2017 2018
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM VENERDÌ 22.12.17 - 18^ GIORNATA
Foto copertina: R. Udali
09
2
Il punto della situazione
3
BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
Sono ventuno finora i pacchetti finiti ad addobbare l’albero di Natale del ChievoVerona. Un numero abbastanza consistente per trascorrere con la dovuta serenità la ricorrenza e guardare al Nuovo Anno con la giusta fiducia. Strenne guadagnate soprattutto grazie a un avvio di stagione in cui i ragazzi di mister Rolando Maran “hanno fatto i buoni” facendosi perdonare qualche fisiologica marachella. L’ultimo a essere consegnato è stato quello contenente il punto interno con la Roma: un match delicato non solo per la forza oggettiva dell’avversaria ma anche perché Dainelli e compagni erano chiamati a scrollarsi di dosso il pesante risultato di sette giorni prima in quel di San Siro. Vero è che Stefano Sorrentino - con diversi, determinanti interventi - è stato l’indiscusso protagonista della gara, altrettanto vero tuttavia che i suoi compagni hanno dato la sensazione di essere bene in partita e di poter anche cogliere l’intera posta, comunque centrando l’obiettivo prefissato. Altrettanto - ahinoi - non è stato domenica scorsa in terra di Calabria, dove - anche per merito del Crotone - solamente in parte della seconda frazione si sono viste le principali qualità della squadra della Diga senza che arrivassero ulteriori, preziose confezioni. A partire da oggi saranno ancora tre gli impegni che ci separeranno dalla
INDICE
La Redazione di Mondo Chievo ha il piacere di formulare all’A.C. ChievoVerona tutta, ai sui tifosi, agli inserzionisti e ai lettori e ai loro cari i più sentiti Auguri di Buon
ChievoVeroNatale!
sosta invernale, quest’anno per la prima volta in programma a gennaio. Tre incontri - Bologna, Benevento e Udinese - che potrebbero fornire a Dainelli&soci buone occasioni per decorare ancor di più l’abete gialloblù, un albero con radici forti e profonde e che da sedici anni cresce sotto il sole della serie A!
I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Ciak, si gioca! 11 Rosa ChievoVerona 12 Rosa avversaria 13 I numeri della sfida 15 #sedicichievo 17 Chievo Accademy 19 Notizie in gialloblù 21 Il Settore Giovanile 23
TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 9 Numero 19 del 22 dicembre 2017
PAWEL JAROSZYNSKI I POSTER DI
L’intervista
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VEDIAMOCI JARO di Paolo Sacchi
È ARRIVATO IL SUO MOMENTO: LA FASE D’AMBIENTAMENTO DI JAROSZYNSKI IN ITALIA È ORMAI CONCLUSA. ALLA SUA PRIMA ESPERIENZA FUORI DAL SUO PAESE, PAWEL STA INIZIANDO A GUSTARSI IL CALCIO DI SERIE A
Prima l’antipasto in coppa e un pizzico di San Siro, poi finalmente il piatto forte col debutto dal primo minuto in Chievo-Roma, chiuso tra gli applausi. tante le aspettative per un ragazzo che in campo si fa notare anche e soprattutto per il suo grande dinamismo. e che nel cuore ha un grande sogno. Pawel, è la tua prima intervista in cui parli un po’ in italiano. Allora ti diciamo: “benvenuto”. Grazie! Devo ammettere che i primi giorni qui in Italia sono stati difficili. Non conoscendo la lingua, ogni comunicazione era problematica. A partire da quelle col mister e i compagni di squadra. Nel frattempo il mio italiano sta migliorando. Non capisco ancora tutto ma posso dire di sentirmi a mio agio e assolutamente felice di essere al Chievo. Poco dopo il tuo arrivo, al Chievo è arrivato Stepinski. La presenza di Mariusz è importante, penso per entrambi, anche nell’ambientamento nello spogliatori. È un amico e mi ha aiutato molto, anche con la lingua. Come in questa intervista [ride, Stepinski è al suo fianco] Quali differenze hai trovato tra la Ekstraklasa e la serie A? L’aspetto più evidente è la qualità complessiva. È naturale sia così: qui ci sono grandi club e il campionato è più ricco, il che significa calciatori migliori. In Polonia nella massima divisione l’età media dei giocatori è più bassa: si utilizzano molti giovani, con l’obiettivo di farli crescere e imparare. Altra differenza fondamentale è la tattica. Qui in Italia gli allenatori curano questo aspetto con grandissima attenzione e ogni squadra ha propri concetti e moduli di gioco. Al contrario, nel nostro Paese si dà maggior importanza alla condizione fisica mentre si lavora
