Il waterfront balneare | Seaside waterfront

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE Department of Civil, Environmental and Architectural Engineering Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura

IL WATERFRONT BALNEARE La rigenerazione del fronte mare nel distretto Ceccarini a Riccione

Relatore: Chiar.mo Prof. Michelangelo Savino Laureanda: Chiara Cesarini Matricola: 1128759 Anno Accademico 2020-2021

Sessione di Laurea del 20.04.2021



FASE DI RICERCA TEORICA

Cosa si intende per “waterfront balneare”? In che modo si inserisce nel dibattito urbanistico?

Riccione fronte mare, dicembre 2020

1


1

Waterfront portuali

Port Vell, Barcellona

Progetto “Catania guarda il mare”, Park Associati (2019)

Porto di Genova


1

Waterfront balneari

Insediamento balneare (Riviera romagnola)

Jesolo (Venezia)

Insediamento balneare (Riviera Versilia)


1

Paesaggi a contrasto

Spiaggia di Benidorm (Valencia)

Spiaggia de la Devesa, El Saler (Valencia)

Spiaggia della Barceloneta (Barcellona)


1

«Seascape is an area of sea, coastline and land, as perceived by people, whose character results from the actions and interactions of land with sea, by natural and/or human factors».

Spiaggia Barricata (Rovigo)

(Natural England Commissioned Report NECR105)

Leça da Palmeira (Porto)


Waterfront di Benidorm, Studio OAB (2009)

Waterfront di Badalona, Espinàs i Tarrasó (2012)

1


1

Waterfront di Tel Aviv, M.K. Architects (2018)

Rigenerazione del waterfront associata alla riqualifica di spazisimbolo

Lungomare come filtro tra urbano e balneare


1

Pianificazione degli Arenili

PPA Comune di Cattolica (RN)

Arenile di Riccione (RN)

Progettazione post-Covid

Svolte innovative nel tema come occasioni per un ripensamento della struttura funzionale e organizzativa della spiaggia

Progetto Cupole di Obicua Architettura (2020)


1

Le vulnerabilità del sistema costiero

Costa adriatica

Le influenze sul sistema costiero (Castellari, 2014)

Costa tirrenica

Barriera-filtro ecosistemica per la preservazione della duna


1

Azioni di difesa e protezione delle coste

Pennelli all’isola di Pellestrina (VE)

SandMotor, Aja (Paesi Bassi)

Movimento del sedime sabbioso tramite sabbiodotto

Total Resilient Approach, Boston


1

È possibile studiare le caratteristiche morfologiche e funzionali, unite ai valori identitari, sociali ed ambientali insiti nella tipologia del waterfront balneare?

FASE DI ANALISI E CONTESTUALIZZAZIONE

2


1 Individuazione cases studies/best pratices Rigenerazione urbana

Gruppo di Lavoro

Rigenerazione waterfront portuale

Stefano Boeri Architetti S.p.a. Progettazione urbanistica

Gestione mobilità e parcheggi

dott.arch. Stefano Boeri arch. Corrado Longa arch. Anna Maiello dott.ssa Francesca Capicchioni dott.ssa Alessandra Balletta

Mate Società Cooperativa Progettazione Urbanistica dott.urb. Raffaele Gerometta arch. Chiara Biagi arch. Tommaso Cesaro arch. Laura Mazzei

Studio Silva S.r.l. Ambiente e paesaggio dott. Marco Sassatelli

con la collaborazione di Chiara Cesarini Filippo Da Ru

Analisi urbane e restituzioni grafiche Boston, Seaport Square Masterplan Progettisti: James Corner Field Operations, NADAAA, Sasaki Team Dimensione: 93.000 m 2 Anno: 2015-2017 Stato: Realizzato Salonicco, New Waterfront

Rigenerazione waterfront costiero Sostenibilità ambientale del progetto

Gestione sostenibile dei rifiuti urbani

Strategie per lo sviluppo turistico

Digital marketing

Sopralluoghi e confronti

Progettisti: Nikiforidis-Cuomo Architects Dimensione: 238.800 m 2 Anno: 2000-2008 2011-2014 Stato: Realizzato

