2018 2019
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A DOMENICA 11.11.18 - 12^ GIORNATA
Foto: R. Udali
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Il punto della situazione
3
BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
È finita con la parte più calda del tifo clivense a invitare alla lotta mentre la squadra si dirigeva verso la curva applaudendo. È questa l’immagine uscita sui titoli di coda del match interno col Sassuolo. Un applauso, quello indirizzato da Radovanović e compagni al settore più caldo del tifo clivense, dal sapore di un “grazie” per la vicinanza comunque dimostrata fino alla fine. Un appunto civile e legittimo, quello dei sostenitori, per un altrettanto onesta presa di coscienza da parte degli atleti: due diversi modi per manifestare lo stesso interesse. Un’altra fotografia aveva, poco prima, sintetizzato questo strano e straniante inizio di torneo: quella della seconda, definitiva rete neroverde. Un mix di errori, bravura e sfortuna. Ancora una volta si era costretti ad abbozzare, dopo comunque aver sfiorato il pari. Così con gli emiliani, così a Cagliari. Due gare che avrebbero potuto restituire qualche punto alla squadra della Diga e un po’ di serenità a tutto l’ambiente. Sia chiaro, lungi da noi l’idea di cercare alibi ma, sappiamo bene, quanto il calcio sia fatto - anche - di episodi. Quelli propizi che da tempo ai Gialloblù sfuggono. Nel ricevere quest’oggi il Bologna, non è certo questo il momento e il luogo da dedicare alla ricerca dei motivi che hanno generato questa
INDICE I poster di MC 4 L'intervista 5-7 La classifica 9 La rosa 11 La rosa avversaria 13 Ciak si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Il calcio femminile 19 Lista club 21 Il Settore giovanile 23
Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani
situazione ma piuttosto di sintonizzarsi tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Oltre che da moduli e schemi, il raggiungimento dell’obiettivo finale può passare anche da una sua condivisione da parte di ognuno e la consapevolezza di ciò può rappresentare una valida chiave di partenza. O, meglio, di ripartenza.
Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Cristian Salvetti, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 11 Numero 7 dell'11 novembre 2018
FABIO DEPAOLI I POSTER DI
L’intervista
5
DEPAOLI, CONTINUO DA TRE di Gian Pietro Panareo
Dopo tutta la trafila nel Settore Giovanile clivense, il giovane trentino è giunto alla sua terza stagione con la Prima Squadra. Il suo pressoché continuo utilizzo da parte dei vari allenatori avuti e le diverse convocazioni con le rappresentative azzurre costituiscono una solida e beneaugurante base per il suo futuro professionale. Con occhio fiducioso al presente Fabio, che idea ti sei fatto o quale spiegazione ti sei dato sulle cause della perdurante difficile situazione di classifica del Chievo? I numeri parlano chiaro e dicono che stiamo attraversando un inizio stagione che va al di là delle difficoltà che si sapeva avremmo potuto incontrare. È un periodo in cui sono condensati in serie i problemi che oggi ci penalizzano. Tuttavia, sono convinto che qualcosa si è mosso in senso positivo a partire dal secondo tempo dell’incontro di Cagliari. Le sette sconfitte consecutive pesano ma dopo la batosta contro l’Atalanta, quello è stato il momento in cui, ritengo, sono state gettate le basi per un futuro più roseo e gratificante. Miglioramenti per lunghi tratti visti anche col Sassuolo nonostante il punteggio finale non abbia premiato i nostri sforzi. Un Chievo a cui non manca mai l’impegno e la voglia di assimilare i nuovi concetti portati da mister Ventura… Stiamo cercando di trasferire il più velocemente possibile sul campo ciò che il mister ci chiede ma occorre il tempo necessario per farlo senza farci scoraggiare dai risultati che finora non sono arrivati. Tempo che fa a pugni con la precarietà della posizione in graduatoria… Non dobbiamo pensarci ma ripartire ogni volta guardando avanti, partita dopo partita. Prima o poi arriveranno i punti in grado di farle cambiare aspetto. Se proseguiamo nel nostro percorso possiamo risalire la china.
