2018 2019
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A VENERDÌ 08.02.19 - 23^ GIORNATA
Foto: R. Udali
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Il punto della situazione
3
BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
Esaltante e crudele può essere lo sport. Capace di regalarti emozioni intense, anche se non sempre coincidono con quelle desiderate. Ti porta al settimo cielo e ti precipita. La sua forza, il suo fascino. La sua natura. È alla luce di tutto ciò che analizziamo le vicende dei due ultimi incontri in cui il ChievoVerona si è trovato ad affrontare la Fiorentina in casa e l’Empoli in trasferta. Incontri fondamentali si diceva, sulla via della salvezza, come del resto lo saranno tutti quelli che precederanno qualsivoglia esito matematico. Costretti a vincere, insomma. Senza evitare però di incorrere nell’errore di pensare che, in caso contrario, sia tutto perduto. Del resto questo è il Chievo-pensiero dal ritorno in panchina di Mister Di Carlo. Una lucida follia che prima di tutto ha comunque restituito la squadra della Diga ai suoi tifosi e all’intero campionato.
Nel frattempo, il calciomercato ha portato a Veronello elementi già conosciuti e nuove speranze, con l’intento di rafforzare un gruppo determinato a cercare, gara dopo gara, un’incredibile impresa. «Dobbiamo faticare più degli altri» ha dichiarato il tecnico di Cassino «ma siamo decisi a non mollare di un centimetro». La ricetta è servita.
Ne sono testimonianza gli applausi e l’incoraggiamento dei primi e il riconoscimento degli avversari e degli addetti ai lavori. Sia sabato scorso al Castellani, sia soprattutto nel turno precedente con i viola, Pellissier e compagni hanno dato vita a gare dagli andamenti a dir poco rocamboleschi raccogliendo però - non solo per proprio demerito - niente più che un solo pari dal retrogusto più agro che dolce.
INDICE Il Calciomercato 4-5 I numeri del Chievo 7 Le classifiche 9 La rosa 11 La rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Il calcio femminile 19 ChievoVerona News 21 Il Settore Giovanile 23
Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Cristian Salvetti, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 12 Numero 2 del 8 febbraio 2019
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Il Calciomercato
TRA ARRIVI E RITORNI di Paolo Sacchi
Un mercato invernale ricco di novità e sorprese. Forse il più scoppiettante degli ultimi anni in casa Chievo. Nell’agenda di Giancarlo Romairone c’era una riga sottolineata in rosso: trovare le pedine giuste per rinforzare la squadra e nel contempo far entrare un po’ di cash nelle casse societarie. Ovvero: rinfrescare l’organico senza penalizzarlo. Anzi, semmai potenziarlo. Al suono della campanella del 31 gennaio, a giudicare dai nomi, sia sul piano strategico che rispetto alla qualità delle operazioni anche in prospettiva - il bilancio è in attivo. Gli innesti sono molto interessanti. Il mix di elementi risponde a premesse e requisiti essenziali: voglia di riscatto, di mettersi in gioco, esperienza e potenzialità di produrre risultati nel breve periodo. Basteranno a salvarsi o a rilanciare le speranze? Bella domanda, impossibile risposta, almeno in questo momento. Di certo, assunte le complicate condizioni di partenza, il tentativo di far quadrare i conti e provare a dotare la rosa di elementi affidabili ė stato fatto. Si era parlato di un rinforzo per reparto e così è stato, o quasi. Il Chievo ha portato a casa un centrale difensivo che conosce la categoria e l'ambiente (Marco Andreolli); un esterno poliedrico di corsa e dinamismo (Ezequiel Schelotto) in grado di contribuire nelle due fasi; un metronomo giovanissimo e di grandi speranze con alle spalle già un bagaglio notevole sia in Italia che in Ligue 1 (Assane Dioussé) e un fantasista di talento (Lucas Piazón) alla ricerca della consacrazione. Tre giocatori solidi più una scommessa calcolata: il brasil-italiano che arriva dal Chelsea ha tutte le carte in regola per poter spiccare il volo. Anzi, non deve ingannare l'ultima parte di stagione incolore perché nelle annate precedenti aveva dimostrato di possedere ottime qualità, proprio come nel caso della promozione in Premier del Fulham dodici mesi fa, a cui ha contributo in maniera importante in fase offensiva. A proposito dell’attacco: nessuna novità ha fatto capolino dalle parti di Via Galvani. Tenuto stretto Stepinski, dopo una partita in cui sono andate a segno tutte le punte dimostrando buona condizione, non era così necessario intervenire. Le partenze. Da Veronello si sono congedati Valter Birsa e Fabrizio Cacciatore, partiti con destinazione Cagliari, Ivan Radovanovic, passato al Genoa, e Joel Obi, che prosegue la propria carriera con i turchi dell'Alanyaspor. A tutti loro non resta che augurare un grande in bocca al lupo per la loro carriera sportiva. ASSANE DIOUSSÉ Nato il 20 settembre 1997 a Dakar (Senegal), Assane Dioussé El Hadji ha già conosciuto la Serie A nella stagione 2015/16 con la maglia dell'Empoli, debuttando proprio contro il ChievoVerona
