Castelplanio Informa 2/2012

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Notiziario quadrimestraledel delComune Comune di Castelplanio a diffusione gratuita Notiziario quadrimestrale di Castelplanio a diffusione gratuita Notiziario periodico del Comune di Castelplanio 2010 a diffusione gratuita AnnoII II- -n. n. - Maggio/Agosto Anno 11 - Maggio/Agosto 2010 Anno- IV - n. 2 - Settembre/Dicembre 2012 - 70% - CN/AN Poste s.p.a. Spedizione Abbonamento Postale Poste Italiane Italiane s.p.a. - Spedizione in in Abbonamento Postale - 70% - CN/AN Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CN/AN

PRIMO PIANOsi fa apprezzare ININPRIMO PIANO Gente di Castelplanio che

Offrireservizi servizia acosti costi equi e sostenibili Offrire equi e sostenibili Luciano Pittori didiLuciano Pittori Quimaggioranza maggioranza Qui Emore Costantini didiEmore Costantini Quiopposizione opposizione Qui di Emanuela Merli di Emanuela Merli “Eccoperché perché sono dimesso” “Ecco mimi sono dimesso” Alessandro Novelli didiAlessandro Novelli La scuola scuolamedia media torna capoluogo La torna nelnel capoluogo Luciano Pittori didiLuciano Pittori Approvato il bilancio 2010 Approvato il bilancio 2010

La biolimpionica di fioretto di Londra Elisa Di Il capo Dipartimento della Protezione civile Pompili Michele Pompili didiMichele Francisca premia Maurizio genietto Moreschi, Franco Gabrielli consegna l’attestato di benecampione di Filosofia e Matematica merenza al nostro volontario Lorenzo Mazzieri

EVENTI EVENTI

14luglio luglio ore 21,30 14 ore 21,30 Concerto in Badia Concerto in Badia 15-18 luglio 15-18 luglio Sagra della crescia panaro Sagra della crescia sulsul panaro

La “Scuola di Atene” di Raffaello

Dal1717luglio luglio mostra Dal mostra Questa pubblicazione si può consultare online “Laseconda secondachiave chiave del comò mio” “La del comò mio” sull’homepage del sito ufficiale

Auguri!

del Comune di Castelplanio

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Castelplanio informa

Notiziario periodico del Comune di Castelplanio a diffusione gratuita Anno IV - n. 2 - Settembre/Dicembre 2012 Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 17/09 del 10/12/2009 Direttore responsabile: Adriano Santelli Coordinamento: Michele Pompili Comitato di gestione: Luciano Pittori, Michele Pompili, Adriano Santelli Stampa: Tipografia Abbatelli - Castelplanio Chiuso in tipografia il 12 dicembre 2012 La collaborazione a Castelplanio informa è a titolo gratuito. Comune di Castelplanio Piazza Giuseppe Mazzini, 1 60031 Castelplanio (Ancona) Centralino 0731 813401 Fax 0731 812350 www.comune.castelplanio.an.it comune@comune.castelplanio.an.it Sindaco: Prof. Luciano Pittori

Natale 2012 Capodanno 2013

Ai cittadini Ai lettori di Castelplanio informa

Cordialissimi auguri di buon Natale e felice anno nuovo

I 40 anni della Sagra della crescia sul panaro Qui a fianco è riprodotta (fronte/retro) la tessera dei soci per il 2013. Si tratta di una tessera speciale, totalmente diversa da quelle degli anni scorsi, perché per la Pro Loco Castelplanio il 2013 sarà, appunto, un anno speciale. Infatti, ricorrerà il 40° anniversario della Sagra della crescia sul panaro, la più bella e più importante iniziativa annuale che si svolge nella nostra cittadina. La tessera è stata ideata e realizzata da due soci su richiesta della Pro Loco: Stefano Ventura, che ha proposto vari bozzetti sino a presentare la soluzione migliore, e Paolo Urbani, che ha offerto il necessario supporto tecnico. Il tutto ha trovato, poi, la piena approvazione della Pro Loco. Articolo sulla Pro Loco a pag. 28

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Nonostante le risorse limitate e ripartendo da quanto realizzato nel 2012

Lavori in corso anche nel prossimo anno

Parlando di quello che a livello locale abbiamo cercato di fare bene, pur senza presunzione, lo vogliamo dire mettendo in fila i fatti di cui ci stiamo occupando: • Dal 5 dicembre 2011, un anno fa esattamente, è stata avviata la gestione del centro ambiente intercomunale “il Quadrifoglio” per 11 comuni, noi compresi come comune capofila, per la responsabilità di gestione. A breve, dopo l’approvazione della Giunta Comunale, ai cittadini castelplanesi “ricicloni” (coloro i quali hanno riciclato di più presso il Centro Ambiente), daremo l’assegno che li premierà per l’impegno, consentendo loro di abbattere significativamente i costi della tassa sui rifiuti. • Abbiamo portato a termine i restauri del palazzo con il torrione (rivellino) in corso Umberto II che precedentemente avevamo acquistato. Tra non molto verranno assegnati gli appartamenti agli aventi diritto, secondo la graduatoria definitiva che sarà pubblicata subito dopo l’iter amministrativo previsto dalla legge. La gestione di tutte le case popolari, su decisione del Consiglio Comunale, dal 1° gennaio 2013 passerà dal Comune all’Erap. • Dal 7 gennaio 2013, al rientro dalle vacanze di Natale, dopo 3 anni e dopo aver portato a termine i lavori di messa in sicurezza del bellissimo edificio della scuola E. Fermi del capoluogo, i nostri ragazzi entreranno per la prima volta nella loro scuola. Una scuola sicura e certificata come tale. Alcuni lavori di finitura dovranno essere completati, ma interesseranno una parte dell’edificio che non riguarda il complesso delle aule, dei laboratori e della palestra. L’inaugurazione ufficiale avverrà in primavera. • Abbiamo avviato nella scorsa estate lavori di manutenzione straordinaria (tappetino di asfalto) di alcune strade comunali (vedi il numero Gennaio/Agosto 2012 di Castelplanio informa) e nei primi di dicembre siamo intervenuti anche su via Monticelli. Considerando che sono molte le strade non in buona condizione e poche le risorse, dovremo decidere secondo criteri di priorità. In sede di bilancio di assestamento (vedi delibera consiliare pubblicata sul sito del Comune) abbiamo messo a disposizione ulteriori somme e, in primavera, asfalteremo altre strade.

• Sono già in corso i lavori di manutenzione straordinaria del Civico Cimitero nel lato nord-est (ala verso Poggio S. Marcello) propedeutici a rimuovere la forte umidità e gli allagamenti del piano seminterrato. Sarà ripristinato il canale perimetrale di scolo delle acque meteoriche, ricoperto da un marciapiede. Al suo posto, saranno installate apposite griglie in acciaio zincato che consentiranno al muro perimetrale seminterrato di asciugarsi e di essere ispezionato. Sarà risanato il muro interno. Lungo il perimetro del cimitero, all’altezza delle logge dei piani seminterrati prive di parapetti, saranno installate le ringhiere di sicurezza con lo stesso disegno dei parapetti delle logge del piano superiore. • Proseguono i lavori di realizzazione del parco fluviale “Flumen” lungo le sponde dell’Esino con i finanziamenti europei che ci siamo aggiudicati. • A partire dal prossimo anno scolastico 2013 – 2014, e perciò da settembre 2013, inizieranno i lavori per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico della scuola primaria Anna Frank di Macine di Castelplanio. A tutte le famiglie di Castelplanio, desidero rivolgere un caloroso augurio di buon Natale e buon anno. In questo momento di crisi e di sacrifici che speriamo tornino utili soprattutto ai più giovani in cerca di lavoro, di futuro, di felicità, dobbiamo reinventare la nostra quotidianità. Consapevoli che niente sarà come prima della crisi e che ci attende un futuro più incerto, cerchiamo come si faceva un tempo ad acuire l’ingegno, che è tipico degli italiani. Sapevamo unire sacrificio e umiltà con inventiva, creatività e saggezza. Essere saggi è scoprire il lato positivo di ogni cosa, anche nella sventura. Animiamoci come nuovi pionieri, scrolliamoci di dosso i conservatorismi che non possiamo più difendere. Non lasciamoci né intimidire da coloro che non salvano niente e nessuno, né travolgere dalle vacuità del primo tra i ciarlatani e della sua corte di mantenuti. Sono gli italiani, quelli che credendoci possono portare il Paese fuori dalle secche dove siamo incagliati. Sarà faticoso riprendere il largo ma ce la possiamo fare come in altre occasioni. Forza e coraggio, il miglior augurio per il 2013 a tutti i Castelplanesi. IL SINDACO Luciano Pittori

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Dal 7 gennaio 2013 gli studenti lasceranno le aule della casa del catechismo di Macine per tornare nella loro sede naturale

Riapre la scuola media di Castelplanio Completati i lavori di messa in sicurezza dell’edificio del capoluogo Sono trascorsi poco più di tre anni da quando le attività didattiche della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi dalla sede di Castelplanio capoluogo furono trasferite alla casa del catechismo di Macine. Ora stiamo organizzando il lavoro per tornare finalmente alla normalità. L’inaugurazione è prevista per la prossima primavera, ma dal 7 gennaio 2013 le attività scolastiche riprenderanno nella vecchia ma rinnovata sede. Non avremo un edificio mutato dal punto di vista estetico ma a norma di legge per quanto riguarda la sicurezza. Questo adeguamento sismico dell’edificio ci permette il vanto di essere tra i pochi Comuni ad avere una struttura scolastica idonea, dove le nuove generazioni potranno crescere sicure. Il Sindaco, il sottoscritto, gli Amministratori tutti, colgono questa occasione per ringraziare coloro che nei rispettivi ruoli e funzioni hanno consentito in questo tempo relativamente breve il normale e sereno svolgimento delle lezioni in un luogo non concepito per ospitare una scuola; le famiglie per la loro pazienza e comprensione; il personale della scuola per essere stato esemplare. Il Dirigente Scolastico, infatti, gli insegnanti e il personale ATA hanno compreso le difficoltà e l’impegno del Comune e, con spirito di collaborazione, hanno creato le condizioni per poter procedere con regolarità al compito istituzionale primario della formazione dei ragazzi. Un particolare ringraziamento va alla Parrocchia di Santa Maria del Cammino, nelle figure del parroco don Gianfranco Ceci e del consiglio pastorale, per aver compreso e risposto prontamente alla situazione di emergenza. Nonostante le dovute attenzioni riservate agli studenti della scuola secondaria di primo grado, non ci siamo mai dimenticati degli alunni più piccoli della scuola primaria e dell’ infanzia. Per quanto riguarda i servizi a nostro carico, per questo anno scolastico siamo riusciti a lasciare invariate le competitive tariffe della mensa e del trasporto. I bambini della scuola dell’infanzia che consumano i cibi preparati nella cucina comunale annessa alla scuola pagano per ogni pa-

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sto solo € 3,60. Qualora la famiglia abbia un secondo figlio o più di due, aggiunge € 1,80 per ogni figlio, mentre il costo per la sola colazione è di € 0,85. Anche per il servizio del trasporto scolastico, i richiedenti hanno un analogo trattamento. Infatti, la tariffa annua per un solo trasportato è di € 78,00, mentre è di € 100,00 per due ed €120,00 per tre o più figli. Pur in presenza dei continui tagli operati dallo Stato centrale, che stanno mettendo in grave pericolo la formazione nella scuola pubblica, l’Amministrazione comunale continuerà a finanziare completamente i progetti didattici proposti dall’Istituto comprensivo Carlo Urbani. Il dirigente scolastico prof. Nicola Brunetti e il sindaco prof. Luciano Pittori hanno firmato il nuovo accordo di programma per l’anno scolastico 2012/2013 che, tra le attività formative, prevede l’educazione al linguaggio teatrale con la guida di un esperto che, con i bambini delle classi terze della scuola primaria, curerà il progetto “Il bambino e il viaggio…”, mentre le classi prime, quarte, quinte e la seconda svolgeranno attività curate da un esperto per l’educazione musicale. A partire dal prossimo gennaio, sono previste attività di sostegno linguistico ed educativo in orario scolastico, con lo scopo di favorire il diritto allo studio e l’integrazione linguistica e culturale degli alunni stranieri presenti nelle nostre scuole. Inoltre, sarà data continuità al “Progetto legalità” che coinvolgerà gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e tutti gli allievi della scuola secondaria di primo grado. Tra questi ultimi, a coloro che sapranno distinguersi nel profitto, e perciò come riconoscimento al merito, sarà destinato, come ogni anno, il contributo messo a disposizione dal comune della “Borsa di studio Coloccini”. Altre sei borse di studio, invece, saranno offerte dall’Associazione Diletta Onlus che, oltre al profitto, terrà conto anche del reddito ISEE al fine di venire incontro alle famiglie in difficoltà nell’acquisto dei testi scolastici. Infine, Diletta Onlus si è impegnata a finanziare la spesa per l’acquisto di due lavagne interattive da installare nella rinnovata sede della scuola Fermi. Prof. Paolo Grizi Assessore all’Istruzione


Lettera di una cittadina che pone con risolutezza questo annoso problema

Basta con gli escrementi di cani dappertutto nel paese Appello a denunciare gli incivili che non raccolgono i residui dei loro simili Ecco la mail del 3/12/2012 indirizzata al Sindaco di Castelplanio dalla signora Daniela Gagliardini. Gentile Sindaco, Le invio questa mail perché vorrei farLe presente una situazione che riguarda il nostro caro paese e che, a mio avviso, sta diventando davvero insostenibile e indecorosa: GLI ESCREMENTI DI CANI IN TUTTO IL PAESE! Caro Sindaco, sono veramente stanca di passeggiare con le mie bambine per il paese e dover prestare mille occhi al fine di non pestare un escremento; il paese è CIRCONDATO da escrementi di cani, da via Giuncare (all’altezza dei bidoni della raccolta differenziata) alla piazza (dove si trova il negozio di Alimentari Manuela), per non parlare del vialetto che parte dai giardini pubblici (davanti al Circolo) sino a davanti la sede del comune stesso... E’ una vera indecenza Caro Sindaco; le persone che portano a spasso i loro cagnolini DEVONO AVERE L’ACCORTEZZA DI RACCOGLIERE GLI ESCREMENTI ma, dato che nessuno ha questa accortezza, Castelplanio è diventato un gabinetto all’aperto per cani! Mi scusi i toni un po’ caldi, ma proprio ieri passeggiando davanti al Monumento dei Caduti la mia bambina si è imbrattata con questi escrementi e, le giuro, che non c’è cosa più ributtante che ripulirsi da un escremento. CHE SCHIFO! Caro Sindaco, La invito a fare una passeggiata per il paese e, dunque, a constatare questa situazione di assoluta indecenza. La invito anche a prendere dei provvedimenti perché NON RACCOGLIERE GLI ESCREMENTI DEI PROPRI CANI è PUNIBILE dalla LEGGE! Certa che terrà conto della mia testimonianza, porgo distinti saluti. Daniela Gagliardini - Castelplanio

