CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 30.08.15 - 2^ GIORNATA
NUMERO
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BENTEGODI & DINTORNI Il punto della situazione
MARCO SANCASSANI
C’e stato in questi anni un Chievo bello è impossibile e uno volenteroso ma sfortunato. C’è stato il Chievo operaio e quello elegante, quello dei quartieri alti con vista continentale e quello dei bassifondi di classifica. C’è stato anche il Chievo sedotto dall’Europa e abbandonato in Serie B. C’è stato un Chievo che ha rischiato di perdersi per strada e un altro che, come Pollicino, la strada l’ha saputa ritrovare. Magari le sue non saranno cinquanta come quelle di un recente best seller, ma certo son tante le sfumature con cui la squadra della Diga ha colorato le sue stagioni e gli umori dei suoi sostenitori. Dalla tavolozza fornitagli dal presidente Campedelli e dal diesse Nember, mister Maran sta ora stendendo le prime pennellate di un nuovo affresco, preparato con serenità dai suoi mecenati e atteso con entusiasmo dai sui ammiratori. Un quadro iniziato già con la riconferma dell’allenatore trentino avvenuta lo scorso maggio, proseguito coi rinnovi di diversi giocatori e continuato con l’arrivo di alcuni elementi in passato già alle dipendenze di ‘Rolly’.
C’è stato un Chievo che trent’anni fa debuttava tra i professionisti e c’è n’è uno ora che si appresta a vivere la sua quattordicesima avventura in Serie A: fieri di chi c’era allora, orgogliosi di esserci adesso! Un quadro il cui primo abbozzo è stato il congruo successo in quel di Empoli che dapprima ha cancellato qualche tratto indeciso e che poi ha steso tre decise pennellate su un debutto stagionale come meglio non avrebbe potuto essere.
TEAM MONDO CHIEVO: EDITORE: Coordinamento Amici del Chievo DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani CONDIRETTORE: Paolo Sacchi IDEAZIONE e COORDINAMENTO: Simone Fiorini CREATIVITÀ ed IMPAGINAZIONE: MO.DA Comunicazione www.modacomunicazione.com
INDICE: I protagonisti_pagine 05-07 Le classifiche_pagina 09 Ciak si gioca_pagina 11 Le rose_pagina 13 C’era una volta_pagina 15 Il Cangrande del Bentegodi_pagina 17 Notizie in gialloblù_pagina 19 Chievo Summer Photo_pagina 21 Settore giovanile_pagina 23
COLLABORATORI: Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Marco Sancassani, Paolo Sacchi FOTOGRAFI: Roberto Gandolfi, Renzo Udali AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo STAMPA: Coraprint Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 7 - Numero 12 del 30 agosto 2015
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I PROTAGONISTI ALBANO BIZZARRI
Parate determinanti e sicurezza alla difesa: il numero uno gialloblù ricomincia da dove aveva finito “Noi portieri serviamo a quello, intervenire nei momenti delicati”
PAOLO SACCHI
Il tuo compagno e amico Izco sarà fuori causa per qualche mese a causa di un brutto infortunio. Sentite la sua mancanza? Mariano è un giocatore importante sia in campo che nello spogliatoio. È un ragazzo simpatico che manca a tutti. Dopo un infortunio del genere la speranza da parte di tutti è vederlo tornare al più presto a giocare con noi. Lo aspettiamo.
Un numero uno, in tutti i sensi. Statistiche alla mano, Albano Bizzarri è stato il miglior portiere della serie A 2014/15 rispetto alla percentuale di numero di tiri in porta subiti e le parate effettuate. Il giornale sportivo più letto in Italia lo ha collocato a secondo posto nella classifica assoluta di rendimento tratta dalle proprie “pagelle”, dietro solo a un mostro sacro come Gianluigi Buffon.
Cos’è il Chievo per Albano Bizzarri? Una società in cui si sta benissimo, una famiglia in cui la struttura organizzativa funziona perfettamente e dispone di un bellissimo centro sportivo in cui trascorriamo molto tempo. E poi adoro il rapporto umano con i tifosi. Splendido.
Un merito, ci mancherebbe, da condividere con i compagni del settore arretrato, quanto è indubbio che l’arquero argentino, decano tra gli estremi difensori della massima serie, rappresenti oggi come ieri una garanzia assoluta per il ChievoVerona. Nel frattempo, sul campo, lo ha già riconfermato alla prima occasione: a detta di tutti gli osservatori, alla prima giornata di campionato in quel di Empoli ha sfoderato la solita eccellente prestazione.
Sei alla nona stagione in serie A: cosa ti affascina maggiormente del calcio italiano? Potrei dire l’intensità e la concentrazione con cui si vive ogni partita. La cura del dettaglio, l’idea che non si possa sbagliare nulla in campo poiché ogni errore si paga.
