MondoChievo #10 2019/2020

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2019 2020

CAMPIONATO ITALIANO SERIE B DOMENICA 2.2.20 - 22^ GIORNATA

IL POINT

S.R.L.

SANITARIA

ORTOPEDIA

PARAFARMACIA

IL GAZEBO PERSONALIZZATO CHE SI APRE IN 60 SECONDI



Il punto della situazione

3

BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani

Di là da fiume e tra gli alberi. Dove può stare al momento l’interpretazione presente e immediatamente futura delle sorti del ChievoVerona? Ci perdoni l’illustre Ernest Hemingway se ci appropriamo del titolo di uno dei suoi romanzi più celebri per descrivere l’attuale momento sportivo attraversato dalla squadra della Diga ma considerando il simbolo della stessa - lo sbarramento fluviale per l’appunto - una minima attenuante nell’approfittarsi dell’allegoria ci sembra concessa.

primeggiare alla ricerca dei massimi obiettivi. Di certo non vanno negate le sofferenze dei match con umbri e toscani, come altrettanto va riconosciuto l’impegno nel risolverle. La foresta è comunque meno fitta…

Il fiume innanzi tutto, quello che separa - principalmente solcato dalle rapide economiche e, secondariamente, da quelle tecniche - altro non può essere quello che divide la cadetteria dal principale torneo nazionale. Gli alberi, ossia quell’intricata foresta formata dalle numerose contendenti che attualmente impedisce al Chievo e ai suoi tifosi di scorgere nitidamente il pontile da cui salpare verso la più apprezzata sponda. Un’impresa non facile, non per questo inarrivabile. Di certo intrapresa col nuovo anno dal punto di vista numerico nel migliore dei modi. La vittoria casalinga sul Perugia e il successivo pareggio esterno in quel di Empoli hanno garantito alla truppa di Marcolini il pieno rispetto della media inglese, il più che indicativo parametro nel

INDICE Calciomercato 4-5 Serie BKT 2019/20 7 Serie BKT 2019/20 9 Le classifiche 11 La rosa 13 La rosa avversaria 15 Ciak, si gioca! 17 I numeri della sfida 1 9 Chievo Story 21

Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Creatività ed impaginazione Nexidia Verona www nexidia it Collaboratori Gian Pietro Panareo, Dino Guerrini, Daniele Partelli, Cristian Salvetti Fotografo Archivio Amici del Chievo, Maurilio Boldrini Amministratore Coordinamento Amici del Chievo Statistiche a cura di Alessandro Longo, Ufficio Stampa A.C. ChievoVerona Responsabile commerciale Enrico Corvaglia

RADIO UFFICIALE

Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 13 Numero 01 del 18 Gennaio 2020


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I nuovi arrivi

RICOMINCIO DA...

dati aggiornati al 30/01/2020

di Dino Guerrini

Un difensore, un centrocampista e una (mezza) punta. Al momento di chiudere questo numero di «Mondo Chievo», la società gialloblù ha ufficializzato e presentato tre nuovi giocatori, che andranno a completare la rosa della Prima squadra allenata da mister Michele Marcolini. Un innesto per reparto, in attesa di scoprire se prima della chiusura della sessione invernale del calciomercato, (il gong è fissato alle ore 20.00 di venerdì 31 gennaio), ci saranno spazi e opportunità per ulteriori movimenti in entrata e/o uscita. Nel frattempo, iniziamo a conoscere i tre nuovi acquisti del ChievoVerona. Il primo ad arrivare a Veronello è stato il giovane talento francese di origini congolesi. Prelevato dal Botosani, squadra che milita nella massima serie romena, vanta nel suo palmares presenze (e reti) con il Paris Saint Germain (squadra dove è cresciuto dall'età di 11 anni), Bastia, PEC Zwolle, e Real Murcia. Nel suo palmares brillano 3 Supercoppe francesi, 2 Coppe di Lega e 2 campionati, trofei vinti con la maglia del PSG. Ha debuttato con la maglia del ChievoVerona venerdì 24 gennaio, entrando in campo al 30' del secondo tempo e lasciando già intravvedere, nonostante i pochi allenamenti alle spalle con i suoi nuovi compagni di squadra, un potenziale tecnico e una capacità di letture tattiche molto interessanti. Ongenda è stato acquistato a titolo definitivo dal Botosani, e ha firmato un contratto fino al 30/06/2020, con opzione fino al 30/06/2022. La sua vita calcistica riparte da Veronello. «Sono molto felice di essere arrivato a Veronello, non vedevo l'ora di allenarmi con la mia nuova squadra. Voglio mettere nelle gambe più allenamenti

possibili per crescere e migliorare giorno dopo giorno» le prime parole da gialloblù di Hervin. «Ho scelto il ChievoVerona perché l'obiettivo di questa squadra è molto importante e io cercavo una sfida di questo calibro per me. Poter lottare per andare in Serie A rappresenta un obiettivo prestigioso. Inoltre il calcio italiano l'ho spesso seguito e mi è sempre piaciuto. È molto tattico e si gioca bene. Ho visto la rosa della squadra che è molto forte e questo per me è importante perché voglio continuare a imparare». «La mia posizione preferita in campo è quella del numero dieci, alle spalle dell'attaccante. Posso giocare anche in altre posizioni nel reparto offensivo. Come gioco? Mi piace giocare a uno, o due tocchi, creare passaggi verticali, tirare in porta. Riuscire a fare un assist vincente o segnare per me è la stessa identica cosa: conta solo il risultato della squadra».