A tale proposito, citando il tecnico, ora più che mai le priorità sono: fare risultati e dare continuità alla crescita… Senza dubbio l’imperativo è riprendere a muovere la classifica. La corsa alla conquista della salvezza è un’impresa che non ammette ritardi. Seguendo quella luce in fondo al tunnel che, sempre secondo il vostro allenatore, anche dopo il ko di domenica scorsa è tornata visibile permettendovi di andare verso una precisa direzione? La strada da percorre è obbligata. Tocca a noi giocatori agire per alimentare le possibilità che ancora abbiamo di mantenere la categoria. Il fattore tempo, come detto, è un ulteriore avversario ma dobbiamo essere bravi a progredire costantemente fino al raggiungimento degli obiettivi indicati dall’allenatore la cui lunghissima esperienza maturata in panchina è una garanzia. Quanto conta la serenità in simili frangenti? È fondamentale, sia per avere la testa libera dai pensieri sia per mettere in pratica anche durante la partita il lavoro svolto in allenamento nel corso della settimana. A un mese dall’arrivo a Veronello di Gian Piero Ventura a che punto sono lo sviluppo tattico e la condizione atletica e psicologica della squadra? In progresso anche se non ancora al 100%. A eccezione del match con l’Atalanta in cui abbiamo sbagliato quasi tutto sia col Cagliari che col Sassuolo la squadra ha dimostrato progressi sotto il profilo fisico, mentale e del gioco. Elementi fondamentali per giocarvi le chance salvezza? Assolutamente sì, insieme a una maggiore cattiveria da sfoderare in zona gol e al coraggio che talvolta ci è mancato perché condizionato dall’ansia legata alla situazione non semplice che stiamo vivendo. Coraggio che non potrà mancare oggi, in quello che può essere definito lo spartiacque della stagione del Chievo? La sfida col Bologna rappresenta un test severo e importante soprattutto per continuare sulla via del miglioramento in atto oltre che un’occasione da cogliere per fare punti. Consapevoli di questo dovremo affrontarla con tranquillità, sgombrando la mente dal ritenerla un crocevia decisivo per il prosieguo del nostro campionato.
LA SCHEDA Nome: Fabio Cognome: Depaoli Nato il: 24.4.1997 A: Riva del Garda (TN) Altezza: 178 cm Peso: 71 kg Ruolo: difensore Squadre precedenti: Terlago, Settore Giovanile ChievoVerona
27
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Fabio Depaoli
E il campo racconta di Depaoli da diverse partite titolare fisso. Una bella soddisfazione per chi come te veste il gialloblù fin da bambino… Sono contento e orgoglioso di indossare questa casacca. Al Chievo devo tanto per avermi dato la possibilità di crescere come persona e come giocatore. Adesso spetta a me dare il massimo per ripagare la fiducia ricevuta.
I tifosi preoccupati si domandano quando, appunto, inizierà il vero campionato del Chievo… L’apprensione dei nostri sostenitori è comprensibile alla luce della lunga serie di sconfitte ed è normale che talvolta esprimano il proprio disappunto. Da parte nostra chiediamo che continuino a sostenerci. Il nostro campionato comincerà appena riusciremo in concreto e pienamente a assecondare le richieste dell’allenatore. Un processo di assimilazione che di solito prende forma durante il ritiro estivo ma che giocoforza ora siamo costretti ad accelerare a torneo in corso. Quanto può aver influito mentalmente la penalizzazione? Non abbiamo mai voluto pensarci o considerarla un alibi preferendo concentrarci sul lavoro e sulle vicende relative al campo.
Una crescita la tua, partita da lontano e che sta dando i suoi frutti anche in Nazionale con l’Under 21, tappa di passaggio verso qualcosa di più alto? Il mio pensiero ora è fare bene col Chievo dando il mio contributo nella lotta per la salvezza. Con la maglia azzurra un altro importante obiettivo sarà la fase finale dell’europeo di categoria che si disputerà a giugno in Italia. Ambire alla rappresentativa maggiore è il sogno di tutti coloro che giocano a calcio. E proprio anche sui giovani il Chievo sembra voler puntare per uscire dalle difficoltà. Insieme a te, Leris, Kiyine, Tanasijevic, Stepinski, e con qualche anno di più, Barba, Jaroszynski, Bani, stanno infatti trovando sempre più spazio in squadra… È un bel segno, a dimostrazione di come la Società già da un po’ di tempo abbia deciso di lavorare per il futuro. Tornando all’immediato? Dobbiamo voltare pagina, con convinzione e determinazione consci dei nostri mezzi.