nella 1^ Giornata di campionato il 23 agosto 2015, gara terminata 1-3 per i gialloblù.. Si è trasferito in italia da giovanissino ed è stato inserito nella rosa della prima squadra dell'Empoli nella stagione 2014/15. L'esordio assoluto in maglia azzurra, da titolare, risale al giorno di Ferragosto del 2015 nel match di Coppa Italia contro il Vicenza. Salutata la Toscana con alle spalle 48 presenze, il centrocampista senegalese nell’estate del 2017 è passato a titolo definitivo ai francesi del Saint Étienne. Con i Verts è sceso in campo in 23 occasioni realizzando una rete prima del passaggio in gialloblù. LUCAS PIAZÓN Lucas Domingues Piazón è nato a San Paolo (Brasile) il 20 gennaio 1994. Un breve interesse per il futsal è stato il viatico al calcio su erba. Tesserato dal Coritiba, passa poi al settore giovanile del Sao Paulo. Le eccellenti prestazioni stimolano l’interesse di grandi club europei. A spuntarla è il Chelsea che si aggiudica le sue prestazioni nell’inverno 2011 il Chelsea. Appena raggiunge la maggiore età, e dopo aver vinto con i Blues la FA Youth Cup, entra in prima squadra. Il debutto ufficiale con i londinesi avviene nel settembre del 2012 in un match di Coppa di Lega contro il Wolverhampton, contribuendo con un assist alla vittoria finale. Dopo essere sceso in campo anche contro il Manchester United esordisce in Premier League, avversaria l'Aston Villa, nel dicembre del 2012. Una serie di prestiti gli permettono di acquisire esperienza ad alto livello. In
5
Spagna indossa la maglia del Malaga, dove scende in campo anche in Champions League, poi è in Olanda con il Vitesse e successivamente, sempre in prestito, in Germania nell'Eintracht Francoforte. Tornato in Inghilterra al Reading, diventa protagonista della promozione del Fulham in Premier della scorsa stagione prima di far rientro al Chelsea.
EZEQUIEL MATÍAS SCHELOTTO Nato a Buenos Aires il 23 maggio 1989, Ezequiel Matias Schelotto è cresciuto vestendo le maglie di Velez Sarsfield e Banfield. Approdato in Italia nel 2008 chiamato dal Cesena, con i romagnoli ha conquistato la serie A prima di passare al Catania e, successivamente, all’Atalanta. Le due eccellenti stagioni con a Bergamo gli valgono l’interesse dell'Inter, che lo ingaggia nella finestra di mercato invernale della stagione 2012/13. Successivamente all'esperienza con il club milanese, Schelotto si trasferisce in prestito prima al Sassuolo e poi al Parma. Nell'agosto del 2014 è approdato al ChievoVerona con cui ha collezionato 29 presenze, contribuendo alla salvezza del club. La stagione seguente, dopo aver rescisso il contratto con l'Inter, si accorda con lo Sporting Lisbona. Il biennio in Portogallo è seguito dal passaggio in Inghilterra al Brighton & Hove Albion Football Club, neopromosso in Premier League, torneo in cui è sceso in campo 20 volte prima del suo secondo capitolo con il ChievoVerona. Schelotto può vantare inoltre 7 presenze con la Nazionale italiana Under 21 e una presenza con la Nazionale maggiore, convocato dal Commissario Tecnico Cesare Prandelli in occasione dell’amichevole Italia – Inghilterra, disputata a Berna il 15 agosto 2012. MARCO ANDREOLLI Nato a Ponte dell'Olio il 10 giugno 1986, Andreolli ha già indossato la maglia del ChievoVerona per tre stagioni, dal 2010 al 2013, collezionando 81 presenze tra Campionato e Coppa Italia, realizzando 3 reti contro Bologna, Udinese e Catania. Cresciuto nelle giovanili del Padova, ancora minorenne si trasferisce a Milano per vestire la divisa dell'Inter, squadra con la quale fa il suo esordio in Serie A nel maggio del 2005. L'anno seguente scende in campo per la prima volta anche il Champions League affrontando i Rangers Glasgow. Dopo tre stagioni e 13 presenze in neroazzurro, passa in comproprietà alla Roma per poi approdare al Vicenza nella stessa sessione di mercato. Il ritorno in A avviene con il Sassuolo, per poi, nell'agosto del 2010 passare al Chievo. Richiamato a Milano dall’Inter, vi rimane fino all'estate del 2017, tranne una parentesi di un anno con gli spagnoli del Siviglia. Una stagione e mezza col Cagliari segna l’ultima esperienza prima del ritorno a Verona.
