HARMONIE HARMONIE di Chiara Martella
INTRODUZIONE
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RICERCA FORMALE
Indice
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3 Profumi per il corpo 6 Profumi per la casa
9 Minerali
SCHIZZI
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DISEGNI GEOMETRICI
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MODELLO DI STUDIO
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DISEGNI TECNICI
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LAVORAZIONE
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16
2
50
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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ANALISI FINANZIARIA
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Documentazione fotografica Dati tecnici
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INTRODUZIONE
Il fascino indiscusso della natura è un qualcosa che mi attrae da sempre e in tutti i miei lavori c’è costantemente qualcosa che la ricorda nei materiali e nelle forme. In questo caso avendo a che fare con un materiale plastico come il metacrilato, inevitabilmente il cristallo ha catturato la mia attenzione. Il metacrilato è un tipo di materiale plastico di assoluta qualità, più trasparente del vetro e molto resistente ai raggi uv. La bellezza di questo materiale porta a usarlo non solo in campi nel quale può essere funzionale, ma anche in campo artistico e prettamente estetico. Sono numerose le sculture in metacrilato ma anche le incisioni che danno vita a veri e propri quadri. Inoltre si trovano nel campo del design moltissimi oggetti luminosi. Ispirandomi quindi all’immagne del cristallo e dei vari minerali cristallini ho aspirato a creare un oggetto luminoso ed elegante per la casa: un flacone che possa contenere qualsivoglia essenze e profumi, in questo modo diventa un oggetto unico e personale.
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INTRODUZIONE
JANJA ARNOLJ “Lastre anonime di plexiglas si trasformano in opere leggere e trasparenti, in cristalli di ghiaccio riflettenti la luce in un caleidoscopio di colori.” (Franca Galimberti, critica d’arte)
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Per i profumi per il corpo, eau de toilette ed eau de parfum, esistono svariati tipo di bottiglie esteticamente particolari. Le linee sensuali e le curve del flacone ad anfora ne fanno un profumo leggendario e che richiama l’essenza delle femminilità assoluta. La bottiglia di J’adore è stata disegnata dal designer Hervé Van Der Straeten, ispiratosi alla forma dell’anfora.
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Il design della bottiglia Daisy dispone di un lussuoso vetro trasparente sormontato da un giocoso bouque di margherite che sembrano sbocciare dal tappo oro arrotondato. Lola è l’altro famosissimo profumo,fitmato Marc Jacobs,che ricorda una rosa in uno splendido vaso lilla di due diverse dimensioni.
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Lady MILLION è un profumo ideato da Paco Rabanne ispirato a un diamante solitario.
Bang, profumo di Marc Jacobs , ha un originale flacne in metallo che sembra essere stato schiacciato da una mano.
BCBG Max Azria Bon Chic è un profumo dalla linea elegante che ricorda un pò Lola e Daisy di Marc Jacobs.
Diesel Only the Brave ha vinto ex aequo come Miglior Flacone con una menzione speciale all’innovativa forma a pugno “che imprime carattere al prodotto in piena sintonia con l’immagine del marchio.”
Particolare confezione, dalla forma di un cuore con mille sfaccettature il tutto nei toni del viola.
Ispira al magico mondo di Van Cleef & Arpels, Féerie evidenzia brillantemente i suoi evidenti legami con l’alta gioielleria: stessa poesia, stessa fantasia, stesso lusso estremo.
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Millefiori Azienda leader nel settore dei profumatori per ambiente.
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In ordine: Casaroma, Moesi, Perfecto, Napkin Black Flower,Tauleto, Fred
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Il mondo dei minerali si può definire, senza dubbio, un mondo “variopinto” e gran parte del fascino esercitato dai minerali è dovuto alla bellezza e alla varietà dei loro colori. Basta pensare all’arancione vivo della crocoite, al giallo dello zolfo, all’azzurro della turchese, del lapislazzuli, allo splendido verde dello smeraldo, del dioptasio, al viola dell’ametista, della fluorite per non parlare di infiniti altri. Una prima ovvia divisione dei minerali rispetto alle pro-
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prietà ottiche è in trasparenti e opachi. Questa suddivisione ha però un valore relativo perché come non esistono minerali assolutamente trasparenti, non esistono neppure minerali assolutamente opachi; infatti cristalli di notevoli dimensioni, diventano trasparenti se ridotti in lamine sottili. Il colore è quindi una proprietà fisica dei minerali che si nota immediatamente. Dal punto di vista del colore i minerali possono essere idiocromatici e allocromatici. Nei
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primi il colore è strettamente legato alla composizione chimica fondamentale, nei secondi il colore è determinato dalla presenza di impurezze. La lucentezza dipende dal modo con cui la luce viene riflessa dalle superfici di un cristallo. I minerali hanno da sempre affascinato vari campi, come l’alchimia, leggende antiche, religiosità, riti pagani, sperimentazioni chimiche. È piuttosto difficile dare un ordine cronologico di ap-
parizione delle pietre e dell’uso che di esse si è fatto nella storia dell’umanità. L’uomo del paleolitico imparò ben presto a distinguere le proprietà delle diverse pietre e preferì, naturalmente, quelle che, con la loro solidità permettevano di fabbricare strumenti indispensabili alla loro vita quotidiana come il quarzo. (fonte: www.mineralicristalli.it)
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SCHIZZI
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SCHIZZI
Circuito con led e batteria da 3 V
Incollaggio delle piramidi
Flacone
Tetredri e piramidi Sezione del circuito
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Disegni geometrici
Flacone
Piramidi
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Tetraedri
Modello di studio
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TAVOLE TECNICHE
Prospetto
Scala 1:1
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TAVOLE TECNICHE
Scala 1:1
Esploso
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TAVOLE TECNICHE
A
Pianta
Scala 1:1
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A1
TAVOLE TECNICHE 50
35 10
3 7
10
11
10
4
2
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Scala 1:1
Sezione A-A1
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TAVOLE TECNICHE
40 5 4
4
10
10
11 35
42
14
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35
15 50
Pianta e sezione della base in legno
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Scala 1:1
TAVOLE TECNICHE
A
D
B
E
C
F
G
A
Sezione della base in legno con circuito interno
B
Vista superiore dei led infilati nel cerchio di metacrilato
C
Vista inferiore dei led
D
Inserimento dei led nel cerchio di metacrilato
E
Vista frontale della sezione del circuito
F
Vista posteriore della sezione del circuito
G
Circuito elettrico di led
Scala 1:1
Circuito elettrico
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LAVORAZIONE
Lastra di metacrilato colato, dello spessore di 4 mm. Tagliata secondo le misure del flacone e gli angoli tagliati a 45째 per unirli tra loro a formare il contenitore.
