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Numero 22/2015 - Anno 5
F I R E NZ E S I F A R OS S A Tutto pronto per le Giornate del lavoro: super ospiti, dibattiti, intervista a Napolitano, concerti. La Cgil invade il centro del capoluogo da venerdĂŹ a domenica pagine 2-7
In primo piano Primo sciopero in Ikea a Sesto, alta l'adesione dei lavoratori pagina 9 Domani a Empoli il ricordo di Sandra Cappellini pagina 10 Federconsumatori: consigli anti raggiro del neopresidente Farnesi pagina 11 Conferenza d'organizzazione, gli appuntamenti toscani pagina 17
La Newsletter settimanale
09-06-2015
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Editoriale di Dalida Angelini
(Segreteria regionale Cgil Toscana, resp. Organizzazione)
Giornate del lavoro, il bello di esserci Da venerdì a domenica a Firenze si svolgono le Giornate del lavoro della Cgil. Probabilmente, l'unica rassegna che in Italia si preoccupa di mettere al centro il lavoro, all'interno di una tre giorni di dibattiti, incontri, confronti in cui non mancheranno ospiti illustri: ministri, imprenditori, docenti, persino il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una videointervista. E' proprio in questo il senso della manifestazione: l'ascolto di tutti i nostri interlocutori, il racconto della nostra visione, la proposta delle nostre soluzioni sul lavoro di oggi e soprattutto su quello di domani. Una Cgil che vuole aprirsi agli altri perché forte della sua identità e con gli obiettivi di sempre: giustizia sociale, equità, difesa dei più deboli. In Toscana rappresentiamo un modello importante e abbiamo tante storie da raccontare in questa kermesse, tra vertenze risolte, posti di lavoro salvati, sforzi nella contrattazione, lotte, scioperi, Accordi di programma, occupazioni. Ma anche fabbriche che chiudono, licenziamenti, tasse eccessive per i più deboli, precarietà, mancate rivalutazioni delle pensioni. Tutto questo, in un'Italia che ancora soffre per la crisi, le diseguaglianze, le ingiustizie, la disoccupazione, le
politiche sbagliate. Ma non solo di dibattiti vivrà la kermesse: il centro di Firenze sarà invaso da spettacoli, concerti, mostre, teatro, persino gastronomia. Insomma, si tratta di un appuntamento importante e imperdibile
(che sarà chiuso domenica sera dal concerto della Bandabardò, preceduto da un'intervista pubblica a Susanna Camusso). E avere in Toscana, a Firenze, le Giornate del lavoro è per noi un grande piacere e un grande onore. Per questo si chiedono impegno e disponibilità nella gestione e nella partecipazione, sicuri che la Toscana darà una grande risposta. Perché il bello è esserci.
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L'evento
Partenza con Baseotto e Nardella Chiusura con Camusso e Bandabardò
GUARDA IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA CON BASEOTTO, GRAMOLATI E FUSO
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SCOPRI IL PROGRAMMA DEI CORTI IN CAMERA DEL LAVORO
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L'evento
Una valanga di iniziative invade Firenze. In un super programma Le “Giornate del lavoro”
periferie, ambiente, Made in Italy, welfare, democrazia, austerità . “Il senso
della Cgil “invadono” il
della manifestazione è far dialogare posizioni differenti: non è una
centro di Firenze: dibattiti,
rassegna di dirigenti della Cgil, la cui presenza è volutamente poco nutrita,
film, concerti (Après la
ma vogliamo piuttosto dare spazio ai nostri interlocutori, per ragionare del
Classe,
City
lavoro di oggi e capire quale sia il suo futuro. C'è infatti una fitta rete di
Bandabardò,
dibattiti che declinano in vario modo il tema del lavoro. Ringrazio Comune
Modena
Ramblers, tutti
piazza
e Regione per il patrocinio, e ringrazio anche la gente della Cgil in tutta la
Santissima Annunziata), una videointervista a Giorgio Napolitano, due
Toscana per l'aiuto”, ha detto Baseotto in conferenza stampa. Ha aggiunto
lezioni magistrali (Ignazio Visco, Stefano Rodotà), dibattiti con ministri
Gramolati: “Il lavoro è un valore ma in questo tempo è insufficiente e
(Giuliano Poletti, Maurizio Martina), col presidente della Regione Toscana
conteso, lo vediamo anche in Toscana, tra vertenze aziendali che alla fine
Enrico Rossi, con imprenditori (Alfio Marchini, Oscar Farinetti), con politici
paiono risolversi e altre invece sulle quali c'è tanto ancora da lottare.
(Rosy Bindi, Luigi Berlinguer, Piero Fassino, Riccardo Nencini, Enrico
Questi tre giorni di riflessione a Firenze sono un'importante opportunità di
Morando), con professori (Michele Ainis, Massimo Cacciari, Gianfranco
dialogo”. Ha concluso Fuso: “Per noi è un piacere ed un onore avere nella
Pasquino, Mario Tozzi), con architetti (Massimiliano Fuksas), con la
nostra città questa manifestazione. A Firenze sul lavoro ci siamo scontrati
società civile (don Luigi Ciotti e tanti altri).
e incontrati, qui racconteremo il punto di vista della Cgil e ne ascolteremo
La rassegna della Cgil giunge alla seconda edizione (l'anno scorso si
altri”.
svolse a Rimini, prima del Congresso dell'organizzazione) e sarà Firenze
Ci sarà spazio per la gastronomia, con degustazioni di prodotti tipici
ad ospitare dal 12 al 14 giugno una tregiorni di incontri, iniziative
toscani e non a cura di Flai Cgil e Alpaa, e anche per iniziative per i
pubbliche e manifestazioni culturali (la chiusura, domenica 14 alle 18,30,
bambini e mostre. E anche il cinema vuole la sua parte. “Lunghi e
prima del concerto della Bandabardò, è affidata all'intervista di Roberto
lunghissimi: il lavoro si racconta” è la rassegna di film prodotti dalla Cgil
Napoletano a Susanna Camusso). L'apertura della kermesse, venerdì 12
che verranno proiettati durante le tre giornate presso l'Odeon Cinehall in
alle 15 in piazza Santissima Annunziata, al ritmo balcanico della musica
Piazza Strozzi, mentre la Camera del Lavoro ospiterà la rassegna “Corti e
della street band Zastava Orkestar (con artisti di strada), è affidata al
cortissimi: le storie del lavoro raccontate dalla Cgil”, un loop (dalle ore 10
sindaco di Firenze Dario Nardella e a Nino Baseotto Cgil (segretario
alle 16) di video prodotti dalle strutture della Cgil in collaborazione con la
confederale Cgil nazionale). I luoghi delle iniziative: piazza Santissima
Web Tv della Cgil Lombardia. Capitolo musica: piazza Santissima
Annunziata, Istituto degli Innocenti, Teatro del Sale, Camera del lavoro,
Annunziata ballerà a suon di folk rock e combat. Sul palco, infatti, tre band
cinema
Vecchio.
