Garda Baldo Maggio 2014

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ANNO XXVIV - N. 05 - MAGGIO 2014 - Stampato il 19/052014 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n째 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n째 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663



le vostre

Lettere

Maggio 2014

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DA AFFI

RIVOLI

“Riapriamo il PS di Caprino” Caro Direttore, con queste righe vorrei raccontare la storia di una Sanità Veneta malata. Il giorno 20 marzo 2014 alle ore 18.10 dopo un’iniezione di un farmaco generico mi sono ritrovata con una reazione allergica improvvisa. Ero sola in casa, ho cercato aiuto in vari modi mentre mi sentivo sempre più soffocare; la fortuna ha portato mio figlio a casa prima del previsto. Lui stesso si è messo in comunicazione con il mio medico di famiglia il quale ha preso immediatamente le decisioni del caso: urgentemente presso il più vicino pronto soccorso senza chiamare il 118 nell'incertezza della disponibilità dell'ambulanza. Dove vado? Caprino è chiuso. Per Bussolengo, vista l'ora, ci si impiega 30 minuti. Si va quindi a Peschiera. Il mio medico di famiglia contatta e allerta il Pronto Soccorso spiegando il caso e quando arriviamo (12 minuti) alla clinica Pederzoli in un attimo mi ritrovo già sul lettino con medico e infermieri che subito si prendono cura di

me. Per mia fortuna, non avendo altre patologie mediche, sono vigile e cosciente. Rispondo subito alle cure anche se il mio forte soffocamento e infiammazione mi fanno pensare al peggio. Con il passare delle ore le mie condizioni migliorano e durante la notte, rimasta in ospedale sotto osservazione, ho avuto tempo per pensare alla situazione della nostra Sanità locale. Al P.S di Caprino io in 4 minuti sarei arrivata, ma è chiuso. Se fosse successo ad un abitante di Ferrara di Monte Baldo o Brentino o San Zeno di Montagna non sarebbe ancora qui a raccontarlo vista la lontananza dal più vicino P.S. Vorrei chiedere al Direttore dell’Ulss22, Alessandro Dall’Ora, che all’interno dell’articolo pubblicato su L’Altro Giornale a marzo 2014 parla di cifre positive registrate nel 2012 e nel 2013: il disavanzo ottenuto non sarebbe meglio usarlo per tenere aperto il Pronto soccorso di Caprino vista la vastità del territorio? L'As-

sessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, sempre presente alle varie inaugurazioni sia nel privato che nel pubblico vantandosi dell'ottima funzionalità della Sanità Veneta, non ha notato questa enorme mancanza? Sono più di 20 anni che il suo partito è responsabile del settore e sta distruggendo quello che c'era di buono e utile nel nostro territorio. Che dire dei nostri politici che in questo momento di elezioni si danno tanto da fare? Nelle varie riunioni di zona per salvare l'ospedale di Caprino e quello di Bussolengo, a parte qualcuno, tanti altri non si sono mai visti, nè hanno delegato altri ad essere presenti per loro. Ora che mi sono sfogata per benino, con tanta riconoscenza voglio ringraziare la dott.ssa Tatiana Bokulic e tutto il personale infermieristico del P.S. della Clinica Pederzoli, la dott.ssa Maria Teresa Antolini e anche tante altre persone che sono state vicine a me e alla mia famiglia in quel momento. Lettera firmata

F35

“Riusciamo a cancellarli?”

Egregio signor Direttore Francesco Vignarca, coordinatore della Rete italiana per il disarmo e autore del libro " F35, l'aereo più pazzo del mondo" stima a partire dai dati del Pentagono americano una spesa di 14 miliardi di Euro per l'acquisto di 90 (inizialmente sarebbero stati 131) caccia-bombardieri della Lockheed Martin costruttrice di velivoli militari. Una spesa in questi tempi di crisi, semplicemente pazzesca. Mettiamoci nei panni di chi è senza lavoro e di quanti non riescono ad avere di che mantenere i propria famiglia. Non si possono sprecare simili risorse. Piuttosto devono essere impiegate per le famiglie, lo sviluppo occupazionale e lo "stato sociale" detto welfare. Da più parti si manifestano ampie riserve su questo strumento di guerra, non solo sul piano etico, ma anche su quello militare ed economico. Si pensi, come ha ricordato Vignarca in un recente incontro svoltosi presso i Comboniani di Verona, che per operare al meglio al di fuori del campo visivo l'F35 ha la necessità di un sistema di

supporto (Alis) che non è nella disponibilità italiana. E' come comprare un'automobile lasciando le chiavi nelle mani di qualcun altro. Va pure sfatata l’opinione che le spese militari producano un generale beneficio economico. Al contrario saranno spese su spese, che si aggiungono, il carburante, manutenzione, formazione dei piloti e molte altre che facilmente si comprendono. Chissà se questo governo riuscirà a cavarsela da questa vera grande "rogna" a costo zero, visto che fino ad ora tutti i governi precedenti di qualunque colore politico al massimo sono riusciti solo a limitare a 90 gli aerei da acquistare. Altre nazioni europee sono riuscite, se non a sfilarsi dagli accordi,a rimandare a data da destinarsi in attesa di tempi migliori. Così potrebbe fare anche l'Italia. La miglior difesa dei cittadini, consiste nel garantire il loro benessere complessivo, comprendente il lavoro, la libertà, la pace e soprattutto saper dire no alle spese militari folli per gli strumenti di guerra. Giancarlo Maffezzoli

foto Andrea Modena

Caro Direttore, siamo un gruppo di titolari di aziende della Zona Artigianale Residenziale Sottomoscal di Affi e scriviamo per segnalare una situazione che porterà alla soppressione di un’area verde trentennale adibita a parco giochi, vanto della nostra zona artigianale e residenziale della superficie di 4000 mq, a causa dell’ampliamento di un’azienda confinante. La situazione si è venuta a creare dopo che l’azienda ha chiesto al Comune la possibilità di ampliare la propria struttura permutando un’area agricola acquisita dall’azienda stessa con il parco giochi in questione, che diventerà zona edificabile, previa modifica al Piano regolatore. Questi i fatti: in data 3/09/2013 riceviamo circolare del comune di Affi con la quale veniamo informati che la ditta chiede di espandere la propria azienda occupando la zona verde adibita a giardino e parco giochi di 4000mq. A distanza di pochi giorni, in base alla comunicazione, noi titolari delle aziende della Zona Artigianale prendiamo appuntamento con il sindaco Bonometti per presentare le nostre osservazioni e proporre una soluzione alternativa. Tale soluzione alternativa prevede l’ampliamento della struttura dell’azienda e

il rispetto della zona verde, nonché degli attuali posti auto che servono buona parte del complesso. Dopo essere stati ricevuti dal Sindaco e aver esposto le nostre osservazioni ci siamo lasciati con la possibilità di rivalutare la situazione visto che nella zona artigianale sono ancora presenti molte strutture vuote e inutilizzate. Non si vede quindi la necessità di costruire nuove strutture. Nel caso in cui l’ampliamento fosse necessariamente collegato all’attuale struttura dell’edificio della ditta, la disponibilità di cedere parte dell’area verde è valutabile dai frontisti e dagli aventi diritto. Nessuno infatti vorrebbe impedire ad un’azien-

da in espansione la possibilità di migliorare le proprie condizioni di lavoro. Non abbiamo ricevuto comunicazioni o notizie fino al 22/04/2014, data in cui sulla stampa locale leggiamo che il Consiglio comunale di Affi all’ordine del giorno dell’assemblea civica inserisce la seconda variante che riguarda l’ampliamento della ditta esistente. Di fronte a questa presa di posizione l’intera Zona Artigianale si è riunita e si sta muovendo per opporsi a questo intervento. Marconi Dario a nome del gruppo di titolari di aziende della zona artigianale di Affi



Le Vostre Lettere

Maggio 2014

ALCOL

A ROMA

“...che bella esperienza!”

Il “gioco” di bere

Amici lettori de L'Altro Giornale, ciao a tutti! Vi voglio raccontare ciò che mi è capitato a Roma il 27 aprile, in occasione del mio viaggio per la Santificazione dei due Papi. Prendo alloggio alla Casa per Ferie vicino alle Mura Vaticane. Tutti mi dicono di partire presto la notte o meglio di dormire sotto il colonnato perchè non troverò posto il giorno dopo e penso come organizzarmi... quando mi dicono alla reception che Suor Italia mi ha cercato. Ci incontriamo e mi chiede se ho un abito scuro che ha un biglietto per stare tra i diplomatici, rispondo stupito di no, non fa niente mi dice troverò un'altra soluzione... Più tardi mi consegna un biglietto bianco con lo Stemma del Vaticano con su scritto: Ufficio Celebrazioni Pontificie, con questo mi dice, andrai sulla Terrazza dove ci sono gli Uffici di don Guido Marini il Cerimoniere del Papa. Non ho parole. Nel primo pomeriggio vado con Lei, (84 anni, passo veloce e bontà infinita) mi fa vedere il tragitto ed entriamo poi nel cortile dei Palazzi Vaticani. Al mattino presto con le suore della Casa, Charles - un seminarista africano - e Matias - uno studente argentino - ci incamminiamo ed arrivati dentro il Vaticano, mostrando sempre il biglietto ai numerosi agenti arriviamo a Porta Sant’Anna. Alle 6,45 entriamo nel cortile e iniziamo a salire un grande scalone con i muri affrescati da antichi dipinti. Dopo 4 rampe di scale (pensavo di salire in Para-

La mia vita da alcolista è cominciata proprio per gioco. Fra amici con i quali ci si divertiva a fare sport, gareggiando con i bicchieri di vino, chi ne reggeva di più, e chi qualcuno in meno. Un gioco che si è rivelato l’inizio di una strada molto in salita, talmente dura da non vederne la fine. A poco a poco da un semplice gioco è diventata una necessità, poiché con il passare del tempo le bevute erano sempre più frequenti, tanto da diventare un bisogno quotidiano, indispensabile, qualcosa che non potevo più farne a meno, perché aveva preso una padronanza assoluta su di me, tant’è che avevo bisogno di lui per fare tutto, parlare con la gente, sul lavoro in compagnia, per ogni esigenza io dovevo farmi aiutare dall’alcol. All’inizio finche era in quantità moderate mi dava; coraggio forza e anche volontà di fare, pero man mano che le dosi aumentavano, (e questo avveniva sempre, perché nel mio organismo scattava la compulsione alcolica che fa parte della mia personalità ammalata di alcolismo. Poiché di questo si tratta e non di vizio o mancanza di volontà o altre dicerie che marchiavano l’alcolista in tempi remoti e che quindi era una vergogna da nascondere per la famiglia). A questo punto le forze mi abbandonavano, mi lasciavano in una disperazione totale, la timidezza prendeva il sopravvento e mi accompagnava, i rimorsi mi attanagliavano per quello che potevo avere combinato, poiche non ricordavo, oppure perché l’avevo fatto sotto l’effetto dell’alcol, questo mi sminuiva a tal punto che mi sarei sprofondato, allora in quei momenti mi ripromettevo che non sarebbe più successo, ma era come in una squadra di brocchi, la partita era sempre persa le promesse erano da marinaio perché

diso) e passando da due uffici, arriviamo sulla Terrazza del Cerimoniere dove un gabbiano con 3 piccoli nel nido ci osserva curioso ... Che magnifica visione! Ho visto i volti dei due Papi sulla Basilica quasi alla mia altezza, la cupola di S. Pietro e sotto di me l'immensa Piazza con il suo colonnato - mai vista dall'alto - che si stava pian piano animando. Ho seguito la preparazione di centinaia di calici su due tavoli per la Comunione, l'arrivo dei Vescovi posizionati a sinistra dell'altare (più di mille mi ha detto uno di loro), l'arrivo dei diplomatici a destra, il migliaio di Sacerdoti (molti di loro distribuiranno la Comunione). Scoccano le 10, un forte applauso saluta l'arrivo di Papa Benedetto e Papa Francesco e il loro abbraccio. La cerimonia ha inizio... L'atmosfera che si respira dall'alto è surreale, indescrivibile e un’emozione crescente mi pervade. Centinaia di sacerdoti iniziano la distribuire della Comunione ai Fedeli di tutta la Piazza fino a Via della Conciliazione (si dice che

erano un milione) con gli ombrellini che li accompagnavano, li osservo (sembravano farfalle bianche su fiori multicolori), quando sulla terrazza ne appare uno alto, sorridente che la dispensa anche a noi. Le emozioni si moltiplicano... L'ultima Solenne Benedizione a tutti i partecipanti e ancora un abbraccio al Papa Emerito e ancora applausi … e suono di campane a festa. Non visto mi metto per un istante il naso rosso di Camillo (è più forte di me) e canticchio a bassa voce: «Due Papi in Cielo, due Papi in Terra, canta Camillo, la tua Preghiera». Sono sceso dalle scale con la gioia nel cuore, mi sembrava di volare come i gabbiani che sorvolano felici Piazza S. Pietro. Grazie Suor Italia! Gianfranco Perazzoli PS: Mi hanno detto che Papa Francesco porta un orologio da pochi euro, come il mio, con quadrante bianco e un cinturino nero di plastica. Ora guardo le ore e sorrido alla vita!

PACENGO. GIACOMO ZOCCA Direttore Responsabile: Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via Enrico Bernardi, 7 37026 SETTIMO di PESCANTINA (VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744 e-mail: articoli@laltrogiornalevr.it Servizi Fotografici e consulenza Grafica Mario Franchino

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Numero chiuso il 19 - 05 - 2014

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Ultimo saluto Giacomo Zocca è andato “avanti”. «Sei andato avanti, in quel luogo dove non c'è morte ma solo gioia». È questo il saluto con cui hanno voluto accomiatarsi nel giorno delle esequie di Giacomo le penne nere di Pacengo. Un saluto commosso, pieno di lacrime, di rimpianto, per un amico sincero che è scomparso prematuramente. Giacomo infatti aveva solamente 59 anni e lascia la moglie e due figlie. Era stato il capogruppo degli alpini di Pacengo dal 1998 al 2003 ed era impegnato nel campo del volontariato. «Un grande alpino – ha detto il capogruppo Carlo Olivieri – che ha sempre dimostrato altruismo, generosità, simpatia. Lo vogliamo ricordare così. Per sempre». Giacomo Zocca era nato a Pedemonte il 10 marzo 1954 e dopo il diploma di ragioniere aveva svolto il servizio militare quale alpino paracadutista a Pisa nel 1974-75. Ha lavorato per diversi anni alle ferriere di Domegliara quale ragioniere. Nel 2002, poi, ha iniziato a lavorare come infermiere alla clinica Pederzoli di Peschiera del Garda. Sergio Bazerla

io tornavo sempre nei posti dove cera la possibilità di ricaderci, anche se poi trovavo mille scuse e la colpa era sempre degli altri proprio come chi da la colpa alla sfortuna alla iella e non alla volontà all’impegno che uno ci deve mettere, poiché nella vita nulla è dovuto tutto lo si deve guadagnare, anche le eredità perché se non hai amore, riguardo verso la persona in questione è certo che non ti tiene in considerazione, come è giusto che sia. Questa vita fa perdere tutti gli interessi per le cose semplici e belle che ci circondano il verde, i fiori, la natura, fare una scampagnata all’aria aperta, magari fra amici veri e perché non discutere della propria squadra di calcio? del calciatore più simpatico? dell’atleta del momento? simpaticamente e soprattutto coscienti di quello che la vita ci mette a disposizione solo che spetta a noi guadagnarcelo. Poi un giorno ho incontrato della gente che diceva di essere rinata, faceva una nuova vita libera dall’ossessione dell’alcol, con la mente lucida che si accorge di potere condividere, festeggiare e gioire di quello che ci regalano gli altri, pensiamo a una coppa, uno scudetto, una medaglia, un primato, però purtroppo a volte dobbiamo condividere anche una sconfitta, ed è qui che dobbiamo dimostrare di essere delle persone coscienti, tirare fuori la nostra umiltà e metterla a frutto non affogare i buoni principi e far nascere il male l’odio, la cattiveria, che queste doti non sono dettate dallo sport, dal tifo sano, ma bensì rovinano la vita a se stessi e agli altri. Ecco questa è una parte di vita che devo e voglio dimenticare perché certamente non mi fa onore, pero conoscendo questa gente e frequentando questi che si sono rivelati veri amici e che fanno parte di uno dei tanti gruppi esistenti di ALCOLISTI ANONIMI che si ritrova-

no e si scambiano le loro esperienze di vita vissuta hanno fatto scaturire quella parte di buono che c’è in me, da qui ho capito che anch’io potevo vivere bene senza il supporto dell’alcol, poiché questo non è indispensabile, ma addirittura se preso in forti dosi, una brutta fine, è assicurata. A volte mi succede di pensare alle notizie date nei telegiornali di morti, feriti gravemente, gente che rimane su una sedia a rotelle per il resto della loro vita tutto perchè qualcuno ha abusato di qualche bicchiere di troppo, allora mi reputo fortunato pur nella malattia del mio alcolismo di avere trovato queste persone che portandomi il loro messaggio mi hanno salvato la vita ed è per questo che ora io cerco di passare l’aiuto che ho ricevuto io a chi ne ha bisogno e da solo non c’è la fa, poiché i gruppi di ALCOLISTI ANONIMI sono gruppi di auto aiuto e quindi aiutando qualcuno altro aiuto me stesso. La vita trascorsa nella sobrietà è una partita sempre vinta perché se anche le difficoltà ci sono con la vista snebbiata la mente lucida e più facile trovare la soluzione ai problemi altrimenti se ne aggiungono di nuovi e sempre più gravosi, invece vivere serenamente, in pace con gli altri ma soprattutto con se stessi ci rende l’esistenza più accettabile anche quando le cose non vanno proprio come vorremmo. Accettare le sconfitte con umiltà non è segno di debolezza ma dimostra una grande forza di volontà, quella che l’alcol ci annulla e ci rende suoi schiavi, impotenti di tirare fuori le nostre doti migliori, quello che c’è di buono in noi, perché ogni uno di noi ha delle buone qualità l’importante è tirarle fuori e metterle a frutto. Augurando serene 24 ore a tutti il numero telefonico per chi volesse chiedere eventuali informazioni è 3343952277 LUIGI.

MARE NOSTRUM

“Un’invasione di clandestini” Gentile Direttore, è ora di finirla con il "mare nostrum". Caro Premier Renzi, vuole essere credibile a tutti gli Italiani? Faccia cessare questa invasione di clandestini. Idem dicasi per il Ministro Alfano che, pur di mantenere la carega agli Interni, sta facendo il contrario di quello che diceva quando stava nel PdL. Di questo passo ne arriveranno a centinaia di migliaia con enormi costi per la nostra gente, sia sotto l’aspetto

economico che quello relativo alla sicurezza. Quando al Ministero degli Interni c'era Maroni gli arrivi erano scesi a 9.000 in un anno, ora ne sono arrivati ben 25.000 in soli 3 mesi (cancellare il reato di clandestinità è stato un madornale errore). Infatti così come stanno andando le cose è un vero disastro perchè, oltretutto, dopo essere stati soccorsi in mare una volta a terra scappano e poi, per campare, rubano e delinquono.

