MondoChievo #05 2018/2019

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2018 2019

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A DOMENICA 21.10.18 - 9^ GIORNATA

Foto: R. Udali

05



Il punto della situazione

3

BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani

Il calcio è come la vita: a volte toglie, a volte dà. Così è stato per Lorenzo D’Anna a cui, solo pochi mesi fa, le ristrettezze della classifica avevano offerto il debutto in Serie A. Un’opportunità meritata per la sua lunga militanza con la squadra della Diga e per la professionalità dimostrata ricoprendo vari incarichi una volta appesi gli scarpini al chiodo. L’identica situazione attraversata dai suoi uomini ne ha recentemente richiesto il suo allontanamento. All’ex allenatore lombardo va comunque un doveroso grazie per aver dapprima dato la scossa nella sofferta salvezza dello scorso torneo e quindi per aver guidato il nostro Chievo in uno dei frangenti più complicati della sua storia. Non di meno è stato anche per Sergio Pellissier cui anagrafe e scelte tecniche sembravano aver tolto le emozioni di scendere in campo e scaraventare il pallone oltre l’estremo avversario. Impegno e umiltà lo hanno restituito al rettangolo verde dove non solo ha colto la sua cinquecentesima presenza con il ChievoVerona ma in cui, con il goal al Milan, si è innalzato tra i primi dieci atleti che nel massimo campionato hanno segnato più di cento reti con la casacca di un’unica squadra. Nemmeno Gian Piero Ventura, neotecnico chievoveronese ne è stato esentato. Se il gialloblù di

Svezia sembrava averne compromesso la carriera, quello clivense gli ha reso la possibilità di “fare calcio” come piace a lui e con la missione di far conservare la categoria al club di Luca Campedelli. Al ChievoVerona stesso le note vicende giudiziarie hanno tolto prima la possibilità di operare sul mercato estivo e quindi quella di lavorare con la necessaria serenità; presente (leggi Atalanta) e futuro prossimo (Cagliari e la doppietta interna Sassuolo-Bologna) potrebbero rendergli una dimensione più consona a potenzialità e meriti. Ricomincia l’avVentura!

INDICE Il protagonista 4-5 Chievo story 7 La classifica 9 Ciack si gioca! 11 Le rose 12-13 I numeri della sfida 15 Il calcio femminile 17 Notizie in gialloblù 19 Lista club 21 Il Settore giovanile 23

Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Cristian Salvetti, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”

STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org

Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 11 Numero 5 del 21 ottobre 2018


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Il protagonista

GIAN PIERO E LA VOGLIA di Gian Pietro Panareo

"Come spiegherebbe a un bambino cos’è la felicità? Non glielo spiegherei, rispose. Gli darei un pallone per farlo giocare.”. In questa frase, tratta da un libro di Eduardo Galeano, è racchiuso il pensiero di Gian Piero Ventura. Un concetto che sintetizza tutto il suo credo calcistico ora al servizio del ChievoVerona e della sua operazionesalvezza Mister, quali sono stati i motivi che l’hanno convinta ad accettare la proposta del Presidente Campedelli di guidare il Chievo? Non è stato difficile dire sì al Presidente e al Chievo visto il datato rapporto di amicizia che ci unisce. Si tratta, senza dubbio, di una nuova sfida. Dopo trent’anni di calcio ininterrotto e un’estate lunga per i motivi che tutti sanno, avevo una feroce voglia non tanto di firmare un contratto per ritornare ad allenare una squadra quanto di riprendere a fare calcio, due cose ben diverse tra loro. Avrei potuto valutare anche altre situazioni, ma il Chievo, al di là della attuale precarietà della classifica, è sempre stata un’oasi ideale per fare calcio, ciò di cui sentivo il bisogno. Una sfida, appunto, considerata l’attuale posizione dei gialloblù… È chiaro che il nostro non sarà un compito facile ma mi stimola l’idea di riuscire a compiere l’impresa. Sono convinto che attraverso qualche ulteriore apprendimento, la disponibilità dei calciatori e la buona predisposizione di tutto l’ambiente, ci siano gli elementi per cercare di raggiungere il nostro obiettivo. La serie A è un bene prezioso per la città e per tutti coloro che appartengono a questo Club. Ritiene che aver scelto di sostenere la causa del Chievo le sarà utile per lasciarsi alle spalle il recente passato? Non era questo il motivo o l’intenzione. Volevo ritornare a fare ciò che ho svolto per tutta la vita certificata, ritengo, dalla mia storia professionale formata dai risultati sportivi e soprattutto economici ottenuti. Non sono qui per prendermi delle rivincite e non devo dimostrare niente a nessuno. La mia esperienza con la Nazionale mi ha lasciato il rammarico e la sofferenza di quello che si sarebbe potuto fare senza avere la possibilità di farlo. Il tempo ha spiegato tante cose. Capitolo chiuso. Ora penso solo al Chievo. Provo di nuovo forte il desiderio del campo, di giocatori che come me si vogliono mettere in discussione e con cui confrontarmi e

