SABARMATI W(E)AVE | Proposta strategica per la rigenerazione del riverfront di Ahmedabad

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SABARMATI W(E)AVE Riscoprire il fiume: proposta strategica per la rigenerazione del riverfront di Ahmedabad



SABARMATI W(E)AVE Riscoprire il fiume: proposta strategica per la rigenerazione del riverfront di Ahmedabad Redescovering the river: strategic proposal for the regeneration of Ahmedabad’s riverfront

Laureande Caterina Dallolio Simona Basile

Relatori Marcello Balzani Romeo Farinella

Correlatori Meghal Arya Pietro Massai

Tesi di Laurea, A.A. 2015/2016 UniversitĂ degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Architettura



“Chi ama l’India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno.” L’ultimo giro di giostra, Tiziano Terzani


Indice|Index

0 . Abstract

12

INQUADRAMENTO 1. Una civiltà in cui l’acqua è sacra | A civilisation of holy water

23

1.1 - Una potenza economica emergente A growing economic power

1.2 - Il significato dell’acqua nella religione induista Significance of water in Hindu religion

1.3 - Principali città sviluppate lungo i fiumi

Main Indian cities developped on river banks

2. Introducendo Ahmedabad | Introducing Ahmedabad

2.1 - Divisione amministrativa Administrative division

2.2 - La pressione demografica Demographical pressure

• Incremento della popolazione e sua distribuzione

Demographic growth and distribution • Occupazione e lavoro informale Employment and informal labour

2.3 - Mobilità Mobility

2.4 - Verde urbano

Urban green spaces

2.5 - Lo spazio pubblico Indiano: 4 casi studio Indian public spaces: 4 cases of study • Il parco: Law Gardem

The park: Law Garden Il waterfront: Kankaria Lake The waterfront: Kankaria Lake • La piazza: Manek Chowk The square: Manek Chowk • La strada: Gandhi road The road: Gandhi rd

45


3. Uno sguardo al passato | Glimpses of the past

3.1 - Fasi di espansione della città Evolution of the city

• • • • •

71

Le fondazioni City foundation Il dominio Mughal The Mughal domination Il dominio Maratha The Maratha domination La dominazione britannica The British domination Il periodo dell’indipendenza The independence

3.2 - Principi strutturativi Structurative principles

• I Pols The Pols • L’Heritage Walk The Heritage Walk

3.3 - L’importanza del fiume per la città The importance of the river for the city

ANALISI

4. I progetti sul fiume | Projects on the riverfront

4.1 - Relazione tra città e fiume nel passato Relation between river and the city in the past

4.2 - Progetti antecedenti per la riqualificazione del lungofiume Previous proposals for riverfront regeneration

4.3 - Sabarmati Rierfront Development Sabarmati Riverfront Development

4.4 - Criticità del progetto Critisism of the project

5. Individuazione area di intervento | Identification of project area

93

5.1 - Una città divisa A divided city

5.2 - Diversificazione dei tessuti urbani Diversification of urban fabrics

Classificazione dei tessuti per morfologia Morphology classification of urban tissues

113


• •

Caratterizzazione degli spazi Spaces’ Caracterisation Le sezioni stradali Street sections

5.3 - Il ruolo chiave della strada indiana The key role of Indian street

5.4 - Landmark urbani Urban landmarks

• Elementi puntuali: le polarità Punctual elements: polarities

Elementi lineari: le mura Linear elements: the walls

6. Gli spazi congestionati del centro | Congested spaces of the city centre

147

6.1 - Descrizione delle aree tra riverfront e centro storico Description of areas between river and city centre

6.2 - Accessibilità e barriere Accessibility and barriers

• Un fiume difficile da raggiungere Reaching the riverfront is a hard one • Stato di fatto delle mura Condition of the walls

6.3 - Nodi focali del centro: flussi e qualità urbana Nodes of the center: fluxes and urban quality

• • • •

Sidi Saiyad Masjid Nehru bridge Area istituzionale Sunday market

6.4 - Identificazione e mappatura del fenomeno dei venditori di strada Identification and localisation of the phenomenon of street vendors

• Definizione di economia informale Definition of infoormal economy • Il supporto dell’associazione SEWA The support of SEWA

Problematiche legate al lavoro informale Issues linked to informal work

Mappatura dei mercati informali del centro Mapping of main central informal markets

STRATEGIE E LINEE GUIDA

7. Strategie per il riverfront | Strategies for the riverfront 7.1 - Linee strategiche generali

181


General strategic lines

7.2 - Le componenti rigide Rigid components

• Il parco lineare The linear park • Nuova accessibilità New accessibility • Integrazione del tessuto Integration of fabric

7.3 - Le componenti flessibili: attori e nuove polarità Fexible components: stakeholders and new polarities

• •

La cooperativa agricola The farming cooperative Il parco ambientale Environmental park

• Polo culturale Cultural pole

• Comunità lavorativa Working community

8. Proposta per il parco | The proposal for the park

8.1 - Introduzione alle linee guida e priorità Introduction to the guidelines and priorities

8.2 - Distinzione delle tipologie Typologies’ distinction

8.3 - Vegetazione e arredo urbano Vegetation and urban furniture

9. Strategie per il margine | Strategies for the fringe

9.1 - Interventi sui tessuti adiacenti al riverfront

Interventions on the urban fabric next to the riverfront

• La densificazione del tessuto frammentato Densification of fragmented fabric

• L’integrazione dell’informale Integrating informality

• La rivitalizzazione delle aree culturali The revitalization of the cultural areas

• Nuove opportunità per i vuoti urbani New opportuities for urban voids

207

9.2 - Miglioramento dell’accessibilità Improving accessibility

225


• Potenziamento degli assi principali Upgrading the main axes

• Apertura di nuovi accessi Opening of new access

• Superamento delle barriere Overcoming barriers

• Miglioramento delle sponde Improvement of the shores

ZOOM PROGETTUALI

10. Una polarità di economia solidale | A pole for solidal economy 10.1 - La ricucitura del centro storico e il potenziamento del mercato

Reconnecting the historical centre and enhancing the market

10.2 - La polarita’ lavorativa The working centre

• Una struttura per lavoratori formali e non A structure for formal and informal workers

• Organizzazione della struttura Organisation of the structure

11. Ricuciture del centro storico | Re-stitching of the hystorical centre

11.1 - Distinzione dei percorsi e azioni puntuali Paths’ distinction and punctual actions

• Il primo percorso The first path • Il secondo percorso The second path

Conclusioni | Conclusions Glossario e acronimi| Glossary and Acronyms Riferimenti | References

- Bibliografia | Bibliography - Sitografia | Sitography - Tesi consultate | Consulted thesis

Allegati | Attached documents Ringraziamenti



Abstract



Il fiume in India riveste da sempre un ruolo di primaria importanza culturale e spirituale: è infatti considerato base della vita ed elemento purificatore. Sebbene storicamente vi sia sempre stato un rapporto di simbiosi ancestrale tra città e fiume, i recenti sviluppi socio-economici del paese hanno messo in crisi questo legame. Ahmedabad si pone come caso paradigmatico di questo complesso fenomeno. Il fiume monsonico che l’attraversa, il Sabarmati, era uno spazio di vita dove si svolgevano diverse attività del quotidiano quali il lavaggio dei tessuti e il mercato tradizionale, mentre il suo letto veniva utilizzato nei periodi di secca per l’agricoltura e la raccolta della sabbia. Con lo sviluppo industriale della città e la sua rapidissima ed inarrestabile espansione, il fiume è stato fortemente inquinato dagli scarichi degli stabilimenti e si è trasformato in dimora di numerosissimi insediamenti informali che hanno causato un sempre crescente degrado ambientale che ha reso di fatto le sue sponde inaccessibili. Dagli anni ‘60 si è resa indispensabile una riflessione sulla tematica, vari progetti volti al recupero del riverfront sono stati proposti, fino al recente intervento urbanistico messo in atto dalla municipalità: il Sa-


barmati Riverfront Development. Il progetto ha stabilito un nuovo argine artificiale del fiume ricavando nuove aree di espansione urbana e ha regolarizzato la presenza di acqua durante tutti i mesi dell’anno tramite un sistema di dighe. Questa tesi propone di recuperare la risorsa ambientale e culturale rappresentata dal fiume, ipotizzando una nuova arteria verde nel centro di Ahmedabad, capace di ristabilire l’ecosistema fluviale. Partendo da tali presupposti sono stati delineati gli ambiti e le aree di intervento, dividendo le proposte in un sistema interconnesso di scale. Il parco fluviale è pensato come elemento diversificato e attrattivo lungo tutti gli 11 chilometri del Sabarmati; in esso vengono inoltre inserite delle polarità per attivare nuove dinamiche socio-economiche. A questo intervento si affianca un potenziamento dei tessuti margine tra fiume e città, specialmente quelli del centro storico: è stata presa in considerazione l’area tra i quattro ponti centrali, suggerendo possibili linee guida per l’edificato e le infrastrutture. Sono stati analizzati due casi studio ad una scala più ravvicinata, che suggeriscono come le indicazioni date possano materializzarsi ed integrarsi all’esistente.


Rivers have always had a primary role in the cultural and spiritual life of India; in fact, they are considered the basis of life and a purifying element. Although there has historically been an ancestral relationship of symbiosis between the city and the river, the recent socio-economic developments of the country have jeopardized this link. Ahmedabad is a paradigmatic example of this complex phenomenon: the monsonic Sabarmati river that crosses it used to be an actual living space: on its shores different everyday activities used to take place, such as the traditional laundry and daily market, while during the dry season its bed was used for farming and sand collection. With the industrial development of the city and its rapid expansion, the river has been more and more polluted by industrial waste, and started housing many illegal settlements; all this has made its shores inaccessible. Since the early ’60s a public discussion on the Sabarmati river has been going on, and several projects for the recovery of its riverfront have been submitted, until the most recent urbanistic intervention promoted by the municipality: the Sabarmati Riverfront Development.


The project built a new artificial level, thus creating new urban areas, and regularised the water flow during all year through a dam system. This thesis suggests to recover the environmental and cultural resource represented by the river, by imagining a new green line in Ahmedabad city centre, thus restoring the river ecosystem. From this assumptions, the scopes and areas of intervention have been identified, structured in an interconnected scale system. The river park is designed as a diversified attractive element along all the 11 kilometres of the Sabarmati; centres to collect new socioeconomic dynamics are also included in the project. This intervention is complemented by the enhancement of the margin fabrics between the river and the town, especially the one in the historical centre: in this framework, the area among the four main bridges has been tackled, with adequate giduelines for the buildings and infrastructures. Finally, two case studies have been considered on a closer scale, alleging how the intervention may take place and integrate the existing features.




Inquadramento




1

Una civiltà in cui l’acqua è sacra A civilisation of holy water

“Chi ha il cuore puro, ha tutte le acque purificatrici del Gange a casa sua” Proverbio indiano

- 23 -



1.1

Una potenza economica emergente A growing economical power

Il nome India deriva etimologicamente da Indus, dal Persiano Hinduš poi tradotto in Sanscrito nel termine Sindhu, lo storico nome del fiume Indo. È difatti sulle sponde di questo corso d‘acqua che ebbe origine la millenaria civiltà indiana, sede di un vasto impero ricco dal punto di vista economico e culturale. È considerato il paese spirituale per eccellenza; qui nacquero l’Induismo, il Buddhismo, il Jainismo ed il Sikhismo mentre dal primo millennio dopo Cristo il cristianesimo e l’Islamismo contribuirono ad aumentare la diversità culturale all’interno della nazione.

Etimologically, the name “India” comes from the old Persian word Hinduš, but later it had derived from the Sanskrit term Sindhu, the historical name of the Indus river. It is actually along its banks that the the millenarian indian civilization took origins, the location of a vast emperor, rich both from an economical and cultural point of view. Considered the most spiritual country ever, it is in India that Induism, Buddhism, Jainism and Sikhism were born, while after the first millennium A.D. Christianism and Islamism contributed to enrich the cultural diversity within the nation.

L’India del XXI secolo appare come uno stato fiero del suo ruolo di potenza mondiale emergente. Insieme a Brasile, Russia e Cina è stata considerata da Jim O’Neill della Banca d’Investimento Goldman Sachs come una delle economie più influenti nel prossimo mezzo secolo. Per riferirsi a questo gruppo di paesi in rapida crescita è stato coniato il termine BRIC.

India in the XXI century appears as a nation proud of its role of emergent global power; together with Brazil, China and Russia it’s been considered by Jim O’Neil as one of the most influent economies in the next mid-century. To refer to this group of rapid growing countries, the term BRIC was coined.

- 25 -

Inquadramento


Secondo l’IMF (International Monetary Fund), l’India è al settimo posto per quanto riguarda il PIL, ed il suo tasso di crescita è stato del 7,5% nel 2016. Con l’attuale rallentamento dell’economia cinese e lo stagnamento di quella brasiliana, l’India potrebbe aspirare a diventare nel 2050 la terza economia mondiale, anche a causa delle nuove riforme proposte dal primo ministro Mr. Narendra Modi, all’aumento demografico e all’incremento di investitori sul territorio. (fonte: the Economist). I dati di THE WORLD FACTBOOK (luglio 2015) riportano che l’India è il secondo paese più popoloso, con 1,251,695,584 abitanti, ed una crescita demografica percentuale dell’1,25 % (superiore quindi alla media mondiale).

Due to the IMF (International Monetary Fund), India is ranked seventh for what concerns the GNP, and it’s expected that it will grow of 7,5% in 2016. With the actual slowing down of the Chinese economy and the stagnation of Brazil’s economy, India could aspire to become in 2050 the third global economy after the United States and China, also thanks to the new reforms proposed my prime minister Mr. Narendra Modi, to the demographical augmentation and the increase of investors in the territory (source: the Economist). The datas of THE WORLD FACTBOOK (july 2015) shows that India is the second most populous country, with 1,251,695,584 inhabitants, and a deographical growth of 1,25% (superior to the world’s average).

Anche se le classi sociali più elevate hanno guadagnato in tenore di vita dei recenti sviluppi economici positivi, l’India soffre di una sostanziale e generalizzata condizione di povertà; la distribuzione della ricchezza è piuttosto irregolare, col 10% delle persone che guadagnano il 33% dell’intero reddito nazionale. Nonostante i significativi progressi economici compiuti negli ultimi decenni, un quarto della popolazione guadagna meno di 40 centesimi di dollaro al giorno: i dati ufficiali del 2004-05 stimano che il 27,5% degli indiani sopravvivono in miseria quasi assoluta (Fonte: World Bank’s new poverty norms find larger number of poor in India, The Hindu, agosto 2008).

Even if the privileged classes gained a high standard of living because of the recent positive economic development, India suffers from a substantial and generalised poverty condition; prosperity distribution is quite irregular, with the 10% of population gaining the 33 % of the entire national earning. Despite the significant economic progress of last decades, a fourth of the population gain less than 40 dollar cents per day: official data from 2004-05 records that the 27,5% of Indians survive in a state of almost complete misery (Source: World Bank’s new poverty norms find larger number of poor in India, The Hindu, August 2008).

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Milions 200 150

Indian population

100

Rural population

500

Urban population

0 1911

1931

1951

1971

1991

2010

2030

Trillion 2,5 2 1,5

Average annual growth of per capita GDP

Concentration of particulated matter of 10 μg or less in urban areas

1 Bank 2009 - 2014 Reworked datas from The World

6,0 or more

0,5

>150 μg/m3

Less than 0

4,0 - 5,9 2,0 - 3,9

Reworked datas from WHO (World Health Organisation) 2008-2015

0 - 1,9

100-149 μg/m3

No data 1960 1965 1970 1975 1980 1985

1990 199550-99 2000μg/m3 2005

2010 2015

World’s fastest growing cities Source: World Urbanization Prospects 2014, UN Department of Economic and Social Affairs

12 12

Megac milion

10 10

Large to 1

88

Medium of 1 t

66

Cities to 1

Megacities of 10 milions or more

44

Large cities of 5 to 10 milion

22

Medium-sized cities of 1 to 5 milion

00

Cities of 500 000 to 1 milion

-2-2

Africa Africa

- 27 -

Asia Asia

Europe Europe

Latin Latin America America

Nothen Northen America America

Oceania Oceania

Inquadramento


Concentration of particulated matter of 2,5 μg or less Reworked datas from World Develpment Indicators 2016

50 50

1990

40 40

2013

30 30 20 20

AAs siaia SSo ouuth th

00 μg/m3

1990

E aan Eaasst ndd t AA PPaa ssia cciif fiic M No Miidd Nor ddle rtthh A le Ea AffricEasst ric a t a SuS bu-b S AAf -aSahha rfirc arar iaca ann EEuu CCee roropp nntrtr ee a aal l annd AAssi d iaa LaLa tintin AAmm eerir cicaa NNo orrth th A Am mee ri c a

10 10

2013

Milions 200 150

Indian population

100

Rural population

500

Urban population

0

Oltre alla povertà, 1911 problematica 1931 1951della 1971 1991 l’In2010 dia si trova ad affrontare oggi una sempre più inquietante minaccia ambientale: le sue metropoli presentano elevate concentrazioni di particolato nell’atmosfera, che le rendono Trillion assieme alle città cinesi le più inquinate del 2,5 globo. Secondo i dati del reportage the Global Urban Ambient Air Pollution Database, 2 redatto dalla World Health Organisation, nel 2010 Circa la metà delle venti città più 1,5 inquinate al mondo sono indiane. 1

Peculiarità di questo stato così vasto e complesso è la facoltà di mantenere un’unità 0,5 nella sua molteplicità di stati, lingue, etnie e culture diverse. L’india è infatti il più gran1965 1970di 1975 1980 1985 1990 1995 de 1960 esperimento democrazia funzionante al mondo nonostante vi siano molte problematiche e contraddizioni che la allontanano SABARMATI W(E)AVE 12

In addition 2030

to the poverty issue, India has to deal with an always more intimidating environmental threat: its metropolis present a China cihigh level of particulated matter. Indian ties are, together with the Chinese ones, India the most polluted urban areas in the world. Due U.S.A to the data from the Global Urban Ambient Indonesia Air Pollution Database, drafted from World Health Organisation, in 2010 almost half of the 20 most polluted cities in the globe were Indians.

A peculiarity of this vast and complex country is the capability of maintaining a unity in a molteplicy of diverse states, languages, ethnicities and cultures. Actually, India is 2000the2005 2010 experiment 2015 biggest of democracy functioning in the world, and even if it presents various problematics and contradictions that

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Megacities of 10 milions or more

Brazil

Pakistan

Banglad Nigeria


E an ast d As Pa ia cif ic M No idd rth le Af Eas ric t a Su bS Af aha ric ra a n Eu Ce rop nt r e a l an As d ia La tin Am eri ca No rth Am eri ca

So uth

As ia

0

Indian population trend Source: Census 2011

Milions 200 150

Indian population

100

Rural population

500

Urban population

0 1911

Trillion 2,5 2

1931

1951

1971

1991

China

Brazil

Russian Fed

India

Pakistan

Japan

U.S.A

Bangladesh

Other countries

Indonesia

Nigeria

2010

2030

India 17,5 %

1,5 1 0,5

dalle democrazie occidentali. Il sistema democratico agisce in modo fun1965 1970 zionale, la dialettica è vivace1960 e anche attraverso la voce delle minoranze si è riusciti a gestire le forti contraddizioni e diversità del suo interno garantendo un tasso di crescita economica a ritmi vertiginosi.

further it from the occidental models, the system is functioning, the dialectic isvery active 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 and even with the voices of minorities, the democracy was able to manage the strong contradiction and diversities of the state, granting an elevate economic growing rate.

12

Nel panorama socio economico, il 1991 10 è stato un anno di svolta particolarmente importante per il paese. Le 8riforme economiche degli anni 90 hanno portato cam6 economico, biamenti epocali nel settore inclusa la liberalizzazione commerciale ed 4 industriale, la deregolamentazione fiscale e una politica di privatizzazione e FDI (Foreig 2 Direct Investement). Successivamente, la liberalizzazione, privatizzazione e l’apertura 0 ai finanziamenti internazionali esterni hanno -2

Africa

- 29 Asia

Megacities of 1

The year of 1991 was a changing point par- milions or mor ticularly important for the country. Economic Large cities of reforms of the ‘90s brought India to epical to 10 milion changes in the economic sector, includingMedium-sized c the commercial and industrial liberalisa- of 1 to 5 milio tion, the financial deregulation and a policyCities of 500 0 of privatisation and FDI (Foreign Direct In- to 1 milion vestment). Later, the liberalisation, privatisation and the opening to foreign investments caused the explosion of the development of many cities, which then attracted workforce from rural population. According to Census’ Europe

Latin America

Nothen America

Inquadramento Oceania


Indian GDP groowth i the last decades Reworked datas from World the World Bank, 2016

Trillion 2,5 2 1,5 1 0,5

1960 1965

1970 1975 1980 1985

1990 1995

2000 2005

causato l’esplosione dello sviluppo economico di molte città, attirando la popolazione rurale. Secondo i dati Census del 1991, solo l’11,4% della popolazione indiana risiedeva nelle aree urbane e 23 di queste superavano il milione di abitanti. Durante gli anni ’90 questi dati sono aumentati incredibilmente fino a raggiungere il 28,53 % della popolazione nel 2001 con ben 35 città con un numero di abitanti superiore al milione. Il paese sta quindi traslando da una realtà principalmente rurale ad una urbana.

SABARMATI W(E)AVE

2010 2015

data of 1991, only the 11,4% of Indian population was living in urban areas, and only 23 cities had more than 1 million inhabitants. During the ‘90s, those data augmented incredibly, reaching the 28,53 % out of the total population in 2001, with 35 cities having more than a million inhabitants. India is thus shifting from a mostly rural situation toward an urban one, even if it’s the growing rate tends to slowing down, differently from other emerging realities.

- 30 -


- 31 -

Inquadramento


1.2

Il significato dell’acqua nella religione induista Significance of water in Hindu religion

L’acqua ha da sempre avuto un ruolo chiave nel sistema di credenze e culture dell’induismo. Nell’antica mitologia induista (risalente approssimativamente nell’800 AC), l’acqua rappresenta la base della vita, elisir di immortalità ed elemento fondatore del mondo. L’importanza dei significati dell’acqua è da rintracciare non solo nelle credenze, mitologie, leterature e arti, ma anche nelle gestualità e pratiche dei momenti di adorazione, riti e cerimonie. Il principale ruolo dell’acqua è di trasmettere purezza, sia fisica che spirituale, tramite pellegrinaggi e bagni sacri. Questi riti sono particolarmente importanti durante gli eventi che maggiormente provocano l’inquinamento dello spirito: la nascita, la pubertà e la morte.

Water has always played a key role in the belief system culture of Hinduism. In ancient Hindu mythology (approximately 800 BCE), water is relayed as the basis for life, elixir of immortality, and the foundation of the whole world. Water can therefore be seen to hold hhuge significance and importance in the history and the beliefs of Hinduism, relayed not only through literature, mythology and art, but also through praxis: worship, ritual and ceremony. The main role of water is to provide purity to individuals, both physical and spiritual, through pilgrimages, sacred bath. Those rituals are particularly important during the main life events, which generates pollu-tion (asuddhi): birth, puberty and death. Rivers represent the most important natural element. Their flow is connected to vital energy: in the Baghavata Purana, the entire visible world is depicted as the body of God, Krsna, of which the rvers were his veins and arteries. It was also believed that rivers were

I fiumi rappresentano l’elemento naturale più importante. Il loro scorrere è connesso alla forza vitale: nel Baghavata Purana, il mondo è rappresentato come il corpo del dio Krsna e i fiumi ne compongono il sisteSABARMATI W(E)AVE

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Water meanings

Basis of life

It is believed that a spirit (usually goddess) dwells and controls the flow of the water of rivers

Foundation of the world

Elixir of immortality

In Baghavata Purana rivers are the veins and arteries of God Krsna

ma arterioso. SI credeva inoltre che l’origine dei corsi d’acqua provenissa dal regno del re Himail (Himalaya), la terra che unificava il mondo terreno a quello celeste.

created in the land of the king of Himail (Himalaya), the lans that unites this world and the heaven.

Sono sette i fiumi sacri dell’India che secondo la tradizione induista vantano origini divine: primo tra tutti il Gange, quindi i fiumi Yamuna, Saraswati (non più esistente), Narmada, Kshipra, Godavari e Kaveri. Spesso rappresentano divinità femminili scese sulla Terra, così che immergersi nelle loro acque significa purificarsi ed eliminare i propri peccati. Allo stesso modo i maggiori festival e pellegrinaggi, a cui accorrono milioni di fedeli da tutta l’India, si svolgono sulle rive dei fiumi.

Seven are the most sacred drivers in India, the ones that according to Hindu religion have a divine origin: the most important in Gange, than the Yamuna, Saraswati (which doesn0t exist anymore), Nar-mada, Kshipra, Godavari and Kaveri. They’re often represented as goddess who descent on earth, as so bathing in their waters means purifying and erasing sins. On river banks are celebrated the main religious festivals and pilgrimages, which attract millions of wor-shipper from all around India.

Le confluenze tra più fiumi e gli estuari sono i luoghi considerati particolarmente sacri, luoghi connessi simbolicamente a punti di incontro tra più divinità. Il più celebre è Allahabad, Luogo di grandissima importanza

Confluences in between rivers and estuaries are particularly sacred, places symbolically connected to the joining of different Gods. The most famous one is Allahabad, spot of great importance in Hindu religion, since it - 33 -

Inquadramento


The sacred rivers

Ganga

Yamuna

Godavari

Narmada

Kaveri

Sarasvati (underground)

Kshipra

nella religione indù, in quanto posto alla confluenza dei fiumi Gange e Yamuna nonché del mitico Sarasvati, uno dei quattro siti principali nei quali ha luogo la Kumbh Mela, la festa religiosa più grande del mondo, che si svolge ogni 12 anni.

is located at the confluence of Ganges with Yamuna and the mythical Sarasvati, one of the four site where Kumbh Mela, the biggest religious reunion, is celebrated every 12 years.

Il Gange è considerato il fiume più sacro ed è visto globalmente come il fulcro della spiritualità induista. Sulle sue sponde sono presenti innumerevoli templi, nonché la celebre città sacra di Varanasi e il luogo di pellegrinaggio più importante dell’induismo. Si crede che un bagno sacro nelle sue acque liberi l’individuo di tutti i peccati accumulati nella vita. Secondo la credenza popolare, le ceneri della cremazione funebre devono essere rilasciate nel Gange perché l’anima venga purificata, e questa pratica viene osservata da milioni di credenti ogni anno.

The Ganges is considered as the most sacred river and it’s seen globally as the centre of Hindu spiritual-ism. There are hundreds of temples situated along the banks of the river, along with the sacred city of Varanasi. It is believed A holy dip in the Ganges can liberate the person all from the accrued sins. Ac-cording to the popular belief, the ashes of the cremation if released in Ganges, purifies the soul; this practice is observed from millions of worshippers every year.

Il bacino idrico del corso d’acqua è tra le

However, ‘the holiest of India’s rivers is also

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- 34 -


aree più densamente popolate; la crescita della popolazione, lo sfruttamento commerciale delle aree e la presenza dei cadaveri e rifiuti umani hanno reso il fiume altamente inquinato, nonostante la credenza secondo la quale esso possa ripulire i disordini dell’uomo rimanendo puro. Il potere di questo mito sovrasta l’evidente contaminazione dell’acqua ed è tale da indurre alcuni fedeli non solo a continuare ad immergersi in essa, ma anche a portarla a casa e addirittura a berla abitualmente.

its most polluted’, due to the commercial exploitation and the untreated discharged from the demographical pressure of the dense populated areas surrounding the river, creating conflict with the belief that she can clean up the mess of humanity whilst remaining pure. The power of this myth is so powerful that despite the evident contamination of the water, people not only bathe in it, they also collect it to carry home over long distances; some habitually drink it.

L’elemento che dovrebbe portare alla guarigione, alla salvezza, e alla purezza rappresenta in realtà una grande minaccia per la trasmissione di malattie come il colera, l’epatite A e il tifo, che sono la più grande minaccia per la salute pubblica, causa di circa un terzo dei decessi in India.

The element that should convey purity and safety, become actually a transmitter of micro-organisms such as cholera, hepatitis A and typhoid, which are a huge threat to public health, accounting for one third of all deaths in India.

- 35 -

Inquadramento


SABARMATI W(E)AVE

- 36 -


- 37 -

Inquadramento


1.3

Le principali città sviluppate lungo i fiumi Main Indian cities developped on river banks

Il fiume è per definizione elemento dinamico, fluido, mobile: etimologicamente, è connesso allo scorrere contìnuo. Lacittà, come l’architettura che la costruisce, tende invece a costituirsi in forme dotate di solidità, di permanenza, di fissità. Per molti secoli ha cercato di consolidare la sua stessa forma circondandosi di mura, disegnando limiti e confini netti. Il rapporto di simbiosi ancestrale della città col fiume è di conseguenza fin dall’origine un rapporto dialettico, per molti aspetti conflittuale: la città tende a irrigidire e ingabbiare l’indocile scorrere delle acque; il fiume tende a rompere quella rigidità, a muoversi e modificarsi, a rendere indefinito e incostante il suo rapporto con la città.

The river is by definition a dynamic, fluid, mobile element: it is etymologically connected to the eternal flow. The city, as the architecture of which is made up, tends to constitute itself in forms able of solidity, permanence, steadiness. For many century it tried to consolidate its forms surrounding itself with walls, drawing linear and net borders. The relationship of ancestral symbiosis between the city and the river is therefore a dialectic tie, for many aspects conflictual: the city tends to stiffen and enclose the unkind flow of water; the river tries to break that steadiness, to move it, to make undefined and inconstant its relation with the city.

Ci sono 14 principali bacini idrici in India con un’ area di 10 000 km2 o più. Tre di questi (l’Indi, il Gange e il Brahmautra) si trovano a nord del tropico del Cancro; altri quattro sono nella parte peninsulare dell’India. Ci sono 44 fiumi intermedi con un bacino idrico tra i 2000 e i 20000 km2, mentre

There are 14 major river basins in India, each having a basin area of 20 000 km2 or more. Three of the basins: the Indus, the Ganga and the Brahmaputra are north of the Tropic of Cancer and 20° latitude; and four: the Godavari, the Krishna, the Pennar, and the Kaveri are in peninsular India. There

SABARMATI W(E)AVE

- 38 -


Geographical map 0-200 m 200-400 m 400-600 m 500-1000 m 1000-2000 m 2000-3000 m 3000-4000 m >4000 m - 39 -

Inquadramento


i rimanenti fiumi minori, con bacino idrico inferiore ai 2000 km2, si trovano principalmente nelle zone costiere orientali e occidentali. I fiumi Himalayani sono alimentati dalle nevi e dai ghiacciai della catena montuosa, e sono quindi perenni. I fiumi peninsulari, come il Sabarmati, dipendono dai Monsoni meridionali, la cui mancanza potrebbe portare pericolosi periodi di siccità nelle regioni indiane. Essi hanno origine principalmente nella catena dei Gathi Occidentali e scorrono lungo circa due o tre stati.

are 44 “medium” rivers with a basin area between 2000 and 20 000 km2 , and the remaining “minor” rivers with basins less than 2000 Ion2 are mostly in the east and west coastal areas. The Himalayan rivers are fed by the snows and glaciers of the Great Himalayan ranges and are thus perennial. The peninsular rivers are dependent on the southwest monsoon whose failure can lead to a serious drought situation in their regions. They mostly originate in the Western Ghats and invariably flow through two or three states.

I primi insediamenti urbani indiani hanno origini antichissime: La civiltà della valle dell’Indo si colloca tra le più antiche civiltà del mondo, insieme a quelle della Mesopotamia e dell’antico Egitto, caratterizzate dallo sviluppo dell’agricoltura, dall’urbanizzazione e dall’uso della scrittura. Le fortificazioni di queste prime città venivano chiamate “pura”, parola presente tutt’oggi come suffisso di molte città indiane (es: Nagpur, Manipur, Muzzafarpur). Le successive dinastie indù e musulmane che si sono susseguite hanno fondato le loro città sui corsi d’acqua, privilegiando le zone rialzate e sviluppandosi solitamente da un solo lato del fiume.

First urban settlements have very ancient origins: the civilisation of Indo river, along with ancient Egypt and Mesopotamia, it was one of three early civilisations of the Old World, characterized by the development of agriculture, of urbanisation and of the use of writing. Of the three, it the most widespread. The fortified place was identified with the word ‘Pura’; even nowadays many cities carry ‘Pura’ as a suffix after their names, e.g., Nagpur, Manipur, Muzaffarpur. Successively, the Islamic and hiduist dynasties established their settlements on river banks, normally on an elevated area, and the city used to expand on only one side of the river.

Nel XVIII secolo l’India fu gradualmente annessa alla Compagnia delle Indie orientali, società britannica autonoma e commerciale che cominciò ad acquisire potere amministrativo sul territorio Indiano; fu poi colonizzata dal Regno Unito nella metà nel XIX secolo. L’occupazione Britannica portò alla creazione di nuovi centri, come Calcutta, e a profonde modifiche nel tessuto urbano dei centri esistenti. I britannici cercarono di imporre linee rigide e regolari nell’intricato contesto delle città indiane.

During the XVIII century India was gradually annexed to the East India Company, a British independent society that will start to acquire administrative power on the indian territory; it was then colonized by the Great Britain from the middle of XIX century. The british occupation led to the creation of new centres, like Calcutta, and to profund modification on the urban tissues of the cities; they tried to impose a regular scheme in the intricate contest of indian cities.