7
3
Le stagioni di Depaoli in Prima squadradall’esordio in ChievoVerona-Empoli 4-0 del 12.3.2017
37
Le sue presenze complessive in gialloblù. Due di esse in Coppa Italia - TIM Cup
10
Le gare disputate quest’anno in campionato, 7 delle quali dall’inizio. Tre i cambi dati, nessuno ricevuto
745 I minuti stagionali giocati che ne fanno l’ottavo giocatore maggiormente impegnato. Tre le ammonizioni a suo carico
ideare, modellare con maestria e conoscenza la materia in macchine tali che saranno loro
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La classifica
9
I NUMERI DELLA SERIE A dati aggiornati al 06/11/2018
SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Juventus
31
11
10
1
0
24
8
Inter
25
11
8
1
2
21
6
Napoli
25
11
8
1
2
24
12
Milan
21
11
6
3
2
21
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MARCATORI
ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE VISIONARE UNA PROVA COLORE PRIMA DELLA STAMPA FINALE
LEGA SERIE A
LEGA SERIE A
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AW SERIE A LOGO TIM CMYK
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31 08 2018
La stampa colori allegata è il riferimento cromatico finale da ottenere. Il file che alleghiamo è da rilavorare in termini di calibrazione colore, sovrastampa e abbondanza. RA consiglia sempre di poter visionare una prova stampa prima della produzione definitiva in modo da poter ovviare ad eventuali problemi che potrebbero verificarsi in fase di stampa. Per la corretta visualizzazione e stampa dei font che compongono i testi riprodotti in esecutivo, è necessario disporre del software relativo. Tali font, infatti, non sono cedibili e la tipografia commerciale o qualsiasi altro service di stampa che li vorranno riprodurre dovranno poter dimostrare di essere in possesso di una licenza d’uso del software. Per ottenere la licenza d’uso dei software dei font, si raccomanda di rivolgersi a un rivenditore autorizzato. Please note that this colour print-out should be considered as a colour benchmark. This file has to be reworked and checked as far as colour calibration, over print and bleeds are concerned. RA highly recomands to always share a colour proof/digital cromaline before final production in order to support in solving possible issue in repro phase. For the right visualization and printing of the font (s) of this file, it is necessary to own the relative software. These fonts are not transferable at the suppliers that will want to reproduce them.The suppliers must be able to demonstrate to own the license to use the software. To obtain the license to use the font software, it is recommended to contact an authorized dealer.