in amore vince la bontĂ
I numeri del ChievoVerona
7
MIMMO, CHE “SORRE”! di Marco Sancassani
Due incontri rocamboleschi quelli con Fiorentina ed Empoli, caratterizzati non solo da emozioni intense e opposte ma anche da diversi riscontri numerici A rendere meno amaro il finale del match con i viola (5^ gara con 7 reti, quarto 3-4 in Serie A) è stata la segnatura di Filip Djordjievic, al suo primo gol in gialloblù. Per inciso, la sua è stata anche la 99ma marcatura di un subentrato. Solo mezz’ora prima Sergio Pellissier aveva realizzato la 650ma rete del ChievoVerona nel massimo campionato: un appuntamento a cui il bomber aostano sembra particolarmente attento avendo marcato anche la 250ma e la 550ma (quelle decisive in ChievoVerona-Catania 2-1 del 14.1.’07 e in ChievoVerona-Carpi 1-0 del 9.4.’26). Soddisfazioni personali, momenti storici subito messi in archivio dall’importante incrocio esterno coi biancoblu conclusosi con il 180mo pareggio (78esimo esterno) nella principale categoria calcistica. Al “Castellani” ha subito debuttato Assane Dioussé, professionista clivense numero 377 e 220mo atleta impiegato in Serie A; nativo di Dakar, il centrocampista è risultato anche il quarto senegalese a vestire la casacca del club della Diga, 106mo atleta proveniente da federazione estera. Il finale ha poi regalato il gradito ritorno di Nicolas Frey (222 presenze di cui 44 da capitano): la sua ultima partita nel Chievo - ChievoVerona-Roma 3-5 - risaliva al 21 maggio 2017. Nei loro percorsi professionali a tinte gialloblù, due significativi passi sono stati infine quelli compiuti da Domenico Di Carlo e Stefano Sorrentino. Alla sua quinta avventura col ChievoVerona, il tecnico di Cassino ha raggiunto la sua 129ma presenza in panchina staccando così quel Gianni Bui autore
della promozione in C1 di trent’anni fa e issandosi solitario sul quarto gradino dei 21 della graduatoria per presenze riservata agli allenatori. Nel giorno della sua 350ma complessiva in A, al decimo posto della Top Ten dei professionisti chievoveronesi è invece entrato il portierone di Cava de’ Tirreni con 251 presenze. Per loro la cronaca si è ormai fatta storia.
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La classfica
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I NUMERI DELLA SERIE A dati aggiornati al 04/02/2019
SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Juventus
60
22
19
3
0
46
15
Napoli
51
22
16
3
3
42
18
Inter
40
22
12
4
6
31
16
G R
Milan
36
22
9
9
4
29
21
Ronaldo C. (Juv)
17
Quagliarella F. (Sam)
16 4
Atalanta
35
22
10
5
7
48
30
Zapata D. (Ata)
15
Piatek K. (Gen/Mil)
14 2
Roma
35
22
9
8
5
41
30
Milik A. (Nap)
12 0
Caputo F. (Emp)
11 1
Immobile C. (Laz)
11 2
Icardi M. (Int)
9 3
Lazio
35
22
10
5
7
31
25
Sampdoria
33
22
9
6
7
39
29
MARCATORI
ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE VISIONARE UNA PROVA COLORE PRIMA DELLA STAMPA FINALE
LEGA SERIE A
LEGA SERIE A
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31 08 2018
La stampa colori allegata è il riferimento cromatico finale da ottenere. Il file che alleghiamo è da rilavorare in termini di calibrazione colore, sovrastampa e abbondanza. RA consiglia sempre di poter visionare una prova stampa prima della produzione definitiva in modo da poter ovviare ad eventuali problemi che potrebbero verificarsi in fase di stampa. Per la corretta visualizzazione e stampa dei font che compongono i testi riprodotti in esecutivo, è necessario disporre del software relativo. Tali font, infatti, non sono cedibili e la tipografia commerciale o qualsiasi altro service di stampa che li vorranno riprodurre dovranno poter dimostrare di essere in possesso di una licenza d’uso del software. Per ottenere la licenza d’uso dei software dei font, si raccomanda di rivolgersi a un rivenditore autorizzato. Please note that this colour print-out should be considered as a colour benchmark. This file has to be reworked and checked as far as colour calibration, over print and bleeds are concerned. RA highly recomands to always share a colour proof/digital cromaline before final production in order to support in solving possible issue in repro phase. For the right visualization and printing of the font (s) of this file, it is necessary to own the relative software. These fonts are not transferable at the suppliers that will want to reproduce them.The suppliers must be able to demonstrate to own the license to use the software. To obtain the license to use the font software, it is recommended to contact an authorized dealer.
