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HOUSE ORGAN della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona Anno 3 - Numero 8 - Ottobre 2018
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2018 Verona
#8
• Wine Days: Verona capitale mondiale del turismo del vino • Giuseppe Riello eletto alla vicepresidenza di Unioncamere
CAMCOM VERONA #8 HOUSE ORGAN DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
CAMCOM Verona House Organ della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona Corso Porta Nuova 96 - Verona www.vr.camcom.gov.it Tel. +39 045 8085011 - Fax +39 045 8085789 - e-mail urp@vr.camcom.it Registrazione del Tribunale di Verona n. 1373 del 12/7/1999
REDAZIONE Direttore Responsabile: Cesare Veneri Coordinamento editoriale e progetto grafico: Maddalena Faedo Comitato di Redazione: Riccardo Borghero, Pietro Scola, Roberta Doardo
HANNO COLLABORATO
Luisella Acerbi, Alberto Allegrini, Natalie Belluzzo, Stefania Bertoni, Marco Carlini, Paola Ceschi, Stefania Crozzoletti, Lucia Facci, le imprese e gli enti citati. Credits: Giada Giarola, Liceo Artistico Statale di Verona “Nani - Boccioni”
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EDITORIALE
Fondazione Arena Bene la stagione da record e l’accordo sulla governance, ma ci vorranno tempo e sacrifici per un riassetto strutturale dell’ente lirico Si è conclusa con successo la 96ma edizione del Festival lirico all’Arena di Verona: la risposta del pubblico è stata positiva al punto da far registrare un’entrata media di euro 510.710 a serata (471.460 nel 2017) pari al +8,3%, per un totale di euro 24.003.357,50 (22.630.112 nel 2017), con un aumento delle vendite pari al +6,1% rispetto al 2017. “Il Festival 2018 è stato un successo per la qualità degli spettacoli proposti, per presenze e incassi – ha affermato il Sindaco Federico Sboarina, presidente della Fondazione Arena -. Merito del
Gius
lavoro di tutti e delle competenze artistiche e manageriali, il cui apporto ha fatto la differenza. In otto mesi, da quando si è costituito il nuovo Consiglio d’indirizzo di
Risolto il problema della governance, ora guardiamo ai numeri con il piano industriale Fondazione Arena, è stato fatto un lavoro davvero ingente per voltare pagina dal-
eppe
Riel lo
le passate stagioni. Abbiamo puntato su qualità artistica e contenimento dei costi, chiudendo la stagione estiva con un incasso di 24 milioni di euro”. Tutti felici e contenti, dunque? Purtroppo no. Ho accettato l’incarico nel Consiglio di Indirizzo per portare la mia esperienza imprenditoriale e con lo spirito di servizio che mi contraddistingue e da imprenditore, rappresentando a mia volta le imprese veronesi, ci tengo a sottolineare che gli ottimi risultati di questa stagione non necessariamente fanno presagire una rinascita della Fondazione, con un risvolto positivo sul conto economico e sullo stato patrimoniale. Risolto il problema della governance, ora bisogna affrontare i problemi economici e finanziari della Fondazione Arena; problemi che sono strutturali, e ci vorrà del tempo per raggiungere un vero riassetto. Occorre partire da un piano industriale serio e centrato su numeri realistici. Una posizione, la mia, che sono certo che anche il sindaco Sboarina condivida.
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INDICE
N° 8/ottobre 2018
EDITORIALI
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NEWS
FONDAZIONE ARENA
Una rondine non fa primavera di Giuseppe Riello SOSTENERE LO SVILUPPO
Continua l’impegno dell’ente di Cesare Veneri
ISTITUZIONI
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RIELLO NELLA SQUADRA DI SANGALLI
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CONSIGLIO 2019-2024, ECCO IL BANDO
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IL COMMISSARIO EUROPEO ALLA CULTURA
Eletto alla vicepresidenza di Uniocamere Avvio delle procedure per il rinnovo In visita alla Camera di Commercio I.A.A.
