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Numero 21/2015 - Anno 5
C HE GI OR NA T E !
Super ospiti, dibattiti, intervista a Napolitano, concertoni, conclusioni di Camusso: la Cgil invade il centro di Firenze dal 12 al 14 giugno pagine 4-7
In primo piano Ex Lucchini Piombino, sĂŹ dei lavoratori all'accordo con Cevital pagine 2-3 Sciopero degli scrutini e fiaccolate: scuola, mobilitazione anti Ddl pagina 8 Il 10 giugno a Empoli il ricordo di Sandra Cappellini pagina 10 La Nazione intervista Gramolati: "La nostra lotta alla crisi" pagina 11
La Newsletter settimanale
05-06-2015
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Editoriale di Mirko Lami
(Segreteria regionale Cgil Toscana)
La firma che cambia i prossimi 100 anni E' stato siglato a Piombino un accordo sindacale tra le Istituzioni, il Governo, Cevital e le
rosse di qualche anno fa, o l'odore di uova marce che avvolgeva la zona del Cotone
Organizzazioni Sindacali che cambierà lo scenario della città e del comprensorio per i
Poggetto. Vedremo invece capannoni illuminati a giorno durante le ore notturne, navi
prossimi 100 anni. Con l'ingresso dell'algerina Cevital che rileva lo stabilimento
che in rada attendono di caricare i moduli della General Electric, navi che arrivano e
siderurgico per costruire una nuova acciaieria che produca acciaio attraverso i due forni
ripartono con il loro carico di succhi di frutta, di rotaie, finalmente la strada 398 che ci
elettrici, e con l'avvio di una piattaforma logistica e agroindustriale, immagino uno
unisce al resto dell'Europa, il treno commerciale che arriverà sulle banchine, il treno
scenario del territorio della Val di Cornia completamente mutato dall'attuale. Secondo
civile che ci collegherà a Campiglia o alle stazioni di Pisa o Grosseto dove poi potremmo
quanto dichiarato dalla Cevital, il settore acciaio sarà dislocato tutto dove attualmente
prendere i treni veloci, magari un collegamento con l'aeroporto di Pisa, una attrazione
abbiamo i treni di laminazione in zona “Ischia di Crociano”, in modo da avere una
turistica acquatica che potrebbe partire dall'attuale altoforno e collegarsi con chissà
produzione di acciaio tutta in linea come avviene nella maggior parte degli stabilimenti
quale attrazione dove ora sorge la centrale Enel di Tor del Sale, le navi da crociera che
siderurgici, e che partirà dalla fusione attraverso i forni elettrici per passare alla
portano turisti a Populonia e Baratti, ma anche i nostri paesetti della Val di Cornia: quindi
solidificazione nelle colate continue, e poi alla trasformazione in prodotti finiti come le
servono strutture ricettive adeguate, che portano lavoro. Insomma, io vedo queste
rotaie o semiprodotti come barre, tondino attraverso i treni di laminazione. Cevital però
potenzialità che possono far rinascere e rilanciare la nostra zona. Chiaramente è solo
vuol occuparsi di altri settori che per noi sono la diversificazione da una monocultura
una mia immaginazione e quindi rimanendo con capannoni che cadono a pezzi come
dell'acciaio vissuta sin dai tempi degli Etruschi. Per avviare questi settori, Cevital ha
accade a Bagnoli, con le navi da crociera che nelle migliori condizioni vengono per una
bisogno di spazi e noi avremmo bisogno (urgente) di estirpare e quindi bonificare quei
giornata e poi scappano in altri siti, resteremmo con le navi militari da demolire, le navi
capannoni (vecchia acciaieria, cokeria e altoforno, compreso il treno delle rotaie)
della General Elettric e niente più. Oppure convertirsi, come mi auguro, in realtà. Intanto
adiacenti alla città, che hanno dato sì di che vivere a tutti noi ma che oggi non servono
l'attuale concretezza, grazie alla tenacia delle organizzazioni sindacali, ha modificato un
più, e con il tempo diventano pericolosi perché cadono a pezzi. Cevital intende avviare
pensiero aziendale che intendeva lasciar fuori alcuni lavoratori. Invece adesso
una piattaforma agroindustriale che permetterà la lavorazione di zucchero, un fondaco
rientreremo tutti. Ora che Cevital ha scelto (forse per pressioni trasversali) di lasciar
da cui saranno smistati i succhi di frutta nel mediterraneo, lo stoccaggio di metanolo ed
perdere il ritorno all'altoforno e concentrarsi su forni elettrici, il lavoro di tutti continua e
etanolo ed altro ancora. Poi, la disponibilità di soldi pubblici, circa 230 milioni di euro, e
si deve concentrare per trovare soluzioni per i lavoratori e le lavoratrici delle imprese e
la giusta combinazione con l'Accordo di Programma, hanno permesso un ampliamento
dell'indotto che avranno più possibilità se il motore trainante della grande fabbrica
del porto con banchine che hanno una profondità di 20 metri e che rendono il porto di
riparte, sapendo che serve del tempo e che ognuno deve fare il massimo per cercare
Piombino uno dei più importanti del Mediterraneo, in quanto traccia le direttrici che
soluzioni attraverso ammortizzatori sociali, formazione e passaggi a imprese che si
abbiamo sempre avuto ma mai sfruttato delle autostrade del mare che si dirigono una
occuperanno di demolizione, bonifiche e ricostruzione. Nella nostra Toscana, mentre
alle porte dello stretto di Gibilterra, l'altra al canale di Suez. Oggi, grazie a questo, ci
abbiamo il 70% dei contratti a termine sulla costa che va da Orbetello a Massa Carrara
sono altri interessi che girano intorno a noi ai quali interessa la logistica portuale proprio
e l'esatto contrario cioè il 70% dei contratti a tempo indeterminato all'interno della
per come il porto si offre grazie al ridisegno e utilizzo di quelle aree, nato certamente dal
Regione, si registrano aziende che rischiano o intendono chiudere, come la Smith di
progetto di portare a Piombino la Concordia adagiata all'Isola del Giglio per essere
Volterra, la FlorAmiata, il People Care di Guasticce, e poi abbiamo gli Accordi di
smantellata. Oggi ciò permetterà l'avvio di altre attività industriali, come un cantiere per
Programma di Piombino, Livorno, Massa Carrara (e dovremmo pensare qualcosa di
l'assemblaggio e imbarco di grattacieli energetici per l'estrazione di gas e petrolio della
simile per la provincia di Grosseto con i suoi prodotti agroalimentari), che attraverso una
General ElectricNuovo Pignone e l'insediamento del primo polo italiano per la
parte di risorse pubbliche possono portare investimenti privati. Spero che tale mia
demolizione navale controllata che vede Saipem alla capofila di una Newco e che
immaginazione si realizzi e non resti un sogno nel cassetto. Piombino adesso ha tutte le
prevede, dopo la costruzione di un bacino, la demolizione di navi militari a partire dal
caratteristiche per poter ripartire proprio dal produrre acciaio: sta agli algerini della
giugno 2016. Ecco, se questo è il quadro io immagino tale scenario: non avremo più
Cevital mantenere le promesse e investire come hanno dettagliatamente scritto nel loro
quei fumi bianchi che uscivano dal raffreddamento del cok della cokeria, o le fumate
Piano industriale.
