Foto copertina: R. Udali
12
2017 2018
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM DOMENICA 11.02.18 - 24^ GIORNATA
2
Il punto della situazione
3
BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
#GiakSiGira! Questo l’hashtag con cui il ChievoVerona ha annunciato - negli ultimi istanti di calciomercato - l’arrivo in gialloblù di Emanuele Giaccherini. Una fumata bianca da lungo attesa da diversi sostenitori della Diga soprattutto per il desiderio di allontanarsi prima possibile dalle paludi appena soprastanti i vortici della zona pericolo. Come ben sottolineato da mister Maran, Giaccherini “ha bisogno di ritrovare l’atmosfera della partita”, ossia non si deve pretendere che dia subito il massimo. Di certo l’averlo arruolato ha alzato i livelli di qualità e di esperienza della truppa a sua disposizione. Oltre a ciò, a nostro avviso, anche altre sono le sfumature del suo ingaggio. Innanzi tutto la consolidata appetibilità con cui è visto l’ambiente chievoveronese da chi necessita lanci o rilanci, una stima basata soprattutto su serietà e competenza. Secondo, ma non meno importante, aspetto da sottolineare il clima di cresciuta fiducia ed entusiasmo che i trascorsi del calciatore hanno portato con sé, due elementi che hanno spesso fatto la differenza nei momenti difficili. Nel frattempo, l’allenatore trentino aveva provveduto a rimescolare le carte dell’ancora incompleto mazzo a sua disposizione. Nuovo modulo (la difesa a cinque), altri interpreti (leggi il confermato Bani e lo sdoganato Jaroszynski per fronteggiare al meglio la corazzata Juventus e la motosilurante Atalanta. Pur-
troppo la classifica non ha registrato incrementi ma, al netto degli episodi, la sensazione è che Sorrentino e compagni siano sulla giusta via e abbiano forse solo bisogno di un episodio positivo per liberare muscoli e menti dalle tossine che li opacizzano. Di certo è questo il momento più adatto per farlo, pericoloso attendere oltre. A partire da oggi e per altre quattro giornate, il calendario propone un mini campionato in cui il Chievo affronterà quelle compagini che lo precedono solo di poche posizioni. Senza drammatizzare, saranno incontri che, in caso di esiti felici, potrebbero restituire ai Gialloblù quella tranquilla dimensione vista nella prima fase del torneo. #ChievoSiGira!
INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Il calciomercato 11 Rosa ChievoVerona 13 Rosa avversaria 15 Ciak, si gioca! 17 I numeri della sfida 19 Notizie in gialloblù 20 #sedicichievo 21 Il Settore Giovanile 23
TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 10 Numero 3 dell'11 febbraio 2018
ALESSANDRO GAMBERINI I POSTER DI
L’intervista
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UN CHIEVO IN “GAMBE” di Gian Pietro Panareo
TORNATO DA POCO A DISPOSIZIONE DI MISTER MARAN, ALESSANDRO GAMBERINI SI RIPROPONE COME UNO DEI PUNTI DI RIFERIMENTO DELLA SQUADRA DELLA DIGA. UN PILASTRO IN PIÙ IN VISTA DELLA FASE CALDA DELLA STAGIONE Alessandro, il tuo rientro in squadra contro la Juventus dopo l’infortunio è coinciso con una bella prova del Chievo, insufficiente per interrompere il momento più negativo dell’annata proseguito anche a Bergamo. Come vivete questo stallo di risultati? È una situazione che pesa e che ci impone di reagire esprimendo quanto è nelle nostre possibilità per uscirne il prima possibile. Sono frangenti che purtroppo capitano ma il gruppo è compatto e deciso a trovare la chiave di volta per dare un diverso senso alla stagione. Al di là dell’impegno che non è mai mancato, servirà porre grande attenzione a tutti quei dettagli in grado di fare la differenza. Poco meno di un punto a partita ma soprattutto due punti nelle precedenti nove giornate sono un bottino modesto se rapportato al brillante avvio di campionato. L’esperienza che hai maturato in 18 anni di Serie A cosa suggerisce di fare in casi simili? Occorre evitare il rischio che la tranquillità mentale del gruppo venga, seppure senza volerlo, affievolita dalla prolungata mancanza di risultati. Per questo dobbiamo mettere in pratica le soluzioni indicate dallo staff tecnico per superare questa fase. Nelle ultime settimane avete fatto il pieno di rimpianti, rammarichi e episodi poco fortunati. Quanto basta per essere più delusi, arrabbiati o stimolati? Sono tre stati d’animo che, con sfumature diverse, rappresentano il nostro umore. Allo stesso tempo però, ci spingono a dare il meglio di noi stessi. Te la senti di moderare la preoccupazione dei tifosi assicurandoli che, nonostante tutto, il Chievo è vivo e pronto a dare loro nuove soddisfazioni? Nella mia carriera solo al Chievo ho riscontrato un affetto e un attaccamento dei sostenitori non condizionati dai risultati. Quando