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530MILA EURO PER LA DIFESA DEL VINO A VERONA
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ALLEANZA CAMERA DI COMMERCIO - UNIVERSITA’
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SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE
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CERTIFICATI DI ORIGINE: EMISSIONE ON-LINE
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EXPORT IN CRESCITA DELL’1,6%
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ANNATA 2018-2019: LUCI E OMBRE SUL KIWI
Bando per la digitalizzazione di 100 imprese Nuovo servizio della Camera di Commercio Da settembre si richiedono attraverso Cert’o Nel I° semestre sviluppo nel Nordest Europa Produzione di qualità, ma incertezza sui prezzi
VERONA WINE DAYS
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LA CITTA’ SCALIGERA CAPITALE MONDIALE DEL TURISMO DEL VINO VERONA WINE TOP E OLIVE OIL CONTEST BEST OF WINE TOURISM: I MAGNIFICI SETTE
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PAROLE CHIAVE
SOSTENERE LO SVILUPPO Continua l’impegno dell’ente per rafforzare la competitività delle imprese e del territorio
Continua l’impegno della Camera di Commercio per sostenere lo sviluppo e la competitività del territorio. In questo numero della rivista diamo una panoramica delle diverse traiettorie lungo le quali si muove l’ente per rafforzare la capacità competitiva e promuovere l’impresa veronese nel mondo. L’ente ha stanziato 1 milione di euro in Il rinnovo del Consiglio è aperto a tutte le associazioni imprenditoriali e alle organizzazioni sindacali e dei consumatori due per anni per favorire la digitalizzazione delle imprese veronesi. Un progetto che sfrutta le competenze dell’università oltre a quelle interne. Un progetto promosso a livello nazionale, in cui Verona risulta terza per numero di imprese coinvolte. Un’opportunità importante per lo sviluppo della capacità competitiva sul quale la Camera di Commercio ha posto particolare focus. E’, inoltre, ancora aperto fino al 16 ottobre il bando per la digitalizzazione delle imprese che eroga contributi per consulenza e formazione. Un’ulteriore occasione per le micro e Pmi imprese di avvicinarsi al digitale. Anche sul fronte della semplificazione
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amministrativa la Camera di Commercio prosegue sulla strada della sburocratizzazione a vantaggio delle imprese: ora i certificati d’origine, indispensabili per l’esportazione delle merci, si compilano on line. Un'altra importante traiettoria è la promozione del turismo: con i Verona Wine Days, la nostra città ha ospitato i rappresentanti della rete delle Grandi Capitali del vino, le principali aree vinicole mondiali vocate al turismo. E’ stata anche l’occasione per premiare le sette realtà vinicole veronesi più orientate al turismo. Al centro dell’attenzione sono stati anche i nostri produttori di vino e olio, con le premiazioni dei concorsi Verona Wine Top e Verona Olive Oil Contest. Si prosegue quindi lungo la strada tracciata dagli amministratori, il cui quinquennio di mandato scadrà a marzo del prossimo anno. A questo proposito, è di questi giorni la pubblicazione dell’avviso che ha dato il via alle procedure per il rinnovo degli organi camerali. Scadrà il 31 ottobre il termine per presentare la documentazione da parte delle associazioni imprenditoriali e delle organizzazioni sindacali e dei consumatori. Tutte le informazioni per la compilazione della documentazione sono disponibili sul sito www.vr.camcom.it. Cesare Veneri Segretario Generale Camera di Commercio di Verona
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ISTITUZIONI
Riello nella squadra di Sangalli
Il presidente eletto alla vicepresidenza di Unioncamere
G
iuseppe Riello, presidente del‐ la Camera di Commercio di Verona è stato ele o alla vicepresidenza nazionale di Unioncamere, assieme
ad altri se e colleghi. Riello è alla sua seconda esperienza nazionale, avendo assunto la vicepre‐ sidenza all'inizio del suo mandato, so o la presi‐ denza di Ferruccio Darda‐
nello. “Sono orgoglioso ‐ affer‐ ma Riello ‐ di affiancare il nuovo presidente Carlo Sangalli in questa sfida che affronto con una approfon‐ dita conoscenza del siste‐ ma delle Camere di Com‐ mercio e con la volontà di lavorare per completare la riforma del sistema, in mo‐ do che sia più vicino alle esigenze delle imprese. In ques cinque anni di man‐ dato mi sono reso conto che le decisioni si prendo‐ no a Roma, il mio incarico è un importante riconosci‐ mento del ruolo di Verona nel panorama nazionale, quindi ho tu a l’intenzione di sfru arlo come leva per portare a Roma le proble‐ ma che di Verona e risol‐ verle”. La squadra guiderà Union‐ camere nei prossimi tre an‐ ni. “Raccoglieremo la sfida ‐ dichiara Sangalli ‐ di questa nuova fase cos tuente, per rispondere al meglio alle aspe a ve delle azien‐ de sui temi centrali come l’orientamento al lavoro, digitale, ambiente, cultura e turismo”.
