MondoChievo #07 2016/2017 by Chievo Verona

2016 2017

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM SABATO 19.11.16 - 13^ GIORNATA

Il punto della situazione

BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani

Corsi e ricorsi storici, anche il calcio ha la sua vichiana componente. Come lo scorso anno le giornate dall’8^ alla 12^ non hanno visto il ChievoVerona godere di un momento particolarmente felice sotto il profilo dei risultati. Un passaggio che, dodici mesi fa, aveva portato un solo punto, raddoppiato invece in questa stagione. Come allora però identica la percezione di aver raccolto meno di quanto meritato in seguito più alla contingenza degli episodi che a quanto espresso. Se vero è che nei recenti match più d’una sono state le situazioni che avrebbero potuto godere di miglior fortuna, incrementando il bottino in classifica della squadra della Diga, senza attenuanti, come onestamente riconosciuto da tutto l’ambiente clivense, è stata la sconfitta in terra calabra. Ecco così che “dimenticare Crotone” era diventato, nella sfida alla Juventus, l’imperativo categorico per gli uomini di mister Maran. Pur penalizzati dall’esito finale, Pellissier e compagni hanno invece saputo rispondere pienamente all’esigenza, sfoderando una prestazione complessiva in grado di giocarsela alla pari con l’avversaria. A partire da oggi, prende il via la seconda tranche del girone d’andata: una serie di gare soprattutto casalinghe - che potrebbero restituire al Chievo una posizione più consona a quanto comunque sinora espresso e che diventerebbe buon viatico per l’obiettivo minimo stagionale. Ad attenderli per primi il Cagliari, indecifrabile compagine sulla scorta dei suoi 16 punti e la peggior difesa del torneo. Come sempre, forza Chievo, #AvantiTutta!

INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Rosa ChievoVerona 11 Rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Chievo story 18-19 ASD Paluani life 20 Notizie in gialloblù 21 Giovani cronisti 23

TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Riccardo Bazzoni, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici Del Chievo, Andrea Bicego, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici Del Chievo”

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Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 8 Numero 18 del 19 novembre 2016

FLORO FLORES ANTONIO I POSTER DI

L’intervista

UN FLORES ALL’OCCHIELLO di Gian Pietro Panareo

PER DIVERSE STAGIONI È STATO ACCOSTATO AL CHIEVO SENZA CHE SI PRESENTASSE L’OCCASIONE FAVOREVOLE DI MERCATO PER PORTARLO IN RIVA ALL’ADIGE. ALMENO FINO ALLO SCORSO FEBBRAIO QUANDO, PER ANTONIO FLORO FLORES, 33ENNE PUNTA NAPOLETANA, SI SONO APERTE LE PORTE DI VERONELLO Aiutare il Chievo a salvarsi e tornare a segnare con regolarità sono i precisi obiettivi del numero 83 gialloblù. Antonio, sei al Chievo da dieci mesi, quale bilancio fai di questo tuo ennesimo capitolo professionale? A titolo personale e familiare sono molto contento. Mi sono ambientato bene instaurando un’ottima intesa con i compagni e la Società. A livello calcistico non sono invece soddisfatto perché posso e devo dare di più. Alcuni problemi fisici mi hanno impedito di lavorare sempre con il gruppo e di esprimermi secondo le aspettative riposte nei miei riguardi. Ora sto bene e conto di raggiungere presto la condizione ottimale. Per poter così recuperare il tempo perduto e dimostrare il tuo valore? I tifosi attendono i tuoi gol dopo l’unico finora realizzato in aprile al Frosinone… Me lo auguro e sicuramente sarà così. Il gol è la migliore medicina per un attaccante. Ovunque ho giocato ho lasciato un segno positivo sia per le reti segnate, sia per il buon rapporto creatosi con i sostenitori. È mio intento ricambiare anche con la maglia del Chievo la loro fiducia oltre a quella del mister e del presidente che mi hanno sempre incoraggiato nei momenti di sosta forzata. I numeri accompagnano la tua lunga carriera tra i professionisti: poco più di 100 gol realizzati in quasi 500 presenze. Ti senti orgoglioso di ciò? “Certamente. In diciassette anni ho meritato quanto ottenuto anche se spesso mi sono sentito dire di aver fatto meno di quanto avrei potuto. La sostanza non cambia così come il mio modo di considerare le soddisfazioni ricevute e date nelle varie realtà in cui ho militato.

