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2018 2019
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A SABATO 18.08.18 - 1^ GIORNATA
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Il punto della situazione
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BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
“Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per strada, lì rinasce la storia del calcio” così recita un aforisma di Jorge Luis Borges. Pur non essendo egli un riconosciuto estimatore del gioco più popolare del mondo, è innegabile quanto la sua affermazione colga nel segno. Si pensi, per esempio, cosa succede quando a chiunque di noi - a qualunque età e soprattutto se in compagnia - capita tra i piedi qualcosa che anche lontanamente possa rotolare. Il primo istinto è quello di accomodarla per poi scagliarla verso una meta precisa. Immediate arrivano le incitazioni di chi abbiamo attorno, se non anche la parodia di una radiocronaca. In pochi attimi ogni aspetto che ruota al pallone viene ricostruito.
commenti per nulla in linea con l’etica sportiva. Niente di meglio quindi di una gara come quella odierna in cui la voglia di “fare bene”, il blasone dell’avversaria e la cornice di un Bentegodi pavesato a festa per rimettere in moto la storia del Chievo. Dalle plusvalenze ai plusvalori insomma. Quelli messi in luce la scorsa stagione da una squadra che ha saputo sul campo guadagnare la salvezza e da una tifoseria ancora una volta premiata per il suo fair play. Buon campionato a tutti!
INDICE I protagonisti 4-5-7 Ciak, si gioca! 9 I numeri della sfida 1 1 Chievo Story 1 3 Il calendario 2018/19 1 5 Il calcio femminile 17 Notizie in gialloblù 19 I club ufficiali 21 L'iniziativa 23
#INSIEMESIAMOPIÙFORTI
Allo stesso modo, ogni volta che riparte un nuovo campionato ricominciano tutte le sensazioni che esso porta con sé. L’attesa del debutto, l’ansia del risultato, la speranza del felice esito finale accomunano così tanto chi della palla fa una professione quanto coloro che lo vivono come una passione. Forse mai come stavolta l’inizio del campionato era stato tanto desiderato. È stata un’estate a di poco rovente quella vissuta sulla sponda clivense dell’Adige, turbata dai fulmini della Giustizia Sportiva e offuscata dai miasmi di
Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Cristian Salvetti, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 11 Numero 1 del 18 agosto 2018
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Il protagonista
LORENZO D’ANNA, di Gian Pietro Panareo
Dopo i tre successi nelle ultime altrettante gare che hanno dato al ChievoVerona la salvezza nello scorso torneo, Lorenzo D’Anna è chiamato a bissare l’impresa guidando la squadra sin dall’inizio. Umiltà ma non paura, fatti ma non parole le armi per riuscirci Mister, ci siamo! Inizia oggi il 17° campionato in Serie A per il Chievo e il suo primo mandato a tempo pieno sulla panchina gialloblù. Per entrambi una grande soddisfazione e un’importante responsabilità… Senza dubbio. Personalmente, la responsabilità l’avevo già assunta quando lo scorso maggio mi era stato chiesto di guidare la prima squadra e adesso ho l’obbligo di profondere ancor più il massimo impegno. Lo faccio con orgoglio e il rispetto dovuto ad una Società in cui ho giocato e lavorato per moltissimi anni. I diciassette tornei in A del Chievo non sono frutto del caso ma di un’attenta programmazione, di equilibrio, di solidità del Club, di ambizione e di scelte oculate nella ricerca di tecnici, giocatori e dirigenti. Un sodalizio, quello clivense, che nel lontano 1994 l’ha lanciata come calciatore e ora come allenatore… In quasi un quarto di secolo ne abbiamo fatta di strada insieme. Sono arrivato qui a ventidue anni desideroso di fare bene e di realizzarmi. Grazie al Chievo ci sono riuscito. È stato e continua a essere un bel percorso sviluppatosi nel tempo con sacrificio e abnegazione ma in modo naturale, per tappe e in ruoli diversi. A poche ore dal via del nuovo campionato cosa auspica per sé e per il Chievo? Per