Pesaro, Bicipolitana 2005-in corso Progetto e attivazione

2


Uso del suolo comunale

1

Inquadramento geografico Venezia Chioggia Parco del Delta del Po

Valli di Comacchio

Bologna

Ravenna

2

Rimini

Riccione Pesaro Entroterra, appenini tosco-emiliani Urbino

Evoluzione urbana del territorio XIX secolo Primi del ‘900 Anni ‘30 Anni ‘40-’50 Anni ‘70-’80 Anni ‘90-’00

Residenziale/ricettivo

Aree dismesse/in trasformazione

Turistico/ricreativo

Verde urbano

Commerciale/servizi

Verde agricolo

Produttivo

Area areoportuale

Spiaggia Percorso d’impianto storico Linea ferroviaria (1885) Paleofalesia

Ancona


USO DEL SUOLO SUL WATERFRONT

1

Percentuali di utilizzo del suolo

Il waterfront viene individuato come l’area di tessuto urbano compresa tra l’asse ferroviario e la linea di costa.

Altro verde

12,2%

Parco

1,9%

Residenziale 38,1% Stabilimenti

12,8%

Ex colonie

3,4%

2 Criticità dell’uso del suolo

Residenziale

Sportivo/ricreativo

Parco pubblico

Area sport nautici

Commerciale/servizi

Stabilimenti balneari

Area naturale foce del Marano

Area balneabile

Ricettivo standard

Lungomare

Altro verde

Area bagnata portuale

Ricettivo speciale

Spiaggia

Linea ferroviaria

Barriera sommersa anti-erosione

Ex colonie

Prevalenza residenziale ricettivo Area speciale

Prevalenza spazi aperti Destinazioni d’uso differenziate


1

La varietà morfologica lungo il waterfront

Le sezioni sono state suddivise in fasce rappresentanti le diverse linee dell’affaccio sul mare.

A

Tipo A

Mare Spiaggia

Tipo B

B

Stabilimenti

Tipo C

Lotti edificati sul fronte Lungomare Strada litoranea

C Tipo D

D

TURISMO PER GIOVANI

TURISMO PER FAMIGLIE

Criticità nel tessuto interno

Tessuto interno di carattere residenziale-ricettivo

Stabilimenti adibiti a funzioni di svago

Offerta di servizispiaggia base

A

B

TURISMO DI LUSSO

RESIDENTI

Tessuto interno ad alta attrattività

Tessuto interno misto

Vicinanza di strutture ristorative

Spiaggia adibita ad usi sportivi

C

D

2


MOBILITÀ TERRESTRE E MARITTIMA

1

Sistema dei flussi lungo la costa adriatica

Una tra le caratteristiche proprie di un fronte mare è quella di interfacciarsi con le infrastrutture marittime

PORTO TRIESTE

PORTO VENEZIA

2 PORTO RAVENNA MARINE TURISTICHE Rimini Riccione Cattolica

PORTO ANCONA

Trasporto pubblico litoraneo

Flusso turistico a terra

Attraversamento del margine ferroviario

Linea ferroviaria

Flusso spiaggia-mare

Linea Metromare

Polo

Parcheggio presente nei pressi dei poli e nel waterfront

Asse principale di mobilità carrabile

Area di interesse per attività nautiche

Trasporto marittimo-turistico

Casello autostradale

Corridoio commerciale del medioadriatico Potenziali collegamenti marittimi turistici-commericali Vie di comunicazione terrestri (strade statali e autostrade)


INDICAZIONI STRATEGICHE

Aree da riconnettere e riqualificare

1

Il tema waterfront necessita di cambiamenti di scala per cogliere al meglio i punti di discontinuità e quelli di forza.

