Primomaggio 23 2015

Page 1

O I G G M@

p r i mo

www.tosc.cgil.it

Numero 23/2015 - Anno 5

S E R R A V A L L E , E UR OP A Il primo luglio via a Cgil Incontri: quest'anno al centro c'è il Vecchio Continente Il programma tra dibattiti, musica e il futuro del sindacato internazionale pagine 2-7

In primo piano Il cerro, Guccini, l'affetto: Empoli ricorda Sandra Cappellini pagine 8-11 Giornate del lavoro, Firenze rossa per tre giorni: lo speciale pagina 12 Controllo a distanza, la Cgil: "Arriva il Grande Fratello" pagina 16 Sabato tutti in piazza a Roma per fermare la strage di migranti pagina 23

La Newsletter settimanale

19-06-2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Editoriale di Gessica Beneforti

(Segretario Generale Camera del lavoro di Pistoia)

Da Serravalle Pistoiese all'Europa Solidarietà senza confini “Europa lavoro. Solidale senza confini”: un titolo che potrebbe apparire scontato quello scelto per la 19° edizione di Cgil Incontri e che scontato invece non è. Oggi, infatti, l'Europa viene vissuta come un'istituzione lontana dai bisogni e dalle attese dei cittadini, un'entità ostile che impone tagli allo stato sociale e ai servizi in nome della fredda ragioneria dei bilanci. Con questa edizione di Cgil Incontri vogliamo provare a gettare una luce nuova e possibile su cosa per noi potrebbe e dovrebbe essere l'Europa. Anzitutto un luogo dove la partecipazione dei cittadini sia il fertilizzante della democrazia. Una istituzione che metta al primo posto i grandi temi sociali che affliggono il Vecchio Continente, culla di un welfare da rinnovare per renderlo più aderente ai nuovi bisogni piuttosto che tagliarlo e restringerlo. Una grande comunità di Stati e di persone uniti da ideali e motivazioni forti, dove il lavoro, quello dignitoso, sia al centro delle politiche comunitarie e dei singoli Stati. Il lavoro da difendere, promuovere, creare, motore di uno sviluppo sostenibile capace di dare futuro ai giovani. L'Europa che vogliamo si intreccia saldamente con il lavoro e genera un contesto solidale, senza confini. Nella splendida cornice della rocca di Serravalle Pistoiese proveremo a disegnare questa prospettiva, insieme a tanti prestigiosi ospiti. Ascolteremo i sindacati europei, in cerca di quell'unità di intenti e obiettivi indispensabile per far contare di più il movimento dei lavoratori.

Parleremo di lavoro, pace, welfare e donne, fino a dare voce alla cosiddetta “generazione Erasmus” che non deve fare posto a una “generazione perduta”. Nel mezzo, come ogni anno, gastronomia, musica di qualità e tanta voglia di condividere e di stare insieme. Un sogno, quello che vorremmo per il Vecchio Continente? No. Una possibilità da perseguire, una prospettiva cui guardare se vogliamo generare la luce che spezzi l'oscurità che oggi avvolge l'Europa. SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

La prossima uscita di PrimoM@ggio sarà nella prima settimana di luglio

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

L'evento

Cgil Incontri, la kermesse comincia il primo luglio: musica e dibattiti

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

L'evento

Il 2 luglio suonano i post Csi L'indomani il debutto di Camusso

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

L'evento

I temi delle discussioni: migranti, lavoro, pace. Con Urbinati e Lerner

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

L'evento

L'8 luglio al centro c'è l'Europa Dal welfare alla generazione Erasmus

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

L'evento

La serata dedicata al Burkina Faso e la chiusura con i Diaframma

Gli spettacoli, tutti a INGRESSO LIBERO, sono curati da Icompany

OGNI GIORNO Libreria, Angolo della SolidarietĂ e della LegalitĂ , Ristorante, Pizzeria, Pasticceria, Bar, Enoteca

Ulteriori informazioni e aggiornamenti del programma sono disponibili sul sito www.cgilincontri.it

Servizio di BUS NAVETTA giorni e orari consultabili sul sito www.cgilincontri.it

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il ricordo Un albero per Sandra Cappellini nel parco Serravalle di Empoli

Tanta emozione e voglia di stare insieme: il 10 giugno a Empoli (parco Serravalle, area Boschetto) la Cgil Toscana ha ricordato Sandra Cappellini, prematuramente scomparsa a 44 anni il 2 giugno del 2014. Presenti tanti militanti e dirigenti della Cgil, gli amici, la famiglia. Sandra, che iniziò la sua esperienza nel sindacato come delegata alla Sammontana, per poi diventare segretaria della Flai Cgil Firenze e in seguito segretaria della Cgil Toscana, è stata omaggiata con un cerro (lei abitava a Cerreto Guidi) piantato nel parco, che riporta un quadro con la sua foto e alcune strofe di “Canzone per un'amica” di Francesco Guccini. La manifestazione di oggi, conclusa dal concerto dei