G R 1 Piatek K. (Gen)
9 0
2 Immobile C. (Laz)
8
1
7
0
Lazio
21
11
7
0
4
17
13
3 Insigne L. (Nap) 4 Mertens D. (Nap)
7 1
Sassuolo
18
11
5
3
3
19
16
5 Ronaldo C. (Juv)
7 1
Torino
17
11
4
5
2
16
13
6 Icardi M. (Int)
6 1
7 Higuain G. (Mil)
5 0
Fiorentina
16
11
4
4
3
17
9
Roma
16
11
4
4
3
18
14
Atalanta
15
11
4
3
4
19
13
Sampdoria
15
11
4
3
4
15
11
Parma
14
11
4
2
5
10
14
Genoa
14
11
4
2
5
16
24
Cagliari
13
11
3
4
4
10
14
Spal
12
11
4
0
7
9
17
Udinese
9
11
2
3
6
10
16
Bologna
9
11
2
3
6
9
16
Empoli
6
11
1
3
7
10
20
Frosinone
6
11
1
3
7
9
24
ChievoVerona
-1
11
0
2
9
8
28
INCONTRI DELLA 12^ GIORNATA DI ANDATA
INCONTRI DELLA 13^ GIORNATA DI ANDATA
Frosinone-Fiorentina 9/11 ore 20,30 Torino-Parma 10/11 ore 15 S.P.A.L.-Cagliari 10/11 ore 18 Genoa-Napoli 10/11 ore 20,30 Atalanta-Inter 11/11 ore 12,30 ChievoVerona-Bologna 11/11 ore 15 Empoli-Udinese 11/11 ore 15 Roma-Sampdoria 11/11 ore 15 Sassuolo-Lazio 11/11 ore 18 Milan-Juventus 11/11 ore 20,30
Udinese-Roma 24/11 ore 15 Juventus-S.P.A.L. 24/11 ore 18 Inter-Frosinone 24/11 ore 20,30 Parma-Sassuolo 25/11 ore 12,30 Bologna-Fiorentina 25/11 ore 15 Empoli-Atalanta 25/11 ore 15 Napoli-ChievoVerona 25/11 ore 15 Lazio-Milan 25/11 ore 18 Genoa-Sampdoria 25/11 ore 20,30 Cagliari-Torino 26/11 ore 20,30
MARCATORI CHIEVO G R 1 Stepinski M. 2 Birsa V. 3 Giaccherini E. 4 Pellissier S. 5 Tomovic N.
3 0 2 1 1 1 1 0 1 0
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La rosa gialloblù
11
A.C. CHIEVOVERONA Come in un film
Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2018/19
NEL CHIEVO
16
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
2
-7
12
1
ŠEMPER Adrian
Zagabria (CRO)
12/01/98
0
0
0
-19 0
70
SORRENTINO Stefano
Cava de' Tirreni (Sa)
28/03/79
10
-21
250
-331
14
BANI Mattia
Borgo San Lorenzo (Fi)
10/12/93
8
0
27
0
5
BARBA Federico
Roma
01/09/93
7
0
7
0
29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/86
4
0
100
5
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
09/07/82
1
0
212
8
44
JAROSZYNSKI Paweł
Lublino (POL)
02/10/94
5
0
18
0
15
ROSSETTINI Luca
Padova
09/05/85
11
0
12
0
DIFENSORI
3
TANASIJEVICĆStrahinja
Mladenovac (SRB)
12/06/97
1
0
1
0
40
TOMOVIC Nenad
Kragujevac (SRB)
30/08/87
6
1
34
1
23
BIRSA Valter
San Pietro Vertoiba (SVN)
07/08/86
10
2
156
18
21
BURRUCHAGA Mauro
Buenos Aires (ARG)
27/06/98
0
0
0
0
27
DEPAOLI Fabio
Riva del Garda (Tn)
24/04/97
10
0
37
0
CENTROCAMPISTI
17
GIACCHERINI Emanuele
Talla (Ar)
05/05/85
9
1
23
4
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (KOS)
12/12/86
6
0
225
4
13
KIYINE Sofian
Verviers (BEL)
02/10/97
5
0
14
-
22
OBI Joel Chukwuma
Lagos (NGA)
22/05/91
6
0
6
0
8
RADOVANOVIC Ivan
Belgrado (SRB)
29/08/88
11
0
178
3
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
10
0
68
5
20
ĐORĐEVIC Filip
Belgrado (SRB)
28/09/87
3
0
3
0
25
GRUBAC Sergej
Belgrado (SRB)
29/05/00
0
0
0
0
19
JUWARA Musa
GAMBIA
26/12/01
0
0
0
0
11
LÉRIS Mehdi Pascal Marcel
Mont de Marsan (FRA)
23/05/98
6
0
10
0
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