5 1
Gervinho (Par)
9 0
Mandzukic M. (Juv)
8 0
Fiorentina
31
22
7
10
5
3
25
Torino
31
22
7
10
5
27
22
Sassuolo
30
22
7
9
6
34
33
Parma
29
22
8
5
9
24
30
Genoa
24
22
6
6
10
29
39
Spal
22
22
5
7
10
19
30
Cagliari
21
22
4
9
9
19
31
G R Stepinski M.
6 0
Udinese
19
22
4
7
11
18
30
Pellissier S.
4 1
Giaccherini E.
3 1
Birsa V.
2 1
MARCATORI CHIEVO
Empoli
18
22
4
6
12
27
44
Bologna
17
22
3
8
11
17
34
Djordjevic F.
1 0
Meggiorini R.
1 1
Frosinone
13
22
2
7
13
16
43
Obi J.
1 0
Tomovic N.
1 0
ChievoVerona*
9
22
1
9
12
19
44
*3 punti di penalità
INCONTRI DELLA 4^ GIORNATA DI RITORNO
INCONTRI DELLA 5^ GIORNATA DI RITORNO
Lazio-Empoli 7/2 ore 20,30 ChievoVerona-Roma 8/2 ore 20,30 Fiorentina-Napoli 9/2 ore 18 Parma-Inter 9/2 ore 20,30 Bologna-Genoa 10/2 ore 12,30 Atalanta-S.P.A.L. 10/2 ore 15 Sampdoria-Frosinone 10/2 ore 15 Torino-Udinese 10/2 ore 15 Sassuolo-Juventus 10/2 ore 18 Milan-Cagliari 10/2 ore 20,30
Juventus-Frosinone 15/2 ore 20,30 Cagliari-Parma 16/2 ore 18 Atalanta-Milan 16/2 ore 20,30 S.P.A.L.-Fiorentina 17/2 ore 12,30 Empoli-Sassuolo 17/2 ore 15 Genoa-Lazio 17/2 ore 15 Udinese-ChievoVerona 17/2 ore 15 Inter-Sampdoria 17/2 ore 18 Napoli-Torino 17/2 ore 20,30 Roma-Bologna 18/2 ore 20,30
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La rosa gialloblù
11
A.C. CHIEVOVERONA Come in un film
Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2018/19
NEL CHIEVO
67
CAPRILE ELIA
Verona
25/08/01
0
0
0
0
16
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
2
-7
12
-19
1
ŠEMPER Adrian
Zagabria (CRO)
12/01/98
0
0
1
-2
70
SORRENTINO Stefano
Cava de' Tirreni (Sa)
28/03/79
21
-37
261
-347
33
ANDREOLLI Marco
Ponte dell'Olio (Pc)
10/06/86
0
0
81
3
14
BANI Mattia
Borgo San Lorenzo (Fi)
10/12/93
18
0
37
0
5
BARBA Federico
Roma
01/09/93
17
0
17
0
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
09/07/82
4
0
216
8
6
FREY Nicolas Sebastien
Nizza (FRA)
06/03/84
1
0
222
0
44
JAROSZYNSKI Paweł
Lublino (POL)
02/10/94
11
0
24
0
15
ROSSETTINI Luca
Padova
09/05/85
20
0
22
0
3
TANASIJEVIC Strahinja
Mladenovac (SRB)
12/06/97
1
0
2
0
40
TOMOVIC Nenad
Kragujevac (SRB)
30/08/87
9
1
37
1 0
DIFENSORI
CENTROCAMPISTI 21
BURRUCHAGA Mauro
Buenos Aires (ARG)
27/06/98
0
0
1
27
DEPAOLI Fabio
Riva del Garda (Tn)
24/04/97
19
0
47
0
8
DIOUSSÉ El Hadji Assane
Dakar (SEN)
20/09/97
1
0
1
0 6
17
GIACCHERINI Emanuele
Talla (Ar)
05/05/85
17
3
32
