Bilancio sociale 2013

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2013

R E N D I C O N T O A L L A C O M U N I T À

BILANCIO

SOCIALE DUEMILATREDICI


BILANCIO SOCIALE, BILANCIO DI VALORI.

IL VALORE PER LA COLLETTIVITÀ E PER LA COMUNITÀ LOCALE p. 6

Valore per la comunità i Soci e i clienti, i collaboratori e i fornitori IDENTITÀ COOPERATIVA

p. 4

L’ATTIVITÀ

p. 6

CONTABILITÀ SOCIALE

p. 24

ASSOCIAZIONI E INIZIATIVE SOSTENUTE NEL 2013

p. 26

IL VALORE PER I SOCI p. 8

IL VALORE PER I CLIENTI p. 18

A cura Ufficio Soci, marketing e comunicazione Grafica Plus, Trento - Stampa Alcione, Trento

IL VALORE PER I COLLABORATORI p.20 IL VALORE PER I FORNITORI E LA COOPERAZIONE p. 22

Cos’è il Bilancio Sociale? Il Bilancio Sociale è il documento che rende conto, in modo semplice e chiaro, dell’attività svolta dalla Cassa Rurale, nel corso di un anno, in un ambito non strettamente economico e finanziario, ma “sociale”. Si tratta di uno strumento importante di rendicontazione, di dialogo e confronto con tutti i soggetti che, a vario titolo, entrano in contatto con l’impresa cooperativa; ne riflette l’operato sotto il profilo economico, culturale e sociale, in quanto certifica il valore aggiunto riversato dalla Cassa Rurale a favore della comunità e del territorio in cui opera.


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BILANCIO SOCIALE 2013

Costruiamo insieme il futuro. Viviamo un periodo di grande precarietà sociale e di estrema complessità economica. La crisi che ha colpito l’Europa negli ultimi anni ha indebolito in maniera particolare il nostro Paese. Le analisi dei principali Istituti economici testimoniano come differenze e disparità fra i cittadini siano aumentate. È proprio in situazioni di avversità sociale che assume maggiore valore la forza del movimento cooperativo. Un modello che trova il proprio significato nella capacità di vivere e di svilupparsi nella comunità, in rete, ottimizzando il contributo attivo di tutti coloro che partecipano alla società civile. L’azione della Cassa Rurale di Trento, in questi anni, ha mostrato una fondamentale funzione economica “anticiclica”. Pur affrontando situazioni di deterioramento del portafoglio dei crediti si è comunque continuato ad erogare i finanziamenti ad imprese e famiglie, come prima della crisi, nel rispetto del ruolo di banche locali al servizio della comunità e del territorio. Tale azione ha innegabilmente contribuito ad attenuare, a livello locale, gli effetti della crisi economica che ha colpito la nostra società. La Cassa Rurale ha inoltre espresso, nello stesso periodo, inedite proposte di finanziamento verso i settori dell’economia dove più forti sono stati gli effetti negativi della crisi, come ad esempio il

sostegno per l’affermazione della nuova imprenditorialità giovanile, in favore dell’occupazione femminile, o a supporto delle imprese locali, negli interventi di finanziamento nel comparto delle ristrutturazioni immobiliari per il recupero energetico. Tali azioni trovano ispirazione nella volontà di contribuire a generare il futuro della nostra comunità, coerentemente con i principi che hanno guidato la nascita del credito cooperativo. In coerenza con tale origine e constatando come i bisogni di ieri sono straordinariamente affini a quelli di oggi, la Cassa Rurale di Trento continua a proporre alla sua comunità anche un modello differente di fare banca, dove principi di mutualità, reciprocità, partecipazione sono fondamentali; dove il mercato è interpretato come un luogo umanizzato, arricchito da relazioni fiduciarie; dove continua ad essere determinante l’intervento a sostegno delle Associazioni di volontariato operanti nella società civile; dove il legame fra destino della comunità e sviluppo dell’impresa cooperativa è indissolubile; dove l’impresa cooperativa investe sulle risorse e sulle energie dei singoli, unendole, al fine di sommare più forze per rilanciare, nel territorio, rapporti di fiducia, di sviluppo e di riscatto. Dove al centro dell’azione si pone il vantaggio per il Socio e per la comunità locale.

Tali valori non si possono interamente misurare con i numeri. Occorre allora descrivere e misurare anche altre variabili. E’ questo che abbiamo cercato di fare nella presente pubblicazione, il Rendiconto alla Comunità, il nostro Bilancio Sociale, che giunge alla sua dodicesima edizione, e che consegniamo a voi, alla vostra valutazione e, speriamo, alla vostra condivisione. Il presidente

Giorgio Fracalossi


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CASSA RURALE DI TRENTO

Identità cooperativa La missione della nostra Cassa Rurale è scritta nell’articolo 2 dello Statuto e si sostanzia nell’assicurare vantaggi ai Soci e alle comunità locali, promuovere l’educazione al risparmio, la partecipazione, la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio. Le Banche di Credito Cooperativo e le Casse Rurali sono banche realmente differenti all’interno del sistema creditizio italiano. Differenti per norma

Differenti per identità

Il Testo Unico Bancario definisce il Credito Cooperativo quale

L’identità della Banca di Credito Cooperativo si fonda su tre caratteristiche fondamentali: F il processo decisionale e la partecipazione democratica, che denotano la peculiare governance della BCC, sottolineando nel contempo il carattere cooperativo della Banca; F la mutualità che è: 5 interna (nella relazione sociale, l’obbligo ad orientare l’attività prevalentemente a favore dei Soci e a non perseguire “fine di speculazione privata”); 5 esterna (nella relazione con gli altri portatori di interessi ed in particolare con la comunità locale, come previsto dall’art. 2 dello statuto tipo della BCC); 5 di sistema (intesa come cooperazione di gruppo e categoria, che implica la piena valorizzazione del modello “a rete”); F la territorialità, che si esprime: 5 nella proprietà dell’impresa (i Soci e gli amministratori di una BCC debbono essere espressione del territorio di insediamento dell’azienda) 5 nell’operatività (il risparmio raccolto resta nel territorio per finanziare lo sviluppo dell’economia reale).

unica Banca a mutualità prevalente del mercato. Per una Bcc: F i Soci debbono risiedere, avere sede o operare con carattere di continuità nell’ambito territoriale di attività della banca; F il numero minimo dei Soci delle BCC non può essere inferiore a 200; F il valore nominale di ciascuna azione non può essere inferiore a 25 euro né superiore a 500 euro (per le BCC costituite dopo il 22 febbraio 1992); F ogni Socio ha diritto a un voto, qualunque sia il numero delle azioni possedute; nessun Socio può possedere azioni il cui valore nominale complessivo superi 50 mila euro; F almeno il 50% dell’attività creditizia deve essere realizzata con i Soci; il 95% del totale del credito deve essere obbligatoriamente erogato nel territorio di competenza; F almeno il 70% degli utili deve andare a riserva, ovvero al rafforzamento del patrimonio, che è e resterà sempre indisponibile per i singoli; è questo per la BCC, che non si capitalizza sui mercati finanziari, l’unico modo per costruire il proprio sviluppo; F una quota degli utili netti annuali (il 3%) deve essere corri-

Differenti per storia

sposto ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo

Nel 2013 il Credito Cooperativo ha compiuto 130 anni. E

della cooperazione.

dimostra ancora la sua giovinezza e la sua vitalità.


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BILANCIO SOCIALE 2013

RETE INTERNAZIONALE

ART.

2 STATUTO SOCIALE

la Società si ispira , ità tiv at a su lla de Nell’esercizio a fini di della mutualità senz i iv at er op co pi ci in ai pr i prinisce in coerenza con ag e a at iv pr ne io az specul a. cooperazione trentin lla de a id gu ee lin cipi delle ci e gli appartenenti So i re ri vo fa di o op Essa ha lo sc rvizi di lle operazioni e nei se ne li ca lo ità un m co alle ndiiglioramento delle co m il o nd ue eg rs pe banca, e onomiche degli stessi ec ed li ra ltu cu i, al zioni mor cooperazione e l’ella de o pp ilu sv lo o promuovend io e alla previdenza. m ar sp ri al e on zi ca du

Il Credito Cooperativo in Europa conta quasi 4 mila banche, con 71 mila sportelli ed ha una funzione rilevante nell’ambito del sistema economico finanziario continentale. Le banche cooperative servono quasi 217 milioni di clienti. Rappresentano quasi 56 milioni di Soci.