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ISTITUZIONI
Consiglio 2019-2024, ecco il bando Avvio delle procedure per il rinnovo
S
cade il 31 o obre sentate nel CNEL, ovvero vinciale. Per informazioni si il termine per pre‐ operan da almeno tre an‐ può consultare il sito sentare domanda ni nella circoscrizione pro‐ www.vr.camcom.it. di partecipazione SETTORI ECONOMICI NUMERO CONSIGLIERI al Consiglio della Camera Agricoltura 2 di Commercio. Artigianato 3 Il Consiglio è composto da Industria 4 22 consiglieri più tre rap‐ Commercio 4 presentan delle Associa‐ Cooperative 1 zioni dei consumatori, dei Turismo 2 Sindaca e dei Liberi Pro‐ Trasporti e Spedizioni 1 fessionis (vedi tabella). Credito e Assicurazioni 1 Hanno diri o all’ingresso in Servizi alle Imprese – altri settori 4 Consiglio i rappresentan 1 Professionisti delle Organizzazioni im‐ 1 Sindacati prenditoriali della provincia 1 Consumatori di Verona aderen ad orga‐ TOTALE 25 nizzazioni nazionali rappre‐
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ISTITUZIONI
Il Commissario europeo alla cultura in Cciaa
I
l Vice presidente della Camera di Commercio Andrea Prando (a de‐ stra nella foto) ha ri‐ cevuto il Commissario Eu‐ ropeo alla Cultura, Tibor Navracsics (a sinistra nella foto, al centro il Sindaco di Verona, Federico Sboari‐ na). Occasione dell’incontro il convegno “Ri‐pensare To‐ ca per l’Europa”, organiz‐ zato in collaborazione con la Camera di Commercio. Navracsics ha affermato che “I giochi tradizionali
sono uno strumento per creare una comunità, ren‐ derla coesa e farla dialoga‐ re insieme. Trovo che quel‐ lo che il Fes val sta facen‐ do sia assolutamente per ‐ nente alle poli che euro‐ pee”. Focus del convegno è stato infa sul ruolo che la manifestazione svolge nell’anno europeo del pa‐ trimonio culturale e sul proge o per la candidatura all’iscrizione nel Registro delle buone pra che di sal‐ vaguardia del patrimonio culturale immateriale
dell’Unesco. “Il patrocinio Unesco è un plus ‐ ha spiegato Prando ‐ e valorizza l’a ra vità turi‐ s ca e culturale: per que‐ sto la Camera di Commer‐ cio rappresenta Verona nella rete internazionale Mirabilia, network che riu‐ nisce, per l’appunto, una serie di ci à patrimonio mondiale dell’umanità. Dobbiamo puntare sempre di più su inizia ve interter‐ ritoriali che fuoriescano dai circui stre amente loca‐ li”.
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NEWS
530mila euro per la difesa del vino di Verona 阿玛罗纳
Ques simboli significa-
no Amarone in cinese e sono sta registradalla Camera di Commercio nella terra del Dragone, assieme ai cara eri la ni. Così come sono sta registra i marchi colle vi: “Amarone della Valpolicella”, “Recioto”, “Recioto della Valpolicella, “Recioto di Soave” e “Valpolicella Ripasso”. Sono sta registra in Europa e numerosi paesi del mondo (vedi l’infografica qui so o) per tutelarli dai cosidde marchi confusori (vedi l’infografica sopra) cioè da nomi che richiamano quelli dei nostri vini più conosciu. Al di fuori dell’Unione Europea le norme che tutelano le denominazioni di origine non sono applicabili e quindi il mezzo più efficace per tutelare i nostri vini si è rivelato quello della
registrazione come marchi colle vi. In quest’a vità la Camera ha inves to, negli ul mi 10 anni, quasi 530 milioni di euro. Si tra a di un impegno consistente, anche perché le aziende straniere che tentano di sfru are il successo dei nostri prodo sono sempre di più. Per questo, nonostante il taglio deciso dal Governo alle entrate delle Camere di Commercio, con nuiamo a des nare risorse all’a vità di difesa. Un sistema di sorveglianza mondiale che funziona.