SABARMATI W(E)AVE

- 40 -


Dopo una lunga resistenza non violenta guidata da Mohandas Karamchand Gandhi, l’India ottenne l’indipendenza nel 1947. Ad essa seguì il vertiginoso sviluppo industriale degli anni 60, che causò l’incredibile crescita delle città. L’incontrollabile e rapida crescita delle città indiane ha causato l’emergere di problemi tra cui lo sprawl urbano, l’incontrollato sviluppo per fasce ed ha evidenziato l’inadeguatezza delle infrastrutture urbane di fronte all’aumento demografico. Complessivamente, la mancanza di pianificazione che ha caratterizzato la crescita urbana dell’India nell’ultimo trentennio ha condotto a diversi effetti negativi per gli abitanti e l’ambiente.

After a long non-violent resistance guided by ohandas aramchand Gandhi, India obtained the independence in 1947. The independence was followed by the industrial boom of the 60’s, which caused the incredible growth of urban centres. The uncontrollable and rapid growth of Indian cities caused the emergence of problems like urban sprawl, the disordered settlement along principal routes, and it has made evident the inadequacy of urban infrastructures facing the demographical growth. Overall, the lack of a planning culture that characterized the enlarge of Indian cities in the last 30 years brought to different negative effects for the inhabitants and the urban environment.

Ahmedabad si pone come caso paradigmatico nell’ambito delle città indiane: è un centro urbano che sta andando incontro ad una crescita esponenziale e che sta cercando di adeguare le sue infrastrutture all’incredibile pressione demografica. Le innumerevoli contraddizioni sono visibili nella vita di strada, dove accanto a palazzi e costruzioni che dimostrano il suo grande potenziale economico, si contrappongono scene di povertà estrema che coinvolgono ancora un’alta percentuale della popolazione. - 41 -

Inquadramento





2

Introducendo Ahmedabad Introducing Ahmedaad

“In realtà, una città non è altro che una soluzione ad un problema, che a sua volta crea altri problemi che hanno bisogno di altre soluzioni, e i grattacieli aumentano, le strade si allargano, i ponti si ampliano, e milioni di persone sono coinvolte in una folle corsa per risolvere il problema, creando nuovi problemi.” Neal Shusterman

- 45 -



2.1

Divisione amministrativa Administrative division

Città più importante del Gujarat, quinta città indiana per popolazione, ha una popolazione che supera i 7 milioni di abitanti e rappresenta il terzo tasso di crescita più elevato dell’India (Fonte: Forbes 2010). Non stupisce che la sua posizione stia acquisendo importanza strategica nel panorama politico indiano, vista anche la sua posizione nell’importante corridoio di 1.480 km che collega New Delhi a Mumbai, il più ingente progetto di infrastrutturazione del subcontinente indiano.

It is the most important city of Gujarat, fifth in the country for its population, with a more than 7 million inhabitants. It is the third city for growth rate (Source: Forbes 2010). It is acquiring the more and more strategic importance in the political Indian set, also for its location, set in the 1480 km corridor connecting New Delhi to Mumbai, the largest infrastructural project in the Indian subcontinent. The Sabarmati River crosses and divides Ahmedabad into two distinct parts: the historical town, surrounded by the city walls, and its expansion under the British domain. Its municipality (AMC - Ahmedabad Municipal Corporation) is divided into 6 zones (central, west, east, south, north, new west) and 64 wards; the conurbation also encompasses the rural areas surrounding the city and governed by the AUDA (Ahmedabad Urban Development Authority). The AMC is responsible for the civic infrastructure and administration of the city of Ahmedabad, while AUDA carries out the sustained planned development of the area failing outside the periphery of AMC.

Ahmedabad è attraversata e divisa dal fiume Sabarmati che separa due parti distinte della città: la parte storica, compresa tra le mura cittadine e la parte di espansione sotto il dominio britannico. Il territorio municipale è l’AMC (Ahmedabad Municipal Corporation) divisa in 6 zone e 64 quartieri. L’agglomerato urbano che comprende anche le aree rurali attorno alla città è governato dall’AUDA (Ahmedabad Urban Development Autority).

- 47 -

Inquadramento


Ahmedabad sectors Source: AUDA DP 2021

Central West East South North New west

Sectors landuse Source: AUDA DP 2021 Residential

48%

34%

24%

24%

33%

Industrial

Commercial

Open Space

5%

5%

1%

2,5%

0,5%

2%

1%

13%

1%

14%

1,5%

12,5%

2%

1,5%

Public land

Mixed use

13%

4%

11,5%

9%

0,5%

4,5%

3%

7%

1%

4%

0,5%

7%

16%

7%

14,5%

Other

24%

Central 40%

West 40%

East 44%

South 34%

North 65%

19%

SABARMATI W(E)AVE

5%

- 48 -

New west


2.2

La pressione demografica Demographical pressure

Incremento della popolazione e sua distribuzione

Demographic growth and distribution The Indian population is still rural: the Indian constitution and Gandhi’s ideas confront the idea of city and prefer the rural lifestyle, as the Indian Territory was relatively late affected by the urban growth (after the Independence). Ahmedabad underwent an impressive demographic growth after the 80s: from the 2.159.127 inhabitants registered in 1981, to the 3.520.085 in 2001, to the current 7.214.255 (Census 2011). The urban density varies much in the different areas:

L’india è tutt’ora una nazione dove la popolazione è prevalentemente rurale. La costituzione indiana e le ideologie di Gandhi si oppongono all’idea di città, preferendo lo stile di vita del villaggio rurale dal momento che il territorio è stato intaccato relativamente tardi dalla crescita urbana (dopo l’indipendenza). Anche Ahmedabad ha subito un impressionante incremento demografico dopo gli anni ’80: dai 2,159,127 abitanti registrati nel 1981, ai 3,520,085 nel 2001 fino agli attuali 7,214,225 (Fonte: Census 2011). La densità urbana varia molto nelle diverse aree:

- The historical heart of the city is very densely populated (390 inhabitants/Km2) and concentrates a number of small commercial activities; - The sector east to the walled historical heart hosts most of the small and big industries, with a lower density population (191 inhabitants/Km2), with poorer households.

- Il cuore storico è caratterizzato da un’alta densità abitativa (390 abitanti/km2) e da un’elevata concentrazione di piccole attività commerciali. - Il settore ad est del nucleo storico murato ospita la maggior parte delle piccole e grandi industrie, la densità abitativa è minore (191 abitanti km2), con residenze più povere - 49 -

Inquadramento


- Il settore ad ovest del fiume accoglie la maggior parte delle istituzioni e di aree residenziali per le classi più abbienti. La densità è relativamente bassa (138 abitanti/km2).

- The sector west to the river hosts most of the institutions and wealthy households. The density is relatively low (138 inhabitants/ Km2).

Gli spostamenti di abitanti avvengono principalmente dalle aree rurali dei villaggi limitrofi verso Ahmedabad ma anche dal centro storico verso le aree meno congestionate ad ovest del Sabarmati. Quasi il 90% dell’intera popolazione dell’AUDA risiede nell’are urbanizzata dell’AMC. Ahmedabad è stata classificata come terza città per qualità della vita in India (Fonte: Times of India, 2010). Il 73% degli immigrati in città proviene dagli altri distretti dello stato del Gujarat, mentre il 26% proviene da altri stati indiani, in particolare il Rajasthan (33%) e il Maratastra (18%). (Fonte: Migration Census).

Inhabitants mainly move from rural areas of the villages adjacent to the city to Ahmedabad, but also from the historical centre to the less congested areas on the west of the Sabarmati. Almost 90% of the AUDA population resides in the urbanized area of AMC. Ahmedabad ranks third for its quality of life in India (Source: Times of India, 2010): as a matter of facts, its growing importance attract many people: 73% of its immigrants come from other Gujarat’s district, while 26% of them from other Indian states (in particular Rajasthan – 33% and Maratastra – 18%). (Source: Migration Census).

Occupazione e lavoro informale

Employment and informal labour

È oramai risaputo che la maggior parte della popolazione nei paesi in via di sviluppo sussiste grazie all’economia informale. Statistiche ufficiali dimostrano che i lavoratori informali rappresentano più della metà degli impiegati nei lavori non agricoli in molte regioni fino a raggiungere l’82% nell’Asia Mediterranea e l’80% nella maggior parte dell’Africa sub Sahariana. In India, nel 2009-2010, quasi l’80% del totale dei lavoratori nelle aree urbane fanno parte del settore informale (Chen e Raveendran 2011).

It is now widely known that the majority of workers in the developing world make a living within the informal economy. Official statistics show that informal employment accounts for more than half of total non-agricultural employment in most regions, and as much as 82% in South Asia and 80% in most of sub-Saharan Africa (Source: WIEGO 2013). In India in 2009-2010, almost 80% of all urban workers (79% of men and 81% of women) were informally employed (Source: Chen and Raveendran 2011).

Nel 1950, quasi 125,000 persone lavoravano nelle industrie tessili di Ahmedabad, nel 1960, quasi due terzi della produzione industriale erano manufatti legati a questo settore. Ma con il radicale cambiamento economico che la città ha subito negli anni 90, il numero di industrie tessili è passato da 85 a 23, comportando la perdita del lavoro SABARMATI W(E)AVE

In 1950 nearly 125,000 workers were employed in Ahmedabad’s textile mills; in the 1960s nearly two thirds of industrial production was in textiles. However, while there were 85 textile mills in 1985, this number fell to 23 mills by 1994 and by 1997, nearly 67,000 textile workers had lost their - 50 -


Total population by ward and villages

Population by wards Source: AUDA DP 2021

Number of inhabitants 0-3000

0-3

300

3000-5000

500

5000-10000

100

200

10000-20000

350

20000-35000

600

900

35000-60000

120

60000-90000 90000-120000 120000-150000

jobs. The downsizing of the formal sector resulted in a large share of the labour force turning to the informal sector in the city (Source: Bhatt 2003). A consistent increase in self-employed men characterized the following decades in Ahmedabad, from 34.7% in 1987–88 to 53.6% in 2009–10 (Source: Mahadevia 2012). At the same time, the proportion of women working, whether as self-employed or formal employees increased. After the closing of the textile mills in Ahmedabad, even female unemployment increased, as more women were seeking jobs to fill the income shortage in the household. Between 1987–88 and 2009–10, self-employment among women workers increased from 38.2% to 49.2%.

di circa 67000 lavoratori. Il ridimensionamento del lavoro formale ha costretto una buona parte della popolazione ad arrangiarsi tramite l’economia informale (Bhatt 2003). C’è stato un aumento costante nel lavoro autonomo tra gli uomini nella città di Ahmedabad dal 34,7 per cento nel 198788 al 53,6 per cento nel 2009-10 (Mahadevia 2012). Allo stesso tempo, la percentuale di donne che lavorano è aumentata, sia per quanto riguarda lavoratrici autonome che quelle regolari. Dopo la chiusura delle fabbriche tessili anche la disoccupazione femminile è aumentata perché più donne cercavano un impiego per colmare la carenza di reddito nel nucleo familiare. Tra il 1987-88 e il 2009-10, il lavoro autonomo tra le lavoratrici è aumentato dal 38,2 per cento al 49,2 per cento. Le pratiche informali comprendono diversi - 51 -

Inquadramento


Number of vendors per sector

Literacy rate of street vendors

Source: IEMS, March 2014

Source: IEMS, March 2014

Central: 18 273 West: 16 219 East: 8 975

Illiterate: 28%

North: 8 348

Finished Secondary school: 14% Beyond Secondary level: 2%

Primary school: 24% Begun Secondary school: 32%

New west: 7 377 South: 7 376

Increase of street vendors since 1987 Source: IEMS, March 2014 54%

35%

49% 38%

1987-1988 2009-2010 Men

Females

tipi di attività: lavoratori indipendenti che producono beni o servizi da vendere in strada, lavoratori domestici, impiegati in imprese formali ma sprovvisti di un accordo lavorativo formale. In questo contesto, analizzeremo principalmente l’aspetto preponderante e più evidente del lavoro informale dal punto di vista della scena urbana: i venditori ambulanti.

Informal practices comprehend several types of activities: independent workers which produce goods or services to be sold on the street, domestic workers, employed in formal enterprises without a proper working contract. In this context, it’s analysed mainly the most evident aspect of informal work in the urban scene: the street vendors.

Sono stati condotti molti studi da parte di enti e organizzazioni diverse per censire il numero di venditori su strada presenti ad Ahmedabad. Un censimento del 2011 prodotto da All-India Institute of Local Self Government per conto dell’AMC, afferma che ci sono 66 559 venditori ambulanti nelle sei diverse zone cittadine. La concentrazione maggiore (quasi il 27%) si trova nell’area centrale quindi, il centro storico e le aree adiacenti.

SABARMATI W(E)AVE

A number of studies have been conducted by different organizations to estimate the number of street vendors in the city of Ahmedabad. A 2011 census of street vendors in Ahmedabad conducted by the All-India Institute of Local Self Government (AIILSG) on behalf of the AMC enumerated 66,559 vendors in six different zones of the city (Source: PRUDA 2011). This census shows that the largest concentration of the vendors (around 27%) is in the central area, mainly the walled historical centres and the adjacent areas. - 52 -



2.3

Mobilità Mobility

Ahmedabad is well connected through roads’ infrastructures, railroads and the airport. The urban roads’ maintenance is generally better off than in most Indian cities. However, the increase of vehicles (from 2001 till 2009 the growth rate has been approximately of 103% - Source: AUDA) provoked the congestion of the main axes. The majority of urban streets in Ahmedabad have a poor accessibility to pedestrians, and in some areas crossing the road is nearly impossible.

Ahmedabad è una città ben collegata da infrastrutture stradali, dalle ferrovie e da un aeroporto. Presenta inoltre un buon sistema di strade urbane che la distinguono dalle altre città indiane soprattutto per lo stato manutentivo. La crescita esponenziale del numero di veicoli (il tasso di crescita è stato di circa il 103% dal 2001 al 2009, Fonte: AUDA), tuttavia, ha causato un congestionamento degli assi viari principali. I mezzi di trasporto più utilizzati sono quelli motorizzati a due ruote: quasi il 78% del totale dei veicoli appartiene a questa categoria, mentre solo il 13% riguarda i veicoli a 4 ruote che stanno comunque subendo un forte incremento, passando da un numero di 11,147 unità a 45,471 dal 2001 al 2011.

Transportation usually takes place on 2-wheeled vehicles (78%), less (13%) on 4-wheeled vehicles (the latter are however growing fast, from 11,147 units in 2001 to 45,471 in 2011). Since 1947, the Ahmedabad Municipal Transport Service provided by the Ahmedabad Municipal Cor-poration connects all the areas within the city as well as the peripheral villages. In order to improve the transit service, AMC invited private operators to par-

Ahmedabad è fornita inoltre di un sistema di mezzi di trasporto pubblici dall’ Ahmedabad Municipal Transport Service, che fornisce un servizio sulla città ed i villaggi limitrofi dal 1947. Dal 2005, l’AMC ha richiesto magSABARMATI W(E)AVE

- 54 -


Main infrastructures on road Source: AUDA DP 2021

to Mehsana

to Mansa

to Himatnagar

to Baroda

% of vehicle’s distribution 73%

Motorcycle

Rickshaw

Buses

- 55 -

0,5%

Taxies

15%

2%

Trucks

Cars

6%

13%

Inquadramento


giori operatori privati affinché intervenissero per migliorare il servizio di trasporto pubblico. Quello più recente e innovativo, è stato il Janmarg Bus Rapida Trasportazioni System (BRTS) che ha non solo ampliato il servizio di bus pubblici in diverse aree di Ahmedabad, ma ha anche considerato la necessità di fornire la città di adeguate infrastrutture ciclo-pedonali. A parte i 20 km interessati dal progetto i BRTS, infatti, le strade della città presentano una cattiva accessibilità dal punto di vista dei pedoni. Il 42% degli incidenti su strada coinvolge un ciclista, mentre il 19% un pedone, di questi, quasi il 62% è causata dal veicolo non motorizzato (fonte: AUDA).

SABARMATI W(E)AVE

ticipate in public transport calls since 2005. Among them, the most recent and innovative was the Janmarg Bus Rapid Transportation System (BRTS), which broadened the public bus service to several areas of Ahmedabad and introduced cyclo-pedestrian infrastructures. In fact, aside from the 20 km of BRTS, the urban roads are poorly accessible for pedes-trian and cyclists: 42% of the road accidents involve a cyclist, and 19% a pedestrian; as for the latter, almost 62% of the accidents are caused by non-motorized vehicles (Source: AUDA).

- 56 -


2.5

Verde Urbano Green open spaces

Ahmedabad può sembrare una città lussureggiante, ammirata dai numerosi tetti terrazzati degli edifici più alti: il suo clima tropicale favorisce la crescita di alberi anche nelle zone più densamente cementificate e costruite. Valutando però i dati relativi all’utilizzo dello spazio pubblico, si nota che solo il 4% dei 450 km2 dell’AMC sono adibiti a verde pubblico che si colloca principalmente nelle zone ad ovest del fiume Sabarmati di più recente espansione. La carenza di spazi verdi fruibili incide sostanzialmente sulla percezione della città e sulla sua qualità spaziale.

Ahmedabad may appear a verdant metropolis if seen from the highest roof terraces. Its tropical climate allows trees to grow even in the most cemented and densely built areas. However, when analysing the city’s land use, only the 4% of the 450 km2 of AMC area are dedicated to green public spaces such as parks and gardens (source: AUDA DP 2021), mainly located in the recent areas on the west of the Sabarmati river. With the increase of the population, more green areas are needed in order to guarantee the space quality of Ahmedabad’s most congested areas. They might also absorb part of the air pollution, which is reaching dangerous levels.

La classificazione delle tipologie di verde pubblico è data dalla loro dimensione e dal loro raggio d’influenza: i giardini di vicinato hanno un’area fino a 4000 m2 e influiscono su un’area di 400 m, pari alla distanza percorribile in 4 minuti; i parchi di quartiere hanno un’area compresa tra i 4000 e i 20000 m2, e influiscono su un’area percorribile in 10 minuti a piedi, infine,

The classification of urban public green is given through its radius of influence: the wards gardens’ size reach up to 4000 m2 and influence an area of 400 m, corresponding to a 4 minutes walking distance; the neighbourhood parks measure between 4000 and 20000 m2, thus influencing a 10 - 57 -

Inquadramento


Parks’ types Source: AUDA DP 2021

Neighbourhood Park

Community Park

City-Level Park

0-4000

4000-20000

20000-800000

Size (m2)

800

400

Pedestrian Access (m)

Catchment

5 min walk

n° in AMC

10 min walk

46

Trees/Ha in city’s zones

% of green spaces by zone

New west

Reworked from ISSN area Treesdatas pe Ha in AMC

Trees pe Ha in AMC area

Central 1854 trees/Ha

% of green spaces in AMC area

South 1143 trees/Ha

Trees pe Ha Trees in AMC pe Haarea in AMC area

South

New West

West

South

East

East

North

10 min drive

78

54

Source: AUDA DP 2021

800

West 1984 trees/Ha

West

Trees pe Ha in AMC area

North Central

North 2081 trees/Ha

Trees pe Ha in AMC area

East 1093 trees/Ha

Central

New west 776 trees/Ha

% of parks by size in AUDA area 0,5 - 1 1 - 2,5 2,5 - 5

i parchi cittadini, con un’area tra i 20000 e 5 - 7,5 - 12,5 gli 800000 m2. La città è dotata di7,5 soli 34 12,5 - 25 25 - 50 parchi di vicinato, 35 parchi di quartiere e > 50 15 parchi cittadini.

walking area distance. Finally, the city parks’ areas vary from 20000 to 800000 m2. The city counts 34 ward parks, 35 neighbourhood parks and 15 city parks.

Fanno parte del verde pubblico anche le green streets di Ahmedabad, assi viari dotati di una forte presenza di alberature pianificate. In molte altre strade della città, gli alberi crescono senza un vero e proprio controllo, creando anche situazioni di disagio poiché prendono il posto di parcheggi e aree pedonali. La regolarizzazione del verde su strada è una delle principali necessità della città.

The green streets of Ahmedabad, characterized by tree lines, are also part of the urban landscaping; in other parts of the city trees grow without control, often creating troubles, as they take the place of parking spots and pedestrian areas. The regularisation of roadside green constitutes a crucial issue for the city.

SABARMATI W(E)AVE

- 58 -


2.5

Lo spazio pubblico indiano: quattro casi studio Indian public spaces: 4 cases of study

Lo spazio pubblico indiano è il luogo in cui si svolge la maggior parte della vita dei cittadini. È lo scenario principale in cui ammirare le peculiarità di questa incredibile cultura. Modellati principalmente dai sistemi politici, dalle condizione climatiche e dalle tradizioni culturali, questi spazi rispecchiano il contesto in continuo cambiamento, mantenendo e trasmettendo un senso di forte identità. Pieni di vita ed energia, questi teatri urbani permettono ad ogni individuo di essere sia attore che spettatore. Vengono di seguito proposti come casi studio quattro nodi civici esemplari per la comprensione del modo in cui lo spazio pubblico è vissuto nel contesto indiano.

Indian public space is where the most part of citizens’ life takes place. It is the main scenario of this incredible culture. Shaped mainly from political systems, climatic conditions and cultural traditions, these locations mirror the always changing contest, maintening and conveying a strong local identity. Full of vitality and energy, these urban theatres allow anyone to be both actor and spectator. Here we propose some cases of study, four exemplar civic nodes that could to better understand how public space is lived in the Indian contest.

- 59 -

Inquadramento


Il parco: Law Garden

The park: Law Garden

Creato durante la dominazione britannica, il parco del Law Garden è da tempo diventatoo uno dei più importanti punti di riferimento di Ahmedabad. Ciò che manca in termini di definizione strutturale e formale, viene rimediato dalla varietà e diversità del tradizionale bazar e degli spazi del parco.

The Law Garden Park was built during the British rule and is now one of the main landmarks of Ahmedabad; the lack of formal and structural definition is compensated by the variety and diversity of the park’s spaces and the traditional bazar.

Il parco è situato di fronte all’istituzione della Law Society Educational Campus, in una zona caratterizzata da un tessuto residenziale a bassa densità. Tre strade primarie (Netaji Marg, the Rasala Marg e Commissioner’s Bungalow street) modellano la forma triangolare dello spazio pubblico, ed è proprio sui marciapiedi di questi assi che si svolgono le principali attività di scambio e intrattenimento: le barriere del parco. Il parco rimane come una zona protetta e tranquilla, usata principalmente da famiglie.

The park is set in front of the Law Society Educational Campus, a low density housing area; three main roads (Netaji Marg, the Rasala Marg and Commissioner’s Bungalow Street) shape the triangular public space, and right on their sidewalks a number of meeting and entertaining activities daily takes place. It is a quite area, mainly frequented by families.

Durante e prime ore del giorno il parco è usato come luogo per gli esercizi giornalieri. È frequentato principalmente da anziani. Durante il giorno, le scuole circostanti attraggono la maggior parte delle persone. Le attività si intensificano dopo l’orario lavorativo, quando le strade diventano un bazar informale su strada e ospitano diversi chioschi per mangiare all’aperto; poche aree ad Ahmedabad presentano una così vasta offerta le attività serali. Vi sono inoltre venditori di giochi e aree dove è disponibili per salire su cammelli, pony e altri animali. Le attività informali sono talmente radicate che la municipalità ne sta avviando un processo di formalizzazione.

In the first hours of the day people use this place for their daily exercises, and it is mainly visited by elderly people. During the day the park gets busier and busier, thanks to the schools nearby. After the working hours, the activities intensify, its streets turn into an informal bazar and host food kiosks: few places in Ahmedabad offer this much recreations during the evening. There are games retailers, areas where it is possible to ride camels, ponies and other animals. The informal activities are so enshrined that the municipality is planning their formalization process.

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The park: Law garden 10

10

50

100

50

100

100

To Nerhu Bridge

To walled c

To Nerhu Bridge

Formal Activities Religious Institutional Commercial

To Nerhu Bridge

Informal Activities To Nerhu Bridge

Food stalls

Objects’ vendors

Recreational

GARDEN Users time LAW to reach TIMEAUDA TO DP REACH Source: 2021

KANKARIA 5 am

Morning

LAW GARDEN Users frequencyKANKARIA

FREQUENCY TIME TO REACH

Source: AUDA 2021 TIME TODPREACH FREQUENCY

KANKARIA

FREQUENCY TIME TO REACH

< 5 min

Daily

5-15 min

Once/week

15-30 min

Once/month

> 30 min

Rarely

KANKARIA 12 am

Afternoon

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7 pm

Evening

2 am

Inquadramento


Il waterfront: Kankaria lake

The waterfront: Kankaria lake

Il lago Kankaria è un bacino circolare di 1968 m di circonferenza creato nel 1451 dal sultano Qutubuddin. Al suo centro, un’isola artificiale accoglie un padiglione da dove è possibile godere della vista del lago. Attorno al lago sono stati recentemente rinnovate le aree adibite a giardino, che accolgono diversi tipi di centri per attività ricreative: una palestra, una piscina, uno zoo, il molo per piccole imbarcazioni, l’acquario, il parco divertimenti e ristoranti.

The Kankaria Lake is a circular 1968 m diameter basin, created in 1451 by Qutubuddin sultan. In the middle of it an artificial island hosts a pavilion to enjoy the view on the lake. A garden area surrounding the lake hosts various recreational activities: a swimming pool, a zoo, a dock for small boats, an aquarium, an amusement park and few restaurants.

Il lago si trova a sud della città, in un’area principalmente residenziale vicino al quartiere di Maninagar. Fino alla dominazione britannica, esso era scarsamente utilizzato e mantenuto. Con l’espansione della città è stato ripreso in considerazione e dotato di punti di attrazione. Vi sono quattro zone di interesse che suddividono il giardino lungo il lago in settori adibiti ad attività differenti. La zona a nord accoglie lo zoo e le piattaforme sul lago; quella ad ovest include il giardino sulla collina, il campo da football e un tempio; ad est troviamo il parco divertimenti, la piazza pubblica, il museo, il centro per il noleggio delle piccole imbarcazioni e numerosi ristoranti; a sud vi è la piscina, l’acquario, il teatro all’aria aperta, l’altare di Hanuman e l’accesso che permette di raggiungere l’isola artificiale.

The lake is set in the southern part of the city, in a housing area next to Maninagar neighbourhood. During the British rule it was scarcely visited and maintained; with the expansion of the city, it was resumed and restored. 4 areas of interest divide the surrounding garden in sectors for different activities: the northern area hosts the zoo and the lake platform; the west area includes the hill garden, the football field and a temple; in the east side the amusement park, the public square, the museum, the boat rental office and many restaurants are set; finally, in the southern area there are the swimming pool, the aquarium, the open theatre, the Hanuman altar and the access to the artificial island.

La forte offerta di attività diversificate attira utenti durante tutto l’arco della giornata, specialmente durante i weekend anche perché in questo luogo il clima caldo e torrido di Ahmedabad viene mitigato dalla presenza dell’acqua. Il percorso che circonda il fiume è occupato da numerosi venditori ambulanti, in particolare di cibo.

Such diverse activities supply draws visitors during the whole day, in particular on weekends, as the torrid Ahmedabad’s climate gets mitigated by the water. Several street vendors work in the pathway surrounding the lake, in particular selling food.

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N

The waterfront: Kankaria lake 100

500

100To walled city

1000

500

10

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Formal Activities To walled city

Religious Institutional Recreational

Informal Activities Food stalls

Objects’ vendors

Recreational

KANKARIA LAW GARDEN Users time to reach

EQUENCY TIME TO REACH

TIME AUDA TO REACH FREQUENCY Source: DP 2021

GANDHI ROAD KANKARIA Users frequency

FREQUENCY TIME TO REACH

TIME TODPREACH FREQUENCY Source: AUDA 2021

GANDHI RO

FREQUENCY TIME TO REACH

< 5 min

Daily

5-15 min

Once/week

15-30 min

Once/month

> 30 min

Rarely

GANDHI ROAD

NKARIA 5 am

Morning

12 am

Afternoon

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7 pm

Evening

2 pm

Inquadramento


La piazza: Manek Chock

The square: Manek Chowk

Questa piazza deve il suo nome alle numerose gioiellerie che si affacciano su di essa: Chowk indica la piazza, Manek letteralmente significa “di rubino”.

This square is named after the many jewellery retailers on its sides: Chowk means square, while Manek literally translate as “ruby”.

Sin dalla fondazione di Ahmedabad questo luogo è stato strategicamente situato lungo l’asse che collegava il forte del Badhra alla porta di Teen Darwaza e quindi alla moschea Jumma Majid. Il Manek Chowk si presenta come uno spazio di circa 3000 mq, diviso in due aree quadrangolari ben distinguibili. Gli edifici che lo circondano compongono un fronte continuativo di 4 piani, conferendo al vuoto urbano la giusta scala. Oltre ai numerosi piccoli negozi posti al piano terra degli edifici ed al mercato di spezie e verdure nel mezzo, la piazza è circondata da templi, altare, moschee e tombe dei sultani; le attività religiose si intersecano quindi con quelle commerciali, conferendo al nodo pubblico un mosaico di immagini forti che rimandano alla cultura e alle tradizioni indiane.

Ever since Ahmedabad foundation, this place was strategically set along the axis connecting the Badhra Fort to Teen Darwaza entrance and to the Jumma Majid mosque. The Manek Chowk occupies 3000 square meters, divided into four visible quadrangular areas. The buildings surrounding it compose a 4 floors continuous façade, allowing the right scale to urban voids. On the ground floors of the buildings several shops are set, while the vegetables and spices market is located in the middle. The square is surrounded by temples, altars, mosques and sultan’s graves; the religious activities intersect with the commercial ones, painting a vivid image that recalls Indian culture and tradition.

Dalle 10 del mattino alle 8 di sera il Manek Chowk è occupato dai commercianti del mercato di frutta e verdura, e dai venditori di gioielli. Alcuni spazi sono adibiti a parcheggi, e il flusso viario risulta sempre problematico. Dopo la chiusura dei negozi, la piazza ospita diversi chioschi informali di cibo e bevande, che attirano centinaia di persone ogni sera. La frequenza di questo spazio pubblico rimane costantemente alta, anche durante la notte, poiché diversi individui la prediligono per dormire all’aria aperta. Il Manek Chowk deve il suo successo ad una serie di fattori, come la sua posizione strategica nel centro cittadino, la coesistenza pacifica di attività economiche formali ed informali, l’adattabilità dello spazio che riesce ad assorbire la libertà di espressione e la flessibilità di un utilizzo che cambia con il tempo.

From 10 am to 8 pm the Manek Chowk hosts the fruit and vegetable market, as well as the jewellery retailers. There are as well some parking spaces and the road flow is always congested. Informal food and beverage kiosks open after the shops’ closing, and they gather hundreds of people every night. This area is always very busy: even during the night many people chose to sleep here outdoor. The success of the Manek Chowk is due to a number of features, such as its strategic position in the city centre, the coexistence of formal and informal activities, and its spatial adaptability, this latter characteristic guaranteeing the freedom of expression and flexibility.

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The square: Manek Chock 10

50 10

100 50

100

Formal Activities Religious Institutional Commercial

Informal Activities Food stalls

Objects’ vendors

Recreational

A

KANKARIA Users timeGANDHI to reach ROAD

TIME TO REACH FREQUENCY

Source: AUDA DP 2021 FREQUENCY

GANDHI ROAD MANEK CHOWK Users frequency

TIME TO REACH FREQUENCY

TIME TO REACH

Source: AUDA DP 2021 FREQUENCY

TIME TO REACH

< 5 min

Daily

5-10 min

Once/week

10-15 min

Once/month

15-20 min > 20 min

Rarely

GANDHI ROAD

5 am

Morning

12 am

MANEK CHOW

TIME TO REACH FREQUENCY

Afternoon

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GANDHI ROAD

7 pm

Evening

2 pm

Inquadramento

FR


La strada: Gandhi road

The road: Gandhi rd

La strada, in india, è lo spazio pubblico per eccellenza. Le strade di Ahmedabad non sono concepite solo per essere attraversate, ma compongono lo scenario dove si svolgono la maggior parte della quotidianità dei suoi abitanti.

Roads in India are the quintessential public space: Ahmedabad’s streets build up the scenario where most daily activities take place.

Gandhi Road collega i principali poli del centro storico di Ahmedabad. Sin dalla fondazione della città, essa è stato il principale luogo adibito al commercio. Lungo tutta la sua lunghezza si trova anche oggi un bazar all’aria aperta, con numerosissimi venditori ambulanti, affiancati alle botteghe formalmente stabilite. Il forte traffico diventa insostenibile durante le ore di punta, e rappresenta una barriera tra i due lati dell’infrastruttura difficilmente attraversabile.

Gandhi Road connects the main historical poles of the city centre; since the city’s foundation, it has been the main commercial hub. Along its length is nowadays located an open-air bazar, hosting a both informal street vendors and formal shops. The traffic during rush hour is often unbearable, and represents an obstacle between the two sides of the street.