"Self Made Mamas", ha visto anche alcuni interventi che hanno ricordato Sandra. Ha detto Alessio Gramolati (segretario generale Cgil Toscana): “Voglio dirti, Sandra, che la tua organizzazione, nonostante i travagli, è rimasta unita e questo è anche merito tuo. Qui c'è un affetto che ci lega tutti, significa che hai saputo unirci. Da giugno 2014 a ora nel nostro Paese è stata fatta una scelta, cioè la svalutazione dei diritti, e c'è anche una caduta della tensione partecipativa. Ma noi abbiamo le Rsu, e quando votano abbiamo grandi risultati. Ad esempio, alla Lucchini di Piombino i lavoratori hanno votato sì a un accordo importante, accettando di rinunciare a qualcosa della loro condizione per far stare tutti nella stessa condizione. Ciò ci dà orgoglio. E oggi è bello piantare un albero, un cerro, per te, Sandra, ricordando come il tema dell'ambiente e della lotta all'inquinamento ti stava a cuore”. Ha aggiunto Rossano Rossi (Cgil Firenze): “È passato un anno, ancora non ci crediamo. Ma ci sono i ricordi, che ci aiutano. A Sandra piacerebbe come la ricordiamo oggi, era solare e gioiosa. Era bella, una comunista disincantata perché aveva capito l'inadeguatezza della sinistra di oggi ('troppa trama', diceva sempre) ma ci provava ogni volta. Aveva capito anche che la Cgil sarebbe rimasta sola a difendere certi valori, per questo come dirigente della nostra area scelse l'unità nella CGIL, ebbe coraggio e intuito. Continuiamo a ricordarla così, in gruppo e da soli. Oltre al cerro, abbiamo piantato per lei anche un ulivo in Sicilia nelle terre tolte alla mafia”. Prima dell'intervento finale della nipote, Arianna Cappellini (“Zia, grazie per tutto quello che mi hai insegnato, per l'esempio nella difesa dei più deboli, e per tutto l'amore che mi hai dato, ci manchi tanto”), Gianluca Giussani (Flai Cgil Firenze) ha letto alcuni toccanti messaggi di colleghi dedicati a Sandra.

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il ricordo Gramolati: "Un affetto che ci unisce" Rossi: "Ancora non ci crediamo..."

GUARDA IL VIDEO

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il ricordo I messaggi dei colleghi della Flai e il concerto dei "Self Made Mamas"

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il ricordo Niente paura e mai arrendersi Cara zia, quanto mi hai insegnato... quando lavoravi in via Roma, io frequentavo da poco le superiori e quando marinavo la scuola perché non avevo studiato, venivo a rifugiarmi nel tuo ufficio. Inizialmente facevi finta di arrabbiarti ma poi non ti pareva il vero di passare la mattina con me... In seguito cominciasti a portarmi alle manifestazioni e io un po' imbarazzata ti seguivo con piacere, ancora ignara del tuo operato... Cominciai a crescere e capii sempre di più che la tua scelta di entrare a far parte della CGIL era giusta! Perché io inizialmente non ero molto d'accordo, quando lavoravi in Sammontana avevi più tempo da dedicarmi e io ero felice!

di ARIANNA CAPPELLINI (intervento in occasione del 10 giugno alla manifestazione in ricordo di Sandra Cappellini a Empoli, parco Serravalle) "Ciao zia, Oggi siamo qui per ricordare quello che hai fatto e quello che tutt'ora stai facendo. Per esempio, mi hai comprato la macchina nuova ma te questo non lo sai! È già passato un anno e senza di te sono cambiate tante cose, forse troppe... Sono entrata a far parte di questa grande famiglia che è la CGIL, dove mi hanno accolto come una figlia.

Poi ho capito tutto, credevi in quello che facevi, buttavi anima e corpo per far valere i diritti dei lavoratori e quando alle superiori litigasti con una professoressa perché ti aveva detto che eri figlia di un operaio, eri orgogliosa di essere la figlia di un grande uomo, un grande operaio! Quell'uomo che ti ha permesso di diventare la persona speciale che eri, vera, diretta e umile. Ho imparato a conoscere questa organizzazione e ad amarla proprio come mi hai insegnato te! Spero che tu sia orgogliosa di me, di come porto avanti le mie idee e di come non mi arrendo, di quello che hai creato per poi insegnarmelo, anche se la tua assenza mi ha spezzato le ali, c'era solo buio davanti a me... Mi sono sentita persa, poi mi sono ricordata di quello che ero, di come niente ti facesse paura e che nella vita bisogna saper andare avanti perché le difficoltà esistono, purtroppo..."

