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2018 2019
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A DOMENICA 02.09.18 - 2^ GIORNATA
Il punto della situazione
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BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
Cosa rende il calcio il gioco più bello del mondo se non le emozioni? Positive o negative che siano, è innegabile infatti, nel pieno rispetto di tutte le altre discipline, quanto il pallone le sappia catalizzare ed esaltare nella maniera più estrema possibile. Vittoria e sconfitta, gioia e rabbia, trepidazione e voglia di rivalsa da sempre fanno vibrare il diapason dei più appassionati e a tutto ciò non si è sottratto l’avvio di stagione dei Gialloblù. Sin dal giorno della stesura del calendario altissima era la febbre da debutto che ha pervaso non solo il popolo del Ceo ma anche l’Italia sportiva e buona parte del globo calciofilo. La sfida alla Juventus che presentava per la prima volta il cinque volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo è stata così molto più che un semplice match di campionato ma piuttosto un evento mediatico in cui il ChievoVerona ha saputo non sfigurare a tutti i livelli. Il Bentegodi col vestito migliore, la buona prova nonostante l’infelice esito e l’ordinata gestione di quanto attorno hanno dato all’appuntamento il gusto di quella giusta atmosfera che lo sport, come poche altre situazioni, sa creare. Sempre sotto questo punto di vista, a offrire del buono nell’incredibile serata di Firenze ci ha pensato Nenad Tomović, autore dell’unico punto clivense nel tennistico risultato finale.
INDICE I nuovi arrivi 4-5 Ciak, si gioca! 7 I numeri della sfida 9 La classifica 11 La rosa 13 La rosa avversaria 15 Coppa Italia 18/19 17 Chievo story 19 I numeri del Chievo 21 Il Settore giovanile 23
Il difensore serbo, ex di turno, ha celebrato la rete (la prima con la squadra della Diga) mimando in aria un numero: quel tredici indossato da Davide Astori, scomparso lo scorso marzo. Un gesto che ha chiamato il pubblico del Franchi all’applauso, come già successo lo stesso giorno di 17 anni prima, quando i “mussi volanti” debuttarono vincendo in Serie A. È grazie anche a questi valori che il ChievoVerona arriva oggi a festeggiare la sua 1300ma partita nel calcio professionistico. E l’emozione continua…
Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Cristian Salvetti, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 11 Numero 2 del 2 settembre 2018
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I nuovi arrivi
FACCE DA CHIEVO di Cristian Salvetti | Marco Sancassani
Nel mondo del calcio niente si ferma. Nemmeno con la bella stagione, l’afa, la voglia di vacanze… In estati come questa, contraddistinta e monopolizzata dai Mondiali di Russia, anche le scrivanie e gli smartphone di direttori sportivi e procuratori diventano bollenti. Come successo a Giancarlo Romairone impegnato a consegnare a Lorenzo D’Anna la miglior rosa possibile all’inseguimento di una nuova la salvezza. I RISCATTI Le sue operazioni di mercato hanno così coinvolto tutti i reparti creando un mix composto da giovani promesse ed elementi che rappresentano garanzie consolidate iniziato con le importanti conferme, dopo la passata stagione, di Nenad Tomović, Emanuele Giaccherini e Mariusz Stepinski. Il difensore serbo, rientrato dalla Fiorentina e reduce da 27 presenze in gialloblù nello scorso campionato è ormai diventato una colonna della difesa clivense: quest’anno sarà chiamato a confermare il suo rendimento. Tredici incontri contraddistinti da 3 reti decisive sono invece il biglietto da visita con cui Giaccherini si è presentato a un’altra stagione da leader, stavolta dall’inizio. Il centrocampista avanzato, dopo la parentesi partenopea, ha ritrovato continuità diventando un punto di riferimento nella manovra offensiva clivense. Oltre a lui, al centro dell’attacco, fondamentale il riscatto definitivo dal Nantes di Mariusz Stepinski (22 pres. e 5 reti). I nuovi exploit di entrambi con la Juventus, ne hanno ribadito il valore tecnico e il peso in squadra. Stessa opzione infine per Strahinja Tanasijevic, centrale serbo, classe 1997, la scorsa stagione con la casacca della Primavera e ora acquisito definitivamente dall’FK Rad Belgrado. I NUOVI ARRIVI Salutati e ringraziati per quanto dato alla causa i vari Bastien, Castro, Dainelli, Gamberini, Gobbi e Inglese, l’attenzione si è spostata sul ringiovanimento e rafforzamento dell’organico. Ecco chi ha riempito un nuovo armadietto a Veronello. ADRIAN SEMPER Tra i pali ecco il volto di questo lungagnone (194 cm) proveniente dalla Dinamo Zagabria in prestito con diritto di riscatto. L’estremo difensore classe ’98 è reduce da 45 gare nel campionato croato, oltre a 2 presenze nella Champions League 2016/2017 contro Juventus e Lione. Le gerarchie lo vedranno inizialmente alle spalle di Sorrentino e Seculin.
