CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM mercoledì 29.04.15 - 33^ giornatA
numero
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RIACCENDIAMO LA PASSIONE
Da 25 anni Midac, azienda veronese leader nel mercato delle batterie da avviamento, accende motori, progetti e soprattutto passioni. Come quella per il Chievo Verona. Per vivere le emozioni del calcio con rinnovata energia. Serie A TIM Stagione sportiva 2014/2015
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bentegodi & dintorni Il punto della situazione
marco sancassani
Sono stasera di fronte, nell’ultimo dei turni infrasettimanali di questa stagione, Chievo e Cagliari. Un match che fino a qualche tempo era considerato come una gara da non sbagliare in alcun modo. Grazie a prestazioni di spessore e risultati tanto pesanti quanto meritati, per la squadra gialloblù e i suoi tifosi non è più così.
sultato che li proietterebbe quanto meno a ipotecare l’obiettivo stagionale del mantenimento della categoria. Ciò detto - oltre al semplice fatto di dover sempre onorare al meglio l’impegno -, cogliere l’intera posta legittimerebbe ancor di più quanto di buono fatto finora dalla squadra della Diga.
Se allora si riteneva che la vittoria fosse un imperativo categorico, ora come ora Maran e i suoi uomini si possono infatti anche permettere il lusso di un’accorta gestione del risultato, un ri-
Si pensi per esempio che alla vigilia della gara d’andata, la classifica vedeva la squadra della Diga in terz’ultima posizione sopravanzata di un punto proprio dagli odierni avversari. Ben cinque successi e quattro pareggi con le dirette concorrenti alla salvezza hanno poi ridipinto di rosa l’orizzonte che si vede da Veronello. Un exploit dovuto ovviamente e principalmente a qualità tecniche, intuizioni tattiche e spirito personale.
INDICE: I protagonisti_pagine 05-07 Ciak si gioca_pagina 09 La classifica_pagina 11 Gran galà gallery_pagine 12-13 Le rose_pagine 12-13 C’era una volta_pagina 17 Notizie in gialloblù_pagina 19
Non di meno, in controtendenza al panorama nazionale in cui sempre più episodi fanno virare al nero il colore delle cronache calcistiche, siamo certi che - come sottolineato anche da Bizzarri in una recente intervista al più noto quotidiano sportivo italiano - a esso abbia contribuito la serenità di un ambiente dove una sconfitta è vista come un punto di ripartenza e non un disonore.
TEAM MONDO CHIEVO: EDITORE: Coordinamento Amici del Chievo DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Sancassani CONDIRETTORE: Paolo Sacchi IDEAZIONE e COORDINAMENTO: Simone Fiorini CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE: MO.DA Comunicazione www.modacomunicazione.com COLLABORATORI: Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Marco Sancassani, Paolo Sacchi FOTOGRAFI: Roberto Gandolfi, Renzo Udali AMMINISTRATORE: Coordinamento “Amici del Chievo” STATISTICHE A CURA DI: Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo STAMPA: Mediaprint Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 7 - Numero 9 del 29 aprile 2015
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Stopper arcigno ma al contempo elegante nelle movenze, forte di testa e puntuale nel gioco d’anticipo, fisico da corazziere. Basterebbero queste indicazioni per presentare Dario Dainelli, nato a Pontedera (PI) nel 1979, alla quarta stagione al Chievo e più che mai a capo del ministero della difesa gialloblù dopo aver guidato in precedenza in 15 anni consecutivi di Serie A quelli di Lecce, Brescia, Verona, Verona, Fiorentina e Genoa. Un leader esperto e prezioso, pronto a godersi con il resto della squadra gli scampoli di una stagione ancora una volta, anche a titolo personale, ricca di soddisfazioni. Dario, il campionato è alle battute finale: un bilancio dell’annata? “Senz’altro positiva se si considera che l’obiettivo salvezza è già da alcune giornate alla nostra portata. Si tratta di chiuderla nel migliore dei modi.” Quanto basta per essere più tranquilli o appagati? “La tranquillità deve essere un fattore di stimolo per continuare a fare bene e non un pretesto per rilassarsi. Se ci sentissimo già gratificati verremmo meno a quello che è lo spirito combattivo di questa squadra e deprezzeremmo il valore di quanto ha fatto. Dobbiamo giocare divertendoci cercando di migliorare la nostra posizione.” In questo senso, con il derby ormai alle porte, la supremazia cittadina potrebbe essere un ulteriore incentivo? “Nel contesto di una sana rivalità, il derby è una sfida dal grande fascino tanto per i giocatori che per i tifosi . Vincerlo, ci farebbe piacere per incrementare la classifica e per una questione di orgoglio locale.” Con questa ormai prossima, il Chievo ha ottenuto 13 salvezze. Non male per una rappresentativa di quartiere… ”Certamente, ed è un motivo di vanto. Il Chievo in tutti questi anni ha infatti dimostrato di essere una consolidata realtà del nostro calcio lasciandosi alle spalle l’iniziale tratto distintivo della favola.” Adesso si può sorridere ma sei mesi fa il clima era ben diverso: risultati insoddisfacenti, il cambio dell’allenatore. Cosa vi siete detti nel chiuso dello spogliatoio nell’intento di invertire la rotta? “Nulla di particolare. E’ normale nel corso del-