Ricordo bene le prime volte che venivo al sindacato,

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La rassegna

Le Giornate del lavoro a Firenze, tre giorni da non dimenticare Leggi lo speciale sulla Giornate del lavoro a Firenze (con articoli, foto e video) CLICCA QUI Ascolta il commento di Mauro Fuso alla fine della kermesse CLICCA QUI L'apertura con Napolitano GUARDA IL VIDEO "Il lavoro negli accordi"

IL CASO

GUARDA IL VIDEO

Giornate del Lavoro: aggressione fascista a studenti, la solidarietà dal mondo Cgil, Enrico Rossi e Pd. Denunciati due di CasaPound, chiuso bar LEGGI TUTTO

"Legalità e lavoro" GUARDA IL VIDEO Le immagini della tre­giorni GUARDA LE FOTO Il servizio riassuntivo GUARDA IL VIDEO

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Firenze Flash mob della Filctem a Pitti per chiedere trasparenza alle filiere

E' il primo atto della campagna social della Filctem fiorentina #sotuttodite, che punta a sensibilizzare la cittadinanza e gli attori del territorio al fine di contrastare l'illegalità e lo sfruttamento del lavoro e spingere le imprese a rendere tracciabili e controllate le proprie filiere produttive. La campagna si svilupperà nei prossimi mesi con nuove azioni che saranno diffuse attraverso il sito www.sotuttodite.org, la pagina Facebook e il profilo Twitter.

GUARDA IL VIDEO Non è necessario avere grossi scheletri nell’armadio per nascondersi, è sufficiente avere qualcosa che è meglio non far vedere o sapere per rifuggire dalla trasparenza, ma la bellezza non ammette segreti è bene si sappia. Parte da uno degli appuntamenti principe della moda italiana, parte da Pitti Uomo la campagna social della Filctem Cgil Firenze rivolta LO SCIOPERO alle imprese e a tutti gli attori del territorio per chiedere un impegno concreto per rendere trasparenti, tracciabili e controllabili le filiere della moda. E quale partenza migliore di una sfilata all’ingresso di Pitti Uomo? E' stata una sfilata ‘trasparente’, con modelli e modelli rivestiti di cellophane, un flash mob, a dare il via alla campagna mercoledì scorso alla Fortezza da Basso, piazza Bambini di Beslan, Firenze.

ZARA, SI FERMANO GLI ADDETTI DELL'APPALTO DELLE PULIZIE LEGGI TUTTO n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Scuola

Ata e docenti precari, i sindacati lanciano l'allarme: "Caos in Toscana" sensibilizzare le istituzioni alla costruzione di un percorso che permetta alla scuola di cambiare davvero”. I LANCI DELL'ANSA Nella scuola toscana attualmente ci sono 5.306 supplenze annuali fatte da precari: "Renzi minaccia di non assumere costoro? La scuola non può funzionare", accusano i sindacati Flc­Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals­Confsal, Gilda Unams, secondo cui queste supplenze "garantiscono la didattica ordinaria", e quello del governo è "un ricatto", peraltro in presenza della sentenza della Corte di giustizia europea secondo cui i precari con 36 mesi di servizio vanno assunti. Secondo i sindacati, che hanno chiesto un incontro al presidente della Regione Enrico Rossi, le Graduatorie a esaurimento non possono essere l'unico bacino di docenti a cui attingere per la stabilizzazione: "I precari di questa tipologia per alcuni insegnamenti non ci sono, o se ci sono non sono sufficienti". LEGGI TUTTO

Per il Miur in Toscana aumentano gli alunni (da 478mila a 480mila), quelli disabili (quasi 500 in più) e le istituzioni: contestualmente si tagliano 212 posti di personale Ata, ecco provincia per provincia i segretari e i custodi che mancheranno. Capitolo insegnanti: in Toscana ci sono 5.306 supplenze annuali, fatte da precari, che garantiscono la didattica ordinaria. Renzi minaccia di non assumere costoro? La scuola non può funzionare, e può essere in pericolo anche la riapertura delle scuole.Hanno detto TRENITALIA oggi in conferenza stampa presso la sede di Cgil Toscana i sindacati toscani(Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil cuola, Snals Confsal, Gilda Unams): “Questa complessità della situazione è nota da tempo, il fatto che il Presidente del Consiglio la attribuisca al ritardo provocato o dalla discussione parlamentare o dalla protesta è evidentemente strumentale: bastava per tempo aver approfondito questi contenuti, noti ai suoi apparati ministeriali, per avere oggi una ben diversa DIPENDENTE AGGREDITA A FIRENZE situazione. Ma l'approccio è ideologico e superficiale. PRESIDIO DEI SINDACATI Per questo abbiamo chiesto un incontro al Presidente della Regione Toscana: vorremmo LEGGI TUTTO spiegare la complessità della situazione e n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La campagna