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NEWS
Alleanza Camera di Commercio - Università Bando per la digitalizzazione di 100 imprese veronesi: proge o da 1 milione di euro
L
a Camera di Commercio di Ve‐ con l’Università degli Studi, che prevede rona e l’Università degli Studi si un percorso personalizzato per ciascuna alleano per digitalizzare 100 im‐ impresa coinvolta, affiancato a mini prese portandole al livello 4.0 e workshop e momen di incontro sul ter‐ la Camera di Commercio scaligera stan‐ ritorio su tema che comuni”. zia 1 milione ad hoc. Il bando è aperto a Il Pid è cos tuito da due digital promo‐ ter che effe uano una prima valutazio‐ tu e le micro e pmi scaligere. “La Camera di Commercio inves rà un ne online, gratuita, della maturità digi‐ milione di euro nel proge o di Impresa tale dei singoli processi aziendali come 4.0 e Digital Transforma on: l’Università la contabilità, i clien e merca , le tec‐ fornirà le risorse umane per tradurre in nologie, le risorse umane, ecc. a raver‐ concreto nelle imprese la digitalizzazio‐ so un ques onario, il selfie4.0. ne. La Camera di Commercio – spiega il Il risultato valuta la maturità digitale e Segretario Generale dell’ente, Cesare definisce l’impresa: esordiente, appren‐ Veneri, ‐ ospita uno degli 88 pun di im‐ dista, specialista, esperto e campione. presa digitale italiani (Pid) iden fica “Siamo terzi in Italia tra le Camere di dal Ministero dello Sviluppo Economico Commercio per self assessment – affer‐ per dare assistenza alle imprese sui pro‐ ma il Dirigente Area affari economici cessi di digitalizzazione e si inserisce nel della Camera di Commercio, Riccardo Piano nazionale Impresa 4.0 per dare vita alla quar‐ ta rivoluzione industriale in Italia. Il no‐ stro obie vo è formare al più presto le micro, piccole e medie im‐ prese per renderle più compe ve sui merca , di Da sinistra, Riccardo Borghero, Dirigente Area Affari Economici della Camera di Commercio, qui l’accordo Cesare Veneri, Segretario Generale della Camera di Commercio e Marta Ugolini, docente e di programma delegata alla Comunicazione del Re ore dell’Università degli Studi di Verona.
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NEWS Borghero – con 129 aziende valutate e risultate tra esordien e apprendiste, rispe vamente il 6% e il 55%. Il 31% è risultato specialista e solo l’8% si pone come campione o esperto. Si tra a per il 74% di micro imprese con meno di dieci dipenden o un fa urato inferiore ai 2 milioni di euro”. Di qui la decisione di coinvolgere l’Uni‐ versità degli Studi nel proge o Impresa 4.0 e Digital Transforma on “coinvolgendo ‐ con nua Borghero ‐ i dipar men di economia aziendale e informa ca, grazie all’inserimento di tre ricercatori e 30 digital ambassador che faranno consulenza alle imprese per ci‐ cli di 3‐4 mesi. Organizzeremo 20 work‐ shop per cluster di imprese su temi mi‐ ra e pun amo a individuare una deci‐ na di case studies”. “E’ stato formato un gruppo di lavoro
mul disciplinare – spiega Marta Ugolini, delegata alla comunicazione del Re ore dell’Università degli Studi di Verona ‐ e al tempo stesso opera vo, per agire in sinergia con il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio e risponde‐ re in modo mirato alle diverse esigenze di sviluppo digitale delle 100 imprese aderen . Non si tra a di un proge o rivolto solo alle imprese che hanno già inves to consistentemente nella digitalizzazione. Tra i risulta a esi prevediamo anche di generare tra le imprese consapevolezza su specifiche tecnologie o applicazioni, individuare possibili esperienze pilota, accrescere la disponibilità delle aziende a potenziare il digitale conoscendone i risvol ges onali e le implicazioni sui modelli di business”. Il bando scade il 25 o obre.
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NEWS
Nuovo servizio della Camera di Commercio
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onsulenza gratui‐ ta alle imprese sull’e che atura dei prodo ali‐ mentari. La Camera di Commercio di Verona in collaborazione con il Labo‐ ratorio Chimico Camera di Commercio di Torino ha a vato lo Sportello di pri‐ mo orientamento gratuito sull’e che atura e la sicu‐ rezza alimentare. Gli esper sono a disposi‐ zione su ques temi: ‐ sicurezza alimentare: au‐ tocontrollo, rintracciabilità, materiali a conta o con gli alimen , allergeni, traspor‐ to alimen , shelf life, etc. ‐ e che atura: studio dei contenu inseri in e ‐ che a e dell’e che atura nutrizionale sulla base del‐ la norma va vigente
‐ e che atura ambientale: chiarimen sulle informa‐ zioni da inserire sull'imbal‐ laggio rela ve all’e che a‐ tura ambientale per il riu ‐ lizzo, recupero e riciclaggio dei rifiu da parte dell’u‐ tente finale ‐ vendita in UE ed esporta‐ zione extra UE dei prodo alimentari: indicazioni ri‐ guardo alle fon is tuzio‐
nali da consultare per ven‐ dere ed esportare nei di‐ versi Paesi, orientamento sui requisi cogen (analisi e documentazione) nei sin‐ goli Paesi extra UE. Per inviare un quesito allo Sportello è sufficiente compilare il modulo di richiesta sul sito www.vr.camcom.it, sezione Servizi online.
