A volte succede. Succede che il Luogo in cui siamo nati, ci stia addosso così tanto da soffocarci. E l’unico rimedio possibile è quello di fuggire il più lontano possibile. Il più delle volte lo nascondiamo dietro ad un nuovo lavoro, ad una relazione, ad una nuova opportunità che ci siamo creati apposta o dal fatto che siamo grandi ed è ora di andarsene di casa. Lasciamo Amici, Affetti, Famiglia che non vogliamo lasciare, perché andandocene, lasciamo nel Luogo un pezzo del nostro Cuore. E strappare un pezzo di Cuore fa più male che cadere nel Vuoto. Ma poi accade che per un motivo, anche banale, in quel Luogo, ci torniamo. E lo troviamo diverso rispetto a quando ce ne siamo andati, per tanti motivi. Notiamo alcuni piccoli particolari che prima non vedevamo, che davamo per scontato o che non notavamo perché troppo presi dal leggerci dentro. Andando bene a vedere quei particolari, sono quelli che rendono accogliente il Luogo. A me è successo esattamente così: me ne sono andata a 21 anni da Noceto, perché mi dicevo che era ora di spiccare il volo, di crearmi una vita che fosse davvero mia. In realtà ero molto superficiale e schizzinosa nel rapporto con gli altri. Dovevo capire molte cose, ma soprattutto avere esperienze con altri che avessero radici diverse dalle mie, vedere cosa c’era al di la del confine. Ho scoperto buona parte di me stessa e ho scoperto quello che mi piace fare. Ora sono tornata. Piano piano mi sono riappropriata del mio Luogo, Noceto, scoprendo che c’è molto di più da Vivere rispetto a quando ero piccola. Ho rivisto Amici di cui avevo perso le tracce, ho conosciuto nuove Persone che fino a poco tempo fa non pensavo neppure lontanamente di poter conoscere ed apprezzare. Questo libro vuole essere un piccolo omaggio a quelle Realtà, che fanno di Noceto un grande Paese, un Paese di cui andare fieri e per cui volere sempre il Meglio. Come noterete non solo realtà legate alle Associazioni, Club Sportivi, ma anche realtà paesaggistiche che sono sempre davanti ai nostri occhi ma che non hanno la forza di gridare “Fermati per un minuto, qui con me!”. Vorrei che queste foto, dessero la spinta, a chi se lo sente, di vivere maggiormente Noceto, in modo, un giorno di poterlo chiamare veramente “Casa”. Ringraziamenti: I miei ringraziamenti più vanno a coloro che hanno partecipato al progetto: tra un impegno mio ed uno Vostro, siamo riusciti a realizzare questo mio Progetto. Grazie Grazie Grazie. Ringrazio anche chi non ha risposto alle mille mail inviate, a chi non si è fatto sentire nonostante le mille chiamate. Scuse: Mi scuso con chi non è stato contattato. Il fatto di non avervi chiamato è dovuto essenzialmente ad un fattore temporale. Spero di poter inserire anche le vostre Realtà nel libro, al più presto, in modo da renderlo più completo.
Sono le immagini dei luoghi e delle persone che, secondo la giovane fotografa Lisa Aimi, più contraddistinguono Noceto a dare vita a questo progetto iconografico che nasce, come lei stessa dice, come omaggio a quanti hanno contribuito a dare al nostro Paese quell'insieme di caratteri che oggi possiede. Attraverso una sequenza di belle fotografie, l'autrice ha voluto offrirci la personale rappresentazione di un paese che si mostra attraverso i luoghi che più lo caratterizzano e le figure che, in diversa misura ed operando a vario titolo nei diversi ambiti della vita sociale e delle realtà locali, con il loro impegno hanno lavorato a favore della sua crescita e dei suoi mutamenti, fino a lasciarvi in alcuni casi un'impronta indubbiamente destinata a durare nel tempo. Un ringraziamento sentito, quindi, vada all'autrice, che ha realizzato qusto progetto dopo un'assenza da Noceto che certamente le ha permesso di accostarvisi con maggiore consapevolezza e maturità espressiva, frutto di un periodo di distacco ove probabilmente rielaborare esperienze e riflessioni. Con l'auspicio che il suo lavoro possa costituire un incoraggiamento per tanti giovani nel mettersi alla prova nel tentare esperienze artistiche ove sperimentare il loro talento, di cui a mio avviso la giovane autrice con questa pubblicazione ci ha già dato una buona testimonianza.
Giuseppe Pelligrini Sindaco di Noceto
Sergio Spoggi, Donatore Avis
Teresa Vicini e Aimi Angelo, i miei nonni paterni
Giuliana Ruffolo, responsabile dell’Oratorio “San Filippo Neri”
Michele Tagliavini, Giocatore Noceto Calcio
Fabio Fecci, ex Sindaco di Noceto
Ninetto Campanini, Coro del Mattino
Marcello Cavalli, Fumettista
Gianluca Agoletti, Presidene della Coop. “Il Giardino”
Linda Schiaretti, Edicolante
Franco Tanzi, fondatore “Teatro Immagine”
Andrea Orlandi, Capitano della squadra Banca Monte Parma Crociati, FC
Lara Dioni, Giocatrice Oasi Volley Noceto
Daniele Petronini, Vigile Municipale
Maria Carla Boccacci, Dottore Volontario presso Croce Verde Noceto
Alessandra Giavarini, Miss Parma 2009
Giacomo Ponzi, Pittore disillusionista
Don Corrado Mazza, Parroco
Giuseppe Pellegrini, Sindaco di Noceto
Paolo Bonacini, Istruttore Scuola Guida
Sergio Zuccheri, ex Calciatore serie A
David Terrizzi, Ciclista Biking Noceto
Ciro di Cristino, Preparatore Atletico
Giorgio Petrini, Proprietario ristorante “Aquila Romana”