Cosa hai conservato delle molteplici esperienze fatte in lungo e in largo per l’Italia? Sono state tutte parentesi che mi hanno lasciato molto in termini di crescita e maturazione come uomo e come calciatore soprattutto quando c’erano delle difficoltà da affrontare e superare. Ogni tappa mi ha trasmesso un buon ricordo. Lo stesso che desidero lasciare anche al Chievo. Ho altri due anni di contratto e mi piacerebbe finire qui la carriera. Fuori dagli impegni calcistici, come trascorri il tempo libero? Ho pochi svaghi. Amo stare e riempire le giornate con mia moglie e i nostri quattro figli. Appassionati anche loro di calcio? Il maschio si. Ha cinque anni e gli piace giocare a pallone. Per assecondare questo suo divertimento l’abbiamo iscritto nella squadra del Chievo per bambini della sua età. Che padre sei? Attento alle necessità dei figli lasciandoli però liberi di sbagliare per capire poi insieme come fare per crescere bene. Sul rendimento scolastico sono invece esigente. Diversamente da me, vorrei che andassero avanti negli studi.” La tua immagine fa intendere che curi molto il tuo look... Mi piace essere curato in tutti gli aspetti. Lo reputo un modo per manifestare la mia personalità facendomi star bene con me stesso e con gli altri. Hai molti tatuaggi: ciascuno con un significato particolare? La maggior parte ha un legame con qualcosa o qualcuno che concerne la mia famiglia e la mia storia. Altri gli ho fatti per sfizio personale. Qual è il tuo rapporto con i social network? Cerco di tenerli aggiornati. È bello condividere i miei momenti con gli ammiratori e con chi mi scrive. Per educazione faccio il possibile per rispondere a tutti i commenti purché siano costruttivi.

LA SCHEDA Nome: Antonio Cognome: Floro Flores Nato il: 18/6/1983 A: Napoli Altezza: 183 cm Peso: 78 kg Ruolo: attaccante Squadre precedenti: Perugia (2004/2005), Arezzo (2005/2007), Udinese (2007/2011 e 2011/2012), Genoa (gen. 2011 e gen. 2013/2014), Granada (2012/2013), Sassuolo (2013/2016)

n°43

Quando sfogli un quotidiano apri subito le pagine sportive o leggi anche quanto accade in Italia e nel mondo? Tranne la Formula 1 e la Moto Gp non seguo lo sport. È sufficiente quello che vivo tutti i giorni. Grazie alle nuove tecnologie mi aggiorno on line su ciò che succede. Hai giocato anche nel Perugia, capoluogo di 5

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L’intervista | ANTONIO FLORO FLORES

Bologna potevamo ottenere qualcosa in più per quanto prodotto mentre con il Crotone abbiamo sbagliato mentalmente l’approccio alla partita venendo per questo puniti. Con Milan e Juventus si è visto un bel Chievo battuto dalle giocate dei campioni avversari ma anche da qualche episodio non favorevole.

una tra le regioni profondamente segnate dal terremoto. Un tuo pensiero per quelle popolazioni? L’avevo già espresso con un tweet il 24 agosto dopo il primo sisma. Perugia e dintorni sono posti meravigliosi. Di essi e dei loro abitanti custodisco un bellissimo ricordo. Per evitare che simili calamità naturali procurino in futuro altri danni e sofferenze, sarebbero necessari interventi politici mirati nel concreto alla messa in sicurezza degli edifici e alla salvaguardia del territorio. Dopo la sosta riprende il campionato. Con 15 punti la classifica del Chievo è ancora rassicurante malgrado i due pareggi e le tre sconfitte nelle ultime cinque giornate. Siete più arrabbiati o delusi? L’uno che l’altro. Contro Empoli e

7.2.16

Il suo esordio col Chievo (Torino-ChievoVerona 1-2)

Oggi arriva il Cagliari, un punto sopra al Chievo ma con la peggiore difesa del torneo. L’opportunità favorevole per tornare a fare i tre punti? Il ko con il Crotone, fanalino di coda, è la dimostrazione che sottovalutando le partite, la classifica o i numeri contano nulla. Serve sempre la massima concentrazione. Il Cagliari ha subito molte reti ma è un’ottima squadra da affrontare dando il meglio di noi stessi. Solo così potremo pensare di tornare alla vittoria. Fra i sardi ci sarà Marco Borriello, napoletano come te, nato il tuo stesso giorno ma un anno prima e al pari tuo con il vizio del gol. Assisteremo a una sfida nella sfida? Potrebbe essere l’occasione giusta per riuscire finalmente a sbloccarmi contribuendo a far vincere il Chievo. Marco è un grande amico oltre che un ottimo attaccante. Giocando con lui nel Genoa ho apprezzato le sue qualità messe al servizio anche delle importanti squadre in cui è stato.