le cose non vanno bene è semplice contestare o rimproverare la squadra o la Società. Per ricambiare il loro costante appoggio posso garantire da parte nostra sempre grande impegno e determinazione. Il doppio consecutivo turno casalingo contro Genoa e Cagliari può ridare sostanza alla classifica e restituire l’ottimismo? Sono due sfide al cospetto di dirette concorrenti che non possiamo sbagliare e dalle quali ricavare quanti più punti in un periodo non ancora cruciale della stagione ma senza dubbio indicativo per delineare il prosieguo del nostro percorso fino al termine del torneo. Uscire bene dal duplice confronto rappresenterebbe la svolta tanto attesa. Il calcio con le sue ripercussioni positive o negative lo “porti” a casa o quando finisce la partita pensi o ti dedichi ad altro? In alcuni casi sarebbe giusto staccare la spina e distogliere la mente. Per carattere e per il fatto che da sempre il calcio è una componente fondamentale della mia vita, soprattutto nei momenti meno propizi fatico a liberarmi dai pensieri e dalle emozioni che mi procura. Per ovviare a ciò hai qualche passatempo? Il poco tempo libero disponibile lo dedico alle mie figlie e alla mia compagna. Nei ritagli mi piace leggere e coltivare la passione per il modellismo statico costruendo aerei, navi, macchine da corsa, oggetti militari o vintage. Hai un genere musicale preferito? Spazio fra vari generi seguendo spesso le mode del momento influenzato dalle preferenze della figlia più grande. Ho un’ammirazione particolare per Cesare Cremonini, bolognese come me. A scuola era in classe con mio fratello nell’istituto che anch’io frequentavo e quindi ho avuto modo di conoscerlo e di seguirne la crescita professionale. A mio parere, oggi, è il migliore cantautore italiano. Una sua canzone s’intitola “Dicono di me”. Di te, invece, cosa dicono coloro che ti sono più cari e vicini? Le poche persone che mi conoscono bene sanno che ho un carattere introverso ma anche che sono un amico sincero e, nel caso delle mie figlie, un genitore che da tutto se stesso. Se non avessi fatto il calciatore in quale veste
LA SCHEDA Nome: Alessandro Cognome: Gamberini Nato il: 27.8.1981 A: Bologna Altezza: 185 cm Peso: 77 kg Ruolo: difensore Squadre precedenti: Bologna (1999/2002 e 2003/2005), Hellas Verona (2002/2003), Fiorentina (2005/2012), Napoli (2012/2013), Genoa (2013/2014)
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L’intervista | ALESSANDRO GAMBERINI
7
prevale chi merita. La scorsa settimana è iniziato il Torneo delle Sei Nazioni. Riuscirà l’Italia a evitare un altro cucchiaio di legno? Non sarà facile perché dovrà vedersela con realtà superiori per tasso tecnico e tradizione.
ti potremmo immaginare? Mi sarebbe piaciuto tentare di seguire le orme di mio fratello, ingegnere meccanico ora al reparto corse della Ducati. Quali altri sport segui? Come per la musica le preferenze ricadono sugli sport praticati dalle figlie come il tennis e la ginnastica artistica ma seguo anche la moto GP, il basket provenendo da una città che ha dato lustro alla pallacanestro italiana e il rugby essendo mio padre stato un bravo giocatore. Cosa ti ha spinto a scegliere la palla rotonda a quella ovale? Con buona pace di nostro padre sia il sottoscritto che mio fratello sin da bambini eravamo più attratti dal calcio che dal rugby, fra i pochi sport che conservano uno spirito di competizione puro e leale e in cui quasi sempre
Da ex azzurro, come valuti il nostro calcio, estromesso dai mondiali, con la Federazione commissariata e la Nazionale affidata a un C.T. pro tempore? Quanto sta succedendo mi dispiace ma sebbene sia stato superato da movimenti fino a ieri alle sue spalle non credo sia in crisi come lo si dipinge. L’aver toccato un livello così basso può diventare il presupposto per una rifondazione necessaria che, grazie anche alla passione che lo circonda, possa riportarlo in breve tempo ai vertici. La vecchia gestione ha lasciato in eredità l’introduzione del VAR. Favorevole o contrario? Non mi piace. Se è utile per facilitare l’imparzialità dirimendo dubbi o situazioni controverse d’altro canto è l’antitesi del pathos agonistico espressione del gioco. Quattordici lunghezze ti separano dalle 400 presenze nella massima categoria. Un traguardo raggiunto da poche decine di giocatori… Ai numeri non ho mai pensato. Li guarderò a fine carriera. Certamente si tratta di un obiettivo importante e di cui essere orgoglioso.