Dopo il meritato successo per 3-1 in Toscana in copertina sono andati i tuoi compagni dell’attacco autori di marcature pregevoli. Nel primo tempo però se non ci fosse stato Albano Bizzarri… La funzione del portiere è quella di parare. Sono contento che i miei interventi siano arrivati in un momento delicato in cui l’Empoli ci stava mettendo sotto pressione. Per fortuna dopo l’intervallo la partita è stata completamente diversa. Il calcio è bello anche per questo motivo: probabilmente nessuno pensava che avremmo potuto segnare tre gol in dieci minuti. Al rientro dagli spogliatoi avevamo voglia di cambiare l’andamento della gara e ci siamo riusciti. Il vero Chievo è quello della ripresa? Una squadra che si vuole salvare deve avere l’atteggiamento mostrato nella seconda parte di gara. Speriamo che le difficoltà del primo tempo comunque ci servano da lezione. La permanenza in A del Chievo è il mio obiettivo stagionale. Conosco bene quale sia il ruolo di un portiere di una squadra che lotta per salvarsi e la relativa importanza, dunque è fondamentale dare il massimo e lavorare in settimana per poter raccogliere i frutti ogni domenica.
E cosa cambieresti? Innanzitutto eliminerei tutte le piste di atletica tra gli spalti e il terreno di gioco. L’atmosfera ne gioverebbe: uno degli aspetti più stimolanti per chi gioca è sentire vicino il pubblico, proprio come avviene in tutti gli altri Paesi europei. Qualcuno mormora che il numero di compagini di serie A dovrebbe essere ridotto di un paio, mentre in Argentina la Primera Division è stata allargata a trenta club. Che ne pensi? Credo che la cifra di venti squadre in serie A sia la soluzione ideale. Diciamo pure che nel mio Paese hanno esagera-
LA SCHEDA
L’ultimo baluardo Albano Bizzarri
Nome: Albano Cognome: Bizzarri Data di nascita: 09/11/1977 Luogo di nascita: Etruria (Cordoba) Ruolo: Portiere Squadre in cui ha militato: Racing Club, Real Madrid, Real Valladolid, Gimnastic, Catania, Lazio, Genoa, ChievoVerona pagina 05
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I PROTAGONISTI ALBANO BIZZARRI
to: è stata una decisione un po’… “all’Argentina”: trenta sono decisamente troppe. Al Bentegodi arriva la Lazio, la tua ex squadra che peraltro hai già avuto occasione d’incontrare lo scorso torneo: vivi emozioni
particolari nell’affrontare i biancazzurri? È naturale che per me sia una gara diversa dalle altre, come accade ogni volta che si affronta un club in cui si ha militato in passato. Personalmente, ma anche ai miei compagni, stimola il fatto di avere di fronte una grande squadra con cui vogliamo far punti. Le prime giornate della stagione valgono come le ultime, dunque proveremo a incrementare il nostro bottino fin da domenica sera. Con il tipo di gioco di Maran nella passata stagione il Chievo si era dimostrato un osso duro per le grandi… La legge numero uno all’interno del nostro spogliatoio è che se tutti corriamo, lottiamo e non diamo nulla per perso, possiamo essere una squadra in grado di creare problemi a ogni tipo di avversaria, grandi incluse. Se invece abbassiamo l’intensità, allora possiamo trovare delle difficoltà. Sappiamo che è così, soprattutto contro formazioni di qualità: se vogliamo ottenere dei risultati non dobbiamo mollare mai.
I biancazzurri arrivano a Verona con alle spalle la trasferta europea di Leverkusen. Credi che ne potrebbero risentire? Non penso. Innanzitutto perché la Lazio ha una rosa molto ampia. Inoltre ha giocatori di alto livello abituati a giocare nelle competizioni europee e dunque al doppio impegno settimanale. In ogni caso per noi sarà una partita molto difficile: non dimentichiamoci che affronteremo la squadra che è arrivata terza nella passata stagione. Non ci sarà Biglia ma gioca Cataldi che è un bravissimo calciatore e un ragazzo con la testa a Gran Gala Albano Bizzarri firma autografi per i tifosi posto, merce rara tra i giovani di oggi.
Sono cambiati i giovani rispetto alla tua generazione? Tantissimo. Sono cresciuti diversamente, forse magari anche per colpa di noi “vecchi”: ciò che sognavamo noi da bambini loro lo hanno già. Per dire: solo dopo trenta partite da titolare [nel Racing] sono riuscito a comprami una Golf usata. Per chiamare a casa, magari una volta ogni dieci giorni, dovevo cercare la cabina telefonica pubblica. E chi aveva un computer in quell’epoca? Praticamente nessuno. Quando si entrava in uno spogliatoio di calcio ci si doveva guadagnare rispetto e spazio e lo si otteneva lavorando sodo. Anche la quotidianità con i compagni di squadra era differente. Senza contare i telefonini, che hanno stravolto il modo di comunicare e i rapporti tra le persone. Chi invece ha già tanto, ancor prima di diventare calciatore di serie A, talvolta è portato a pensare che il calcio sia avere l’automobile o l’orologio di marca. E non è così. Chievo-Lazio sarà una partita speciale anche per i tifosi gialloblù della curva che da domenica vi sosterranno dai gradoni della Curva Nord. So che ci tenevano tanto a spostarsi in quel settore e adesso finalmente si è concretizzata questa possibilità. Quel che so che non cambierà è che continueranno a sostenerci come hanno fatto fino a oggi. È la prima di campionato nel nostro stadio e dunque speriamo rifarci dopo la delusione patita in Coppa Italia e regalargli una vittoria per festeggiare in maniera completa la giornata.