vivere di pallone. Emozioni e adrenalina di cui mi piace nutrirmi tutti i giorni. Oltre al pragmatismo e all’ottimismo che la contraddistinguono qual è il sentimento che maggiormente la pervade davanti a questa difficile rincorsa alla salvezza? Sono eccitato. Il cammino che ci attende è arduo, ne siamo consapevoli. Ma cosa succederebbe se lo portassimo a termine come auspicato? Dobbiamo recuperare diversi punti per colmare il divario che ci separa da chi ci precede. Riuscendoci in breve tempo avremmo poi davanti ancora una larga fetta del campionato. In pochi giorni non è pensabile cambiare tutto ciò di cui c’era bisogno. Forse lo si vedrà più avanti. Ho comunque trovato un gruppo animato da grande


GIAN PIERO VENTURA

5

DI "FARE CALCIO" entusiasmo e che aveva voglia di rimettersi in gioco. Ora mi aspetto anche la serenità necessaria per affrontare gli impegni che ci attendono. Come giocherà il Chievo di Gian Piero Ventura? È presto per dirlo, siamo solo all’inizio. In pratica stiamo ripartendo da zero. Il campionato italiano rispetto agli ultimi anni è cambiato. In generale c’è molta più attenzione specialmente per quanto riguarda l’aspetto tattico che oggi incide tantissimo. Pertanto, occorre ampliare quelle che sono le nostre conoscenze sui metodi di gioco da adottare a seconda dell’avversario di turno. Prima di tutto serve avere la base su cui poggiare e costruire il resto. In questo i giocatori, da subito, hanno dimostrato di sapere e volere assorbire quanto più possibile.

Mister, in passato aveva affermato di allenare per libidine. È ancora così? Centrare la salvezza cos’altro rappresenterebbe se non libidine pura? Salvarsi col Chievo equivale a vincere lo scudetto. Le sue prime visite a Veronello risalgono ai tempi del Chievo cosiddetto dei miracoli targato Delneri. Quale suo erede un lungimirante segno del destino ma anche una fucina di nuove nozioni e conoscenze utili per la sua carriera? Sì. Il calcio proposto da Delneri era innovativo rispetto alla normalità e, caso unico, mi ha permesso di estrapolare delle idee risultate valide e attuali anche in seguito. Secondo lei cosa serve al Chievo per poter finalmente voltare pagina? Innanzitutto bisogna, come detto, ritrovare la serenità anche se la delicata classifica, specchio di una partenza difficoltosa che non ha certo agevolato il lavoro di Lorenzo D’Anna, potrebbe non sostenere questa volontà e poi tutti quei fattori preesistenti al mio arrivo che consentano alla squadra di essere realmente competitiva come il miglioramento della condizione di alcuni giocatori o il recupero di quelli infortunati. Mister, la felicità è qui? Sono contento di essere al Chievo. Mi sento bene con me stesso. Così non fosse non potrei trasmettere ai miei giocatori lo stesso stato d’animo e fiducia. Alla mia età non inseguo più una panchina importante ma cerco la felicità che trovo andando sul campo con calciatori che hanno voglia di vedermi e di parlare insieme di calcio. Tutto qua. Adesso scaliamo la montagna per fare l’impresa.

CI SONO ANCHE LORO

Foto: R. Udali

Assieme a Ventura hanno trovato casa a Veronello anche due suoi fedelissimi, Salvatore Sullo e Alessandro Innocenti. Il primo nasce a Napoli il 23.10.1971 e, dopo una carriera da centrocampista soprattutto con Messina e Pescara, intraprende quella di allenatore fungendo da “vice” del tecnico ligure a Bari, nel Torino e in Nazionale. Nel luglio 2013 ottiene a Coverciano il patentino di Allenatore di Prima Categoria-UEFA Pro. Spetta invece al secondo, nato a Prato il 19.8.1958, la preparazione atletica, compito iniziato nella pallavolo a livello di Serie A maschile e B femminile; diplomato ISEF, ha collaborato 8 anni come ricercatore e tecnico della Scuola Allenatori FIGC di Coverciano prima di seguire, dal 1998 in poi, il nuovo mister gialloblù. (m.s.)


R CITU

Cornetti di Pasticceria

Senza O

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Chievo story

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GLI ALLENATORI IN SERIE A di Marco Sancassani

Con l’arrivo di Gian Piero Ventura sono diventati dodici i tecnici che hanno avuto l’onore e l’onere di guidare il piccolo-grande Ceo in quell’arduo e intrigante viaggio che è il massimo torneo calcistico nostrano. Ecco una breve sintesi su chi lo ha preceduto

merito di aver centrato nel 2008/09 una delle salvezze più clamorose iniziata partendo dall’ultimo posto occupato alla 17^ giornata con soli 9 punti e conclusa con un turno d’anticipo. Un ulteriore motivo per accogliere con fiducia Mister Ventura!