me stesso non desidero nulla perché senza la squadra non potrei andare da nessuna parte. L’augurio che faccio è al Chievo perché riesca a disputare un campionato bello, sano, positivo, tale da regalare ai propri tifosi molte gioie e meno patimenti rispetto a quello passato. L’obiettivo, quindi, è tornare a ottenere una tranquilla salvezza mettendo alle spalle le recenti preoccupazioni e gli strascichi giudiziari di una non facile estate? L’intento è migliorare quanto fatto la scorsa stagione in termini di rendimento, di punteggio e di cuore. Il Chievo deve continuare a far parlare favorevolmente di sé sul campo e non in altre sedi per vicende esterne che finora hanno dato esiti negativi su tutti i fronti. Per riuscire in tutto ciò come dovrà essere il suo Chievo? Battagliero sempre e con personalità; rispettoso dell’avversario
ma conscio dei propri mezzi; difficile da affrontare e pronto a giocarsela e a lottare contro tutti a testa alta. Quindi vedremo ancora una squadra brutta, sporca e cattiva come aveva chiesto che fosse al suo arrivo in panchina? Non possiamo prescindere dall’avere ritmo, corsa, coraggio, temperamento, spirito di gruppo e dal sacrificarci. Sono aspetti necessari per essere all’altezza della situazione. Tanta concretezza e parole giuste al momento giusto. Quanto basta per garantire al vostro Presidente qualche notte insonne in meno? Il Presidente, nel bene o nel male, notti senza dormire le trascorre sempre. Lo stesso dicasi per il sottoscritto. Ambedue amiamo questa Società e la viviamo 24
LORENZO D'ANNA
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MISTER CONCRETEZZA ore al giorno al punto che anche nel sonno pensiamo al Chievo. Farò il possibile per fargli passare un’annata con meno incubi e qualche bel sogno in più. Dopo l’uscita di scena di giocatori del calibro di Dainelli, Gobbi e Gamberini, ci sarà spazio per dei giovani in grado di sostituirli, considerando anche la sua esperienza maturata con la formazione Primavera? Dell’attuale rosa fanno parte elementi cresciuti con me. Dobbiamo valutare qual è il loro margine di miglioramento e l’apporto che potranno dare in futuro al collettivo facendo attenzione a non “bruciarli” ma accompagnandoli nella crescita. Un cambio generazionale serve ma deve integrarsi con la maturità che la Serie A richiede.
Nel frattempo potrà continuare a fare affidamento su un paio di “vecchietti” giunti alla soglia dei 40 anni… Non mi sentirei di chiamiamoli così. Sergio è una leggenda del Chievo, Stefano è un giocatore importante in un ruolo delicato. Sono contento di averli al mio fianco e di allenarli, convito che come sempre daranno tutto per questa maglia. Ha mai pensato di aprire un ciclo a suo nome ora che ne ha la possibilità? No, penso solo al presente, cercando di fare bene partita dopo partita. Non voglio illudermi ma rimanere fedele a me stesso tralasciando le ambizioni personali. Ci saranno momenti felici e altri meno ma ciò che conterà davvero alla fine sarà solo la salvezza del Chievo. Un ciclo, invece, iniziato dal Chievo nella massima categoria il 26 agosto 2001 con il vittorioso debutto in quel di Firenze. Domenica prossima nello stesso stadio a distanza di diciassette anni giocherete la seconda di campionato. Cosa ricorda di quella partita, di cui fu tra i protagonisti? Il caldo insopportabile ma soprattutto un Chievo neopromosso che senza alcun timore e con brillantezza giocò e vinse meritatamente. Fu un’iniezione di entusiasmo per tutto l’ambiente e sarebbe bello se anche noi riuscissimo a ripetere quella prestazione e quel risultato. Se l’immaginava che una squadra tra virgolette di quartiere potesse rimanere tanto a lungo ad alti livelli arrivando a quattro gettoni dalle 600 presenze in Serie A? Come detto, nulla nasce improvvisando e quel gruppo che per due anni propose un calcio innovativo e spettacolare attirando su di sé i riflettori ne fu la dimostrazione oltre che lo spunto per i successivi Chievo. La favola del Chievo è finita da tempo. Al suo posto c’è la sostanza di numeri importanti da incrementare.