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Piombino Ex Lucchini, i lavoratori votano sì all'accordo con Cevital: 91% mettere in pratica l'accordo, e occorre tutelare i lavoratori di Cevital e dell'indotto sul lavoro e sui tempi sotto ammortizzatori sociali”. Aggiunge Luciano Gabrielli (segretario provinciale Fiom Cgil): “Un risultato importante che premia la lotta dei lavoratori”. L'ACCORDO
Il referendum sull'accordo con Cevital non sfugge ai pronostici della vigilia: alla fine votano due terzi dei dipendenti ex Lucchini (1388 su 2160, 62%), ma è un plebiscito per i sindacati. I sì sono 1388 (91,6%), i no 115 (8,3%), con 5 nulle e due bianche. Un risultato che conferma la validità dell'accordo ma che allo stesso tempo assegna un voto di ampia fiducia al sindacato, a cui ora viene affidata la responsabilità di controllare la concretizzazione del piano algerino. La lettura dei numeri è comumque importante: non colpisce soo la quantità di voti favorevoli all'accordo, ma la quasi totale assenza di voti di protesta che invece in qualche modo erano considerati probabili da parte degli scontenti, e che invece sono finiti in appena 7 schede tra bianche e nulle. Ha detto Enrico Rossi: "Viva la classe operaia di Piombino. In Italia non esiste solo il modello Marchionne. C'è una classe operaia che si fa classe dirigente e difende lavoro e territorio". Questo il commento di Mirko Lami (segreteria Cgil Toscana): “Credo che sia un grande risultato che apre anche uno scenario nazionale verso un modello di relazioni sindacali, il 'modello Piombino', che sarà utile allargare quanto possibile. Ora è necessario partire velocemente per
L’accordo tra Cevital e sindacati è stato raggiunto e firmato oggi in Comune a Piombino e riguarda il futuro delle acciaierie, che cambieranno nome in Aferpi, acronimo di Acciaierie e Ferriere Piombino, e soprattutto quello di 2.200 lavoratori. La loro riassunzione sarà progressiva e, utilizzando anche gli ammortizzatori sociali, si concluderà entro il novembre del 2016. La firma di oggi fa seguito ad una intensa tre giorni di trattativa nella scorsa settimana al Mise. Inizia dunque la nuova avventura dopo le peripezie dello stabilimento piombinese il cui punto più drammatico, anche da un punto di vista simbolico, fu lo spegnimento dell’altoforno dell’aprile dello scorso anno. Quindi l’altalena di speranze e delusioni e la gara per aggiudicarsi le acciaierie con l’ipotesi, poi tramontata della indiana Jws di Jindal e, alla fine, l’offerta giudicata più vantaggiosa dell’algerina Cevital. L’accordo prevede anche il trasferimento dei rami d’azienda e quindi l’avvio delle nuove attività siderurgiche, di logistica e agro industriali, sulla base del piano industriale concordato, che prevede investimenti per 700 milioni di euro. Ma il cuore di Piombino resterà legato all’acciaio, «complice» il piano di bonifica dell’intera area e lo sviluppo portuale, che ha avuto una spinta quando poteva sembrare a portata di mano l’opportunità di smantellare la Concordia che poi ha finito la sua vicenda a Genova. LEGGI TUTTO
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L'evento
Le "Giornate del lavoro" invadono Firenze. Con un super programma Le “Giornate del lavoro”
scuola, legalità, periferie, ambiente, Made in Italy, welfare, democrazia,
della Cgil “invadono” il
austerità .
centro di Firenze: dibattiti,
“Il senso della manifestazione è far dialogare posizioni differenti: non è una
film, concerti (Après la
rassegna di dirigenti della Cgil, la cui presenza è volutamente poco nutrita,
Classe,
City
ma vogliamo piuttosto dare spazio ai nostri interlocutori, per ragionare del
Bandabardò,
lavoro di oggi e capire quale sia il suo futuro. C'è infatti una fitta rete di
Modena
Ramblers, tutti
gratis
in
piazza
dibattiti che declinano in vario modo il tema del lavoro. Ringrazio Comune
Santissima Annunziata), una videointervista a Giorgio Napolitano, due
e Regione per il patrocinio, e ringrazio anche la gente della Cgil in tutta la
lezioni magistrali (Ignazio Visco, Stefano Rodotà), dibattiti con ministri
Toscana per l'aiuto”, ha detto Baseotto in conferenza stampa. Ha aggiunto
(Giuliano Poletti, Maurizio Martina), col presidente della Regione Toscana
Gramolati: “Il lavoro è un valore ma in questo tempo è insufficiente e
Enrico Rossi, con imprenditori (Alfio Marchini, Oscar Farinetti), con politici
conteso, lo vediamo anche in Toscana, tra vertenze aziendali che alla fine
(Rosy Bindi, Luigi Berlinguer, Piero Fassino, Riccardo Nencini, Enrico
paiono risolversi e altre invece sulle quali c'è tanto ancora da lottare.
Morando), con professori (Michele Ainis, Massimo Cacciari, Gianfranco
Questi tre giorni di riflessione a Firenze sono un'importante opportunità di
Pasquino, Mario Tozzi), con architetti (Massimiliano Fuksas), con la
dialogo”. Ha concluso Fuso: “Per noi è un piacere ed un onore avere nella
società civile (don Luigi Ciotti e tanti altri).
nostra città questa manifestazione. A Firenze sul lavoro ci siamo scontrati
La rassegna della Cgil giunge alla seconda edizione (l'anno scorso si
e incontrati, qui racconteremo il punto di vista della Cgil e ne ascolteremo
svolse a Rimini, prima del Congresso dell'organizzazione) e sarà Firenze
altri”. Ci sarà spazio per la gastronomia, con degustazioni di prodotti tipici
ad ospitare dal 12 al 14 giugno una tregiorni di incontri, iniziative
toscani e non a cura di Flai Cgil e Alpaa, e anche per iniziative per i
pubbliche e manifestazioni culturali (la chiusura, domenica 14 alle 18,30,
bambini e mostre. E anche il cinema vuole la sua parte. “Lunghi e
prima del concerto della Bandabardò, è affidata all'intervista di Roberto
lunghissimi: il lavoro si racconta” è la rassegna di film prodotti dalla Cgil
Napoletano a Susanna Camusso). L'apertura della kermesse, venerdì 12
che verranno proiettati durante le tre giornate presso l'Odeon Cinehall in
alle 15 in piazza Santissima Annunziata, al ritmo balcanico della musica
Piazza Strozzi, mentre la Camera del Lavoro ospiterà la rassegna “Corti e
della street band Zastava Orkestar (con artisti di strada), è affidata al
cortissimi: le storie del lavoro raccontate dalla Cgil”, un loop (dalle ore 10
sindaco di Firenze Dario Nardella e a Nino Baseotto Cgil (segretario
alle 16) di video prodotti dalle strutture della Cgil in collaborazione con la
confederale Cgil nazionale). I luoghi delle iniziative: piazza Santissima
Web Tv della Cgil Lombardia. Capitolo musica: piazza Santissima
Annunziata, Istituto degli Innocenti, Teatro del Sale, Camera del lavoro,
Annunziata ballerà a suon di folk rock e combat. Sul palco, infatti, tre band
cinema Odeon, auditorium palazzo Panciatichi, Palazzo Vecchio. Oggi
che negli anni hanno espresso al meglio lo spirito del genere in Italia: gli
l'appuntamento, che ha il patrocinio del Comune di Firenze e della
Après la Classe, i Modena City Ramblers e la Bandabardò. Si esibiranno
Regione Toscana, è stato presentato a Palazzo Vecchio, con lo stesso
rispettivamente il 12, 13 e 14 giugno, sempre alle 21,30. L’apertura de “Le
Nino Baseotto, il segretario generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati e il
Giornate del Lavoro” sarà invece affidata alla Zastava Orkestar: ritmi
segretario della Camera del lavoro fiorentina Mauro Fuso. “Il futuro del
balcanici e arte di strada daranno il benvenuto al pubblico venerdì 12
lavoro” è lo slogan scelto per la manifestazione, occasione per far
giugno a partire dalle ore 15:00 per le strade di Firenze. Gli eventi musicali
dialogare il mondo delle istituzioni con i cittadini. Anche per questo, nei
sono curati da iCompany (che spiega: “Il programma rispetta le istanze di
luoghi dei dibattiti sarà possibile partecipare alla riflessione lanciata dalla
musica di qualità e impegnata, che parla ad un pubblico giovane e
Cgil sul nuovo Statuto dei lavoratori tramite postit, urne per suggerimenti,
sensibile ai temi sociali") e ad ingresso gratuito.
video box. I temi toccati dagli incontri: contrattazione, lavoro minorile, cibo,
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L'evento
Venerdì 12 giugno: l'intervista a Giorgio Napolitano e i dibattiti Giacomo Guerrera, Presidente Unicef Italia Riccardo Marassi, Giornalista de Il Mattino di Napoli Fulvia Serra, Produttrice GERTIE Franco Serra, Produttore GERTIE Anna Teselli, Ricercatrice Responsabile Osservatorio Lavoro Minorile Associazione Bruno Trentin Modera: Adriano Biondi, Caporedattore di Fanpage
ore 18,30 19,30 Camera del Lavoro CGIL Firenze Borgo dei Greci. I FILI DEL LAVORO: ore 15:0016:00
Inaugurazione della Mostra di sculture, quadri e proiezioni dell’artista
Piazza della Santissima Annunziata o Salone dei Duecento – Palazzo
Maddalena Mauri
Vecchio, Piazza della Signoria APERTURA DELLE GIORNATE DEL LAVORO
ore 18,30 21,30
con streetband, artisti di strada, volantinaggio
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO: Degustazione
Apertura di Nino Baseotto, Segretario Confederale CGIL
di prodotti tipici della Regione Toscana
Saluto di Dario Nardella, Sindaco di Firenze
A cura di FLAI CGIL e ALPAA
ore 15:3016:00
ore 20,00 21,00
VIDEO INTERVISTA a Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della
Odeon CineHall, Piazza Strozzi. Proiezione del Film 25 OTTOBRE 2014
Repubblica Italiana a cura di Gerardo Greco, Giornalista RAI
MANIFESTAZIONE DELLA CGIL
ore 16:3018:00
ore 20,00 21,30
Salone dei Duecento – Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria
Teatro del Sale Via de’ Macci, 111/B. CONSAPEVOLE CIBO PER
IL LAVORO NEGLI ACCORDI
CONSAPEVOLE CONPASSIONE
Franco Martini, Segretario Confederale CGIL
Raffaele Palumbo, Giornalista ControRadio Firenze
Gianluigi Petteni, Segretario Confederale CISL
Fabio Picchi,
chef
Tiziana Bocchi, Segretario Confederale UIL Marcella Panucci, Direttore Generale Confindustria
ore 20,30 21,30
Francesco Rivolta, Direttore Generale Confcommercio
Piazza della Santissima Annunziata. Centenario della Grande Guerra:
MODERA: Luca Patrignani, Giornalista RAI3
Memoria, racconti e musica dell’iniziativa “48 ore prima della fine della Pace”
ore 17,30 18,30 Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4.