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JOEL OBI Centrocampista nigeriano con passaporto anche italiano e cresciuto nelle giovanili dell’Inter (campione d’Italia Allievi), grazie alla sua duttilità in mezzo al campo, Obi può rappresentare una risorsa cruciale, potendo ricoprire sia le zone centrali che esterne. Arriva in riva all’Adige in via definitiva dopo una carriera sviluppatasi principalmente in nerazzurro con una parentesi al Parma nel 2012/2013 e le ultime tre stagioni nel Torino. Per lui 110 presenze nella massima serie, 14 in Champions League e 17 con la sua Nazionale. FILIP DJORDJEVIC Attaccante strutturato e possente cresce nelle giovanili della Stella Rossa fino al suo esordio in Prima Squadra avvenuto nel 2005/06. Dopo aver conquistato il suo primo Campionato serbomontenegrino e la sua prima Coppa di Serbia e Montenegro, viene prestato per una stagione al Rad Belgrado dove disputa un totale di 35 partite segnando 16 reti, per poi fare ritorno alla Stella Rossa. A gennaio 2008 passa ai francesi Nantes con cui, in sei stagioni, colleziona 181 presenze impreziosite da 59 reti. Nel 2014/15 veste la casacca della Lazio lasciata in scadenza di contratto dopo 77 presenze e 16 gol. In Nazionale 4 reti in 14 reti incontri.
LUCA ROSSETTINI Ex Genoa in riva all’Adige con la formula del prestito con diritto di riscatto, l’esperto difensore centrale cresce calcisticamente nelle formazioni giovanili dell’Arcella prima di approdare tra le fila del Padova all’età di 11 anni. Dopo tre stagioni con la casacca biancoscudata, si trasferisce a Siena, dove debutta in Serie A rimanendovi cinque anni prima di passare al Cagliari. Coi sardi, affrontando proprio il Chievo taglia il traguardo delle prime 100 presenze in Serie A. A Bologna nel 2015 e nel Torino l’annata successiva, Rossettini raggiunge Veronello dopo 253 presenze e 11 gol in Serie A. FEDERICO BARBA Difensore centrale, all’occorrenza anche laterale sinistro, il classe ‘93 si forma nel Settore Giovanile della Roma vincendo i titoli Allievi e Primavera prima di esordire - nel 2012 - al Grosseto in Serie B. L'anno seguente torna alla Roma per passare in comproprietà all'Empoli con cui conquista la promozione in Serie A. Alla prima esperienza nel massimo campionato italiano seguono quella coi tedeschi dello Stoccarda, il rientro in Toscana e le 32 presenze dello scorso anno con gli spagnoli del Real Sporting de Gijon. Barba vanta inoltre 6 presenze con la Nazionale Under 19 e 9 presenze (una rete) con l’Under 20. Al ChievoVerona a titolo definitivo.
FIGLI D’ARTE Capitolo a parte meritano Mauro Burruchaga - il papà si laureò campione del Mondo a Mexico ’86 - e Sergej Grubac il cui babbo fu invece centravanti giramondo anche con Amburgo e Le Havre. Centrocampista il primo, attaccante il secondo sono due acquisti in prospettiva dotati di ottime credenziali tanto da essere prelevati rispettivamente dagli argentini del River Plate e dai ciprioti dell’Apoel Nicosia definitivamente. Particolarmente interessante è il profilo di quest’ultimo per cui il diesse Romairone ha dovuto bruciare diverse big d’Europa. Il giovanissimo (2000) attaccante in possesso di duplice passaporto montenegrino- cipriota. Grubac arriva a titolo definitivo dall’Apoel Nicosia dopo l’esordio nella massima serie cipriota e 6 gare nella Uefa Youth League è infatti già stato accostato a Edin Dzeko.
