2017 2018
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM SABATO 25.11.17 - 14^ GIORNATA
Foto copertina: R. Udali
07
2
Il punto della situazione
3
BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
Dall’azzurro del Napoli al biancoceleste della SPAL. In mezzo il granata del Torino, con vista sul gialloblu dell’Hellas Verona, rivale mercoledì in Coppa Italia. Sono queste le tinte che colorano passato recente, presente e futuro prossimo del ChievoVerona. Un momento gratificato dai due pareggi - inframmezzati dalla sempre indecifrabile incognita della sosta - con i partenopei e in Piemonte. Due punti che, anche se non cambiano sensibilmente la graduatoria della squadra della Diga, ne aumentano la consapevolezza delle proprie forze. Pochi infatti i rischi corsi nell’incontro con la capoclassifica del torneo cui per la seconda volta nel loro cammino stagionale non era stato permesso di andare in rete. Un dato significativo alla luce degli eccessivi divari patiti nelle precedenti partite con Milan e Sampdoria. L’inversione di tendenza si è poi confermata alla ripresa del campionato quando il reparto arretrato - con il robusto contributo di Sorrentino, abile a neutralizzare anche un penalty - ha consentito di conseguire un ulteriore punto su un campo spesso ostico. In attesa del derby di Coppa Italia, l’immediato offre ora la prima sfida assoluta in Serie A con la SPAL. Fu proprio il vittorioso incrocio (vedi p.11) con gli estensi, avversari diretti, che - nel 1993/’94 - lanciò il piccolo-grande Ceo verso quella promozione tra i cadetti che risultò uno dei primi spartiacque della
INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 I numeri della sfida 11 Rosa ChievoVerona 12 Rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 Speciale TIM Cup 17 L'SSD Valpollicella 19 Notizie in gialloblù 21 Giovani Cronisti 22 Il Settore Giovanile 23
TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani
storia clivense. Allora protagonista in campo, oggi in panchina, Rolando Maran, uno dei simboli di una favola trasformatasi in realtà come dimostrano anche i 700 punti raccolti nel massimo torneo.
Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 9 Numero 17 del 25 novembre 2017
FABRIZIO CACCIATORE I POSTER DI
L’intervista
5
CACCIA GROSSA SULLA FASCIA di Paolo Sacchi
I NUMERI NEL SUO ECCELLENTE CARNIERE PARLANO CHIARO: SEMPRE PRESENTE IN QUESTA STAGIONE, DUE GOL ALL’ATTIVO, UNA FORNITURA COMPLETA DI ASSIST PER I COMPAGNI OLTRE ALLA COPERTURA DEL PROPRIO TERRITORIO DIFENSIVO. UN BOTTINO NIENTE MALE NEL SAFARI CALCISTICO DI FABRIZIO CACCIATORE: NELLA SUA AVVENTURA CON IL CHIEVO, STAGIONE DOPO STAGIONE L’”HUNTER” GIALLOBLÙ È DIVENTATO IN UNO DEGLI ELEMENTI CARDINE DELLA FORMAZIONE DI ROLANDO MARAN Fabrizio, il bel momento del Chievo coincide con il tuo. Tra campionato e coppa, nelle quattordici partite stagionali sei sempre sceso in campo. Anzi, ancor di più: sei stato sempre costantemente presente. La somma fa milletrecentotrenta minuti: non hai perso neppure un secondo di gioco. Un minutaggio che sottintende quanto tu sia diventato importante in questa squadra. È un dato che ovviamente mi fa piacere. Per un calciatore scendere in campo è sempre una grande soddisfazione. Giocare tutte le partite, come fortunatamente sta accadendo a me, lo è ancor di più. Spero davvero di poter continuare così. Nell’ultima gara a Torino il tuo contributo è stato importante anche in zona-gol. Da un tuo cross è nata l’azione che si è conclusa con un fantastico gol di testa di Hetemaj. Quasi un record. Mettiamola così: il colpo di testa non è il suo forte [ride], però domenica Perparim in questo caso è stato bravissimo a seguire l’azione e capire dove sarebbe caduta la palla. Poi è saltato col tempo giusto e ha segnato un bel gol. Sono davvero molto contento per lui. Ma non solo: è stata soprattutto una rete davvero importante per lo sviluppo della gara. Ci ha permesso di fare un ottimo risultato in una partita contro un’av-