che negli anni hanno espresso al meglio lo spirito del genere in Italia: gli
L'appuntamento, che ha il patrocinio del Comune di Firenze e della
Après la Classe, i Modena City Ramblers e la Bandabardò. Si esibiranno
Regione Toscana, è stato a Palazzo Vecchio, con lo stesso Nino Baseotto,
rispettivamente il 12, 13 e 14 giugno, sempre alle 21,30. L’apertura de “Le
il segretario generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati e il segretario della
Giornate del Lavoro” sarà invece affidata alla Zastava Orkestar: ritmi
Camera del lavoro fiorentina Mauro Fuso. “Il futuro del lavoro” è lo slogan
balcanici e arte di strada daranno il benvenuto al pubblico venerdì 12
scelto per la manifestazione, occasione per far dialogare il mondo delle
giugno a partire dalle ore 15:00 per le strade di Firenze. Gli eventi musicali
istituzioni con i cittadini. Anche per questo, nei luoghi dei dibattiti sarà
sono curati da iCompany ((che spiega: “Il programma rispetta le istanze di
possibile partecipare alla riflessione lanciata dalla Cgil sul nuovo Statuto
musica di qualità e impegnata, che parla ad un pubblico giovane e
dei lavoratori tramite postit, urne per suggerimenti, video box. I temi
sensibile ai temi sociali")) e ad ingresso gratuito.
toccati dagli incontri: contrattazione, lavoro minorile, cibo, scuola, legalità,
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Odeon,
auditorium
palazzo
Panciatichi,
gratis
in
Palazzo
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L'evento
Venerdì 12 giugno: l'intervista a Giorgio Napolitano e i dibattiti Giacomo Guerrera, Presidente Unicef Italia Riccardo Marassi, Giornalista de Il Mattino di Napoli Fulvia Serra, Produttrice GERTIE Franco Serra, Produttore GERTIE Anna Teselli, Ricercatrice Responsabile Osservatorio Lavoro Minorile Associazione Bruno Trentin Modera: Adriano Biondi, Caporedattore di Fanpage
ore 18,30 19,30 Camera del Lavoro CGIL Firenze Borgo dei Greci. I FILI DEL LAVORO: ore 15:0016:00
Inaugurazione della Mostra di sculture, quadri e proiezioni dell’artista
Piazza della Santissima Annunziata o Salone dei Duecento – Palazzo
Maddalena Mauri
Vecchio, Piazza della Signoria APERTURA DELLE GIORNATE DEL LAVORO
ore 18,30 21,30
con streetband, artisti di strada, volantinaggio
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO: Degustazione
Apertura di Nino Baseotto, Segretario Confederale CGIL
di prodotti tipici della Regione Toscana
Saluto di Dario Nardella, Sindaco di Firenze
A cura di FLAI CGIL e ALPAA
ore 15:3016:00
ore 20,00 21,00
VIDEO INTERVISTA a Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della
Odeon CineHall, Piazza Strozzi. Proiezione del Film 25 OTTOBRE 2014
Repubblica Italiana a cura di Gerardo Greco, Giornalista RAI
MANIFESTAZIONE DELLA CGIL
ore 16:3018:00
ore 20,00 21,30
Salone dei Duecento – Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria
Teatro del Sale Via de’ Macci, 111/B. CONSAPEVOLE CIBO PER
IL LAVORO NEGLI ACCORDI
CONSAPEVOLE CONPASSIONE
Franco Martini, Segretario Confederale CGIL
Raffaele Palumbo, Giornalista ControRadio Firenze
Gianluigi Petteni, Segretario Confederale CISL
Fabio Picchi,
chef
Tiziana Bocchi, Segretario Confederale UIL Marcella Panucci, Direttore Generale Confindustria
ore 20,30 21,30
Francesco Rivolta, Direttore Generale Confcommercio
Piazza della Santissima Annunziata. Centenario della Grande Guerra:
MODERA: Luca Patrignani, Giornalista RAI3
Memoria, racconti e musica dell’iniziativa “48 ore prima della fine della Pace”
ore 17,30 18,30 Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4.
ore 21,30
Presentazione del lungometraggio animato: “IQBAL: BAMBINI SENZA
Piazza della Santissima Annunziata
PAURA” in occasione della Giornata Mondiale contro lo sfruttamento del
CONCERTO degli APRÈS LA CLASSE
lavoro minorile
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L'evento
Sabato 13 giugno: Poletti, Martina, Visco e i Modena City Ramblers ore 10,00 11,30
Massimiliano Fuksas, Architetto
Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4. PER UNA
Alfio Marchini, Imprenditore
SCUOLA BUONA DAVVERO Luigi Berlinguer, Professore Emerito Università degli Studi di Siena
ore 16,30 17,30
Federica Laudisa, Osservatorio Regionale Piemonte sul diritto allo studio
Odeon CineHall Piazza Strozzi. Proiezione del DocuFilm sul mondo delle
Alberto Irone, Portavoce Rete degli Studenti Medi
professioni del cinema e dello spettacolo “FABBRICANTI DI PASSIONI”
Gianluca Scuccimarra, Coordinatore Unione degli Universitari ore 17,00 19,00 ore 11,00 12,30
Piazza della Santissima Annunziata. LEZIONI DI GALATEO. intrattenimento per i
Salone Brunelleschi Istituto degli Innocenti, Piazza della Santissima Annunziata, 12.