la stagione attraversare dei periodi negativi. Succede a tutte le squadre e noi non abbiamo fatto eccezione. Siamo usciti dalle difficoltà di quei momenti facendo esclusivamente leva sulla consapevolezza dei nostri mezzi e sulla volontà di aiutarsi gli uni con gli altri per raggiungere quanto ci eravamo prefissati.” L’anno scorso fosti tu a mettere a Cagliari il sigillo sulla salvezza, ora ci ha pensato capitan Pellissier, tra l’altro tuo coetaneo. E’ la riprova che quando serve l’esperienza è un valore aggiunto? “Il gruppo e l’equilibrio che deve esserci al suo interno sono gli elementi fondamentali per vincere. Ognuno ha un ruolo e la sua importanza. Ciò vale per i giovani che apportano entusiasmo quanto per coloro più maturi che mettono, appunto, al servizio della causa comune la loro maggiore esperienza. Sergio è il simbolo del Chievo e un esempio per tutti essendo un giocatore fondamentale sia in campo grazie ai suoi gol che fuori per l’attaccamento che dimostra alla maglia.” I numeri dicono che quella del Chievo è fra le migliori difese del torneo. Ritieni un paradosso affermare che i successi hanno origine da una solida retroguardia? “Se subiamo poco il merito va condiviso con tutti i compagni che aiutano la fase difensiva. L’augurio è di continuare così considerando le nostre esigenze. Più in generale va detto che nel nostro campionato non è semplice creare gioco e di conseguenza fare gol perché sono molto curati l’allenamento e lo studio dell’avversario. Si spiegano in tal modo le molte reti derivanti da palle inattive. E’ innegabile che avere una buona difesa agevola.” Dei componenti il pacchetto arretrato, con Bizzarri, Frey, Sardo, Cesar e Gamberini fai parte di un gruppo di ultra trentenni ancora belli tosti e sulla cresta dell’onda. Per voi la carta d’identità è un documento da tenere solo nel portafoglio? “Purtroppo no. Ogni tanto l’età si fa sentire, anche se rispetto al passato, ora la preparazione è tale da permettere al fisico di restare a lungo in forma. Se a ciò sotto l’aspetto mentale si abbinano ancora la voglia e il divertimento per quello che fai è facile poter allungare la carriera.” Hai degli interessi oltre al calcio? Ci dicono che hai un ristorante a Peccioli vicino a Pisa
Sicurezza difensiva Dario Dainelli pagina 05
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i protagonisti dario dainelli e che sei un buon produttore di vino e olio… ”E’ vero. Del ristorante ho solo la proprietà e non più la anche gestione. In compenso ho da poco aperto un’azienda agricola con l’intento di fare olio e vino. Se il progetto per costituire la cantina vitivinicola è in fase di approvazione per vedere i risultati effettivi di questa attività ci vorrà più di tempo.” Un’attività che rinsalda lo stretto legame che hai con i sapori e i frutti della tua terra d’origine… “L’essere cresciuto in campagna ha influito sulla mia decisione. L’augurio è di riuscire a trasmettere anche ai miei figli il piacere per la vita agreste.” Una ragione in più per visitare l’Expo di Milano che verrà inaugurato dopodomani e che avrà come tema principale il cibo e l’alimentazione? “Trattandosi di una manifestazione d’importanza mondiale penso di andarci con degli amici produttori impegnati nel settore alimentare.” Tornando al pallone il tuo futuro sarà ancora in maglia gialloblù? “Sì. Al Chievo mi trovo bene e pertanto ho rinnovato il contratto per il prossimo anno con un’opzione per quello successivo.”
In anticipo Una delle classiche giocate di Dainelli
Non ti è quindi balenata l’idea di seguire l’esempio di qualche tuo collega e di espatriare? “Mai dire mai anche se dopo averci qualche volta pensato e aver avuto la proposta di farlo, ho sempre scartato l’ipotesi maturando la convin-
zione che mi piace vivere in Italia. Per questo credo che smetterò nel campionato italiano e perché no, in riva all’Adige.” Contro la Lazio hai collezionato la 376° presenza in Serie A salendo al 95° posto nella classifica di tutti i tempi. Un traguardo che pensavi di raggiungere a inizio carriera? “Sinceramente no anche se strada facendo è normale porsi nuovi obiettivi. E’ quello che sto facendo anche adesso. Non posso quindi che essere soddisfatto di essere entrato in questa importante graduatoria.” Quasi un quarto di queste presenze (91) le hai disputate col Chievo. Cosa rappresenta per te questo club? “Lo considero una Società di tutto rispetto e sono contento della scelta fatta anni fa di farne parte. Se avessi voluto andar via l’avrei fatto solo per tornare, per così dire a casa, nella Fiorentina.“ Vincendo oggi col Cagliari potreste condannarlo alla retrocessione. Un’eventualità possibile nello sport che non giustifica l’aggressione verbale e fisica subita recentemente dai rossoblù. Cosa pensi al riguardo? “Sono fatti che non dovrebbero accadere e neppure essere enfatizzati per non pubblicizzare chi li ha commessi. Nessuno gioca per perdere. Può capitare di fallire le attese ma nulla legittima simili comportamenti. Il calcio è un gioco e uno spettacolo di pertinenza esclusiva dei veri sostenitori. Approvo pertanto la battaglia condotta dal presidente della Roma, Pallotta, contro il tifo violento.”