Foto: R. Udali
Un conto alla rovescia aperto dal big match inaugurale contro la Juventus dei record e ancora più forte con l’ingaggio di Cristiano Ronaldo. Che partita sarà e come l’affronterete?Confrontando i due organici sulla carta siamo sfavoriti. Nessuna partita però stabilisce a priori vincitori e sconfitti e pertanto non voglio che si parta battuti. Giocheremo in uno stadio gremito, circondati da un’attesa mediatica enorme, con le giuste motivazioni per far bella figura e rendere la vita difficile alla Juventus. Sarà la prima di Ronaldo in Italia ma anche la prima del Chievo 2018-’19. A proposito di Ronaldo, da giocatore ha affrontato il “Fenomeno” brasiliano, oggi da allenatore sfiderà il campione portoghese. Chi preferisce tra i due? Si tratta di due assoluti fuoriclasse, diversi tra loro per caratteristiche ma che hanno e stanno segnando il loro tempo. Come del resto il ChievoVerona ha saputo marcare il proprio!
Il protagonista
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LORENZO STORY di Marco Sancassani
Sempre senza clamori ma col lavoro quotidiano, come piace da queste parti. Inevitabile quindi la scelta di promuoverlo alla guida della Prima Squadra nel difficile - ma riuscito finale dello scorso torneo. Tre gare, altrettanti successi grazie anche a quel carisma che ne ha fatto uno degli elementi più rappresentativi del club della Diga. È l’estate del 1994 quando il difensore lecchese lascia dopo dieci sole gare la Fiorentina per sciacquare i panni… in Adige. La sua prima stagione lo vede scendere in campo solamente in undici occasioni; nel frattempo però, sui terreni di Veronello, sta nascendo l’intesa con Maurizio D’Angelo. I due formeranno nel tempo una delle coppie centrali più forti di sempre, contribuendo in maniera significativa all’ascesa del piccolo Ceo nel grande calcio. I gettoni intanto si accumulano fino a diventare, dopo la conquista della prima promozione in Serie A, ben 194. Un bottino che ne fa il secondo gialloblù per presenze (e 7 reti) in Serie B. Il salto di categoria porta giocatore e squadra a nuove sfide. Mentre lui affronta - e ferma! - i più rinomati attaccanti, i “mussi volanti” vergano la propria favola. Cambiano i compagni, vittorie e sofferenze si alternano. Nella sua botte intanto si affina più di un’eccellenza come quelle di Davide Mandelli, suo attuale vice, e Andrea Barzagli, campione del Mondo nel 2006. In quel di Bergamo, il 7 aprile 2007, arriva anche l’ultima delle sue 161 gare in Serie A, 136 delle quali coi gradi di capitano. Col gialloblù sulla pelle in totale ne giocherà 377, un paio anche in Europa, impreziosite da 19 gol. Ma la
pelle non si cambia e, dopo alcuni scampoli con Piacenza e Treviso, si torna a casa. Nel 2014 D’Anna assume la guida della Primavera fino a una nuova chiamata in difesa del Chievo. E l’avventura continua. Foto: R. Udali
Se il capello ora si è brizzolato, se la barba è cresciuta, immutato è rimasto il suo attaccamento al ChievoVerona. Un legame nato difendendo l’area di rigore tra i cadetti e rafforzatosi, una volta appesi gli scarpini, ricoprendo più d’un incarico
R CITU
Cornetti di Pasticceria
Senza O
lio di Palma
di
RA
NUO
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RIC VA ET
Come in un film
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CIAK, SI GIOCA: JUVENTUS F.C. di Paolo Sacchi
Sette campionati e quattro Coppe Italia di fila sono un risultato che parla da sé. Dopo l’ultimo scudetto, il più sofferto, la Juventus ha voluto “difendere” la supremazia in Patria e alzare ulteriormente l’asticella della propria competitività in Europa con un colpo epocale
SUPERMAN
Foto: Getty Images
L’arrivo di Cristiano Ronaldo, straordinaria operazione d’immagine a livello planetario, rafforza anche le chance di mettere le mani sull’agognata Champions’ League. A sud del Brennero invece l'egemonia appare destinata a continuare non soltanto per l’arrivo della stella portoghese, bilanciata – nei numeri, s’intende – dalla cessione di Higuaìn al Milan, ma anche grazie al ritorno di Leonardo Bonucci. Quest’anno Beppe Marotta ha regalato a Max Allegri la rosa probabilmente più ricca delle ultime stagioni. A prescindere dalla presenza di Cr7 al Bentegodi, è possibile immaginare una Juve in versione 4-33. Con Szczęsny erede di Gigi Buffon, a dirigere la difesa ci saranno Chiellini e Bonucci con Cancelo a destra e Alex Sandro sulla mancina. In mezzo, Emre Can, neo arrivo dal Liverpool, potrebbe alternarsi a Khedira, con Pjanić regista e Matuidi a spingere. Davanti a sostegno di Cristiano Ronaldo ci saranno Dybala e Douglas Costa in un tridente che unisce, qualità, genialità, senso del gol e sostanza. Senza contare gente come Mandžukić, Cuadrado e Bernardeschi. Insomma, una corazzata. Quanto invincibile lo sapremo il prossimo maggio.