5
0
106
13 136
ATTACCANTI
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
4
1
502
10
PUCCIARELLI Manuel
Prato
17/06/91
2
0
26
2
9
STEPINSKI Mariusz
Sieradz (POL)
12/05/95
11
3
35
8
55
VIGNATO Emanuel
Negrar (VR)
24/08/00
0
0
2
0
IL MISTER GIAN PIERO VENTURA (Genova, 14.1.1948) Oltre 40 anni di attività, 33 diverse avventure dai Dilettanti alla Serie A con 19 diverse compagini, 6 promozioni di cui 2 dalla B (Cagliari ‘97/’98 e Torino ‘11(’12) e il doppio salto dalla Serie C1 alla massima categoria (Lecce ‘95/’97) sono i principali numeri come tecnico di Gian Piero Ventura. Una carriera iniziata guidando le giovanili della Sampdoria che ha toccato l’apice con la chiamata alla guida della Nazionale post Euro 2016. Al ChievoVerona dal 10 ottobre scorso. STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Salvatore Sullo Preparatore fisico Alessandro Innocenti Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Francesco Checcucci Louis Rodoni Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato
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La rosa avversaria
13
BOLOGNA F.C. 1909 Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 1
DA COSTA JÚNIOR A. Esmael
São Bernardo do Campo (BRA)
12/11/83
29
SANTURRO Antonio
Parma
29/02/92
28
SKORUPSKI Łukasz
Zabrze (POL)
05/05/91
DIFENSORI 33
CALABRESI Arturo
Roma
17/03/96
4
DE MAIO Sebastien
Saint-Denis (FRA)
05/03/87
35
DIJKS Mitchell
Purmerend (NED)
09/02/93
3
GONZÁLES CASTRO Giancarlo
San José (CRC)
08/02/88
18
HELANDER Filip Viktor
Malmö (SWE)
22/04/93
23
LARANGEIRA Danilo
São Bernardo do Campo (BRA)
10/05/84
14
MATTIELLO Federico
Borgo a Mozzano (Lu)
14/07/95
15
MBAYE Ibrahima
Guediawaye (SEN)
19/11/94
6
PAZ Nehuén Mario Paz
Buenos Aires (ARG)
28/04/93
17
DONSAH Godfred
Accra (GHA)
07/06/96
31
DŽEMAILI Blerim
Tetovo (MKD)
12/04/86
8
NAGI Ádám
Budapest (HUN)
17/06/95
16
POLI Andrea
Vittorio Veneto (Tv)
29/09/89
CENTROCAMPISTI
5
PULGAR FARFÁN Erick Antonio
Antofagasta (CIL)
15/01/94
32
SVANBERG Mattias Olof
Malmö (SWE)
05/01/99
19
VALENCIA Juan Manuel
Suarez (COL)
17/10/98
22
DESTRO Mattia
Ascoli Piceno
20/03/91
91
FALCINELLI Diego
Marsciano (Pg)
26/06/91 05/07/92
ATTACCANTI
11
KREJCÍ Ladislav
Praga (CZE)
30
OKWONKWO Orji
Benin City (NGA)
19/01/98
7
ORSOLINI Riccardo
Ascoli Piceno
24/01/97
24
PALACIO R. Sebastián Ignacio
Bahía Blanca (ARG)
05/02/82
9
SANTANDER MERELES F. Javier
San Lorenzo (PAR)
04/06/91
IL MISTER FILIPPO INZAGHI (Piacenza, 9.3.1973) È principalmente legata al Milan la carriera di tecnico dell’ex attaccante, iridato sul campo a Germania 06. Dopo l’inizio con gli Allievi Nazionali nel 2012 passa alla guida della formazione Primavera con cui, nel 2014, vince il Torneo di Viareggio. Nel giugno dello stesso anno è chiamato a guidare la Prima Squadra rossonera ma il mandato, nonostante un contratto biennale, durerà una sola stagione. Il Bologna lo riporta in Serie A, dopo il biennio cadetto 2016/18 al Venezia.
