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2016 2017
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM MERCOLEDÌ 26.10.16 - 10^ GIORNATA
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Il punto della situazione
BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
È un Chievo che riparte stasera da quota quattordici, quello che si appresta ad affrontare due incontri che potrebbero risultare veri e propri spartiacque della stagione. Già lo scorso anno infatti i ragazzi di Maran, dopo il brillante avvio che aveva consentito di incamerare un discreto margine di punti e posizioni tale da poter giocare con tranquillità, avevano fatto bottino pieno proprio con quelle compagini dirette concorrenti alla permanenza in Serie A. Pur certi delle superiori potenzialità dei Gialloblù ma ben consapevoli che il pallone ruota in maniera imprevedibile, ecco quindi che accogliamo con buona soddisfazione il punto che Meggiorini e compagni hanno riportato in quel di Empoli. Una gara in sostanza condotta per la maggior parte dalla squadra della Diga ma complicata nel finale dall’inferiorità numerica quando il colpo del ko sembrava prossimo. Altrettanto, e con maggior convinzione si può dire del precedente match casalingo contro il Milan quando il Chievo aveva brillantemente condotto le danze salvo poi passare in svantaggio per un’inopinata disattenzione. A dispetto del detto che vuole la fortuna aiutare gli audaci, l’autorete finale chiudeva i conti dopo l’ennesima prodezza stagionale di Birsa, senza nulla togliere all’intelligente umiltà dei rossoneri. Il Ceo aveva insomma giocato da Milan e viceversa. Proprio questa è la forza di questo Chievo “maranoso”, bravo nelle vittorie e capace di non sbracare nelle sconfitte. Su questa solida base è l’ora di ripartire: forza Chievo, #AvantiTutta!
INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Rosa ChievoVerona 11 Rosa avversaria 13 Ciack, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Giovani cronisti 19 Notizie in gialloblù 21 Ventura a Veronello 23
TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 8 Numero 16 del 26 ottobre 2016
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HETEMAJ PËRPARIM I POSTER DI
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L’intervista
HETE NON MOLLA MAI di Paolo Sacchi
ALLA SESTA STAGIONE AL CHIEVO, PERPARIM HETEMAJ È INDISCUTIBILMENTE UNO DEI SIMBOLI DEL CLUB GIALLOBLÙ. GRANDE ENERGIA MA ANCHE TANTA SOSTANZA RAPPRESENTANO LE QUALITÀ PIÙ EVIDENTI UN GIOCATORE CHE ANNO DOPO ANNO È DIVENTATO UN PUNTO FERMO DELLA SQUADRA Siamo in pratica ad un quarto di stagione: il Chievo è settimo a quattordici punti, due in più rispetto a dodici mesi fa. Tutto secondo le aspettative oppure si è andati oltre? Mi pare indubbio che la stagione sia iniziata bene. Sono arrivate prestazioni di buon livello che ci hanno permesso di ottenere risultati soddisfacenti. L’obiettivo è dare continuità al nostro rendimento per consentirci di raggiungere la salvezza prima possibile. E dire che sulla carta il calendario prima dell’avvio del torneo sembrava piuttosto difficile. Invece sono arrivate tante soddisfazioni e pochi passi falsi. Anche nelle sconfitte abbiamo dimostrato di saper giocare al calcio, come è avvenuto ad esempio con il Milan. A mio parere soltanto nel primo tempo contro la Fiorentina non abbiamo giocato some avremmo potuto. In quella circostanza abbiamo peccato nell’approccio, tanto che