"Contarsi per contare" e dare il là all'Accordo sulla Rappresentanza categoria. Nel settembre del 2014 il Ministro del Lavoro ha emanato una Direttiva con la quale impegna le Direzioni locali a riunire le Commissioni Provinciali di Garanzia, previste dal protocollo del luglio 1993, per raccogliere i verbali delle elezioni RSU avvenute nei tre anni precedenti. Dalla raccolta dei verbali verranno rilevati, per ciascun contratto, i voti ottenuti dalle organizzazioni sindacali, quindi trasmessi al CNEL. Il CNEL facendo la media tra questi dati e quelli relativi

agli

iscritti,

che

riceverà

dall’INPS,

certificherà

la

rappresentatività di ogni organizzazione sindacale per ciascun contratto. A questo scopo INPS, Confindustria, CGIL, CISL, UIL hanno stipulato il 16 marzo 2015, una Convenzione in base alla quale spetterà all'INPS conteggiare gli iscritti alle organizzazioni Il 10 gennaio 2014 è stato sottoscritto da Confindustria e Cgil, Cisl, Uil il Testo Unico sulla Rappresentanza. L’accordo ha lo scopo di misurare l’effettivo grado di rappresentatività delle organizzazioni sindacali firmatarie o aderenti al Testo Unico. Ciò avviene conteggiando il numero delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti e dei voti riportati da ciascuna organizzazione alle elezioni delle RSU. La percentuale di iscritti ad ogni organizzazione sarà sommata alla percentuale dei voti riportati e poi divisa per due. Il valore così ottenuto

indicherà

il

grado

di

rappresentatività

di

ciascuna

organizzazione in ogni ambito contrattuale. Un valore che servirà a conteggiare quel 5% che dà diritto ad essere ammessi al tavolo contrattuale. Il CCNL sarà considerato valido solo se sottoscritto da chi rappresenta almeno il 50% + 1 dei lavoratori e, successivamente, dagli stessi approvato secondo le modalità stabilite da ciascuna

sindacali. Il 16 aprile scorso l’INPS ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la circolare applicativa che contiene le istruzioni per far iscrivere, a partire dal mese di maggio, tutte le aziende al Censimento sulla rappresentanza e per comunicare il numero degli iscritti. Da questo mese diventa quindi fondamentale che le strutture e le delegate e i delegati della CGIL si impegnino affinché ogni azienda si iscriva al Censimento e comunichi esattamente all’INPS il numero degli iscritti. Altrettanto importante che per ciascun contratto si raccolgano i verbali delle elezioni delle RSU e si riuniscano le Commissioni di Garanzia al fine di conteggiare i voti.

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il caso

"Grande Fratello", "colpo di mano" Polemica sul controllo a distanza forza di un placet delle Direzioni del lavoro, le ramificazioni sul territorio del Minstero. Oltre a questo, anche gli strumenti già forniti per lavorare (dai pc ai tablet, passando per smartphone o navigatori gps) potranno essere fonte di dati per un controllo ed eventualmente rappresentare una prova in un eventuale giudizio. LEGGI TUTTO

"E' uno spionaggio nei confronti dei lavoratori. Se uno viene autorizzato a entrare nei mezzi di comunicazione che usano le persone, è difficile non definirlo Grande Fratello". Così il segretario della Cgil, Susanna Camusso, commenta l'introduzione dei controlli a distanza nel decreto attuativo del Jobs Act, ribadendo la forte contrarietà dei sindacati. "Non ce l'aspettavamo, mi sembra evidente che per tante ragioni ci sia un abuso rispetto alle norme di diritto che esistono sulla privacy delle persone", ha aggiunto Camusso. La Cgil "interverrà prima di tutto guardando al l'iter parlamentare nelle commissioni", poi alle Autorità e valuterà eventualmente se pensare a ricorsi giudiziari, ha continuato. "Siamo di fronte a una idea sconvolgente della vita delle persone ­ ha aggiunto Camusso a margine di un convegno sulla pubblica amministrazione ­ il lavoro è sempre di più una merce giocata al ribasso. E' l'ennesima conferma di un disinvestimento sul lavoro. E' la conferma che tutte le affermazioni di lotta alla precarietà sono negate dalle modalità concrete con cui si impedisce ai lavoratori di essere persone libere". Il decreto va a modificare l'articolo 4 dello Statuto dei lavoratori, nel passaggio che impedisce di usare apparecchiature video per controllare l'operato dei dipendenti. Nella nuova formula, le imprese possono installare telecamere per il controllo a distanza, anche senza interpellare i rappresentanti dei lavoratori ma solo in