Quello che devono fare gli umani

La risposta del Sindaco Gentilissima Daniela, provvedo subito a inoltrare la tua mail alla polizia locale per farla intervenire, anche se è difficile cogliere i trasgressori i quali, purtroppo, non si curano di portare i propri cani a fare i bisogni fuori dal centro urbano piuttosto che davanti l’uscio di casa o sul monumento ai caduti. Non ci sono parole da parte mia se non di rabbia e pari alle tue, per la maleducazione e la noncuranza di tante persone. Mi dai lo spunto per scrivere un appello sul giornalino ai possessori di cani, invitandoli a un maggiore rispetto per i luoghi pubblici e il decoro urbano. Posso chiederti di pubblicare il tuo appello sullo stesso giornalino? In attesa di tue comunicazioni al riguardo, ti saluto cordialmente. Luciano Pittori (Il consenso alla pubblicazione della mail della signora Daniela è arrivato, e dunque la questione è stata resa giustamente pubblica) Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

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La cerimonia del 4 novembre al monumento ai caduti Nella cerimonia al monumento ai caduti del 4 novembre, in coincidenza con la 94esima ricorrenza della fine del primo conflitto mondiale e della conseguente ritrovata Unità d’Italia, il sindaco Luciano Pittori ha rivolto il saluto dell’Amministrazione comunale e suo personale ai cittadini intervenuti, alle autorità civili, militari, religiose, agli invalidi sul lavoro, ai combattenti e anche ad Amantino Buratti che, con i suoi 89 anni, era orgogliosamente in prima fila quale testimone superstite dell’ultima guerra mondiale. L’Amministrazione comunale, in occasione di questa festività, dedicherà ad Amantino e ai pochi altri testimoni della seconda guerra mondiale ancora in vita, una pergamena ricordo. Dopo il primo cittadino “ufficiale”, è toccato al sindaco dei ragazzi Nicolò Pirani intervenire brevemente, seguito con grande, palese, palpabile tenerezza dai cittadini presenti. Pittori non ha mancato di rivolgere un cordiale saluto a tutte le componenti della cittadinanza, al parroco Don Mariano Piccotti, al Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Carlo Urbani, Nicola Brunetti, al consigliere regionale Fabio Badiali, all’associazionismo castelplanese. Pittori ha chiesto ai cittadini, richiamandosi all’esortazione del presidente Giorgio Napolitano, uno scatto d’orgoglio, l’impegno attivo degli onesti, di chi ha a cuore il bene comune, che è la stragrande maggioranza degli italiani, gente perbene che non intende ripiegare su se stessa. “Occorre riprendere fiducia nel-

le istituzioni – ha aggiunto il sindaco – accordandola a quanti la meritano e togliendola a chi ha dimostrato di non meritarla più”. “E necessario – ha proseguito – saper ascoltare quanti con pacatezza, senza promettere miracoli e parlando chiaro, hanno idee e progetti realistici per le riforme che possono aiutare a superare la crisi anche a costo di sacrifici”. Il sindaco ha poi invitato i cittadini a “resistere al fascino e alla seduzione di imbonitori, professionisti delle chiacchiere e degli insulti, ciarlatani che fanno spettacolo mediatico di se stessi, urlano e promettono la rigenerazione di tutto il mondo politico condannando tutto e tutti a prescindere, proponendo, niente meno, di non pagare il debito pubblico per risolvere la crisi italiana. Davvero una follia”. Poi se l’è presa direttamente con chi evade le tasse, esortando gli evasori, che pure usufruiscono dei servizi dello Stato, dagli ospedali ai mezzi pubblici, alla scuola e così via, a cambiare radicalmente rotta se si vuole salvare il Paese. Pittori ha concluso il suo vibrante discorso accennando ai partiti che hanno avuto “grandi responsabilità per non essere stati in grado di selezionare una classe dirigente degna di questo nome, nominata dall’alto più che scelta dagli elettori, e che non hanno disdegnato, nella raccolta del consenso, a ricorrere a voto di scambio, corruzione, imbrogli, tangenti”. Adriano Santelli

La pergamena-ricordo del sindaco e il ringraziamento di Savino Balducci La lettera che pubblichiamo qui di seguito è stata fatta recapitare al Sindaco da Savino Balducci, dopo che gli era stata consegnata la pergamena-ricordo in occasione del 4 novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle forze armate. Savino, fin quando ha potuto, non ha mai mancato l’appuntamento con la ricor-

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renza. Ora, in età avanzata, non potendovi più partecipare, ha voluto inviare questa bellissima lettera che, con il suo consenso, abbiamo voluto rendere pubblica. Ecco il testo: “Un grazie di cuore del tuo pensiero formulato da significative parole, le quali si riferiscono alla pura verità. Devo dire che per me

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è stata una sorpresa che mi ha veramente commosso fino alle lacrime. A queste parole unisco i miei più sinceri auguri d’ogni bene e un felice proseguimento della tua professione e impegno quotidiano nell’amministrazione comunale di Castelplanio come primo cittadino del paese”. Balducci Savino 14/11/2012


Raccolta differenziata: traguardo da raggiungere Il Comune di Castelplanio sta migliorando i dati della raccolta differenziata, passata al 54% (dati aggiornati a ottobre 2012). La media Cis è 54,05%. Altro bisogna ancora fare per raggiungere l’obiettivo fissato dalla normativa che prevede l’obbligo per tutti i Comuni d’Italia di raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012. Scopo delle norme nazionali e regionali in materia di rifiuti è ridurre il più possibile la quantità di residuo non riciclabile (rifiuto indifferenziato) da portare in discarica recuperando carta, cartone, plastica, vetro e lattine. Sogenus spa ha risistemato i contenitori nelle posizioni suggerite dall’Amministrazione Comunale, questo ha permesso di aumentare la raccolta differenziata e diminuire lo smaltimento in discarica. Resta molto serio e diffuso il problema dell’abbandono dei rifiuti. Non dobbiamo sprecare quanto può

essere riutilizzato. Non dobbiamo abbandonare i rifiuti!!! Solo in questo modo il cittadino può pagare meno, non ci saranno aumenti di costi e quindi di tariffe. L’invito pertanto è - ancora una volta a fare ciascuno la nostra parte. Se vediamo qualcuno che abbandona i rifiuti fuori dai cassonetti o in luoghi impropri invitiamolo a non farlo. Spieghiamogli che così facendo finirà per pagare di più lui e tutti gli altri. Non dobbiamo tollerare l’inciviltà. E’ necessaria la collaborazione. I Vigili dell’Unione dei Comuni stanno facendo le multe a chi si comporta in modo incivile. Bisogna individuare chi annulla il lavoro di tanti, collaborare con l’Amministrazione Comunale, con la Polizia Locale in modo intelligente e moderno che ci permetta di risparmiare. Eddy Ceccarelli Presidente Sogenus Spa

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Qui maggioranza Importanti cambiamenti in vista per le Unioni dei comuni Ci hanno riempito la testa con la spending review: gli inglesismi sono orrendi, ma questo li supera tutti. La Legge sull’ordinamento delle autonomie locali n. 142 del 1990 (abrogata nel 2000) all’articolo 11 prevedeva la possibilità di fusione fra comuni, predisponendo forti incentivi in modo da dare inizio a una sostanziale razionalizzazione della pubblica amministrazione. In più di venti anni le fusioni realizzate si contano sul palmo della mano e innumerevoli tentativi sono miseramente falliti. Negli ultimissimi anni del secolo scorso anche i comuni di Mergo (foto 1) e Rosora (foto 2) hanno fatto un tentativo di fusione. L’iniziativa è stata accolta con una certa indifferenza da parte dei residenti di Angeli sia di Mergo che di Rosora, ma ha incontrato una forte resistenza da parte dei cittadini dei due capoluoghi, preoccupati soprattutto di perdere l’identità. Per contro le unioni comunali, nate per la gestione associata dei singoli servizi, hanno avuto un notevole sviluppo proprio perché garantivano la salvaguardia delle identità dei singoli comuni. I comuni, dal canto loro, per legge, dovranno gestire in convenzione o in associazione almeno tre delle funzioni fondamentali entro il 31 dicembre corrente, e lo stesso dovranno fare per tutte le otto funzioni fondamentali definite dal governo entro il 31 dicembre 2013. Così svuotati delle funzioni, ai comuni resterà solo l’identità o poco più, ma intanto i risparmi di tutta l’operazione saranno tutti da dimostrare. Il rischio di peggiorare i servizi alla cittadinanza senza avere risultati economici di minore costo non è affatto debellato. La nostra Unione dei comuni della media Vallesina, cui fa riferimento anche Castelplanio (foto 3), già avviata da molti anni per il servizio dei vigili urbani, è da considerarsi consolidata e comporterà sicuramente minori difficoltà di avviamento e di funzionamento per le nuove funzioni. Presto sarà allargata a otto comuni avendo chiesto il comune di Rosora di potersi sgan-

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ciare dalla Comunità Montana e di entrare nell’unione. Nel contempo, i consiglieri diminuiranno. Mentre prima ogni comune eleggeva tre consiglieri da inviare all’unione: due di maggioranza e uno di minoranza, con la nuova legislazione i consiglieri non potranno superare le sedici unità con notevoli problemi per garantire la giusta rappresentanza delle opposizioni. Il legislatore, infervorato dalla revisione della spesa, ha pensato bene di contenere il numero dei consiglieri delle unioni comunali, non considerando che, sempre per legge, i consiglieri, gli assessori e i presidenti delle unioni comunali prestano il proprio impegno a titolo gratuito e che, quindi, non ha senso risparmiare su una cosa gratuita. Leggerezza? Un po’ di follia o semplicemente disonestà intellettuale ereditata dal precedente governo? Emore Costantini Capogruppo

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Qui opposizione Frammenti di una maggioranza Alla fine di ogni anno si è soliti fare un bilancio e l’attuale maggioranza dovrà fare i conti soprattutto con il numero, ormai ridotto al minimo, dei propri componenti. Che l’attuale maggioranza non sia più tale da molto tempo è ormai assodato. Ma ultimamente la sua fragile compagine è stata messa a dura prova dalle dimissioni dell’assessore Romualdi, protocollate a giugno e comunicate dal Sindaco ai componenti del C.C. a distanza di due mesi, con una tempistica veramente non invidiabile. I motivi dell’abbandono sono stati sintetizzati dalla stessa interessata nella difficoltà di dialogo all’interno della Giunta. Questa è solo l’ultima delle defezioni nella coalizione di maggioranza: nell’arco di due anni e mezzo si sono dimessi il consigliere Fioretti, il vicesindaco Novelli, gli assessori Renzi e Marcelli, quest’ultima anche dalla carica di consigliere. Il consigliere Capitani, eletto con la maggioranza ed entrato in surroga di altri dimissionari, si è seduto tra le fila dell’opposizione mentre il consigliere Renzi è stato fatto decadere dalla sua carica proprio dalla maggioranza che lo aveva candidato. Ben altri 3 consiglieri di maggioranza hanno preferito non entrare in C.C. per le ragioni più svariate ed oggi non vi sono altri eletti da chiamare in surroga. Nello stesso arco di tempo si sono succeduti tre Segretari Comunali. Tralasciando le motivazioni di tali avvicendamenti, resta il fatto che, nell’interregno tra l’uno e l’altro, il Comune ha dovuto fare ricorso a soggetti esterni per l’espletamento delle relative funzioni con tutti gli strascichi e i problemi a ciò connessi, come il ritardo nella pubblicazione di atti e delibere. Si pensi che una delibera di giunta (la n. 142 per la precisione) assunta il 29.12.11 è stata pubblicata all’albo pretorio in data 20.10.2012. Senza contare che chi subentra ha bisogno di tempo prima di operare a pieno regime dovendo conoscere la situazione complessiva dell’ente e del territorio. Che esista in questa (pseudo) maggioranza una difficoltà di fondo, rappresentata dalla mancanza di coesione e di condivisione dei

programmi, è ormai chiaro a tutti tranne al Primo Cittadino, che continua a descrivere la propria maggioranza come solida. La presunta solidità è, però, mera parvenza: alla seduta del C.C. del 28.9.12, per esempio, per votare la proposta di delibera riguardante la salvaguardia degli equilibri di bilancio (la cui mancata approvazione nel termine del 30.9.12 comporta lo scioglimento del C.C.) erano presenti 8 consiglieri su 17 seggi assegnati. I gruppi di minoranza, dichiarando di non voler prendere parte alla votazione, lasciavano l’aula ove rimanevano 8 componenti, compreso il Sindaco, i quali provvedevano a votare favorevolmente la proposta suddetta e tutte le altre previste all’ordine del giorno. Ma poiché il quorum strutturale del C.C. va individuato, per le sedute di prima convocazione, nella metà dei consiglieri assegnati e, in tale novero, va ricompreso anche il Sindaco, nei collegi dispari, come quello di Castelplanio, la metà dei consiglieri conferiti è costituita da quel numero che, moltiplicato per due, supera di una unità il numero totale dei consiglieri, perciò nel caso di specie, è pari a 9. Ne discende che, secondo la condivisa interpretazione normativa fatta propria dalla minoranza, il C.C. ha deliberato senza avere il quorum costitutivo richiesto per legge. Un sintomo evidente della difficoltà operativa della maggioranza, di cui l’opposizione ha allertato la Prefettura. L’essere democratici ha un significato ben preciso che mal si concilia con una maggioranza lacerata e ormai minoritaria: ostinarsi a tenere in piedi un’amministrazione decotta è un danno per il paese e non rispetta il voto espresso dai cittadini alle ultime consultazioni elettorali. L’augurio per l’anno nuovo è quello che il senso di responsabilità prevalga per il superiore interesse pubblico. A tutti i concittadini Aria Nuova augura un 2013 di serenità e rinnovata speranza perché Castelplanio divenga un paese sempre migliore dove vivere. Visita il sito www.arianuovapercastelplanio.it Emanuela Merli Capogruppo

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Dati dell’Ufficio Servizi Sociali e Demografici-Anagrafe Servizi al Cittadino

POPOLAZIONE al 31 Ottobre 2012: 3.614 abitanti (1786 MASCHI + 1828 FEMMINE)

NATI ABDELLAOUI KOSAY CECCHETTI LEONE COLO’ GIULIA CORINALDESI GIACOMO CRISTINO FILIPPO GRESTA DAMASPIA

(dal 1° luglio al 30 novembre 2012)

GRESTA VANDO KAMAL ISSAM LORONI MATTIA MONTICELLI IRENE MORETTI EDOARDO PIERUCCI MELISSA

SASSO DESIREE SINGH HARJIT SINGH HARWINDER SINGH JASRAJ SOROBI RAFA UBERTINI LOLA

Ai neonati un caloroso saluto di benvenuto.