bambini a cura di Clownsulente
LEGALITÀ E LAVORO Rosy Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia
ore 17,30 18,30
Luigi Ciotti, Presidente Libera
Odeon CineHall Piazza Strozzi. COME AFFRONT ARE IL CAMBIAMENTO : SFIDE
Gianna Fracassi, Segretario Confederale CGIL
PER IL LAVORO. LECTIO MAGISTRALIS di Ignazio Visco, Governatore Banca
Modera: Gianni Del Vecchio, Vice Direttore Huffington Post
d’Italia
ore 11,30 13,00
ore 18,30 20,00
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO, Degustazione di prodotti
Salone dei Duecento Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria. MADE IN ITALY: IL
tipici della Regione Campania a cura di FLAI CGIL e ALPAA
LAVORO NUTRE IL FUTURO Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
ore 12,30 13,30
Oscar Farinetti, Eataly
Odeon CineHall Piazza Strozzi. FUORI DAL FANGO: PREVENIRE PER NON
Maria Letizia Gardoni, Delegato nazionale Coldiretti Impresa Giovani
SPALARE
Serena Sorrentino, Segretario Confederale CGIL
Lectio Mag istralis di Mario Tozzi, Geologo CNR
Modera: Rinaldo Gianola, Giornalista
ore 15,00 16,30
ore 19,00 20,00
Odeon CineHall Piazza Strozzi. IL FUTURO DEL LAVORO
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO. Degustazione di prodotti
Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
tipici delle Regioni Toscana e Calabria e concerto dei Parafonè. A cura di FLAI CGIL e
Giancarlo Maria Bregantini, Presidente Commissione Episcopale della CEI
ALPAA
Nino Baseotto, Segretario Confederale CGIL ore 20,30 21,30
Modera: Paolo Baroni, Giornalista de La Stampa
Odeon CineHal Piazza Strozzi. Proiezione del Film FRAMMENTI: UN SECOLO DI STORIA DELLA CAMERA DEL LAVORO DI PISTOI A
ore 16,00 17,30 Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4. PERIFERIE URBANE TRA MALESSERE ED OPPORTUNITÀ
ore 21,30
Elena Battaglini, Ricercatrice Senior Fondazione Giuseppe Di Vittorio
Piazza della Santissima Annunziata
Piero Fassino, Sindaco di Torino
CONCERTO dei MODENA CITY RAMBLERS
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L'evento
Domenica 14 giugno: Rodotà, Camusso e concerto Bandabardò ore 10,00 11,30
ore 15,30 16,30
Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4. IDEE E
Odeon CineHall Piazza Strozzi. Proiezione del Film TRA STORIE E FUTURO:
LAVORO
CENTENARIO DELLA CAMERA DEL LAVORO DI SIENA
Silvia Bodoardo, Ricercatrice Politecnico di Torino; Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Guido Carli; Vincenzo Moretti, Fondazione Giuseppe Di Vittorio; Modera: Federica
ore 16,00 17,30
Meta, Giornalista di CorCom
Salone Brunelleschi Istituto degli Innocenti, Piazza della Santissima Annunziata, 12. AUSTERITÀ O SVILUPPO?
ore 10,00 12,00
Enrico Morando, Vice Ministro dell’Economia; Mariana Mazzucato, Professoressa
Piazza della Santissima Annunziata. MERAVIGLIE DEL CIELO SPIEGATE AI BAMBINI.
University of Sussex; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana; Danilo Barbi,
Intrattenimento per i bambini a cura di Clownferenza
Segretario Confederale CGIL; Modera: Marco Panara, Giornalista de La Repubblica
ore 11,00 12,30
ore 16,30 17,30
Salone Brunelleschi Istituto degli Innocenti, Piazza della Santissima Annunziata, 12. IL
Odeon CineHall Piazza Strozzi. Proiezione del Film su Argentina Altobelli. FORMICHE
LAVORO RICOSTRUISCE L’ITALIA
ERRANTI... SULLE TERRE DI ARGENTINA
Riccardo Nencini, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Domenico Cersosimo, Professore Università della Calabria; Marco Gabriele Gay, Presidente Giovani Imprenditori
ore 17,00 18,30
di Confindustria; Massimo Mucchetti, Presidente Commissione Industria del Senato;
Salone dei Duecento Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria. LA DEMOCRAZIA
Fabrizio Solari, Segretario Confederale CGIL. Modera: Luca Telese, Giornalista Mediaset
DISCUSSA Michele Ainis, Professore Università degli Studi di Roma Tre; Massimo Cacciari,
ore 11,30 13,00
Professore Università VitaSalute San Raffaele di Milano; Gianfranco Pasquino,
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO. Degustazione di prodotti tipici
Professore Emerito di Scienza Politica Bologna; modera: Alessandra Sardoni, LA7
delle Regione Puglia e concerto dei Parafonè. A cura di FLAI CGIL e ALPAA ore 17,30 18,30 ore 12,30 13,30
Odeon CineHall Piazza Strozzi. Proiezione del Film GIOVANNA in omaggio a Gillo
Salone dei Duecento Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria. DEMOCRAZIA E
Pontecorvo
.
SOCIETÀ Lectio Mag istralis di Stefano Rodotà ore 18,30 20,00 ore 15,00 16,30
Piazza della Santissima Annunziata. Intervista a Susanna Camusso, Segretario Generale
Auditorium Palazzo Panciatichi, Sede Regione Toscana Via Cavour, 4. IL WELFARE
CGIL a cura di Roberto Napoletano, Direttore de Il Sole 24 Ore (in caso di mal tempo
DEL DOMANI
l’evento si terrà presso il Salone dei Cinquecento Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria)
Giuliano
Cazzola,
Professore
Università
degli
Studi
ECampus; Andrea
Dili,
Commercialista Partita IVA; Nerina Dirindin, Capo Gruppo PD Commissione Igiene e
ore 20,00 21,00
sanità del Senato; Francesco Massicci, Commissario COVIP; Michele Raitano,
Piazza della Santissima Annunziata. SAPORI E LAVORO: degustazione di prodotti tipici
Ricercatore in Politica Economica Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; Vera
delle regioni Toscana ed Emilia Romagna. A cura di FLAI CGIL e ALPAA
Lamonica, Segretario Confederale CGIL; Modera: Roberto Mania, Giornalista de La Repubblica
ore 21,30 Piazza della Santissima Annunziata. CONCERTO della BANDABARDÒ
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Scuola
Sciopero degli scrutini e fiaccolate La mobilitazione anti Ddl prosegue GUARDA IL VIDEO Sciopero degli scrutini (nei primi due giorni in tutte le scuole, eccetto che per le classi terminali) e manifestazioni/fiac colate in tutti i capoluoghi toscani venerdì 5 giugno: così i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams della Toscana hanno portato avanti le iniziative di protesta contro il DDL sulla scuola in approvazione al Senato, dopo il passaggio alla Camera. “Perché siamo contrari? Perché dentro a quel DDL ci sono provvedimenti sbagliati che richiederebbero una discussione più approfondita, che valuti le conseguenze sull'intero sistema. Una legge approvata magari entro Giugno, come potrà entrare in funzione il primo di settembre con la situazione che abbiamo nelle nostre scuole?”, hanno detto i sindacati. Questo lo scenario descritto: A LEGGE APPROVATA I DIRIGENTI SCOLASTICI PREDISPONGONO IL PIANO PER L'A.S. 2015/16. La legge prevede che i DS predispongano un piano con le esigenze del primo anno, il prossimo anno si predisporrà il piano triennale. La legge dice che il piano sarà predisposto sentendo il Collegio e il Consiglio di Istituto: ci chiediamo, legge approvata a metà giugno, le scuole tutte impegnate negli esami di Stato di terza media e di maturità che finiranno entro il 15 Luglio, come faranno a predisporre il Piano? Chi lo farà? Il Dirigente mentre è impegnato a fare altro? Il Collegio quando può riunirsi per discutere di ciò? E
il Consiglio di Istituto? Rileviamo anche che nelle 491 scuole della Toscana ci sono 104 Reggenze (scuole con presidi titolari in altra sede), altri 110 presidi sono coinvolti nello svolgimento della rinnovazione del concorso, quindi con grande incertezza del futuro, in più ci sono 20 presidi che andranno in pensione. ENORMI PROBLEMI DI PROGRAMMAZIONE PER LA SCUOLA A CAUSA DELL'ASSENZA DELLO STATO. Si registra il fallimento riforma delle Province: le funzioni della provincia in materia scolastica non sono ancora state riprese dalle nuove strutture. Come noto le province hanno gravi problemi finanziari e organizzativi, risulta scoperta tutta la gestione dell'edilizia scolastica, manca la capacità di presenziare la programmazione dell'offerta formativa. LEGGI TUTTO
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Sesto Fiorentino Ikea, alta l'adesione allo sciopero: 95%. "Era solo la prova generale..."