16

SORRENTINO: "UN COLPO DI MANO" "Sui controlli a distanza siamo al colpo di mano". Lo afferma Serena Sorrentino, segretaria confederale della Cgil nazionale commentando gli ultimi provvedimenti del governo. "Intanto ­ afferma la sindacalista Cgil ­ non è mai stato detto che nel decreto 'semplificazioni' sarebbe entrata la norma sul controllo a distanza dei lavoratori, inoltre, il modo in cui è formulata e la relazione illustrativa pongono un punto di arretramento pesante rispetto al precedente articolo 4 della legge 300: non occorrerà più l'autorizzazione sindacale o delle direzioni territoriali del ministero per l'assegnazione ai lavoratori degli strumenti utilizzati dallo stesso lavoratore per la prestazione lavorativa pur se da questi derivi la possibilità di controllarlo (dal telefono, al tablet, al pc, al gps, o a qualsiasi strumento che abbia un microchip)". "Daremo battaglia ­ avverte Sorrentino ­ e anche verificheremo col garante della privacy se ciò è consentito alla luce della raccomandazione del comitato dei ministri del Consiglio Ue". LEGGI TUTTO

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

L'appuntamento

Conferenza d'organizzazione 2015 Il calendario nelle province

LEGGI IL DOCUMENTO

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La guida Tutto quello da sapere sul Jobs Act nei quaderni di wikilabour SCARICA LA GUIDA Uno strumento utile per lavoratori e delegati. È online sul sito di wikilabour.it la "Guida pratica al Jobs Act". Il progetto è in costante aggiornamento ­ precisano gli etensori ­ ed è pensato per fornire una puntuale informazione sul complesso disegno 'riformatore' posto in atto dal governo. L'ebook di 198 pagine affronta con competenze tecniche e un linguaggio semplice tutti i provvedimenti attuati finora dall'esecutivo: la legge delega del dicembre scorso (conosciuta come Jobs Act); i primi due decreti già in vigore (tutele crescenti e ammortizzatori); gli schemi di quelli in fase di approvazione (revisione delle tipologie contrattuali e conciliazione), in attesa degli ultimi due decreti ancora in elaborazione. La guida vuole essere strumento di informazione e di formazione su questi punti ed è rivolta a delegati, funzionari, ma soprattutto ai lavoratori che vogliono saperne di più. "Sta già raccogliendo migliaia di accessi", fa sapere la Cgil precisando che il progetto è aperto al contributo di tutti tramite wikilabour oppure inviando una mail a redazione@wikilabour.it.

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Prato

Lo sportello della Cgil che aiuta le donne in stato di bisogno

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Figline Valdarno "Immigrazione: dalla paura alla speranza". Mostra fotografica

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube L'ANGOLO SPI/1 Rivalutazione delle pensioni, è polemica "Non si tratta né di regalo né di bonus" GUARDA IL VIDEO

L'ANGOLO SPI/2 L'incontro col ministro Poletti Intervista a Carla Fiochi "Le nostre richieste"

GUARDA IL VIDEO

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La rubrica IL DATORE DI LAVORO NON PUO' USARE IL SUO POTERE PER FAVORIRE UN SINDACATO Con sentenza 9 febbraio 2015, n. 2375, la Suprema Corte di

nei confronti dei propri iscritti e attivisti.

Cassazione ha affermato il principio secondo cui “il datore di lavoro

La Corte d'appello di Napoli, in riforma della sentenza resa dal

può anche schierarsi, in determinate singole occasioni, a favore di

Tribunale di Nola, aveva rigettato le opposizioni proposte dal datore

un'organizzazione sindacale e contro un'altra, ma nel farlo non può

di lavoro, contro il decreto ex art. 28 Statn.lav con cui lo stesso

avvalersi di quei poteri disciplinari e gerarchico­direttivi che

Tribunale, su ricorso del sindacato, aveva dichiarato antisindacale

l'ordinamento gli attribuisce a soli fini di governo delle esigenze

la condotta dell’impresa.

produttive dell'azienda”.

