentano caratteristiche corrispondenti alla propria esigenza, è possibile registrarsi ad un servizio gratuito di avvisi automatici. La pubblicazione di annunci sul nuovo portale è molto semplice: l’utente deve rivolgersi presso i nostri sportelli e sottoscrivere un apposito modulo. Sono previste diverse tariffe per le inserzioni. I soci della Cassa Rurale beneficeranno di un prezzo speciale. Tale iniziativa si inserisce tra quelle avviate nell’ambito del credito cooperativo trentino per contrastare la perdurante crisi del mercato immobiliare.
NUOVE REGOLE PER I VERSAMENTI ESEGUITI TRAMITE DELEGA “F24” Il Decreto Legge n. 66-2014 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” ha introdotto nuove regole per i versamenti eseguiti tramite delega F24. Dal 1 ottobre 2014, le banche possono accettare versamenti presso i propri sportelli solamente se: l’importo totale della delega è pari o inferiore a 1.000 euro e non sono presenti compensazioni. In tutti gli altri casi, i versamenti
devono essere eseguiti: a) esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni, il saldo finale sia pari a zero; b) esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite i servizi di Home Banking o remote Banking CBI delle banche o Poste Italiane, nel caso in cui siano effettuate delle compensazioni e il saldo
finale sia diverso da zero; c) esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate oppure tramite i servizi di Home Banking o remote Banking CBI delle banche o Poste Italiane nel caso in cui il saldo finale sia di importo superiore a mille euro. I suddetti obblighi si aggiungono a quelli già vigenti per i soggetti titolari di partita IVA.
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NOI & I SOLDI UN SERVIZIO CARATTERIZZATO DA COMPETENZA E TRASPARENZA
GESTIONI PATRIMONIALI, TRE “LINEE” SU MISURA LA CASSA RURALE DI TRENTO PROPONE FORME DI INVESTIMENTO STRUTTURATE PER SODDISFARE LE ESIGENZE DEL RISPARMIATORE, DAL PIÙ CAUTO AL PIÙ DINAMICO
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ell’attuale contesto del mercato economico, caratterizzato da bassi tassi di remunerazione del comparto obbligazionario e da una consistente volatilità dei mercati azionari, risulta sempre più importante per un investitore ricercare strumenti finanziari caratterizzati da un elevato livello di controllo del rischio ed affidarsi a professionisti dei mercati con esperienza pluriennale nella gestione del risparmio. La Cassa Rurale di Trento, in collaborazione con Cassa Centrale Banca, da molti anni propone ai propri clienti un’ampia offerta di Gestioni Patrimoniali: una forma di investimento che permette al risparmiatore di affidare il proprio patrimonio ad un team di gestori qualificati, che effettuano scelte di investimento sulla base di accurate analisi dei mercati e di un attento controllo del rischio di investimento. Le linee di Gestioni Patrimoniali proposte dalla nostra Cassa sono quindi strutturate per soddisfare le diverse esigenze del risparmiatore, dal più cauto a quello più dinamico, in base agli obiettivi di rischio e rendimento che ognuno si prefigge per l’investimento dei propri risparmi. Competenza e trasparenza rappresentano le caratteristiche distintive di questo servizio. La competenza è assicurata dall’impegno costante di professionisti dedicati, con anni di esperienza a diretto contatto dei mercati internazionali. La trasparenza è perseguita mediante la produzione di rendicontazioni periodiche, il supporto di consulenti a diretto contatto con i risparmiatori e l’adozione di politiche d’investimento certificate, a tutela degli interessi dell’investitore, e garantite dall’attestazione internazionale di conformità ai severi standard GIPS, che certificano l’intero processo di investimento, le metodologie e il calcolo delle performance di ogni singola gestione.
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LE LINEE DI GESTIONE L’offerta delle linee di investimento che propone la Cassa Rurale di Trento per i propri clienti si struttura in tre grandi “famiglie”, espressione queste di investimenti in un’ampia gamma di strumenti finanziari. • GP BENCHMARK – Le gestioni patrimoniali benchmark sono caratterizzate da scelte di distribuzione del portafoglio che per obiettivo hanno il superamento del parametro di riferimento (il cosiddetto benchmark) con l’intento di ottenere nel tempo una performance migliore del mercato. Le linee offerte sono tre azionarie, tre obbligazionarie e otto linee bilanciate (con percentuale azionaria crescente). L’importo minimo di investimento varia da un minimo di 15.000 o 25.000 euro. • GP QUANTITATIVE - Il controllo del rischio è alla base della gestione “Quantitative”. Le linee a disposizione degli investitori, che vengono monitorati tramite un modello matematico, sono tre con componente azionaria crescente a seconda della linea, fornendo quindi una maggiore flessibilità all’investimento e rispondendo in modo efficace alle varie esigenze di investimento della clientela. L’importo minimo di investimento è di 25.000 euro. • GP PRIVATE - La gestione Private è un’unica gestione modulabile come composizione di investimento e si avvale della possibilità di operare su sette comparti distinti: tre comparti con obbligazioni euro, un comparto con obbligazioni in valute estere, tre comparti azionari. Il cliente può inoltre inserire all’interno del portafoglio delle selezionate tipologie di strumenti finanziari, al fine di soddisfare esigenze particolari in mercati o settori specifici. L’importo minimo di investimento è di 250.000 euro. I nostri consulenti sono a disposizione presso tutte le filiali della Cassa Rurale per approfondire le caratteristiche ed i vantaggi di questa forma di investimento. Messaggio pubblicitario. Non costituisce offerta o invito alla conclusione di un contratto per la prestazione del servizio di gestione di portafogli. L’informativa e le condizioni contrattuali complete sono a disposizione presso gli sportelli della Cassa Rurale di Trento.
NOI & I SOLDI LA DISTRIBUZIONE ALLA CLIENTELA È INIZIATA IN NOVEMBRE
LE CARTE “CONTACTLESS” SEMPLIFICANO I PAGAMENTI PER IMPORTI FINO A 25 EURO NON SARÀ NECESSARIO “STRISCIARE” E DIGITARE IL CODICE PIN
N
ell’ambito dei pagamenti elettronici l’innovazione corre veloce! Dopo la comparsa del microchip sulle carte di debito, ora c’è una nuova e rivoluzionaria funzionalità, il “contactless” (senza contatto). Più comode, pratiche e sicure, le carte di pagamento dotate di questa funzionalità saranno utilizzabili avvicinando semplicemente la tessera al terminale POS – senza doverla inserire o strisciare – e per i pagamenti fino a 25 euro non sarà necessario digitare il codice pin; per pagamenti di importo superiore si continuerà invece a digitare il codice pin. Anche la Cassa Rurale di Trento ha accolto questa opportunità: dal mese di novembre, le nuove carte di pagamento rilasciate alla clientela sono a tecnologia “contactless”, mentre quelle già in essere saranno gradualmente sostituite alla scadenza. In occasione di questa importante evoluzione è stata anche rivista la veste grafica delle arte di pagamento (carta di debito, carta di credito e carta prepagata), che ora risultano più colorate e ben riconoscibili: • Carta di Debito, di colore blu, riporta l’icona di un mondo stilizzato quale indicatore di spendibilità ed utilizzo del prodotto ovunque; • Carta di Credito, di colore verde, è caratterizzata da un calendario quale simbolo della dilazione di pagamento tipica di questo strumento; • Carta Prepagata Ricarica, di colore arancio, è contraddistinta da un lucchetto, emblema della sicurezza da sempre associata al mondo delle ricaricabili. Per comunicare al meglio questi importanti cambiamenti e promuoverne la comodità e l’efficacia, sono stati completamente rivisti anche la comunicazione ed i materiali pubblicitari (in questa pagina è riportata l’immagine della nuova campagna pubblicitaria). Quello riprodotto qui a sinistra è il simbolo che contraddistingue la carte abilitate al contactless, una funzione sicura e veloce, disponibile negli esercizi commerciali che espongono il marchio “paypass” (a destra).