Grande partecipazione allo sciopero all'Ikea, indetto sabato
scorso
dalle
organizzazioni
sindacali
del
commercio Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, a seguito della disdetta unilaterale della contrattazione integrativa effettuata dall'azienda. Delle 16 ore di sciopero proclamate lo scorso 29 maggio, le prime otto erano nella disponibilità dei singoli punti vendita, che si sono però coordinati al punto di aver scioperato quasi tutti in contemporanea: per i sindacati, si tratta di "un fortissimo segnale di unità fra i lavoratori". "Abbiamo
visto
la
prova
generale
dello
sciopero
nazionale, del quale non è stata ancora decisa la data ma che potrebbe essere indetto già la prossima settimana" dichiara Giuliana Mesina della segreteria nazionale Filcams Cgil. "Il 12 giugno abbiamo l'incontro con l'azienda, già fissato da tempo, dove saremo decisi a proseguire nella trattativa, ma senza che ci vengano imposti ricatti come quello che l'azienda ha provato a fare con la disdetta". Alta l'adesione in molte città, secondo quanto riporta la nota sindacale: più del 95% a Firenze, 90% a Napoli cosi come a Carugate, piu' dell'80% a Corsico e oltre il 60% a San Giuliano. Adesione oltre il 70% a Brescia e Roma, a Bologna piu' del 95%, solo i manager all'interno del negozio, mentre a Genova l'azienda è stata costretta alla chiusura il punto vendita.
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Il ricordo Sandra, un anno dopo: domani tutti al Parco di Serravalle (Empoli)
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Il congresso
Federconsumatori, inizia la nuova era di Farnesi: ecco i consigli anti raggiro Negli ultimi anni i raggiri ad opera di gestori telefonici e promoter delle aziende dell'energia o del gas si sono moltiplicati. Sempre più cittadini, ha raccontato Fulvio Farnesi, eletto a inizio maggio presidente di Federconsumatori Toscana al posto Giuseppe Minigrilli e ratificato ieri nel corso del congresso regionale, si trovano a dover pagare per servizi o promozioni mai sottoscritte. "Bisogna stare attenti ha detto Farnesi Perché basta un sì detto a sproposito al termine di una domanda complessa per dare il proprio consenso a attivare una nuova tariffa o un nuovo pacchetto". Occhio alle domande trabocchetto dunque, in particolare quando si ricevono telefonate promozionali da parte del proprio operatore telefonico o da un concorrente. "Ci sono poi problemi per quanto riguarda i settori energia e gas ha detto Farnesi Il mio consiglio è quello di non mostrare mai le proprie bollette agli operatori che suonano alla porta proponendo un cambio di gestore. Fatevi fare un preventivo e se siete capaci confrontatelo con quanto pagate, altrimenti venite nei nostri 67 centri sparsi per tutta la Toscana e il controllo lo faremo noi". L'associazione istituirà anche dei corsi
gratuiti per la lettura delle bollette, in modo da diventare cittadini consapevoli. Nel 2014 Federconsumatori ha aperto 5915 pratiche, di cui 2091 si sono risolte con una conciliazione e in generale il 90% si è concluso con un risarcimento nei confronti dei cittadini. A parte i consigli ai cittadini, il
neo presidente di Federconsumatori toscana ha in programma una serie di interventi nei confronti delle società di gestione del servizio idrico. Redigere entro agosto tutte le Carte dei servizi, utili a scongiurare contenziosi tra gestori e cittadini soprattutto su per quanto riguarda l'attribuzione delle perdite. Lavorare per impedire che si possa staccare l'acqua a un intero condominio in caso un inquilino sia moroso. Infine applicare il referendum 2011, limitando il diritto dei gestori alla retribuzione garantita del capitale, introducendo il rischio d'impresa. Il tutto valutare l'ipotesi di promuovere un azionariato popolare per far entrare i cittadini nella governance delle società. LEGGI I NUMERI DELL'ASSOCIAZIONE
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"Tra l'Arno e la strada"
Giovedì a Pistoia Brotini presenta il libro di Manuele Marigolli Giovedì 11 giugno 2015, ore 18.00, Libreria
ricomposizione arcadica non gli appartengono. Preme sempre una
Feltrinelli, Via degli Orafi 31, Pistoia,
ricerca del senso della vita: la cifra stilistica è simbolica, a tratti
presentazione del libro di Manuele Marigolli
sapienziale. Una ricerca degli elementi disseminati dall'autore nel testo,
FRA L’ARNO E LA STRADA (Sarnus).
montaliani “cocci di bottiglia”, che aprono ad una rete di rimandi sul
Interviene
senso dell'esistenza, “con citazioni ben nascoste per non apparire
Maurizio
Brotini
(Segretario
CGIL Toscana). Sarà presente l’Autore
pedante” (p. 211). A p. 21 Libero rievoca l'anno 1975, l'anno del suo innamoramento per Teresa, la donna della sua vita, e scavando nei suo
LA RECENSIONE
stati d'animo del tempo descrive il suo mondo interiore utilizzando
DI MAURIZIO BROTINI
questa espressione: “una fossa di nebbia appena fonda”. Si tratta di una
"Un umanesimo di razza contadina"
citazione tratta da una poesia di Salvatore Quasimodo, Ai fratelli Cervi, alla loro Italia, affioramento scaturito probabilmente dal verso precedente
Manuele Marigolli ha la stoffa del narratore,
“l'amore la morte”, perché è proprio della compenetrazione leopoardiana
e Fra l’Arno e la strada è un libro che merita di essere letto. Un narratore
tra amore e morte (amore e morte/ fratelli a un tempo/ ingenerò la sorte)
colto, di molte e solide letture, pazientemente ruminate, intrecciando
oggetto delle riflessioni di Libero che viene recuperato e rifunzionalizzato
lettura e trasmissione orale, a memoria, dei testi letti e raccontati. Uomo
lo stilema quasimodiano. Ma Ai fratelli Cervi è poesia civile: ma non di
di un altro tempo l’Autore, come il suo protagonista Libero, testimoniano
contraddizione si tratta, ma del continuo affiorare nella struttura del testo
di un altro modo di vivere (“Lui [Libero] ritiene che non ci sia più bisogno
dell'intima consussistenza della Storia, della dimensione collettiva, nella
di lui. […]. Si sente un estraneo, un uomo che non ha più niente da dare,
vita quotidiana ed interiore delle generazioni del Novecento. La stessa
il suo mondo è finito, si sente invecchiato precocemente […], p. 149) in
apparentemente naturalistica battuta alla beccaccia, culminata con
maniera letterariamente raffinata, con uno stile denso di accumulazioni,
l'uccisione della stessa, da parte dello zio Mareno assieme ad un Libero
ripetizioni, variazioni, rimandi, reminescenze e citazioni dirette
giovinetto, è impreziosita dalla citazione seguente: “allo stravolto Alfeo”.