nel secondo tempo avevamo poi reagito bene, dimostrando di valere gli avversari e meritare il pareggio. Fino ad ora la squadra ha dimostrato di avere qualità. Quest’anno siete ripartiti con lo stesso assetto della squadra protagonista delle ultime stagioni. Vale il detto “squadra che vince non si cambia”? Credo che la squadra abbia fatto un ulteriore passo avanti rispetto alla scorsa stagione. Anche se credo sia evidente, la nostra forza è come sempre nel gruppo. Abbiamo un’identità ben definita e chiunque scenda il campo con questa maglia non ne modifica la sostanza. Sei al top della tua carriera: il prossimo 12
dicembre hai un compleanno importante da festeggiare… In effetti compio trent’anni tra meno di due mesi. Eh sì, non sono più così giovane… Progetti? Sono sincero: spero solo di stare sempre bene e che la mia carriera continui così. Non ho in mente festeggiamenti particolari: è chiaro non mi dispiacerebbe potesse coincidere con un’importante vittoria. E magari segnare un gol. L’importante è che serva alla squadra per far punti. Ad oggi con il Chievo di gol ne hai realizzato uno solo che è entrato a suo modo nella storia del club. Che sensazione è stata segnare a Buffon l’anno scorso una rete così pesante quanto importante. A dirla tutta, lì per lì, più che felice ero sorpreso: non credevo fosse possibile aver davvero segnato [ride]. Comunque si, mettere la palla in rete contro la Juventus a Torino quella sera è stata una grande emozione. E poi in effetti il gol è stato bello per come è stato realizzato. È stata quella rete la gioia più grande di quelle che hai vissuto in seri stagioni con il Chievo? Per quanto sia stato un bel momento, rispondo no. Come calciatore credo che i risultati che si raggiungono con la propria squadra vengano molto prima delle soddisfazioni personali. Dunque per me il momento più bello vissuto fino ad oggi con questa maglia si è ripetuto ogni volta che abbiamo raggiunto la salvezza. Hai sempre detto di avere il cuore diviso a metà riferendoti al senso di appartenenza: sei nato in Kosovo e cresciuto in Finlandia, Paese che ha “adottato” la tua famiglia. Il destino a settembre ha messo di fronte proprio le due nazioni in occasione di una partita di qualificazione mondiale e hai chiesto di non scendere in campo. Che momento è stato? Ho cercato di ragionare da professionista. Mi sono reso conto che avessi giocato quella partita probabilmente non avrei dato il massimo. Dunque ho chiesto di non essere convocato. In campo si scende sempre per dare tutto, quindi era meglio che giocasse un altro al mio posto. Con la nascita della squadra nazionale del Kosovo ai calciatori che sono nati o hanno origini kosovare è stata data la possibilità di poter cambiare la cittadinanza sportiva.
LA SCHEDA Nome: Përparim Cognome: Hetemaj Nato il: 12/12/1986 A: Srbica (KOS) Altezza: 176 cm Peso: 76 kg Ruolo: centrocampista Squadre precedenti: HJK Helsinki (33/1), AEK Atene (16/0), Apollon Kalamarias (10/1), Brescia (34/2)
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n°42
Una scelta non facile... In tanti si sono trovati nella mia stessa condizione. Mustafi dell'Arsenal, 5
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L’intervista | PËRPARIM HETEMAJ
lottatore. È una delle tue caratteristiche più apprezzate dai tifosi. In effetti lottare fino alla fine è un po' nel nostro dna. Sono felice che i tifosi lo apprezzino: loro mi sostengono sempre con affetto.