Le sue presenze totali in gialloblù, corredate da una rete

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Gli incontri disputati da titolare quest’anno con Pescara, Milan, Empoli, Crotone e Juventus. Quattro le partite nelle quali è subentrato

507

I minuti giocati in stagione 7

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I dati aggiornati al 06/11/2016

I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA

PUNTI

Juventus

Roma

Milan

Lazio

Atalanta

Napoli

Torino

Fiorentina

Inter

Genoa

Cagliari

ChievoVerona

Udinese

Sampdoria

Bologna

Sassuolo

Empoli

Pescara

Palermo

Crotone

INCONTRI DELLA 13^ GIORNATA DI ANDATA

INCONTRI DELLA 14^ GIORNATA DI ANDATA

ChievoVerona-Cagliari 19/11 ore 15 Udinese-Napoli 19/11 ore 18 Juventus-Pescara 19/11 ore 20,45 Sampdoria-Sassuolo 20/11 ore 12,30 Atalanta-Roma 20/11 ore 15 Bologna-Palermo 20/11 ore 15 Crotone-Torino 20/11 ore 15 Empoli-Fiorentina 20/11 ore 15 Lazio-Genoa 20/11 ore 15 Milan-Inter 20/11 ore 20,45

Torino-ChievoVerona 26/11 ore 18 Empoli-Milan 26/11 ore 20,45 Palermo-Lazio 27/11 ore 12,30 Bologna-Atalanta 27/11 ore 15 Cagliari-Udinese 27/11 ore 15 Crotone-Sampdoria 27/11 ore 15 Genoa-Juventus 27/11 ore 15 Roma-Pescara 27/11 ore 20,45 Napoli-Sassuolo 28/11 ore 19 Inter-Fiorentina 28/11 ore 21

MARCATORI

G R 1 Dzeko E. (Roma) 10 1 2 Icardi M. (Inter) 10 1 3 Immobile C. (Lazio) 9 2 4 Belotti A. (Torino) 8 1 5 Salah M. (Roma) 8 0 6 Callejón J. (Napoli) 7 0 7 Higuaín G. (Juventus) 7 0 8 Bacca C. (Milan) 6 2

MARCATORI CHIEVOVERONA G R Birsa V. 3 0 Castro L. 2 0 Cacciatore 1 0 Gamberini A. 1 0 Inglese R. 1 0 Meggiorini R. 1 0 Pellissier S. 1 1 Rigoni N. 1 0 G > Goal R > Rigori

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Le rose ufficiali

A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA 26/01/81 07/06/98 14/07/90 28/03/79

PRESENZE / GOL NEL CHIEVO 2016/17 3 -2 12 -14 178 -211

08/10/86 09/07/82 21/05/95 09/06/79 27/08/81 31/10/80 06/03/84 08/05/79 20/02/83 21/07/96

11 5 10 5 11 2 5 -

1 1 -

41 187 6 129 48 47 207 157 15 -

2 6 3 1 8 -

26/09/96 07/08/86 09/04/89 13/09/87 24/04/97 12/12/86 13/03/83 29/08/88 12/11/90

12 11 6 11 5 12 6

3 2 1

85 47 6 173 34 106 34

9 6 1 2 2 4

18/06/83 12/11/91 18/01/97 04/09/85 07/03/97 25/03/96 12/04/79

9 12 1 10 3 9

1 1 1

23 39 1 67 4 457

1 4 11 125

PORTIERI 32 98 90 70

BRESSAN Walter CONFENTE Alessandro SECULIN Andrea SORRENTINO Stefano

Oderzo (Tn) Verona Gorizia Cava de' Tirreni (Sa) DIFENSORI 29 CACCIATORE Fabrizio Torino 12 CESAR Boštjan Lubiana (SVN) 36 COSTA Filippo Noventa Vicentina (Vi) 3 DAINELLI Dario Pontedera (Pi) 5 GAMBERINI Alessandro Bologna 18 GOBBI Massimo Milano 21 FREY Nicolas Sebastien Nizza (FRA) 20 SARDO Gennaro Pozzuoli (Na) 2 SPOLLI Nicolás Federico Rosario (ARG) 77 TROIANI Michele Verona CENTROCAMPISTI 28 BASTIEN Samuel Meux (BEL) 23 BIRSA Valter San Pietro Vertoiba (SVN) 19 CASTRO Lucas Nahuel La Plata (ARG) 1 DE GUZMÁN Jonathan Alexander Toronto (CAN) 97 DEPAOLI Fabio Riva del Garda (Tn) 56 HETEMAJ Përparim Srbica (FIN/KOS) 13 IZCO Mariano Julio Buenos Aires (ARG) 8 RADOVANOVIĆ Ivan Belgrado (SRB) 4 RIGONI Nicola Schio (Vi) ATTACCANTI 83 FLORO FLORES Antonio Napoli 45 INGLESE Roberto Lucera (Fg) 95 JALLOW Lamin Banjul (GAM) 69 MEGGIORINI Riccardo Isola della Scala (Vr) 24 MIRANDA John Fredy Cienaga (COL) 27 PARIGINI Vittorio Moncalieri (To) 31 PELLISSIER Sergio Aosta

le partite del chievo in diretta radio!