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D

The road: Gandhi rd 10

50 10

100 50

100

Formal Activities Religious Institutional Commercial

Informal Activities Food stalls

Objects’ vendors

Recreational

GANDHI ROAD Users timeMANEK to reach CHOWK

IME TO REACH REQUENCY

Source: DP 2021 FREQUENCY TIME AUDA TO REACH

GANDHI ROAD 5 am

MANEK CHOWK Users frequency

TIME TO REACH FREQUENCY

Source: AUDA DP 2021 FREQUENCY

< 5 min

Daily

5-15 min

Once/week

15-30 min

Once/month

> 30 min

Rarely

GANDHI ROAD Morning

12 am

Afternoon

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7 pm

Evening

2 am

Inquadramento





3

Uno sguardo al passato Glimpses of the past

“La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole.” Italo Calvino

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3.1

Fasi di espansione della città Evolution of the city

Le fondazioni

City foundation

Nel 1411 quando Amhed Shan I del sultanato del Gujarat, salì al trono decise di estendere il suo regno verso ovest per sostituire la vecchia capitale indù con una islamica di nuova fondazione. Abbandonò così la capitale del Patan e si spostò ad Ashaval scegliendo come sito per il nuovo palazzo la piana del Bhadra. Fondò il Bhadra Forth iniziando dal Manek Burj, il primo bastione della città. Tale area di forma squadrata con spazi aperti ad est e una moschea ad ovest, conteneva 162 case e aveva 8 porte. La moschea e alcune parti del muro sono ancora presenti, altre parti hanno subito cambiamenti. Al di fuori della storica porta Teen Darwaza ad est del Bhadra, l’area più importante era quella della Manek Chowk che comprendeva la Jumma Masjid. Molte strade principali con asse est-ovest collegavano la fortezza alle porte della città, un’altra strada tangente a Teen Darwaja la attraversava da nord a sud. Furono costruiti i maggiori monumenti che si ispiravano all’architettura

In 1411 when the Sultan Ahmed Shan I took the throne of Gujarat, he decided to extend his reign to west in order to found a new islamic capital. He left the Patan’s capital city and he moved to Ashaval picking the Bhadra plain as the place for its new palace. He set up the Bhadra Fort and gave life to its first bastion, Manek Burj. The area was almost squared, with a mosque to the west side and open spaces to the east, 162 dwellings and 8 doors. The mosque and some of the wall parts are still present today, while some others have sustained variations through the years. Outside of the historical door of Teen Darwaza, on the eastern side of the Bhadra, the most important area was the Manek Chowk, which included the Jumma Masjid. Many main roads with a eastwest axes connected fortress to the city doors, while another road tangent to the Teen Darwaza cut it north to south. Numerous hindu monuments were built around pre-exi- 73 -

Inquadramento


hindu e a volte incorporavano resti dei templi preesistenti. Durante il successivo regno di Mahmud Begada si svilupparono i quartieri di Sarangpur, Kalupur, Dariyapur ad est e Shahpur a nord attorno al nucleo originale. Nel 1487 fu realizzata la seconda fortificazione con una cinta muraria di 10 Km di circonferenza e costituita da 12 porte e 189 bastioni. Furono pianificate strade, la città si arricchì di bellissimi edifici che la rendevano fastosa e dotata di orti e giardini.

sting temples. Other quarters, like the Sarangpur, Kalupur, Dariyapur and Shahpur, were founded around the original nucleus during the next reign of Mahmud Begada. In 1487 a second loop of fortification wall was built: it ran around the original core for 10 km, with 12 doors and 189 bastions. New roads were planned and the city became rich of beautiful buildings; the atmosphere was feisty and plenty of lush gardens made it greener than ever.

Il dominio Mughal

The Mughal domination

Dagli inizi del XVI secolo con gli attacchi violenti dei Mughal e le incursioni dei portoghesi lungo la costa, il Gujarat cadde in declino. Nel 1572 l’imperatore Akbar della dinastia Mughal raggiunse lo stato e lo rese una provincia del suo impero. I Mughals lasciarono memoria attraverso monumenti, specialmente con la costruzione della moschea Sidi Sayyid e il famoso Serail. Durante il regno Mughal, Ahmedabad confermò il suo importante ruolo commerciale nel settore tessile e dell’oppio, diventando esportatrice di prodotti in Europa. Nel 1629-1630 la città visse due anni di così severa carestia che le strade furono ostruite da gente che moriva. Superata questa fase, riguadagnò presto la sua prosperità e durante i successivi 30 anni (1640-70) raggiunse la sua massima fortuna, infatti, durante il governo Mughal, Amhedabad rimase la prima città del Gujarat per importanza.

Between 1511 and 1572, Gujarat declined its position due to the violent attacks from the Mughal and the frequent raids from the Portuguese along the coast. In 1572 Akbar the emperor of the Mughal Dynasty reached and conquered Ahmedabad, making it one of his reign’s many provinces. The Mughal period left a mark on the city thanks to its many monuments (especially the Sidi Sayyid mosque and the famous Serail). During the Mughal’s period Ahmedabad confirmed its important commercial role with textile and opium, thanks to the many exports to Europe. Between 1629 and 1630 Ahmedabad lived two years of famine so harsh that most of its streets were occupied by dying dwellers. Overcome the difficulties, the city regained its prosperity and during the next 30 years it reached its maximum power (1640-70).

Il dominio Maratha

The Maratha domination

Nel 1707 iniziò un periodo di disordine, ostilità e miseria. I Maratha iniziarono a fare incursioni nel sud del Gujarat e organizzarono una spedizione contro Ahmedabad. Dal 1738 al 1758 Mughal e Maratha governa-

1707 was the beginning of a period of chaos, hostility and misery. The Maratha raid the south of Gujarat and organized an attack to Ahmedabad. From 1738 to 1758 the city was jointly ruled by the Mughal and the

SABARMATI W(E)AVE

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rono contemporaneamente. Nel 1758 le armate di Raghunath Rao e Damaji Gaekwad colpirono l’ultimo dei Mughal e per circa 23 anni la città rimase nelle mani dei Maratha. Aumentarono conflitti e ostilità, molti artigiani emigrarono e iniziò un periodo di declino. Visitatori descrivono la città come in un completo stato di rovina, deserta e con le mura abbattute ( appariva molto lontana dai fasti dell’epoca musulmana). Gli abitanti rimasti per proteggersi, costruirono edifici attaccati tra loro infrangendo le regole urbanistiche.

Maratha. Then in 1758 the army of Raghunath Rao and Damaji Gaekwad hit the last Mughal emperor, gaining unlimited power on Ahmedabad for the next 23 years. Fights and conflicts rose, numerous artisans left the city and a declining period started. Visitors described the city as in a state of decay, the public spaced deserted and the protecting walls destroyed. The few inhabitants who decided to stay begun building without caring too much of the urban planning laws.

La dominazione britannica

The British colonization

Nel 1817 l’amministrazione della città passò alla Indian East Company. La stabilità politica, la creazione di un ordine e la diminuzione delle tasse diede un forte impulso allo sviluppo e la città fu per un periodo operosa e prospera. La popolazione crebbe, le mura furono riparate, le strade ampliate e i mercanti godettero di libertà e buona salute. Nel 1858 la British East Indian Company stabilì il primo governo municipale e impose il dominio coloniale. La città iniziò a crescere rapidamente e a espandersi oltre i limiti e nel 1892 fu costruito il primo ponte che collegava le due sponde. Ahmedabad divenne un importante centro di commercio e manifattura tessile (tre stabilimenti furono costruiti all’interno delle mura, altri ottanta all’esterno). La vecchia classe mercantile e industriale migliorò sotto il comando britannico utilizzando nuove tecnologie e macchinari. Grandi nuove aree furono urbanizzate lungo le sponde e sorsero altri due ponti nel 1939 e 1940.

In 1817 the Indian East Company gained ownership of Ahmedabad. The internal stability, the order and the lowering of the taxes gave great input to the the development of the city. The population rose, the walls were rebuilt, the roads were enlarged and the merchants were given freedom of trade. In 1858 the British East Indian Company founded its first municipality and it imposed colonialism. The city rapidly grew out of its original boundaries and the first bridge on the Sabarmati was built in 1892. Ahmedabad became a focal point of the textile industry, with 3 factories inside the walled city and 80 more outside. New machineries and technologies were used, female-schools were introduced and between 1939 and 1940 most of the river banks were cleaned and urbanized.

Il periodo dell’indipendenza

The independence

La città ebbe un ruolo fondamentale per la lotta dell’indipendenza dai britannici. Nel 1915 Ghandi giunse dal Sud Africa e costruì due Ashrams nella città : il Kochrab Ashram

Ahmedabad had a very important role in the fight for Indian Independence. In 1915 Ghandi came here from South Africa to establish two Ashrams: the Kochrab and the - 75 -

Inquadramento


e il Sabarmati Ashram e nel 1930 iniziò la marcia contro la tassa del sale. Nel 1947 dopo l’indipendenza dell’ India si verificò un notevole flusso di popolazione dalla regione Sind. Questo improvviso movimento portò ad una crescita enorme su entrambi i lati dei fiumi. Si urbanizzò la sponda sinistra e le zone periferiche. Nuovi edifici furono costruiti, fu adottata una nuova scala considerata “moderna” e nel 1960 fu eretto il Nehru Bridge. Questo ponte e la Relief Road incrementarono notevolmente il traffico nel centro città. Negli anni 1950-60 Le Corbusier e Louis Khan edificarono importanti edifici in città. Nel 1960 Ahmedabad divenne capitale fino al 1970 e acquisì un ruolo fondamentale nel settore tecnologico e finanziario. Dal 1960 Amhedabad è diventata una metropoli con classici edifici nello stile europeo, istituzioni e organizzazioni di ricerca. La base economica della città era molto diversificata e si basava prevalentemente sull’industria pesante e chimica.

SABARMATI W(E)AVE

Sabarmati. In 1930 he started the march against the salt tax. In 1947, after the Indian Independence was declared, a new migration flow hit Ahmedabad, especially from the Sind region. This sudden population growth show on both the river banks. The left side of the Sabarmati and even its outskirts were urbanized. In the mid 50’s two thirds of the perimetral walls and the north-west quarters were destroyed during the hindu-muslim conflict. New buildings rose and a modern scale was adopted. The Nehru bridge was built in 1960, which helped drastically the traffic situation inside the city when paired with the Relief Road. Between 1950 and 1960 Louis Kahn and Le Corbusier built important pieces of Ahmedabad, which became Capital City untill 1970. From 1960 onwards, Ahmedabad started to appear more like a European Capital city. The economic base of Ahmedabad has been very diversified lately, with industries getting stronger in the chemical and hardware departments.

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3.2

Principi strutturativi Structurative principles

Il fiume ha un ruolo chiave nella formazione della città. I primi colonizzatori scelsero come nucleo fondativo il sito elevato, situato ad una certa distanza dal corso d’acqua che tendeva ad esondare costituendo il palazzo reale e la moschea.

The river has always had a fundamental role in Ahmedabad. The first settlers chose the hill side of the area to better protect the mosque and the regal palace from the Sabarmati’s recurrent floods.

L’asse che si sviluppava dalla cittadella del Bhadra fino al Juma Masjid determinò l’espansione successiva. Attorno a tale tracciato si stabilirono commercianti che svilupparono una zona di mercato e insediamenti rendendo tale area il cuore produttivo. In seguito furono innalzate le mura che includevano i primi insediamenti e seguivano l’estensione del fiume come linea direttrice. Esse determinarono a lungo i confini della città , condizionando la trasformazione del pattern urbano. Anche le porte hanno un ruolo importante nella pianificazione: la rete stradale primaria infatti è definita dall’unio-

The line that connected the Bhadra to the Juma Masjid determined the subsequent expansion. Along that line many merchants established their working places, transforming that line into the production core of the city. The first loop of city walls was then raised, which defined the shape and pattern of the city for a very long time. The wall doors were also valuable for the city urban development: the first road network was in fact created connecting each door to the other, which resulted into the foundation of a void space in the center, the commercial center called Manek Chowck. - 77 -

Inquadramento


First establishment

The first axis

Infrastructure network

The Sabarmati has a key role on the city’s establishment. the first colonists chose the elevated area at the east of the river to protect from flooding

The city developed along the first axis, connecting Bhadra citadel to Jami Masjid.Along this nucleus settled various merchants which developed a zone of markets.

The first infrastructure network is defined from the streets that connects the main gates to the productive centre.

ne delle 12 porte che confluiscono nell’area centrale vicino il Manek Chowck, centro commerciale della città.

The pattern then grew irregularly and was used to determine the subdivisions of the land. The overall feel is of an area saturated with dwellings which provide courtyards for ventilation and that redefine the street as a living space and not only a moving space. Since its foundation, the city has kept its original half-moon shape, defined by the presence of the walls. It started developing in other directions since the beginning of the XX century. There’s a great heterogeneity between the urban pattern and the suburban one.

La crescita successiva del pattern irregolare di strade ha avviato la suddivisione della terra e determinato la costituzione di forme irregolari. Il carattere complessivo appare denso e occupato da case compatte che guadagnano porosità grazie alla presenza delle corti e delle strade che diventano uno spazio di attività comunitaria. Sin dalla fondazione la città ha conservato la sua forma irregolare semi-circolare definita dalle mura. È solo all’inizio del ventesimo secolo che si è ampliata al di fuori in differenti direzioni. C’è infatti una forte distinzione tra il pattern denso della città antica e il pattern esterno. SABARMATI W(E)AVE

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Organic pattern

The growth of the irregular pattern of streets determined the subdivision of the land, which is characterized by dense and compact tissue

The expansion

Since foundation the city conserved a semi-circular shape defined by the walls. Thus, with the construction of Ellis Bridge, the city begun to expand on the west banks

Industrial growth

After the independence, achieved in 1947, a strong migration from Sind region occurred, which led to an impressive growth of the city on both side of the river.

An impressive growth

1411 1501 1854 1911 1939 1960 Current expansion

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Inquadramento


I Pols

The pols

Uno dei più importanti elementi urbani del contesto storico di Ahmedabad e di molte altre città antiche indiane è la strada. Ogni stradina angusta diventa un piccolo vicinato chiamato pol. Esso ha una o due entrate, una strada principale e porte che sbarrano le entrate durante la notte. Su entrambi i lati vi sono continui filari di case in legno di due o tre piani con fronti scolpiti e non verniciati. Ogni pol ha una definita giurisdizione e un forte senso di comunità, normative, codici di comportamento e regole religiose. Il pol è basato sul principio di associazione del vicinato e di prossimità nello spazio. Tutte le attività essenziali sono vissute in collettività dando vita a un sistema di valori condiviso. La disposizione degli edifici è solo uno dei molti fattori che influenza il pattern spaziale e di relazioni sociali. Ancora oggi all’interno della città murata i pols rimangono le più importanti località residenziali e una bellissima manifestazione di compatto e reattivo housing urbano. Le condizioni strutturali di questi edifici però sono deteriorate in seguito ad un’assenza di un mantenimento appropriato. Alcuni importanti principi che emergono dallo studio di tali aree sono i seguenti :

One of the founding elements of Ahmedabad’s historical context - and of indian cities in general - is the street. When a narrow road becomes a focus point for the local community, it is called a pol. The pol has one or two entrance points, a main street and doors which shut it down during the night. On both sides of the pol we find wooden dwellings of two floors maximum, with sculpted but bare facades. Every pol has its own set of rules, laws, a code of ethical and religious behaviour. The pol is an entity based on the proximity association concept: every essential activity is lived within the community and therefore a very strong value system is created. The position of the buildings is only one of many inputs that influence the social activity. As of today, the pols still remain one of the most intriguing places to live in, a true manifestation of compact urban housing. Lack of maintenance rendered the buildings in the state of decay we find them today. Here’s a list of principles that emerged from the pol study:

- dimostrano un ottimo uso del suolo urbano; - Il clima è un importante aspetto dell’architettura. Questi esempi mostrano come alcuni problemi causati dal clima possono essere risolti attraverso un pattern di case compatte. - sono interessanti esempi di housing urbano ad alta densità e bassa altezza. - sono anche una dimostrazione che la comunità vive un senso di aiuto reciproco ed evidenzia un forte senso di appartenenza dei loro residenti. - architettonicamente queste case dimostrano un importante aspetto di continuità e variazione nell’espressione tipologica.

- the pol shows the best way to use the land; - the pol is based on climate behaviour: its compactness gives it life during the most daring months of the year; - the pol is an interesting case study for high-density but low-height residential unit; the pol’s sense of belonging is very strong and acts as social glue among the dwellers; - the pol’s individual lots show a great depth of the architectural dualism “continuity and variation”.

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The historic urban fabric

gate street

Bird’s feeder

Pol’s gate

Sealed off well

Pol’s temple

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Inquadramento


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Inquadramento


ripensa foto

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The Heritage Walk

The Heritage Walk

Il centro storico è la culla dei migliori monumenti islamici e di bellissimi templi induisti e jainisti. Le case intagliate in legno sono un altro unico aspetto della tradizione architettonica. Per sperimentare la gloria della città è necessario passeggiare attraverso il centro antico e apprezzare la natura ricca e varia dell’architettura e dei luoghi religiosi. Con la proposta di svelare questi aspetti della città ai turisti e ai cittadini stessi, l’Ahmedabad Municipal Corporation in collaborazione con la CRUTA Foundation nel 1997 ha avviato il programma di Heritage Walk. La passeggiata inizia dallo Swaminarayan Temple risalente al XIX secolo, comprende 20 fermate in numerose aree e si conclude con la famosa moschea Jama Masjid del XV secolo. Infatti il cammino è popolarmente conosciuto come il viaggio da “ Mandir a Masjid”. Il progetto si propone di far rivivere la città antica mediante la sua riscoperta. Tale modello si pobe lo scopo di conservare l’Heritage , sensibilizzare i cittadini e promuovere il turismo.

The historical center is the cradle of the best monuments and temples from all religions, may it be Islam, Jainism or Hinduism. The sculpted wooden houses are another typical element of the traditional architecture of Ahmedabad. To deeply feel the city, one has to walk through the historical center where he can appreciate the variety of architecture, art and religion. The Ahmedabad Municipal Corporation had this in mind when they established the Heritage Walk in 1997, through the CRUTA Foundation. The walk itself starts at the Swaminarayan Temple (XIX century) and zigzags through the city with its 20 stops. It eventually reaches the end at the Jama Masjid (XV century). The Heritage Walk is therefore known as the “Mandir to Masjid” path. The establishment of this touristic path has been an example for many other cities that have the same amount and variety of historical presence that Ahmedabad has.

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Inquadramento


The historic centre Existing gates

Main monuments

Ancient walls

Heritage walk

Pols on heritage walk

Teen Darwaza

SABARMATI W(E)AVE

Badhra Fort

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Raikhad gate


Swaminarayan Mandir Kalupur

Jumma Masjid

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Inquadramento


3.3

L’importanza del fiume per la città The importance of the river for the city

La leggenda racconta che passeggiando lungo le rive del Sabarmati il sultano Ahmed Shah vide una lepre che inseguiva un cane e chiese spiegazioni alla sua guida spirituale. Il saggio narrò le caratteristiche uniche della terra così il sultano fondò Ahmedabad e incoraggiò mercanti e artigiani a trasferirsi dando vita ad un nuovo centro di produzione e commercio.

According to legend, the sultan was walking along the Sabarmati banks when he saw a shy hare in pursuit of a ferocious dog. There he stopped and asked his spiritual guide to help him understand what he saw. The wiseman told about the features of this place and the Sultan decided to establish Ahmedabad there, starting a new center of production and commerce.

Da sempre il Sabarmati rappresenta un elemento centrale nella storia della città. ll carattere monsonico del fiume permetteva agli abitanti di svolgere alcune attività del quotidiano sul suo letto, come il lavaggio dei tessuti, l’agricoltura e la raccolta della sabbia. Sulle sponde si svolgevano invece il mercato tradizionale e attività ricreative.

Since ever, the Sabarmati represents a central element in the history of the city. The monsonic character of the river allowed the inhabitants to carry out on its bed some daily activities, as washing tissues, cultivating land and collecting sand. On the river banks there were the infolmal markets and recreational activities.

Ghandi scelse di stabilizzarsi nelle immediate vicinanze del Sabarmati per giovare del rapporto con il fiume e portare avanti la sua

Ghandi chose to settle close to the Sabarmati to beneft from the relation with the river and carry on his ideology.

SABARMATI W(E)AVE

- 88 -


Ghandi’s speech for the Salt March 1930

Scene depicting textile workers H.C. Bresson - 1967

ideologia. Ai piedi dell’Ellis bridge tenne il discorso con cui diede avvio alla celebre marcia del sale.

at the feet of Ellis bridge he held the speach which begun the famous Salt March.

Sempre accanto al fiume, Le Corbusier costruì uno dei più importanti esempi di architettura moderna in India: il Palazzo dell’Associazione dei Cotonieri. L’edificio completamente aperto volge la vista principale verso il Sabarmati, per permettere agli imprenditori dell’industria tessile di contemplare il corso d’acqua e i lavoratori all’opera.

Futhermore, Le Corbusier built one of the most important example of modernist architecture in India: the Mill’s Owner Association building, or Atma house. The opern structure has his main view on the Sabarmati, to let the industrials admire the river and the workers washing tissues in it.

Con lo sviluppo industriale, il fiume è stato deteriorato a causa degli scarichi non trattati delle fognature e degli stabilimenti. La forte pressione demografica ha inoltre provocato la crescita di insediamenti informali lungo le sponde. Dagli anni ‘60 si è iniziato quindi a riflettere su come ovviare il problema.

With the industrial development, the watercourse was damaged due to the augmented discharges of the growing city and of the factories. Also, the strong demographic pressure provoked the sudden increase of informal settlements on the river banks. Since the ‘60, few proposals were made to solve these problems. - 89 -

Inquadramento


Analisi




4

I progetti sul fiume Projects on the riverfront

“Have you also learned that secret from the river; that there is no such thing as time?� That the river is everywhere at the same time, at the source and at the mouth, at the waterfall, at the ferry, at the current, in the ocean and in the mountains, everywhere and that the present only exists for it, not the shadow of the past nor the shadow of the future.� Hermann Hesse, Siddhartha

- 93 -



4.1

Relazione tra città e fiume nel passato Relation between river and the city in the past

Ahmedabad si è sempre posta di spalle al fiume, a causa del suo comportamento imprevedibile e dei problemi legati ad esso. Il Sabarmati è un fiume stagionale, praticamente privo d’acqua per nove mesi dell’anno e con flussi d’acqua importanti solo nella stagione dei monsoni. Il letto del fiume ha quindi sempre ospitato varie attività, come l’agricoltura, il mercato settimanale (Ravivaari) o il circo. Fino agli anni Settanta, il fiume costituiva anche la prima fonte di approvvigionamento d’acqua della città, mentre oggi Ahmedabad è servita dal canale Narmada per più del 65%; in ogni caso, i pozzi francesi scavati nel letto del Sabarmati rappresentano tuttora un’importante fonte di acqua potabile (più del 12%).

Ahmedabad had always turned its back to the river, due to its unpredictable behaviour and the problems connected to it. Since Sabarmati was a seasonal river, it ran practically dry for nine months of the year and carried water mostly during the monsoon season. The dry river bed and river banks were used for farming and hosted a weekly market, Ravivaari, as well as other recreational activities such as the circus. Until the 1970s, the river was also the city’s prime source of water, while today, Ahmedabad receives the majority of its water supply—more than 65%—from the Narmada Canal. However, several French wells dug in the Sabarmati bed still remain an important drinking water supply source (more than 12%).

Con il deterioramento delle condizioni ecologiche del fiume e della città, sulle rive del Sabarmati ha iniziato a sorgere un numero sempre crescente di insediamenti informali, che hanno ulteriormente ridotto l’accesso diretto al fiume; grande parte degli abitanti di

With the declining ecological health of the river and the city’s association with it, a number of informal settlements arose along the riverbanks, further reducing direct access to the river. Most people living in these settlements origi- 95 -

Analisi


A seasonal river

6 5 4 3 2 1 0 J

F

M

A

M

J

J

A

S

O

N

D

Example of water level

queste aree era impiegata negli stabilimenti tessili vicini. Quando questi hanno iniziato a chiudere, i lavoratori hanno dovuto cercare occupazioni alternative, spesso lontano dagli insediamenti.

nally worked in the mills nearby; as the mills started to close, their employees had to find alternative jobs, which was not always in close proximity to these settlements.

Queste occupazioni hanno avuto un impatto anche sulla gestione del flusso del Sabarmati: per prevenire il rischio di inondazioni in caso di piogge forti, infatti, l’acqua in eccesso veniva incanalata nella diga Dharoi. Per la sicurezza della diga, invece che far fluire l’acqua in maniera costante, si attendeva che la situazione fosse critica, e spesso tale gestione ha causato allagamenti ed inondazioni, diventate ormai un fenomeno annuale.

These encroachments affected the flood management on the Sabarmati River: in case of heavy rainfall in the catchment area of the river and attendant flood management/prevention, water needed to be released from Dharoi Dam. The risk for these encroachments to be submerged due to excess water release from the dam prevented the dam supervisors from releasing the water intermittently.

Si tentò di intavolare progetti per il ricollocamento degli insediamenti informali, ma principalmente a causa della grande lontananza delle aree di ricollocamento dal fiume, le strategie si rivelarono inadeguate; gli slum continuarono quindi a crescere, ospitando una vasta gamma di persone: oltre agli ex impiegati degli stabilimenti tessili, gran parte dei residenti era costituita dagli agricoltori che coltivavano sul letto del fiume (asciutto per la maggior parte dell’anno); una sezio-

Although attempts were made to relocate some of these riverfront settlements in the past, it was found that as the relocation sites were too far, the strategy was unsuccessful in curbing the growth of slums along the river. Apart from housing a section of mill workers, the informal settlements were also home to a number of other people: a section of these informal settlements included people engaged in farming on the riverbed, as the river was dry for most part of the year; another

SABARMATI W(E)AVE

- 96 -


Landuse of river’s bed and banks, before the riverfront project

Slum existing before 1991

Informal markets

Cultivation lands

Slum existing after 1991

Clothes dyeing and washing

Sand collection

ne includeva poi il Dohbi Ghat, uno spazio per la lavanderia informale. C’erano inoltre una moltitudine di altri lavoratori informali, venditori di frutta e verdura, di fiori, produttori di agarbatti (incenso), eccetera. Non mancavano poi alcune attività illegali, come la vendita di alcolici di contrabbando. Si calcola che i circa 70 insediamenti formali ed informali risiedessero circa 40 mila famiglie (Jadav 2011). Col passare del tempo gli insediamenti si espansero e raggiunsero le rive del fiume, impedendo di fatto l’accesso diretto ad esso. L’unico modo per vedere l’intera estensione del fiume erano quindi i ponti.

section included the Dhobi Ghat, an informal laundry place. In addition, there were also many other smaller groups of informal vocations, such as fruit and vegetable vendors, flower vendors, agarbatti (incense stick) rollers, and so on. Some of these informal settlements were also havens for certain illegal activities such as bootleg liquor. The riverbank encompassed 70 formal and informal settlements providing habitat to about 40 thousand families (Source: Jadav 2011). I Over a period of time, these encroachments and the private properties grew to the riverbanks, as a consequence, the only place from which the expanse of the river could be enjoyed by the citizens were the bridges.

Con la crescita industriale di Ahmedabad, inoltre, l’acqua del fiume raggiunse livelli di inquinamento sempre più alti. La pressione demografica e la migrazione dalle aree rurali aumentarono gli insediamenti informali, in grave pericolo nel caso di inondazioni stagionali.

As Ahmedabad grew as an industrial centre, the water of the river became more and more polluted; also, the demographic pressure and immigration from rural areas provoked the increase of informal settlements along the riverbanks side, which would be washed away by the cyclic monsoon floods.

Queste criticità fecero sì che sorgessero varie proposte per la riqualificazione delle sponde del Sabarmati.

Due to these crucial issues, several ideas have been proposed to renovate the Sabarmati riverfront. - 97 -

Analisi


4.2

Proposte antecedenti per la riqualificazione del lungofiume Previous proposals for riverfront regeneration

Il primo progetto di sviluppo del lungofiume arrivò da Bernard Kohn, un architetto franco americano che lavorava con l’elite della città, in particolare uomini d’affari e proprietari degli stabilimenti tessili, all’inizio degli anni Sessanta. Il suo progetto puntava alla creazione di una valle ecologica, nella quale due parchi paralleli lungo le due rive del fiume avrebbero fornito uno spazio pubblico di qualità e accessibile a tutti i cittadini. La proposta era quindi basata sul libero accesso, eliminando gli assi longitudinali, e prevedeva anche l’innalzamento di una diga a valle, per mantenere un flusso d’acqua durante tutto l’anno, rispettando comunque le attività che avvenivano in una parte del letto del fiume (mercati, agricoltura, manifestazioni religiose). Si prevedevano inoltre deviazioni stradali ed ampie Ghats (scale), ed alcuni edifici sarebbero stati costruiti per il finanziamento dell’intero progetto in settori ben specifici.

The first riverfront development proposal came from Bernard Kohn, a French-American architect who worked with the city’s elite businessmen and textile mill owners in the early 1960s. The project aimed at creating an ecological valley, two continuous parks on each side of the river that would provide a quality public environment, accessible to all citizens. The proposal was also based on the free access, eliminating all longitudinal axes, and it planned to raise a dam downstream to maintain a water body all year round while respecting the activities that occupy part of the river bed: market gardeners, sand removal, and ritual demonstrations. Large ghats (sfter staircases) were planned, the road is diverted, and few constructions are envisaged only in strictly defined sectors for the financing of the whole project.

Il governo di Gujarat stabilì quindi un comitato di valutazione del progetto, che ne verificò la fattibilità tecnica, con qualche piccola modifica nel disegno. Nonostante questo, probabilmente a causa della man-

The government of Gujarat then set up a special committee to examine the proposal, which concluded that the project was technically feasible after a slight modification of the design. However, the project did not

SABARMATI W(E)AVE

- 98 -


move forward, allegedly because of a lack of political stewardship. Kohn, disappointed with the poor response to his proposal, eventually left the country in the late 1960s. In 1973, a major flood led to a renewed interest in the river and management of its seasonal flow. One initial outcome was the creation of the Dharoi Dam in 1976, approximately 200 km upstream of the Sabarmati River. Around the same time, and as an unrelated development, a barrage was built on Sabarmati near Vasna, just south of the then boundary of the city of Ahmedabad. The idea was to provide irrigation for the agricultural areas downstream.

canza di appoggio politico, il progetto si arenò, e Kohn lasciò il paese alla fine degli anni Sessanta. Nel 1973, l’ennesima inondazione riportò in auge il problema della gestione dei flussi stagionali del fiume: uno degli esiti fu la costruzione della diga Dharoi nel 1976, circa 200 km a monte del Sabarmati; quasi contemporaneamente, un ulteriore diga fu costruita sul Sabarmati nei pressi di Vasna, a sud di quelli che erano allora i confini della città di Ahmedabad, per fornire fonti di irrigazione per le aree agricole a valle.

In the same year, a group of architects and engineers formed the River Front Development Group. This group proposed an incremental approach to create a public riverfront along the river banks (EPC 1998); with no significant government interest in the proposal, possibly because of the unclear approach to financing and implementation, this plan also remained on paper. After 1975, Ahmedabad went through a period of economic downturn from the closing of many textile mills, which had been the key economic drivers of the city. Growth resumed again only in the mid-1990s, following the economic liberalization initiated in 1991; in this context, one of the prominent local politicians convinced the municipal commissioner of Ahmedabad to enable the AMC to take over this ambitious project.

Nello stesso anno un gruppo di architetti ed ingegneri formò il River Front Development Group (RFDG), che proponeva un approccio progressivo per creare un’area pubblica sul lungofiume (EPC 1998); ancora una volta, a causa dello scarso coinvolgimento politico e della mancanza di chiarezza sul finanziamento e all’implementazione, il progetto rimase sulla carta. Nel 1975 avvenne il fallimento della maggior parte degli stabilimenti tessili, fino a quel momento l’attività principale della città, che provocò una disastrosa crisi economica; la ripresa arrivò solo a metà degli anni Novanta, con le liberalizzazioni iniziate nel 1991. In questo contesto, uno dei principali politici locali convinse il commissario municipale a dare in gestione all’AMC l’ambizioso progetto.

- 99 -

Analisi


4.3

Sabarmati Riverfront Development Sabarmati Riverfront Development

Nel maggio del 1997, l’AMC stabilì il Sabarmati Riverfront Development Corporation Ltd (SRDC); dopo uno studio di fattibilità condotto dall’EPC, il progetto fu assegnato all’impresa privata CHP.

The AMC set up the Sabarmati Riverfront Development Corporation Ltd (SRDC) in May 1997. After a feasibility study done by the EPC, the design of the project was given to private firm CHP.

La larghezza media del Sabarmati era di 382 metri, con un minimo di 330 metri. Per sviluppare il lungofiume, la SRDC aveva stretto uniformemente il fiume a 275 metri, accertandosi che tale modifica non ne compromettesse la capacità. L’acqua veniva rilasciata dalle due dighe, per assicurarne il fluire anche nella stagione secca, quando il livello scende a 3-7 metri. Il progetto voleva inoltre affrontare il problema ambientale.

The average width of the Sabarmati channel was 382 metres and the narrowest crosssection 330 metres; to develop the riverfront, SRDC had uniformly narrowed the channel to 275 metres, thus making sure that the constriction did not affect its carrying capacity. The water is retained through two barrages, to assure the presence of water even during dry season, when the water level drops down to 3-7 m high. The project also intended to face the pollution issue.

Sulla sponda destra del fiume si progettò la realizzati due banchine in cemento, alberate e dotate di illuminazione pubblica, la prima quasi all’altezza dell’acqua, la seconda, 8 metri più in alto, all’altezza della città. L’e-

Right on the banks of the river, two promenades made in concrete have been realized; one is closer to the water level, the other is built at the city level (an average of 8 m higher). The two promenades stretch for

SABARMATI W(E)AVE

- 100 -


stensione delle due sarebbe stata di 9 km, dal ponte Subhash alla diga di Vasna, collegate da scalinate ogni 500 m. Sulle sponde ad ovest e ad est del fiume furono costruite strade a sei corsie di 10 metri di larghezza per ogni senso, con ulteriori strade prependicolari per le aree bonificate.

approximately 9 km, from Subhash Bridge to Vasna Barrage, and they are connected by a series of staircases, every 500 m. The walkways are equipped with a series of trees and public illumination for the whole length. Another infrastructure has been planned out to serve the new land next to the river. On the east and on the west side of the river are 6 lanes roads, 10 m wide in each sense.