DICIOTTENNI GALDELLI LUCIA ILOCHONWU LOVE CHIBUZOR NNEWI BUCARI SARA GIATTI GIULIA MOSCONI GABRIELE

MIAH TANIA AKHTER LAKSHMIPUR ZANETTI GIOVANNA SOCCI ALESSANDRO BRUGIATELLI SAVERIO MELONI ELISA

Ai neo-maggiorenni l’augurio di uno splendido avvenire nello studio e nel lavoro secondo le inclinazioni e le scelte di ognuno.

NUOVE CITTADINANZE

(dal 1° luglio al 30 novembre 2012)

Cognome Nome - Data giuramento - Cittadinanza precedente

KAPUSTIAN OXANA 20-08-2012 Russia CRUZ DIAZ ELISA 01-10-2012 Messico TIMBANG ROWENA BUENAVENTURA 17-11-2012 Filippine Ai nuovi cittadini italiani un cordialissimo saluto.

MATRIMONI Sposo

(dal 1° luglio al 30 novembre 2012)

Sposa

FINUCCI MAURIZIO CARLETTI LUCA LATINI GIULIANO CESARONI FEDERICO

Data Matrimonio Luogo Matrimonio

SULEJ AGNIESZKA SANTAMARIANOVA VANESSA NISI DANIELA OLIVI LAURA

06-08-2012 10-11-2012 26-08-2012 08-09-2012

CASTELPLANIO MAIOLATI SPONTINI MAIOLATI SPONTINI MORRO D’ALBA

Agli sposi gli auguri più fervidi per una vita serena e ricca di soddisfazioni.

DECEDUTI BEDETTI GINA BIAGIOLI GEMMA CHIORRINI AMABILIA COPPA PALMIRA DE FREITAS COSTA MARIA HELENA GASPARINI ELIO GRIZI ANGELO HARTMANN BERNADETTE

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MARINI TEODOLINDA MELONI MARIO SALVONI MARIO SBREGA GILDA SCALONI PIERINO VETTURALI VALERIA ZINGARETTI MARIA TERESA


Segretario comunale cercasi, anzi è stato già individuato Benvenuto e auguri di buon lavoro al dott. Giuliano Giulioni, ex di Serra San Quirico Nel giro di neanche tre anni Castelplanio è alla ricerca del terzo segretario comunale. Infatti, a novembre 2010 il dott. Gianluca Mazzanti lasciò l’incarico per approdare alla (più prestigiosa) segreteria generale del Comune di Porto San Giorgio. Un chiarissimo “salto di qualità” della sua carriera, come scrisse lo stesso Mazzanti nel congedarsi da Castelplanio sul nostro giornalino di Novembre/Dicembre 2010. Il suo sostituto, dott. Norberto Zammarano, prese servizio l’1 gennaio 2011 e ora, a distanza di nemmeno due anni, lascia il suo posto vacante per essere stato nominato segretario generale del Comune di Senago, cittadina del milanese di circa 21.000 (contro i 3.600 di Castelplanio), dove si è insediato lo scorso 22 ottobre, il giorno dopo aver lasciato Castelplanio. Anche in questo caso, com’è evidente, si tratta di un bel passo in avanti, una opportunità che non si poteva proprio ignorare. D’altra parte, lo Zammarano doveva trottare parecchio tra Castelplanio, Mergo, e poi Castelbellino, con il nostro paese, quindi, come sede non esclusiva. “Si è trattato di un’esperienza lavorativa sicuramente stimolante – ha dichiarato il dott. Zammarano, accomiatandosi – anche se ho potuto osservare con rammarico un eccesso

di conflittualità all’interno dei consigli comunali, tra maggioranza e opposizione, soprattutto a Castelplanio, ma anche a Mergo: una situazione che, a mio parere, si ripercuote negativamente sui cittadini”. “Mi piace cogliere l’occasione – ha concluso – per salutare gli abitanti di questi tre centri collinari, augurando loro le migliori fortune”. Se da un lato possiamo lamentare la mancanza di continuità nel fondamentale ruolo di segretario comunale, ci viene spontaneo osservare che, da un certo punto di vista, il Comune di Castelplanio e gli altri due paesi rappresentano un formidabile trampolino di lancio per balzi di carriera fulminei. Speriamo che la cosa si fermi qui, e che presto possa essere trovata la soluzione giusta... All’ultimo momento apprendiamo da fonte ufficiale che la questione è stata risolta; dall’1 gennaio andrà in vigore la nuova convenzione tra i comuni di Castelplanio (capofila), Castelbellino e Rosora (non più Mergo), con un unico Segretario individuato nella persona del dott. Giuliano Giulioni, ex di Serra San Quirico. Un cittadino delle nostre parti (è di Senigallia) che conosce già il territorio e che non avrà certamente alcun problema di inserimento. (Adriano Santelli)

I cent’anni di Rosa Mercanti Il 2 novembre Rosa Mercanti ha compiuto cent’anni. Rosa non voleva festeggiare la ricorrenza, ma il pressing esercitato dai familiari l’ha convinta ad andare con loro al ristorante, contorniata da un gruppo di parenti e amici. La nonnina si è detta poi felice per aver rivisto parenti che non incontrava da molto tempo. Rosa è nata a Mergo, dove ha potuto frequentare solo la prima e qualche mese della seconda elementare. Dell’infanzia, sì anche dell’infanzia, ricorda la fatica e la mancanza dei giocattoli. Nel 1947, dopo il matrimonio con Pasquale Ceccarelli, si trasferisce a Castelplanio, dove inizierà a lavorare come domestica in

alcune famiglie, attività che svolgerà sino alla metà degli anni Settanta. Dopo la morte del marito Pasquale, avvenuta nel 1979, Rosa si trasferisce a casa di Antonio, il figlio di Pasquale, dove vive tuttora. Le sue giornate, Rosa le trascorre prevalentemente all’aperto, coltivando l’orto e raccogliendo le erbe che poi cucina per la famiglia. Nonostante l’età, è completamente autonoma, e non usufruisce dell’indennità di accompagno. Di fatto non conosce le medicine; l’unica che assume è “la pasticca della pressione”. Il sindaco e il sottoscritto (in qualità di assessore) siamo andati a renderle visita, consegnandole una targa-ricordo. (Paolo Grizi) Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

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Il gruppo volontari di Castelplanio a presidio del territorio per ogni tipo di emergenza

Protezione civile sempre in allerta Riceviamo e pubblichiamo questo contributo della Protezione civile così come ci perviene. Sembra quasi uno slogan ma riflette l’impegno della Protezione Civile che opera proprio per fornire aiuto e protezione in caso di emergenza. Un impegno meno visibile rispetto all’assistenza a manifestazioni locali, come ad esempio il recente Rally Città di Castelplanio dedicato al ricordo di Dino Orienti, ma sicuramente più impegnativo. Per cui voglio raccontare gli ultimi impegni dei “ragazzi in pantaloni gialli” che agiscono a titolo totalmente gratuito, dedicando il proprio tempo libero. Iniziamo con il l’aiuto ai terremotati dell’Emilia Romagna. I volontari di Castelplalnio hanno partecipando alla gestione del campo allestito dalla Protezione Civile della Regione Marche, curando l’installazione delle tende e assistendo quotidianamente le persone che vi hanno soggiornato. Si sono inoltre fatti portatori della solidarietà di privati e aziende del nostro territorio che hanno inviato derrate alimentari (da noi consegnati quali semplici “postini”). Don Jean Jacques Meyong, della Caritas di Massa Finalese (Modena), ha chiesto più volte di ringraziarli a suo nome. Per ciò, anche se ci hanno richiesto espressamente di rimanere nell’anonimato, non possiamo non farlo. Comprendiamo il loro desiderio di mantenere lo spirito di vera solidarietà di quel gesto, ma c’è bisogno di buoni esempi e di brave persone, per cui non ringraziamo gli esercizi commerciali ma le persone. Grazie, di cuore, a: Buscalferri Luigi, Chiodi Gianluca e Associazione Sportiva Le Torri. Tornando poi alle attività del nostro gruppo, ricordiamo il recente impegno a seguito delle forti piogge, durante le quali i volontari sono stati impegnati anche in orario notturno nel pattugliamento di alvei fluviali (vedi

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foto) e le zone a pericolo di frana. Attività che risulta poco visibile ma fondamentale per la sicurezza del territorio e che richiede ore di faticoso impegno in zone di difficile accesso, non solo in fase di emergenza ma soprattutto prima che questa si verifichi. Ed è importante che la popolazione sia consapevole e partecipe in questa azione di prevenzione. Approfittiamo in tal senso per ringraziare le aziande del nostro territorio il cui contributo ci ha permesso di dotarci di attrezzature e nuovo vestiario: Paladini impianti elettrici, Pasta fresca Sandroni Giancarlo, Hostaria Locanda della Posta, Bar pizzeria Cuba Libre, STA 2000 Servizi tecnici aziendali, RCS di Rango Terzilio, Diemme Group, Gruppo Loccioni. Infine una comunicazione di servizio e il nostro appello. Dal 18 giugno 2012, con Decreto n. 3/2012, il nostro Lorenzo Mazzieri è stato nominato Coordinatore Intercomunale dei gruppi di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni della Media Vallesina. Un compito e una responsabilità in cui, siamo certi, metterà come sempre tutto se stesso. Così come è certo che sarà facilitato dalla presenza di una realtà di volontari esperti, volonterosi e sempre affidabili. Per quanto invece riguarda il nostro gruppo comunale stanno aumentando le adesioni, ma c’è sempre bisogno di aiuto. Rinnoviamo il nostro appello ad iscriversi, utilizzando la modulistica reperibile nel nostro sito http:// www.protezionecivilecastelplanio.it. (Testo e foto di Alessio Avaltroni)


Riconoscimento del capo dipartimento della Protezione civile nazionale ai volontari che hanno portato aiuti all’Emilia martoriata dal terremoto

Franco Gabrielli ha premiato a Modena il nostro coordinatore Lorenzo Mazzieri Sabato 1 dicembre si è svolta a Modena, presso il Forum Monzani, la manifestazione “Modena ringrazia”, incontro con gli enti, le strutture operative e i gruppi di volontariato di Protezione civile che

ganizzazioni di volontariato che si sono prodigate a soccorrere le popolazioni. In rappresentanza della provincia di Ancona, è stato invitato il coordinatore intercomunale dell’Unione dei Comuni della Media Val-

hanno partecipato all’emergenza terremoto dello scorso maggio in Emilia Romagna. Per la Regione Marche, erano presenti, tra gli altri, Mauro Perugini del Dipartimento di Protezione civile, Gianni Scamuffa, responsabile AIB (Anti Incendi Boschivi), Maurizio Zinga-

lesina Lorenzo Mazzieri, che ha ricevuto l’attestato di merito direttamente dalle mani di Franco Gabrielli in ringraziamento del lavoro svolto presso il campo di Massa Finalese (Modena). Lorenzo Mazzieri ha affermato che il riconoscimento ottenuto “premia l’impegno generoso dei volontari del nostro territorio che hanno stabilito un rapporto di grande cordialità con le popolazioni”, come dimostrano anche alcune foto qui pubblicate. In virtù dell’apprezzamento dimostrato nei nostri confronti, ci piace salutare e a nostra volta ringraziare tutte le persone che abbiamo avuto l’onore di conoscere e, in qualche modo, di alleviarne le sofferenze. (Foto di Alessio Avaltroni)

rini, Giancarlo Zagaglia e anche esponenti della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco. Alla manifestazione è intervenuto il capo Dipartimento della Protezione Civile prefetto Franco Gabrielli, che ha premiato tutte le or-

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A NATALE FILENI REINVENTA I PIATTI DELLE FESTE E RINNOVA LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE WEB In vista delle festività natalizie, Fileni amplia l’offerta per il reparto carni bianche con i nuovi pollo e cappone ripieni: proposte in comodi vassoi di alluminio da inserire direttamente in forno, queste novità Fileni saranno gli ingredienti indispensabili per la perfetta riuscita delle ricette da portare sulla tavola delle feste. Inoltre, la linea di alta gastronomia pronta ‘Sempre Domenica’ si arricchisce con tre nuove proposte, che reinventano i piatti classici della tradizione italiana. “Preparare il perfetto pranzo di Natale sarà presto un compito alla portata di tutti: dal banco gastronomia al reparto carni bianche, il nostro impegno per il prossimo Natale è offrire ai consumatori la serenità di preparare in maniera semplice cibi ricchi del gusto della tradizione e in grado di garantire benessere e leggerezza.” – commenta Roberta Fileni, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Fileni. Ma il Natale 2012 non ha portato solo novità gastronomiche in casa Fileni: la strategia di comunicazione web dell’azienda si è da poco arricchita grazie a Due cuori e una cucina, una nuova rubrica di videoricette, già disponibili sul canale FileniTube. La rubrica rappresenta un’operazione inedita nel suo genere: protagonisti delle 12 puntate sono i giovani chef Eleonora Ricci e Marco Elmi, legati professionalmente a Fileni e fidanzati nella vita. La sintonia ai fornelli dei due chef si traduce in divertenti ricette in pillole, attraverso le quali scoprire perché cucinare può rendere più romantica la vita. “La nuova rubrica su YouTube rappresenta appieno il nostro modo di interpretare la cucina: divertimento, ironia, semplicità, in una dimensione familiare genuina e serena. – commenta ancora Roberta Fileni – “Estro e creatività, parole chiave dell’offerta Fileni in cucina, ispirano anche le nostre iniziative 2.0, nell’intento di sperimentare linguaggi innovativi, proprio come nel caso di Due Cuori e Una Cucina”. La nascita del format ‘Due cuori e una cucina’ completa il posizionamento online di Fileni, dopo il restyling del sito aziendale e del blog rivolto ai consumatori e la creazione dei profili dedicati su Twitter (@Fileni_Official) e Facebook (Fileni-Pagina Ufficiale). Prendono così vita nuovi spazi di interazione, informazione e confronto, con la possibilità di accedere a contenuti esclusivi in occasione di eventi o iniziative particolari.