Mehmedi del Bayer Leverkusen, Xakha, Behrami e Shaqiri che giocano nella nazionale svizzera. Posso solo dire che per me si è trattato della scelta più difficile della mia vita calcistica e credo per ognuno di loro. Personalmente mi sento diviso a metà. Ho deciso di rimanere con la nazionale finlandese perché con questa maglia ho disputato tutta la mia carriera. Ho pensato fosse giusto proseguire così, anche perché nella nuova nazionale del Kosovo stanno puntando sulla crescita di giovani talenti. Ciò non significa che io non mi senta kosovaro, anzi. Chi sono i kosovari più famosi, oltre a Rita Ora e i calciatori? Un'altra cantante celebre in tutto il mondo è Bebe Rexha. A livello sportivo l’idolo nazionale è Majlinda Kelmendi. Nello judo a Rio 2016 è stata la prima atleta ad aver vinto una medaglia olimpica nella storia del Paese. Medaglia d'oro, oltretutto. Un risultato straordinario. Poi c'è Ilir Latifi, un lottatore che eccelle nella UFC, la più importante lega nel campo delle arti marziali. Anche Hetemaj in campo dimostra qualità da
Finora hai saltato solo una partita in questa stagione. Che effetto ti fa assistere alla partita dalla tribuna? Non è mai facile star fuori, ovvio. Tendo a solarmi. Non parlo con nessuno, mi concentro sul gioco, sui movimenti. Insomma vivo la partita con la stessa intensità di quando gioco, anche se i miei vicini di posto non devono temere nulla: sono decisamente più tranquillo [Ride]. Dove vuole arrivare Hetemaj? Giocare al calcio era il mio sogno di quando ero bambino e sono felice di averlo coronato. Gioco in un campionato importante, in club ben organizzato in cui ho ottimi compagni con cui ho una grande intesa, sia in campo che fuori. Giochiamo un buon calcio e ci divertiamo. Non oso davvero chiedere di più dal punto di vista professionale. La posizione di classifica attuale stimola la fantasia: dove può arrivare il Chievo? Noi puntiamo ad arrivare più in alto possibile, consapevoli che il primo obiettivo è mettere al sicuro la nostra posizione in serie A. In settimana in allenamento e ogni volta che disputiamo una partita da parte nostra c'è la volontà di dare tutto di noi stessi.
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Le sue stagioni al ChievoVerona
21.8.’11
Il giorno del suo primo incontro in gialloblù, Chievo-Livorno 1-0 di TIM Cup
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Le presenze con la fascia di capitano
1
Le segnature con la squadra della Diga in Serie A. Fu quella dell’1-1 esterno dello scorso anno con la Juve 7
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I dati aggiornati al 23/10/2016
I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Juventus
21
9
7
0
2
17
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Roma
19
9
6
1
2
23
11
Milan
19
9
6
1
2
16
11
Napoli
17
9
5
2
2
17
10
Torino
15
9
4
3
2
19
11
Lazio
15
9
4
3
2
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10
ChievoVerona
14
9
4
2
3
10
9
Atalanta
13
9
4
1
4
12
13
Sassuolo
13
9
4
1
4
12
14
Cagliari
13
9
4
1
4
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19
Fiorentina
12
8
3
3
2
11
9
Genoa
12
8
3
3
2
9
7
Bologna
12
9
3
3
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10
13
Inter
11
9
3
2
4
11
12
Sampdoria
11
9
3
2
4
10
12
Udinese
10
9
3
1
5
10
15
Pescara
7
9
1
4
4
9
14
MARCATORI
G R 1 Dzeko (Roma) 8 0 2 Bacca C. (Milan) 6 2 3 Higuaín G. (Juventus) 6 0 4 Icardi M. (Inter) 6 0 5 Callejón J. (Napoli) 6 0 6 Immobile C. (Lazio) 6 1 7 Belotti A. (Torino) 5 0 8 Borriello M. (Cagliari) 5 0
MARCATORI CHIEVOVERONA
Empoli
6
9
1
3
5
2
11
Palermo
6
9
1
3
5
6
16
G R Birsa V. 3 0 Castro L. 2 0 Cacciatore 1 0 Gamberini A. 1 0 Inglese R. 1 0 Meggiorini R. 1 0 Rigoni N. 1 0
Crotone
1
9
0
1
8
7
20
G > Goal
INCONTRI DELLA 10^ GIORNATA DI ANDATA
INCONTRI DELLA 11^ GIORNATA DI ANDATA
Genoa-Milan 25/10 ore 20,45 ChievoVerona-Bologna 26/10 ore 20,45 Fiorentina-Crotone 26/10 ore 20,45 Inter-Torino 26/10 ore 20,45 Juventus-Sampdoria 26/10 ore 20,45 Lazio-Cagliari 26/10 ore 20,45 Napoli-Empoli 26/10 ore 20,45 Pescara-Atalanta 26/10 ore 20,45 Sassuolo-Roma 26/10 ore 20,45 Palermo-Udinese 27/10 ore 20,45
Bologna-Fiorentina 29/10 ore 18 Juventus-Napoli 29/10 ore 20,45 Atalanta-Genoa 30/10 ore 12,30 Crotone-ChievoVerona 30/10 ore 15 Empoli-Roma 30/10 ore 15 Lazio-Sassuolo 30/10 ore 15 Milan-Pescara 30/10 ore 15 Sampdoria-Inter 30/10 ore 20,45 Udinese-Torino 31/10 ore 19 Cagliari-Palermo 31/10 ore 21
R > Rigori
È ANCHE ONLINE!