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SERIE A TIM
Turni e classifiche aggiornati al 27/08/15 - s.s. 2015/16 - 2^ giornata 30/08/15
SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Sampdoria
3
1
1
0
0
5
2
ChievoVerona
3
1
1
0
0
3
1
Fiorentina
3
1
1
0
0
2
0
Inter
3
1
1
0
0
1
0
Lazio
3
1
1
0
0
2
1
Palermo
3
1
1
0
0
1
0
Sassuolo
3
1
1
0
0
2
1
Torino
3
1
1
0
0
2
1
Udinese
3
1
1
0
0
1
0
Hellas Verona
1
1
0
1
0
1
1
Roma
1
1
0
1
0
1
1
Atalanta
0
1
0
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1
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1
Bologna
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1
0
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1
1
2
INCONTRI DELLA 2^ GIORNATA Bologna – Sassuolo – 29/08 ore 18 Milan – Empoli – 29/08 ore 20.45 Roma – Juventus – 30/08 ore 18 Genoa – Hellas Verona – 30/08 ore 20.45 ChievoVerona – Lazio – 30/08 ore 20.45 Atalanta – Frosinone – 30/08 ore 20.45 Udinese – Palermo – 30/08 ore 20.45 Torino – Fiorentina – 30/08 ore 20.45 Napoli – Sampdoria – 30/08 ore 20.45 Carpi – Inter – 30/08 ore 20.45
*PROSSIMO TURNO DOMENICA 13.09.2015
Empoli
0
1
0
0
1
1
Milan
0
1
0
0
1
0
2
Palermo – Carpi – 13/09 ore 15 Sampdoria – Bologna - 13/09 ore 15 Sassuolo – Atalanta - 13/09 ore 15 Hellas Verona – Torino - 13/09 ore 15 Lazio – Udinese - 13/09 ore 15 Juventus – ChievoVerona - 13/09 ore 15 Fiorentina – Genoa - 13/09 ore 15 Frosinone – Roma - 13/09 ore 15 Inter – Milan - 13/09 ore 15 Empoli – Napoli - 13/09 ore 15
Carpi
0
1
0
0
1
2
5
* non ancora comunicati anticipi e posticipi
Frosinone
0
1
0
0
1
1
2
Genoa
0
1
0
0
1
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1
Juventus
0
1
0
0
1
0
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Napoli
0
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1
1
2 3
DIAMO I NUMERI
CLASSIFICA MARCATORI
2 Le stagioni di Maran sulla panchina chievoveronese. Il tecnico trentino si era insediato all’ottava giornata dello scorso torneo.
2 Eder (1 rig.) Muriel (Sampdoria) 1 Mancosu (Bologna), Lazzari e Matos (Carpi), Birsa, Meggiorini e Paloschi (ChievoVerona), Saponara (Empoli), Ilicic e M. Alonso (Fiorentina), Soddimo (Frosinone), Jankovic (H. Verona), Jovetic (Inter), Biglia e Kishna (Lazio), Hamsik (Napoli), El Kaoutari (Palermo), Florenzi (Roma), Fernando (Sampdoria), Floro Flores e Sansone (Sassuolo), Baselli e Quagliarella (Torino), Théréau (Udinese)
7 Le reti che mancano a Sergio Pellissier per raggiungere la tripla cifra in Serie A. In totale la punta aostana ne vanta in gialloblù ben 118. 14 Tante, inclusa questa, le stagioni del ChievoVerona nella principale divisione calcistica italiana. Delle 38 avversarie sin qui incontrate dal 2001 in poi, solamente 5 (Inter, Lazio, Milan, Roma e Udinese) vantano più presenze. 150 Con il 3-1 di Empoli, la squadra della Diga ha centrato il suo 150.mo successo in A, 62 dei quali fuori casa.
Mister Il tecnico del ChievoVerona Rolando Maran pagina 09
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CIAK, SI GIOCA! S.S. LAZIO L’avversaria come dentro un film
GIAN PIETRO PANAREO
ADDIO SOGNI DI GLORIA
Eliminata dal Bayer Leverkusen nei playoff di Champions League alla Lazio non è riuscita l’impresa di iscrivere per la sesta volta il proprio nome tra le 32 partecipanti alla più prestigiosa competizione europea per club. Un torneo che anche nel passato, diversamente da quanto avvenuto con i successi del 1999 in Coppa delle Coppe e nella Supercoppa UEFA, non ha riservato ai capitolini troppe soddisfazioni. Risale, infatti, alla loro prima apparizione nella stagione 1999-2000 il miglior piazzamento conseguito con l’approdo ai quarti di finale e l’esclusione patita ad opera del Valencia di Hector Cuper, complice il 5 a 2 subito all’Estadio Mestalla inutilmente addolcito nella gara di ritorno all’Olimpico, dall’ 1 a 0 biancoceleste. L’anno successivo con lo scudetto sulle casacche, gli uomini guidati da Dino Zoff, subentrato al dimissionario Sven Goran Eriksson, escono di scena al termine dell’allora seconda fase a gironi. Peggio le Aquile fanno nelle edizioni 2001-’02, 2003-’04 e 2007-’08 alle quali accedono dopo aver superato il terzo turno preliminare finendo per occupare sempre l’ultima piazza del loro raggruppamento.