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CRI Castelplanio, arriva un nuovo Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei disabili

Lezioni di primo soccorso per i nuovi volontari

Un secondo semestre 2012 fortunatamente senza intoppi. La nostra azione è proseguita regolarmente, senza scossoni burocratici, politici o dovuti a eventi naturali. All’attività di primo soccorso (118), è seguita quella di trasporto infermi e disabili e quella di assistenza a gare e manifestazioni paesane. Attività che si riassumono in poche righe, ma che comportano a monte una notevole organizzazione che va dal razionalizzare i vari servizi alla

convocazione dei volontari. Certo, a monte del volontario che opera c’è prima un’attenta e profonda formazione dello stesso con corsi di primo soccorso, massaggio cardiaco con o senza defibrillatore, interventi per politraumi (incidenti stradali, infortuni, ecc.), prestazioni per malattie invalidanti, in caso di gas tossici, salvataggi in acqua, ecc. Tutto ciò viene realizzato in collaborazione con altri Comitati CRI vicini con la formazione di personale interno atto all’insegnamento e specializzazione di altri

volontari. Questa attenzione viene in parte rivolta anche all’esterno con l’organizzazione di corsi per la popolazione e operatori specifici quali addetti agli impianti, artigiani, commercianti e così via. Nell’ambito delle operazioni di soccorso per calamità naturali, ci siamo adoperati inviando al campo Regione Marche di Massa Finalese (Modena) diversi volontari che hanno prestato la loro opera a seconda dei fabbisogni del momento. Entro dicembre arriverà in dotazione al nostro parco macchine un nuovo Fiat Doblò attrezzato per il trasporto disabili direttamente finanziato dal Comitato Locale. Auspichiamo che durante il periodo natalizio, quando di solito ci sentiamo tutti più generosi, ci arrivi qualche sostanziale aiuto sotto forma di offerte. Proprio in questi giorni è terminato il corso di primo soccorso iniziato a febbraio con l’immissione in sede di un buon numero di nuovi volontari. A loro il nostro benvenuto e l’augurio di un buon lavoro. Nelle foto in basso, nostri mezzi di soccorso durante l’emergenza neve del febbraio 2012.

In qualità di responsabile del Comitato, ringrazio i volontari che hanno svolto la loro opera con abnegazione ed entusiasmo, i Comuni di competenza per il sostegno fornitoci, ma soprattutto ringrazio i cittadini per l’appoggio morale e materiale che ci hanno sempre dato. A tutti, un sincero augurio di Buone Feste. Il Commissario CRI Castelplanio Rag. Ivo Micucci

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Presso i locali della parrocchia Santa Maria del Cammino a Macine

Cafè Sollievo, aiuto concreto ai sofferenti di Alzheimer Incontri a cura dello psicologo Alessandro Stronati e del sociologo Maurizio Latini

di Adriano Santelli Il “Cafè Sollievo”, che agisce con la collaborazione di Alma Consulting e Alzheimer Marche, è un progetto d’incontro tra operatori, malati, familiari e persone interessate ai temi trattati: Alzheimer e demenze, appunto, più il Parkinson. Con il Cafè Sollievo, si vogliono creare occasioni concrete per affiancare e sostenere la famiglia di una persona con Alzheimer e demenza, per alleggerirne il peso e affrontare la malattia uscendo dalla solitudine e dall’isolamento sociale. Le famiglie, invitate agli appuntamenti del Cafè insieme al malato, sono ricevute nella sede della parrocchia di Macine in un ambiente accogliente e informale da operatori esperti nella relazione con il paziente e abituati all’ascolto dei familiari. Gli incontri, a cadenza quindicinale, sono programmati al 1° e al 3° mercoledì di ogni mese, dalle 17:00 alle 19:00. La partecipazione è gratuita. Le attività del 2012 si sono concluse con la festa di Natale del 19 dicembre. Di questa delicata questione, abbiamo parlato con il dottor Alessandro Stronati, 37enne psicologo il quale, a beneficio degli anziani colpiti da Alzheimer e Parkinson, in particolare, opera in piena sintonia con il suo collega sociologo Maurizio Latini. Il progetto nasce a marzo 2012 per iniziativa dei due studiosi, con la collaborazione dei parroci castelplanesi don Gianfranco Ceci e don Mariano Piccotti e dello stesso Comune di Castelplanio. Con il Cafè si agisce sulla fase iniziale della malattia in cui il soggetto mantiene un grado di parziale autosufficienza; poi, in genere, si verifica un progressivo deterioramento e, quindi spesso si interviene con il ricovero in strutture adeguate. Alle riunioni, oltre ai familiari del malato, può liberamente accedere chiunque abbia interesse a comprendere l’evoluzione di questa malattia e il modo per trattarla. L’assistenza e la formazione professionale degli addetti ai lavori, ma in qualche misura anche dei familiari, sono uno snodo decisivo per la gestione dell’anziano che invecchia e che fa fatica a restare autonomo. Durante gli incontri, si usa la ginnastica mentale, esercizio che stimola l’orientamento temporale/spaziale, la memoria, il linguaggio, con attività anche di gruppo e momenti di reminiscenza, cioè provare da parte degli opera-

tori ad andare insieme al paziente a ritroso nel tempo, fissando l’attenzione almeno sugli eventi più significativi delle persone: nascite, matrimoni, feste, ricorrenze, ma anche la vendemmia, la raccolta del grano, la nascita del vitellino, e così via. Nel corso delle lezioni o, per meglio dire, degli incontri promossi dal dott. Stronati e dal dott. Latini, il gruppo di 15-20 persone si dispone in cerchio (vedi foto di Chiara Cascio in pagina). Gli operatori raccolgono informazioni sull’andamento generale del paziente, poi, per i familiari che si spostano in un’altra sala, sono

previsti interventi di esperti per singole specializzazioni: il neurologo, l’assistente sociale, l’infermiera/e professionale, il fisioterapista mentre, per i malati, gli esercizi di cui sopra; il tutto in un clima di cordialità e di estrema serenità, proprio per mettere a suo agio il malato, assistito dal coniuge, da un figlio, dalla badante, e così via. In ogni incontro, con i familiari, è preso in considerazione anche lo stress del care giver, cioè di chi presta le cure in famiglia, che è la parte più complicata da gestite durante l’evoluzione della malattia. In seguito, arriva il momento conviviale, la merenda, la torta portata dai familiari, e si sta di nuovo tutti insieme in conversazione per almeno mezz’ora o, comunque, per tutto il tempo che occorre. Dal colloquio con il dottor Stronati abbiamo tratto elementi utilissimi per meglio comprendere il fenomeno Alzheimer (e anche Parkinson) e per trasmettere qualche appropriata informazione, riteniamo, ai lettori. Gli incontri ripartiranno mercoledì 09/01/13 e mercoledì 23/01/13, dalle 17:00 alle 19:00 sempre presso i locali della parrocchia di Macine. Per ulteriori informazioni è possibile consultate il sito internet www.alma-consulting.net

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Il nostro valoroso Medico senza Frontiere sarà solennemente ricordato da AICU Onlus

A marzo il decimo anniversario del sacrificio di Carlo Urbani

A.I.C.U. Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus

P.zza Mazzini, 1 60031 Castelplanio (Ancona) www.aicu.it - info@aicu.it

Fra pochi mesi ricorre il 10° anniversario della morte di Carlo Urbani. Lo commemoreremo con immutata nostalgia e ammirazione, lo riproporremo all’attenzione di tutti come esempio e stimolo per le nuove generazioni. L’Associazione Italiana Carlo Urbani (AICU Onlus) si è costituita nove anni fa per iniziativa di familiari, amici e colleghi di Carlo Urbani per mantenerne vivo il ricordo, valorizzarne l’esempio, testimoniare le sue battaglie. Dopo la sua morte causata dalla SARS, che per primo ha osservato e combattuto a distanza ravvicinata, è stato deciso anche in suo nome di contribuire alla diffusione della cultura della solidarietà e promuovere il diritto alla salute, l’accesso alle cure e ai

farmaci essenziali da parte delle popolazioni più povere che vivono nei paesi in via di sviluppo. In questi anni AICU è stata presente in tante scuole per proporre iniziative formative rivolte ai ragazzi grazie all’impegno della signora Maria Scaglione, madre di Carlo, inse-

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gnante e preside per tanti anni. AICU è un’associazione snella e leggera che non opera direttamente nei paesi del terzo mondo ma realizza i suoi scopi statutari finanziando vari progetti e iniziative in Asia e Africa gestiti sul posto da organizzazioni non governative molto serie, congregazioni religiose missionarie con lunga e comprovata esperienza che si sono distinte per affidabilità e concretezza nella gestione delle attività. Il nome di Carlo Urbani e di AICU è presente in Vietnam, Filippine, Etiopia, Tanzania, Congo, Madagascar e, tra poco, anche in India. In questi paesi AICU ha sostenuto

campagne antiparassitarie contro la schistosomiasi che hanno migliorato la salute di alcuni milioni di abitanti. Sono stati promossi acquisti e distribuzione di farmaci, nonché attività in centri sanitari e ospedali. AICU ha fornito aiuti significativi per specifici corsi di formazione professionale di personale sanitario (medici, infermieri, ecc.) destinato a operare in questi paesi disagiati. L’Associazione Italiana Carlo Urbani realizza le sue finalità grazie alla generosità dei donatori e all’impegno volontario e disinteressato dei soci in assenza di qualsiasi contributo e sovvenzione pubblica. AICU, infine, per poter intervenire in luoghi e villaggi sperduti in Asia e Africa ha bisogno, a sua volta, di contributi economici e di collaborazione, idee e proposte realistiche di coloro che intendono impegnarsi per gli ideali di Carlo Urbani, ai quali il nostro valoroso Medico senza Frontiere ha dedicato la vita.


Diletta Onlus, le attività del 2012 Alle soglie della prossima Ospitalità (la 15esima) che interesserà circa 20 ragazzini bielorussi riceviamo con piacere l’invito a fornire un articolo per il giornale di Castelplanio. Intanto comunichiamo con viva soddisfazione che è cresciuto il numero delle famiglie che collaborano alle Ospitalità; il che ci ha consentito di far venire, ricominciando il ciclo, i bambini più piccoli (n. 4). La prossima Ospitalità si svolgerà in occasione del Natale, dalla seconda decade di dicembre alla prima decade di gennaio 2013. Com’è noto, per averci letto anche in passato, Diletta Onlus ha svolto e svolge anche altre attività di volontariato che mirano a sviluppare aiuti verso l’Africa ma anche ad andare incontro ai bisogni più vicino a noi. Nel seguito, le principali attività che Diletta ha svolto quest’anno: A) Progetti di aiuto per L’Africa a favore di minori ospiti in varie Missioni in Tchad. Si tratta di aiuti sanitari, alimentari e per finalità educative destinati a Missioni (la principale è quella di Berem in località chiamata Pont Carol nella diocesi di Pala, distretto di Bongor, nella zona del cosiddetto “becco d’oca”, ai confini con il Cameroon), dove è stato costruito un pozzo nell’anno precedente. Le Missioni contano più di 1.700 bimbi. Tra i progetti individuati con la Procura Missioni di Parma, sono stati prescelti quelli più congrui agli scopi statutari, e quindi Diletta ha erogato contributi e svolto i sottoelencate progetti: 1) Aiuto alimentare concernente l’acquisto di sementi, miglio, arachidi, etc. 2) Sanità: aiuto al Dispensario di Magao, sostegno per i più poveri e per pagamento ticket. 3) Educazione: manuali scolastici e rette per i più poveri. B) Progetto svolgimento colonie per gli alunni delle scuole elementari di Castelplanio–Estate 2012. Diletta Onlus ha voluto contribuire alle spese necessarie per l’annuale partecipazione alle colonie estive dei ragazzi di Castelplanio che frequentano le scuole elementari del Comune. Il Progetto ha interessato una cinquantina di giovani fornendo anche l’occasione per favorire un impegno lavorativo per quattro assistenti durante il periodo della colonia. C) Ospitalità invernale 2011/2012. E’ stato completato il progetto di Ospitalità invernoNatale 2011/2012 bambini bielorussi. Questa 13esima Ospitalità si è svolta dal 22 dicembre

2011 all’8 gennaio 2012, e ha interessato 15 giovani con una accompagnatrice. D) Ospitalità estiva 2012. Dal 23/06 al 30/07/2012 si è svolta la 14esima Ospitalità bambini bielorussi, che ha riguardato 21 soggetti, di cui quattro nuovi. Con quest’ultima Ospitalità, sono saliti a circa 13.500 i giorni totali di ospitalità realizzati dall’inizio della nostra esperienza, partita nel 2005. E) Progetto BORSE DI STUDIO IN MEMORIA DI DILETTA BORGANI (II edizione). Il Progetto ha riguardato 12 borse di studio dell’importo unitario di 350,00 euro a favore degli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Carlo Urbani (Comuni di Castelplanio, Maiolati Spontini e Poggio San Marcello) e dell’Istituto M. Costantini (Comuni di Rosora/Mergo e Serra San Quirico). L’obiettivo è il sostegno alla formazione per supportare le famiglie dei nostri Comuni in un contesto economico difficile. F) Progetto formativo per l’Istituto Carlo Urbani. Il progetto è stato articolato in due sottoprogetti: a) LETTURA, consistente nella riattivazione della biblioteca; b) LABORATORIO POMERIDIANO DEI COMPITI rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo Carlo Urbani dei Comuni di Castelplanio e Poggio San Marcello. G) Progetto aiuto alimentare alla famiglie dei nostri Paesi. E’ stato replicato anche quest’anno il progetto di aiuto alimentare rivolto alle famiglie in stato di disagio residenti nei territori comunali e parrocchiali dei Comuni di Castelplanio, Poggio San Marcello e Rosora (a cui si sono successivamente aggiunte anche famiglie di Montecarotto). H) Assistenza socio-sanitaria di ragazzi malati della Bielorussia. Si tratta dell’aiuto rivolto a due ragazzi affetti da malattie importanti a cui Diletta ha indirizzato un contributo economico per sollevarli da problemi conseguenti a tale disagio in un contesto economico già di per sé molto difficile. L’attività di volontariato del 2012, rappresentata dai progetti descritti, ha complessivamente comportato spese per circa 32.000,00 euro. A tale cifra si aggiungeranno, per il completamento dell’attività 2012, le risorse destinate all’Ospitalità di Natale, mentre si sta già definendo un programma per la probabile ripetizione di alcuni degli aiuti citati. IL CODICE FISCALE DI DILETTA ONLUS PER IL 5 PER MILLE E’ 93036030661. Diletta Onlus

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Duplice esibizione della banda a Castelplanio e Poggio San Marcello

L’Aurora, prossimo appuntamento il tradizionale concerto di Natale Le uscite estive dell’Aurora sono state inaugurate dalla festa della Madonna del Monte, a Poggio San Marcello, il cui simulacro è ospitato all’interno di un’antica chiesetta rurale - sita fuori dal paese, verso Tassanare di Rosora - di proprietà della famiglia Gentili. Il 14 luglio la banda musicale si è esibita durante la processione notturna della festività dei Santi Patroni Quirico e Giulietta, a Serra San Quirico. L’indomani è stata la volta della Festa dei Consumati a Piagge. Luglio si è concluso con il trionfale concerto tenuto presso l’Abbazia di San Benedetto de’ Frondigliosi, tradizionale appuntamento - organizzato dal Comune - che ogni anno inaugura la Sagra della Crescia sul Panaro. L’Aurora, lusingata dal prestigioso invito, ha risposto con entusiasmo proponendo un concerto interamente dedicato ai mitici Anni Sessanta, eseguendo alcuni tra i più noti brani italiani e stranieri dell’indimenticabile decennio del boom economico. Un pubblico folto e caloroso ha applaudito la compagine che, per l’occasione, si è presentata in veste di Big Band in quanto arricchita dalla presenza di tre graditi ospiti: Matteo Cantiani alle tastiere, Massimo De Angelis al basso elettrico e Damiano De Angelis alla chitarra elettrica. Il concerto è stato replicato con uguale successo a Poggio San Marcello il 10 agosto, in piazza della Madonna, teatro di questo classico appuntamento estivo sotto le stelle. In seguito, L’Aurora è stata impegnata a Borgo Loreto (domenica 26 agosto) per la festa della Madonna Lauretana e nella trasferta a Ripe (domenica 2 settembre), per le celebrazioni dedicate alla Madonna del Soccorso.