IL CONTE MAX
Quattro scudetti consecutivi hanno issato definitivamente la figura di Massimiliano Allegri nella storia della Juventus. Eguagliato il record di Carlo Carcano – la cui memoria è stata giustamente rivalutata proprio grazie ai risultati di Max – ora i traguardi si fanno ancor più stuzzicanti con la presenza di Cristiano Ronaldo in organico. Classe 1967, dopo una buona carriera da centrocampista in Serie A, pupillo di Giovanni Galeone,
l’ottima visione di gioco mister Allegri l’ha utilizzata in maniera ancor più proficua in panchina. A Sassuolo, dove ha conquistato una storica promozione in B, a Cagliari e al Milan, scudettato al primo tentativo. Il seguito con la Juve è noto. Leader e abile tattico, oltre al pokerissimo in fatto di scudetti e coppe nazionali, ha un obiettivo neppure tanto segreto: la vetta d’Europa. Un “All in” in cui le chip sono di grande qualità. C
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È stato definito il colpo secolo. Di sicuro lo è per quest’epoca calcistica. Uno dei migliori calciatori di tutti i tempi e cinque volte Pallone d’Oro per quattro anni vestirà la divisa della Vecchia Signora. I numeri della carriera di Cristiano Ronaldo parlano chiaro: 571 reti e un numero incredibile di assist hanno illuminato il suo percorso tra Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid. Classe 1985, destro naturale, incontenibile nell’uno-contro-uno, nato ala ma a proprio agio anche nella posizione di centravanti, Cr7 in nove stagioni con le merengues ha vinto tutto con una media realizzativa clamorosa (450 gol in 438 partite). Campione d’Europa nel 2016 con il suo Portogallo, è il prototipo del calciatore perfetto. Grande fisicità e agilità, eccellente con entrambi i piedi, favoloso nelle progressioni e sui calci piazzati, sorprendente nel gioco aereo, Ronaldo incarna idealmente una sorta di supereroe dalla straordinaria forza mentale.
ideare, modellare con maestria e conoscenza la materia in macchine tali che saranno loro
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Le cifre in campo
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Foto: R. Udali
I NUMERI DELLA SFIDA
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Gli incroci alla prima giornata, 2 a Torino e 4 stagioni fa al Bentegodi
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Le triplette, entrambe a Torino, di un calciatore clivense alla Juve. Autori Oliver Bierhoff il 24.5.03 (3-4) e Sergio Pellissier nel 3-3 citato a fianco
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Gli impianti in cui il Chievo è stato ospite dei bianconeri: lo stadio Delle Alpi (6 volte), lo stadio Olimpico (3) e lo Juventus Stadium (7)
COSÌ LA PRIMA ASSOLUTA JUVENTUS-CHIEVOVERONA 0-0 (31.8.1994) Juventus Peruzzi, Ferrara, Marocchi (38’ p.t. Del Piero), Fusi, Kohler, Paulo Sousa, Di Livio, Conte, Ravanelli, Bagguio, Deschamps. All. Lippi ChievoVerona Zanin, Moretto, Guerra, Gentilini, D’Anna, Maran, Spatari, Curti, Gori (1’ s.t. Cossato M.), Antonioli (19’ s.t. Giordano), Bracaloni. All. Malesani. Arbitro sig. Cesari di Genova. Pagina a cura di Marco Sancassani
0-0 400
Il primo incrocio assoluto, avvenuto il 31.8.94. Si trattava del match d’andata del secondo turno eliminatorio di C. Italia
Era il 3.3.2012 quando Boukary Dramé realizzava in trasferta il gol del momentaneo vantaggio (poi 1-1) firmando così la 400^ rete clivense in Serie A
COSÌ LA STORICA VITTORIA CHIEVOVERONA-JUVENTUS 1-0 (17.1.2010) ChievoVerona Sorrentino; Sardo (37’ s.t. Frey), Mandelli, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini; Pinzi; Abbruscato (40’ s.t. Ariatti), Granoche (24 s.t. De Paula). All. Di Carlo Juventus Buffon; Grygera (29’ p.t. Zebina), Cannavaro, Chiellini, Grosso (12’ s.t. Salihamidzic); Marchisio (37’ s.t. Immobile), Felipe Melo, De Ceglie; Diego; Del Piero, Paolucci. All. Ferrara. Arbitro sig. Valeri di Roma. Rete Sardo al 33’ p.t.