DUE ALLENATORI COI BAFFI Rispettivamente secondo e quinto per presenze in campionato sono Luigi Delneri e Giuseppe Pillon. Entrambi triveneti - il primo di Aquileia, autore anche della prima salita in A, il secondo di Preganziol -, Gigi e Bepi sono accomunati soprattutto dall’aver portato il club della Diga nell’élite del calcio europeo con le due qualificazioni conquistate nelle stagioni 2001/02 e 2005/06. Curiosamente, i due si sono avvicendati (Delneri per Pillon) dopo il sesto turno del 2006/07. RITORNO AL PASSATO Più d’una volta, al momento della scelta del tecnico, la Dirigenza scaligera ha dato uno sguardo alla propria storia. Dopo aver costruito le fortune clivensi sul campo Maurizio D’Angelo, Eugenio Corini, Rolando Maran e Lorenzo D’Anna sono intervenuti dalla panchina per risollevare le sorti dell’undici gialloblù a campionato in corso. A D’Angelo e D’Anna si devono le salvezze costruite nelle ultime tre giornate del 2004/05 e dello scorso torneo, a Corini quelle del biennio 2012/14 ottenute subentrando prima a Domenico Di Carlo e quindi a Sannino. Proprio rilevando l’ex centrocampista bresciano Rolando Maran, già vice di Baldini tra i cadetti nel 1997/98, è stato l’artefice del mantenimento della categoria di quattro anni fa e delle due buone annate successive. Torneo tranquillo fu anche quello datato 2010/11: alla guida sedeva Stefano Pioli, in passato sulla panchina della Primavera. COM’È DURA L’AVVENTURA Per alcuni di loro, poche giornate è durata l’esperienza in riva all’Adige, pagando dazio a una forbice anche economica che spesso e volentieri decide gli esiti stagionali. Prima delle 12 presenze in due campionati di Lorenzo D’Anna, nel 2004/05 Mario Beretta si fermò a 35, Giuseppe Sannino dopo le 12 del 2013/14, Giuseppe Iachini addirittura a 10 nel 2008 ma con il merito aver riportato i Gialloblù in A pochi mesi prima. MIMMO, CHE CHIEVO! Tre gli allenatori a poter condividere il maggior numero di stagioni (quattro) sulla panchina clivense in Serie A: Delneri (+ una in B), Maran e Di Carlo. A quest’ultimo va ascritto il

Allenatori 1

Stagioni

Gare

MARAN Rolando

4

142

2

DELNERI Luigi

4

134

3

DI CARLO Domenico

4

110

4

CORINI Eugenio

3

65

5

PILLON Giuseppe

2

44

6

PIOLI Stefano

1

38

7

BERETTA Mario

1

35

8

SANNINO Giuseppe

1

12

9

D'ANNA Lorenzo

2

11

10

IACHINI Giuseppe

1

10

11

D'ANGELO Maurizio

1

3

Dati relativi alla sola Serie A


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La classifica

9

I NUMERI DELLA SERIE A dati aggiornati al 14/10/2018

SQUADRA

PUNTI

G

V

N

P

RF

RS

Juventus

24

8

8

0

0

18

5

Napoli

18

8

6

0

2

15

10

Inter

16

8

5

1

2

12

6

Lazio

15

8

5

0

3

11

9

MARCATORI

ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE VISIONARE UNA PROVA COLORE PRIMA DELLA STAMPA FINALE

LEGA SERIE A

LEGA SERIE A

00000

AW SERIE A LOGO TIM CMYK

alessandra.lombardi@robilant.it

000000

31 08 2018

La stampa colori allegata è il riferimento cromatico finale da ottenere. Il file che alleghiamo è da rilavorare in termini di calibrazione colore, sovrastampa e abbondanza. RA consiglia sempre di poter visionare una prova stampa prima della produzione definitiva in modo da poter ovviare ad eventuali problemi che potrebbero verificarsi in fase di stampa. Per la corretta visualizzazione e stampa dei font che compongono i testi riprodotti in esecutivo, è necessario disporre del software relativo. Tali font, infatti, non sono cedibili e la tipografia commerciale o qualsiasi altro service di stampa che li vorranno riprodurre dovranno poter dimostrare di essere in possesso di una licenza d’uso del software. Per ottenere la licenza d’uso dei software dei font, si raccomanda di rivolgersi a un rivenditore autorizzato. Please note that this colour print-out should be considered as a colour benchmark. This file has to be reworked and checked as far as colour calibration, over print and bleeds are concerned. RA highly recomands to always share a colour proof/digital cromaline before final production in order to support in solving possible issue in repro phase. For the right visualization and printing of the font (s) of this file, it is necessary to own the relative software. These fonts are not transferable at the suppliers that will want to reproduce them.The suppliers must be able to demonstrate to own the license to use the software. To obtain the license to use the font software, it is recommended to contact an authorized dealer.