2

Asse da potenziare come corridoio naturale Asse da potenziare come corridoio urbano Mantenimento della continuità del lungomare Miglioramento della qualità del lungomare

Potenziamento delle diverse zone del waterfront attraverso la differenziazione delle funzioni Valorizzazione della spiaggia, del mare e delle aree naturali a contatto con esse


1

Il distretto Ceccarini

na

le

Lungomare della Libertà

Po

rto

ca

Viale Milano

2

Piazzale Roma

Vi a

le

Ce

sa

re

Ba tti

st i

Viale Ceccarini

Prospetto del waterfront

FASE DI SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA

3


1

Analisi fotografica e percettiva del luogo

1

1

2

3

3

4

5

6

2

5

3

2

4

6


ANALISI CRITICA DELLA MOBILITÀ

FLUSSI DI PERCORRENZA

1

Analisi dei flussi di accesso

Margine di mobilità Flusso di accesso misto

Mobilità lenta con frequenza stagionale e percorrenza continua

principale

Flusso di accesso misto secondario

Mobilità lenta con frequenza stagionale e percorrenza discontinua

Flusso di accesso ciclopedonale principale

Mobilità lenta con frequenza annuale e percorrenza continua

Flusso di accesso ciclopedonale secondario

Mobilità lenta con frequenza annuale e percorrenza discontinua

Flusso di accesso marittimo

Mobilità carrabile soggetta a intenso traffico con frequenza stagionale

Polo attrattivo ad alta affluenza stagionale

Mobilità carrabile soggetta a medio traffico con frequenza stagionale

CAPIENZA AREE DI SOSTA

Mobilità carrabile non soggetta a traffico con frequenza stagionale

2

> 100 posti auto 20-50 posti auto

INTERSEZIONI

< 20 posti auto

Separazione dei percorsi buona e interruzione media del flusso ciclo-pedonale Separazione dei percorsi critica e interruzione alta del flusso ciclopedonale

3 Linea ferroviaria e linea metrobus contigue

Margine facilmente attraversabile

Margine difficilmente attraversabile in condizioni di traffico intenso

Attraversamenti interrotti Assenza di suddivisione dei percorsi


USO DEL SUOLO SUL WATERFRONT

SUOLO PRIVATO

1

Fronti e visuali

FRONTE COSTRUITO

Misto commerciale-residenziale

Compatto

Sportivo

Dilatato SEPARAZIONI TRA DIVERSI USI DEL SUOLO

Commerciale Residenziale

Fisse Mobili

Ricettivo

ASSI E VISUALI VERSO MARE

Area dismessa Parcheggio

Visuale continua

SUOLO PUBBLICO

Visuale interrotta

Piazze e viali pedonali

Asse visuale interno esistente

Area museale

Asse visuale interno assente

Area portuale Lungomare

CONNESSIONI FUNZIONALI

SUOLO DEMANIALE Concessioni a soggetti privati

Relazione esistente tra tessuti a stessa destinazione d’uso

(stabilimenti balneari)

Concessioni a soggetto pubblico

(spiagge libere)

Asse visuale del porto

2

Relazione assente tra tessuti a diversa destinazione d’uso Asse visuale di Piazzale Roma

Lungomare Spiaggia libera

3


1

STUDIO DELLA STAGIONALITÀ Condizione estiva

Condizione invernale

Domanda turistica ricettiva (2019) G

50.000

100.000

150.000

F M A M G L

2

A S O N D

Tipologia turisti alberghieri (2019) fascia d’età

3

100.000

50.000 0-12 13-17

Apertura annuale Apertura stagionale Residenze - aperture occasionali

Zone di maggiore frequenza sul waterfront Zone di maggiore frequenza nel distretto

Zone residenziali Edifici con funzione pubblica

Zone di maggiore frequenza sul waterfront Zone di maggiore frequenza nel distretto

18-24 25-34 35-44 45-54 55-64

? Seconde case ? “Residenti stagionali” ? Turisti occasionali

65+


ANALISI TIPOLOGICA DEL WATERFRONT

1 Disposizioni degli stabilimenti

EDIFICI Piattaforme mono-funzionali Edifici su più livelli con funzioni miste Edifici su più livelli mono-funzionali Palazzine e ville private o adibite a funzioni pubbliche STABILIMENTI BALNEARI Disposizione a corte verso la spiaggia Disposizione a corte verso il lungomare Disposizione longitudinale

