Insetti, ragni & co... Obiettivi
Riflettere su esperienze vissute e rielaborarle.
Conoscere le principali classi degli artropodi e confrontarne alcune caratteritiche e peculiarità. Stendere un breve testo scientifico. Rinforzare e condividere conoscenze e competenze acquisite, ricollegandole ad informazioni già note. Attivare capacità di reperimento di informazioni. Cogliere le peculiarità delle strategie adattative. Effettuare confronti intra ed inter specifici.
Attività Ripresa attività uscita didattica e produzione di un articolo di giornale.
Si predispone un contesto in cui i ragazzi possano riflettere sull'esperienza vissuta durante l'uscita presso il Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate. Inizialmente sarà bene ricordare loro le attività svolte insieme alle guide, mostrare eventuali materiali raccolti sul posto (fotografie, brochure, eventuali reperti, ...) e il materale divulgativo scaricabile dal sito del Parco. Si focalizza poi la loro attenzione sulle diverse attività svolte, gli strumenti utilizzati, sulle osservazioni fatte e sulle informazioni ricevute. Infine si invita a produrre un testo tecnico-scientifico immaginando di essere un ricercatore che deve produrre un articolo per una rivista scientifica, in modo da poter condividere il proprio lavoro. Occorre incoraggiarli anche a prestare particolare attenzione alla struttura
logica e formale e a mantenere coerenza, brevità e precisione durante la stesura del testo.
La classificazione degli artropodi e produzione di brevi testi.
Attraverso l'osservazione di disegni chiave si invitano i ragazzi a individuare e scrivere le differenze morfologiche più evidenti eventualmente ricordando loro alcune semplici nozioni. Gli Aracnidi possiedono 4 paia di arti, hanno il corpo suddiviso in due parti, hanno appendici dette cheliceri, non presentano ali o antenne. I crostacei possiedono 5 paia di arti di cui un paio dette chele, il corpo è suddiviso in due sezioni e hanno antenne. Vivono prevalentemente in ambiente acquatico raramente sono terrestri. Gli insetti sono il gruppo più numeroso degli animali, vivono in tutti gli ambienti. Possiedono il corpo suddiviso in capo, torace e addome. Presentano antenne, ali membranose e 3 paia di zampe. L'idea può essere inoltre ripresa realizzando in modo analogo altre schede per le classsificazioni dei vertebrati (es. uccelli, rettili, anfibi, pesci, mammiferi) o per descrivere i vari stadi della metamorfosi di alcuni insetti. Le immagini potranno essere ricercate in rete o realizzate dai ragazzi mediante disegni.
Braistorming, gioco enigmistico e approfondimento.
Durante le attività al Centro Didattico Scientifico i ragazzi hanno avuto modo di calarsi nel mondo di ragni e insetti, artropodi di terra, abili volatori o nuotatori. Questi animali, così diversi tra loro fanno parte della quotidianità di ciascuno. Per aiutare i ragzzzi a focalizzarsi su questo inaspettato patrimonio di biodiversità proponiamo un brainstorming che aiuterà a far emergere tutto ciò che loro ricordano sulla tematica. Questo permetterà di riprendere e approfondire i termini tecnici appresi durante l'uscita didattica che potranno ulteriromente essere fissati attraverso il gioco enigmistico. Una volta scoperta la frase nascosta, si chiederà ai ragazzi di spiegarla con parole loro, ma soprattutto con esempi che permettano di dare un significato concreto ai concetti teorici legati al tema della biodiversità. L'attività può essere completata mostrando ai ragazzi i grafici che riportano le percentuali della diffusione delle varie specie. Approfondimento gerridi, tensione superficiale e inquinamento delle acque.
Perchè l'idrometra e altri insetti si appoggiano sulla superficie di uno specchio d'acqua senza difficoltà, come se fosse solida? A partire da questa domanda si propone ai ragazzi il tema della tensione superficiale. Dopo avere spiegato ai ragazzi alcuni concetti legati ai fenomeni di coesione delle molecole si possono svolgere con loro o assegnare a casa semplici esperimenti per osservare e verificare le conoscenze acquisite. Si può inoltre proporre loro la tematica dell'inquinamento delle acque dovuto a composti, chimici come i tensioattivi contenuti nei detergenti, che possono compromettere i delicati equilibri degli ecosistemi, a causa della loro persistenza nell’ambiente e dell’alto potenziale di bioaccumulo.
