La sapienza è figliola dell’esperienza Leonardo da Vinci
18 giugno 2010
Identità CEFAL (Consorzio Europeo per la Formazione e l’Addestramento dei Lavoratori) è un Ente di Formazione Professionale, accreditato dalla Regione Emilia Romagna per tutti gli ambiti previsti dalla normativa. L’esperienza di CEFAL ha inizio oltre 35 anni fa, nel 1972. Nel tempo essa si è sviluppata, aggregando competenze e risorse, fino ad assumere, dal 1° gennaio 2009, l’attuale configurazione di ente regionale di formazione del Movimento Cristiano Lavoratori. Questo processo di aggregazione ha fatto progressivamente confluire in CEFAL le esperienze di CEFA/A (Centro Europeo Formazione Agraria), EFAL (Ente di Formazione Avviamento Lavoratori), Faenza Formazione, Fondazione Galassini, queste ultime due a loro volta già fuse in CEFOP MCL, allargandone il territorio di intervento dalla provincia di Bologna a una dimensione più ampia, con 2 nuove sedi nella provincia di Ravenna.
Mission CEFAL dedica il suo impegno a offrire risposte adeguate ai bisogni educativi e di crescita delle persone sperimentando e mettendo a punto modelli di intervento aperti ai cambiamenti sociali e flessibili rispetto alle nuove domande emergenti dai soggetti del territorio (i giovani e le loro famiglie, gli adulti, le Istituzioni, il sistema economico– produttivo, le organizzazioni del privato sociale…). Attraverso la formazione e il supporto all’inserimento lavorativo, CEFAL persegue la piena integrazione delle persone e il loro ben-essere, per favorire la partecipazione attiva nella società di tutti, anche i più deboli. La formazione erogata da CEFAL è una formazione orientata allo sviluppo culturale, morale e psicologico della persona, così come il lavoro è uno strumento per la realizzazione della persona rispetto alle sue esigenze molteplici, che non sono riducibili al solo dato produttivo, ma che si estendono alle diverse sfere dell’esistenza.
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Settori di intervento CEFAL ha tre aree di intervento: 1. formazione per l’adempimento del diritto/dovere di istruzione e formazione (percorsi di formazione e percorsi integrati tra formazione e istruzione); 2. interventi in area sociale: rivolte sia a persone in situazione di svantaggio sociale, attraverso interventi di orientamento, formazione, transizione al lavoro, sia ad operatori coinvolti nella rete dei servizi. 3. servizi di formazione e consulenza per le imprese e il territorio: formazione superiore e alta formazione, formazione con occupati nel settore pubblico e nel settore privato; progetti di cooperazione internazionale‌
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Settore formazione per l’adempimento del diritto/dovere di istruzione Il settore si occupa della formazione iniziale per i giovani tra i 15 e i 18 anni. CEFAL eroga formazione in questo ambito dai primi anni ‘80 ed ha evoluto le proprie modalità di intervento in oltre 25 anni di esperienza per rispondere alle nuove esigenze presentate dai giovani che accedono a questo tipo di percorsi e ai cambiamenti legislativi intercorsi in questo tempo. CEFAL realizza percorsi che afferiscono a tipologie previste dalla legge regionale n. 12 del 2003: I corsi per l’assolvimento del diritto dovere di istruzione e formazione nella formazione professionale (corsi “OF” o “Obbligo Formativo”) che consentono ai ragazzi che hanno già frequentato un primo anno nella scuola superiore, anche in integrazione con la formazione (percorsi integrati), di acquisire competenze e abilità professionali richieste sul mercato del lavoro locale e pertanto facilmente spendibili. Hanno una durata di due anni, con un monte ore di circa 1000 ore/anno (ripartite indicativamente in 650 di teoria e 350 di stage) e prevedono un esame finale con il quale viene rilasciata una qualifica regionale. I percorsi integrati tra istruzione e formazione progettati e realizzati in maniera congiunta tra istruzione e formazione. Nell’ambito del normale orario scolastico, una parte di ore viene svolta in collaborazione con il Centro di formazione professionale sulla base di unità di competenza definite insieme tra il personale della scuola e del centro formativo, facendo riferimento al sistema nazionale delle qualifiche. Essi, grazie al reciproco riconoscimento di crediti tra istruzione e formazione professionale, consentono ai ragazzi di passare a percorsi esclusivamente scolastici o formativi in qualsiasi momento del percorso. L’apprendistato nel diritto-dovere di istruzione – formazione, rapporto di lavoro volto a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, che offre loro la possibilità di acquisire una professionalità specifica direttamente all’interno di un’impresa. Il contratto di apprendistato si caratterizza quindi come un contratto a contenuto formativo (definito per questo a causa mista) poiché prevede che l’impresa si impegni a fornire all’apprendista la formazione professionale all’interno del rapporto di lavoro. Il settore interviene con attività corsuali attività di accompagnamento, volte a sostenere il successo formativo e occupazionale dei giovani azioni di sistema finalizzate al miglioramento complessivo dell’offerta formativa per il target group di riferimento, anche attraverso lo scambio di buone prassi e l’introduzione di innovazioni metodologiche o di contenuto.