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NOI & I SOLDI LE MANOVRE FINANZIARIE HANNO MODIFICATO LA NORMATIVA VIGENTE SINO AL 2011
DEDUCIBILITÀ E DETRAIBILITÀ DELLE POLIZZE ASSICURATIVE
LA CASSA RURALE METTE A DISPOSIZIONE PRODOTTI CHE GARANTISCONO ADEGUATE COPERTURE E VALIDE OPPORTUNITÀ DI RISPARMIO FISCALE
L
e polizze assicurative riguardanti l’ampia casistica del ramo vita e della previdenza hanno sempre goduto di importanti e positivi vantaggi fiscali. Tali agevolazioni possono essere divise in due categorie: da un lato il ricorrente risparmio annuale dovuto alla detrazione e deduzione dei premi versati, dall’altro l’agevolata tassazione dei rendimenti a scadenza. Le recenti manovre finanziarie hanno modificato significativamente la normativa vigente sino al 2011, applicando differenti imposizioni fiscali a seconda del prodotto assicurativo preso in esame. Nella tabella riportata in questa pagina abbiamo cercato di riassumere l’attuale situazione fiscale del
comparto, ricordando il significato di due importanti concetti fiscali quali la deducibilità e la detraibilità. Le più recenti proposte di modifica della tassazione sui rendimenti di alcuni prodotti vita contenute nell’ultima “Legge di stabilità”, dovrebbero aumentare la pressione fiscale sulle plusvalenze dei fondi pensione portandola dall’attuale 11,50% al 20% con decorrenza 01/01/2015. Come si può ben notare dalla tabel-
la, le assicurazioni sulla vita ed i fondi pensione godono di agevolazioni fiscali soprattutto sulla parte di premio “ricorrente” ovvero sulla possibilità di dedurre o detrarre il premio annuo ricavandone un credito d’imposta talvolta molto significativo. Ricordiamo inoltre che questa tipologia di polizze riveste un’importanza strategica nella pianificazione e nella protezione del patrimonio personale, da una lato garantendo ai beneficiari del contratto una somma a disposizione per le necessità future, dall’altro andando a compensare il progressivo ed inesorabile calo delle risorse pubbliche in tema di previdenza e welfare. La Cassa Rurale, attraverso un gruppo di consulenti esperti nel settore, mette a disposizione della propria clientela prodotti assicurativi che garantiscono non soltanto adeguate coperture ma anche valide opportunità di risparmio fiscale. Deducibilità: è un’agevolazione che opera sul reddito imponibile permettendone l’abbassamento ed una conseguente riduzione dell’imposta (percentualmente compresa tra 23% e 43%) da pagare. Detraibilità: è un’agevolazione che opera sull’imposta anziché (come per le deduzioni) sul reddito imponibile, permettendo un recupero percentuale del 19% su una spesa massima di 530,00 euro
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NOI & I SOLDI
Detraibilità
Deducibilità
Tassazione rendimenti
Polizze caso morte/ invalidità permanente (prodotto Assipro)
19% (max spesa detraibile euro 530)
—
L’importo riconosciuto al beneficiario di polizza risulta esente da tassazione
19% (solo per la parte relativa al caso morte e invalidità permanente sup al 5%)
—
L’importo riconosciuto al beneficiario di polizza per i casi di morte e invalidità permanente risulta esente da tassazione
Fondi sanitari e polizza Long term care (prodotto Assicare)
—
Il premio risulta deducibile dal reddito fino all’importo di euro 3.615,20
—
Polizza vita finanziarie ante 2000 (prodotto Previdomani, non più collocabile)
19% (max spesa detraibile 530 euro)
—
Sino al 31/12/2011 si applica il 12,50%, dal 01/01/2012 al 30/6/2014 si applica il 20%, dal 01/07/2014 il 26%.
19% (max. spesa detraibile 530 euro) solo in caso di annessa copertura caso morte e invalidità permanente
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Tassazione mista: i rendimenti derivanti dagli attivi investiti in titoli di stato saranno tassati al 12,50%, i rendimenti derivanti da altri titoli al 26%.
—
Sono interamente deducibili i versamenti fino ad euro 5.164,00
Sino al 31/12/2014 gli interessi sono tassati al 11,50% (fino al 31/12/2013 11,00%)
Polizze infortuni e malattia (prodotto Assiyou)
PREVIDOMANI
(non più disponibile)
Polizze vita finanziarie (prodotto SiCresce Sereno e Assimoco Vita)
Fondi pensione (prodotto Pensplan)
Marketing CCB 4707 - 08.2014 Messaggio pubblicitario con finalità pubblico presso gli sportelli delle promozionale. Le condizi oni contrattuali banche aderen sono indicate ti al progetto e nei Fogli Informa nella sezione “Traspa tivi messi a disposi renza e Normat zione del ive” del sito interne t, ove disponibile.
Prodotto assicurativo
PER ARTIGIANI, COMMERCIANTI E PROFESSIONISTI C’È “MOBILE POS” La Cassa Rurale di Trento mette a disposizione di artigiani, commercianti, professionisti ed esercenti uno strumento innovativo per gestire le transazioni con tempestività, massima sicurezza e possibilità di rapido controllo. Dal 30 giugno, infatti, tutti coloro che vendono beni o servizi (anche professionali) devono dotarsi di Pos (il lettore usato per “strisciare” la carta di debito o di credito) per accettare i pagamenti. Ai Pos tradizionali, connessi alla rete telefonica fissa analogica o digitale, la Cassa Rurale di Trento affianca una seconda possibilità: i cosiddetti Mobile Pos terminali collegati agli smartphone dotati di una propria Sim. Una soluzione che consente di ricevere il pagamento ovunque, in mobilità, dentro o fuori lo studio o il negozio in cui il professionista opera. Il target a cui si rivolge il prodotto è quello dei professionisti, dei commercianti, dei medici, degli artigiani che saranno i principali fruitori della nuova soluzione.
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Con la nostra soluzione per i pagament i in mobilità, il POS ti segue ovunque.
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NOI & I SOLDI
LE PAROLE DELLA FINANZA
P
rosegue anche in questo numero la rubrica che cerca di interpretare, con comprensibili esemplificazioni, il significato delle parole che sono utilizzate nei commenti dedicati all’economia e alla finanza, e che sono diventate patrimonio linguistico diffuso nella nostra società.