Bisogna mettersi in testa di assisterli sì in mare, se necessario, ma poi riportarli subito nelle acque territoriali da dove sono partiti. Solo così si fermerà questo sfruttamento di uomini. Cioè questa marea che, oltretutto, ci costa denaro, identità e sicurezza nonchè occupazione per ì nostri giovani. L'aiuto pertanto, se necessario, si dia a casa loro. Solo casi salveremo il nostro ma anche il loro futuro. Renato Tomezzoli


Cronache

PESCHIERA. Al corso teorico-pratico hanno partecipato pediatri, chirurghi e urologi

Tutti a scuola di andrologia

“Tutto quello che non puoi non sapere di andrologia pediatrica e adolescenziale”: questo il titolo del corso teorico-pratico che si è tenuto a Peschiera a inizio aprile, promosso dalla Sia (Società italiana di andrologia) e coordinato dal dottor Matteo Sulpasso, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia pediatrica e dell’età evolutiva della Casa di cura Pederzoli di Peschiera. Tanti gli argomenti affrontati durante la tre giorni, a cui hanno partecipato pediatri, chirurghi pediatri e urologi provenienti da tutta Italia. Sulpasso mette però in evidenza gli studi su due patologie tipiche dell’età pediatrica responsabili dell’infertilità: il varicocele (dilatazione varicosa delle vene nello scroto) e il criptorchidismo (testicolo ritenuto). «Ci sono tantissime patologie responsabili dell’infertilità - spiega Sulpasso -, ma queste due sono la prima causa di sterilità nell’uomo». Venendo all’incidenza statistica, «il varicocele colpisce un maschio su tre entro i 14 anni ed incide nel 45 per cento dei casi di infertilità di coppia, mentre il criptorchidismo è la seconda causa di sterilità nell’uomo, ma non abbiamo dati epidemiologici

certi: si parla dell’un per cento dei bambini affetti alla nascita». Anche in questo caso la parola chiave è prevenzione. Che si gioca su due strade parallele: da un lato con momenti di approfondimento e aggiornamento come il corso in questione, dall’altro proponendo una scheda andrologica di valutazione su scala nazionale. Su quest’ultimo punto Sulpasso precisa: «Ho lanciato questo modello che spero venga approvato: una scheda che segue un iter particolare da fare fino ai 14 anni, utile per stilare dei

bilanci andrologici che dovranno essere inseriti nei bilanci di salute del pediatra di famiglia». Il problema, spiega il suo collega Christian Chironi, è che venendo a mancare l’obbligatorietà del servizio militare e quindi la visita di leva «non esiste più un filtro importante e da qui l’interesse per crearne uno nuovo». Ma quali sono le cause dell’infertilità? «Cause certe non si conoscono, sappiamo però che i fattori ambientali, come l’inquinamento e tutti i cosmetici, conservanti e pesticidi usati nella

coltivazione incidono in modo negativo sulla fertilità». E i genitori, in particolare le mamme, possono adottare degli strumenti di controllo? «Si tratta di patologie perlopiù asintomatiche, questo è il problema», risponde Sulpasso rimarcando l’importanza della sensibilizzazione verso i pediatri di famiglia affinché vengano compiute visite ad hoc a età preordinate. Le idee non finiscono qui: «Stiamo collaborando con il vicepresidente dell’associazione italiana di pediatria e dal prossimo anno promuoveremo dei convegni di aggiornamento sia di andrologia che di ginecologia pediatrica, diretti a tutti i pediatri d’Italia, ospedalieri e di famiglia». Katia Ferraro

Cronache

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VALPOLICELLA BENACO BANCA

Bilancio 2013 Dati positivi L’Assemblea dei Soci di Valpolicella Benaco Banca ha approvato il bilancio riferito all’esercizio 2013, un bilancio con dati positivi e con volumi gestiti che presentano un andamento complessivamente crescente: Raccolta Diretta Indiretta pari ad euro 470,4 milioni, segna un aumento del 4,71%. Impieghi alla clientela ammontano ad euro 305,7 milioni, in crescita dello 3,50%. Utile d’esercizio:1,5 milioni di euro. Patrimonio aziendale: 33 milioni di euro. I crediti in sofferenza lordi sono il 2,19% degli impieghi totali, un valore molto inferiore alle medie del sistema, che supera il 10%. Risultato economico in linea con gli esercizi precedenti pur avendo provveduto in via prudenziale ad effettuare accantonamenti superiori al passato. Giudizi positivi sono stati espressi dal presidente Gianmaria Tommasi e dal vice presidente Franco Ferrarini. «Siamo soddisfatti perché questo è stato il primo anno della nuova Banca nata dalla fusione tra Banca della Valpolicella e Benaco Banca; è stato un anno di lavoro importante e di grande impegno ma oggi possiamo dire che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, con nostra grande soddisfazione» ha detto Gianmaria Tommasi. «Quest’anno – ha aggiunto Franco Ferrarini - abbiamo deciso di redigere il primo Bilancio Sociale e di Missione, è il segno di una maturazione completa sul terreno della ricerca documentale di quel “valore aggiunto” che segna la differenza tra un’ impresa normale ed un’altra che pensa al suo territorio e a tutte le sue manifestazioni, come è la nostra. Perché un territorio cresce se crescono le realtà che lo compongono. Durante l’Assemblea questa nostra peculiarità è emersa negli interventi dei nostri soci e questo conferma, a nostro avviso, che stiamo facendo un buon lavoro».

IL CONCORSO / RISTORAZIONE DIVERSA Ristorazione Diversa. Un’iniziativa nata ormai un po’ di anni fa e che vede coinvolti sempre più studenti diversamente abili. Quest’anno siamo alla 4° edizione nazionale di questo evento che si è svolto il 23 maggio 2014 a Valeggio sul Mincio nella sede staccata dell’IPSAR Luigi Carnacina. Ristorazione Diversa è un concorso enogastronomico per studenti diversamente abili che frequentano gli Istituti Professionali di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione italiani, provenienti da tutta la penisola. Il concorso si è svolto con due turni di gara, in cui i ragazzi si sono scontrati a suon di forchette e cucchiai, ma non solo. I concorrenti infatti hanno gareggiato a squadre dette minibrigate, composte da un alunno in sala e uno in cucina. Una giuria composta da professionisti del settore enogastronomico hanno assaggiato e valutato con attenzione tutte le singole prove. Le premiazioni si sono svolte la sera durante la cena di Gala organizzata sempre presso la sede dell’Istituto Carnacina. Per la realizzazione del progetto, l’Istituto Carnacina si è avvalso del sostegno di aziende del territorio. Anche quest’anno la manifestazione è supportata dall’ Associazione Onlus senza fini di lucro “Una vita a colori”. L’associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale con l’obiettivo di valorizzare la persona disabile mediante attività di sostegno.


Cronache

Maggio 2014 BARDOLINO. In giugno si terrà l’evento “Parole sull’Acqua”

Avvicinarsi alla lettura

L’assessore alla cultura di Bardolino, Marta Ferrari ha presentato venerdì 9 maggio al Salone internazionale del Libro di Torino, nello stand della Regione Veneto, la quinta edizione della rassegna “Parole sull’Acqua”, manifestazione in programma a Bardolino dal 6 al 8 giugno. L'iniziativa è promossa dal comune di Bardolino in collaborazione con la Fondazione “Bardolino Top” e si avvale del patrocinio della Regione del Veneto. “Parole sull'Acqua” è un evento culturale che promuove l'interesse e la passione per la lettura in un fine settimana di incontri con autori, scrittori e giornalisti di fama nazionale. Gli appuntamenti, tutti ad ingresso libero, si svolgeranno in Piazza del Porto a Bardolino dove per l'occasione sarà allestita una tensostruttura in grado d’ospitare più di 300 persone. «Rispetto alle edizioni precedenti ci presentiamo al Salone internazionale del Libro con il programma degli autori già definito. E si tratta di un carnet variegato di scrittori e generi letterari. La soddisfazione, come Amministrazione comunale, è di vedere, tra l’altro, come un evento culturale nato in sordina cinque anni fa sia diventato di fatto anche un motore importante per l’economia turistica della

sponda gardesana» - ha sostenuto in conferenza stampa l’assessore Marta Ferrari. “Parole sull’acqua” partirà venerdì 6 giugno alle ore 21, con l’inviato ed editorialista del Corriere della Sera, Sergio Rizzo, e il suo “Se muore il Sud” edito da Feltrinelli”. Tre gli incontri in programma sabato 7 giugno. Alla mattina alle 11 Selvaggia Lucarelli con “Che ci importa del mondo”, storia di una donna che non si arrende alle delusioni della vita e dell’amore e che cerca la sua rivincita. Libro edito dalla Rizzoli. Alle 18 sarà la volta di Silvio Garattini con “Fa bene o fa male?” (Sperling&Kupfer) per chiudere alle 21 con Marco Buticchi e il suo bestseller “La Stella di pietra” edito dalla Longanesi. Il calendario di “Parole sull'Acqua” proseguirà, domenica 8 giugno, con altri quattro incontri: alle ore 11 “Ciao io sono Peppa!”, laboratori per i più piccoli con Peppa Pig. Nel pomeriggio alle 17 Nadia Toffa, volto popolate delle Iene con “Quando il gioco si fa duro” (Rizzoli) e subito dopo Antonio Caprarica con “Il Romanzo dei Windsor”, (Sperling&Kupfer) ore 19. A chiudere la rassegna Marco Malvaldi con “Argento Vivo” della Sellerio editore alle ore 21.

ASSOCIAZIONE. A.A. Integrazione Scolastica Onlus si presenta Il 9 maggio 2014 presso la sala consiliare del Comune di Bardolino è stata presentata una nuova libera associazione denominata A.A. Integrazione Scolastica Onlus (dove A.A. stanno per Autonomia e Autostima cercasi) avente sede in Bardolino in via Dante Alighieri, 16. Voluta e costituita da un gruppo di persone interessate e sensibili al tema dell'integrazione-inclusione del soggetto con disabilità-handicap psico-fisico e/o disagio sociale, l'associazione ha particolare riguardo al bambino-ragazzo in età scolare e a favorire una reale inclusione dello stesso in ambito scolastico. L'Associazione si avvale inoltre dell'opera di un gruppo di esperti denominato Comitato di Expertise formato da persone di lunga esperienza in materia e provenienti da vari ambiti ed enti-istituzioni già preposte all'integrazione.L'incontro tenutosi il 9 maggio scorso, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale Falcone Borsellino e con il patrocinio del Comune di Bardolino che ha ospitato l'evento, era rivolto a tutti i soggetti interessati: famiglie, insegnanti di ogni ordine e grado, operatori, educatori, associazioni, istituzioni e professionisti nel mondo dei servizi socio-sanitari, ed ha visto una consistente partecipazione di tutte queste categorie.L'incontro-tavola rotonda è stato coordinato dalla presidente dell'associazione Isabella Brambilla ed introdotto dalla dott.ssa Emanuela Antolini dirigente scolastica dell'I.C. Falcone Borsellino, dal sindaco del Comune di Bardolino Ivan De Beni e per il Comune di Lazise dall'assessore Giorgio Benoni. Erano presenti quali relatori alcuni componenti dell'associazione: la Presidente Brambilla, la vice-presidente Monica Fainello, la consigliera Elena Consolini. Fondamentali e di spessore gli interventi del docente-maestro Federico Covolan facente funzione strumentale per l'Integrazione Scolastica per l'I.C. di Bardolino e coordinatore dei lavori della commissione che comprende insegnanti di sostegno e curriculari coinvolti nei percorsi didattici individualizzati degli alunni in situazione di difficoltà, oltre che membro della Commissione Metologico-Didattica per l'integrazione del CTI Baldo Garda, e di Niki Leonetti conduttore e ideatore del progetto “Si può fare, perchè no” presso le scuole e le varie realtà circostanti il Comune di Cavaion V.se da dove appunto nasce il progetto. Tra i vari temi trattati: la corretta presa in carico dell'alunno con disabilità, l'illustrazione di alcuni progetti quali “Ricreazione inclusiva”, “Solidarietà compagni di classe”, “Supporto scolastico”, “Svolgimento di corsi di formazione”, “Grest estivo” e progetto partecipazione alla prossima rassegna dedicata all'inclusione che si terrà a Rimini per l'autunno del 2015. Statuto, scopi e contatti dell'Associazione sono consultabili sul sito www.aaintegrazionescolastica.it

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LA MOSTRA. Pittura e scultura secondo Mario Dalla Fini L’esposizione d’arte sarà a Verona dall’8 al 22 giuno “Riportare all’attualità un mondo considerato dai più ormai perduto”: questo, secondo Ottavio Borghi, il merito di Mario Dalla Fini, artista residente a San Pietro in Cariano, che si prepara ad una delle sue innumerevoli esposizioni. Dall’8 al 22 giugno infatti il pittore e scultore nato a Badia Polesine nel 1935, diplomato all’accademia Belle Arti Cignaroli di Verona, esporrà le sue opere presso la sala Birolli in via Macello 17 a Verona (orari 10 – 12.30 e 15.30 – 19.30). “Mario Dalla Fini, pure possedendo una notevole abilità tecnica, frutto di anni di studio sotto la guida di valenti maestri, di una lunga esperienza, ma soprattutto di una capacità figurativa innata, mai si abbandona ad una troppo precisa riproduzione di carattere accademico finalizzata alla verosimiglianza delle scene o delle figure – hanno scritto di lui -. Paesaggi e scenari campestri sullo sfondo di ondulazioni innevate che si perdono in lontananza. Chiese severe dai tetti imbiancati dalla neve con a lato il loro campanili imponenti, torri campanarie che alla guisa di mute e severe scolte sembrano dominare la pianura gelata. Mentre ai bordi dei vasti piazzali sedute su panchine solitarie, piccole immagini femminili intirizzite rendono l'idea di vastità senza confini, evocando nello stesso tempo un senso di attesa o forse di rassegnazione e di fatalismo, comunque di abbandono a forze che la mente umana non può contrastare”.


Cronache

Maggio 2014 VALEGGIO. Sul Ponte Visconteo a Borghetto, martedì 17 giugno, scatterà la XXI edizione

“Nodo d’Amore”: tortellini a tavola Era il 1993 quando l’Associazione Ristoratori di Valeggio sul Mincio diede vita alla prima edizione di quello che è diventato un evento distintivo della qualità gastronomica, storica e paesaggistica di Valeggio sul Mincio: la Festa del Nodo d’Amore. Una tradizione, questa, che si ripeterà martedì 17 giugno, quando, dalle ore 20.00 sul Ponte Visconteo in Borghetto di Valeggio sul Mincio, avrà luogo la XXI° edizione della Festa del Nodo d’Amore, la cena dei record che trae ispirazione dalla storia dell’amore contrastato tra la ninfa Silvia e il valoroso capitano Malco: la loro passione è sancita simbolicamente da una fazzoletto di seta annodato ed è a questa immagine che si conformano i 13 quintali di tortellini, rigorosamente fatti a mano uno per uno, che i 15 ristoratori di quell’amoroso nodo di Valeggio, depositari della ricetta del nodo

d’Amore, serviranno ai commensali sullo storico ponte. Un’edizione, quella del 2014, ricca di novità. Primo tra tutti il tortello dedicato a Malco: «Lo scorso anno, in occasione della ventesima edizione – afferma Giovanni Veronesi, segretario dell’associazione Ristoratori di Valeggio - abbiamo ideato “Lo scrigno di Silvia”, un nuovo tortello che ha incontrato il favore di tutti. Abbiamo quindi voluto caratterizzare l’edizione 2014 con la proposta di un pro-

dotto che portasse il nome di Malco: è nato così “Il tesoro di Malco”, un inno anch’esso, come lo Scrigno di Silvia, ai prodotti tipici del territorio scaligero. L’intera cena del 17 giugno si svolgerà all’insegna del territorio stesso e delle sue eccellenze. E’ alla promozione infatti che la nostra associazione vuole guardare sempre più: molto è stato fatto e molto è in programma per il futuro proprio per farci conoscere al di

Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti:

VALEGGIO - Municipio - Pizzamiglio Euronix - Fresco Mio - Alim. Venturelli Vivo - Pro Loco - Candominio Napoleon - Total Erg - Baita Alpini

fuori dei confini provinciali, regionali e nazionali attraverso gemellaggi enogastronomici ma anche con iniziative e collaborazioni con la nuova sede dell’Istituto alberghiero di cui ora Valeggio può fregiarsi». E’ quindi grande attesa per la Festa del Nodo d’Amore che il 17 giugno colorerà il Ponte Visconteo. «Dopo la ventesima edizione avremmo anche potuto fermarci e prenderci una pausa – aggiunge ancora Veronesi -, ma, si sa, quando una macchina, per altro già rodata, si ferma, è molto difficile farla ripartire con la stessa energia e lo stesso slancio di prima. Quindi si è deciso di proseguire in questa avventura, con un gruppo che è rimasto coeso, animato da quell’orgoglio dato dall’affluenza, dall’affetto e dal plauso dei numerosissimi commensali che ogni anno prendono parte a questo evento». Durante la cena molti saranno i personaggi che riceveranno il Premio Nodo d’Amore 2014 ideato dal maestro orafo Alberto Zucchetta e il piatto firmato quest’anno dal famoso fumettista Milo Manara.