Le Nazioni Unite hanno riconosciuto l’importante ruolo svolto dalle cooperative di tutto il mondo a favore dello sviluppo economico e sociale dei paesi e delle comunità nelle quali operano. Per tale ragione hanno proclamato il 2012 “Anno Internazionale delle Cooperative” con lo slogan “Le cooperative costruiscono un mondo migliore”.

I numeri del credito cooperativo in Italia EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEE

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159,5

al 31.12.2013

385

Banche di credito cooperativo e Casse Rurali

miliardi

di raccolta da clientela

136 miliardi di impieghi a clientela

4.454

Sportelli

2.710

Comuni di presenza

20 miliardi

di patrimonio

Nel secondo Rapporto di Euricse (2008-2012) sulla cooperazione italiana emerge che le imprese cooperative italiane negli anni della crisi sono cresciute a tassi superiori a quelli sia delle imprese di altro tipo che delle istituzioni pubbliche.

37.000

dipendenti

1.173.668 Soci


6

CASSA RURALE DI TRENTO

L’ATT IVI TÀ

Il valore per la collettività e per la comunità locale ART.

7

IVO

O COOPERAT RI DEL CREDIT CARTA DEI VALO

munità locale che lo co la al to ga le è o tiv Il Credito Coopera iluppo. Attraversv lo r pe le vo re du za esprime da un’allean azione e mediante la destin a zi iti ed cr ità tiv at a il so la propri lla gestione promuove de ili ut i gl de e rt pa o, annuale di una o sviluppo economic su il , le ca lo ità un m benessere della co o esplica un’attitiv ra pe oo C to di re C sociale e culturale. Il soltanto sabilità sociale”, non on sp re “a e al ri to di vità impren vile. izio dell’economia ci rv se al ed , ia ar zi an fin

Cassa Rurale: impresa a responsabilità sociale. La responsabilità sociale della Cassa Rurale è scritta non sol-

tosto la congruità e la coerenza delle proposte con gli obiettivi

tanto nello statuto, ma soprattutto nelle strategie e negli stili

istituzionali della Cassa stessa. Gli ambiti di intervento sono

di gestione, nei comportamenti e nella prassi operativa. La

stati vari e molteplici, da quelli riguardanti il volontariato e

ricchezza che viene creata dalla Cassa Rurale rimane nel ter-

gli interventi socio-assistenziali, alle manifestazioni culturali e

ritorio, non soltanto perché la quasi totalità degli investimenti

artistiche, alle scuole e allo sport.

per lo sviluppo dell’economia è rivolta alla Comunità locale, ma anche perché il patrimonio dell’azienda è ed è destinato a rimanere un bene di tutta la Comunità. Un bene di cui nessuno (neanche i Soci della Cassa) si potrà mai appropriare. La Cassa Rurale di Trento si è impegnata a sostenere le molteplici iniziative proposte sul territorio da parte di gruppi, associazioni ed enti, privilegiando il contributo agli eventi indipendentemente dalla loro consistenza ma valutando piut-

L’azione di sostegno economico alle iniziative del territorio si concretizza principalmente attraverso due diverse modalità: F erogazioni di beneficienza, attraverso l’utilizzo di un fondo specifico (Fondo Beneficenza), cui annualmente l’Assemblea può destinare una parte degli utili della gestione; F sponsorizzazioni sociali, destinate a sostenere iniziative di rilevanza sociale con la pubblicazione del nome e dell’immagine della banca.


7

BILANCIO SOCIALE 2013

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Interventi di solidarietà e mutualità

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1.147.000 € per 521 interventi

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55 Nelle pagine 26 e 27 pubblichiamo, come ogni anno, l’elenco completo delle associazioni e delle iniziative sostenute dalla Cassa Rurale nel 2013.

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Dati riferiti a interventi in favore di enti/associazioni ed eventi sul territorio


8

CASSA RURALE DI TRENTO

L’ATT IVI TÀ

Il valore per i Soci I Soci sono il primo patrimonio della nostra Banca, e costituiscono anche il

ART.

9

O O COOPERATIV

RI DEL CREDIT CARTA DEI VALO

o impegnano sul propri si o tiv ra pe oo C to di I Soci del Cre lla banca lavorando de o pp ilu sv lo al e ir onore a contribu lo spirito e l’adene do en ov om pr , sa es pio intensamente con le e dando chiaro esem ca lo ità un om C la so tà e sione pres glianza di diritti, equi ua eg o, tic ra oc m de di controllo nenti la base sociale. po m co i a tr tà ie ar solid

destinatario principale di tutte le attività ed i servizi messi in campo ogni giorno.

709

Essi sono, allo stesso tempo:

F i proprietari dell’azienda e per questo ne stabiliscono l’indirizzo strategico nominando gli amministratori, responsabili delle scelte gestionali; F i primi Clienti, in quanto la Cassa Rurale deve operare prevalentemente con i Soci con riferimento, soprattutto, all’erogazione del credito; F i principali testimoni e sostenitori dell’impresa, ovvero il miglior biglietto da visita della Cassa. È grazie alla fiducia e alla partecipazione dei Soci che la Cassa Rurale è potuta diventare e potrà rimanere un importante punto di riferimento per la nostra Comunità.

MEANO

762 GARDOLO

1.825 ARGENTARIO

531 BONDONE

4.360 213 SARDAGNA

1.068

TRENTO CITTÀ

POVO

882 VILLAZZANO

154 RAVINA ROMAGNANO

365

1.223 FUORI CITTÀ

DOVE RISIEDONO I NOSTRI SOCI

MATTARELLO


9

BILANCIO SOCIALE 2013

2.930

COMPAGINE SOCIALE AL 31.12.2013

Età media

da 31 a 50 anni

54,3 anni

339

fino a 30 anni

626

3.218

oltre 70 anni

12.092

da 51 a 70 anni

SOCI

1.365

da 51 a 70 anni

7.836 Uomini

1.349

1.604

oltre 70 anni

da 31 a 50 anni

3.846 Donne

251

fino a 30 anni

410

Enti e società

41

NUOVI SOCI NEL 2013

Età media

fino a 30 anni

46,7 anni

29

oltre 70 anni

97

da 31 a 50 anni

52

da 51 a 70 anni

450

2013

NUOVI SOCI

2013

2013

223 Uomini

70

da 51 a 70 anni

97

da 31 a 50 anni

15

oltre 70 anni

2013

40

fino a 30 anni

9

Enti e società

218 Donne


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CASSA RURALE DI TRENTO

Comunicazione e partecipazione L’Ufficio Soci-Marketing e Comunicazione rappresenta il principale riferimento per ogni richiesta d’informazione e chiarimento riguardante l’attività socio-istituzionale.

L’Assemblea Rappresenta il momento culminate del rapporto tra Soci e

2013 erano presenti 2.216 Soci, dei quali 226 rappresentati

Cassa: in base alla regola cooperativa del voto capitario (una

per delega. Nel corso dell’Assemblea, un momento particolare

testa, un voto), tutti i Soci hanno lo stesso peso a prescindere

e solenne è stato dedicato alla premiazione di 5 Soci che nel

dal numero di azioni possedute. All’Assemblea del 23 maggio

2013 hanno raggiunto i 50 anni di iscrizione alla base sociale.

Il benvenuto ai nuovi Soci Verso fine anno la Cassa ha organizzato l’incontro di benvenuto per i 450 nuovi Soci entrati nella compagine sociale nel 2013. Si tratta di un’occasione importante per favorire la conoscenza reciproca, il confronto e la condivisione degli elementi distintivi della banca di natura cooperativa.