G R 1 Piatek K. (Gen)

9 0

2 Insigne L. (Nap)

6 0 5 0

Sampdoria

14

8

4

2

2

12

4

3 Defrel G. (Sam.) 4 Immobile C. (Laz)

5 0

Roma

14

8

4

2

2

16

10

5 Higuain G. (Mil)

4 0

6 Mandzukic M. (Juv)

4 0

7 Ronaldo C. (Juv)

4 0

Fiorentina

13

8

4

1

3

14

6

Sassuolo

13

8

4

1

3

15

14

Parma

13

8

4

1

3

10

9

Milan

12

7

3

3

1

15

10

Genoa

12

7

4

0

3

12

14

Torino

12

8

3

3

2

9

9

Cagliari

9

8

2

3

3

6

9

Spal

9

8

3

0

5

6

10

Udinese

8

8

2

2

4

8

10

Bologna

7

8

2

1

5

4

10

Atalanta

6

8

1

3

4

9

11

Empoli

5

8

1

2

5

5

10

Frosinone

1

8

0

1

7

3

21

ChievoVerona

-1

8

0

2

6

6

19

INCONTRI DELLA 9^ GIORNATA DI ANDATA

INCONTRI DELLA 10^ GIORNATA DI ANDATA

Roma-S.P.A.L. 20/10 ore 15 Juventus-Genoa 20/10 ore 18 Udinese-Napoli 20/10 ore 20,30 Frosinone-Empoli 21/10 ore 12,30 Bologna-Torino 21/10 ore 15 ChievoVerona-Atalanta 21/10 ore 15 Parma-Lazio 21/10 ore 15 Fiorentina-Cagliari 21/10 ore 18 Inter-Milan 21/10 ore 20,30 Sampdoria-Sassuolo 22/10 ore 20,30

Atalanta-Parma 27/10 ore 15 Empoli-Juventus 27/10 ore 18 Torino-Fiorentina 27/10 ore 20,30 Sassuolo-Bologna 28/10 ore 12,30 Cagliari-ChievoVerona 28/10 ore 15 Genoa-Udinese 28/10 ore 15 S.P.A.L.-Frosinone 28/10 ore 15 Milan-Sampdoria 28/10 ore 18 Napoli-Roma 28/10 ore 20,30 Lazio-Inter 29/10 ore 20,30

MARCATORI CHIEVO G R 1 Stepinski M. 2 Birsa V. 3 Giaccherini E. 4 Pellissier S. 5 Tomovic N.

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Come in un film

11

CIAK, SI GIOCA: ATALANTA di Paolo Sacchi

Raccoglie meno di quanto semina. Il bilancio d’inizio stagione dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini non è proporzionale alla qualità di una rosa che, ad onor del vero, ha visto la Dea salutare alcuni elementi cardine del recente passato

E VENNE UN UOMO

Due stagioni coi fiocchi, ora un momento difficile. Di Gian Piero Gasperini in discussione non sono certo le capacità ma semmai, al momento, la numerica dei risultati attuali. Dall’estate 2016 il mister nerazzurro ha plasmato l’Atalanta a propria immagine. Ne è uscito un capolavoro: ha trasferito a Bergamo i suoi concetti di calcio dinamico e aggressivo ammirati per anni con il Genoa. Difesa a tre, corsa, inserimenti, triangolazioni e spinta dalle linee esterne dove i terzini si trasformano in

Foto: R. Udali

Addio a Cristante, Spinazzola, Petagna e Caldara, compensati dall’argentino Rigoni, dal croato Pasalić e, su tutti, dal bomber ex-Sampdoria Zapata, acquisto che si colloca tra i più costosi della storia del club. D’altro canto la capacità di rigenerare talenti o produrre forze nuove pone perennemente alta la soglia delle aspettative riversate sull’Atalanta. Forte di un quarto e settimo posto conquistati in due ultimi tornei, dopo l’eccellente avventura europea della passata edizione la compagine bergamasca si era presentata ai nastri di partenza con l’obiettivo di mantener viva la propria corsa continentale e stazionare in patria nella parte alta della classifica. La prematura eliminazione (ai rigori) con il FC Copenaghen ha probabilmente destabilizzato un gruppo dotato di qualità e ottime referenze. Da allora, sono seguiti quattro K.O. e due pareggi in serie A, con relativa scivolata della formazione di Gasperini in una anomala posizione in zona retrocessione.