disseminate sapientemente nel corpo del testo. Alla descrizione
Si tratta di un non banale rimando montaliano tratto da Botta e risposta,
retrospettiva della vita del protagonista, situata in un futuro assai vicino
I, scritta nel 1961 e inclusa in Satura (1971) a mo' di introduzione. Ed è
al nostro presente, ben potremmo dare il titolo “Quando s’era comunisti”.
proprio Montale il poeta che l'Autore ha intimamente e personalmente
Comunisti nel senso del vivere collettivo, con la speranza e la voglia di
rielaborato, compreso l'elemento extratestuale della responsabilità civile
cambiare il mondo. E' un viaggio a ritroso nel tempo che coinvolge
dell'intellettuale. Siamo dunque di fronte ad un romanzo ben scritto che
emozioni profonde. E' un viaggio nella memoria individuale e collettiva.
testimonia della passione civile dell'Autore, che chiama a testimonianza
La descrizione è sempre a molteplici livelli, anche quella
la vita delle nostre genti, una vita difficile ma piena di senso, un senso
apparentemente prettamente naturalistica. La beccaccia, sapientemente
dato dalla Politica, dall'idea che collettivamente si possa costruire la
pennellata intecciando repertori tardo ottocenteschi e
Storia e dare un senso alla caducità della nostra vita. Ma non siamo di
primonovecenteschi, è metafora del senso della vita, riflessione sul tema
fronte all'impotenza ed al rimpianto. Con quell'”umanesimo di razza
della morte. La beccaccia, la caccia alla beccaccia, i cacciatori di
contadina” che accomuna Marigolli ai fratelli Cervi quasimodiani, anche
beccacce. L'antecedente letterario della struttura del testo può essere a
questo romanzo ci parla di amore e di speranza: “Ma io scrivo ancora
nostro avviso rinvenuto nell'opera di Mario Rigoni Stern, Il bosco degli
parole d'amore, / e anche questa è una lettera d'amore, / alla mia terra.
urogalli del 1962, libro composto da una serie di racconti sulla caccia,
Scrivo ai fratelli Cervi / non alle sette stelle dell'Orsa: ai sette emiliani /
libro che da pace, tranquillità: storie di uomini che sono in simbiosi
dei campi. Avevano nel cuore pochi libri, / morirono tirando dadi d'amore
perfetta con la natura. Non è così nel libro di Marigolli: la quiete e la
nel silenzio”.
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Carrara
Lo sciopero del marmo. "Il fatturato sale ma ai lavoratori non va niente"
Il marmo si è fermato. È durato due giorni il secondo sciopero del settore lapideo, scattato a sorpresa tra il 4 e il 5 giugno scorsi e indetto da Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e Cobas Marmo nell'area di estrazione e lavorazione di Carrara. Sciopero a sorpresa, ma che in qualche modo era atteso dopo quello del 18 maggio, che aveva al centro la solita questione: il rinnovo del contratto integrativo di settore. Contratto che solo nella zona di Carrara interessa oltre 2.000 lavoratori e centinaia di aziende. All'alba del 4 giugno i cavatori hanno bloccato "la via del marmo", con un presidio davanti alla rotatoria sull’Aurelia, snodo fondamentale per il traffico dei tir in entrata e in uscita dalle cave, permettendo però il transito al traffico leggero. La mobilitazione cominciata all’alba a poco a poco si è diramata sul territorio: volantinaggio di fronte alle sedi delle principali industrie, dalla Campolonghi alla Marmi Carrara, alla sede della Sam. E poi presidi sparsi. Il più consistente proprio alla rotatoria della via del Marmo con blocco dei camion che che ha paralizzato il traffico ma che è stato rimosso verso le 10; i lavoratori si sono poi ritrovati alla Camera del lavoro
per fare il punto sulla situazione. Il secondo giorno di mobilitazione ha visto un nuovo blocco del traffico, presidi e una manifestazione che si è conclusa davanti alla sede dell'Associazione Industriali. Il contratto è scaduto a dicembre 2014 e con il nuovo anno è iniziata la contrattazione tra aziende e sindacati per rinnovarlo. Ma dopo tre incontri le trattative con gli industriali si sono interrotte e i sindacati hanno organizzato una prima giornata di sciopero generale dalle cave al piano e poi hanno annunciato una serie di altre forme di agitazione e di protesta tra le quali, appunto, possibili scioperi a sorpresa. Come quello di giovedì e venerdì mattina. “Lo sciopero è completamente riuscito, con un'adesione oltre il 95%, erano anni che non se ne vedeva uno così”, afferma soddisfatto Roberto Venturini, segretario della Fillea Cgil locale: “Negli ultimi tre anni il fatturato delle aziende al piano è aumentato del 12%, ancora di più quello delle imprese dell'escavazione che beneficiano di un export da record. Noi chiediamo che i guadagni siano distribuiti anche ai lavoratori, ma dalle aziende ci sono arrivate proposte ridicole e irricevibili; il problema sono i soldi, perché sulle norme possiamo facilmente trovare un accordo. Le aziende aggiunge il sindacalista dicono di non potersi permettere certi aumenti perché non sanno se rimarranno così produttive, viste le difficoltà dell'economia del paese e quelle create dalla nuova legge toscana sulle attività estrattive. Ma ora sono in crescita e pretendiamo che anche i lavoratori godano del momento positivo. Rimaniamo in attesa di una convocazione, ma se non ci sarà durante questa settimana decideremo le nuove iniziative da intraprendere". LEGGI TUTTO
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Lucca
Braccio di ferro in Carrefour: Filcams decisa contro le aperture notturne marcia indietro visto che le spese erano lievitate senza benefici. Adesso si va a ripercorrere quel sentiero che sappiamo fallimentare in partenza. Inoltre ci era stato detto che questa sperimentazione a livello regionali stava avvenendo solo a Lucca, invece abbiamo appreso dalla stampa che si sta realizzando anche a Massa. Sappiamo che per tenere aperto nelle ore serali faranno ricorso al personale interinale, con tanto di guardie e servizio di sorveglianza. Infatti il supermercato è in mezzo ai campi e preda di malintenzionati nelle ore serali. Il sospetto è che i costi aumenteranno e con le ingenti perdite poi troveranno la scusa per annunciare la chiusura e mettere per strada 140 famiglie lucchesi». I sindacati lamentano anche il fatto che la proprietà ha portato ad esempio quanto avvenuto a Torino al supermercato di Montecucco, «dove hanno detto che “le persone alla sera vanno a fare la spesa in pantofole”. Ma qui – sottolineano I rappresentanti di Cgil Cisl e Uil – non siamo in un quartiere popoloso, siamo in mezzo ai campi e quelle aspettative non sono realistiche».