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CONCORSI E SCUOLE. “I Blog You” tra associazionismo e volontariato Associazionismo e volontariato, in queste parole è racchiuso il tema del progetto “I Blog You”, un concorso dedicato alle scuole realizzato tramite un bando che ha permesso ai ragazzi di toccare con mano le realtà del loro territorio. Per presentare i risultati dell’iniziativa l'Associazione "Opera Assistenziale Stefano Toffoli Onlus", in collaborazione con le Associazioni Slow Food Valeggio e Società Ciclistica Barbieri, ha organizzato un evento, realizzato anche grazie al contributo del Centro Servizi per il Volontariato di Verona, che si terrà sabato 24 maggio con inizio alle 16 presso il Teatro Smeraldo dove i partecipanti potranno assistere ad una rappresentazione tenuta dai ragazzi che hanno aderito al progetto. Successivamente la serata proseguirà presso il Mercato Ortofrutticolo di Valeggio, dove sarà possibile visitare l'esposizione dei lavori creati dagli studenti. L'evento si concluderà con un momento conviviale con musica ed intrattenimento. Al concorso hanno partecipato i ragazzi di Valeggio della scuola secondaria di primo grado J. Foroni. Hanno partecipato a tre laboratori didattici, nei settori: mani abili, sartoria ed informatica, arrivando a realizzare, ad esempio, la brochure in tre dimensioni per l'Associazione Toffoli. Hanno inoltre creato un blog on-line ed un fumetto digitale che ha permesso loro di dare voce al proprio punto di vista sul volontariato, ciò che hanno interiorizzato e ciò che questa esperienza gli ha insegnato. La serata di presentazione è aperta a tutti. Per motivi organizzativi è possibile prenotarsi entro il 22 maggio presso la segreteria dell'Associazione Toffoli (340.8923313 – 045.7951412). Sara Tonolli


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SALIONZE / NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA A settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, circa quaranta bambini salionzesi potranno usufruire di una moderna struttura, situata nella frazione di Valeggio vicino alla circonvallazione: la nuova scuola dell’Infanzia. L’edificio dovrebbe diventare un piccolo gioiello di sicurezza ed ecosostenibilità, poiché sarà dotato di pannelli fotovoltaici, utilissimi per l’autosufficienza nell’illuminazione e nel riscaldamento, e verrà costruito con legno di abete rosso multistrato, un materiale naturale e altamente resistente anche alle scosse sismiche. La realizzazione del nuovo asilo permetterà di ospitare a Salionze due classi di bambini, i quali altrimenti dovrebbero spostarsi ogni giorno per alcuni chilometri per raggiungere le scuole di Valeggio; la struttura, inoltre, compren-

derà una mensa e la predisposizione per la terza sezione. «I lavori per la costruzione del nuovo asilo nido di Salionze sono già iniziati – dichiara il sindaco di Valeggio, Angelo Tosoni . La ditta costruttrice si è pubblicamente impegnata a concluderli a settembre, per l'inizio del prossimo anno scolastico. Si tratta di una struttura prefabbricata in legno su fondamenta di

cemento, che permetterà di utilizzare poca energia per il riscaldamento e l'illuminazione. Abbiamo scelto questa tecnologia per la velocità di esecuzione, il risparmio energetico, la possibilità di inserire ulteriori moduli in futuro, il basso impatto ambientale, i bassi costi di gestione e per assicurare ai nostri bambini uno spazio sano e pulito». Paola Peretti

VALEGGIO / LAVORI A PALAZZO GUARIENTI A Valeggio, sono a buon punto i lavori di restauro di Palazzo Guarienti, edificio settecentesco in stile neoclassico situato in via Antonio Murari che, attualmente, ospita la Biblioteca Comunale. La restaurazione dell’atrio, nell’ingresso, e del cortile interno sarà ultimata entro il mese di maggio, cosicché la casa del Patriota, come viene chiamata in seguito alle vicende storiche legate alla Resistenza, possa diventare la “cittadella della cultura” di Valeggio. Infatti, una volta completati i lavori del terzo stralcio per il restauro dell'atrio e del cortile, questi spazi potranno essere utilizzati per celebrare cerimonie, per mostre ed esposizioni pubbliche. «In seguito,

il Comune provvederà a restaurare l'altra ala del palazzo e le sale al piano superiore, che verranno destinate alle associazioni» dichiara il sindaco Angelo Tosoni. Tra qualche settimana sarà inoltre possibile ammirare gli antichi affreschi scoperti in fase di restauro. «Gli affreschi raffigurano gli stemmi della famiglia e i vari proprietari Guarienti -afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Bonfaini -. Stiamo pensando anche alla messa in sicurezza del soffitto del grande giroscale, poiché recuperando quello spazio, si potrebbe accedere al primo piano senza passare dalla biblioteca, utilizzando così la bellissima stanza al piano superiore per matrimoni o altri eventi».

PRO LOCO VALEGGIO- Calendario Eventi Melaspasso, rappresentanti Forze dell’Ordine e - Teatro Smeraldo ore 16.00: premiazione concorso di Poesia VALEGGIO FUTURA DOMENICA 25 MAGGIO ore 18.00: rappresentazione teatrale inaugurazione percorso cicloturistico “Le carmelitane martiri ANELLO DEL CUSTOZA di Compiègne” giri liberi sulla nuova rete ore20.30: spettacolo di danza cicloturistica, realizzata dai comuni “All together now, Ladies!” di Bussolengo, Sommacampagna, della Performance Education Sona, Valeggio e Villafranca, A cura Comune di Valeggio - Consulta nell’ambito del progetto delle Associazioni, in collaborazione di Paternariato “Terre del Custoza” con Fondazione Centri Giovani Don Mazzi, Fondazione Vivi Sport e Pro SABATO 31 MAGGIO Loco Valeggio Domenica 1 e Lunedì 2 Giugno Borghetto, dalle 9.00 alle 20.00 SABATO 14 GIUGNO MILLEGUSTI Castello Scaligero, ore 21.15 mercato di prodotti gastronomici S.A.P. A cura Ass.to Turismo, con la Scuola Arti Performative presenta collaborazione di Perotto Promotion SOUND OF MUSIC Tutti insieme appassionatamente SABATO 31 MAGGIO dalla commedia musicale di Rodgers Piazza Carlo Alberto, ore 21.00 e Hammerstein DALLA TERRA AL CIELO regia di Francesco Antimiani, Andrea concerto di apertura della Festa delle Manganotto Associazioni Coreografie Rossella Sottili con Mercantinfiera : tributo ingresso unico € 10 a Francesco De Andrè A cura Ass.ne L’Ermellino Gilberto Lamacchi : Eppure sembra MARTEDÌ 17 GIUGNO un uomo, tributo a Giorgio Gaber A cura Comune di Valeggio – Consulta Borghetto, Ponte Visconteo ore 19.30 21° FESTA DEL NODO D’AMORE Associazioni, in collaborazione con Fond.Centri Giovanili Don Mazzi Grande cena dedicata ai Tortellini di e Pro Loco Valeggio ingresso libero Valeggio sul Mincio, con sfilata in costume medievale e spettacolo di SABATO 31 MAGGIO, DOMENICA fuochi artificiali. solo su prenotazione 1 E LUNEDÌ 2 GIUGNO A cura ARV Associazione Ristoratori Borghetto, dalle ore 9.00 alle 20.00 Valeggio MILLEGUSTI mercato di prodotti enogastronomici GIOVEDÌ 19, VENERDÌ 20, SABAselezionati TO 21 E DOMENICA 22 GIUGNO A cura Ass.to Turismo e Pro Loco Colonie di Borghetto Valeggio 15° VALES FEST Stand gastronomici, birra e spettacoli di musica dal vivo DOMENICA 1 GIUGNO A cura Ass.ne Vales Fest Piazza Carlo Alberto, dalle ore 10.00 alle 13.00 FESTA DELLE ASSOCIAZIONI Giornata di promozione del Il presente calendario potrebbe subire volontariato valeggiano, con esibizioni, variazioni per cause indipendenti dalla dimostrazioni pratiche sportive. volontà degli organizzatori. Mostra di modellismo statico, ludoteca INFO: 045 7951880 www.valeggio.com DOMENICA 25 MAGGIO Piazza Carlo Alberto, tutto il giorno MERCATO DELL’ANTIQUARIATO A cura di Associazione Percorsi


Cronache

Maggio 2013 PESCHIERA. Studenti e studentesse a contatto con esperti e professionisti del settore

Quattro giorni sulla “legalità” In questo periodo finale dell’anno scolastico, l’Amministrazione comunale di Peschiera del Garda ha supportato una particolare attività organizzata dal locale Istituto Comprensivo della Scuola. L’iniziativa porta il titolo di “Settimana della legalità” ed è stata attivata, nella prima quindicina di maggio, in collaborazione con la Scuola Agenti di Polizia della stessa cittadina arilicense. Tecnicamente si tratta di quattro giornate mirate allo sviluppo di tematiche sensibili alle giovani generazioni, con l’ausilio di esperti e professionisti di settore. La prima giornata tenutasi alla Scuola di Polizia, indirizzata a genitori ed alunni delle classi prime della scuola secondaria, è stata dedicata al tema: “Adolescente virtuale ed adolescenti reali”, supportata dal formatore Alessandro Augelli, educatore della cooperativa “Il calabrone”. La seconda giornata è stata dedicata al tema della legalità, con due sessioni di lavoro distaccate: al mattino presso la Scuola di Polizia ed al pomeriggio presso il Palazzetto Comunale dello Sport. Il terzo appuntamento è stato una conferenza pubblica per alunni e genitori delle classi seconde della scuola secondaria, dal titolo:

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PESCHIERA - Municipio - Distributore Agip - Centro pensionati Arilica - Gruppo Alpini CAVALCASELLE - Superm. Bertoldi CASTELNUOVO - Municipio - Biblioteca - La Bottega Alimentari - Circolo Noi - Bar Pan. Gelateria D’Annunzio - Distrib. Agip SANDRÀ - Farmacia Pietropoli - Bar Splatter - Impianti Sportivi

PESCHIERA

“Essere genitori e studenti al tempo di tablet e smartphone”. Il relatore è stato il dott. Michele Facci, del Centro Studi Erickson di Trento. L’ultimo appuntamento del ciclo formativo è stato indirizzato alle classi terze della scuola secondaria con il tema: “Parlare di sostanze stupefacenti agli adolescenti”. Nel corso dei lavori è stato presentato il programma del percorso di prevenzione attivato nelle classi dell’Istituto secondario Felice Chiarle dai formatori Giovanni Emiliano Piccagli ed Erika Cestari. Con la fine delle scuole si con-

clude anche l’apprezzato programma “Fuori Orario” dedicato ai ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni, organizzato dal Servizio Educativo del Comune di Peschiera. L’attività, sviluppata presso il Centro Comunale di aggregazione giovanile, funge da punto di incontro tra amici e coetanei, con lo scopo di proporre e realizzare idee, partecipando a variegate attività di interesse nel tempo libero. Va in pausa estiva anche il programma dedicato ai più giovani: lo “Spazio ragazzi”, doposcuola creato per favorire la socializzazione dei bambini

e per sostenere le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Il servizio è rivolto a tutti i bambini residenti e non residenti che frequentano le scuole primarie di Peschiera del Garda. Le attività pomeridiane sono gestite e coordinate dai Servizi Educativi del Comune di Peschiera del Garda e consistono nello svolgimento dei compiti, nell'organizzazione di giochi di gruppo e nella realizzazione di laboratori creativi. "Spazio Ragazzi" è attivo da ottobre a maggio di ogni anno. Massimo Zuccotti

PESCHIERA

Consegnato il nuovo labaro dell’Avis Benedetto e consegnato il nuovo labaro dei donatori di sangue dell' Avis di Peschiera al gruppo del Parco Materiali Motoriz-

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zazione e Genio nel corso del rito religioso celebrato nella chiesa del deposito Genio dal cappellano militare Don Luigi. Alla ceri-

monia hanno partecipato il direttore del Parco Materiali Colonnello Salvatore Martinello, il coordinatore dei donatori il Primo Maresciallo Antonino Lo Iacono, la responsabile del centro trasfusionale dell'ospedale Orlandi di Bussolengo dottoressa Loredana Martinelli, il presidente dell'Avis arilicense Fiorenzo Zambelli con il presidente Onorario Vittorio Gottardi. «E' un grande onore per me essere oggi con voi - ha esordito la dottoressa Loredana Martinelli - perché vedo nascere un nuovo gruppo di uomini generosi che vogliono aiutare chi soffre con la donazione del sangue. Un grande gesto di

generosità che vi fa grande onore». «Abbiamo raggiunto le diciotto unità spiega Antonino Lo Iacono - ma stiamo lavorando affinché altri amici si uniscano a noi per implementare il gruppo dei donatori di sangue del Genio. E' un impegno che abbiamo assunto e che vogliamo onorare per il bene di chi è stato meno fortunato». Viva la soddisfazione per il direttore Salvatore Martinello e per il presidente Fiorenzo Zambelli per aver dato vita anche al Genio Militare del gruppo donatori che si aggrega a quello della Scuola di Polizia di Stato alla comunale arilicense. Sergio Bazerla

Anche quest’anno l’Associazione Remiera Peschiera Asd ha rinnovato il suo consueto l’appuntamento con l’ospitalità verso le squadre giovanili dei maggiori club canoistici della Germania. Ad essere ospitati sono stati oltre 100 atleti appartenenti ai club di Gustavsburg (Mainz), Koblenz, Lampertheim (Francoforte) e Schierstein (Brema). «L’iniziativa è cominciata oltre dieci anni fa - spiega il presidente dell’associazione Mauro Amicabile - e ha portato un sempre maggior interesse dei canoisti e canottieri nordeuropei per il nostro territorio». A marzo, poi, sono stati ospitati circa venti canoisti provenienti da Brno (Repubblica Ceca), accompagnati da Martin Fuksa, campione mondiale nel 2013 nella specialità C1, mentre poche settimane fa erano presenti alcuni componenti della squadra di canottaggio di Kiel, che si allenavano in vista dei campionati nazionali tedeschi di fondo tenutisi sul Danubio. Il presidente ricorda poi che «i campionati interregionali di canoa disputati lungo il Mincio domenica 16 marzo hanno visto la partecipazione di 400 atleti -. La numerosa presenza e l’alta specializzazione degli ospiti d’oltralpe dimostrano come l’Associazione Remiera e il fiume Mincio siano diventati un punto di riferimento nazionale ed internazionale dello sport della pagaia e del remo». L’Associazione Remiera Peschiera, fondata negli anni Novanta, è una società sportiva che pratica canoa, canottaggio e voga alla veneta. La sede operativa si trova in località Porto Vecchio, nell’ex stabilimento ittologico situato all’inizio della pista ciclopedonale che costeggia il Mincio fino a Mantova (eurovelo 7), sulla riva destra del fiume. Katia Ferraro

LE TARIFFE. Acque Veronesi: i costi restano tra i più bassi Nonostante i recenti aumenti, le tariffe di Acque Veronesi rimangono tra le più basse del Veneto e di tutta Italia. La società, seguendo la metodologia dell'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI), avrebbe potuto richiedere un incremento del 11,65% nel 2014 e del 10,25% nel 2015. Ma così non è stato. L'Assemblea dei Sindaci che compongono il Consiglio di Bacino dell'Alto Veronese ha approvato le nuove tariffe del servizio idrico per il prossimo biennio (2014-2015) e il piano degli interventi sul territorio di Acque Veronesi. La delibera approvata a maggioranza prevede un incremento tariffario del 6,5% per il 2014 e 2015 e investimenti strutturali per 48 milioni di euro nel periodo 2014-2017. Acque Veronesi, accogliendo l'invito del Consiglio di Bacino a contenere i rincari e consapevole della generale situazione di criticità economica, ha quindi proposto un aumento in bolletta che per il 2014 sarà mediamente di 15 euro all'anno a famiglia. Grazie a tale adeguamento, Acque Veronesi disporrà di circa 24 milioni di euro in più tra il 2014 e 2017 che, unitamente ai 18,5 milioni di contributi regionali, le permetteranno di realizzare opere ed infrastrutture importanti e attese da anni. Tariffa tra le più basse d'Italia: da una indagine di Federconsumatori del 2012, Acque Veronesi risulta posizionata all'86° posto su 109 capoluoghi di provincia nella classifica del costo complessivo annuo a famiglia. La delibera che aggiorna il metodo tariffario riguarda ovviamente l'intero territorio nazionale, quindi gli aumenti non riguarderanno solamente i cittadini veronesi, ma anche tutti gli utenti della regione. Anche in questo caso, l'aumento delle bollette da parte di Acque Veronesi, risulta essere inferiore alla media rispetto agli incrementi, già approvati o in fase di definizione, dei principali gestori del servizio idrico del Veneto (a Treviso, Padova e Vicenza approvati incrementi sulle bollette fino al 9%). Negli ultimi mesi la società ha inoltre ottenuto importanti traguardi sulla riduzione dei costi gestionali. La procedura di gara per l'acquisto dell'energia elettrica relativa alla fornitura per il 2014, garantirà ad Acque Veronesi economie per 990 mila euro. E' stato inoltre avviato un articolato programma educativo e di sensibilizzazione, con l'obiettivo di coinvolgere il maggior numero di cittadini e in particolare le giovani generazioni, sull'importanza essenziale dell'acqua e sulla necessità di un uso corretto di tale bene a tutela dell'ambiente e del territorio.


Cronache

Maggio 2013

CASTELNUOVO. Il 3 maggio è stata inaugurata la nuova struttura realizzata nella zona industriale

Il Centro operativo del Distretto VR 7 È stato inaugurato il 3 maggio il nuovo Centro operativo-logistico del Distretto VR7, realizzato nella zona industriale di Castelnuovo su un terreno di proprietà comunale. Oltre ai volontari della Squadra di Protezione civile castelnovese e di altri paesi vicini, all’inaugurazione erano presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale, alcuni ragazzi dell’istituto comprensivo Montini e il responsabile provinciale di Protezione civile Armando Lorenzini. La struttura sarà un punto di riferimento per i 10 Comuni del Distretto VR7-Zona Mincio, che comprende, oltre a Castelnuovo, anche Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, Sona, Sommacampagna, Villafranca, Valeggio e Povegliano. È stata finanziata dal Comune e dalla Regione, con la compartecipazione della Provincia. Il magazzino non ospiterà solo i mezzi della squadra, ma fungerà anche da centro logistico provinciale per lo smistamento dei materiali. Al piano superiore dell’edificio ci sono due sale riunioni: una, più ampia, sarà usata anche per i corsi di formazione; l’altra è quella in cui si riunirà, all’occorrenza, il Coc (Centro operativo

comunale). È quest’ultima, più operativa, ad essere dotata di tutta la strumentazione per la comunicazione tempestiva delle emergenze. Il Centro è inoltre dotato di cucina e spogliatoi. Dopo il trentennale dalla nascita della squadra, celebrato l’anno scorso, i volontari hanno così raggiunto un altro importante traguardo: avere una sede tutta loro (prima erano ospitati nella sala delle associazioni di piazza Angelini, mentre i mezzi di soccorso erano dislocati in varie sedi messe a disposizione dal Comune). Il presidente della squadra Stefano Giambenini ha parlato con la voce rotta dall’emozione:

«Sono volontario da 26 anni e lo faccio perché ci credo. Vorrei che voi giovani foste la continuità di questo orgoglio, decidendo un giorno di prestare servizio». Tra le ultime attività di soccorso ci sono gli interventi dopo il terremoto in Abruzzo nel 2009 e in Emilia nel 2012, l’alluvione di Soave nel 2011 e quella di San Bonifacio nel 2013. Ma la squadra organizza anche progetti per il rispetto dell’ambiente e la sicurezza sulle spiagge. «Recentemente siamo stati incaricati dalla Provincia per le operazioni di antinquinamento da idrocarburi sia in acqua che su terraferma» ha aggiunto Giambenini, ringra-

ziando poi i 52 volontari del gruppo. Il sindaco Maurizio Bernardi ha ricordato che stanno proseguendo le trattative per portare anche a Castelnuovo un distaccamento dei Vigili del fuoco. «Stiamo valutando questa possibilità da qualche anno e il progetto è già pronto, per questo la struttura della Protezione civile è stata realizzata con dei punti di ancoraggio che permetteranno di realizzare un nuovo edificio adiacente: dipendiamo da Bardolino e soprattutto durante la stagione turistica il basso lago è scoperto». Katia Ferraro

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CASTELNUOVO Servizio Farexpress Il comune di Castelnuovo del Garda ha istituito il servizio di consegna farmaci a domicilio “Farexpress” che prevede l’assegnazione di 50 tessere a titolo gratuito. Possono farne richiesta i cittadini residenti nel Comune di Castelnuovo del Garda in possesso di almeno uno di questi requisiti: minimo 60 anni di età, disabilità, patologie croniche, indisponibilità di aiuti esterni e relazionali, non automuniti. La domanda va presentata in municipio all’ufficio Protocollo entro le 12.30 del 9 giugno utilizzando il modello disponibile sul sito del Comune (http:// www.comune.castelnuovodelgarda.vr.it), negli studi dei medici di base, nelle farmacie del territorio o al Distretto dell’Ulss 22 di Peschiera del Garda. Il servizio di consegna farmaci a domicilio, che verrà svolto dalla Società Farma Scaligera, funzionerà in questo modo: il tesserato chiamerà il numero verde per richiedere la prestazione, il personale di Farma Scaligera si recherà con la delega allo studio medico per il ritiro della documentazione sanitaria, quindi andrà nella farmacia prescelta dall’utente per il ritiro dei farmaci che consegnerà al domicilio del tesserato. I codici saranno due: bianco per la consegna entro 24 ore dall’emissione della ricetta medica (costo 2,50 euro) e rosso per la consegna entro 6 ore dall’emissione della ricetta medica (costo 5 euro). La tessera ha validità un anno e può essere utilizzata per tutto il nucleo familiare del richiedente.