Una sezione del progetto era infine dedicata al trasferimento degli abitanti degli slum sulle sponde del fiume: al momento della preparazione dello studio di fattibilità furono coinvolte due ONG locali, il Vikas Center for Development e la Self-Employed Women’s Association per collaborare ai piani di ricollocamento e riqualificazione, in modo da affrontare il processo con un approccio più umano. Si procedette quindi con una rapida valutazione del numero di famiglie coinvolte.

Another main feature of the project was the relocation of the slum dwellers living on the river banks. At the time of the preparation of the project feasibility study, the Vikas Centre for Development, an NGO based in Ahmedabad, was engaged in preparing resettlement and rehabilitation plans; they intended to face the resettlement with a human approach. Inputs were also sought from the Self-Employed Women’s Association and a quick assessment of the number of affected households was undertaken. - 101 -

Analisi


Water Retention & Recharge Rajasthan Pakistan Daroi dam Narmada canal Ahmedabad

Sabarmati

Maharashtra

Catchment Area

Dams

Ahmedabad

Il piano di reinsediamento e riqualificazione fu presentato nel 2008: questo identificava più di 8000 famiglie come direttamente colpite, secondo il Censimento Socioeconomico del 2002, e altre 4000 famiglie come parzialmente colpite dal trasferimento. All’epoca il governo nazionale aveva pianificato un sussidio per le abitazioni alle persone al di sotto della soglia di povertà. Attraverso questo programma, le famiglie colpite dal progetto sarebbero state trasferite in un terreno di proprietà della Municipalità lontano dalle rive del fiume. In questo modo si sarebbero contenuti i costi del progetto da parte di SRFDCL. Per gestire i ricollocamenti e la riqualificazione, la High Court creò un comitato di valutazione, che avrebbe dovuto garantire un’adeguata implementazione de processo; nonostante questa misura, ad alcune famiglie non furono assegnati alloggi. Con l’avanzamento del progetto, aumentò il SABARMATI W(E)AVE

The AMC submitted a final relocation and rehabilitation plan in 2008: Ii identified more than 8,000 directly affected households according to the Socioeconomic Survey of 2002, and another 4,000 as partially affected by the relocation. By this time, the national government had planned a national housing subsidy to people below the poverty line. Through this scheme, the project-affected households would be relocated to municipal-owned land afar from the riverfront. This allowed the burden of one of the significant components of the relocation cost. The bulk of the resettlement of the project-affected households was carried out under the supervision of a committee established by the High Court, according to the relocation and rehabilitation plan. Although this guaranteed a proper implementation of the relocation for the majority of the households, some of them were not provided with relo- 102 -


New artificial banks

The descents

300-600 m 275 m

reclaimed area

upper promenade

lower promenade

Interceptor sewage line

coinvolgimento politico della faccenda: il comitato di valutazione fu accusato di non avere incluso alcune famiglie residenti sul lungofiume nella lista per il ricollocamento, generando un precedente per cui quest’ultima avrebbe potuto continuare ad allungarsi, ritardando in questo modo la fine del processo. In risposta, la High Court decise di reprimere le recriminazioni e chiese ulteriori verifiche, di fatto sospendendo tutte le pratiche. Inoltre, dal momento che vari siti di trasferimento si trovavano più lontani di altri dalle rive del fiume, molte famiglie riscontrarono delle difficoltà nell’adattarsi al nuovo ambiente, lontane dal centro e dai loro luoghi di lavoro.

cation housing and, as a result, have been adversely affected by the riverfront project. As the relocation process continued, politics entered its management: the committee was accused from various fronts that some households from the riverfront area had not been included in this list. Subsequently, the High Court decided to repress any additional claims and asked for authentication; however, the committee stopped processing any further claims. As many of the relocation sites were farther from the original location of the informal settlements along the riverfront, many families found it difficult to get used to their new environment after their move.

In risposta alle numerose critiche da parte dei media, l’AMC coinvolse altre ONG e membri della società civile per favorire un adattamento delle famiglie trasferite alle nuove comunità.

After significant criticism from the media throughout the process of relocation, the AMC has now engaged NGOs to work with the resettled families to support local community organizations and the management of their new surroundings. - 103 -

Analisi


Masterplan proposed by SRFDC and completed areas

Subhash Bridge Park

SABARMATI W(E)AVE

Usmanpura park

- 104 -

Riverfront market


Institution

Flower garden

Squares

Development sites

Events ground

- 105 -

Parks

Sports’ fields

Laundry campus

Analisi


SABARMATI W(E)AVE

- 106 -


4.3

Criticità del progetto Criticism of the project

Il progetto di riqualificazione delle rive del Sabarmati ha portato grandi miglioramenti dal punto di vista della gestione idrica e controllo delle inondazioni. Sono stati però riscontrati alcui punti critici:

The whole project of the Sabarmati riverfront brought great improvement in terms of water management and flooding control in the city. Nevertheless, few critical issues are still unsolved:

- Lo scopo del progetto è di restituire il fiume ai cittadini di Ahmedabad; tuttavia, per accedere ai parchi (già terminati) di Usmanpura e Subhash Bridge i visitatori devono pagare un biglietto di ingresso, che impedisce alle classi meno abbienti di fruire di questi spazi.

- The project aims to bring the river back to Ahmedabad citizens. However, the finished parks of Usmanpura Park and Subhash Bridge Park have a restricted access to urban poorer people, charging an entrance fee and thus not allowing people with lower income to access to the parks.

- Il processo di ricollocamento degli abitanti degli insediamenti avrebbe potuto essere più equo. Ricollocare i residenti degli slum nei territori cittadini disponibili ha sicuramente rappresentato un costo minore e fornito nell’immediato un accesso al lun-

- The relocation of the slum dwellers next to the riverfront banks could have been more equal. While relocating the households to any vacant land had a lower cost and ensured a publicly available waterfront for the people of Ahmedabad, it led to some resi- 107 -

Analisi


?

Accessibility

?

The shadow issue

The relocation issues

gofiume per gli abitanti di Ahmedabad, ma ha portato all’opposizione e alle proteste dei primi. L’impresa non ha inoltre svolto ricerche preliminari adeguate.

stance from the displaced occupants.

Questo processo potrebbe essere significativamente migliorato attraverso l’opportuna e trasparente condivisione delle informazioni, un riconoscimento dei diritti degli insediamenti informali e una compensazione equa delle famiglie ricollocate. In tutto ciò, un coinvolgimento tempestivo delle ONG avrebbe sicuramente facilitato il processo di ricollocazione. Un ulteriore problema è stato generato dalla modulistica legata alla residenza pre-1976, richiesta per il ricollocamento.

Early and consistent engagement of NGOs would have also helped to facilitate the relocation process. Another problem was the requirement of residency documents prior 1976 in order for a family to be eligible for rehabilitation housing: this requirement furthered uncertainty and insecurity among the riverfront residents, and imposed social and emotional costs on how they negotiated their citizenship on account of the riverfront project.

- I diversi programmi sull’uso del terreno propongono una divisione delle aree più vicine al fiume e varie costruzioni, rischiando il congestionamento della zona.

- The different programs for the land use suggest a division of the land close to the river; also, they plan several constructions, thus risking to congest the site.

SABARMATI W(E)AVE

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?


The seek for water connections

Public spaces for who?

A series?of devided ? spaces

- Le difficoltà di accesso al fiume dal centro città costituiscono un’altra debolezza del progetto: in molti casi è impossibile raggiungere la riva del fiume dai ponti, che sono collegati agli assi principali del centro di Ahmedabad.

- The project is weakened by the difficulties of accessibility from the inner part of the city centre, as there still exist several barriers dividing the riverfront land from the city: it is often impossible to reach the riverfront from the bridges and therefore, from the main axes of the city centre.

- Non è prevista un’adeguata zona d’ombra nei passaggi pedonali, dei quali non si può quindi approfittare nei mesi più caldi dell’anno; la mancanza crescita degli alberi presenti è dovuta alla scarsità di terreno e acqua sulle banchine.

- Appropriate shadowing lacks on the river promenades, thus compromising the fruition of the infrastructure, which gets really uncomfortable during the hottest months of the year. This is due to the scarcity of ground and water provided to the green line on lower riverfront walkways.

- Il progetto non facilita un’esperienza più prossima dell’acqua per i cittadini, e non trae tutti i vantaggi da questo elemento.

- The project doesn’t facilitate a closer experience of the water for the citizens, and doesn’t fully benefit from this element, which is very important in Hindu tradition.

- 109 -

Analisi


SABARMATI W(E)AVE

- 110 -


- 111 -

Analisi



5

Individuazione area di intervento Identification of project area

“Le funzioni di autogoverno delle strade sono tutte modeste, ma indispensabili. Nonostante molti tentativi, pianificati o no, non s’è ancora trovato nulla che possa sostituire una strada vivace e animata.” J. Jacobs

- 113 -





5.1

Una città divisa A divided city

L’area studio di progetto comprende le sponde del fiume Sabarmati e il tessuto urbano adiacente ad esse, disomogeneo per morfologia e utilizzo. La presenza del fiume divide fisicamente la città in due parti che hanno due caratteri distintivi e sono autonome e indipendenti. Sin dalla sua fondazione la città ha conservato una forma irregolare e semicircolare definita dalle fortificazioni che hanno giocato un forte ruolo di difesa. A partire dal ventesimo secolo in poi, con la distruzione di alcune parti delle mura, si è avuta una metamorfosi che ha portato la città ad espandersi rapidamente in molteplici direzioni.

The project area comprehends the boundaries of the Sabarmati river and its adjacent areas, which present diversity for morphology and use. The presence of the river physically separates the city in two halves, each one with its own autonomous, independent and strong set of characteristics. Since its foundation the city has kept its irregular shape outlined by the system of defensive walls which protected it throughout the centuries. From the XX sec onwards part of the fortification was demolished, letting the city begin a rapid and multidirectional growth.

La scelta di questa zona come area progettuale deriva dalla considerazione secondo cui il contesto prossimo al fiume appare avulso ed estraneo rispetto al resto. Passeggiando lungo le sponde cementificate del nuovo riverfront la percezione che si ha è che la città rivolga le spalle al fiume e se ne discosti. Il corso d’acqua infatti , da es-

The choice of this particular area is mostly due to the results of our first observations: the areas that are closest to the Sabarmati river are also the ones that feel most extraneous and unrelated to it. Walking along the newly built concrete waterfront, our perception revealed a city that had decided to turn its back to the river instead of opening - 117 -

Analisi


-

East

Walled City

East

East

-

West

+ West

+

West

East

East

-

West

+

West

sere elemento naturale che attraeva i primi nuclei e il fulcro promotore e la forza motrice dell’industria, si è trasformato in un elemento divisorio. Inoltre avendo individuato in zona aree rilevanti poco utilizzate e vuoti urbani, di cui si sottolinea il degrado e l’abbandono, l’intera area si presenta con un notevole potenziale di intervento e appare un’opportunità per una vasta rigenerazione urbana. Lo studio portato avanti per comprendere la città, sfrutta anche gli strumenti metodologici suggeriti dalle teorie riguardo la forma della città, basate sulle dimensioni percettive di valutazione e su un processo di osservazione dei tessuti urbani. L’individuazione di analisi urbane consolidate, circoscritte quasi esclusivamente all’ambito della città murata e alla sua morfologia ci ha portate allo sviluppo di un metodo empirico. La comprensione delle dinamiche della città vissute in prima persona e l’osservazione diretta di tali luoghi ci condurranno poi a proporre interventi urbani coerenti. SABARMATI W(E)AVE

+

its inner soul to it. The river, once the great attractor of the first settlements, then the driving force of the local industries, had become a dividing element, a fracture within the city. Moreover, a copious amount of close-by areas are either under utilized or completely disused, resulting in what we call today “urban voids”. A project on the Sabarmati waterfront should take all of these factors into consideration, not only aiming to develop the banks of the river, but also to transform what today is an abandoned and degraded area into a livable and usable space. The comprehension of the city is based on existing methods, namely two: Kevin lynch’ evaluation based on perception of the city and John Habrakenche’ deep unflderstanding of the urban tissues. An empiric method was developed, using existing urban studies on Ahmedabad, then adding the observations we collected as we lived and observed its urban life.

- 118 -


5.2

Diversificazione dei tessuti urbani Diversification of urban fabrics

Classificazione dei tessuti per morfologia

Morphological classification of urban tissues

Quando si visita Ahmedabad per la prima volta si può subito notare una complessiva disomogeneità del tessuto urbano, configurazione sicuramente determinata dalla crescita urbanistica della città. La morfologia infatti è strettamente collegata al ruolo economico e alle dinamiche storiche che la hanno caratterizzata. In seguito agli eventi che hanno condotto alla conformazione attuale, è possibile individuare diverse tipologie di tessuto originate in maniera differente. Identifichiamo tre tipologie specifiche: il quartiere di tipo organico (ad alta o bassa densità), il quartiere lineare e il quartiere informale.

As we approached ahmedabad for the first time it was clear that we were living a very heterogeneous city, mainly because of the way it developed. The concept of morphology is directly connected to the economical and historical facets urbanization, so we can identify three diverse tipologies of urban tissues focusing our studies on the historical events from which they spun.

- The organic aggregation is inspired to the walled city. The layout of this tissue can appear chaotic as the roads that create it arr usually not parallel nor perpendicular to each other. The overall feel of this first tipology is of density and compactness, broken

- Il quartiere organico si ispira alla configurazione spaziale della città murata. La conformazione in pianta può risultare disordinata e senza regola e ciò è dovuto al fatto che la forma derivi da un pattern irregolare di strade che suddividono l’area e determi- 119 -

Analisi


nano l’assetto di forme irregolari. Il carattere complessivo di questo sistema è denso e compatto e guadagna porosità grazie alla presenza di corti all’interno delle case e alle strade che giocano il ruolo di spazio pubblico identitario.

up in rare situations by hidden courtyards and openly public roads.

- Con la formulazione di schemi di pianificazione della città e la costruzione dell’Ellis Bridge si è aperta una nuova fase di espansione dovuta alla spinta migratoria della classe emergente che è fuggita dalla città storica e ha dato origine ad un nuovo tipo di segmentazione. Il quartiere lineare deriva la sua forma da un assetto chiaro del lotto e da una suddivisione ordinata della rete viaria che diventa elemento attorno al quale sorgono gli edifici di tipo residenziale.

- The linear tipology is rooted in the lower class migration event - from the heart of the city to the outskirts, through the Ellis bridge. The shape of this tipology depends on the clear organization of the underlaying streets.

- L’altra tipologia riscontrabile è il quartiere informale che si avvicina alla conformazione del primo caso. Questa tipologia è ulteriormente distinguibile in due esemplificazioni differenti: il chawl e lo slum. Il primo è un complesso di appartamenti per i lavoratori industriali, identificato come la più grande fornitura di case disponibile per i meno privilegiati. Tale tipologia si diffonde velocemente in seguito alla creazione del primo stabilimento industriale tessile al di fuori delle mura. Gli slum invece rappresentano occupazioni illegali di aree marginali della città messe in atto da migranti o dalle parti più deboli della popolazione. In un lotto non urbanizzato, si sceglie casualmente un pezzo di terreno che viene delimitato attraverso la costruzione di un muro o recinto e si procede all’edificazione di un’abitazione scarna, talvolta con un’assenza di rete viaria. Inoltre gli slum sono sprovvisti di forniture e servizi di base e si collocano prevalentemente lungo le sponde del fiume, nelle aree di bassa quota.

- The informal tipology, to be differentiated in chawls and slums. The former is basically a working class dormitory, which identifies the best chance for the poors to have a home. The latter is instead an illegal move dictated by urgent need: great parts of the lower layers of the population occupy marginal areas as they build basic walls and light roofs to better identify each space. The slums are usually not connected to the most basic infrastructures or services, rendering life very hard for its inhabitants. functions and uses of the ground: space characterization functions and uses of the ground: space characterization.

SABARMATI W(E)AVE

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Residential Low density Lal Darwaza

Well Planned Residential West zone

Slum Area Ghandi Bridge area

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Analisi


Land use

3

A

Brid

ge

ge

C A’

1

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e

h

Dadhich i Bridg

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2

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Residential

SABARMATI W(E)AVE

Commercial

Istitution

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4

Sardar Bridge

5

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7

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6

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ge

B

Industrial

Religious

Slum

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Existing Parks

Analisi


Section A-A’

Section B-B’

SABARMATI W(E)AVE

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Section C-C’

Section D-D’

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Analisi


Caratterizzazione degli spazi

Space characterization

Essendo quello di Ahmedabad un tessuto particolarmente complesso e di difficile lettura, per conoscerlo è necessario classificarlo in base alle funzioni che vi si svolgono. Da un’ analisi e lettura delle aree adiacenti al fiume è possibile notare una distinzione funzionale evidente.

Analizing the areas adjacent to the river, the differentiation of uses is very highlighted.

Nella sponda est della città vi è una prevalenza di lotti residenziali localizzabili nella zona interstiziale e adiacente al centro storico e una zona istituzionale a ridosso del primo nucleo di fondazione della città. Essendo l’est la parte della città in cui si sono maggiormente sviluppate le industrie, a ridosso del fiume riscontriamo la presenza di aree industriali, collocate a nord e a sud del centro antico, alcune delle quali si trovano in stato di dismissione. La presenza di tali agglomerati che davano occupazione a numerosi lavoratori, ha determinato lo sviluppo di abitazioni prive di servizi basici ed essenziali per le popolazioni a basso reddito.

On the east side, mainly three uses are present: residential, in downtown or closeby areas; institutional, adjacent to the founding core of the city; industrial, next to the Sabarmati river and both in the north and south sides of the historical center.

Nella sponda ovest della città prevale invece un tessuto di tipo commerciale e istituzionale nell’area centrale situata di fronte al cuore storico e geografico della città. La presenza di tali funzioni porta ad un alto livello di attività nella zona e il grande asse viario di Ashram road ne amplifica l’importanza. Questo corridoio che si sviluppa dal Nehru Bridge al Ghandi Bridge si manifesta come un’area con un potenziale di alta crescita e sviluppo. Dopo l’indipendenza il tessuto residenziale e industriale della città è cresciuto drasticamente. La costruzione di edifici multipiano e uffici ad alta densità in cemento, mattoni, acciaio e vetro ha drammaticamente cambiato lo skyline della città. Ciò è accompagnato anche da un’ alta percentuale di presenza di slum, per esempio insediamenti informali giacciono nell’area SABARMATI W(E)AVE

On the west side, commercial and institutional tissues are the most important ones. The axes developed between Nehru bridge and the Gandhi bridge is one of true potential, as the city is slowly changing its skyline. After independence, the residential and industrial tissue of the city has grown dramatically. The construction of multi-storey buildings and high density offices in concrete, brick, steel and glass has dramatically changed the skyline of the city.

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In the north side of the west part we find numerous slums, while the south side shows a handful of schools and academies.

nord . La zona sud della sponda ovest è un’area in cui si sviluppano alcuni centri di istruzione molto importanti tra i quali spicca il Nid, istituto nazionale di arte e design. Da un’osservazione generale cogliamo una effettiva carenza di spazi pubblici progettati e verde. Sebbene non vi sia uno stretto rapporto tra centro storico e ambiente circostante è di fondamentale importanza comprendere il ruolo che il centro può assumere in relazione al tessuto frastagliato e disomogeneo che si sviluppa in direzione del riverfront , al fine di valorizzarne il suo potenziale.

The first general observation is in regard of the absence of designed public green spaces. Although there is not a close relationship between the old town and the surrounding areas, it is important to understand the role that the center could take in relation to the jagged and uneven tissue, in order to enhance its potentials. It is of utmost importance to develop a project that will fulfil the high potential of the waterfront area.

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Analisi




Main Road, Ashram Road - 28 mt

Secondary Road, Bhai Center Road - 12 mt

Le sezioni stradali

Streets’ sections

La comprensione dello spazio pubblico si desume dalle dimensioni e dalle attività che vi si svolgono. In generale la strada è un elemento chiave per la comprensione del pattern urbano delle città indiane e non è un mero percorso ma uno spazio di attività comunitaria. Esaminando alcuni punti specifici del tessuto stradale abbiamo osservato gli elementi attivatori delle specifiche aree e stilato una gerarchizzazione delle differenti situazioni riscontrabili.

The comprehension of public space goes through the study of the activities that make it what it is. Generally speaking, the street is a key element to the indian urban pattern: it is not only a moving path but a space for community activities. Here’s a diversification of street kinds based on key elements and activators of specific areas.

STRADA PRINCIPALE Sono le strade di maggiore rilevanza e portata che raggiungono anche i 30 mt di larghezza e costituiscono i principali assi di collegamento della città. Sono fortemente trafficate con spazi versatili adattabili ad ogni tipo di uso: grandi flussi di persone, veicoli e animali li attraversano quotidianamente. Tali assi sono relazionati alla verticalità dell’edificato circostante e appaiono corridoi veicolari di grandissima portata.

MAIN STREET: The most important roads reach up to 30m of width and make up the main axes of the city. They are heavily utilized by a variety of users: great masses of people, animals and vehicles run through them everyday. These driveways are related to the verticality of the sorrounding buildings and appear for what they are - large driving avenues of great capacity.

SABARMATI W(E)AVE

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Secondary Road, Khanpur - 10 mt

Riverfront Road - 18 mt

STRADA SECONDARIA Sono le strade considerevoli, tra i 10 e 15 mt, che si riallacciano al sistema principale. Di notevole importanza, consentono lo svolgimento di diverse attività, in particolar modo è spesso riscontrabile la presenza di venditori informali e ambulanti che occupano parte della strada causando notevoli disagi per il traffico. Si rileva inoltre, la presenza corposa di attività commerciali alternate al residenziale, infatti il piano terra delle abitazioni si trasforma in bottega o spazio commerciale tradizionale.

SECONDARY STREET These are the roads that do not belong to the first category but that are still connected to it. Still noteworthy for the dimensions (1015m wide) and use that they have in society, they allow the presence of streets’ vendors and other informal sellers that make up the everyday markets which cause some issues to the vehicular traffic. We also discovered a large presence of commercial activities at the street level of residential buildings.

STRADA SECONDARIA ADIACENTE ALLE MURA Si tratta di una strada di larghezza considerevole, circa 10 mt, che circonda da un lato le mura della città. Presenta un flusso di traffico medio e il costante insediamento di una fascia di popolazione che occupa informalmente il marciapiede.

SECONDARY STREET ADJACENT TO THE WALLS These are 10m wide roads that coast the city walls and are averagely busy. They constantly present a lower section of the population informally using and occupying its walkways.

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Analisi


Village road - 4 mt

Slum street - 3 mt

STRADA DEL RIVERFRONT E’ una strada che è stata pensata come un collegamento di notevole importanza per facilitare gli spostamenti tra i quartieri sul lato fiume, evitando di effettuare tragitti attraverso il centro città decisamente più lunghi. È però di formazione recente e non è ancora stata percepita e fatta propria dalla popolazione, non a caso risulta essere semi deserta.

RIVERFRONT STREET Newly created roads to facilitate the motion of large masses between sections of the riverfront city - avoiding the collapse of the citycenter. It has not been totally recognized by the city dwellers and for this reason it usually is underutilized.

LA STRADA DEL VILLAGGIO Sono le strette strade tra i 3 e i 6 mt di larghezza, solitamente sono le vie di accesso alle abitazioni e si articolano per lo più nel tessuto storico. In tali zone si coglie un forte senso di appartenenza alla comunità, esse divengono luoghi di interazione e di sosta e si assiste ad attività della quotidianità come lavaggio del bucato, faccende domestiche, preparazione del cibo e lavaggio delle stoviglie.

VILLAGE ROAD The narrow streets (3-6m wide) are mostly present in the heart of the historical city and are mainly used to reach the residential units. These are the roads that the city dwellers live and use as a background for their everyday activities, such as laundry, cooking or dish cleaning.

STRADA SLUM Sono gli stretti passaggi ricavati tra le costruzioni informali, spesso sterrati e privi di pavimentazione, in cui sfera pubblica e privata si fondono intimamente.

SLUM STREET The cramped spaces bounded by the informal settlements, which are usually unpaved. These are the locations where public and private are deeply interlaced and almost no boundary is visible or discernible.

SABARMATI W(E)AVE

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SABARMATI W(E)AVE

- 136 -


5.3

Il ruolo chiave della strada indiana The key role of Indian street

La società indiana è una cultura dal carattere fortissimo, per poterla comprendere a fondo è necessario intuire la sovrapposizione che vi è tra sfera pubblica e privata . Appropriazione è la parola chiave per questo rapporto. L’appropriazione dello spazio infatti è il primo fattore che determina l’identità di un luogo. La prima causa di questo forte nesso tra pubblico e privato è da ricercarsi nella cultura e nelle abitudini indiane che da sempre prevedono l’uso dello spazio pubblico per le celebrazioni religiose. Altro fattore determinante è il clima che permette di vivere maggiormente lo spazio esterno rispetto ad altri paesi. Le funzioni spontanee che proliferano lungo la strada fanno si che ogni luogo abbia una caratteristica unica e un proprio valore identitario.

Indian society has a very strong character and to understand it best it is very important to discover the justaxposition between public and private life. Appropriation is the key word when it comes to this relationship: the appropriation of space is what determines the identity of that particular area. Indian culture has always permitted the use of public space for religious purposes; moreover, the climate allows life to be projected on the external areas more than other countries. The spontaneous activities that spun along the roads are what makes a place unique, giving it a particular feel and identity.

Come microrganismo della città, ogni strada simboleggia un luogo e le sue persone, piena di vita e vivacità, diviene un teatro urbano in cui ognuno a turno prende parte o performa. Appare un organismo in costan-

As a city microorganism, every street becomes a symbol for the people or activities that live in it. The road becomes the theatrical background of that everyday show that we call street life. This microoganism is not a - 137 -

Analisi


Main activities cooking

gathering

washing

storage

playing

resting

commerce

animals

P

static one, as it changes and modifies itself constantly: the activities give it a feel, so a street that hosts dish cleaners or laundry workers will appear differently to the same street a couple of hours later, where a market or informal barbers will come and use it as the ground of their work. Other times the street will be used as a space of encounter, as a relaxing location to sip some tea or to read the newspaper. Then again, the street can become the roofless home to many poor city dwellers. The observation of this multishaped element is of great importance for the understanding of the indian society and to better design a project that will take all of these different facets into consideration.

te movimento, che pullula di vita e cambia sfaccettature nel tempo. Le attività che vi si svolgono sono molteplici: si spazia dalle mansioni più disparate di vita quotidiana come il bucato, il lavaggio delle stoviglie a luoghi in cui la strada si trasforma in mercato colorato e brulicante o ancora diviene il palcoscenico di alcuni lavoratori come i barbieri. Altre volte è semplicemente uno spazio di incontro, di raccolta e di riunione in cui rilassarsi bevendo un tè e leggendo il giornale o in casi molto diffusi, diviene la casa a cielo aperto di moltissimi senzatetto. L’osservazione di questi comportamenti è importante per l’elaborazione del progetto che deve comprendere le abitudini tipiche e integrarle arricchendole. SABARMATI W(E)AVE

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5.4

Landmark urbani Urban landmarks

Gli elementi preesistenti nella città, che richiamano il valore storico e la memoria del luogo diventano spunti validi per un’analisi peculiare dell’area. Come afferma Aldo Rossi,”la permanenza può apparire come qualcosa di patologico se isolato e aberrante, se invece, è parte di un processo dinamico, diviene un fatto propulsore per lo sviluppo”.

The city elements that recall a historical value can be great starting points to deeply analize a specific area. As Aldo Rossi once said, an isolated element depositary of historical value can be a symbol of pathology, while that same element can become the foundation of a future development if it is part of a dynamic process.

Percorrendo il fiume nella sua totale lunghezza, percepiamo eccezionali entità di diversa grandezza e funzione che scandiscono le sponde. A partire dalla prima fondazione della città, con la costruzione della fortezza, nel corso dei secoli, attori rilevanti come Mahata Ghandi e Le Corbusier hanno rivolto il proprio sguardo al fiume, stabilendo un rapporto comunicativo e rendendolo suggestivo e attraente. Lungo le sponde sono sorte nel tempo componenti puntuali, edifici di tipo religioso, culturale e monumentale. Alcuni di questi come l’Ashram Ghandi, sono diventati elementi che hanno stimolato nuo-

Walking alongside the river banks for whole lenght of the waterway, one can perceive many entities of different size and use. Since the foundation of Ahmedabad and the construction of the fort, many important figures (like Mahatma Ghandi and LeCorbusier) have looked at the river and have proposed a different ways of interacting with it. As time passed by, many buildings have spun from the ground with the most diverse functions: religious, monumental or cultural. Some of these, like the Ashram Ghandi, have become the base of new social dynamics, attracting loads of turists, while others, like the Atma - 139 -

Analisi


ve dinamiche sociali e attrattori di un gran numero di turisti , altri invece come l’Atma house, il Sansar Kendra, il Tagore hall hanno perso la propria rilevanza e appaiono meri portatori di un’eredità passata.

house, the Sansar Kendra or the Tagore hall, have lost their initial use and nowadays appear as mere icons of a greater past.

Elementi puntuali : le polarità

Punctual elements: polarities

GHANDI ASHRAM - 1917 Costruito in un’area grande 36 acri lungo il fiume Sabarmati, fu una delle residenze di Mahatma Ghandi. Da qui Ghandi diresse la marcia Dandi che ebbe una significativa influenza sul movimento di indipendenza indiana, pertanto il governo lo ha designato come monumento nazionale. Ghandi voleva dare vita a diverse attività come agricoltura e allevamento e riteneva che l’area adiacente alle sponde fosse un luogo ideale per coltivare in rapporto armonioso con la natura circostante. L’Ashram comprende il museo, una casa per i visitatori, un parco giochi e la dimora del dirigente. Riceve 700.000 visitatori all’anno, conserva oggetti inestimabili, organizza mostre, letture e attività, si occupa di studio e ricerca del pensiero ghandiano.

GHANDI ASHRAM - 1917 It occupies a large area (36 acres) along the Sabarmati. Mahatma Ghandi used this location as the headquarters of the Dandi march which had a substantial influence on the indian independent movement. This the main reason that convinced the government to make it a national monument. Ghandi wanted to recreate the basis for agricolture and cattle, hence he picked this area adjacent to the river. The Ashram is made of the museum, a house to host visitors, a playground and a living space dedicated to the manager. The complex hosts about 700k visitors per year, it collects and organizes archival documents, it is the physical base for all the research and studies of the Ghandian philosophy.

MILL’S OWNER ASSOCIATION BUILDING E’ un’architettura moderna progettata da Le Corbusier nel 1951. Il presidente della Mill’s Owner Association gli commissionò la costruzione della nuova sede dell’associazione. L’edificio si affaccia su Ashram Road ad ovest e sul Sabarmati ad est. I brises-soleil della facciata occidentale sono diagonali per ostruire la vista della strada, mentre nel retro sono perpendicolari per sfruttare la brezza del fiume. Ad est egli infatti ha progettato le aperture per incorniciare la vista del fiume e osservare i lavoratori tessili all’opera.

MILL’S OWNER ASSOCIATION BUILDING: it’s a modern architecture, designed by Le Corbusier. He came to India in 1951, was invited to Ahmedabad and the president of mill’s owner association commissioned Corbusier to build the new headquarters of the association. It was completed in 1954. The building sits between Ashram Road to the west and the Sabarmati River to the east. The brise-soleil on the west facade are oriented diagonally to obstruct views from the street. At the rear of the building, the brise-soleil are perpendicular to the facade, allowing the breeze from the river to pass uninhibited through the shaded perimeter. Here, Le Corbusier designed the openings to frame views of the river below.

SIDI SAYAD MASJID - 1573 SABARMATI W(E)AVE

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Costruita da Sidi Saiyed è una delle più importanti moschee della città, come attestato dalla lastra di pietra affissa sul muro. È interamente arcuata ed è famosa per le sue bellissime dieci finestre di pietra decorate e per gli archi della zona retrostante scolpiti con un geometrico design che è divenuto simbolo della città

SIDI SAYAD MASJID Built in 1573 by Sadi Saiyyed it is one of the most important mosques of Ahmedabad. It is entirely arched and is known worldwide for its ten beautiful stone windows and its posterior arches. The stone panels geometrically designed on its back have become the symbol of the city.

BHADRA FORT - 1411 Situato nella città murata, è sempre stato riconosciuto come il cuore culturale della città per la presenza di palazzi reali, moschee,porte e spazi pubblici. L’area di 43 acri comprende la parte fortificata della città con 14 bastioni e 8 porte. Una parte di mura è visibile tutt’ora.

BHADRA FORT - 1411 It is situated in the walled city area. With its carved royal palaces, mosques, gates and open spaces it symbolizes the cultural centre for the city. It had a fortified city wall with 14 towers and eught gates, covering an area of 43 acres.

AHMED SHAN MOSQUE - 1414 È la più antica moschea di Ahmedabad. Fu eretta dal fondatore della città,usata inizialmente come luogo privato della famiglia reale. Il muro esterno piuttosto privo di ornamenti, con archi a sesto acuto mal progettati e minareti tozzi, manifesta il primo tentativo di artigiani hindu di costruire in uno stile islamico. All’interno cinque grandi e altre piccole cupole, formate da pietre riccamente intagliate, sono supportate da file di pilastri. La moschea è stata restaurata nel 2011 dall’Archeological Survey of India.

AHMED SHAN MOSQUE -1411 It said to have been used as the royal household’s private mosque. The outer wall, almost bare of ornament, with ill designed pointed arches and squat minarets, mark the Hindu artisans’ first attempts to build in Islamic style. Inside, five large and several smaller domes formed of converging stones and richly carved, are supported by rows of pillars, some of them still bearing Hindu figures and emblems. The mosque was restored in 2011 by Archaeological Survey of India.

SANSKAR KENDRA - 1954 È un museo progettato da Le Corbusier. Riproduce la storia, l’arte, la cultura e l’architettura di Ahmedabad. Inizialmente rientrava in un progetto più ampio di costruzione di un complesso culturale per la città comprendente diversi padiglioni e aree, ma alla fine è stato realizzato solo questo.