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (KOS)
12/12/86
17
0
236
4
13
KIYINE Sofian
Verviers (BEL)
02/10/97
14
0
24
0 0
7
PIAZÓN Lucas Domingues
San Paolo (BRA)
20/01/94
0
0
0
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
13
0
72
5
2
SCHELOTTO Ezequiel Matías
Buenos Aires (ARG)
23/05/89
0
0
29
0
20
ĐORĐEVIC Filip
Belgrado (SRB)
28/09/87
7
1
8
1
25
GRUBAC Sergej
Belgrado (SRB)
29/05/00
0
0
1
0 0
ATTACCANTI
19
JUWARA Musa
GAMBIA
26/12/01
0
0
0
11
LÉRIS Mehdi Pascal Marcel
Mont de Marsan (FRA)
23/05/98
10
0
15
1
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
13
1
114
14 139
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
14
4
512
10
PUCCIARELLI Manuel
Prato
17/06/91
2
0
26
2
9
STEPINSKI Mariusz
Sieradz (POL)
12/05/95
21
6
46
11
55
VIGNATO Emanuel
Negrar (Vr)
24/08/00
1
0
3
0
IL MISTER DOMENICO DI CARLO (Cassino, 23.3.1964) Centodieci presenze in campionato più altre 8 in Coppa Italia con una media vittorie del 32,2% sono il bilancio di Di Carlo alla guida del ChievoVerona prima della sua terza chiamata in gialloblù avvenuta il 13 novembre scorso. Prima del nuovo squillo le esperienze di Novara, La Spezia, Cesena e Livorno che hanno protratto una carriera iniziata portando il Mantova dalla C2 alla B e passata da Parma (2007/’08) e nella Genova blucerchiata (2010/’11). STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Claudio Valigi Preparatore fisico Lorenzo Riela Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Francesco Checcucci Martino Sofia Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato
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La rosa avversaria
13
A.S ROMA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 63
FUZATO Daniel
Santa Bárbara d'Oeste (BRA)
04/07/97
83
MIRANTE Antonio
Castellammare di Stabia (Na)
08/07/83
1
OLSEN Robin Patrick
Malmö (SWE)
08/01/90
20
FAZIO Federico
Buenos Aires (ARG)
24
FLORENZI Alessandro
Roma
11/03/91
5
JUAN Guilherme Nunes Jesus
Belo Horizonte (BRA)
10/06/91
DIFENSORI 17/03/87
2
KARSDORP RICK
Schoonhoven (NED)
11/02/95
11
KOLÁROV Aleksándar
Belgrado (SRB)
10/11/85
44
MANOLAS Konstantinos
Nasso (GRE)
14/06/91
15
MARCANO Sierra Iván
Santander (ESP)
23/06/87
18
SANTON Davide
Portomaggiore (Fe)
02/01/91
CENTROCAMPISTI 4
CRISTANTE Bryan
San Vito al Tagliamento (Pn)
03/03/95
19
CORIC Ante
Zagabria (CRO)
14/04/97
16
DE ROSSI Daniele
Ostia (RM)
24/07/83
42
NZONZI Steven M. C. N.
