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Il Dossier e il Poster dei Grossisti da sempre un punto di riferimento
Camilla Francesca Galimberti
Il direttore
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Per Ferramenta2000 Evolution, gennaio è da sempre il mese del Dossier Grossisti. È il numero in cui presentiamo la panoramica italiana del mondo grossista della ferramenta. In questo fascicolo troverete le schede dei grossisti che hanno voluto partecipare e hanno contribuito alla creazione del dossier. Con un’avvertenza: essendo su base volontaria non troverete tutte le aziende presenti sul territorio. Ogni anno è nostra abitudine apportare qualche modifica. Per questa edizione, invece, tenendo conto che il 2020 è stato un anno difficile, abbiamo deciso di non apportare modifiche e di confermare il premio la coccarda “Top Quality by Ferramenta 2000 Evolution” alle aziende cui era stato assegnato lo scorso anno. Ricordiamo che la coccarda è stata assegnata ai più meritevoli sulla base di criteri decisi a tavolino e sui dati che ci sono stati forniti dai grossisti che hanno deciso di partecipare. Rimane un nostro punto fermo anche il Poster dei Grossisti che realizziamo ormai da diversi anni e che alleghiamo al numero di gennaio. Lo facciamo perché i riscontri ricevuti dagli operatori ci confermano sul fatto che, per la sua completezza, rappresenta il più importante strumento di lavoro per il settore in quanto li aiuta ad avere una mappatura precisa e puntualmente aggiornata di tutti i grossisti presenti in Italia.
LA COMUNICAZIONE “IN” FERRAMENTA E LA COMUNICAZIONE “DELLA” FERRAMENTA
Tra investire tempo e ottenere risultati e investire tempo in modo efficace e raggiugere gli obiettivi definiti in una strategia di comunicazione non c’è differenza in termini di tempo, ma ce n’è molta in termini di risultato. Ecco perchè
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Abbiamo ormai ben chiaro che i modelli di business del passato non danno più risultato, ma abbiamo altrettanto chiaro come funzionano i modelli attuali?
Ci capita sempre più spesso di vedere aziende del settore Ferramenta inseguire la moda del web, dei social ma quello che spesso si nota è che questo mondo viene approcciato senza una chiara strategia che risulta essere ciò che davvero fa la differenza come abbiamo avuto modo di dimostrare nel nostro ultimo articolo. In questi mesi, complice la delicata situazione sanitaria, dal punto di vista della comunicazione mi pare di vedere in generale un approccio che definisco da #manicovid, cioè una serie di azioni slegate, senza una chiara volontà e che portano forse a qualche risultato, ma sicuramente di breve durata spinti dalla necessità di raccogliere clienti persi nei vari lockdown in qualche modo. Se questo da un lato è comprensibile, dall’altro rischia di portare ad uno spreco di risorse inutile, anzi spesso dannoso. Siamo abituati ormai alla società dei like, ma quanto questi like si trasformano in clienti, vendite, nuovo business? Il web non può essere visto come la soluzione magica a tutti i problemi, ma sicuramente ha un enorme potenziale se lo si conosce e lo si affronta con una chiara strategia.
Partiamo da alcune semplici domande per chi già sta utilizzando i canali social ed il web:
SERGIO CAPALDO
PUnTEREMO AnCORA DI PIù SU DIGITALIzzAzIOnE E SERvIzI
La notizia dell’uscita di Antonio Capaldo Spa è arrivata poco prima di Natale. Alcune anticipazioni sulle attività in progetto a breve e medio termine
Per Antonio Capaldo Spa il 2020 si è concluso con un importante novità: la decisione di uscire dal Consorzio Terna. Nell’intervista che segue Sergio Capaldo spiega le ragioni che hanno contribuito a determinare questa scelta, rassicura i fornitori e offre alcune anticipazioni sulla strategia con cui il grossista campano intende perseguire l’obiettivo di continuare a garantire una gamma di prodotto e un servizio impeccabile alla propria clientela.
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Mi risulta che la decisione di uscire dal Consorzio Terna sia stata frutto della convinzione che nel tempo il progetto strategico del consorzio si fosse sempre più appiattito sull’aspetto della contrattazione con i fornitori. Può spiegarci perché dal punto di vista di Capaldo questo non è più sufficiente a garantire a un grossista di continuare a operare con successo sul mercato?
Il Consorzio Terna è nato con il presupposto che i tre più grandi distributori d’Italia potessero mettere a fattor comune esperienze, bisogni e soprattutto visioni. Dovevamo sensibilizzare il mercato proprio cercando di far capire a tutti gli attori che le regole stavano cambiando, che la partita non si giocava più solo e soltanto sul tavolo della contrattazione di sconti e premi. Purtroppo i buoni propositi si sono scontrati con la quotidianità del lavoro e del business e, secondo il mio punto di vista, abbiamo perso di vista gli altri obiettivi che ci eravamo prefissati. Il mercato si è evoluto fortemente negli ultimi 5 anni e il 2020, nella sua tragicità, è stato testimone di qualcosa di emblematico anche dal punto di vista commerciale. Il ruolo del distributore, è ambivalente: da un lato deve guidare il cliente con proposte, progetti e idee (non solo commerciali), e dall’altro deve seguire ogni e tutti questi clienti nelle loro vocazioni e strategie commerciali in ogni territorio.
Quali sono i pilastri su cui si fonderà la strategia di Capaldo nel breve e medio termine e da quale lettura del mercato e delle esigenze dei vostri clienti nascono?
La A. Capaldo continuerà con maggiore focalizzazione il percorso di digitalizzazione già intrapreso: aiuteremo i nostri clienti al raggiungimento dei loro obiettivi attraverso nuovi servizi e attraverso il miglioramento e la conversione degli
L’AnELLO CHIAvE DELLA FILIERA TRADIzIOnALE DELLA FERRAMEnTA
Il 2020 ha messo in discussione modelli di business, figure, ruoli e rapporti di forza in praticamente tutti i mercati. In quello della ferramenta l’emergenza Covid ha avuto il pregio - se l’uso di questo termine in associazione con la pandemia è tollerabile - di offrire nuovi argomenti a sostegno del ruolo centrale della figura del grossista. E questo vale sia lato aziende sia lato negozi al dettaglio indipendenti. La capillare distribuzione di queste attività porta diverse aziende a individuare nel grossista la figura in grado di consentire loro di raggiungere e servire in modo puntuale, efficace e sostenibile anche un canale così frammentato. Lato Ferramenta, invece, il ruolo del grossista è quello di garantire la disponibilità della merce, ma anche e soprattutto quello di offrire - ad esempio attraverso i marchi proprietari - nuove opportunità per distinguersi sul territorio e di fidelizzare sia il faidateista sia i professionisti. Nella gamma dei servizi offerti dai grossisti alla Ferramenta Tradizionale occupano un posto di primo piano anche l’attività di formazione e aggiornamento e, sempre di più, la disponibilità ad accompagnare e supportare questo canale nel percorso ormai avviato di approccio al canale online. Come già lo scorso anno, anche in questa edizione vi proponiamo l’elenco dei Grossisti insigniti della coccarda Top Quality by Ferramenta 2000 Evolution.
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