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14.9.'14 La data d’esordio in gialloblù al 35’ di Napoli-ChievoVerona 0-1
82 Le sue presenze complessive con il club clivense, contrassegnate da 1 rete realizzata in ChievoVeronaLazio 1-1 dell’11.9.2016
15 Le gare stagionali da titolare più 2 da subentrato per 1477 minuti totali
2019 La scadenza del suo rapporto contrattuale con la Società scaligera
Supporter Official
Official Sponsor
Official Sponsor
I dati aggiornati al 05/02/2018
9
I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Napoli
60
23
19
3
1
50
14
Juventus
59
23
19
2
2
59
15
Lazio
46
23
14
4
5
58
29
Inter
45
23
12
9
2
38
18
Roma
44
23
13
5
5
33
17
Sampdoria
38
23
11
5
7
42
32
Atalanta
36
23
10
6
7
35
27
Milan
35
23
10
5
8
30
30
Udinese
33
23
10
3
10
36
32
Torino
33
23
7
12
4
33
29
Fiorentina
31
23
8
7
8
33
29
Bologna
27
23
8
3
12
28
35
Genoa
24
23
6
6
11
18
25
Cagliari
24
23
7
3
13
22
34
ChievoVerona
22
23
5
7
11
21
40
Sassuolo
22
23
6
4
13
14
41
Crotone
20
23
5
5
13
18
40
Spal
17
23
3
8
12
23
42
Hellas Verona
16
23
4
4
15
22
46
Benevento
7
23
2
1
20
13
51
INCONTRI DELLA 5^ GIORNATA DI RITORNO
INCONTRI DELLA 6^ GIORNATA DI RITORNO
Fiorentina-Juventus 9/2 ore 20,45 Spal-Milan 10/2 ore 15 Crotone-Atalanta 10/2 ore 18 Napoli-Lazio 10/2 ore 20,45 Sassuolo-Cagliari 11/2 ore 12,30 ChievoVerona-Genoa 11/2 ore 15 Inter-Bologna 11/2 ore 15 Sampdoria-H. Verona 11/2 ore 15 Torino-Udinese 11/2 ore 15 Roma-Benevento 11/2 ore 20,45
Udinese-Roma 17/2 ore 15 ChievoVerona-Cagliari 17/2 ore 18 Genoa-Inter 17/2 ore 20,45 Torino-Juventus 18/2 ore 12,30 Benevento-Crotone 18/2 ore 15 Bologna-Sassuolo 18/2 ore 15 Napoli-Spal 18/2 ore 15 Atalanta-Fiorentina 18/2 ore 18 Milan-Sampdoria 18/2 ore 20,45 Lazio-H. Verona 19/2 ore 20,45
MARCATORI
G R 1 Immobile C. (Lazio) 2 Icardi M. (Inter)
20 6 18 4
3 Quagliarella F. (Sampdoria) 16 5 4 Dybala P. (Juventus)
14 1
4 Mertens D. (Napoli)
14 4
6 Higuain G. (Juventus)
13 1
7 Dzeko E. (Roma)
10 0
8 Falque I. (Torino)
9 0
MARCATORI CHIEVO G R 1 Inglese R. 2 Birsa V. 2 Cacciatore F. 2 Castro L. 2 Hetemaj P. 2 Pucciarelli M. 7 Bastien S. 7 Pellissier S. 7 Radovanovic I. 7 Stepinski M.
7 2 2 2 2 2 1 1 1 1
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Il calciomercato di Gennaio
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FACCE DA CHIEVO di Marco Sancassani
HA BATTUTO TRE COLPI AL TAVOLO DEL CALCIOMERCATO IL CHIEVOVERONA, UNO PER IL PRESENTE, GLI ALTRI IN PROSPETTIVA. TRE OPERAZIONI CHE HANNO PORTATO A VERONELLO EMANUELE GIACCHERINI, STRAHINJA TANASIJEVIC E PETAR MICIN
GENTE CHE VA….