R CITU
Cornetti di Pasticceria
Senza O
lio di Palma
di
RA
NUO
FA
TA
RIC VA ET
Come in un film
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CIAK, SI GIOCA: EMPOLI F.C. di Paolo Sacchi
Mai fidarsi del calcio estivo. Prendiamo l’Empoli, ad esempio. Sconfitto tre a zero in casa in Coppa dal Cittadella, una settimana più tardi ha messo sotto senza discussione il Cagliari di Rolando Maran
Foto: G. Maltinti | Getty Images
Un successo arrivato grazie ai gol di Krunić e Caputo a compendio di una gara di grande sostanza. La stessa, se vogliamo, mostrata dalla squadra di Aurelio Andreazzoli nel corso della cavalcata trionfale nello scorso campionato di Serie B. Un torneo stravinto superando una prima fase in chiaroscuro che aveva portato all’avvicendamento di Vivarini con il mister della promozione. Pressing e difesa solida, la formazione toscana è stata irrobustita in estate da innesti d’esperienza come “El Gato” Silvestre e l’ex milanista e genoano Antonelli. Dopo la sconfitta 2-1 a Marassi col Genoa, al Bentegodi gli azzurri potrebbero schierare Terracciano tra i pali, schermato da una linea a quattro con Di Lorenzo, Silvestre, Rasmussen e Antonelli, con Maietta e Pasqual potenziali alternative. A centrocampo Acquah, Capezzi e Krunic, con la Bennacer quale primo cambio. In avanti Zajc agisce alle spalle delle due punte, La Gumina e Caputo, trentenne capocannoniere dell’ultimo torneo di B esploso in azzurro dopo due eccellenti stagioni con l’Entella.
JOHNNY STECCHINO
A MUSO DURO
La favola che diventa realtà. Classe 1992, buona tecnica e eccellente struttura fisica, Afryie Acqauh è un mediano che opera sia al centro che sulle corsie esterna, con preferenza a destra, settore che occupato anche al debutto con la divisa dell’Empoli. Nel suo percorso verso il grande calcio, oltre al proprio talento, ha contribuito anche un’associazione filantropica. Il Glentoran Community Trust, legata all’omonimo club
nordirlandese, ha finanziato senza fine di lucro la scuola calcio di Sunyani, località ghanese in cui è nato, situata a cinque ore dalla capitale Accra. Dopo un viaggio-premio a Belfast nel 2007, sua prima esperienza lontano da casa, un paio d’anni più tardi è stato scovato dagli osservatori del Palermo che l’hanno portato in Italia. Parma e Sampdoria e Torino le eccellenti tappe prima dell’approdo in Toscana. C
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Una bella responsabilità. Antonino La Gumina è arrivato in estate dal Palermo per nove milioni di euro. Calcoli alla mano, si tratta dell’acquisto più oneroso della storia azzurra. Siciliano, ventiduenne, attaccante che da bambino idolatrava Alex Del Piero ma ricorda più Ciro Immobile, aveva assaporato la massima serie tre anni fa, lanciato da Beppe Iachini. Ora vi torna dopo un biennio tra i cadetti: una stagione a Terni e un’ottima annata con la maglia rosanero, impreziosita da dodici marcature. Non è la tecnica la sua dote principale ma piuttosto l’istinto naturale per i movimenti in fase d’attacco con cui buca dal lato mancino verso l’area di rigore. Una scommessa e un’opportunità, per lui e per l’Empoli. In coppia con Caputo, la grande chance per Nino all’università della serie A.
ideare, modellare con maestria e conoscenza la materia in macchine tali che saranno loro
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Le cifre in campo
9
I NUMERI DELLA SFIDA
4-0 5
Le stagioni in cui le due si sono incrociate in C1 consecutivamente dal 1989 al 1994. Il solo successo del Chievo (2-1) arrivò proprio l’ultimo anno, contribuendo alla promozione
Il risultato dell'utimo match quando il Chievo si impose, il 12.3.17
6
Le gare tra i cadetti. Per il Chievo due successi al Bentegodi (3-1 nel 1999/2000 e 1-0 l’anno seguente) e un pari (1-1 il 26.3.01)
Pagina a cura di Marco Sancassani
Foto: R. Udali
DESTINI INCROCIATI
2-0 150
Il finale dell’unico match in Coppa Italia datato 17.8.13 e giocato a Vicenza. A deciderlo per il ChievoVerona Radovanovic e Théréau
Con questo numero in archivio il 2-2 del 30.10.05 (centocinquantesima gara in A) e il 3-1 esterno del 23.8.15 (150mo successo nella massima serie)
