HOUSE ORGAN della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona
Cam
Anno 2 - Numero 5 Dicembre 2017
Com
2017 Verona
#5
Egidio Dal Colle
Imprenditore dell’anno
CAMCOM VERONA #5 HOUSE ORGAN DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
CAMCOM Verona House Organ della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona Corso Porta Nuova 96 - Verona www.vr.camcom.gov.it Tel. +39 045 8085011 - Fax +39 045 8085789 - e-mail urp@vr.camcom.it Registrazione del Tribunale di Verona n. 1373 del 12/7/1999
REDAZIONE Direttore Responsabile: Cesare Veneri Coordinamento editoriale e progetto grafico: Maddalena Faedo Comitato di Redazione: Riccardo Borghero, Pietro Scola, Roberta Doardo
HANNO COLLABORATO
Luisella Acerbi, Alberto Allegrini, Marco Carlini, Natalie Belluzzo, Stefania Bertoni, Veronica Bondavalli, Paola Ceschi, Stefania Crozzoletti, Annachiara De Carlo, Lucia Facci, Stefania Morbio, Simone Sartori, Raffaella Tezza, le imprese e gli enti citati.
L’immagine di pagina quattro è di Sara Maragna del Liceo Artistico “Nani-Boccioni” di Verona.
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EDITORIALE
Una pacca sulle spalle Niente premialità per le CamCom virtuose? E noi sforiamo i vincoli, destinando 5 milioni alle imprese. Il bilancio andrà in perdità, ma sosterremo il territorio. A fine anno si fanno i bilanci per l’anno nuovo. Il nostro, quello previsionale, è stato approvato dal Consiglio con entusiasmo perché destina alle imprese quasi il doppio delle risorse assegnate lo scorso anno: ben 5 milioni. Un importante passo avanti nella strategia della Camera di Commercio che, dopo bilanci di rigore, stringendo la cinghia, pur nel fornire servizi alle imprese, ha scelto una strada diversa tornando a erogare maggiori risorse. Perché ora si e prima no? Mi spiego meglio: ora parliamo di Riforma Camerale. La Camera di Commercio di Verona ha in questi anni rispettato tutti i dettami della riforma: spesso rigidi parametri che noi amministratori dell’ente non condividevamo, né comprendevamo. Non siamo ricorsi ad accorpamenti perché abbiamo una massa minima di imprese di dimensioni sufficienti a camminare da soli, come previsto dalla Riforma. I conti sono sempre stati in ordine e negli anni scorsi la Camera di Commercio ha utilizzato il famoso “tesoretto” e intaccato le risorse di bilancio chiudendo in rosso, pur di sostenere le imprese. Un atto encomiabile, accompagnato da una attenzione alle spese, ai costi, al risparmio che da sempre caratterizza la Camera di Commercio. Non a caso disponiamo di un “tesoretto”, accantonato nel corso degli anni, quando ancora c’erano risorse da accantonare. Dal dimezzamento del diritto annuo “si accantonano” solo costi. A distanza di qualche anno dall’approvazione della Riforma è ora di fare un bilancio: non stato patrimoniale e conto economico, ma un’analisi della situazione. Verona non è stata premia-
Gius
eppe
Riel lo
ta minimamente per come ha gestito il territorio, l’economia e le proprie risorse. Fra le pieghe del testo della Riforma è prevista una qualche sorta di premialità per le Camere di Commercio più virtuose, quelle che hanno rispettato la parità di bilancio (pur con il dimezzamento delle entrate, si intende). E’ un accenno vago, ma che tutti confidavamo si potesse tradurre in
I vincoli di una Riforma hanno un senso se finalizzati ad orientare una crescita sana. Ma se la ostacolano che senso hanno? un maggior accesso a risorse. Che fossero risorse statali o di Unioncamere, poco importa. Risorse da utilizzare per il territorio naturalmente. Ma quale premialità? Pare che il premio consista nella classica premiazione con pacca sulla spalla e attestato. Siamo stanchi di danneggiare il territorio in nome di principi contabili che poi non si concretizzano in alcunché. I vincoli hanno un senso, se finalizzati ad orientare una crescita sana, ma se la ostacolano, e una volta, e due, e tre, alla quarta li ignoriamo anche noi, che pur abbiamo sempre rispettato tutto, anche le norme più assurde. Per cui dopo il pareggio di bilancio nel 2016 e nel 2017 abbiamo deciso di attingere al nostro patrimonio per tornare a dare un aiuto più concreto, finanziariamente parlando, alle nostre imprese. Nel 2018 andremo in perdita e destineremo 5 milioni di euro al territorio e alle sue imprese. Alla faccia della riforma.