Cronache

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LAZISE. Indagini speciali per far luce sui rapporti tra il Comune e la politica veronese

LAZISE

Una commissione per il caso Giacino

Fondi economici alle associazioni

I consiglieri di opposizione di Lazise, Renzo Franceschini, Damiano Bergamini e Diego Zanetti, hanno deciso di non esprimere il loro rappresentante all’interno della commissione speciale di indagine voluta dalla maggioranza per far luce sui rapporti intercorsi tra il Comune – all’epoca dell’amministrazione Franceschini – e la politica veronese, in particolare con l’ex braccio destro di Tosi ed ex assessore all’Urbanistica Vito Giacino, in carcere con l’accusa di corruzione e concussione per aver ricevuto mazzette dall’imprenditore edile Alessandro Leardini. La richiesta di istituire una commissione d’indagine era partita da un’interrogazione del consigliere di maggioranza Giuseppe Pachera, che durante il Consiglio comunale del 3 aprile aveva ricordato i fatti resi noti dalla stampa e in particolare quel “sistema” che avrebbe permesso di mascherare il denaro con finte consulenze legali prestate dallo stesso

Giacino e dalla moglie Alessandra Lodi, pure lei avvocato. Consulenze arrivate a vario titolo anche a Lazise: in particolare a Lodi era stata affidata la difesa del Comune in diverse cause. Alla richiesta è così seguita l’istituzione della commissione «per capire se c’è stata una regia in questo tipo di comportamenti», ha esordito il sindaco Luca Sebastiano nel corso dell'ultimo Consiglio comunale. La maggioranza ha comunque nominato i suoi membri: Fulvio Ziviello e Giuseppe Pachera. La commissione rimarrà in

carica tre mesi e alla fine del mandato dovrà produrre un verbale che sarà reso pubblico. Potrà avvalersi della competenza di esperti e dei funzionari comunali per accedere agli atti e interpretarli. «Si esamineranno gli incarichi assegnati all’avvocato Lodi e quanto sono stati pagati» - ha sottolineato Sebastiano. «Siamo i primi a volere giustizia e trasparenza, altrimenti non mi sarei presentato alle elezioni - ha spiegato il capogruppo Bergamini -. Riteniamo che questa commissione non possa dare sufficiente aiuto all’amministrazione per riu-

scire a raggiungere i propri obiettivi. I suoi componenti avranno poche competenze per fare chiarezza sull’argomento in discussione e credo che la commissione non possa sostituire, né tantomeno aiutare, le operazioni in corso da parte dei carabinieri e della magistratura. Siamo fiduciosi sull’operato di questi organi istituzionali - ha rimarcato - se servirà una mano ci verrà chiesta da loro, ma credo che ci avrebbero già interpellati». Sebastiano l’ha bollata come un’”occasione persa”, pur nel rispetto della loro scelta. Katia Ferraro

Si sono stretti i cordoni della borsa anche per le associazioni che operano all'interno del tessuto sociale comunale a Lazise. Una spending review che, comunque, ha portato una spesa per l'Amministrazione comunale di 16.350,00 euro complessivi da imputare al bilancio 2013. Ne hanno beneficiato i sodalizi che hanno presentato la domanda nei tempi previsti. I contributi economici sono stati erogati a sostegno delle attività

svolte in campo sportivo, sociale, ricreativo e culturale. Un contributo è stato erogato inoltre a sostegno delle associazioni che hanno svolto attività culturali con il patrocinio della Amministrazione comunale, in particolare l'associazione Genitori di Colà e Pacengo, Verba Volant Scripta Manent, Francesco Fontana e ASD Lacisium nell'ambito del progetto Università Popolare di Istruzione e Formazione. Sergio Bazerla

L’ELENCO DEI CONTRIBUTI EROGATI GS Le Sgalmare di Colà con 1.000 euro, 250 euro a AC Colà, 200 euro ad Amici di Gigi, 450 Age Colà, 600 Gruppo CTG El Vissinel, 2.000 euro a Gens Claudia, 400 ad APS Laghetto degli Ulivi, 300 a Psiche 2.000, al Gruppo Marciatori Pacengo 2.000 euro e 1.800 alla San Martino in Calle. A Verba Volant Scripta Manent, a Francesco Fontana erogato un contributo di 1.000 euro, mentre a ASD Lacisum 4.500 euro. Infine alla Parrocchia di Colà per il Comitato del Carnevale 350 euro, alla Parrocchia di Lazise per la Schola Cantorum 300 euro e alla Conferenza San Vincenzo De Paoli sono stati erogati 200 euro.

LAZISE / AZZOLINI SI CONGEDA DALLA POLIZIA Il comandante della Polizia locale di Lazise Tiziano Azzolini dà il “congedo” dopo 38 anni di servizio per godersi la pensione. Così è stato organizzato in suo onore un brindisi nella sala consiliare del municipio, alla presenza del sindaco Luca Sebastiano, di alcuni consiglieri e soprattutto dei vigili. Azzolini ricorda il giorno in cui lui, veronese, arrivò sul lago: «Era il 10 maggio 1976 e iniziai come stagionale. Poi, dopo essere passato di ruolo, sono stato nominato comandante dieci anni dopo, nel 1986». «L’Amministrazione ha voluto omaggiare il comandante per questi anni di servizio svolto con professionalità e serietà» - ha commentato il primo cittadino sottolineando che Azzolini «è stato un punto di riferimento: con orgoglio possiamo dire che a Lazise si sono formati tanti vigili che oggi detengono il comando in altri Comuni limitrofi». Ad Azzolini è stato donato un piatto sul cui fronte sono rappresentati il castello e la Dogana Veneta che dominano sul lago, con la scritta “Lazise primo Comune d’Italia” e la data 983, anno del privilegio concesso dall’imperatore Ottone II al paese. Sul retro del piatto la data dell’ultimo giorno di servizio di Azzolini (il 30 aprile) e la dedica di ringraziamento per «il servizio reso alla nostra comunità». Nei prossimi giorni il sindaco provvederà a nominare il nuovo comandante, ma al momento Sebastiano non vuole dare anticipazioni. K.F.


Cronache

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BARDOLINO. L’istituto Carnacina ha attivato il progetto FIxO Scuola & Università

BARDOLINO / L’ISTITUTO

Studenti e lavoro sempre più vicini

“Carnacina” quinto al talent nazionale

L’istituto alberghiero “Carnacina”, in collaborazione con Italia Lavoro e d’intesa con la Regione Veneto e il patrocinio del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, ha attivato il progetto “FIxO Scuola & Università”, un percorso di orientamento e incontro con il mondo del lavoro destinato agli alunni delle classi IV e V e ai neodiplomati dell’anno scolastico 2012/13 delle sedi di Bardolino e Valeggio. Il progetto, coordinato dalle professoresse Patrizia Arrabito e Anna Lorenzetti, rientra nell’ambito del Programma formazione e innovazione per l’Occupazione. L’intento è quello di ridurre i tempi d’immobilità dalla scuola alla vita professionale dei giovani diplomandi e diplomati. Tra gli obiettivi del progetto, favorire l’incontro fra studenti e mondo del lavo-

ro, attivando i rapporti con le aziende del territorio per favorire il processo occupazionale; realizzare una rete di consultazione occupazionale che ha come riferimento la scuola stessa come mediatore al lavoro;

governare le relazioni all’interno della rete territoriale per attivare i servizi più idonei a raggiungere gli obiettivi prefissati; sviluppare servizi coerenti con le esigenze del target di riferimento. Si tratta di

una concreta azione di passaggio dalla scuola al lavoro che promuove più stretti contatti tra giovani e datori di lavoro, in particolare con quelle realtà produttive che operano nel settore della ristorazione, dell’ospitalità alberghiera e del turismo. Il tutto sviluppando un rapporto sinergico tra la scuola e il sistema delle imprese presenti sul territorio e promuovendo dispositivi e misure di ricerca attiva del lavoro, attraverso tirocini di formazione e orientamento e contratti di apprendistato: si potrà così aiutare i giovani diplomati a trovare un’occupazione e a ridurre il tempo intercorrente tra l’ottenimento del titolo di studio e l’ingresso nel mondo del lavoro che, altrimenti, sarebbe lungo e non privo di difficoltà. Stefano Joppi

BARDOLINO

Piazzetta San Nicolò, spazio ai giovani A Bardolino, spazio ai giovani. All’inventiva, alla capacità e alla fantasia di chi ha deciso di prendere la palla al balzo e provare a riappropriarsi di uno spazio un tempo adibito ad attività ludiche e che ormai da molti anni, troppi, è diventato un semplice parcheggio. L’area è quella di piazzetta San Nicolò, a fianco della parrocchiale. Nei mesi scorsi una rappresentanza del gruppo Adolescenti del paese è andata in municipio a ritirare una piantina della piazzetta, in gran parte di proprietà comunale e in piccola misura della parrocchia. Con i dati reali hanno escogitato una serie di idee per valorizzare, a misura di giovani, la superficie ora occupata dalle auto. Un progetto studiato nei minimi particolari cercando di avere un occhio di riguardo anche alle esigenze degli anziani che necessitano di un varco per arrivare in auto alle porte della chiesa. Una volta messo in ordine ogni tassello, i ragazzi,

La squadra dell’istituto alberghiero Carnacina di Bardolino si è classificata al quinto posto nella finale nazionale del primo talent italiano per aspiranti imprenditori, organizzato da Nivea e prodotto da Praxis Mmt. È stato simulato il comportamento reale nel mercato di riferimento dei prodotti per la cura della persona e formato da due linee, una di creme solari e l’altra di creme idratanti, attraverso la necessità di prendere ben 113 decisioni di ogni tipo, in concorrenza con altre aziende. Il business game è iniziato nel novembre 2013, con l’iscrizione di cinquecento squadre composte da tre o quattro studenti provenienti da tutta Italia, che si è concluso per la tornata italiana lo scorso 22 marzo con l’ammissione di 75 squadre alle finali di Milano. Tra queste, gli studenti dell’alberghiero di Bardolino e altre undici squadre del Veneto. Giada Borghi, Alessio Dal Ferro, Greta Lorenzetti e Sebastiano Rossetto della classe 5ª D settore turistico, coordinati dalla professoressa Paola Beconcini sono riusciti a mantenere la calma e la concentrazione necessarie al raggiungimento del prestigioso 5° posto nazionale in termini di utile, conseguito ottenendo un profitto cumulato di circa 117 milioni di euro, confermando così le loro potenzialità imprenditoriali future. «Siamo soddisfatti ma allo stesso tempo rammaricati perché ci siamo resi conto che avremmo potuto fare meglio per raggiungere la finale europea di Madrid». S.J.

ASSOCIAZIONE CARABINIERI E GRUPPO “LAGO DI GARDA” La sezione Bardolino-Garda dell’associazione nazionale Carabinieri e il Gruppo Volontariato “Lago di Garda”, presiedute da Giuseppe Zantedeschi, ha festeggiato a Calmasino il quarantatreesimo anniversario di fondazione. Trecento i partecipanti, espressione d’associazioni d’Arma e di volontariato dei comuni di Bardolino, Garda e della provincia di Verona. Il programma ha previsto l’alzabandiera, la sfilata per le vie del paese preceduta dalla banda musicale della Filarmonica di Bardolino. Dopo la messa, i discorsi di rito e la deposizione della corona al monumento ai caduti. Alla cerimonia hanno partecipato i sindaci di Bardolino, Ivan De Beni, e Garda, Antonio Pasotti. Nel corso del suo intervento, Giuseppe Zantedeschi ha ricordato come nel corso del 2013 l’associazione da lui diretta abbia prestato circa mille quattrocento ore di volontariato nei due Comuni.

LAZISE. Summer colors dall’1 al 30 giugno

tutti minorenni ma in grado di far “urlare” il computer con la stesura di programmi avanzati in 3D, hanno prodotto un doppio video. Il primo fotografa, in modo ironico e con uno spiccato gusto scenico, lo stato attuale e il labirinto di mezzi e auto che deturpano

il luogo e rendono vano qualsiasi ipotesi di fruizione ludica della piazzetta. Il secondo video, sempre accompagnato da un sottofondo musicale, illustra come dovrebbe essere invece l’area con la creazione di un campetto da basket, un giardino a balze,

una fontanella, e una tettoia a coprire un lungo tavolo dove poter consumare merenda insieme o sviluppare giochi da scatola. Davanti all’ingresso secondario della chiesa rimarrebbero invece dei posti auto. Il video è visibile su youtube S.J.

Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: BARDOLINO - Municipio -Distributore Esso - Fermata Corriere - Avis - Il Fornaio - Club Mezza Età - Panificio Bullio CALMASINO - Ortofrutta Bardi - Distributore Esso LAZISE - Municipio - Supermarket A&O - Centro Anziani - Panificio Bullio - Sotto i Portici COLÀ - Circolo Acli - Supermercato Lucia PACENGO - Ugolini Petroli LOCALITÀ RONCHI - San Marco Petroli

A Lazise, con il 31 maggio si chiudono i centri educativi di Abibò dedicati ai minori della scuola primaria e secondaria di primo grado. Per favorire, però, la continuità e per incrementare il benessere psico-fisico del minore, i servizi sociali comunali hanno inteso porre in essere il progetto Summer colors per una ventina di minori che hanno necessità di una continuazione periodale educativa. Il progetto , approvato di concerto con i servizi educativo-territoriali della ULSS 22, decollerà dal 1 giugno 2014 e sarà attivo fino al 30 dello stesso mese negli spazi utilizzati da Abibò alle ex scuole elementari di viale Roma. Gli obiettivi del progetto sono principalmente la promozione del minore e la scoperta si sé e delle proprie potenzialità, garantendo uno spazio relazionale di valorizzazione dell'altro, e sostenendo esperienze formative nella gestione delle problematiche quotidiane. Tre sono le fasi metodologiche: la raccolta dei bisogni, la realizzazione delle attività con le opportune verifiche. Infine, la fase della valutazione con il personale incaricato e gli educatori. «Il periodo estivo consente di effettuare con i minori diverse attività, potendo quindi lavorare e sperimentare in contesti diversi da quello usuale utilizzato nel corso dell'anno scolastico - spiega Giorgio Benoni, assessore al Sociale -. In questo modo si possono scoprire interessi e passioni dei ragazzi, valorizzando quelle potenzialità che in altri momenti sarebbe stato difficile portare alla luce» Sergio Bazerla


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Maggio 2014

Cronache

AFFI. La manifestazione si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno

L’EVENTO

Festival 2014 del Cammino

Corti, giocolieri e cavalieri Affi si veste di Medievale

Prende il nome di “Festival del Cammino 2014” la manifestazione che, dopo il successo riscosso lo scorso anno con la prima edizione, verrà riproposta dal 31 maggio al 2 giugno ad Affi, grazie alla collaborazione tra Comune e dipartimento di Scienze Motorie dell'Università di Verona. L’edizione 2014, che doveva svolgersi all’inizio di maggio ed è stata rimandata a causa del cattivo tempo, si svolgerà in tre giornate all'insegna dell'attività fisica all'aria aperta. Il programma sarà ricco di conferenze, attività sportive e incontri con personaggi importanti e di spessore nel panorama sportivo dell'outdoor. Evento portante della manifestazione, realizzata in collaborazione con Associazione Nordic Walking Italia (ANWI), Associazione Diabetici Verona, AVIS, Un cuore per amico, ADMO ed Xadventure, sarà l’"Ultra Walking Challenge", prova di cammino di durata (48, 36, 24, 12, 6 ore continuative). Quest'anno sarà possibile anche partecipare alla staf-

fetta delle 48 ore in gruppi massimo di 6 persone. Per tutta la durata dell’evento si svolgeranno una serie di iniziative collaterali e di contorno, espressioni di diverse aree tematiche che trovano nel cammino positiva realizzazione e piena concretezza. Anche le scuole parteciperanno, tramite relazioni e attività scolastiche per insegnare il magico mondo dell'orienteering che avrà sfogo in una gara all'aperto in giro per il paese. Il gruppo di ricerca dell'Università e i partecipanti al festival saran-

Si terrà ad Affi dal venerdì 6 a domenica 8 giugno la XVII^ Festa Medievale di Affi. Amministrazione comunale e Comitato sono all’opera da diverse settimane per organizzare l’edizione 2014 dell’evento che ancora una volta tornerà ad animare le vie antiche del paese. Ai visitatori sarà proposta la rappresentazione animata di arti e mestieri antichi, quali la filatura, il ricamo, la battitura del ferro, ospitati lungo un suggestivo itinerario di corti e vie. Nel borgo sarà possibile incontrare giocolieri e burloni, sbandieratori,

armigeri ed altre pittoresche figure in costume d’epoca. Durante le giornate di rivisitazione dei fasti passati si potrà assistere all’entusiasmante spettacolo di alcuni tra i più noti gruppi di dimostrazioni cavalleresche di spada medioevale, ai tornei dei maestri d’arco e balestra, alla storica sfilata per le vie dei borghi e al susseguirsi di balli e danze in costume. Le vie si animeranno di cortigiani e villici, arcieri, cavalieri, erboristi, streghe, cantastorie, giocolieri, barattieri, lupanare, musici e ballerine.