decisamente meno sul piano tattico. L’approccio col calcio italiano è avvenuto attraverso Rolando Maran. Come ti sei trovato? Il mister mi ha aiutato molto fin da subito. Mi ha detto di non aver fretta, di non preoccuparmi. Mi ha fatto ambientare con calma, passo dopo passo. Abbiamo lavorato molto sulla posizione, sui movimenti in campo e sulla tecnica. Insomma, mi ha preparato al meglio per debuttare in un campionato complicato come il vostro. Sono felice mi abbia dato la possibilità di giocare nelle partite con Hellas, Inter e Roma e ora spero di avere tante altre occasioni di scendere in campo. Com’è il rapporto coi compagni? Li osservo sempre, sia in campo che nello spogliatoio. Parlo tanto con loro, chiedo consigli, mi confronto ogni giorno sotto ogni aspetto, sia tattico che personale. Il Boss [Cesar], Valter [Birsa], Hete e tanti altri sono un punto di riferimento per me che devo studiare e migliorare. È importante sapere di poter contare su giocatori della loro esperienza e qualità. Chievo-Roma: la sensazione del debutto da titolare in serie A. Innanzitutto una grande gioia. Quando il mister mi ha detto che avrei giocato ero felicissimo. Al fischio d’inizio dell’arbitro, l’adrenalina e l’emozione si sono trasformate in concentrazione. Ho affrontato la gara restando tranquillo e cercando di dare tutto. A fine partita ero a pezzi, stanchissimo. Il mister e i compagni mi hanno detto che era andata bene e di continuare così: una bella soddisfazione. Facciamo un passo indietro: come sei diventato calciatore? Il calcio è una passione di famiglia. Da bambino mia madre mi portava sempre alle partite. Seguivamo mio padre Piotr che ha giocato in Ekstraklasa nel Łęczna come difensore centrale. Quando potevo andavo agli allenamenti. Osservavo tutto: per me è stata un’ispirazione. Sarà che il pallone ce l’abbiamo nel sangue: anche mio fratello Kuba, che ha diciotto anni, è calciatore. I tuoi genitori sono già venuti a vederti qui a Verona? Non ancora, spero riescano a farlo presto conciliando i loro impegni di lavoro. Mia è maestra d’asilo, mentre mio padre, che è uscito dal mondo del calcio, ora lavora in miniera. Qui vivo con mia moglie Patrycja. Al contrario di me, lei parla molto bene l’italiano. È avvantaggiata:
LA SCHEDA Nome: Pawel Cognome: Jaroszynski Nato il: 2.10.1994 A: Lublino (POL) Altezza: 184 cm Peso: 77 kg Ruolo: difensore Squadre precedenti: KS Cracovia (2013/2017)
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SX
QUALITÀ PER TRADIZIONE
L’intervista | PAWEL JAROSZYNSKI
7
Invece da terzino cosa fai valere? La velocità resta un punto di forza, così come il fisico. La mia caratteristica migliore? Credo siano i cross. ha vissuto a Milano dieci anni come studentessa. Allora ti farà anche dunque da guida turistica. Esattamente. Mi ha portato in luoghi bellissimi come Venezia e Portofino. Appena possibile mi piacerebbe visitare Roma. Verona? Ne siamo innamorati. Da bambino qual’era il tuo calciatore preferito? Eto’o, senza dubbi. Avevo il suo poster in camera. Sarà che ho sempre adorato il Barcellona ma per me lui è stato un grandissimo al di là della maglia indossata. Ho ancora in mente alcuni suoi gol. Indimenticabili. Un attaccante idolo di un futuro terzino? Questa è curiosa. È che all’inizio della mia carriera giocavo da centravanti. Anzi, per anni ho ricoperto questo ruolo: quando guardavo le partite in tv seguivo soprattutto gli attaccanti. Quando sono entrato nella squadra Primavera del KS Cracovia, l’allenatore mi disse che avevo tutte le caratteristiche per giocare da terzino. Così mi ha cambiato posizione. Nei panni di bomber a chi assomigliavi di più tra Pellissier, Inglese e Stepinski? Un po’ di tutti e tre. Ero molto veloce e segnavo pure tanti gol. [ride].
Maglia numero due: qual è il motivo? Nel Cracovia ho sempre indossato il quarantaquattro. Quando sono arrivato qui è stato come chiudere un capitolo della mia vita e aprirne un altro. Così, tra le tante novità, ho scelto di cambiare anche il numero di maglia. Il due era disponibile e dunque ho pensato che mi potesse rappresentare bene come difensore.