Dalla prima di Flavio Fiorio all’ultima siglata da Boštjan Cesar sono state ben 71 (36 a 35 per i Gialloblù) le reti che hanno caratterizzato gli incroci con l’Empoli dalla Serie C1 al principale torneo passando per cadetteria e Coppa Italia. Solo 5 su 31 le gare terminate a reti bianche (3 in Serie A) come diversamente non poteva non essere data la militanza nelle due di storici uomini-gol come Marazzina (4 reti, 3 in B), Meggiorini, Paloschi e Pellissier (tutti a quota 2) o quali gli empolesi Di Natale (3 in B), Maccarone, Riganò e Tavano (2). Vere sfide nella sfida che hanno prodotto complessivamente 8 successi clivensi, 9 dei toscani e ben 14 pari. La minima supremazia dei biancazzurri è tuttavia dettata dai confronti nelle categorie minori dato che in A la squadra della Diga vanta 4 vittorie e 7 pareggi in 14 partite
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I dati aggiornati al 26/08/2018
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I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Juventus
6
2
2
0
0
5
2
Napoli
6
2
2
0
0
5
3
Spal
6
2
2
0
0
2
0
Atalanta
4
2
1
1
0
7
3
Roma
4
2
1
1
0
4
3
Sassuolo
4
2
1
1
0
3
2
Udinese
4
2
1
1
0
3
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Fiorentina
3
1
1
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Genoa
3
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1
Empoli
3
2
1
0
1
3
2
Inter
1
2
0
1
1
2
3
Parma
1
2
0
1
1
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Torino
1
2
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1
2
3
Bologna
1
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1
1
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Cagliari
1
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Frosinone
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Milan
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0
1
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Sampdoria
0
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0
0
1
0
1
Lazio
0
2
0
0
2
1
4
ChievoVerona
0
2
0
0
2
3
9
INCONTRI DELLA 3^ GIORNATA DI RITORNO
INCONTRI DELLA 4^ GIORNATA DI RITORNO
Milan-Roma 31/8 ore 20,30 Bologna-Inter 1/9 ore 18 Parma-Juventus 1/9 ore 20,30 Fiorentina-Udinese 2/9 ore 18 Atalanta-Cagliari 2/9 ore 20,30 ChievoVerona-Empoli 2/9 ore 20,30 Lazio-Frosinone 2/9 ore 20,30 Sampdoria-Napoli 2/9 ore 20,30 Sassuolo-Genoa 2/9 ore 20,30 Torino-S.P.A.L. 2/9 ore 20,30
Cagliari-Milan | da comunicare Empoli-Lazio | da comunicare Frosinone-Sampdoria | da comunicare Genoa-Bologna | da comunicare Inter-Parma | da comunicare Juventus-Sassuolo | da comunicare Napoli-Fiorentina | da comunicare Roma-ChievoVerona | da comunicare S.P.A.L.-Atalanta | da comunicare Udinese-Milan | da comunicare
MARCATORI
ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE VISIONARE UNA PROVA COLORE PRIMA DELLA STAMPA FINALE
LEGA SERIE A
LEGA SERIE A
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AW SERIE A LOGO TIM CMYK
alessandra.lombardi@robilant.it
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31 08 2018
La stampa colori allegata è il riferimento cromatico finale da ottenere. Il file che alleghiamo è da rilavorare in termini di calibrazione colore, sovrastampa e abbondanza. RA consiglia sempre di poter visionare una prova stampa prima della produzione definitiva in modo da poter ovviare ad eventuali problemi che potrebbero verificarsi in fase di stampa. Per la corretta visualizzazione e stampa dei font che compongono i testi riprodotti in esecutivo, è necessario disporre del software relativo. Tali font, infatti, non sono cedibili e la tipografia commerciale o qualsiasi altro service di stampa che li vorranno riprodurre dovranno poter dimostrare di essere in possesso di una licenza d’uso del software. Per ottenere la licenza d’uso dei software dei font, si raccomanda di rivolgersi a un rivenditore autorizzato. Please note that this colour print-out should be considered as a colour benchmark. This file has to be reworked and checked as far as colour calibration, over print and bleeds are concerned. RA highly recomands to always share a colour proof/digital cromaline before final production in order to support in solving possible issue in repro phase. For the right visualization and printing of the font (s) of this file, it is necessary to own the relative software. These fonts are not transferable at the suppliers that will want to reproduce them.The suppliers must be able to demonstrate to own the license to use the software. To obtain the license to use the font software, it is recommended to contact an authorized dealer.
G R 1 Benassi M. (Fio)
2
2 Berardi D. (Sas)
2
0 1
3 De Paul R. (Udi)
2
1
4 Gomez A. (Ata)
2
0
5 Pavoletti L. (Cag)
2
0
6 Rigoni E. (Ata)
2
0
7 Zielinski P. (Nap)
2
0
MARCATORI CHIEVO G R 1 Giaccherini E. 2 Stepinski M. 3 Tomovic N.