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I CORSI DI FORMAZIONE PER GIOVANI 15-18 ANNI PER L’ASSOLVIMENTO DEL DIRITTODOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - (corsi biennali “OF”) I corsi biennali di formazione professionale per l’assolvimento del diritto - dovere di istruzione formazione di CEFAL sono finalizzati al conseguimento delle seguenti Qualifiche di accesso previste nel Sistema Regionale delle Qualifiche. Operatore del punto vendita (sedi di Bologna e Faenza) Operatore amministrativo-segretariale (sede di Bologna) Operatore della ristorazione (sede di Bologna) Operatore di magazzino merci (sede di Bologna) Installatore e manutentore impianti elettrici (sedi di Bologna e Villa S.Martino di Lugo) Costruttore su macchine utensili (sede di Villa S.Martino di Lugo) I CORSI INTEGRATI TRA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER GIOVANI 14-16 ANNI (corsi biennali / triennali “OFI”) Operatore di Magazzino merci in integrazione con ISIS Manfredi-Tanari di Bologna Operatore amministrativo-segretariale in collaborazione con ISIS Manfredi-Tanari di Bologna e di Monghidoro Montatore Meccanico di Sistemi in collaborazione con l’IPSIA Manfredi di Lugo (RA) ALTRI SERVIZI Alternanza scuola lavoro Servizio socio-educativo per pre-adolescenti “S.Ruffillo” Interventi specialistici a favore di allievi stranieri nelle scuole primarie e secondarie Interventi specialistici a favore di allievi rom e sinti nelle scuole primarie e secondarie Interventi specialistici di contrasto alla dispersione scolastica e formativa Laboratori di valorizzazione delle differenze e contrasto alle discriminazioni Servizi di accompagnamento al lavoro rivolti a giovani in disagio socio-lavorativo
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Settore interventi in area sociale Il settore “interventi in area sociale” di CEFAL raggruppa tutte le iniziative rivolte a persone in situazione di svantaggio sociale, attraverso interventi di orientamento, formazione, transizione al lavoro, e agli operatori coinvolti nella rete dei servizi che si occupano, a diverso titolo, di queste persone. Si tratta di un settore che ha cominciato a connotarsi dalla fine degli anni ‘80 in coerenza con i principi ispiratori dell’Ente e in conseguenza della constatazione della sempre maggiore presenza sul territorio di esigenze espresse da persone portatrici di caratteristiche speciali cui la formazione poteva contribuire a dare risposta al fine di ridurre il rischio di emarginazione dalla società. I beneficiari Al variare delle caratteristiche delle persone in difficoltà e all’evolvere dei loro bisogni, il settore ha sviluppato attività, servizi, modelli di intervento rivolti a: diverse tipologie di persone con bisogni speciali:
diversamente abili in esecuzione penale / sottoposte a provvedimenti giudiziari straniere che si trovano sul territorio italiano, compresi richiedenti asilo e rifugiati Rom e Sinti con problemi di salute mentale con problemi di tossicodipendenza / abuso da sostanze psicotrope in condizioni di disagio sociale legato a fenomeni di “nuove povertà”;
diversi gruppi di operatori che si occupano di persone con caratteristiche speciali:
operatori dei servizi sociali operatori del sistema della giustizia volontari operatori dei servizi di salute mentale operatori comunali mediatori linguistico-culturali operatori socio-assistenziali insegnanti.