“Voglio lottare con il ChievoVerona per conquistare la Serie A”

HERVIN ONGENDA Nato a: Parigi Data: 24/06/1995 Ruolo: Attaccante Quello che si definisce un talento precoce. Hervin Ongenda nasce e cresce, calcisticamente parlando, nelle giovanili del Paris Saint Germain. La sua prima presenza con la maglia della Prima squadra risale al 6 gennaio 2013, quando gioca nella partita di Coppa di Lega vinta dal Psg 4-3 in casa dell'Arras. È con la maglia dei parigini che conquista i suoi primi trofei e durante il suo percorso di maturazione nel 2014/15 è ceduto in prestito al Bastia, sempre in Ligue 1. Al suo ritorno al Paris Saint Germain non ottiene le soddisfazioni dei primi tempi. Cambia squadra per due volte: si trasferisce al PEC Zwolle in Olanda da gennaio a giugno del 2017, e al Real Murcia nella stagione 2017/18. Ritrova con maggiore continuità presenze in campo e reti nella stagione scorsa, vissuta indossando la maglia del Botosani, nella Liga 1 romena: 37 presenze e 3 reti. Il suo definitivo rilancio, adesso, passa per Veronello.


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“Il ChievoVerona è la piazza giusta per me, se saremo continui nei risultati arriveremo in alto”

Esterno di centrocampo, dove si può districare sia a destra che a sinistra, eccelle per qualità atletiche notevoli e ha già dimostrato, nonostante la giovane età, di possedere anche la giusta mentalità per diventare protagonista nel calcio dei grandi. È cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città natale, il GIF Sundsvall. Da qui è stato prelevato dal ChievoVerona a titolo definitivo fino al 30/06/2022. In tre stagioni con la squadra della sua città ha totalizzato 44 presenze, togliendosi la soddisfazione di segnare anche una rete. Nell'ultima stagione è stato trasferito in prestito al Brage, formazione di seconda serie svedese: in 28 partite ha realizzato 6 reti. Adesso l'occasione per compiere il primo grande passo della sua carriera: nuova squadra, nuova nazione, nuovo calcio. Da imparare il più in fretta possibile. «Sono un giocatore offensivo – le parole di Morsay – e la mia posizione preferita in campo e all'esterno. Il ChievoVerona per me è un sogno che è diventato realtà, sono molto felice di essere qui. Vaisanen e Colley, che parlano la lingua svedese, mi hanno aiutato ad ambientarmi velocemente. Devo dire, però, che da tutti i ragazzi ho ricevuto un'accoglienza davvero cordiale e ho capito subito che qui c'è un gruppo speciale di giocatori. Nell'ultimo anno ho lavorato con un personal trainer e ho capito l'importanza di seguire una corretta alimentazione, svolgere i giusti esercizi di stretching e di lavorare bene anche in palestra. Sono pronto a dare tutto per il ChievoVerona».

Un'iniezione di esperienza (ma non solo) in un reparto che, tolti i due vecchi «lupi di mare» Bostjan Cesar e Nicolas Frey, aveva bisogno di un'aggiunta di malizia e capacità di gestione dei momenti difficili durante ogni partita. Francesco Renzetti è stato acquistato dalla Cremonese a titolo definitivo, (contratto fino al termine di questa stagione), con l'obiettivo di alzare il livello di guardia della difesa gialloblù. Attenzione, però, a considerarlo «solo» un difensore: il nuovo numero 13 gialloblù è un brevilineo tutto corsa e cross dal fondo sul lato mancino del campo. «Il Chievo per me è una sfida importante – rivela Renzetti – e arrivo da mesi complicati. Voglio dimostrare a me stesso e all'ambiente che posso ancora essere un giocatore capace di far bene. Io sto bene, mi sono sempre allenato al massimo. Conosco mister Marcolini dai tempi di Padova, indubbiamente un po' la sua presenza qui ha pesato ma in realtà quando si prendono questo tipo di decisioni si fanno considerazioni a 360 gradi, e il ChievoVerona mi sembrava la piazza giusta dove ricominciare. Di solito chi ha più benzina nel Girone di ritorno alla fine arriva in alto, è un campionato più fisico e meno tecnico rispetto al passato, dovremo dimostrare la migliore continuità possibile».