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INDICE
N° 5/Dicembre 2017 EDITORIALI
3 5
UNA PACCA SULLE SPALLE
di Giuseppe Riello COGLIERE LE OPPORTUNITA’
di Cesare Veneri
FACTS
CHIAMALE SE VUOI... 12 TU EMOZIONI ARTIGIANE
13 SAPEVATE CHE ... 14 CIMICE ASIATICA, E’ EPIDEMIA
6
PREMIO MARCO POLO A BONOMI E IPS
15 UNA CAMERA IN AFFITTO
7
EGIDIO DAL COLLE IMPRENDITORE DELL’ANNO
16
8
IMPRESE DIGITALI: UNA MARCIA IN PIU’ DALLE UNDER 35
17 NON DI SOLA PEARA’ VIVE L’UOMO ...
DI COMMERCIO 9 INE’ CAMERA NATO IL PID E KAZAKHSTAN INCONTRANO 10 RUSSIA LA MECCANICA VERONESE
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: CONTRIBUTI ALLE IMPRESE
18 TURISMO: VERONA CHIAMA ISRAELE 19
BOLLETTINI INGANNEVOLI
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PAROLE CHIAVE
COGLIERE LE OPPORTUNITA’ Chiudiamo l’anno con buone prospettive per il prossimo. Sono usciti in questi giorni i dati sull’interscambio commerciale con l’estero dei primi nove mesi dell’anno, e il barometro, come vedremo più avanti, volge al bello per questo importante indicatore della capacità competitiva delle nostre imprese. Confidiamo che questa tendenza positiva di crescita, che le previsioni a livello nazionale indicano consolidarsi anche per il prossimo anno, costituisca uno stimolo proficuo per quelle, tra le nostre imprese, che operano in settori che ancora non sono riusciti ad agganciare appieno questo trend. Siamo coscienti che i dati a livello nazionale, pur positivi, hanno una consistenza ancora modesta e lontana dal consentire il pieno recupero di quanto perso in questi anni, ma se confrontiamo la situazione attuale con quella del recente passato non possiamo non registrare un sostanziale cambiamento di fondo e di scenario dove, pur tra difficoltà ancora non interamente superate, si evidenziano un quadro complessivo e delle opportunità prima insperate. E questo concetto vale ancora di più in relazione alle nostre imprese che meglio di quelle di altre zone del paese hanno saputo affrontare le difficoltà della crisi e che oggi hanno le potenzialità per cogliere appieno le opportunità che si presentano. Compito della Camera sarà quello di accompagnare e sostenere questo percorso investendo anche le risorse che in anni passati, prima del dimezzamento dei proventi del diritto annuo introdotto dalla recente riforma, gestioni attente avevano consentito di accantonare. Vediamo ora alcuni dati dell’export. I prodotti e servizi scaligeri venduti all’estero, nei primi nove mesi dell’anno, hanno sfiorato gli 8,3 miliardi di euro, il 7,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Un dato sopra la media veneta che è cresciuta del 5,1% e in linea con il 7,3% registrato dall’Italia. Il segreto del successo di Verona, che si conferma la decima provincia italiana per export, è la diversificazione dei mercati e dei settori.