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ciak, si gioca! cagliari calcio L’avversaria come dentro un film
paolo sacchi
In gergo si dice “essere all’ultima spiaggia”. Se la metafora è riferita al Cagliari Calcio, di sicuro fa ancora più impressione. Al richiamo dello splendido arenile che lambisce il lungomare del capoluogo sardo, che ha poco da invidiare a isole di oceani lontani, fa da contraltare il panorama calcistico attuale che vede il club rossoblù impegnato nel disperato tentativo di colmare il distacco tra sé e l’Atalanta, quart’ultima in classifica. Nell’ultimo turno di campionato ha debuttato in panchina Gianluca Festa chiamato in seguito alle dimissioni Zdeněk Zeman, a sua volta brevemente tornato al timone dopo l’infruttuoso interregno di Gianfranco Zola. Prima della vittoria di Firenze, il primo match della nuova gestione, il Cagliari aveva inanellato una serie di sconfitte con Milan, Lazio, Genoa e Napoli. Indubbio che la sfida con il Chievo sia decisiva per le chanche di salvezza. Su chi punterà il nuovo tecnico? Possibile vedere Brkic tra i pali dietro a una linea difensiva composta da Balzano e Avelar sugli esterni e la coppia centrale formata da Ceppitelli e Rossettini o Diakité. Nel cuore del gioco, possibile ballottaggio tra la bandiera Conti e il promettente Crisetig in un reparto completato da Donsah, Ekdal e Dessena. In avanti, Cop è favorito per una maglia con le alternative di Sau e Farìas e l’idolo locale Cossu in appoggio sugli esterni. Da non sottovalutare la possibilità di vedere in campo il giovane belga M’poku, una delle note liete di quest’ultima parte di stagione.
analisi finale Se n’è andato con eleganza, a testa alta. Sette giorni fa Zdeněk Zeman si è dimesso da allenatore del Cagliari. L’impossibilità di proporre il suo calcio, e con esso la possibilità di centrare la salvezza, è alla base della sua decisione. E dire che la stagione inizialmente aveva regalato perle di qualità. Un avvio segnato dai classici alti e bassi in stile Zemanlandia, ma sicuramente promettente. Poi, una crisi di risultati a dicembre aveva portato al suo esonero da parte del patron Giulini. L’interregno di Gianfranco Zola ha peggiorato le cose: con un punto in sei gare, il Cagliari è sci-
come un tuono
Foto: R. Gandolfi
la bandiera sventola ancora
Recordman, bandiera e capitano. Dopo aver debuttato in A alla tenera età di 17 anni nell’amato club paterno – la Roma nell’estate 1999 Daniele Conti è passato al Cagliari. Qualità tecniche e visione sono state le caratteristiche maggiormente apprezzate nel coso degli anni. Analogamente a Gigi Riva, ha preferito sempre restare fedele al club isolano con cui, a oggi, conta oltre 460 presenze complessive condite da 51 reti all’attivo, scaturite spesso e volentieri da calci da fermo, di cui è tuttora uno dei più efficaci realizzatori della massima divisione. Rapporti a corrente alternata con i vari tecnici che si sono susseguiti negli anni al timone della formazione rossoblù non hanno mai interrotto la sua lunghissima militanza nel club che gli vale il primato di presenze in serie A nella storia del sodalizio.
volato ulteriormente verso il basso. Richiamato Zeman al timone, dopo il pari iniziale con l’Empoli anche col tecnico boemo sono arrivate solo sconfitte. Il suo addio ha aperto le porte a Gianluca Festa e David Suazo, già protagonisti in campo con il sodalizio cagliaritano. Alla prima grande esperienza nei panni di allenatore in serie A, Festa ha il gravoso compito di dare una sferzata alla squadra, tecnica o psicologica che sia, che possa modificare il corso di questa travagliata stagione.
Gianni Brera lo chiamava “Rombo di tuono” e mai soprannome fu così efficace nel riassumere le qualità di un calciatore. Il da poco settantenne Gigi Riva nella memoria collettiva di un’intera isola resterà per sempre quell’aitante, potente, determinato centrattacco in grado di colpire inesorabilmente le difese avversarie. Ha legato nome e cognome al club sardo con cui ha militato ininterrottamente dal 1963 al 1976 anno i cui ha lasciato l’attività agonistica martoriato da un infortunio. In 347 gare con la maglia rossoblù ha messo a segno 207 reti ma soprattutto vinto lo storico scudetto del 1970. Nato sulle sponde del Lago Maggiore, Riva è diventato un cagliaritano d’adozione. Terminata l’attività agonistica, ha continuato a vivere nel capoluogo sardo e nel 2005 ha ricevuto la cittadinanza per i suoi meriti sportivi anche con la maglia azzurra, di cui tuttora è il miglior marcatore della storia con ben 35 gol in 42 presenze.
