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Come colorare

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Visore luminoso

Visore luminoso

LA PULIZIA

Assicurarsi che i contenitori siano perfettamente puliti e non abbiano depositi di colorazioni precedenti.

LA PREPARAZIONE DEL COLORANTE

Inserire nel contenitore 1 lt. di acqua distillata, portarla a 60°C e versare il colorante. Mescolare il tutto fino a diluire omogeneamente il colorante. Con il colorante liquido agitare il flacone e risciacquarlo successivamente con acqua distillata per assicurarsi che tutto il colorante venga versato nel contenitore. I depositi che rimangono sul fondo alterano la percentuale di composizione del colore e quindi la tonalità.

PERCHÈ È IMPORTANTE USARE ACQUA DISTILLATA Il calcare, il cloro e le impurità dell’acqua rendono meno stabile il colore. Rimangono anche degli aloni sulla lente.

PERCHÈ NON SI DEVE VERSARE IL COLORANTE A FREDDO Il colore non si scioglie in modo omogeneo e si deposita sul fondo. Se il contenitore è su una piastra elettrica o a contatto diretto con la fiamma la maggiore temperatura sul fondo fa cristallizzare il colorante. Il colore che otteniamo viene alterato.

PERCHÈ NON SI DEVE INSERIRE IL COLORANTE CON ACQUA OLTRE I 90°C Il colorante inserito ad una temperatura così elevata tende a cristallizzare e non si scioglie omogeneamente. Si ottiene un colore alterato.

CHE VANTAGGI SI HANNO AD INSERIRE IL COLORE A 60°C Il colore si scioglie in modo omogeneo e raggiunge gradualmente i 92°-95°C per il CR39 o 80°-85°C per il Policarbonato. La prima volta il colore ha bisogno di circa 5-10 minuti per sciogliersi bene. Si ha una tonalità stabile.

IL RISCALDAMENTO

Scaldare la soluzione lentamente in circa 20 minuti fino a raggiungere i 92°-95°C per il CR39 o 80°-85°C per il Policarbonato. Non scaldare a contatto diretto con la fiamma perchè si crea una temperatura elevatissima sul fondo del contenitore e si cristallizzano gli ioni alterando il colore. Durante la colorazione una parte di acqua evapora. Si consiglia di effettuare piccoli e frequenti rabbocchi con acqua distillata della stessa temperatura del bagno.

PERCHÈ NON SI DEVE RISCALDARE VELOCEMENTE Con un riscaldamento veloce gli ioni dei coloranti non si dissolvono completamente e possono cristallizzare cambiando la tonalità del colore diminuendone anche la durata.

PERCHÈ RABBOCCHI PICCOLI E FREQUENTI Per mantenere sempre lo stesso livello del bagno ed evitare che evapori anche il colore. Un rabbocco eccessivo raffredda il bagno allungando i tempi di colorazione e modificando le tonalità.

Nel correggere i colori non immergere mai la pinza con la lente nel bagno correttivo senza aver prima sciacquato il tutto in un contenitore di acqua calda. Questo per evitare di inquinare i bagni con i residui di colorante di un’altro bagno.

LA PREPARAZIONE DELLA LENTE

Pulire la lente prima della colorazione: una lente ben sgrassata garantisce una colorazione rapida ed uniforme su tutta la superficie. Immergere quindi la lente lentamente nel colorante in quanto una variazione brusca di temperatura può tensionare la superficie della lente stessa. Colorare le lenti correttive già sagomate per evitare dei riflessi sui bordi. Mantenere la temperatura fra 92°-95°C per CR39 o 80°-85°C per policarbonato.

LA COLORAZIONE

Immergere lentamente la lente con la pinza per colorazione per evitare che una brusca variazione di temperatura possa tensionare la lente. PERCHÈ NON SI DEVE COLORARE AD UNA TEMPERATURA INFERIORE A QUELLA INDICATA Le molecole delle lenti in CR 39 si “aprono” oltre i 92°C, le lenti in Policarbonato oltre 80°-85°C. Colorando ad una temperatura inferiore si allungano i tempi di immersione ed è difficile ottenere tonalità scure. Inoltre i coloranti si stabilizzano intorno alle temperature consigliate e a temperature inferiori si alterano nelle tonalità. PERCHÈ NON SI DEVE COLORARE AD UNA TEMPERATURA SUPERIORE A QUELLA INDICATA Ad una temperatura superiore l’acqua va in ebollizione ed evapora. Si hanno i seguenti inconvenienti: • alterazione del colore che cristallizza • alterazione del colore per eccessiva temperatura • ambiente di lavoro saturo di fumi • la lente si scalda eccessivamente e diventando più morbida bisogna maneggiarla con cautela. COME OTTENERE LA SFUMATURA DI UNA LENTE Se non si dispone dell’apparecchio per sfumare si può colorare a mano. Immergere con la pinza la coppia di lenti nel colore e con movimenti alterni entro e fuori dal bagno conferire alle lenti un progressivo assorbimento della tinta. Controllare di tanto in tanto la gradazione voluta. CORREZIONE DEI COLORI

LENTE MARRONE

Troppo Immergere in Rosso Grigio e Blu Grigio Giallo Verde Rosso, poi Blu Blu Rosa

LENTE GRIGIA

Troppo Immergere in Marrone Blu Porpora Giallo Verde Rosa Blu Marrone

LENTE VERDE

Troppo Immergere in Gialla Blu Grigia Decolorare Marrone Blu Blu Marrone o Giallo

DOPO LA COLORAZIONE

Estrarre la lente e sciacquarla per eliminare eventuali residui di colore. La lente calda si riga facilmente e non deve essere schiacciata per evitare deformazioni e/o tensionature. Asciugare quindi con un panno morbido: si consiglia la microfibra ad alta tecnologia MACROCLEAN®. Evitare in ogni caso di usare fazzoletti di carta. VERIFICA LA TRASMITTANZA DEI RAGGI UV Lo Spectrotester (Ref. 05053) è ideale per rilevare i dati UV e la trasmittanza di una lente dopo la colorazione.

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