BOLLA SPECULATIVA
Si tratta di uno stadio economico caratterizzato dal continuo rialzo del prezzo dei titoli, delle azioni, del valore degli immobili o di altri beni durevoli, che si sostiene sull’aspettativa stessa di ulteriori aumenti futuri di prezzo. Tale espansione della crescita nominale finisce con l’autoalimentarsi ed i prezzi lievitano sino a raggiungere valori incoerenti. Improvvisamente accade che i prezzi calino di colpo, o che il mercato si fermi nella sua continua crescita: si dice in questi casi che la bolla si sgonfia, o che scoppia, proprio come quelle di sapone. Tale accadimento comporta pesanti perdite per gli investitori. È percezione comune che prima o dopo una bolla scoppia, ma molti, nella fase espansiva, non vogliono apparire così sprovveduti da non approfittare di cogliere una tendenza di guadagno apparentemente facile: il risultato è che spesso, nel momento della repentina inversione di tendenza, chi ci rimette
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L’intento è quello di offrire ai lettori dei chiarimenti riferiti a termini tecnici differenti, con l’aspirazione di contribuire a costruire una cultura finanziaria per orientare il più possibile le scelte di investimento verso l’economia produttiva, con ricadute positive sul lavoro, sull’ambiente e sulla coesione sociale.
maggiormente sono i più piccoli risparmiatori che, di solito, dispongono di minori informazioni o sono semplicemente meno veloci, rispetto agli investitori istituzionali, ad uscire dagli investimenti.
DEFLAZIONE/INFLAZIONE
La deflazione è la diminuzione, nel corso del tempo, del prezzo dei beni e dei servizi. È dunque il contrario del fenomeno, più noto, dell’inflazione, che si verifica quando invece i prezzi, nel corso del tempo, aumentano. Tecnicamente si riscontra lo stato di deflazione quando il tasso di inflazione scende sotto lo zero per cento. Con l’inflazione il valore reale del denaro diminuisce nel tempo, con la deflazione il valore reale aumenta. Un tasso di inflazione molto elevato non è una situazione propizia per il sistema economico poiché destabilizza i programmi di investimento e perché rappresenta un’erosione nel potere di acquisto dei consumatori. Il ruolo delle banche centrali, negli ultimi trent’anni, è stato quello di operare anche per tenere sotto controllo il fenomeno dell’inflazione . Tale compito è stato svolto con successo. Se l’iperinflazione è un problema, anche la sua totale assenza, o la deflazione, possono diventarlo. Se si affronta un lungo periodo di deflazione, infatti, assieme
a quelli dei prodotti e dei servizi privati, calano anche i prezzi dei servizi pubblici: conseguentemente calano anche gli stipendi. Gli interessi sui debiti mantengono, però, valori stabili. In proporzione diventa allora sempre più difficile pagare gli interessi sul mutuo personale o – per una comunità statale che registra un calo del suo reddito nazionale – pagare gli interessi sul debito pubblico. Il secondo effetto negativo, della deflazione, è che può rendere poco conveniente spendere i propri soldi. Si potrebbe infatti diffondere la tendenza generalizzata a rimandare il momento dell’acquisto di un bene, aspettando, sulla base dello stesso tasso di deflazione, ulteriori cali di prezzo del bene stesso, nel futuro. Anche le aziende potrebbero rimandare i loro progetti di investimento produttivo in attesa di cogliere opportunità di prezzo più convenienti, inibendo così la crescita del sistema economico nel suo insieme. La deflazione ha inoltre un effetto negativo anche sull’indicatore espresso dal rapporto fra Debito pubblico e Prodotto interno Lordo – indice primario della solidità finanziaria ed economica di uno Stato – se il reddito nazionale non cresce, infatti, soprattutto per paesi con elevato debito pubblico, come l’Italia, la deflazione potrebbe incidere ulteriormente anche sul valore nominale del denominatore del rapporto, rendendo tale rapporto più elevato e, di conseguenza, di potenziale più complessa gestione.
FU AMMESSO NELLA PATTUGLIA ACROBATICA NAZIONALE
Ernesto Zanlucchi, una vita per il volo SCOMPARSO NEL 2013 ALL’ETÀ DI 97 ANNI, È STATO IL PIONIERE DELL’ELISOCCORSO ALPINO
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ei suoi 97 anni di vita Ernesto Zanlucchi ha scritto la storia dell’aeronautica italiana e trentina: alla fine degli anni Cinquanta fu il primo pilota di elicottero a fare servizio di soccorso in montagna, con lui nacque l’elisoccorso alpino. Insieme al motorista Italo Stringari, Zanlucchi fu il primo a portare aiuto e solidarietà in volo per rispondere alle emergenze sanitarie d’alta quota. La passione per il volo lo ha accompagnato per tutta la vita, ad iniziare dalla tenera età, come raccontano la moglie Lidia Gius e le figlie Anna ed Emma. “Papà e suo fratello coltivarono l’amore per la montagna e la radiotecnica fin da piccoli – dicono – Lui si diplomò a Roma come telegrafista: fu chiamato all’aeroporto militare per un volo sperimentale riservato ai meritevoli”. Fu allora che capì che il suo destino era a bordo di un velivolo. Tanto che nel corso della seconda Guerra mondiale acquisì molta esperienza come pilota sui “caccia” e facendosi ammettere alla pattuglia acrobatica nazionale. Alla fine della guerra Zanlucchi iniziò a lavorare come collaudatore alla Caproni, allora con sede a Gardolo.
Nel 1958 il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Tullio Odorizzi, decise di avviare il primo programma di soccorso a bordo di elicottero. E Zanlucchi venne scelto per questo nuovo progetto. Emma ed Anna lodano l’abilità del padre: “Il velivolo più adatto al volo in montagna sarebbe stato l’Alouette francese, ma a causa del costo eccessivo la scelta cadde sul Bell47J – affermano – Il quale, come papà ci diceva, non era assolutamente adatto alle performance di alta quota”. Anche la moglie Lidia ricorda i racconti del marito che narrava come la potenza dell’elicottero fosse limitata, tanto da rendere poco agevoli atterraggi e ripartenze. “Allora serviva davvero tutta la sua abilità tecnica – dicono le figlie – Papà adorava il Brenta ed il Campanil Basso, tanto che il nostro “premio” per la fine degli studi è stato un volo acrobatico vicino alla parete del Brenta”. Il primo volo di Zanlucchi da elicotterista risale al 14 gennaio 1959, mentre l’ultimo è del 13 dicembre 1975. Numerosi i riconoscimenti ricevuti nell’arco degli anni. Venne a mancare nel maggio del 2013, all’età di 97 anni.