Capitano Il centrocampista Daniele Conti pagina 09
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serie a tim
* 7 punti di penalizzazione
Turni e classifiche aggiornati al 27/04/15 - s.s. 2014/15 - 33^ giornata 29/04/15
squadra
punti
G
V
N
P
RF
RS
Juventus
73
32
22
7
3
60
17
Lazio
59
32
18
5
9
59
31
Roma
58
32
15
13
4
43
25
Napoli
56
32
16
8
8
57
39
Sampdoria
50
32
12
14
6
40
35
Fiorentina
49
32
13
10
9
44
38
Genoa
47
32
12
11
9
46
37
Torino
47
32
12
11
9
38
34
Inter
45
32
11
12
9
48
38
Milan
43
32
10
13
9
45
39
Palermo
41
32
10
11
11
44
46
Hellas Verona
39
32
10
9
13
40
56
Udinese
38
32
9
11
12
36
43
ChievoVerona
37
32
9
10
13
24
33
Sassuolo
36
32
8
12
12
39
49
Empoli
35
32
6
17
9
34
40
Atalanta
31
32
6
13
13
29
44
Cagliari
24
32
5
9
18
38
62
Cesena
23
32
4
11
17
29
56
Parma*
16
32
6
5
21
27
58
Incontri della 33^ giornata Udinese – Inter – 28/04 ore 20.45 Palermo – Torino – 29/04 – 20.45 Sassuolo – Roma - 29/04 – 20.45 Lazio – Parma - 29/04 – 20.45 Sampdoria – Hellas Verona - 29/04 – 20.45 Milan – Genoa - 29/04 – 20.45 Juventus – Fiorentina - 29/04 – 20.45 ChievoVerona – Cagliari - 29/04 – 20.45 Cesena – Atalanta - 29/04 – 20.45 Empoli – Napoli – 30/04 ore 20.45
PROSSIMO TURNO domenica 03.05.2015 Sassuolo – Palermo – 02/05 ore 18 Sampdoria – Juventus – 02/05 ore 20.45 Roma – Genoa – 03/05 ore 12.30 Inter – ChievoVerona – 03/05 ore 15 Atalanta – Lazio – 03/05 ore 15 Fiorentina – Cesena – 03/05 ore 15 Hellas Verona – Udinese – 03/05 ore 15 Napoli – Milan – 03/05 ore 20.45 Cagliari – Parma – 04/05 ore 20.45 Torino – Empoli – 05/05 ore 18.30
diamo i numeri
Classifica Marcatori
6 Le vittorie stagionali esterne. I gialloblù hanno così eguagliato il record già ottenuto nel 2003/’04, 2009/’10 e 2012/’13.
18 Tevez (Juventus)
20 Scendendo in campo con la Lazio, Nicolas Frey ha raccolto il suo 179.mo gettone di presenza nel Chievo. Il francese ha così raggiunto Giuliano Gentilini al 20.mo posto tra i professionisti.
16 Menez (Milan)
17 Toni (Hellas Verona), Icardi (Inter)
15 Higuain (Napoli) 13 Dybala (Palermo), Quagliarella (Torino) 12 Gabbiadini (Napoli)
400 L’1-1 con l’Udinese, firmato dalla 91^ rete in A di Pellissier, ha portato a 139 il numero dei pareggi del Chievo nel massimo torneo. Dopo le 121 tra i cadetti, le 69 in C1, le 41 in C2, le 28 nelle due diverse edizioni della C. Italia e le 2 in Europa sono così salite a 400 le gare terminate in parità. L’identico punteggio si è poi ripetuto a Roma per la 52.ma volta per il pari nr. 140.
11 Klose (Lazio), Callejon (Napoli), Berardi (Sassuolo), Di Natale (Udinese) 10 Anderson Felipe (Lazio) 9 Maccarone (Empoli), Iago Falquè (Genoa), Mauri (Lazio), Eder (Sampdoria), Thereau (Udinese) A segno Sergio Pellissier a rete contro l’Udinese pagina 11
gran galĂ andrea bicego - renzo udali - roberto gandolfi
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Ă gallery Istantanee dal Gran GalĂ del ChievoVerona
pagina 11
25-Bardi Francesco
1-Bizzarri Albano Benjamín
90-Seculin Andrea
26-Anderson Myles
34-Biraghi Cristiano
12-Cesar Boštjan
3-Dainelli Dario
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
10
-16
23
-18
-
-
-
-
15
-
144
5
94
2
45
-88
75
-83
-
-
-
-
37
-
138
4
376
10
21-Frey Nicolas Sebastien
5-Gamberini Alessandro
7-Mattiello Federico
20-Sardo Gennaro
87-Zukanović Ervin
23-Birsa Valter
10-Christiansen Anders
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
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179
-
17
-
3
-
148
7
27
2
31
-
2
-
172
-
324
7
5
-
190
8
27
2
70
4
2
-
14-Cofie Isaac
18-Fetfatzitis Ioannis
56-Hetemaj Përparim
13-Izco Mariano Julio
8-Radovanović Ivan
24-Schelotto Ezequiel M.