Non sono andati a lavorare e hanno manifestato di fronte al supermercato aderendo allo sciopero indetto da Filcams Cgil, UiltucsUil e Fisascat Cisl. Circa il 45% dei lavoratori del Carrefour della Santissima Annunziata ha disertato ieri casse e reparti per protestare contro le novità introdotte dall’azienda che ha fatto scattare l’orario prolungato di apertura fino alla mezzanotte. "E’ incredibile – sentenziano Umberto Marchi Filcams Cgil e Giovanni Sgrò Uiltucs Uil – i costi della struttura sono troppo alti, quindi, per venire incontro all’azienda abbiamo da poco siglato un accordo che prevede i turni domenicali per il TURISMO personale, in questo modo si risparmia, perché il Carrefour restava aperto nei festivi utilizzando il lavoro interinale. Adesso, invece, si è voluto dare corso a un nuovo prolungamento degli orari, tenendo aperto il punto vendita fino alla mezzanotte, tutti i giorni e anticipando l’apertura di un’ora, alle ore 7,30. Di fatto tutto il risparmio attuato adesso verrà vanificato». I sindacati avevano chiesto tempo per interpellare i lavoratori, mentre la direzione societaria 40MILA LAVORATORI TOSCANI ha attuato la sperimentazione di orari prolungati fino A RISCHIO AMMORTIZZATORI al 30 settembre». Negli anni passati – aggiungono ancora i sindacati – si era già tentata la strada LEGGI TUTTO dell’apertura fino alle 21,30, ma poi era stata fatta n. 22 - 09 giugno 2015
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La campagna
"Contarsi per contare" e dare il là all'Accordo sulla Rappresentanza categoria. Nel settembre del 2014 il Ministro del Lavoro ha emanato una Direttiva con la quale impegna le Direzioni locali a riunire le Commissioni Provinciali di Garanzia, previste dal protocollo del luglio 1993, per raccogliere i verbali delle elezioni RSU avvenute nei tre anni precedenti. Dalla raccolta dei verbali verranno rilevati, per ciascun contratto, i voti ottenuti dalle organizzazioni sindacali, quindi trasmessi al CNEL. Il CNEL facendo la media tra questi dati e quelli relativi
agli
iscritti,
che
riceverà
dall’INPS,
certificherà
la
rappresentatività di ogni organizzazione sindacale per ciascun contratto. A questo scopo INPS, Confindustria, CGIL, CISL, UIL hanno stipulato il 16 marzo 2015, una Convenzione in base alla quale spetterà all'INPS conteggiare gli iscritti alle organizzazioni Il 10 gennaio 2014 è stato sottoscritto da Confindustria e Cgil, Cisl, Uil il Testo Unico sulla Rappresentanza. L’accordo ha lo scopo di misurare l’effettivo grado di rappresentatività delle organizzazioni sindacali firmatarie o aderenti al Testo Unico. Ciò avviene conteggiando il numero delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti e dei voti riportati da ciascuna organizzazione alle elezioni delle RSU. La percentuale di iscritti ad ogni organizzazione sarà sommata alla percentuale dei voti riportati e poi divisa per due. Il valore così ottenuto
indicherà
il
grado
di
rappresentatività
di
ciascuna
organizzazione in ogni ambito contrattuale. Un valore che servirà a conteggiare quel 5% che dà diritto ad essere ammessi al tavolo contrattuale. Il CCNL sarà considerato valido solo se sottoscritto da chi rappresenta almeno il 50% + 1 dei lavoratori e, successivamente, dagli stessi approvato secondo le modalità stabilite da ciascuna
sindacali. Il 16 aprile scorso l’INPS ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la circolare applicativa che contiene le istruzioni per far iscrivere, a partire dal mese di maggio, tutte le aziende al Censimento sulla rappresentanza e per comunicare il numero degli iscritti. Da questo mese diventa quindi fondamentale che le strutture e le delegate e i delegati della CGIL si impegnino affinché ogni azienda si iscriva al Censimento e comunichi esattamente all’INPS il numero degli iscritti. Altrettanto importante che per ciascun contratto si raccolgano i verbali delle elezioni delle RSU e si riuniscano le Commissioni di Garanzia al fine di conteggiare i voti.
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Livorno People Care occupata: gara a offrire il pranzo ai lavoratori
A Guasticce i portuali ieri hanno offerto un pranzo di solidarietĂ ai lavoratori del call center People Care, che da alcuni giorni stanno occupando l'azienda, in attesa di notizie dal Ministero. Oggi a offrirglielo sono stati invece i lavoratori di Pascoli e villa Serena.
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L'appuntamento
Conferenza d'organizzazione 2015 Il calendario nelle province
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La guida Tutto quello da sapere sul Jobs Act nei quaderni di wikilabour SCARICA LA GUIDA Uno strumento utile per lavoratori e delegati. È online sul sito di wikilabour.it la "Guida pratica al Jobs Act". Il progetto è in costante aggiornamento precisano gli etensori ed è pensato per fornire una puntuale informazione sul complesso disegno 'riformatore' posto in atto dal governo. L'ebook di 198 pagine affronta con competenze tecniche e un linguaggio semplice tutti i provvedimenti attuati finora dall'esecutivo: la legge delega del dicembre scorso (conosciuta come Jobs Act); i primi due decreti già in vigore (tutele crescenti e ammortizzatori); gli schemi di quelli in fase di approvazione (revisione delle tipologie contrattuali e conciliazione), in attesa degli ultimi due decreti ancora in elaborazione. La guida vuole essere strumento di informazione e di formazione su questi punti ed è rivolta a delegati, funzionari, ma soprattutto ai lavoratori che vogliono saperne di più. "Sta già raccogliendo migliaia di accessi", fa sapere la Cgil precisando che il progetto è aperto al contributo di tutti tramite wikilabour oppure inviando una mail a redazione@wikilabour.it.