LA GRANDE PROMESSA La maglia n. 10 sulle spalle. Quella dei fuoriclasse e quella che indossava nel Santos al fianco di Neymar e nella nazionale carioca Under 20. Onori e oneri per Felipe Anderson, brasiliano classe 1993, investito dallo spogliatoio della responsabilità di trascinare la Lazio verso importanti traguardi. Giunto nella capitale nel 2013, la prima stagione di FA10 non ha rispecchiato le aspettative a causa dei postumi di un infortunio che ne hanno limitato impiego e rendimento. Una volta guarito e ambientatosi in Italia, il suo enorme talento è esploso nella seconda parte della scorsa stabelle speranze quali gli olandesi Hoedt e Kishna, l’inglese Morrison e il serbo Milinkovic-Savic pronti per essere sgrezzati da mister Pioli come i coetanei Anderson, Onazi, Cataldi e Keita da tempo protagonisti di una compagine che anche contro il Chievo si disporrà probabilmente con un rodato 4-3-3 (in alternativa con il 3-4-3) privo degli infortunati Marchetti, Biglia, Klose e Djordjevic.
Foto: R. Gandolfi
Un precampionato negativo al quale ha fatto seguito la sconfitta contro la Juventus in terra cinese nella Supercoppa italiana e l’addio all’Europa delle big. Notti estive affatto magiche in cui ha brillato solo il successo sul Bologna all’esordio nel torneo. Buono per i tre punti incamerati ma lontano dal consolare una Lazio che tra poche luci e molte ombre non è ancora riuscita a fugare gli iniziali dubbi e a palesare le effettive ambizioni stagionali. Consapevoli che non sarà un’impresa semplice ripetere la scorsa annata culminata con la conquista in campionato del gradino più basso del podio e con la finale di Coppa Italia persa sempre contro la Vecchia Signora, i biancocelesti sono, infatti, apparsi alla ricerca della migliore condizione atletica e mentale per poter essere competitivi sui tre fronti in cui saranno impegnati. In quest’ottica un vantaggio potrebbe rivelarsi la conferma quasi in blocco dell’organico in grado di proporre schemi e meccanismi di gioco collaudati. Per rinforzare una rosa che comprende giocatori di comprovata esperienza e di sicuro riferimento, sono stati acquistati elementi poco più che ventenni di
gione consacrandolo fra i principali artefici nel raggiungimento del terzo posto grazie alla qualità delle prestazioni, ai gol realizzati (10) e agli assist. Ambidestro, velocissimo e versatile nel ricoprire sulla trequarti tutte le posizioni, “ El Pipe”, sebbene blindato da un contratto quinquennale, è finito nel mirino di molti grandi squadre tra cui il Manchester United pronto ad offrire oltre trenta milioni di sterline per assicurarselo. Pochi per il patron Lotito, convinto di poter contare sul nuovo giovane leader.
UFFICIALE E GENTILUOMO
E’ mancato l’acuto, strozzato in gola dal pesante ko incassato alla BayArena. Un’ esclusione cocente che tuttavia non ha scalfito la bontà del lavoro svolto da Stefano Pioli chiamato lo scorso anno alla guida dei biancocelesti. Dopo una vita da calciatore spesa nel ruolo di difensore seguita da una lunga e sudata gavetta trascorsa in provincia come allenatore che gli ha permesso di affinarsi, il quasi cinquantenne tecnico parmense, è riuscito, anche in una piazza esigente e che conta come quella capitolina, a ritagliarsi uno spazio di rilievo collocandosi fra gli allenatori italiani più quotati. Agevolato dall’avere trasferito dal campo alla panchina doti caratteriali e professionali come caparbietà, correttezza nei rapporti, capacità e fermezza nel gestire le varie situazioni, in pochi mesi è riuscito a risollevare le sorti di una Lazio sfiduciata spingendola al massimo delle sue potenzialità contribuendo in modo rilevante a riportare entusiasmo nell’ambiente. In sostanza, l’uomo giusto, abile nello sfruttare l’occasione più importante della carriera, al posto giusto e al momento giusto.