Un fine gennaio intenso quello vissuto dal diesse Giancarlo Romairone, impegnato oltre che nel rinforzare la rosa a disposizione di Rolando Maran, anche nel gestire i movimenti in uscita. Tra le partenze eccellenti quella di Nicolas Frey - in gialloblu dal 2008 per ben 221 gare, 44 delle quali con la fascia da capitano al braccio - sbarcato al Venezia FC in prestito fino a fine giugno. Con la stessa formula e la medesima scadenza ha svuotato il suo armadietto anche Luca Garritano, destinato al Carpi dopo le 13 presenze stagionali tra campionato e coppa. Le trattative riguardanti invece i giocatori non in rosa ma di cui il Club di Via Galvani detiene il cartellino hanno visto i prestiti biennali fino al 30 giugno 2019 di Alejandro Rodriguez all’Empoli F.C., Matteo Solini alla S.S. Robur Siena dopo essere stato prelevato dal Modena e Kevin Yamga al Delfino Pescara 1936 (con diritto di riscatto a favore degli abruzzesi), e quello fino al termine della stagione di Michele Rigione alla Ternana Unicusano Calcio. Cessioni a titolo definitivo infine per Emanuele Gatto e Massimiliano Gatto, il primo all'U.S. Alessandria 1912, l’altro all'F.C. Pro Vercelli 1892.
…..GENTE CHE VIENE
Provenienti rispettivamente dall'FK Rad Belgrado e dall'FK Cukaricki sono arrivati a vestire la casacca clivense Strahinja Tanasijevic (20 anni, difensore centrale) e Petar Minic (19, attaccante), quest’ultimo destinato alla Primavera di Lorenzo D’Anna. Atleti interessanti, soprattutto in chiave futura anche se, al momento, in riva
all’Adige solo in prestito. È invece senza dubbio Emanuele Giaccherini (5.5.1985) l’elemento di comprovata garanzia fortemente voluto dal presidente Campedelli e dal diesse Giancarlo Romairone per rinforzare il centrocampo gialloblù in vista della fase cruciale della stagione. Centrocampista dinamico e duttile, Giaccherini è in grado di occupare più ruoli tanto a destra - come visto domenica scorsa - quanto a sinistra. Oltre a quello tecnico inoltre l’ex Napoli e Juve viene ad alzare anche il tasso di esperienza grazie anche all’aver vestito 29 volte (con 4 reti ) la maglia della Nazionale. “È stata una trattativa lunga ed estenuante” ha dichiarato Campedelli “Ringrazio lui e il Napoli per il felice esito”. “Tocca a me ora ripagare tanto interesse”. Di sicuro le occasioni non mancheranno!
13
A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2017/18
NEL CHIEVO
98
CONFENTE Alessandro
Verona
07/06/98
0
0
0
1
PAVONI Filippo
Negrar (Vr)
08/08/99
0
0
0
0
90
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
0
0
9
-12
70
SORRENTINO Stefano
Cava de' Tirreni (Sa)
28/03/79
23
-40
225
-291 0
0
DIFENSORI 14
BANI Mattia
Borgo San Lorenzo (Fi)
10/12/93
4
0
6
29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/86
22
2
84
5
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
09/07/82
8
0
209
8
3
DAINELLI Dario
Pontedera (Pi)
09/06/79
14
0
161
3
5
GAMBERINI Alessandro
Bologna
27/08/81
17
0
82
1
18
GOBBI Massimo
Milano
31/10/80
15
0
84
1
2
JAROSZYŃSKI Paweł
Lublino (POL)
02/10/94
5
0
6
0
40
TOMOVIĆ Nenad
Kragujevac (SRB)
30/08/87
17
0
17
0
CENTROCAMPISTI 77
BASTIEN Samuel
Ottignies (BEL)
26/09/96
14
1
28
2
23
BIRSA Valter
San Pietro Vertoiba (SVN)
07/08/86
23
2
133
15
19
CASTRO Lucas Nahuel
La Plata (ARG)
09/04/89
13
2
83
11
27
DEPAOLI Fabio
Riva del Garda (Tn)
24/04/97
10
0
18
0
10
GAUDINO Gianluca
Hanau (GER)
11/11/96
1
0
2
0
17
GIACCHERINI Emanuele
Talla (Ar)
05/05/85
1
0
1
0
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (KOS)
12/12/86
19
2
205
3
8
RADOVANOVIĆ Ivan
Belgrado (SRB)
29/08/88
21
1
152
3
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
8
0
50
4
45
INGLESE Roberto
Lucera (Fg)
12/11/91
19
7
84
23
11
LÉRIS Mehdi Pascal Marcel
Mont de Marsan (FRA)
23/05/98
3
0
3
0
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
10
0
95
13
ATTACCANTI
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
14
1
493
135
20
PUCCIARELLI Manuel
Prato
17/06/91
17
2
19
2
9
STĘPIŃSKI Mariusz
Sieradz (POL)
12/05/95
11
1
12
1
55
VIGNATO Emanuel
Negrar (Vr)
24/08/00
0
0
2
0
IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 14.7.1963) Sono con questa quattro, dopo esservi approdato il 19.10.2014, le sue stagioni alla guida del ChievoVerona. Prima di allora la sua carriera di tecnico si era sviluppata con Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B) fino al debutto in Serie A col Catania avvenuto il 26.8.2012. Con la squadra della Diga Maran vanta i più alti momenti da calciatore avendovi disputato 332 gare complessive (con 12 reti) in 9 stagioni risultando anche primatista per presenze in C1 (158) e in C2 (100).