11-Vajushi Armando
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
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43
2
3
-
129
-
23
2
61
2
24
-
-
-
60
3
39
4
153
2
240
8
125
2
147
9
-
-
e Allenator allenator
ico staff tecnRolando Maran
a e in second
ori tecnici collaborat preparator
19-Botta Rubén Alejandro
69-Meggiorini Riccardo
43-Paloschi Alberto
31-Pellissier Sergio
9-Pozzi Nicola
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
Presenze / reti totali nel ChievoVerona Presenze / reti totali in serie A
16
-
25
3
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36
422
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-
-
26
-
164
13
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137
25
C
pagina 14
M
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e atletico
e atletico preparator in seconda
er
Christian Maran
Andrea Tonelli zi Lorenzo Squiz llis
Roberto De Be
Luigi Posenato
Cagliari Calcio
A.C. ChievoVerona
Allenatore: Gianluca Festa
Allenatore: Rolando Maran N°
GIOCATORE
PRESENZE ANNO GOL 2014/15
AMM
ESP
MIN
NAZ
N°
PRESENZE GOL 2014/15
GIOCATORE
ANNO
AMM
ESP
MIN
NAZ
44
BRKIC Zeljko
1986
14
-26
0
0
1349
SER
28
CARBONI Werther
1996
1
COLOMBI Simone
1991
0
0
0
0
0
ITA
2
-3
0
0
197
ITA
27
CRAGNO Alessio
1994
14
-26
0
0
1329
ITA
AVELAR Danilo
1989
25
4
8
0
2314
BRA
PORTIERI
PORTIERI 25
BARDI Francesco
1992
9
-15
0
0
852
ITA
1
BIZZARRI Albano Benjamin
1977
23
-18
1
0
2194
ARG
17
PUGGIONI Christian
1981
0
0
0
0
0
ITA
90
SECULIN Andrea
1990
0
0
0
0
0
ITA
DIFENSORI DIFENSORI
8
26
ANDERSON Myles
1990
0
0
0
0
0
ING
34
BIRAGHI Cristiano
1992
14
0
2
0
1050
ITA
12
CESAR Bostjan
1982
23
0
6
0
2100
3
DAINELLI Dario
1979
25
0
7
0
21
FREY Nicolas Sebastien
1984
26
0
6
0
21
BALZANO Antonio
1986
20
0
5
0
1648
ITA
24
BENEDETTI Simone
1992
5
0
2
0
344
ITA
SLO
33
CAPUANO Marco
1991
13
0
2
0
1018
ITA
2231
ITA
32
CEPPITELLI Luca
1989
20
0
6
0
1733
ITA
2407
FRA
37
DIAKITE Mobido
1987
5
0
0
1
482
FRA
2
GONZALEZ Alejandro Damian
1988
5
0
2
0
355
URU
5
GAMBERINI Alessandro
1981
17
0
2
0
1294
ITA
7
MATTIELLO Federico
1995
3
0
0
0
142
ITA
20
SARDO Gennaro
1979
6
0
1
0
418
ITA
87
ZUKANOVIC Ervin
1987
27
2
7
0
2505
BOS
3
MURRU Nicola
1994
5
0
2
0
325
ITA
14
PISANO Francesco
1986
11
0
1
0
717
ITA
ROSSETTINI Luca
1985
25
2
12
0
2394
ITA
0
0
0
0
0
ITA
15
CENTROCAMPISTI CENTROCAMPISTI
18
BARELLA Nicolò
1997
12
CAPELLO Alessandro
1995
0
0
0
0
0
ITA
5
CONTI Daniele
1979
16
1
9
0
1508
ITA
GHA
4
CRISETIG Lorenzo
1993
22
0
7
0
1901
ITA
63
GRE
16
DESSENA Daniele
1987
23
1
3
0
1672
ITA
2616
FIN
30
DONSAH Godfred
1996
17
2
1
0
1055
GHA
10
DOS SANTOS GALVAO
1992
23
4
4
0
1210
BRA
23
BIRSA Valter
1986
30
0
4
0
10
CHRISTIANSEN Anders
1990
2
0
0
0
79
DAN
14
COFIE Isaac
1991
15
0
1
0
794
18
FETFATZIDIS Ioannis
1990
3
0
0
0
56
HETEMAJ Perparim
1986
29
0
9
0
SLO
13
IZCO Mariano
1983
22
2
3
0
2065
ARG
8
RADOVANOVIC Ivan
1988
26
1
8
1
2185
SER
24
SCHELOTTO Ezequiel Matias
1989
24
0
2
0
1765
ARG
11
VAJUSHI Armando
1991
0
0
0
0
0
ALB
attaccanti
20
EKDAL Albin
1989
27
4
5
0
2286
SVE
26
ERIKSSON Sebastian
1989
0
0
0
0
0
SVE
22
HUSBAUER Josef
1990
1
0
0
0
11
R.CE
29
MURONI Mattia
1996
0
0
0
0
0
ITA
attaccanti
19
BOTTA Ruben
1990
16
0
4
1
743
ARG
69
MEGGIORINI Riccardo
1985
25
3
8
0
1654
ITA
43
PALOSCHI Alberto
1990
31
8
2
0
2201
31
PELLISSIER Sergio
1979
22
5
0
0
9
POZZI Nicola
1986
0
0
0
0
90
COP Duje
1990
10
3
1
0
427
CRO
7
COSSU Andrea
1980
19
2
3
0
1520
ITA
ITA
17
FARIAS Da Silva Diego
1990
22
5
6
0
1318
BRA
924
ITA
19
LOI Antonio
1996
0
0
0
0
0
ITA
0
ITA
9
LONGO Samuele
1992
20
0
4
0
873
ITA
40
M'POKU Paul Josè
1992
10
1
2
0
792
CON
13
RANGEL DA SILVA Caio
1996
6
0
0
0
117
BRA
25
SAU Marco
1987
22
5
3
0
1601
ITA
pagina 15
pagina 16
c’era una volta chievo - cagliari I precedenti coi rossoblù
Marco sancassani
Incrocio numero 25 quello di stasera tra ChievoVerona e Cagliari, la cui maggior parte - 19 - si è consumata sotto i riflettori della Serie A. Di 8 vittorie (5 al Sant’Elia!), altrettanti pareggi (6 tra le mura amiche) e 3 sole sconfitte (tutte in trasferta) è il bilancio nel principale torneo nazionale. Sotto quelli del Bentegodi - causa temporalone estivo - si giocò invece il primo confronto con la compagine sarda: era il 28 agosto 1996 quando le reti di Fiore e Melis non bastarono a superare la doppietta di Cozza e il punto di Dario Silva per passare al 3° turno di C. Italia. Furono invece sufficienti il rigore di Corini e quelle di Barone e Manfredini per guadagnare - nel 2000/’01 - un pari e una vittoria che contribuirono alla conquista della prima promozione in A; prima di questi, uguali esiti finali si sono annoverati nel campionato cadetto edizione 1997/’98. Le sfide in Serie A raccontano così della prima capriola con cui Obinna celebrava i suoi goal fatta allo stadio veronese (2-1, il 23.10.’85), della firma di Brighi e Bogdani sul primo successo esterno. Rotto il ghiaccio, eccezion fatta per un
pari e un rovescio (1-4), la Sardegna è sempre stata per i gialloblù l’isola del tesoro come dimostrano il successo dell’anno scorso (1-0, Dainelli) con cui il Chievo ottenne la matematica salvezza e la vittoria dell’andata (2-0, Meggiorini e Paloschi) grazie alla quale si invertirono le posizioni. Il bilancio complessivo Competizione
Serie A
Serie B
C. Italia Totali
G
V
N
P
C
9
3
6
0
F
10
5
2
3
Tot
19
8
8
3
C
2
2
0
0
F
2
0
2
0
Tot
4
2
2
0
C
1
0
0
1
Tot
1
0
0
1
24
10
10
4
Rovesciata La rete di Meggiorini all’andata
pagina 17
le partite del chievo in diretta radio!
