Gennaio 2011 Gazzetta di Castelpoggio

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31 Gennaio 2011

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Internet: Polemica a Castelpoggio Internet qui funziona a singhiozzo Polemica a Castelpoggio per i disguidi sulla connessione alla rete per i pc Connessione a internet: ancora problemi a Castelpoggio per accedere alla rete informatica, quella che permette di navigare su internet, collegarsi ai social network e anche, perchè no, lavorare da casa. La connessione funzionerebbe sì, ma solo a singhiozzo: e gli utenti adesso protestano. La polemica in paese esplode proprio perchè, solo pochi mesi fa era stato indetto nel paese il «Connectivity Day»: il giorno della connessione. Insomma un nome che era tutto un programma. Il «Connectivity Day» era stato celebrato come una vera festa con tutta l’ufficialità dovuta.

Era il 22 giugno scorso e a Castelpoggio si festeggiava in grande stile il «Connectivity Day»: giornata con cui Eutelia presentava il progetto finanziato dalla Regione Toscana per ridurre il «digital divide» e per portare finalmente internet ad alta velocità anche nella frazione montana carrarese. Ma le cose non hanno funzionato troppo bene per i collegamenti on-line in quel di Castelpoggio. E così, solo a distanza di pochi mesi,i problemi, presenti fin dall avvio del servizio, iniziano ad emergere. A raccontarli è Giovanni Morelli, un residente di Castelpoggio, infuriato per i disservizi. «I problemi sono iniziati subito, la connessione valentissima e per parecchi giorni al mese non funziona neppure - spiega - Adesso sto viaggiando a 0,5 mega ed è già tanto (era pubblicizzata una velocità massima di 2 mega, ndc). Il più dei giorni però il collegamento proprio non funziona o va lentissimo e io, come

Galaverna alla Maestà - 30 gennaio Questa nattina di fronte ai nostri occhi, un fantastico paesaggio creato dalla natura, la Galaverna* che avvolge la Maestà. * In meteorologia la galaverna è un deposito di ghiaccio in forma di aghi, scaglie o superficie continua ghiacciata su oggetti esterni che può prodursi in presenza di nebbia quando la temperatura dell’aria è inferiore a 0 °C.

Anno 6 Vol. 1 tanti miei compaesani, ho fatto pure la portabilità del numero sul Voip (telefono su linea digitale e non analogica, ndc) e così quando non mi funziona l Adsl rimango pure senza telefono». E Eutelia che dice a proposito dei problemi di connessione? «Ho chiamato più volte il servizio clienti che mi ha solo garantito dei rimborsi - continua Morelli - Ma io non voglio soldi, voglio solo il servizio che hanno così tanto pubblicizzato. Il problema? Pare che sia una difficoltà con il collegamento lato Sorgnano ma non lo sappiamo precisamente». «Di sicuro c’ è che oltre il danno di essere stati per tanti anni esclusi dalla banda larga - conclude nella sua analisi con polemica il Morelli adesso anche la beffa. Con la banda larga che non funziona o che funziona solo ad intermittenza». Luca Borghini da Il Tirreno del 4 gennaio 2011 (cronaca di Carrara)

Qui alla Gazzetta la linea dati 7 Mb e la telefonia voip funzionano egregiamente e siamo contenti del servizio. Dalle informazioni che abbiamo, il problema, grave e prioritario sollevato dall’articolo risiede per gli utenti (forse tre) serviti dall’antenna di Sorgnano. Qualche disservizio, tollerabile, ma da risolvere, è rilevato anche da altri utenti, per esempio una decina di famiglie pur avendo la linea dati attiva da un mese, ancora non hanno ricevuto i telefoni compresi non loro abbonamento. Per concludere, lasciamo la parola ai lettori ed hai circa 40 clineti di Eutelia già attivi in paese, cosi avremo un quadro più chiara la situazione. Noi, in questo caso, non possimamo dare giudizi globali a nome del paese ma speriamo vivamente che il problema venga risolto immediatamente.


31 Gennaio 2011

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Digitale terrestre Il Calendario Nazionale prevede il passaggio al digitale terrestre in Toscana entro il I semestre 2012 ma il Ministero dello Sviluppo Economico sta valutando l’anticipo a giugno 2011: la data quindi si avvicina, ma siamo veramente pronti per lo swich-off della tv analogica? Cosa rischiano i nostri paesi a monte? Non possiamo dare per scontate le questioni tecniche ( le caratteristiche morfologiche del territorio hanno ostacolato la copertura totale e/o di qualità anche per la tv analogica, come sarà col digitale?) e culturali (come si approccia la popolazione anziana a questo cambiamento?) A suo tempo, in qualità di Consiglieri di Circoscrizione Monti, ci siamo occupati dell’applicazione della banda larga e dei problemi connessi alla sua attivazione nei nostri paesi a monte, riscontrando ritardi che, se per tempo valutati, sarebbero potuti essere evitati. Oggi temiamo potrebbe ripetersi la stessa situazione con lo swich off del sistema tradizionale di collegamento audiovisivo pubblico e il relativo switch on del digitale terrestre! Quindi, accanto ai vantaggi che con l’intervento del digitale terrestre si avranno: miglior qualità immagine-audio, possibilità di programmi interattivi, possibilità di usare la televisione per utilizzo di servizi di informazione di pubblica utilità, riduzione dell’inquinamento elettromagnetico (il digitale terrestre richiede una potenza di trasmissione inferiore di quella analogica); ci sono una serie di aspetti, sia istituzionali sia tecnici, che vanno gestiti con attenzione.