L'IDOLO

ali e viceversa. Il suo marchio di fabbrica si estrinseca in una fase di possesso in grado di annichilire ogni avversaria quando la tenuta è al top. Tra le precauzioni per l’uso, attenzione a non attendersi una formazione in fase calante né ad etichettarla col 3-4-3. La flessibilità è una delle armi vincenti del tecnico di Grugliasco, capace di modificare lo spartito a seconda della situazione contingente e soprattutto di rapide risurrezioni ogni volta in cui i risultati sembrano non arrivare. C M Y CM MY CY CMY K

Un giocatore che ogni tecnico vorrebbe a sua disposizione. Non solo del calcio reale, ma anche in quello virtuale del “FantaCalcio”, che premia i giocatori dotati della capacità di trasformare in gol o assist ogni pallone giocato. Questo è Alejandro Gomez, più noto con il nomignolo “El Papu”. Cresciuto in Argentina nell’Arsenal di Sarandí, le prove con l’San Lorenzo di Almagro lo hanno portato in Italia al Catania con cui si è affermato. Dopo una partentesi in Ucraina è stato accolto a braccia aperte dall’Atalanta. A Bergamo è esploso nel ruolo di attaccante in grado di dare un valore aggiunto anche giocando tra le linee. Fenomeno social - ballo e canto tra le sue altre doti - sul terreno di gioco mostra grande abilità negli inserimenti da sinistra, nel dribbling secco e nelle conclusioni a rete. Oggi come ieri è un giocatore cardine nell’economia della formazione nerazzurra a cui è restata fedele nonostante le tante sirene di mercato.


12

La rosa gialloblù

A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI

PRESENZE / GOL 2018/19

NEL CHIEVO

16

SECULIN Andrea

Gorizia

14/07/90

2

-7

12

1

ŠEMPER Adrian

Zagabria (CRO)

12/01/98

0

0

0

-19 0

70

SORRENTINO Stefano

Cava de' Tirreni (Sa)

28/03/79

7

-12

247

-322

14

BANI Mattia

Borgo San Lorenzo (Fi)

10/12/93

5

0

24

0

5

BARBA Federico

Roma

01/09/93

6

0

6

0

29

CACCIATORE Fabrizio

Torino

08/10/86

4

0

100

5

12

CESAR Boštjan

Lubiana (SVN)

09/07/82

0

0

211

8

44

JAROSZYNSKI Paweł

Lublino (POL)

02/10/94

2

0

15

0

15

ROSSETTINI Luca

Padova

09/05/85

8

0

9

0

3

TANASIJEVICĆStrahinja

Mladenovac (SRB)

12/06/97

0

0

0

0

40

TOMOVIC Nenad

Kragujevac (SRB)

30/08/87

6

1

34

1

23

BIRSA Valter

San Pietro Vertoiba (SVN)

07/08/86

7

1

153

17

21

BURRUCHAGA Mauro

Buenos Aires (ARG)

27/06/98

0

0

0

0

27

DEPAOLI Fabio

Riva del Garda (Tn)

24/04/97

7

0

34

0

17

GIACCHERINI Emanuele

Talla (Ar)

05/05/85

7

1

21

4

56

HETEMAJ Përparim

Srbica (KOS)

12/12/86

5

0

224

4

DIFENSORI

CENTROCAMPISTI

13

KIYINE Sofian

Verviers (BEL)

02/10/97

3

0

12

-

22

OBI Joel Chukwuma

Lagos (NGA)

22/05/91

5

0

5

0

8

RADOVANOVIC Ivan

Belgrado (SRB)

29/08/88

8

0

175

3

4

RIGONI Nicola

Schio (Vi)

12/11/90

8

0

66

5

20

ĐORĐEVIC Filip

Belgrado (SRB)

28/09/87

3

0

3

0

25

GRUBAC Sergej

Belgrado (SRB)

29/05/00

0

0

0

0

19

JUWARA Musa

GAMBIA

26/12/01

0

0

0

0

11

LÉRIS Mehdi Pascal Marcel

Mont de Marsan (FRA)

23/05/98

5

0

9

0

69

MEGGIORINI Riccardo

Isola della Scala (Vr)

04/09/85

2

0

103

13

ATTACCANTI

31

PELLISSIER Sergio

Aosta

12/04/79

3

1

501

136

10

PUCCIARELLI Manuel

Prato

17/06/91

1

0

25

2

9

STEPINSKI Mariusz

Sieradz (POL)

12/05/95

8

2

32

7

55

VIGNATO Emanuel

Negrar (VR)

24/08/00

0

0

2

0

IL MISTER GIAN PIERO VENTURA (Genova, 14.1.1948) Una carriera ultraquarantennale, iniziata guidando le giovanili della Sampdoria, ha portato al Chievo l’ex C.T. azzurro, cresciuto da giocatore proprio nel vivaio blucerchiato. Le diverse esperienze tra i Dilettanti e la Serie C lo hanno condotto dapprima all’esordio in B col Venezia e quindi all’exploit col Lecce (dalla C1 alla A). Cagliari (promosso in A), Udine, Napoli, Messina, Verona (sponda Hellas), e Pisa sono state le altre tappe prima del buon operato con Bari e Torino. STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Salvatore Sullo Preparatore fisico Alessandro Innocenti Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Francesco Checcucci Louis Rodoni Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato


La rosa avversaria

13

ATALANTA B.C. Pagina a cura di Alessandro Longo

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 1

BERISHA Etrit

Pristina (KOS)

10/03/89

95

GOLLINI Pierluigi

Bologna

18/03/95

31

ROSSI Francesco

Merate (Lc)