FRANCESCO RENZETTI Nato a: Montecarlo Data: 22/01/1988 Ruolo: Difensore Un veterano della Serie B, Francesco Renzetti vanta 350 presenze nella serie cadetta, suddivise con le maglie di Albinoleffe, Padova, Cesena e Cremonese. Per lui anche tre reti, mentre non si contano gli assist partiti dal suo piede sinistro per gli attaccanti: il cross dal fondo, infatti, è una specialità della casa.​

JONATHAN MORSAY Nato a: Sundsvall Data: 05/20/1997 Ruolo: Centrocampista Nato per correre lungo la fascia, saltare l'uomo e puntare verso la porta. Jonathan Morsay ama il calcio offensivo. Dopo essere cresciuto e aver debuttato in Prima squadra al GIF Sundsvall, (in tre stagioni ha totalizzato nella massima serie svedese 44 presenze e una rete), è esploso al Brage nel campionato 2018/19, dove ha collezionato 28 presenze e 6 reti segnate, nella seconda serie calcistica svedese. Il ChievoVerona diventa la sua terza squadra professionistica.​

“Quando mi hanno detto che il ChievoVerona mi voleva ho risposto: andiamoci subito!”


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Il racconto del campionato - 20^ giornata

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SEMPER, IL CHIEVO… ET CETERA di Gian Pietro Panareo

Contro il Perugia prima il portiere mantiene l’imbattibilità poi i ragazzi di Marcolini crescono fino all’exploit del colombiano che nel finale spacca la partita con un gol e un rigore procurato Cuore, anima, determinazione, voglia di crederci fino all’ultimo. Più forte del Perugia ma anche padrone consapevole dei propri attuali limiti e artefice delle proprie fortune. Ecco il Chievo che contro gli umbri inaugura al meglio il 2020 riassaporando il gusto della vittoria che mancava da quattro turni. Nel mezzo, prima della sosta invernale, due sconfitte casalinghe e due pareggi esterni. Tre punti, quelli strappati agli artigli del Grifone perugino, fondamentali non solo per riportare i gialloblù in orbita play off ma anche per riaccendere la fiducia nelle antiche certezze in parte sopite più dalla mancanza di risultati che dalla qualità delle prestazioni offerte da Cesar e compagni nel periodo meno

ChievoPerugia 2-0 (18.1.2020) CHIEVOVERONA Semper, Frey, Leverbe, Cesar Cotali; Segre, Obi, Giaccherini (36’ s.t. Esposito); Vignato (10’ s.t. Garritano); Meggiorini, Djordjevic (18’ s.t. Ceter). All.: M. Marcolini PERUGIA Vicario, Mazzocchi, Falasco, Sgarbi, Nzita; Konate (37’ s.t. Angella), Falzerano, Carraro; Dragomir (25’ s.t. Balic), Falcinelli, Buonaiuto (40’ st Capone).. All.: L. Cosmi.

3

Gli interventi decisivi di Adrian Semper al suo rientro tra i pali dalla gara del 13 dicembre scorso

Arbitro: sig. Ros di Pordenone

«Vittoria meritata. Sognavo questo gol da tempo» Damir Ceter

fruttuoso e più in chiaroscuro della loro stagione. Un successo sofferto, agguantato con il doppio colpo piazzato nelle battute conclusive e nell’extra time di una partita per lunghi tratti equilibrata con la formazione ospite, reduce dalla gara persa in Coppa Italia col Napoli e nuovamente guidata dopo 15 anni in panchina da Serse Cosmi, capace, in virtù della propria caratura, di imbavagliare e impensierire i padroni di casa. Alla prima frazione giocata alla pari con le squadre più attente a controllarsi che a attaccarsi segue una ripresa più combattuta in cui a entrambe non mancano le occasioni per schiodare la sfida che, grazie anche alla bravura di Semper, al ritorno fra i pali dopo tre partite e del suo corrispondente umbro, pareva aver trovato nella suddivisione della posta il giusto e, tutto sommato, accettabile sbocco. Almeno fino all’89’ quando, mosso dalla volontà di sovvertire lo status quo, il Chievo trova e cala l’asso pigliatutto che all’improvviso scombina le carte sul tavolo innescando sugli opposti fronti massicce dosi di entusiasmo e amarezza. Protagonista assoluto e “hombre del partido”, l’attaccante colombiano Damir Ceter, autore a un passo dal 90° del primo centro in gialloblù determinante per cambiare la storia del match e promotore, nel recupero, del rigore affidato a Meggiorini che manda definitivamente in archivio una partita che ha visto il Chievo uscire alla distanza e tornare a festeggiare sotto la curva.