SANSKAR KENDRA - 1954 It is a museum designed by Le Corbusier. It is a city museum depicting history, art, culture and architecture of Ahmedabad. It was originally a part of the large complex of Cultural Centre of Ahmedabad which had planned separated pavilions and areas for different subjects, but only the museum was built.

TAGORE HALL - 1966 E’ un teatro moderno costruito da Doshi.

TAGORE HALL - 1966 it’s a modern theatre designed by Doshi. - 141 -

Analisi


Polarities

BHADRA FORT 1411

AHMED SHAH MOSQUE 1414

SIDI SAIYAD MASJID 1573

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MILL’S OWNER BUILDING 1954

GHANDI ASHRAM 1917

SANSKAR KENDRA 1954

TAGORE HALL 1966

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Analisi


Elementi lineari: le mura

Linear elements: the walls

Un’ ulteriore tipologia di elementi forti deriva dalla lettura e dalla percezione dei sistemi lineari che si intersecano o no, col tessuto esistente. Si tratta del sistema murario storico che pur rappresentando un patrimonio urbano di grande valore, si configura in stato di abbandono. Percepiamo le mura come elemento patologico della cittĂ , come qualcosa di isolato che ha perso valore pur essendo intimamente partecipe della sua forma. Questo segno urbano si è spento, rimanendo semplicemente un segno di una forma passata ed estraneo al contesto.

The city walls can be categorized as a linear historical element. Even though the perimetral walls represent a very important piece of the historical memory of the city, these are left in a state of disuse. The walls can be perceived as an isolated, pathological element of Ahmedabad, one that speaks of its greater past that have been left without the opportunity of becoming a cornerstone for its contemporary life. Yet its position demands that importance, as the walls remain a constant background to the most intimate scenes of the urban everyday life.

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6

Gli spazi congestionati del centro Congested spaces of the city centre

“Cities subsist in open spaces where goods and gossips are exchanged. As a microcosm of the city, such spaces symbolize the place and its people. Hubs of activity, they facilitate the unfolding of the drama of the day to day life.� Vastu Shilpa Foundation

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6.1

Descrizione delle aree tra riverfront e centro storico Description of areas between river and city centre

Nell’ambito più ravvicinato del territorio analizzato distinguiamo le aree principali in base alla portata e all’influenza di impatto sociale che producono sulla comunità. Cataloghiamo le aree a forte vocazione ovvero quelle aventi una fitta concentrazione di attività che diventano energiche zone di richiamo, le aree isolate e i parchi urbani.

At a different scale we now analyze the main areas basing our study on dimension and social influence on the community. The list will show spaces of great working density, isolated areas and urban parks.

BHADRA SQUARE

BHADRA SQUARE

Sin dalle fondazioni, mercanti e commercianti si riunivano presso l’antica cittadella reale e ancora oggi la piazza del Bhadra continua ad essere luogo di incontro, di scambi e vendite. Immersa nelle dense strutture ad uso misto e collocata in un punto cruciale tra la città vecchia e nuova, la piazza funge da arena per i riti giornalieri degli abitanti della città antica e da passaggio per gli abitanti esterni, in ogni momento pullula di attività, vita e movimento. I differenti layer di attività del Bhadra ruotano attorno alle istituzioni religiose, ai mercati e ai bazaar

Since the foundation of the city, merchants and vendors met in the old royal citadel and they still use the Bhadra square today as a market place. Placed in a pivotal node between the old and the new city, the square is a true backdrop to all the daily rituals of the inhabitants and the foreigners: in every moment of the day the square sparks of life and motion and action. The different layers of activity in the Bhadra square are related to the religious institutions, the markets or the informal bazaars. The overlapping of rythms and rituals clearly defines the atmosphere of - 149 -

Analisi


informali. La fusione dei ritmi e rituali contribuisce significativamente a caratterizzare la vita e il successo del luogo. Altri fattori da tenere in considerazione sono la localizzazione strategica e il forte carattere degli elementi architettonici. È un luogo vario, vivo e popolare, che diviene un esempio ideale.

the place, while its strategic position and the strong character of its architectonic elements make it the successful place it is.

LAL DARWAZA

LAL DARWAZA

A partire da Bhadra Square che ancora continua ad essere una destinazione attrattiva per mercanti e visitatori, si sviluppa un distretto commerciale di una certa rilevanza. La zona ad ovest della piazza infatti, accoglie uffici ed edifici istituzionali che generano una varia quantità di attività durante le ore lavorative. Una zona di stazione di bus serve l’area rendendola uno snodo focale per la

from Bhadra square onwards a commercial district lives and breathes: the west side of the square is occupied by offices and institutions which keep the public space busy at any daily hour. A fairly large bus station serves the area and makes it a logistic node for all the people reaching Ahmedabad from the outskirts.

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città e un punto di arrivo e di transito per molti visitatori che vengono dal Gujarat o per gli abitanti dei villaggi esterni alla città. GAEKWAD-NI-HAVELI

GAEKWAD-NI-HAVELI

Rimane una delle memorie dell’influenza dei Maratha in Gujarat. Fu edificato probabilmente da Damaji Gaekwad dopo la battaglia di Panipat del 1761 con l’intento di proteggere i presidi di Gaekwad . Nel 1933 l’haveli è stato trasformato in arsenale per le armi e con l’apertura della ferrovia è stato reso semplice deposito. Sia le mura che l’haveli sono rimasti intatti nel tempo nonostante all’esterno vi sia stata una crescita intensiva. Oggi contiene case e uffici per la polizia e rimane una zona isolata e di difficile accesso rispetto alla città.

One of the many symbols of the Maratha past of Ahmedabad. It was probably built by Damaji Gaekwad after the Panipat battle in 1761 with the intention of protecting the escort of Gaekwad. In 1933 the haveli was transformed into a weapon deposit, before being completely turned into a general deposit when it was given access by the train. Both the walls and the haveli remained intact during these centuries even though the city around it kept moving at a high pace. Today it hosts dwellings and a police station; it still is an isolated area, somewhat hard to reach - 151 -

Analisi


JAMALPUR MARKET

Jamalpur market: born in 1989, this area is very busy at all daily hours thanks to its culture mix and communities’ melange, and let’s not forget the numerous stray animals! from downtown.

Questo mercato è sorto a partire dal 1989 e la stessa tradizione di commercio si è protratta per generazioni. È un‘area affollata ad ogni ora del giorno. Una commistione di culture vive il mercato giornalmente insieme ad animali randagi. I PARCHI

THE PARKS

I parchi presenti nell’area sono il Lal Darwaza park e il Victoria Garden. La mancanza di manutenzione e di accessibilità hanno reso tali spazi veramente passivi. Si svolgono varie attività come il cricket, la meditazione o semplicemente relax anche se la delimitazione con un muro e la chiusura in alcune ore giornaliere ne fanno perdere la vitalità. Anche il Victoria Garden, potenzialmente integrabile al riverfront, appare uno spazio introverso e poco vissuto.

Two main parks are present in this area, namely the Lal Darwaza park and the Victoria Garden. The former is today in state of decay and hosts only a small part of those activities which could make it important (cricket, meditation or just relax); unfortunately the perimetral wall and the closure of this area during some daily hours make it less accessible and livable. The latter also appears as an introverted space in spite of its proximity and possibility of integration with the riverfront.

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6.2

Accessibilità e barriere Accessibility and barriers

L’analisi degli spazi pubblici, utile per tracciare le dinamiche urbane, diventa uno strumento di indirizzo per la pratica progettuale. Ci aiuta a capire dove e in che modo intervenire per attuare le dinamiche di rigenerazione e rivitalizzazione del riverfront. Per la valutazione sono state definite delle generali classi di giudizio: l’accessibilità degli spazi, la distinzione tipologica dei maggiori spazi aperti, la relazione tra spazio aperto e attività, gli usi nel tempo e la qualità spaziale di alcuni influenti nodi civici.

The analysis of public space can guide the design practice through the data gathered on urban dynamics. It’s supposed to help us understand where and how to intervene in order to apply solutions to specific issues. For evaluation purposes we used a list of different criteria: space accessibility, typology differentiation, the relationship between open space and activity, the uses in time and the spatial qualities of some influential civic nodes.

Un fiume difficile da raggiungere

Reaching the riverfront is a hard one

Se gli spazi esterni rappresentano nella città il vero tessuto connettivo, i numerosi muri che si innalzano costituendo il perimetro di ambiti privi di forte caratterizzazione, creano un ostacolo per l’esplorazione del fiume che si inasprisce a causa di un tessuto frammentato che si avvicina alle sponde. Tre elementi ostruiscono la comprensione: le mura, i recinti e i dislivelli. Le mura storiche di mattoni,

If the public spaces represent the connecting tissue of a city, the various walls that rise up defining boundaries of otherwise undefined areas constitute a real obstacle to whoever wants to explore the river. The wall is only one of three elements that make the exploration of the river even harder: the other two being fences and altitude gaps. The historical brick walls, the military walls, the tall - 153 -

Analisi


B A

B’ A’

Walls

Difference in height

Fences

la muraglia lungo il perimetro dell’area militare, muri alti e continui di cemento lungo la riverfront road, muri in rovina che celano baracche in lamiera che qualche famiglia ha abusivamente costruito, identificano una separazione. Nella parte occidentale recinti, cancelli, grate metalliche e filo spinato attorno agli edifici pubblici contribuiscono alla poca permeabilità dell’area. Edifici e residenze volgono le spalle al fiume creando con esso una barriera. Anche gli unici due parchi che vi sono nell’area si presentano chiusi e circoscritti. I dislivelli concorrono a sfaldare la continuità del tessuto censurando le aree più alte da quelle che vi soggiacciono. Per quel che riguarda l’accessibilità dell’area, le parti interne della città risultano scarsamente collegate alle sponde soprattutto nella zona orientale in cui i collegamenti trasversali si mostrano inadeguati e rari, localizzati con una scansione maggiore di 500 mt.

SABARMATI W(E)AVE

Accesses

concrete walls along the north bank, the decayed walls that hide some poor dweller’s shack: these are all elements of separation. In the west side fences, gates, metal grills and barbed wire around the buildings contribute all to the already dim permeability of the area. Buildings and dwellings turn their back to the river, creating another level of separation. Even the two parks appear enclosed and delimited. The altitude gaps add to that, banning the visibility of the higher areas to the lower ones. Accessibility-wise, the inside parts of Ahmedabad are not well connected to the river banks especially in the east side where the transverse logistical links are insufficient and rare, with in between distances longer than 500mt.

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0 mt

50 mt

Section A-A’

dislivel with no connection

Section B-B’ city walls,barrier

City Walls

Fences

Walls Height : 3-9 mt brick

Height : 1-3 mt

Not permeable

Height : 3 - 9 mt grate Not permeable Materials:

concrete City Walls

Semi permeable concrete Brick

Concrete

Grate

Concrete

Fences

Height : 3 - 9 mt Not permeable Materials:

Brick

Concrete

- 155 -

Height : 1 - 3 mt Semipermeable Materials:

Analisi


Stato di fatto delle mura

Condition of the walls

Lo spazio delle mura non crea per la città un senso di appartenenza: la fortificazione storica, percepita come elemento isolato, appare distaccata dal contesto. Sprovviste di facili accessi e prive di attività emergenti sono danneggiate e violate. Nell’area tra il Nehru Bridge e l’Ellis Bridge quasi si perde la percezione delle mura che sembrano confondersi con la vegetazione e le erbacce che crescono incontrollate, occultandole alla vista. Percorrendo questo tratto di strada notiamo la presenza di due aperture (una delle quali da accesso ad un’area vuota, l’altra la Ram Bari mette in collegamento la sponda con la via principale dell’agglomerato di residenze ai margini delle mura) e di due scalinate. Procedendo verso sud e oltrepassando il Nehru Bridge le mura divengono sfondo di uno scenario informale, mentre tra Raikhad Darwaja e Khanjahan Darwaza constatiamo un accumulo denso di rifiuti e spazzatura, mobili, tavole e oggetti inutilizzati. Continuando a camminare, individuiamo delle parti soggette ad un maggiore degrado conservativo, crolli e fessurazioni. Oltre al degrado conservativo, si rileva la presenza di case abitate che hanno sfruttato il margine delle mura come base strutturale. Nella parete muraria spuntano porte e finestre che si affacciano direttamente nell’universo domestico degli abitanti.

The space defined by the walls doesn’t create a sense of belonging in the inhabitants: the historical fortification is perceived as an isolated piece of the city, detached from its context. They are often violated and damaged, maybe because they are not easily accessible and no activity whatsoever is allowed to take place around it. In the zone between the Nehru bridge and the Ellis bridge you can’t almost tell what is wall and what is vegetation. Strolling along the road, we notice two openings and two sets of stairs. If we keep on going towards south, over the Nehru bridge, the walls become the backdrop of the daily informal activities, while between the Raikhad Darwaja and the Khanjahan Darwaza one can notice the pile of trash and unused objects and tools. Keep walking again and you’ll see parts of the walls in a more advanced state of decay, with demolished pieces and sectors deeply cracked. Moreover, some of these walls have been used by informal dwellers as the foundation base of their own construction; one can find openings in the city walls that will show a very intimate piece of interior of another one’s home.

SABARMATI W(E)AVE

- 156 -


6.3

Nodi focali del centro: flussi e qualità urbana Nodes of the centre: fluxes and urban quality

The quality of the urban environment is the sum of the considerations linked to the use of space, the habitability, the possibility of crossing, the noise, the presence of shaded areas. The grade of accessibility depends on numerous factors: the street width, the flow direction, the presence of a walkway, the exclusivity of a walkable area and the ease of road crossing. These would be perfect criteria to evaluate an italian or even european public space, but they are not a complete fit to indian spaces. There, the walkway is often an unknown entity and the road crossing is done at any spot, often resulting in dangerous or at least noisy situations. The informal use of the street space for commercial uses, the informal appropriation of the walkway, the unruly parking methods: all of these factors negatively influence the quality of the urban space. The physical state of the space is definable through the evaluation of the presence of vegetation, of artificial light, of urban furniture and pavement.

La qualità dell’ambiente urbano è la somma delle considerazioni legate all’uso dello spazio, alla vivibilità, alla possibilità di attraversamento, alla rumorosità, alla presenza di aree ombreggiate . Il grado di accessibilità dipende da : ampiezza della strada, sensi di marcia, presenza di marciapiedi, zona pedonabile e facilità di attraversamento. Dal sopralluogo effettuato ci accorgiamo comunque che a volte questi criteri di selezione non sono adatti per la cultura indiana, dove la presenza o meno del marciapiede sembra non essere rilevante così come l’attraversamento avviene in maniera impulsiva e incontrollata e ci si ritrova spesso travolti da orde rumorose di veicoli. Anche l’uso informale dello spazio per fini commerciali, l’appropriazione indebita del marciapiede, il parcheggio di veicoli in maniera impropria influisce negativamente sulla qualità dello spazio urbano. Lo stato fisico degli spazi è definibile attraverso la valutazione di canoni come la presenza di verde, di illuminazione, di arredo urbano e pavimentazione. - 157 -

Analisi


Sidi Saiyad Masjid

Sidi Saiyad Masjid

L’Area in cui si inserisce la moschea è una zona semicentrale molto caotica. L’asse stradale continuazione del Nehru Bridge, sfocia in Bhadra road e Relief road e la vicina presenza della stazione dei bus e il fatto che la zona sia prettamente commerciale e di servizi, la rende fortemente trafficata. La moschea infatti quasi scompare in questo turbinio di autobus, rickshaw, pedoni e auto che suonano incessantemente e rendono l’area un’isola di traffico. Le alberature sono presenti con una scansione rada, la zona è sufficientemente illuminata, l’arredo urbano inteso come sedute, contenitori per l’immondizia è totalmente assente.

The area where the mosque is established is a very chaotic, semicentral zone. The road axes that connects the Nehru Bridge to the Bhadra road and the Relief road render it even more trafficked than what it really is, plus there’s the addition of the public transportation and the almost unique use combo of commercial and services. One can almost not see the mosque in all of this visual and hearing chaos: rickshaws, buses, walking people and cars constantly honk their horns until it appears as a whole traffic island. The vegetation is sporadic but present, the area is sufficiently lit, the urban furniture intended as seatings and trash bins is completely absent.

SABARMATI W(E)AVE

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ks

0

Level

Zoom on congestioned area of mosque

residences

hotels

Level of traffic

mosque

hig

residences

hotels

m of

mosque

high traffic

Level of traffic

Qualit

maximum concentra of traffic

Quality of space

restaurants , banks

park

residences

Traffic during the day

restaurants , banks

park

Traffic during the day

8.oo

20.00

14.00 8.oo

20.00

14.00

high traffic

med

2.00

2.00

maximum concentration of traffic

medium

low

Quality of space

Level of traffic

barber street slum park

high traffic maximum concentration 20.00 2.00 of traffic

medium

low

Quality of space - 159 -

Analisi

Neh


Nehru bridge

Nehru bridge

Il Nehru Bridge è una delle arterie più importanti della città che si riallaccia ad ovest con Ashram Road. È pertanto un corridoio trafficato e confusionario. Analizzando i flussi dell’area valutiamo un traffico medio molto elevato, che raggiunge il picco nelle ore di punta e che diminuisce tra le 14:00 e le 17.00 a causa dell’eccessivo caldo che rende proibitivo stare fuori. Da spazio vorticoso e convulso quale appare per tutta la giornata, la sera i suoi bordi si trasformano in luogo dello stare, dove i cittadini chiacchierano socievolmente godendo dall’alto della vista del fiume. Privo di connessioni con la parte inferiore, il ponte risulta inaccessibile dal basso. Inoltre registriamo una totale inattività nella parte inferiore, dovuta alla mancanza di ombre che rende impossibile la sosta. Poche persone si fermano saltuariamente sotto i ponti per trarre sollievo dal caldo.

The bridge and the area around it is one of the most important of Ahmedabad. From a car point of view, it is one very dense hallway, sometimes even confusingly so. Analyzing the flows in the area we find a very elevated traffic in rush hours, while it diminishes when the clock sits between 14 and 17, due to the torrid heat. During the evening, the place is completely transformed: people gather and chat enjoying the top view of the river. It completely lacks connections to the lower part of the city, so the Bridge is unreachable from the bottom. The inferior part is in fact pretty deserted, due to the absence of shaded areas.

SABARMATI W(E)AVE

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Daily flo

Zoom on Nehru Bridge

Da

barber street slum

barber street historic walls

slum

historic walls

Night flo

on

Nig

Nehru bridge

riverfront street

Nehru bridge

riverfront street Traffic during the day

Daily flow

under the bridge

on the bridge

barber during street the day Traffic

under the bridge

on the bridge

vehicles

slum 8.oo

14.00 historic walls 8.oo

Night flow

Daily flow

walls riverfront street

during the day

14.00

hospital

Nehru bridge

under the bridge

on the bridge

Night flow

p

2.00

20.00

14.00

people v

2.00

20.00

vehicles 20.00

2.00 - 161 -

people

people under the bridge Analisi


Zoom on congestioned area of Bhadra

Area istituzionale

Institutional area

Il Bhadra Square rimane un importante nodo civico e un luogo significativo storico e culturale. È sempre stato un luogo iconico di attrazione delle masse di persone, fortemente affollato durante eventi politici, culturali e in occasione di vacanze e festività, non risulta mai vuoto o tranquillo a nessuna ora del giorno. Grazie alla localizzazione centrale da cui si diramano le strade principali, la piazza diviene un importante nodo di circolazione che connette la città vecchia alla nuova. L’adiacente stazione dei bus Lal Darwaja dirotta pedoni e potenziali acquirenti nella piazza dove si imbattono in scenari davvero caratteristici. Durante il giorno funge da palcoscenico per i rituali giornalieri del tempio, venditori informali e ambulanti sistemano la merce per terra o preparano i propri carretti creando un’atmosfera gioiosa e dinamica. Elefanti e venditori di tè attraggono i passanti, mentre musiche e tamburi animano il mercato. Le attività in tale zona raggiungono un picco durante le business-hours. Moltissime persone visitano la piazza giornalmente per fare spesa o per attività religiose, vi transitano per raggiungere il lavoro, la scuola, la stazione di bus, relief road e Mmanek Chowk. Nonostante le strade siano ampie, la presenza sui marciapiedi di attività informali che incrociano la strada transitabile, contribuisce a creare una percezione di spazi più stretti, accentuata ulteriormente dalla presenza pesante di traffico veicolare. La folla di venditori sui marciapiedi e i bordi della strada, porta i passanti a muoversi lungo gli stretti corridoi o a riempire gli spazi interstiziali tra il traffico e i veicoli parcheggiati. Il caos aumenta in particolare vicino le porte e la fortezza.

The Bhadra square still is a very important civic node and an essential space due to its history and culture. It has always been an attractor, an iconic beacon able to call upon itself masses and flows of the most diverse people. It never appears empty or unused. Thanks to its central position, the square becomes the point where the old city re-connects to the new. The adjacent bus station drops heaps of pedestrians and possible buyers on the square every hour, where the market is there waiting with its colors and its playful atmosphere. Elephants and tea sellers attract the many tourists while musics and drums animate the market. During business hours, the chaos reaches the peak. The market isn’t the only reason people reach the square, as many go there to pray or officiate some religious activities. In spite of the width of the streets, it seems as the space is compressed between the stalls and the constant flows of people; the maximum density seems to form at the gates and the fortress.

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Traffic and flo

Bhadra fort hospital

pedestria

Istitutional area

bus station

e

Areas w

idge

High tra

Traffic and flows

a fort

pedestrian traffic

mosq

bus traffic

Istitutional area

city

Traffic during the d

bus station

Areas with the maximum - 163 - concentration of traffic High traffic

Medium traffic

Analisi 8.oo


Zoom on Sunday Market

Workingday Workingdayflfl

mosque mosque

bus traffic bus traffic

people people

Sunday Sundaymorn morn

Workingday flow

mosque

Traffic Trafficduring duringthe theday day

m concentration of traffic m concentration of traffic Medium traffic Medium traffic

on working day on working day

20.00 20.00

14.00 14.00

8.oo 8.oo

people

2.00 2.00

sunday market

city walls

14.00

on Sunday on Sunday

Sunday morning flow

Workingday flow

g the day

et

sunday sunday market market

city city walls walls

on working day

on Sunday

people 20.00

people vendors

2.00

Sunday morning flow

Sunday market

Sunday market

Altro polo attrattivo e catalizzatore di grandi flussi di persone è il Sunday Market. A differenza di altri mercati della città è attivo solo la domenica, giornata in cui grandissime folle di persone vi giungono dal centro città. Il resto della settimana invece, si assiste ad un totale svuotamento dell’area che appare people deserta, silenziosa e vissuta solo da ragazzivendors ni che la trasformano in un campo di cricket.

Another important attractive pole and catalyst of the big masses of people. It is only active on sundays, but it attracts far more people than any other market in town. During the rest of the week the area seems deserted, silent, only lived by young kids who transform it into a cricket playground.

SABARMATI W(E)AVE

- 164 -

people people vendors vendors


- 165 -

Analisi


6.4

Identificazione e mappatura del fenomeno dei venditori di strada Identification and localisation of the phenomenon of street vendors

Abbiamo parlato dell’ incidenza dell’economia informale nella forza lavoro di Ahmedabad e come la maggior parte della popolazione ne sia coinvolta. Appare ora opportuno, approfondire l’argomento attraverso analisi generalizzate su tutta l’area urbana di Ahmedabad e un’osservazione ravvicinata del fenomeno nelle due aree principali di mercati informali.

SABARMATI W(E)AVE

We talked about the influence of the informal economy in the workforce in Ahmedabad and we analyzed how the vast majority of the population is directly linked to it. Let’s now see how the two main informale market areas work.

- 166 -


Definizione di economia informale

Definition of informal economy

La definizione di “informalità”, “lavoro informale” e “settore informale” è estremamente controversa: non esiste, dopo più di quattro decadi di discussione, un consenso sulla definizione dei termini né tantomeno sulle motivazioni che ne perpetuano l’esistenza. In seguito al gran numero di teorie ed interpretazioni in merito all’argomento, l’ILO ha fornito una più ampia definizione nel 2002, durante la novantesima sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro, riassunta poi nelle Conclusioni sul Lavoro Dignitoso e l’Economia Informale. In questa, si inizia ad utilizzare la terminologia più comprensiva di economia informale piuttosto che settore informale, definita come l’insieme di tutte le attività economiche che non sono coperte o non lo sono sufficientemente, da accordi formali. Le loro attività non sono regolamentate dalla legge, il che significa che operano al di fuori delle attività legalizzate, oppure che, pur essendo legittime, non sono coperte da legislazione. Il concetto di informalità è qui esteso alla natura dell’impiego piuttosto che alle sole caratteristiche dell’impresa in cui un individuo lavora.

The definition itself has been widely debated: informality, informal work or informal sector have all been used but the research of 40 years has yet to pick one definition that fits all. The ILO decided for a wider definition in 2002 during the CX session of the International Work Conference: the definition of “informal economy” has been given more power than the two alternatives, and it is defined as the group of economical activities that are not covered by formal deals. These activities are then hardly controlled by the law, so the informal economy works outside of the classic legalized activities loop; activities could still be legal, but they are not covered by any law in particular.

Il supporto dell’associazione SEWA

The support of SEWA

In generale, gli impiegati nel settore informale sono spesso lavoratori con scarse competenze appartenenti alle caste inferiori della società. La percentuale di illetterati è del 26%, mentre quella di soggetti che hanno raggiunto la formazione primaria è del 24%.

Generally speaking, the workers of the informal economy are low on expertise and proficiency, and are mostly people belonging to the lower castes. The percentage of illiterates among this group is up to 26%, while the ones who have at least attended a school cycle is down to 24%.

Peculiarità del fenomeno dei venditori stradali ad Ahmedabad è il fatto che una porzione sostanziale (il 40%) sia composta da donne unite dall’associazione SEWA (Self Employed Women’s Association), che permette loro di articolare e far valere i propri interessi e diritti.

A peculiar fact is that a substantial portion (40%) of these workers are women belonging to the SEWA (Self Employed Women Association). This association allows the group to have their voice heard when it comes to basic rights and interests. Since its foundation in 1970, the association helped - 167 -

Analisi


Main actions of Sewa

80, 000 street vendors in Ahmedabad

Loans provision Education on rights

Giuridical support SEWA

Network creation

Harrassment protection

Formation 40% of street vendors are women

women organizing their informal working life and condition. The SEWA gives out loans thanks to its support bank, helps out during conflicts with jurisprudence expertise and organizes professional training sessions for its members: overall, the SEWA’s mission is to better the fragile conditions of the informal female workers. cial point to take into consideration moving masses of pedestrians cross the area to find the market, extended until the highly trafficked Jamalpur Road.

Da quando è in funzione, nel 1970, l’associazione si occupa di organizzare e aiutare i venditori di strada (specialmente la forza lavoro femminile, di cui il 94% fa parte del settore informale). Principali attività sono la fornitura di prestiti tramite una banca di sostegno, il supporto giudiziario nei conflitti con le autorità e tra i lavoratori stessi, l’istruzione dei lavoratori riguardo ai loro diritti, le attività di formazione professionale e la creazione di una rete di professionisti che possano trarre beneficio dallo scambio reciproco di beni, servizi ed informazioni. L’organizzazione appare come un vero e proprio movimento il cui obiettivo è il miglioramento delle condizioni lavorative dei meno abbienti.

SABARMATI W(E)AVE

- 168 -


Main issues

PRIMARY CAUSES

SECONDARY CAUSES

EFFECTS Bribes

Weak law protection

Police Intervention

Urban planning ideologies

Urban beautification projects

Immigration in urban areas Indian Economic growth Economical instability

Eviction of vendors

Lack of allotted spaces Growing number of vendors

Increasing number o f Supermarkets

Increase of competition

Growth of prices for goods

Inflation

Problematiche legate al lavoro informale

Issues linked to informal work

Le principali problematiche che coinvolgono la popolazione impegnata nel lavoro informale sono l’aumento dell’inflazione e la pressione demografica, che porta sempre più individui ad operare nell’economia informale, aumentando la concorrenza tra i venditori stessi, già indeboliti dall’aumento di supermarket convenienti nell’area urbana.

Main issues for informal workers are the inflation and the demographic pressure, which raises the number of units in a preset area, raising competition therefore lowering the wages. Even if these two factors were balanced, the origin of the discount marketplace makes life harder for the informal economy vendors.

L’incremento del numero di venditori ambulanti deve inoltre rapportarsi con la diminuzione di spazi adibiti a mercati informali da parte delle autorità. I lati delle strade sono sempre più affollati e devono fare i conti con l’incremento di veicoli e di traffico. Inoltre, diversi progetti di rigenerazione urbana, come il Sabarmati Riverfront Development

Moreover, the authorities have restricted the freedom of this kind of economy, vetoing the presence of street vendors in many public places where it was once common to find merchants. Finally, many projects of urban regeneration didn’t take into account the presence of this sub-strata: the Sabarmati Riverfront Development Project, the Regene- 169 -

Analisi


Project, la rigenerazione del waterfront del Kankaria Lake, il progetto del Bus Rapid Transport System e il piano Model Road hanno comportato lo sfratto di numerosi venditori su strada.

ration of the Kankaria Lake Waterfront, the Bus Rapid Transport System and the Model Road plan all evicted thousands of street vendors from their usual place.

Anche gli interventi da parte della polizia e delle autorità rappresentano una grande difficoltà per i venditori ambulanti: spesso questi sono vittime di molestie, confische dei beni, obbligo al pagamento di tangenti e sfratto. Il resoconto sul lavoro informale in India condotto da WEIGO attesta che quasi il 67% dei soggetti intervistati non si sente sicuro sul luogo di lavoro. I venditori non possono inoltre accrescere il loro buisness per paura di essere sfrattati. L’associazione SEWA si è posta spesso come mediatrice nei conflitti con le istituzioni e ha inoltre fornito supporto per il pagamento di tangenti a cui i venditori sono sottoposti. I venditori nella piazza del Badhra, ad esempio, sono costretti a pagare mensilmente quasi 2500 Rupie equivalenti ad un quarto del loro ricavato totale.

Even the police intervention make sometime life harder for the informal economy workers: the WEIGO report says that 67% of the interviewed population doesn’t feel safe at work. The informal workers can’t grow their business since they’re scared of being evicted; hence the vicious circle which it’s hard to move on from. SEWA sometimes intervenes and pays the bribe to keep the vendors in place: in Bhadra square a street vendor has to pay up to 2500 Rupees to stay, and that is up to 25% of it’s monthly income.

Le leggi che difendono i diritti dei lavoratori informali sono deboli e quasi inesistenti. Le autorità locali vedono i venditori informali come un disturbo al decoro urbano, una minaccia alla sicurezza pubblica e un intralcio al traffico veicolare. Tuttavia essi rappresentano il mezzo di sussistenza della maggior parte della popolazione, fornendo beni locali e di qualità accessibili anche ai meno abbienti. Inoltre, contribuiscono all’economia locale acquistando principalmente da aziende facenti parte dell’economia formale (circa l’85% dei venditori), come nel caso dei venditori di cibo che acquistano dalla APMC, un’impresa di vendita all’ingrosso nel mercato regolare. I venditori ambulanti rappresentano inoltre l’elemento caratterizzante della vitalità e dell’energia pulsante degli spazi pubblici..

The laws to protect the rights of informal vendors are weak and almost non-existent. Local authorities see the informal economy as an urban inconvenience, a social menace and an impediment to the car traffic. Nevertheless, the informal economy represents a way of existence for most of the population, offering cheap food and affordable first necessity objects to the ones who have less. Moreover, they contribute to the regular economy, since the 85% of vendors buy their resources from the APMC. Finally, the informal economy is what makes Indian public space so lively and colorful: it has become a defining element for its energy and vitality.

SABARMATI W(E)AVE

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Vendors on the ground

Selling flowers

No storage and structure

Vendors with stands

Platform created with boxes

Cots and beds used to display goods

Selling fruits on moving cart with weather protection

Designed moving cart to sell icecream

How the Vendor Types acquire the goods (%) Food

Objects

Total

Make or grow myself

Acquire them free Buy them from other street vendor Buy them from an informal enterprise Buy them from a formal enterprise Acquire from a formal supplier to sell on commission Other - 171 -

Analisi


SABARMATI W(E)AVE

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Analisi


Mappatura dei centro

mercati informali del

Mapping of main central infolmal markets

Una mappatura dettagliata dei mercati informali è cruciale nella comprensione del ruolo che i venditori giocano all’interno della città perché spesso il processo di pianificazione non mostra cosa succede informalmente e non vi sono informazioni su scala e portata delle attività di vendita. Nell’area di progetto individuiamo tre tipologie di mercato e sulla base di beni venduti, numero di venditori alle diverse ore della giornata e flussi giornalieri, capendo l’enorme valore che questi aggiungono al pattern vivace della strada. Le aree fortemente rilevanti sono la zona del Bhadra, il Jamalpur Market e il Sunday Market. Nella piazza del Bhadra orde di pedoni vagano attratti da una serie di beni sparsi sotto gli ombrelli, sui carretti e nei negozi. Il successo di questo spazio è l’uso spontaneo delle aree non edificate durante tutto il giorno e anche oltre gli orari di lavoro. Le attività commerciali informali che ritroviamo lungo i marciapiedi, le strade e il fronte degli edifici, contribuiscono equamente a generare attività come gli spazi commerciali formali. Entrambe le attività convivono in una simbolica relazione : chi duplica chiavi, ripara le scarpe e offre altri servizi si disloca da ovest a est , i venditori di verdure e frutta con i loro carretti occupano ogni spazio disponibile per vendere le merci. Nella zona antistante la fortezza, si generano una serie di attività sotto coloratissimi tessuti e ombrelli. Anche l’area di Jamalpur appare coloratissima e vivace. Percorrendo l’Ellis Bridge verso il centro della città numerosissime persone al ciglio della strada intrecciano e aggrovigliano fiori per creare corone. È una zona fortemente produttiva, gruppi numerosi attraversano l’area fino al mercato che si espande a ridosso della trafficatissima Jamalpur Road. SABARMATI W(E)AVE

Formal planning doesn’t really show what is happening in the substrata on society, so mapping the informal markets is a crucial point to take into consideration moving forward. On our project area we find three different market’s typologies and on the base of the amount of product sold, the number of vendors and the flow of people during the daily hours, we can depict a clearer image of what happens in these spaces. The most lively areas are of course the Bhadra, the Jamalpur Market and the Sunday Market.