27/04/91

DIFENSORI 53

AL TAMEEMI Ali Adnan Kadhim

Baghdad (IRQ)

19/12/93

13

BETTELLA Davide

Padova

07/04/00

21

CASTAGNE Timothy

Arlon (BEL)

05/12/95

19

DJIMSITI Berat Ridvan

Zurigo (SUI)

19/02/93

8

GOSENS Robin

Emmerich am Rhein (GER)

05/07/94

33

HATEBOER Hans

Reiderland (NED)

09/01/94

23

MANCINI Gianluca

Pontedera (Pi)

17/04/96

5

MASIELLO Andrea

Viareggio (Lu)

05/02/86

6

PALOMINO José Luis

San Miguel (ARG)

05/01/90

7

RECA Arkadiusz

Chojnice (POL)

17/06/95

2

TOLÓI Rafael

Glória d'Oeste (BRA)

10/10/90

30

VARNIER Marco

Padova

08/06/98

CENTROCAMPISTI 15

DE ROON Marten

Zwijndrecht (NED)

29/03/91

11

FREULER Remo

Ennenda (SVI)

15/04/92

88

PAŠALIC Mario

Magonza (GER)

09/02/95

22

PESSINA Matteo

Monza (MB)

21/04/97

24

RIGONI Emiliano Ariel

Colonia Caroya (ARG)

04/02/93

4

VALZANIA Luca

Cesena (FC)

05/03/96

ATTACCANTI 99

BARROW Musa

Banjul (GAM)

14/11/98

10

GÓMEZ Alejandro Darío

Buenos Aires (ARG)

15/02/88

IL MISTER GIAN PIERO GASPERINI (Grugliasco, 26.1.1958) È questa la terza stagione che Gasperson vive a braccetto con la Dea nerazzurra dopo che le due precedenti avevano visto il connubio gratificato da due qualificazioni all’Europa League. Il “Viareggio” 2003 vinto con la Primavera della Juventus e la promozione in B del Crotone danno il via alla sua avventura di tecnico che lo ha visto aggiudicarsi la “Panchina d’argento” 2006-07 e il premio “Allenatore dei sogni” 2009 guidando il Genoa prima delle esperienze con Palermo e Inter.

72

ILICIC Josip

Prijedor (BHI)

29/01/88

20

TUMMINELLO Marco

Erice (Tp)

06/11/98

STAFF TECNICO

91

ZAPATA B. Duván Esteban

Cali (COL)

01/04/91

Allenatore in 2.a Tullio Gritti Preparatore portieri Massimo Biffi Preparatori Atletici Gabriele Boccolini Domenico Borelli Andrea Riboli Luca Trucchi Collaboratori tecnici Mauro Fumagalli Cristian Raimondi


STAGIONE SPORTIVA 2016-17


Le cifre in campo

15

I NUMERI DELLA SFIDA

1-0

DESTINI INCROCIATI

´

1-0

Il risultato del primo incontro assoluto. In rete Cristiano Scapolo e Andrea Giordano

2

Le reti clivensi in Coppa Italia, entrambe realizzate da Massimo ´Marazzina che firmò il blitz a Bergamo e il pari interno dopo lo svantaggio di Dundjerski

Pagina a cura di Marco Sancassani

Foto: R. Udali

Datata 13.12.15 l’ultima vittoria del Chievo. A decidere Valter Birsa

´

4-1 2-1

La vittoria più netta del Chievo grazie a una doppietta di Federico Cossato e alle reti di D. Franceschini e S. Perrotta. Era il 10.11.2002

Con tale punteggio i Gialloblù si aggiudicarono ambo le gare del 2001/2002. Il match di ritorno qualificò ´ i “mussi matematicamente volanti” alla Coppa UEFA

Incrocio 35 - il 27mo a livello di Serie A - quello tra ChievoVerona e Atalanta. Una serie iniziata il 4.9.1994 quando il Chievo di Sandokan Malesani debuttava tra i cadetti. Pur opposti ai forti nerazzurri che sarebbero saliti in A, i suoi tigrotti riuscirono in extremis a strappare un meritato pari. La categoria avrebbe ospitato fino al 1999/00 altri 5 incontri il cui bilancio pende di poco a favore della squadra della Diga grazie a 2 successi contro 1; 8 a 6 le segnature. Quella stagione vide anche le due uniche gare di Coppa Italia all’interno di un girone a 4 la cui classifica finale premiò gli orobici nonostante un successo esterno dei Gialloblù e un pari. Dal 2000 la saga si è spostata sotto le luci della Serie A dove il Chievo tallona i lombardi con 8 vittorie a 10 in virtù delle 25 reti all’attivo e alle 28 subite.