ore 21,30
Presentazione del lungometraggio animato: “IQBAL: BAMBINI SENZA
Piazza della Santissima Annunziata
PAURA” in occasione della Giornata Mondiale contro lo sfruttamento del
CONCERTO degli APRÈS LA CLASSE
lavoro minorile
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L'evento
Sabato 13 giugno: Poletti, Martina, Visco e i Modena City Ramblers ore 10,00 11,30
Massimiliano Fuksas, Architetto
Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4. PER UNA
Alfio Marchini, Imprenditore
SCUOLA BUONA DAVVERO Luigi Berlinguer, Professore Emerito Università degli Studi di Siena
ore 16,30 17,30
Federica Laudisa, Osservatorio Regionale Piemonte sul diritto allo studio
Odeon CineHall Piazza Strozzi. Proiezione del DocuFilm sul mondo delle
Alberto Irone, Portavoce Rete degli Studenti Medi
professioni del cinema e dello spettacolo “FABBRICANTI DI PASSIONI”
Gianluca Scuccimarra, Coordinatore Unione degli Universitari ore 17,00 19,00 ore 11,00 12,30
Piazza della Santissima Annunziata. LEZIONI DI GALATEO. intrattenimento per i
Salone Brunelleschi Istituto degli Innocenti, Piazza della Santissima Annunziata, 12.
bambini a cura di Clownsulente
LEGALITÀ E LAVORO Rosy Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia
ore 17,30 18,30
Luigi Ciotti, Presidente Libera
Odeon CineHall Piazza Strozzi. COME AFFRONT ARE IL CAMBIAMENTO : SFIDE
Gianna Fracassi, Segretario Confederale CGIL
PER IL LAVORO. LECTIO MAGISTRALIS di Ignazio Visco, Governatore Banca
Modera: Gianni Del Vecchio, Vice Direttore Huffington Post
d’Italia
ore 11,30 13,00
ore 18,30 20,00
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO, Degustazione di prodotti
Salone dei Duecento Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria. MADE IN ITALY: IL
tipici della Regione Campania a cura di FLAI CGIL e ALPAA
LAVORO NUTRE IL FUTURO Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
ore 12,30 13,30
Oscar Farinetti, Eataly
Odeon CineHall Piazza Strozzi. FUORI DAL FANGO: PREVENIRE PER NON
Maria Letizia Gardoni, Delegato nazionale Coldiretti Impresa Giovani
SPALARE
Serena Sorrentino, Segretario Confederale CGIL
Lectio Mag istralis di Mario Tozzi, Geologo CNR
Modera: Rinaldo Gianola, Giornalista
ore 15,00 16,30
ore 19,00 20,00
Odeon CineHall Piazza Strozzi. IL FUTURO DEL LAVORO
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO. Degustazione di prodotti
Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
tipici delle Regioni Toscana e Calabria e concerto dei Parafonè. A cura di FLAI CGIL e
Giancarlo Maria Bregantini, Presidente Commissione Episcopale della CEI
ALPAA
Nino Baseotto, Segretario Confederale CGIL ore 20,30 21,30
Modera: Paolo Baroni, Giornalista de La Stampa
Odeon CineHal Piazza Strozzi. Proiezione del Film FRAMMENTI: UN SECOLO DI STORIA DELLA CAMERA DEL LAVORO DI PISTOI A
ore 16,00 17,30 Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4. PERIFERIE URBANE TRA MALESSERE ED OPPORTUNITÀ
ore 21,30
Elena Battaglini, Ricercatrice Senior Fondazione Giuseppe Di Vittorio
Piazza della Santissima Annunziata
Piero Fassino, Sindaco di Torino
CONCERTO dei MODENA CITY RAMBLERS
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L'evento
Domenica 14 giugno: Rodotà, Camusso e concerto Bandabardò ore 10,00 11,30
ore 15,30 16,30
Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4. IDEE E
Odeon CineHall Piazza Strozzi. Proiezione del Film TRA STORIE E FUTURO:
LAVORO
CENTENARIO DELLA CAMERA DEL LAVORO DI SIENA
Silvia Bodoardo, Ricercatrice Politecnico di Torino; Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Guido Carli; Vincenzo Moretti, Fondazione Giuseppe Di Vittorio; Modera: Federica
ore 16,00 17,30
Meta, Giornalista di CorCom
Salone Brunelleschi Istituto degli Innocenti, Piazza della Santissima Annunziata, 12. AUSTERITÀ O SVILUPPO?
ore 10,00 12,00
Enrico Morando, Vice Ministro dell’Economia; Mariana Mazzucato, Professoressa
Piazza della Santissima Annunziata. MERAVIGLIE DEL CIELO SPIEGATE AI BAMBINI.
University of Sussex; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana; Danilo Barbi,
Intrattenimento per i bambini a cura di Clownferenza
Segretario Confederale CGIL; Modera: Marco Panara, Giornalista de La Repubblica
ore 11,00 12,30
ore 16,30 17,30
Salone Brunelleschi Istituto degli Innocenti, Piazza della Santissima Annunziata, 12. IL
Odeon CineHall Piazza Strozzi. Proiezione del Film su Argentina Altobelli. FORMICHE
LAVORO RICOSTRUISCE L’ITALIA
ERRANTI... SULLE TERRE DI ARGENTINA
Riccardo Nencini, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Domenico Cersosimo, Professore Università della Calabria; Marco Gabriele Gay, Presidente Giovani Imprenditori
ore 17,00 18,30
di Confindustria; Massimo Mucchetti, Presidente Commissione Industria del Senato;
Salone dei Duecento Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria. LA DEMOCRAZIA
Fabrizio Solari, Segretario Confederale CGIL. Modera: Luca Telese, Giornalista Mediaset
DISCUSSA Michele Ainis, Professore Università degli Studi di Roma Tre; Massimo Cacciari,
ore 11,30 13,00
Professore Università VitaSalute San Raffaele di Milano; Gianfranco Pasquino,
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO. Degustazione di prodotti tipici
Professore Emerito di Scienza Politica Bologna; modera: Alessandra Sardoni, LA7
delle Regione Puglia e concerto dei Parafonè. A cura di FLAI CGIL e ALPAA ore 17,30 18,30 ore 12,30 13,30
Odeon CineHall Piazza Strozzi. Proiezione del Film GIOVANNA in omaggio a Gillo
Salone dei Duecento Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria. DEMOCRAZIA E
Pontecorvo
.