3.12.17 La data del suo debutto avvenuto in Inter-ChievoVerona 5-0
Rotto il ghiaccio col Chievo, ora cosa ti aspetti? Il mio obiettivo è cercare di poter giocare con continuità. È un aspetto importante anche per le mie aspettative: il mio sogno è entrare definitivamente nel giro della nazionale e per farlo devo mettermi in evidenza con il Chievo. Anche se a noi italiani fa male parlarne, Russia 2018 è alle porte. Sarebbe straordinario partecipare ai Mondiali. Non sarà facile, però. In nazionale finora ho disputato qualche partita e per essere convocato servirà giocare spesso da qui a fine campionato. Tempo ce n’è ancora. Vedremo cosa potrà succedere. Di sicuro i tifosi del Chievo faranno il tifo per te. Mi farebbe piacere. Per ora devo ringraziarli per il sostegno che mi hanno dato da quando sono qui. Sappiano che darò il massimo con questa maglia e che spero di ripagarli sul campo del loro affetto.
CF COSTRUZIONI srl Impresa edile DOSSOBUONO (VR) Tel. 045 2372161 www.cfcostruzioni.vr.it
91 Quarto polacco in gialloblù, è stato il 91.mo atleta fatto esordire dal ChievoVerona in Serie A
100 I minuti giocati in questo campionato
2021 Acquisito a titolo definitivo, è legato all’A.C.ChievoVerona per altre 3 stagioni
Supporter Official
Official Sponsor
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I dati aggiornati al 17/12/2017
9
I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Napoli
42
17
13
3
1
38
11
Juventus
41
17
13
2
2
44
14
Inter
40
17
12
4
1
34
13
Roma
38
16
12
2
2
28
10
1 Icardi M. (Inter)
17 4
Lazio
33
16
10
3
3
39
22
2 Immobile C. (Lazio)
15 6
Sampdoria
27
16
8
3
5
30
23
3 Dybala P. (Juventus)
12
4 Mertens D. (Napoli)
10 3
Atalanta
24
17
6
6
5
26
23
Milan
24
17
7
3
7
23
24
Fiorentina
23
17
6
5
6
26
19
Torino
23
17
5
8
4
23
25
Udinese
21
16
7
0
9
26
25
Bologna
21
17
6
3
8
19
23
ChievoVerona
21
17
5
6
6
17
27
Cagliari
17
17
5
2
10
16
28
Sassuolo
17
17
5
2
10
11
28
Crotone
15
17
4
3
10
13
32
Genoa
14
17
3
5
9
14
22
Spal
14
17
3
5
9
17
29
Hellas Verona
13
17
3
4
10
17
32
Benevento
1
17
0
1
16
9
40
INCONTRI DELLA 18^ GIORNATA DI ANDATA
INCONTRI DELLA 19^ GIORNATA DI ANDATA
ChievoVerona-Bologna 22/12 ore 18 Cagliari-Fiorentina 22/12 ore 20,45 Lazio-Crotone 23/12 ore 12,30 Genoa-Benevento 23/12 ore 15 Napoli-Sampdoria 23/12 ore 15 Sassuolo-Inter 23/12 ore 15 Spal-Torino 23/12 ore 15 Udinese-Hellas Verona 23/12 ore 15 Milan-Atalanta 23/12 ore 18 Juventus-Roma 23/12 ore 20,45
Crotone-Napoli 29/12 ore 20,45 Fiorentina-Milan 30/12 ore 12,30 Atalanta-Cagliari 30/12 ore 15 Benevento-ChievoVerona 30/12 ore 15 Bologna-Udinese 30/12 ore 15 Roma-Sassuolo 30/12 ore 15 Sampdoria-Spal 30/12 ore 15 Torino-Genoa 30/12 ore 15 Inter-Lazio 30/12 ore 18 Hellas Verona-Juventus 30/12 ore 20,45
MARCATORI
G R
5 Higuain G. (Juventus)
1
9 1
5 Quagliarella F. (Sampdoria) 9 2 7 Dzeko E. (Roma)
8 0
8 Perisic I. (Inter)
7 0
MARCATORI CHIEVO G R 1 Inglese R. 2 Castro L. 2 Birsa V. 2 Hetemaj P. 5 Bastien S. 5 Cacciatore F. 5 Pellissier S. 5 Pucciarelli M. 5 Stepinski M.