In Bhadra square, vast masses of pedestrians are attracted to the objects well displayed on stalls under large canopies. The success of this area derives from the spontaneous use of the void spaces during all day. The informal commercial activities that we find along the walkways, the streets and the facades creates the same business buzz of a classic formal economy place. Formal and informal activities are present and related in a simple way: whoever sells services (like keys or shoes repairs) moves from west to east, while the fruit and vegetable vendors occupy the remaining spaces. The highest density of people is to be found directly facing the fortress, where business happens under the colorful canopies. Jamalpur: this area also appears colorful and lively; many vendors make flower crowns on the street connecting the Ellis Bridge to the city center. It’s a very productive zone and masses of pedestrians cross the area to find the market, extended until the highly trafficked Jamalpur Road. the Sunday Market: also called Gujari or Ravivari, it’s normally located next to the river at the feet of the Ellis Bridge. As its name says, it - 174 -


- 175 -


Il Sunday Market, chiamato anche Gujari o Ravivari, è attualmente localizzato vicino al fiume ai piedi dell’Ellis Bridge. Come suggerisce il suo nome si svolge tutte le domeniche da circa 600 anni, essendo stato istituito da Ahmed Shah appena 3 anni dopo la fondazione della città. L’area è piena di banchetti e si percepisce una forte pressione tra venditori e acquirenti. Il mercato offre principalmente beni di seconda mano ma si può trovare tutto ciò che si desidera: si oscilla dagli orologi del passato, a oggetti di antiquario, vestiti, tessuti e persino uccelli e altri animali, il tutto venduto a prezzi estremamente accessibili. Questo fa si che l’area attiri utenti da tutta la città, dai villaggi adiaSABARMATI W(E)AVE

only works on Sunday since 600 years ago, as it was establsihed by Ahmed Shah just three years after the foundation of the city. The area is highly dense and one can even tell there’e pressure among the sellers. The market sells mainly second hand objects, so a buyer can find a watch, antiquities, textiles and even some animals. The prices are kept very low, so the market remains very attractive to many different visitors: they even reach the market from other cities in Gujarat or from the next Rajasthan, thanks to the proximity of the bus station. The association that rules the vendors is made of 1200 regular members, but you can add 1000 more that occasionally request a license to use the - 176 -


centi all’area urbana e persino da altre città del Gujarat e del Rajasthan, che grazie alla prossimità della stazione dei bus della AMT di Lal Darwaza possono facilmente raggiungere l’area con i mezzi pubblici. Vi è un totale di 1 200 membri stabili dell’associazione che regola i venditori del mercato a cui si aggiungono 1 000 venditori che fanno occasionalmente richiesta della licenza per la vendita. Si è stimato che il Ravivari garantisca scambi commerciali tra 200 000 utenti: l’attività è dunque frenetica e incontenibile per tutta la giornata e mostra uno scenario pittoresco e tipico.

space to sell goods. It has been valued that up to 200 000 users daily buy or sell goods in the Sunday Market: the activity really is as frantic as it sounds.

- 177 -

Analisi


Localisation of accesses

Localisation of staircase

Presence of solide waste

Identification of City Gate

State of degrade

to Swami Vivekananda Rd to Ghandi Road

to Relief Road

B to Mirzapur Road

B’ BHADRA SQUARE is the main square of the walled city

and formed its HISTORIC CORE. It is surrounded by historycal structures,religious buildings and famous bazars.This is a city area of immense HERITAGE VALUE

LAL DARWAZA BUS STATION is a traffic CONGESTED point situated in an ISTITUTIONAL area. Nehru Bridge

LAL DARWAZA is a public park but

lack of maintenace and accessibility has rendered it a very PASSIVE SPACE

SABARMATI W(E)AVE

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Ellis Bridge


Sardar Bridge

JAMALPUR MARKET started in 1989. Now the same tradition continues over generations. The majority of traders are from Gujarat

GAEKWAD-NI-HAVELI was built during the joint rule of the Marathas and the Mughals. It is a fortified enclosure and remains an ISOLATED ELEMENTS in the city.

LEGEND Religious buildings

Cricket area VICTORIA GARDEN is one of the most popular place for people who desire to chill out.

Barbers

Stands

e

Vendors on the ground

Considerable buildings

Slums Urban Voids

Reclaimed Land

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Analisi


Strategie e linee guida




7

Strategie per il riverfront Strategies for the riverfront

“La funzione principale di una città è di trasformare il potere in strutture, l’energia in cultura, elementi morti in simboli viventi di arte, e la riproduzione biologica in creatività sociale.” Lewis Mumford

- 183 -



7.1

Linee strategiche generali General strategic lines

Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia sempre più impattante sull’ambiente, e questo ci porta a riconsiderare quali sono le priorità nell’ambito della gestione delle risorse naturali.

Climate change represents a serious threat for the environment, thus forcing the reconsideration of environmental priorities in the natural resources management.

Il Sabarmati è un elemento fragile: l’intervento umano ha apportato diverse modifiche ai suoi ritmi biologici ed al suo ecosistema. La sua centralità ed il patrimonio culturale ed ambientale che rappresenta per Ahmedabad sono i fattori che lo rendono un fattore capace di innescare una serie di spinte positive in tutta la città. Il fiume è quindi da valorizzare e riconsiderare; se messo in relazione con altre potenzialità locali, potrebbe apportare cambiamenti che renderebbero la città un organismo più vivibile, umano e sostenibile.

The Sabarmati river is a fragile element: the human intervention brought various changes in its biological rhythm and ecosystem. For its cultural and environmental significance, it could however generate positive synergies. It is therefore crucial to reconsider and restore the Sabarmati: combining its recovery it with the local potential might bring significant improvements for the city as a more human, liveable and sustainable system.

Una situazione complessa come quella che è rappresentata dal riverfront oggi necessita di una metamorfosi che sappia sfruttare le risorse del luogo e ripensare le interazioni necessarie tra uomo e ambiente naturale e costruito. Per il processo di cambiamento, andranno innescati dei meccanismi che

The complex riverfront situation requires a metamorphosis that would take advantage of the local resources and reconsider the interaction between the man and the environment. The changing process mechanisms shall overcome a centralized and normative planning, and rather aiming at strengthening - 185 -

Strategie e linee guida


Social problematics New economic polarity Recovery local know how

Reconnection to the water

Presence of river

ETHICAL ECONOMY

SUSTAINABILITY

URBAN QUALITY

LINEAR PARK

DENSE FABRICS Fragmentation

Artisan tradition

HERITAGE

ACCESSIBILITY

Densify the desintegrate fabrics

Connect to the historic centre

Barriers

Re-think the

infrastructure Traffic

vanno oltre una pianificazione centralizzata e normativa e che mirano a mettere in moto energie esistenti al fine di incoraggiare i positivi cambiamenti dal basso.

the existing dynamism and encouraging the positive bottom-up developments.

Il punto di partenza per l’ideazione della strategia progettuale e dei diversi elementi che la compongono è derivato dall’identificare, nella complesso intreccio di layer di Ahmedabad, gli elementi di forza da cui partire, e le problematiche da risolvere. Il fiume rappresenta la risorsa principale per le sue importanti qualità ambientali e culturali, per i benefici che apporta all’area urbana in termini di qualità spaziale, percezione sensoriale e di comfort termico. Altro positivo input progettuale deriva dalla presenza, attorno al Sabarmati, di importanti polarità storiche e culturali, alcune delle quali inserite nel contesto del patrimonio cittadino, altre che si configurano come elementi isolati. Ultima risorsa è il potenziale umano rappresentato dai lavoratori informali e dalla comunità in generale: la presenza di una tradizione artigianale forte e di un gran numero di energie dinamiche agenti ad AhSABARMATI W(E)AVE

The starting point is the identification of the strengths and weaknesses in the complex layered Ahmedabad network. The river is a crucial environmental and cultural feature, for the benefits it brings to the urban space in terms of spatial quality, sensory perception and thermal comfort. Moreover, in the premises of Sabarmati, several historical and cultural attractions are set, some of them also being part of the town heritage, some other standing isolated. The last resource is the human potential of the community and informal workers, with their strong handicraft tradition.

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The difficult accessibility to the riverfront from the city centre represents, on the other side, a weakness; the disorganization, and subsequent congestions of the main axes, the disaggregation of the margin fabric between the city centre and the river are also relevant issues. Starting from these assumptions, the scope and areas of interventions have ben outlined, dividing the proposals into an interconnected scale system.

medabad, organizzate in parte attraverso le ONG. Punti di debolezza da risolvere sono invece la difficile accessibilità al riverfront dal centro storico della città, la disorganizzazione e conseguente congestione degli assi principali e la disgregazione del tessuto nell’area margine tra centro urbano e fiume. Partendo da questi presupposti sono stati delineati gli ambiti e le aree di intervento, suddividendo le proposte in un sistema interconnesso di scale. A scala urbana, l’elemento focale è rappresentato da un parco fluviale diversificato e attrattivo lungo tutti gli 11 km del Sabarmati, che inglobi nuove polarità che possano sfruttare il potenziale umano presente e ricomporre almeno in parte l’immagine naturale del fiume. A questo intervento si affianca un potenziamento dei tessuti margine tra fiume e città, specialmente quelli del centro: si è presa in considerazione l’area tra i quattro ponti centrali, suggerendo possibili linee guida per gli ambiti dell’edificato e delle infrastrutture.

As for the urban scale is concerned, the focus is the river park, designed as a diversified attractive element along all the 11 kilometres of the Sabarmati, which both restores the river natural image and creates new centres to collect new socioeconomic dynamics. To complement this intervention, the project enhances the margin fabric between the river and the city, especially as for those in the city centre: in this framework, the area among the four central bridges has been taken into account, and guidelines for the infrastructures and buildings have been provided.

Vengono pertanto analizzati ad una scala più ravvicinata due casi studio che evidenziano come le indicazioni date possano materializzarsi ed integrarsi all’esistente, in particolare per quel che riguarda la riconnessione con il centro storico, il parco fluviale e le nuove polarità produttive. Nel complesso le azioni vengono divise in componenti rigide, rappresentate dalle azioni di intervento sulla conformazione spaziale, e componenti flessibili, che riguardano i processi di attivazione di nuove dinamiche sociali.

Two case studies have been considered with a closer scale, alleging how the intervention may take place and integrate the existing features, in particular the historical centre, the river park and the new productive centres. Overall, the actions encompass rigid components, represented by the interventions on the spatial conformation, and flexible components, including the activation processes of new social dynamics.

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Strategie e linee guida




Individuation of strategic guidelines

Re-think the infrastructure

Infrastructure

Connect to the historic centre

Linear park

Green Grid

Reconnection to the water

Urban Fabrics

Densify the desintegrate fabrics New economic polarity

SABARMATI W(E)AVE

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Strategie e linee guida


7.2

Le componenti rigide Rigid components

Il parco lineare

The linear park

Con il progetto di PARCO LINEARE si vuole proporre uno spazio urbano che risponda alle esigenze di riqualificazione urbana e ambientale. L’idea è di trasformarlo in un richiamo territoriale capace di generare processi di crescita del territorio con importanti ripercussioni sull’intera area. La qualificazione delle aree del riverfront attraverso nuove funzionalità e un utilizzo vario, trasformerebbe la situazione attuale di “bordo urbano” e darebbe al fiume una nuova centralità, rendendolo un luogo di incontro, di fruizione dello spazio pubblico e creando opportunità di sviluppo sostenibile. Viene quindi proposto un catalogo di tipologie da adottare per accogliere le nuove funzioni del parco, dando la priorità a quelle capaci di innescare importanti pratiche socio economiche, come la creazione di campi per l’agricoltura urbana. Oltre all’intervento sulle aree del riverfront, vengono proposti alcuni metodi per ottenere un più diretto accesso all’acqua e per migliorare le sponde cementificate con un sistema di ombreggiature.

The linear park project creates an urban space that addresses the need of urban and environmental recovery: the aim is to turn the park into a local attraction, boosting territorial development. The recovery of the riverfront areas though new functions and employment would transform the actual “urban border” and give the river a new significance, turning it into a meeting place, where citizens might enjoy the public space and pursue new sustainable development opportunities. A catalogue of types is suggested to adapt to and collect the new functions of the park, prioritizing the ones that are able to trigger socio-economical synergies, such as fields for urban farming. In addition to the riverfront areas intervention, a more direct access to the water and an improved, shaded shores are planned.

SABARMATI W(E)AVE

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Green grid Pollution

Activity

SHARING

Create an ecological infrastructure

Make a system of exixsting green Make the park an attraction and generate growth processes Create meeting places, to enjoy the space and promote a sustainable development

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Strategie e linee guida


Nuova accessibilità

New accessibility

Questa linea strategica contiene le premesse per la riattivazione dell’area in quanto prevede la realizzazione di interventi necessari a riconnetterla e renderla in tal modo maggiormente fruibile. Si tratta in primo luogo di favorire l’accessibilità consolidando i collegamenti primari come i ponti, in particolare il Nehru Bridge e il Ghandi Bridge che rappresenterebbero un’ occasione di sutura tra due livelli differenti.

This new strategic guideline contains the

Altre azioni che rientrano nel medesimo obiettivo riguardano l’apertura di nuovi accessi sia stradali che puntuali, come aperture nelle mura. Inoltre, specialmente la zona fronteggiante il Bhadra diviene spunto per una ricucitura più profonda con il cuore della città: si pensa ad una riconnessione all’Heritage Walk mediante la proposta di due percorsi che inglobino edifici storici e connettano all’acqua.

With the same goal, the opening of new accesses from the inner part of the city to the riverfront area, both through roads and through openings in the walls are planned. In particular, the area facing the Bhadra would connect more deeply with the city centre: a reconnection with the Heritage Walk through two paths, encompassing historical buildings and reaching the water, is suggested.

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premises for the reactivation of the area, as it realizes interventions for its reconnection. The goal is to facilitate the accessibility through the primary connections, such as the Nehru Bridge and the Ghandi Bridge, which would seal the two levels.

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Infrastructure Congestion

Accessibility

CONNECT

Make the area usable Consolidate the primary connections Open new accesses towards the river

Restich the historic core of the city

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Strategie e linee guida


Integrazione del tessuto

Integrating the urban fabric

Il terzo step si propone di intervenire sulla riattivazione del tessuto adiacente, sviluppando un dialogo fra le aree solide, quelle frammentate e i vuoti urbani che oggi coesistono. È un’azione che incide sullo scheletro di insieme dell’area per ricomporre in forma unitaria la struttura funzionale della città. L’obiettivo non è la progettazione urbana volta all’espansione, ma alla riqualificazione e all’interconnessione dei tessuti esistenti.

The third step intervenes on the reactivation of the adjacent fabric, by developing a dialogue between the solid and the fragmented areas, such as the urban voids. This action affects the whole area, by rebuilding the functional structure of the city. The objective is not expansion, but rather rehabilitation and interconnection of the existing fabric.

La riattivazione degli spazi avviene attraverso la proposta di nuovi complessi residenziali o funzioni miste, lo sfruttamento dei vuoti urbani o in rovina e l’integrazione dei tessuti informali ancora presenti sul fiume. Inoltre la presenza di edifici di carattere patrimoniale all’interno del tessuto è una risorsa per il coinvolgimento di attori pubblici e privati nei processi di restauro e conservazione di costruzione storiche e di grande valore.

The reactivation of the spaces encompasses new housing or mixed functions complexes, the development of urban voids and the integration of the informal fabric by the river. Moreover, the historical buildings within this fabric represent a resource for the involvement of public and private actors in the restoration process.

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Urban Fabrics Fragmentation

Quality of life

DIFFERENT PROGRAMS

Recompose the structure of the city Integrate the urban voids Integrate the informal fabrics Involving public and private stakeholders in heritage conservation

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Strategie e linee guida


7.3

Le componenti flessibili: attori e nuove polarità Flexible components: stakeholders and new polarities

The economic factors concerning resource distribution are pivotal for the regeneration of an area, and they characterize the space by creating new centres, through new economic activities involving the poorer brackets of population. The various centres will grow inside the public scenario of the park, as complementary hubs: environmental parks, urban gardens, cultural plazas and neighbourhood associations will animate the shores; such centres are consistent with the surrounding fabric. Moreover, the sense of community of Indian society would find an ideal settlement for its fulfilment. For this, it is crucial to develop a common consciousness and responsibility: the main goal is to raise awareness among citizens on the value of the place, encouraging a shared management of the public space and facilitating the interaction between the community and the authorities.

La rigenerazione dell’area avviene anche attraverso fattori economici che distribuiscono le risorse e caratterizzano lo spazio creando polarità, attraverso l’avvio di nuove attività che talvolta contribuiscono anche a coinvolgere le fasce più povere. Le varie polarità del parco cresceranno all’interno di uno scenario pubblico che diventerà l’assoluto protagonista e saranno pensate come una serie di nodi complementari: parchi ambientali, orti urbani, piazze culturali e comunità di quartiere animeranno le sponde e saranno compatibili con il tessuto adiacente. Inoltre, essendo la società indiana caratterizzata da un forte senso di comunità, questi luoghi potrebbero apparire ideali sfondi per un rafforzamento dei legami. Per questo è innanzitutto necessario promuovere una coscienza comune e rendere gli abitanti responsabili: l’obiettivo basilare sarà infatti fare in modo che i cittadini diventino consapevoli del valore del luogo, incoraggiando la gestione dello spazio pubblico e favorendo l’interazione tra comunità e autorità. SABARMATI W(E)AVE

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La cooperativa agricola

The farming cooperative

La creazione di un parco agricolo lungo le sponde del fiume diventa un’occasione di rimettere in vita e rendere produttiva un’intera area, avendo deciso di non edificarla e impedendo la rioccupazione informale da parte della popolazione. L’idea di un parco agricolo rievoca i tempi passati, in cui, quando il fiume si seccava, la gente sfruttava il letto del fiume per coltivare. Il parco viene realizzato secondo uno sviluppo graduale in base all’afflusso e alle esigenze dei lavoratori; inoltre si dispone aprendosi verso il fiume e sfruttando come accesso la Riverfront road, affinchè i lavoratori possano godere della vista privilegiata del fiume e lavorare in uno scenario naturalistico privilegiato. Il parco si pensa dotato di tutte le strutture necessarie per le attività, molto leggere e permeabili, come magazzini per la raccolta degli attrezzi e aree destinate alla sosta e al riposo.

The agriculture park represents an occasion to reactivate and make an entire area productive, without building on it and preventing informal settlements. It also brings back the past, when the dry river bed was farmed upon by the local community. The park develops gradually, according to the needs and inflow of workers: it opens up to the river from Riverfront Road, so that workers may enjoy the privileged view on the river and work in a natural scenery. The park will be equipped with permeable and light structures for the activities, such as tool warehouses and dining and resting areas.

For the management of this park, a cooperative will be centrally set and equipped with toilets and large rooms that could be used for training and counselling on agriculture. Another ample space will be dedicated to the market, with a light, flexible and dynamic structure.

Per la gestione dell’area si considera la costruzione di una struttura posizionata centralmente nella zona, dotata di servizi igienici e di uno spazio ampio in cui gestire i processi di formazione all’attività agricola. Un ampio spazio è dedicato al mercato, in cui la struttura leggera crea aree coperte e flessibili.

The process takes place on different scales: small production for those workers who join the cooperative for self-consumption, medium production for the market vendors, covering the Khanpur area, larger production for the town markets.

L’esecuzione del processo avviene a scale diverse: produzione personalizzata per chi desidera associarsi alla cooperativa per autoprodursi i beni, mercato quotidiano che serve principalmente i residenti dell’area di Khanpur, esportazione che ipotizza la fuoriuscita periodica dei prodotti da far circolare all’interno del processo economico-produttivo cittadino.

- 199 -

Strategie e linee guida


Agricultural Cooperatives WHO

WHAT

Cooperative

Self-production

Market

Sewa

Exportation to the vendors

WHY Rediscover nature and a better quality of life Enable networks of people and propel the economy Encourage social inclusion of vulnerable people

GESTIONE

MANAGEMENT

La gestione del sistema agricolo si affida ad una Cooperativa di lavoratori in collaborazione con l’associazione Sewa. Sewa svolge il ruolo di mediatore, per coinvolgere nel processo di scambio i veditori informali mettendoli in diretto contatto con i produttori e creando una rete attiva di lavoratori. L’intervento è giustificato per diversi motivi:

The agriculture park will be managed by a workers cooperative and SEWA; SEWA plays the mediator role, involving informal vendors in the market and creating an active workers network. The justification for this intervention is the following:

- Favorire l’avvicinamento alla natura e una migliore qualità della vita - Promuovere attraverso il lavoro il reinserimento sociale di soggetti fragili - Attivare reti sociali di persone e strutture sul territorio per rilanciare l’economia - Promuovere l’agricoltura biologica e valorizzare i prodotti a km 0

- Encouraging proximity to nature and a better life quality; - Promoting the social reintegration of fragile brackets through work; - Activate territorial networks to relaunch the economy; - Promoting organic agriculture and zero-carbon-footprint products.

SABARMATI W(E)AVE

- 200 -


Parco ambientale

Environmental park

Partendo dall’esperienza concreta e da ciò che abbiamo osservato, si valuta la possibilità di inserire uno spazio dedicato alla sostenibilità ambientale dal punto di vista urbanistico. Attualmente, come nella maggior parte delle città indiane, ad Ahmedabad i rifiuti vengono gettati in strada, ci si muove con motoveicoli a miscele di benzina fortemente inquinanti, il traffico sostenuto alimenta l’inquinamento acustico e le emissioni in atmosfera delle polveri sottili con gravi conseguenze ambientali. Si pensa quindi di integrare nel parco un’area che possa concorrere allo sviluppo ambientale.

An environmental park to approach the theme of sustainability is also going to be established. Nowadays in most Indian cities waste is thrown on the street-side dumps, the cars’ fuel mixture is highly polluting and the traffic adds to acoustic pollution and fine dust emissions, with dreadful environmental consequences. The environmental park aims at developing environmentally friendly practices; this feature, set in the former industrial site of the Calico Mills, shall host a research centre, a waste disposal site and a clean-energy production centre.

GESTIONE

MANAGEMENT

La gestione di tale sistema si affida ad Aziende Innovative in collaborazione con l’Amministrazione. Un progetto di tale portata deve essere sostenuto da capitali privati e pubblici (dove gli interessi di utilità pubblica dovrebbero realizzarsi alla pari) e integrare nel processo delle Start-up che si applicano per lo sviluppo del territorio insieme a Laboratori Universitari. Inoltre, dovrà essere incentivato il coinvolgimento degli attuali raccoglitori di rifiuti informali, che sono l’unico sistema esistente razionalizzato per lo smaltimento dei rifiuti, organizzato tramite il SEWA. I raccoglitori rischiano di perdere l’accesso all’unica fonte di guadagno e devono quindi essere inclusi nel processo. L’intervento è giustificato per diversi motivi:

This system will be managed by the Innovative Businesses together with the AMC. A project this size must be sustained by both public and private capital (the public interests shall therefore be equally realized), and integrate start-ups for local development and universities. Informal garbage collectors are also to be included through SEWA, as they play a crucial role in the waste disposal system. The justification for this intervention is the following:

- Potenziare le comunità remote ed economicamente svantaggiate attraverso vari interventi nella ricerca di base e quella applicata; - Incentivare la costruzione di sistemi innovativi a basso impatto ambientale per il riciclo o eliminazione dei Rifiuti Solidi Urbani; - Promuovere la costruzione di centrali di produzione di energia pulita, a bassissimo

- The environmental park enhances the remote and disadvantaged communities through various research interventions; - It fosters the innovative research on low-impact recycle and solid waste disposals; - It encourages clean energy centrals, to reduce emissions and improve environmental - 201 -

Strategie e linee guida


Environmental Park WHO

Private companies

WHAT

Start-up

Innovative systems

amc

University

Sewa

Waste collectors

Research

Waste management WHY Strengthen basic and applied research Stimulate the management of solid waste with innovative system Built production facilities for clean energy

impatto ambientale per ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’ambiente; - Sviluppare delle attività lavorative collaterali con un focus di business in linea tra il “fare bene” con il “fare il bene”, obiettivi che non si escludono a vicenda e possono concorrere alla riduzione della povertà e alla valorizzazione della giustizia ambientale.

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quality; - It develops collateral working activities, with a focus on social ventures contributing to environmental justice.

- 202 -


- 203 -

Strategie e linee guida


Comunità lavorativa

Working community

Vista l’incidenza del lavoro informale della città, che coinvolge più della metà della popolazione e che fornisce il ricavo principale del PIL, il potenziamento e la regolarizzazione di questo settore deve diventare una priorità negli obiettivi dell’AMC, incentivando l’operato delle associazioni di supporto esistenti come il SEWA.

Informal labour plays a crucial role in the city, and regards more than half of the population, highly contributing to the GDP. With this premises, the enhancement and formalization of this sector shall become a priority for the AMC, whom should involve local NGOs such as SEWA.

La polarità lavorativa si pone come una struttura capace di integrare il potenziale economico delle attività informali largamente presenti ad Ahmedabad, dotando i commercianti di spazi per la produzione, la vendita, ma anche aree destinate alla formazione e all’informazione per aumentare la consapevolezza degli utenti riguardo ai propri diritti. La struttura vuole anche coinvolgere i nuovi professionisti freelance nella scena dell’economia indiana, offrendo spazi di coworking e laboratori per lavoratori autonomi. Il processo si pone i seguenti obiettivi:

The working centre aims at integrating the economic potential of informal activities, providing production and retail areas, as well as room for training and information on the users’ own rights. The structure also includes Indian freelance professionals, offering coworking areas and workshops for individual activities. The project has the following objectives:

- Migliorare le condizioni lavorative dei lavoratori informali, in particolare i venditori ambulanti - Creare un luogo di incontro, scambio e formazione per i lavoratori informali e non - Incentivare la regolarizzazione dei produttori artigianali autonomi e dei venditori ambulanti - Potenziare l’economia locale di Ahmedabad.

- Improving the informal workers’ conditions, in particular street vendors’. - Facilitating the formalization of self-employed artisans and street vendors; - Enhancing the local Ahmedabad economy.

Polo culturale

Cultural centre

La creazione di un’area culturale avviene nelle zone antistanti alcune polarità, si trasforma in opportunità di rivitalizzare alcuni sporadici edifici di grande valore architettonico che, per mancanza di manutenzione, si trovano in stato di abbandono. Per segna-

The cultural area takes advantage of few historical and yet abandoned buildings, and represents an opportunity to restore them. To improve their accessibility, the park’s pavement guarantees direct access to the water, thus connecting the river to the buildings.

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Working Hub WHO

AMC + SEWA

WHAT

Integrate the economic potential

Give new production spaces

Freelancer

Coworking

WHY Improve the conditions of informal workers Create a meeting and education place Encourage the regularization of the artisans

For the monuments’ recovery, an initial renovation phase will take place, followed by the opening to a larger audience through conferences, events and expositions. It the square facing it, public furniture and monumental trees are also going to host cultural projects according to the centre’s programme.

lare la presenza di un fulcro di interesse, il sistema del parco si trasforma in spazio pubblico pavimentato che garantisce un accesso diretto all’acqua, mettendo cosi il fiume in comunicazione con il manufatto. Per il suo recupero si presume una fase inziale di ristrutturazione e una successiva di inserimento all’interno di un sistema culturale più ampio di visitatori, conferenze, eventi e mostre. Nella piazza antistante si prevede l’organizzazione di arredi pubblici particolari e alberature monumentali e strutture di design flessibili sulle quali allestire periodicamente, in base ai progetti culturali esposti nel centro. - 205 -

Strategie e linee guida


Cultural Center WHO

Mill’s owner Association + CHC

WHAT

Maintenance

Cultural programs

Citizens, tourists

WHY Recovery modern buildings and reactivation Extend the Heritage Walk Create cultural events to enhance the local art

GESTIONE

MANAGEMENT

La gestione dell’edificio culturale si pensa spetti alla Mill’s Owner Association, associazione pubblico-privata in collaborazione con la CHC (City Hheritage Centre), un centro di ricerca situato nel centro il cui scopo è quello di preservare, sostenere e promuovere l’heritage architettonico e culturale. L’intervento è giustificato per diversi motivi:

The Mill’s Owner Association (private-public institution) and the CHC (City Heritage Centre, whose aim is the preservation and restoration of the cultural and architectural heritage of Ahmedabad), will manage the cultural centre. The justification for this intervention is the following:

- Recuperare e riattivare gli edifici del modernismo - Situare l’edificio nell’estensione dell’Heritage Walk e in un sistema turistico - Insersi in un processo culturale più ampio di mostre ed eventi che valorizzano l’arte locale

- Recovering and reactivating the existing modernism monuments; - Setting the building in the Heritage Walk extension and in a touristic trail; - Enhancing a larger cultural process, encompassing local art events and expositions.

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Strategie e linee guida



8

Proposta per il parco Proposal for the park

“The protagonist of an urban project is public space, the place where the collective reality of the city is produced. The city is essentially its public space, provided that it is a readable space…” Oriol Bohigas

- 209 -



8.1

Introduzione alle linee guida e priorità Introduction to the guidelines and priorities

Il parco lineare intende sfruttare le potenzialità sia ambientali che socioeconomiche dell’area lungo il Sabarmati, diventando una vera e propria arteria verde della città che sappia sfruttare il potenziale umano presente. Esso incrementerebbe le aree naturali pubbliche: i 123 acri del lungofiume porterebbero Ahmedabad ad avvicinarsi alla realizzazione dell’obiettivo del piano AUDA 2021, passando dall’attuale 4% di aree destinate a parchi pubblici, a circa il 5%.

The linear park aims at seizing the environmental and socioeconomic potential of the Sabarmati riverside area, thus becoming a green artery for the city, while benefiting from the existing human potential. In this way, the public national areas would expand: the 123 acres of the riverside would lead Ahmedabad to the fulfilment of the requirements for the AUDA 2021 plan, passing from the current 4% of areas for public parks to around 5%.

Vista la scala di progetto, l’intervento dovrà essere scomposto in singole proposte aventi un programma diverso e che si differenzino per approccio metodologico e formale. Le tipologie di verde proposte si impegnano a dare una risposta ecologica e produttiva, disegnando i contorni di una futura Ahmedabad più sostenibile.

Considering the scope of the project, the intervention will need to be broken down into individual proposals with different formal and methodological plans. The suggested types of green lay the basis for a more sustainable Ahmedabad in the future.

L’intervento sul parco fluviale si pone quindi come una collezione di possibilità, di prototipi per l’occupazione degli spazi lungo il

The intervention on the river park is therefore a set of possibilities, prototypes for the space arrangements along the Sabarmati and mo- 211 -

Strategie e linee guida


Sabarmati e di modelli che possono essere adattati alle situazioni specifiche.

dels adaptable to specific needs.

I diversi prototipi sono qui elencati, con la proposta di distribuzione spaziale e di localizzazione anche se si dovranno tenere in conto i futuri scenari socioeconomici che potranno modificare le necessità di Ahmedabad:

Although the future socioeconomic scenarios of Ahmedabad may change the city’s needs, the space arrangements and localizations are the following:

- Il parco per i lavoratori (15%) - Il parco agricolo (22%) - Il parco spirituale e culturale (11%) - Il parco ambientale e del riciclo (36%) - Il parco galleggiante (1%) - La collina panoramica (9%) - Il parco delle sculture (9%) - Il parco sportivo (12%)

- Workers’ park (15%); - Agriculture garden (22%); - Spiritual and cultural park (11%); - Environmental and recycling park (36%); - Floating park (1%); - Scenic hill (9%); - Sculpture park (9%); - Sport park (12%).

Viene inoltre proposta un’organizzazione degli interventi per fasi, per fare in modo che il parco si sviluppi organicamente e che questo sappia adattarsi alle esigenze che potrebbero cambiare nel tempo. Alcune tipologie sono ritenute delle priorità, poiché considerate necessarie ed urgenti per instaurare quei processi che partendo dal basso renderanno il parco ecologico anche produttivo.

In order for the park to develop organically and adapt to the changing needs of the city, the events shall follow an organization by stages. Some types are considered priorities, as they are more urgent and necessary for the building up of the bottom-up processes that will combine ecology and productivity in the park.

La prima fase (entro 5 anni) del progetto prevede l’apertura di tutte le aree, e la realizzazione del parco agricolo, il parco dei lavoratori e il parco ambientale. Si stabilisce anche la piantumazione delle specie arboree in tutta la lunghezza del lungofiume. Nella seconda fase (5-10 anni) vengono realizzati il parco sportivo, il parco spirituale e culturale e la collina panoramica, oltre a dotare l’intera area del percorso ciclopedonale che attraversa il lungofiume. Nella terza e ultima fase (10-15) vengono portati a termine il parco delle sculture ed il parco galleggiante e completati gli arredi urbani del lungofiume.

The first stage of the project (within 5 years) encompasses the opening of all areas and the realization of the agriculture garden, the workers’ park and the environmental park. The tree planning all along the riverside is also taking place in this stage. In the second stage (5 to 10 years) the sport park, the spiritual park, the cultural park and the scenic hill are going to be implemented, along with the cycle and pedestrian path crossing the riverside. In the third and last stage (10-15 years) the sculpture park and floating park will be completed, and the urban furniture of the riverside is going to be finalized.