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Registriamo la crescita della Russia e lo sviluppo a due cifre in alcuni paesi europei e negli Stati Uniti. Del resto le quote dei mercati europeo e americano, che rimangono sempre il riferimento dei prodotti scaligeri, sono tutte in aumento. Tra i paesi europei, dove per importanza si confermano primi mercati la Germania e la Francia, si distinguono per crescita percentuale la Polonia, l’Austria, la Spagna, il Belgio. Come detto, anche la Russia evidenzia una ripresa importante (+ 31,5 %) soprattutto considerando le problematiche connesse all’embargo di alcuni prodotti (agroalimentare) che costituiscono una voce importante delle nostre esportazioni. Analizzando l’andamento per macrosettori vediamo come la meccanica, l’agroalimentare e il fashion costituiscano le punte di diamante delle nostre esportazioni. La meccanica con una crescita dell’8,9%, esportando 1,6 miliardi di euro rappresenta il 20% dell’export complessivo. Rimane, però, sempre l’agroalimentare il settore di punta che pesa complessivamente per il 26,2% sul totale delle
Continua la crescita dell’export veronese merci in uscita. Continua la crescita dell’ortofrutta (+4,8%) a 441,5 milioni e delle bevande (vino essenzialmente) aumentate del 5,4% a 698,3 milioni. L’alimentare si attesta a 1 milione di euro, stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ottima performance per il tessile abbigliamento, cresciuto del +8,9%, a 735,7 milioni. Dopo la crescita dello scorso trimestre, le calzature sono stabili a 0,8% sui 294,5 milioni di euro di export. Buone notizie anche per la termomeccanica che cresce ancora anche se non a doppia cifra come ad inizio anno: +7,3% a 100 milioni di euro. Idem per il mobile arredo che segna un 2,9% in più a 75,1 milioni di euro. Notizie meno buone per il marmo che rileva una contrazione del 2,9% a 317 milioni di euro. Un quadro sicuramente positivo quindi quello che questi dati ci evidenziano confermando un trend che ci fa guardare con maggior ottimismo al futuro ma che deve anche spingere ad impegnarci ancor di più per coltivare e cogliere le opportunità. Cesare Veneri Segretario Generale Camera di Commercio di Verona
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INTERNAZIONALIZZAZIONE
Premio MARCO POLO a Bonomi e IPS Bonomi di Roveré Veronese e IPS Medical di Bussolengo. Sono le due imprese veronesi a cui è stato conferito l’ambito premio MARCO POLO, che l’Unioncamere del Veneto assegna annualmente a due imprese per ciascuna provincia veneta
che si sono distinte in campo internazionale. Il premio viene ospitato a rotazione dalle Camera di Commercio del Veneto: quest’anno è toccato a Verona. La cerimonia si è tenuta lo scorso 15 dicembre nell’affollata Sala Industria dell’ente camerale
e, per Verona, a consegnare i premi c’era il vice Presidente camerale Andrea Prando. Come si vede nelle fotografie, ha ritirato il premio per l’industria dolciaria di Roverè Dario Bonomi, mentre per la IPS medical di Bussolengo c’era Antonella Travaglia, accompagnata dal
sindaco di Bussolengo Paola Boscaini. Durante la mattinata, è avvenuto anche lo scambio di consegne al vertice di Unioncamere Veneto tra Giuseppe Fedalto e Mario Pozza, mentre ha lasciato l’incarico lo storico direttore della struttura Gian Angelo Belllati.
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FEDELTA’ AL LAVORO
Egidio Dal Colle imprenditore dell’anno Sarà
Egidio Dal Colle (nella foto a fianco con i figli), imprenditore veronese del settore dolciario, a ricevere il premio Domus Mercatorum della Camera di Commercio di Verona come imprenditore dell’anno. La cerimonia si terrà il 7 febbraio 2018 presso l’Auditorium del Nuovo Centro Congressi Camerale. Il prestigioso rico-
noscimento, assegnato per la prima volta nel 1968, ha visto negli anni premiate le più importanti eccellenze dell’imprenditoria
veronese. Realtà che hanno fatto la storia dell’economia scaligera e hanno garantito occupazione e ricchezza al territorio. Il primo premiato fu, nel 1968, Silvio Conforti. Negli anni successivi ricevettero il Domus Mercatorum, tra gli altri, Giacomo Galtarossa, Apollinare Veronesi, Ruggero Bauli, Imerio Tacchella, Giovanni Rana, Giuseppe Fedrigoni, Silvano Pedrollo, Sandro Boscaini, Pilade Riello.
Lo scorso anno venne premiato, anziché un singolo im-
prenditore, un’impresa che ha fatto la storia di Verona nel settore della comunicazione: il giornale L’Arena.