Suggerimento per approfondimenti
Per approfondimenti sulla biodiversità in Lombardia si consiglia il documentario "La sindrome di Gulliver" di Luigi Cammarota. Ulteriori approfondimenti sul mondo degli artropodi possono essere svolti suddividendo la classe in gruppi di studio che eseguano ricerche sulle seguenti tematiche: - dimorfismo sessuale; - specializzazione apparato masticatorio; - la metamorfosi come strategia per sfruttare nicchie trofiche differenti. Queste lavori possono essere utili anche per introdurre tematiche ad ampio spettro riguardanti molte altre specie animali.
Entomologo
per un giorno...
Ricordi le attività svolte durante l'escursione insieme alle guide del Parco Pineta? Prova ad immaginare di essere un entomologo che deve scrivere una breve pubblicazione sul lavoro svolto sul campo per una rivista scientifica divulgativa. Ricordati di descrivere dettagliatamente l'ambiente in cui si è svolta, gli strumenti utilizzati e alcune caratteristiche e curiosità delle specie trattate. Non dimenticarti di dare all'articolo un titolo che incuriosisca il lettore!
Ti ricordi le principali classi di artropodi? Osserva i disegni poi scrivi a fianco una didascalia che spiega le principali caratteristiche di ciascuno (nome, numero di arti e sezioni, presenza di appendici,...). Aggiungi alcuni esempi per ogni classe.
LA FRASE NASCOSTA Cancella le parole dell'elenco, poi trascrivi le lettere rimanenti negli spazi sottostanti ADDOME ADULTO ANTENNE CAPO COLEOTTERI DITTERI ELITRE ESAPODI INSETTI SOCIALI LARVA LEPIDOTTERI MANDIBOLE METAMORFOSI OCCHI COMPOSTI PUPA SPIRITROMBA TORACE RANE UOVA _ _ _ _
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Spiega con le tue parole il significato di questa affermazione aiutati facendo degli esempi con gli insetti che conosci:
Perchè l'idrometra e altri insetti si appoggiano sulla superficie di uno specchio d'acqua senza difficoltà come se fosse solida? Per un fenomeno di coesione delle molecole chiamato tensione superficiale. Ogni molecola d'acqua attira quelle che la circondano e a sua volta subisce lo stesso processo. Si crea una situazione di equilibrio tra le molecole interne e qualsiasi molecola non risente di alcun forza. Sulla superfice dell'acqua invece le molecole sono attratte all'interno del liquido ma non sono spinte verso l'alto (non essendoci liquido sopra la superficie). In questo modo formano una pellicola tesa che può sostenere corpi leggeri. Puoi facilmente verificare questo fenomeno quando riempi un bicchiere con acqua... puoi aggiungerne al di sopra del bordo (senza esagerare!) senza che questa fuoriesca. Puoi anche provare a far "galleggiare" sulla superficie una graffetta o un ago. Ma cosa succede se aggiungi con il contagocce del detersivo o del sapone liquido? Molti detersivi e i saponi sono formati da catene di atomi di carbonio e idrogeno. Queste catene possiedono un'estremità idrofila di atomi (si attacca facilmente all'acqua) mentre l'altra è idrofoba e si lega facilmente al grasso. Le molecole di queste sostanze non volendo rimanere a contatto con l'acqua cercano di farsi strada tra le molecole d'acqua per raggiungere la superficie. In questo modo diminuiscono la coesione tra le molecole e di conseguenza la tensione superficiale. Questo è un esempio semplice di come un ecosistema possa essere facilmente turbato dagli agenti inquinanti rilasciati dall'uomo. Conosci altri esempi simili?
Conosci altri animali che sfruttano la tensione superficiale per "camminare" sull'acqua? Se non ti vengono in mente fai una rapida ricera sul web.