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STAGIONE SPORTIVA 2016-17
La rosa
13
A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2018/19
NEL CHIEVO
16
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
2
-7
12
1
ŠEMPER Adrian
Zagabria (CRO)
12/01/98
0
0
0
-19 0
70
SORRENTINO Stefano
Cava de' Tirreni (Sa)
28/03/79
1
-2
241
-312
14
BANI Mattia
Borgo San Lorenzo (Fi)
10/12/93
1
0
20
0
5
BARBA Federico
Roma
01/09/93
0
0
0
0
29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/86
1
0
97
5
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
09/07/82
0
0
211
8
DIFENSORI
27
DEPAOLI Fabio
Riva del Garda (Tn)
24/04/97
2
0
29
0
44
JAROSZYNSKI Paweł
Lublino (POL)
02/10/94
1
0
14
0
15
ROSSETTINI Luca
Padova
09/05/85
2
0
3
0
3
TANASIJEVICĆ Strahinja
Mladenovac (SRB)
12/06/97
0
0
0
0
40
TOMOVIC Nenad
Kragujevac (SRB)
30/08/87
2
1
30
1
CENTROCAMPISTI 23
BIRSA Valter
San Pietro Vertoiba (SVN)
07/08/86
1
0
147
16
21
BURRUCHAGA Mauro
Buenos Aires (ARG)
27/06/98
0
0
0
0
17
GIACCHERINI Emanuele
Talla (Ar)
05/05/85
2
1
16
4
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (KOS)
12/12/86
2
0
221
4
13
KIYINE Sofian
Verviers (BEL)
02/10/97
1
0
10
0 0
22
OBI Joel Chukwuma
Lagos (NGA)
22/05/91
2
0
2
8
RADOVANOVICĆ Ivan
Belgrado (SRB)
29/08/88
2
0
169
3
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
2
0
60
5
20
ĐORĐEVICĆ Filip
Belgrado (SRB)
28/09/87
1
0
1
0
25
GRUBAC Sergej
Belgrado (SRB)
29/05/00
0
0
0
0
19
JUWARA Musa
GAMBIA
26/12/01
0
0
0
0
11
LÉRIS Mehdi Pascal Marcel
Mont de Marsan (FRA)
23/05/98
0
0
4
0
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
1
0
102
13 135
ATTACCANTI
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
0
0
498
10
PUCCIARELLI Manuel
Prato
17/06/91
0
0
24
2
9
STEPINSKI Mariusz
Sieradz (POL)
12/05/95
2
1
26
6
55
VIGNATO Emanuel
Negrar (VR)
24/08/00
0
0
2
0
IL MISTER LORENZO D’ANNA (Oggiono, 29.1.1972) Le sue 13 stagioni con 377 presenze tra i professionisti e le 136 fasce da capitano portate in Serie A fanno dell’ex difensore anche di Como, Pro Sesto, Fiorentina, Piacenza e Treviso uno dei principali alfieri del ChievoVerona. Un legame proseguito poi - tranne una parentesi al Südtirol - con incarichi di osservatore e di tecnico della Primavera fino al maggio scorso quando ha ottenuto la guida della Prima Squadra condotta alla salvezza con 3 successi negli ultimi tre turni. STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Davide Mandelli Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Francesco Checcucci Ignazio Sabella Francesco Luciano Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato
VOLA CON NOI.