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STUDI E STATISTICHE
Imprese digitali: una marcia in più dalle under 35
Quante
sono le di elaborazione daimprese digitali ve- ti, hosting e portali web, il 14% di comronesi? Alla fine del terzo mercio al dettaglio trimestre del 2017, effettuato via interle imprese veronesi net, il 7% di servizi che operano nei di accesso a intersettori digitali han- net, internet point no superato quota e altri servizi di tra1.700, pari all’1,8% smissione dati. del totale delle im- Pur essendo, in terprese scaligere, da- mini di numerosità to di poco inferio- di imprese, ancora re alla media regio- poco rappresentatinale e nazionale vo, e nonostante (2%). Il 42% delle Verona non occupi imprese digitali ve- le prime posizioni ronesi si occupa di nella graduatoria produzione di soft- nazionale, il digitale ware e consulenza scaligero sta dimoinformatica, il 37% strando una grande
vitalità, con un tasso di crescita che nei primi nove mesi del 2017 è stato pari a +2,8%, sette volte più della media delle imprese presenti in provincia e superiore al dato del Veneto (+1,6%) e dell’Italia (+2,1%). Negli ultimi 5 anni, l’aumento è stato dell’11,5% (+181 imprese), in linea con il dato regionale, mentre a livello nazionale il tasso di crescita è stato più elevato (+14,3%).
L’11% delle imprese digitali è guidato da giovani con meno di 35 anni, dato inferiore alla media nazionale (12,5%). La quota è ancora relativamente bassa, ma è importante evidenziare che delle 102 iscrizioni rilevate per questo settore nel periodo gennaio-settembre, 35 si riferiscono a imprese “under 35”. Per informazioni e approfondimenti: statistica@vr.camcom.it
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IMPRESA QUATTROPUNTOZERO
In Camera di Commercio è nato il PID
P.I.D.
Chi era
costui? E’ un acronimo, che sta per Punto Impresa Digitale. Oggi anche la Camera di Commercio di Verona ne ha uno, e ad esso fanno riferimento i servizi di digitalizzazione che vengono forniti alle imprese. Già oggi il sistema camerale ha messo in campo il cassetto digitale dell’imprenditore, lo Spid, il Cns e la Fatturazione Elettronica. Dal 2018 le Camere italiane, Verona compresa, si serviranno dei Digital Promoter per valu-
tare ed accrescere le competenze digitali del tessuto imprenditoriale scaligero, con l’obiettivo di colmare il gap verso i Paesi europei tecnologicamente più avanzati. Di questi temi si è discusso in Camera di Commercio di Verona lo scorso 5 dicembre, durante il primo Digital Day. Il nuovo PID è stato
presentato dal segretario generale Cesare Veneri, mentre Gianni Tortella e Marco Galanti di T2i hanno tracciato un quadro sulla Trasformazione Digitale delle aziende e presentato alcune case histories di successo. Nicoletta Chiavinato di Infocamere ha passato in rassegna i servizi digitali per le imprese del sistema camerale. Per chiudere, Riccardo Borghero, vicesegretario generale dell’ente camerale, ha presentato i finanziamenti
della Camera di Commercio di Verona in tema di digitalizzazione. Sarà infatti aperto nel 2018, dopo quello già chiuso nel 2017 e che prevedeva un budget di 240mila euro, un secondo bando per le imprese veronesi, di ogni settore economico, che affronteranno processi di digitalizzazione. E’ possibile chiedere informazioni relative al Punto Impresa Digitale alla casella di posta elettronica pid@vr.camcom.it
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INTERNAZIONALIZZAZIONE
RUSSIA E KAZAKHSTAN incontrano la meccanica veronese Un
tempo paesi
così lontani, geograficamente, economicamente e culturalmente, oggi sono sempre più vicini e rappresentano un’interessante opportunità per le nostre imprese.
rico delle Camera di Commercio di Verona e di Modena, hanno incontrato 20 imprese veronesi, potenziali futuri fornitori di macchinari. Si tratta di un’opportunità voluta e finanziata dalla Camera di Commercio
Il 29 novembre una delegazione di 9 selezionati operatori del comparto meccanica russi e kazakhi, individuati dalla Camera di Commercio italorussa e ICE, su inca-
di Verona, che, ormai da 3 anni, propone alle imprese veronesi incontri commerciali con buyer esteri provenienti dai paesi più interessanti per l’export.