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Certificati di origine: emissione on-line Da settembre si richiedono attraverso Cert’o Da seƩembre i cerƟficaƟ di origine si richiedono solo on-line . Da seƩembre i cerƟficaƟ di origine delle merci devono essere richiesƟ esclusivamente in via telemaƟca aƩraverso l'applicaƟvo Cert'o. La richiesta telemaƟca consente alle imprese di evitare di recarsi agli sportelli e di monitorare lo stato delle proprie richieste aƩraverso la piaƩaforma informaƟca dedicata. Ulteriori informazioni sulla procedura telemaƟca di richiesta del cerƟficato di origine sono disponibili alla pagina: hƩps:// www.vr.camcom.it/content/il-cerƟficatocomunitario-di-origine-non-preferenziale Il Registro Imprese ha inoltre organizzato degli incontri di formazione in collaborazione con Infocamere e conƟnuerà a far Cos’è un cerƟficato di origine fronte a tuƩe le richieste di formazione, provenienƟ dalle imprese veronesi sull’uƟI cerƟficaƟ di origine sono documenƟ rilalizzo del programma Cert’O per la richiesta sciaƟ dalle Camere di Commercio per aƩedi cerƟficaƟ di origine. stare l'origine dei prodoƫ esportaƟ in via definiƟva in Paesi stranieri. I cerƟficaƟ di origine aƩestano il luogo in cui la merce è stata prodoƩa o ha subito l'ulƟma trasformazione sostanziale. Si traƩa di una sorta di carta d’idenƟtà che accompagna i prodoƫ esportaƟ in via definiƟva verso paesi extracomunitari o anche comunitari qualora l'importatore lo richieda espressamente. Dall’aƩuazione del Mercato Unico sono uƟlizzaƟ nei rapporƟ fra la Comunità Europea e i Paesi terzi.
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NEWS
Export in crescita dell’1,6% Nel primo semestre sviluppi nel Nord e Est Europa, ma il marmo segna il passo importan , un lieve rallen‐ tamento è comprensibile – esportazioni che registra‐ commenta il Presidente no un +1,6% nel primo se‐ della Camera di Commer‐ mestre dell’anno a 5,6 mi‐ cio, Giuseppe Riello – tanto liardi di euro. più che Verona man ene la Segnano buone perfor‐ compe vità nei se ori mance i macchinari, l'ali‐ strategici: i macchinari, l’a‐ mentare, l’abbigliamento, limentare e il tessile abbi‐ le calzature e la termomec‐ gliamento, calzature inclu‐ canica, in pausa di riflessio‐ se. E’ in calo dell’1,3% il ne bevande e ortofru a e vino, ma bisogna ricordare altri prodo , mentre con‐ che l’export di vino cresce nua il calo di compe vi‐ ininterro amente dal tà del marmo. 1993, tranne un anno, il “Dopo trimestri di aumen famoso 2009. Preoccupa,
invece, il marmo, in flessio‐ ne del 15%, che già da qualche trimestre perde quote di mercato estero”. Quanto ai merca di des ‐ nazione si consolida la pre‐ senza nel Nord e nell’Est Europa, crescono Polonia (1,1%), Belgio (10,6%) ma anche Russia (+5,3%), Pae‐ si Bassi (+18,3%), Repubbli‐ ca Ceca (+16,9%), mentre sono in calo il Regno Unito del 4% e gli Sta Uni del 3,8%. Dei cali preoccupan perché si tra a di econo‐ mie in crescita: così come quel‐ Esportazioni principali prodotti lo della Cina, Peso % gen-giu 2018 nostro dodice‐ Prodotti gen-giu 2017 Var.% su totale (provvisorio) export simo partner Macchinari 6,5 20,6 che perde un 1.082.770.823 1.153.689.296 3,3%. Conforta Alimentari 6,1 12,4 652.731.289 692.744.730 l’aumento del Tessile/Abbigliamento 469.255.393 496.524.976 5,8 8,9 2,4% dell’ex‐ Bevande -1,3 8,2 462.468.209 456.555.363 port dei Paesi Ortofrutta 325.902.217 323.677.649 -0,7 5,8 oltre i nostri Marmo 3,2 primi dieci 212.503.296 180.402.849 -15,1 merca di rife‐ Calzature 2,7 3,5 190.818.116 195.883.821 rimento: un se‐ Termomeccanica 1,3 65.986.444 74.973.112 13,6 gnale che le Mobili 1,8 0,9 50.894.186 51.817.408 nostre imprese Altri prodotti 1.997.923.893 1.973.707.633 -1,2 35,2 iniziano a di‐ Totale export 5.511.253.866 5.599.976.837 100,0 1,6 versificare i ri‐ Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat schi su più aree geografiche.