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Il calcio femminile

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UNA PRIMAVERA IN ROSA di Cristian Salvetti

Nuova stagione, nuove sfide anche per la Primavera del ChievoVerona Valpo guidata da Veronica Brutti, in quella che sarà la ventesima edizione della storia del campionato di categoria. Un’annata sportiva ricca di novità, a partire dall’inedita formula del torneo, rivoluzionato e organizzato direttamente dalla FIGC La competizione è formata da 24 club iscritti e appartenenti ai campionati di Serie A e Serie B, che si sfideranno all’interno di tre gironi composti da 8 squadre. Le prime due squadre classificate all’interno di ogni girone e le 2 migliori terze si sfideranno a partire dai quarti di finale. Cambiamenti e volti nuovi anche nello staff tecnico della Primavera scaligera, che inizia la stagione allenata da Veronica Brutti, ex calciatrice veronese, nell’ultimo anno Responsabile della Scuola Calcio San Zeno. Un profilo d’eccellenza sulla panchina della Primavera del ChievoVerona Valpo, con un percorso calcistico che l’ha portata a indossare tra le altre, le maglie di Milan e Reggiana, con cui ha conquistato il Campionato di Serie A2 e la Coppa Italia. Dopo due mesi di precampionato, le sue ragazze esordiscono proprio quest’oggi contro il San Zaccaria a Ravenna, in quello che sarà il primo match nella massima serie nazionale della stagione 2018/2019. “La società ha lavorato sul mercato in modo fantastico, siamo al completo per iniziare con il piede giusto la stagione. Ho un gruppo determinato, con tanta voglia di lavorare e di migliorare. Puntiamo ad arrivare tra le prime due del girone” afferma la nuova allenatrice della squadra scaligera. Un campionato che da quest’anno, grazie all’egida della FIGC, acquisisce importanza e risalto mediatico, oltre ad essere per le giocatrici un trampolino di lancio verso la Prima Squadra. “Quando ho iniziato a giocare, quasi non si era a conoscenza dell’esistenza di squadre di calcio femminili. In un mondo del pallone sempre più complesso, quello che mi auguro è che non si perda mai di vista l’essenza e il piacere del gioco del calcio. È importante che le giovani giocatrici crescano sempre seguendo prima di tutto la passione, anche in un panorama calcistico femminile sempre più sotto la luce dei riflettori”. Un filo continuo quello tra la Primavera e la Prima Squadra, una linea gialloblù che dà forma al futuro e al presente del ChievoVerona Valpo e permette alle giovanissime calciatrici

di crescere e imparare a fianco delle compagne “più grandi”. “Una delle cose più belle del nostro ambiente” prosegue “è il continuo rapporto di comunicazione con la Prima Squadra, sia con mister Zuccher che con lo staff tecnico. Ci alleniamo in un centro sportivo unico e questo permette alle giovanissime di migliorare e allenarsi a stretto contatto con le ragazze della Prima Squadra”. Di suo Veronica rappresenta un valore aggiunto per le sue atlete, perché - come lei stessa afferma - “La mia esperienza di donna che ha giocato a calcio con le loro stesse difficoltà e i loro stessi sogni, può essere di esempio e di aiuto per la loro crescita”.

Staff tecnico

Allenatore Veronica Brutti Allenatore in 2a Raffaello Bendinelli Prep. portieri Massimo Budellacci Massofisioterapista Massimiliano Bighellini

La rosa

Portieri Mariavittoria Sesti, Annachiara Rancan, Asia Sargenti Difensori Elena Mombelli, Isabella Olivini, Gaia Rizzioli, Irina Alexandra Tunoaia, Veronica Zanardo Centrocampisti Greta Piatti, Nefertiti Spanò, Marta Maffei, Stella Volpato, Sara Cigolini, Elisa Zappa, Martina Bertini Attaccanti Giorgia Marchiori, Silvia Bonenti, Gaia Lonati, Chiara Micheli, Daiana Piccirillo, Sofia Zoppi



Notizie in gialloblù

19

CHIEVOVERONA NEWS di Redazione

“Rado” Cangrande del Bentegodi

Incontri ravvicinati Sempre un appuntamento particolare sono le gare nel Meazza rossonero quando al fascino della sfida si aggiunge il piacere di ritrovare persone che hanno accompagnato negli anni il viaggio nell’Italia calcistica del Coordinamento Amici del Chievo. Ne è stata occasione anche l’ultimo match con l’incontro tra una rappresentanza dei tifosi gialloblù e lo staff del Milan Club femminile “Stella” di Saronno.

È toccato stavolta a Ivan Radovanovic sedere sul trono di Cangrande. Il centrocampista serbo infatti lo scorso 9 ottobre ha ritirato dalle mani di Paolo Arena e Michele Rossetto - rispettivamente presidente di Confcommercio Verona e sponsor del concorso - il premio “Cangrande del Bentegodi”, ricevuto per essere risultato il gialloblù più votato in base alle prestazioni nelle gare casalinghe del torneo 2017/2018. Il trofeo, giunto alla 18ma edizione, è ripartito anche quest’anno “ringiovanito” dal nuovo format creato da Bentobox, web partner societario; per esprimere la propria preferenza basterà connettersi a www.chievoverona.it/it/cangrande, compilare i campi con i propri dati e un indirizzo email valido e selezionare la gara. Il voto potrà essere inserito una sola volta per ogni partita.