La Cassazione pone fine alla questione rigettando il ricorso del

La vicenda che ha condotto la Corte ad asserire quanto appena

datore di lavoro asserendo che “il nucleo essenziale della ratio

riportato riguardava il caso di un licenziamento disciplinare intimato

dell'art. 28 cit. risiede proprio nel garantire lo svolgimento del

ad otto lavoratori, attivisti o iscritti ad una organizzazione sindacale,

conflitto collettivo, per esso intendendosi non solo quello,

sulla base di una contestazione riguardante fatti accaduti durante

tradizionale,

un'assemblea,

forti

organizzazioni rappresentative, secondo opzioni e visioni differenti,

contestazioni. I lavoratori, in particolare, erano stati sanzionati per

degli interessi dei lavoratori”. Ritiene la Suprema Corte che, rispetto

essersi posti alla testa di un corteo di circa cinquanta lavoratori che,

a quest'ultimo conflitto, il datore di lavoro deve mantenere un

con atteggiamento aggressivo e intimidatorio, aveva cercato di

atteggiamento di neutralità, a meno che non intervenga per

impedire il regolare svolgimento dell'assemblea anche attraverso il

proteggere l'incolumità delle persone e/o l'integrità dell'azienda. Il

lancio di oggetti. Avverso tali licenziamenti era ricorsa ex art. 28

rispetto della libertà sindacale da parte del datore di lavoro deve

Stat.lav. anche l’O.S. a tutela della propria libertà sindacale che

quindi andare al di là dell’osservanza di quanto previsto dall’art. 17

essere stata lesa dal provvedimento datoriale espulsivo adottato

Stat.lav. LEGGI TUTTO

nel

corso

della

quale

vi

erano

state

tra

a cura dello Studio Rusconi

capitale

e

lavoro,

ma

Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805

ww.avvrusconi.it

n. 23 - 19 giugno 2015

anche

quello

fra


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

NonSoloToscana

"Stop alle stragi di migranti": domani tutti in piazza a Roma con la Cgil

GUARDA IL VIDEO Mentre continua il drammatico muro contro muro tra Francia e Italia sull’immigrazione, insieme al crescente rifiuto e a spinte xenofobe ed episodi razzisti, la cronaca registra anche molti episodi di solidarietà nei confronti degli immigrati. Si prepara, intanto, la manifestazione di domani a Roma per fermare la strage di migranti nel Mediterraneo. La Cgil insieme agli altri sindacati e a un cartello di associazioni parteciperà alla manifestazione nazionale che si terrà alle ore 15, in Piazza del Colosseo a Roma. La mobilitazione, indetta nella giornata internazionale del rifugiato, si svolgerà in contemporanea a numerose iniziative in altri Paesi europei e africani, perché “l'Europa nasce o muore nel Mediterraneo”. Tra le molte adesioni, oltre quella del sindacato di Corso d'Italia, ci sono quelle di Acli, Anpi, Arci Auser, Cir, Cisl, Coordinamento universitario, Emergency, Fiom, Legambiente, Medu, Rete della Conoscenza, Rete della pace, Sbilanciamoci e Uil. Di seguito l'appello dei promotori: "Pace, sicurezza, benessere sociale ed economico si raggiungono solamente se si rispettano l’universalità

dei diritti umani di ogni donna e di ogni uomo. La regione del Mediterraneo è una polveriera ed il mare è oramai un cimitero a cielo aperto. Dall’inizio del 2015 nel mediterraneo sono morte più di1700 persone. L'Europa, per storia, per cultura, per geografia, per il commercio, è parte integrante di questa regione ma sembra averne perso memoria. Il dramma di profughi e migranti, il loro abbandono in mano alle organizzazioni criminali, il dibattito su come, dove e chi colpire per impedire l’arrivo di uomini e donne che cercano rifugio o una vita dignitosa in Europa, non è altro che l'ultimo atto che testimonia l’assenza di visione politica da parte dei governi dell’UE. Questa drammatica situazione ha responsabilità precise: le scelte politiche e le leggi dei governi europei che non consentono nessuna via d'accesso sicura e legale nel territorio dell’UE e costruiscono di fatto quelle barriere che provocano migliaia di morti nel Mediterraneo, nel Sahara, nei paesi di transito, nella sacca senza uscita che si è creata in Libia. Scelte coscienti e volute che configurano un crimine contro l'umanità. La risposta dell’UE, confermata nell’Agenda Europea sull’immigrazione, ripropone soluzioni che hanno già dimostrato di essere miopi e di produrre effetti opposti agli obiettivi dichiarati. Aumentare le risorse per avere più controlli e più mezzi per pattugliare le frontiere, anziché salvare vite umane, è sbagliato e non fermerà le persone che vogliono partire per l’Europa. I conflitti irrisolti e le guerre hanno prodotto ad oggi, oltre 4 milioni di profughi palestinesi, circa 200.000 saharawi accampati nel deserto algerino, 9 milioni di siriani tra sfollati e profughi, 2 milioni di iracheni sfollati". LEGGI TUTTO