EX Pioli, 11.mo in A alla guida del Chievo 2010/’11 pagina 11
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ALESSANDRO LONGO Rose passibili di variazioni in seguito a operazioni di mercato successive alla chiusura della rivista
S.S. Lazio
A.C. ChievoVerona
Allenatore: Stefano Pioli
Allenatore: Rolando Maran N°
GIOCATORE
NATO A
DATA DI NASCITA
N°
GIOCATORE
PORTIERI
NATO A
DATA DI NASCITA
PORTIERI
1
BIZZARRI Albano Benjamín
Etruria (ARG)
09/09/77
99
BERISHA Etrit
Pristina (KOS)
10/03/89
32
BRESSAN Walter
Oderzo (Tn)
26/01/81
55
GUERRIERI Guido
Roma
25/02/96
90
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
22
MARCHETTI Federico
Bassano del Grappa (Vi)
07/02/83
29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/86
8
BASTA Dusan
Belgrado (SRB)
18/08/84
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SLO)
09/07/82
5
BRAAFHEID Edson
Paramaribo (SUR)
08/04/83
3
DAINELLI Dario
Pontedera (Pi)
09/06/79
3
DE VRIJ Stefan
Ouderkerk aan den IJssel (NED)
05/02/92
5
GAMBERINI Alessandro
Bologna
27/08/81
6
GENTILETTI Santiago
Berabevu (ARG)
09/01/85
18
GOBBI Massimo
Milano
31/10/80
2
HOEDT Wesley
Alkmaar (NED)
06/03/94
21
FREY Nicolas Sebastien
Nizza (FRA)
06/03/84
29
KONKO Abdoulay
Marsiglia (FRA)
04/03/84
11
MATTIELLO Federico
Borgo a Mozzano (Lu)
14/07/95
33
MAURICIO dos Santos Nascimento
Mauá (BRA)
20/09/88
20
SARDO Gennaro
Pozzuoli (Na)
08/05/79
4
PATRIC Patricio Gabarrón Gil
Mula (ESP)
17/04/93
44
PRCE Franjo
Capljina (BIH)
07/01/96
DIFENSORI
DIFENSORI
CENTROCAMPISTI 23
BIRSA Valter
San Pietro di Gorizia (SLO)
07/08/86
26
RADU Ștefan Daniel
Bucarest (ROM)
22/10/86
19
CASTRO Lucas Nahuel
La Plata (ARG)
09/04/89
17
SECK Moustapha
Dakar (SEN)
23/02/96
10
CHRISTIANSEN Anders
Copenaghen (DAN)
08/06/90
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (FIN/KOS)
12/12/86
10
ANDERSON Felipe
Brasilia (BRA)
15/04/93
13
IZCO Mariano Julio
Buenos Aires (ARG)
13/03/83
20
BIGLIA Lucas
Mercedes (ARG)
30/01/86
24
MBAYE Maodo Malick
Thies (SEN)
06/09/95
87
CANDREVA Antonio
Roma
28/02/87
7
PEPE Simone
Albano Laziale (RM)
30/08/83
32
CATALDI Danilo
Roma
06/08/94
8
RADOVANOVIĆ Ivan
Kosovska Mitrovica (SRB)
29/08/88
15
GONZÁLEZ Álvaro Rafael
Montevideo (URU)
29/10/84
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
19
LULIĆ Senad
Mostar (BIH)
18/01/86
6
MAURI Stefano
Monza
08/01/80
ATTACCANTI
CENTROCAMPISTI
45
INGLESE Roberto
Lucera (Fg)
12/11/91
21
MILINKOVIĆ-SAVIĆ Sergej
Lleida (ESP)
27/02/95
40
MPOKU Ebunge Paul Jose
Kinshasa (GHA)
19/04/92
7
MORRISON Ravel
Manchester (ENG)
02/02/93
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
23
ONAZI Ogenyi Eddy
Benue (NGA)
25/12/92
43
PALOSCHI Alberto
Chiari (Bs)
04/01/90
16
PAROLO Marco
Gallarate (Mi)
25/01/85
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
16
SOWE Ali
Banjul (GAM)
14/06/94
ATTACCANTI 9
DJORDJEVIĆ Filip
Belgrado (SRB)
28/09/87
11
KEITA Baldé Diao
Arbucias (ESP)
08/03/95
14
KISHNA Ricardo
L'Aja (NED)
04/01/95
88
KLOSE Miroslav Josef
Oppeln (POL)
09/06/78
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: l’inizio di una nuova stagione Sono passate solo poche settimane dall’ultima stagione della Paluani Life con le sue soddisfazioni, le sue delusioni, le arrabbiature, le gioie e una nuova avventura sta già per iniziare con le prime squadre partite questa settimana per il ritiro in Val Gardena. Molte cose sono cambiate in così poco tempo. Alcuni allenatori ci hanno lasciato, qualche giocatore ha preferito trasferirsi in altre società. A tutti loro il mio augurio che possano trovare nuove realtà più competitive, più organizzate, più serene della Paluani Life. Detto con franchezza, non sarà tanto facile. Allo stesso tempo mi fa piacere rimarcare che sono arrivati ben cinque nuovi allenatori che hanno accolto con entusiasmo e convinzione il mio invito a portare avanti il progetto della nostra Società. Si tratta di allenatori giovani, ben preparati, con un notevole bagaglio di esperienza, disponibili al dialogo e al confronto. Ma la cosa più importante e secondo me più significativa è che circa una trentina di nuovi giocatori sono venuti ad arricchire l’organico delle nostre squadre. E’ un fatto fondamentale perché non si tratta di un dato puramente numerico. I nuovi innesti arricchiranno sicuramente la qualità delle nostre squadre senza fare troppo rimpiangere coloro che hanno scelto di andare via. Inoltre questa è la testimonianza che la considerazione della Paluani Life comincia ad essere ben radicata nel territorio di Verona e provincia. Per me ciò significa anche che il lavoro svolto dagli allenatori e dai dirigenti è di ottimo livello e per questo bisogna proseguire sulla strada del continuo miglioramento. A questo proposito forse è arrivato il momento di fare alcune riflessioni. La nostra Società si sta sforzando, anche economicamente, di costruire qualcosa di importante, mettendo a disposizione delle famiglie strutture all’avanguardia, due allenatori per squadra, preparatori dei portieri, una segreteria sempre disponibile ed efficiente. E’ naturale che il nostro obiettivo è vedere il frutto di questo impegno: partire con delle squadre di Pulcini, farle allenare da persone competenti, completarle ogni anno con innesti mirati e nell’arco di qualche stagione valutare