Le modalità di intervento: attività corsuali, alcune delle quali rivolte al conseguimento di qualifica, attività di accompagnamento personalizzato in percorsi di inserimento lavorativo e inclusione sociale, servizi di informazione / orientamento / supporto alla transizione al lavoro e all’inclusione sociale laboratorio occupazionale (”Struttura Lavorativa Protetta”) per disabili azioni di sistema per l’innovazione e il rafforzamento del settore anche attraverso l’analisi e il trasferimento di buone prassi.
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I CORSI DI QUALIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE PER ADULTI Formazione professionale iniziale e continua nel settore socio-assistenziale
corsi di qualificazione per Operatori Socio-Sanitari corsi di riqualifica Operatori Socio-Sanitari
LE ATTIVITÀ PER LA TRANSIZIONE AL LAVORO Orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro in favore di adulti in carico ai servizi di salute mentale, ai Ser.T, ai servizi handicap adulto, ai servizi sociali adulti, compresi i “tirocinii rafforzati” e il servizio SIIL (Sostegno Integrato di Inserimento Lavorativo delle persone con disabilità) Orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro in favore di adulti stranieri, richiedenti asilo e rifugiati Orientamento, formazione professionale e accompagnamento al lavoro in favore persone inviate dai Centri per l’Impiego, o in carico ai Servizi Sociali, Dipartimento di Salute Mentale, Servizio Tossicodipendenze o in situazioni di svantaggio descritte come “nuove povertà”; Supporto alla creazione d’impresa per cittadini stranieri e italiani Sportelli “INFO-LAVORO” di orientamento e inserimento lavorativo presso la Casa Circondariale di Bologna (rivolto alle persone detenute) e presso il Centro per l’Impiego di Bologna (rivolto alle persone detenute, ex detenute e affidate) Formazione professionale presso la Casa Circondariale di Bologna e per soggetti in carico all’Ufficio Esecuzione Penale Esterno Supporto alla creazione d’impresa intra ed extramuraria Formazione specialistica sull’utenza straniera per i servizi sociali, per operatori comunali e per il dipartimento di salute mentale Formazione per insegnati della scuola primaria e secondaria relativa agli allievi stranieri su: accoglienza, didattica italiano L2, valutazione Formazione di base e specialistica (aree sanitaria, giuridica, lavoro e scuola) per mediatori linguistico-culturali Formazione rivolta ai volontari (ambiti progettazione europea, servizi agli anziani e carcere) Formazione congiunta operatori dei servizi e operatori della giustizia sul tema dell’esecuzione penale adulti e minori ATTIVITÀ EDITORIALE Redazione di Quaderni Tematici Interculturali sui temi carcere, scuola e buone pratiche Redazione “Guida alla creazione d’impresa per cittadini stranieri“ Redazione ricerca sulle buone prassi su orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro a favore soggetti in esecuzione penale Redazione materiale informativo sui servizi del territorio per cittadini stranieri Redazione ricerca sulla percezione dell’immigrato e il ruolo del mediatore linguistico culturale Produzione materiali didattici strutturati 8
Settore servizi alle imprese e al territorio Il settore si occupa di interventi di promozione delle risorse umane in risposta ad esigenze di sviluppo manifestate da imprese, Istituzioni, servizi del territorio, con particolare riferimento al livello locale / regionale ma anche nell’ambito di azioni di cooperazione trans-regionali o transnazionali. CEFAL eroga servizi formativi, di consulenza o assistenza tecnica in questo ambito dalla metà degli anni ‘80 ed ha via via adeguato la propria offerta a uno scenario di riferimento che si è progressivamente allargato da un contesto locale, a una dimensione regionale e di cooperazione internazionale sia con altri Paesi dell’Unione Europea sia con sia con Paesi dell’Est Europa, Balcani, Sud del Mediterraneo, fino a spingersi oltreoceano. I beneficiari e le tipologie di percorsi: Rientrano in questo settore diversi tipologie di intervento: percorsi personalizzati per la formazione di lavoratori provenienti da aziende in crisi interessati da ammortizzatori sociali (di durata di norma compresa tra 50 e 300 ore) o a rischio di esclusione dal mercato del lavoro; percorsi di formazione superiore, rivolti a persone in possesso di qualifica professionale, diploma o laurea, per l’acquisizione di qualifiche di “approfondimento / specializzazione”; percorsi di formazione ad accesso individuale per la formazione lungo l’intero arco della vita, rivolti a persone occupate (formazione continua) o a persone adulte in qualunque condizione occupazionale (formazione permanente) per adeguare la propria professionalità alle richieste del mercato del lavoro; si tratta, di norma, di percorsi di breve-media durata (16-90 ore) per l’aggiornamento delle competenze; percorsi di formazione aziendale (o interaziendale) su richiesta di singole aziende, organizzazioni, gruppi/reti/partnership, di norma private, per rispondere ad esigenze di innovazione, riconversione, specializzazione, rafforzamento del personale (anche attraverso i fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua); percorsi di accompagnamento alla creazione / sviluppo di impresa, soprattutto nell’ambito dell’economia sociale; iniziative complesse per il rafforzamento e lo sviluppo del sistema di istruzione-formazione e transizione al lavoro rivolto, in modo particolare, agli operatori del terzo settore, anche attraverso reti interistituzionali pubblico - private; questo ambito comprende anche iniziative di cooperazione internazionale per il capacity building e lo sviluppo locale. Le modalità di intervento: Il settore interviene con attività corsuali e attività di formazione ad accesso individuale attività di accompagnamento, volte a sostenere il successo formativo e occupazionale dei beneficiari azioni di sistema finalizzate al miglioramento complessivo dell’offerta formativa per lo sviluppo socio-economico del territorio, anche attraverso lo scambio di buone prassi e l’introduzione di innovazioni metodologiche o di contenuto. 9
• CEFAL E I PROGETTI INTERNAZIONALI
Cefal sin dal 1994 ha sviluppato una lunga esperienza nella progettazione e gestione di programmi di cooperazione con altri Paesi Membri dell’Unione Europea, Paesi dei Balcani, dell’Est Europa e del Sud del Mediterraneo. Nel corso di queste attività ha consolidato relazioni con diversi soggetti istituzionali pubblici (autorità nazionali, regionali, locali, università, agenzie di sviluppo…) e con organizzazioni del privato sociale (associazioni, ONG…) in diversi Paesi sia dell’Unione Europea (quali Francia, Spagna, Romania, Polonia, Slovacchia, Danimarca, Belgio, Svezia, Germania, Malta…) sia nelle aree in pre-adesione (in particolare Albania e Croazia) o di “vicinato” dell’Unione Europea, come il Marocco. Le attività internazionali di CEFAL sono volte: - allo sviluppo congiunto di modelli, dispositivi o approcci innovativi - allo scambio di buone prassi / innovazioni / esperienze tra contesti territoriali nell’area della formazione (di tutti i livelli, da quella “di base” rivolta ai giovani o agli adulti a quella di alta specializzazione), dell’inclusione sociale e dello sviluppo locale in senso ampio. In questo senso, le attività internazionali di CEFAL si collocano in integrazione con le attività “locali”, per rafforzarle e arricchirle con nuove metodologie, servizi o strumenti. Le tipologie di progetti internazionali cui CEFAL ha partecipato e in cui continua ad operare sono diverse e fanno riferimento a vari settori di intervento, dall’istruzione superiore, alla formazione professionale, all’occupazione e affari sociali, alla giustizia e tutela dei diritti fondamentali, al capacity and institution building, alla cooperarazione terrritoriale. CEFAL è stato contraente di progetti TEMPUS (Direzione Generale per l’Istruzione e la Formazione – cooperazione nell’area dell’Istruzione Superiore) in Romania (1994-1997), in Albania (3 progetti, dal 1999 al 2003) e Marocco (2004-2007) ed ha coordinato un progetto biennale TEMPUS in Croazia di cui era capofila l’Università di Ferrara (2007-2009). Oltre che attraverso lo strumento comunitario TEMPUS, CEFAL ha operato nell’ambito dell’alta formazione anche con il supporto di Fondazioni bancarie, quali la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, e con risorse dell’Ambasciata Italiana (in Albania, nello specifico) per attività di institution building rivolte ai dirigenti e quadri dei ministeri albanesi. Dal 1996 CEFAL è stato project leader di diversi progetti pilota “Leonardo” (cooperazione nell’area della formazione professionale) e “Occupazione” (cooperazione nell’area dell’occupazione e inclusione sociale) relativi alla personalizzazione e alla formazione aperta/a distanza e all’integrazione/ reintegrazione nel mercato del lavoro di persone svantaggiate.