versaria molto insidiosa. Guardiamo avanti: dove vorrebbe arrivare Il Chievo? La nostra speranza è migliorarci costantemente, il che significa raggiungere la più alta posizione possibile in classifica. E Cacciatore? Personalmente alla mia età credo invece gli obiettivi siano più limitati. All’inizio della propria carriera il sogno di ogni giocatore è poter vestire una maglia di uno dei grandissimi club italiani: a trentun anni, per quanto si possa far bene sul campo, credo ormai sia davvero difficile. Resto dunque coi piedi per terra e quindi penso soprattutto a dare il massimo con questa maglia. Anzi, il mio augurio è riuscire a poterlo fare ancora per tanti anni, proprio come è accaduto e accade tutt'ora a molti miei compagni. Al tuo arrivo al Chievo, nell’estate del 2015, avevi detto che l’aspetto professionale su cui intendevi lavorare maggiormente era la fase difensiva. Osservandoti in campo si direbbe che i progressi sono stati eccellenti. Sei soddisfatto? Credo innanzitutto che nella vita ci sia sempre da imparare e sia un dovere cercare sempre di migliorarsi. In questo caso, sì, con la maturità che ho acquisto nel frattempo penso di essere riuscito a perfezionarmi in questo aspetto del gioco. Il mio intento è proseguire così, cercare di esprimermi sul campo al massimo delle possibilità per ottenere i migliori risultati possibili. È un concetto che vale sempre: non solo per me ma per tutta la nostra squadra. È la tua quinta stagione con Rolando Maran: quanto è stato ed è importante il mister per te? Con lui ho un ottimo rapporto. Ormai ci conosciamo da tempo. Lo avuto sia da ragazzino a Trieste, che successivamente da adulto. Prima a Varese, poi, qualche anno dopo, al Chievo. È stato il mio allenatore nelle tre fasi cruciali della mia carriera. La conoscenza è reciproca: questo è certamente un aspetto importante che ha creato la sintonia giusta tra noi. Lui sa quello che posso dare quanto io so quello che vuole da me. A proposito di persone importanti: l’abbraccio virtuale con tua moglie dopo il gol alla Sampdoria è stato a suo modo uno dei momenti più romantici della stagione. La domanda è forse pleonastica: quanto conta
LA SCHEDA Nome: Fabrizio Cognome: Cacciatore Nato il: 8.10.1986 A: Torino Altezza: 182 cm Peso: 85 kg Ruolo: difensore Squadre precedenti: Olbia (2005/06), Reggiana (2006/07), Foligno (2007/08), Triestina (2008/09), Sampdoria (2009/gen. 2011, 2012/13 e 2014/15), Siena (gen. 2011/11), Varese (2011/12), Hellas Verona (2012/14)
29
DX
QUALITÀ PER TRADIZIONE
L’intervista | FABRIZIO CACCIATORE
7
A volte anche in maniera stravagante. Ma resta una passione, niente di più. Da esperto di calcio e abbigliamento, parliamo di maglie e colori: il gialloblù del Chievo in serie A come lo vedi? Direi molto bene. Speriamo duri sempre, come quei capi e quei colori che non passano mai di moda. per te la famiglia? Conta tantissimo. Dirò di più: è al primo posto assoluto. Senza mia moglie e le mie due bambine non potrei giocare. Fortunatamente Eleonora, Melissa e Matilde sono sempre al mio fianco. L’amore e la serenità che viviamo a casa mi permette e mi stimola a dare il massimo in campo. Il merito dei miei risultati sportivi e delle soddisfazioni professionali è da condividere con loro. In campo per tutti sei “Hunter”, un “cacciatore” di nome e di fatto. Se potessi invece descriverti con un aggettivo, quale sceglieresti? Bella domanda. Credo sia difficile giudicarsi: preferisco lo facciano gli altri, quelli che mi conoscono meglio. D’acchito potrei dire di ritenermi una persona estremamente semplice e tranquilla. Un ragazzo assolutamente normale. Chi ti conosce bene dice che hai anche una grande passione. E sì, è vero: è la moda. Ho anche aperto un negozio a Torino. Fin da quando ero ragazzino mi è sempre piaciuto seguire le tendenze, personalizzare il mio abbigliamento.