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La rosa avversaria
15
EMPOLI F. C. Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 99
FULIGNATI Andrea
Empoli
31/10/94
1
PROVEDEL Ivan
Pordenone
17/03/94
21
TERRACCIANO Pietro
San Felice a Cancello (Ce)
08/03/90
DIFENSORI 13
ANTONELLI Luca
Monza (MB)
11/02/87
2
DI LORENZO Giovanni
Castelnuovo di Garfagnana (Lu)
04/08/93
22
MAIETTA Domenico
Cariati (Cs)
03/08/82
29
MARCJANIK Michał
Gdynia (POL)
15/12/94
23
PASQUAL Manuel
San Donà di Piave (Ve)
13/03/82
32
RASMUSSEN Jacob Vandsø
Odense (DEN)
28/05/97
26
SILVESTRE Matías Agustín
Mercedes (ARG)
25/09/84
27
UNTERSEE Joel
Johannesburg (RSA)
11/02/94
5
VESELI Frederic
Renens (SUI)
20/11/92
CENTROCAMPISTI 18
ACQUAH Ebenezer Afriyie
Accra (GHA)
10
BENNACER Ismael
Arles (FRA)
05/01/92 01/12/97
4
BRIGHI Matteo
Rimini
14/02/81
28
CAPEZZI Leonardo
Figline Valdarno (Fi)
29/03/95
33
KRUNI Rade
Foča (BIH)
07/10/93
17
LOLLO Lorenzo
Carrara (MS)
08/12/90
8
TRAORÉ Hamed
Abidjan (CIV)
16/02/00
48
UÇAN Salih
Marmaris (TUR)
06/01/94
6
ZAJC Miha
Sempeter pri Gorici (SLO)
01/07/94
ATTACCANTI 11
CAPUTO Francesco
Altamura (BA)
19
JAKUPOVIC Arnel
Mistelbach (AUS)
06/08/87 29/05/98
20
LA GUMINA Antonino
Palermo
06/03/96
7
MCHEDLIDZE Levan
Tbilisi (GEO)
24/03/90
66
MRÁZ Samuel
Malacky (SVK)
13/05/97
9
RODRIGUEZ Alejandro
Terrassa (ESP)
03/07/91
IL MISTER AURELIO ANDREAZZOLI (Massa, 5.11.1953) È l’avventura, da subentrato, alla guida della Roma nella stagione 2102/2013 il momentaneo picco della carriera dell’attuale tecnico biancazzurro; quindici gare in cui l’ex collaboratore di Spalletti all’Udinese raccoglie 8 successi e 4 pari consentendo ai giallorossi di raggiungere il 6° posto. Un cammino iniziato coi dilettanti dell’Orrione e proseguito tra selezioni giovanili e categorie minori fino all’approdo di Empoli dell’anno scorso, dove vince il campionato di Serie B. STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Giacomo Lazzini Preparatore portieri Mauro Marchisio Resp. Preparatori atletici Franco Chinnici Rocco Perrotta Gaspare Picone Collaboratori tecnici Stefano Bianconi Resp. Match Analysis Andrea Aliboni
AREA MEDICA: Medicina dello Sport Ortopedia Fisiatria Nutrizione Cardiologia Chirurgia Vascolare Chirurgia della Mano Dermatologia Oculistica Psicologia Gastroenterologia Otorinolaringoiatria Radiologia Ozonoterapia Visite Oculistiche AREA FISIOTERAPICA: Trattamenti manuali Laser Tecar Magnetoterapia Ultrasuoni Osteopatia Idrokinesi terapia
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Coppa Italia 2018/2019
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AVANTI IN COPPA! di Marco Sancassani
Il Chievoverona non fallisce il primo incontro ufficiale della stagione rappresentato dall’entrata in tabellone in coppa italia. Il successo sul Pescara ha portato i gialloblù al quarto turno eliminatorio in programma a dicembre Missione compiuta. È bastato un colpo di testa di Rigoni al 10’ del secondo tempo e un’accorta gestione dell’incontro per disporre del minimo punteggio necessario a guadagnare la qualificazione. Attenzione, però. Non si pensi che il match non presentasse insidie; proprio gli abruzzesi, quattro stagioni fa, si imposero sul proprio terreno ai danni dei Gialloblù, allora guidati da Eugenio Corini. Nonostante la preparazione non ancora ottimale e in vista del debutto in campionato contro la Juventus, i ragazzi di mister D’Anna hanno però saputo far valere il superiore bagaglio di tecnica e d’esperienza trovando soddisfazione non solo per il risultato - comunque ampiamente legittimato con le numerose occasioni di raddoppiare nella seconda frazione - ma anche per il giusto approccio alla gara. Sarà ora il Cagliari a salire al Bentegodi.