8

Le presenze stagionali di Ceter. Di queste, due dal fischio d’inizio con Cremonese e Juve Stabia poi il successivo ingresso a gara in corso a Empoli

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I rigori decretati a favore del ChievoVerona tra i cadetti. Con questo di Meggiorini sono saliti a 42 quelli trasformati

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Con oggi le segnature della squadra della Diga tra i cadetti. Di Damir Valencia Ceter la quattrocentesima


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Il racconto del campionato - 21^ giornata

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CORSE E RINCORSE di Marco Sancassani

Sotto di una rete in una gara ricca di dinamismo e ribaltamenti di fronte, l’Empoli riesce a scattare avanti ma il ChievoVerona lo raggiunge grazie a un finale di spessore, come già accaduto col Perugia, sfiorando pure il colpaccio. Un palo dei padroni di casa nel recupero rende equo il pari. Empoli-Chievo capitolo 35, l’ottavo tra i cadetti, va in scena - sotto una pioggia insistente nell’anticipo serale del venerdì. Un appuntamento reso delicato dalla necessità di capitan Cesar e

compagni di dare seguito al successo sul Perugia per confermare il piazzamento in classifica; ad accrescere il tasso di difficoltà la voglia di risalire la china dei toscani, ridimensionati dai risultati rispetto alle aspettative precampionato ma ricaricati dai diversi innesti provenienti dal calciomercato. Quella che ne esce è così una gara non spettacolare ma intensa, combattuta ed eccessivamente nervosa, come testimoniano i tanti “gialli” da ambo le parti. Nonostante i numerosi episodi che avrebbero potuto far pendere l’esito finale a favore dell’una o dell’altra, l’1-1 non è altro che una somma algebrica di buona volontà, errori e quella dose di fatalità che da sempre accompagna gli eventi sportivi. Partono così specularmente schierate con un “4-3-1-2” le due compagini. Mentre i padroni di casa si avvalgono dei nuovi Henderson e Tutino dall’inizio - e in seguito anche di Ciciretti e Mancuso -, mister Marcolini fa i conti con le indisponibilità di Giaccherini e Vignato lasciando a Ceter il compito di scardinare nel finale la difesa avversaria. Partono quindi forte i biancoblu: nel primo quarto d’ora Frey salva su La Mantia, Semper sventa su Tutino ma lo stesso colpisce poco più tardi sfruttando una palla persa a centrocampo. Verso l’intervallo, grazie a Dickmann e Garritano, si avverte la reazione della squadra della Diga ma bisogna attendere la seconda frazione perché la pressione si faccia più forte. Bastano 240’’ affinché Djordjevic confezioni un assist al bacio per Meggiorini: suo il colpo di testa sottomisura che vale il pari. Da qui in avanti la contesa è serrata lasciando al recupero emozioni da cuori forti: prima Ciciretti coglie il palo poi è il debuttante Ongenda a non sfruttare una ghiottissima opportunità. Con diversa soddisfazione e un po’ di rammarico il ChievoVerona compie un ulteriore passo in avanti.

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Le ammonizioni, equamente ripartite, comminate dal signor Aureliano. Quarantatré i falli commessi, 21 dei quali dai Gialloblù

28

Con l’ingresso di Ongenda tanti sono diventati i calciatori utilizzati da Marcolini in campionato. Il francese è il 61mo atleta fatto esordire in Serie B

49,4 La percentuale di possesso palla della squadra della Diga, a testimonianza del forte equilibrio del match

«Siamo stati bravi a reagire» Michele Marcolini

ChievoVerona-Empoli 1-1 (24.01.2020) EMPOLI | Brignoli, Ricci, Maietta, Romagnoli, Antonelli (35’ s.t. Sierralta), Fiamozzi, Henderson, Frattesi (43’ s.t. Mancuso), La Mantia, Bajrami (19’ s.t. Ciciretti), Tutino.All.: R. Muzzi. CHIEVOVERONA | Semper, Dickmann, Leverbe, Cesar, Frey; Segre, Obi (30’ s.t. Ongenda), Esposito; Garritano; Meggiorini, Djordjevic (27’ s.t. Ceter). All.: M. Marcolini. Arbitro: sig. G. Aureliano di Bologna. / Reti: 22’ p.t. Tutino, 4’ s.t. Meggiorini

60

Le gare tra i cadetti del ChievoVerona terminate per 1-1. È l’esito maggiormente verificatosi in Serie B (18,24%)


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La classfica

11

I NUMERI DELLA SERIE B dati aggiornati al 26/01/2019

SQUADRA

PUNTI

G

V

N

P

RF

RS

Benevento

50

21

15

5

1

37

11

Pordenone

35

21

10

5

6

29

27

Crotone

34

21

10

4

7

33

24

Salernitana

32

21

9

5

7

31

2

MARCATORI

G R Iemmello P. (Per.)

15 7

Galano C. (Pes.)

11 1

Marconi M. (Pis.)

10 1

Frosinone

31

21

8

7

6

25

19

Virtus Entella

31

21

8

7

6

26

23

Pettinari S. (Tra.)

10 0

ChievoVerona

30

21

7

9

5

27

23

Diaw D. (Cit.)

9 0

Simy T. (Cro.)

9 3

Forte F. (Sta.)