Al Bentegodi arriva la Spal degli ex. Quella contro Paloschi, Costa e Mattiello che partita sarà? È una di quelle gare fondamentali della stagione. La Spal è una diretta concorrente nella lotta per conquistare la salvezza dunque sarà una partita importante per il nostro cammino. Mi spiace per gli ex compagni ma sul campo daremo il massimo per vincere. Non sarà una gara facile ma sappiamo anche che per noi arrivare al più presto a venti punti significherebbe molto. Il calendario si fa fitto: mercoledì è in programma il secondo atto stagionale della stracittadina veronese. È una gara che ormai conosci bene. Anche in Coppa Italia Chievo-Hellas ha sempre il suo perché, no? Un derby è sempre un derby, in qualsiasi competizione. È una gara importante e speciale per tutti. Sarà una bella sfida: l’augurio è che tanti nostri tifosi possano essere presenti al nostro fianco per sostenerci. Da parte nostra speriamo di regalargli un’altra soddisfazione con un’altra vittoria, proprio come era avvenuto nella prima partita con l’Hellas in campionato. Tifosi gialloblù, vi aspettiamo al Bentegodi.
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23.8.15 La data d’esordio nel Chievo sostituendo Birsa all’88’ di Empoli-Chievo 1-3
4 Le sue reti a Palermo, Sampdoria e Udinese (Serie A) e Ascoli (Coppa Italia)
1234 I minuti stagionali, frutto delle 13 presenze, tutte da titolare e senza sostituzioni
2020 La scadenza della sua collaborazione col ChievoVerona
Supporter Official
Official Sponsor
Official Sponsor
I dati aggiornati al 19/11/2017
9
I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Napoli
35
13
11
2
0
34
9
Inter
33
13
10
3
0
25
9
Juventus
31
13
10
1
2
37
14
Roma
30
12
10
0
2
23
8
1 Immobile C. (Lazio)
15 6
Lazio
28
12
9
1
2
32
14
2 Icardi M. (Inter)
13 4
Sampdoria
26
12
8
2
2
27
15
3 Dybala P. (Juventus)
12
4 Mertens D. (Napoli)
10 3
Milan
19
13
6
1
6
19
18
Torino
18
13
4
6
3
18
20
Fiorentina
17
13
5
2
6
22
18
Bologna
17
13
5
2
6
14
17
ChievoVerona
17
13
4
5
4
15
20
Atalanta
16
13
4
4
5
19
18
Cagliari
15
13
5
0
8
12
21
Udinese
12
12
4
0
8
18
23
Crotone
12
13
3
3
7
11
24
Sassuolo
11
13
3
2
8
8
22
Spal
10
13
2
4
7
11
21
Genoa
9
13
2
3
8
11
19
Hellas Verona
6
13
1
3
9
10
29
Benevento
0
13
0
0
13
6
33
INCONTRI DELLA 14^ GIORNATA DI ANDATA
INCONTRI DELLA 15^ GIORNATA DI ANDATA
Bologna-Sampdoria 25/11 ore 15 Sassuolo-Hellas Verona 25/11 ore 18 ChievoVerona-Spal 25/11 ore 18 Cagliari-Inter 25/11 ore 20.45 Genoa-Roma 26/11 ore 15 Milan-Torino 26/11 ore 15 Udinese-Napoli 26/11 ore 15 Lazio-Fiorentina 26/11 ore 18 Juventus-Crotone 26/11 ore 20.45 Atalanta-Benevento 27/11 ore 20.45
Roma-Spal 1/12 ore 18.30 Napoli-Juventus 1/12 ore 20.45 Torino-Atalanta 2/12 ore 20.45 Benevento-Milan 3/12 ore 12.30 Bologna-Cagliari 3/12 ore 15 Fiorentina-Sassuolo 3/12 ore 15 Inter-ChievoVerona 3/12 ore 15 Sampdoria-Lazio 3/12 ore 20.45 Crotone-Udinese 4/12 ore 19 Hellas Verona-Genoa 4/12 ore 21
MARCATORI
G R
1
5 Higuain G. (Juventus)
8 1
6 Dzeko E. (Roma)
7 0
6 Quagliarella F. (Sampdoria) 7 2 6 Théréau C. (Udi./Fio.)
6 3
MARCATORI CHIEVO G R 1 Inglese R. 2 Castro L. 2 Birsa V. 2 Hetemaj P. 5 Bastien S. 5 Cacciatore F. 5 Pellissier S. 5 Pucciarelli M. 5 Stepinski M.