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Maurizio D'Angelo Preparatore portieri Luca Bucci Preparatori Atletici Luca Alimonta Daniele Cenci Stefano Pasquali Nicolò Prandelli Collaboratori tecnici Duccio Innocenti
STAGIONE SPORTIVA 2016-17
Come in un film
15
CIAK, SI GIOCA: BOLOGNA di Paolo Sacchi
Il Bologna di Inzaghi che arriva a Verona è atteso da una sfida delicata. Se da un lato tre punti farebbero comodo alla truppa di Super Pippo, il periodo è complicato
IL GRINTA
Periodo importante per Federico Santander. A Bologna gli estimatori dell'uomo in più della formazione edizione 2018/19 stanno crescendo a vista d'occhio. Anche in patria, probabilmente: giusto in settimana, il giocatore ha ricevuto una gradita sorpresa: un incontro col Presidente della Repubblica del Paraguay, Mario Abdo Benitez, a cui ha donato una maglia rossoblù. Dotato di un fisico importante, disponibile a sacrificarsi per la squadra, nonostante stilisticamente
PIPPO
Foto: Maurizio Borsari
I felsinei arrivano da due pareggi consecutivi per 2-2 con Torino e Sassuolo a cui è seguita la sconfitta casalinga in rimonta subita dall’Atalanta. Un passo falso che ha rallentato l’operazione rilancio auspicata dopo un avvio di stagione contraddistinto da un andamento lento. Per realizzare i primi gol ed esultare per la prima vittoria [2-0 sulla Roma, N.d.R.], il Bologna ha dovuto infatti attendere la quinta giornata dopo il solo pari a reti bianche conseguito a Frosinone. Al momento i rossoblù sono ampiamente in linea di galleggiamento, al quart’ultimo posto ma con tre lunghezze sopra l’Empoli. Se la classifica attuale può essere ritenuta al di sotto delle aspettative, il bonus che mister Pippo può vantare è quello di aver preso in mano una squadra che a maggio si era salvata senza entusiasmare con il compito di ricostruirla nel tempo. Dal punto di vista tattico, il guardingo 3-5-2 scelto in diverse occasioni al Bentegodi potrebbe lasciar spazio al 4-3-3. La chiave è sulle linee esterne: Palacio o Falcinelli con Orsolini a supportare la punta centrale. Difficile vedere in campo Destro, bestia nera del Chievo, chiamato a giocarsi il posto con il paraguayano Santander, tre gol e due assist finora all’attivo in stagione.
ESTREMAMENTE
non eccella, il centrattacco conosciuto come “el ropero” - ovvero l’armadio - sa rendersi estremamente utile sotto porta e dintorni. La grinta è un suo marchio di fabbrica. Trasformatosi in attaccante per caso nel corso della carriera – nato centrocampista, fu piazzato in avanti per necessità - nelle ultime tre stagioni in Danimarca al FC Copenaghen si è fatto apprezzare anche e soprattutto come goleador. A Bologna, a Mquanto pare, non ha perso il vizio. Anzi. C Y CM MY CY CMY K
Chi nasce incendiario, finisce pompiere. Da calciatore, nella testa e nel cuore Pippo Inzaghi aveva solo il gol e l’area di rigore. Come tecnico ha smentito ogni pregiudizio, mostrando un’inaspettata elasticità tattica e una particolare attenzione alla difesa. Il suo calcio punta, sì, al controllo del possesso di palla con una costruzione dell’azione elaborata verso la linea offensiva, ma soprattutto si basa sulla solidità dell’impianto arretrato. Insomma, gli oltre trecento gol in carriera segnati soprattutto con le maglie di Milan, Juventus e Atalanta, oltre a quella Azzurra, gli sono serviti da lezione su come provare a fermare tipi come lui. Da allenatore, dopo la complicata esperienza con l’ultimo Milan berlusconiano, si è rilanciato ripartendo dal Venezia in Lega Pro. La crescita interessante, anche dal punto di vista dei risultati, ne ha certificato le qualità e la chiamata da Bologna quale erede di Roberto Donadoni.