9 3

Perugia

30

21

8

6

7

25

27

Cittadella

30

21

8

6

7

24

26

Pescara

29

21

8

5

8

32

2

Spezia

28

20

7

7

6

25

22

Juve Stabia

28

21

8

4

9

23

29

MARCATORI CHIEVO

Ascoli

27

21

8

3

10

28

30

G R

Pisa

26

21

6

8

7

26

26

Meggiorini R.

6

2

Djordjevic F.

4

0

Venezia

24

21

5

9

7

19

23

Vignato E.

3

0

2 0

Empoli

24

21

5

9

7

21

27

Dickmann L. Giaccherini E.

2

Cremonese

23

20

5

8

7

14

21

Pucciarelli M.

2 0

Cosenza

20

21

4

8

9

23

25

Segre J.

2 0

Ceter D.

1 0

Trapani

19

21

4

7

10

23

38

Di Noia G.

1 0

Esposito S.

1 0

Rigione M.

1 0

Rodriguez A.

1 0

Vaisanen S.

1 0

Livorno

13

21

3

4

14

18

INCONTRI DELLA 3^ GIORNATA DI RITORNO

INCONTRI DELLA 4^ GIORNATA DI RITORNO

Cremonese-Pisa 31/1 ore 21 Frosinone-Virtus Entella 1/2 ore 15 Livorno-Ascoli 1/2 ore 15 Spezia-Pordenone 1/2 ore 15 Trapani-Cittadella 1/2 ore 15 Empoli-Crotone 1/2 ore 18 ChievoVerona-Venezia 2/2 ore 15 Juve Stabia-Perugia 2/2 ore 15 Benevento-Salernitana 2/2 ore 21 Pescara-Cosenza 3/2 ore 21

Ascoli-Juve Stabia 7/2 ore 21 Cittadella-Empoli 8/2 ore 15 Crotone-Cremonese 8/2 ore 15 Pordenone-Livorno 8/2 ore 15 Venezia-Frosinone 8/2 ore 15 Perugia-Spezia 8/2 ore 18 Pisa-ChievoVerona 9/2 ore 15 Virtus Entella-Pescara 9/2 ore 15 Cosenza-Benevento 9/2 ore 21 Salernitana-Trapani 10/2 ore 21

33

1


ORGOGLIOSI

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La rosa gialloblù

13

A.C. CHIEVOVERONA Come in un film

rose passibili di variazioni dovute al calciomercato in corso

Pagina a cura di Alessandro Longo

GIOCATORE

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI

PRESENZE / GOL 2019/20

NEL CHIEVO

32

NARDI Michele

Cesena

9/7/1986

3

-3

3

22

PAVONI Filippo

Negrar (Vr)

8/8/1999

0

0

0

-3 0

1

ŠEMPER Adrian

Zagabria (CRO)

12/1/1998

18

-20

27

-33

28

BRIVIO Davide

Milano

17/3/1988

8

0

10

0

39

CAVAR Marin

Horgen (SUI)

18/6/1999

0

0

0

0

DIFENSORI

5

CESAR Boštjan

Lubiana (SVN)

9/7/1982

15

0

241

9

37

COLLEY Joseph

Kanifing (GAM)

4/13/1999

0

0

0

0 0

3

COTALI Matteo

Brescia

22/4/1997

9

0

9

41

DICKMANN Lorenzo

Milano

24/9/1996

18

2

18

2

21

FREY Nicolas Sebastien

Nizza (FRA)

6/3/1984

6

0

232

0

15

LEVERBE Maxime Jean Roberto

Villepinte (FRA)

15/2/1997

10

0

12

0

19

PAVLEV Daniel

Sempeter pri Gorici (SVN)

11/10/2000

0

0

0

0

13

RENZETTI Francesco

Montecarlo

22/01/1988

6

0

0

0

33

RIGIONE Michele

Napoli

7/3/1991

7

1

9

1

2

TROIANI Michele

Verona

21/7/1996

0

0

0

0

14

VÄISÄNEN Sauli Aapo Kasperi

Helsinki (FIN)

5/6/1994

14

1

14

1 1

CENTROCAMPISTI 40

DI NOIA Giovanni

Bari

3/7/1994

5

1

5

6

ESPOSITO Salvatore

Castellammare di Stabia (Na)

7/10/2000

20

1

22

1

16

GARRITANO Luca

Cosenza

11/2/1994

18

0

32

0

17

GIACCHERINI Emanuele

Talla (Ar)

5/5/1985

9

2

51

8

7

IVAN Dávid

Bratislava (SVK)

26/2/1995

0

0

1

0

18

KARAMOKO Ibrahim

Paris (FRA)

23/7/2001

0

0

3

0

43

MAGRINI Andrea

Forlì

26/8/1997

0

0

0

0

42

MBAYE Maodo Malick

Thiès (SEN)

6/11/1995

0

0

2

0

26

MORSAY Jonathan

Sundsvall (SVE)