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Le gare sin qui disputate dal debutto avvenuto il 20.8.1994 contro la Lucchese (1-1, poi 5-4 dopo i calci di rigore. Il bilancio è composto da 25 V, 18 P e 22 S con 82 reti all’attivo e 64 subite ChievoVerona Seculin, Cacciatore, Rossettini, Tomović, Jaroszynski (30’ s.t. Bani); Rigoni, Radovanović, Hetemaj; Birsa (23’ s.t. Kiyine), Stepinski, Giaccherini (43’ s.t. Meggiorini). All. L. D’Anna Pescara Fiorillo, Gravillon, Palazzi (44’ p.t. Machin), Perrotta, Memushaj, Balzano, Antonucci, Elizalde, Brugman, Cocco (30’ s.t. Monachello), Mancuso (33’ s.t. Kanoute). All. G. Pillon. Arbitro sig. Mazzoleni di Bergamo
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I turni superati dal Chievo nella competizione. L’apice dell’avventura sono i Quarti di finale giocati nel 2006/2007 con la Sampdoria (And./Rit.) e col Siena 5 stagioni più tardi
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Le avversarie incontrate. Con 5 incroci, la Reggina è la più frequentata
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Con l’impiego di Giaccherini, Rossettini e Tomovic tanti gli atleti utilizzati, 52 dei quali a bersaglio almeno una volta
Chievo story
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1299 VOLTE CHIEVO di Marco Sancassani
Giunge quest’oggi alla 1300^ tappa il cammino del Chievo nel calcio professionistico. Un percorso fatto di traguardi che sembravano insuperabili e invece, puntualmente raggiunti LA PRIMA GARA Si stavano avvolgendo su sé stessi gli ultimi scampoli di un 23 agosto come tanti. Quello, in particolare, apparteneva al 1986: l’anno dell’esplosione di Cernobyl, del maxiprocesso alla mafia e dell’ingresso nel calcio di Silvio Berlusconi. Tra i tanti avvenimenti, sicuramente inosservato, se non dai presenti sul campo e da quelli sugli spalti, il match tra il Chievo neopromosso in C2 e il Mantova, italica gloria Anni 60. Una gara valevole per la Coppa Italia e appannaggio dei virgiliani. Era solo il primo gradino di un incredibile ascesa. Chievo-Mantova 0-1 Chievo Zanin, Maran, Perlina, Menabue (38’ s.t. D’Amico), Seeber, Balestro, Bertolutti, Biancardi, Fiorio (19’ s.t. Galli), Sartori, Venturini (27’ s.t. Notari). All. De Angelis Mantova Brocchi, Pozzi, Zaninetti, Groppo, Cesario, Mazzi, Manarin (40’ s.t. Raccanelli), Zaccheddu (8’ s.t. Terraciano), Mutti, Avanzi, Bertani (1’ s.t. Morucci). All. Veneri Arbitro sig. Risetti di Voghera Rete Mutti al 7' LA SERIE C2 (1986/’89) Quel Chievo annoverava più di un elemento che negli anni a venire avrebbe contribuito sul campo, in panchina e dietro le scrivanie alle migliori sorti di quello attuale. L’avventura nella più bassa categoria del professionismo durò solo tre stagioni. Quarantaquattro successi, 41 pari e solamente 17 sconfitte (101 RF, 60 RS) sotto le gestioni di De Angelis, Busatta e Bui portarono la squadra della Diga al piano superiore. LA SERIE C2 (1989/’94) Leggermente più complicato fu l’impatto con la nuova dimensione. Due tornei con l’allenatore della promozione, altrettanti con il rientrato De Angelis, precedettero il nuovo salto operato con Malesani. Alla fine servirono 57 vittorie e 69 pareggi su 168 incontri (174 RF, 152 RS) per assaporare il gusto della cadetteria, frequentata in due diversi momenti. LA SERIE B (1994/’01 E 2007/’08) Ai primi sette tornei culminati con la storica impresa dei mussi volanti di Delneri, seguì l’inopinata e prontamente rimediata discesa al termine del 2006/’07. Due diverse situazioni che - grazie a Malesani, Baldini, Caso, il duo Miani-Balestro e Iachini - hanno prodotto un bilancio di 108 V, 121 P e 79 S a seguito delle 375 segnature all’attivo e delle 324 subite.
LA SERIE A E LA GARA N°1000 È tuttavia proprio il principale torneo a dare l’idea di quanto compiuto dall’attuale club di Via Galvani. Si pensi infatti che 598 gare su 1299 - 17 stagioni su 33! - sono state illuminate dalle luci del principale campionato nazionale. Un totale che annovera al momento 184 V, 171 P e 243 S (637 RF, 771 RS). A renderlo possibile Delneri, Beretta, D’Angelo, Pillon, Di Carlo, Pioli, Corini, Sannino, Maran e D’Anna. Alla categoria appartiene l’incontro numero mille, il pari in casa della Lazio del 6.2.’11 deciso da Hernanes e Cesar. L’EUROPA E LA COPPA ITALIA A tale saga non potevano mancare le frequentazioni continentali. Le 6 presenze suddivise tra C. Uefa (4) e preliminari di Champions’ League hanno fatto esultare i tifosi per 1 vittoria e 2 pari. Le 65 partite nella Coppa Italia maggiore e le 52 in quella di Serie C portano quindi il totale a 442 successi, 433 pari e 424 sconfitte (1443 RF, 1435 RS).