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Christian Maraner Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Ivan Moretto Andrea Tonelli Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato
STAGIONE SPORTIVA 2016-17
15
GENOA C.F.C. Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A PORTIERI Como
DATA NASCITA
23
LAMANNA Eugenio
1
PERIN Mattia
Latina
10/11/92
38
ZIMA Lukáš
Hradec Králové (CZE)
09/01/94
32
ALMEIDA LOPES PEREIRA Pedro Miguel
Lisbona (POR)
22/01/98
14
BIRASCHI Davide
Roma
02/07/94
17
EL YAMIQ Jawad
Khouribga (MAR)
29/02/1992
3
GENTILETTI Santiago
Berabevu (ARG)
09/01/85
07/08/89
DIFENSORI
5
IZZO Armando
Napoli
02/03/92
18
MIGLIORE Francesco
Arezzo
17/04/88
20
ROSI Aleandro
Roma
17/05/87
13
ROSSETTINI Luca
Padova
09/05/85
2
SPOLLI Nicolás Federico
Rosario (ARG)
20/02/83
87
ZUKANOVIĆ Ervin
Sarajevo (BIH)
11/02/87
CENTROCAMPISTI 8
BERTOLACCI Andrea
Roma
11/01/91
24
BESSA Sartori Daniel
San Paolo (BRA)
14/01/93
4
COFIE Isaac
Accra (GHA)
20/09/91
88
HILJEMARK Oscar Carl Niclas
Gislaved (SWE)
28/06/92
93
LAXALT Suárez Diego Sebastián
Montevideo (URU)
07/02/93
45
MEDEIROS Iuri José Picanço
Horta (POR)
10/07/94
40
OMEONGA Stephane Richi
Rocourt (BEL)
27/03/96
44
PINTO VELOSO Miguel Luis
Coimbra (POR)
11/05/86
30
RIGONI Luca
Schio (Vi)
07/12/84
11
TAARABT Adel
Fès (MAR)
24/05/89
ATTACCANTI 16
GĂLĂBINOV Andrey Asenov
Sofia (BUL)
27/11/88
10
LAPADULA Gianluca
Torino
07/02/90
22
LAZOVIĆ Darko
Čačak (SRB)
15/09/90
19
PANDEV Goran
Strumica (MKD)
27/07/83
49
ROSSI Giuseppe
Teaneck (USA)
01/02/87
74
SALCEDO MORA Eddie Anthony
Genova
01/10/01
IL MISTER DAVIDE BALLARDINI (Ravenna, 6.1.1964) Una carriera da allenatore contrassegnata da esoneri e subentri, richiami e dimissioni quella che l’ex centrocampista centrale ha iniziato nel 2004 in quel di San Benedetto del Tronto (C1) dopo aver vinto il campionato Giovanissimi col Bologna e quello Allievi col Parma. Tranne che per la parentesi in B a Pescara (ago./ott. ’06), Ballardini si è sempre seduto su una panchina di serie A guidando Lazio (1 Supercoppa italiana), Bologna, e per tre volte Cagliari, Palermo e ora anche il Genoa.