Negli scorsi anni è toccato a Germania, Turchia, Russia e Australia. Proprio visto il successo e la richiesta dei mercati dell’est si è scelto, per la seconda volta, la Russia e i paesi limitrofi. La Repubblica Federale Russa, infatti, sta portando avanti numerosi program-
mi di sviluppo dell’industria manifatturiera che richiedono cospicui interventi di rinnovamento e aggiornamento tecnologico ad iniziare dal settore agroindustriale e da quello automotive. L’industria locale non appare in grado di competere
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INTERNAZIONALIZZAZIONE
con i fornitori esteri nella maggior parte delle specializzazioni italiane: si prevede quindi uno sviluppo degli investimenti in attrezzature e macchinari anche per quest’anno. I macchinari sono da anni una delle prime voci dell'export veronese nel mondo: con gli oltre 2 miliardi di euro di prodotti esportati che pesa-
no per il 20% sulle vendite estere complessive. La Russia è il settimo mercato di riferimento per le aziende veronesi produttrici di macchinari (76 milioni di euro di export nel 2016). Certo è un mercato meno conosciuto dalle nostre aziende rispetto ai nostri tradizionali sbocchi, come spesso capita
con i mercati con storia, cultura e dinamiche socioeconomiche diverse da quelli europei o nord-americani con i quali le nostre aziende hanno maggior confidenza. Tuttavia anche nel 2017 macchinari ed apparecchiature sono rimasti la principale voce di esportazione verso il mercato russo. Anche nei Paesi dell’Asia Centrale, i paesi della cosiddetta area STAN (così chiamati per il suffisso: Kazakhstan, Uzbekistan, Turkmenistan, Kirghizistan e Tagikistan) pur con le dovute differenze, sia le importazioni di macchine per im-
pieghi speciali che generale mostrano tassi di incremento interessanti. Anche i recentissimi dati ISTAT sull’ export veronese confermano, per i primi 9 mesi del 2017, la Russia al 7° posto tra i mercati di sbocco del comparto meccanica, con un incremento delle vendite pari ad un + 13,3% a fronte di un incremento complessivo dell’export di macchinari verso l’estero del + 9,4%. L’interscambio tra Verona e la Russia è favorito anche dalla presenza di voli diretti tra l’Aeroporto Catullo di Verona Villafranca e le principali destinazioni sovietiche.
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MOSTRA MERCATO IN GRAN GUARDIA
Tu chiamale se vuoi...Emozioni Artigiane 20 artigiani veronesi e tante emozioni. Ha fatto centro ancora una volta Emozioni Artigiane, la mostra mercato delle eccellenze artigiane veronesi, organizzata a dicembre 2017 dalla Camera di Commercio di Verona con il supporto delle associazioni artigiane CNA, Casartigiani e Confartigianato. L'area occupata di
quasi 700 mq all'interno della Gran Guardia, allestita a tema natalizio particolarmente innovativo, ha ospitato imprese artigiane veronesi specializzate in vari settori, dall'oggettistica agli articoli da regalo di oreficeria e gioielleria, ai complementi d'arredo in vetro e legno, oltre al mobile d'arte tipico della bassa veronese. Si sono potute inol-
tre ammirare le opere provenienti dagli artigiani veronesi e delle altre Camere di Commercio che hanno partecipato al concorso “Mirabilia art
in art”, che si è tenuto in occasione dell’evento Mirabilia. Nella foto sotto, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.
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STORIA VERONESE
Lo sapevate che…??? La
splendida Domus Mercatorum di Piazza delle Erbe era l’antica Camera di Commercio? Già dal 1200, costruita ancora in legno, iniziò ad ospitare le associazioni mercantili, ma fu dal 1300 che venne iniziata la costruzione in muratura. Sul retro della Domus Mercatorum c’è, ancora oggi, via Camera di Commercio. Solo nel 1971 la Camera di Commercio si trasferì da Piazza delle Erbe all’attua-
le sede di Corso Porta Nuova, dove è tuttora. Dopo 46 anni, nel 2017 il palazzo camerale, dopo 3 an-
ni di restauri, assurge a nuova vita e ospita ora il più nuovo e attrezzato Centro Congressi di Verona.