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- 212 -


Proposed parks’ sequence 36%

Environmental park

Industial

23%

Urban farming

18%

Workers park

15%

Sports park

11%

9%

Cultural park

Residencial

Commercial

Residencial

Heritage

Slums

Industrial

Commercial

Commercial

9%

Sculture park

Institutional

1%

The hills

Floating garden

Residencial

Institutional

Commercial Commercial

Time schedule Short term_5 years Planting of trees on the whole linear park’s stretch

Urban farming

Environmental park

Workers park

Mid term_10 years Provision of cyclo pedestrian way accross the park

P

i

P The hills

Cultural park

i

Sports park

Long term_15 years Auxiliary urban furniture P P equipment

P P

P Floating garden

- 213 -

i i

Sculpture park

P P Strategie e linee guida P

P


8.2

Distinzione delle tipologie Typologies‘ distinction

Parco per i lavoratori

Workers Park

Alcune delle aree adiacenti al Sabarmati sono frequentate quotidianamente da orde di commercianti, impiegati nelle istituzioni, professionisti. In particolare, il tessuto che circonda Ashram road accoglie un gran numero di persone durante il giorno. Il modello di parco proposto accanto a queste aree vuole essere un’occasione per questi utenti di usufruire di uno spazio naturale per i momenti pre-post lavorativi, ma anche per i pranzi. La conformazione spaziale prevede uno spazio più pavimentato, adatto ad accogliere i numerosi venditori ambulanti di vivande, e spazi alberati per consumare i pasti. Dotazioni per il parco: strutture per venditori ambulanti, sedute, illuminazione

Crowds of merchants, public employees and professionals gather daily in the whereabouts of Sabarmati. In particular, the area surrounding Ashram road hosts a great number of people during the day. The suggested model aims at benefiting from the natural environment for the workers free time and lunch breaks. The paved structure foreseen here is appropriate to host the large amount of street food vendors, while the woodland is ideal to rest or dine. Supplies for the park: structures for the street vendors, seats, lightning.

Parco Agricolo

Urban Farming

Una porzione sempre più rilevante della popolazione di Ahmedabad proviene dalle campagne che circondano l’AMC. Essendo manodopera non qualificata, spesso per guadagnarsi da vivere si improvvisano commercianti sulle strade, fenomeno che sta aumentando sempre di più congestionando le aree del centro. L’idea di adibire a parco

The more and more people living in Ahmedabad are originally from the countryside surrounding the AMC. For their lack of adequate qualification, they often become street vendors, and the raising number of them is congesting the central areas. The agriculture garden set in the central green artery aims at enhancing local production, thus facing the

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- 214 -


agricolo buona parte dell’arteria verde centrale che il lungofiume del Sabarmati vuole incentivare la produzione locale, invertendo la netta divisione attuale esistente tra la città e la campagna in India. Dotazione per il parco: compost e semi per la piantumazione degli ortaggi, attacco idrico, illuminazione

current sharp division between the city and the fields in India. Supplies for the park: compost and vegetable seeds, water inlet, lightning.

Parco spirituale

Spiritual Park

Il fiume rappresenta l’elemento di primaria importanza nella religione induista. Le sponde sono il luogo dove vengono celebrati i rituali, ma anche luogo dii meditazione e raccoglimento. Le aree a forte vocazione culturale, quali sono quelle adiacente alle principali polarità di Heritage storico e religioso, possono trovare negli spazi lungo il Sabarmati il posto per il raccoglimento e la fruizione del corso d’acqua. In questo modello di parco saranno presenti padiglioni per la meditazione e lo yoga, oltre che tempietti già presenti nell’area, da recuperare. Le alberature dovranno creare una scenografia raccolta e favorire l’ombreggiamento dell’area. Dotazione per il parco: sedute, padiglioni meditativi, illuminazione

Rivers are crucial for Hindus: rivers’ shores are the seat for rituals, but also for meditation and recollection. The cultural areas are those nearby the main historical and religious spots, and the Sabarmati whereabouts are ideal for recollection and enjoyment of the watercourse. This park model provides several pavilions for yoga and meditation as well as little temples, which already exist in the area. The trees will guarantee an adequate shadowing and create a cosy setting. Supplies for the park: seats, meditation pavilions, lightning.

Parco ambientale

Recycling garden

Ahmedabad presenta una scarsissima qualità ambientale, specialmente per quel che riguarda la qualità dell’aria e la gestione dei rifiuti. Le aree del lungofiume poste più lontano dai centri abitati, presso le zone industriali e la discarica di Pirana, rappresentano un’occasione per portare al centro dell’attenzione il problema del degrado ecologico. Le aree potrebbero ospitare i centri di raccolta rifiuti, riciclaggio, centrali di produzione di biogas e potrebbero essere gestite dalle imprese proposte dal piano dell’Ahmedabad Zero Waste Managment 2031 in collaborazione con le ONG.

Ahmedabad’s environmental quality is very poor, especially as for air quality and waste management. The riverside areas afar from the residential areas and close to the industrial zones and the Pirana’s landfill represent an opportunity to raise awareness on the environmental issues. Those areas may host waste collection and recycling centres, as well as biogas production centrals, the latter managed by the companies of the Ahmedabad Zero Waste Management 2031 and NGOs. The path across the park separates the recycling centres from the riverside, and is - 215 -

Strategie e linee guida


Workers park

P

The food stall area is a paved space provided with basic structures to prepeare and sell the meals

i

P

i

P

On the pic-nics area, more trees are planted in order to provide shadow

40 m

A fenced area keeps the cows separated from the users

10 m

20 m

P

i

Urban farming The cooperative building is used for administration of the workers and for stocking the materials

P

i

P

i

P

The vegetable garden generated new jobs and permit to grow local products

40 m

10 m

P

i

SABARMATI W(E)AVE

20 m

- 216 -


Spiritual park The yoga pavilion is opened toward the river and offers a quite place for meditation

P

40 m

The existing temples are restored and connected to the wooden path

10 m

20 m

P

i

Environmental park The biogas dygester produces energy out of organic waste

Informative panels explain the mode of operation of the recycle centre

P 40 m

The info box are used by local NGOs for pedagogical interactive activities

10 m

20 m

0m

i

- 217 -

P

Strategie e linee guida


equipped with information panels on the activities of the recycling centre, the environmental hazards and the natural species populating the park. In line with the AMC’s (Ahmedabad Municipal Corporation) IEC project (Information, Education, Communication), the goal is the involvement and social awareness of the population. Pavilions for information and pedagogical activities for children are also going to be set. Supplies for the park: information panels, laboratories boxes, seats, lightning.

Il percorso che attraversa il parco separa i centri di riciclaggio dal lungofiume, e viene dotato di pannelli informativi sulle attività del centro del riciclo, i rischi ambientali e nozioni sulle specie naturali presenti nel parco. In linea con il progetto IEC (Information, Education, Communication) dell’AMC, si promuoverebbe l’interessamento, il coinvolgimento e la consapevolezza sociale nella popolazione. Sono inoltre proposti padiglioni per attività informative e pedagogiche per bambini. Dotazione per il parco: pannelli informativi, box per i laboratori, sedute, illuminazione.

Floating garden

Parco galleggiante

The floating garden aims at the continuity of the park in the riverfront areas, where there is no available space for it. The plant roots grow down into the water, their roots absorbing excess nutrients from fertilizer runoff, animal wastes and other sources. Removing these nutrients from the water reduces the incidence of algae, fish kills and choking weeds. This will improve the water quality and provide habitat for the wildlife. Once planted, these floating islands are easier to care for than terrestrial gardens, and obviously won’t need any watering.

Per garantire la continuità del parco anche sulle rive più strette, si prevede un parco galleggiante. Le radici delle piante che affondano nell’acqua assorbono l’eccesso di nutrienti dai fertilizzanti, i rifiuti animali e altri agenti inquinanti. La riduzione di questi elementi dalle acque diminuisce l’incidenza di alghe, il soffocamento delle piante e la morte dei pesci, migliorando quindi la qualità dell’acqua e preservando l’habitat della flora. Una volta piantate, le isole galleggianti risultano inoltre di più facile gestione rispetto ai giardini, anche per il fatto che non necessitano irrigazione.

The basic structure for the park could be provided from recycled plastic, analysed by the chemistry department of Gujarat University. The reused material could be transformed into containers for the garden and a floating path, making it steady enough to walk upon it. Soil, compost and cow dung are added: the compost is made up from azolla, (a good nitrogen fixing plant that acts as a natural fertiliser) and other available organic material (they could also be provided from the dump).

La struttura di base per il parco potrebbe provenire da materiali plastici riciclati, adeguatamente selezionati dal dipartimento di chimica della Gujarat University. Il materiale riutilizzato potrebbe essere trasformato in container, riempiti di terra, compost e letame. Altri moduli in plastica saranno predisposti per il percorso sull’acqua. La acomposizione del compost prevede principalmente azolla, una pianta che fissa il nitrogeno e costituisce un agente fertilizzante naturale, oltre ad altro materiale organico (che potrebbe provenire dalla discarica). SABARMATI W(E)AVE

- 218 -


La collina

The hill

Al fine di creare nuove prospettive della vista sul Sabarmati e in risposta alle aree più congestionate, si propone la creazione aree collinari, da un lato per separare la strada e il parco, dall’altro per fornire alcuni punti panoramici. Sotto le colline si prevede la costruzione di un parcheggio. Dotazioni per il parco: terriccio per il riempimento delle colline, sedute, illuminazione.

To respond to the most congested areas, and to create new perspectives on the Sabarmati, a series of low slopes will be created. The hill provides a separation between the streets and the park, while the difference in altitude functions as a viewpoint, and as a parking underneath. Dotation of the park: earth for filling the slope, benches, lightning.

Parco Sportivo

Sports Park

La principale attività dei bambini indiani, quando non sono a scuola, è il gioco del cricket, lo sport nazionale. Spesso si trovano a giocare nelle strade, anche in quelle trafficate, o nei pochi spazi pubblici offerti nella città. Questo modello di parco presenta diversi campi da gioco, principalmente per il cricket ma anche per altri sport, disponibili per i cittadini ma anche per eventi sportivi organizzati. Sono inoltre proposti spazi per il gioco dei bambini, di cui la città è al momento quasi completamente sprovvista. Dotazioni per il parco: campi sportivi, box per servizi, sedute, piccole tribune, illuminazione.

When they are not in school, Indian children love to play cricket, Indian’s national sport. They often gather to play in the streets and traffic, or in the very little urban public areas. The park model is endowed with several game fields, both for cricket and other sports, for citizens and sport events. Playgrounds for children will also be established, thus facing the lack of them in the city. Supplies for the park: sport fields, toilet boxes, seats, small grandstands, lightning.

Parco delle sculture

Sculpture garden

Ahmedabad è un polo di eccellenza per quanto riguarda il design, l’architettura e l’arte, in particolare grazie all’università NID e CEPT. L’università di design è oltretutto vicina al Sabarmati e da tempo organizza iniziative e festival per promuovere i manufatti e le attività degli studenti. Un parco delle sculture potrebbe rappresentare un’occasione per la pratica degli studenti su un suolo pubblico, dove si potrebbero creare paviglioni di sculture artistiche a disposizione della popolazione. Dotazioni per il parco: sedute, illuminazione.

Ahmedabad is a well-known design, architecture and art centre, thanks to the university of NID and CEPT. The University of Design, in particular, is close to the Sabarmati and already organizes different markets and festivals on the events ground plain, to sell and promote students’ products and activities. A sculpture garden could represent an important occasion for the students to practice on a public ground, creating pavilions or artistic structures that can be enjoyed by the population. Dotation of the park: benches, lightning

- 219 -

Strategie e linee guida


Floating garden

The wetland plants will absorbe excess nutrients and improving waterthe quality of the water

P

i

40 m

P

i

The container for the plants are made of reused plasticontainers

10 m

20 m

0m

P

P

i

The hill

P

The low hill could be used as a natural arena for an open air movie theatre

i

P

i

P

40 m

P

The slope allow to create an underground parking, accessible from Riverfront rd

10 m

20 m

0m

P

i

SABARMATI W(E)AVE

- 220 -


Sports park

P

The services’ boxes are used for toilets, changing rooms and places to rent and stock sporty material

40 m

Tennis, Cricket and other sport fields are provided, as well as playgrounds for kids

10 m

20 m

0m

P

i

Sculpture garden

P Proper illumination and trees’ arrangement should be studied to enhance the sculpture’s exhibition

40 m

Sculptures and installation can be provided by local students, artists and artisans

10 m

20 m

0m

i

- 221 -

P

Strategie e linee guida


8.3

Vegetazione e arredo urbano Vegetation and urban furniture

Alberi

Trees

CASSIA SIAMEA: albero sempreverde di medie dimensioni, può raggiungere I 18 m di altezza; ha splendidi fiori gialli, e viene spesso usato come albero da ombra nelle piantagioni di cacao, caffè e tè. In Tailandia è l’albero simbolo della provincia di Chaiyaphum, e vari siti nel paese portano il suo nome. I suoi frutti leguminosi vengono usati anche a scopi medici.

CASSIA SIAMEA: medium-size, evergreen tree growing up to 18 m with beautiful yellow flowers. It is often used as shade tree in cocoa, coffee and tea plantations. In Thailand it is the provincial tree of Chaiyaphum Province and some places in the country are named after it. Used for its legumes and for medical purposes.

ACACIA NILOTICA: della specie della Vachellia, è un albero nativo dell’Africa, Medio Oriente e Subcontinente Indiano. La Vachellia Nilotica cresce tra i 5 e i 20 m di altezza, con una fitta chioma sferica, i suoi rami e arbusti hanno un colore scuro, con corteccia fissurata, dalla quale si estrae una gomma rossastra di bassa qualità. L’albero ha piccole spine sottili di colore grigio, in coppie da 3 a 12, di una lunghezza da 5 a 7,5 cm sugli alberi giovani (gli alberi maturi non presentano spine). o Nim, della famiglia della Meliaeceae, è

ACACIA NILOTICA: from the species of Vachellia native to Africa, the Middle East and the Indian subcontinent. Vachellia Nilotica is a tree 5–20 m high with a dense spherical crown, stems and branches usually dark to black coloured, fissured bark, grey-pinkish slash, exuding a reddish low quality gum. The tree has thin, straight, light, grey spines in axillary pairs, usually in 3 to 12 pairs, 5 to 7.5 cm (3 in) long in young trees, mature trees commonly without thorns. - Azadirachta indica or Neemtree: from the family of Meliaeceae, typical tree

SABARMATI W(E)AVE

- 222 -


CASSIA SIAMEA evergreen maximal height: 20 m

NEM TREE evergreen Maximal height: 30 m

ACACIA NILOTICA no leaves in dry season Maximal height: 15-20 m

PELTOPHORUM PETROCARPUM evergreen, flowers in summer Maximal height: 25 m

DELONIX REGIA evergreen, flowers April-Jun Maximal height:12 m

un albero tipico della flora indiana, e uno dei più comuni ad Ahmedabad. Le sue foglie hanno funzione insetticida e sono usate a scopi medici. È un sempreverde che può crescere fino ai 30 m di altezza, con un diametro di 25 m.

of the Indian flora, it is one of the most common trees in Ahmedabad. Its leaves can be used as an insecticide, and for medical purposes. It’s an evergreen tree, which can grow until 30 m, with a diameter of 25 m.

PELTOPHORUM PETROCARPUM: un albero deciduo per breve periodo, inerme, alto 4-20 m; presenta un apparato radicale profondo ed è capace di fissare l’azoto atmosferico arricchendone il suolo. Appartiene alla famiglia delle Leguminosae e alla sottofamiglia delle Caesalpiniaceaea. Le foglie sono bipennate, lunghe 30-60 cm, con 7-16 coppie di foglioline pennate opposte, lunghe 8-12 cm, ciascuna con 10-18 coppie di foglioline ravvicinate oblungo-trapezoidali. I fiori sono gialli, dal diametro di 2,5-4 cm, in ampi racemi composti fino a 20 cm di lunghezza.

PELTOPHORUM PETROCARPUM: a deciduous tree growing to 15–25 m (rarely up to 50 m) tall, with a trunk diameter of up to 1 m belonging to Family Leguminosae and sub-family Caesalpiniaceaea. The leaves are bipinnate, 30–60 cm long, with 16-20 pinnae, each pinna with 20-40 oval leaflets 8–25 mm long and 4–10 mm broad. The flowers are yellow, 2.5–4 cm diameter, produced in large compound racemes up to 20 cm long.

DELONIX REGIA: È conosciuta in molte parti del mondo, specialmente ai Tropici, come ‘Flamboyant’ È un albero maestoso che può

DELONIX REGIA: best known in tropical countries as ’Flamboyant’, it is a majestic tree that can easily reach a 15 m height,

- 223 -

Strategie e linee guida


FICUS RELIGIOSA no leaves in dry season Maximal height: 30 m

PONTEDERIA CORDATA

HOLOPTELEA INTEGRIFOLIA evergreen Maximal height: 18 m

LOTUS

superare i quindici metri di altezza, con rami allargati portanti foglie bipennate ed una abbondante e spettacolare fioritura rosso-arancio. Il frutto è un baccello lungo tra i 40 ed i 60 centimetri contenente alcune decine di semi oblunghi, scuri e striati sui bordi, che lontanamente ricordano i semi dei girasoli, con germinabilità medio bassa.

with fern-like leaves and flamboyant display of red-orange flowers. Its pods are green and flaccid when young and turn darkbrown and woody. They can be up to 60 cm long and 5 cm wide, each pod containing some tens dark and oblong seeds, with a medium-low germination capacity. FICUS RELIGIOSA: also called sacred fig, it is a species of fig native of the Indian subcontinent. It is a large dry season-deciduous or semi-evergreen tree up to 30 metres tall and with a trunk diameter of up to 3 metres. The leaves of this tree move continuously even when the air around is still and no perceptible wind is blowing. This phenomenon can be explained due to the long leaf stalk and the broad leaf structure. However, the Hindu/Buddhist religion attributes this movement of the leaves to the “devas” or “gods” residing in these leaves, making them move continuously.

FICUS RELIGIOSA: chiamato anche fico sacro, è una specie di fico nativa del subcontinente Indiano. È un ampio deciduo della stagione secca, che raggiunge fino ai 30 m di altezza, con un tronco del diametro fino a 3 m. Le foglie di questa pianta sono sempre in movimento, grazie alla larga struttura del fogliame e ai lunghi gambi. La tradizione induista e buddista attribuisce invece il movimento delle foglie alle divinità che vi risiedono.

HOLOPTELEA INTEGRIFOLIA: è un albero deciduo che può raggiungere i 22 m di altezza; il tronco è contorto e ramificato dal basso. L’albero viene coltivato a scopi medicinali, è SABARMATI W(E)AVE

IRIS PSEUDACORUS

HOLOPTELEA INTEGRIFOLIA: it is a deciduous tree growing up to 22 metres tall. The bole is often very twisted and branching from low down. The tree is harvested from the wild for local - 224 -


Food stand

Beachers

Bench

Information panel

Swing

inoltre una fonte di olio e legno.

use as a medicine, food, and as a source of oil and wood.

Piante acquatiche

Wetland plants

MARSH HIBISCUS: chiamata anche malva rosa (Hibiscus moscheutus), ha un’altezza di circa 1 metro.

PICKERELWEED (Pontederia cordata): it has heart-shaped leaves on stems that grow 2 to 4 feet tall. Blue flower spikes bloom at the top of the plant from spring until fall. LOTUS: not only a highly symbolic flower in the Hindu tradition, it is also a plant which grows easily in water. MARSH HIBISCUS: Also called rose mallow (Hibiscus moscheutos), grows about a foot tall.

Arredo urbano

Urban furniture

L’intera lunghezza del parco lineare sarà dotata degli stessi elementi di arredo urbano, secondo le necessità del modello di parco, dando così un’unitarietà visiva al lungofiume. Gli arredi proposti sono molto semplici, in pannelli di legno trattato per migliorarne la resistenza all’acqua, e possono essere costruiti facilmente dagli artigiani locali. Sono utilizzate pannellature standard di 40x120, 40x90, 90x120, 40x40, 30x120.

The linear park will be endowed all along by the same urban furniture elements, according to the needs of the park model, in order to give visual consistency to the riverside. The furniture will be simple, made of waterproof wood-based panels, and may easily be realized by local artisans. Standard panels will be used, measuring 40x120, 40x90, 90x120, 40x40, 30x120.

PONDERIA CORDATA: ha foglie cordate su steli della lunghezza di 60-120 cm. I fiori sono di colore blu, e fioriscono dalla primavera all’autunno. LOTO: pianta simbolica della tradizione induista, cresce facilmente in acqua.

- 225 -

Strategie e linee guida



9

Strategie per il margine Strategies for the fringe

“Il diritto alla città significa allora la costituzione o la ricostruzione di un’unità spazio-temporale, di una riconduzione ad unità invece di una frammentazione” Henri Lefevbre

- 227 -



9.1

Interventi sui tessuti adiacenti al riverfront Interventions on the urban fabric next to the riverfront

The Sabarmati riverfront adjacent fabric is hybrid and crumbled: the west bank in particular is indented, lacks identity and is not visited much by Ahmedabad citizens. The park represents the occasion to relaunch the surrounding areas, adding them to the complex and thick city-centre fabric, while maintaining it permeable, in order for the riverfront to be accessible.

Il tessuto nelle immediate adiacenze del fiume Sabarmati è disgregato ed ibrido. Specialmente nella sponda ad ovest, esso appare come un margine frastagliato, privo di identità e poco frequentato. Il parco fluviale può essere l’occasione per rilanciare le aree circostanti, integrandole nell’intricato tessuto compatto del centro. Il margine dovrà comunque rimanere attraversabile, per permettere il raggiungimento del fiume.

The densification of the fragmented fabric

La densificazione del tessuto frammentato

The burden between the river and the city centre represents a hardly readable context: massive buildings combine with lower residential houses; every building is endowed with gates and fences to the streets and to the surrounding buildings, and the voids between volumes are often unused, or turned into parking lots. Through appropriate densification of this burden with a mixed fabric, these voids could

Il margine tra fiume e quartieri centrali è caratterizzato da un contesto difficilmente leggibile: palazzi dell’imponente volumetria si affiancano a basse costruzioni residenziali; ogni edificio è separato da recinzioni alla strada e agli edifici circostanti, e lo spazio vuoto tra i volumi è spesso inutilizzato, se non adibito a parcheggio. La nuova infrastruttura di Riverfront Road corre parallela - 229 -

Strategie e linee guida


Densification of existing blocks Reconsideration of smaller volumes

Line of trees separating Riverfront Rd Creation of semi-public spaces in between buildings

New housing programs on Riverfront Rd

be an opportunity for private investments, and could also improve the new infrastructure, by giving it a homogeneous façade. In particular, the volumes shall be standardized, by raising or adding amplitude to the present buildings; where possible, fences removal is encouraged.

allo sviluppo lineare degli edifici, spesso è distanziata da questi da diversi metri di spazio area inutilizzata. Densificando questo margine con un tessuto misto, riorganizzando lo spazio e ripensando alle altimetrie dei volumi, si potrebbero creare delle opportunità di investimento private, 80% ad uso residenziale e 20% ad uso commerciale e ridare un’unità a questa zona fragile, nonché dotare Riverfront Road di una facciata. In particolare, si propone di unificare il più possibile i volumi, innalzando o aggiungendo cubature all’edificato presente; dove possibile, si incentiva la rimozione delle cancellature tra gli edifici. I vuoti interni presenti tra i fronti stradali dovranno essere trattati come spazi semipubblici adibiti a cortili interni, lasciando parte dello spazio disponibile per i parcheggi. Riverfront road dovrà essere separata dalle nuove volumetrie tramite una linea alberata accanto al marciapiede, utile per l’isolamento acustico.

The internal voids could be turned into semi-public courtyards with room for parking space. The new volumes shall be separated from Riverfront Road through a green line of trees next to the sidewalk for acoustic isolation.

Integrating informality

L’integrazione dell’informale

Most of the riverfront slums have been relocated far from the city centre. The informal settlement issue is indeed very delicate and

La maggior parte degli slums presenti sul lungofiume è stata ricollocata in siti lontani SABARMATI W(E)AVE

- 230 -


Slum upgrading Supply for public facilities

Normalisation and paving of existing roads

dal centro. Il caso degli insediamenti informali pone numerose questioni che andrebbero lungamente esaminate per apportare una risposta soddisfacente, e che in parte esulano dall’ambito che la tesi si è posta. Si vuole comunque, in questo contesto, indicare un atteggiamento da adottare verso gli slums esistenti: includere le aree nel progetto di miglioramento dei tessuti senza costringere gli abitanti ad ulteriori spostamenti, ma provando a migliorarne le condizioni per aprire questi insediamenti isolati verso la città, e viceversa. Constatiamo però che la delicata problematica dovrebbe essere affrontata strutturalmente, analizzando la situazione degli insediamenti informali su tutta la città; l’AMC da molto tempo investe sull’argomento, e Ahmedabad è stata da esempio per l’efficacia dei suoi piani di sviluppo e ricollocamento.

Creation of dry toilet structures

would require a thorough analysis of the situation, which are outside of the matter of this work. The attitude regarding the existing slums promotes the inclusion of these areas in the fabric improving process, without imposing any further displacement, but, on the contrary, opening these settlements to the city and vice versa. The issue shall however be faced structurally, with an exhaustive research on informal settlements in the whole city. The AMC has been investing on the matter, and has become an example for the consistency of its development and relocation plans. The informal settlements still existing in the riverfront area are now part of the fabric in between the centre and the Sabarmati; they could represent new formal tissue, by upgrading their spatial features by few actions, including the normalisation of existing roads through their organisation and paving, the creation of dry toilet boxes and electricity supply for public illumination.

Per quello che riguarda i tessuti informali, dunque, il progetto pone come obiettivo l’infrastrutturazione di base delle aree: provvedere alla riorganizzazione e pavimentazione delle strade esistenti, dotare alcuni spazi comuni dell’attacco alla rete idrica ed elettrica, - 231 -

Strategie e linee guida


Densification of existing blocks Opening of the amenities for public activities

Rethinking the exteriors as public spaces

Connection to Riverfront Park

Removal of the barriers

The revitalization of the cultural areas

prevedere dei servizi igienici a secco.

La rivitalizzazione delle aree culturali

Several historical and cultural attractions hide in the destructured tissue between the Sabarmati and the city centre, and they are often isolated and scarcely noticeable. The main one is Le Corbusier’s Mills’ Owners Association Building, heritage of the modern period as well as the Sanskar Kendra and the Tagore Hall. These buildings have a strong potential for the riverside park, and might be revitalized through a proper connection with it. This process shall start by opening the monuments, removing their fences and promoting public activities, such as expositions, shows and other cultural events. The elements shall be connected to the riverside park, both visually and physically: the barrier caused by Riverfront Road shall be overcome, and the exteriors shall turn into green public spaces connected with the park.

Nascoste tra il tessuto disgregato tra il Sabarmati e la città vi sono diverse polarità storico-culturali, elementi spesso isolati dal contesto e scarsamente visibili. Primo tra tutti, il Mills’ Owners Association Building di Le Corbusier, eredità del periodo moderno insieme al Sanskar Kendra e al Tagore Hall; questi edifici, più o meno rilevanti, sono elementi dal forte potenziale del il parco fluviale, e se messi a sistema con esso potrebbero essere riconsiderati e rivitalizzati. Questo processo deve partire dal rendere aperti i manufatti, eliminando le recinzioni e promuovendo attività di pubblico interesse, come esposizioni, spettacoli, eventi culturali. Si dovrà cercare di collegare il più possibile questi elementi al parco fluviale, sia visivamente che fisicamente: dovranno essere creati opportuni superamenti della barriera rappresentata da Riverfront Road, e gli esterni degli edifici dovranno essere ripensati come spazi verdi pubblici da riconnettere SABARMATI W(E)AVE

- 232 -


New opportunities for urban voids

al parco lineare.

Nuove opportunità per i vuoti urbani

In order to reactivate the whole site of the Sabarmati riverfront, the disaggregated urban tissue of the neighbourhoods next to it should be integrated and reactivated through some punctual actions: a proper densification of the neighbourhoods next to the riverfront shall take place, by creating new poles which could benefit from the public spaces created by the linear park. The void in between Pitam Rai Cross Road and Riverfront Road could host a student campus, given its proximity to NID, medical college and other universities. Moreover, the fortified area of Gaekwad Haveli has always been an enclosure in the city; it nowadays hosts the police station, especially for training: a sport centre might then be a fitting solution. At the same time, the void in the inner side of the ancient walls next to Badhra Fort could host new buildings for offices and institutions.

Per riattivare l’intera area del riverfront del Sabarmati, il disaggregato tessuto urbano dei quartieri adiacenti ad esso dovrebbe essere riattivato e integrato attraverso alcune azioni puntuali: in primo luogo, si punta a densificare queste aree attraverso la creazione di nuovi poli, che potrebbero beneficiare dagli spazi pubblici offerti dal parco fluviale. Il vuoto tra Pitam Rai Cross Road e Riverfront Road potrebbe ospitare uno studentato, data la sua vicinanza a NID, la Facoltà di Medicina e altre università. L’area fortificata di Gaekwad Haveli è sempre stata isolate dentro la città: oggi è sede di una stazione di polizia dedicata all’addestramento, potrebbe essere quindi ripensata come campo sportivo. Il vuoto sul lato interno dell’antica cinta muraria a fianco del Badhra Fort potrebbe ospitare nuovi edifici per uffici ed istituzioni. - 233 -

Strategie e linee guida


9.2

Miglioramento dell’accessibilità

Improving accessibility

Potenziamento degli assi principali

Upgrading the main axes

Sono i principali assi viari di Ahmedabad che portano al riverfront; questi comprendono le strade che attraversano i ponti: Kasturbia Gandhi Road, Rustom Cama Marg, Swami Vivekanada Road. Queste infrastrutture, composte dalle 4 alle 8 corsie, rappresentano le principali connessioni tra le due parti di Ahmedabad, e sono fortemente congestionate durante tutte le ore della giornata; inoltre, non sono sempre dotate di un marciapiede adeguato, né tanto meno di attraversamenti sicuri. Si propone quindi un adeguamento delle strade con la previsione di un marciapiede di 5 metri, dove sarà permesso l’accesso ai venditori ambulanti purché il loro ingombro non superi i due metri di larghezza. È prevista la dotazione di una linea di alberature che separi il marciapiede dalla strada, e di attraversamenti pedonali ogni 250 m.

The main road axes of the city centre are those crossing the bridges: Kasturbia Gandhi Road, Rustom Cama Marg, Swami Vivekanada Road. Those 4 to 8 lanes infrastructures link the two sides of Ahmedabad, and are strongly congested all day long; moreover, they often don’t have adequate sidewalks or safe pedestrian crossing points. A new 5 m wide pathway shall therefore be built in each sense: street vending will be allowed, as long as they it doesn’t occupy more than 2 m width of them. A tree line shall separate the sidewalk from the road, and pedestrian crossing will be supplied every 250 m.

SABARMATI W(E)AVE

- 234 -


The organisation of the main axes

1,5 m 1,5 m green line walkway

Every 250 m Pedestrian crossing

6 lanes road

2m street vendors

New roads toward the park

1,5 m green line

4 lanes Every 250 m 1,5 m road street pedestrian vendors crossing

Apertura di nuovi accessi

New accesses

Attraverso il tessuto di margine, sono pensate nuove strade carrabili che collegano la città al parco fluviale. Vengono proposte strade di 4 carreggiate, due per senso di marcia. Ad esse andrà affiancato un marciapiede di 3 metri, che dovrà essere provvisto di alberature.

Through the margin fabric, new roads shall connect the city to the riverside park: they will have 4 lanes, 2 for each sense. On their side, a 3 meters wide pathway with tree line shall be built.

Superamento delle barriere

Overcoming barriers

Le mura antiche e la nuova infrastruttura di Riverfront Road corrono parallele al fiume e si impongono come barriere fisiche al suo raggiungimento dalla città. I ponti invece, essendo scarsamente collegati con il livello fiume, rappresentano un ostacolo per il dislivello presente.

Both the ancient walls and Riverfront Road run parallel to the river and represent physical barriers for its reach from the city. On the other hand, the bridges are scarcely connected to the docks, thus constituting an obstruction. In order to revitalize the riverside and turning - 235 -

Strategie e linee guida


Overcoming barriers

The aerial walkway

The cross bump

The stairs toward the bastion

The improvement of the existing openings

The passages over the gallery

The stairs from the bridges

L’obiettivo di rivitalizzare il fiume e renderlo un elemento centrale di Ahmedabad rende necessario un intervento per creare una connessione diretta dal centro cittadino alle sponde. Per il superamento delle mura, si recuperano e ristrutturano elementi già parzialmente esistenti: le scale e le aperture presenti nella porzione di mura davanti al quartiere di Teen Daraza. Questi elementi dovranno essere facilmente rintracciabili nel tessuto urbano, tramite pavimentazioni differenziate e segnaletica. I ponti verranno riconnessi al lungofiume tramite una scalinata coperta di 4 rampe.

it a central feature of Ahmedabad, direct connections from the city to its shores shall be realized. To cross the walls, old existing elements will be restructured: the stairs from the bastions and the openings facing Teen Daraza neighbourhood. These features shall be easily identified in the urban fabric, though paving and signage. To reach the river shores form the bridges, a 4 ramps covered staircase shall be planned.

La barriera rappresentata da Riverfront Road viene scavalcata tramite diversi sistemi: rallentamenti a dosso, passerelle sopraelevate, o piastre poste sopra la strada stessa, quando questa viene interrata.