05/10/1997

0

0

0

0

4

OBI Joel Chukwuma

Lagos (NGA)

22/5/1991

13

0

24

1

13

PINA NUNES Nuno Henrique

Lisbona (POR)

31/3/1999

4

0

5

0

8

SEGRE Jacopo

Torino

17/2/1997

19

2

19

2

IL MISTER MICHELE MARCOLINI (Savona, 2.10.1975) È questa la settima tappa del cammino da tecnico dell’ex centrocampista ligure dopo il debutto col Lumezzane nell’estate del 2013, proseguito poi con Real Vicenza, Pavia e Sant’Arcangelo. Nel novembre 2017 subentra sulla panchina dell’Alessandria con cui vince la Coppa Italia di Serie C lasciando però i “Grigi” a fine stagione. Prima di tornare al ChievoVerona - con cui vanta da giocatore 158 presenze e 20 reti dal 2009 al 2011 - conduce lo scorso anno alla salvezza l’Albinoleffe.

ATTACCANTI 27

CETER Damir

Buenaventura (COL)

11/2/1997

9

1

9

1

23

ĐORĐEVICĆ Filip

Belgrado (SRB)

28/9/1987

13

4

28

5 0

34

GRUBAC Sergej

Belgrado (SRB)

29/5/2000

0

0

4

38

ISUFAJ Andrea

Bressanone (Bz)

21/11/1999

0

0

0

0

24

MEGGIORINI Riccardo

Isola della Scala (Vr)

4/9/1985

19

6

146

23

11

ONGENDA Hervin

20 RODRÍGUEZ de Miguel Alejandro

Parigi (FRA)

6/24/95

1

0

1

0

Terrassa (ESP)

3/7/1991

15

1

17

1

29

ROVAGLIA Pietro

Verona

26/2/2001

3

0

3

0

10

PUCCIARELLI Manuel

Prato

17/6/1991

8

2

44

5

25

VIGNATO Emanuel

Negrar (Vr)

24/8/2000

16

3

30

4

STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Davide Mandelli Preparatore atletico Luigi Posenato Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Mauro Briano Francesco Checcucci


TOP PARTNER STAGIONE SPORTIVA 2019-20


La rosa avversaria

15

VENEZIA F.C. rose passibili di variazioni dovute al calciomercato in corso

GIOCATORE

Pagina a cura di Alessandro Longo

NATO A

DATA NASCITA

PORTIERI 1

BERTINATO OLIVEIRA Bruno

Curitiba (BRA)

31/5/1998

12

LEZZERINI Luca

Roma

24/3/1995

22

POMINI Alberto

Isola della Scala (Vr)

17/3/1981

3

CASALE Nicolò

Negrar (Vr)

14/2/1998

32

CECCARONI Pietro

Sarzana (Sp)

7/1/1995

DIFENSORI

21

CREMONESI Michele

Cremona

15/4/1988

34

DE MARTINO Mario

Napoli

23/1/2000

14

FELICIOLI Gian Filippo

San Severino Marche (Mc)

30/9/1997

2

FIORDALISO Alessandro

Torino

20/3/1999

15

MARINO Antoni

Mazara del Vallo (Tp)

9/8/1988

13

MODOLO Marco

San Donà di Piave (Ve)

23/3/1989

30

MOLINARO Cristian

Vallo della Lucania (SA)

30/7/1983

33

LAKIĆEVIĆ Ivan

Belgrado (SRB)

27/7/1993

30

SIMEONI Nicolò

San Donà di Piave (Ve)

30/5/1999

8

CALIGARA Fabrizio

Borgomanero (No)

12/4/2000

20

DI MARIANO Francesco

Palermo

20/4/1996

CENTROCAMPISTI

16

FIORDILINO Luca

Palermo

25/7/1996

25

LOLLO Lorenzo

Carrara (MS)

8/12/1990

23

MALEH Youssef

Castel San Pietro Terme (Bo)

22/8/1998

6

SUCIU Sergiu

Satu Mare (ROU)

8/5/1990

5

VACCA Antonio Junior

Napoli

13/5/1990

4

ZUCULINI Franco

La Rioja (ARG)

5/9/1990

10

ARAMU Mattia

Cirié (To)

14/5/1995

28

CAPELLO Alessandro

Bologn

12/12/1995

18

MONACHELLO Gaetano

Agrigento

3/3/1994

9

MONTALTO Adriano

Erice (Tp)

6/4/1988

35

PIMENTA Alexandre

Coimbra (POR)

2/3/1999

7

SENESI Yuri

Genzano (RM)

26 /1/1997

17

ZIGONI Gianmarco

Verona

10/5/1991

IL MISTER ALESSIO DIONISI (Abbadia San Salvatore, 1.4.1980) Transitato anche dalla Sambonifacese (2012/2013), l’attuale tecnico del Venezia è un ex difensore centrale con spiccata abilità nei calci piazzati come testimoniano le quasi 30 reti realizzate con le compagini lombarde di Tritium e Voghera. Appese le scarpe al chiodo nel 2014 all’Olginatese dove comincia ad allenare. Poi Borgosesia (Serie D 2015/2017), Fiorenzuola (Serie D 2017/2018) ed Imolese (Serie C 2018/2019) con cui sfiora il salto in B.