Nell’antico mercato saranno presenti gli artigiani che dimostreranno come si lavorava nel medioevo, producendo manufatti sotto gli occhi affascinati dei visitatori. Alla domenica, dalle ore 16, avranno luogo giochi per bambini e animazione per adulti. Nelle serate giochi di fuoco. Saranno presenti Stand enogastronomici e corti dove gustare i cibi tipici dell’epoca, mentre nella serata di sabato sarà possibile prendere parte alla cena su prenotazione. Per informazioni: 045. 6268475

no supportati 24 ore su 24 dai professionisti dell'Xadventure team con strutture adeguate al sostentamento delle varie attività: la popolazione verrà sensibilizzata su diverse attività possibili nei dintorni di casa all'aria aperta. Un'attrazione particolare sarà il “Tree Klimbing” disciplina nata per esigenze lavorative con i boscaioli e successivamente trasformata in attività sportiva da esperti arrampicatori amanti della natura». Per informazioni: www.festivaldelcammino.it

RIVOLI FUTURA

è una lista civica che intende fortemente rappresentare tutti i cittadini del comune di Rivoli Veronese

RIVOLI FUTURA si propone con un

I nomi dei candidati: da sinistra Paolo Bertani, Tiziano Cristofaletti, Giuliana Zocca, Mario Arduini, Luca Gandini (candidato Sindaco) , Marco Turata, Loredana Campostrini, Carmine Pandolfi, Michela Sartori, Giorgio Zerbini, Gianfranco Partelli. Seguici su

Rivoli Futura Per Luca Gandini Sindaco

www.rivolifutura.it

Referente Luca Gandini

progetto globale, concreto e sostenibile di rilancio e valorizzazione del paese, orientato da senso civico e trasparenza


NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE CIÒ CHE VIENE PROMESSO VA MANTENUTO LAVORI E SERVIZI PUBBLICI • Manutenzione con piano quinquennale di tutte le strade comunali con rifacimento del tappeto d’usura e bande di rallentamento in corrispondenza di punti pericolosi e incroci. • Realizzazione di una piccola gradinata ai campi sportivi, per evitare pericolosi problemi di frana. • Lavori di manutenzione e piccolo arredo sulla viabilità, sono da prevedere la realizzazione di marciapiedi mancanti e di sistemi per migliorare la sicurezza. • Miglioramento della viabilità ciclopedonale coinvolgendo la Val del Tasso, il Monte Boscon, la riva dell’Adige e la Val Sorda. • Rinnovamento e potenziamento dell’illuminazione pubblica, utilizzando il più possibile fonti alternative. • Analisi di studio per l’innalzamento e/o spostamento e/o interramento dell’elettrodotto esistente a Sega. • Sistemazione parchi giochi. • Sistemazione Piazza della Chiesa. • Completamento Viale della Rimembranza. • Sistemazione dell’area verde e dei parcheggi nelle aree antistanti il palazzetto dello sport ed il cimitero, con inserimento di eventuali aree manifestazioni, deposito comunale e pista da skateboard. • Micro interventi sul cimitero con realizzazione del Giardino del Ricordo. • Micro interventi di parcheggio nel Centro Storico su Via Roma e Via Belvedere (Pedonalizzazione di Via Belvedere). • Miglioramento degli attuali spogliatoi e servizi al campo di calcio. • Realizzazione di un nuovo campo sportivo. • Realizzazione di due campi da tennis. • Creazione di tabelloni a messaggio variabile per informazioni sia a Cavaion che a Sega. • Realizzazione di garage interrati sul territorio comunale in collaborazione con i privati.

Committente Sabaini

CONTRO CHI VUOLE CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE

• Miglioramento della viabilità su Via Pozzo dell’Amore e Via Palesega con la realizzazione (se possibile) di un secondo collegamento con la superstrada Affi/Peschiera. • Miglioramento della viabilità con apporto di sensi unici, soprattutto dove esistono muri di sostegno da tutelare e/o rifare. • Studio di fattibilità progetto esecutivo per la realizzazione di un centro sanitario con piscina di idonee dimensioni da utilizzare per usi scolastici e sanitari ( intervento da realizzarsi in Project Financing). • Spostamento del museo in sede più adeguata. • Verde, panchine e cestini portarifiuti su percorsi pedonali e ciclabili recuperando la vecchia viabilità del paese e valorizzando i campi gioco. • Definizione accordo con i Sig. Bottagisio per un miglioramento del sentiero della salute e studio di fattibilità per un suo collegamento alla Val Sorda. • Canalizzazione di acque bianche in direzione del torrente Valquarole. • Canalizzazione acque bianche su Via Palesega. • Completare e migliorare il passaggio pedonale che collega il piazzale del mercato con Via Pozzo dell’Amore e via Mondara/Sabbionara. • Programmare e realizzare una rotonda sulla provinciale per Bardolino in località Villa. • Migliorare l’accesso all’ufficio postale, oppure trasferirlo in una sede più idonea e accessibile cercando di rivedere la Toponomastica e la collocazione dei numeri civici in modo da favorire la consegna della posta. • Realizzare in tutti gli edifici pubblici delle zone Wi-Fi • Pulizia, mantenimento e sistemazione (in collaborazione con gli Enti Preposti) di introi e antiche murature migliorandone l’illuminazione. • Realizzazione dei campi di addestramento per cani.

IL 25 MAGGIO 2014 IO VADO A VOTARE E VOTO INSIEME CON SABAINI

IL PROGRAMMA COMPLETO POTRÀ ESSERE VISIONATO SUL SITO www.insiemeconsabaini.it


Cronache

Maggio 2013

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CAVAION. Giovedì 15 maggio è andata in scena la premiazione del 3° Concorso Intercomunale “Trofeo Corte Torcolo”

Cà dei Colli: miglior Bardolino La sera del 15 maggio a Cavaion Veronese si è svolta la consueta premiazione del 3° Concorso Intercomunale “Trofeo Corte Torcolo – Vino Bardolino Classico Doc”. Forte la partecipazione da parte delle Aziende Agricole della zona: 25 in totale delle quali 6 le finaliste: Azienda Agricola Cà dei Colli srl Consorzio Agrario del Nordest soc. coop. Cantina Caorsa Azienda Agricola Raval Cantina F.lli Zeni srl

Azienda Agricola Costadoro Azienda Agricola Le Caldane Premiata l’Azienda Agricola Cà dei Colli per il miglior Bardolino Classico 2013 presentato al concorso. Nella stessa serata sono stati premiati anche i vincitori del 46° concorso “L’Asparago d’Oro”, suddiviso in due categorie: una per il miglior asparago di Cavaion e una per il miglior asparago presentato al concorso da aziende al di fuori del Comune di Cavaion. Vincitori per la categoria

miglior asparago di Cavaion Veronese: Azienda Agricola Peretti Giovanni - prima classificata Società Agricola La Pellizzara – seconda classificata. Vincitori per la categoria miglior asparago da aziende fuori dl Comune: Azienda Agricola Lotto Gabriele – prima classificata Azienda Agricola Spagnolo Luciano e Azienda Agricola Tonel Carlo – seconde classificate a pari merito.

BARDOLINO / LARGO DEL CASEL

Prima casetta dell’acqua

ZANETTI SINDACO PER LA GENTE

Poche chiacchiere, che contano sono i fatti. Così esordisce Zanetti Giovanni Luigi, candidato Sindaco nella lista “Zanetti sindaco per la Gente”, 52 anni, sul lavoro un ruolo di responsabile con 30 anni di esperienza organizzativa, sposato e padre di tre figli. Un grande amore per il territorio un’energia positiva che sorprende. Dopo l'impegnativo lavoro portato avanti come Consigliere nell’ attuale amministrazione che ha consentito tra le altre di ridurre il debito comunale da € 11.500.000 a € 8.600.000, ha deciso di candidarsi come sindaco alla guida della Gente di Cavaion e Sega. Un’idea maturata principalmente grazie all’invito di molti cittadini e supportata dalle esperienze di Luca Tonolli, Luigino Caldana, Franco Cristoforetti e Davide Delibori già assessori e Consiglieri uscenti. Grazie alla caparbietà e la dedizione di altri giovani promotori di questa iniziativa abbiamo creato una nuova compagine, fresca, frizzante, piena di idee concrete, che ha analizzato i veri problemi da affrontare, le quotidiane aspettative di ciascun cittadino che riteniamo fondamentali per ricercare e mantenere il benessere della nostra comunità. SICUREZZA, TURISMO, LAVORO e OPERE DI MIGLIORAMENTO ESTETICO E FUNZIONALE i temi in ordine prioritario nel programma. Non abbiamo alcun scheletro nell’armadio prosegue e abbiamo le competenze e le energie per affrontare con garanzia di successo tutti i temi del programma. E’ con tali argomentazioni che Zanetti vuole rassicurare i cittadini e chiedere la loro fiducia. REFERENTE ZANETTI GIOVANNI LUIGI

E’ stata installata in Largo del Casel la prima casetta dell’acqua di Bardolino. Realizzata da Azienda Gardesana Servizi e amministrazione comunale la casetta vuole rispondere alle esigenze dei residenti di Bardolino che chiedono acqua buona, sicura, economica, ma anche rispettosa dell’ambiente. In questi giorni è già partita la consegna delle tessere a tutti i residenti del Comune. «I dati dimostrano – sottolinea il presidente di AGS, Alberto Tomei – che grazie alle casette dell’acqua si riduce l’inquinamento, sia perché si abbattono i trasporti e il loro impatto negativo sull’ambiente, sia perché si riciclano le bottiglie di plastica. Questa è la quinta casetta che attiviamo nel territorio

di nostra competenza e pensiamo che i cittadini di Bardolino la utilizzeranno molto». L’acqua di Bardolino è ecologica, sana perché costantemente controllata, economica e a portata di mano. Gli acquedotti dell’area Garda-Baldo sono sottoposti, infatti, a periodici controlli interni, da parte di Azienda Gardesana Servizi, ed esterni da parte delle Ulss e dei laboratori di analisi dell’Arpav di Verona: in questo modo viene garantita una puntuale e costante sorveglianza della qualità e potabilità dell’acqua. I cittadini di Bardolino potranno quindi usufruire dell’acqua refrigerata gasata al costo di 5 centesimi al litro, mentre quella naturale refrigerata costerà 3 centesimi al litro.

Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: CAPRINO - Municipio - Panificio Pairoli - Stephy Calzature - Farmacia Ambrosini - Circolo Ricreativo 3 età - Distributore Shell - Erboristeria Domus Mea - Macelleria Padovan CASTION - Alimentari Tabacchi BOI - Market PESINA - Plaza caffè ALBERÈ - Market Facchinetti COSTERMANO - Municipio - Pasticceria Bullio GARDA - Municipio - Ufficio Turistico - Agenzia Imm. Lung. Regina Adelaide - Frutta Bertoldi - Biglietteria APT S.ZENO - Municipio - Panificio El Pistor - Gelateria Dolve Vita Salumeria Lenotti - Bar Milano AFFI - Municipio - Trattoria da Carlino - Macelleria - Galleria Pascoli RIVOLI - Municipio - Farmacia Rizzotti - Panificio El Pistor - Fiori la Groletta CAVAION - Municipio - Locanda Centrale - Market Tonoli - Eurospin - Panificio Zambiasi - Bar Pasticceria Dream SEGA - Lavasecco Modena


ORA TOCCA A CAVAION

CON SABRINA TRAMONTE SINDACO 'Progetto Paese' nasce nel 2009 come lista civica, svincolata da logiche partitiche, decisa a ridare un'identità a Cavaion e alla frazione Sega, coinvolgendo i cittadini, le imprese, i professionisti e le associazioni in un importante cambiamento di rotta che riconsegni un territorio più vivibile, una qualità della vita migliore, uno sviluppo sostenibile e omogeneo alle esigenze di un luogo che è nato 'paese' e vuole evolversi come tale. Su questa base si presenta alle prossime elezione amministrative con una squadra di persone competenti, appassionate, che vogliono rimettere Cavaion e Sega al centro di un VERO progetto. Recupero e valorizzazione dell’esistente Un’attenta e accorta politica urbanistica non può essere adottata solo con le logiche dei volumi ma tenendo conto di tutti i fattori che gravitano intorno ad essa come la viabilità, i parcheggi, i servizi, la compatibilità ambientale e paesaggistica. • Recupero dell’esistente e delle aree dismesse o sottoutilizzate. • Operare nelle zone di completamento. • Riconvertire zone produttive incompatibili con il tessuto residenziale. • Bloccare il consumo di territorio agricolo a favore del residenziale. • Ritrovare i “centri” e le piazze (centro storico, via Fracastoro, nuova piazza vicino al Municipio, un centro per la Sega). Nuova Scuola elementare non periferica Ormai la realizzazione di una nuova scuola primaria non si può più rinviare. L’area individuata è quella in zona Pezze-Bicoccari, vicino all’attuale asilo nido: una zona centrale, comoda per le numerose famiglie del paese, e soprattutto non periferica. Crediamo che vincolare la scuola ad un’operazione finanziaria poco credibile come l’idea del ‘Polo scolastico’ a ridosso di un’autostrada molto trafficata rischia di lasciarci senza scuole per ancora molti anni.

Biblioteca, Casa della Musica, Museo e Teatro: il quadrilatero culturale • Biblioteca: reale messa in rete nel Sistema Bibliotecario Provinciale conservando la propria specificità e ricchezza (donazione di libri antichi e incisioni “G. Polanschi”, collezione filmografia Tè donna). • Casa della Musica: Programmare una corretta gestione degli spazi all’interno della struttura incentivando le realtà musicali esistenti: Scuola Civica Musicale, Corali, Gruppi Giovani e i progetti concertistici. • Museo Archeologico: mettere a sistema la grande ricchezza archeologica che caratterizza il territorio cavaionese con percorsi di valorizzazione che partano dal Museo sino i vari siti: Cà Nove, Bastia, Fontane, Castagnar, Bossema. Proposta culturale che deve andare ad inserirsi all’interno di un importante progetto di promozione turistica. • Teatro Arena Torcolo: supportare la fiorente realtà teatrale attiva come didattica, come proposta culturale e come promozione del paese anche al di fuori dei confini grazie alla Compagnia teatrale cavaionese.

legato alla valorizzazione e alla conservazione di un territorio che va conservato e reso più attrattivo dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Questo settore potrebbe garantire nuovi posti di lavoro, specie per i giovani. • Promozione dei percorsi ciclopedonali in grado di attirare turisti da Verona-Trento e dal lago di Garda. • Coordinare commercianti, albergatori, ristoratori e operatori del settore per favorire una promozione turistica completa e appetibile. • Chiosco informativo in piazza della Chiesa, uno dei punti nevralgici in cui finalmente i turisti di passaggio possono trovare materiale informativo (mappe, guide, indirizzi utili). • Sito internet per una promozione turistica a livello internazionale. Premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini • Sconto tassa rifiuti per i cittadini che adottano il compostaggio domestico. • Sconto tassa rifiuti o tassa pubblicità/insegne per gli esercenti che non tengono le Slot Machines, problema sociale che vogliamo contrastare. • Sconto tassa rifiuti per i commercianti che favoriscono la distribuzione di prodotti sfusi alla spina (detersivi, latte). • Sostegno per gli agricoltori che non adottano tecniche invasive (diserbanti e insetticidi chimici).

Vero sviluppo per Sega - Ristrutturazione ex-Zorzi per creazione spazi civici. - Ufficio prosindaco. - Minicentro ricreativo per gli anziani. -Rinnovare la convenzione con la Parrocchia. - Riqualificazione del parco giochi vicino alla Parrocchia e in Val de l’Azè. - Completamento dell’attuale zona sportiva con spazi aperti . - Realizzazione di una zona a verde attrezzata con elementi di arredo urbano all’inizio del percorso ciclo pedonale in Val del Tasso. - Studio di fattibilità per l’interramento delle linee ad alta tensione. - Progettazione per la realizzazione del Parco fluviale dell’Adige con la possibilità di collegare la pista ciclabile alla Ciclopista del Sole/Adige e creare ‘luoghi tematici’ sulla cultura del marmo e la sua Triplicare le presenze turistiche Lo sviluppo economico di Cavaion è strettamente lavorazione, con laboratori per ragazzi. Nuovo Centro medico (area ex-Fracastoro) Il futuro della medicina nel territorio sono le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) con servizio di Continuità assistenziale per una copertura di 24 ore. Il Centro medico a Cavaion verrà organizzato come unico punto sanitario con medici di Medicina Generale, pediatra, assistente sociale sportello volontari, punto prelievi e ambulatori specialistici con servizio infermieristico e front-office. Questo progetto non sarà un tampone all’attuale esigenza di spazio per le cure mediche, ma risponderà a tutte le esigenze mediche delle diverse fasce d’età, mettendo finalmente in rete tutte le competenze e risorse come il volontariato. -Progetto di abbattimento delle barriere architettoniche.

Committente Sabrina Tramonte

Centro giovanile e spazi correlati “Oltre ai muri “ per un progetto Giovani concreto. Fondamentale sarà la gestione, affidata ad un gruppo di lavoro composto da coordinatore, educatrice responsabile, educatori volontari, soggetti del S.C.N. Il centro giovanile sarà libero e aperto a tutti i ragazzi con la presenza di uno o più membri del gruppo di lavoro e saranno a disposizione per attività complementari quali: corsi di formazione, corsi artistici, ludici e musicali, recupero scolastico, incontri specifici a cura delle associazioni di volontariato. Importanti obiettivi quali aggregazione, partecipazione, prevenzione, formazione, informazione all’interno di una rete strutturale: • Casa della musica: sale prova, sala per concerti, centro giovanile e punto informazioni, luogo libero di ritrovo.