6 2 2 2 1 1 1 1 1
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Come in un film
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CIAK, SI GIOCA: BOLOGNA FARE MEGLIO DEGLI ULTIMI DUE CAMPIONATI CHIUSI ANONIMAMENTE AL 14° E AL 5° POSTO. È QUESTO L’OBIETTIVO INDICATO DAL PRESIDENTE DEL BOLOGNA, L’IMPRENDITORE CANADESE JOEY SAPUTO, A ROBERTO DONADONI PER IL TERZO ANNO SULLA PANCHINA ROSSOBLÙ CON CONTRATTO RINNOVATO PER UN ALTRO BIENNIO
Foto R. Udali
di Gian Pietro Panareo
Un risultato, il solo mantenimento della categoria sulla carta ancora una volta alla portata di Mirante e compagni, ma di basso profilo rispetto al progetto societario finalizzato al rilancio del sodalizio e alle aspettative della piazza di rivedere il club competere per traguardi più consoni al suo blasone. Buoni propositi e un salto di qualità al momento non sempre assecondati dal responso del campo. Con l’ossatura della squadra che, salvo qualche aggiustamento, è rimasta invariata, anche in questo primo scorcio di stagione è emersa quell’instabilità di prestazioni che già in passato aveva contraddistinto e rallentato il cammino dei rossoblù. Subito esclusi dalla Coppa Italia per mano del Cittadella il successivo percorso in campionato dei felsinei ha confermato la tendenza ad alternare blocchi di vittorie e sconfitte, con un fatturato punti raccolti migliore in trasferta che in casa (12 su 21).
GREEN CARD
L’età giusta, 25 anni, il talento cristallino, un contesto ideale come quello bolognese per consacrarsi definitivamente, un allenatore come Donadoni abile nel valorizzarlo. Sono alcuni dei motivi per cui Simone Verdi dall’arrivo lo scorso anno sotto le Due Torri è diventato fra i più apprezzati giocatori italiani nonché punto di forza degli emiliani con ottime possibilità di contribuire anche al processo
di rinnovamento della Nazionale. Pavese, scuola Milan con diversi prestiti alle spalle (Torino, Juve Stabia, Empoli, Eibar in Spagna, Carpi), l’ambidestro trequartista-esterno rossoblù con i cinque gol finora realizzati si sta riconfermando sugli eccellenti livelli di rendimento espressi la passata stagione chiusa con sei centri malgrado l’assenzaCdi alcuni mesi per infortunio. M Y CM MY CY CMY K
LO SPECIALISTA Soprannominato “El Trenza” per la treccina che cade sulla spalla, Rodrigo Palacio, argentino classe 1982, è uno degli stranieri da più tempo presenti nel nostro torneo. Disputata la prima parte della carriera in patria nelle fila di Huracan, Banfield e soprattutto Boca Juniors con cui vince 3 Campionati, 3 Recopa e 1 Copa Sudamericana e 1 Copa Libertadores, nel 2009 l’attaccante ex nazionale albiceleste viene acquistato dal Genoa. Durante le tre stagioni con il Grifone si conferma bomber di rango con 38 marcature. Capacità balistica che migliora con il passaggio, nel 2012, all’Inter. Nel quinquennio in nerazzurro firma 58 reti risultando spesso decisivo e a lungo capocannoniere della squadra. Esperienza è qualità da agosto al servizio del Bologna per quella che, ritrovato un ruolo da protagonista e con all’attivo 2 gol, sembra avere i contorni di una seconda giovinezza.
12
Le rose
A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2017/18
NEL CHIEVO
98
CONFENTE Alessandro
Verona
07/06/98
0
0
0
1
PAVONI Filippo
Negrar (Vr)
08/08/99
0
0
0
0
90
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
0
0
9
-12
70
SORRENTINO Stefano
Cava de' Tirreni (Sa)
28/03/79
17
-27
219
-278 0
0
DIFENSORI 14
BANI Mattia
Borgo San Lorenzo (Fi)
10/12/93
0
0
2
29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/86
17
1
79
4
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
09/07/82
6
0
207
8
3
DAINELLI Dario
Pontedera (Pi)
09/06/79
12
0
157
3
5
GAMBERINI Alessandro
Bologna
27/08/81
14
0
79
1
18
GOBBI Massimo
Milano
31/10/80
12
0
81
1
2
JAROSZYŃSKI Paweł
Lublino (POL)
02/10/94
2
0
3
0
40
TOMOVIĆ Nenad
Kragujevac (SRB)
30/08/87
12
0
12
0
CENTROCAMPISTI 77
BASTIEN Samuel
Ottignies (BEL)
26/09/96
10
1
24
2
23
BIRSA Valter
San Pietro Vertoiba (SVN)
07/08/86
17
2
127
15
19
CASTRO Lucas Nahuel
La Plata (ARG)
09/04/89
13
2
83
11
27
DEPAOLI Fabio
Riva del Garda (Tn)
24/04/97
7
0
15
0
10
GAUDINO Gianluca
Hanau (GER)
11/11/96
1
0
2
0
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (KOS)
12/12/86
13
2
199
3
8
RADOVANOVIĆ Ivan
Belgrado (SRB)
29/08/88
15
0
146
2
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
7
0
49
4
7
GARRITANO Luca
Cosenza
11/02/94
7
0
9
0
45
INGLESE Roberto
Lucera (Fg)
12/11/91
16
6
81
22
11
LÉRIS Mehdi Pascal Marcel
Mont de Marsan (FRA)
23/05/98
1
0
1
0
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
8
0
93
13
ATTACCANTI
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
10
1
489
135
20
PUCCIARELLI Manuel
Prato
17/06/91
12
1
14
1
9
STĘPIŃSKI Mariusz
Sieradz (POL)
12/05/95
7
1
8
1
55
VIGNATO Emanuel
Negrar (Vr)
24/08/00
0
0
2
0
IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 14.7.1963) Sono con questa quattro, dopo esservi approdato il 19.10.2014, le sue stagioni alla guida del ChievoVerona. Prima di allora la sua carriera di tecnico si era sviluppata con Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B) fino al debutto in Serie A col Catania avvenuto il 26.8.2012. Con la squadra della Diga Maran vanta i più alti momenti da calciatore avendovi disputato 332 gare complessive (con 12 reti) in 9 stagioni risultando anche primatista per presenze in C1 (158) e in C2 (100).