IL MISTER ROLANDO MARAN (Rovereto, 14.7.1963) Una carriera da difensore nel Chievo (332 gare e 12 reti complessive dalla C2 alla B in 9 stagioni) dopo esservi giunto dalla Benacense di Riva del Garda. Sulla panchina clivense vi approda il 19.10.2014 rilevando Eugenio Corini. Prima di allora aveva allenato Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B), compiendo il salto nel massimo campionato con il Catania nella stagione 2012/2013 con il pareggio esterno (2-2) riportato contro la Roma il 26.8.2012

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Christian Maraner Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Andrea Tonelli - Ivan Moretto Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato 11

Le rose ufficiali

le partite del chievo CAGLIARI CALCIOradio! in diretta Pagina a cura di Alessandro Longo

N°

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 13

COLOMBO Roberto

Monza

24/08/75

DE ANDRADE Bittencourt Pinheiro Rafael

San Paolo (BRA)

03/03/82

STORARI Marco

Pisa

07/01/77

DIFENSORI 26

BITTANTE Luca

Bassano del Grappa (Vi)

CAPUANO Marco

Pescara

14/10/91

CEPPITELLI Luca

Castiglione del Lago (Pg)

11/08/89

MURRU Nicola

Cagliari

16/12/94

14/08/93

PISACANE Fabio

Napoli

28/01/86

REGUFE ALVES Bruno Eduardo

Póvoa de Varzim (POR)

27/11/81

SALAMON Bartosz

Poznan (POL)

01/05/91

BARELLA Nicolò

Cagliari

DESSENA Daniele

Parma

10/05/87

DI GENNARO Davide

Milano

16/06/88 17/08/90

CENTROCAMPISTI 07/02/97

IONIȚĂ Artur

Chișinău (MDA)

ISLA Mauricio Aníbal

Santiago del Cile (CIL)

12/06/88

GERALDINO Dos SANTOS GALVÃO João Pedro

Ipatinga (BRA)

09/03/92

MUNARI Gianni

Sassuolo (Mo)

24/06/83

PADOIN Simone

Gemona del Friuli (Ud)

18/03/84

TACHTSIDIS Panagiotis

Nauplia (GRE)

15/02/91

BORRIELLO Marco

Napoli

18/06/82

FARIAS Da SILVA Diego

Sorocaba (BRA)

10/05/90

GIANNETTI Niccolò

Siena

12/05/91

MELCHIORRI Federico

Treia (Mc)

06/01/87

SAU Marco

Sorgono (Nu)

03/11/87

ATTACCANTI

IL MISTER MASSIMO RASTELLI (Torre del Greco, 27.12.1968) Dall’esordio come attaccante del Solofra al debutto in Serie A da allenatore proprio quest’anno con il Cagliari. Un cammino professionale vissuto spesso in realtà di secondo piano ma non per questo di poco peso basti pensare alle 386 gare - e alle 68 reti - disputate in Serie B o alle 126 panchine sempre tra i cadetti dove vanta un bilancio di 55 V, 36 P, 35 S. Curiosità: sul campo Rastelli ha spesso incrociato il Chievo andando a segno con Mantova (2 volte) e Lucchese (idem)!

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Dario Rossi Preparatore portieri David Dei

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Collaboratore tecnico Marco Cossu Preparatori atletici Fabio Esposito Gianfranco Ibba 13

STAGIONE SPORTIVA 2016-17

Come in un film

CIAK, SI GIOCA: CAGLIARI di Paolo Sacchi

LA PESANTE SCONFITTA ESTERNA A TORINO NON DEVE INDURRE IN ERRORE: LA PRIMA PARTE DELLA STAGIONE DEL RITORNO IN SERIE A DEL CAGLIARI È STATA DI OTTIMA QUALITÀ Piedi per terra ma ali per sognare, in campo e fuori. Dopo una promozione conquistata a suon di gol (85), il Cagliari versione Serie A non ha snaturato le proprie caratteristiche. Previo qualche ritocco, l’undici di Rastelli continua a mostrare un calcio piacevole. Risultati yo-yo ma emozioni assicurate ad ogni gara. Più efficaci in casa che fuori, i sardi si esprimono partendo da un 4-3-1-2 che anche al Bentegodi potrebbe vedere in campo una nutrita colonia di ex-juventini: Storari tra i pali, Isla esterno destro, Padoin in mediana oltre a Borriello punta centrale. Con l’assenza di Ionita che fa il pari col ritorno di Dessena, autore di una doppietta al Palermo ma poi espulso (e dunque squalificato) nel 5-1 patito col Torino, nel frattempo le buone notizie sono arrivate anche dal presidente Giulini: secondo esercizio consecutivo chiuso in attivo e nomina di un nuovo Cda. Nel mirino ora c’è la costruzione dell’impianto che rimpiazzerà il vecchio Sant’Elia.