AREA MEDICA: Medicina dello Sport Ortopedia Fisiatria Nutrizione Cardiologia Chirurgia Vascolare Chirurgia della Mano Dermatologia Oculistica Psicologia Gastroenterologia Otorinolaringoiatria Radiologia Ozonoterapia Visite Oculistiche AREA FISIOTERAPICA: Trattamenti manuali Laser Tecar Magnetoterapia Ultrasuoni Osteopatia Idrokinesi terapia
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Centro Atlante
17
I NUMERI DELLA SFIDA
1-2
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Per il ChievoVerona l'esito dell'ultima sfida a Bologna
2
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Le gare in Serie C1. Nel 1993/’94 Gli incroci tra i cadetti in le due si ritrovarono in lotta cui la squadra della Diga ha per la B in cui prevalse il Chievo strappato solo 2 pari interni: grazie al pari del Dall’Ara lo 0-0 del 7.1.96 e l’1-1 del all’andata (2-2, due volte Gori) 12.4.’08 con Pellissier in gol e all’1-0 del ritorno (Bracaloni) nel giorno del suo compleanno Pagina a cura di Marco Sancassani
Foto: R. Udali
DESTINI INCROCIATI
2-0 3-0
Favorevole ai Gialloblù il primo match in Serie A giocato il 9.9.’01 a Verona. In rete Bernardo Corradi e Federico Cossato
Il successo chievoveronese più largo fissato da una doppietta di Alberto Paloschi (un rigore) e da un acuto di Nicola Rigoni. Era la stagione 2013/14
Andate e ritorni a doppio binario sulla linea ChievoBologna. Ai 6 successi casalinghi riportati da entrambe, in Serie A si annoverano anche 5 blitz esterni: 3 dei gialloblù, 2 dei loro odierni avversari. Oltre a quello dello scorso 13 maggio - determinate per la salvezza e deciso dalle reti di Giaccherini e Inglese dopo lo svantaggio patito da Verdi - in riva all’Adige si ricordano bene le vittoriose trasferte di tre (1-0) e otto (2-0) stagioni fa ottenuti grazie a Pepe e alla coppia Pinzi-Pellissier. Le 26 sfide hanno dato vita anche a 9 pareggi (5 al Bentegodi) grazie alle 30 segnature clivensi e alle 31 degli emiliani. In tutto però gli incroci sono ben 32 per un bilancio totale in cui il perfetto equilibrio (10 vittorie a testa) è scalfito dal maggio numero di reti dei felsinei: 39 a 34.
Il calcio femminile
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DI CARATTERE E MENTALITÀ di Cristian Salvetti
Scendere in campo consapevoli dei propri mezzi e della propria identità sono elementi da tenere sempre ben impressi nella mente, soprattutto quando risultati sembrano tardare ad arrivare. Dopo un inizio di campionato difficile, il ChievoVerona Valpo di mister Diego Zuccher inizia a decollare con 7 punti conquistati nelle ultime tre giornate di campionato grazie alla rete siglata da Rossella Sardu. Un pareggio che conferma il buon momento di forma delle gialloblu contro una compagine rivelazione del campionato. «Penso che la nostra arma vincente sia stata proprio a livello caratteriale: è cambiata l’anima della squadra» ha dichiarato Eleonora Salamon, pilastro difensivo, in merito ai recenti risultati positivi. Dopo la pausa dovuta agli impegni della Nazionale, la luce dei riflettori si sposta alla prossima sfida in trasferta contro la Res Roma il 17 novembre, valida per la 7° giornata del Campionato di Serie A femminile.
I PRIMI NUMERI
Relativamente alle prime 6 gare di campionato, sono state 18 le calciatrici utilizzate da mister Diego Zuccher. Dieci di loro sono sempre scese in campo - Boni, Ledri, Motta, Sardu, Fuselli, Debora Mascanzoni, Prost, Riboldi Tardini e Pirone - con particolare menzione per le prime quattro che non hanno saltato nemmeno un minuto. A capitan Boni (3 reti, 1 rigore) Tarenzi (2), De. Mascanzoni e Sardu (1) la gioia del gol mentre a Irina Alexandra Tunoaia, in campo per 45 minuti nel match interno con Fiorentina Women’s, quella dell’esordio in A. (m.s.)