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Per il 16 settembre è arrivato l’invito dell’ Associazione culturale Le Cento Città a partecipare a una delle sue manifestazioni volte a valorizzare il patrimonio artistico regionale. I nostri musicisti - insieme ai cantori del coro Gaspare Spontini di Moie - hanno animato la messa celebrata dal cardinale Elio Sgreccia nella spettacolare cornice del Santuario della Madonna di Frasassi di Genga. Il 4 novembre la banda ha presenziato alla ricorrenza civile della celebrazione della fine della prima guerra mondiale e della giornata delle Forze Armate a Poggio San Marcello e a Castelplanio. Due settimane dopo, i festeggiamenti in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti. Come da tradizione, un nutrito gruppo di componenti della banda ha sfidato le avverse condizioni meteorologiche per dare la sveglia alla popolazione di Castelplanio e Poggio e rispettive frazioni con le squillanti note dei loro strumenti. Alle 10:00, poi, L’Aurora ha preso parte alla celebrazione eucaristica officiata da don Mariano Piccotti nella chiesa parrocchiale di San Nicolò di Bari, a Poggio. Alle 13:30, infine, accompagnati dai loro familiari, i componenti della banda si sono dati appuntamento al ristorante L’infinito di Serra de’ Conti per fare festa tutti insieme a tavola con graditi ospiti il sindaco di Castelplanio Luciano Pittori e il presidente dell’Anbima regionale Ermanno Costantini. Prossimi appuntamenti: il concerto della sera di Natale (ore 21) a Castelplanio, organizzato dal comune alla sala polivalente, e quello dell’Epifania a Poggio San Marcello, per i quali i nostri ragazzi si stanno preparando con grande impegno e dedizione. Laura Barboni


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Storie di vita vissuta L’89enne ex combattente festeggiato dal sindaco vive nella campagna di Piagge

Racconti di guerra di Amantino Buratti

Amantino Buratti, l’89enne ex combattente che vive la sua splendida vecchiaia nelle campagne di Piagge dopo una vita avventurosa in tempo di guerra, di cui accenneremo tra breve, è stato recentemente festeggiato dal sindaco in occasione della cerimonia pubblica del 4 novembre al monumento ai caduti. A tutti i reduci – pochi per la verità, purtroppo, quelli ancora in vita – Luciano Pittori ha fatto pervenire una targa commemorativa a casa in ricordo, appunto, di quella stagione della loro vita quando furono costretti ad andare via di casa in giovanissima età a combattere una guerra ingiusta e a sacrificare i migliori anni delle loro esistenza. Amantino è un signore dagli occhi vividi, dai ricordi lucidissimi, l’eloquio semplice e lineare che ti conquista e non smetteresti di stare a sentirlo mentre, con dovizia di particolari, ti snocciola, a distanza di sessanta-settant’anni dagli avvenimenti, fatti e circostanze rimarchevoli della sua vita. Noi non conoscevamo Amantino, siamo andati a trovarlo nella sua casa a Piagge per una chiacchierata che fosse tradotta, poi, in un articolo per Castelplanio informa. Nostra guida, per l’occasione, il sindaco Pittori, che ha un debole per le persone, ormai in età avanzata, che hanno dato un contributo importante al nostro Paese in tempi di vita difficile per tutti. Abbiamo trovato un Amantino pimpante e ben disposto al dialogo, il caminetto acceso a mitigare i primi rigori autunnali, circondato dalla moglie, signora Italia, dal figlio Angelo e dal genero Virgilio (l’altra figlia Delia era al lavoro), tutti davanti a un bicchiere di buon verdicchio, compreso il sottoscritto. Al morigerato cicerone, invece, acqua fresca a volontà. Da noi opportunamente sollecitato, il nostro Amantino entra subito in azione spiegandoci, come prima notizia su di lui, che è originario di San Severino Marche e castelplanese per necessità, dal momento che a fine anni Cinquanta, primissimi Sessanta si trasferì nelle nostre contrade per ragioni di soprav-

vivenza in quanto “la terra di Castelplanio”, a suo dire, “era una terra molto fertile” che, in regime di mezzadria, “assicurava in qualche modo un boccone di pane a tutti i componenti della famiglia”. Portato il discorso sul suo essere un ex combattente della seconda guerra mondiale, il nostro amabile interlocutore ci dice, senza consultare alcun documento, di essere partito per la guerra il 20 settembre del 1942, prima tappa a Macerata per poi raggiungere Molfetta (Bari) per l’addestramento di rito, prima di essere imbarcato per la Grecia. Il primo impatto in terra di Grecia fu terribile, perché il treno sul quale viaggiava insieme ad altri militari subì un deragliamento, provocando la morte immediata di quindici suoi commilitoni e altrettanti feriti. Amantino era impegnato nel presidio del territorio, e rimase per circa un anno in Grecia, per essere successivamente trasferito prigioniero in Germania, dove era stato messo a lavorare in una raffineria. Anche qui, un’altra disavventura, perché l’azienda di Gelsenkirchen a un certo punto prese fuoco, e lui si trovò sbalzato in aria per una quindicina di metri senza riportare, peraltro, danni irreversibili. Più che dalle pallottole del nemico, la sua vita è stata messa in pericolo dagli incidenti di percorso, l’esplosione dell’impresa di carburanti e il grave deragliamento (con incendio) di un treno. Tornò a casa dopo la Liberazione, “il primo settembre 1945”, confermando la sua attitudine a ricordare a memoria numeri e date significative della sua vita. Ora Amantino trascorre i giorni del suo meritato riposo curando la campagna e ricevendo grande soddisfazioni dal vino, dall’olio e da altri prodotti da orto. Negli anni si è convertito al biologico, dichiarando guerra alla chimica “che avvelena – ci spiega – i prodotti che finiscono sulla nostra tavola”. La cura degli animali da cortile, galline e conigli, e due magnifici gatti contrassegnano i ritmi lenti della sua vita agreste. Adriano Santelli

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Con Maurizio Moreschi capofila distintosi in concorsi nazionali premiati altri giovani di Castelplanio al Liceo Leonardo da Vinci di Jesi

Ragazzi che promettono scintille Sabato 13 ottobre presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Jesi sono stati consegnati i diplomi di maturità ai ragazzi classe 1993. La Dirigente scolastica Bruna Aguzzi ha organizzato una cerimonia cui hanno partecipato gli studenti e i loro genitori, i rappresentanti delle Amministrazioni dei rispettivi Comuni, oltre a un’ospite speciale, la bicampionessa olimpica di fioretto Elisa Di Francisca (foto a lato). Tra i tanti giovani che hanno concluso brillantemente questa fase degli studi, ci piace citare quelli di Castelplanio: Alice Avaltroni Elisabetta Colli, Mariasole Fagioli, Maurizio Moreschi, Filippo Panni, Serena Santacroce e Alessandra Taddei, che hanno ricevuto il diploma dal nostro Sindaco Luciano Pittori. L’olimpionica ha premiato gli allievi più meritevoli, vincitori di concorsi e gare nazionali e assegnatari di borse di studio. Chi si è distinto maggiormente per qualità e numero dei riconoscimenti ricevuti, è stato senz’altro Maurizio genietto Moreschi, che ha avuto l’apprezzamento e i complimenti della nostra Elisa superstar. Ecco il bottino conquistato da Maurizio Moreschi: primo classificato alle olimpiadi provinciali e nazionali di filosofia; primo classificato alle olimpiadi provinciali di matematica

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e terzo classificato alle olimpiadi nazionali di matematica; primo posto alla fase provinciale dei giochi internazionali di matematica con qualificazione alle fasi nazionali. Dobbiamo pertanto essere orgogliosi dei nostri giovani concittadini, perché sono ragazzi che hanno posto il loro massimo impegno negli studi, ottenendo in tutte le scuole che hanno frequentato i migliori risultati, non ultimo quello della maturità. Impegno e capacità che sono il bagaglio che li accompagnerà nella loro vita di adulti. Un capitale validissimo, che sarà ulteriormente messo a frutto, dato che tutti hanno deciso di investirlo proseguendo gli studi presso le migliori Università di tutta Italia. Da parte nostra, un grandissimo in bocca al lupo ai ragazzi di Castelplanio, che sono motivo di orgoglio non solo per i loro parenti e amici. Non a caso abbiamo inteso omaggiare a modo nostro Maurizio (foto a lato), campione di filosofia e matematica, collocando la sua foto con la campionessa Di Francisca in copertina, arricchita dalle immagini (beneauguranti per lui) di Albert Einstein e della celeberrima “Scuola di Atene” di Raffaello con immortalati i più grandi filosofi della storia. (Foto di Alessio Avaltroni)


Jack Club chiuso un anno per lavori di restauro di nuovo pronto per essere restituito ai giovani E’ passato circa un anno da quando il Jack Club si è preso una piccola pausa per un doveroso restyling. Un anno durante il quale tutti i tesserati si sono applicati per far sì che il locale tornasse al più presto operativo. Giova spiegare per chi non ne è al corrente che, data l’inadeguatezza di due stanze, la prima operazione è stata quella di chiudere una parte dell’appartamento, riducendo conseguentemente la fruibilità a due soli ambienti. In seguito, abbiamo valutato di agire su tutto il Club, integrando il progetto iniziale. Così, a puro titolo di volontariato, abbiamo organizzato un lavoro di gruppo facendo un mestiere che non è il nostro ma che, in qualche modo, ha dato certamente risultati positivi. Il sottoscritto ha preso parte attiva ai lavori nella sua veste di iscritto al Jack Club. Giornate intere a carteggiare, armeggiare con lo scalpello, verniciare, sempre con allegria e buonumore. Un gruppo di amici intento a rimettere in sesto dei locali ridotti male dall’usura del tempo. Ora, nel momento in cui scrivo questa nota - siamo ai primi di dicembre - manca pochissimo al completamento dei lavori, e tutti ricordiamo con piacere il percorso compiuto. Abbiamo anche conservato oggetti e cimeli di altri tempi che non ci sembrava giusto mandare dispersi. Un accenno all’attività svolta malgrado la chiusura della sede, con particolare riferimento al successo ottenuto anche quest’anno con il Memorial “Corrado Brega” di calcetto

che, giunto alla sua terza edizione, ha richiamato molta gente dei paesi limitrofi in qualità di spettatori, come pure tanti ragazzi della Vallesina che hanno tenuto a giocare con noi. Per concludere, un grande ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuto e aiutato almeno un volta, Comune di Castelplanio incluso. A tutti i giovani frequentatori del Club e ai nostri concittadini, l’augurio sincero di buon Natale e felice 2013. Michael Spugni Assessore allo Sport e alle Politiche giovanili

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Riflettori puntati sul 40° anniversario della Sagra della crescia sul panaro

La Pro Loco e i castelplanesi La Sagra della crescia sul panaro dal 19 al 22 luglio scorsi sarà ricordata come la migliore edizione in assoluto sotto diversi punti di vista: considerando la grande affluenza di visitatori, la massima collaborazione dei cittadini che – in più di un centinaio – si sono messi a disposizione dell’organizzazione in tutti gli stand della festa, a partire dalla cottura delle cresce sui foconi resi incandescenti, non soltanto dalla carbonella, ma anche dal caldo torrido del pomeriggio, quando la macchina organizzativa della Sagra cominciava ad avviare i motori, sino a notte inoltrata. Sono buoni i numeri della sagra, eccellente l’umore dei consiglieri Pro Loco, che hanno visto coronare dal massimo successo le fatiche di un consistente gruppo di lavoro. C’è stata anche soddisfazione tra i cittadini, perché l’impegno dei tanti volontari che si sono prodigati per tutto l’arco dei quattro giorni ha avuto un esito del tutto positivo. Terminata la pausa estiva, è poi ripresa l’attività, concentrando l’attenzione sugli ultimi mesi dell’anno. Il 9 novembre la Pro Loco ha assunto un’iniziativa inedita, radunando in una lunga tavolata nella Vineria comunale tanti amici sostenitori della Pro Loco che, con il loro contributo, in aggiunta a quello erogato dal Comune, rendono possibile l’attività dell’Associazione. Un ringraziamento molto sentito da parte della Pro Loco, dunque, per il sostegno che tante aziende, imprenditori, esercenti commerciali di Castelplanio e dintorni non fanno mancare. Da segnalare, inoltre, l’assemblea dei soci del 30 novembre, con il resoconto delle attività del 2012, la presentazione e approvazione del bilancio consuntivo 2012, l’illustrazione del programma di massima 2013 e l’apertura del tesseramento 2013 (i soci del 2012 sono stati 277, un numero molto elevato e di grande soddisfazione per il Consiglio Direttivo). Inoltre, è stato votato

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l’ampliamento del C.D. con l’ingresso di Stefano Brocanelli, Franco Gasparini, Antonella Romagnoli, Tommaso Urbani e Maria Pia Zenobi. Le attività di fine anno hanno riguardato un’iniziativa nella Vineria comunale denominata “Addobbi natalizi e composizioni floreali” (domenica 16 dicembre), incontro con un’azienda specializzata per prepararci al Natale cercando, appunto, di rendere di bell’aspetto le nostre case, allegri e colorati gli ambienti dove trascorriamo la maggior parte della nostra vita. Un’altra novità è la manifestazione Notte di Natale all’aperto (dalle ore 23:30) nella piazzetta del Crocefisso, con vin brulé, castagne e musica in tema natalizio offerti ai cittadini dalla Pro Loco. Auguri in musica, seguiti dalla visita al bel presepe allestito alla cantina di Dalmazio da Stefano Brocanelli. Un piccolo capolavoro di fantasia e tecnologia, di ambientazione della Natività curata nei minimi dettagli, giochi d’acqua, immagini, colori, suoni e altro ancora. Insomma, uno spettacolo imperdibile. Il 26 dicembre (ore 16), infine, l’appuntamento con la Tombolata e le magie di mago Diego Baraccano, chiamato per intrattenere, anzi stregare, i più piccoli. Il programma del 2013 comprende attività in Vineria nel quadrimestre gennaio-aprile, per le quali sarà diffuso un volantino con tutti i riferimenti utili, il Raduno delle Fiat 500 di domenica 7 aprile, la collaborazione con la parrocchia di San Sebastiano per la festa del patrono (24 aprile) e con il Comune per la Fiera di fine maggio di domenica 26. Quindi sarà la volta della Sagra della crescia sul panaro, in luglio, una festa speciale per il 40° anniversario, con date ancora da stabilire. A seguire la collaborazione con la Festa di fine estate di agosto dell’ASD Le Torri e la consueta programmazione di fine anno.