STAFF TECNICO

ATTACCANTI

Allenatore in 2.a Paolo Cozzi Preparatore portieri Massimo Lotti Preparatore Atletico Fabio Spighi Collaboratore Tecnico Massimiliano Sigolo Matteo Zulian



Come in un film

17

CIAK, SI GIOCA: VENEZIA di Paolo Sacchi

Tra presente e futuro in mezzo c’è la necessità di far punti. Dopo una stagione tormentata, tra tre cambi di panchina e una salvezza ottenuta solo grazie al fallimento del Palermo, il Venezia di Alessio Dionisi negli ultimi turni sta mettendo fieno in cascina per tenersi lontano dalla zona a rischio.

IL REGISTA

Un tris di risultati positivi a cavallo dell’anno ha ridato fiato a una formazione apparsa finora difficile da superare ma non particolarmente efficace in fase offensiva, tanto che il miglior marcatore è un trequartista dai piedi buoni. Mentre Joe Tacopina sogna di portare Daniele De Rossi in Laguna, in campo l’ex allenatore dell’Imolese tiene la barra dritta e mantiene la propria formazione, seppur di un soffio, al di fuori dalla zona playout. Dopo il ritorno al successo con il Perugia fuori casa nell’ultima giornata del girone d’andata, il passato recente è stato contrassegnato da due pareggi. Quello di domenica scorsa al Penzo con il Trapani a dirla tutta non ha entusiasmato: l’ennesima prodezza di Aramu – settimo gol complessivo della stagione – non è bastata a chiudere il match, con l’infortunio del neo acquisto Molinaro, ex Juventus, Torino e Stoccarda, a ingrigire il pomeriggio. Molto si attende dal contributo di un altro volto nuovo, l’attaccante Monachello, chiamato ad alimentare le potenzialità di una formazioni che contro il Chievo, in cabina di regia, beneficerà del rientro dello squalificato Fiordilino.

LA TRAMA

In principio era rossoblù. Una divisa però ritenuta troppo simile a quella del Genoa, rappresentante della città storicamente antagonista della Serenissima. Così il Venezia cambiò i propri colori sociali nel giro di pochi anni. La maglia neroverde, che ha accompagnato il sodalizio fino all’arrivo di Maurizio Zamparini, fu introdotta nel 1909. Con la mai amata - se non osteggiata - fusione del 1987 con il Mestre, mister Emmezeta ha poi sancito l’introduzione

dell'arancione, originario del club della terraferma. Questa attuale è la terza reincarnazione della società che, con in campo Valentino Mazzola e Ezio Loik, nel 1941 ha conquistato la Coppa Italia, sfiorando lo scudetto la stagione successiva. Poche luci nel dopoguerra: da ricordare l’undicesimo posto in A ottenuto a sorprensa nel 1999, con Walter Novellino in panchina e la coppia-gol formata da Alvaro Recoba e Pippo Maniero. C

M

Y

CM

MY

CY CMY

K

Un Cristoforo Colombo alla rovescia: Joe Tacopina è stato il primo americano partito alla scoperta del calcio italiano. Dal 2015 è il presidente del Venezia, raccolto nel punto più basso della sua recente storia e in caduta libera. L’avvocato newyorchese ha impiegato due stagioni per riportare in B il club arancioneroverde dopo aver, in precedenza, partecipato alla prima cordata che nel 2011 è diventata proprietaria della Roma e, successivamente, aver tentato di acquisire il Bologna. A suo modo è stato un precursore, visti il numero attuale degli imprenditori che hanno deciso di investire nel mondo del pallone del Belpaese. Da James Pallotta a Roma, che ha appena ceduto il club al magnate texano Dan Friedkin, poi il Bologna di Joey Saputo ed il Milan con il fondo Elliot. A Venezia Tacopina si è confrontato con la difficoltà di trasformare, alle nostre latitudini, un’azienda calcistica in un business redditizio, tra normative e mentalità ancora lontane dallo showbiz dello sport USA.