Lo store Paluani Life è aperto da martedì a sabato compreso, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 pagina 14
cosa siamo stati capaci di costruire. Se questo percorso fosse interrotto sempre sul più bello perché a livello di Giovanissimi tanti vogliono andar via per fare esperienze ritenute, a torto o a ragione più importanti, allora è meglio dirlo subito: non ha senso che la Paluani Life diventi la scuola calcio “qualificata” di altre Società che si trovano il lavoro di base già fatto. Chi viene alla Paluani Life deve “scegliere” di venire perché apprezza un ambiente, un progetto. E’ chiaro che rimanere o andar via è una decisione esclusiva dei genitori e noi non abbiamo né gli strumenti, né tantomeno la volontà di contraddirla. Possiamo, però, operare diversamente tenendoci le squadre così come sono, senza andare in cerca di allenatori sempre più preparati, rinforzi adeguati ecc. Naturalmente qualche eccezione, in uscita, è comprensibile ed inevitabile. Per questo abbiamo instaurato rapporti di collaborazione con alcune importanti Società di Verona e provincia. Se però ogni anno a giugno dobbiamo operare per rifare ex novo la squadra dei Giovanissimi, questo impedisce di fatto un serio lavoro di programmazione a
Si trova in via Aeroporto A . Berardi, nel cuore di Chievo, ed è il primo store merchandising ufficiale Paluani Life e ChievoVerona, nonché sede dell’omonima neonata società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.
lungo termine. Da qui il mio invito ai genitori a riflettere bene prima di iscrivere i propri figli alla Paluani Life, non considerandola una semplice Società di “passaggio”. A giugno 2016 la prossima verifica. Durante l’anno avremo comunque modo di tornare sull’argomento. A questo punto non mi resta che inviare un grande “in bocca al lupo” a tutte le squadre, già in piena attività in Val Gardena. Sono certo che ci prenderemo molte soddisfazioni anche se le pressioni, soprattutto in alcune annate, non mancheranno di sicuro. Ai genitori l’invito a seguire i propri figli con entusiasmo e correttezza senza mai dimenticare che essi sono solo una parte di un insieme che si chiama squadra. Se qualcuno ha consigli e suggerimenti da dare, sono ben accetti purchè questo avvenga nei momenti e nelle forme più opportune. Da parte mia posso assicurare la consueta disponibilità al dialogo e al confronto nel rispetto delle regole e delle reciproche responsabilità. Grazie a tutti Aldo Caterina
Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani o contattando i numeri 045 57 24 02 347 86 20 869
C’ERA UNA VOLTA CHIEVO - LAZIO Le sfide del passato tra ChievoVerona e Lazio
MARCO SANCASSANI
Come quest’oggi, anche già nella stagione 2002/2003, il calendario di Serie A aveva in programma l’incrocio con la Lazio al secondo turno di campionato. Era il 15 settembre e la sfida si svolse però in riva al Tevere. Di fatto tuttavia fu la giornata che diede realmente inizio al torneo in quanto il turno d’apertura slittò al 6 novembre a causa del mancato accordo sui diritti televisivi di alcune società. Il probante match all’Olimpico non impressionò più di tanto il ChievoVerona, atteso quattro giorni dopo dal debutto europeo nel catino del Marakana di Belgrado contro la Stella Rossa. I “mussi volanti” di Luigi Delneri seppero brillantemente imporsi sui biancocelesti capitolini dapprima rimontando con Lorenzo D’Anna e Oliver Bierhoff l’iniziale svantaggio perpetrato da Simeone e quindi siglando il definitivo 3-2 con Ivano Della Morte dopo il momentaneo pari di Corradi, entrambi già protagonisti con la casacca dell’avversaria.
aostano farà poi seguire altre 2 segnature che faranno degli aquilotti la squadra da lui maggiormente colpita con 7 centri totali. Porta invece la data dell 26.1.2013 l’ultimo blitz all’Olimpico, griffato da una rete di Paloschi protagonista anche dell’1-1 esterno dell’ultimo torneo. Il primo confronto assoluto risale però alla Cop-
pa Italia edizione 1996/1997. In gara unica il piccolo Ceo di Malesani affrontava, nel secondo turno eliminatorio, la blasonata avversaria costringendola a guadagnarsi la qualificazione solamente ai calci di rigore dopo che Andrea Giordano aveva reso vano il gol di Di Vaio e i tempi supplementari si erano chiusi senza reti.