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UNA GIORNATA DI STUDIO IN CAMERA DI COMMERCIO
Cimice asiatica, è epidemia E’
onnivora, ghiotta di frutta e semi, sverna al caldo infestando abitazioni e macchinari ed è pure cannibale. La cimice asiatica è un vero è proprio flagello per le colture e le coltivazioni di tutti i tipi dato che schiude le uova ad aprile, si accoppia a maggio e colpisce fino all’arrivo del freddo. Se ne è parlato lo scorso 6 dicembre in un affollatissimo incontro svoltosi in Camera di Commercio. Ha invaso Asia, Stati Uniti, Canada e ora è arrivata in Europa – ha spiegato Lara Maistrello, docente del dipartimento scienze e vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia – l’unico sistema per fermarla è la prevenzione”.
Una grave minaccia, per questo “la Camera di Commercio – ha affermato Claudio Valente, componente di Giunta dell’ente – ha organizzato l’incontro “La cimice asiatica: una nuova minaccia per le produzioni agricole. Biologia, ecologia ed esperienze di difesa” con l’obiettivo di informare i coltivatori in modo che siano pronti ad affrontare il temibile insetto dalla prossima campagna. Perché il sistema per difendersi pare ci sia anche se è stato individuato a “spizzichi e bocconi” da singoli centri di ricerca e dalle Università. Mai come ora è necessario un centro regionale di studi e sperimentazione per l’ortofrutta. Verona rappresenta oltre il 60% della
produzione ortofrutticola regionale ed è la 7^ provincia per numero di imprese. Esporta 570 milioni degli 865 regionali. Non si può aspettare oltre”. Come difendersi? La stratega di intervento deve agire su più fronti, preparando difese attive, lotta integrata, e passive, reti anti insetto, prima che la cimice schiuda le uova ma dopo l’impollinazione. Come ha spiegato Massimiliano Pasini del Centro Studi Agrea di Verona: “E’ necessario continuare con le tecni-
che alternative della confusione sessuale e virus della granulosi, ad esempio. Tecniche già utilizzate per le principali avversità. Occorre usare i fitofarmaci in modo selettivo, altrimenti si rischia di sviluppare psilla o la nascita di acari. Già isolando il frutteto con le reti antigrandine con protezioni laterali, la presenza di frutti deformi cala drasticamente”. Sono intervenuti anche Mauro Boselli, Stefano Caruso, Alberto Pozzebon e Alberto Negro direttore di Veneto Agricoltura.
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CENTRO CONGRESSI
Una Camera in affitto Nell’anno della sua nascita, il centro congressi camerale ha vissuto mesi intensi, grazie alle tante richieste di sale da parte di vari Enti e associazioni, per incontri, seminari, eventi, b2b, giornate di studio e/o aggiornamento. Nelle foto, alcuni momenti del 2017.
Lo Spazio Verona durante un evento con un’esposizione artistica
Gli ospiti nel 2017 Un momento di Mirabilia 2017
Incontro con i digitalizzatori di Google
L’Auditorium Domus Mercatorum durante un evento di Confindustria
AGI - SEZIONE VENETO ASSOCIAZIONE CONOSCERE EURASIA AZALEA COOPERATIVA SOC. ONLUS BANCA DI VERONA CREDITO COOP. BE.ST. CONSULTING - PORDENONE CAMERA SERVIZI SRL - CCIAA DELTA LAGUNARE CCIRO ITALIA - CAMERA DI COMMERCIO ROMANIA CISL VERONA COGEST COMUNE VERONA CONFINDUSTRIA GIOVANI VERONA CONFINDUSTRIA VERONA CONSOLATO FEDERAZIONE RUSSA CONSORZIO EUROBUS COSP VERONA CROCE VERDE VERONA FONDAZIONE FIBROSI CISTICA FONDAZIONE PROGETTO ITALIA-CINA FUNIVIA MALCESINE—MONTE BALDO GOOGLE LAPET PROVINCIA DI VERONA NEOS ORDINE DEGLI AVVOCATI PROVINCIA DI VERONA TRIPLAE SRL MONZA UNIMATICA SPA - BOLOGNA UNIONCAMERE VENETO UST-CISL VERONA
Sala Industria con incontri b2b con operatori stranieri
Spazio Verona con alcuni operatori del settore agroalimentare Lampade per i 25 anni della Cooperativa Azalea