• Campetto polivalente zona sportiva Cavaion con aree libere di gioco-sport. • Campetto polivalente e skate-park zona campo sportivo Sega.

prima fila (inziando da sx) Arianna Rizzi (medico), Angelo Indelicato (consulente commerciale) Sabrina Tramonte (architetto) Michela Torresendi (ausiliaria presso una casa di cura), Jacopo Righetti (studente), seconda fila (da sx): Marco Tonoli (termotecnico), Lucia Turri (redattrice), Corrado Mancini (commercialista), Martina Ceradini (impiegata), Enrico Gastaldelli (designer) terza fila: Michele Ruzzenenti (magazziniere), Claudio Polinari (meccanico-agricoltore), Raffaello Bigagnoli (autoriparatore)


Cronache

Maggio 2014

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CAPRINO. Arduini: «Da anni è attivo il servizio di consegna pasti a domicilio» L’Assessorato alle politiche sociali e giovanili

Disabili e anziani: massimo impegno

del Comunale di Caprino Veronese, sta promuovendo sul territorio un’iniziativa rivolta ai ragazzi preadolescenti, adolescenti e giovani residenti nel comune. Ha finanziato un progetto di animazione di strada in collaborazione con il Servizio Educativo dell’Ulss22 e la Cooperativa Sociale “Energie Sociali” di Verona. Il progetto prevede la presenza di due animato-

nato per favorire il più possibile la permanenza nel proprio ambiente di vita quotidiano, famigliare e sociale delle persone in situazione di disagio, anziani, disabili fisici e psichici, minori ed emarginati, assicurando un livello minimo di assistenza nel proprio domicilio. Il servizio è svolto in collaborazione con l’equipe di infermieri del Distretto, i medici di base e le assistenti domiciliari della Cooperativa “Spazio Aperto”». Per accedere ai servizi si può contattare l’Assistente Sociale del Comune tutte le mattine al numero 045.6209905. «Il comune di Caprino Veronese, in base al Regolamento comunale dei servizi alla persona, tra le proprie finalità, contempla anche la promozione della tutela della persona anziana e disabile nel proprio ambiente di vita, attuando interventi che diano priorità al mantenimento della domiciliarità». Queste le

parole dell’assessore ai Servizi sociali del comune di Caprino, Paola Arduini. «A Caprino – aggiunge ancora - da anni è attivo il servizio di consegna pasti a domicilio nei confronti di persone bisognose sole e non autonome sotto il profilo fisico ed organizzativo, residenti sul territorio comunale. Il servizio, sette

giorni su sette, viene garantito mediante la preparazione del pasto caldo del mezzogiorno, avvalendosi del locale Istituto Assistenza Anziani “Villa Spada” e della collaborazione dei volontari dell’ Associazione di Volontariato “Raggi di Sole Onlus”. Anche il servizio di assistenza domiciliare è

ri (Jacopo e Valeria) che attraverso uscite, pomeridiane e serali, incontreranno i ragazzi nei punti di ritrovo degli stessi (formali ed informali) e cercheranno di raccogliere quelli che sono i

bisogni dei ragazzi di Caprino.

Obiettivo inoltre, è quello di realizzare con loro, degli eventi, che verranno poi offerti a tutta la popolazione giovanile. Inoltre in parallelo a questo, con la collaborazione dell’Associazione IncontrArt& e del Bar Florida, verranno organizzate dalle serate a tema, con la proposta di musica e giochi di società e da tavolo.

I QUADERNI CULTURALI CAPRINESI E’ stato presentato venerdì 16 maggio il nuovo volume della collana Quaderni Culturali Caprinesi edito dalla Biblioteca Comunale di Caprino Veronese. Il volume n°9 dei Quaderni Culturali Caprinesi va ad arricchire la biblioteca di tanti caprinesi e si aggiunge alle pubblicazioni edite negli anni scorsi. In questo numero uno spazio è stato dedicato allo studioso caprinese Giulio Antonio Sandri con contributi del Prof. Vittorio Bonuzzi, del Prof. Ettore Curi e del Prof. Vasco Senatore Gondola. Segue lo studio del Prof. Olinto Domenichini sul Battaglione Alpini Val d’Adige e nelle vicende di Caporetto; il prof. Gondola rinnova la cronaca dell’inaugurazione del maestoso Monumento ai Caduti del Capoluogo avvenuta in data 04.11.1931 corredando l’intervento di fotografie dell’epoca. Giuliano Sala e Paola Zanetti in due diversi contributi si dedicano agli affreschi di Palazzo Nogarola – De Lutti di Pesina, mentre Ettore Curi fa un’analisi di una vicenda processuale in periodo napoleonico. Il prof. Gondola parla di Antonio Cesari, linguista e padre del purismo italiano. Nella sezione letteraria si riproduce un testo di Luigi Gaiter che commenta un’eclissi di sole osservata dal Monte Baldo, nonché un articolo di Benassù Montanari, scrittore del primo ottocento, che parla dell’erbolario del Baldo. La neo laureanda Genny Dal Bello dell’Università degli Studi di Verona – Dipartimento Beni Culturali espone il lavoro di schedatura dei capitelli del territorio caprinese, simboli di fede popolare e di storia. Da parte sua il sindaco Stefano Sandri ha ringraziato, oltre al Prof. Vasco Senatore Gondola, anche Franco Zeni che ha seguito le campagne di scavi archeologici effettuati al Castello di Pesina, gli Illustrissimi Collaboratori della rivista, tutti coloro che hanno sostenuto economicamente le spese di pubblicazione e i Cittadini che in questi anni hanno seguito in Biblioteca gli eventi proposti. Un grazie da parte del sindaco è andato anche all’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, al suo Presidente Ing. Galeazzo Sciarretta, al Prof. Ettore Curi, Segretario, al Dr. Franco Viviani, al Prof. Vittorio Bonuzzialla e alla prof.ssa Daniela Zumiani, docente all’Università di Verona.


Cronache

Maggio 2014

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CAPRINO. Nell’ultimo Consiglio, il Sindaco ha fatto un aggiornamento relativamente alla vicenda che ha coinvolto il Comune

Pratiche edilizie, caso chiuso Sandri: «Indagini archiviate» Nel Consiglio comunale del 23 aprile scorso il Sindaco di Caprino, Stefano Sandri, ha fatto un aggiornamento relativamente alle recenti vicende che hanno coinvolto l’Ufficio Tecnico – Edilizia Privata del Comune e l’allora Responsabile Arch. Roberto Tosoni che era stato sottoposto ad un procedimento di indagine da parte degli inquirenti relativamente ad alcune pratiche edilizie. A seguito di esposti anonimi giunti al Comando Carabinieri di Caprino nel corso dell’anno 2012 e primi mesi del 2013, gli stessi Militi dell’Arma hanno acquisito alcuni fascicoli relativi alle pratiche edilizie di cui era stata segnalata la presunta irregolarità. Il Sindaco Sandri in riferimento a tale vicenda precisa: «Le indagini che sono state fatte dai Carabinieri di Caprino all’Ufficio Tecnico e che hanno coinvolto il Responsabile Arch. Tosoni sono state definite con l’archiviazione di tutti i procedi-

menti che lo riguardavano da parte della Magistratura del Tribunale di Verona fin dalla fase delle indagini preliminari. Premesso ciò vi è da dire che la vicenda aveva assunto fin dall’inizio un aspetto politico ali-

mentato dalla condotta aggressiva delle minoranze consiliari. Oggi questa triste pagina con l’avvenuta pronuncia di archiviazione dei procedimenti da parte dei Magistrati competenti del Tribu-

nale di Verona è definitivamente chiusa e si è chiusa per l’Amministrazione nel migliore dei modi. Come Sindaco, convinto del buon operato amministrativo del Responsabile dell’Ufficio Tecnico – Edi-

lizia Privata, ne ho sempre difeso l’operato respingendo anche nei vari Consigli Comunali le aggressioni verbali, cattive e ingiuste gratuitamente proferite unicamente per gettare discredito e infangare

l’operato degli uffici. Ora l’Amministrazione comunale – aggiunge Sandri dovrà pagare gli onorari di patrocinio degli avvocati che hanno assistito il dipendente completamente scagionato. Ritengo che la condanna politica pronunciata a priori da taluni sulla base di giudizi sommari, ha comportato solamente un’enorme perdita di tempo per tutti influendo negativamente sull’operato degli uffici rimasti paralizzati per dei mesi. All’Architetto Tosoni va la solidarietà mia personale e dell’Amministrazione uscente che assieme a lui ha resistito a questi ignobili attacchi politici, strumentali, infondati e falsi. Una buona politica – conclude il sindaco - è quella del confronto sui problemi generali e non quella dell’aggressione personale finalizzata a demolire chi c’è di fronte come spesso è stato fatto in questi anni da parte di taluni esponenti della minoranza».


VALPOLICELLA BENACO BANCA

Secondo “Social Bond” 1000 borse della spesa: è questo l’obiettivo di Valpolicella Benaco Banca per l’emissione del secondo social bond. A distanza di pochi mesi e vista la risposta al primo emesso, la Banca ha pensato di dare un ulteriore aiuto a chi ne ha più bisogno. L’obbligazione etica ha la duplice caratteristica di associare ad un buon investimento un concreto impegno sociale, attraverso la destinazione di una parte degli interessi a sostegno di uno specifico progetto nel campo del sociale, in questo caso l’acquisto di borse della spesa da consegnare a famiglie in particolare difficoltà economica. Le associazioni che beneficeranno del contributo sono la Caritas Parrocchiale di San Pietro In Cariano, la Caritas Parrocchiale di Negrar “Il Samaritano”, l’Associazione Emporio della Solidarietà di Sant’Ambrogio V.lla, il Gruppo Marta e Maria della Parrocchia Santa Maria Maddalena del Saval, l’Associazione Società di San Vincenzo De Paoli – Conferenza di

Franco Ferrarini

Gianmaria Tommasi

Pescantina, la Caritas Parrocchiale di Garda, la Caritas Parrocchiale di Caprino, la Croce Rossa di Bardolino e Costermano e la Caritas Parrocchiale di Cavaion. «Dobbiamo insegnare e trasmettere la cultura della solidarietà, soprattutto in questo momento di crisi – ha affermato il presidente Gianmaria Tommasi -. Visitando e conoscendo queste associazioni, ci siamo accorti di quanto sia importante il loro lavoro e riteniamo sia giusto per una Banca di credito cooperativo come è la nostra, fare il possibile per sostenerlo».

«E’ la seconda esperienza di questo tipo ed è una grande soddisfazione per il nostro Istituto ha concluso il vice presidente Franco Ferrarini -. Il primo Social Bond, a favore della Cooperativa Sociale Cercate onlus per la sistemazione della sede del Centro Anziani di Sant’Ambrogio di Valpolicella è andato molto bene, la risposta che abbiamo avuto è stata senz’altro positiva. Ci auguriamo che la nostra clientela capisca anche questa volta l’importanza dell’ iniziativa e decida di investire in questo progetto».

CASA DI CURA POLISPECIALISTICA “DOTT. PEDERZOLI”

LA TIROIDE COME PROBLEMA SOCIALE

Sono già alcuni anni che nel mese di maggio si svolge la "Settimana della Tiroide", iniziativa Nazionale, promossa dalle principali Associazioni che si occupano di patologia tiroidea, per sensibilizzare la popolazione su tale problematica. Le tireopatie sono diventate ad oggi un "problema sociale", questo è infatti lo slogan che titola la settimana di quest'anno. Basti pensare che in Italia ne soffrono più del 20% della popolazione, circa 6 milioni di persone. La ghiandola tiroide produce gli ormoni tiroidei, che regolano il metabolismo corporeo e condizionano il buon funzionamento di tutti gli apparati. La tiroide è quindi l'orologio del nostro benessere, per questo il suo mal funzionamento ha un impatto sociale rilevante. Le malattie della tiroide si dividono in due grosse categorie: la disfunzione ghiandolare, che può essere in senso di ipofunzione o di iperfunzione, e l'iperplasia nodulare. L'ipofunzione ghiandolare o ipotiroidismo è rappresentata principalmente dalla tiroidite autoimmune, un'infiammazione che comporta un rallentamento del metabolismo corporeo e si manifesta con disturbi quali aumento di peso, stanchezza, difficoltà di concentrazione, stitichezza, compreso il peggioramento di condizioni preesistenti pericolose per la vita, quali ipercolesterolemia, edema e scompenso cardiaco. Diversamente l'iperfunzione ghiandolare, anch'essa su base autoimmune o indotta da farmaci, può manifestarsi con un'accelerazione di normali processi fisiologici e portare a dimagrimento, stanchezza, agitazione, insonnia e soprattutto sintomi cardiologici, quali tachicardie e aritmie, pericolosi per alcune categorie di persone in particolare gli anziani.

L'iperplasia della ghiandola comporta invece lo sviluppo di gozzo e di noduli della tiroide che possono richiedere l'intervento chirurgico di tiroidectomia, oppure possono nascondere un problema di tumore della tiroide. Un'altra considerazione importante merita il fatto che la patologia tiroidea è molto più sviluppata nel sesso femminile, condizionando la fertilità ed anche il buon andamento della gravidanza. Infatti un'adeguata funzione tiroidea, in particolare nei primi mesi di gravidanza, è fondamentale per il normale sviluppo del feto, soprattutto cerebrale. Si raccomanda quindi alle donne in età fertile e soprattutto a quelle che desiderano una gravidanza, di eseguire il controllo della funzione tiroidea. Da quanto detto emerge l'importanza per la salute generale del tempestivo riconoscimento di una disfunzione tiroidea ed il corretto inquadramento dei noduli della tiroide. La Casa di Cura Pederzoli offre un percorso diagnostico terapeutico all'avanguardia e a portata dell'utente, che prevede un approccio multidisciplinare alla patologia tiroidea, per trattare in tempi brevi il problema e minimizzare il disagio del paziente. Infatti si può usufruire di un Servizio di ecografia dedicato, della valutazione specialistica endocrinologica ambulatoriale, e se il caso lo richiede, di un approccio chirurgico tradizionale o di tecniche moderne di chirurgia tiroidea come la MIVAT, cioè una tecnica videoassistita mininvasiva molto meno invalidante della tradizionale. In occasione della "Settimana della tiroide" la Clinica Pederzoli organizza un incontro aperto al pubblico sulla tiroide e una giornata di screening gratuito. Casa di Cura Polispecialistica “Dr Pederzoli” Via Monte Baldo - Peschiera del Garda – (VR) pubbliredazionale


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CALCIO. Il primo campionato in Promozione è da ricordare. Zampini: «Una bella soddisfazione»

Salvezza raggiunta Il Garda festeggia

La prima squadra del Garda Servizi di

Matteo Sambugaro Il primo campionato in Promozione è da ricordare. Salvezza raggiunta con una giornata di anticipo, tanta grinta e determinazione che hanno posto basi solide per il futuro. Sorride il Garda, sa di aver scritto un’altra bella pagina della sua storia. «Veniamo da tre anni di ottimi successi sportivi – ricorda il presidente Vittorino Zampini – ed essere arrivati fino alla Promozione ci riempie di orgoglio. Siamo partiti nel 2002 con un progetto ben preciso: valorizzare i giovani e di toglierci più gioie possibili con la formazione di punta. Dopo dodici anni, possiamo dire con soddisfazione che siamo in costante crescita». Ne ha percorsa di strada il club rossoblù. Il salto dalla Seconda alla Prima categoria, poi la conquista della Coppa Veneto e il conseguente passaggio in Promozione. Un successo dietro l’altro, risultati «che testimoniano quanto nella nostra società ci sia voglia di fare, di stare insieme e di portare avanti con la giusta ambizione e passione un programma iniziato tempo fa – precisa Zampini -. L’approdo in Promozione ripaga tutte queste stagioni di lavoro, impegno e sacrifici. Esordire ed esserci salvati in un campionato tanto importante ci ha regalato grandi soddisfazioni: Inoltre, avere una squadra che gioca così in alto trasmette forti moti-

vazioni all’intero gruppo di ragazzi, sia a quelli che scendono in campo solo per passione e praticare sport, sia a coloro che mirano ad arrivare lontano. A Garda, i nostri calciatori possono mettersi in luce, dimostrare le proprie qualità e giocare per il proprio paese. Nella stagione appena conclusa abbiamo avuto una squadra giovane: la maggior parte dei ragazzi, infatti, non aveva mai disputato la Promozione. Ci sono stati alti e bassi, e sapevamo che avremmo affrontato un torneo tosto e difficile. In ogni caso siamo riusciti a mantenere la categoria con una giornata di anticipo. Questa salvezza ci ha permesso di conoscere meglio un campionato a noi sconosciuto fino all’estate scorsa e ci darà la possibilità di allestire una rosa più organizzata in futuro. L’obiettivo per la prossima annata? Essere più regolari ed equilibrati, e navigare in una zona di classifica più calma». La società rossoblù presenta circa 250 tesserati, suddivisi in scuola calcio (i bambini nati nel 2007 e 2008), piccoli amici (i bambini nati nel 2005 e 2006), pulcini (i piccoli nati nel 2003 e 2004), esordienti a 9 (classe 2002), esordienti a 11 (classe 2001), giovanissimi 2000, giovanissimi 1999, juniores provinciali, prima squadra, che milita appunto in Promozione, e due formazioni di calcio a 5, una nel campionato Csi e l’altra nella serie D della Figc (Federazione italiana

giuoco calcio). La categoria allievi, invece, viene gestita in collaborazione con la Montebaldina Consolini. «Il settore giovanile procede a gonfie vele: siamo contenti – spiega il presidente Zampini -. Il merito è pure di tre persone che lavorano con tanta passione e dedizione: il responsabile segreteriaorganizzazione del vivaio, Emanuele Bongiovanni, il responsabile tecnico della scuola calcio, Mirko Dorizzi, e il segretario del club Sergio Pomari. Il Garda, però, gestisce anche il tennis

e conta circa 150 iscritti». La stagione 2013/14 è andata in archivio, ma la società rossoblù è sempre in fermento: già, perché da domenica 25 maggio a domenica 2 giugno al centro sportivo di Garda avrà luogo la “Settimana dello sport”, «a cui parteciperanno una settantina di squadre di settore giovanile, provenienti da tutta la provincia di Verona e non solo - illustra Zampini -. Teniamo molto a questa manifestazione: saranno giorni di festa, allegria e di divertimento».

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CALCIO. La filosofia del Rivoli? Sport, giovani e divertimento La voce è squillante. Le idee sono chiare. «I giovani sono il centro del nostro progetto, senza dubbio». La prima squadra non c’è, gli juniores nemmeno. Il Rivoli punta tutto sul vivaio e sulle nuove generazioni. Il presidente Aldo Segala racconta la società giallorossoblù, trasmette la passione per il pallone che anima dirigenti e allenatori. «I ragazzi sono contenti, entusiasti, devono crescere in un ambiente sano, imparando a giocare a calcio e a stare insieme – riprende -. Quando si seguono i più piccoli, è importante che lo sport sia sostanzialmente un divertimento. La tattica e le eccessive pressioni, al contrario, rovinano l’aspetto ludico dell’attività: bambini e ragazzi si concentreranno sul risultato man mano che diventeranno grandi. Occorre creare una realtà dove i giovani possano giocare tranquilli, assimilare e imparare tante cose positive, e praticare in modo sereno lo sport che più amano, nel nostro caso il calcio. E gli adulti, naturalmente, devono sempre dare il buon esempio». Il Rivoli conta circa un’ottantina di iscritti e presenta la scuola calcio, i pulcini, gli esordienti, i giovanissimi e gli allievi. «Fino a due anni fa avevamo anche la prima squadra ma a causa della crisi e delle conseguenti difficoltà economiche, non siamo più riusciti a sostenere questo impegno – spiega Segala -. Tuttavia, mi piacerebbe che, crescendo, i nostri giovani si affezionassero al paese, alla loro maglia, e riuscissero in futuro a costituire una formazione di punta. Se i ragazzi continuano a coltivare lo spirito agonistico giusto, credo che approdare in una prima squadra o formarne una, sia uno sbocco naturale. In ogni caso, per andare in porto, questo dovrà essere un progetto condiviso anche dai giocatori e dalla dirigenza. Lavorare per passione è bellissimo ma, a un certo punto, è gratificante raccogliere i frutti del proprio impegno. Intanto, però, pensiamo a fare un passo alla volta: uno degli obiettivi per la prossima stagione è ripristinare la categoria juniores». Il Rivoli vuole migliorare, sempre. Amore per il pallone e dedizione sono i concetti chiave della filosofia giallorossoblù. In questo scenario, genitori e allenatori ricoprono un ruolo basilare, «per niente semplice». «Il tecnico è una figura davvero importante, in particolare nel settore giovanile – ricorda Segala -. A livello di vivaio, il mister ha da una parte il compito di insegnare calcio, dall’altra deve essere un amico, un papà e un educatore. Gli allenatori, come la scuola, vanno poi affiancati dalla famiglia per fornire i giusti valori alle nuove generazioni. Il Rivoli cerca trasmettere il rispetto per i compagni, gli avversari e per gli arbitri. Ma, pure, il rispetto delle regole. Il calcio è un gioco di squadra che può aiutare molto in tal senso, insegnando la disciplina, a socializzare e a stare insieme. Il rapporto con i genitori? Buono. Speriamo che il coinvolgimento delle famiglie nell’attività del settore giovanile aumenti sempre di più. Perché se c’è un gruppo affiatato alla base, che sostiene e traina il movimento, alla lunga i risultati arrivano».