La Garenne-Colombes (FRA)
15/12/88
27
PASTORE Javier Matías
Córdoba (ARG)
20/06/89
7
PELLEGRINI Lorenzo
Roma
19/06/96
22
ZANIOLO Nicolò
Massa
02/07/99
17
VERETOUT J. Marcel Gilbert
Ancenis (FRA)
01/03/93
ATTACCANTI 9
DŽEKO Edin
92 EL SHAARAWY Stephan Kareem
Sarajevo (BIH)
17/03/86
Savona
27/10/92
34
KLUIVERT Justin
Zaandam (NED)
05/05/99
8
PEROTTI Diego
Moreno (ARG)
26/07/88
14
SCHICK Patrik
Praga (CZE)
24/01/96
17
ÜNDER Cengiz
Sındırgı (TUR)
14/07/97
IL MISTER EUSEBIO LUCA DI FRANCESCO (Pescara, 8.9.1969) Dallo scorso torneo alla guida della “Maggica” (di cui è stato anche valido centrocampista nel quadriennio 1997/’01 e Team Manager nel 2005/’06), “Di Fra” debutta in panchina nel 2008 a Lanciano in Lega Pro. L’avventura dura pochi mesi tornando in sella a inizio 2010. A chiamarlo è il Pescara, condotto in B e abbandonato l’anno dopo per Lecce. La parentesi salentina (esonerato) precede le imprese col Sassuolo, portato in A, salvato e guidato in UEFA League (15/16)
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Francesco Tomei Preparatore portieri Marco Savorani Preparatori Atletici Nicandro Vizoco Collaboratori tecnici Stefano Romano Danilo Pierini
STAGIONE SPORTIVA 2016-17
Come in un film
15
CIAK, SI GIOCA: ROMA di Gian Pietro Panareo
Respira la Roma dopo il pareggio ottenuto col Milan nell’ultimo turno. Una boccata d’ossigeno e l’ennesimo punto di ripartenza stagionale per De Rossi e compagni reduci dalla disfatta in Coppa Italia a opera della Fiorentina che aveva scatenato feroci critiche e messo nuovamente in discussione la panchina di Di Francesco
IL PRESCELTO
La convocazione in azzurro lo scorso settembre seguita pochi giorni dopo dal debutto in Champions League al Bernabeu contro il Real Madrid. Il tutto senza aver mai giocato in Serie A. È la storia, riservata a pochi, di Nicolò Zaniolo, 19enne enfant prodige della Roma e precoce talento del calcio italiano salito in brevissimo tempo agli onori delle cronache sportive per la capacità e la personalità dimostrate nel saper cogliere le occasioni avute per mettersi
Foto: R. Udali
Se la stagione dei giallorossi, con il rinverdimento della rosa e per alcune illustri cessioni, poteva per questo presentarsi di non semplice interpretazione meno ipotizzabili erano le diverse e talvolta pesanti battute d’arresto in cui è invece incappata una compagine che negli ultimi anni è sempre stata tra le prime tre della classe arrivando anche in semifinale di Champions League e che oggi è obbligata a sgomitare per conservare un piazzamento europeo. Risultati alla mano, in attesa dell’esito degli ottavi di Champions col Porto, una parziale bocciatura quella finora rimediata dai capitolini costretti più volte nell’arco dell’annata a masticare amaro a causa di una non ancora definita identità tattica e caratteriale e del rendimento inferiore alle aspettative di alcuni dei suoi elementi più importanti. Ai molti punti persi per strada complice la difesa non sempre irreprensibile e l’attacco alleggerito del fatturato in termini di gol del bomber Dzeko hanno fatto da contraltare le note positive legate, anche in ottica futura, alla maturazione di alcune giovani leve.
MI FIDO DI TE
in evidenza. Una crescita esponenziale quella della promessa scuola Inter che, abbinata a gol e assist di tottiana memoria e a una innata duttilità nel giostrare con sicurezza e profitto su tutto il fronte offensivo, ha già scomodato paragoni con l’ex grande Capitano. Un confronto azzardato per qualcuno, segni premonitori di un predestinato per molti altri. Come sempre, sarà il campo a determinare la veraC caratura del 22 capitolino. M Y CM MY CY CMY K
Non era facile sostituire un portiere del calibro di Alisson ceduto al Liverpool per la cifra record di 75 milioni di euro ma la decisione di puntare su Robin Olsen, classe 1990, sembra ripagare la scelta, accolta da un’iniziale titubanza, fatta dalla dirigenza giallorossa. Prestazioni convincenti e padronanza tra i pali hanno infatti permesso partita dopo partita, parata dopo parata all’estremo difensore svedese di integrarsi e di guadagnarsi la fiducia dei compagni e dei tifosi. Un compito all’altezza, non solo per i quasi due metri di statura, di un giocatore affidabile ed esperto come il numero uno scandinavo arrivato dal Copenaghen e protagonista dell’ottimo Mondiale russo disputato con la sua Nazionale. Fra i suoi principali punti forza spiccano la reattività, il pragmatismo e la sobrietà negli interventi, il senso del posizionamento e l’abilità, grazie alle lunghe leve, di coprire lo specchio della porta.