SOCIETÀ Lectio Mag istralis di Stefano Rodotà ore 18,30 20,00 ore 15,00 16,30
Piazza della Santissima Annunziata. Intervista a Susanna Camusso, Segretario Generale
Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4. IL WELFARE
CGIL a cura di Roberto Napoletano, Direttore de Il Sole 24 Ore (in caso di mal tempo
DEL DOMANI
l’evento si terrà presso il Salone dei Cinquecento Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria)
Giuliano
Cazzola,
Professore
Università
degli
Studi
ECampus; Andrea
Dili,
Commercialista Partita IVA; Nerina Dirindin, Capo Gruppo PD Commissione Igiene e
ore 20,00 21,00
sanità del Senato; Francesco Massicci, Commissario COVIP; Michele Raitano,
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO: degustazione di prodotti tipici
Ricercatore in Politica Economica Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; Vera
delle regioni Toscana ed Emilia Romagna. A cura di FLAI CGIL e ALPAA
Lamonica, Segretario Confederale CGIL; Modera: Roberto Mania, Giornalista de La Repubblica
ore 21,30 Piazza della Santissima Annunziata. CONCERTO della BANDABARDÒ
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Scuola
Sciopero degli scrutini e fiaccolate La mobilitazione anti Ddl prosegue Consiglio di Istituto: ci chiediamo, legge approvata a metà giugno, le scuole tutte impegnate negli esami di Stato di terza media e di maturità che finiranno entro il 15 Luglio, come faranno a predisporre il Piano? Chi lo farà? Il Dirigente mentre è impegnato a fare altro? Il Collegio quando può riunirsi per discutere di ciò? E il Consiglio di Istituto? Rileviamo anche che nelle 491 scuole della Toscana ci sono 104 Reggenze (scuole con presidi titolari in altra sede), altri 110 presidi sono coinvolti nello svolgimento della rinnovazione del concorso, quindi con grande incertezza del futuro, in più ci sono 20 presidi che andranno in pensione. ENORMI PROBLEMI DI PROGRAMMAZIONE PER LA SCUOLA A CAUSA DELL'ASSENZA DELLO STATO. Si registra il fallimento riforma delle Province: le funzioni della provincia in materia scolastica non sono ancora state riprese dalle nuove strutture. Come noto le province hanno gravi problemi finanziari e organizzativi, risulta scoperta tutta la gestione dell'edilizia scolastica, manca la capacità di presenziare la programmazione dell'offerta formativa. LEGGI TUTTO
Sciopero degli scrutini (nei primi due giorni in tutte le scuole, eccetto che per le classi terminali) e manifestazioni/fiaccolate in tutti i capoluoghi toscani oggi venerdì 5 giugno: così i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams della Toscana proseguono le iniziative di protesta contro il DDL sulla scuola in approvazione al Senato, dopo il passaggio alla Camera. “Perché siamo contrari? Perché dentro a quel DDL ci sono provvedimenti sbagliati che richiederebbero una discussione più approfondita, che valuti le IL CASO conseguenze sull'intero sistema. Una legge approvata magari entro Giugno, come potrà entrare in funzione il primo di settembre con la situazione che abbiamo nelle nostre scuole?”, hanno detto oggi i sindacati in conferenza stampa alla sede di Cgil Toscana. Questo lo scenario descritto in conferenza stampa: A LEGGE APPROVATA I DIRIGENTI SCOLASTICI PREDISPONGONO IL PIANO PER L'A.S. 2015/16. La legge prevede che i DS predispongano un piano CARREFOUR APERTO FINO A MEZZANOTTE I LAVORATORI SI FERMANO con le esigenze del primo anno, il prossimo anno si predisporrà il piano triennale. La legge dice che il LEGGI TUTTO piano sarà predisposto sentendo il Collegio e il
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L'accordo
Unicoop Firenze, grazie all'integrativo il 25% dell'utile va ai dipendenti "In un momento di
oltre ad avere un alto valore etico, anche quest'anno, una
forte
crisi
quota di salario aggiuntivo deriverà da questa norma. UN
e
RISULTATO CHE LA FILCAMS CGIL GIUDICA MOLTO
economica contrazione
POSITIVO ANCHE ALLA LUCE DEL CONTESTO DATO
occupazionale, con
E IN CONTROTENDENZA RISPETTO A QUANTO
un calo dei consumi
AVVIENE IN TANTA GRANDE DISTRIBUZIONE, DOVE
che non si arresta,
MOLTE AZIENDE
Unicoop
Firenze
METTERE IN DISCUSSIONE DIRITTI ACQUISITI E
registra
risultati
LIVELLI
positivi e l'accordo
SONO
IMPEGNATE
OCCUPAZIONALI,
EVIDENZA
COME
LA
E
CHE
INVECE A METTE
DISTINTIVITA'
E
IN LA
aziendale li trasforma in retribuzione per i dipendenti che
PARTECIPAZIONE SIANO LA BASE DEL RAPPORTO
con il proprio lavoro lo hanno reso possibile. I dati,
CON I LAVORATORI ED I LORO RAPPRESENTANTI
comunicati
componenti
SINDACALI PER OTTENERE BUONI RISULTATI, SIA
dell'Esecutivo, hanno evidenziato un buon andamento
PER I DIPENDENTI CHE PER LA COOPERATIVA. LA
economico che ha prodotto, anche quest'anno, un utile
BUONA
commerciale
verrà
Purtroppo il premio non sarà detassato perché il Governo
ridistribuito a tutti i dipendenti, così come previsto dal
non ha ancora stanziato le risorse promesse. Il Sindacato
Contratto Integrativo sottoscritto dai delegati e dalle
ha chiesto di provvedere velocemente: non si può togliere
Organizzazioni Sindacali (meglio di Fiat e con criteri
salario ai lavoratori dipendenti! Se, come chiediamo,
condivisi)", spiegano l'Esecutivo Sindacale FILCAMS
verranno stanziate le risorse, si potrà recuperare la
CGIL Unicoop Firenze e la FilcamsCGIL Toscana. Che
differenza di tassazione con il conguaglio di fine anno".
dalla
Cooperativa
importante,
il
25%
ai
del
quale
aggiungono: "E' un risultato positivo che permetterà l'erogazione di un buon premio variabile per i lavoratori e
CONTRATTAZIONE
INTEGRATIVA
PAGA!
APPELLO ALLE ISTITUZIONI
le lavoratrici che verra ridistribuito ai dipendenti, secondo i
criteri
concordati
nel
Contratto
Integrativo
Aziendale.L'applicazione vedrà l'erogazione di un premio che, nei negozi più performanti, arriverà a quasi 1.800 Euro, per un Premio medio di 1.100 Euro. L'altro risultato qualificante, ottenuto con l'ultimo rinnovo del Contratto di Unicoop FI, permetterà a tutti i dipendenti di percepire la quota di cooperativa di 250 euro, anche in quei punti vendita che hanno registrato risultati non positivi. L'Esecutivo Filcams CGIL e la Segreteria Regionale evidenziano inoltre come anche la scommessa di destinare alle lavoratrici ed ai lavoratori una parte
FLAI CGIL, FAI CISL E UILA TOSCANA: "ALLARME FORESTAZIONE"
diquanto recuperato dagli ammanchi inventariali e dalla diminuzione degliscarti e rotture sia stata vinta. Infatti,
n. 21 - 05 giugno 2015
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Il ricordo Sandra, un anno dopo: il 10 giugno tutti al Parco di Serravalle (Empoli)
n. 21 - 05 giugno 2015
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L'intervista Gramolati a La Nazione: "In sei anni 80mila accordi, 265mila posti salvati" Fra un mese esatto Alessio Gramolati
una che abbia qua il centro decisionale. Mentre è cresciuta la raccolta del
lascerà, dopo otto anni di mandato, la
risparmio dei nostri concittadini, sono diminuiti gli impieghi e gli
poltrona di segretario regionale della Cgil,
investimenti. Chi ne ha fatto le spese sono le piccole imprese, di solito
seguita a quella di segretario della Camera
poco capitalizzate che avevano un rapporto privilegiato con le banche del
del Lavoro di Borgo dei Greci e di segretario
territorio. Chi ha favorito questo? Multinazionali e cooperative».
della Fiom. In questo tempo ha visto una
A proposito di multinazionali. C'è un bel dialogo con loro da parte
Firenze
delle istituzioni.
e
una
Toscana
modificare
radicalmente il rapporto fra istituzioni e mondo sindacale, entrare ma non
«Non c'è niente di male, anzi. Hanno fatto bene Nardella e Rossi a
uscire dalla crisi economica e rinnovare tutti i protagonisti sulla scena
costituire quel gruppo di lavoro con loro. Sarebbe sbagliato non costruire
politica.
relazioni con questo mondo. Tenendo conto però di quanto dice la
Segretario Gramolati, cominciamo dalla politica. E' andato a votare?
Comunità Europea, e non Alessio Gramolati: "le multinazionali sono
«Certo che sì».
infedeli al territorio ". Questo per dire alle istituzioni che serve anche altro».
E come le sembra il risultato?
Massimo Messeri, presidente di Nuovo Pignone sta per diventare
«Siamo tornati ai tempi in cui tutti hanno vinto. Non tocca a me fare
presidente di Confindustria Firenze. Se non sbaglio è un suo vecchio
polemica politica, ma vorrei dire che fra i perdenti c'è di sicuro la
conoscente.
partecipazione, e non mi pare che questa sia una buona notizia».
«Sì, e il fatto che personaggi come lui si impegnino nella vita associativa è
Come sono cambiati i rapporti fra le istituzioni e le organizzazioni
positivo. Messeri è persona di indubbia capacità professionale, con una
sindacali? Cosa significa oggi la parola concertazione?
forte propensione sistemica e con un notevole grado di autonomia».
«Il rapporto è cambiato strutturalmente e non credo che tornerà più come
Che Cgil lascia al suo successore?
prima. Per fare concertazione serve una sintonia di fondo, la condivisione
«Con più iscritti di quando ho iniziato il mandato: siamo a 509mila in
di un progetto, di una visione. Servono i presupposti, ad esempio una
Toscana. Con i conti in ordine e con grande trasparenza, visto che
politica dei redditi».
facciamo certificare i nostri bilanci».