ASSEGNATO A GINO COMELLI IL PREMIO “ERNESTO ZANLUCCHI” D’intesa con la Fondazione Cassa Rurale di Trento, Lidia Gius, moglie di Ernesto Zanlucchi, ha voluto mettere a disposizione una cifra in denaro per ricordare la figura del marito, che tanto si è prodigato nel campo dell’elisoccorso. Il premio “Ernesto Zanlucchi” sarà dunque consegnato per i prossimi cinque anni, in collaborazione con il Soccorso Alpino Trentino, ad un soccorritore, ad un alpinista o ad una squadra, che si siano particolarmente distinti in operazioni di soccorso. Ed è stato Gino Comelli, nato a PalmanoLidia Gius va (Udine) l’ 8 maggio del 1954 ma fassano di
adozione, il primo a riceverlo. Guida alpina e maestro di sci nell’ 80 (anno del congedo dalla Polizia), entra a far parte del Gruppo Guide Ciamorces della Val di Fassa, come soccorritore. Diviene poi Istruttore delle Guide e Istruttore del Soccorso nonché Elisoccorritore. Nel 1990 alla nascita dell’ Union Aiut Alpin Dolomites (AAD), viene eletto presidente. Nel 2000 consegue il brevetto di Verricellista. Una intera vita dedicata alla sua grande passione, la montagna, maestra di vita, dalla quale ha imparato a “non mollare mai”, in nessun ambito della propria esistenza.
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PROSEGUIAMO NELLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E INIZIATIVE CHE LA FONDAZIONE SOSTIENE NEL 2014
L’INIZIATIVA HA INTERESSATO L’INTERO TERRITORIO PROVINCIALE
Un team di dodici scuole per il progetto “MiRifiuto!” È STATO REALIZZATO UN PROTOTIPO DI “SELEZIONATORE DI RIFIUTI” E IDEATA UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
R
idurre i rifiuti e imparare a differenziarli correttamente. Questo l’obiettivo del progetto “MiRifiuto”, proposto dall’associazione H2O+ e sostenuto dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento durante lo scorso anno scolastico. Sono stati coinvolti ragazzi di dodici scuole su tutto il territorio provinciale: sette istituti tecnici (Marconi di Rovereto, Galilei e Buonarroti di Trento, Curie di Pergine, Degasperi di Borgo, Floriani di Riva del Garda e Pilati di Cles) e cinque istituti umanistici (Filzi di Rovereto, Scholl di Trento, Martini di Mezzolombardo, Guetti di Tione e Russell di Cles). Il percorso è iniziato a gennaio con due laboratori teorici che hanno dato un’infarinatura generale per fornire agli studenti elementi di conoscenza e coscienza attraverso i quali sviluppare poi le attività designate nel percorso formativo pratico. Successivamente, gli istituti tecnici si sono dedicati alla creazione di un “selezionatore di rifiuti”, mentre gli altri istituti si sono occupati di una vera e propria campagna di comunicazione per incentivare la riduzione dei rifiuti prodotti. In particolare le scuole partecipanti al laboratorio di robotica si sono occupate di progettare e realizzare un prototipo, in grado di selezionare i rifiuti raccolti negli imballaggi leggeri. Ogni scuola ha costruito uno dei sette blocchi di cui è composto il selezionatore, predisposto per il riconoscimento di un materiale specifico presente nella
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raccolta differenziata. Il selezionatore è stato costruito sfruttando software 100% open source e materiali di recupero. È stato possibile visionarlo durante il Festival dell’Economia e alla fiera Fa’ la cosa giusta. Gli studenti che hanno partecipato invece al laboratorio di comunicazione, hanno avuto modo di ideare e realizzare una vera e propria campagna di comunicazione multimediale per la
quale sono stati realizzati spot-video, layout grafici per manifesti e cartoline, un jingle musicale, alcuni video game dedicati ai bambini per insegnare loro il corretto smaltimento dei rifiuti, alcuni gadget e altre attività come il “FlashMob”. I ragazzi hanno preso parte, con i loro lavori, a diverse manifestazioni: ICT days, Arduino Day, Festival dell’Economia, Notte Verde, Trento Film Festival e Fa’ La Cosa Giusta.
GRANDE SUCCESSO PER LA RASSEGNA INTITOLATA “NOIO VOLEVAN SAVUAR”
AI TRENTINI PIACCIONO I FILM IN LINGUA ORIGINALE Coniugare la pratica delle lingue straniere con la passione per il grande cinema. È stata questa l’idea che ha dato origine alla rassegna domenicale di film in lingua originale, proposta quest’anno per la prima volta dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento e dal Clm Bell. Un’idea che si è dimostrata assoluta-
mente indovinata vista la grande affluenza di pubblico a tutte e tre le domeniche, con l’inglese a farla da padrone con la sala grande del Cinema Astra da circa 140 posti piena al punto che c’erano anche persone sedute a terra. Un’idea nata dalla passione di Clm Bell per l’insegnamento delle lingue, ma che
LA CERIMONIA SI È SVOLTA IL 27 NOVEMBRE
Premio “Ambiente” ai pescatori di Orbetello IL RICONOSCIMENTO DELLA FONDAZIONE RISERVATO A UN FILM DEL FESTIVAL “TUTTI NELLO STESSO PIATTO” È STATO ASSEGNATO A “I CAVALIERI DELLA LAGUNA”
È
andato al film “I cavalieri della Laguna” del regista Walter Bencini il premio “Ambiente” della Fondazione Cassa Rurale di Trento, nell’ambito di “Tutti nello stesso Piatto” il Festival organizzato da Mandacarù ed Altromercato. La pellicola è un viaggio umano e poetico all’interno della comunità dei pescatori della laguna di Orbetello, per scoprire attraverso le storie dei protagonisti, l’avanguardia di un nuovo modo di pescare, di una filosofia di produzione di cibo
ha attirato anche numerosi cinefili che magari – pur non conoscendo la lingua straniera in cui il film era recitato – hanno avuto modo di ascoltare la voce originale dei grandi attori stranieri apprezzandone ancor di più tutto il valore artistico, le sfumature, le atmosfere. Anche il momento social con l’aperitivo nell’elegante bistrot del cinema Astra è stato apprezzato dal pubblico che si è fermato a chiacchierare – per lo più in italiano – ma si è sentito anche qualche capannello di ospiti conversare nella lin-
attenta alla qualità organolettica, nel rispetto dell’ambiente e di chi ci lavora. La tradizione, la tecnologia, l’uomo e la natura, la passione e i conflitti. Uomini burberi che a volte ci divertono e a volte un po’ ci rattristano, uomini che sanno ridere di sé e anche della loro situazione, che sanno raccontarsi senza pudori, con tutte le loro contraddizioni individuali. Eroi sospesi tra il destino di un tramonto e l’ostinata e poetica volontà di non darsi per vinti, di continuare ad essere quella storia che è anche la storia familiare, dei padri e dei nonni. La logica delle realtà locali come questa, in un mondo globalizzato fatto di cifre astronomiche, può sembrare insignificante, anacronistica, eppure è l’unica via percorribile, se si vuole ritrovare un rapporto armonico con la nostra madre terra.
gua del film appena visto. Piaciuta anche la proposta della matinée domenicale, poco conosciuta e poco utilizzata a Trento, mentre è di gran voga nelle città più grandi, come ad esempio a Milano. Il connubio tra gli obiettivi della Fondazione – favorire la cultura in città – e del Clm Bell – far imparare le lingue straniere ai trentini – ha dato buoni frutti. L’arrivederci è all’anno prossimo quando con molta probabilità questa formula – che ha dimostrato di essere più che gradita – verrà riproposta.