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Le cifre in campo
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I NUMERI DELLA SFIDA
5
Gli 0-0 verificatisi in A, l’ultimo dei quali l’anno scorso al Bentegodi
1998
L’anno del primo incrocio assoluto tra le due. Era il 9 settembre e si giocava l’andata del 2° turno di Coppa Italia
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2
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Le gare giocate in C. Italia. Al 2-2 del Bentegodi (Cerbone, Franceschini, Bartelt e Gautieri) fece seguito la vittoria della Roma per 2-1 (Veronese, Alenichev, Gautieri)
Pagina a cura di Marco Sancassani
Foto: R. Udali
DESTINI INCROCIATI
25 1400
Le segnature in campionato Il secondo centro personale di Roberto Inglese nel 3-5 del ChievoVerona, ottenute del 20 maggio 2017 con 18 diversi giocatori. è risultato la segnatura Su tutti Pellissier (4), n° 1400 dei Gialloblù Inglese (3, con una doppietta) in Serie A e F. Cossato 82)
Si posa oggi la pietra miliare numero quindici sulla strada che dalla Città Eterna porta al Bentegodi. Un cammino lastricato da 6 inciampi e con un solo arco di trionfo eretto dai tifosi clivensi: quello del 16.12.12 quando Pellissier sbucò dalla nebbia per bucare le retrovie capitoline. Nell’arena calcistica le due fazioni lasciarono anche 9 pareggi tra cui i due rocamboleschi 3-3 (6.1.16) e 4-4 (30.4.06). Il tutto grazie alle 17 reti dei gialloblù e alle 29 dei loro avversari. Per ben due volte invece alla squadra della Diga riuscì il sacco di Roma, cui si aggiungono anche 4 pari. Firmato da F. Cossato allo scadere e datato 12.1.03 fu il primo blitz, seguito da quello operato con Théréau il 7.5 di dieci anni dopo. Nei 33 capitoli degli annales 3 vittorie del ChievoVerona, 13 divisioni di posta e 17 successi romanisti.
Il calcio femminile
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VINCERE PER CONVINCERSI Foto: BPE Agenzia fotografica
di Cristian Salvetti
Sarà il 2019 “l’anno del cambiamento” per il ChievoVerona Valpo? Dopo aver archiviato un altalenante girone d’andata, le ragazze gialloblù - guidate dal neoallenatore Emiliano Bonazzoli - sono pronte a invertire la rotta Una prima metà di campionato difficile, culminata con la pesante sconfitta nel derby contro il Verona Woman e il conseguente esonero di mister Zuccher. Prestazioni altalenanti, alla costante ricerca di quella fondamentale continuità per il cammino in un campionato pieno di insidie in cui il cambio in panchina ha rappresentato un punto di svolta. «Ringrazio la presidentessa e la direttrice tecnica per l’opportunità di allenare una squadra importante come il ChievoVerona femminile. Partiamo con un grandissimo entusiasmo mettendo al servizio di tutti la nostra professionalità, la nostra umiltà, cercando di lavorare tantissimo sul campo» le sue primissime parole del mister dopo la presentazione stampa avvenuta al Bottagisio. Una svolta che ha originato una serie di prestazioni convincenti sul piano tattico e del gioco contro avversarie difficili del calibro della capolista Juventus, Milan e Fiorentina. «Per tornare a vincere è indispensabile avere grande fiducia nei propri mezzi» ha infine concluso il neomister. L’essenza della mentalità che dovrà contraddistinguere il girone di ritorno del ChievoVerona femminile è contenuta nella grande vittoria culminata 5-0 contro la Florentia, grazie alle doppiette realizzate da Valeria Pirone e da Stefania Tarenzi oltre alla rete di Debora Mascanzoni; una goleada che ha mostrato le potenzialità di Boni e compagne e che soprattutto ha dato indispensabile ossigeno alla loro classifica, trascinando il ChievoVerona Valpo fuori dalla zona retrocessione.
«Dobbiamo proseguire così, allenandoci bene per poi mettere tutto in campo nei novanta minuti» aveva affermato Tarenzi dopo la vittoria ottenuta. Note positive anche dalla trasferta contro la Fiorentina, seppur terminata con una sconfitta per 2-0. Allo Stadio “Gino Bozzi” grande partita di contenimento delle ragazze gialloblù oltre al rammarico di aver fallito un calcio di rigore che avrebbe potuto riaprire il match. A confermare quanto visto sul terreno di gioco anche i riscontri numerici. Dall’arrivo di Bonazzoli sono migliorate sia la media realizzativa (1,6 gol/partita contro 1,4) che la fase difensiva (2,4 gol subiti contro 3,9) ma, soprattutto, il quoziente dei punti fatti passati da 0,6 a 0,75. Soddisfazioni arrivano anche dalla squadra Primavera di Veronica Brutti che con 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta si collocano seconde in classifica alle spalle della capolista Tavagnacco. Ora però testa all’importante impegno interno con l’Orobica Calcio Bergamo, prezioso match per allontanarsi dalla zona-pericolo. L’appuntamento è per sabato 9 febbraio (14,30) all’ Olivieri Stadium!