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Christian Maraner Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Ivan Moretto Andrea Tonelli Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato
13
BOLOGNA F.C. 1909 Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
1 DA COSTA JÚNIOR Angelo Esmael 83 MIRANTE Antonio 34 RAVAGLIA Federico 29 SANTURRO Antonio 6 3 18 33 4 20 25 15 35
DE MAIO Sebastien GONZÁLES CASTRO Giancarlo HELANDER Filip Viktor KEITA Cheick KRAFTH Emil Henry Kristoffer MAIETTA Domenico MASINA Adam MBAYE Ibrahima TOROSIDĪS Vasilīs
12 77 2 16 5 8 17
CRISETIG Lorenzo DONSAH Godfred NAGI Ádám POLI Andrea PULGAR FARFÁN Erick Antonio SLITI TAÏDER Saphir VALENCIA Juan Manuel
19 AVENATTI Dovillabichus Felipe Nicolás 10 DESTRO Mattia 14 DI FRANCESCO Federico 21 FALLETTI Dos Santos César Alejandro 11 KREJČÍ Ladislav 30 OKWONKWO Orji 24 PALACIO Rodrigo Sebastián Ignacio 7 PETKOVIĆ Bruno 9 VERDI Simone
NATO A PORTIERI São Bernardo do Campo (BRA) Castellammare di Stabia (Na) Bologna Parma DIFENSORI Saint-Denis (FRA) San José (CRC) Malmö (SWE) Parigi (FRA) Stoccolma (SWE) Cariati (Cs) Khouribga (MAR) Guediawaye (SEN) Xanthi (GRE) CENTROCAMPISTI Cividale del Friuli (Ud) Accra (GHA) Budapest (HUN) Vittorio Veneto (Tv) Antofagasta (CIL) Castres (FRA) Suarez (COL) ATTACCANTI Montevideo (URU) Ascoli Piceno Pisa Artigas (URU) Praga (CZE) Benin City (NGA) Bahía Blanca (ARG) Metković (CRO) Broni (Pv)
DATA NASCITA 12/11/83 08/07/83 11/11/99 29/02/92 05/03/87 08/02/88 22/04/93 16/04/96 02/08/94 03/08/82 02/01/94 19/11/94 10/06/85 20/01/93 07/06/96 17/06/95 29/09/89 15/01/94 29/02/92 17/10/98 26/04/93 20/03/91 14/06/94 02/12/92 05/07/92 19/01/98 05/02/82 16/09/94 12/07/92
IL MISTER ROBERTO DONADONI (Cisano Bergamasco 9.9.1963) Pluridecorato sul campo con 21 titoli dalla C1 al Mondiale per club con Atalanta, Milan, New York Metrostars e Al Ittihad (più un argento e un bronzo mondiali con la Nazionale), l’ex centrocampista è dal 2015 alla guida del Bologna con cui ha conquistato un 14° e un 15° posto. Agli esordi in quel di Lecco (C1) datati 2001 sono seguite le gestioni di Livorno (2 volte), Genoa, Napoli, Cagliari e Parma, guidando pure, nel 2006-2008, il Team Italia con un bilancio di 13 V, 5 P e 5 S STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Luca Gotti Preparatore p ortieri Luca Bucci Collaboratori tecnici Mario Bortolazzi Renato Olive Preparatori atletici Giovanni Andreini Giacomo Ceci Stefano Pasquali Nicolò Prandelli Video Analyst Alberto Nabiuzzi
Le cifre in campo
15
I NUMERI DELLA SFIDA
6
Foto: R. Udali
DESTINI INCROCIATI
I successi del Chievo al Bentegodi
2
4
I calciatori fatti debuttare dal Chievo in A contro i rossoblù: Mattia Marchesetti il 9.1.2005 e Simone Grippo l’11.1.2009
Alle due gare in Serie B del 1995/’96 seguirono quelle del 2007/’08 chiuse per il Chievo con solo un punto
20 I clivensi autori di almeno una rete al Bologna. Su tutti Sergio Pellissier (4 reti + 1 in B) e Alberto Paloschi (1 rigore)
30 Il totale dei match tra le due con un bilancio di assoluta parità: 9 successi a testa. A favore degli emiliani le reti: 30 a 35
Risale al 17.10.’93 il primo incrocio del Chievo con i rossoblù. Sulle panchine due tecnici emergenti, entrambi di nome Alberto: Zaccheroni e Malesani. Sarà però quest’ultimo a vincere quel torneo di Serie C1 portando la squadra della Diga per la prima volta tra i cadetti anche grazie al pari di quel giorno al Dall’Ara (2-2, R. Gori 2) e al successo del ritorno (1-0, R. Bracaloni). Con la promozione anche dei felsinei, le due si ritrovano in Serie B nel 1995/’96, dove a prevalere sono gli emiliani (0-0 e 1-0) che, proprio in occasione del match di ritorno guadagnano aritmeticamente la Serie A dove, eccezion fatta per la stagione 2007/’08, si giocheranno - dal 2001 - tutte le altre gare. Sono così 24 i precedenti nel massimo campionato che ai Gialloblù hanno portato 8 successi e 9 pareggi. Uno in meno (26 a 27) le reti fatte.