SFOGLIALO SUBITO
9
10
Le rose ufficiali
A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA 26/01/81 07/06/98 14/07/90 28/03/79
PRESENZE / GOL NEL CHIEVO 2016/17 3 -2 9 -9 175 -206
08/10/86 09/07/82 21/05/95 09/06/79 27/08/81 31/10/80 06/03/84 08/05/79 20/02/83 21/07/96
8 5 8 4 9 1 2 -
1 1 -
36 187 6 127 47 45 206 157 12 -
2 6 3 1 8 -
26/09/96 07/08/86 09/04/89 13/09/87 24/04/97 12/12/86 13/03/83 29/08/88 12/11/90
9 9 4 8 3 9 5
3 2 1
82 45 4 170 32 103 33
9 6 1 2 2 4
18/06/83 12/11/91 18/01/97 04/09/85 07/03/97 25/03/96 12/04/79
6 9 1 9 2 6
1 1 -
20 36 1 66 3 454
1 4 11 124
PORTIERI 32 98 90 70 29 12 36 3 5 18 21 20 2 77 28 23 19 1 97 56 13 8 4 83 45 95 69 24 27 31
BRESSAN Walter CONFENTE Alessandro SECULIN Andrea SORRENTINO Stefano
Oderzo (Tn) Verona Gorizia Cava de' Tirreni (Sa) DIFENSORI CACCIATORE Fabrizio Torino CESAR Boštjan Lubiana (SVN) COSTA Filippo Noventa Vicentina (Vi) DAINELLI Dario Pontedera (Pi) GAMBERINI Alessandro Bologna GOBBI Massimo Milano FREY Nicolas Sebastien Nizza (FRA) SARDO Gennaro Pozzuoli (Na) SPOLLI Nicolás Federico Rosario (ARG) TROIANI Michele Verona CENTROCAMPISTI BASTIEN Samuel Meux (BEL) BIRSA Valter San Pietro Vertoiba (SVN) CASTRO Lucas Nahuel La Plata (ARG) DE GUZMÁN Jonathan Alexander Toronto (CAN) DEPAOLI Fabio Riva del Garda (Tn) HETEMAJ Përparim Srbica (FIN/KOS) IZCO Mariano Julio Buenos Aires (ARG) RADOVANOVIĆ Ivan Belgrado (SRB) RIGONI Nicola Schio (Vi) ATTACCANTI FLORO FLORES Antonio Napoli INGLESE Roberto Lucera (Fg) JALLOW Lamin Banjul (GAM) MEGGIORINI Riccardo Isola della Scala (Vr) MIRANDA John Fredy Cienaga (COL) PARIGINI Vittorio Moncalieri (To) PELLISSIER Sergio Aosta
le partite del chievo in diretta radio!
IL MISTER ROLANDO MARAN (Rovereto, 17.4.1963) È questa la sua terza stagione sulla panchina gialloblù dopo l’esordio assoluto avvenuto in ChievoVerona-Genoa 1-2 del 26.10.2014. Con la squadra della Diga l’attuale tecnico vanta i più alti momenti da calciatore avendovi disputato ben 9 tornei dalla C2 alla Serie B. Difensore centrale di stampo classico, Maran è il quinto “prof” clivense di sempre con 332 gare disputate e primatista per presenze in C1 (158) e in C2 (100). Nelle vesti di vice allenatore è stato il secondo di Silvio Baldini nel 1997/’98.