Foto: P. Mastrangelo

DA ZERO A DIECI

IL TIGRE Nove gol in undici gare stagionali: questo il biglietto da visita di Marco Borriello nei panni di centravanti del Cagliari, suo quattordicesimo club in carriera. Numeri inequivocabili che mettono nella giusta prospettiva la valutazione di un giocatore le cui capacità tecniche esibite sul prato

verde talvolta sono state poste dai media in secondo piano rispetto alla fama di playboy. Mancino naturale, l’ex cannoniere di Genoa, Roma e Milan è un centravanti a tutto tondo, dall’innato fiuto del gol e in grado di sostenere da solo il peso dell’attacco. C M Y CM MY CY CMY K

Nato a Torre del Greco nel 1968, Massimo Rastelli è stato un buon attaccante nel corso degli anni novanta. Apprezzato in particolare con le maglie di Lucchese e Piacenza, con cui ha debuttato in A, ha iniziato la carriera di tecnico all’ultimo livello del calcio pro con la Juve Stabia, la sua ultima squadra da giocatore. Dopo Brindisi e Portogruaro ha guidato l'Avellino alla promozione in serie B, sfiorando una clamorosa promozione l’anno successivo. Con il Cagliari l’inizio dell’avventura è stato eccellente: vittoria nel campionato cadetto e ottimo esordio al piano più alto del football nostrano. La stoffa per reggere la pressione della massima serie pare esserci tutta, così come la grande flessibilità nel proporre il suo gioco, plasmato a seconda delle situazioni tattiche.

I precedenti

Foto: R. Udali

I NUMERI DELLA SFIDA

1-0 È di Dainelli il gol che decide il match dell’11.5.’14, dando al Chievo l’aritmetica salvezza

0-0 2-3 Il match disputato il 28.4.’12 sul neutro di Trieste a causa dell’indisponibilità del S. Elia

Il risultato dell’unico match di C. Italia. Per il Chievo andarono a bersaglio S. e il sardo M. Melis

Le reti realizzate da Riccardo Meggiorini, entrambe due stagioni fa

La differenza reti in Serie A a vantaggio dei Gialloblù derivante dai 23 goal realizzati e dai 17 subiti

DESTINI INCROCIATI Porta la data del 28 agosto di vent’anni fa il primo confronto con il Cagliari, valido per la qualificazione al III° turno di Coppitalia. Un estivo rovescio che si abbatté tanto sul Bentegodi che sul risultato, favorevole agli ospiti. Miglior sorte ebbero i 4 incontri tra i cadetti in cui i Gialloblù raccolsero 2 successi e altrettanti pari; gli esiti del 2000/2001 - un 1-1 al Sant’Elia e un 2-1 interno scavarono poi il solco tra le due verso par la promozione, arrisa poi ai “mussi” di Delneri. È così solo nel 2004 che le odierne contendenti tornano a sfidarsi, sempre in Serie A. Da allora in poi il bilancio propizio al Ceo si accentua in virtù di 9 vittorie e 8 pareggi nell’arco delle 20 partite disputate. Nello specifico i Gialloblù si sono imposti ben 5 volte in trasferta raccogliendo tra le mura amiche altri 6 pari.