La crisi economica ha cambiato molte cose, non solo a Firenze e in
Il suo mandato riassunto in qualche numero?
Toscana.
«In sei anni sono stati siglati 80mila accordi per salvare dal licenziamento
«Vero, ma voglio dare lo stesso alcuni numeri che fotografano il nostro
265mila lavoratori».
territorio: dal 2009 al 2013 l'inflazione è cresciuta del 7,1%, mentre il
Un accenno alla sanità e al welfare.
reddito netto dei lavoratori del privato è aumentato del 5,24, del 3% nel
«Le scelte fatte fino ad ora sulla sanità penso che fossero obbligate, ma
pubblico e del 5,4% per i pensionati, mentre il carico fiscale è salito del
complessivamente resta una sfida aperta, che vinciamo solo se sappiamo
12%. Se ci sentiamo tutti un po' più poveri un motivo c'è».
riorganizzare meglio il territorio. Abbiamo caricato troppo sulla struttura
Il fatto che questa sia la patria di Renzi ha influito sul desti no dei
ospedale, dove si è tagliato tanto, senza ripensare all'assistenza fuori».
rapporti sindacali?
Dopo la segreteria regionale che farà?
«Credo di no. Quello che è accaduto e che sta accadendo è a prescindere
«Diciamo che fra le proposte non ci sarà qualche incarico fiorentino o
Renzi».
toscano».
Qual è il maggior cambiamento del territorio che sta condizionando
Le dispiace non aver corso per sindaco di Firenze?
l'economia?
«Non ho né rimpianti né rimorsi. Se c'è una cosa che la Cgil mi ha
«Le banche, che rappresentano un cambiamento epocale. Non ce n'è più
insegnato è questa: la parola si mantiene, i mandati si rispettano».
n. 21 - 05 giugno 2015
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"Tra l'Arno e la strada"
Giovedì a Pistoia Brotini presenta il libro di Manuele Marigolli Giovedì 11 giugno 2015, ore 18.00, Libreria Feltrinelli,
Via
degli
Orafi
31,
Pistoia,
presentazione del libro di Manuele Marigolli
Non è così nel libro di Marigolli: la quiete e la ricomposizione arcadica non gli appartengono. Preme sempre una ricerca del senso della vita: la cifra stilistica è simbolica, a tratti sapienziale. Una ricerca degli elementi
FRA L’ARNO E LA STRADA (Sarnus).
disseminati dall'autore nel testo, montaliani “cocci di bottiglia”, che aprono
Interviene Maurizio Brotini (Segretario CGIL
ad una rete di rimandi sul senso dell'esistenza, “con citazioni ben nascoste
Toscana). Sarà presente l’Autore
per non apparire pedante” (p. 211). A p. 21 Libero rievoca l'anno 1975, l'anno del suo innamoramento per Teresa, la donna della sua vita, e
LA RECENSIONE
scavando nei suo stati d'animo del tempo descrive il suo mondo interiore
DI MAURIZIO BROTINI
utilizzando questa espressione: “una fossa di nebbia appena fonda”. Si
Un umanesimo di razza contadina,
tratta di una citazione tratta da una poesia di Salvatore Quasimodo, Ai
ovvero "Fra l’Arno e la strada"
fratelli Cervi, alla loro Italia, affioramento scaturito probabilmente dal verso
di Manuele Marigolli.
precedente “l'amore la morte”, perché è proprio della compenetrazione leopoardiana tra amore e morte (amore e morte/ fratelli a un tempo/
Manuele Marigolli ha la stoffa del narratore, e Fra l’Arno e la strada è un
ingenerò la sorte) oggetto delle riflessioni di Libero che viene recuperato e
libro che merita di essere letto. Un narratore colto, di molte e solide letture,
rifunzionalizzato lo stilema quasimodiano. Ma Ai fratelli Cervi è poesia
pazientemente ruminate, intrecciando lettura e trasmissione orale, a
civile: ma non di contraddizione si tratta, ma del continuo affiorare nella
memoria, dei testi letti e raccontati. Uomo di un altro tempo l’Autore, come
struttura del testo dell'intima consussistenza della Storia, della dimensione
il suo protagonista Libero, testimoniano di un altro modo di vivere (“Lui
collettiva, nella vita quotidiana ed interiore delle generazioni del
[Libero] ritiene che non ci sia più bisogno di lui. […]. Si sente un estraneo,
Novecento. La stessa apparentemente naturalistica battuta alla beccaccia,
un uomo che non ha più niente da dare, il suo mondo è finito, si sente
culminata con l'uccisione della stessa, da parte dello zio Mareno assieme
invecchiato precocemente […], p. 149) in maniera letterariamente raffinata,
ad un Libero giovinetto, è impreziosita dalla citazione seguente: “allo
con uno stile denso di accumulazioni, ripetizioni, variazioni, rimandi,
stravolto Alfeo”. Si tratta di un non banale rimando montaliano tratto da
reminescenze e citazioni dirette disseminate sapientemente nel corpo del
Botta e risposta, I, scritta nel 1961 e inclusa in Satura (1971) a mo' di
testo. Alla descrizione retrospettiva della vita del protagonista, situata in un
introduzione. Ed è proprio Montale il poeta che l'Autore ha intimamente e
futuro assai vicino al nostro presente, ben potremmo dare il titolo “Quando
personalmente rielaborato, compreso l'elemento extratestuale della
s’era comunisti”. Comunisti nel senso del vivere collettivo, con la speranza
responsabilità civile dell'intellettuale. Siamo dunque di fronte ad un
e la voglia di cambiare il mondo. E' un viaggio a ritroso nel tempo che
romanzo ben scritto che testimonia della passione civile dell'Autore, che
coinvolge emozioni profonde. E' un viaggio nella memoria individuale e
chiama a testimonianza la vita delle nostre genti, una vita difficile ma piena
collettiva. La descrizione è sempre a molteplici livelli, anche quella
di senso, un senso dato dalla Politica, dall'idea che collettivamente si
apparentemente prettamente naturalistica. La beccaccia, sapientemente
possa costruire la Storia e dare un senso alla caducità della nostra vita.
pennellata intecciando repertori tardo ottocenteschi e primonovecenteschi,
Ma non siamo di fronte all'impotenza ed al rimpianto. Con
è metafora del senso della vita, riflessione sul tema della morte. La
quell'”umanesimo di razza contadina” che accomuna Marigolli ai fratelli
beccaccia, la caccia alla beccaccia, i cacciatori di beccacce. L'antecedente
Cervi quasimodiani, anche questo romanzo ci parla di amore e di
letterario della struttura del testo può essere a nostro avviso rinvenuto
speranza: “Ma io scrivo ancora parole d'amore, / e anche questa è una
nell'opera di Mario Rigoni Stern, Il bosco degli urogalli del 1962, libro
lettera d'amore, / alla mia terra. Scrivo ai fratelli Cervi / non alle sette stelle
composto da una serie di racconti sulla caccia, libro che da pace,
dell'Orsa: ai sette emiliani / dei campi. Avevano nel cuore pochi libri, /
tranquillità: storie di uomini che sono in simbiosi perfetta con la natura.
morirono tirando dadi d'amore nel silenzio”.