Sono 170 i ragazzi che imparano calcio sotto la guida di David Regnicoli

Il settore giovanile va a gonfie vele...

In questa prima fase della stagione agonistica 2012/2013 il bilancio del Settore giovanile delle Torri può essere ritenuto sicuramente positivo. Sono 170 i ragazzi che imparano calcio sotto l’impulso di David Regnicoli, responsabile tecnico e supervisore di tutte le formazioni, suddivise per fasce d’età. Con metodologie diverse, a seconda della categoria di appartenenza, i ragazzi vengono addestrati ai primi rudimenti del calcio,

preparati anche sul piano atletico con esercizi appropriati per poi essere avviati a tornei di diversi livelli. Regnicoli detta le linee guida a tutti gli istruttori, affiancato da Massimo Buschi, dirigente responsabile del settore giovanile. Ecco l’organico delle Torri che reggono: Piccoli amici (al primo approccio con il calcio, bimbi nati nel 2005/06/07, istruttori Attilio Ciarmatori e Lorenzo Perini); Pulcini 1° anno (classe 2004, Daniele Bruciaferri e Graziano Bozzi); Pulcini 2° anno (2003, Luca Cesaroni e Rossano Rossi); Pulcini 3° anno (2002, Stefano Ciriaci e Luca Rossi); Esordienti 1° anno (2001, David Regnicoli, Lorenzo Gasparini); Esordienti 2° anno (2000, Roberto Belardinelli e Ferdinando Gagliardi); Allievi cadetti (1997, Graziano Bozzi e Marco Ciriaci); Allievi (1996, Graziano Bozzi e Marco Ciriaci); Juniores (19941995). Poi viene la prima squadra, Le Torri, che trattiamo a parte. (Adriano Santelli)

... e Le Torri traballano

Più difficile del previsto l’approccio con il campionato di Prima categoria Dopo la sbornia dei festeggiamenti per la bellissima e meritata promozione in Prima categoria, con il nuovo campionato, Le Torri sono scivolate via via dalla zona play out all’ultimo posto in classifica. Il gioco non è più quello spigliato e brillante della scorsa stagione; ora si procede a vista, né l’allenatore Rudy Luchetta ha saputo trovare le contromisure adeguate a invertire la tendenza e restituire alla squadra serenità e fiducia nei propri mezzi. Luchetta, pur rimanendo in società, è stato sollevato dall’incarico, sostituito dal tecnico Stefano Belardinelli, ma i risultati sono sempre gli stessi. Né il rinforzo Kaffo ha contribuito a determinare una svolta. Manca tuttora, nelle formazioni schierate, la

duttilità della manovra, fa difetto il presidio del centrocampo, non di rado la difesa vacilla, mentre gli attaccanti continuano a non vedere la porta, mostrando scarsa lucidità al momento del tiro, riuscendo a sbagliare, con preoccupante frequenza, facilissime occasioni da rete. Insomma, un impegno magari generoso, ma un attacco decisamente fuori fase, bisognoso di una massiccia dose di ricostituente. Giacomo Casturà, tiratore scelto lo scorso campionato, si applica molto tra centrocampo e attacco, ma ancora stenta a piazzare la stoccata vincente. Speriamo che il nuovo allenatore sappia nel più breve tempo possibile trovare il bandolo della matassa per smuovere, almeno, la squadra dall’ultimo posto facendola risalire in zona play out. (Adriano Santelli) Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

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Centinaia di atleti provenienti da ogni parte d’Italia

Prova di campionato italiano di ruzzola sulle colline del nostro magnifico territorio di Emore Costantini Abbiamo chiesto a Emore Costantini, noto tuttologo e appassionato di ruzzola, di scrivere un pezzo sulla gara svoltasi in agosto. Emore ci ha inviato questo contributo che è un vero e proprio trattato tecnico-scientifico sulla ruzzola e sulle sue dinamiche, dal quale traspaiono limpidi il suo amore per questa antica e sempre attuale disciplina sportiva e la sua competenza in materia. Saranno contenti di questo intervento Vincenzo Bramati e tutti i soci del sodalizio castelplanese “La Ruzzola” che, non di rado, impiegano il proprio tempo libero in estenuanti ma piacevolissime trasferte su e giù per l’Italia con la ruzzola gelosamente custodita nel bagagliaio. (Adriano Santelli)

Sabato 25 e domenica 26 agosto si è svolta in contemporanea a Castelplanio, Maiolati Spontini e Castelbellino una spettacolare gara valevole per il campionato italiano di ruzzola. Un evento straordinario, con centinaia di spettatori attratti dalla curiosità di vedere all’opera tanti atleti cultori di questo antico e popolare sport. Si chiama principio di conservazione del momento della quantità di moto in meccanica, o anche principio di conservazione del momento angolare orbitale in astronomia e infine momento di spin in fisica atomica. E’ il principio della fisica per il quale il pattinatore che rotea su se stesso aumenta o diminuisce la velocità di rotazione se stringe o allarga le braccia, ed è lo stesso principio che fa raddrizzare la moto dopo una piega in curva e ne mantiene la stabilità sulle ruote.

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I principi di conservazione in fisica riguardano sia la traslazione che la rotazione dei corpi. Lo spago, accuratamente attorcigliato intorno alla ruzzola, serve a imprimere la massima rotazione, che conferisce stabilità alla ruzzola stessa aiutandola a mantenere la direzione impostata. D’altro canto, anche il DISCOBOLO DI MIRONE (vedi a lato), nella sua plasticità, si accinge a imprimere un movimento di rotazione al disco che sta lanciando. Chi ha detto che il gioco della ruzzola è uno sport plebeo, uno sport minore per gente di basso rango? Alla luce di quanto esposto, possiamo dire che il lancio della ruzzola è un gioco da provetti scienziati e che, per di più, richiede una notevole potenza e una elevatissima destrezza. Così, in quel week-end di fine agosto, centinaia di tute colorate provenienti da tutt’Italia hanno riem-


pito le contrade avvolte nel verde delle nostre colline in una sfida elettrizzante. A ogni tratto di strada dove le squadre si sfidavano due a

due, si ripetevano le stesse espressioni di esultanza per un “tiro” venuto bene o di dispiacere fino alla disperazione per i “tiri” non riusciti. Ma in tutti i partecipanti traspariva il gusto di passare intere giornate all’aria aperta, e la fa-

tica, la stanchezza venivano ripagate con abbondanti merende annaffiate dal buon verdicchio di queste parti. Anche allo spettatore più distratto non poteva sfuggire quanto il gioco della ruzzola sia coinvolgente, divertente e appassionante. Unica nota un po’ fuori tono, è che le ruzzole stesse tendono a perdersi lungo i greppi e nei campi. Per ovviare a ciò si potrebbe pensare a dei cip o anche alle etichette a radiofrequenza collegati al telefonino. Nel frattempo, c’è chi ha pensato bene ad addestrare un simpatico cagnolino per il recupero delle ruzzole disperse.

La riconoscenza degli ospiti dell’Abbazia de’ Frondigliosi verso i castelplanesi

“Noi tutti dell’Oikos vi diciamo grazie mentre cerchiamo di riprenderci la vita” resi conto di quanto è stato importante per noi accogliere all’interno delle mura chi vive quella vita reale che noi stiamo rincorrendo. Quindi O N L U S grazie! a chi è intervenuto a queluna casa per crescere le belle iniziative. Intanto, continua il nostro lavoSono passati ormai due anni da quando avete accolto la comunità terapeutica ro nel silenzio della badia e lontano da occhi nel vostro territorio, e forse qualcuno si starà esterni. ancora chiedendo cosa si combina all’Abbazia Tra faccende domestiche, gruppi terapeutici e de’ Frondigliosi. Le nostre facce le avete viste, pulizie ci impegniamo a maturare come perma chi non ci conosce e vuole sapere che tipi sone affidabili, sincere nei sentimenti e meno siamo, può domandare al fornaio o a Laura la egoiste: persone nuove con la voglia di affactabaccaia, che ci supportano e sopportano da ciarsi al mondo. Frondigliosi è una parte della grande famiglia quando siamo arrivati. La nostra è una realtà un po’ chiusa, ma oggi dell’Oikos Onlus, associazione con sede a Jesi è quello che ci serve per ritrovare quella giusta che da oltre vent’anni si occupa di bambini in stato di abbandono, mamme dimensione di vita che avein difficoltà e persone con divamo perso. pendenze patologiche da soIn alcune occasioni è capitastanze. to di aprire le porte di quella che ora è la nostra casa, Chi ne vuole sapere di più può consultare il sito interper alcuni eventi interessanti net www.oikosjesi.it e come le serate di musica o lo contattarci al numero 0731 spettacolo lirico, ma non sappiamo se gli spettatori che 213125 o all’indirizzo email info@oikosjesi.it hanno partecipato si siano Ecco il testo gentilmente inviatoci, su nostra richiesta, dall’operatore Oikos dott. Francesco Pieroni a nome degli ospiti della comunità terapeutica.

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Nella corsa automobilistica in salita “Memorial Dino Orienti” del 7 ottobre

Slalom velocità e destrezza dei piloti, spettacolo lungo i tornanti di Castello Piloti di motocross, di autocross e di altre specialità automobilistiche e poi il raduno delle 500, il motoraduno, un motoclub negli anni Settanta e un Ferrari club molto vivace negli anni Novanta, le tradizioni motoristiche di Castelplanio sono più che consolidate. Ricordo ancora quando nonno e nonna mi portavano a vedere la “gingana a Castello”. Tanti birilli, tante cinquecento, seicento e ottoecinquanta, ma pure qualche mini e una Simca. C’era un passaggio basculante che mi emozionava e quasi mi angosciava, ed era quando il pilota che, a un certo punto doveva lasciare l’auto per fare un esercizio di equilibrio, puntualmente cadeva in acqua. Ed ecco l’ultimo arrivato: Lo SLALOM “Memorial Dino Orienti”, gara automobilistica di velocità e destrezza. Una tiepida domenica di autunno, domenica 7 ottobre, un folto pubblico assiepato lungo il percorso, potenti bolidi rombanti (vedi le due foto in basso di Michele Pompili) che percorrevano i tornanti su tre ruote, qualcuno ha rotto, qualcuno si è “cap-

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pottato”, lo spettacolo non è mancato. Con esperienza e professionalità, l’Auxmon Racing (club organizzatore), con a capo la signora Graziella Cingolani e il pilota nostrano Giuseppe Paoloni, ha distribuito un gran numero di commissari lungo il percorso di gara, e con l’impegno della Protezione civile di Poggio San Marcello e Castelplanio è stata garantita la massima sicurezza per i concorrenti e per il pubblico. Entusiasti i piloti per il percorso con i suoi bellissimi tornanti, tutti hanno dichiarato di volere tornare a gareggiare a Castelplanio.

D’altro canto, si è trattato di una gara valevole per il campionato italiano che ha contribuito sicuramente a valorizzare il nostro territorio. Emore Costantini


Esposizione organizzata dall’ambulatorio veterinario della dott.ssa Ricci a Macine

I cani sfilano e i padroni gongolano Riscuote un successo crescente la gara di esposizione canina organizzata in seno alla Festa di fine estate dell’ASD Le Torri, in agosto, dal locale ambulatorio veterinario della dott.ssa Ricci. Cani di tutte le razze e dimensioni, minuscoli, piccolissimi ed enormi, chiassosi, festosi, scodinzolanti. Attenti più alla coccole dei loro padroni che agli esercizi loro assegnati. Un pomeriggio ancora caldo, a Macine, il parco Gandhi pieno di gente accorsa anche dai paesi limitrofi, intere famiglie che accudiscono e toelettano il loro campione. I cani sfilano e i padroni gongolano. Moltissimi gli spettatori, riecheggia il solito infelice luogo comune: IL CANE, IL MIGLIORE AMICO DELL’UOMO! Che stupidaggine! Loro, i cani, non sanno niente dell’ amicizia, a loro interessa l’affetto e le attenzioni del padrone. L’amicizia è un concetto che non gli appartiene, troppo articolato e complicato anche per gli umani. Per noi porci (*) epicurei, ad esempio, l’amicizia è il libero

rapporto fra persone UGUALMENTE libere. Anche se spesso è difficile distinguere l’uno dall’altro, il cane e il suo padrone non possono essere ugualmente liberi, e la presunta amicizia è sicuramente un’amicizia a senso unico. Loro sanno ricambiare il nostro affetto, sanno gratificarci e spesso ci commuovono, ma il loro comportamento non c’entra niente con l’amicizia e neanche con l’intelligenza. I cani, come tutti gli altri animali da compagnia, sono a tutti gli effetti componenti della famiglia. Se tutti imparassimo ad avere questa considerazione per i nostri animali, ci sarebbero meno randagi e i canili sarebbero probabilmente vuoti. (Emore Costantini) (*) Porci epicurei: Epicuro è considerato il primo filosofo ateo in quanto non credeva nell’immortalità dell’anima e per ciò consigliava di vivere bene questa unica vita curando soprattutto l’amicizia. Gli avversari dicevano che Epicureo è come il porco che, sapendo di dovere morire, pensa solo a ingrassare.

Il corso di disegno e sviluppo della memoria visiva al centro dell’attenzione

Educazione all’arte e alle tecniche pittoriche per i giovanissimi allievi di Jetmira Kraja La bottega dell’arte, condotta dalla nostra concittadina Jetmira Kraja, continua anche per la stagione 2012-2013 l’insegnamento delle tecniche pittoriche e l’educazione all’arte a beneficio dei giovanissimi partecipanti al nuovo corso di disegno, con esercizi di analisi degli oggetti e sviluppo della memoria visiva. Quest’ultima non è uguale per tutti e, proprio per questa ragione, è importante lo studio intensivo dell’osservazione dal vero. Materia didattica anche il linguaggio visivo con i suoi elementi di linee, superfici, volumi e colori. Particolare cura Jetmira rivolge agli allievi su come esprimere emozioni sperimentando vari mezzi comunicativi e come approfondire la nozione dello

spazio visivo osservando la prospettiva dal vero tramite movimento pittorico e tecniche diverse e innovative, come alcune recenti metodologie della pittura a olio. Tutti questi argomenti, già toccati negli anni scorsi, saranno ulteriormente perfezionati durante gli incontri di fine anno e nel 2013. Gli iscritti al corso sono: Lejla Bucci, Sofia Cesaroni, Dora Hajredini, Susanna Mazzieri, Alessandra Papi, Federico Papi e Valerio Spadini.