11

BILANCIO SOCIALE 2013

Gli incontri sul territorio

26

————————————————

25

————————————————

VIGO MEANO

SOPRAMONTE

Gli incontri con i Soci in preparazione all’assemblea rappresentano

e la Direzione della Cassa. Nel corso dei 13 incontri, organizzati tra febbraio e marzo nelle zone dove opera la Cassa, abbiamo

1

4

VENERDÌ

LUNEDÌ

marzo

marzo

— ———————————————

potuto incontrare “da vicino” oltre 1.000 Soci.

MARTIGNANO Teatro Parrocchiale via alla Formigheta

VILLAZZANO Sala Consorzio Valnigra via Valnigra 69

TRENTO NORD

marzo

———— ————————————

MATTARELLO Sala Polifunzionale via Poli

18 LUNEDÌ

marzo

La Consulta dei Soci

GARDOLO

Importante organo di collegamento tra i Soci, il Consiglio di

MEANO Nicola Merci,

composta da rappresentanti delle diverse zone di operatività, impegnati a riportare le esigenze della base sociale, con l’obiettivo di promuovere ed accrescere nei Soci stessi la coscienza di appartenere ad una banca attenta ai loro interessi e a quelli della comunità locale.

TRENTO

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POVO

inga” Sala “Luigi Str Kessler no Fondazione Bruarive 18 via Somm

13

14 GIOVEDÌ

marzo

marzo

————————————————

SARDAGNA Sala Pluriuso dell’Oratorio

— ———————————————

MONTEVACCINO Sala del Centro Sociale

19 MARTEDÌ

marzo

COGNOLA

TRENTO SUD Sala Polifunzionale Oratorio via S. Antonio 18

POVO

Camillo Bonvecchio, Tullio Grisenti, Lia Mattivi VILLAZZANO

Claudio Stenico

Marco Camin, Luca Grassi, Paolo Visconti

BONDONE

Chiara Segata, Fabrizio Nardelli

MATTARELLO

Ivan de Pretis

SARDAGNA

TRENTO CITTÀ

Giuditta Berloffa ARGENTARIO

I Soci componenti la Consulta sono attualmente 20.

———— —————— ——————

MERCOLEDÌ

— ———————————————

Silvano Cainelli

Amministrazione e la Cassa Rurale, la Consulta dei Soci è

Aula Magna Scuola Elementare via Solteri 22

————————————————

Sala Circoscrizione Piazza dell’Argentario 2

marzo

marzo

MEANO

11

8

marzo

7

5

GIOVEDÌ

MARTEDÌ

————————————————

LUNEDÌ

————————————————

GARDOLO

Teatro di Gardolo via Soprassasso 1

————————————————

Palestra Scuola Elementare

VENERDÌ

febbraio

——————————————— —

Sala pluriuso della Parrocchia Piazza Don L. Pedrolli 3

Sala della Scuola Materna

confronto e di dialogo tra i Soci, il Consiglio di Amministrazione

MERCOLEDÌ

febbraio

febbraio

un appuntamento ormai tradizionale e una preziosa occasione di

27

MARTEDÌ

LUNEDÌ

Mauro Arnoldi, Lino Miori, Maria Antonia Pedrotti

Massimo d’Achille, Renzo Colombara, Gianni Morandini, Manuela Zaninotto

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La rivista TrentoVive

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È la rivista trimestrale della Cassa che tratta un ampio ventaglio di tematiche di interesse

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specifico per i Soci e per la comunità in generale. Ogni numero del periodico viene stampato e spedito a tutti i Soci in oltre

12.000

www.cassaruraleditrento.it Un’apposita area del sito della Banca è dedicata ai Soci, con informazioni relative ai prodotti e servizi esclusivi, alle iniziative

copie

e opportunità, ai viaggi e agli eventi.


12

CASSA RURALE DI TRENTO

I vantaggi per i Soci Ai Soci sono assicurati numerosi vantaggi che si concretizzano in agevolazioni di carattere bancario e agevolazioni di carattere extra-bancario.

Agevolazioni bancarie

Agevolazioni extra-bancarie

La Banca rispetta il principio dell’erogazione del credito pre-

Il Servizio di assistenza fiscale

valentemente ai Soci, secondo le regole della mutualità. Ai Soci sono riservate condizioni agevolate sia nelle operazioni di investimento del risparmio che di finanziamento per le esigenze familiari e per le attività imprenditoriali. Il vantaggio economico a favore dei Soci “attivi”, derivante dalle migliori condizioni di tasso praticate ai Soci rispetto alla media dei tassi applicati alla Clientela è quantificato per il 2013 nel capitolo contabilità sociale (a pagina 24 e 25).

6.592 437

dichiarazioni mod. 730

modello Unico

Il Servizio gratuito di assistenza e consulenza (SACS)

213

consulenze su temi legali, previdenziali e di carattere fiscale

Formazione Oltre

300

Soci e famigliari hanno beneficiato dei contributi offerti dalla Cassa su corsi di lingue presso CLM BELL

Il Premio di Studio

107 78 29

ragazzi premiati nel 2013

lauree universitarie diplomi istituti superiori o istituti professionali

I vincitori hanno avuto la possibilità di scegliere tra un viaggiopremio di alcuni giorni in Sicilia, con mete principali Trapani ed Erice o, in alternativa, un buono del valore di 500 euro da utilizzare presso la scuola di lingue straniere CLM BELL.

Ristorno ai Soci Approvato dai Soci nel 2008, l’istituto del “Ristorno” rientra a pieno titolo fra le modalità di distribuzione degli utili previste dallo Statuto della Cassa Rurale di Trento. Dopo aver destinato a ristorno per cinque anni consecutivi una quota annua di utile pari a 500 mila euro, l’assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato la sospensione

Le Feste del Socio

23 5.636

Feste sul territorio partecipanti

per l’esercizio 2013 della distribuzione del ristorno.

1.650.000

I Viaggi

Numerose proposte di viaggio per Soci e clienti della Cassa

euro il valore complessivo delle iniziative e agevolazioni riservate ai Soci


Premi di Studio: il gruppo dei premiati

Gran GalĂ Musicale con Ron

BILANCIO SOCIALE 2013

Festa dei Soci a Baita Moronar

Serata preassembleare per i Soci a Povo

I Soci premiati nel 2013 per i 50 anni di adesione alla base sociale

Festa dei Soci a Villazzano Tre

Viaggio in Sicilia dei vincitori del Premio di Studio

Viaggio dei Soci in Canada

Soci in gita in Namibia


14

CASSA RURALE DI TRENTO

Gli amministratori Nel 2014 si è concluso il processo di riduzione del numero di amministratori deliberato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci del 16 maggio 2012, che prevedeva la riduzione a 11 amministratori.

Gli amministratori della Cassa Rurale:

Il Collegio Sindacale è composto da:

Presidente: Giorgio Fracalossi - Commercialista

Capo Sindaco: Massimo Frizzi - Dottore Commercialista

Vice Presidente Vicario: Italo Stenico - Dirigente

Sindaci effettivi: Romeo Dallachiesa - Consulente aziendale Lorenzo Rizzoli - Dottore Commercialista

Vice Presidente: Barbara Ciola - Libero professionista Consiglieri: Giulia Degasperi - Imprenditrice Rossana Gramegna - Giornalista Diego Pedrotti - Pensionato David Pellegrini - Impiegato Fulvio Rigotti - Libero professionista Mariangela Sandri - Dottoressa commercialista Corrado Segata - Funzionario tecnico Matteo Tapparelli - Collaboratore azienda artigiana

Sindaci supplenti: Claudio Burlon - Dottore Commercialista Marcello Condini - Dottore Commercialista Probiviri: Presidente Roberto Foresti - Consulente Romedio Cappelletti - Pensionato Gino Dorigatti - Pensionato


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BILANCIO SOCIALE 2013

NEWS Nel corso del 2013 sono state attivate due nuove ed importanti iniziative inerenti la base sociale: un questionario e una iniziativa concreta di reciprocità.