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Carlo Regno Preparatore portieri Alessio Scarpi Resp. Preparatori atletici Alessandro Pilati Collaboratori tecnici Stefano Melandri Roberto Murgita
Come in un film
17
CIAK, SI GIOCA: GENOA di Gian Pietro Panareo
SE NON PROPRIO A VOLARE ALTO, CON DAVIDE BALLARDINI IL GRIFONE QUANTOMENO È TORNATO A SORRIDERE. IL SECONDO RITORNO DEL TECNICO RAVENNATE SULLA PANCHINA DEL GENOA A INIZIO NOVEMBRE HA GENERATO LO SCOSSONE ATTESO
THE ITALIAN JOB
È nato e cresciuto nel New Jersey, ha disputato le sue migliori annate calcistiche in Inghilterra e Spagna ma l’Italia è nel suo sangue e soprattutto nel suo cuore. Pepito Rossi è tornato nel Belpaese per rilanciare la propria carriera martoriata dagli infortuni che hanno limitato le potenzialità di un attaccante dalla tecnica sopraffina, un piede sinistro vellutato e un gran fiuto del gol. Per il Genoa è una sorta
Foto R. Udali
Dopo il faticoso inizio di stagione, rilevate le redini da Jurić, Ballardini ha ridato equilibrio e fiducia a Pandev e compagni partendo dalle fondamenta. Prima di tutto, ha puntellato il settore arretrato: con lui il Genoa ha subito solo 6 reti in 13 gare, dopo che nelle precedenti 12 disputate con Jurić i gol al passivo avevano toccato quota 19. Pur confermando la difesa a tre del predecessore – che poggia, oltre al collaudato Perin tra i pali, se disponibili, su Spolli, Izzo e Zukanović – con tre mediani e due laterali è nel centrocampo il settore in cui è cresciuta la solidità di cui beneficia il pacchetto arretrato. Sulle fasce il neo arrivato Pedro Pereira e Laxalt garantiscono un contributo di lotta e corsa nelle due fasi di gioco, mentre Rigoni, Bertolacci e Hiljemark o Veloso hanno soprattutto il compito mantenere salde le posizioni di copertura. Ovvero, il Genoa di Ballardini non è l’avversaria più agevole da superare: fa giocare l’avversaria chiudendosi ordinatamente per provare a colpire nelle ripartenze. Tanto da far pagar dazio pure a una squadra di spessore come la Lazio.
UN COMPLEANNO DA LEONI
di scommessa, nella speranza che il suo contributo possa dar nuova linfa alla squadra e alla tifoseria dopo la partenza del baby Pellegri. Da quando è arrivato in Liguria, a inizio dicembre, ha giocato in tutto 33 minuti tra il match di Coppa Italia contro la Juve e quello col Torino in campionato. Poi un nuovo stop, che ne mette in dubbio anche la presenza con il Chievo. Comunque vada, in bocca al lupo, Pepito. C M Y CM MY CY CMY K
Festa doveva essere, festa è stata. Il Var non ha fermato Diego Laxalt: all’Olimpico il centrocampista uruguayano si è regalato una prestazione da sogno proprio nella settimana del suo venticinquesimo compleanno. Del Genoa il ragazzo di Montevideo ne rappresenta anche lo spirito guerriero e proprio in rossoblù ha trovato la sua collocazione ideale sul terreno di gioco. Pescato dall’Inter in patria quando copriva il ruolo di mezzala sinistra con il Defensor, dal suo arrivo a Pegli nel gennaio 2015 è stato reinventato da Gian Piero Gasperini come tornante a tutto campo, che interpreta in maniera decisamente efficace. L'ottima tecnica, la resistenza, la capacità di giocare uno-contro-uno quanto di battere a rete gli sono valse la stima incondizionata delle Gradinata Nord rossoblù.
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I numeri della sfida
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I NUMERI DELLA SFIDA
1-0 4 Il numero che, relativamente alle gare di Serie B, indica equamente vittorie, pareggi e sconfitte nelle gare disputate con i liguri
Foto: R. Udali
DESTINI INCROCIATI
L’ultimo successo interno firmato da Castro il 28.2.16
3-3 50 1300 Il punteggio del 3.4.’99. A fissarlo Dario Passoni allo scadere dopo la rimonta genoana da 0-2 (M. Marazzina e L. D’Anna)
Al Genoa, in quel di Marassi, Sergio Pellissier, ha siglato la sua 50.ma rete in Serie A. Era il 17.5.’09 e la gara terminò 2-2
Appartiene al successo (0-2) esterno datato 15.3.’15 la 1300^ rete della squadra della Diga tra i professionisti. A firmarla Alberto Paloschi, autore di entrambe
Sfida numero 32 quella di quest’oggi al Bentegodi tra ChievoVerona e Genoa, la 20^ relativamente al solo torneo di Serie A. Una serie apertasi il 1.10.’95 tra i cadetti dove ha regnato poi un assoluto equilibrio, lievemente incrinato solo dalla differenza reti (+2 ) a favore dei liguri. Pesanti furono però i due 1-0) che, nella corsa alla promozione del 2000/’01, premiarono il piccolo-grande Ceo. Da allora, le due tornarono a incrociarsi, solamente 9 anni fa per altre 19 volte, tutte in Serie A. Incontri sempre combattuti in cui il Chievo ha saputo tanto far rispettare il fattore campo (4 vittorie a 3) quanto essere corsaro (5 successi a 3) limitando a 4 occasioni, ugualmente ripartite, l’uscita del segno “ics”. A ribadire la positività di Marassi anche i gol fatti: ben 18 su 27 contro i 20 (7 a Verona) complessivi subiti!