Si applicano una serie di tagli sulla parte superiore dei singoli componenti, per fare appoggiare precisamente a seconda della forma le piramidi.
Successivamente i pezzi vengono levigati accuratamente.
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LAVORAZIONE
I singoli pezzi a questo punto si smerigliano usando la carta vetrata.
Si ottiene così un’aspetto opaco e al liscissimo al tatto.
Infine le quattro facce del flacone vengono incollate e tenute ad asciugare per un giorno con l’aiuto del nastro adesivo per non farle muovere.
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LAVORAZIONE
Facce incollate e smerigliate.
Per il fondo è stato preso un pezzo di metacrilato da 8 mm ed è stato inciso e tagliato sui bordi lasciando uno spessore di 2 mm esternamente.
Il fondo andrà all’interno del flacone e in questo modo eviterà la fuoriuscità del liquido profumato.
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LAVORAZIONE
Sul fondo giĂ fissato sul flacone, si incolla un pezzo di metacrilato che entrerĂ nella base in legno ad incastro
Le piramidi: si parte da un cubo di metacrilato colato e segnando un centro si leviga il cubo fino a farlo diventare una piramide irregolare o regolare.
Dopo aver formato la piramide a si leviga.
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LAVORAZIONE
I lati poi vanno smerigliato come è stato fatto pe i lati del flacone.
Queste sono le varie piramidi fatte,con alcuni lati lucidi e altri opachi.
Le piramidi vanno poi incollate con una puntina di colla al centro della base e fissate nel punto previsto.
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LAVORAZIONE
Base in legno noce masssello. Bisogna a questo punto praticare due fori con il trapano a colonna: uno che conterrà i led e l’altro a batteria. Dalla parte del foro più grande che ospiterà i led, bisogna scavare un ulteriore quadrato dentro il quale verrà appoggiato il fondo del flacone.
Il foro posteriore ospiterà la batteria da 3 V.
Infine si deve forare completamente la base con una punta da 6 mm.
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LAVORAZIONE
Per l’inserimento dei led si taglia un cerchio di metacrilato della stessa dimensione del foro superiore e prendendo le misure di dove si inseriranno i led si praticano due fori da 1 mm.
I led si inseriscono nei fori con i due fili metallici avendo cura di inserire nel foro più interno tutti i fili più lunghi che indicano il +, i più piccoli esternamente indicano -.
Tutti i fili interni verranno saldati tra loro.
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LAVORAZIONE
Saldatrice.
I fili esterni verrano leggermente piegati sulla fine per non farli toccare ai fili +.
Saldati tutti i led.
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LAVORAZIONE
Vista frontale del quattro led.
Inserimento dei led nella base in legno.
Per inserire poi l’interruttore va creato un’altro fondo che sarà attaccato alla base in legno. Si prendono le misure dell’interruttore e si pratica un foro per accoglierlo all’interno.
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LAVORAZIONE
Con l’aiuto dello scalpello e del martello di amplia il foro.
Si leviga.
Infine si praticano del fori di 2 mm ai quattro angoli del pezzo, che ospiteranno le viti per fissarlo alla base in legno.
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LAVORAZIONE
Circuito: Il filo elettrico rosso deve essere saldato con i fili centrali, quindi +, dei led. Poi si salderà il filo elettrico nero con i fili - dei led.
I due fili elettrici si arrotolano tra di loro e si fanno passare attraverso il foro centrale. Si salda il filo elettrico rosso a una linguetta metallica esterna dell’interruttore. Prendere un’ulteriore filo elettrico rosso e saldarlo sulla linguetta centrale.
Il filo elettrico rosso saldato sulla linguetta centrale dovra attaccarsi su un lato della batteria e sul’altro lato della batteria si metterà quello nero, unendo tutto con lo scotch.
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LAVORAZIONE
Inserire l’interruttore al suo posto, precedentemente scavato.
Unire il fondo della base di legno con la base stessa con delle viti e accendere.
Profumatore luminoso.
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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FOTOGRAFIE DEL PRODOTTO
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ANALISI FINANZIARIA
Lastre di metacrilato colato di spessore 4mm e 10 blocchi di 3x3 cm: 30€
Blocco di legno noce massello: 10 €
Interruttore a slitta, 4 led bianchi, batteria litio 3V: 10 €
SPESA TOTALE: 50 €
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Design A.A. 2012/2013 Corso: Tecnologia dei materiali II Docenti: Filippo Avalle, Andrea Goj
HARMONIE Chiara Martella cell. 328 3820163