4 1 2 0 2 0 2 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0
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Le cifre in campo
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I NUMERI DELLA SFIDA
0
Foto: R. Udali
DESTINI INCROCIATI
Le sfide in Serie A tra ChievoVerona e SPAL
1-1
3
Il finale dell’ultimo confronto avvenuto lo scorso 6 agosto in amichevole
Gli ex gialloblù nella rosa estense: Costa (8 pres./0 reti), Mattiello (4/0) e Paloschi 153/45)
4 I precedenti tra le due, tutti in Serie C1
41 Le squadre incontrate dal Chievo in A prima dei biancocelesti
Porta la data del 22.9.1991 il primo incrocio assoluto della squadra della Diga con la SPAL. L’incontro era valido per il secondo turno del campionato di Serie C1 1991/92, il terzo disputato dal ChievoVerona e conclusosi proprio con la promozione della matricola estense. Pesante fu l’esito del “Mazza” per i Gialloblù in grado di opporre solo un rigore di Riccardo Gori alle reti di Labardi (2), Bottazzi (2) e Mezzini. Al ritorno ancora “Bobogol” diede il la al successo clivense chiuso dal bis di Giuliano Gentilini. Una vittoria a testa fu di nuovo il bilancio del 1993/94 quando i ferraresi tornarono nella terza divisione nazionale mentre il Chievo di Malesani si apprestava a conquistare la Serie B. Dopo lo 0-1 esterno dell’andata (Paramatti), Dante Tamagni firmò un gol fondamentale nella volata finale. Era il 23 gennaio 94.
Pagina a cura di Marco Sancassani
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12
Le rose
A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2017/18
NEL CHIEVO
98
CONFENTE Alessandro
Verona
07/06/98
0
0
0
1
PAVONI Filippo
Negrar (Vr)
08/08/99
0
0
0
0
90
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
0
0
8
-11
70
SORRENTINO Stefano
Cava de' Tirreni (Sa)
28/03/79
13
-20
215
-271 0
0
DIFENSORI 14
BANI Mattia
Borgo San Lorenzo (Fi)
10/12/93
0
0
1
29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/86
13
1
74
4
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
09/07/82
5
0
206
8 3
3
DAINELLI Dario
Pontedera (Pi)
09/06/79
9
0
155
5
GAMBERINI Alessandro
Bologna
27/08/81
11
0
76
1
18
GOBBI Massimo
Milano
31/10/80
9
0
77
1
2
JAROSZYŃSKI Paweł
Lublino (POL)
02/10/94
0
0
0
0
40
TOMOVIĆ Nenad
Kragujevac (SRB)
30/08/87
9
0
9
0
CENTROCAMPISTI 77
BASTIEN Samuel
Ottignies (BEL)
26/09/96
6
1
20
2
23
BIRSA Valter
San Pietro Vertoiba (SVN)
07/08/86
13
2
123
15
19
CASTRO Lucas Nahuel
La Plata (ARG)
09/04/89
13
2
83
11
27
DEPAOLI Fabio
Riva del Garda (Tn)
24/04/97
4
0
11
0
10
GAUDINO Gianluca
Hanau (GER)
11/11/96
0
0
0
0
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (KOS)
12/12/86
11
2
197
3
8
RADOVANOVIĆ Ivan
Belgrado (SRB)
29/08/88
13
0
143
2
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
4
0
46
4
7
GARRITANO Luca
Cosenza
11/02/94
6
0
7
0
45
INGLESE Roberto
Lucera (Fg)
12/11/91
12
4
76
20
11
LÉRIS Mehdi Pascal Marcel
Mont de Marsan (FRA)
23/05/98
1
0
1
0
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
4
0
89
13 134
ATTACCANTI
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
8
1
486
20
PUCCIARELLI Manuel
Prato
17/06/91
11
1
12
1
9
STĘPIŃSKI Mariusz
Sieradz (POL)
12/05/95
6
1
6
1
55
VIGNATO Emanuel
Negrar (Vr)
24/08/00
0
0
2
0
IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 14.7.1963) Sono con questa quattro, dopo esservi approdato il 19.10.2014, le sue stagioni alla guida del ChievoVerona. Prima di allora la sua carriera di tecnico si era sviluppata con Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B) fino al debutto in Serie A col Catania avvenuto il 26.8.2012. Con la squadra della Diga Maran vanta i più alti momenti da calciatore avendovi disputato 332 gare complessive (con 12 reti) in 9 stagioni risultando anche primatista per presenze in C1 (158) e in C2 (100).