Pagina a cura di Marco Sancassani
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#sedicichievo
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LA PRIMA VITTORIA IN A di Marco Sancassani
CHI DICE CHIEVO NON PUÒ NON PARLARE DELLE IMPRESE DELLA SQUADRA DELLA DIGA E DEI SUOI PROTAGONISTI. UN RACCONTO DI PIÙ DI TRE LUSTRI FATTO DI RISULTATI, RECORD, VOLTI ED EMOZIONI
Lorenzo D’Anna stravince il match nel match con Giuseppe Signori. L’inerzia della gara è così tutta a favore della squadra della Diga anche se la rete che la chiude definitivamente arriva solamente a 300 secondi dalla fine. A fissare il risultato è un colpo di testa in tuffo di Federico Cossato, su una magistrale punizione di Eugenio Corini, arrivato dopo un salvataggio sulla linea di D’Angelo a inizio ripresa e legittimato da due pali colpiti nel recupero da Ciro De Cesare e Andrea Zanchetta.
287 Le gare casalinghe giocate dal Chievo in Serie A
104 Quelle a tutt’oggi terminate con la vittoria dei Gialloblù grazie a 331 reti realizzate e 302 al passivo
42 Le avversarie incontrate. Imbattute solo 5 di esse: Bari (2 volte), Crotone, Novara, Treviso e Venezia Erano ancora negli occhi e nei cuori dei tifosi clivensi le immagini e le emozioni del debutto in quel di Firenze quando, il 9 settembre 2001, il Bentegodi si apprestava a ospitare la prima gara casalinga del ChievoVerona nel massimo campionato. Ospite di turno proprio gli odierni avversari , in cerca di rinverdire i fasti di quel Bologna che - negli Anni ’60 - “tremare il mondo faceva”. Già di per sé la coincidenza era bastevole a far segnare in rosso la data di quell’incontro, l’esito finale lo consegnerà alla storia del Chievo. Passano solo pochi secondi per far capire che l’autoritaria vittoria sui viola non era stata frutto del caso. Pronti, via e, dapprima Massimo Marazzina e quindi Bernardo Corradi (nella foto) impegnano due volte l’estremo ospite in dieci minuti. È il preludio al gol che arriva con quest’ultimo, abile a deviare sottoporta un cross dell’allora Eriberto (ex rossoblù) già al 13’. La reazione felsinea è flebile anche perché
Al triplice fischio saranno in 9852 coloro che sugli spalti tributeranno ai Gialloblù la meritata standing ovation festeggiando così il primo successo ottenuto dal ChievoVerona nel massimo campionato sul proprio terreno. Molti di più coloro che quell’anno si appassionarono alle sorti del piccolo-grande Ceo. CHIEVOVERONA-BOLOGNA 2-0 ChievoVerona: Lupatelli, Moro D’Angelo, D’Anna, Lanna, Eriberto (26’ s.t. De Cesare), Corini, Perrotta, Manfredini, Corradi (45+1’ s.t. Zanchetta), Marazzina (10’ s.t. F. Cossato). All.: L. Delneri Bologna: Pagliuca, Brioschi, Falcone, Macellari (26’ s.t. Brighi), Nervo (21’ p.t. Pecchia), Olive, Wome, Locatelli (35’ p.t. Cruz), Bellucci, Signori. All.: F. Guidolin Arbitro: sig. A. Trentalange di Torino Reti: 13’ p.t. Corradi, 40’ s.t. F. Cossato
11 Il più alto numero di successi interni in una sola stagione, quella 2002/2003
6 Con tale cifra Bologna e Palermo sono le avversarie più volte sconfitte in casa
Speciale Chievo Accademy
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IL CALCIO CHE VERRÀ di Accademia ChievoVerona