Un’indagine per comprendere le percezioni e i bisogni dei Soci La Cassa Rurale di Trento nel 2013 ha somministrato, a cura

22,4%

della Fondazione Euricse, un questionario statistico ad un

fino a 35 anni

campione significativo di oltre 3.000 Soci, con l’obiettivo di comprendere come il Socio si sente coinvolto nella sua Cassa Rurale, cosa pensa del suo istituto, quanto ne individua e condivide o meno gli obiettivi e le caratteristiche cooperative. Da

29% da 36 a 50 anni

come i Soci identificano il loro rapporto con la Cassa con le

1400

parole fiducia, relazione, appartenenza territoriale, fedeltà e

questionari raccolti

tale studio si è potuto accertare, con un riscontro scientifico,

adesione ai valori cooperativi. Indicazioni dunque rassicuranti circa la coerenza di identificazione tra attività proposte dalla Cassa e riconoscimento ideale da parte della base sociale. Dalla stessa ricerca si è rilevato che un aspetto che può e

18,5% oltre 65 anni

deve essere migliorato riguarda il maggior coinvolgimento del Socio nelle attività di proposta, controllo e valutazione delle iniziative della Cassa. Questionario proposto ad un campione di

3.000 Soci

Tasso di risposta del

47%

30,1% da 50 a 65 anni

“Porta un amico, premia la tua Associazione” Nell’intento di promuovere tra la base sociale il concetto della reciprocità, la Cassa ha attivato un’iniziativa a sostegno del mondo delle associazioni denominata “Porta un amico, premia la tua Associazione”: il Socio che ha presentato nuovi clienti nel corso dell’anno, ha fatto “vincere” ad un’Associazione da lui stesso scelta (tra quelle clienti della Cassa rispondenti a criteri definiti in un apposito regolamento) un premio di 50 punti (che corrispondono a 50 euro), per ogni nuovo rapporto NTA CINQUA

bancario attivato.


16

CASSA RURALE DI TRENTO

Fondazione Cassa Rurale di Trento La Fondazione Cassa Rurale di Trento si propone come

azioni pensate per accompagnare la comunità nel tempo, quali la

istituzione indipendente, dotata di risorse da investi-

promozione di attività culturali e formative, l’istituzione di borse

re per lo sviluppo del territorio, per la crescita culturale

di studio, la partecipazione a progetti di ricerca in campo uma-

e per il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche

nistico e scientifico, il sostegno a programmi di solidarietà, assi-

della comunità trentina. Nei suoi programmi di attività rientrano

stenza e di tutela ambientale, la diffusione delle lingue straniere.

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ALCUNE INIZIATIVE

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Con l’intento di sostenere l’impegno e la determinazione dei giovani trentini più meritevoli, la Fondazione ha istituito nel 2013 3 borse di studio del valore di 12.000 euro ciascuna, destinate a giovani laureati che intendessero iniziare o proseguire un progetto di studio o di perfezionamento, presso università o istituzioni italiane o estere, pubbliche o private. I vincitori della borsa di studio: da sinistra Sebastiano Fabbrini (area umanistico-artistica), Federica Patton (area economico-giuridica), la presidente della Fondazione, Rossana Gramegna e Daniele Paolo Anderle (area tecnico-scientifica)

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BORSE DI STUDIO

APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE

Attraverso CLM BELL, acquisito nel 2009, la Fondazione investe risorse per l’attuazione di iniziative dedicate e di corsi specifici, e incentiva quanti desiderano studiare le lingue e avvicinarsi ad altre culture europee


BILANCIO SOCIALE 2013

Spazio ai giovani

Costituita nel 2007, l’Associazione Giovani Soci della Cassa Rurale di Trento è un’associazione che ha “carattere volontario e non ha scopo di lucro” e “si propone di promuovere ed attuare, tra gli associati, attività finalizzate alla valorizzazione, in ogni sua forma, della sfera sociale, culturale e ricreativa, unitamente alla promozione e divulgazione tra i giovani dei principi, dei metodi e delle strategie cooperative”. Essa svolge attività di organizzazione di eventi a sfondo culturale, nonché corsi formativi su tematiche economiche e sociali, oltre ad eventi sportivi e ricreativi. Essa si compone di Soci della Cassa Rurale di Trento (persone fisiche) con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, che si associano in via volontaria e gratuita. Per favorire una partecipazione dei più giovani, è tuttavia ammesso un “periodo di prova” della durata di due anni ai figli dei Soci della Cassa Rurale di Trento di età compresa tra i 18 e i 27 anni. Alla fine di questo periodo la partecipazione all’Associazione sarà subordinata all’effettiva titolarità dello status di Socio della Cassa Rurale di Trento. PERCHÉ DIVENTARE “GIOVANE SOCIO”

Aderire all’Associazione Giovani Soci significa entrare a far parte di un gruppo dinamico in cui ogni Socio può portare il proprio contributo. Vuol dire anche avere l’opportunità di diventare attori del proprio territorio partecipando a tutti quegli eventi/attività che possono essere occasioni di crescita sia culturale che di aggregazione. Partecipazione è la parola d’ordine di ogni nuovo Socio dell’associazione.

17


18

CASSA RURALE DI TRENTO

ART.

2

O O COOPERATIV

RI DEL CREDIT CARTA DEI VALO

L’ATT IVI TÀ

partivo si concentra, in ra pe oo C to di re C l i L’impegno de anziari dei Soci e de fin i gn so bi i re fa is ticolare, nel sodd lla qualità ramento continuo de lio ig m il do an rc ce ri Clienti, ti e dei servizi offerti. ot od pr i de a nz ie en e della conv

Il valore per i clienti I clienti sono la ragione che spinge la Banca al miglioramento continuo come operaCassa è quello di garantire un servizio di

23,60% ha un’età inferiore ai 35 anni

Ogni giorno quasi

23 47.0 5.9

I E, ENT RES IONI P IM CIAZ SO AS 54

la fascia giovanile.

5.954

CLIENTI

%

mentre si rileva una buona presenza tra

52.977

88.76

L’età media è di poco inferiore ai 50 anni,

Uomini

i de el

chiarezza, trasparenza, fiducia e cortesia.

i nc

ad

misura, in particolare per quanto riguarda

O RS PE

NE FISICHE

nz

qualità ed una relazione personalizzata e su

Il

47,71%

tore creditizio. Obiettivo costante della

2013

52,29 %

IMPRESE, ENTI E ASSOCIAZIONI incidenza del 11,24%

2.800

Filiale Largo Medaglie d’Oro

Donne

persone usufruiscono delle nostre filiali

Filiale Banch’io Solteri.

Filiale via Belenzani


19

BILANCIO SOCIALE 2013

Offerta personalizzata Nella logica della personalizzazione, la Cassa ha messo a punto un sistema di offerta volto a soddisfare le più importanti esigenze della Clientela; in tutti i casi la Cassa Rurale si è proposta di fornire un servizio, piuttosto che un singolo prodotto, curando i profili di informazione, consulenza e sicurezza, ponendo attenzione ai giovani e al tema dell’inclusione finanziaria, e cercando di rispondere alle molteplici aspettative dei consumatori e di chi si rivolge al mondo del credito.

Reti di vendita e canali distributivi In un contesto di continua evoluzione, dove l’innovazione

quindi proseguito l’investimento nel miglioramento dei servizi

riveste un ruolo importante, la Cassa si è impegnata nel miglio-

di banca elettronica, nei cui confronti la clientela ha dimostrato

ramento dell’intera rete di vendita: parallelamente alle attività

crescente interesse ed apprezzamento, confermato anche dal

di rinnovamento e ammodernamento delle filiali tradizionali, è

notevole incremento degli utilizzi.

PRODOTTI, SERVIZI, RACCOLTA E IMPIEGHI 2013

RETE DI VENDITA E CANALI DISTRIBUTIVI

Numero sportelli Numero sportelli operativi con orario continuato Numero ATM/Bancomat Numero POS Numero utenti servizi Virtual Banking Numero conti correnti collegati a servizio Infobanking

Filiale via Gandhi

25 2 31 801 23.580 19.130

Numero conti correnti 41.403 Numero depositi a risparmio 9.259 Importo raccolta complessiva (mln euro) 1.804,6 1.014,2 Importo impieghi (mln euro)

Filiale San Donà

Sportello Banch’io a San Donà


20

CASSA RURALE DI TRENTO

L’ATT IVI TÀ

Il valore per i collaboratori

ART.