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Christian Maraner Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Ivan Moretto Andrea Tonelli Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato
13
S.P.A.L. 2013 Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 1
GOMIS Alfred
Ziguinchor (SEN)
05/09/93
92
MARCHEGIANI Gabriele
Roma
03/06/96
97
MERET Alex
Udine
22/03/97
17
POLUZZI Giacomo
Bologna
25/02/88
33
COSTA Filippo
Noventa Vicentina (Vi)
21/05/95
6
CREMONESI Michele
Cremona
15/04/88
27
DAL BELO Dias da Silva Felipe
Guaratinguetá (BRA)
31/07/84
DIFENSORI
5
DELLA GIOVANNA Fabio
Vizzolo Predabissi
21/03/97
12
KONATE Pa Momodou
Malmoe (SWE)
25/04/94
14
MATTIELLO Federico
Borgo a Mozzano (Lu)
14/07/95 06/10/92
2
OIKONOMOU Marios
Giannina (GRE)
22
SALAMON Bartosz
Poznań (POL)
01/05/91
15
VÄISÄNEN Sauli Aapo Kasperi
Helsinki (FIN)
05/06/94
23
VICARI Francesco
Roma
03/08/94
CENTROCAMPISTI 8
BELLEMO Alessandro
Chioggia (Ve)
07/08/95
88
GRASSI Alberto
Brescia
07/03/95
29
LAZZARI Manuel
Valdagno (Vi)
29/11/93
20
MORA Luca
Parma
10/05/88
11
RIZZO Luca
Genova
24/04/92
28
SCHIATTARELLA Pasquale
Mugnano di Napoli (Na)
30/05/87 24/04/83
18
SCHIAVON Eros
Piove di Sacco (Pd)
24
VITALE Mattia
Bologna
01/10/97
77
VIVIANI Federico
Lecco
24/03/92
7
ANTENUCCI Mirco
Termoli (Cb)
9
BONAZZOLI Federico
Manerbio (Bs)
21/05/97
22
BORRIELLO Marco
Napoli
18/06/82
10
FLOCCARI Sergio
Vibo Valentia
12/11/81
43
PALOSCHI Alberto
Chiari (Bs)
04/01/90
ATTACCANTI 08/09/84
IL MISTER LEONARDO SEMPLICI (Firenze, 18.7.1967) È questa la prima stagione assoluta in Serie A per l’allenatore che dal 2014 è alla guida degli emiliani, condotti in A dalla Lega Pro, categoria in cui - nel 2016 si è aggiudicato Supercoppa e Panchina d’oro. Un percorso che parte nel 2004 a San Gimignano trovando la svolta l’annata seguente col Figline. Le tre promozioni in quattro anni dall’Eccellenza alla Lega Pro gli aprono le porte di Arezzo (2009/’10) e Pisa (2010/’11) - chiuse però anzitempo e Fiorentina Primavera.
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Andrea Consumi Preparatore atletico Yuri Fabbrizzi Preparatore Portieri Cristiano Scalabrelli Collaboratori Tecnici Rossano Casoni Fabrizio Franceschetti Video Analyst Alessio Rubicini
Come in un film
15
CIAK, SI GIOCA: S.P.A.L. 2013 DAL SOGNO CULLATO E REALIZZATO DI RIVEDERE DOPO QUASI MEZZO SECOLO DI ASSENZA IL PROPRIO NOME FRA LE GRANDI DEL CALCIO ITALIANO, DI CUI NEGLI ANNI ’50 E ’60 ERA UNA PRESENZA FISSA, ALLA DURA LOTTA INTRAPRESA PER MANTENERE LA CATEGORIA RITROVATA
Foto SPAL
di Gian Pietro Panareo
Un obiettivo, la salvezza, che, archiviato il primo terzo del campionato, la Spal acronimo di Società Polisportiva Ars et Labor fondata nel 1907 da un sacerdote salesiano e rinata dalle proprie ceneri dopo i fallimenti del 2005 e del 2012, ha dimostrato di poter raggiungere. Attualmente quartultimi, gli estensi che cinque stagioni fa militavano in Serie D, superato il periodo costellato di sconfitte seguito al brillante avvio di torneo, negli ultimi tre turni hanno ripreso a inanellare risultati positivi dando così ossigeno alla loro classifica. Un cambio di passo in gran parte attribuibile a Leonardo Semplici, il tecnico della doppia consecutiva promozione dalla Lega Pro alla A, abile nel conservare l’identità e il piacevole gioco espresso della squadra adottando contromisure più idonee per affrontare la nuova realtà e nell’integrare nel gruppo dei confermati, innesti mirati e di esperienza come Borriello, Viviani, Paloschi, Felipe.