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LE PROPOSTE FORMATIVE SONO RIVOLTE A RAGAZZI DAI 6 AI 19 ANNI
Estate 2015? Ragazzi, si parte con Clm Bell! FRA LE METE PER I SOGGIORNI ALL’ESTERO, DALL’ANNO PROSSIMO CI SARÀ ANCHE NORWICH, IN INGHILTERRA
I
mparare le lingue in un’atmosfera di divertimento oltre che di impegno e di studio. È questa la formula vincente che fa dei soggiorni studio estivi un vero cavallo di battaglia del Clm Bell perché permette ai giovani, dai più piccoli ai più grandi, di imparare o perfezionare la lingua e allo stesso tempo fare splendide esperienze, seguiti costantemente da uno staff di docenti madrelingua o bilingue, con grande esperienza nell’insegnamento, affiancati da assistenti qualificati. Per la proposta soggiorni studio all’estero, rivolta ai ragazzi dai 13 ai 19 anni, alle tradizionali mete di Dublino (Irlanda) per l’inglese, della Germania
per il tedesco e alla conferma di Salamanca (Spagna) per lo spagnolo, si aggiunge l’Inghilterra, per la precisione Norwich, splendida cittadina nell’est del Paese, vicina a Londra e a Cambridge. Prima della partenza, in giugno, si svolgono a Trento le lezioni “lingua&cultura”, utile preparazione all’esperienza, poi dalla partenza e per tutta la durata del soggiorno all’estero è assicurata la presenza di accompagnatori qualificati di Clm Bell. Oltre alle lezioni saranno proposte dalle scuole escursioni, gite, programmi socioculturali, attività sportive e molto altro ancora.
Per i bambini dai 9 anni e per i ragazzi fino ai 15, Clm Bell propone English Summer Camp e Deutsches Sommer Camp, le due soluzioni in Trentino, a contatto con la natura, che ormai da molti anni vedono la partecipazione di tanti bambini e ragazzi dalla nostra provincia ma anche dal resto d’Italia. Per i più piccoli – da 6 a 8 anni – ci sarà ancora Happy Summer Days, l’attività diurna a Trento, con attività in lingua inglese al mattino e giochi, sport e divertimento al pomeriggio. Lo staff di insegnanti e di assistenti di Clm Bell seguirà i bambini e i ragazzi per tutto il tempo, per assicurare un fantastico mix di divertimento e studio.
Un regalo intelligente per sé e per gli altri?
Corsi brevi “lingua&cultura” di francese o spagnolo Anche quest’anno Clm Bell ripropone per Natale l’iniziativa che ha già avuto un ottimo successo: Corso base “lingua&cultura” di spagnolo o di francese con insegnante madrelingua!
24 ore di lezione a solo 260 euro - Il libro è compreso! Il programma è pensato per acquisire conoscenze basilari della lingua e della pronuncia e avvicinarsi a elementi della cultura e della tradizione di Spagna e Francia. Non è richiesta nessuna conoscenza in entrata. Le lezioni si svolgeranno nel periodo febbraio-maggio 2015. Per chi vuole farne un utile e conveniente regalo di Natale è possibile richiedere il buono personalizzato.
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PRENDI NOTA DELLE AGEVOLAZIONI! Anche quest’anno la Cassa Rurale di Trento riserva ai figli dei Soci “attivi” (intestatari di conto corrente con servizi collegati) una grande attenzione con importanti contributi che consentono di contenere i costi d’iscrizione. Altri sconti sono riconosciuti
SOGGIORNI ALL’ESTERO Dublino Alpha College of English Soggiorno in college a Palmerstown Dublino Alpha College Soggiorno in famiglia a Dundrum Dublino Alpha College Young Adults soggiorno in famiglia a Dublino città Norwich The English Experience School of English Soggiorno in famiglia
IRLANDA
NOVITÀ
INGHILTERRA
da Clm Bell per i soggiorni in Trentino per le iscrizioni entro il 28 febbraio 2015 e per fratelli e sorelle. Per gli aventi diritto, ci sono i “buoni di servizio” della Provincia Autonoma di Trento. Qui sotto le primissime anticipazioni sull’offerta per l’estate 2015. QUOTA DI CONTRIBUTO COSTO PARTECIPAZIONE CASSA PER IL SOCIO
ETÀ
PERIODO DI EFFETTUAZIONE
13-16 anni
Tre settimane Dal 28 giugno al 19 luglio
€ 2.190*
€ 900
€ 1.290
13-17 anni
Tre settimane Dal 28 giugno al 19 luglio
€ 2.060*
€ 900
€ 1.160
16-19 anni
Due settimane Dal 28 giugno al 12 luglio
1.690*
€ 800
€ 890
15-18 anni
Due settimane Dal 26 luglio al 9 agosto
1.680*
€ 800
€ 880
GERMANIA
In corso di definizione
14-17 anni
Agosto Due settimane
In corso di definizione
€ 800
In corso di definizione
SPAGNA
Salamanca Colegio Delibes Y tu … hablas Espanol Soggiorno in collegio o in famiglia
13-17 anni
Due settimane Dal 5 al 18 luglio
€ 1.660*
€ 800
€ 860
Le quote sono già al netto dei contributi concessi a tutti i partecipanti dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento. *Oltre la disponibilità dei posti, la quota è soggetta a riconferma in base a possibili variazioni del costo del volo.
SOGGIORNI IN ITALIA - TRENTINO MONTE BONDONE
ENGLISH SUMMER CAMP Candriai
PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA
TRENTO
DEUTSCHES SOMMER CAMP Villa Santi - Montagne HAPPY SUMMER DAYS – ATTIVITÀ DIURNA AL CLM BELL
ETÀ 9-12 anni 12-15 anni 11-13 anni 9-11 anni 11-13 anni 6-8 anni
PERIODO DI EFFETTUAZIONE Dal 28 giugno al 11 luglio Dal 26 luglio al 8 agosto Dal 13 al 26 luglio Dal 10 al 23 agosto Dal 2 al 9 agosto Dal 16 al 23 agosto Dal 23 al 30 agosto Dal 28 giugno al 3 luglio Dal 6 al 10 luglio Dal 27 al 31 luglio Dal 3 al 7 agosto
QUOTA DI CONTRIBUTO COSTO PARTECIPAZIONE CASSA PER IL SOCIO** € 1.190
€ 600
€ 590
€ 540
€ 250
€ 290
€ 220
€ 50
€ 170
Le quote di partecipazione sono già al netto del contributo concesso a tutti i partecipanti dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento. ** Al quale può sommarsi anche altra scontistica.