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Nel contesto del Lifelong Learning Programme – programma settoriale Leonardo da Vinci, CEFAL: partecipa a scambi di professionisti della formazione organizzati da Scuola Centrale Formazione, associazione nazionale di enti di formazione di cui è membro, realizza, attraverso le misure di mobilità previste dal programma, tirocini all’estero per giovani allievi dei corsi per l’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione, gestisce un progetto multilaterale 2008-2010 per il Trasferimento di Innovazione (verso l’Emilia Romagna) nell’ambito della promozione dell’inclusione sociale di persone svantaggiate attraverso l’economia sociale nel settore ambientale (con particolare riferimento alla raccolta, trattamento e riciclaggio dei RAEE – rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche); è partner di un progetto multilaterale 2009-2011 per il Trasferimento di innovazione sulle competenze degli operatori dell’accompagnamento socio-professionale finanziato dall’Agenzia nazionale francese per il programma Leonardo (a titolarità dell’associazione francese ETCHARRY FORMATION DEVELOPPEMENT) e di un progetto di Partenariato Multilaterale tematico sull’inclusione sociale di detenuti ed ex-detenuti con Francia e Slovacchia. Diverse sono, inoltre, le idee progettuali sulle quali CEFAL sta lavorando per lo sviluppo di nuove azioni multilaterali nell’ambito delle soluzioni pedagogiche, dei partenariati pubblico – privati, dell’aumento dell’occupabilità, della coesione sociale e della promozione di opportunità occupazionali, anche in relazione all’economia sociale. CEFAL ha partecipato a diversi progetti comunitari EQUAL (Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali) in Emilia Romagna (“Trailer”, per contrastare il fenomeno della disoccupazione e promuovere lo sviluppo locale di aree con difficoltà strutturali; “Pegaso”, per l’inclusione sociale dei detenuti, “ET Esperienze di transizione”, per la transizione al lavoro e l`integrazione sociale di giovani/adolescenti con deficit di opportunità socio-economiche e culturali) e Abruzzo (INTRA, per la transizione al lavoro di detenuti/ex-detenuti). Attraverso l’azione di mainstreaming del programma EQUAL, CEFAL si è collegato alle reti tematiche nazionali e transnazionali che si occupano di inclusione sociale negli ambiti di specializzazione su cui ha la maggiore esperienza e con esse sta lavorando alla messa a fuoco di nuove proposte di lavoro, in raccordo con le Istituzioni di riferimento per il settore. Oltre ai più consolidati settori della formazione e occupazione, CEFAL sta progressivamente espandendo la propria attività internazionale anche in altri ambiti legati alla giustizia, ai diritti fondamentali e alle libertà personali, all’integrazione delle minoranze, ai fenomeni migratori e all’interculturalità. In questo senso, CEFAL ha partecipato al progetto AGIS Re.S.P.I.R.O. finanziato dalla Direzione Generale Giustizia Libertà e Sicurezza della Commissione Europea per promuovere, allargare e consolidare le reti, la cooperazione tra gli stati membri, ma anche regionale e locale, sul tema di interesse comune della prevenzione della criminalità attraverso l'inclusione lavorativa e sociale. CEFAL sta inoltre approfondendo l’analisi delle opportunità di cooperazione “esterna” ovvero con i paesi extra UE e della mobilità delle risorse umane (migrazione circolare, integrazione cittadini dei Paesi terzi, cittadinanza europea, formazione nel paese di origine, assistenza al rientro, formazione degli italiani residenti all’estero, …). Dal 2009 è capofila di un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro per la formazione degli italiani residenti in Messico. CEFAL sta inoltre sviluppando e consolidando le relazioni con i paesi transfrontalieri (soprattutto Croazia, Slovenia e Bosnia) attraverso la promozione di iniziative di cooperazione territoriale e incontri di scambio e progettazione congiunta. 11
Attività
Nel 2009 hanno beneficiato di azioni FORMATIVE CORSUALI erogate da CEFAL complessivamente oltre 1100 persone, di cui circa l’85% erano giovani soggetti al diritto/dovere di istruzione e formazione e il restante 15% adulti. Tra questi ultimi, oltre 110 erano soggetti in difficoltà rispetto all’accesso al lavoro (per condizioni di svantaggio di varia natura o comunque in carico ai servizi per l’impiego). Tra i beneficiari complessivi delle azioni corsuali, circa il 36% sono stranieri. Nel 2009 -2010 si evidenzia un sensibile incremento del numero di beneficiari ai corsi per l’assolvimento del diritto dovere nella formazione rispetto all’anno formativo 2008-2010: da 301 a 380 ragazzi (+26%). Tra le sedi di Bologna, Faenza e Villa S.Martino di Lugo, CEFAL nel 2008-2009 ha gestito complessivamente 