n. 21 - 05 giugno 2015
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L'intervento Ti restituisco (in parte) il dovuto e lo chiamo "bonus"
di MANUELE MARIGOLLI (presidente Caaf Cgil Toscana) Gli arabi hanno centinaia di parole per indicare la sabbia, ogni parola designa in modo preciso una diversa condizione con cui la sabbia stessa si presenta agli occhi dei beduini. Questa solerzia non è in vezzo, ma un bisogno dovuto alla necessità di interagire correttamente con l’ambiente esterno. Anche la lingua italiana è molto ricca di parole, di sinonimi, di sfumature che distinguono il diverso modo con cui si presenta la realtà. Parole diverse, per indicare cose diverse. Non credo che il Presidente del Consiglio sia povero di linguaggio e quando usa una parola al posto di un’altra credo che lo faccia per uno scopo ben preciso. Vengo al punto. La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco deciso dal governo Monti sulle pensioni superiori a 1405 euro lordi al mese. Di fatto da allora gli assegni non vengono rivalutati rispetto al degrado monetario. La stessa Corte ha intimato al Governo di restituire quanto illegittimamente tolto ai
pensionati. Renzi si è trovato a gestire un problema che non aveva causato, ma oneri e onori sono in capo a chi governa. Il presidente del Consiglio ha immediatamente tentato di trasformare una “bega” in un vantaggio e da grande comunicatore qual’è ha annunciato un bonus che il Governo darà ai pensionati, un bonus inversamente proporzionale al valore della pensione percepita. Il comunicatore ha usato la parola “bonus” che significa un regalo, un qualcosa in più, un “presente” non dovuto. In realtà il Governo restituirà solo in parte quanto illegittimamente sottratto ai pensionati. Una bugia per incassare consenso. Tutte le persone sanno che i soldi per restituire a tutti quanto illegittimamente non corrisposto non ci sono, perciò nessuna persona dotata di semplice buon senso ha mai immaginato che lo Stato fosse in grado di rimborsare il maltolto immediatamente a tutti. Ma l’onestà avrebbe dovuto suggerire di non raccontare frottole, non c’è nessun regalo, ma unicamente un rimborso parziale di quanto la Consulta ha imposto di restituire. Solo per educazione sarebbe stato doveroso che il Governo si fosse scusato con tutti i pensionati per non essere in grado di onorare un debito nei loro confronti. E’ giusto ricordare che quando sono i cittadini a non onorare i propri obblighi, per ragioni analoghe a quelle addotte dal Governo, “ i soldi non ci sono” lo Stato non valuta con il principio del buon senso e della sostenibilità economica l’insolvenza delle famiglie. (l'articolo è ripreso dal sito www.paesesera.toscana.it, dove Marigolli ha un blog)
n. 21 - 05 giugno 2015
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Il voto
Elezioni Rsu settore acqua: risultato straordinario per le liste Filctem elettorale all’attuale 70%. Anche in Ingegnerie Toscane e Acque Servizi il quadro risulta estremamente confortante per la categoria che vede, nel primo caso, la propria rappresentatività passare dal 53% a oltre il 57% e, nel secondo caso, la presenza della Filctem quale unica organizzazione in cui i lavoratori si sono riconosciuti. “Un risultato” è il commento di Fabio Berni Segretario della Filctem Toscana “che dimostra la volontà delle lavoratrici e dei lavoratori di partecipare e di essere protagonisti delle scelte che riguardano le proprie condizioni di lavoro e che Nel mese di maggio appena terminato si sono svolte, con
rafforza le posizioni della Filctem e della Cgil nella difficile
le
sulla
situazione economica e sociale che il nostro Paese sta
Rappresentanza firmato da Confservizi Cgil Cisl Uil il 10
attraversando”. “Un risultato” conclude Berni “che non
febbraio 2014, le elezioni delle RSU di tre importanti
sarebbe stato possibile senza l’impegno degli iscritti e delle
aziende toscane del settore idrico: Acque Spa (gestore del
iscritte, dei delegati e delle strutture territoriali e aziendali
servizio idrico integrato dell’ATO Basso Valdarno che
della Filctem e senza il fondamentale contributo di tutte le
interessa le province di Pisa, Firenze, Pistoia e Lucca),
lavoratrici e i lavoratori che hanno sostenuto le nostre liste
Acque Servizi (società del gruppo Acque attiva nella
e a cui va il ringraziamento di tutta l’organizzazione.
realizzazione e manutenzione di reti e impianti) e
Impegno che i delegati e le strutture Filctem continueranno
Ingegnerie Toscane (azienda che svolge attività di
a portare avanti e che avrà bisogno della partecipazione di
ingegneria, innovazione, ricerca e sviluppo e la cui quota di
tutte e di tutti per affrontare le problematiche aziendali e
maggioranza è detenuta da Acque e Publiacqua, circa il
settoriali”.
nuove
regole
stabilite
dal
Testo
Unico
95%, ma che vede nel proprio azionariato Acquedotto del Fiora, Geal, Acea). Un test molto importante, si legge in una nota della FilctemCgil Toscana, che ha riguardato
CARRARA
oltre 600 lavoratori del settore idrico e che ha consegnato alla categoria un risultato straordinario. Infatti, continua la nota
della
Filctem
Regionale,
sia
in
termini
di
partecipazione al voto, sempre sopra il 70% con punte dell’85%, sia riguardo al consenso ottenuto dalle liste Filctem siamo in presenza di un risultato davvero eccezionale per la categoria della Cgil. In totale la Filctem ha eletto 11 delegati su 15, migliorando in modo considerevole i già positivi risultati ottenuti nelle precedenti consultazioni. Nella capogruppo Acque Spa la percentuale di voti ottenuta dalla lista FilctemCgil aumenta addirittura del 20%, passando dal 50% della precedente tornata
n. 21 - 05 giugno 2015
CAVATORI DI NUOVO IN SCIOPERO LEGGI TUTTO
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La campagna
"Contarsi per contare" e dare il là all'Accordo sulla Rappresentanza categoria. Nel settembre del 2014 il Ministro del Lavoro ha emanato una Direttiva con la quale impegna le Direzioni locali a riunire le Commissioni Provinciali di Garanzia, previste dal protocollo del luglio 1993, per raccogliere i verbali delle elezioni RSU avvenute nei tre anni precedenti. Dalla raccolta dei verbali verranno rilevati, per ciascun contratto, i voti ottenuti dalle organizzazioni sindacali, quindi trasmessi al CNEL. Il CNEL facendo la media tra questi dati e quelli relativi
agli
iscritti,
che
riceverà
dall’INPS,
certificherà
la
rappresentatività di ogni organizzazione sindacale per ciascun contratto. A questo scopo INPS, Confindustria, CGIL, CISL, UIL hanno stipulato il 16 marzo 2015, una Convenzione in base alla quale spetterà all'INPS conteggiare gli iscritti alle organizzazioni Il 10 gennaio 2014 è stato sottoscritto da Confindustria e Cgil, Cisl, Uil il Testo Unico sulla Rappresentanza. L’accordo ha lo scopo di misurare l’effettivo grado di rappresentatività delle organizzazioni sindacali firmatarie o aderenti al Testo Unico. Ciò avviene conteggiando il numero delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti e dei voti riportati da ciascuna organizzazione alle elezioni delle RSU. La percentuale di iscritti ad ogni organizzazione sarà sommata alla percentuale dei voti riportati e poi divisa per due. Il valore così ottenuto
indicherà
il
grado
di
rappresentatività
di
ciascuna
organizzazione in ogni ambito contrattuale. Un valore che servirà a conteggiare quel 5% che dà diritto ad essere ammessi al tavolo contrattuale. Il CCNL sarà considerato valido solo se sottoscritto da chi rappresenta almeno il 50% + 1 dei lavoratori e, successivamente, dagli stessi approvato secondo le modalità stabilite da ciascuna
sindacali. Il 16 aprile scorso l’INPS ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la circolare applicativa che contiene le istruzioni per far iscrivere, a partire dal mese di maggio, tutte le aziende al Censimento sulla rappresentanza e per comunicare il numero degli iscritti. Da questo mese diventa quindi fondamentale che le strutture e le delegate e i delegati della CGIL si impegnino affinché ogni azienda si iscriva al Censimento e comunichi esattamente all’INPS il numero degli iscritti. Altrettanto importante che per ciascun contratto si raccolgano i verbali delle elezioni delle RSU e si riuniscano le Commissioni di Garanzia al fine di conteggiare i voti.
n. 21 - 05 giugno 2015
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Prato/1
Seggio simbolico per gli stranieri, vince Rossi. 2 voti alla Lega Nord Si sono svolte, in occasione delle regionali, anche le votazioni al seggio simbolico allestito in piazza Mercatale sotto le logge della Camera del Lavoro a Prato, nell’ambito dell’iniziativa “L’Italia sono anch’io” che ha avuto il patrocinio del Comune di Prato. I cittadini stranieri hanno espresso il loro voto attraverso una scheda del tutto simile a quella regolare. L’obiettivo era quello di sensibilizzare istituzioni, media e opinione pubblica sull’urgenza di dare una soluzione al problema della rappresentanza alle migliaia di cittadini stranieri residenti nelle nostre città. Sono stati 80 gli immigrati regolari che hanno votato (60% uomini 40% donne), 2 le schede nulle e 1 scheda bianca. Questa la ripartizione della nazionalità dei votanti: MAROCCO 26 ALBANIA 20 BANGLADESH 10 GEORGIA 5 SENEGAL 4 COSTA D’AVORIO 4 MALI 3 PAKISTAN 2 PERU’ 2 TUNISIA 2 VENEZUELA 1 UCRAINA 1. La maggioranza degli stranieri ha scelto Enrico Rossi come governatore della Toscana con 58 voti. Anche se il partito più votato è stato il Popolo Toscano, che si è aggiudicato 29 voti contro i 28 del Partito democratico. A Tommaso Fattori della lista Sì Toscana a Sinistra sono andate 12 preferenze. Anche Claudio Borghi ha ottenuto 2 voti, grazie alle 2 preferenze accordate alla Lega Nord. Sempre 2 voti hanno ottenuto Gabriele Chiurli di Democrazia Diretta e Giacomo Giannarelli del Movimento 5 Stelle. Forza Italia e quindi Stefano Mugnai hanno ricevuto 1 preferenza. Si ricorda che potevano votare tutti i cittadini stranieri regolari residenti
16
nel Comune di Prato in possesso di carta di identità valida. L’iniziativa è promossa a livello nazionale da “L’Italia sono anch’io”, una rete di associazioni che ha organizzato nelle 7 regioni al voto il seggio simbolico. “L’Italia sono anch’io” è promotrice di due proposte legge di iniziativa popolare che hanno raccolto 200 mila firme: una sulla cittadinanza basata sull’introduzione dello ius soli e una sul diritto di voto alle elezioni amministrative a chi risiede nel nostro paese da più di 5 anni. Si calcola che sono circa 5 milioni gli immigrati regolari che sono stati esclusi dal voto, di cui solo nel Comune di Prato 2025 mila. Detto in altre parole: è come un’intera regione che non vota. Che non ne ha diritto. Che vive e lavora qui, paga le tasse ma non ha rappresentanza (il ribaltamento del principio anglosassone: no taxation without representation, niente tasse senza rappresentanza). Della rete “L’Italia sono anch’io” fanno parte Arci, Acli, Cgil, Uil, Rete G2 – Seconda Generazione, Rete Primo Marzo, Migrantes, Caritas Italiana, Ugl, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Lunaria.