SEI PROGETTI E UN’ATTIVITÀ IN CONTINUO FERMENTO: ECCO I PRIMI DUE PROGRAMMI DELL’ACCADEMIA CLIVENSE! Come ogni anno, sono ripartiti i corsi di formazione targati A.C. ChievoVerona all’interno della splendida cornice del Bottagisio Sport Center. Tanti gli appuntamenti per le diverse professionalità necessarie nell’allenamento del calcio moderno tra cui il percorso Feel Like a Pro, dedicato agli istruttori di calcio alla scoperta di una nuova metodologia di lavoro. Novità di quest’anno è la nuova sezione dedicata ad alimentazione, gestione del gruppo, prevenzione e recupero degli infortuni - conoscenze complementari sempre più necessarie nella guida di una squadra. Allenatori, ma non solo, ed è per questo che un ruolo da protagonista viene giocato dalla preparazione fisica: grazie alla collaborazione con il Prof. Venturati (dopo una lunga carriera in serie A) troviamo i moduli Train Like a Pro e Fit and Fresh, durante i quali verranno analizzate le più recenti proposte in materia. In secondo luogo, verranno proposti seminari sulla gestione del gruppo e la comunicazione, all’interno del percorso Be Like a Pro, oltre a corsi specifici per preparatori dei portieri, osservatori, primo soccorso e uso del defibrillatore, segretari e dirigenti.
La stagione 2017/18 prevede altre due novità di assoluto rilievo: “Did you say Chievo?”è il primo corso in lingua inglese sul gioco del calcio lanciato dal nostro team formazione, in collaborazione con la celebre Green School. Grazie allo sviluppo dell’International Academy del ChievoVerona, è diventato indispensabile allargare il cerchio dei collaboratori, in modo da far fronte ad una richiesta sempre maggiore nel corso dell’intera stagione. In fase di definizione vi è poi un corso di match analisi, che permetterà l’inserimento di alcuni collaboratori nel team di lavoro del Settore Giovanile gialloblù. Infine, importante è la possibilità di introduzione dei nuovi corsisti nel mondo ChievoVerona grazie ad una serie di stage, primo passo per approfondire ancor di più le proprie competenze con un’esperienza diretta in uno dei migliori vivai italiani. Per informazioni e curiosità è possibile scrivere a formazione@chievoverona.it. Altro importante progetto che da anni rappresenta il fulcro delle attività dell’accademia gialloblù è sicuramente l’International Academy, che prosegue il suo processo di internazionalizzazione della metodologia didattica del Settore Giovanile gialloblù attraverso l’attuazione di numerosi programmi. Nelle scorse settimane si è concluso il terzo ciclo del Residenti al Camp, ambizioso progetto iniziato durante la scorsa stagione e realizzato in collaborazione con l’azienda Global Image Sports. Nove ragazzi, provenienti dal Canada e dagli Stati Uniti, hanno avuto l’opportunità di trascorrere 3 mesi in Italia all’insegna della crescita e dello sviluppo tecnico e personale, vivendo in prima persona i molteplici aspetti del mondo Chievo, alternando sedute tecniche, escursioni artistico-culturali e lezioni di italiano. Una formazione completa quella promossa dallo staff International che, durante l’anno, ospita oltre 12 tour, offrendo a tutti i ragazzi e ragazze - provenienti perlopiù da Canada, Stati Uniti e Cina - la possibilità di allenarsi nella splendida location del Bottagisio Sport Center. Un’attività in continuo fermento quella dell’International Academy che, durante l’intera stagione calcistica, si occupa anche dell’organizzazione di camp in diverse località internazionali tra cui Stati Uniti, Canada, Singapore e Cina, offrendo sia ai ragazzi sia agli allenatori stranieri la possibilità di formarsi con workshop e coaching diploma interamente dedicati. Per il 2017-2018 il mappamondo Chievo International si arricchirà con l’aggiunta di altri paesi come Colombia, Australia, Tailandia, Giappone, UK e Russia, sempre all’insegna dei colori gialloblu! In questo caso la mail di riferimento è international@chievoverona.it.