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Cultura

I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana LA

UNO

PROSPETTIVA LIBERALSOCIALISTA

SGUARDO SUL FUTURO DELLA SINISTRA

Autore: Giacinto Militello. Parole chiave: sinistra ­ politica ­ economia Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: marzo 2015 Pagine: 202. ISBN: 978­88­230­1942­3 E' in corso un cambiamento epocale negli assetti produttivi e sociali del mondo, con effetti asimmetrici tra Oriente e Occidente. La sinistra italiana ed europea ne è uscita fortemente indebolita, perdendo la capacità di guidare il cambiamento, perché bloccata nella difesa doverosa ma impotente dell’esistente. La via d’uscita è il passaggio all’economia della conoscenza che promuova un nuovo rapporto tra impresa, lavoro e sapere: passaggio obbligato per dare un futuro al Paese e a quello dei giovani.

1944 L’ANNO DELLA SVOLTA: LAVORO E RESISTENZA: GLI SCIOPERI DEL MARZO, LA DEPORTAZIONE OPERAIA E IL PATTO DI ROMA A cura di: Edmondo Montali. Parole chiave: seconda guerra mondiale ­ scioperi ­ Patto di Roma ­ Cgil. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: maggio 2015. Pagine: 151. ISBN: 978­88­230­1954­6 Il 1944 è stato un anno di svolta nella storia non solo del nostro paese: per tutti è l’anno che decide definitivamente la seconda guerra mondiale. Per il sindacato, il 1944 significa la nascita della CGIL unitaria, prima e unica esperienza della nostra storia di una Confederazione sindacale nella quale convivono le anime della cultura comunista, socialista e cattolica come in una trasmissione a livello sindacale dell’anima del Comitato di Liberazione Nazionale.

I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 ­ 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In viaggio con... Un giorno o due: Expo di Milano, l'evento dell'anno da non perdere

EXPO, GITA DA UN GIORNO (28 GIUGNO, 25 LUGLIO, 15 AGOSTO, 19 SETTEMBRE E A RICHIESTA) A PARTIRE DA 46 EURO

EXPO, GITA DA DUE GIORNI (DAL 9 AL 10 SETTEMBRE, DUE GIORNI/UNA NOTTE) A PARTIRE DA 145 EURO

Partenza da Pistoia, Agliana, Prato, Campi Bisenzio e Firenze con pullman gran turismo direzione Milano. Arrivo ed ingresso all’area espositiva. Intera giornata a disposizione per la visita dei vari padiglioni che si sviluppano su un area di oltre un milione di metri quadri di terreno. Rientro previsto con partenza dall’Expo alle ore 18.00 circa e arrivo in tarda serata nei luoghi di partenza. Il sabato precedente contattare l’Agenzia di Viaggi CTC Promoturismo per la conferma e il contatto dell’accompagnatore al numero 0574/42215. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

Primo giorno: partenza in pullman Gran Turismo da Firenze, Prato, Pistoia,Volterra, Lucca e non solo. Ritrovo dei partecipanti nei luoghi convenuti in orari da definire, sistemazione in pullman e partenza per Milano. Arrivo ed ingresso nell'area espositiva e tempo a disposizione per la visita dei padiglioni della mostra. Secondo giorno: Prima colazione in hotel a quattro stelle. Giornata a disposizione per visita di Milano oppure per la seconda giornata all’Expo. Alle ore 16.00 circa, partenza per il rientro nei luoghi di partenza. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

DAI WEEKEND ALLE SPA, DALLE GITE DI UN GIORNO A QUELLE DI GRUPPO, DALLE CITTA' D'ARTE ALLE METE ESOTICHE: ECCO TUTTE LE NUOVE OFFERTE SU www.promoturismo.it

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In viaggio con... La tua vacanza ideale? La puoi scoprire spedendo un semplice sms

MANDA UN SMS AL NUMERO 333足7775848 CON SCRITTO "PROMOTURISMO" E VERRAI INDIRIZZATO A UN FORM ONLINE DA COMPILARE (2 DOMANDE) DA LI' RICEVERAI OFFERTE DI VIAGGIO CALIBRATE SULLE TUE ESIGENZE

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Taccuino TOSCANA SOLIDALE 18MILA DOMANDE PER GLI AIUTI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO

SOCIAL NETWORK

SEGUICI

SULLA PAGINA FACEBOOK https://www.facebook.com/cgil.regionale.toscana SCRIVICI A: tgalgani@tosc.cgil.it nbisogni@tosc.cgil.it