Pagina a cura di Marco Sancassani

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Chievo story

PELLISSIER 400 X 100 di Marco Sancassani

IN OCCASIONE DELLA SCORSA GARA CON LA JUVENTUS, SERGIO PELLISSIER HA RAGGIUNTO LA 400^ PRESENZA IN SERIE A, TUTTE CON LA MAGLIA DEL CHIEVOVERONA. NEL CORSO DELLA STESSA, REALIZZANDO IL RIGORE DEL MOMENTANEO 1-1, SI È PORTATO A UN PASSO DALLA 100^ RETE NEL MASSIMO TORNEO Un traguardo che simbolicamente lo collocherebbe nell’Olimpo dei grandi centravanti italiani dopo che tutto il popolo clivense lo ha comunque già eletto a beniamino indiscusso, oltre che per i numeri, per impegno sul campo e disponibilità al di fuori. Emozioni infinite che il racconto cronologico e statistico che vi offriamo può solo aiutare a ricordare. 2000/2001 È l’anno del contratto. Il giovane Sergio - proveniente dal Varese, via Torino - firma col Chievo. L’immediato passaggio alla SPAL gli preclude le emozioni della prima, storica promozione in A. Avrà modo di rifarsi sette anni più tardi quando sarà uno degli artefici della risalita con 22 gol in 37 incontri. 2002/2003 Anche per lui arriva però anche la gioia del debutto nel massimo campionato. È il 22 settembre quando Luigi Delneri lo schiera dal primo minuto del match interno col Brescia (1-2). Lui lo ripaga a stretto giro di posta firmando a Parma, il 3 novembre, il decisivo 1-0. A fine campionato le presenze saranno 25 corredate da 5 segnature, colpendo anche a Piacenza e con Como, Torino e Udinese. 2003/2004 L’apporto stagionale è di 3 reti nelle sue 27 occasioni in cui scende in campo. Oltre al bis a Parma, a Siena, il 9 novembre, firma la prima doppietta . 2004/2005 Alla terza stagione è ormai elemento imprescindibile con 34 incontri disputati su 38 con conseguente aumento dei goal. A lui si inchinano Cagliari e Brescia (due volte) ma anche Inter, Palermo e Roma (1). 18

2005/2006 Paganini non ripete, Pellissier sì. E quasi raddoppia. Con 13 centri in 34 partite è uno dei trascinatori del Chievo di Pillon in Europa e per la seconda volta è il miglior cannoniere stagionale, primato che manterrà fino al 2012. 2006/2007 Nonostante le sue 9 prodezze in 36 partite è l’annus horribilis per il Chievo e i suoi tifosi. I goal ad Atalanta, Catania, Livorno, Parma e Siena (al Bentegodi) e a Inter, Milan, Roma e Udinese, non garantiscono il mantenimento della categoria. Nel 2-1 agli etnei firma, il 14 gennaio, la 250^ rete chievoveronese in A. 2008/2009 Nella stagione dell’immediato ritorno al piano più alto del calcio nostrano, è il condottiero principale nella rincorsa a una

75,18

La sua percentuale di presenze ai 532 incontri del ChievoVerona in A

457

Le gare complessive nel Chievo grazie anche alle 37 di B, le 17 in C. Italia e le 3 in C.UEFA

125

I gol, ripartiti tra 99 (A), 22 (B), 4 (C. Italia)

183

Le fasce da capitano vestite in Serie A

delle più incredibili salvezze ottenute dal piccolo-grande Ceo. Senza saltare un match ripete l’exploit di tre anni prima, griffando risultati fondamentali (Lazio e Juve) e la sua personale 50.ma al Genoa il 17 maggio. 2009/2012 È un triennio in fotocopia, in cui il bomber va a segno con regolarità. Tredici le reti delle prime due annate, 11 nell’altra, tra cui - il 2.2.’12 - la 100^ assoluta con la squadra della Diga (Novara-ChievoVerona 1-2). 2012/2013 Già alla prima giornata celebra la 300^ presenza, aprendo le marcature contro il Bologna. Ne seguono altre 4 in 24 partite, tra cui quella del successo casalingo con la Roma. 2013/2016 Le tre annate che precedono l’attuale vedono ridursi il suo minutaggio; sono infatti 22, 27 e 19 i caps raccolti. Le segnature - 1, 7 e 5 - sono però quasi sempre p e s a nt i , s o prattutto ai fini della salvezza come quelle al Cesena (3 nel 2014/’15), Frosinone (2) e Carpi. Alla voce “derby”, il 10.5.’14 completa anche, su rigore, la casella “reti segnate” ripetendosi il 20.2.’15.

clivensi la cui rapidità nel puntare palla a terra la porta si è spesso rivelata utile negli incontri esterni. Eccettuati i rigori (14 su 17 tentativi per una media dell’82,35%) e una punizione (all’Ascoli, il 20.11.’05), le sue segnature sono scaturite in ben 52 occasioni dal piede destro, 14 dal mancino e da 18 colpi di testa. … E CON CHI Con 7 reti al passivo sono Lazio e Siena le avversarie maggiormente battute dal “numero 31”. Se 4 sono state sin qui quelle all’Olimpico, ben 6 le gioie vissute in terra toscana. Settantadue, appartenenti a 31 squadre, gli estremi difensori che a lui si sono dovuti inchinare, situazione che a Morgan De Sanctis, Emanuele Viviano e Nicola Leali è capitata in 5 frangenti ciascuno. PRIMA O POI Recordman del gol, Pellissier è anche primatista nella particolare graduatoria r e l a t iv a a chi è andato a bersaglio senza essere stato inserito nell’undici iniziale. Sono 14 infatti i centri messi a segno partendo dalla panchina con particolare preferenza per Cesena (3) e Reggina (2), elemento che ne evidenzia la capacità d’impatto sul match.