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Una piscina in giardino da sogno a realtà Avere una piscina in giardino è uno dei sogni di chi possiede un’abitazione propria con giardino antistante. Costruirla potrebbe essere complesso se durante lo studio e la realizzazione dei lavori non si tiene conto di alcuni fattori fondamentali alla realizzazione, ma anche alla futura gestione. Per prima

cosa bisogna essere in grado di definire gli spazi da dedicare alla piscina: va considerato che la piscina non è soltanto la vasca che contiene l'acqua, ma consiste nella vasca considerata piscina, nella vasca di compensazione (di dimensioni pari ad almeno un terzo del volume della piscina), nel perimetro

intorno la piscina e, se proprio lo spazio lo permette degli spogliatoi e una siepe di recinzione. Per dare un'idea di spazio la minima dimensione per una piscina completa potrebbe essere di circa 300-350 mq (piscina rettangolare di circa 5x2 metri). Se l’intenzione è quella di realizzare una piscina con disegno ovale o altra forma particolare bisogna tenere presente che occorre almeno il 15-20 % in più di spazio. Il secondo passaggio importante è decidere la tipologia di con vasca semplice e piscina: per una piscina con acqua contenuta all'interno, senza svaso (tipo quelle agonistiche), non ci sarà bisogno di una vasca di compensazione ma soltanto di un'area locale tecnica al cui interno predisporre le pompe necessarie al ricircolo dell'acqua e la relativa depurazione. Per una piscina a sfioro invece (quelle in cui la vasca è riempita fino al livello superiore del bordo in modo che trabocchi), siamo costretti a considerare la vasca, un canaletto grigliato di almeno 30 cm lungo tutto il bordo e la vasca di compensazione situata non troppo distante, con relativo locale tecnico, che sia una vera e propria piscina interrata di

capacita pari ad almeno 1/3 del volume in litri. La piscina include la vasca, che va interrata, per cui bisognerà iniziare a fare lo scavo, pari alla profondità della piscina più lo spessore del cemento armato che la compone (prima di iniziare lo scavo servirà l'autorizzazione rilasciata dl Comune di residenza). Una volta creata la struttura questa andrà impermeabilizzata… Ed eccoci quindi alla parte più divertente: quella dedicata all'estetica. Si potrà decidere di lasciare la piscina così com’è, del classico colore blu, oppure rivestirla di maioliche, di cui ne esistono a centinaia di modelli…Ma una volta costruita la piscina il

lavoro non è finito qui: non basta certo mettere una piscina nel giardino per trasformarlo in un angolo di paradiso. I sempreverdi ad esempio hanno il potere di trasformare un giardino in un vero angolo tropicale, con piante rigogliose a cui affiancare tutto l’arredo da giardino necessario per rilassarsi e divertirsi. Tra le piante usate per avere cespugli verdissimi e con fiori profumatissimi c’è l’osmanto, mentre per creare un angolo fiorito si possono utilizzare piante di digitale purpurea…E per gli amanti dell’acqua che non hanno spazio per una piscina possono sempre valutare l’opzione di creare un mini giardino acquatico.


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Spazio Donna

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Ristrutturazioni: nuova guida alle detrazioni Aggiornamenti in arrivo da parte dell’Agenzia delle Entrate a fronte delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2014 per quanto concerne le agevolazioni fiscali in ambito di ristrutturazioni edilizie. L’Agenzia delle Entrate ha infatti pubblicato una nuova Guida ai Bonus ristrutturazioni contenente nuove scadenze delle agevolazioni fiscali riservate agli interventi di ristrutturazione edilizia degli edifici, all’adeguamento antisismico e all’acquisto di mobili. Si tratta di un aggiornamento alla precedente Guida alle detrazioni fiscali dopo l’approvazione della Legge di Stabilità per il 2014.

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

- Per le ristrutturazioni sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2014 le spese saranno detraibili al 50% dall’IRPEF fino ad un massimo di 96 mila euro. - Dal 2015 la detrazione IRPEF scenderà al 40%, sempre per le spese fino a 96 mila euro. - Dal 2016 il bonus tornerà all’aliquota ordinaria del 36% con un tetto massimo di spesa di 48 mila euro.

ADEGUAMENTO ANTISISMICO

In caso di interventi di adeguamento antisismico degli edifici adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità: - la detrazione sale al 65% per le spese sostenute dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2014 con un tetto di 96 mila euro. - nel 2015 la detrazione scenderà al 50%, fino ad un massimo di 96 mila euro di spesa.

MOBILI

Prorogata fino al 31 dicembre 2014 anche la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) in caso di acquisti finalizzati all’arredo degli immobili ristrutturati. Il tetto in questo caso è stato fissato a 10 mila euro. Per maggiori informazioni consultare la Guida dell’Agenzia delle Entrate.


Rubriche

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ultura C LETTO

PER VOI

Jean-Miche Guenassia, La vita sognata di Ernesto G., Salani Editore 2013, 511p., 16,90€.

Guenassia, scrittore francese nato ad Algeri nel 1950 che con il “Club degli incorreggibili ottimisti”, già presentato in questa rubrica, ottenne il prestigioso premio Goncourt, ritorna in libreria con un romanzo appassionante, una storia interessante che attraversa tutto il Novecento. La vita sognata di Ernesto G. è una grande epopea, dal 1910 al 2010, che scorre come un fiume in piena e abbraccia le principali vicende storiche del secolo scorso. Sono cento anni cruciali, raccolti nella vita di Joseph Kaplan, medico ebreo praghese innamorato del tango argentino e dei suoi amici Pavel e Tereza, di sua moglie Christine e di sua figlia Helena. Joseph si ritrova ad affrontare, eroe suo malgrado, dolori e tragedie di un secolo e un certo Ernesto G - la cui identità lascio al lettore scoprire - malato e al crepuscolo della sua epopea rivoluzionaria. Le loro storie s’intrecciano con la prima guerra mondiale, la rivoluzione russa, la guerra civile spagnola, la seconda guerra mondiale, l’orrore dei campi di sterminio, la guerra fredda, lo stalinismo, il muro di Berlino e la sua caduta. Con la levità che caratterizza la sua scrittura, Guenassia ci regala un romanzo che racconta i sogni, gli amori, le grandi passioni e le delusioni di uomini e donne comuni, a confronto con le grandi vicende della storia. “Si vorrebbe rimanere sempre gli stessi ma non è possibile, la vita è evoluzione. L’uomo che sono oggi non è quello di dieci anni fa. La rivoluzione è cosa da giovani, non si può continuare la guerriglia fino a diventare vecchi, no? Bisogna essere forti, freddi e pieni di certezze. Un rivoluzionario che non ha la fortuna di morire giovane finisce per forza col diventare dittatore e carnefice. A un certo punto, il coraggio sta nel fermarsi e passare ad altro. Un giorno, bisogna posare lo zaino, abbassare il fucile, vivere una vita da uomo e allevare figli, scoprire l’anonimato delle persone felici”. La vita sognata è lirismo che si fa prosa, pervaso dalla malinconia e dalla passione che hanno accompagnato la generazione del ‘68. Un romanzo appassionante - nell’ultima parte ci si sente febbrilmente avvinti alla storia e ai personaggi - intelligente e coinvolgente, con i protagonisti bellissimi e ben delineati, un romanzo “come non se ne scrivono più”. Si avvicina al capolavoro e merita d’essere letto.

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a cura di Lino Venturini

Il Mese

L’usanza di celebrare il trionfo della primavera ai primi di maggio era diffusa in tutta Europa fin dai tempi arcaici. Nel III secolo a.C., tra il 28 aprile e il 3 maggio, si svolgeva a Roma una festa in onore di Flora, la dea della fioritura. Nelle aree dell’Italia di cultura celtica, come la pianura padana, la festa si chiamava Beltane, cioè “fuoco di Bel”, una divinità in opposizione a Lug che preludeva, invece, all’inverno e all’oscurità. In queste occasioni si organizzavano tornei dai quali sarebbero poi derivati quelli medioevali. Da sempre durante il Calendimaggio, o cantar maggio, allegoria del ritorno alla vita e della rinascita, si svolgevano feste non meno importanti di quelle del Carnevale, ma poche ancora sopravvivono in Italia. Una di queste, rinata nel 1954, avviene ad Assisi e, in pochi decenni, è diventata molto spettacolare al pari di quella degli spadonari di Bagnasco e di Fenestrelle. In tutte si svolge una forma di battaglia rituale che intende rinnovare il combattimento fra Estate e Inverno, tra la Vita e la Morte. Ancora un secolo fa erano diffuse in tutta Europa. A partire dalla Controriforma, dopo il Concilio di Trento del 1563, la Chiesa introdusse a poco a poco la figura della Madonna come regina del Calendimaggio e di tutto il mese, ma il primo ad associare la Madonna al mese di maggio fu nel XIII secolo Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e Leòn che considerava la devozione alla Vergine il modo migliore per coronare e santificare degnamente le feste di maggio. A Roma fu san Filippo Neri, nella seconda metà del XVI secolo, che insegnò ai giovani a pregare e a ornare di fiori l’immagine della Vergine. In una cronaca che si conserva nel convento di San Domenico a Fiesole, si legge: “ Essendo giunte le feste di maggio e sentendo noi molti secolari che incominciavano a “cantar maggio” e fare festa alle donne da loro amate, stabilimmo di volerlo cantare anche noi alla santissima Vergine Maria”. Fu così che a Flora, la regina della primavera, si contrappose la Regina del Cielo. La devozione a Maria a poco a poco fiorì in tutta Italia e nel 1795 il gesuita Dionisi formalizzò il “mese di Maria” suggerendo le pratiche devozionali da compiere anche in casa come la preghiera del rosario, giaculatorie e fioretti.

IL PUNTO «Nessuno arriva in paradiso con gli occhi asciutti», scriveva Thomas Adams, un religioso inglese del 1600. Viviamo in tempi difficili perché l’attuale crisi è soprattutto morale, frutto del nichilismo e del materialismo edonistico che sembra aver corrotto il pensiero e la capacità di azione degli uomini: la conseguenza è la perdita del senso della vita e di ciò che è bene. I tragici fatti di cronaca che ascoltiamo quotidianamente sono un grido che noi stessi continuiamo a fraintendere: non abbiamo bisogno di criminologi e psicologi per renderci conto che siamo capaci di commettere il male. Quale meccanismo perverso scatta nella mente degli uomini di oggi, perfidi e sleali, pronti a darsi addosso l’un l’altro, arrivando a odiare e sfruttare e massacrare i loro simili e l’ambiente in cui vivono? L’uomo ha bisogno di tre alimenti per vivere: quello corporale, quello intellettuale e quello spirituale. Se uno dei tre viene a mancare l’uomo, si squilibra. L’Europa e l’Italia sembrano essere vittime di una decadenza economica, culturale e spirituale tra le più gravi. E’ evidente, infatti, che hanno anche eretto a sistema di vita l’edonismo, cioè l’identificazione della virtù con il piacere, l’egoismo utilitarista e l’ideologia di genere che considera l’omosessualità, la bisessualità e la transessualità come i principali diritti su cui si dovrebbe educare la gioventù. Tutto ciò è segno evidente di una società che ha perso identità e riferimenti. «Per qualche strana ragione l’uomo deve sempre piantare i suoi alberi da frutto in un cimitero», diceva Gilbert K. Chesterton, del quale è stato recentemente tradotto e pubblicato il saggio “Cosa c’è di sbagliato nel mondo”. E’un testo rivoluzionario che getta luce sulla condizione moderna dell’uomo e della società, e considera i disastri portati dalla disuguaglianza economica, dalla separazione-distruzione delle famiglie, dalla rovina del sistema educativo e dalla violazione delle libertà fondamentali. Occorre fare un passo indietro, non per sottrarsi ai problemi, ma per affrontare la vita senza ricette ideologiche e utopiche sul progresso: «Oggi non c’è povertà di pane, c’è soprattutto povertà d’amore» (S. Giovanni Paolo II). L’uomo non può vivere senza amore. Rimane per se stesso un essere incomprensibile e la sua vita è priva di senso se non incontra l’amore, se non lo sperimenta e non vi partecipa vivamente.

a cura di Giancarlo Peretti

Quando l'attuale Santo Karol Wojityla era soltanto Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e come tale venne in Valpolicella, il nostro giornale Gli dedicò una edizione straordinaria che comprendeva tra l'altro una mia poesia a Lui dedicata; "So Santità", che riteniamo utile rileggere. Successivamente mi recai in Vaticano con il coro ANA Coste Bianche ed eccoci ripresi come da foto accanto. Così si potrà affermare che io sono stato toccato da un Santo! Per Pasqua, appena trascorsa, ecco alcuni versi a ricordarcela: "Pasqua Festa di Luce", di Rosaria Esposito e "Gioia in Cristo", di Miriam Zambelli. A dirci invece cosa succede nei giorni di festa in tutte le famiglie, quindi anche a Pasqua, ci pensa Viola 66 (si firma così) con "La dominica dala mama" e speriamo che duri…!

SO SANTITÀ Sensa mancarGhe de rispeto El lassa che disen tre quatro robe, che possa risonar al So cospeto sincere e franche...no volemo gobe. I giornalisti dala pena fiera i à da sempre scrito, par el resto, ch'El g'à de un altro stato la bandiera e che in parole poche L'è un foresto. Noaltri a sti discorsi ghe fen coro zontando che San Piero l'era stranier e che San Zen ancora l'era un moro, come l'Otelo, quel da...la moier. E se volemo a Roma gh'è i romani, che da quassù ne par che i sia teroni, ma in questa nostra tera semo italiani, magari un poco mati e...polentoni. E se El Se degna, vivaren la fola che invesse de vin santo, uso vecioto, el Papa g'abia da brindar a tola con bianco o rosso, ma ch'el sia recioto. Giancarlo Peretti LA DOMENICA DALA MAMA Ala dominica se respira el chièto gh'è sol la mama che la spignata la me tira quasi zo dal leto... la val far coi "magnari" 'na sfilata. Ela, 'pena la se svéia de festa, la parecia la tòla la buta en "bò" drento la téia la impasta, la frise, la brustola.

PASQUA FESTA DI LUCE Pasqua è festa di luce, festa di vita, di rinascita, di gioia, di amore, festa di pace. Che per ciascuno sia il momento di aprirsi alla luce, di rinascere nel cuore, di gioire nell’anima, di amare la vita, di sentire la pace …che come un mare calmo rinfreschi i cuori. Auguri a tutti. Rosaria Esposito

Par i so fioi, che ven da fòra la ghe esibisse svariadi saòri en guardia la 'spèta, no la vede l'ora... pranzar 'nsieme, apartien ai so veci valori. Sol, quan che ven sera... de olta, tuti se fionda a casa ala marna, ghe se straca la siera ma ognun, prima de nar la basa! Viola66

GIOIA IN CRISTO Si ripete ogni anno il ricordo della Pasqua, Sacra storia di Gesù Cristo. Copiamo la Sua verità, con la nostra buona volontà nella pace e nella Sua bontà. Troviamo la forza di essere giusti nella gioia della via in Cristo, che dà la risurrezione la vita eterna Miriam Zambelli


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Rubriche

In Automobile

a cura di Roberto e Alessandra Azzolina

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CHIEDILO ALL’AVVOCATO a cura dell’Avv. Thomas Dal Fior

TEMPO DI “CAMBIO GOMME”

E SE IL MUTUO MI “MANGIA” LA CASA...?

Prosegue alla grande la bella stagione ed è finalmente ora di fare il “cambio delle gomme”, oltre ad il cambio degli armadi. Fino ad aprile, infatti, vigeva l'obbligo di circolare con pneumatici invernali,gomme termiche o catene da neve nel bagagliaio; ora,con l'arrivo del caldo,è possibile,oltre che necessario,rimettere le gomme estive,pena un allungamento pericolosissimo dello spazio di frenatura. Le nuove etichettature degli pneumatici prevedono che venga indicata la classe di effi- Roberto Azzolina cienza di consumo di carburante (classe A,B,C, un po' come per gli elettrodomestici): esso viene calcolato in base alla resistenza al rotolamento;deve essere indicato l'indice di tenuta sul bagnato (si effettueranno delle prove di frenata su fondo stradale bagnato);verrà indicato l'indice di rumorosità percepito all'esterno,espresso naturalmente in decibel. Sottolineiamo l'importanza fondamentale degli pneumatici in buono stato per Alessandra Azzolina prevenire ed evitare incidenti stradali: ricordiamo inoltre che lo spessore minimo a cui si può arrivare,prima di venire dichiarate” gomme lisce”, è di BEN 1,6 millimetri! Sì,avete capito bene,1,6 millimetri di spessore del battistrada è il limite massimo cui si può arrivare,ma come sempre noi vi consigliamo di rivolgervi al vostro gommista di fiducia ben prima di arrivare a questo livello. Ne va della vostra ed altrui sicurezza!

Gentile Avvocato, sono proprietaria di un appartamento; per acquistarlo ho fatto un mutuo ipotecario che, fino ad oggi, sia pure con grande fatica sono riuscita a pagare. Purtroppo una settimana fa sono stata licenziata e quindi non potrò più pagare la rata del mutuo. Le chiedo: visto che non ho altri beni, per evitare che la banca pignori l’appartamento e lo venda all’asta, posso donarlo a mia cognata? Questo stratagemma mi consentirebbe di salvare la mia casa?