DESTINI INCROCIATI Appuntamento numero 31, al tavolo della A, tra il piccologrande Ceo e la Vecchia Signora. Un rapporto iniziato con un rocambolesco 2-3 (Gialloblù avanti con una doppietta di Marazzina) il 15.9.01 e interrottosi solo nel biennio 2006/’08. Una serie di incontri che ha sin qui prodotto ben 22 successi degli odierni ospiti lasciando alla squadra della Diga 7 pareggi e una sola vittoria, come determinato dalle 22 segnature all’attivo (Pellissier 5) e dalle 59 subite. Porta così la firma di D. Franceschini il primo punto (1-1) colto contro la Juve nella stagione 2005/06, conclusa con la seconda qualificazione europea del Chievo. Negli anni la posta è stata poi ripartita altre 2 volte a Verona e 4 fuori casa, tra cui il 3-3 del 5.4.’09. Storica quindi resta la data del 17.1.10 quando la segnatura di Sardo infranse il tabù (1-0).
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Chievo story
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I NUMERI IN SERIE A di Marco Sancassani
723 I punti totalizzati dal ChievoVerona in Serie A
E con questa sono diciassette! Tante le stagioni vissute dal ChievoVerona nella massima categoria da quell’indimenticabile 26 agosto del 2001 quando, in punta di… zoccoli, i mussi volanti atterrarono allo stadio di Firenze Un impatto fragoroso, dato il vittorioso esito di cui domenica ne ricorre l’anniversario, con la squadra della Diga curiosamente impegnata proprio al “Franchi”. Da quel giorno, con alterne fortune, i Gialloblù hanno giocato 596 incontri vincendone 184 (30,97%) e uscendo imbattuti in 171 occasioni (28,69%). Cifre di tutto rispetto se rapportate alle forze tanto economiche quanto tecniche delle partecipanti al principale torneo sportivo italiano; cifre che assumono ancor più rilevanza se si pensa che solamente 5 delle 44 Società che lo hanno frequentato dal 2001 in poi vantano più apparizioni del club di Via Galvani. Quello che all’inizio sembrava una bellissima favola si è via via trasformato in una splendida realtà
che racconta di anni d’oro, stagioni tranquille e momenti difficili. Se al campionato 2002/’03 appartengono i record di punti fatti (55) e di vittorie (16), sono di quello precedente il massimo di reti fatte (57) e il minor numero di sconfitte (8) mentre il torneo 2003/’04 vanta il primato del minor numero di goal al passivo (37). Quello che i numeri non dicono sono le tantissime emozioni - dalle sfide d’alta classifica alla lotta per la salvezza - che il club di Campedelli ha saputo vivere e far vivere e che da oggi tornano a rinnovarsi.