#TUNONMIBASTIMAI

DOVE, COME… Le sue prodezze sono quasi equamente suddivise tra quelle realizzate tra le mura amiche e quelle lontano dal Bentegodi: 49 le prime, una in più le seconde. Un dato che sottolinea anche le caratteristiche tecniche del principale cannoniere tra i professionisti

DOPPIE E TRIPLE Altrettanto ovvio è che l’abitudine a entrare nel tabellino dei marcatori lo abbia portato a scrivere il proprio nome più di una volta nel corso della stessa partita: alle 11 doppiette si aggiunge la prestigiosa tripletta sul campo della Juventus il 5.4.2009.

I calciatori che hanno disputato almeno 400 gare nella storia della Serie A

12°

Il posto occupato da Pellissier nell’identica graduatoria ristretta a chi ha militato in un’unica squadra 19

Andrea De Martino: un nuovo allenatore al servizio della Con l’entrata in scena dei Pulcini 2006, da quest’anno i 2005 non sono più i piccolini di casa Paluani Life. Ciò balza all’occhio quando si guardano questi ragazzini così cresciuti rispetto alla scorsa stagione, dei veri e propri ometti. La scorsa annata, non c’è che dire, ha regalato parecchie soddisfazioni, dal torneo di Arco alle partite in campionato. Quella di quest’anno si preannuncia essere più tosta, dovendo affrontare una nuova categoria, quella degli Esordienti, ma i nostri leoncini ad oggi non si sono certo fatti trovare impreparati! Dopo due anni di “conduzione Militello”, passato ad allenare i più grandicelli Giovanissimi “B”, questa squadra è stata assegnata a un allenatore alla prima stagione con la divisa della Paluani Life: Andrea De Martino. Preparato e voglioso di far bene, già dal ritiro dello scorso agosto di Villafranca ha dimostrato di voler far rigare dritto i suoi perché, prima che bravi atleti, vuole che siano ragazzi disciplinati e responsabili. Avanti tutta! Quando è nata la passione per il calcio e in particolare per il ruolo d’allenatore? La passione per questo sport la coltivo da quando sono piccolino, basti pensare che ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’età di sette anni! Oltre a giocare, ho sempre seguito con molto interesse le partite di qualsiasi campionato. Al di là del gioco, mi piace cogliere i movimenti, gli schemi… Ho iniziato ad allenare otto anni or sono. Mi piace davvero molto perché stando con i ragazzi si cresce e si impara molto! C’è un tecnico a cui ti ispiri? Quali sono i pregi e, se ci sono, i difetti, di Mister De Martino? No, non ho un allenatore di riferimento. In generale apprezzo quelli innovativi, che propongono qualcosa di diverso, mai visto prima. Il sottoscritto ci mette tanta passione e la voglia come se fosse sempre il primo giorno di scuola. Difetti? Tanti, ma servono anche questi per mettersi in discussione e

Lo store Paluani Life è aperto lunedì dalle 14.30 alle 18.30 - martedì giovedì e sabato dalle 9.00 alle 13.00 - mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30

migliorarsi. Non bisogna mai sentirsi arrivati: questo è il mio credo. Un giudizio sull’ambiente Paluani Life? Sono appena arrivato e quindi credo sia un po’ presto per dare un giudizio. All’inizio abbiamo dovuto conoscerci e capirci a vicenda, io e la Società, come giusto che sia. Posso comunque affermare che per ora sono molto contento perché ci sono tutte le basi per il futuro e fare bene. I 2005 lo scorso anno hanno vinto quasi tutte le partite del proprio campionato, ma nel calcio esiste purtroppo anche l’altra faccia della medaglia. Secondo te come potrebbero reagire i tuoi di fronte a eventuali difficoltà? Questo effettivamente potrebbe essere un limite… Dobbiamo lavorarci insieme e crescere anche da questo punto di vista. Anche la sconfitta fa parte del percorso formativo ed è importante trarre da essa i suoi insegnamenti. La squadra è sicuramente buona, ma bisogna andare oltre al risultato. Se è vero che anche la sconfitta può essere un fattore di crescita, soprattutto per dei