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Christian Maraner Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Andrea Tonelli - Ivan Moretto Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato 11
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Le rose ufficiali
le partite del chievo BOLOGNA F.C. radio! in diretta Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 1
DA COSTA JÚNIOR Angelo Esmael
São Bernardo do Campo (BRA)
12/11/83
23
GOMIS Alfred
Ziguinchor (SEN)
05/09/93
83
MIRANTE Antonio
Castellammare di Stabia (Na)
08/07/83
97
SARR Mouhamadou
Kaolack (SEN)
05/01/97
DIFENSORI 24
FERRARI Alex
Modena
01/07/94
28
GASTALDELLO Daniele
Camposampiero (Pd)
25/06/83
18
HELANDER Filip Viktor
Malmö (SWE)
22/04/93
4
KRAFTH Emil Henry Kristoffer
Stoccolma (SWE)
02/08/94
20
MAIETTA Domenico
Cariati (Cs)
03/08/82
25
MASINA Adam
Khouribga (MAR)
02/01/94
15
MBAYE Ibrahima
Guediawaye (SEN)
19/11/94 26/09/83
3
MORLEO Archimede
Mesagne (Br)
2
OIKONOMOU Marios
Giànnina (GRE)
06/10/92
35
TOROSIDĪS Vasilīs
Xanthi (GRE)
10/06/85
17
DONSAH Godfred
Accra (GHA)
07/06/96
31
DŽEMAILI Blerim
Tetovo (MKD)
12/04/86
16
NAGI Ádám
Budapest (HUN)
17/06/95
5
PULGAR FARFÁN Erick Antonio
Antofagasta (CIL)
15/01/94
22
RIZZO Luca
Genova
24/04/92
8
SLITI TAÏDER Saphir
Castres (FRA)
29/02/92
6
VIVIANI Federico
Lecco
24/03/92
CENTROCAMPISTI
ATTACCANTI 99
ACQUAFRESCA Robert
Torino
11/09/87
10
DESTRO Mattia
Ascoli Piceno
20/03/91 14/06/94
14
DI FRANCESCO Federico
Pisa
26
FLOCCARI Sergio
Vibo Valentia
12/11/81
11
KREJČÍ Ladislav
Praga (CZE)
05/07/92
7
MOUNIER Anthony
Aubenas (FRA)
27/09/87
19
UMAR Sadiq
Kaduna (NGA)
02/02/97
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VERDI Simone
Broni (Pv)
12/07/92
IL MISTER ROBERTO DONADONI (Cisano Bergamasco 9.9.1963) Una carriera similare tanto da calciatore quanto da tecnico. Se Donadoni sul campo è stato pluridecorato con Atalanta, Milan e Al Ittihad vincendo 21 titoli dalla C1 al Mondiale per club (più un argento e un bronzo mondiali con la nazionale), altrettanto si può dire per il suo cammino in panchina iniziato a Lecco (C1) e arrivato in A passando per Livorno (2 volte), Genoa, Napoli, Cagliari e Parma, prima del matrimonio coi rossoblu, transitando pure, nel biennio 2006-2008, dal Team Italia.