14 annualità OF (corsi biennali per l’adempimento del diritto / dovere di istruzione e formazione nella formazione professionale) e 16 annualità OFI (corsi biennali o triennali in integrazione tra scuola e formazione professionale). Nel 2009 – 2010 i corsi attivi nel diritto / dovere di istruzione e formazione sono rispettivamente 20 annualità OF e 15 annualità OFI. Il monte ore dei corsi CONCLUSI1 nel 2009 è stato complessivamente di oltre 20.000 ore corso. Ad esse vanno sommate le attività laboratoriali e i servizi di accompagnamento / orientamento / supporto all’inserimento lavorativo, nonché i progetti di sistema e le attività seminariali per operatori, cui hanno partecipato complessivamente oltre 1.200 persone (di cui circa 370 giovani e 870 adulti).
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In questa stima sono conteggiati i corsi OF e OFI per l’anno formativo 2008-2009 ma non quelli per l’anno formativo 2009-2010
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• LE ORGANIZZAZIONI DI CUI CEFAL È SOCIO Livello regionale CEFAL aderisce al Consorzio ASAS, consorzio di enti diocesani e opere MCL di Bologna e Ravenna che agisce come funzione di coordinamento e Centro Servizi con l’obiettivo di creare sinergie, promuovere l’integrazione e lo scambio di buone prassi tra gli Enti soci. Il Consorzio ASAS eroga servizi di: consulenza di direzione, progettazione attività formative e azioni di sistema, contabilità analitica e rendicontazione, contabilità generale e controllo di gestione, gestione sistemi informativi, sicurezza e manutenzione immobili. assicurazione qualità, comunicazione e promozione immagine. CEFAL è associato ad AECA, Associazione Emiliano-Romagnola dei Centri Autonomi di Formazione Professionale. CEFAL ha promosso, attraverso un progetto di Iniziativa Comunitaria, la creazione nel 1998 della cooperativa sociale It2, che si connota come “impresa di transizione” facendo riferimento al modello francese delle “entreprise d’insertion”. La cooperativa offre occasioni di inserimento a persone in difficoltà che possano in essa svolgere un’esperienza di lavoro utile a una loro successiva “transizione” ad un’altra impresa del mercato “non protetto”.
Livello nazionale CEFAL è associato a Scuola Centrale Formazione, associazione nazionale di Enti di formazione riconosciuta ai sensi della legge 40/87. Scuola Centrale Formazione ha circa 40 soci e 100 sedi distribuite in 9 regioni italiane con un consolidato di oltre 2000 dipendenti. CEFAL è associato a CONFAP (Confederazione Nazionale Formazione Aggiornamento Professionale), costituita nel 1974, su iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana, allo scopo di offrire un riferimento organico ed unitario agli Enti di formazione professionale di ispirazione cristiana nel loro servizio formativo rivolto a giovani ed adulti nell’ambito dell’Orientamento e della Formazione al lavoro e sul lavoro. CEFAL è associato a FARI (Federazione Associazioni Rurali Italiane), che fa parte del movimento internazionale AIMFR (ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DEI MOVIMENTI FAMIGLIARI PER LA FORMAZIONE RURALE). CEFAL è associato a Confcooperative, Confederazione Cooperative Italiane - organizzazione giuridicamente riconosciuta di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali che traggono ispirazione dai principi e dalla tradizione della Dottrina Sociale della Chiesa. CEFAL è membro del Consorzio OPEN (Offenders Pathways to Employment National Network), organismo di secondo livello finalizzato a promuovere lo sviluppo ed il miglioramento di metodi e sistemi per favorire l'inserimento/reinserimento socio-lavorativo di minori ed adulti autori di reato. Il Consorzio raggruppa le maggiori organizzazioni che, a livello nazionale e regionale, promuovono e gestiscono interventi di formazione e inclusione sociale e lavorativa per detenuti ed ex-detenuti. 13
Livello Europeo CEFAL è membro di YES Forum (Youth and European Social Work Forum), rete di organizzazioni di 13 diversi Paesi dell’Unione Europea, che condividono l’impegno per l’inclusione sociale e la partecipazione attiva di bambini e giovani con esperienze di svantaggio ed esclusione. CEFAL ha partecipato alla Partnership di sviluppo EQUAL Daidalos, che raccorda 6 progetti volti all’inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati con titolarità in 5 diversi Paesi UE: Italia, Spagna, Francia, Polonia e Slovacchia. Attraverso l’associazione nazionale Scuola Centrale Formazione, CEFAL è collegato a CEC (Comité Européen de Coordination), rete Europea costituita da 16 organizzazioni che rappresentano complessivamente circa 500 organizzazioni (associazioni no profit, imprese, enti locali, centri di formazione, cooperative sociali…) in 9 Stati Membri dell’ Unione Europea.