Finally, Riverfront Road will be crossed by different systems, such as crossing bumps, aerial walkways, or raised slab where the road goes underground.

SABARMATI W(E)AVE

- 236 -


Miglioramento delle sponde

Improvement of the shores

Le sponde create dal progetto del Sabarmati Riverfront Development Project sono in cemento, e poiché gli alberi non sono irrigati regolarmente, sono scarsamente provviste di ombra; durante il giorno l’assorbimento del calore da parte della pavimentazione rende la temperatura di questi spazi insostenibile, nonostante la presenza del fiume mitighi l’aria. Le sponde sono quindi frequentate quasi esclusivamente la sera. Temporanea risposta al problema è quella di dotare le promenade di strutture lignee designate alla creazione di passaggi ombreggiati. Sono proposti inoltre nuovi accessi diretti all’acqua, tramite passerelle e piazze. Si vuole così creare una fruizione diretta del corso d’acqua.

The Sabarmati Riverfront Development Project shores are cemented and scarcely shaded. During the day, the pavement absorbs the heat and becomes impracticable, though the river mitigates the air; the shores are thus frequented only by night. To face the issue, a promenade of linear structures for shady passages shall be provided. There shall also be a new direct access to water, through plazas and docks, thus improving direct enjoyment of the waterway.

- 237 -

Strategie e linee guida


Actions on the areas neighborhoods Urban fabrics integration Slums upgrading

Pedestrian stitching Main axes’ development New roads

Reconsideration of cultural amenities New programs for urban voids

SABARMATI W(E)AVE

- 238 -


Overcoming barriers Crossing: bump

Wall crossing: stairs

Crossing: aerial walk

Wall crossing: opening

Crossing: gallery

Staircase to bridges

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Strategie e linee guida


Zoom progettuali




10

Una polarità di economia solidale A pole for solidal economy

“Le città sorde, inerti contengono i semi della propria distruzione. Ma le città vivaci, diverse, intense contengono i semi della loro rigenerazione, con l’energia sufficiente a portare i problemi fuori da se stesse.” Jane Jacobs

- 243 -



10.1

La ricucitura con il centro storico e il potenziamento del mercato Reconnecting the historical centre and enhancing the market

The riverfront facing the Sunday Market benefits from the energy of the Ravivari, the flower market and the many street vendors in the adjacent areas, and could influence the vocation of the riverfront. A productive centre in Jamalpur neighbourhood is therefore planned, in order to host the informal activities in the area.

La porzione di riverfront che fronteggia l’area del Sunday Market presenta ottime opportunità in quanto l’energia catalizzante del Ravivari, del mercato dei fiori e dei numerosi venditori di strada presenti nelle aree adiacenti potrebbe influenzare la vocazione del parco fluviale. Appare quindi opportuno ipotizzare proprio nel quartiere di Jamalpur una polarità produttiva che sappia sfruttare ed incanalare le energie dell’economia informale presenti nell’area. - 245 -

Zoom progettuali


GAEKWAD HAVELI

GAEKWAD HAVELI

Per favorire l’accessibilità all’area è necessario intervenire sul già citato limite delle mura storiche di Gaekwad Haveli, che si pone come elemento isolato ed isolante tra il fiume ed il centro. L’attuale centro di polizia non utilizza l’intera area all’interno dello spazio murato. I luoghi adibiti a questa funzione potrebbero essere ottimizzati e posti nel limite sud del recinto murato, dove esistono già degli edifici preposti. Così facendo, si libererebbe la parte del vuoto urbano, lasciando la debita protezione alla centrale di polizia, creando un nuovo accesso centrale tra centro storico e riverfront. Il gaekwad haveli, storicamente è stato destinato all’addestramento militare, la sua conformazione isolata dal contesto urbano non si adatta ad ospitare progetti di housing o di integrazione del tessuto esistente dal quale risulterebbe comunque separato. Piuttosto, l’area libera del centro potrebbe essere usata come centro sportivo aperto al pubblico.

To improve accessibility, the intervention should encompass the boundaries of the historical Gaekwad Haveli walls that isolate the river from the city centre. The police station doesn’t occupy all the space within the walls. The urban void could be optimized by setting the police station in the southern edge of the walled fence, as there already are suitable buildings; the freed space could then constitute a new central access between the historical centre and the riverfront. The Gaekwad Haveli was historically dedicated to military training, and its isolation is not suitable for housing or integration plans of the existing fabric. The freed area could be used for “disturbing” or cumbersome activities, such as an open sport centre.

L’INTERVENTO SULLE MURA THE INTERVENTION ON THE WALLS

La striscia di mura che fronteggia l’area del Sunday market è la più problematica, a causa delle deturpazioni da parte degli utenti del mercato. I rifiuti del Ravivari non sono raccolti, e spesso i venditori accatastano sulle mura i materiali utilizzati per allestire la propria area di vendita. Come prima cosa, occorre quindi regolamentare l’utilizzo della parete murata e incentivare l’organizzazione dei materiali necessari all’allestimento del mercato negli appositi magazzini posti sotto il dislivello formato da riverfront road. All’AMC spetta il compito di effettuare un intervento che sfrutti le competenze sul recupero dei manufatti storici del City Heritage Centre e dell’Ahmedabad Heritage Venture Lab al fine di ripulire e consolidare l’elemento murario. Il terreno lasciato a nudo lunSABARMATI W(E)AVE

The walls facing the Sunday Markets endure the defacement of market users. There is no waste collection system of the Ravivari, and often vendors pile their stalls up on the walls. To overcome this situation, regulating the walls use is crucial: Organization of the stalls and materials in the warehouse under Riverfront Road shall then be promoted. The AMC shall then plan an intervention, exploiting the expertise on recover of the historical handiworks of the City Heritage Centre and the Ahmedabad Heritage Venture Lab, to clean and consolidate the walls feature. The bare area along the walls might become a green line, highlighting and protecting the walls.

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ENHANCING THE SUNDAY MARKET AREA

go le mura potrebbe diventare una striscia di verde che mette in risalto e protegge le mura. . POTENZIAMENTO DEGLI SPAZI PREDISPOSTI AL SUNDAY MARKET

The raised supports where the vendors sell their goods fit the market’s functions; however, an adequate shading system lacks; the street vendors set up umbrellas, plastic or fabric sheets to cover up. The project aims to create wooden buildings with a sunscreening system, in this way providing adequate shade, and still allowing the water flow in the Monsoon season.

Gli elementi rialzati sui quali i venditori dispongono la loro merce rappresentano una buona predisposizione per accogliere le funzioni del mercato. Tuttavia, manca all’area un adeguato sistema per garantire ombra agli utenti, indispensabili nel periodo più caldo e secco della stagione estiva. I venditori di oggetti si contentano di strutture di teli di plastica improvvisate e ombrelli, mentre i commercianti di tessuti utilizzano la propria merce per coprirsi il capo. La nostra proposta progettuale prevede la creazione di strutture in legno con sistema di frangisole che possano apportare ombra ma che permettano il defluire dell’acqua nei periodi monsonici. LA PIASTRA PER L’ATTRAVERSAMENTO DI RIVERFRONT ROAD

THE CROSSING SLAB OF RIVERFRONT ROAD

Viene qui approfondito il sistema di attraversamento della strada parallela al fiume del tipo a galleria, in quanto la nostra proposta prevede l’abbassamento della strada di Riverfront Road fino a livello 0, mentre l’area adiacente al Sabarmati è attualmente al livello +4. La piastra, larga 40 m, si collega al livello del mercato tramite una rampa pedonale larga 4 metri e diventa un prolungamento della zona del Ravivari, creando spazi appositi per i commercianti. Questo elemento segna in maniera chiara l’accesso alla polarità produttiva e al parco lineare lungo il Sabarmati.

Through the project, Riverfront Road shall be lowered to level 0, while the adjacency of the Sabarmati is at level +4. The 40 m wide slab connects the market level through a pedestrian 4 m wide ramp, thus becoming an extension of the Ravivari area. This item clearly identifies the access to the productive centre and to the linear park along the Sabarmati.

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Zoom progettuali


Ri-connect the fabrics

Manage flows

Potentiate community

Integration of urban void of Gaekwad Haveli

Reconnection to the historic center and new connection with water

Creation of a new polarity: the working hub

LA PIAZZA SULL’ACQUA

THE WATER PLAZA

Punto di arrivo di questo intervento di ricucitura dell’area del riverfront al centro storico sono la scalinata e la piazza sul Sabarmati. In questo punto si cerca di interrompere la monotonia delle promenades parallele al fiume, creando un superamento del dislivello perpendicolare al corso d’acqua dal quale fruire della vista sul Sabarmati. La scalinata funge inoltre da seduta per assistere alle celebrazioni e agli spettacoli durante le numerose festività del calendario di Ahmedabad, mentre durante l’anno, potrebbe diventare un cinema all’aperto.

The point of arrival of this restoring project is the staircase and the plaza on the Sabarmati. In this spot, the proposal attempts to break the monotony of the riverside path, by overcoming the difference in height though which enjoying the view on the Sabarmati. The staircase provides as well a sitting place to assist the celebrations and shows, while, during the year, it could become an outdoor cinema.

SABARMATI W(E)AVE

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Restore the walls. Improve the market

1

Clean up the garbage and remove the objects piled next to the ancient walls

Involve the Ahmedabad Cultural & Heritage Creative Industries Cluster to restore from the walls

Create a green stretch all along the historical walls

Provide wooden structures to bring shadow to the maket areas

Re-think the infrastructure

2

The pedestrian bridge connects the working hub to the market area

A new opening on the city walls allow to access to Gaekwad Haveli and the city centre

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Zoom progettuali


10.2

La polarità del lavoro The working centre

Una struttura per lavoratori formali e non

A structure for formal and informal workers

Analizzate le peculiarità e le problematiche sul lavoro informale ad Ahmedabad, appare evidente che è necessario uno sforzo da parte della municipalità per migliorare le condizioni dei lavoratori informali, poiché questi compongono la maggior parte della popolazione e contribuiscono a più della metà del PIL cittadino. L’autorità dovrebbe prendere in considerazione l’idea di fornire spazi consoni e accessibili ai produttori artigianali locali e ai venditori informali che potrebbero così condividere strumenti e conoscenze, creando un network organizzato capace di dare un’identità ai commercianti e di condurli verso la formalizzazione del loro lavoro. Altri spazi potrebbero servire all’associazione SEWA, che, come abbiamo visto, offre una grande opportunità di protezione e di supporto ai processi produttivi dei lavoratori informali, e che potrebbe così ampliare la sua influenza dotandosi di un centro attuo alla formazione, educazione e incontro dei singoli individui. SABARMATI W(E)AVE

As informal workers count for more than half of the city’s GDP, the municipality of Ahmedabad shall make an effort to improve their conditions: authorities shall consider providing accessible and fitting spaces to the local artisans and informal workers, who could then network and share their instruments and knowledge. This cooperation will give an identity to this segment, and may facilitate their formalization. The SEWA might implement the further area, thus providing consulting and protection for informal workers; in this way the association could also improve its influence, establishing a training and counselling centre.

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Ahmedabad presenta inoltre una popolazione sempre maggiore di laureati e professionisti che potrebbero usufruire di spazi di coworking per condividere un luogo lavorativo, pur mantenendo un’attività autonoma: il crescente numero di laureati da facoltà come il NID e il CEPT potrebbero essere i principali utenti di questi spazi. Affiancare tale ambito di professionisti al centro di artigianato, potrebbe permettere ad entrambi i gruppi di usufruire della corrispondenza e know-how reciproco: ad esempio, i designer potrebbero reperire il materiale da venditori locali.

Ahmedabad is hosting the more and more professional and graduated people, who could also take advantage from these coworking areas, by sharing their working space and still keeping their individual activity. The growing number of NID and CEPT graduates might become the main users of these spaces. Connecting professional, recently graduated and artisans may generate mutually beneficial synergies and know-how sharing: for instance, designers might purchase the raw material from local vendors.

Organizzazione della struttura

Organization of the structure

L’idea qui proposta non si pone come progetto definitivo ma come base di partenza per fissare le funzioni che la struttura potrebbe accogliere. Non impone quindi una morfologia che necessiterebbe di uno studio approfondito, ma fornisce alcune idee base per formalizzare i processi che vogliono essere messi in atto.

The following idea is intended to be a starting point to fix the functions of the structure, rather than a definitive project. It does not impose a morphology, which would require a deeper study, but provides few basic ideas to synthetize the process the project aims at generating.

Il centro di polarità lavorativa si propone come una struttura flessibile, che possa modificarsi a seconda della necessità e della risposta da parte degli utenti. La struttura si scompone in due unità a loro volta formate da moduli flessibili assemblabili tra loro: i moduli sono collegati tramite aree di distribuzione riparate da un sistema di frangisole, lasciate aperte per favorire la ventilazione. La parte più a nord accoglie il centro di artigianato e vendita informale, mentre quella a sud ospita il centro di coworking. Il centro del lavoro informale è gestito dal SEWA. I moduli più piccoli, di 5x5m si propongono come piccole botteghe e spazi vendita di due o più artigiani; nei moduli di 10 x10 si possono invece svolgere le attività di formazione e di riunione, oltre che ospitare le funzioni delle altre associazioni presenti

The working centre is meant to be flexible, able to modify its set according to the needs and requirements of the users. The structure is formed by two units, these latter also decomposed in flexible, easily assembled modules; they will be connected through distribution areas, adequately endowed with an open sunscreening system, to provide shade and guaranteeing ventilation. The northern side hosts the handicraft and informal sale centre, while the coworking is set in the southern side. SEWA shall manage the informal sale centre; the smaller 5x5m modules’ will be occupied by small workshops and retailing space for two or more artisans; in the 10x10m modules the training and meeting shall take place, as well as hosting any other Ahmedabad associations, private events or dining areas. - 251 -

Zoom progettuali


ad Ahmedabad, eventi privati o aree per la consumazione dei pasti.

A private enterprise might manage the coworking centre, and make a profit out of it; the setting here shall be open space 10x10m modules, featuring workstations, computer labs or 3d printing labs. The 5x5 m modules shall host small businesses and offices.

Il centro di coworking può essere dato in gestione ad un’impresa privata che trae profitto dall’affitto degli spazi: in esso troviamo più moduli da 10x10 m, open spaces dotati di postazioni di lavoro, oppure laboratori informatici o di stampa 3d; i moduli di 5x5m, possono ospitare altre postazioni di lavoro più intime e ristrette adatte anche ad ospitare piccole imprese o studi indipendenti.

SABARMATI W(E)AVE

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The working hub

3

Exploded view

Wooden roof The design consept is based in the need for permeability and create a relationship between people and functions of each building.

The water plaza become the occasion to host shows, events and an open air movie

theatre

The plaza create a new access to rediscover and apprecciate the river

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Zoom progettuali



11

Ricuciture del centro storico

Re-stiching of the historical centre

“We can sometimes tranform the obstacle so that it allows movement in different senses and directions, becoming a connecting element rather than a separating barrier.â€? AglaĂŠe Degros

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11.1

Distinzione dei percorsi e azioni puntuali Paths’ distinction and puntual actions

Una seconda proposta progettuale consiste nell’attuare un processo di ricucitura per restituire il fiume alla città e mettere in atto soluzioni utili a recuperare il rapporto con il tessuto urbano. Si delinea come campo di azione l’area limitrofa al Bhadra, cuore ed epicentro storico della città, dotata di una intensa capacità di attrattiva e richiamo per la popolazione. La designazione di luoghi deputati e il loro collegamento ad una struttura solida quale l’Heritage Walk consente di dar vita a sistemi carismatici di riscoperta del fiume.

The second proposal consists in a mending process to bring back the river to the city, by activating solutions to recover the link with the urban tissue. The area of intervention is in the premises of the Bhadra: heart and historical centre of the city, it is very popular and frequented by the population. Connecting such a significant place to the river through a solid structure such as the Heritage Walk encourages the rediscovery of the river.

Il percorso è scelto come componente di rafforzamento che può incrementare l’attività turistica del luogo e riconnettere il centro al fiume. Il collegamento avviene tramite l’individuazione di polarità principali da riallacciare alla rete turistica già esistente. La Teen Darwaza e la fortezza del Bhadra divengono il punto di intersezione e lo snodo tra la struttura già attiva e consolidata storicamente e la nuova estensione. Inoltre l’im-

Establishing paths increases the touristic activities and reconnects the centre to the river; the connection also encompasses few pivotal centres to be included in the existing touristic trails. The Teen Darwaza and Bhadra Fort turn into the intersection between the historical active structure and the new extension. Moreover, the choice of two paths is crucial for the next actions. The influence of the monuments has a positive effect of these - 257 -

Zoom progettuali


2 Pa

SABARMATI W(E)AVE

- 258 -

Neh


1 Path Ellis Bridge

ath

hru Bridge

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Zoom progettuali


portanza e l’individuazione di due percorsi dominanti appare ideale per uno sviluppo delle azioni successive. L’influenza delle grandi monumentalità può essere infatti uno spunto per il ripensamento totale di queste aree congestionate.

congested areas. The Ahmedabad Municipal Corporation and the City Heritage Centre shall coordinate the process, as they are key institutions for the heritage management; they shall later include several activators subjects, as well as Ahmedabad’s citizens, to raise awareness on their heritage. The paths turn into the starting point for the optimization of the urban scenario, as well as preserving the existing resources. The interventions include:

I soggetti che divengono attivatori sono molteplici anche se il processo deve essere in primis coordinato dall’Ahemdabad Municipal Corporation e dal City Heritage Centre, istituzioni principali per la gestione del patrimonio, e deve successivamente coinvolgere i cittadini per una sensibilizzazione e consapevolezza. I percorsi si trasformano da un lato in punto di partenza per sviluppare obiettivi pratici orientati verso una ottimizzazione dello scenario urbano, mentre altri altri devono mirare a obiettivi di conservazione. Gli interventi riguardano: - La manutenzione dei sistemi infrastrutturali - Il consolidamento del paesaggio urbano - Il potenziamento del sistema turistico

- The maintenance of the infrastructures; - The consolidation of the urban landscape; - The strengthening of the touristic system. Once identified the main centres, two case studies are overviewed.

Riconosciute le polarità principali, si procede con un focus sui casi studio. IL PRIMO PERCORSO

THE FIRST PATH

Dal punto di vista progettuale il primo percorso consiste nel miglioramento dell’infrastrutturazione delle strade e nella segnaletica, non ha un forte impatto e si sviluppa in armonia con il contesto. Partendo dalla Teen Darwaza la prima azione che si rivela essenziale riguarda la decongestione della piazza del Bhadra: lo smaltimento del traffico, la gestione controllata dei flussi, la pedonalizzazione della parte centrale della piazza e la creazione di aree apposite destinate alla sosta e al parcheggio definirebbe il processo di beautification e favorirebbe un’ampia visuale prospettica. Per concorrere al mi-

The first path aims at improving the road and signage infrastructure, develops in harmony with the context and does not have a crucial impact. Starting from the Teen Darwaza, the first operation is the decongestion of Bhadra square: reducing the traffic flow and controlling the inflows, as well as pedestrianizing the centre of the square and creating resting and parking areas would define the beautification process and open a wider prospective. Moreover, to improve the square, a resettlement of some informal activities obstructing it is necessary, as well as the recovery of the

SABARMATI W(E)AVE

- 260 -


glioramento della piazza sarebbe necessario, inoltre, il controllo e ricollocamento di alcune attività informali che la ostruiscono. In aggiunta, la valorizzazione dei manufatti edilizi attraverso il recupero delle facciate manterrebbe viva la qualità architettonica degli edifici storici finemente decorati e aggiungerebbe valore allo spazio pubblico adiacente. Il percorso, però, pur passando per un’area fortemente movimentata e vitale, innerva edifici che oggi vertono in uno stato di abbandono come ad esempio il Premabhai Hall: il progetto aspira ad una riattivazione di tali componenti e ad un loro reinserimento urbano per mezzo di programmi artistico-culturali.

finely decorated façades of the surrounding buildings. The path includes monuments that are nowadays abandoned, such as the Pramabhai Hall. The project aims at reactivating these components in the urban landscape through artistic-cultural programs.

Superato il Bhadra, il percorso si riallaccerebbe alla Shahi Jam-e-Masjid , moschea storica di cui si propone il mantenimento e l’inclusione nel percorso turistico. Procedendo lungo il percorso tracciato, gli interventi si orientano prevalentemente alla valorizzazione della scena urbana e al miglioramento della vivibilità degli spazi. L ’azione proposta esamina il rinnovamento dello spazio aperto prossimo alla moschea che consiste in una nuova pavimentazione, nell’inserimento di arredi urbani e nella riorganizzazione e dotazione di strutture idonee alle attività ricreative e conviviali che attualmente caratterizzano l’area. Un’ulteriore operazione coinvolge il ripensamento della piazzetta interna dell’insediamento Marathwada: partendo dalla rimozione dei veicoli, si andrebbe ad attuare un rifacimento della pavimentazione, differente rispetto alla parte centrale, progetto di arredo urbano che venga vissuto maggiormente come luogo di incontro e di sosta e non di semplice passaggio. Il percorso supera le mura e giunge al fiume.

Passing the Bhadra, the path reconnects to the historical mosque of Shahi Jam-eMasjid, which shall be maintained and included in the touristic trail. Continuing along the path, the intervention aims at enhancing the urban landscape and improving the liveability of the spaces. The action renovates the open space next to the mosque, with a new paving, urban furniture and appropriate equipment to fit the recreational and convivial activities of the area. A further operation affects the Marathwada settlement inner square, with the removal of vehicles, new paving and urban furniture to turn it into a meeting place. The path passes then the walls and reaches the river.

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Zoom progettuali


IL SECONDO PERCORSO

THE SECOND PATH

Anche il secondo percorso, come quello precedente, ha un carattere non invasivo e si propone come una riconnessione di polarità emergenti: anch’esso parte dalla fortezza del Bhadra e include l’area della Sidi Sayad Masjid. Gli interventi sono simili: l’inclusione del monumento nel sistema dell’Heritage e l’avvio della manutenzione e attrazione turistica, la riprogettazione degli spazi pubblici adiacenti e l’inserimento di elementi che facilitino l’attraversamento di strade fortemente congestionate. La chiusura della strada prospiciente la moschea crea la percezione di uno spazio urbano migliore e incanala i visitatori all’interno del parco, favorendo la riscoperta della natura e l’esplorazione del fiume.

Like the first one, the second path aims at reconnecting the existing centres in a non-invasive way: it starts from the Bhadra Fort and includes the Sidi Sayad Masjid. The interventions are similar: they aim at including the monument in the heritage system, at its maintenance and revaluation as a touristic attraction; they also re-plan the adjacent public spaces and add crossing points for the highly congested streets. Closing the street in front of the mosque will improve the perception of the urban space and led the visitors directly to the park and the river.

Entrambi i percorsi terminano nell’ Heritage Park, un’area naturale localizzata tra il Nehru e l’Ellis Bridge che diviene una sorta di luogo mistico, meditativo e di transizione dal densissimo e frenetico centro urbano al quieto lungofiume.

Both paths arrive to the Heritage Park, a natural area between the Nehru and Ellis Bridge, which becomes a mystical and meditative spot, from the frantic city centre to the peaceful riverfront.

Heritage Walk

a

270 mt

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Teen Darwaja

b

240 mt

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Premabhai Hall

160 mt


Heritage walk

1 Path

2 Path

d

c

Shahi Jam-e-Masjid

Bhadra Fort 400 mt to riverfront 160 mt

e

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Sidi Sayad Masjid

Zoom progettuali


1

Bhadra Square

RENOVATE FACADES

DECONGESTE THE AREA

to Jumma Masjid

VALORIZE THE SIMBOLIC BUILDINGS

replace some informal activities

provide building maintenance

reduce the traffic

inclusion in a tourist and cultural route

to Ellis Bridge

RENOVATE THE SPACE

to Nehru Bridge

repave the street organization of activities

to bus terminus

3

PRESERVE THE MONUMENT provide building maintenance inclusion in a tourist route

FACILITATE CROSSINGS

CREATE A NEW PATH

control the traffic

reconnect to the Heritage walk re-thinking furniture discover the value of nature

to bhadra

to riverfront

POTENTIATE THE STREET SHUT DOWN A ROAD

extend the sidewalk

repave the street

manage the flows

create a public space

SABARMATI W(E)AVE

create a green filter

manage the flows

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Sidi Saiyad Masjid

2

INTERVENE ON PUBLIC SPACE PRESERVE THE MONUMENT

remove vehicles

building maintenance

repave the street

inclusion in a tourist route

re-thinking furniture

to riverfront

RENOVAE THE OPEN SPACE

to bhadra

repave the street

CREATE A NEW PATH

organization of activities

reconnect to the Heritage walk

re-thinking furniture

re-thinking furniture

4

CREATE NEW PATH RECOVER THE WALLS

re-thinking furniture

provide maintenance of the historic elements

rediscover the value of nature

create a pointview

GET CLOSE TO THE WATER development of water mobility

INSTALL PAVILLIONS installation of relax areas

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Zoom progettuali


Conclusioni



Il progetto in divenire del Sabarmati Riverfront rappresenta un’occasione unica per introdurre i temi della tutela ambientale nell’ambito delle politiche di rigenerazione urbana in India. La nostra proposta vuole cercare di interagire con la situazione esistente sottolineando l’importanza di un’attenta gestione delle risorse naturali, e di come queste possano diventare nuove centralità capaci di generare input positivi per la città, siano essi fisici o immateriali. Ahmedabad appare come un intricato sistema di livelli sovrapposti e interconnessi con le complesse dinamiche socioculturali: agire su un contesto così articolato e difforme dal nostro richiederebbe uno studio più approfondito di quello possibile nei due mesi di sopralluogo. Tuttavia la nostra permanenza è servita per formulare alcune considerazioni circa l’importanza che una progettazione urbana consapevole potrebbe avere in India, dove le città stanno assumendo un ruolo sempre più impattante.

SABARMATI W(E)AVE

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The evolving Sabarmati Riverfront project represents a unique occasion to introduce environmental protection in the field of urban regeneration in India. Our proposal interacts with the existing condition underlying the importance of an attentive management of natural resources, and stresses their centrality for the generation of new positive inputs for the city, both physical and immaterial. Ahmedabad develops as an intricate system of superimposed layers, interconnected with the socio cultural dynamics. In order to intervene in such a complex and different urban context, a much thorough and longer field research of Ahmedabad would have been required. Nonetheless, our visit in the city was crucial to formulate few considerations on the importance of investing in conscious urban management in India, where cities are growing consistently and playing a pivotal role. - 269 -

Conclusioni





GLOSSARIO E ACRONIMI GLOSSARY AND ACRONYMS

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Glossario | Glossary ASHRAM Luogo di meditazione ed eremitaggio Location for meditation and hermitage CHOWCK Spazio aperto variabile ricavato tra i vuoti delle abitazioni Open organic space in between buildings DARWAZA Porte di ingresso alla città fortificata Ancient entrance gates on city walls GHATS Scalinata di accesso all’acqua Stairs of access to a watercourse HAVELI Dal termine arabo haveli che significa “tramezzo” o “spazio privato”, indica una casa tradizionale di valore storico e architettonico. From the Arab term haveli, which means “partition wall” or “private space”, it indicates a traditional house with architectonic value MASJID Sinonimo di “moschea”, significa letteralmente “luogo in cui un fedele musulmano può assolvere convenientemente la sua quotidiana preghiera canonica islamica” Synonym of “mosque”, it literary means “ place where a devoted Muslim can conveniently profess his daily prayers” POL Dal sanscrito pratoli, “entrata di un’area circoscritta”, indica un insieme di abitazioni che comprendono diverse famiglie di un particolare gruppo, connesse per casta, professione o religione. Si tratta di uno spazio architettonico tipico dei centri storici del Gujarat. Form the Sanskrit patroli, “entrance in a delimited area”, it indicates a housing cluster which host families form a particular gorup, linked by caste, profession or religion. it is a typical architectonic space in Gujarat’s historic centres PUR Suffisso che definisce la “città” o “insediamento “. È una delle più antiche parole del linguaggio sanscrito per indicare la città Suffix which define a city or settlement. it is one of the most ancient Sanskrit words, indicating the city.


Acronimi | Acronyms AIILSG All-India Institute of Local Self Government AMC Ahmedabad Municipal Corporation APMC Agricultural Produce Market Committee AUDA Ahmedabad Urban Development Authority BRTS Bus Rapid Transport Systerm EPC Environmental Planning Collaborative ILO International Labour Organization IMF International Monetary Fund SRDCL Sabarmati Riverfront Development Corporation Limited SEWA Self Employed Women’s Association WHO World Health Organisation



RIFERIMENTI REFERENCES

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Bibliogafia | Bibliography

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Feasibility report

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Hydrologic studies for sabarmati riverfront development

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City development plan 2021

Prepared by Ahmedabad Municipal Corporation And Ahmedabad Urban Development Authority with technical support from: CEPT University, Ahmedabad

Road map for zero waste ahmedabad, A Visionary Document to Guide Ahmedabad towards becoming a ‘Resource Efficient and Zero Waste City’ by 2031

Financed and commissioned by Ahmedabad Municipal Corporation and United Nations Centre for Regional Development

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Ringraziamenti




Questa tesi non sarebbe esistita senza il contributo delle persone che ci hanno affiancate. Grazie a Marcello Balzani, per l’entusiasmo e la fiducia verso il nostro lavoro, e per averci aiutate a comprendere l’intricato sistema delle città indiane. Grazie a Romeo Farinella per il sostegno dimostratoci e i validi consigli. Grazie a Pietro per la passione con cui ha seguito la tesi e la costante dedizione. Thenks to Meghal Arya for guiding us wisely, expecially during the period of our stay in Ahmedabad. Grazie all’India, alla sua incredibile energia. Thanks to Pratik, Ishaan and Nivedita, for introducing us in the Indian world.


Grazie. Ai miei genitori, per il loro costante supporto durante questi lunghi anni di formazione, alleati presenti e mai invadenti. A mia sorella Aurora per essere da sempre un bell’esempio da seguire, per l’entusiasmo con cui ha sostenuto questo lavoro e per l’aiuto nelle traduzioni. A Simo, fedele compagna di avventure indiane e giornate in pigiama, perfetta in entrambe le situazioni. A Michi, per i preziosissimi consigli sulla tesi dispensati fin da subito e per essere stato fondamentale alla mia serenità in questi ultimi mesi. Grazie anche per il validissimo contributo alle traduzioni e correzioni. A Nachar, la mia famiglia Ferrarese: Andre, Diego, Enri, Fra, Nic, Pie, Pola. Siete senza esagerare la cosa più bella dei miei anni universitari, l’esperimento meglio riuscito di convivenza e amicizia. E adesso, bubana! A Pola e Simo per essere stati compagni di lavoro meravigliosi e per tutti i ragionamenti Architettonici e culinari. Agli amici di sempre: Chiara, Diego, Ferro, Fra, Gaia, Giada, Giuli, Marti, Michi. Grazie per esserci stati fino a qui, nonostante le mie lunghe assenze e la difficoltà nell’incastrare le nostre vite. À ma parenthèse bordelaise, les Capucins: à Andres, Belen, Greta, Raul et Sandy et tous les autres. Vous êtes toujours comme une famille pour moi. E infine a tutti gli altri che andrebbero ringraziati, ma per i quali servirebbero tantissime pagine e parole: i compagni di studio e aperitivi ferraresi; gli amici sparsi per il mondo, che la distanza non è riuscita a cancellare; i bellissimi componenti della mia famiglia allargata; i maestri, istruttori e professtori che hanno contribuito a farmi diventare la persona di adesso. A tutti quanti, GRAZIE. Caterina


Grazie alla mia famiglia, per avermi supportata nella scelta, sostenendomi nel raggiungimento di questo traguardo. Grazie per il conforto e per i consigli amorevoli che hanno superato i 700 km che ci allontanavano e per i sani principi che mi avete inculcato. Grazie a Felix che mi ha concesso di “ prendere il volo” e a Mary che tristemente ha supportato. Grazie a Lisa, per essere la mia metà. Opposta e diversa eppure complementare. Grazie per il supporto sempre dimostratomi, per l’ammirazione e soprattutto per la vicinanza degli ultimi mesi. Grazie a Baso, alla sua voglia di vivere, alla sua vitalità. Grazie per insegnare a credere nelle proprie aspirazioni e a lottare duramente per raggiungere i traguardi. Grazie alla piccola/grande Mica, sensibile e ribelle. Grazie a nonna , al suo affetto materno , alla sua cura e preoccupazione. Grazie alla grande famiglia, per il legame intenso. Grazie ad una piccola parte che è a supportarmi in questo momento. Grazie a Kate. Grazie per aver condiviso la stessa passione. Grazie perché senza di lei questa tesi non sarebbe stata la stessa. Grazie per avermi introdotto l’India, per la splendida esperienza vissuta insieme e per l’armonioso percorso. Grazie a Pianoro. Ad Hugo e La Baggio che nell’ultimo periodo mi hanno accolta e accudita come una figlia. Ad Aurora per l’aiuto e per la positività che ci ha sempre trasmesso. Grazie a Peter, che è ancora accanto a me. Grazie a Giuliana, che mi ha trascinata in questa avventura, e a Matilde perché ci sono sempre, per tutti i momenti trascorsi insieme e per quelli che ancora verranno. Grazie a tutte le persone conosciute a Ferrara, alla Fighe in Leggins per averla resa meno noiosa, ai coinquilini passati e presenti, ai Carbonari per la gioiosa convivenza, a Giulia e la Pola per la loro energia. Grazie a Ferrara per questi anni. Grazie alla Spagna e al suo oceano. Grazie all’India, alla sua incredibile energia, ai suoi colori travolgenti . Grazie a questo mondo irresistibile e contraddittorio, il cui pensiero mi fa sempre sorridere.

Simona





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