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Prato
Lo sportello della Cgil che aiuta le donne in stato di bisogno
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube PIOMBINO La Lucchini diventa Aferpi Cronaca della giornata dell'accordo GUARDA IL VIDEO
L'ANGOLO SPI "Pensionati di tutta Europa, unitevi" La Festa di LiberetĂ a Genova
GUARDA IL VIDEO
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La rubrica GIUSTA CAUSA E INSUBORDINAZIONE: UN ESEMPIO ILLUMINANTE L’articolo 2119 del codice civile stabilisce che ciascuna delle parti
un'infrazione
del contratto di lavoro può recedere dal rapporto in presenza di una
soggettivamente che oggettivamente, da ledere in maniera
causa che non ne consente la prosecuzione neanche provvisoria.
irreparabile la componente fiduciaria, essendo risultata episodica
Per avere indicazioni più precise è però essenziale un’attenta
l'indicata sgradevole denominazione di documenti di lavoro, che
analisi della giurisprudenza onde comprendere il reale significato
non evidenziava un manifesto e ripetuto disprezzo al decoro e
della norma, pur in un contesto in cui le decisioni sono molto
all'immagine aziendale, nè poteva annoverarsi nella fattispecie
diverse e talvolta in contrasto tra loro.
dell'insubordinazione; non essendo emersi altri abusi nell'utilizzo
All’effetto, si segnala la sentenza n. 5878 del 24 marzo 2015 della
dei beni aziendali affidati alla lavoratrice, la vicenda, valutata nella
Corte di Cassazione.
sua complessità, non giustificava, sotto il profilo della congruità,
Nella fattispecie oggetto della pronuncia in commento, una
l'adozione della massima sanzione espulsiva, potendo la condotta
lavoratrice aveva denominato alcuni files di lavoro “merda” e
agita essere punita con una sanzione di tipo conservativo.”
“nuova merda” e, per tale ragione, era stata licenziata per giusta
A fronte del ricorso proposto avverso la predetta decisione, la Corte
causa.
di Cassazione, con la sentenza già richiamata, ha confermato la
Il
Tribunale,
chiamato
a
decidere
sull’impugnazione
della
disciplina
del
lavoro
tanto
grave,
sia
del
correttezza della pronuncia della Corte d’Appello e, pur qualificando
licenziamento proposta dall’interessata, aveva respinto il ricorso. Di
come disdicevole e meritevole di sanzione disciplinare la condotta
diverso avviso la Corte d’Appello dell’Aquila, che, in secondo
della lavoratrice, ha rilevato come tale condotta non configurasse
grado, riformava la sentenza e dichiarava l’illegittimità del
gli estremi dell’insubordinazione, né, comunque, fosse in sé idonea
licenziamento poiché – secondo il riassunto della sentenza fatto
a ledere l’immagine della datrice di lavoro o di gravità tale da
dalla stessa Cassazione “la condotta della lavoratrice, per quanto
compromettere irrimediabilmente il rapporto di fiducia nei confronti
censurabile sotto il profilo della correttezza, non costituiva
della dipendente. LEGGI TUTTO
a cura dello Studio Rusconi
Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805
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NonSoloToscana
Camusso: "Senza investimenti non ci potrà essere la ripresa"
“I nuovi dati economici sono in leggerissimo miglioramento, ma sono perlopiù il frutto di cambiamenti a livello internazionale che hanno determinato la ripresa. La cosa davvero importante, adesso, è non cullarsi nell’idea che il paese abbia così risolto i suoi problemi strutturali”. A dirlo è il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo stamani alla trasmissione “Agorà”, andata in onda su Rai Tre. A questo miglioramento, ha aggiunto, “abbiamo contributo anche noi con i rinnovi dei contratti collettivi nazionali e con la conseguente redistribuzione del reddito. Rimane molto forte, però, la distanza tra quanto il paese ha perso e quanto ha ora”. La disoccupazione, comunque, rimane il vero fattore dirimente. “Sarà il fattore disoccupazione a dirci se andiamo verso una vera crescita o se continuiamo a barcamenarci dentro una crisi infinita” spiega Camusso. La ripresa dell’occupazione, continua la leader sindacale, è “un segnale positivo, ma anche
qui la distanza tra i dati e un vero cambiamento è notevole. Mi preme sottolineare come la disoccupazione giovanile continui a essere il grande dramma del nostro paese: i numeri in ripresa, ad esempio, hanno dentro troppi pochi giovani. Si devono riportare i giovani, e la loro modernità, nel mondo del lavoro”. Ma per farlo occorre affrontare in modo deciso “il nodo degli investimenti, perché senza investimenti è impossibile intervenire sui tre milioni di disoccupati, e tra questi tanti sono di lunga durata, che abbiamo ora in Italia”. La segretaria generale Cgil è anche intervenuta sulla questione immigrazione. “L’Europa sta facendo troppo poco per affrontare il dramma dei migranti” ha detto Camusso, ricordando che il nostro paese “non ha una legge organica sul diritto d’asilo”. Per Camusso, inoltre, è necessario “risolvere i conflitti, perché quella è la parte di mondo cui noi guardiamo”, ma anche perché “le grandi migrazioni saranno il cambiamento del futuro”. LA COALIZIONE SOCIALE L’ultima parte dell’intervista televisiva è stata dedicata al progetto di “coalizione sociale” lanciato dal segretario generale Fiom Maurizio Landini. “Le elezioni regionali – ha spiegato – hanno dimostrato che c’è tutto un mondo che oggi non si sente rappresentato, certamente non dal Partito Democratico e non sul versante del lavoro. C’è quindi spazio per un grande partito socialdemocratico”. Riguardo specificatamente la scelta di Landini, secondo Camusso il segretario Fiom “deve scegliere tra due ruoli che diventano inevitabilmente contradditori, perché un conto è la rappresentanza del lavoro e un conto è la rappresentanza politica”.
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Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana LE
RISORSE UMANE
Autore: Massimiliano Nicoli. Parole chiave: tecnica Risorse umane politica neoliberismo lavoro Foucault filosofia capitalismo biopolitica Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: gennaio 2015 Pagine: 239. ISBN: 978882301928 La nozione di risorsa umana è diventata centrale per definire la «formaimpresa» che caratterizza il capitalismo di stampo neoliberale. Di che cosa è sintomo l’inflazione di questa nozione all’interno dei luoghi di lavoro e non solo? In che modo l’«umano» è diventato oggi la «risorsa» principale dell’economia capitalistica? In questo libro si sostiene che la «risorsa umana» è il correlato di una tecnologia di potere che si situa all’incrocio fra il governo politico degli individui e l’organizzazione del lavoro.