• GLI ENTI FINANZIATORI •
Unione Europea
•
Ministero del Lavoro
•
Agenzia Nazionale ISFOL
•
Regione Emilia-Romagna
•
CORECOM Emilia Romagna
•
Provincia di Bologna
•
Provincia di Ravenna
•
Comuni, Associazioni di Comuni, Comunità Montane, GAL
•
Azienda Sanitaria Locale
•
Imprese, Enti e Fondazioni private
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Regione Emilia Romagna
•
Provincia di Ravenna
•
Provincia di Bologna
•
•
Comune di Bologna
Consorzio per i Servizi Sociali di Ravenna, Russi, Cervia, Servizi Associati del Faentino
•
Ufficio di Piano Distretto Pianura Est
•
Comuni del comprensorio Lughese
•
Ufficio di Piano Distretto di San Lazzaro
•
AUSL Lugo
•
Istituzioni scolastiche della provincia di Ravenna
•
Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria dell’Università di Bologna
Centri di formazione della provincia di Ravenna
•
Cooperative Sociali della provincia di Ravenna e loro consorzi
•
Istituzioni scolastiche della provincia di Bologna
•
Fondazione Opera Madonna del Lavoro
•
Centri di formazione della provincia di Bologna
•
Consorzio TECHNÈ Forli
•
•
Coop. Sociali della provincia di Bologna e loro consorzi
Dipartimento di Economia, Istituzioni e Territorio dell’Università di Ferrara
•
Caritas Diocesi di Bologna
•
Comune di Imola
•
Associazione Progetto Marocco
•
Provincia di Ferrara
•
IRESS
•
Comune di Ferrara
•
HERA
• •
Facoltà Scienze della Formazione dell’Università di Bologna
•
ISFOL
•
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
•
Opera Don Calabria
•
CFPP Casa di Carità ONLUS - Torino
•
Agesol ONLUS Milano
•
Associazione Famiglie Rurali Sinistra Piave, S.Giacomo di Veglia (TV)
•
Associazione Marca Pedemontana (TV)
PARTNER NAZIONALI
•
PARTNER REGIONALI
• I PARTNER ISTITUZIONALI E TECNICI
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Università di Meknes (Marocco)
•
Regione Istria (Croazia)
•
Dipartimento di Economia e Turismo dell’Università di Pola (Croazia)
•
Fundacja Barka (Polonia)
•
Fundacia de Voluntari Somaschi (Romania)
•
Agentura Podporovaneho Zamestnavania Somotor n.o (ONG Slovacchia)
•
Ustredie Prace, Socialnych Veci a Rodiny (Ministero Lavoro Slovacchia)
•
ALCG— Association Lutte Contre Le Gaspillage (Francia)
•
Università di Elbasan (Albania)
•
Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana (Albania)
•
Università di Valona (Albania)
•
Università di Scutari (Albania)
•
Etcharry Formation Developpement (Francia)
•
AID— Actions Intégrées de Développement (Belgio)
•
Ecole Nationale d'Administration Penitentiaire (Francia)
•
European Consulting LTD (Malta)
•
Association de Contrôle Judiciaire du Pays Basque (Francia)
•
Training, Education & Development (Danimarca)
•
Konzultacne a Informacne Centrum EDUKOS (Slovacchia)
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ACEP (Francia)
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Università di Kristianstad (Svezia)
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Generalitat de Catalunya (Spagna)
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Association UNI – EST (Francia)
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Asociation Agiantza (Spagna)
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ID Formation (Francia)
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ESMOVIA (Spagna)
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Fundacio Privada Trinijove (Spagna)
ACFI: Fédération des Initiatives et Actions Sociales – Action Coordonnée de Formation et d’Insertion ASBL (Belgio)
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COMGIIT A.C. La Paz, Publa Pue (Mèxico)