BOMBER
Giramondo del calcio, per Marco Borriello, classe 1982, il feeling con il gol è sempre stato una costante che, accomunata fin dall’esordio fra i professionisti alla voglia di giocare con continuità, l’ha portato a cambiare spesso piazza. Salvo la semestrale parentesi inglese col West Ham chiusa senza squilli per il resto, infatti, il centravanti napoletano ha timbrato il cartellino in tutte le
dodici squadre della massima categoria in cui finora ha militato, eguagliando, con il centro realizzato con la Spal all’Udinese, il record che apparteneva a Nicola Amoruso. Reduce dall’ottima annata disputata col Cagliari, il prossimo traguardo dell’ex anche di Milan, Roma e Juventus sono i 100 sigilli in A distanti quattro lunghezze. C M Y CM MY CY CMY K
AMICI MIEI Scorrendo la rosa ferrarese, tre nomi richiamano alla memoria i loro recenti trascorsi con la casacca gialloblu. Un ritorno, da avversari, per Alberto Paloschi, Federico Mattiello (foto) e Filippo Costa. Specialmente per l’attaccante di Chiari che, nelle quattro stagioni e mezza giocate nel Chievo, si consacra siglando 45 reti, 42 delle quali in Serie A, secondo solo a Sergio Pellissier. La fase della sua carriera più ricca di soddisfazioni rispetto a quelle meno fortunate con Swansea e Atalanta. Buona sorte che, nell’anno e mezzo passato a Veronello, non accompagna il 22enne Mattiello, centrocampista di proprietà della Juventus, fermatosi, a causa di un duplice grave infortunio, a quattro presenze. La metà dei gettoni collezionati in un anno dal coetaneo Costa, attualmente indisponibile, cresciuto nelle giovanili clivensi fino alla conquista del tricolore con la compagine Primavera.
STAGIONE SPORTIVA 2016-17
Speciale Coppa Italia - TIM Cup
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I DERBY E LA COPPA Foro: R. Udali
di Marco Sancassani
CRONACA E STORIA SI PRENDERANNO SOTTOBRACCIO MERCOLEDÌ PROSSIMO QUANDO, ALLE 18, IL CHIEVOVERONA SI TROVERÀ A REPLICARE IL RECENTE INCONTRO CON L’HELLAS VERONA. DIVERSAMENTE DAI PRECEDENTI, IL MATCH PER LA PRIMA VOLTA SARÀ VALEVOLE PER LA COPPA ITALIA E “REGALERÀ” AI PIÙ MERITEVOLI IL PASSAGGIO AGLI OTTAVI DI FINALE E LA SFIDA - ANCORA IN GARA UNICA - AL MILAN La stracittadina numero 18 sarà quindi la 64. ma gara che la squadra della Diga disputerà nella seconda manifestazione tricolore, la 41. ma giocata militando in Serie A. Il desiderio di proseguire il cammino e un pizzico di campanilismo dall’avversaria saranno più che buoni motivi per assistervi. IL BILANCIO DEI DERBY Ancora fresca è la gioia del Chievo e dei suoi tifosi per il successo riportato lo scorso 22 ottobre quando dapprima una doppietta di Inglese (nella foto) ribaltò l’iniziale svantaggio e quindi una rete di Pellissier (la terza per lui al Verona) fissò il definitivo 3-2. Una vittoria che ha leggermente spostato verso la frazione il computo globale, ora di 7 successi del Chievo a 6 con 4 pareggi. In perfetto equilibrio le segnature: 22 a testa (13 in A.) ALFIERI E GOLEADOR Ben 101 gli atleti sin qui impiegati dal ChievoVerona. Su tutti a spiccare per presenze (9, 2 in A) e minuti giocati (801) è Lorenzo D’Anna, attuale tecnico della Primavera. A seguirlo, il suo dioscuro Maurizio D’Angelo (7/630). È quindi una nutrita pattuglia di calciatori ancora in forza al Chievo a comporre la Top 10 delle presenze: dopo la coppia Cesar-Hetemaj (6), a quota 5 troviamo - assieme a Guerra, Franchi e Paloschi - Birsa, Dainelli, Frey, Pellissier e Radovanovic. L’attaccante aostano giuda invece la graduatoria
I NUMERI DELLA COPPA ITALIA
dei bomber: 3 le sue reti come quelle di Federico Cossato che precede di una il fratello Michele. Alle 2 segnature di Inglese e Paloschi, si aggiungono quelle di Castro, Corini, Giordano, Gori, Lazarevic, Lombardini, Luciano, Passoni, Valtolina e Zanchetta. TECNICI E CAPITANI Mai in campo da giocatore, Rolando Maran ha tuttavia vissuto per ben 5 (2V, 2P, 1S) volte nelle vesti di tecnico. Dietro a lui Malesani (4), Baldini, Corini, Delneri (2) e la coppia Balestro - esordiente nel 7.mo episodio della saga - e Miani. Curiosamente, Malesani (2) e Delneri sedettero su entrambe le panchine. Sette anche coloro che al pathos dell’incontro aggiunsero la responsabilità del grado: D’Angelo (6), D’Anna (3), Frey, Pellissier e L. Rigoni (2), Curti ed Hetemaj.