Vuoi “vedere” come si svolge il soggiorno studio di inglese a Candriai o di tedesco a Montagne? Collegati al sito di CLM BELL http://clm-bell.com/soggiornidi-studio/inglese-in-italia-summer-camp/
Per informazioni e iscrizioni:
Via Pozzo, 30 – Trento Tel. 0461 981733 clm-bell@clm-bell.it
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GIOVANI 2.0 IL 24 OTTOBRE SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA ANNUALE
L’Associazione Giovani soci ha un nuovo presidente LUCA GUADAGNINI SUBENTRA A MATTIA PALAZZO, CHE RIMANE NEL NUOVO DIRETTIVO. LA VICE PRESIDENZA È STATA ASSEGNATA A MARTA NURESI
U
n altro anno di attività è giunto al termine. Il 24 ottobre 2014 si è svolta presso la nostra sede in Via Belenzani l’annuale Assemblea sociale. Ogni anno l’Assemblea è un momento importante per noi e per i nostri soci: ci permette di avere un confronto su quanto svolto e dei consigli su come potremmo migliorare il nostro operato. Alla presenza di un folto numero di soci, la vice presidente della Cassa Rurale di Trento, Barbara Ciola, ha dato inizio ai lavori, portando il saluto di tutto il Consiglio di Amministrazione della Cassa e manifestando la propria gratitudine al Direttivo per il lavoro svolto nell’anno passato. Un ringraziamento da parte nostra a tutto il Consiglio di Amministrazione è d’obbligo, per il sostegno e la fiducia che ogni anno ci dimostra. L’assemblea è proseguita con il riepilogo delle attività svolte dal luglio 2013 a giugno 2014: la ciaspolata, il canyoning, il corso di cucina, le serate di cineforum, i tradizionali appuntamenti con il Galà di Natale e la Braciolata di fine anno ed i seminari informativi sull’imprenditorialità e autoimprenditività giovanile dal titolo “Il futuro me lo gestisco io”. Ma
IL NUOVO DIRETTIVO · · · · · · · · · · · ·
Luca Guadagnini, Presidente Marta Nuresi, Vicepresidente Giovanni Agostini, Segretario Davide Maggipinto, Tesoriere Mattia Palazzo, Consigliere Andrea Franzoso, Consigliere Giulia Panizza, Consigliere Federica Chemelli, Consigliere Nadia Groff, Consigliere Mirco Furlani, Revisore dei conti Marco Dianti, Revisore dei conti Matteo Facchinelli, Revisore dei conti.
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l’attività che ci ha impegnato maggiormente, sia dal punto di vista organizzativo che economico, è stata senza dubbio il Forum nazionale 2014. Il Trentino ha avuto il piacere di ospitare l’evento e ha riscosso molto successo e ha avuto il plauso di tutti i Gruppi Giovani a livello nazionale. Approvato il bilancio (anche quest’anno conclusosi in attivo), si è proceduto alla nomina delle cariche sociali. Tre erano i consiglieri in scadenza: Giulia Panizza, Andrea Franzoso e Francesco Panizza. Quest’ultimo, per motivi di studio, ha deciso di non candidarsi nuovamente. Dunque i candidati sono risultati tre: Giulia Panizza, Andrea Franzoso e la new entry Nadia Groff. Nadia è da molti anni nell’associazione: due volte premiata per i suoi successi accademici, ha partecipato a molte attività e quest’anno ha deciso di dare un attivo contributo al Direttivo. La sua candidatura è stata accolta con molto favore ed entusiasmo. Ospite della serata è stata la band The Indigo Devils, gruppo blues-jazz che ha allietato la serata con le sue cover e i suoi inediti.
L’ASSOCIAZIONE GIOVANI SOCI CRT Nasce nel 2007, su impulso della Cassa Rurale per dare l’occasione ai giovani di mettersi in gioco per valorizzare la sfera sociale, culturale e ricreativa attraverso la promozione e la divulgazione dei principi, dei metodi e delle strategie cooperative. L’associazione, senza scopo di lucro, è composta oggi da più di 300 ragazzi tra i 18 ed i 35 anni, è guidata da un direttivo composto da nove consiglieri e tre revisori dei conti; ogni anno organizza occasioni di incontro, confronto, formazione e intrattenimento. Alcune delle attività proposte sono dedicate ai soli soci, altre prevedono possibili accompagnatori non soci o sono aperte a tutta la cittadinanza. Per entrare a far parte del gruppo è necessario essere soci della Cassa Rurale di Trento o figli di soci, compilare l’apposito modulo di richiesta di ammissione disponibile sul sito www.giovanisocicrt.it o in qualsiasi filiale della Cassa. I figli di soci possono fare parte dell’associazione per due anni in modo gratuito. Non esitate a contattarci!! mail : info@giorvanisocicrt.it Un grazie particolare va a Francesco Panizza che, seppur per un anno soltanto, ha lavorato con grande impegno. Il bilancio, economico e non, dell’anno passato possiamo dire essere assolutamente positivo. Speriamo di riuscire ad andare avanti con la stessa tenacia e gli stessi propositi che ormai dal 2007 animano questa associazione, valorizzando temi come la cooperazione, la crescita economica e personale di ciascuno di noi e la vicinanza ad un territorio, il Trentino,
di grande valore ma che forse noi giovani conosciamo un po’ troppo poco. E ora ci attende un nuovo anno di attività, dunque tenetevi sempre aggiornati tramite la nostra pagina facebook e il nostro sito. E….tenete d’occhio le mail!!! Per iscriversi ricordiamo che è molto semplice: è sufficiente compilare il modulo disponibile in ogni filiale… tutti sono i benvenuti!!! Non mancate!!!
PROGRAMMA ATTIVITÀ 2014-2015 Anche quest’anno molte sono le idee e le proposte arrivate alla nostra associazione e attualmente in cantiere. Agli appuntamenti storici si affiancheranno infatti nuove proposte formative e aggregative. Stiamo pensando che sarebbe bello poter organizzare durante tutto l’anno alcuni aperitivi a tema, per i quali ci piacerebbe ricevere pareri e consigli. Il primo sarà senz’altro l’aperitivo NO SLOT e a seguire probabilmente ne faremo uno in lingua straniera; seguiteci su facebook per scoprire dove e quando! Venerdì 19 dicembre 2014 – Galà di Natale: grande festa natalizia con musica, intrattenimento e buffet, presso la nostra fantastica sede in Via Belenzani 25; i soci potranno portare un accompagnatore. Un appuntamento storico con un costo simbolico, il cui ricavato verrà totalmente devoluto ad un’associazione o cooperativa operante nel sociale che ci porterà la sua testimonianza e sarà ospite della serata. Tra gennaio e febbraio si organizzerà una grande slittata seguita da un’imperdibile serata che probabilmente ci porterà questa volta in Alto Adige. Tenete sotto controllo la mail, per motivi organizzativi potremmo non riuscire a dare più di un mese di preavviso!! Come ogni anno ci sarà poi la Festa di Carnevale, sem-
pre presso la nostra sede, in cui sarà d’obbligo presentarsi in maschera e portare qualcuno! Tra febbraio e marzo ci vedrete inoltre presenti agli incontri sul territorio organizzati dalla Cassa Rurale di Trento per rendere partecipi i soci del suo operato. Chi ancora non ci conosce potrà approfittare di questa importante occasione. Quest’estate aspettate a prendere impegni perché la grande braciolata si farà senz’altro! Alcune iniziative in cantiere Quest’anno collaboreremo con la Fondazione Cassa Rurale di Trento per portare a Trento un grande personaggio, se qualche Giovane Socio volesse mandarci via mail una proposta seria e motivata, saremo lieti di poterla valutare. Stiamo inoltre lavorando ad un importante ed innovativo progetto formativo dedicato ai giovani e al lavoro, di cui ora non sveleremo nulla per scaramanzia… ma se il nostro lavoro andrà a buon fine, troverete tutto sul prossimo Trento Vive. Per rimanere aggiornati su tutte le attività e le proposte cercate su Facebook la pagina “Giovani Soci CRT” e mettete mi piace!