L’Atrio allestito per degli incontri business
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FINANZIAMENTI
Alternanza scuola lavoro: contributi alle imprese CONCESSIONE DI VOUCHER ALLE MICRO PICCOLE E MEDIE IMPRESE IN TEMA DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - 2017
BANDO APERTO DAL 28 NOVEMBRE 2017 AL 31 GENNAIO 2018
VOUCHER PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Fondo: 315.000,00 euro Interventi ammessi a voucher: Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro realizzati presso la sede e/o unità locali di imprese poste in provincia di Verona e intrapresi da studenti della scuola secondaria di secondo grado, sulla base di convenzioni tra Istituto scolastico e soggetto ospitante
mente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (completamente gratuito). Si ricorda che ciascuna impresa può presentare un’unica richiesta di voucher a valere sul bando in oggetto. Tutte le informazioni relative al bando in oggetto ed alle modalità di partecipazione sono scaricabili dal seguente link: http:// www.vr.camcom.it/content/concessionevoucher-tema-di-alternanza-scuola-lavoro -anno-2017
VOUCHER PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Percorsi ammessi: dal 01 gennaio al 31 dicembre 2017
Durata minima singolo percorso: 40 ore
Ammontare del voucher: a) € 450,00 per il coinvolgimento da 1 a 2 studenti; b) € 900,00 per il coinvolgimento da 3 o più studenti;
In caso di inserimento in azienda di studente diversamente abile verrà riconosciuto un ulteriore importo di € 100,00 Rendicontazione voucher:
entro il 28 marzo 2018
Sono stati riaperti i termini di partecipazione al bando “Concessione di voucher alle Micro Piccole e Medie Imprese in tema di Alternanza Scuola-Lavoro”: le imprese interessate, che non hanno trasmesso la richiesta di voucher nei precedenti termini di partecipazione (28/08/2017 – 16/11/2017), potranno inviare le richieste di voucher fino alle ore 21:00 del 31 gennaio 2018. A pena di esclusione, le richieste di voucher possono essere trasmesse esclusiva-
MODULISTICA E INFORMAZIONI
Modulistica e regolamento pubblicati sul sito internet: www.vr.camcom.gov.it Informazioni: Ufficio Servizi Finanziari e Contributi tel 0458085849/826/750 fax 0458085857 e-mail: contributi@vr.camcom.it
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VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
Non di sola pearà vive l’uomo... Non di sola pearà vive l’uomo, ma anche di Gnocchi Sbatùi, Diplomatico, Pissota con l’Uva e Oco col Pien. Dalla seconda lettera di Leo Ramponi a Stefano Cantiero? Non esattamente.
Sono solo alcune delle ricette contenute nel bel libro “Il gusto della memoria”, presentato in Camera di Commercio lo scorso 18 dicembre, nell’ambito delle nuove funzioni in materia di Valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Si tratta della prima fatica letteraria di Leo Ramponi, storico ristoratore veronese che, con gli autori dei testi Stefano Cantiero e Fulvio De Santa, ha presentato il libro in una sala gremita, con la partecipazio-
ne attiva degli studenti delle scuole alberghiere Carnacina di Valeggio sul Mincio e Stimmatini di Verona. A fare gli onori di casa, per la Camera di Commercio, i componenti di Giunta Paolo Arena e Claudio Valente, mentre per il Co-
mune era presente l’Assessore alle Attività Produttive Francesca Toffali. E’ intervenuto anche il prof. Gian Paolo Marchi, che con Davide Paolini ha curato una delle due introduzioni al libro, e che ha fatto un excursus storico
sulla cucina veronese - e non solo - nel tempo. Particolare attenzione, nel libro e nell’incontro, è stata data alla relazione tra cibo e territorio: dalla Lessinia al Garda, passando per la pianura, l’Est veronese e la città.