8

OPERATIVO

L CREDITO CO

RI DE CARTA DEI VALO

cita delle gna a favorire la cres pe im si o tiv ra pe oo C diIl Credito degli amministratori, ità al on si es of pr lla de ra competenze e diffusione della cultu la e ta ci es cr la e ri to rigenti, collabora unità locali. nei Soci e nelle Com le vi ci e, al ci so a, ic econom

Il Capitale Umano, primaria risorsa della Cassa Rurale Nella vita di un’impresa determinanti sono le persone. Dal loro

valorizzazione e alla crescita professionale dei propri Collaboratori.

coinvolgimento e dalle loro capacità dipende la realizzazione

L’elevata professionalità, la fiducia e la qualità nella relazione con

degli obiettivi aziendali.

i nostri collaboratori è stata confermata anche dai risultati emersi

I collaboratori sono l’immagine della Banca nei rapporti con la

dall’indagine/questionario svolto nel 2013 su un campione di Soci

Clientela e sono l’anima operativa dell’azienda: per queste ragioni

(vedasi pagina 15 )

la nostra Cassa dedica particolare attenzione alla formazione, alla


21

BILANCIO SOCIALE 2013

I NOSTRI COLLABORATORI NEL 2013

Valore lavoro

15,6 milioni di euro

Media anzianità aziendale dei collaboratori

18 anni 66

oltre 50 anni

14

fino a 30 anni

71

97

Donne

130 Uomini

da 31 a 40 anni

44

227

ETÀ MEDIA DEI COLLABORATORI

COLLABORATORI

76

da 40 a 50 anni

TITOLI DI STUDIO DEI NOSTRI COLLABORATORI

34,80% FORMAZIONE

12.209 Importo investimenti 106.532 euro Ore totali

Laurea

5,29% Licenze inferiori

Il gruppo di collaboratrici e amministratrici della Cassa Rurale all’incontro di presentazione del nuovo “Conto Donna”

59,91%

Diploma di scuola media superiore


22

CASSA RURALE DI TRENTO

L’ATT IVI TÀ ART.

5

OPERATIVO

L CREDITO CO

RI DE CARTA DEI VALO

so. è il segreto del succes ne Lo stile cooperativo gruppo, la condivisio di ro vo la il e, rz fo eL’unione delle lla cooperazione di cr de ro tu fu il no so vi leale degli obietti operative attraverco he nc ba le a tr ne dito. La cooperazio azionali ali, nazionali e intern on gi re li, ca lo re ttu so le stru rarne il l’autonomia e miglio e rn va er ns co r pe è condizione nti servizio a Soci e Clie

Il valore per i fornitori e la Cooperazione Precedenza alle aziende locali La Cassa Rurale, nella scelta dei propri Fornitori (scelti sem-

credito cooperativo. I Fornitori locali, nel 2013, hanno rap-

pre in base a criteri di affidabilità, professionalità e compe-

presentato il 77,02% del totale in termini di spesa di com-

tenza, qualità del servizio e assistenza offerti), privilegia, per

petenza ed il 71,88% in termini di numero complessivo.

quanto possibile, le aziende locali o società del sistema del


23

BILANCIO SOCIALE 2013

Le spese sostenute dalla Cassa nel corso del 2013 per l’esercizio della propria attività ammontano complessivamente a 8.347.000 euro, così suddivise:

(contributi associativi, pulizia, vigilanza,

Spese per beni mobili e immobili

trasporto, stampati e cancelleria, giornali,

(canoni per locazione di immobili, altri fitti e

riviste e pubblicazioni, telefoniche, postali,

canoni passivi, manutenzioni e altre)

Spese per acquisto beni e servizi

energia elettrica, riscaldamento, acqua, trattamento dati, servizi ced, lavorazione

Premi di assicurazione

contante, altre)

(polizze incendio e furti, assicurazioni clienti e altri premi assicurativi)

Spese informatiche (elaborazione, manutenzioni e trasmissione

Spese pubblicitarie

dei dati)

Spese per servizi professionali (legali e notarili, consulenze finanziare,

Altre spese

perizie, servizio internal audit in outsourcing,

(rappresentanza, erogazioni liberali, organizzazione

certificazione bilancio e controllo contabile)

assemblea, spese indeducibili, altre)

RIPARTIZIONE SPESE AMMINISTRATIVE

34,10%

Spese per acquisto beni e servizi

5,17%

Premi assicurativi

10.878.468 € a 473 Fornitori, di cui 8,4 milioni di euro

15,60%

Spese per beni mobili e immobili

a 340 Fornitori locali 10 milioni di euro di capitale Sociale in Organismi del sistema

10,28%

2013

83,7 milioni di euro il valore

Altre spese

dei prodotti finanziari distribuiti dalla Cassa ed appartenenti al sistema di offerta del Credito Cooperativo

3,52%

8,73%

Spese per servizi professionali

Spese pubblicitarie

22,60%

Spese informatiche

locale e nazionale 75 mila euro destinati nel 2013 a Fondi Mutualistici per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione


24

CASSA RURALE DI TRENTO

LA CONTABILITÀ SOCIALE IL VALORE ECONOMICO GENERATO

La Cassa ha creato valore a favore di diversi portatori di interesse, contribuendo alla crescita dei Soci, dei Clienti, dei Collaboratori e allo sviluppo del territorio. Tutto questo ha una rappresentazione sistematica attraverso la contabilità sociale, ovvero l’analisi del conto economico

riclassificato secondo la logica del valore aggiunto. Il Valore aggiunto caratteristico lordo prodotto dalla Cassa Rurale di Trento nel 2013 è stato di 24,02 milioni di euro (24,69 milioni nel 2012) con una diminuzione del 2,68% rispetto al 2012. Il conto economico ne evidenzia la formazione.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

(in migliaia di euro)

31.12.2013

31.12.2012

Var. %

PRODUZIONE

+ Interessi attivi e proventi assimilati 50.823 49.919 + Commissioni attive 10.268 10.089 + Dividendi e proventi simili 265 285 + Risultato netto dell’attività di negoziazione -6 20 +/- Risultato netto dell’attività di copertura - 3 + Utili/Perdite da cessione/riacquisto di: a) crediti - - b) attività finanziarie disponibili per la vendita 4.865 1.053 c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - d) passività finanziarie 11 25 +/- Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value -24 440 + Altri oneri/proventi di gestione 3.076 2.573 + Utili/Perdite delle partecipazioni - - TOTALE RICAVI NETTI (1)

69.278

64.407

1,81% 1,78% -6.94% -131,39% -84,18%

361,97% -56,17% -105,34% 19,54% 7,56%

CONSUMI

- Interessi passivi e oneri assimilati -20.838 -18.315 - Commissioni passive -1.292 -1.234 - Altre spese amministrative (al netto di imposte indirette, elargizioni e liberalità) -8.007 -8.632 - Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti -14.969 -11.474 b) attività finanziarie disponibili per la vendita - - c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - d) altre operazioni finanziarie - - - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -147 -64 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (esclusi ammortamenti) - - Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (esclusi ammortamenti) - - - Rettifiche di valore dell’avviamento - - TOTALE CONSUMI (2)

-45.253

-39.720

13,78% 4,67% -7,25% 30,46%

128,75%

13,93%

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO (3)

24.025

24.687

-2,68%

+ Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali - - +/- Utili/Perdite da cessione di investimenti - 2 -90,82% + Utile/Perdita dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte - - Totale componenti straordinari netti - 2 -90,82% VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

24.025

24.690

-2,69%

(1) TOTALE RICAVI NETTI - VALORE PER I CLIENTI - Rappresenta la quota di interessi e commissioni pagate dai nostri clienti e da tutti coloro che hanno utilizzato i nostri finanziamenti, i nostri servizi e prodotti. (2) TOTALE CONSUMI - VALORE PER I RISPARMIATORI ED I FORNITORI - Rappresenta quanto corrisposto a tutti coloro che hanno depositato i propri risparmi o hanno sottoscritto forme di investimento obbligazionario proposte dalla nostra Cassa Rurale, nonché a coloro che hanno fornito beni o servizi. (3) VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO - Differenza tra i ricavi netti (valore per i clienti) e i consumi (valori per i risparmiatori ed i fornitori).