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EVENTI IN CITTÀ
“Riparo Gaban”, tesoro archeologico da valorizzare e da far conoscere IL SITO PREISTORICO È STATO SCOPERTO NEGLI ANNI ’70 NEI PRESSI DI MARTIGNANO di Luciano Imperadori
S
coperto e studiato dall’archeologo Bernardo Bagolini, più di quarant’anni fa, il Riparo Gaban di Martignano è ancora, per certi versi, un importantissimo tesoro archeologico nascosto, anche per chi abita a Trento nonostante la sua fama abbia oltrepassato i confini nazionali. Per farlo conoscere il Gruppo cultura del Comitato per le attività Culturali e Ricreative di Martignano, in collaborazione con la Cassa Rurale di Trento, ha promosso una mostra che è stata visibile presso gli sportelli di Martignano e dei Solteri riscuotendo un notevole interesse. In questa occasione abbiamo invitato la professoressa Anna Luisa Pedrotti (nella foto a pagina 41), docente all’Università di Trento, a illustrare l’importanza dei numerosi ritrovamenti scoperti in una suggestiva valletta, situata sopra l’accesso della nuova galleria che si raggiunge anche a piedi scendendo dal parcheggio di Martignano. Professoressa Pedrotti quando è stato scoperto il sito preistorico detto Riparo Gaban? Nel 1970, Bernardo Bagolini, allora Direttore della sezione di Preistoria del Museo di Scienze Naturali, fu convinto a promuovere la prima campagna scientifica di scavo da Gianni Bergamo Recarli che aveva trovato numerosi reperti. Le ricerche sono proseguite negli anni grazie anche alla disponibilità dell’allora proprietario del campo: Richetto Pasquali, soprannominato “Gaban”. Dal 2007 ad oggi l’Università degli Studi di Trento
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conduce gli scavi e gli studi sul sito, sotto la mia direzione con la collaborazione di Diego E. Angelucci e Fabio Cavalli. A che periodo risale l’insediamento preistorico Dopo il ritiro dei ghiacciai, la conca di Trento, nel Mesolitico, si presentava come un ecosistema dominato da corsi d’acqua, laghetti e torbiere con frequenti fenomeni alluvionali. La valle dell’Adige era abitata da gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadi. Ed è proprio a questo periodo che risalgono le prime testimonianze archeologiche rinvenute al Riparo Gaban. Con la fine del sesto millennio avanti Cristo anche in Trentino si diffuse un nuovo tipo di economia: vennero introdotte le pratiche dell’allevamento e dell’agricoltura. Ne conseguirono grandi cambiamenti sociali: da cacciatore-raccoglitore, dunque nomade, l’uomo diventò agricoltore, sedentario. L’età del Rame fu segnata dall’avvento della metallurgia testimoniata da scorie della fusione visibili ancora oggi nella porzione di terreno non scavata che si trova al centro del Riparo. Infine nel periodo tra la fine del III e il II millennio a. C. avvennero nuovi cambiamenti. I gruppi umani divennero sempre più numerosi e gli insediamenti più stabili ed estesi. Sono stati rinvenuti parecchi oggetti oggi esposti al MUSE Infatti la presenza di un numero piuttosto elevato di oggetti “d’arte”, sia nei depositi del Mesolitico, sia in quelli del primo Neolitico, suggerisce che il Riparo
Gaban avesse una valenza particolare per i gruppi che frequentavano, più o meno stabilmente, la conca di Trento. Di particolare interesse sono alcune figure femminili come una Venere mesolitica ricavata da una terminazione di corno di cervo, alta 10,2 cm. I seni e il ventre rotondo alludono probabilmente alla fertilità e alla capacità procreativa e si ricollegano alle cosiddette “veneri”, diffuse nel corso del Paleolitico. Altra figura femminile molto importante è ricavata da una placca ossea di piccole dimensioni ma di grande significato. Sulla faccia anteriore si riconosce la testa, separata dal corpo da un collo assottigliato. Il volto è delimitato da un ovale in basso rilievo, con piccoli occhi puntiformi. Sul busto è rappresentata una collana, a cui è appeso un pendaglio a semiluna, mentre la vita è segnata da una piccola cintura. La parte centrale, dove è incisa una vulva sormontata da un motivo decorativo ad albero, è messa in risalto con l’utilizzo di ocra rossa. Ma ci sono anche oggetti di uso comune Anche gli oggetti di uso comune sono ben istoriati come un frammento di spatola in corno di cervo, decorata con motivi geometrici, che fa pensare a un suo utilizzo come sgrassatore di pelli. Sono state trovate numerose conchiglie pur essendo il sito molto distanti dal mare Nella preistoria era frequente che le conchiglie, in particolare quelle marine, venissero forate e utilizzate come oggetto di ornamento. Tra le conchiglie rinvenute, dominano le Colombelle e le Dentali, che hanno una caratteristica forma di zanna, particolarmente adatte a essere infilate. Ci sono anche oggetti particolarmente curiosi Si. Un manico istoriato, ricavato da un omero di cinghiale, con motivi decorativi incisi tra cui una interessante figura antropomorfa con braccia alzate. C’è persino uno strumento
musicale a fiato tratto da una porzione di femore umano decorato minuziosamente con motivi geometrici. Infine un ciottolo antropomorfo presenta ben riconoscibili i lineamenti di un volto umano schematizzati: gli occhi e la bocca e persino il naso, le arcate sopraccigliari e due grandi orecchie. Sono raffigurati anche diversi animali Si tratta di una raffigurazione, interpretata come un muso di cervo, che è stata ricavata dalla lavorazione dell’osso del calcagno di un cervo. Molto singolare è un pesce ricavato da una placchetta in osso. Purtroppo oggi il sito è chiuso alle visite a causa di una piccola frana caduta nelle vicinanze. Cosa si potrebbe fare per riprendere gli scavi? Si dovrebbe mettere in sicurezza l’area e permettere così la visita delle Scuole, dei turisti e la ripresa degli scavi. La collocazione strategica del Riparo Gaban, a pochi chilometri dalla città di Trento, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, la sua importanza a livello internazionale, la potenzialità dell’area inserita nell’Ecomuseo dell’Argentario, rendono questo sito il luogo ottimale per la creazione di un cantiere di scavo permanente. Lo scavo della valletta antistante il Riparo potrebbe fornire importanti dati sulle modalità della frequentazione antropica durante la Preistoria, anche in rapporto all’evoluzione climatica.