Ancor più travagliata fu la prima gara assoluta nel massimo campionato, questa al Bentegodi,. Le due odierne contendenti riuscirono a incontrarsi solamente il 30.1.’02, dopo ben due rinvii: il primo in seguito allo slittamento del turno di Champions’ League dovuto all’attacco alle Twin Towers, il secondo causa gelo. Anche allora i Gialloblù chiusero alla grande grazie a una doppietta di Eugenio Corini, dopo i punti del laziale Lopez e di Massimo Marazzina. Paradossalmente rimane questa l’unica vittoria clivense sul terreno di casa. Ben diversa invece la musica nella città dei Cesari, dove il Chievo ha saputo raccogliere ben 7 pareggi e 4 vittorie su un totale di 13 partite giocate. Oltre al succitato 3-2, è targato Matteo Brighi il gratificante successo del 2004/2005, abbondantemente replicato quattro stagioni più tardi grazie a un acuto di Erjon Bogdani e una doppietta di Sergio Pellissier. A queste il bomber IL BILANCIO COMPLESSIVO Competizione
Serie A
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1
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Decisivo Alberto Paloschi: sue le due ultime reti del Chievo alla Lazio pagina 15
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IL CANGRANDE DEL BENTEGODI
Dopo la consegna del premio a Meggiorini, è ripartita la nuova edizione MARCO SANCASSANI
“È un onore per me ricevere questo premio. Aver primeggiato su due bandiere del Chievo come Pellissier e Paloschi mi rende fiero. Desidero ringraziare i compagni che me lo hanno permesso e i tifosi che mi votato” ha dichiarato al momento della consegna. “È doppiamente un piacere per me perché per la prima volta lo consegniamo a un giocatore veronese” è stata la replica di Paolo Arena, presidente dell’associazione
di categoria. Il concorso, giunto quest’anno alla sua 15^ edizione, riparte già oggi; per eleggere il nuovo “sire del calcio clivense” è sufficiente inviare una mail con i propri dati (tra i partecipanti
verranno estratti 3 abbonamenti per la stagione successiva) dopo le gare interne a ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. Chi succederà a Re Riccardo?
Foto: R. Udali
Non sembra certo valere per Riccardo Meggiorini il detto che vuole “nessuno profeta in patria. Nato a Isola della Scala, come recitano gli almanacchi, il trentenne attaccante ha ricevuto lo scorso 19 agosto il trofeo Cangrande del Bentegodi messo in palio dal mensile di Confcommercio As.Co Verona. Una soddisfazione e una piccola rivincita per ‘Meggio’ conquistata con le 4 reti in 30 presenze in campionato oltreché con la dedizione e la professionalità che lo hanno fatto risultare il più votato dai lettori nelle gare con Cagliari, Inter e Sampdoria e quindi in assoluto.
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le partite del chievo in diretta radio!
verona 87.5 fm stereo
in diretta dalle 18.30 alle 19.30 un’ora di solo chievo con massimo massi chiama in diretta al 393.6201295
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radio ufficiale a.c. chievoverona
NOTIZIE IN GIALLOBLÙ
Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta Chievo MARCO SANCASSANI
E…state col Chievo Si è aperta ufficialmente in occasione del ritiro estivo del ChievoVerona a San Zeno di Montagna anche l’attività stagionale del Coordinamento Amici del Chievo. Il primo fine settimana di luglio è stato così gradito momento d’incontro per tanti tifosi che hanno potuto godere dei chioschi enogastronomici e dei giochi gonfiabili allestiti in Piazza Schena scambiando le prime impressioni sul lavoro di Maran e del suo staff. Non è mancata poi la presenza della squadra agli stand e la cena dei presidenti dei club, ospiti del ChievoVerona presso l’Hotel Diana. Il tesseramento al via Parallelamente all’inizio di campionato prende il via anche la campagna di adesione ai calcio
club appartenenti al Coordinamento Amici del Chievo. Un appuntamento quest’anno reso particolare dalla ricorrenza dei vent’anni di attività ufficiale dell’associazione. Come sempre la tessera, oltre a una sempre utile bandiera, dà diritto a prezzi agevolati su trasferte e manifestazioni organizzate dagli ‘Amici’. Salvo eccezioni decise dai singoli club, i costi delle tessere sono previsti di 13, 6 e 26 euro rispettivamente per Adulti, Ridotti (nati dopo l’1.7.1997) e Famiglia (2 genitori + 1 figlio nato dopo l’1.7.1997). Il tesseramento chiuderà inderogabilmente il 2 aprile 2016. Vita di club A tale proposito, i responsabili dei club Alto Chievo e ReCEOto informano vecchi soci e nuovi simpatizzanti che, martedì 1 settembre, inizie-
ranno la raccolta dei primi iscritti in una serata in cui è prevista anche un momento conviviale. I primi si ritroveranno presso la nuova sede del Bottagisio Sport Center, per i secondi raduno al campo di tamburello di Arbizzano (zona industriale). Chievo on the road Dopo il debutto esterno avvenuto a Empoli, un’intrigante trasferta attende il ChievoVerona e i suoi tifosi. Il programma della III^ giornata porta infatti i Gialloblù allo Juventus Stadium, destinazione verso la quale il Coordinamento Amici del Chievo sta già approntando i pullman a disposizione di soci e non. Info e adesioni al 345-8342977.