SUL PROFILO TWITTER https://twitter.com/cgiltoscana

LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In breve

Grosseto, salta il tavolo dell'Eurovinil La protesta di Comune, sindacati e lavoratori E' stato fatto slittare dall'azienda il tavolo di incontro al ministero dello sviluppo economico con i dipendenti dell'Eurovinil, l'azienda grossetana in crisi ormai da tempo e con gli 80 operai in cassa integrazione. Lunedì infatti era previsto un incontro ma i vertici della Survitec, la multinazionale che gestisce il marchio Eurovinil, hanno fatto sapere che l'incontro non verrà fatto. "Il comportamento dell'Eurovinil è semplicemente inaccettabile ­ ha detto il sindaco Emilio Bonifazi ­. Era stato chiesto un incontro per lunedì prossimo al Ministero per affrontare questa vicenda e quella delle necessarie garanzie a tutela dei lavoratori. Adesso veniamo a sapere che la stessa azienda ha chiesto ed incomprensibilmente ottenuto un rinvio successivo al 2 di luglio, data chiave perché dopo questa molte persone e famiglie rischiano concretamente di restare senza lavoro e senza alcun sostegno. Mi associo quindi e con convinzione alle richieste dei sindacati e dei lavoratori che vogliono evitare tale rinvio e anzi tornare ad una data precedente il 2 luglio". LEGGI TUTTO

Parte la campagna europea anti società di comodo Schiavella (Fillea): "Sono associazioni criminose" È in corso oggi in 34 Paesi europei la campagna delle 76 organizzazioni sindacali edili contro il fenomeno delle società fittizie, o società di comodo, create con l’intento di eludere l’applicazione dei contratti e creare così dumping sociale. La campagna, lanciata dalla Fetbb, la Federazione europea degli edili, è sostenuta in Italia dai sindacati di categoria FenealUil, Filca­Cisl e Fillea­Cgil. “La legislazione europea vigente – dichiarano i tre segretari generali di Feneal, Filca e Fillea, Vito Panzarella, Domenico Pesenti, che è anche Presidente della Fetbb, e Walter Schiavella – consente a chiunque di costituire in brevissimo tempo una società in un altro Paese, senza essere oggetto di controlli e senza che la società svolga effettivamente un’attività economica. Un espediente utilizzato spesso da vere e proprie associazioni criminose, che fondano società fittizie in Paesi in cui la contribuzione sociale è bassa e non vi sono controlli né sulle attività delle imprese né sul versamento dei contributi sociali, come accade in Irlanda, Regno Unito, Cipro, Estonia, Bulgaria, Slovenia, solo per citarne alcuni". La libera concorrenza nell’Unione Europea – sottolineano – non deve permettere alle società di comodo straniere di non pagare miliardi di euro di contributi previdenziali e di sfruttare i lavoratori”. Va contrastare questo fenomeno, molto diffuso in edilizia. LEGGI TUTTO

L'appello di Fp Firenze: "Assumere costa meno che appaltare, il Comune faccia i concorsi" La Fp Cgil Firenze lancia un appello: "Ripartono le assunzioni negli Enti locali e sopratutto si supera il blocco imposto dalla legge di stabilità che riservava le procedure di mobilità e le relative assunzioni esclusivamente al personale di ruolo delle Province e delle Città Metropolitane. Il decreto fa inoltre un riferimento specifico al personale dei servizi educativi scolastici per i quali consente di effettuare concorsi per assunzioni a tempo indeterminato nel caso in cui le graduatorie vigenti siano esaurite. Questa novità auspicata da più parti non vincola più i Comuni, non ci sono più alibi per dire che non si possono fare assunzioni negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia, a meno che non si creda esaurito il ruolo del pubblico nella gestione di questi servizi. L'Amministrazione Comunale di Firenze non deve avviare procedure di appalto per gli Asili Nido, ma ricorrere a una modifica del piano occupazionale per l'assunzione degli educatori in uscita dal servizio. Lo sforzo è minimo, in quanto le unità mancanti hanno un costo considerevolmente più basso dell'appalto degli Asili Baloo e Farfalla, sopratutto in presenza di una graduatoria vigente e valida che può consentire assunzioni a tempo indeterminato stabili e dignitose. Stesso ragionamento vale per la Scuola dell'Infanzia dove le assunzioni necessarie sono più numerose, ma sempre a un costo inferiore rispetto all'appalto". LEGGI TUTTO

n. 23 - 19 giugno 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

...

in evidenza

Tutte le novitĂ su CUD, congedi parentali, indennitĂ di disoccupazione, pensioni, personale scuola ... CLICCA QUI

9

n. 23 - 19 giugno 2015


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.