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CHIEVOVERONA NEWS a cura della Redazione
Tifa e vinci
Un “terzo tempo” che fa scuola Nonostante i capricci del calendario calcistico, non poteva certo mancare l’ormai consolidato incontro con cui tesserati e simpatizzanti appartenenti agli Amici del Chievo e gli iscritti del Roma Club “Damiano Tommasi” di Verona coniugano sportività e solidarietà. Si terrà così, a partire dalle 19,30 di sabato 9, un piacevolissimo Terzo Tempo allietato da intrattenimento e piatti tipici. L’appuntamento sarà anche occasione per raccogliere fondi destinati al progetto “A scuola con CuoreChievo”. Le adesioni (15 euro gli adulti, 10 i minori di 12 anni) si ricevono ai recapiti 3490942565 e 345-8342977.
Strumenti tecnologici, abbigliamento sportivo e altri premi saranno presto a portata di… vincita per chi acquisterà i tagliandi della lotteria abbinata alla kermesse che gli Amici del Chievo organizzeranno al Pala Risi il 27 marzo. Questo il loro elenco: 1° premio: viaggio/soggiorno una settimana per 2 persone; 2° tivù; 3° computer portatile; 4° robot da cucina; 5° smartphone; 6° tablet; 7° giradischi; 8° barbecue elettrico, smartphone; 10° stampante; 11°-14° abbonamento curva stagione 2019/20; 15°-18° completo gara ufficiale; 19°-20° tuta ufficiale.
Agenda gialloblù Proseguono serrate le cene sociali organizzate dai vari circoli di concerto con Coordinamento Amici del Chievo e i responsabili societari clivensi. Dopo quella della “Pantalona”, con l’intervento di Giaccherini e Leris, le prossime date in scaletta a febbraio sono il 13 (S. Giovanni Lup.) e il 27 (ReCEOto) mentre il mese di marzo sarà caratterizzato dagli eventi organizzati dai club Iz Iz Alè Ceo (6) e dai riuniti Gran Kieo e Palù (13) prima di essere chiuso dall’annuale Galà di Isola della Scala. Save the date!
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Il Settore Giovanile
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FOCUS ON: FELICE D’AMICO
di Matteo Biondani
Approdato da poche settimane alla corte di mister Paolo Mandelli, il neo acquisto Felice D’Amico si unisce al parco attaccanti della Primavera gialloblù. Nato a Palermo il 22 agosto 2000, veste la maglia clivense dopo aver indossato prima la casacca della sua città natale e poi quella neroazzurra dell’Inter. Subentrato nella ripresa all’esordio stagionale contro la Sampdoria, ha disputato da titolare le successive due gare, vinte dai gialloblù, contro Fiorentina e Sassuolo. Da poche settimane al ChievoVerona, come è stato il tuo approccio con questa nuova realtà e con i tuoi nuovi compagni? Molto positivo direi. Sono stato accolto benissimo e mi sono sentito subito a casa grazie all’accoglienza dei miei nuovi compagni. Giorno dopo giorno cresce l’intesa con loro. Hai già esordito con questa maglia contribuendo ad un pareggio e a due vittore. È stato un inizio positivo? L’inizio è stato davvero importante. Per me poter scendere in campo dopo così poco tempo è stato un onore e i risultati che abbiamo ottenuto nelle ultime tre gare sono stati positivi: contro Sampdoria, Fiorentina e Sassuolo abbiamo raccolto la bellezza di 7 punti, per questo siamo felici. Quali sono i tuoi punti di forza in campo e dove invece vorresti migliorare? Credo che i miei punti di forza siano la velocità e la facilità nel saltare l’uomo, senza dimenticare la disponibilità e l’adattamento in campo. Dove migliorare? Probabilmente dovrei essere più cinico nelle conclusioni. Poi un po’ di fortuna non guasta mai! C’è un giocatore in particolare al quale ti ispiri? Senza ombra di dubbio dico Neymar. Guardo spesso video delle sue giocate per poter imparare il più possibile, lui è la mia fonte d’ispirazione maggiore. Cosa ti piace fare nel tempo libero? Mi piacciono le cose semplici: amo stare con i miei compagni, con le persone che mi vogliono bene e qui ne ho trovate molte. Poi, per rilassarmi, ascolto musica e gioco alla Play Station. Il tuo sogno nel cassetto è.. Giocare in Serie A e magari, un giorno, poter giocare in Nazionale. Ora però penso al presen-
te, sono contento di essere al ChievoVerona e voglio fare bene qui, per ripagare le persone che cercano di farmi crescere, da mister Mandelli a tutto lo staff fino ai miei compagni.
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