LIVORNO
PEOPLE CARE, L'OCCUPAZIONE E UNO SPIRAGLIO
n. 21 - 05 giugno 2015
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Prato/2
Sanità, la Cgil raccoglie 3.400 firme per chiedere maggiori risorse a precisa richiesta, a sottolineare come il progetto non sia un attacco al candidato presidente Rossi e niente centri con le elezioni regionali. “Su questo – è il parere di Pancini – non voglio essere tirato per la giacchetta. Quello che abbiamo fatto è una campagna nazionale cominciata a settembre del 2014. Abbiamo fatto una fotografia della situazione nella sanità e su questo abbiamo elaborato una piattaforma rivendicativa. E’ una fotografia reale della situazione e di cosa serve, condivisa con gli operatori. Se da questo si vuol trarre la conclusione che siamo fortemente critici con Rossi lo dite voi. Per noi al centro c’era rimettere al centro, anche della discussione politica, il welfare socio sanitario con tutto quello che si porta dietro. Dire che è un attacco elettorale sarebbe riduttivo e offensivo nei confronti di chi c’ha lavorato per mesi e nei confronti di chi ci ha lavorato. Abbiamo fatto sindacato, e questa è un’azione sindacale”. LEGGI TUTTO
Sono 3.401 le firme che la Cgil ha raccolto a sostegno del progetto “Salviamo la salute” e che nei prossimi giorni presenterà al sindaco di Prato Matteo Biffoni, al presidente del consiglio comunale Ilaria Santi, al presidente della Conferenza dei sindaci Luigi Biancalani e a tutti i sindaci della Provincia. All’interno del documento che mette in evidenza i problemi della sanità pratese con le soluzioni per renderla migliore e una chiara richiesta alla Regione di rivedere le quote sanitarie in modo che la situazione di Prato venga riequilibrata alle altre IL FLASH MOB realtà toscane. “Abbiamo raccolto le firme spiega Lorenzo Pancini della segreteria della Cgil e contemporaneamente abbiamo fatto 78 incontri. Per noi è un risultato positivo. Il presidente Rossi ha confermato che finanzierà per Prato 3,5 milioni di euro. Mi chiedo è un una tantum? Oppure è un intervento strutturale? Se si trattasse di un contributo annuale si corre il rischio di generare un costoche poi non sarà sostenibile negli anni successivi. E ancora: cosa MAGGIO MUSICALE, IL MAKE UP rappresentano questi soldi se per Prato saranno DELLE TRUCCATRICI IN TRAMVIA necessari tagli sul bilancio per 18 milioni di euro a causa dei tagli richiesti a tutte le regioni sulla sanità?” LEGGI TUTTO Cgil polemica anche sul project financing ma pronta, n. 21 - 05 giugno 2015
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La guida Tutto quello da sapere sul Jobs Act nei quaderni di wikilabour SCARICA LA GUIDA Uno strumento utile per lavoratori e delegati. È online sul sito di wikilabour.it la "Guida pratica al Jobs Act". Il progetto è in costante aggiornamento precisano gli etensori ed è pensato per fornire una puntuale informazione sul complesso disegno 'riformatore' posto in atto dal governo. L'ebook di 198 pagine affronta con competenze tecniche e un linguaggio semplice tutti i provvedimenti attuati finora dall'esecutivo: la legge delega del dicembre scorso (conosciuta come Jobs Act); i primi due decreti già in vigore (tutele crescenti e ammortizzatori); gli schemi di quelli in fase di approvazione (revisione delle tipologie contrattuali e conciliazione), in attesa degli ultimi due decreti ancora in elaborazione. La guida vuole essere strumento di informazione e di formazione su questi punti ed è rivolta a delegati, funzionari, ma soprattutto ai lavoratori che vogliono saperne di più. "Sta già raccogliendo migliaia di accessi", fa sapere la Cgil precisando che il progetto è aperto al contributo di tutti tramite wikilabour oppure inviando una mail a redazione@wikilabour.it.
n. 21 - 05 giugno 2015
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Firenze "L'infanzia non si appalta": il caso discusso con Montanari e Fracassi
n. 21 - 05 giugno 2015
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube IL CONVEGNO "Potere e disciplina: la mano ribelle del lavoro" Dibattito sul sindacato tra taylorismo e fordismo GUARDA IL VIDEO
PISA A Montacchiello lavoratrici di Italiana Servizi in presidio permanente Intervista a Caterina Ballanti (Filcams)
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n. 21 - 05 giugno 2015
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube FIRENZE Convegno su lavoro e disabilità in Camera del lavoro "Così il Jobs Act complica la situazione" GUARDA IL VIDEO
L'ANGOLO SPI La Valdinievole del domani: progetto sindacatoscuole Intervista a Vincenzo Scotellaro (segretario provinciale Pistoia)
GUARDA IL VIDEO
n. 21 - 05 giugno 2015
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La rubrica COME FUNZIONA IL PRINCIPIO DI IMMEDIATEZZA DELLA CONTESTAZIONE In materia di procedimento disciplinare, operano due principi
dunque,
fondamentali che costituiscono il presupposto della legittimità del
dell'immediatezza non deve essere condotta
provvedimento
principio
riferimento al tempo trascorso dal fatto ma in concreto e con specifico
dell’immediatezza e quello della specificità della contestazione
riferimento al fatto che il tempo trascorso lasci presumere un
disciplinare.
comportamento del datore di lavoro incompatibile con la volontà di
La contestazione è specifica allorquando essa individui i fatti
risolvere il rapporto di lavoro (Cass. 12.4.2012, n. 5798).
addebitati con sufficiente precisione, anche se in modo sintetico,
La Suprema Corte, con la sentenza 2902/2015, ha sottolineato che la
cosicché non risulti incertezza circa l’ambito delle questioni sulle quali
ratio sottesa al criterio dell'immediatezza non risiede solo nella
il lavoratore è chiamato a difendersi.
necessità di salvaguardare il diritto di difesa del lavoratore, ma è
Quanto all’immediatezza della contestazione degli addebiti, oggetto di
espressione del principio di buona fede e correttezza nell’esecuzione
un interessante recente pronuncia della Suprema Corte che qui si
del rapporto di lavoro e della tutela dell'affidamento che il lavoratore
commenta, essa può ritenersi sussistente allorquando il datore di
deve poter riporre circa la sua prosecuzione.
lavoro non ritardi l’avvio del procedimento disciplinare rispetto al
Ne consegue che il diritto del datore di lavoro a conoscere
momento in cui lo stesso viene a conoscenza di fatti che possono
compiutamente le irregolarità commesse dal suo dipendente non può
integrare illeciti.
spingersi sino a consentirgli di svolgere complesse ed oltremodo
adottato
dal
datore
di
lavoro:
il
la
valutazione
circa
la
violazione
del
requisito
con esclusivo
L'immediatezza della contestazione deve essere valutata, tuttavia,
lunghe indagini a tale scopo, dovendosi invece ritenere che egli abbia
non in relazione a parametri assoluti e definitivi ed in astratto, ma
l'obbligo di contestare i fatti appena abbia avuto sufficiente contezza
tenendo conto di alcune variabili concrete quali il tempo necessario
degli stessi e della loro gravità, ancorché non reputi ancora
per l'accertamento della violazione e per la valutazione dei fatti da
sufficientemente
parte del soggetto abilitato ad esprimere la volontà imprenditoriale:
disciplinarmente rilevanti. LEGGI TUTTO
accertati
a cura dello Studio Rusconi
a
supporto
altri
Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805
ww.avvrusconi.it
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ed
ulteriori
fatti
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NonSoloToscana
Ikea, domani primo sciopero a Sesto contro la disdetta dell'integrativo bilanci in rosso e grandi flessioni nelle vendite, quanto da una decisione politica di aprire una nuova fase sindacale improntata alla compressione dei salari e dei diritti. Lo sciopero che si terrà a Firenze riguarderà molte altre città italiane nell'ambito della mobilitazione nazionale. Durante la assemblea, presidio che si terrà alle ore 10. La stampa è invitata a partecipare. IL LIVELLO NAZIONALE "Le lavoratrici e i lavoratori Ikea non ci stanno a farsi sottrarre così, d’un colpo, 25 anni di contrattazione e di conquiste: a seguito della disdetta unilaterale di tutta la contrattazione integrativa da parte dell’azienda, hanno proclamato lo stato di agitazione e un pacchetto di 16 ore di sciopero, di cui 8 saranno gestite a livello territoriale, con iniziative sparse su tutto il territorio nazionale". Lo comunica in una nota la Filcams Cgil.