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Luca Gotti Preparatore portieri Luca Bucci
verona 87.5 fm stereo
Collaboratori tecnici Renato Olive Mario Bortolazzi 13
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Come in un film
CIAK, SI GIOCA: F.C. BOLOGNA di Gian Pietro Panareo
È UN BOLOGNA DA SCOPRIRE E ANCORA ALLA RICERCA DI UNA PRECISA IDENTITÀ QUELLO CHE, DOPO NOVE GIORNATE, È RIUSCITO A COLLOCARSI NELLA FASCIA INTERMEDIA DELLA GRADUATORIA, ALTERNANDO VITTORIE E PRESTAZIONI DI SPESSORE A BRUSCHE BATTUTE D’ARRESTO
Foto: R. Udali
Nella sostanza, un risultato finora in linea con le attese riposte in partenza nei confronti di una compagine focalizzata al mantenimento della categoria. Un obiettivo alla portata dei rossoblu affidati alle sapienti cure di un tecnico preparato come Donadoni più attento alla concretezza che all’apparenza senza rinunciare a proporre un calcio di qualità. È quanto si è apprezzato nelle situazioni in cui sono emerse le eccellenti prerogative della rosa, tra le più giovani del campionato. Una scelta, ampliare durante il mercato estivo l’organico con giocatori italiani e non da trasformare in realtà emergenti, che, come lato opposto della medaglia ha, tuttavia, presentato anche il conto dell’inesperienza. Piccoli dettagli o evidenti ingenuità che, vedi sconfitta interna col Genoa o pareggio in casa della Lazio subito su rigore all’ultimo secondo, hanno pesato lasciando sul campo rimpianti e punti preziosi.
CODICE D'ONORE
NEL NOME DEL PADRE Tre giorni fa nel derby emiliano Bologna- Sassuolo si sono trovati uno di fronte all’altro. Il padre Eusebio mister dei neroverdi, il figlio Federico con la casacca rossoblu. Una domenica particolare per la famiglia Di Francesco. Specialmente per il 22enne esterno d’attacco, protagonista di un buon avvio di stagione dopo quanto di positivo già
dimostrato la scorsa annata in Serie B col Lanciano e, in precedenza col Pescara, ai tempi del debutto a 18 anni nella massima categoria. Dotato di velocità,visione di gioco e senso del gol in breve è arrivato a ritagliarsi un ruolo di primo piano anche con l’Under 21, bagnando il debutto da titolare con una doppietta nel match ufficiale contro Andorra. C M Y CM MY CY CMY K
Dire di no alla Nazionale per senso di responsabilità e correttezza. È quanto successo a Roberto Donadoni dato fra i favoriti per sostituire Antonio Conte sulla panchina azzurra. Un garbato rifiuto, nel suo stile mai sopra le righe, che avrebbe rappresentato un ritorno per l’ex CT dopo il biennio terminato con il mancato rinnovo del contratto all’indomani di Euro 2008 ma soprattutto il venir meno all’impegno, sottoscritto fino al 2018, di guidare il Bologna nel graduale progetto societario di crescita. Un percorso iniziato dopo avere assunto la conduzione dei felsinei lo scorso ottobre traghettandoli dalla zona retrocessione a una tranquilla salvezza. Allenatore dalle caratteristiche umane e professionali spesso indicate come un valore aggiunto , nel corso della sua carriera ha maturato anche il merito di aver valorizzato molte giovani promesse.
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STAGIONE SPORTIVA 2016-17
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I precedenti
Foto: Gian Pietro Panareo
I NUMERI DELLA SFIDA
1-0
Davide Mandelli decide il match del 22.5.2005, fondamentale per la salvezza
1-0
1
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Il risultato dello storico successo in C1 firmato da Riccardo Bracaloni il 6 marzo 1994
Fu proprio ospitando il Bologna che si giocò la prima gara interna in Serie A, decisa – per il Chievo - da B. Corradi e F. Cossato
Oltre a questa, le gare tra le odierne avversarie giocate di mercoledì: 2 regolarmente previste e un recupero per maltempo
Le reti sin qui realizzate tra clivensi e felsinei. Delle 28 dei gialloblù, ben 24 appartengono al massimo campionato
DESTINI INCROCIATI Episodio numero 29 l’odierno episodio della saga giallo-rossoblù, iniziata in C1 e proseguita, tranne un paio di stagioni cadette, sotto i riflettori della Serie A. Era infatti il 1994/1995 quando le due si incontrarono, in lotta per la promozione in B, per la prima volta. Un pari (2-2) e un successo (1-0) contribuirono a lanciare il piccolo Ceo nel grande calcio. Se solo 4 in due diverse annate sono le gare nella categoria inferiore, ben 22 sono i confronti nel massimo torneo in cui ha spesso prevalso il fattore campo (6 le vittorie interne clivensi, 5 quelle degli emiliani) con 4 pari maturati sui due terreni. A fronte dell’unico blitz compiuto dagli odierni ospiti (1-0 nel 2011/2012), 2 sono le gioie esterne provate dai Gialloblù. A firmarle il duo Pinzi-Pellissier nel 2009/2010) e Simone Pepe lo scorso anno.