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I calciatori impiegati. Per 92 di loro il debutto in gialloblù è coinciso con l’esordio assoluto
88 Gli atleti provenienti da federazioni estere. A Luciano Siqueira de Olivera la palma del più presente (231 gare), a Cyrill Théréau quella del più prolifico (26 reti)
634 Le reti realizzate, 108 delle quali a opera di Sergio Pellissier. L’attaccante aostano è anche il primatista per presenze (440) e fasce da capitano indossate (201)
STAGIONE SPORTIVA 2016-17
Il calendario
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SERIE A TIM 2018/2019 1a GIORNATA
2a GIORNATA
3a GIORNATA
4a GIORNATA
5a GIORNATA
19 AGO 2018
20 GEN 2019
26 AGO 2018
27 GEN 2019
2 SET 2018
3 FEB 2019
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ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE VISIONARE UNA PROVA COLORE PRIMA DELLA STAMPA FINALE
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LEGA SERIE A
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alessandra.lombardi@robilant.it 31 08 2018
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4 NOV 2018
3 APR 2019
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2 DIC 2018
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9 DIC 2018
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22 DIC 2018
12 MAG 2019
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Il calcio femminile
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NUOVO VALPO, PRONTI? VIA! di Marco Sancassani
Dopo un calciomercato vissuto tra conferme e nuovi innesti, lo scorso 6 agosto si è avuta a Veronello la presentazione ufficiale della società guidata da Flora Bonafini. L’obiettivo è quello di ripetere l’avventura della passata stagione quando le ragazze di mister Diego Zuccher hanno centrato la salvezza con tre turni d’anticipo senza trascurare la crescita societaria e dell’intero movimento È un mix di semplicità e determinazione Flora Bonafini nel dare il via, assieme al Direttore Affari Generali del ChievoVerona Luca Faccioli, alla nuova avventura delle ragazze di mister Zuccher. Oltre l’aspetto gentile trovi in lei la passione e la mentalità necessarie a portare avanti tutti quei progetti che possono dare sviluppo non solo alla propria squadra ma anche a tutto il mondo del calcio femminile nostrano. «Il calcio femminile non è più un semplice fatto di curiosità ma gode di organizzazione, struttura e di un legittimo seguito» è l’assist fornitole da Faccioli in merito alla disputa che coinvolge anche FIGC e LND. «Siamo compatte in ogni nostra componente - società, allenatori, calciatrici - nel richiedere la serietà che meritiamo. Ci auguriamo che tutto si risolva prima dell’avvio del campionato previsto per il 15 settembre» è la sua orgogliosa replica. Un torneo il cui esito sarà mantenere la categoria, dopo il sesto posto dello scorso anno. «Ci siamo rinnovate molto» - ha continuato la presidente spostando l’occhio al lato sportivo
- «dovremo ora trovare il giusto l ’a m a l g a m a ». Quella che nel frattempo è stata trovata è la nuova dimen sione che, dopo il passaggio delle quote della scorsa estate, vede aumentate le sinergie tra i due club. Un passo “naturale” come sottolineato ancora da Faccioli nel definire «il Valpo come parte ormai integrante del ChievoVerona». A simboleggiarlo la nuova denominazione - ChievoVerona Valpo -, il nuovo sito chievoveronavalpo.it - e il nuovo logo composto dai due stemmi ravvicinati, ridisegnato per affermare contemporaneamente collaborazione e identità perché «il nostro non è un accordo di forma ma di sostanza». Garantisce Flora.
Notizie in gialloblù
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CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani
Parte il tesseramento
L’unione fa il Fair Play
Si stanno aprendo in questi giorni, presso le sedi (vedi pag. 21) e i responsabili dei club affiliati le operazioni di affiliazione agli “Amici del Chievo” per la stagione in corso. Fino al 19 gennaio prossimo sarà così possibile dare o rinnovare il segno del proprio legame a una squadra e a un ambiente in cui le soddisfazioni del campo si uniscono alla sportività sugli spalti. Oltre alle consolidate agevolazioni sui prezzi delle trasferte organizzate dal Coordinamento, la tessera 2018/’19 darà diritto a un doppio gadget: un pratico cappellino e un simpatico magnete con i simboli del club e dell’associazione. Salvo diverse interpretazioni dei singoli circoli, i costi sono fissati in 13, 6 e 26 euro rispettivamente per Adulti, Ridotti (i nati dopo l’1/8/2000) e Famiglia (2 Adulti + 1 Ridotto).
È sempre un piacere vedere il nome della propria squadra del cuore primeggiare in classif ica. Soddisfazione che si amplifica qua ndo la graduatoria è quella che riguarda valori come il fair play. Questo è quanto accaduto anche que s t ’a n no ai sostenitori del ChievoVerona, premiati dalla Lega Calcio con il trofeo “Gaetano Scirea” per la correttezza sportiva. Per la prima volta il primato è stato condiviso da ben quattro tifoserie, tutte con quoziente di penalità pari a zero; a riceverlo Cagliari, Sassuolo e Udinese che storicamente coi colleghi clivensi condividono filosofia e momenti d’incontro.