Le cifre in campo

19

I NUMERI DELLA SFIDA DESTINI INCROCIATI

2-0 2

Per il Chievo l’esito del match d’andata

3

Le gare in Serie A. Correva la Le sfide nella C. Italia di Serie stagione 2001/’02 e allo 0-0 C, tutte nell’edizione ‘89/’90. registrato al “Penzo” seguì l’1-1 Inserite nel Girone D (Ven-Chi di Verona in cui Eugenio Corini 2-0) e qualificate entrambe, rimediò su rigore a una sua il Chievo ebbe la meglio (1-3 precedente autorete e 3-0) negli Ottavi

6

Il maggior numero di reti totali in un match. L’incontro, giocato al Bentegodi, terminò 4-2 per i Gialloblù grazie a Cerbone (2), M. Cossato e Guerra. Era il 25.5.1997

Cinque manifestazioni per 24 incontri il cui bilancio pende leggerissimamente dalla parte del Chievo. Solo un gol in più (25 a 24) sposta infatti verso Verona gli equilibri di questo derby veneto che finora ha fatto registrare 6 successi a testa e che nella metà dei casi si è concluso in parità. Massimo campionato (2 gare), cadetteria (11), entrambe le divisioni di Serie C (4 ciascuna) e la relativa Coppa Italia (3) i teatri in cui si sono verificati. Appartengono alla stagione ‘86/’87 e al torneo di C2 i primi incroci, chiusi entrambi a reti inviolate. Pari e patta, ma in ambo i casi per 1-1, l’anno seguente. Se poca gloria per la squadra della Diga regalò Il risultato del primo successo la C1 (2 pari in 4 gare), miglior sorte (5V, 4P, 2S) vi fu in Serie clivense in campionato avvenuto nella stagione 94/95 B tra il ’94 e il ’98, nel ‘00/’01 in Serie B. In rete, fuori casa, e quest’anno inframmezzate dall’apparizione in A 19 Michele Cossato stagioni or sono. e Giuliano Melosi

2-0

Pagina a cura di Marco Sancassani

PUNTO PUNTOPUNTO VENDITA: VENDITA: VENDITA: Via Galvani Via Galvani Via Galvani

ORARI ORARIORARI LUNEDÌ - VENERDÌ: LUNEDÌ - VENERDÌ: LUNEDÌ - VENERDÌ: 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 17.00 - 19.00 17.00 - 19.0017.00 - 19.00

SEDE: SEDE: SEDE: DAL 1961 DAL 1961 DAL 1961 SABATO: SABATO: SABATO: PRODUZIONE PRODUZIONE PRODUZIONE PROPRIA PROPRIA DI: PROPRIA DI: DI: LocalitàLocalitàLocalità 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 10.00 - 13.00 La78 Sorte, 78 Frutta-Verdura-Carne-Salumi-Formaggi La Sorte,La78Sorte, Frutta-Verdura-Carne-Salumi-Formaggi Frutta-Verdura-Carne-Salumi-Formaggi POMERIGGIOPOMERIGGIO CHIUSO POMERIGGIO CHIUSO CHIUSO



Chievo Story

21

LE RETI STORICHE IN B

73

di Marco Sancassani

Con la rete al Perugia Ceter è risultato il 73mo chievoveronese a segno in Serie B. Contestualmente il colombiano risulta il 182mo in rete tra i professionisti clivensi e il 49mo proveniente dall’estero

«Era da tanto che sognavo questo gol». Così Damir Ceter ai microfoni di Chievo TV mescolava la gioia della prima rete in gialloblù con la soddisfazione di aver sbloccato la delicata gara col Perugia indirizzando nella saccoccia clivense tre punti pesanti. Ancora non sapeva l’attaccante colombiano di essere comunque entrato - dopo sole otto presenze, nemmeno piene - nella storia della squadra della Diga. Grazie al suo colpo di testa infatti diventavano esattamente 400 le segnature clivensi nel campionato cadetto. La pennellata del… pennellone di Buenaventura è andata così ad allungare una galleria di piccoli e grandi capolavori firmati molto spesso da talentuosi artisti ma talvolta anche da improvvisati interpreti della specialità. Da Giordano (63 pres./11 reti) - specialista in gol storici come quello nel primo derby vinto o in quello che ad Ancona valse la salvezza - a Pellissier (517/139) - principe dei bomber chievoveronesi - passando per “Lello” Cerbone (101/37), Fede Cossato (260/49) e “Genio” Corini (144/31) senza dimenticare “Icio” D’Angelo (376/3), Guerra (166/2) e Mantovani (169/9) di professione difensori ma con l’hobby del centravanti naif. N°

Giocatore

Gara

Del

Risultato

1

GIORDANO Andrea

ChievoVerona-Atalanta

04.09.1994

1-1

50

GUERRA Andrea

ChievoVerona-Lucchese

21.01.1996

2-2

100

D'ANGELO Maurizio

ChievoVerona-Cosenza

23.02.1997

3-2

150

CERBONE Raffaele

ChievoVerona-Lucchese

19.04.1998

3-1

200

COSSATO Federico

Pescara-ChievoVerona

05.09.1999

2-1

250

CORINI Eugenio

Cagliari-ChievoVerona

01.10.2000

1-1

300

MANTOVANI Andrea

ChievoVerona-Triestina

01.09.2007

3-0

350

PELLISSIER Sergio

ChievoVerona-Lecce

01.03.2008

3-3

400

CETER Damir Valencia

ChievoVerona-Perugia

18.01.2020

2-0


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