25

BILANCIO SOCIALE 2013

I VANTAGGI ECONOMICI PER I SOCI CLIENTI

Con riferimento alle modalità di determinazione del valore aggiunto a favore dei Soci Clienti, abbiamo stimato anche quest’anno il vantaggio a favore dei Soci “attivi” ovvero i Soci che intrattengono relazioni di lavoro con la nostra Cassa Rurale. Il vantaggio è stato stimato con un procedimento complesso e che ha consentito di quantificare in circa 853 mila euro il beneficio goduto dai Soci in termini di migliori condizioni di tasso praticate rispetto alla media dei tassi applicati alla Clientela.

Al margine così calcolato abbiamo aggiunto ulteriori 800 mila euro che corrispondono, come descritto nel capitolo “Valore per i Soci”, alle somme destinate a favore delle principali iniziative riservate ai Soci. Nel complesso, il vantaggio economico a favore dei Soci si può quindi stimare in circa 1,65 milioni di euro (2,09 milioni nel 2012) che, aggiunti al Valore aggiunto globale lordo, consentono di determinare il Valore aggiunto globale stimato.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO STIMATO

(in migliaia di euro)

31.12.2013 31.12.2012

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

+ Vantaggi per i Soci Clienti VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO STIMATO

- Rettifiche/Riprese di valore su immobilizzazioni VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO STIMATO

- Costo del lavoro - Elargizioni* - Imposte e tasse RISULTATO ANTE IMPOSTE STIMATO

- Imposte sul reddito d’esercizio - Vantaggi per i Soci Clienti UTILE D’ESERCIZIO

Var. %

24.025

24.690

-2,69%

1.653

2.090

-20,92%

25.678

26.780

-4,11%

-8,06%

-970

-1.055

24.708

25.725

-3,95%

-15.912 -339 -3.135

-16.108 -273 -2.800

-1,22% 24,24% 11,96%

5.323

6.544

-18,66%

-1.156 -1.653

-1.244 -2.090

-7,10% -20,92%

2.515

3.210

-21,67%

*Le elargizioni qui evidenziate sono valorizzate in funzione della competenza economica a prescindere dall’effettiva uscita per Cassa mentre le elargizioni evidenziate nel capitolo “Valore per la Collettività” sono valorizzate in base all’effettiva liquidazione delle somme deliberate (principio di Cassa) ricomprendendo tra queste le somme in utilizzo del fondo beneficienza.

LA RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

Nell’anno 2013 la Cassa Rurale di Trento ha prodotto un Valore aggiunto globale lordo stimato in 25,68 milioni di euro (26,78 milioni nel 2012). Tale valore può essere idealmente ripartito fra i portatori d’interesse identificabili nei Soci, nella Comunità locale, nella Collettività nazionale, nei dipendenti e nell’intero movimento Cooperativo. La ripartizione del valore aggiunto fra i diversi portatori d’interesse, rispecchia inoltre la peculiare natura della nostra Cassa ed è in particolare condizionata dalla normativa che le Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali sono tenute ad applicare soprattutto per quanto riguarda l’obbligo di destinazione degli utili a riserva, le forti limitazioni alla distribuzione

degli utili ai Soci e la destinazione del 3% degli utili lordi al Fondo per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione. Sottolineiamo inoltre che il valore per il Socio non è misurato solo dai vantaggi diretti di carattere economico, ma anche e soprattutto dalle numerose iniziative a lui riservate e meglio apprezzabili attraverso la descrizione delle attività svolte dalla Cassa a favore dei Soci. In conclusione ricordiamo l’importanza del Patrimonio della Cassa che, alimentato dalle riserve, ha un valore peculiare, vista l’indisponibilità dello stesso per i singoli e la sua finalizzazione, in questo senso, per le generazioni future e per la Comunità locale.


26

CASSA RURALE DI TRENTO

E NTI , A S S OC I A Z I O N I E I N I Z I ATI V E C H E N E L 2 013 H A N N O B E N E F I C I ATO D I CO NTR I B UTO O S PO N S O R I Z Z A Z I O N E DA LL A C A S SA R U R A LE ASSOCIAZIONI CULTURALI E RICREATIVE

CAI - SAT SEZIONE DI POVO

CORO PARROCCHIALE POVO

A.D. SCACCHI NETTUNO

CAI - SAT SEZIONE TRENTO

CORO PARROCCHIALE S.STEFANO DI VILLAZZANO

A.I.G. ASSOC. INIZIATIVE GROTTA

CAMPER CLUB TRENTINO

CORO PICCOLE MELODIE

A.N.C.I. ASS. NAZ. CARRISTI D’ITALIA

CENTRO SOCIALE RICREATIVO VILLAMONTAGNA

CORO TORRE FRANCA

A.N.S.I. ASS .NAZ.SOTTUFFICIALI D’ITALIA

CENTRO STUDI TELEMACO

CORO VOCI DEL BONDONE

AIESEC TRENTO

CIRCOLO ANZIANI “A. POMINI” MATTARELLO

CORPO BANDISTICO VIGO CORTESANO

AMICI DI VIA DELLE CAVE

CIRCOLO “LE QUERCE” - COGNOLA

CORPO MUSICALE CITTA’ DI TRENTO

ARCILESBICA TRENTINO-ALLTO ADIGE “L’ALTRA VENERE”

CIRCOLO ACLI ARGENTARIO

FEDERAZ. CORPI BANDISTICI PROV. TN

ARTEDANZA

CIRCOLO ACLI S.GIUSEPPE

FEDERAZIONE DEI MAESTRI DEL LAVORO - CON

ASS. “IL GALLO CEDRONE”

CIRCOLO ANZIANI “EL CAPITEL” MARTIGNANO

FESTE VIGILIANE DI TRENTO 2013

ASS. AECCEL PER LA FOTOGRAFIA

CIRCOLO ANZIANI “EL FILO’” SOLTERI

FILMFESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA

ASS. AFFIDATARI CASTAGNICOLTORI SARDAGNA

CIRCOLO ANZIANI “LEONE TOVAZZI”

FILODRAMMATICA “LA LOGETA”

ASS. AMATORI ARTE “GRUPPO TRENTO”

CIRCOLO ANZIANI IL CAMINETTO

FILODRAMMATICA SOPRAMONTE

ASS. AMICI DEL GEMELLAGGIO GARDOLO-NEUFAHRN

CIRCOLO ANZIANI LA CASOTA

FILOGAMAR

ASS. AMICI DEL LIBRO

CIRCOLO ANZIANI S. BARTOLOMEO

FOGOLAR FURLAN DI TRENTO

ASS. CANOPI CORTESANO

CIRCOLO ANZIANI SAN DONA’

FONDAZIONE CASSA RURALE DI TRENTO

ASS. CULT. “GIULIA TURCATI”

CIRCOLO CULT. ARCI PAHO

GEMELLAGGIO CULT. E SOC. TUNISINI IN TRENTINO

ASS. CULT. “LA BARACA”

CIRCOLO CULT. COGNOLA

GIPRO “GIOVANI E PROFESSIONI”

ASS. CULT. “SONATA ISLAND”

CIRCOLO CULT. LEONARDO SCIASCIA

GRUPPO A.N.A. COGNOLA

ASS. CULT. COMPAGNIE TEATRALI UNITE

CIRCOLO DIP. COMUNALI TRENTO

GRUPPO A.N.A. MARTIGNANO

ASS. CULT. DI FILATELIA E COLLEZIONISMO

CIRCOLO EX DIPENDENTI L’ADIGE

GRUPPO A.N.A. MATTARELLO

ASS. CULT. DI FLAMENCO ROCIO

CIRCOLO ORATORIO CONCORDIA

GRUPPO A.N.A. MEANO

ASS. CULT. I MINIPOLIFONICI

CIRCOLO PENSIONATI ANZIANI SARDAGNA

GRUPPO A.N.A. MONTEVACCINO

ASS. CULT. IL GRUPPO

CIRCOLO PENSIONATI ANZIANI SOPRAMONTE

GRUPPO A.N.A. POVO

ASS. CULT. MAGNA GRECIA

CIRCOLO SAN VALENTINO VALSORDA

GRUPPO A.N.A. SOLTERI

ASS. CULT. MITE

CIRCOSCRIZIONE ARGENTARIO

GRUPPO A.N.A. VIGO CORTESANO

ASS. FILODRAMMATICA “ARGENTO VIVO”