Rallenta la crescita delle
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NEWS
Annata 2018-2019: luci e ombre sul kiwi Produzione in aumento, di buona qualità, ma si segnala incertezza sui prezzi
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rossima annata del kiwi: sono luci e ombre. In Italia nel 2018 sono s ma complessivamente circa 25.220 e ari in produzione (età maggiore di 2 anni) col va a kiwi, pari a +2% sul 2017, mentre la produzione aumenterà del 18% a 435.175 tonnellate. A Verona c’è una ripresa del 90% a 37.878 tonnellate contro le 19.885 del 2017. Ques i da emersi nell’annuale incontro con i produ ori di kiwi organizzato dalla Camera di Commercio di Verona. “Dopo un 2017 con ingen danni da gelo, questa stagione si cara erizza per una ripresa produ va – ha spiegato Elisa Macchi, del Centro Servizi Ortofru coli, Cso di Ferrara - La diffusione della moria nel veronese abbiamo s mato interessi poco più di 1.200 e ari. Nel 2018 c’è un ulteriore calo delle superfici che già lo scorso anno erano sofferen (limitatamente
a circa 50 e ari). E’ buona la produ vità negli appezzamen esen da asfissia con una numerosità di fru ne amente superiore allo scorso anno”. Il Cso segnala una lieve presenza di PSA e cimice. “Quest’anno tra moria, ba eriosi e cimice asia ca, si s ma una produzione inferiore del 15% rispe o alla media degli ul mi qua ro anni - commenta Claudio Valente, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona – occorre stare all’erta perché la do-
manda c’è e si rischia che siano commercializzate produzioni di importazione. Quanto ai prezzi, premesso che manca un mese alla raccolta, l’andamento non è ancora chiaro, anche se sicuramente i fru di alta qualità spunteranno prezzi al . Sarà un anno di luci e ombre, la comparsa della cimice asia ca non ci voleva”. Cimice i cui danni sono rilevabili anche solo dopo la raccolta, all’uscita dalla cella frigo, vanificando tu o il lavoro di col vazione e commercializzazione .
Al tavolo dei relatori, da sinistra ,Riccardo Borghero, Dirigente Cciaa, Claudio Valente, componente di Giunta Cciaa, Fausto Bertaiola, Presidente del Consorzio Tutela Kiwi, Elisa Macchi del Cso e Lorenzo Tosi di Agrea
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VERONA WINE DAYS
Verona wine days La città scaligera capitale mondiale del turismo del vino
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re giorni di incontri tra 50 ope‐ ratori, giornalis , blogger in‐ ternazionali provenien dagli 8 paesi della rete delle Grandi Capitali del vino. Ques si sono confronta con oltre 100 imprese veronesi del vino e dell’olio se‐ lezionate dalla Camera di Commercio con i concorsi Best of Wine Tourism, Verona Wine Top e Verona Olive Oil Contest. Su queste premesse si è basato il proge o “Verona Wine Days”, evento internazionale tenutosi in una Camera di Com‐ mercio che parlava tu e le lingue delle principali aree vinicole mondiali. “Obie vo: la promo‐ zione dell’enoturismo. Un se ore in buona salute, ‐ spiega il Presi‐ dente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello ‐ quel‐ lo dell'enoturismo ita‐ liano, che vanta 14 mi‐ lioni di arrivi e un fa urato di almeno 2,5 miliardi di euro, che sta decollando ma che non sfru a tu o il suo potenzia‐ le economico e occupazionale. La Ca‐ mera di Commercio, per favorire lo svi‐ luppo del turismo, ha puntato molto sul ruolo di bandiera dei nostri vini, entran‐ do a far parte del network Great Wine
Capitals, territori tu da gustare e da visitare. Una “squadra” di campioni del mondo del vino che puntano sui flussi turis ci genera dal vino, offrendo agli operatori maggiori possibilità di svilup‐ po dell’originale fonte di business”. Sono membri della rete Bilbao Rioja (Spagna), Bordeaux (Francia), Mainz (Germania), Mendoza (Argen na), Porto (Portogallo), San Francisco Napa Valley (USA), Valparaìso Casablanca Valley (Cile), Adelaide (Australia), Losanna
(Svizzera). Verona rappresenta l’Italia. Giornalis e blogger sono sta selezio‐ na in ambi stre amente collega alla rete Great Wine Capitals. I paesi di pro‐ venienza sono infa quelli delle capitali del vino: Usa, Germania, Spagna, Au‐ stralia, Cile, Portogallo, Argen na, Fran‐ cia, Svizzera e Italia.
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VERONA WINE DAYS
Verona Wine Top e Olive Oil Contest Premiati 70 vitivinicoltori e 19 produttori di olio extravergine veronese
U
n importante momento dei Verona Wine Days è stata la premiazione della 15esi‐ ma edizione di Verona Wine Top e della quarta di Verona Olive Oil Con‐ test. 70 produ ori di vino e 19 di olio hanno ri rato l’a estato che consen rà loro di partecipare ai pro‐ ge di promozione della Camera di Commercio sui merca nazionali e stra‐
nieri per un anno, grazie alle numerose inizia ve legate al food&drink mes‐ se in campo dall’ente. Vini e oli premia sono inoltre raccol in una Gui‐ da in qua ro lingue cura‐ ta da Veronika Crecelius, giornalista tedesca. La guida sarà distribuita in tu gli even della Ca‐ mera di Commercio (nella foto, il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello, con alcu‐ ni dei premia ).