Anno 6 Vol. 1

• Regolamentare i siti di trasmissione e formare in modo adeguato antennisti e operatori. I problemi tecnici sono superabili ma costosi: serve un decoder ma anche un impianto di antenna tv adeguato e la verifica della presenza e della qualità del segnale digitale: quindi bisogna siglare un accordo per tutelare i meno abbienti e i pensionati. Infine, si dovrebbe collaborare con la Commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana che, in vista dello switch off, presenterà una Risoluzione in Consiglio contenente un’ipotesi di Road Map con le principali tappe per arrivare al momento del passaggio. Ritengo che un tale percorso possa evitare disagi che non devono ricadere su nessuno e in particolare su fasce di cittadini inconsapevolmente piu’ deboli. Corsi Simonetta, Musetti Mario Consiglieri di Circoscrizione Monti, Partito Democratico

La Befana a Castelpoggio L’epifania è una della tradizioni principi di Castelpoggio. Le P’fane ed i P’fani, versione maschile, da anni filano in corteo per il paese, seguiti dai bambini più grandi, bussando ad ogni porta per cantare la befana, in gergo “fare la stamburata”. Gonna lunga, una gobba a regola d’arte, stoppa per capelli e carbone sulla faccia, i “zzamaron” (scarpe lunghe e “fruste”), un fazzoletto in testa e l’immancabile scopa di saggina fanno parte dell’abbigliamento tipico.

La nostra preoccupazione ci porta a richiamare l’attenzione degli amministratori locali e tecnici di competenza per valutare i rischi sia per gli utenti sia per gli operatori del settore e per mettere tutta la popolazione in condizione di essere pronta per quel momento, valutando quindi con attenzione i seguenti punti: • Come informare i cittadini, soprattutto gli anziani. Considerare quindi la possibilità di programmare un’efficace campagna di informazione, con attività porta a porta tramite associazioni di volontariato e/o con progetti scolastici, preparando i ragazzi in modo che essi possano fare da tramite con le loro famiglie sensibilizzandole ai vantaggi che questa innovazione porta e facendo loro conoscere i meccanismi di funzionamento di decoder e televisori di nuova generazione. • Sostegno alle emittenti locali che costituiscono un patrimonio culturale in quanto garantiscono la pluralità dell’informazione e servizi di utilità alla cittadinanza ( se le emittenti locali si vedono costrette a vendere le loro frequenze alle grandi realtà della telecomunicazione corriamo il rischio di andare in contro ad un unico modello culturale).

La befana, ieri notte durante la festa al circolo culturale “Tradizioni popolari”.

Grazie a la banda della Befana Un ringraziamento alla banda dei Pfani e delle Pfane che ieri sera, girando per il paese ha preservato la tradizione

alietando, e come al solito, anche spaventando i bambini di Castelpoggio. Una stamburata atipica, perche accompagnata al ritmo dei jambe, ma divertente e festosa. Bravi.


31 Gennaio 2011

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Anno 6 Vol. 1

Thusciae 1570-1612 Una mappa della Toscana molto bella di Bellarmati Girolamo (1493-1555). Pubblicata ad Anversa tra 1570 ed il 1612 dall’editore Abraham Ortelius (1527-1598). La mappa fotografa un periodo in cui Castelpoggio, come Carrara e gli altri paesi a monte furono dominio dei Cybo-Malaspina, che governeranno dal 1520 al 1790. Prima marchesi, poi nel 1568 principi e quindi nel 1664 duchi di Massa e principi di Carrara.

Nella mappa, la più antica che fino ad oggi abbiamo trovato(vedi), Castelpoggio è denominato con un toponimo, Casapuli, per nulla consueto, anzi sconosciuto dalla storiografia. Non ci sono dubbi che si tratti proprio del nostro borgo non solo per l’assonanza del termine ma anche per la posizione geografica, posta più o meno equidistante dai paesi di Ortonouo (ortonovo), Fosdenouo(Fosdinovo), Puliga(Pulica) e Marciagia(Marciaso).

Benedizione San Antonio - 24 gennaio Domenica mattina si è svolta la tradizionale benedizione degli animali.

- I temi più importanti o interessanti del blog in formato PDF utilizzabile per la stampa in proprio. Ideato per chi non può collegarsi a Internet. Castelpoggio 31 Gennaio 2011 - Giannarelli Emiliano, Via Vasco Venturelli n.7 -


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