ragazzini di undici anni, in base alla tua esperienza, come dovrebbero reagire i genitori? Domanda difficile questa! I genitori devono fare i genitori, anche se non è facile, e far comprendere ai propri figli l’importanza dell’esperienza sportiva, che va oltre alla partita e ai suoi risultati, sconfitta, pareggio e vittoria. Il calcio è scuola di vita, è stare con gli altri, è formazione; insegna infatti delle regole utili anche per gli altri diversi ambiti della quotidianità. Come impostate gli allenamenti tu e il tuo collega di panchina, Leonardo Ferrari? Tra noi si è instaurato un buon feeling, che è fondamentale per la crescita dei ragazzi. Cerchiamo di lavorare sugli errori commessi per migliorare e non facciamo mai allenamenti uguali, ma li cambiamo ogni volta, anche per stimolare la fantasia e la forza dei ragazzi che possono veramente, se ascoltati, dare tanto… Cerchiamo, nel possibile, di curare tutti gli aspetti: tattici, tecnici e coordinativi.

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è uno store merchandising ufficiale Paluani Life e Chievo Verona, nonché sede dell’omonima società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani o contattando i numeri 045 57 24 02 347 86 20 869

Notizie in gialloblù

CHIEVOVERONA NEWS

METTI GLI AMICI A CENA

di Marco Sancassani

I GOAL DEL CUORE Ancora una volta il Chievo è andato a segno nel campo della solidarietà! Rappresentata da Roberto Inglese, Sergio Pellissier, Nicolas Frey, la Società Gialloblù ha consegnato, lo scorso 10 novembre, al Reparto di Pediatria dell’ospedale cittadino di Borgo Trento una speciale apparecchiatura per i trattamenti delle insufficienze renali neonatali il cui acquisto era stato possibile grazie alla raccolta fondi promossa da A.Na.Vi. e CuoreChievo onlus.

DIAMO UN CALCIO ALLA DISABILITÀ È questo lo stimolante slogan con cui parte la nuova iniziativa della scuola calcio del ChievoVerona, specificatamente dedicata ai ragazzi disabili. L’Accademia della società, in collaborazione con lo Staff Tecnico del Settore Giovanile, apre le porte anche a quei ragazzi che, pur con qualche difficoltà, nutrono la passione per il calcio. Il progetto prevede, a partire dal 6 dicembre fino al 1 giugno, due allenamenti a settimana previsti nelle mattine del martedì e del giovedì tenuti da allenatori qualificati e/o laureati in scienze

motorie. La quota di iscrizione, fissata in 100 €, è comprensiva di kit abbigliamento (maglietta, pantaloncino, calzettoni, tuta e k-way), due biglietti per gare casalinghe del ChievoVerona (iscritto + accompagnatore), polizza assicurativa e sconto presso lo store. Ogni ulteriore info è accessibile telefonando al 393.8020006, scrivendo a scuola. calcio@chievoverona.it o visitando la pagina facebook.com/AccademiaChievo.

COL CHIEVO IN COPPA Si apriranno nuovamente martedì 29 le porte del Bentegodi clivense quando la squadra della Diga riceverà il Novara per il match di Coppa Italia valevole per accedere agli ottavi di finale, dove la vincente incontrerà la Fiorentina. L’incontro avrà inizio alle ore 18.

CUORE CHIEVO LEGENDS Perrotta, Legrottaglie, Tiribocchi, Luciano, Baronio, Semioli, Franceschini e tanti altri saranno di nuovo in gialloblù lunedì 5 dicembre. L'occasione sarà un'esibizione a partire dalle 15,30 nell'ambito dei festeggiamenti per l'open day del Bottagisio Sport Center. Vi aspettiamo numerosi!

- Pulizie civili ed industriali per aziende, studi professionali, impianti sportivi, spa, ipermercati e centri commerciali

Saranno i soci dei club di Buttapietra (30/11, ore 20) e di San Giovanni Lupatoto (7/12, ore 20) a festeggiare per primi il felice avvio di stagione dei ragazzi di Maran. L’occasione saranno le cene sociali cui interverranno diversi protagonisti del mondo chievoveronese. Per partecipare, contattare rispettivamente il 3490964331 e il 349-8475484

CHIEVO ON THE ROAD È un sabato da… matadores quello che attende i Gialloblù di scena a Torino contro i granata. Non mancherà pertanto il consueto impregno degli Amici del Chievo per portare nel capoluogo piemontese quanti più sostenitori. Le adesioni - i cui costi, comprensivi di viaggio, ingresso e cena al sacco, sono di 30 e 40 € per tesserati e non - si ricevono al 345-8342977. La partenza avverrà alle 12,30 dal bar Pantalona.

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Giovani cronisti

I primi due appuntamenti allo stadio Bentegodi con i ragazzi e le ragazze dell'Istituto Aleardo Aleardi di Verona e dell'Istituto Fratelli Corrà di Isola della Scala

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