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VERONA WINE DAYS
Best of Wine Tourism: i magnifici 7
V
erona Wine Days ha chiuso con l’ingresso di Losanna (Svizzera) nel network mon‐ diale di Great Wine Capitals e con la premiazione dei “se e magnifici” Best of Wine Tourism. Losanna, capitale Olimpica e centro dei vigne del Cantone svizzero di Vaud, è il nuovo membro del network Great Wine Capital. Losanna si unisce ad Adelai‐ de|South Australia, Bilbao|Rioja (Spagna), Bordeaux (Francia), Mainz (Germania), Mendoza (Argen na), Porto (Portogallo), San Francisco|Napa Valley (USA), Valparaìso|Casablanca Valley (Cile) e Verona. “È un grande onore entrare in questa pre‐ s giosa rete. Non vediamo l'ora di condi‐ videre la nostra conoscenza, storia e com‐ petenza con i nostri colleghi nella rete mondiale di Great Wine Capitals " ha de o Natacha Litzistorf, rappresentante di Losanna, zona di produzione di più di 200 pologie di vini, la cui storia risale all’11° secolo. Mario Aglia , Presidente del network globale Great Wine Capitals, ha porto il
I se e vincitori di Best of Wine Tourism con il Presidente Riello
benvenuto al nuovo membro del net‐ work: “La loro storia, l’esperienza e la loro industria del turismo del vino sono di li‐ vello mondiale e tu i membri del Net‐ work potranno trarre vantaggio dalla co‐ noscenza condivisa in occasione della lo‐ ro adesione”. La firma ufficiale è stata se‐ guita dalla premiazione dei se e vincitori italiani di Best of Wine Tourism: “un pro‐ ge o di promozione internazionale del turismo del vino – ha spiegato Giuseppe Riello Presidente della Camera di Com‐ mercio ‐ che Verona ha organizzato que‐ st’anno per la seconda volta. 49 parteci‐ pan nel 2018: 49 realtà enoturis che veronesi che siamo anda a visitare una per una, perché solo dalla reale cono‐ scenza si può sviluppare la giusta promo‐ zione e comunicazione”.
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VERONA WINE DAYS
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rchite ura e paesaggio: rte e cultura: Guerrieri e Rizzardi. Villa della Torre ‐ Allegrini. Per avere creato, sviluppando Per aver trasformato una villa una tradizione centenaria, un percorso storica, raro esempio del Rinascimento ita‐ completo dove il turista del vino può per‐ liano, proge ata da Giulio Romano, in un correre un i nerario nel territorio verone‐ luogo di condivisione del bello, della storia se che si snoda dalla Valdadige a Soave e della cultura, aperto ai visitatori prove‐ passando dalla Valpolicella e dal Lago di nien da tu o il mondo, pur mantenendo Garda. un forte legame con la comunità locale. All’interno di questo percorso, la villa Il ricco calendario di even culturali e de‐ Guerrieri Rizzardi ed il Giardino di Pojega a gustazioni, aper al pubblico, ne fanno un Negrar rappresentano un unicum archi‐ punto di riferimento non soltanto nel pa‐ te onico e paesaggis co. In par colare, il norama dei grandi vini veronesi ma anche Giardino di Pojega cos tuisce uno storico in quello dell’arte e della cultura, dando esempio di giardino all’italiana del XVIII se‐ ospitalità ai turis appassiona dei vini ve‐ colo, ricco di piante, fontane ed effe sce‐ ronesi ma anche agli intelle uali italiani ed nografici che ne fanno uno dei contes più europei che vi hanno trovato un luogo di affascinan del territorio nazionale ed eu‐ incontro ideale (foto nella pagina accanto). ropeo (foto in alto).