Pagina a cura di Marco Sancassani
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L'iniziativa
IL PROGETTO GIOVANI CRONISTI di Angela Borruto
QUALE RAGAZZINO NON VORREBBE TRASCORRERE UNA MATTINA INTERVISTANDO UN FAMOSO CALCIATORE? È QUESTA UNA DELLE POSSIBILITÀ OFFERTE DALL’INIZIATIVA DELLA SOCIETÀ GIALLOBLÙ IN COLLABORAZIONE CON L’UFFICIO SCOLASTICO VII DI VERONA. CE NE PARLA IL RESPONSABILE PATRIZIO BINAZZI Patrizio, i “Giovani Cronisti” hanno ripreso le loro penne per l’undicesima volta. Quali altri dati testimoniano la bontà del progetto? Quest’anno il calendario degli incontri è già completo fino a fine campionato e gli incontri al Bentegodi sono già impostati per tutti i giovedì a noi possibili. Durante la stagione avremo così ospiti circa 1100 bambini da Verona e provincia. Inizialmente questo progetto non si svolgeva allo stadio ma bensì a Veronello con a disposizione poche date. Ci siamo mossi per gradi e poi un po’ per passaparola, un po’ grazie all’entusiasmo degli insegnanti nei confronti del progetto, negli ultimi anni riusciamo a fare il tutto esaurito già a metà ottobre. A chi si rivolge e quali sono le sue finalità? Lo scopo è educare i bimbi allo stare insieme, al rispetto e all’integrazione. E’ rivolto alle classi di IV e V elementare e delle scuole medie con l’intento di avvicinarli a un calcio pulito come quello che abbiamo al Chievo. Qui i ragazzi possono vedere con i loro occhi che non tutti i calciatori sono dei divi o scoprire, grazie all’intervento di due giocatrici della
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Più di un migliaio gli alunni che parteciperanno quest’anno
Fimauto Valpolicella, società affiliata al ChievoVerona, anche il calcio femminile. Tra l’altro, ai partecipanti viene data anche la possibilità di dare un seguito alla loro esperienza… Il progetto è composto da 3 fasi: la prima è la visita allo stadio, per la seconda, in collaborazione con Libriadi, chiediamo agli insegnanti di lettere di far fare ai ragazzi un tema sul fairplay. Una volta raccolti i temi, questi vengono valutati da una commissione interna e i più originali e fantasiosi ricevono un premio. Nella terza fase del progetto invece, invitiamo tutti i bambini, accompagnati da un genitore, ad una partita del campionato in corso. Com’è strutturata la visita-tipo? Alle ore 9 accogliamo tutti i nostri ospiti davanti all’ingresso autorità dello stadio e dopo una breve introduzione facciamo subito intervenire le ragazze del calcio femminile con la loro testimonianza. Quando arrivano i due giocatori del Chievo, dopo la foto di gruppo sulle scalinate che portano all’area vip, ci spostiamo insieme in sala stampa dove appunto i ragazzi vestono i panni di giornalisti. Finito l’incontro facciamo fare una piccola pausa con brioches e acqua prima del tour in campo e negli spogliatoi. Sicuramente un’avventura per i bambini. Ma qual è la percezione dei loro insegnanti? All’inizio ho fatto fatica a presentare questo progetto anche perché il calcio spesso viene associato al valore della violenza più che dell’educazione. Adesso gli insegnanti, dopo aver abbattuto il muro della diffidenza, tornano spesso a farci visita con classi diverse, continuando a scegliere di seguire il nostro progetto tanto che alcuni di loro si sono persino appassionati alla squadra, decidendo di abbonarsi al nostro Chievo!