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Aldeno c\o bar Al campo sportivo - Loc. Albere - Aldeno (TN) Alto Chievo c\o Bottagisio Sport Center - V. Perloso, 14 - Chievo (VR) Babilonia c\o ristorante Boschetto - L.ge galtarossa, 40 - Verona Baldo-Garda - via Gazzoli, 77/2 - 37010 - Costermano (VR) Buttapietra c\o bar ristorante Il ventaglio - V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) Gran Kieo c\o Eco’s bar - V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) Iz Iz Ale Ceo - sede da definire Milano Clivense - Paderno Dugnano (MI) Mussi volanti - sede da definire Palù c\o pizzeria Pennacchioni - V. Roma, 55 - Palu (VR) Pantalona c\o bar Pantalona - V. Berardi, 82 - Chievo (VR) Pink Passion - sede da definire Pozzolengo c\o bar Fiorella - V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS) Quei de Mancalacqua c\o Time out caffe - V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) Ragazzi di Palazzina - c\o impianti sportivi - V. Lugo - Verona ReCEOto c\o bar Mary - V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) Roverchiara c\o bar Laghetto dei salici - V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) S.G. Lupatoto c\o tabaccheria Faccincani - Via IV Novembre, 33 - S. Giovanni L. (VR) The Friends c\o pizzeria Da Tommaso - V. Puglie, 79 - Chievo (VR) Viva la Diga c\o pizzeria Da Tommaso - V. Puglie, 79 - Chievo (VR) C M Y CM
Foto: G. Cavedini
Le case degli ‘Amici’ I club aderenti al Coordinamento 2015/2016
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Sfida al Bayer Leverkusen
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SETTORE GIOVANILE Intervista a Marco Fioretto
DINO GUERRINI
Alla vigilia della stagione 2015/16 Marco Fioretto, responsabile del Settore Giovanile del ChievoVerona, ci svela come stanno nascendo le nuove squadre di quello che è diventato uno dei vivai nazionali più prestigiosi e ammirati d’Italia. Fioretto, che squadre avete costruito per affrontare la nuova stagione? “Abbiamo cercato di costruire squadre che fossero composte per la maggior parte dei componenti da ragazzi provenienti dal territorio veronese. Sia la squadra Primavera che la squadra Under 17 sono formazioni estremamente giovani, perché abbiamo scelto di puntare sui ragazzi di maggior qualità, senza fare calcoli legati alla maggiore efficacia”. Qual è l’obiettivo di quest’anno? “L’obiettivo resta quello di valorizzare e sviluppare le abilità dei singoli giocatori, dalla Primavera in giù. Se poi come negli anni precedenti i gruppi si dimostreranno qualitativi, cercheremo anche di toglierci delle soddisfazioni legate ai risultati di squadra”.
deve essere un uomo di campo. L’importante è avere persone di valore che collaborano anche fuori dal campo e qui da noi non mancano di sicuro”. Il Settore Giovanile gialloblù non è formato solo dalle prime tre squadre: cosa c’è oltre la Primavera, l’Under 17 e l’Under 15? “Dai Giovanissimi Regionali in giù abbiamo altre cinque squadre tutte composte con la stessa filosofia in termine di selezione delle tre principali. Anche per quanto riguarda il lavoro seguiranno una linea comune che contraddistingue il nostro Settore Giovanile”. A livello tecnico ci sono novità tra gli allenatori e gli educatori? “La principale novità rispetto alla scorsa stagio-
ne è l’inserimento di un collaboratore tecnico, Cristiano Sala, che collaborerà con il Settore Giovanile per quanto riguarda l’attività sul campo. Metterà a disposizione la sua esperienza. Tutto il blocco degli allenatori è stato confermato perché vogliamo continuare a dare continuità al nostro progetto tecnico, consapevoli però che ci sono tante cose sulle quali possiamo migliorarci”. La bontà del progetto tecnico del ChievoVerona è testimoniato anche dalle numerose convocazioni dei nostri ragazzi nelle rispettive Under della Nazionale… “Sì siamo soddisfatti e secondo me ci sono altri ragazzi che non hanno avuto la soddisfazione di essere stati chiamati, ma hanno le qualità perché ciò possa avvenire in futuro”.
C’è una squadra del Settore Giovanile che ti incuriosisce di più? “È quella dei Giovanissimi Nazionali, che da quest’anno si chiama Under 15. È un gruppo che consideriamo molto forte e sono curioso di vedere se al confronto con le altre realtà nazionali si dimostrerà tale”. Anche quest’anno ti dividerai nel doppio ruolo di responsabile del Settore Giovanile e allenatore dell’Under 17: sei più uomo di campo o più manager tecnico? “Mi sento più uomo di campo. Anche perché secondo me nel Settore Giovanile il responsabile
Da sinistra: Cristiano Sala, Marco Fioretto, il presidente Luca Campedelli, Lorenzo D’Anna ed Enrico Belluzzi
ristorante
Dossobuono (VR) - Via Cavour, 40 Tel. 045 513038 Chiuso il mercoledì
ristorante
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FOTO: Renzo Udali
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