LA
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Autori: Daniele Fortini, Nadia Ramazzini. Parole chiave: servizio pubblico rifiuti città ambiente. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: gennaio 2015. Pagine: 433. ISBN: 9788823019355 Il «ciclo virtuoso» dei rifiuti nasce dai nostri buoni comportamenti di cittadini educati, ma cosa accade dopo il nostro dovere quotidiano di selezionare e consegnare correttamente i rifiuti al servizio pubblico? La complessità del ciclo dei rifiuti è impressionante, tra una miriade di norme e condizioni gestionalitalvolta spericolate, criticità e problematiche imprevedibili fino alla presenza, marginale ma ugualmente inaccettabile, di comportamenti illegali. Eppure, le opportunità di progresso e di crescita economica sono enormi a patto che nessun elemento incidente sia disconosciuto o evitato.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
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In viaggio con... L'arcipelago delle Eolie: le sette meraviglie del Mediterraneo
DAL 13 AL 20 GIUGNO E DA OGNI SABATO FINO AL 17 OTTOBRE (DURATA SOGGIORNO: UNA SETTIMANA) A PARTIRE DA 800 EURO (Volo di linea Firenze/Catania/Firenze, hotel tre stelle a mezza pensione, escursioni, guida) 1° GIORNO: VULCANO O LIPARI Partenza per Catania da Firenze aeroporto Vespucci. Ritrovo dei partecipanti e partenza con volo di linea per Catania, arrivo e partenza con transfert privato al porto di Vulcano o Lipari, sistemazione in hotel. Tempo libero a disposizione per attività escursionistiche e/o balneari. In serata cocktail di benvenuto. Cena in hotel.
2° GIORNO: PANAREA / STROMBOLI Prima colazione in hotel. In tarda mattinata ore 11h00 o primo pomeriggio ore 14.00 in base al periodo del viaggio. Partenza in motobarca per Panarea. Passaggio per le famose baie di Cala Junco, sopra la quale si trova il villaggio preistorico di Capo Milazzese risalente al 1.500 a. C. e Cala Zimmari, con possibilità di sosta bagno. Continuazione del giro dell’isola costeggiando i numerosi isolotti e scogli nei pressi di Panarea. Attracco al porto del paese. Tempo libero a disposizione alla scoperta degli splendidi scorci e delle caratteristiche stradine del villaggio. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza in motobarca per l’isola di Stromboli. Giro dell’isola in motobarca. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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In viaggio con... La tua vacanza ideale? La puoi scoprire spedendo un semplice sms
MANDA UN SMS AL NUMERO 333足7775848 CON SCRITTO "PROMOTURISMO" E VERRAI INDIRIZZATO A UN FORM ONLINE DA COMPILARE (2 DOMANDE) DA LI' RICEVERAI OFFERTE DI VIAGGIO CALIBRATE SULLE TUE ESIGENZE
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Taccuino TOSCANA SOLIDALE 18MILA DOMANDE PER GLI AIUTI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO
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LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50
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In breve
Borgo San Lorenzo, domani l'unità di crisi sul fallimento delle Ceramiche Pecchioli Spiegano la Cgil Mugello e la Filctem Cgil Firenze: "Sappiamo che nelle scorse settimane sono state presentate due Manifestazioni d’interesse per rilevare e salvare la ditta Pecchioli. La ditta Petracer, Gruppo multinazionale belga Koramic, importante azienda operante nel comparto della Ceramica ha formalizzato alla Curatela il proprio interessamento per all’acquisizione del marchio e della parte produttiva del complesso aziendale della Ceramiche Pecchioli. I vertici di Petracer si sono incontrati nelle scorse settimane con le sottoscritte OO.SS e con il Sindaco di Borgo San Lorenzo, per informarci sul piano industriale, che prevede il mantenimento del sito produttivo Mugellano e la ricollocazione di gran parte dell'occupazione, investimenti importanti sia sull’apparato produttivo che commerciale, la dotazione di significativa liquidità aziendale. Sappiamo anche che fino alla scorsa settimana la curatela stava lavorando per ricercare delle soluzioni idonee a tenere insieme gli interessi della procedura fallimentare con le tempistiche". LEGGI TUTTO
Belardi Spa di San Quirico d'Orcia: in sospeso 30 lavoratori e le loro famiglie. Allarme Fillea Sono passati più di due anni dalla definitiva cessazione dell’attività e chiusura dei cantieri della Mario Belardi spa e circa un anno e mezzo dalla data del licenziamento collettivo di tutti i lavoratori; ancora oggi, nonostante l’avvio di due procedure di concordato, non ci sono punti di svolta e sembra ancora lontano il giorno in cui verranno recuperati salari e tfr non percepiti dalle maestranze”. Inizia così la denuncia della FILLEA CGIL di Siena. “Un percorso, quello di una delle imprese più longeve del territorio senese – prosegue il sindacato dei lavoratori edili – fatto di difficoltà già presenti nel periodo precrisi e aggravatesi con il calo repentino delle commesse dovute al completo blocco del settore delle costruzioni. Nel settembre 2009 il primo verbale di cassa integrazione ordinaria che ha portato un susseguirsi di accordi fra la Mario Belardi spa e le organizzazioni sindacali conclusi solo nel dicembre 2013 con l’apertura della procedura di mobilità e il conseguente stato di disoccupazione per tutti i lavoratori in forza”. Una situazione già insostenibile che peggiorerà fra un mese, quando l’indennità di disoccupazione speciale edile si concluderà e molti lavoratori ancora disoccupati si troveranno senza alcun reddito. “Un incubo, quello degli ex dipendenti della Belardi sottolinea la FILLEA CGIL che prende forma nel giugno 2014". LEGGI TUTTO
Enti locali, per Cgil-Cisl-Uil "nel Dl ci sono misure pasticciate. Pronti a scendere in piazza" "Misure pasticciate e pericolose, senza dietro alcun disegno strategico, che avranno come solo effetto quello di cancellare servizi, mettere a rischio il lavoro, calpestare le competenze": ad affermarlo sono FpCgil CislFp e UilFpl sul decreto enti locali, "che a breve il governo dovrebbe varare e che prevede, in totale assenza di risorse adeguate, interventi sul processo di mobilità dei dipendenti dei Centri per l'impiego e della Polizia provinciale, secondo una logica mossa dalla sola cancellazione dei servizi offerti e del lavoro degli addetti". Per quanto riguarda i Centri per l'impiego, sostengono le categorie di Cgil Cisl Uil, "a dispetto della retorica di questo governo, la priorità al tema lavoro passa in assoluto in secondo piano, con il rischio chiusura dei Centri per l'impiego e, di conseguenza, dei servizi che questi offrono. Il tutto lasciando alla deriva i lavoratori coinvolti, insieme alla platea dei precari. Mentre infatti si dilatano i tempi per l'attuazione dell'agenzia nazionale per l'occupazione, il governo pensa di intervenire sui Centri per l'impiego con soluzioni transitorie e senza risorse adeguate. Una decisione irresponsabile che, senza un disegno strategico e senza risorse, comprometterà sia il funzionamento dei servizi alla cittadinanza che i livelli occupazionali e contro la quale ci opporremo: siamo pronti a scendere in piazza". LEGGI TUTTO
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