Pagina a cura di Marco Sancassani
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Giovani Cronisti Gallery
CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani
all’organizzazione del Coordinamento Amici del ChievoVerona in collaborazione con la Pro Loco comunale. L’accurata gastronomia, l’esuberante intrattenimento di Christian Calabrese e la gradita presenza di alcuni rappresentanti delle
TUTTO PRONTO PER IL GALÀ
Manca meno di un mese ormai a uno degli happening più attesi da tifosi e simpatizzanti della squadra della Diga: il Galà del ChievoVerona, l’annuale serata in cui l’A.C. ChievoVerona interverrà al gran completo per fondersi nel caloroso abbraccio dei propri sostenitori. La serata, diventata ormai un classico della stagione gialloblu, come di consueto si terrà mercoledì 7 marzo presso il PalaRisi di Isola della Scala grazie
tante tifoserie vicine agli “Amici” renderanno l’occasione - nobilitata anche da una benefica sottoscrizione a premi - ancora più imperdibile. I tagliandi per poter partecipare - ai costi di 25 e 15 € rispettivamente per adulti e minori fino a 12 anni - saranno a disposizione presso i responsabili e le sedi dei calcio club affiliati al Coordinamento Amici del Chievo fino alle ore 12 del 5 marzo. L’inizio è previsto per le 19,45.
RADIO UFFICIALE
CON CUORECHIEVO CONTRO L’AUTISMO A sostegno di “Gioca d’anticipo”, il progetto solidale di CuoreChievo Onlus quest’anno dedicato a combattere l’autismo, andrà parte del ricavato della lotteria inserita nel programma del Galà. Questi i premi: 1° Viaggio/ soggiorno (2 pers./1 sett.), 2° TV, 3° Notebook, 4° Smartphone, 5° Tablet, 6° Forno a microonde, 7° TV, 8° Smartphone, 9° Impastatrice, 10° Estrattore di succhi, dall’11° al 14° Abbonamento curva 2018/’19, dal 15° al 18° divisa ufficiale gara, 19° e 20° tuta ufficiale. Terminata la prevendita presso i club, i biglietti saranno a disposizione durante la serata del 7 marzo.
#sedicichievo
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LE TRIPLETTE IN SERIE A di Marco Sancassani
CHI DICE CHIEVO NON PUÒ NON PARLARE DELLE IMPRESE DELLA SQUADRA DELLA DIGA E DEI SUOI PROTAGONISTI. UN RACCONTO DI PIÙ DI TRE LUSTRI FATTO DI RISULTATI, RECORD, VOLTI ED EMOZIONI È sulla sponda genoana del Bisagno che abita ancora uno degli exploit più ruggenti di un calciatore clivense nel massimo campionato. Era il 12 dicembre 2015 quando, sotto la Lanterna, arrivava il Chievo guidato da Eugenio Corini. Grifone e Mussi condividevano, con 12 punti, il 16.mo posto in classifica; dietro a loro solo tre avversarie, tutte con un punto in meno. Nel delicato match, a graffiare e scalciare più di tutti fu Alberto Paloschi che, con tre reti, decise il 4-2 finale per la squadra della Diga. Era la terza volta che un chievoveronese realizzava simile impresa, poi ripetuta in altre due occasioni.
IN PRINCIPIO FU LA JUVE Correva l’anno 2002/’03 e il piccolo-grande Ceo stava ripetendo lo straordinario campionato che dodici mesi prima lo aveva proiettato in Coppa UEFA. All’ultimo turno, i ragazzi di Delneri contendevano all’Udinese l’ultimo posto utile per un pass continentale. Purtroppo non bastarono (3-4) i tre palloni che, quel 24 maggio, Oliver Bierhoff mise alle spalle di Antonio Chimenti. Miglior glo-
ria - e sostanza - ebbe Sergio Pellissier che il 5 aprile di sette anni dopo firmò, allo stadio Olimpico di Torino, un 3-3 fondamentale nella rincorsa a una delle salvezze più sofferte raggiunta dalla banda Di Carlo.