verona 87.5 fm stereo
in diretta dalle 18.30 alle 19.30 un’ora di solo chievo con massimo massi chiama in diretta al 349.4980763
pagina 18
radio ufficiale a.c. chievoverona
notizie in gialloblù
Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta Chievo angela borruto
Un Pala…Sorrisi tutto gialloblù Si è svolto mercoledì 22 a Isola della Scala l’atteso Galà del ChievoVerona alla presenza di giocatori, staff tecnico e società: una grande riunione di famiglia per celebrare al meglio il buon momento che sta vivendo la squadra gialloblù. Nell’anno del 20esimo anniversario dalla nascita del Coordinamento degli Amici del Chievo, sono state 3 le delegazioni di tifoserie amiche giunte a Verona per omaggiare il lavoro svolto in questi anni da parte del Direttivo: Parma, Sassuolo e Spal hanno contribuito a rendere ancora più speciale la serata a tinte gialloblù. L’intrattenimento dei comici sul palco, l’asta solidale e la compagnia dei nostri beniamini, disponibili per foto, autografi o più semplicemente per uno scambio di battute, hanno dato quel tocco in più alla festa più bella dell’anno. E il PalaRisi si è trasformato in… PalaSorrisi! Nell’occasione si è
dato luogo all’estrazione della lotteria a sfondo benefico di cui di seguito premi, estremi vincenti e modalità di ritiro: 1°: viaggio e soggiorno x 2 pers. x 1 sett. B179. 2°: TV 40” pollici C961. 3°: notebook D155. 4°: macchina fotografica digitale A592. 5°: tablet B722. 6°: smartphone F847. 7°: macchina per caffè logo Chievo A852. 8°: cyclette A263. 9° robot cucina A198. 10° smartphone B532. 11°-14°: abbonamento curva ChievoVerona 2015/2016 C525, C288, C940, A631. 15°-18°: kit ufficiale ChievoVerona gara E691, A729, B925, F558. 19°-20°: tuta ufficiale ChievoVerona A073, E660. I premi dovranno essere ritirati dagli aventi diritto entro i 30 giorni successivi alla data di estrazione. Costituisce unico titolo al ritiro del premio il biglietto indicato tra quelli vin-
centi che risulti al momento della presentazione, non alterato, manomesso, abraso o illeggibile in alcun modo. La persona che ritirerà il premio dovrà presentarsi munita di documento di identità non scaduto e dovrà sottoscrivere una ricevuta comprovante l’avvenuto ritiro del premio, effettuabile contattando il 329-8019018. Tra Chievo e Udine vince l’amicizia Attimi coinvolgenti quelli che, a Villa Guerina di Montorio, hanno anticipato la disputa del recente match casalingo con l’Udinese. Un’amichevole calcistica tra la rappresentativa dei tifosi clivensi e quella dei friulani seguita da un robusto terzo tempo enogastronomico hanno così dato modo agli intervenuti di trasformare una semplice gara di calcio in un motivo d’incontro. Metti gli ‘Amici’ a cena Il calcio club Baldo Garda informa che martedì 5 maggio avrà luogo, presso il ristorante La Cross di Garda la consueta cena sociale. Le adesioni, al costo di 20 e 25 euro, rispettivamente per tesserati e non, si ricevono entro e non oltre il giorno 1/5 al 329-3553662 e al 338-6094655. Chievo on the road Sarà il “Meazza” nerazzurro a ospitare domenica prossima la terz’ultima uscita stagionale del Chievo e dei suoi tifosi. Per info e adesioni alla trasferta organizzata dagli Amici del Chievo contattare il 345-8342977. In…rete con gli Amici Dopo un necessario restyling sono nuovamente on line le pagine web degli Amici del Chievo dove trovare ogni info sull’attività di coordinamento e club affiliati, oltre che l’archivio di MC. L’indirizzo è sempre amicichievo.it
ristorante
Dossobuono (VR) - Via Cavour, 40 Tel. 045 513038 Chiuso il mercoledì
ristorante
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, una stagione ricca di soddisfazioni Premessa Fare il resoconto di un’intera annata calcistica è un compito molto semplice ma, per certi versi, un po’ rischioso. In queste circostanze, infatti, si tende sempre ad essere autocelebrativi per non scontentare nessuno, pensando così di fare bella figura. Invece io penso che la cosa più onesta e soprattutto più utile sia quella di esporre esattamente tutti gli aspetti, anche quelli meno positivi. Detto questo, è necessario precisare che i risultati ottenuti vanno valutati sulla base degli obbiettivi che ciascuna squadra e la Società hanno fissato all’inizio dell’anno. E’ chiaro che un conto è parlare di Giovanissimi, un altro è parlare di Pulcini. Un conto è parlare di vittorie sul campo, un