“Libri di casa nostra” a cura di Gianfranco Iovino Si intitola “La vera storia di papa Francesco” l’ultimo lavoro editoriale di Stefano Filippi, il giornalista veronese del quotidiano Il Giornale, che attraverso il suo libro, scritto all'inizio del pontificato nel 2013, ripercorre la vita di papa Francesco, dall’infanzia a Buenos Aires alla fede religiosa, passando per gli studi in Cile, Germania e Spagna, fino alla rapida ascesa tra i gesuiti argentini. È la storia di un uomo colto e intelligente che ha insegnato letteratura, filosofia e psicologia e ha cercato di capire e interpretare i sentimenti del suo continente. Bergoglio, arrivato in punta di piedi al conclave 2013 Gianfranco Iovino è riuscito, ad un anno dalla sua elezione, a diventare un vero e proprio punto di riferimento per il mondo cattolico e non solo, se consideriamo le numerose attestazioni di stima arrivate da ogni confessione religiosa, inclusi i non credenti. Persino il “Time” nel 2013 ha proclamato Francesco persona dell’anno e Stefano Filippo, nella sua prefazione puntualizza un aspetto importante, quando rimarca che papa Bergoglio è “il papa dei record; il primo latinoamericano; il primo gesuita; il primo a scegliersi il nome del Poverello di Assisi, che attraverso la sua semplicità e fermezza di pensiero ha già avviato la tanto invocata riforma della Chiesa dopo i troppi scandali degli ultimi anni. Un libro biografico che va ben oltre un semplice riassunto enciclopedico dell’uomo Jorge Mario Bergoglio, in quanto si incontrano ripetuti passaggi fondamentali di vita e formazione di pensiero per questo uomo della strada, salito fino al più alto gradino della Chiesa, ma che ha saputo restare umile nella sua concezione di pastore della Chiesa, dimostrandosi maestro ed allievo, oltre che guida e seguace per i fedeli, che hanno bisogno di un grande educatore responsabile oggi, più che mai, in uno dei periodi più delicati e controversi della storia moderna mondiale. Un libro intenso, scritto con talento giornalistico ma anche l’arguzia di chi ha voluto cimentarsi in questa avventura partendo dal bisogno di conoscere di più l’uomo che ha tutte le carte in regola per cambiare le sorti della moderna Chiesta cristiana, per la facilità con la quale riesce ad attrarre simpatie e, soprattutto, attenzioni grazie alla sua semplicità. Stefano Filippi è nato a Verona nel 1962 e lavora al Giornale di Milano dal 1996. Sposato, ha due figli, una laurea in Economia e la fortuna, come lui stesso sostiene sul suo seguitissimo blog, di svolgere uno dei mestieri più belli al mondo: l’inviato speciale. La vera storia di papa Francesco, di Stefano Filippi, Barbera Editore, Collana Planet pagine 138, €. 9.90.

Carissima signora, deve sapere che l'ipoteca ha "diritto di seguito". Ciò significa che se la proprietà della casa viene trasferita, viene trasferita anche l'ipoteca. Una casa con ipoteca può essere donata senza problemi, a condizione che il donatario (cioè chi riceve) sia d'accordo e accetti la donazione. Tenga presente che donare o vendere una casa per evitare che esso venga colpita dalle ipoteche è un'azione molto pericolosa. Il debitore, infatti, potrebbe chiedere la revoca della vendita o della donazione. Faccia molta attenzione! Avv. Thomas Dal Fior

Hai un dubbio? Un quesito legale? Scrivi a articoli@laltrogiornalevr.it Avvocato Thomas Dal Fior

Con noi al Cinema a cura di Franco Frey MARINA - Biografico 110 minuti. Italia - Belgio 2014 (uscita 8 maggio)di Stijn Conninx, con Matteo Simoni, Cristiaan Campagna, Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro. Film ispirato alla vita del famoso musicista-cantante Rocco Granata, noto per aver composto la canzone "Marina" e che affronta la storia di un uomo che riesce a realizzare i suoi sogni, tra l'Italia e il Belgio negli Anni '50, periodo in cui molti emigravano per cercare lavoro e che a volte perivano in tragedie: Marcinelle, 8 agosto '56, morti 156 italiani. Nel '48 Salvatore Granata parte da Cosenza per lavorare nelle miniere della Vallonia, erano gli anni dell'accordo italo-belga che prevedeva il trasferimento di 50.000 operai sotto i 35 anni e di buona salute, in cambio di 200 kg di carbone al giorno garantiti all'Italia. Salvatore chiede alla moglie e ai due figli di raggiungerlo in Belgio. Rocco ha dieci anni non vede l'ora di arrivare, ma la sua delusione sarà grandissima nel vedere il padre che come tutti gli altri vive in una baracca. Il ragazzino quando è triste suona la fisarmonica che gli fa ricordare le sue radici e riacquistare fiducia in se stesso e forma una Band. Scontro frontale con il padre (salvatosi dalla miniera) che per lui ha altri progetti... Un giorno per fare colpo sulla ragazza che ama (amore che lascerà molte ferite), Rocco, compone una canzone: Marina, che diventa una "hit" non solo in Belgio e in Italia, ma in tutta Europa, perfino negli Stati Uniti dove ci sarà la sorpresa finale... «Un film come Marina - commenta il regista belga - ci ricorda che fino a pochi decenni fa erano proprio gli italiani ad essere considerati extracomunitari».


Maggio 2014

l’Argomento

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a cura di Franca Bevardo Burati Psicologa e psicoterapeuta

Fecondazione eterologa La fecondazione eterologa è una procedura che per la formazione dell’embrione si avvale dell’impiego di spermatozoi o di ovociti ottenuti da donatori estranei alla coppia. Il bambino nato da fecondazione eterologa ha dei genitori biologici diversi dai genitori sociali. Poco più di 10 anni dopo la promulgazione della legge 40, la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale il divieto della cosiddetta fecondazione eterologa. Il mio pensiero è istintivamente contrario alla fecondazione eterologa; rispetto il dolore delle coppie che non riescono ad avere un figlio, ma attualmente il nascituro non è ben tutelato. Non basta il desiderio di avere un figlio, sentirsi capaci di amore verso i figli futuri, non esiste solo il sentire

dei genitori, esistono anche i sentimenti e i diritti dei bambini che nasceranno con la procreazione medicalmente assistita. Come vivranno i figli la verità sul loro concepimento? Ora è in atto una rivolta dei figli della provetta maggiorenni. Vogliono sapere chi è il loro genitore biologico. In Canada il problema è stato portato in tribunale da Olivia P. Lei, quasi trentenne, vuole sapere chi è suo padre. Da oltre dieci anni Olivia cerca quel donatore numero 128 che ha offerto il seme per concepirla. Olivia chiede che anche i figli dei donatori di sperma o di ovuli possano contattare i genitori biologici. La legalità della fecondazione eterologa apre alcune questioni che vanno definite: in particolare la questione sull’anonimato

del donatore-donatrice e il diritto del figlio ad essere informato. In alcune nazioni il diritto del figlio ad essere a conoscenza delle sue origini biologiche viene tutelato dalla legge. Purtroppo la legge 40, non consentendo fino a ieri la fecondazione eterologa, non dice nulla sulla questione. Quello che crea “scandalo” nella fecondazione eterologa è la “sparizione” del genitore biologico. Questa sparizione crea una mancanza nella storia di chi è nato con questo tipo di fecondazione. Quindi, come anche in caso di adozione, sarà bene che i genitori informino i figli al più presto, parlando del loro concepimento e descrivano la cosa in modo naturale. La storia legata al loro concepimento dovrà far parte della loro

CREAZIONI UNICHE

Quando la natura si fa moda Quando la natura sposa la moda: questo sembra essere il motto che anima due sorelle: Tecla, nella creazione di decorazioni floreali su borse, abiti, cappelli … e Nicla nella creazione di splendida bigiotteria. Come nasce questa vostra idea di associare natura e moda? «Da sempre abbiamo avuto una grande passione per la natura, fin da bambine abbiamo amato cogliere fiori in campagna, passeggiare nei boschi, ascoltare il soffio del vento e soprattutto apprezzare l'enorme e misteriosa potenza del mare. Grazie ai nonni che ci hanno insegnato ad apprezzare la grande bellezza e l' illimitata energia che la natura in tutti i suoi aspetti ci fornisce, siamo sempre state convinte che nessuna forma d' arte potesse essere più elevata ed apprezzabile di quella che “Madre Natura” ha creato. Su questa filosofia abbiamo in seguito basato il nostro lavoro e fin dal 1988 abbiamo cominciato a usufruire di questo”semplice” splendore associandolo alla moda e ai gioielli». Come si concretizza negli oggetti la vostra passione? «Gli accessori moda che creiamo sono ispirati ai doni che possono essere colti dalla terra e dal mare: fiori, conchiglie e pietre dure. Nel tempo sperimentando tecniche e materiali sempre nuovi abbiamo raggiunto collezioni che variano da borse, bijou ed accessori d' arredo, il tutto “naturalmente” decorato a mano». Un’arte, la vostra, che ha riscosso successo… «Le nostre creazioni ci hanno permesso negli anni di collaborare con grandi aziende, che hanno supportato la nostra creatività, apprezzando il ritorno all' artigianato e la particolarità delle nostre creazioni. Ogni oggetto prodotto è infatti esclusivo e sempre unico. Molti stimatori amano personalizzare il proprio look, le loro attività commerciali e adornare la loro casa con originalità». Per informazioni: tel. 338.7665532 - e-mail: niclagmg@gmail.com

normalità, proprio come quando si parla ai bambini di come si sono conosciuti i genitori. Probabilmente sarà per loro uno shock e probabilmente avranno una crisi di identità. Come poi si evolverà questa rivelazione dipenderà molto dal loro carattere, dal loro rapporto con i genitori e dalla forza e dalla fiducia della coppia in se stessa.

BENESSERE

Donna

A CURA DI CHIARA TURRI

CAFFE’ VERDE: UN SOSTEGNO METABOLICO

“Salute a voi che desiderate ardentemente la bellezza: bevete caffè!” Franz Josef Hofer – “Trattato sul caffè” – 1781

Fare attività fisica regolare, cambiare le abitudini alimentari e bere una tazzina di caffè verde arabica al mattino: ecco la soluzione ideale al problema del sovrappeso. Con il caffè verde si bruciano più calorie e si mangia meno durante il giorno perché placa la fame. Gli zuccheri e i grassi che si ingeriscono vengono trasformati più rapidamente in energia per i muscoli e i depositi adiposi di grasso sono bruciati più rapidamente dal corpo grazie all’azione degli antiossidanti di cui il caffè verde è ricco. Questi sono principalmente i motivi per cui il caffè verde sta spopolando ed è diventato a dir poco una moda in fatto alimentare. Il caffè verde, infatti, possiede delle molecole naturali dotate di azione lipolitica sugli adipociti bianchi ipertrofici del tessuto adiposo. Cioè favoriscono la liberazione di acidi grassi dagli adipociti, che riducono così il loro volume e peso. Questi acidi grassi liberi immessi nel sangue devono essere ossidati nel metabolismo cellulare. Se questi acidi grassi liberi non vengono però ossidati, utilizzati dalle cellule essi vengono trasformati di nuovo in trigliceridi nel fegato e veicolati con lipoproteine dal fegato di nuovo agli adipociti. Quindi queste molecole del caffè verde agiscono facendo uscire acidi grassi dagli adipociti, assicurando una azione lipolitica (riduzione volume adipociti), ma se la persona non riduce il suo apporto energetico giornaliero, non esercita attività motoria aerobica, il fegato interviene e “riempie “ di nuovo gli adipociti, annullando gli effetti salutari del caffè verde . Quindi il caffè è un co-adiuvante nel dimagrimento, ma non può da solo risolvere l’eccesso di peso corporeo. RICETTA CAFFÈ VERDE: Si può preparare il proprio caffè verde crudo acquisendo semi verdi, non tostati di caffè arabica o robusta. Pestare in un mortaio i semi verdi da ridurre in polvere; preparare un recipiente con acqua da portare almeno a 80 °C; immergere la polvere preparata da semi verdi crudi, non torrefatti; lasciare in infusione, filtrare e bere la bevanda QUANDO UTILIZZARLO: in tutti i casi di sovrappeso quando il grasso si accumula sul girovita. È utile anche quando i livelli degli zuccheri nel sangue tendono ad essere alti. COME ASSUMERLO: bere semplicemente prima di colazione una tazzina di caffè istantaneo verde australiano, adottando un regime alimentare più bilanciato e una vita più sana. PERCHÉ È EFFICACE: i polifenoli e gli acidi cloro-genici del caffè non torrefatto riducono i livelli di zucchero nel sangue e prevengono la trasformazione di questo zucchero in adipe di riserva. È possibile trovare il caffè anche nelle farmacie ed erboristerie, in versione solubile. Prima dell’assunzione è bene chiedere consiglio al vostro medico di fiducia. Ricordate però che prima di decidere di assumere qualsiasi integratore è doveroso intervenire sulle abitudini della nostra vita quotidiana. Sana alimentazione e regolare esercizio fisico rimangono i metodi migliori per ritrovare la nostra forma! Colgo l’occasione per fare a tutte le mamme gli auguri per la loro festa!!! Namastè!

L’angolo di Francesca di Francesca Galvani PASTA CREMOSA CON FAVE, PISELLI E PECORINO INGREDIENTI 400 gr. pennette - 250 gr. piselli - 250 gr. fave - mezza cipolla sale, pepe, olio, menta, dado - abbondante pecorino grattugiato Cuocere con un po’ d’olio piselli e fave. Aggiungervi dado, poca acqua e lasciar cuocere per 12 minuti. Nel frattempo portare a cottura la pasta al dente. Frullare metà delle verdure e unire la crema ottenuta alle verdure intere. Condirvi la pasta e spolverizzare con il pecorino grattugiato, pepe e qualche fogliolina di menta tagliuzzata. Spadellare con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Decorare con foglie di menta.


Spazio Donna

Maggio 2014

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Oroscopo di Giugno 2014

di Francesca Iolanda

ARIETE: cercate di non farvi sopraffare dalla pigrizia e dalla discontinuità nell' agire. I propositi sono buoni ma la volontà nel portarli a termine non è altrettanto efficace. La causa va ricercata nell' insicurezza, nella paura del giudizio altrui, che mina ogni entusiasmo ed iniziativa già sul nascere. In amore prevale l' edonismo e una sana ricerca dei piaceri e chi è single farà fatica a stare da solo. TORO: il transito di Venere porta alla ricerca dell'autogratificazione attraverso i cinque sensi. Le aspettative sono molto alte ma anche le ripicche verso chi non corrisponde al vostro standard rischiano di turbare un menage positivo. Evitate le vendette, i rancori a lungo coltivati e cercate una maggior serenità, anche rallentando i ritmi lavorativi. Buono lo stato psico-fisico e la comunicatività creativa. GEMELLI: superficiali sono in apparenza, dovrete imparare ad esprimere i vostri sentimenti senza filtri in modo da non alimentare perplessità in chi desiderate conquistare. Perfezionisti ed esigenti, sia si tratti di un impegno di lavoro, sia si tratti di un rapporto affettivo, saprete dare il massimo ma solo a chi riterrete all' altezza delle vostre aspettative. L' ironia è la vostra difesa ma non rivela chi siete veramente. Non temete di esporvi. CANCRO: potrete contare per tutto il mese sul vostro grande intuito, capace di cogliere ogni sfumatura in chi vi circonda. Arma utilissima sia vogliate migliorare la vostra posizione lavorativa sia si tratti di una conquista amorosa. Buon momento per avanzare richieste, per chiarirvi e per lasciare alle spalle tutto quello che disturbava. Dovrete però essere coerenti perchè potrebbe

bastare poco per rovinare tutto. LEONE: probabilmente non vi sentite capiti ed apprezzati fino in fondo: la forma è smagliante, sotto tutti gli aspetti, ma mancano quelle risposte che meritate e che non sono ancora arrivate. Continuate a fare del vostro meglio, con la generosità che vi contraddistingue, senza perdere d' occhio la realtà e presto raccoglierete i frutti di quello che avete seminato. Energia al top. VERGINE: possibili incomprensioni nell' ambiente lavorativo dovute anche alla vostra poca propensione al dialogo e alla riluttanza ai cambiamenti. Cercate di essere più duttili e aperti verso le opinioni altrui. Bene per quanto riguarda lo svago e le occasioni di incontri, anche sentimentali o semplicemente il riaccendersi di un interesse. La coerenza di intenti risulterà vincente. BILANCIA: molti gli interessi e le curiosità che portano un arricchimento morale, ma anche materiale. La forma fisica e mentale sono smaglianti, convincenti nel lavoro e coinvolgenti negli affetti potrete ottenere molto, soprattutto durante l' estate. Leggermente rallentati i nati della terza decade, che potrebbero soffrire di qualche malumore e di qualche crisi di pessimismo. SCORPIONE: Saturno consiglia cautela nelle spese in quanto sentirete la tendenza a compensare l' insoddisfazione affettiva compiendo spese al di sopra delle vostre possibilità. Possibili momenti di pessimismo che frenano le iniziative e favoriscono le chiusura in voi stessi. Forte il bisogno di un equilibrio interiore che tarda ad arrivare, causa anche di un eccessivo rigore morale. Favoriti i viaggi e i brevi spostamenti.

SAGITTARIO: il desiderio di primeggiare è un pò messo in ombra da qualche insicurezza di ordine psicologico. L' onestà morale si scontra con un errore di valutazione, quindi si consiglia di curare meglio i propri interessi, e di valutare che si ha di fronte, fosse solo anche per confidarsi o cercare comprensione. Tendenza a considerare solo il lato positivo delle cose senza tener conto delle conseguenze. CAPRICORNO: belle soddisfazioni sul piano affettivo e familiare, mentre sono ancora richiesti degli sforzi o dei sacrifici nella professione. Non cedete alla stanchezza ma dimostratevi lungimiranti senza cercare il tornaconto immediato. Importante sarà dimostrare maggior fiducia in chi vi circonda, sia verso i collaboratori sia verso potenziali prospettive lavorative. ACQUARIO: buone le capacità diplomatiche che, accompagnate da una certa dose di opportunismo, facilitano l'integrazione professionale e una bella operosità che rende stima. Scarso invece l' edonismo e la predisposizione a vivere l'affettività, che viene troppo intellettualizzata ma che in compenso rende ricettivi e curiosi e l'attrazione si basa su stimoli di originalità a anticonformismo. PESCI: forte predisposizione al romanticismo ma condito da una certa oculatezza nelle scelte, che mirano ad una maggior sicurezza, anche materiale. Chi è già in coppia saprà indirizzare il partner verso una carriera migliore, che offre maggior agiatezza. Chi è single saprà usare il proprio fascino con oculatezza per sedurre l'oggetto dei desideri. Buona dose di ottimismo che favorisce gli slanci.


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