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Un’ottantina di atleti costituiscono l’organico della società castelplanese

Pallavolare è bello per trenta nuove leve dell’ASD Valvolley La stagione sportiva 2012/2013 si è aperta con un elevato numero di iscrizioni. Circa trenta nuove leve sono entrate a far parte dell’A.S.D. Valvolley Castelplanio, animate dal desiderio di avvicinarsi allo sport della pallavolo.Un importante contributo è stato sicuramente dato dall’ingresso, in contemporanea, di nuovi dirigenti nel Consiglio Direttivo della Società, che conta circa 80 iscritti suddivisi nelle seguenti squadre: Minivolley (I-IV Elementare), Minivolley (V Elementare - Medie), Under 16 Femminile, Seconda Divisione Femminile, Prima Divisione Maschile. L’A.S.D. Valvolley Castelplanio approfitta di questa occasione per ringraziare ancora tutte le persone che stanno prestando il proprio servizio e collaborando attivamente per la buona riuscita dell’attività. Un grande in bocca al lupo va a tutte le atlete, a tutti gli atleti e agli allenatori per le nuove sfide che stanno affrontando. Vi aspettiamo numerosi presso la Palestra “Massimo Pompili” di Castelplanio Stazione per poterli sostenere con il tifo che si meritano. Inoltre, tra gli eventi in calendario vogliamo in particolare segnalare la Festa Minivolley presso la Palestra “Massimo Pompili” di domenica 9 dicembre e la cena sociale A.S.D. Valvolley di sabato 22 dicembre. La Valvolley Castelplanio coglie l’occaCOMUNE DI CASTELPLANIO sione per augurare a tutti gli sportivi, gli atleti e loro famiglie Buon Natale e Felice 2013. (A.S.D. Valvolley Centro Ambiente "IlCastelplanio) Quadrifoglio)

riepilogo 2012

Comune di Castelplanio - Centro Ambiente “il Quadrifoglio” Riepilogo 2012 comune

n° utenti totali

numero pesate

rifiuti ingombranti Kg

n° utenti rifiuti

Scarti verdi Kg

n utenti verde

RIUSO Kg

n° utenti differenziata n° utenti n° pesate RIUSO Kg differenziata

Castelbellino

246

1.523

3.487

203

888

24

1.216

72

11.037

144

1.224

Castelplanio

316

2.888

4.682

260

2.891

83

6.863

339

17.916

208

2.206

Cupramontana

31

81

577

30

160

6

2

1

660

11

44

Maiolati Spontini

401

2.679

7.463

395

3.141

96

7.038

306

17.817

205

1.881

Mergo

46

340

998

49

106

6

336

25

2.257

28

260

Monteroberto

77

560

1.106

53

509

18

1.496

80

3.713

56

409

Poggio San Marcello

26

120

464

21

49

2

54

8

701

11

89

105

731

1.561

88

524

17

1.934

95

4.358

57

529

San Paolo di Jesi

11

77

274

14

38

3

652

8

60

Serra San Quirico

42

315

776

36

1.648

70

1.304

21

205

Staffolo

14

36

150

10

88

3

384

4

23

1.315

9.350

20.714

1.002

60.799

753

6.930

Rosora

45

4

21.536 1.159 8.314 256 11 mesi dell’anno 2012 11 mesi dell'anno 2012

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Ampliamento e ristrutturazione della piscina consortile di Moie Il Cda di Cis, su mandato dell’Assemblea dei soci, ha approvato il progetto esecutivo dei lavori che prevedono due fasi specifiche: l’ampliamento della struttura e poi la riqualificazione di impianti e spazi esistenti. I lavori saranno eseguiti in tranche successive per permettere il proseguimento dell’attività della piscina

con meno disservizi possibili verso l’utenza. All’operazione, importante anche da un punto di vista finanziario, partecipa il Comune ove ha sede l’impianto, il Comune di Maiolati Spontini, sia con un contributo economico che con la concessione gratuita dell’area necessaria all’ampliamento del Centro Natatorio. La specificità più importante dell’ampliamento è rappresentata dalla costruzione di una nuova vasca, omologata dal Coni, nella quale si potranno svolgere sia le varie attività natatorie che gare e meeting nazionali e internazionali. Sarà a 8 corsie, lunga 25 metri. La prima fase - l’ampliamento - sarà realizzata in 18 mesi, la seconda (riqualificazione) in 12. Sono state

ben 203 le ditte di tutta Italia che hanno chiesto di partecipare alla gara d’appalto dei lavori. La ditta che è risultata aggiudicataria provvisoria (in attesa del completamento dell’iter previsto dalla normativa in materia di contrattualistica pubblica) è stata la Torelli Dottori SpA di Cupramontana. La Direzione dei lavori è stata affidata al personale dell’Ufficio tecnico di Cis e quindi il controllo sulla corretta esecuzione dei lavori stessi sarà continuo e diretto.

I cittadini dei 12 Comuni associati a Cis potranno avere a disposizione una piscina moderna e plurifunzionale in grado di rispondere a molteplici esigenze. Un altro importante obiettivo dei 12 Comuni associati in Cis che si aggiunge ai successi storici ottenuti sul territorio comprensoriale oggi tra i meglio serviti della regione. Ora che una specifica legge impone ai piccoli Comuni di unificare importanti servizi, l’esperienza e le sinergie di Cis diventano un prezioso supporto. Ufficio Stampa CIS Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

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Al Centro Sociale tante iniziative con gite tornei di briscola e tombola anche fuori stagione

“Il Castello”, luogo d’incontro per i cittadini di Castelplanio La pausa estiva è stata interrotta in agosto, quando un piccolo gruppo del Centro Sociale “Il Castello” è andato in pellegrinaggio a Medjugorje: cinque giorni trascorsi in un clima di serenità e pace, partecipando a varie celebrazioni religiose, alla impervia salita sulla

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collina delle apparizioni (foto 1) che, nonostante la difficoltà, è sempre emozionante perché lì c’è stata e continua ad esserci la Madonna. Non sono mancate altre escursioni nei dintorni, come quella a Mostar, il centro più importante dell’Erzegovina, nel quale si incontrano architetture orientali e occidentali, con tante chiese cristiane, templi islamici e moschee e dotata di una lunga via centrale, detta Gran bazar, per i numerosi negozi e banchetti per gli acquisti. Mostar è stata la più colpita dalla guerra di

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venti anni fa con, tra l’altro, la distruzione del Ponte Vecchio, ora ricostruito (foto 2),

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che unisce le due parti della città. Sono ancora ben visibili gli sfregi causati dalla guerra (foto 3). Una volta rientrati da Medjugorje, un po’ di mare di casa nostra e, via, nuova partenza (14-16 settembre) con un altro gruppo, stavolta di una quarantina di persone, destinazione Campania e Calabria, due regioni ricche di storia e di arte: Padula, con la sua Certosa di San Lorenzo, uno dei monasteri più grandi del mondo e di maggior interesse in Europa; Diamante, perla del Tirreno, le cui case dell’antico borgo sono decorate da singolari murales e i balconi sono addobbati da spettacolari grappoli di peperoncino (foto 4) di tutte le forme e qualità, perché la cittadina calabrese, dove ogni anno si svolge una festa internazionale, è la capitale di questa spezia. Successivamente, l’itinerario della nostra gita raggiunge Maratea, che si incunea nel

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golfo di Policastro ed è sovrastata dal Monte San Biagio, sulla cui vetta si erge la statua del Cristo Redentore (foto 5), maestosa opera seconda per dimensioni e grandiosità solo a quella, celeberrima, di Rio de Janeiro. Quindi arriviamo a Pertosa, dove ammiriamo le grotte dell’Angelo, le più importanti dell’Italia del sud, attraversate da un fiume sotterraneo il cui accesso è consentito solo attraverso suggestive barche; Vietri sul mare, all’inizio della Costiera Amalfitana, è nota per l’industria della maiolica, con tanti oggetti (piatti, quadri, vasi, ecc.) sfavillanti per colori, bellezza e fantasia dei disegni.


Un’altra iniziativa vacanziera del nostro Centro ha riguardato (il 16 ottobre) la gita a Ortignano, paese dell’Appennino toscano, per

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do, al solito, a tombola e organizzando tornei di briscola. Non mancheranno, tuttavia, brevi uscite per andare ai mercatini di Natale, come quella dell’8 dicembre a Bologna per l’antica fiera di Santa Lucia o per visitare qualche bel presepio nel periodo natalizio. Poi, a primavera, si riprenderà l’attività esterna con altre gite, su e giù per il Belpaese. E, naturalmente, si sta già pensando alla meta per il prossimo soggiorno estivo. Ricordiamo che il Centro Sociale è aperto a TUTTI, per cui vi aspettiamo. Il 31 dicembre ci sarà, come da tradizione, il cenone di San Silvestro (a prezzi popolari, come di consueto), per il quale sono aperte le prenotazioni. Nell’attesa, tanti auguri a tutti di BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO. Adele Paolucci

la raccolta delle castagne. Quest’anno l’abbiamo voluta fare in un giorno lavorativo per 5 evitare l’afflusso di tanta gente, e infatti la raccolta è stata fruttuosa. Al pranzo è seguita la visita al Santuario della Verna, situato nei pressi. Immancabile, l’11 novembre, il tradizionale pranzo di San Martì in un ristorante della zona, al quale partecipa sempre con piacere un gran numero di persone perché a una certa età, quando non si va più tanto in giro, questo è il modo sicuro per ritrovare amici e conoscenti. Ora comincia il freddo, per cui trascorreremo le domeniche nella nostra sede giocan- INVITA a prepararsi al Natale e …….. a farci gli auguri con un INVITA a prepararsi al Natale e …….. a farci gli auguri con un

INCONTRO MUSICALE NATALIZIO guidato dal maestro guidato dal NATALIZIO maestro INCONTRO MUSICALE LUCA DELPRIORI LUCA DELPRIORI

INVITA a prepararsi al Natale eMUSICALE …….. a farciNATALIZIO gli auguri con un INCONTRO

guidato dal maestro

Oratorio Natale (Weihnachtsoratorium) LUCA DELPRIORI Oratorio didiNatale (Weihnachtsoratorium Oratorium tempore nativitatis Christi (BWV 248) di J.S. Bach

Oratorio di Natale (Weihnachtsoratorium) Oratorium tempore nativitatis Christi (BWV 248) di J.S. Bach Meditazioni sulla pienezza dei tempi. Oratorium temporeMeditazioni nativitatis Christi (BWV 248) di J.S. Centro di Spiritualità sulla pienezza deiBach tempi. Meditazioni sulla pienezza dei tempi.

Domenica 23 dicembre ore 16,30 Centro di Spiritualità

Centro di Spiritualità

con rinfresco finale

Domenica 23 dicembre ore 16,30ore Domenica 23 dicembre

16,30

con rinfresco finale La musica sacra: con musica per Dio o da Dio? rinfresco finale

E' forse ambizioso per l'uomo credere che una creazione assolutamente umana, come quella musicale, possa portare in sé, in qualche modo, un riflesso di Dio? Queste serate musicali hanno lo scopo fronte ad alcuni La musica sacra: musica per Diodioporci da di Dio? proprio per con l'uomo questo interrogativo: deve creazione intendere la E' forse brani ambizioso credere chesi una musicaumana, sacra solo come musica rivolta a possa Dio, per la preghiera, assolutamente come quella musicale, portare in sé, le celebrazioni, la liturgia, o si può pensare che esista una musicache di E' modo, forseun riflesso ambizioso una creazi in qualche di Dio? per l'uomo credere Dio, attraverso la quale in qualche modo egli si manifesti? Queste serate musicali hanno lo scopo di porci di fronte ad alcunipossa portare in assolutamente quella Sarà un'esperienza umana, forse nuovacome di avvicinarci admusicale, alcune piccole brani proprio con questo interrogativo: si deve intendere la musicali, di andare al di là delle nostre inpreziosità qualche modo,cercando un riflesso di Dio? musica sacra solo come musicaper rivolta a Dio, per la preghiera, le impressioni soggettive riuscire ad apprezzare la creazione Queste serate hanno lo scopo di porci di fronte ad al celebrazioni, la liturgia, o simusicali può pensare che rende esista una musica di musicale in sé, esperienza "che accessibile, anzi brani con interrogativo: Dio, attraverso laproprio qualeil mondo in qualche modo si manifesti? commovente delloquesto Spirito,egli dell'ineffabile". (G.P. II) si deve intendere

La musica sacra: musica per Dio o da Dio?