A MARTIGNANO È STATO RINVENUTO ANCHE UN UOMO COL NASO AQUILINO Martignano era probabilmente un sito che si prestava agli insediamenti dei primi uomini. Non solo per il Riparo Gaban ma anche per una sepoltura preistorica, scoperta nel 1950, da Raffaello Battaglia e Piero Leonardi, dell’Università di Padova. Il ritrovamento avvenuto a seguito di lavori campestri, nei poderi del Barone Taxis e von Lutterotti è documentato nell’“Annuario della SAT Montagne e Uomini” n° 16 del 1950. Il campo in cui venne rinvenuta la sepoltura era situato presso il Maso Mersi, alla falde sud-ovest del Calisio. Si trattava di un’inumazione posta in una buca, di dimensione 85 x 50 cm, riparata da lastre naturali di calcare poste sia ai lati, verticalmente, che sopra, come copertura orizzontale. Lo scheletro, discretamente conservato, giaceva sul fianco destro in posizione rannicchiata e doveva possedere un naso aquilino molto prominente, carattere riscontrato anche in un cranio scoperto in una torbiera, nei Colli Berici. È anche questa una conferma della teoria che i primi uomini vennero dal Sud, risalendo la valle dell’Adige. Purtroppo nella sepoltura non c’era nessun corredo funebre e quindi è molto difficile trovare un nesso con gli abitanti del Riparo Gaban. Questa scoperta andrebbe senz’altro approfondita. (L.I.)
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EVENTI IN CITTÀ
Tre mostre da non perdere LE ESPOSIZIONI OFFRONO ANCHE L’OPPORTUNITÀ DI VISITARE ALCUNI SUGGESTIVI AMBIENTI DELLA CITTA DI TRENTO: CAPPELLA VANTINI, TORRE VANGA E TORRE MIRANA
TESORI DAL PASSATO 22 novembre 2014 – 1° febbraio 2015 L’iniziativa “Tesori dal passato”, inaugurata con la grande mostra presentata in Casa de Gentili a Sanzeno nei mesi estivi, prosegue a Trento con un doppio appuntamento espositivo, a Torre Vanga e a Cappella Vantini, dedicato particolarmente alle opere provenienti dalle antiche dimore trentine. Si rinnova quindi l’opportunità di scoprire i piccoli e grandi capolavori acquisiti alle collezioni provinciali in un decennio di ricerche finalizzati alla conservazione e alla fruizione pubblica.
RITORNO A CASA: OPERE RITROVATE DELLA COLLEZIONE THUN Trento | Cappella Vantini di Palazzo Thun | via delle Orne 1 Organizzata dal Comune di Trento, dalla Soprintendenza provinciale per i Beni culturali e dal Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali, la mostra vuole valorizzare un importante nucleo di opere d’arte – appartenute alla collezione del conte Matteo II Thun (1812-1892) e provenienti da Palazzo Thun e da Castel Thun – acquistato dalla Provincia autonoma di Trento nel dicembre 2013: dipinti, sculture, libri e documenti, assicurati al patrimonio collettivo, che oggi “tornano a casa”, nella cappella di famiglia, grazie ad un’iniziativa che per una volta consente di ripristinare il nesso tra l’oggetto e il contesto di appartenenza.
ACQUISIZIONI PER L’OTTOCENTO Trento | Torre Vanga | piazza della Portela, 1 Nel percorso espositivo – allestito dalla Soprintendenza per i Beni culturali – si possono ammirare, ad esempio, alcune limpide Vedute di Trento del pittore veronese Giuseppe Canella, commissionate nel 1835 dal conte Malfatti, e i salotti di casa Crivelli, che ripropongono le atmosfere di un’antica dimora signorile perginese. Superba, tra tutte le opere, la scultura di Innocenzo Fraccaroli raffigurante Atala e Chactas, proveniente dalla collezione della famiglia Salvotti de Bindis di Mori. INFO: orario 10.00 - 18.00 | ingresso libero - chiuso il lunedì, Natale e Capodanno
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IL LEGNO IN GIOCO
Antichi giocattoli sotto l’albero dal XVIII al XX secolo Trento | Sala Thun di Torre Mirana | via Belenzani 3 - 22 novembre 2014 – 4 gennaio 2015 L’esposizione intende ricreare l’atmosfera familiare del Natale di un tempo quando ai bambini si donavano meravigliosi giocattoli in legno. Gli abitanti di numerose valli alpine si distinsero per l’abilità dell’intaglio ligneo ma le produzioni della Val Gardena sono note al mondo intero. Creatività e abilità dei valligiani, unitamente alle magnifiche foreste che fornivano la materia prima, furono le componenti primarie di un successo iniziato verso il XVIII secolo e non ancora esaurito. Nella seconda metà del XVIII secolo il commercio ebbe un veloce sviluppo stimolato dal governo centrale di Vienna con l’abolizione delle tasse doganali. Inizia intorno a quel periodo la produzione dei giocattoli che incontrerà un crescente successo tanto che nel XIX secolo per poter assolvere alle numerose ordinazioni fu necessario richiedere collaborazione alle limitrofe Val Badia e Val di Fassa. Gli intagliatori fassani portavano in Val Gardena gli articoli richiesti lavorati al grezzo. I giocattoli rifiniti dai gardenesi avevano come meta finale i numerosi e tradizionali mercatini di Natale dove cavallini, bambole, teatrini, burattini a filo e marionette, spesso senza conoscerne l’origine, diventavano i doni assai graditi ai bambini di tutta Europa. INFO: orario 10.00 - 18.00 | ingresso libero chiuso il lunedì, Natale e Capodanno
ATTENZIONE
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Un’iniziativa per migliorare la distribuzione ed evitare sprechi
Ricevi più di una copia di TrentoVive? Faccelo sapere. Se in una famiglia entrambi i coniugi sono soci della Cassa Rurale, tutti e due ricevono una copia di TrentoVive. E se la coppia ha figli, che a loro volta sono soci, anche questi ultimi figurano tra i destinatari del periodico.Risultato: più copie della rivista arrivano allo stesso indirizzo. Ci sono poi coloro che sono soci sia individualmente che attraverso la loro attività imprenditoriale: in questo caso una stessa persona riceve più copie della rivista. Con l’intento di migliorare e razionalizzare la distribuzione ed evitare sprechi, si ritiene opportuno tentare di ovviare a questa situazione. Per questo invitiamo i soci che si riconoscessero negli esempi fatti (o in situazioni analoghe), a segnalarlo all’ufficio soci (via Belenzani, 6 - 38122 Trento - soci@cr-trento.net) o ad utilizzare questo coupon (da consegnare alla propria filiale o all’ufficio soci) per indicare a quali destinari continuare ad inviare la rivista. DATI SOCI DESTINATARIO DA MANTENERE NOME. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COGNOME. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA DI NASCITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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DATI SOCI DESTINATARI DA CANCELLARE NOME. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COGNOME. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA DI NASCITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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