CLUB ITERASSOCIATIVO TUTTAPOVO

GRUPPO A.N.A. VILLAZZANO

ASS. GEMELLAGGIO AMICI DI SCHWAZ

COMITATO AMIZI DEL PONT DEI VODI

GRUPPO ACQUERELLISTI TRENTINI

ASS. GENITORI ISTITUTO S. MARIA BAMBINA

COMITATO ASSOC. E GRUPPI OLTREFERSINA

GRUPPO AMICI DEL COLORE MATTARELLO

ASS. GENITORI L’AQUILONE

COMITATO ATTIVITA’ CULT. RICREATIVE MARTIGNANO

GRUPPO BELLE ARTI LA FONTANA

ASS. GENITORI SCUOLA MATERNA VILLAZZANO TRE

COMITATO ATTIVITA’ CULT. RICREATIVE MARTIGNANO

GRUPPO CULTURALE “UOMO CITTÀ E TERRITORIO”

ASS. INIZ. TURISTICHE CANDRIAI MONTE BONDONE

COMITATO CARNEVALE VILLAMONTAGNA

GRUPPO CULTURALE CIVIS

ASS. ITALIANA DI CULTURA CLASSICA

COMITATO CARNEVALE COGNOLA

GRUPPO GIOVANI NOS

ASS. ITALIANA MAESTRI CATTOLICI

COMITATO CARNEVALE DEI RAGAZZI MEANO

GRUPPO GIOVANI OLTRECASTELLO

ASS. MALI WEIL

COMITATO CARNEVALE DI MARTIGNANO

GRUPPO GIOVANI SOCI DELLA CASSA RURALE DI TRENTO

ASS. MUSICALE “VOCI IN ACCORDO”

COMITATO CARNEVALE DI SAN DONA’

GRUPPO MINERALOGICO “G.A. SCOPOLI”

ASS. MUSICALE ARGENTARIO

COMITATO CARNEVALE DI VIGO MEANO

GRUPPO STUDIO ARTI VISUALI 2001

ASS. MUSICALE VOGLIAM CANTARE

COMITATO CARNEVALE LOC. BOLLERI MARTIGNANO

GRUPPO TEATRALE “G. CORRADINI”

ASS. NAZ. FAMIGLIE CADUTI E SUPERSTITI DIVISIONE ACQUI

COMITATO CARNEVALE SOPRAMONTE

GRUPPO TRENTO ANA

ASS. NAZ. VITTIME CIVILI DI GUERRA

COMITATO COMUNITARIO ASSOC. GARDOLESI

HOLIDAY CAMPER CLUB

ASS. NAZIONALE CARABINIERI

COMITATO COMUNITARIO ASSOC. GARDOLESI

INTERNATIONAL POLICE ASSOCIATION

ASS. NAZIONALE DEL FANTE

COMITATO DI QUARTIERE SAN DONA’-SAN VITO

KLEUTROM

ASS. NORIMBERGA

COMITATO GEMELLAGGIO POVO- ZNOJMO

MANIFESTAZIONE AUTUNNO TRENTINO

ASS. NOVARTE

COMITATO MEGARAS

MERCANTI DI LUCE A.S.D.

ASS. PRO CULTURA

COMITATO ORG. GRAN CARNEVALE A VILLAZZANO

NOI CIRCOLO ORATORIO DON BOSCO GARDOLO

ASS. PROM. SOC. “VILLAZZANO TRE”

COMITATO PRESEPE VILLAMONTAGNA

NUOVO SPAZIO GIOVANI MARTIGNANO

ASS. PROM. SOC. PORTLAND

COMITATO SAN ROCCO

PIATTAFORMA SOC. COOP.

ASS. PROM. SOC. SPAZIO OFF

COMITATO VILLAZZANO-ZNOJMO

PRO LOCO CA’ COMUNA

ASS. RADIOAMATORI ITALIANI

COMUNITA’ FILIPPINA TRENTINO A.A.

S.A.T. BINDESI VILLAZZANO

ASS. SCUOLA SENZA FRONTIERE TRENTO

CONSORZIO ATIQUAL

S.A.T. SARDAGNA

ASS. SPORT. DIL. HAPPY MOUNTAIN

CONSORZIO VALNIGRA DON O. SPADA

SCUOLA DI DANZA “CLUB LA FOURMIE”

ASS. TRE FONTANE

COPAG COMITATO PERMANENTE ASS E GRUPPI MATTARELLO

SOCIETA’ DI STUDI TRENTINI DI SCIENZE STORICHE

ASS. YOMOYAMABANASCH I - 4 CIACERE

CORALE S. ISIDORO MARTIGNANO

SOLEO SHOW

AZIENDA PER IL TURISMO TRENTO MONTE BONDONE

CORO “MONTE CALISIO”

STUDIO D’ARTE ANDROMEDA

BAOBAB NUOVO ORATORIO VILLAZZANO

CORO AMIZI DELLA MONTAGNA - MEANO

TROFEO PITTURA TOPOLINO

BEST BOARD OF EUROPEAN STUDENTS

CORO DELLA PAGANELLA

UNIONE NAZ.CAVALIERI D’ITALIA

BOTTEGA BUFFA CIRCO VACANTI

CORO DOLOMITI

C.T.G. CENTRO TURISTICO GIOVANILE POVO

CORO FILARMONICO TRENTINO

CAI - SAT SEZIONE DI COGNOLA

CORO PARROCCHIALE DI VIGO CORTESANO

CAI - SAT SEZIONE DI MATTARELLO

CORO PARROCCHIALE M. AUSILIATRICE DI MARTIGNANO


27

BILANCIO SOCIALE 2013

VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ

SCUOLE

CLUB SCHERMA TRENTINA ASD “E. TETTAMANTI”

A.N.G.L.A.T. ASS.NAZ.GUIDA LEGISL.HANDICAPPATI TRASPORTI

ASS. LAUREATI UNIVERSITA’ CATTOLICA SACRO CUORE

CRICKET TRENTINO CLUB

A.N.T.E.A.S. DEL TRENTINO

ASS. PEDAGOGICA STEINERIANA

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO

ACAV ASS. CENTRO AIUTI VOLONTARI

CLM BELL

GRUPPO MIR 2004

ADA - ASS. PER I DIRITTIDEGLI ANZIANI ONLUS

COMITATO BORSA STUDIO DOTT.CANDIOLI

GRUPPO SPORTI VO BOLGHERA

APAS ASS. PROV. DI AIUTO SOCIALE

COMITATO GESTIONE SCUOLA INFANZIA SARDAGNA

GRUPPO SPORTIVO ALPINI POVO

APPM - ASS.PROV. PER I PROBLEMI DEI MINORI

ENAIP TRENTINO

GRUPPO SPORTIVO ARGENTARIO - TENNIS

ASS. “AMICI DI SUOR CECILIA PER L’INDIA”

INU - ISTITUTO NAZ. URBANISTICA - SEZ. DI TRENTO

GRUPPO SPORTIVO ARGENTARIO PALLAVOLO - FEMMINILE

ASS. “IL REGNO DEI FOLLETTI”

GRUPPO SPORTIVO CANOVA

ASS. “UNA SCUOLA PER LA VITA”

IST.COMPRENSIVO SCUOLA PRIMARIA-SECONDARIA DI PRIMO GRADO - TRENTO 1

ASS. “VILLAZZANO SOLIDALE”

ISTITUTO COMPRENSIVO “J. AMOS COMENIUS”

GRUPPO SPORTIVO LA TRENTINA

ASS. ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA

ISTITUTO SALESIANO “M. AUSILIATRICE”

GRUPPO SPORTIVO MARZOLA

ASS. ALZHEIMER TRENTO

SCUOLA DELL’INFANZIA PROV. POVO

GRUPPO SPORTIVO SOLTERI

ASS. CANCRO ALTERNATIVE PER VIVERE

SCUOLA PROV. DELL’INFANZIA ARCOBALENO MARTIGNANO

JUDO TEAM GARDOLO

ASS. CRECEREMOS JUNTOS

SCUOLE D’INFANZIA PROV ALBERO DEL SOLE

MARATHON CLUB TRENTO

ASS. DIABETE GIOVANILE DEL TRENTINO

SOCIETA’ ASILO INFANTILE VILLAZZANO

MOTO CLUB TRENTO

ASS. GENITORI E AMICI DI CASA SERENA

GRUPPO SPORTIVO CRISTO RE

PALLACANESTRO TRENTO 2009

ASS. LA PANCHINA - AUTO MUTUO AIUTO

SPORT

PALLACANESTRO VILLAZZANO

ASS. NADIR

A.C.S.D. LA GUALDANA DEL MALCONSIGLIO

POLISPORTIVA CALISIO

ASS. NAZ. FINANZIERI D’ITALIA

A.I.A.C. ASS. ITALIANA ALLENATORI CALCIO

POLISPORTIVA CALISIO

ASS. NAZ. MUTILATI E INVALIDI CIVILI

A.S.I.S.