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Notizie in gialloblù
CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani
LA FESTA A NICO ABBIGLIAMENTO! Il più classico bagno di folla e tanto entusiasmo hanno contraddistinto la visita di giocatori, staff tecnico e dirigenti gialloblù al punto vendita Nico Abbigliamento e Calzature ad Affi, per il 30esimo anno di presenza nel Comune veronese. Nella serata di giovedì 20 ottobre Inglese e compagni si sono intrattenuti per foto, autografi e quattro chiacchiere con i tifosi e i giornalisti.
INCONTRI RAVVICINATI Un prepartita intenso per la partecipazione degli intervenuti e per il senso di sportività espresso dalle rappresentanze delle due tifoserie è quello che si è tenuto alla Pantalona nei momenti precedenti il sentito match col Milan. Accomunati dagli identici valori, i rappresentanti del Coordinamento Amici del ChievoVerona hanno ricevuto la visita di Giuseppe Munafò, presidente dell’Associazione Italiana Milan Club, e del club rossonero femminile “Stella” di Saronno, guidato da Alberta Prandina. Un momento simboleggiato dal consueto scambio di omaggi ma soprattutto dall’atmosfera di serena allegria.
TORNA LA COPPA ITALIA Ancora un appuntamento con il Chievo al Bentegodi. È quello in programma il 29 novembre per il IV° turno della TIM Cup 2016/2017 quando i Gialloblù sfideranno il Novara replicando la sfida di 6 anni fa quando la squadra della Diga si impose grazie a una doppietta di Granoche e un goal di De Paula. L’incontro inizierà alle 18.
DIVENTIAMO AMICI Proseguono nei vari circoli aderenti al Coordinamento Amici del Chievo le sottoscrizioni delle tessere 2016/2017. A partire da quest’anno, oltre al tradizionale gadget omaggio e alle riduzioni sui prezzi delle trasferte gestite dall’associazione ufficiale, l’affiliazione offre anche la possibilità di godere di sconti presso le strutture dell’A.C. ChievoVerona (Bottagisio Sport Center, Atlante, Hotel Veronello). Queste le opzioni: Intero (13 €), Ragazzi (nati dopo l’1.7.’98, 6 € ) e Famiglia (2 Intero + 1 Ragazzo, 26 €) il tutto da effettuarsi entro il 22 aprile 2017. Per conoscere il club più vicino a te contatta il 329-8019018 o visita il sito amicichievo.it.
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Il Coordinamento Amici del Chievo informa che riprenderanno in occasione della sfida al Torino le trasferte organizzate al seguito della squadra di Maran. Per ogni info 345 8342977. 21
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L'ospite speciale
IL CT VENTURA IN VISITA A VERONELLO L'ESPRESSIONE DI CHI VISITA VERONELLO È SEMPRE LA STESSA DA PARTE DI TUTTI: STUPORE, SORPRESA E UN PIZZICO DI INVIDIA Il Commissario tecnico della Nazionale Giampiero Ventura, in visita al Centro sportivo del ChievoVerona giovedì 13 ottobre insieme al Team Manager Gabriele Oriali e all'assistente tecnico Paolo Vanoli, ha speso parole di elogio nei confronti del Centro Sportivo Veronello. Ventura si è intrattenuto a pranzo con il Presidente Luca Campedelli, il Direttore Sportivo Luca Nember e mister Rolando Maran, prima di assistere all'allenamento pomeridiano. "Faccio i miei più sinceri complimenti al Presidente Luca Campedelli per come ogni anno porta avanti questa società", le parole di Ventura. Prima dell'allenamento, Ventura si è congratulato con alcuni dei suoi ex giocatori: Riccardo Meggiorini, suo attaccante ai tempi di Bari e Torino; Ivan Radovanovic, che ha allenato da giovanissimo a Pisa ("Quanto sei migliorato Rado!", le parole del CT davanti a tutto il gruppo gialloblù) e Valter Birsa, anche lui, come il "Meggio", suo giocatore in maglia granata.
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