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INTERNAZIONALIZZAZIONE
Turismo: Verona chiama Israele missione dedicata agli attori principali del turismo veronese e trentino nel settembre del 2016. L’iniziativa è nata per sviluppare i flussi turistici in entrata e uscita da Verona attraverso il sistema di trasporti locale con l’obiettivo di promuovere Verona e il bacino che ruota attorno all’aeroporto, quindi il Lago di Garda e tutti i territori rag-
ne con l’Aeroporto Valerio Catullo, che coinvolge i protagonisti dell’offerta turistica: l’iniziativa è realizzata in partnership con Trentino Marketing e con la Camera di Commercio Israel-Italia. L’iniziativa di dicembre 2017 è la parte conclusiva di un progetto di promozione del territorio che ha avuto come prima tappa Israele dove è stata organizzata una
Verona
chiama Israele e Israele risponde. E’ proseguita a dicembre l’operazione “Destinazione Verona”, con l’arrivo da Tel Aviv di una delegazione di tour operator e giornalisti. “Destinazione Verona” è il format di presentazione del territorio studiato dalla Camera di Commercio di Verona in collaborazio-
giungibili in tempi brevi dal Catullo. E per presentare e promuovere i territori di Verona e del Trentino 28 operatori turistici di Verona e 7 operatori trentini, coordinati da Trentino Marketing, si sono incontrati con gli ospiti israeliani. Verona, come si evince dal grafico a piè di pagina, è la seconda provincia italiana per presenze di turisti israeliani.
Provincia di Verona turisti israeliani anno 2016 Verona Capoluogo 24.075 11,4%
Altri comuni veronesi 70.884 33,4% Lago di Garda 117.130 55,2%
Israele Turismo Province italiane
2015 arrivi
1 2 3 4 5
Roma Verona Brescia Milano Napoli
2016
presenze
arrivi
var.% 2016/2015
presenze
arrivi
peso%
presenze
arrivi
presenze
77.600
216.015
88.995
241.421
14,7
11,8
17,0
15,1
45.462
186.812
48.459
212.089
6,6
13,5
9,2
13,2
28.808
131.019
31.517
137.895
9,4
5,2
6,0
8,6
33.894
79.802
43.316
102.174
27,8
28,0
8,3
6,4
19.405
61.985
28.039
91.357
44,5
47,4
5,3
5,7
Attenzione alle richieste di pagamento avanzate da soggetti privati estranei alla Camera di Commercio
Bollettini ingannevoli
Si tratta di proposte commerciali a cui la Camera di Commercio è DEL TUTTO ESTRANEA. Tali iniziative NON riguardano nessun adempimento della Camera di Commercio e il loro pagamento NON è obbligatorio e NON SOSTITUISCE in alcun modo il pagamento del diritto camerale dovuto per legge. Il diritto annuale, tributo che le imprese iscritte al Registro delle Imprese pagano annualmente, viene versato esclusivamente tramite il modello per il pagamento delle imposte sui redditi F24 e non tramite bonifico bancario o bollettino postale.
CENTRO CONGRESSI La Camera di commercio di Verona, con la recente ristrutturazione, ha creato presso la propria sede di C.so Porta Nuova 96 un centro congressi. Oltre a 8 sale moderne con dotazione tecnica avanzata, ci sono 2 ampi spazi a piano terra dove organizzare congressi, incontri, b2b, eventi di vario genere. Per info, tariffe, prenotazione e sopralluoghi, scrivere a: centrocongressi@vr.camcom.it - tel. 045.8085852/726/858. www.vr.camcom.gov.it The Verona Chamber of Commerce of Verona, with its recent renovation, has created a congress center at its headquarters at C.so Porta Nuova 96. Besides 8 modern rooms with advanced technical equipment, there are 2 large areas on the ground floor where you can organize congresses, meetings, b2b, events of various kinds. For info, prices, reservation and site visits, please contact: centrocongressi@vr.camcom.it - ph. +390458085852/726/858 www.vr.camcom.gov.it
Aeroporto "V. Catullo" Villafranca A4-Verona Sud stazione Verona Porta Nuova
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Camera di Commercio Industria ArtigianatoAgricoltura Agricoltura di di Verona Verona Camera di Commercio Industria Artigianato Corso Porta Nuova9696- Verona - Verona Corso Porta Nuova www.vr.camcom.gov.it www.vr.camcom.gov.it 8085011 - Fax +39 045 8085789- e-mail - e-mailurp@vr.camcom.it urp@vr.camcom.it Tel.Tel. +39+39 045045 8085011 - Fax +39 045 8085789