Sabato 6 giugno le organizzazioni sindacali di Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs di concerto con le L'APPUNTAMENTO Rsu hanno indetto uno sciopero per la intera giornata dei lavoratori e lavoratrici del negozio Ikea di Sesto Fiorentino, contro la decisione di disdettare,a livello nazionale, gli accordi integrativi patrimonio di relazioni sindacali raggiunte in molti anni. Questo atto mai accaduto fin oggi, segna un cambio di passo nelle relazioni sindacali del grande colosso internazionale Ikea: mentre è aperta la trattativa a livello nazionale si disdettano gli accordi integrativi ponendo una spada di Damocle sul confronto in atto DA DOMANI LA COSTITUENTE dicendo al sindacato a chiare lettere o fate quello che DELLA "COALIZIONE SOCIALE" diciamo noi od altrimenti vi prendete la disdetta. Crediamo che questa non sia una scelta dettata dalla LEGGI TUTTO crisi economica di Ikea, che fortunatamente non ha
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Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana UNA
PROCESSI
INDUSTRIALI E PARTI SOCIALI
CINA (JIANGSU) (PRATO)
RIFLESSIONE SULLE IMPRESE ITALIANE IN E SULLE IMPRESE CINESI IN ITALIA
A cura di: Mario Biggeri, Ambra Collino, Lorenzo Murgia. Parole chiave: sindacati imprese cinesi Prato imprese italiane Jiangsu delocalizzazione Cgil. Casa editrice: Firenze University Press. Pubblicato nel: 2015 Pagine: 162. ISBN: 9788866556053 Questa pubblicazione è il frutto di un progetto, denominato “Le imprese Toscane in Cina e nella Provincia del Jiangsu: un possibile dialogo di cooperazione tra i sindacati” cofinanziato dalla Regione. L’obiettivo di questa ricerca è quello di aprire uno squarcio meno superficiale sulle aziende italiane in Cina e principalmente nella Provincia del Jiangsu.
STORIE
TRA
LA SPADA E IL MURO
DI VITTIME E DI EROI DEL LAVORO PUBBLICO
DEL NOSTRO TEMPO
/8
ATTI UNICI
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Autrici: Federica Di Rosa, Elisa Roson (introduzione di Florindo Antonio Oliverio, prefazione di Susanna Camusso). Parole chiave: teatro storie lavoro pubblico istituzioni cittadini. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: febbraio 2015. Pagine: 142. ISBN: 9788823019553 Federica Di Rosa ed Elisa Roson hanno compiuto un viaggio attraverso il lavoro pubblico incontrando operatori ecologici, agenti di polizia penitenziaria, infermieri e medici, cancellieri di tribunali e vigili del fuoco, educatrici di asili nido e impiegati dello sportello di un ufficio immigrati. Questi si sono raccontati con autoironia ma anche con una grande capacità critica sul proprio lavorare.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
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1° GIORNO: FIRENZE/ANCONA/PATRASSO Partenza in pullman Gran Turismo da Firenze e da tante altre città toscane. Ritrovo dei partecipanti ad orario da stabilire e partenza per Ancona. Imbarco sulla nave traghetto per Patrasso. Sistemazione nelle cabine riservate. Cena libera. Pernottamento. 2° GIORNO: PATRASSO/NIFOREIKA Prima colazione libera sulla nave. All’arrivo a Patrasso trasferimento in hotel 4 stelle. Pranzo. Tempo libero per il relax. Cena e pernottamento. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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Taccuino TOSCANA SOLIDALE 18MILA DOMANDE PER GLI AIUTI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO
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LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50
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In breve
I delegati dei cavatori dicono sì (con un appunto) al Piano del Paesaggio e incalzano sulla Fiera Il giorno 27 maggio a Pietrasanta si sono riuniti i direttivi della FILLEACGIL di Massa Carrara e di Lucca, unitamente ai Segretari Generali Leonardo Quadrelli e Roberto Venturini, la Segretaria Generale della FILLEA Toscana Giulia Bartoli e il Segretario Nazionale Salvatore Lo Balbo, per discutere delle problematiche relative al settore marmo del Distretto Apuo Versiliese. Erano presenti anche i delegati del distretto apuoversiliese. Non poteva mancare l'analisi sulla legge regionale ed sul piano paesaggistico, tra gli ultimi atti della giunta regionale: “Il giudizio complessivo dei lavoratori è positivo, soprattutto per l'incentivazione della filiera con l'obiettivo di lavorare nel distretto almeno il 50% dell’escavato così da avere le dovute ricadute sul territorio e la focalizzazione sulla necessaria tracciabilità del prodotto, trasparenza e i dovuti controlli. La legge non ha però inserito le necessarie garanzie per i lavoratori nel caso di passaggio tra aziende che lavorano la stessa cava. LEGGI TUTTO
Fifa, non solo caso-corruzione: protesta Fillea per gli edili morti in Qatar. Lettera di Benati Oltre 100 croci, cartellini rossi, striscioni da tutti i paesi: mentre il mondo ha conosciuto il malaffare nell'organizzazione e si decide il futuro del presidente Blatter, a Zurigo i sindacati delle costruzioni mondiali in testa Bwi e Fetbb (federazione mondiale ed europea) hanno manifestato davanti alla sede dell'assemblea generale della FIFA per ricordare il dramma che si sta consumando nei cantieri del Mondiale 2022 in Qatar, dove oltre 1 milione di edili vivono in condizioni disumane, affamati, assetati, con turni di 16 ore, esposti a temperature estreme, ammassati in alloggi fatiscenti, sottoposti alla “kafala”, sistema di reclutamento che di fatto li rende schiavi. FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil sono presenti con una delegazione, guidata dai segretari generali Vito Panzarella, Domenico Pesenti, Walter Schiavella, che raccontano come “a quasi 5 anni dall’apertura dei cantieri, il conto dei morti è terrificante: 1.400, almeno 400 per incidenti diretti, il resto per infarto e suicidio. Ad oggi ogni partita di quei mondiali costa 62 vite umane”. Sulla questione, il segretario di Fillea Cgil Firenze, Marco Benati, scrive una lettera aperta (“La FIFA e l'operaio edile”): “Mentre oggi è visto da tutti il malaffare di chi gestisce una delle più potenti industrie mondiali quali il calcio, già qualche mese fa i sindacati europei delle costruzioni hanno alzato il cartellino rosso contro la FIFA". LEGGI TUTTO
"Aumenti non equi sulle compartecipazioni scolastiche": Sovicille, sindacati contro Comune “Abbiamo appreso dalle delibere inerenti le quote di compartecipazione degli utenti ai servizi scolastici e nidi d'infanzia gestiti dal Comune di Sovicille spiegano CGIL, CISL UIL la decisione dell’Amministrazione Comunale di introdurre significativi aumenti che riguardano le fasce di reddito medio basse. Fino all'ultimo abbiamo tentato di farla desistere da scelte inique, visto anche l'impegno che reciprocamente ci eravamo assunti nel rivedere tutte le quote nel prossimo mese di ottobre con maggiori conoscenze sugli effetti del nuovo indicatore ISEE. Ci saremmo aspettati maggiore sensibilità per questo periodo di transizione…”. “Anche se le quote sono state mitigate sottolineano i sindacati dalla scelta in extremis di non abbassare le compartecipazioni dei redditi più alti, cosa che avrebbe davvero reso la manovra fuori da ogni logica, purtroppo le decisioni assunte non possono essere condivise per una semplice questione di giustizia ed equità. Non si può alleggerire o non far compartecipare di più chi ha redditi più alti e penalizzare sensibilmente chi ha redditi più bassi”. “Le scelte sono ancora più inaccettabili continuano le organizzazioni sindacali perché praticate sul diritto allo studio, infatti si pensa a far cassa su un servizio così importante mentre si incrementano le elargizioni per attività ludico promozionali”. LEGGI TUTTO
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