Con il successo (2-1) sull’Ascoli firmato da Cacciatore lo scorso 13 agosto, sono salite a 19 le qualificazioni conquistate dal ChievoVerona. Un’avventura iniziata tra i cadetti il 28.9.’94 superando ai rigori la Lucchese e proseguita affrontando altre 38 avversarie. Le 64 gare raccontano di 24 successi, 17 pari e 22 sconfitte determinati dalle presenze di 217 calciatori e dalle 79 reti (più un autogol) di 51 diversi marcatori. Top 3 rispettivamente per presenze D’Angelo (25), Lanna (24) D’Anna (20) mentre il trio CoriniPellissier-Thereau guida (4 gol) i bomber.
Il calcio femminile
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L’AMBO VINCENTE DI IRENE di Angela Borruto
Centrocampista col vizio del gol. Quale il più bello? Il più bello e significativo è stato il gol segnato il mio ultimo anno di militanza nel Venezia (stagione 2011/2012), il 27 maggio 2012 nello spareggio salvezza contro la Lazio ho segnato il gol della vittoria. Una rete purtroppo inutile a causa del fallimento della società ma non dimenticherò mai l’esultanza e tutte le altre sensazioni.
DOTI SPORTIVE E UNA LAUREA IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE LE QUALITÀ DI TOMBOLA, CENTROCAMPISTA CON LA PASSIONE DI FAR CRESCERE I BIMBI NEL CALCIO COME NELLA VITA Irene, come si trova una padovana a Verona? Ormai mi sento un po’ veronese, conosco più Verona che la mia città anche perché quando sei fuori casa e vivi da sola devi assolutamente arrangiarti. È una città che mi piace, viva, piena di eventi dove mi sono costruita amicizie anche al di fuori del calcio e dove sto veramente bene. A proposito. Qualche settimana fa il derby, una partita speciale… L’abbiamo sempre vissuta in modo particolare, sia in coppa che in campionato cercando sempre di mettere in campo tutto per poter fare risultato. Peccato che stavolta la gioia sia durata pochi minuti. La cosa più importante però è stata aver mantenuto l’atteggiamento giusto in campo: un pareggio che fa morale e che dimostra che quest’anno ci siamo anche noi in Serie A.
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Non solo calciatrice ma anche allenatrice… Ho sempre amato l’idea di poter lavorare con i bambini non solo in ambito sportivo. Il mio sogno infatti è quello di aprire, assieme a due mie amiche un asilo nido. Due anni fa, agli inizi della collaborazione con il ChievoVerona, abbiamo dato vita a una scuola calcio per bambine; un idea che poi si è dimostrata fondamentale per la nascita del nuovo settore giovanile femminile di cui è ore responsabile Antonella Formisano. Da là la possibilità di accedere al corso per allenatori a Veronello, un’opportunità importante che ho superato con non pochi sacrifici. Il prossimo obiettivo sportivo invece? Ovviamente vogliamo far bene quest’anno con la Valpo per rimanere nella massima serie. Ogni giorno facciamo tanti sacrifici e ci mettiamo il cuore, per cui la priorità è questa.
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Notizie in gialloblù
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CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani
INCONTRI RAVVICINATI Cambiano gli interpreti, non la sostanza. Questa la forza che gli Amici del Chievo esprimono nel promuovere la loro filosofia sportiva che in occasione del recente match interno col Napoli ha portato i propri responsabili e affiliati a incontrare il neonato Coordinamento Napoli Club della Lombardia, capitanato da Giacomo Ricciardi. Anche stavolta, il prepartita ha goduto del classico pranzo conviviale e del rituale scambio di omaggi ma soprattutto sulla comune volontà di vivere il calcio come momento d’incontro. Un biglietto da visita doverosamente documentato e diffuso anche dai media partenopei.
sociali che il Coordinamento Amici del Chievo organizza in collaborazione con l’A.C. ChievoVerona. Protagonisti della serata sono stati, lo scorso 8 novembre, Riccardo Meggiorini e Andrea Seculin, intervenuti assieme alla dirigente Elena Cassani e a Nenè Nhaga Bissoli di SSD Fimauto Valpolicella. Un appuntamento che, con la presenza dei responsabili dell’associazione ufficiale dei circoli chievoveronesi e dello SLO Enzo Ceriani ha coinvolto le tante realtà del Mondo Chievo.