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Foto: R. Udali
Due vittorie e un pareggio che proiettano le ragazze gialloblù in zona metà classifica. «La partita finisce quando arbitro fischia». Con questo aforisma Vujadin Boskov, attraverso quella capacità istantanea di spiegare con estrema concretezza fenomeni complessi, sintetizzò l’affascinante imprevedibilità del calcio. Quell’incontrollabile fattore che spesso premia la squadra che più crede nei propri mezzi e getta il cuore oltre l’ostacolo. Emblema supremo di tutto ciò ne diventa un gol siglato al 90’ minuto ed è stata proprio una rete allo scadere che ha sancito la fondamentale vittoria in rimonta contro il Pink Bari nel recupero della seconda giornata di campionato. Sotto di un gol nel primo tempo, nella ripresa le reti di Stefania Tarenzi e Debora Mascanzoni hanno regalato i primi 3 punti gialloblù della stagione. La tanto attesa svolta dal ChievoVerona Valpo. All’insegna della continuità poi la vittoria arrivata in trasferta contro l’Orobica Calcio Bergamo quando le scaligere si sono imposte con un secco 3-0, dopo una partita gestita con personalità grazie alle reti siglate da capitan Valentina Boni (2) e Tarenzi. «Contro l’Orobica giochiamo per un solo risultato» aveva affermato alla vigilia la giovanissima portiere Asia Sargenti sottolineando la grande determinazione del gruppo di proseguire la galoppata vincente. Una striscia positiva estesa grazie al pari con il Sassuolo, nell’ultimo match casalingo disputato. Contro le neroverdi la sfida si è conclusa 1-1 in rimonta
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FOCUS ON: PIETRO ROVAGLIA
di Matteo Biondani
Uno dei migliori in campo nell’ultimo match esterno vinto dalla Primavera gialloblù a Varese contro il Milan, è Pietro Rovaglia il protagonista del focus di MondoChievo dedicato ai giovani talenti della cantera del ChievoVerona. Nato a Verona il 26 febbraio 2001 e proveniente dalla formazione Under 17, l’attaccante clivense ha realizzato contro i rossoneri la sua prima rete ufficiale con la Primavera gialloblù contribuendo alla vittoria finale Dotato di una statura imponente, sono la forza fisica ed il senso del gol i suoi punti di forza. Alla settima presenza con la Primavera del ChievoVerona è arrivata la tua prima rete: quali sono state le sensazioni in quei momenti? Segnare un gol è sempre fantastico. È stato bello sbloccarsi e farlo contro un avversario del calibro del Milan, ma ancora meglio è stato aiutare la squadra a portare a casa una vittoria importantissima. La tua rete contro il Milan ha contribuito alla vittoria finale ed ora finalmente la classifica sorride. Quali sono le potenzialità di questa squadra e dove può arrivare? Le potenzialità del gruppo sono notevoli e le partite contro Cagliari e Milan lo hanno dimostrato. Nelle prime gare di campionato, pur esprimendo un buon gioco, ci è sempre mancata la rete che alla fine conta più di tutto. Possiamo fare bene quest’anno nonostante la partenza. La scorsa stagione, con la formazione Under 17, hai realizzato ben 14 gol in 24 presenze. L’obiettivo è di arrivare in doppia cifra anche quest’anno? Sarebbe fantastico. Punto sempre a fare più gol possibili e poterli realizzare in un campionato importante come la Primavera mi esalta molto. Quali sono le tue qualità e dove invece vorresti migliorare? Il mio punto di forza è decisamente la fisicità. Vorrei migliorare l’utilizzo di entrambi i piedi per poter essere pericoloso sia con il destro che con il sinistro. Al primo anno in Primavera com’è il rapporto con i tuoi nuovi compagni e con il mister? Il rapporto con compagni e allenatore è ottimo, ci sono molti volti nuovi ma siamo un grande gruppo e questo rende tutto più facile sotto l’aspet-
to umano. Parlo spesso con mister Paolo Mandelli e i suoi consigli riguardano soprattutto i movimenti da attuare in fase offensiva. C’è un giocatore in particolare al quali ti ispiri? Ho sempre ammirato Zlatan Ibrahimovic, giocatore unico, atleta incredibile e attaccante fenomenale. Qual è l’obiettivo di Pietro Rovaglia calciatore? Mi pongo sempre obiettivi a breve termine. E per ora, dopo essermi sbloccato, è quello di segnare più gol possibili per aiutare la squadra a conseguire i risultati che merita.
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