DOPPIO "PALO" Si dovette poi attendere appunto la 15^ giornata della stagione 2012/’13 per assistere a una nuova performance di questo genere. Dall’anno precedente si stava ritagliando il suo spazio in gialloblù Alberto Paloschi alle cui 7 reti finali di quel torneo ben contribuì la tripletta (nella foto la seconda rete) al Genoa, sua ex squadra. Alle sue 45 marcature complessive [in 145 gare, n.d.r.] col ChievoVerona contribuì anche l’identica prestazione della stagione successiva quando l’attaccante di Chiari suggellò il 4-2 ottenuto in quel di Livorno. Era il 13 aprile e, ancora una volta, il Chievo si allontanava dalla zona-pericolo.
MAGO ROBERTO È con il termine anglosassone hat-trick [trucco del cappello, trad.] che talvolta si usa descrivere le tre segnature realizzate da un calciatore nella stessa gara e, da un’antica tradizione tipica del calcio d’Albione viene anche l’uso di omaggiarlo con il pallone del match. Dalla stagione 2011/’12 anche la nostra Lega Calcio ha fatto proprio questo costume e, dal 12 febbraio scorso, il pallone di Sassuolo-ChievoVerona (1-3) arreda la casa di Roberto Inglese.
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Il Settore Giovanile
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ALEX BRAN, PAROLA ALLA DIFESA di Matteo Biondani
NELLA CORSA AI PLAY OFF DEL CAMPIONATO PRIMAVERA1 LA FORMAZIONE DI MISTER LORENZO D'ANNA PUÒ CONTARE SULL'AIUTO DI UN DIFENSORE CHE FA DELL'ASTUZIA E DELLA VELOCITÀ LE SUE ARMI MIGLIORI: IL PROTAGONISTA DI QUESTA SETTIMANA DEL FOCUS DI MONDOCHIEVO SUI GIOVANI TALENTI GIALLOBLÙ È IL DIFENSORE CLASSE 2000 ALEX BRAN Per un difensore come te giocare nella squadra di un maestro della difesa come mister Lorenzo D'Anna è un aspetto importante per la tua crescita. Quali sono i consigli che ti suggerisce? Avere un allenatore con la sua esperienza aiuta molto in tutto, sia negli aspetti più complessi ma anche in quelli apparentemente più semplici. Apprezzo di lui la sincerità nel dirti sempre le cose come stanno, senza troppi giri di parole. I suoi consigli? Avere più cattiveria agonistica, non essere timorosi quando si ha la palla al piede e cercare sempre la concentrazione necessaria per ogni situazione tattica. C'è un giocatore in particolare che ti ha fatto innamorare di questo sport? Sceglierne uno non è semplice, ho ammirato e ammiro molti giocatori. Ricordo però che da piccolo il mio idolo era Thiago Silva ai tempi del Milan. Dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti come giocatore quali useresti? Direi astuto, veloce e dotato di buona tecnica per essere un difensore. Non essendo molto forte fisicamente devo ricorrere a queste qualità per poter avere la meglio contro gli attaccanti. La sua avventura nel mondo del pallone comincia nella Reggina Calcio, società nella quale milita per quattro stagioni. Approda al ChievoVerona nell'estate del 2015 per giocare nella formazione Under 17 gialloblù, per poi giungere alla compagine Primavera. Aggregato ufficialmente alla squadra Primavera da quest'anno, in realtà il tuo esordio in questa categoria è avvenuto già la scorsa stagione. Ti ha aiutato questo aspetto? Certamente l'esordio in Primavera l'anno scorso mi ha aiutato tantissimo, mi ha dato più sicurezza e molta più fiducia. Il fatto poi che io abbia conosciuto il mister con un anno di anticipo mi ha avvantaggiato molto.
Siete riusciti quest'anno a vincere in casa contro le due grandi del campionato, Atalanta e Inter: qual è il segreto che sta alla base di questi successi? Le vittorie contro Atalanta e Inter sono la dimostrazione che siamo un grande gruppo e una grande squadra, non molliamo mai e questo alla fine ripaga sempre. Stiamo lavorando tantissimo, perché vogliamo dimostrare che possiamo arrivare fino alla fine del torneo raggiungendo l'obiettivo prefissato. Le quattro vittorie nelle ultime cinque partite vi hanno dato una forte spinta nel risalire la classifica. Nei prossimi turni vi aspettano incontri importanti prima di una breve pausa, come ci si prepara a gare decisive come queste? È vero ora ci aspettano partite nelle quali è necessario sacrificarsi, dove bisogna correre l'uno per l'altro e soffrire tutti insieme. Come al solito le prepareremo al meglio durante la settimana lavorando su ogni piccolo particolare per andare a vincere le prossime battaglie tutti insieme.
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