METTI GLI AMICI A CENA/2 Festa grande anche sette giorni più tardi quando è andata in scena la sempre partecipata cena sociale del calcio club Buttapietra. Il direttivo del club e i numerosi iscritti hanno accolto con calore Fabrizio Cacciatore assieme a una nutrita presenza dei consiglieri del Coordinamento Amici del Chievo.
METTI GLI AMICI A CENA/1
CUORECHIEVO PULSA A SERRAPETRONA
È spettata a soci e simpatizzanti del calcio club San Giovanni Lupatoto l’ouverture delle cene
È su segnalazione della Protezione civile cittadina che CuoreChievo ha destinato l’intero ricavato raccolto a sfondo benefico dai sostenitori Gialloblù negli ultimi mesi del 2016. La cifra è stata destinata alla ristrutturazione dell’impianto sportivo del comune maceratese “con la speranza” - come auspicato da Alessandro Cardi, presidente della onlus chievoveronese “di riaccendere la passione non solo sportiva di ragazze e ragazzi della zona”.
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CHIEVO ON THE ROAD Prossima fermata la Milano nerazzurra. Campo e spalti di San Siro stanno già attendendo la squadra della Diga e i suoi sostenitori in occasione della sfida di domenica prossima (ore 15) per la quale il Coordinamento Amici del Chievo sta già predisponendo i pullman al seguito. Info e adesioni al 3458342977 dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30 dei giorni feriali.
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Giovani Cronisti Gallery
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Il Settore Giovanile
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FOCUS ON: THADÈE KALEBA di Matteo Biondani
APPRODATO LA SCORSA STAGIONE NELLA FORMAZIONE PRIMAVERA, THADÈE KALEBA NATO A LIONE IL 20 APRILE 1999, SI STA CONFERMANDO SEMPRE PIÙ PILASTRO PORTANTE DELLA RETROGUARDIA GIALLOBLÙ Partito titolare in ben 7 occasioni su 8 match disputati, il giovane difensore francese si presenta come uno degli uomini su cui mister Lorenzo D'Anna fa più affidamento. Schierato maggiormente come difensore centrale all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di terzino, facendo del fisico e dell’aggressività le sue armi migliori. Sei arrivato al ChievoVerona nell’estate del 2016, come sta procedendo l’esperienza in gialloblù? Nonostante all’inizio non sia stato semplicissimo vista la mia timidezza, ora posso dire di trovarmi molto bene con tutto il gruppo. Ovviamente la mancanza di casa si fa sentire ogni tanto, ma i miei compagni mi aiutano a non pensarci troppo. Prima del ChievoVerona hai giocato nella squadra della tua città: l’Olympique Lione. Hai trovato delle differenze nel tipo di gioco? Certo, si. A Lione si curava molto meno l’aspetto tattico prediligendo magari quello fisico o di tecnica individuale. Qui in Italia si gioca decisamente più di squadra, è il collettivo che cresce e che fa crescere il singolo. Quali sono le tue caratteristiche principali in campo? Mi ritengo un difensore intelligente e aggressivo, mi piace sfruttare il mio fisico. Sono consapevole di dover migliorare tatticamente e lavoro duro ogni giorno per farlo. C’è un giocatore a cui ti ispiri? Senza dubbio Sergio Ramos, amo vederlo giocare e lottare con questa sua grande personalità. Lui per me è grande fonte d’ispiranzione. Sei spesso aggregato agli allenamenti della Prima Squadra e hai disputato 45 minuti
nell’amichevole contro il Mantova dello scorso 9 novembre. Cos’hai provato nel giocare al fianco di calciatori di Serie A? È vero, fortunatamente ho spesso l’occasione di potermi confrontare con veri giocatori. Sono molto forti e cerco in ogni allenamento di osservare al meglio tutto ciò che fanno per poter imparare il più possibile. Giocare al loro fianco mi aiuta a crescere tantissimo. Mister Lorenzo D’Anna ti ha affidato le chiavi della difesa in più occasioni quest’anno, quali sono i consigli che ti suggerisce prima di entrare in campo? Pretende molta concentrazione e mi chiede sempre di dare il massimo. Segui qualche rito scaramantico prima delle partite? Riti scaramantici no, però io sono molto credente e prima delle partite mi ritaglio un piccolo momento per pregare e per concentrarmi al meglio. Qual è il tuo obiettivo per il futuro? Riuscire ad esordire in Serie A con la maglia del ChievoVerona.
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