CAMCOM VERONA #8 HOUSE ORGAN DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
VERONA WINE DAYS
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sperienze innova ve nell’enoturi- valori dida ci ed emozionali dove vino e smo: cibo narrano l’arte an ca del “saper fare Tenuta Canova - Masi Wine qualità” (vedi foto so o). Experience. oli che sostenibili nell’enoturiPer aver realizzato all’interno del circuito smo: della “Masi Wine Experience” una nuova Tenuta Monteci. esperienza intera va nel Museo del vino Per aver ado ato un approccio di Tenuta Canova, arricchendo ulterior‐ mente l’offerta sul territorio veronese e sostenibile nelle proprie a vità, anche confermando l’impegno nella divulgazione a raverso il recente rinnovamento della can na, ove gli ampi spazi vengono fre‐ della cultura del vino italiano. Il Masi Discovery Museum è un’esperienza quentemente messi a disposizione del ter‐ dedicata al mondo del vino con un percor‐ ritorio, divenendo anche punto di aggrega‐ so mul mediale e polisensoriale, ricca di zione locale. Per l’a vità produ va, volta al rispe o dell’ambien‐ te, a raverso l’adozione di pra che di col vazio‐ ne biologiche. Per la diffusione della propria filosofia di ri‐ spe o dell'ambiente, senza rinunciare alla qualità del prodo o a raverso la sensibiliz‐ zazione dei visitatori e l’ospitalità di corsi for‐ ma vi per le scuole (vedi foto sopra a de‐ stra).
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CAMCOM VERONA #8 HOUSE ORGAN DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
VERONA WINE DAYS
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ice vità: ca e diversificata. Le tre Osterie infa soMusella Winery & Country Re‐ no diventate uno dei pun di riferimento lais per ci adini e turis , mentre la “Locanda del Bugiardo”, immersa nella natura in Per aver realizzato, all’interno di uno dei un’oasi di tranquillità, è il luogo dove vivecomplessi paesaggis ci più belli del vero- re un’esperienza eno-gastronomica unica, nese, ricco di boschi, corsi d’acqua e la- che affascinerà il turista in un viaggio ideaghe , un relais ricco di fascino e di offerte le fra i sapori dei prodo e dei vini del terper l’enoturista. Grazie ad un a ento recu- ritorio (foto so o a destra). pero di una Corte del ’500 alle porte di Verona, nel contesto di un parco storico, il Country Relais Musella offre degustazioni, corsi di cucina, passeggiate nei boschi a caccia di tartufi, pesca con la mosca e gite in canoa sul fiume che scorre nel giardino, golf a pochi chilometri ed una can na dove ervizi per l’enoturismo: Veronality Per le innova ve a vità di tour operator specializzato nell’enoturismo veronese, con un’offerta originale ed in con nua evoluzione, in sintonia con i rapidi cambiamen delle esigenze del turista, con proposte che vanno dall’Info Point turis co, alla scuola di cucina, ai tour in bicicle a, bici ele riche, Vespe vintage, le uve dei vigne di proprietà vengono la- scooter e minivan. vorate ed il Valpolicella e l'Amarone ripo- Per avere applicato le nuove tendenze del sano per l'invecchiamento. Un’offerta in se ore, includendo il territorio nel progrado di soddisfare l’enoturista più esigen- do o, proge ando una combinazione di te alla ricerca di esperienze uniche (foto risorse, prodo e servizi e sviluppando sopra a sinistra). re durature fra le imprese del territorio (vedi foto so o). istorazione: Buglioni Wine Resort Per la qualità del proge o che, a raverso i diversi pun diffusi sul territorio, ha saputo coniugare la qualità dei vini con un’offerta di ristorazione ric-
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27 a CONVENTION MONDIALE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO VERONA, 10-13 NOVEMBRE 2018
27 aSAVE CONVENTION THE DATE MONDIALE
CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO 10-13 NOVEMBRE 2018 La Camera di Commercio diVERONA, Verona ospiterà la 27° Convention Mondiale delle Camere di Commercio italiane all’estero, un network di 78 uffici operativi in 55 Paesi del mondo. Le imprese possono partecipare, GRATUITAMENTE, al convegno del 12 novembre e agli incontri one to one con i rappresentanti dei vari mercati esteri, il 13 novembre.
Iscrizioni al seguente link: https://27convention.b2match.io/
Servizio Promozione e Sviluppo promo@vr.camcom.it www.vr.camcom.it
Servizio Promozione e Sviluppo Servizio Promozione e Sviluppo convention2018@vr.camcom.it promo@vr.camcom.it www.vr.camcom.it www.vr.camcom.it
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Diritto annuo, marchi e brevetti: bollettini ingannevoli
Si traƩa di proposte commerciali a cui la Camera di Commercio è DEL TUTTO ESTRANEA. Tali inizia ve NON riguardano alcun adempimento della Camera di Commercio e il loro pagamento NON è obbligatorio e NON SOSTITUISCE in alcun modo il pagamento del diri o camerale dovuto per legge o il pagamento per il rinnovo di marchi e breve . Il diri o annuale, tributo che le imprese iscri e al Registro delle Imprese pagano annualmente, si versa esclusivamente tramite il modello per il pagamento delle imposte sui reddi F24 e non tramite bonifico bancario o bolle no postale. Per il rinnovo di marchi o breve conta are la Camera di Commercio all’indirizzo: breve @vr.camcom.it
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