altro è parlare di comportamento, di relazioni con i compagni, allenatori ecc.. Capitolo risultati: è l’aspetto più appariscente e, purtroppo, quello che di più condiziona i giudizi su una squadra e su una società. Per fortuna tutte le nostre squadre hanno confermato quanto di buono avevano fatto intravvedere lo scorso campionato. I Giovanissimi 2000 sono in corsa per la conquista del titolo di Campioni provinciali. I Giovanissimi 2001, dopo aver fatto un’eccellente campionato, cercheranno di ripetersi nel Post Campionato e nel torneo “Mastella”. Gli Esordienti 2002 si sono anch’essi qualificati per le fasi finali e in più cercheranno di arrivare “in fondo” al “Città di Verona”, il più atteso appuntamento annuale della categoria. Gli Esordienti 2003 hanno avuto un’annata piuttosto complicata sotto tanti aspetti che sicuramente hanno impedito di sviluppare al meglio le potenzialità della squadra. Un plauso molto sincero va agli ultimi arrivati nella famiglia della Paluani Life: i Pulcini 2004 e 2005. Spesso hanno fatto divertire genitori e tecnici (un po’ meno gli avversari!!!) e sicuramente saranno una risorsa importante nei prossimi anni per la Società.
tra loro. Importante quindi è che ognuno non pensi solo al proprio orticello, ma metta le sue competenze al servizio degli altri colleghi e degli interessi della Società. Siamo ancora agli inizi di questo lavoro e le difficoltà non mancano, ma io confido nella piena condivisione di questi principi da parte di tutti i tecnici. Ogni forma di egoismo non farebbe altro che rallentare il processo di crescita della nostra società. Quello che si chiede ad un allenatore, infatti, sono le competenze tecniche ma soprattutto il senso di appartenenza ad una società. Immagine della Società: io credo che la considerazione esterna nei confronti della Paluani Life sia fortemente cresciuta negli ultimi due anni soprattutto per merito delle imprese dei nostri ragazzi e della bravura dei nostri allenatori. A confortare questa mia opinione c’è il fatto che un numero sempre maggiore di famiglie chiede di poter iscrivere il proprio figlio alla Paluani Life. Inoltre, sempre più frequentemente, i nostri tesserati vengono avvicinati da dirigenti di società sulla carta più importanti della nostra con l’intento di convincerli a trasferirsi da loro. Ebbene, fin’ora questo tentativo è completamente fallito e io mi auguro che succeda anche in futuro. Sarebbe la
dimostrazione che qui i ragazzi si trovano bene e vivono con gioia e serenità quest’esperienza che sta regalando soddisfazioni fino a ieri impensate. Certo, più passa il tempo e più cambia la fisionomia e la struttura della Società. Questo è un fatto normalissimo e non va assolutamente visto come desiderio di cancellare la situazione di qualche anno fa, quando la Paluani Life aveva solamente una ventina di ragazzini ed un paio di squadre semisconosciute. Considerazioni finali: io sono convinto che una società di calcio sia una specie di “puzzle”, una costruzione in cui tutti i pezzi devono incastrarsi alla perfezione perché se un pezzo viene meno rischia di cascare tutto l’insieme. Una società è fatta di dirigenti, genitori, allenatori, accompagnatori, giocatori che devono sforzarsi di svolgere al meglio il proprio ruolo senza interferire con quello degli altri. Visto che siamo all’ultima tappa di un cammino iniziato a settembre e tutte le squadre stanno per raccogliere i frutti di quanto hanno seminato fino ad oggi, colgo l’occasione per fare a tutti i miei migliori auguri di un entusiasmante finale di stagione.
Capitolo allenatori: in una società di calcio è ovvio che gli allenatori siano una componente fondamentale. Da noi, poi ancora di più, dato che le nostre squadre sono composte da bambini di età compresa tra i dieci ed i quindi anni. L’inizio del percorso formativo è decisivo per il futuro perciò va affidato a persone competenti e consapevoli del loro ruolo. Il lavoro di ogni allenatore va visto in funzione di un percorso più ampio le cui fasi devono essere ben coordinate
Lo store Paluani Life è aperto da martedì a sabato compresi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Si trova in via Aeroporto A . Berardi, nel cuore di Chievo, ed è il primo store merchandising ufficiale Paluani Life e ChievoVerona, nonché sede dell’omonima neonata società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.
Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani o contattando i numeri 045 57 24 02 347 86 20 869
pagina 21
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16
in collaborazione con:
T R E V I D
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OR
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M A O
IC
I
bOTTAGISIO
VILLA GUERINA
SPORT CENTER (Vr)
VeronA
VeneziA
lA VAl (bz)
dAl 15 giugno Al 10 luglio
dAl 15 giugno Al 10 luglio
dAl 20 giugno Al 4 luglio
dAl 12 Al 18 luglio
STAFF SETTORE GIOVANILE
SOLO IL MEGLIO!!! Allenatori, preparatori atletici e dei portieri del settore giovanile ChievoVerona faranno del Summer Camp una vera Scuola Calcio. chievoverona.tv > ChievoSchool > Summer Camp camp@chievoverona.it facebook.com/AccademiaChievo +39.045.575779 +39.045.562298 pagina 22
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gioco di squadra – A tu per tu con Nicola Milan Una chiaccherata con il fondatore di Igevo, fornitore ufficiale del ChievoVerona “Un buon progetto rende migliore la sua realizzazione”. Così recita la pagina d’apertura del sito internet della Igevo, azienda leader nel settore del pulito. Parole chiare, mutuabili a loro modo nell’ambito calcistico. Non a caso, Igevo e Chievo sono partner commerciali in una stagione che sta regalando soddisfazioni comuni. Dietro ogni marchio, come sempre c’è un’idea. Nel caso della Igevo ad averla avuta è Nicola Milan, il fondatore. Dopo oltre vent’anni di esperienza nel settore del pulito, nel 2011 ha deciso di intraprendere un progetto attraverso il quale poter sviluppare il suo concetto di evoluzione dell’igiene nell’ambito commerciale e industriale. Così è nata l’azienda, contraddistinta da piani di pulizia personalizzati, basati su esigenze, tempi, disponibilità e livello di attenzione. In armonia con l’ambiente e la garanzia del raggiungimento degli obiettivi di qualità stabiliti con il cliente. La collaborazione con il sodalizio gialloblù è iniziata nell’agosto scorso, nei panni di sponsor e fornitore. Un primo anno di partnership che si sta chiudendo col sorriso. “Siamo molto soddisfatti– conferma Nicola Milan - sia per quanto visto sul campo da gioco che per il rapporto tra la nostra azienda e il ChievoVerona. Il calcio muove tantissimi interessi e offre una grande visibilità. In questo senso, iniziare una collaborazione con un risultato estremamente positivo è certamente l’ideale. Per noi è stata una sfida importante: nel ruolo di fornitore del Chievo abbiamo dovuto attrezzarci per eseguire al meglio specifici servizi come la pulizia dello stadio, ad esempio. Un’esperienza nuova per la quale abbiamo ricevuto egregi riscontri.
È sempre una soddisfazione far emergere anche le qualità professionali della nostra struttura”. Una collaborazione vincente, sul campo e fuori. “Da sostenitore del Chievo mi sono ovviamente preoccupato anche per le sorti della squadra. Dopo l’inizio di stagione un po’ difficoltoso, partita dopo partita la formazione si è ripresa e oggi sta giocando un eccellente calcio, per la mia doppia gioia di tifoso e partner commerciale. Con la salvezza ad un passo, non c’è che da essere soddisfatti. Poi, si sa quanto per certi versi anche la cabala abbia la sua importanza: iniziare con un’annata positiva non può che far bene!”. Anche nel mondo imprenditoriale si vince con il gioco di squadra come nel calcio? “Il concetto non cambia. Con Luca Faccioli, il Direttore Affari Generali della società gialloblù, ci sentiamo spesso, concordiamo azioni e progetti al fine di curare ogni piccolo dettaglio e migliorare i rapporti professionali. Ci tengo a porre l’accento sul fatto che il nostro è un servizio che il Chievo offre ai propri tifosi e ai propri iscritti, quindi è importante concepire ogni azione di comune accordo”. Oltre al Bentegodi, il vostro lavoro si estende a uno dei fiori all’occhiello tra i centri sportivi italiani: il Bottagisio. “Quando mi riferivo agli iscritti, pensavo proprio al Bottagisio. È un’eccellente struttura in cui stiamo gestendo la pulizia anche gli spazi riservati alla scherma e agli alloggi. È un lavoro che comporta un’attenzione costante e una metodologia differente per ogni ambiente specifico, dal terreno di gioco alle pedane della scherma, per le quali è fondamentale anche la co-
siddetta depolveratura. Da parte nostra ci siamo attrezzati di conseguenza”. Il vostro lavoro avviene dietro le quinte. “Talvolta si ritiene erroneamente che chiunque possa, per così dire, “fare le pulizie”. In realtà chi lo pensa sottovaluta due aspetti importantissimi: l’organizzazione dell’attività e la dotazione di strumenti adeguati. Il rapporto col Chievo è stato per noi un banco di prova importante: ci siamo calibrati per rispondere a necessità particolari, estemporanee e impreviste. Per questo serve mettere in campo un’organizzazione efficace e una buona dose di elasticità”. Un ricordo particolare di questa stagione? “Gli attestati di stima che riceviamo costantemente ci riempiono sempre d’orgoglio, anche se la grande soddisfazione è legata al primo importante test, che ha coinciso col nostro debutto all’opera: la prima gara di campionato con la Juventus al Bentegodi. Con un afflusso notevole di pubblico e dunque con problematiche anche per noi sugli spalti, per quanto ci ha riguardato il risultato è stato positivo. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo ho avuto il piacere di seguire la squadra nella vittoria di Parma: una gara davvero emozionante, tra le più delicate della stagione. Insomma le cose sono andate positivamente sia calcisticamente che nell’aspetto del business. Ringrazio il ChievoVerona per averci dato questa possibilità”. (P. S.)
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