CHIEVO ON THE ROAD Commozione, nostalgia e anche un po’ di cabala. Ci sarà anche questo domenica prossima nel Settore Ospiti dello stadio “Artemio Franchi”. Come 17 anni fa (nella foto un’immagine di quel giorno) infatti i Gialloblù saranno di scena a Firenze nell’identica data che vide lo storico e vittorioso debutto in Serie A. Corsi e ricorsi storici? Chissà. Per scoprirlo basta aderire alla trasferta organizzata dal Coordinamento Amici del Chievo contattando il 345-8342977 dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30 dei giorni feriali.
Le case degli ‘Amici’
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I CLUB UFFICIALI 2018/2019 Come e dove incontrare i club affiliati al Coordinamento Amici del Chievo C. C. Custoza c\o caffè Bellavista Str. Nuova, 3 - Custoza)
C.C. Mussi volanti c\o bar Piazza Chievo P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR)
C.C. Aldeno c\o bar Al campo sportivo Loc. Albere - Aldeno (TN)
C.C. Palù c\o pizzeria Pennacchioni V. Roma, 55 - Palu (VR) C.C. Pantalona c\o bar Pantalona V. Berardi, 82 - Chievo (VR)
C.C. Babilonia c\o ristorante Boschetto L.ge galtarossa, 40 - Verona
C.C. Pozzolengo c\o bar Fiorella V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS)
C.C. Baldo-Garda via Gazzoli, 77/2 - 37010 - Costermano (VR) C.C. Buttapietra c\o bar ristorante Il ventaglio V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) C.C. Friends for a Passion V. Puglie, 79 - Chievo (VR) C.C. Gran Kieo c\o Eco’s bar V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) C.C. Iz Iz Ale Ceo sede da definire
C.C. Quei de Mancalacqua c\o Time out caffe V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) C.C. ReCEOto c\o bar Mary V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) C.C. Roverchiara c\o bar Laghetto dei salici V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) C.C. San Giovanni Lupatoto c\o tabaccheria Faccincani Via IV Novembre, 33 - S. Giovanni L. (VR) C.C. Viva la Diga c\o - sede da comunicare
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L'iniziativa
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AL VIA LA SCUOLA CALCIO
di Marco Sancassani
Finiscono le vacanze, inizia la scuola. Non termina però il divertimento se libri e quaderni vengono sostituiti dal pallone e al posto dei maestri trovi il qualificato team della Scuola Calcio del ChievoVerona
soggiorno del minore e degli esercenti la patria potestà (solo per cittadini extra UE e con scadenza non anteriore al 31.1.19), dichiarazione di tesseramento o non tesseramento presso altra federazione (solo per stranieri), ricevuta del pagamento (se espletato tramite bonifico) o assegno bancario “non trasferibile”. A fronte della quota, ogni iscritto avrà diritto a un corredo completo, due biglietti (uno riservato all’adulto accompagnatore) per le gare del ChievoVerona e a prezzi agevolati presso lo Store e sulle tariffe per l’edizione 2019.
Inizierà infatti lunedì 10 settembre l’attività stagionale che la Società gialloblù riserva a bambini e bambine - alla prima esperienza o già intervenuti nelle precedenti stagioni - nati dal 2006 al 2013. Per tutti loro saranno a disposizione la struttura del Bottagisio Sport Center e l’esperienza di allenatori laureati in Scienze Motorie e in possesso del patentino federale IL PROGRAMMA Gli allenamenti avranno una frequenza di due sedute a settimana e si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 18,30. I piccoli atleti appartenenti alle categorie Esordienti, Pulcini e Primi Calci disputeranno poi nei fine settimana le gare di campionato in base al calendario F.I.G.C. stilato a fine settembre. Per coloro che rientreranno nella categoria Piccoli Amici sono previsti invece match amichevoli e confronti interni di carattere ludico-formativo. DOVE, COME E QUANDO ISCRIVERSI Le adesioni si ricevono presso gli uffici del Bottagisio dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30 dei giorni infrasettimanali consegnando: scheda d’iscrizione (anche scaricabile da chievoverona.it), certificato medico di idoneità sportiva per attività non agonistica, 2 fototessera, fotocopia del documento d’identità, certificato di iscrizione scolastica per l’A.S. 2018/19, stato famiglia e certificato di nascita, certificato contestuale di nascita dal Comune di residenza, fotocopia del permesso di
Info e contatti Per ogni ulteriore dettaglio è possibile contattare la segreteria di Via del Perloso, 14 telefonando allo 045-8020006 o scrivendo a scuola.calcio@chievoverona.it.
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