INVITA a prepararsi al Natale e …….. a farci gli auguri con un

INCONTRO MUSICALE NATALIZIO guidato dal maestro LUCA DELPRIORI

Sarà un'esperienza forse solo nuovacome di avvicinarci alcuneapiccole musica sacra musicaadrivolta Dio, per la preghiera preziosità musicali, cercando di andare al di là delle nostre celebrazioni, la liturgia, o si può pensare che esista una music impressioni soggettive per riuscire ad apprezzare la creazione la quale qualche modo eglianzi si manifesti? musicaleDio, in attraverso sé, esperienza "chein rende accessibile, commovente mondo dello Spirito, dell'ineffabile". II) Saràil un'esperienza forse nuova di(G.P. avvicinarci ad alcune pic

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preziosità musicali, cercando di andare al di là delle no


Manipolazione dell’argilla e giochi a “Viva l’Oratorio” di Castelplanio Dopo le vacanze estive, “Viva l’Oratorio” della parrocchia di San Sebastiano ha ripreso l’attività a settembre occupandosi di alimentazione grazie all’intervento organizzativo del C.S.I. I bambini/ragazzi giocando e scherzando hanno così potuto comprendere

l’importanza di una corretta e sana alimentazione, oltre che apprezzare l’educazione fisica. I nostri giovanissimi allievi si sono anche molto divertiti, e ogni settimana erano impazienti di riprendere l’attività. Ha avuto inizio, poi, il progetto sull’arte finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, partendo dalla fase teorica. Questa iniziativa porterà i bambini delle elementari

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e i ragazzi delle medie a intraprendere un viaggio approfondito nel campo dell’arte ceramica. Ogni fascia di età affronterà il progetto nel modo più adatto alla propria fase evolutiva. Con la diocesi di Jesi, abbiamo partecipato alla prima edizione dell’incontro nazionale degli oratori (H1O, sigla che significa Happening 1 Oratori), importante manifestazione che ci ha aperto un mondo nuovo sulla vita oratoriana. Intanto, la nostra “piccola orchestra” va avanti nella sua crescita, partecipando a una gara di teatro danza musica. Tra le altre notizie, da segnalare che l’oratorio, grazie alla collaborazione di qualche signora di Castelplanio, ha potuto aiutare alcuni bambini nei

compiti, mentre non vengono mai tralasciati i giochi ai giardini. In programma anche un progetto regionale dal titolo “cine-oratorium”. Con il nuovo anno, inoltre, tanti bei giochi e la manipolazione dell’argilla aspettano i nostri bambini/ ragazzi, che non vedono l’ora di pasticciare con questo materiale. Da ultimo, informiamo che l’oratorio è aperto per chi abbia il desiderio di assistere alle attività dei ragazzi. Dunque, vi aspettiamo. Anna Rita Moretti


e della Fede Contrapposizione tra Holyween e Halloween

I santi si riprendono la loro festa sabato Centro Giovani Giovanni Paolo II Oratorio Alegria a Macine di Castelplanio

15 SETTEMBRE 2012

ORE 21

«L’Oratorio è lo strumento educativo della Parrocchia, il luogo della missione della Parrocchia per i ragazzi, gli adolescenti e i giovani» (C.M. Martini). L’Oratorio Alegria (Alegrìa in versione spagnola, non Allegria) della Parrocchia Santa Maria del Cammino nasce a Macine grazie all’impegno dei volontari e del parroco don Gianfranco Ceci, e sempre grazie a loro negli ultimi anni è diventato uno dei centri di aggregazione giovanile più attrezzati e accoglienti; uno spazio pensato e realizzato a misura di bambino. Il Centro è aperto a tutti a partire dai 7 fino ai 16 anni di età per quattro giorni a settimana: martedì, giovedì e venerdì dalle ore 17.30 alle 19.30; sabato per l’intero pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.45. All’interno, i bambini possono scegliere tra giochi di ogni genere, partecipando alle iniziative proposte dalla parrocchia. Una delle ultime attività, che ha riscosso molto successo tra i giovani, è stata “La festa dei santi”, nata dall’idea del parroco di contrastare la festa di Halloween con l’ormai

sempre più diffuso motto dolcetto o scherzetto. Dunque, riflettori puntati lo scorso 1 novembre su Holyween (che potremmo tradurre nell’espressione “I santi si riprendono la loro festa”) in luogo di Halloween, celebrazione di rito pagano importata dagli Stati Uniti, caratterizzata da risvolti commerciali e di sfrenato (e macabro) divertimento. In occasione di questa ricorrenza Partenza: religiosa i bambini, con dal piazzalel’aiuto della delle educatrici, hanno chiesa costumi di Macine. realizzato da “santi” con i quali hanArrivo: poi sfilato per le vie dentro lano Chiesa parrocchiale del paese regalando del Paese è esposto santinidove presso le varie abitazioni. il Crocifisso antico La festa è proseguita, poi, con una merenda durante la quale i bambini hanno diviso il “bottino” della giornata regalato loro dai concittadini e hanno partecipato ai giochi realizzati sul tema dei santi. Una manifestazione accolta con entusiasmo dai più giovani, che ha permesso loro di scoprire la vera origine di questa tradizionale festività. Cecilia David Educatrice Centro Giovani

zale della chiesa di Macine (ore 21) e arrivo a San Sebastiano, si è svolta la 4. Fiaccolata della pace organizzata da don Mariano Piccotti con la collaborazione delle Parrocchie dell’Unità Pastorale n. 8. Quest’anno l’iniziativa, cui ha preso parte anche il vescovo di Jesi don Gerardo Rocconi, è stata dedicata al tema della pace in coincidenza con le celebrazioni del 50° anniversario del Concilio Vaticano II. Durante il percorso sono state raccolte dichiarazioni su esperienze di fede vissuta. Hanno portato la loro testimonianza

tas di Angeli di Rosora, e Stefania Vico, di Poggio San Marcello, che opera nel sociale. Da suor Anna Maria Vissani letture tratte dalla corrispondenza intercorsa con Carlo Urbani, quando il nostro Medico senza Frontiere le confidava, dall’Asia, di cercare nella fede la “luce per rispondere ad angoscianti interrogativi che mi tengono sveglio”. (Adriano Santelli) (Carlo Urbani)

Quest’anno dedichiamo la fiaccolata alla fede, per introdurci all’anno voluto dal papa in occasione del 50° anniversario del Concilio Vaticano II° (11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013). corso in salita, camminiamo insieme con la fiaccola in mano e ci ascoltiamo. à prendere BREVEMENTE la parola e offrire a tutti la sua testimonianza di fede vissuta, rispondendo a questa domanda: LA FEDE NEL ED èalSTATA PER LUCE NELLA NOTTE? Il 15SIGNORE settembre daE’ Macine capoluogo nelTE nome di Carlo Urbani La fiaccolata della pace dedicata al tema della fede Silenzio e ascolto, meditazione e invocazione, cammino insieme. Zampetti, del Vescovo Centro d’ascolto CariSabato 15 settembre, con partenza dal piaz- Aristeo Partecipa anche il nostro Gerardo

“soprattutto nella fede cerco in questo tempo la luce per rispondere ad angoscianti interrogativi che mi tengono sveglio”

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La magnifica classe del 1952 festeggia la tappa dei 60 anni I neo 60enni di Castelplanio si sono incontrati domenica 11 novembre per festeggiare in gruppo il loro compleanno. Non è sempli-

ce tradurre per iscritto sentimenti veri vissuti in questa giornata speciale. Emozione, gioia, ricordi, curiosità, sorpresa, stupore nel ritrovarci tutti insieme, e, dopo i primi convenevoli e, magari, qualche imbarazzo, il sorriso, l’allegria e tanta semplicità trovavano, finalmente, grande spazio. Belle e commoventi le parole di don Mariano Piccotti durante la celebrazione della messa presso la chiesa di San Sebastiano. Toccante la preghiera letta da Daniela Cantiani che ha voluto donare a ognuno di noi. Poi, tutti in Comune ricevuti dal sindaco Luciano Pittori, che ha consegnato a ogni partecipante una pergamena. “L’Amministrazione Comuna-

le - questa la dedica - a ricordo di un bel giorno di festa, vissuto assieme ai coetanei, la cui occasione è data dalla ricorrenza del 60° compleanno, augura di continuare con fresca energia a vivere una vita serena, improntata nel segno della positività, alla ricerca della propria e altrui felicità”. Dopodiché, tutti a pranzo presso il ristorante Vittoria il Graditempo di Rosora dove, dopo aver preso posto spontaneamente, abbiamo consumato un ottimo pranzo, al termine del quale Daniela ha fatto l’appello consegnando a ognuno di noi un simpatico segno di riconoscimento. Un grazie agli organizzatori, che hanno contribuito alla riuscita della giornata, con l’augurio di rivederci al più presto con lo stesso

entusiasmo e la stessa semplicità. Questi i neosessantenni in festa: Angelo Buratti, Maria Teresa Cannuccia, Daniela Cantiani, Giovanni Cerioni, Carla Costarelli, Valerio Costarelli, Umberto Esposto, Bruno Fabbretti, Flora Francioni, Maria Giulia Mariotti, Ilario Papi, Lina Pastori, Giovanni Pierangeli, Luciana Sassaroli, Arcangelo Sebastiano, Gianfranca Tisba, Fernando Topa, Maria Claudia Zampetti. Maria Claudia Zampetti

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Leonello Zenobi ha organizzato l’incontro conviviale del 30 settembre

75enni, pranzo di gruppo tra buonumore e nostalgia Metti un giorno a pranzo quelli della mitica classe di ferro 1937 (guai a contraddirli), un bel gruppo di arzilli giovanotti in piena terza età, e ne viene fuori un campionario di storie tutte da raccontare tra lazzi, frizzi – come succede sempre in queste circostanze – e racconti di vita vissuta all’indomani del raggiungimento del traguardo volante dei 75 anni, prima dello striscione d’arrivo fissato, naturalmente, oltre la barriera dei cent’anni... Con tre quarti di secolo sul groppone, alcuni ancora aitanti e pieni d’idee, d’iniziative e di programmi per il futuro, altri più compassati, c’è ancora l’intramontabile furbetto che butta l’occhio sulla prosperosa signora di passaggio e chi deve fare i conti con i reumatismi. Esperienze diverse, qualcuno

snocciola la lista dei malanni e delle medicine che prende, tanto per affliggere il vicino di posto, uno racconta l’ultima avventura (di caccia al cinghiale, pare di capire), comunque l’allegra brigata celebra il terzo giubileo nel segno della simpatia, della complicità e di qualche affiorante nostalgia. Il miracolo di riunire tutte queste anime in una stessa tavolata, lo scorso 30 settembre, è riuscito grazie all’impegno, alla pazienza, alla tenacia, anzi alla cocciutaggine di uno di loro, Leonello Zenobi, che si è caricato sulle spalle il fardello di mettere tutti d’accordo: all’inizio c’era chi la voleva cotta e chi la voleva cruda, chi pretendeva un pasto di carne e chi optava per il pesce, chi diceva che il costo di 50,00 € per vitto di pesce e

oggetto-souvenir era giusto (la maggioranza) e chi invece era perplesso, non senza qualche ragione considerati i tempi grami che stiamo attraversando. Per contro, c’era chi sosteneva che riunioni di questo tipo debbano essere organizzate ogni anno, e chi, più parsimonioso, suggeriva ogni dieci anni (a 80, 90 anni…). E arriva il momento di sedere tutti a tavola. ”Oste, portace da beve”, invoca in un improbabile romanesco un simpaticaccio innamorato perso del verdicchio. Tra una portata e l’altra, quasi un pranzo di nozze della durata di ore. A un certo punto si sente una voce birba: “Quanto c’i guadambiado Leonè”? Battutaccia palesemente scherzosa all’indirizzo dell’organizzatore. “C’el sai - risponde di getto Leonello senza aver immediatamente individuato il ‘provocatore’ - che m’avete fatto spende un pieno de benzina e anche un paro de scarpe pe’ venivve a trova’ a casa quattro-cinque volte, prima pe’ convince gli indecisi, poi pe’ favve vede’ il regalo che ho scelto pe’ tutti e che potete gì a vede’ al negozio quanto costa”. La festa si è svolta con indubbio successo, ed è stata pensata e realizzata del tutto autonomamente. Qualcuno (Maria Meloni, Giacomina Morbidelli e Giuliano Parri), ha dovuto disdire, ma ha voluto ugualmente ricevere (e pagare) l’orologio da tavolo scelto da Leonello, con il numero 75 della ricorrenza. Ecco i partecipanti: Pierino Anderlucci, Rosa Antonelli, Sandrino Barboni, Giulio Bartoccio, Angela Bonci, Flavio Brocani, Enrico Bruciaferri, Maria Capitani, Adele Ceci, Anna Maria Cerioni, Alberto Chiorrini, Aldo Donninelli, Rosa Falessi, Trieste Giorgi, Rosa Gramaccioni, Tullia Lucarini, Clara Marini, Benito Mattioni, Idolo Mazzolani, Pierino Ortolani, Benito Paglioni, Vincenza Piattelli, Giuseppe Pierangeli, Lamberto Santelli, Teresa Verdolini, Leonello Zenobi. Cin cin, buon compleanno e buona fortuna a tutti. Adriano Santelli Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

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Ritratti di famiglia e grafologia Suor Anna Maria Vissani sale in cattedra La parrocchia di Castelplanio ha istituito un corso per genitori dal titolo RITRATTI DI FAMIGLIA: Percorsi grafologici ed educativi. Maestra del corso sr Anna Maria Vissani, Grafologa e Counselor-educatrice.

La Grafologia offre una chiave di lettura per aiutare a comprendere le relazioni che si possono instaurare - a volte inconsapevolmente - al di là dell’affetto che lega fra loro i vari componenti del nucleo familiare. Gli incontri, pur senza la pretesa di formare dei grafologi, vogliono offrire alcuni strumenti utili per conoscere meglio, dall’esterno all’interno, le dinamiche di coppia, l’instaurarsi dei ruoli, i figli e favorire relazioni rispettose della peculiarità di ognuno nei loro tratti costituzionali e nella loro storia di vita. Il corso ha anche lo scopo della prevenzione del disagio infantile di fronte ai grandi cambiamenti che possono coinvolgere l’assetto familiare. Le tematiche sono state: La coppia (il maschile e il femminile), elementi di attrazione, elementi di frizione, le aspettative, la comunicazione, i ruoli, l’espressività gestuale del bambino piccolo. E ancora: Cosa vedo in un disegno? Evoluzione di crescita, evoluzione del gesto. Le tappe di crescita dalla scrittura. Nasce un fratellino: sentimenti di inferiorità. La separazione dei/dai genitori. Il corso di 12 ore è stato frequentato da 13 genitori. Le opinioni sono state: “Con lo svolgimento di tale corso è stato possibile apprezzare non solo un momento di aggregazione, ma soprattutto la voglia di mettersi in discussione. Avere una visuale più ampia di se stessi,

nel proprio IO nella società e particolarmente nella famiglia ci ha permesso di essere più attenti a dei segnali apparentemente insignificanti ma fortemente incisivi nello sviluppo di un rapporto. Avendo avuto un tempo molto limitato, la capacità e la semplicità della realizzazione sono state fondamentali dal momento che tutti eravamo curiosi ma ignoranti in materia. Il percorso, ora terminato, speriamo che sia stato solo il primo passo”. (I/le partecipanti). A richiesta potrà essere istituito un secondo livello del percorso o un altro simile a questo.

PREPARARSI AL MATRIMONIO

C’è ancora chi si sposa e vuole farlo con tutta coscienza e conoscenza. Chi si sposa in chiesa ha l’opportunità di frequentare un percorso che aiuta a maturare la scelta e a fare sì che la volontà sia supportata da una profonda coscienza. Come altre volte, il corso si svolge a Ca stelplanio presso il Centro di Spiritualità. E’ condotto dal parroco e da sr Anna Maria con l’aiuto di alcune coppie sposate. Sono 20 ore, ogni 15 giorni, vissute nel confronto continuo e nell’accoglienza di una proposta che coniuga sapientemente la fede con la vita, la motivazione di fondo con la problematica affettiva e relazionale che ogni coppia vive e vivrà. Sono presenti sei coppie.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa mail inviata al Comune dall’Azienda vitivinicola Socci, che si riferisce ai lavori effettuati dall’Amministrazione comunale a via Monticelli. Al Comune di Castelplanio, con la presente vi ringraziamo perché, nonostante le difficoltà economiche in cui tutti i Comuni si trovano, state riparando via Monticelli. Grazie. 28 novembre 2012

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Azienda Vitivinicola Socci


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Seguiteci su

Via Brodolini, 25 - 60031 Castelplanio (AN) - Tel. e Fax 0731/812412 e-mail: tipografia@abbatelli.it - www.abbatelli.it


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