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Notizie in gialloblù
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CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani
ROMA, TUTTE LE STRADE SAN SIRO VAL BENE UNA VISITA PORTANO AL CHIEVO
Non solo il risultato del campo ha gratificato, in occasione della gara con la Roma, ha gratificato l’ambiente chievoveronese. Mentre già il sabato, tifosi e simpatizzanti legati al Coordinamento Amici del Chievo aveva accolto una rappresentanza del Roma Club Damiano Tommasi per una serata allietata da musica e gastronomia, prima del match l’ora dirigente giallorosso Francesco Totti ha consegnato la sua maglia autografata il ricavato della cui asta era stato finalizzato alle attività solidali di Cuore Chievo onlus. Due strade diverse, la stessa volontà di essere utili grazie al calcio.
Anche la scorsa trasferta nella nerazzurra Milano è stata occasione per gli Amici del Chievo di lasciare il proprio biglietto da visita. A riceverlo, il responsabile delle relazioni con i tifosi dell’Inter, Nicola Ranieri.
IL CHIEVO È SERVITO È stata siglata ufficialmente lo scorso 6 dicembre la collabora-
RADIO UFFICIALE
zione ufficiale, sotto forma di una nuova modalità per l'alternanza scuola-lavoro, tra la Società clivense e l’istituto alberghiero "Angelo Berti". Grazie al Chievo circa 50 studenti delle classi 3^, 4^ e 5^ si metteranno così alla prova in tre differenti contesti, due - il Bottagisio Sport Center e la Tribuna VIP dello stadio Bentegodi - già testati e i Mondiali di scherma Verona 2018, del prossimo aprile.
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Il Settore Giovanile
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FOCUS ON: MANLIO DI MASI di Matteo Biondani
TRA I VOLTI NUOVI GIUNTI QUEST’ANNO A FAR PARTE DELLA FORMAZIONE PRIMAVERA DEL CHIEVOVERONA VI È ANCHE QUELLO DI UN GIOVANE CENTROCAMPISTA TUTTOFARE: L’AGGRESSIVITÀ UNITA ALLA QUALITÀ DI GIOCO IN FARE DI POSSESSO RENDONO MANLIO DI MASI, NATO A SALERNO IL 12 FEBBRAIO 2000, UNO TRA I PIÙ COMPLETI MEDIANI A DISPOSIZIONE DI MISTER LORENZO D’ANNA Dopo tutto il percorso di crescita che lo ha visto indossare i colori gialloblù nelle formazioni del Settore Giovanile, al primo anno in Primavera è sceso in campo già in sette occasioni. Da dove nasce la tua passione per il calcio? Questa passione me la porto dietro sin da piccolo, ho sempre avuto casa piena di palloni con gli stemmi di tutte le squadre stampati sopra. Credo comunque sia una cosa di famiglia, mio padre e mio zio hanno giocato per molti anni e forse è da loro che l’ho ereditata. È il tuo primo anno nella formazione Primavera del ChievoVerona, come trovi questa categoria? Quali sono le difficoltà più grandi nel salto da Under 17 a Primavera? Credo che l’ostacolo più grande sia decisamente la maggiore intensità
negli allenamenti rispetto allo scorso anno, ma me lo aspettavo visto che questo è un campionato più fisico e complesso tatticamente. Lavoro duramente per abituarmi a questo regime di allenamenti, solo così riuscirò a crescere. Dovessi scegliere tre aggettivi per descrivere il Di Masi calciatore quali useresti? Direi determinato, intraprendente e come ultimo ma non per ordine di importanza ambizioso. Mister Lorenzo D’Anna ti ha schierato diverse volte come perno centrale di centrocampo: è quello il ruolo che preferisci? Certamente il ruolo che mi ha affidato il mister è perfetto per le mie caratteristiche. Mi piace molto giocare in mezzo al campo ed è li che riesco ad esprimere al meglio le mie qualità, amo giocare il pallone senza però mai dimenticare la fase difensiva. Nonostante un’ottima prestazione nell’ultimo match di campionato contro la Roma è arrivata un’immeritata sconfitta: quali sono gli aspetti sui quali questa squadra può contare e quali le cose da migliorare? Quest’anno abbiamo un’ottima squadra, possiamo contare su un reparto difensivo molto affidabile e c’è tanta qualità da centrocampo in su. Aspetti da migliorare? Credo che dovremmo essere più cinici nei momenti chiave delle partite, solo così possiamo puntare alle prime posizioni. Il 2018 è ormai alle porte: dovessi esprimere un desiderio per il nuovo anno quale sarebbe? I desideri sarebbero due: mi auguro inizialmente di poter vedere la mia squadra sempre più in alto in classifica e poi di poter crescere e diventare un elemento sempre più importante per questo gruppo.
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