I numeri del Chievo
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LA CARICA DEI CENTO di Marco Sancassani
Sono bastati i pochi passi che separano la panchina dal campo di gioco affinché Filip Djordjevic entrasse nella storia del ChievoVerona. Il suo ingresso in sostituzione del compagno Stepinski lo ha portato infatti a diventare il 100.mo calciatore proveniente da federazione estera a essere impiegato dalla squadra della Diga in una gara professionistica Un totale amplificatosi negli ultimi anni, quando l’incidenza in rosa ha cominciato a rasentare la parità tra italiani e stranieri. L’attaccante serbo ha alzato così l’asticella alle tre cifre, prontamente rivisitata pochi minuti dopo dal nigeriano Joel Obi. GUIDA L’EUROPA Con 48 giocatori da 19 nazioni, autori di 1807 gare e 106 reti, è il Vecchio Continente il luogo di provenienza ad aver contribuito maggiormente alla causa clivense. Seguono Sud America (32 giocatori, 7 Paesi, 1125 pres., 84 gol) e Africa (20,10, 391 e 36). Appartengono invece agli USA - o per meglio dire a Michael Bradley – tutte le 36 gare e una segnatura nordamericane.
SORPRESA IN SERBO Mentre a livello di singoli stati è il Brasile a dominare le classifiche (i suoi 12 elementi hanno offerto 512 presenze e 50 reti), Djordjević ha portato la Serbia a raggiungere la Francia al 3° posto per atleti forniti: sette. Una posizione che potrebbe essere presto in solitaria se - dopo ai già ex Lazetić, Gulan, Dimitrijević e Ninković e agli attuali “Rado” e “Tomo” - anche il promettente Tanasijević si dovesse trovare a rispondere alla chiamata del Chievo.
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Il Settore Giovanile
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LA PRIMAVERA AL VIA!
di Matteo Biondani
In attesa del sorteggio di calendario per la nuova stagione di Primavera 1, la formazione dei giovani gialloblù si prepara al meglio per l’avvio della competizione previsto sabato 15 settembre Ancora poche settimane di attesa prima dell’esordio stagionale per la Primavera gialloblù a causa del rinvio annunciato a metà agosto. Curiosità e sensazioni positive circondano l’ambiente giovanile del ChievoVerona, rinnovato nella struttura societaria grazie all’innesto del nuovo Responsabile Andrea Catellani e nell’ossatura tecnica con l’arrivo dell’esperto allenatore Paolo Mandelli. Toccherà infatti al cinquantenne mister milanese, vincitore della penultima edizione del Torneo di Viareggio con il Sassuolo, guidare la truppa che per anni fu di mister Lorenzo D’Anna. Crescita umana e sportiva dei giovani che popolano le fila della Primavera, questo l’obiettivo principale del neo tecnico gialloblù che in merito al modulo di gioco da adottare preferisce proseguire con il 4-3-3 ereditato dal suo predecessore, ponendosi così in linea con l’atteggiamento tattico della Prima Squadra. Sacrificio, determinazione e crescita sono i concetti chiave per mister Paolo Mandelli, una cultura del lavoro da trasmettere a chi in Primavera vi è ormai da tempo e a chi muove i primi passi nella categoria giovanile italiana più prestigiosa. Sono numerosi gli innesti che andranno a riempire la rosa gialloblù, la maggior parte proveniente direttamente dalla Cantera: alle solidi basi gettate dall’esperienza dei vari Bertagnoli, Rabbas e Vignato, si aggiungono le qualità di quei giovani che ormai hanno definitivamente dimostrato di poter lasciare la formazione Under 17 e dare il proprio contributo alla causa della Primavera: i gol di Rovaglia, la qualità di Karamoh, la classe di Zuelli e Tuzzo.
La squadra che si appresta ad iniziare la stagione sarà un mix tra i due fattori, il risultato dell’entusiasmo portato dai nuovi arrivi sommato alla conoscenza approfondita della categoria dei giovani “senatori”. Sui campi di Veronello, a stretto contatto con i “grandi”, dunque, sta nascendo la nuova Primavera post Lorenzo D’Anna. La squadra non si pone particolari obiettivi legati alla classifica, ancora presto per identificare con precisione fino a dove si potrà spingere questo gruppo. Lecito, però, avere aspettative e sensazioni positive per una squadra che, nelle amichevoli estive disputate, ha dimostrato di poter sorprendere. Non resta, dunque, che attendere i sorteggi di calendario e la data di avvio del campionato per poter finalmente dare una dimensione precisa al gruppo e per poter sostenere insieme il futuro che avanza.
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