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FISSAAJ (Belgio)
PARTNER TRANSNAZIONALI
•
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Le sedi di CEFAL
Centro S.Ruffillo – sede di Bologna – S.Lazzaro di Savena Il Centro S.Ruffillo si trova all’intersezione dei Comuni di Bologna, S.Lazzaro di Savena e Rastignano. È una struttura di circa 3.000 mq che rappresenta un polo formativo - educativo che ospita al suo interno le attività di CEFAL, il settore A della coop.sociale di It2, e una sede distaccata del Liceo Fermi. La sede operativa di Bologna di CEFAL dispone di: 12 aule didattiche, di cui 2 di informatica 1 laboratorio elettrico 1 laboratorio di elettronica 1 laboratorio di vetrinistica 1 sala convegni (da 90 posti) dotata di impianto di amplificazione Uffici e sale riunioni Bar e punto di ristoro veloce - RISTOFAST - “Bar’n’Out” a disposizione del personale e dei corsisti, gestito in collaborazione tra CEFAL e la coop.soc. It2 Serra per attività di formazione e inserimento lavorativo nel settore verde Ospitalità fino a 7 posti letto presso la foresteria InOut. Parco e ampio parcheggio
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Dal 1 gennaio 2009 CEFAL, a seguito dell’aggregazione con CEFOP MCL, ha due nuove sedi in provincia di Ravenna: Centro di Villa S.Martino di Lugo (RA)
La sede operativa di Villa S.Martino è una struttura di circa 1.000 mq che rappresenta il polo formativo - educativo del Comprensorio Lughese che dispone di: 7 aule didattiche 1 aula di informatica CAD 1 aula di informatica MULTIMEDIALE Disponibilità di attrezzature per attività di: • elettronica • sartoria • pneumatica • cucina laboratorio elettrico 1 officina meccanica dotata di reparto saldatura Uffici, sala riunioni Struttura lavorativa protetta SIIL – servizio Sostegno Integrato Inserimento Lavorativo Sala mensa per 120 coperti Campo sportivo attrezzato Sala ricreativa Ampio parcheggio
Centro di Faenza (RA) Nel 2010 la sede di Faenza si è trasferita in una nuova sede in via Severoli, 12. 5 aule didattiche 1 aula di informatica 1 biblioteca 1 laboratorio di vetrinistica 1 sala riunioni Bar circolo MCL 18
ACCREDITAMENTI E CERTIFICAZIONI Cefal è Ente di formazione accreditato dalla Regione Emilia-Romagna per tutti gli ambiti previsti e cioè: Obbligo Formativo Formazione Superiore Formazione continua e permanente Utenze speciali Apprendistato Formazione a distanza
Cefal è certificato ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 9001:2000 per i seguenti campi di applicazione (EA 37): “Progettazione ed erogazione di corsi di formazione iniziale, superiore, continua, per utenze speciali, nei settori informatica e telematica, elettrico ed elettronico, del commercio, dell’agricoltura ed ambiente, della ristorazione, turistico e dei servizi alla persona; sviluppo dei servizi di orientamento; erogazione di servizi di supporto logistico all’attività formativa” progettazione ed erogazione di servizi socio-educativi in regime diurno (strutture protette) rivolte a persone con disabilità;
Cefal è iscritto alla PRIMA SEZIONE del REGISTRO DEGLI ENTI E DELLE ASSOCIAZIONI CHE SVOLGONO ATTIVITA’ A FAVORE DEGLI IMMIGRATI ai sensi dell’art. 54 del Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, così come modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334
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Sede di Bologna Via Nazionale Toscana, 1 40068 - S.Lazzaro di Savena (BO) Tel. + 39 051 489611 Fax +39 051 489666 direzione@cefal.it
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