Continua il tesseramento! Proseguono in tutti i club (vedi pag. 21) le operazioni di affiliazione al Coordinamento Amici del Chievo. Le tre formule di adesione - Adulti, Ragazzi (fino a 18 anni) e Famiglia (2 Adulti + un omaggio Ragazzi) - danno diritto, oltre ai gadget, alla possibilità di usufruire di sconti dedicati sulle trasferte organizzate dall’associazione che raggruppa i circoli ufficiali.

CHIEVO AZZURRO Ha squillato per Elia Boseggia e Sebastiano Verzini il telefono del Centro Federale di Coverciano. I due babies gialloblù hanno così partecipato a un’amichevole organizzata per una fase di selezione della rappresentativa Under 15.



Le case degli ‘Amici’

21

I CLUB UFFICIALI 2018/2019 Come e dove incontrare i club affiliati al Coordinamento Amici del Chievo C. C. Custoza c\o caffè Bellavista Str. Nuova, 3 - Custoza)

C.C. Mussi volanti c\o bar Piazza Chievo P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR)

C.C. Aldeno c\o bar Al campo sportivo Loc. Albere - Aldeno (TN)

C.C. Palù c\o pizzeria Pennacchioni V. Roma, 55 - Palu (VR) C.C. Pantalona c\o bar Pantalona V. Berardi, 82 - Chievo (VR)

C.C. Babilonia c\o ristorante Boschetto L.ge galtarossa, 40 - Verona

C.C. Pozzolengo c\o bar Fiorella V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS)

C.C. Baldo-Garda via Gazzoli, 77/2 - 37010 - Costermano (VR) C.C. Buttapietra c\o bar ristorante Il ventaglio V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) C.C. Friends for a Passion V. Puglie, 79 - Chievo (VR) C.C. Gran Kieo c\o Eco’s bar V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) C.C. Iz Iz Ale Ceo sede da definire

C.C. Quei de Mancalacqua c\o Time out caffe V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) C.C. ReCEOto c\o bar Mary V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) C.C. Roverchiara c\o bar Laghetto dei salici V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) C.C. San Giovanni Lupatoto c\o tabaccheria Faccincani Via IV Novembre, 33 - S. Giovanni L. (VR) C.C. Viva la Diga c\o - sede da comunicare

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Il Settore Giovanile

23

FOCUS ON: IBRAHIM KARAMOKO

di Matteo Biondani

Nato in Guinea il 23 luglio 2001, Ibrahim Karamoko è entrato, da questa stagione, a far parte della nuova linea mediana della formazione Primavera del ChievoVerona. Centrocampista dotato di ottima tecnica e con il vizio del gol (tre reti realizzate la scorsa stagione in 16 presenze), il classe 2001 è sempre sceso in campo in questo avvio di campionato collezionando 4 presenze in altrettante gare disputate dal ChievoVerona Cresciuto in Francia e prelevato dal Settore Giovanile del Lille, Ibrahim Karamoko si ispira al suo idolo Kylian Mbappé e sogna di indossare un giorno, come lui, la gloriosa maglia “Bleus”. 16 presenze e 3 gol la scorsa stagione in Under 17, per quest’anno l’obiettivo è superare quella quota? Certamente. Cerco sempre di superare i record che raggiungo e per questo sarò felice se riuscirò a realizzare almeno il doppio dei gol messi a segno la scorsa stagione. Sarò ancora più contento se le reti che realizzerò saranno utili per la squadra. Provieni dal Settore Giovanile del Lille: quali sono le principali differenze tra il campionato francese e quello italiano? Sono due campionati molto differenti soprattutto da un punto di vista di intensità. Credo che il campionato italiano, anche per i giovani come noi, sia molto più intenso e tattico rispetto a quello francese nel quale c’è più libertà di provare la giocata personale. La Francia ha conquistato gli ultimi mondiali di calcio

disputati in Russia: c’è un giocatore in particolare che ammiri di quella Nazionale? La Nazionale francese ha dimostrato di avere tantissima qualità e per questo prendo esempio da tutti i giocatori che hanno vinto il Mondiale. Dovessi sceglierne uno in particolare direi Kylian Mbappé, dotato di un talento immenso nonostante la giovane età. Ascolti musica prima delle partite? Mi piace molto ascoltare musica prima degli incontri, mi aiuta a trovare la concentrazione e mi concede la giusta dose di carica necessaria per entrare in campo. Solitamente ascolto Rap, francese e inglese. Come passi il tempo al di fuori del rettangolo di gioco? Al termine degli allenamenti sento spesso la mia famiglia e i miei amici, mi piace sentirli vicini. Poi, in camera, gioco ai videogames. Il tuo sogno nel cassetto è.. Sogno di poter giocare un giorno nella Nazionale francese e vincere più titoli possibili nella mia futura carriera.

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