POLISPORTIVA TORRE FRANCA

ASS. NUOVAMENTE

ACQUAMARKET 2020 - GRUPPO PESCA

RB MOUNTAIN BIKE CLUB TRENTO

ASS. SPORT. DIL. GIOCHIAMO DAVVERO

ACSI ASS.CENTRI SPORTIVI ITALIANI

SCI CLUB AGONISTICA TRENTINA

ASS. TRECASMA

AQUILA BASKET FOR NO PROFIT

SCI CLUB CITTÀ DI TRENTO

ASS. TRE-MEMBE’

AQUILA BASKET TRENTO

SCI CLUB MARZOLA

ASS. TRENTINA MALATI REUMATICI

ARCIERI DEL MORONAR

SCUDERIA TRENTINA

ASS. TRENTINA SORDOPARLANTI

ARCOBALENO BASKET

SCUDERIA TRENTINA STORICA

ASS. VOLONTARIATO AFRICA PROJECT

ARGENTARIO CALISIO VOLLEY

SCUOLA DI JUDO YAMA ARASHI

ASS. VOLONTARIATO MUNAY

ASS, SPORT. DIL. L’ARCOBALENO SCI CLUB

SCUOLA ITALIANA DI SCI FONDO VIOTE MONTE BONDONE

ASTRID - ASS. TRENTINA INVALIDI E DISABILI

ASS. CULT. “AMICI DELLA DANZA”

SCUOLA ITALIANA DI SCI MONTE BONDONE

AVIS COMUNALE TRENTO

ASS. DANZA E MOVIMENTO

SKI TEAM SOPRAMONTE

AVIS SEZIONE MARTIGNANO

ASS. DIL. PRO SKI TRENTO

SMILE SPORTS ACADEMY SOC. SPORTIVA DILETTANTISTICA

AVIS SEZIONE VILLAZZANO

ASS. ORIENTEERING TRENTO

SND NUOTATORI TRENTINI

AZ. PUBLICA SERV. ALLA PERSONA “BEATO DE TSCHIDERER”

ASS. PESCATORI DILETTANTI TRENTINI

TRENTO FUNIVIE SPA

BANCO ALIMENTARE DEL TRENTINO

ASS. SPORT. DIL. BLOCK & WALL

UDACE - CSAIN COMITATO TRENTINO

C.I.R.S. COMITATO ITALIANO REINSERIMENTO SOCIALE

ASS. SPORT. DIL. CLAN - PIZZERIA ALLA NAVE

UISP COMITATO DEL TRENTINO

C.S.S.S. - CONS. PER I SERVIZI SOCIALI E SANITARI SCARL.

ASS. SPORT. DIL. ALBATROS TRENTO

UNIONE SPORTIVA AURORA

CASA DI RIPOSO MARGHERITA GRAZIOLI

ASS. SPORT. DIL. ALPINA SPORT TRENTO

UNIONE SPORTIVA DOLASIANA

CASA TRIDENTINA DELLA GIOVANE

ASS. SPORT. DIL. ARCA DI NOE’

UNIONE SPORTIVA GARDOLO

CENTRO DI SOLIDARIETÀ DELLA COMPAGNIA DELLE OPERE

ASS. SPORT. DIL. ASSOKRONOS TRENTINA

UNIONE SPORTIVA INVICTA DUOMO

CIRCOLO ACLI POVO

ASS. SPORT. DIL. BALON CLUB PIZZERIA LE LASTE

UNIONE SPORTIVA MATTARELLO CALCIO

COOPERATIVA SOCIALE PUNTO D’INCONTRO

ASS. SPORT. DIL. CITTÀ DI TRENTO

UNIONE SPORTIVA MONTEVACCINO

COOPERATIVA SOCIALE S.A.D.

ASS. SPORT. DIL. FEDERACTION MARTIAL ARTS

UNIONE SPORTIVA POVO SCANIA

CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI COGNOLA

ASS. SPORT. DIL. GIACCHABITAT CALCIO

UNIONE SPORTIVA SARDAGNA

CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI POVO

ASS. SPORT. DIL. GINNASTICA TRENTO

UNIONE SPORTIVA SOPRAMONTE

CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI SARDAGNA

ASS. SPORT. DIL. KARATE MUNEN - TRENTO

UNIONE SPORTIVA VILLAZZANO

CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI VILLAZZANO

ASS. SPORT DIL. MARATONA DEL CONCILIO CITTÀ DI TRENTO

UNIONE SPORTIVA VILLAZZANO SEZ. BOCCE

CROCE BIANCA TRENTO

ASS. SPORT. DIL. MINIBASKET TRENTO

EL PUERTO

ASS. SPORT. DIL. NEW LIFE

PARROCCHIE E COMITATI PARROCCHIALI

LILT - LEGA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI

ASS. SPORT. DIL. P.V.B. BERGNER BRAU

ASS. “COMUNITA’ MADONNA DELLE LASTE”

N.A.A.A. - NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA

ASS. SPORT. DIL. PANGEA YOSEIKAN BUDO

ASS. ANASTASIA

NU.VOL.A DX. SX. ADIGE

ASS. SPORT. DIL. RUGBY TRENTO

ASS. ORATORIO SANT’ ANTONIO

ORG. GREEN FARM MOVEMENT ITALIA ONLUS

ASS. SPORT. DIL. SCI CLUB MARZOLA

ASS. ORATORIO SANTISSIMO

PATRONATO ACLI TRENTO

ASS. SPORT. DIL. SPORTIVI GHIACCIO TRENTO

COMITATO CHIESA DI OLTRECASTELLO

RIBES SOC. COOP. SOCIALE

ASS. SPORT. DIL. TAVERNARO

CONFERENZA S.VINCENZO GARDOLO

S.T. GESTIONI SOC.COOP.SOCIALE

ASS. SPORT. DIL. TRENTO NUOTO -CSI

GRUPPO RICR. S. CARLO BORROMEO

TRIBUNALE DIRITTI DEL MALATO

ATLETICA TRENTO

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BASKET CLUB GARDOLO

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VILLAGGIO DEL FANCIULLO S.O.S. TRENTO

CIRCOLO IPPICO LA ROCCIA

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CLUB CICLISTICO GARDOLO

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SPORTELLI TRENTO Via Belenzani, 4 Largo Medaglie d’oro, 8/1 Via Brennero, 94 Via Don Sordo, 3 Via Gandhi, 10 Via del Commercio, 30 Piazza Fiera - Via Santa Croce, 4 Piazza General Cantore, 23 Via Solteri, 39/6 Interporto - Via Innsbruck, 17 Via Grazioli, 38 COGNOLA Centro Marnighe - Piazza dell’Argentario, 13 GARDOLO Piazza della Libertà, 3 Via Bassa, 2/A - Canova MARTIGNANO Via della Formigheta, 17 MATTARELLO Via Catoni, 22 MEANO Piazza dell’Assunta, 3 POVO Piazza Manci, 17 S. DONÀ Via per Cognola, 63 SARDAGNA Via Alto Sasso, 25 SOPRAMONTE Piazza Oveno, 13 VIGO MEANO Via della Madonna dei prati, 4 VILLAZZANO Via Villa, 5

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