Area ludico-ricreativa

Disposizione trasversale

Area di accoglienza

Stabilimento con dimensione doppia Spiaggia libera

2

Dimensioni degli stabilimenti

Attrezzature balneari

Confine della concessione

3 Flussi perpendicolari alla linea di costa

Flussi parallelli alla linea di costa

Tipologie funzionali di edifici sul fronte

Funzione pubblica

Spazio pubblico

Separazioni pubblico-privato

Connesioni spazio-funzionali


1 STRUTTURA delle linee guida (4)

Direzioni Tematiche

(6)

Obiettivi Strategici

I.

IL RI-CONOSCIMENTO DELLE IDENTITÀ LATENTI

II. (23)

Linee Strategiche Generali

2

LA RI-CONQUISTA DELLE RELAZIONI URBANO-COSTIERE

(Ambiti di intervento)

(80)

Azioni Specifiche Locali

III. IL RI-PENSAMENTO

3

DELL’ORGANIZZAZIONE SPAZIO-FUNZIONALE AMBITI DI INTERVENTO Litorale inter-provinciale Litorale urbano Litorale a carattere naturale Città balneare Tessuto urbanizzato del fronte mare Entroterra urbano

IV.

LA RI-ATTIVAZIONE DELLE CAPACITÀ E POTENZIALITÀ INTRINSECHE DEL TERRITORIO

FASE PROPOSITIVA

4


1

Esempi di sviluppo delle linee guida Pilastro I - Obiettivo strategico 1

Pilastro II - Obiettivo strategico 1

Pilatstro III - Obiettivo strategico 2

Trasformazione del waterfront in un laboratorio progettuale condiviso

Valorizzazione delle connessioni terra-mare, naturali e antropiche

Rifunzionalizzazione degli spazi aperti e delle aree costruite del waterfront

2

Pilastro IV - Obiettivo strategico 1

Pilastro II - Obiettivo strategico 2

Pilastro III - Obiettivo strategico 1

Ripristino dei sistemi di difesa naturali della costa

Distinzione dei percorsi e rafforzamento della mobilità lenta

Progettazione trasversale degli spazi pubblici e privati del waterfront

3

4


VISION STRATEGICA TERRITORIALE

VISION STRATEGICA LOCALE

1

2

3

Esempio dipendenza azione territoriale-locale RI-CONQUISTA DELLE RELAZIONI URBANOCOSTIERE

Trasformazione del porto canale in asse fluviale urbano

Sistemazione delle banchine attraverso l’apertura allo spazio urbano

Trasformazione dei viali alberati in cannocchiali visivi terra-mare

Trasformazione degli assi urbani in cannocchiali visivi

4


1

Alcune suggestioni progettuali Rigenerazione degli spazi come nuovi poli attrattivi sul mare

Creazione di situazioni di

apertura visiva

Inserimento di funzioni pubbliche ai piani terra

Creazione di terrazze panoramiche verso la spiaggia e il mare

Valorizzazione immobiliare e recupero

architettonico-

edilizio

2

3 Eliminazione delle barriere fisiche tra spazi pubblici e spiaggia Rafforzamento del rapporto tra spazio pubblico e spiaggia

Riconfigurazione spaziale e funzionale degli stabilimenti

Riconfigurazione degli spazi privati come nuovi parchi verdi

Individuazione di aree per la sperimentazione di metodi di riutilizzo dell’energia marina

Ampliamento della darsena verso il mare

Estensione dello spazio pubblico in area bagnata attraverso pedane galleggianti e fisse

4


Il waterfront balneare La rigenerazione del fronte mare nel distretto Ceccarini a Riccione

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Relatore: Chiar.mo Prof. Michelangelo Savino Laureanda: Chiara Cesarini

Sessione di Laurea del 20.04.2021


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