2017 2018
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIM SABATO 17.02.18 - 25^ GIORNATA
Foto copertina: R. Udali
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Il punto della situazione
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BENTEGODI & DINTORNI di Marco Sancassani
Caro Chievo, che ti succede? È questa la domanda che si pongono i tuoi più affezionati sostenitori. Un quesito legittimo dopo aver visto assottigliarsi il margine di sicurezza sulla zona pericolo, meritatamente accumulato nella fase iniziale di questo torneo. Un interrogativo determinato anche dalla consapevolezza delle tue possibilità. Non si potrebbero spiegare altrimenti le buone prestazioni offerte e i conseguenti felici risultati accumulati in quel periodo. Alla ricerca da diverso tempo di quella vittoria scaccia crisi, anche il risultato del recente match casalingo col Genoa non ha allontanato su di te le minacciose nuvole della bassa classifica. Una gara, quella coi liguri alla quale tutti ci eravamo avvicinati con i più adatti intenti e le migliori speranze; il campo ha però restituito il responso che nessuno di noi avrebbe voluto. Non è però questo il momento, per chi ti vuole bene, di cercare
alibi o colpevolezze o, meno ancora, di creare ulteriori tensioni. Parafrasando Winston Churchill, in campo e fuori dovremo sportivamente combattere, fianco a fianco, nelle aree di rigore altrui e sulla propria linea di porta. In casa e in trasferta. In campo e sugli spalti. Oggi con il Cagliari e nelle gare a venire quando le dinamiche saranno le stesse ma identiche rimarranno anche le opportunità di recuperare il tempo e il terreno perduti. Forza Chievo, la tua storia è con te!
INDICE I poster di MC 4 I protagonisti 5-7 I numeri della Serie A 9 Rosa ChievoVerona 11 Rosa avversaria 13 Ciak, si gioca! 15 I numeri della sfida 17 Mondiali scherma 19 I club ufficiali 20 Notizie in gialloblù 21 Il Settore Giovanile 23
TEAM MONDO CHIEVO Editore Coordinamento Amici del Chievo Direttore Responsabile Marco Sancassani Condirettore Paolo Sacchi Ideazione e Coordinamento Simone Fiorini Collaboratori Matteo Biondani, Angela Borruto, Dino Guerrini, Gian Pietro Panareo, Daniele Partelli Fotografi Archivio Amici del Chievo, BPE Foto, Giovanni Cavedini, Roberto Gandolfi, Renzo Udali Amministratore Coordinamento “Amici del Chievo”
STAMPA OFFSET E DIGITALE Lavori di cartotecnica e finissaggio Piega e punto metallico interni Logistica www.mediaprint.org
Statistiche a cura di Uff. Stampa A.C. ChievoVerona e Alessandro Longo Artwork e impaginazione Nexidia | Verona Stampa Mediaprint Srl Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 10 Numero 4 del 17 febbraio 2018
EMANUELE GIACCHERINI I POSTER DI
L’intervista
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EMANUELE GIACCHERINI di Paolo Sacchi
È STATO IL GRANDE COLPO INVERNALE DEL CHIEVO. NEL SUO BAGAGLIO, EMANUELE GIACCHERINI A VERONELLO HA PORTATO CLASSE E TEMPERAMENTO AD ALTO LIVELLO Già nazionale azzurro, “giak” arriva da stagioni importanti con le maglie di juventus e napoli, oltre a un’avventura con il sunderland nella premier league inglese. in gialloblù ha un compito preciso: fornire un importante contributo alla causa in termini di gol, assist ed esperenza in un momento particolarmente impegnativo della stagione. Emanuele, benvenuto al Chievo. Non è esagerato definire il tuo arrivo in gialloblù come un vero e proprio un colpo di mercato. Ci si attende molto da te: che effetto ti fa? A me piacciono le responsabilità. Sono venuto qui proprio per questo motivo, altrimenti avrei potuto restare a Napoli altri sei mesi in panchina. Sono carico, ho tanta voglia di far bene. Era da più di un anno che non giocavo quindi dovrò cercare di ripagare il prima possibile la fiducia che ha riposto in me il presidente Campedelli. Il tuo nome è stato associato a tante squadre. Alla fine l’ha spuntata il Chievo. È stata la società che mi ha voluto di più. Mi hanno fatto capire che mi volevano a tutti i costi. Prima di decidere ne avevo parlato anche con mia moglie. Nel corso del mercato, le ho detto che la mia sensazione era che il Chievo, il presidente, il direttore e il mister fossero quelli più desiderosi di avermi con loro. Mi hanno fatto sentire importante e questo è il motivo fondamentale della mia scelta. Senza contare in più le opinioni di molti miei colleghi: erano tutti convinti che per me il Chievo fosse la società migliore in cui andare a giocare. Quali sono state le tue prime impressioni del mondo intorno al Chievo? DI sicuro positive. Sono rimasto molto colpito dall’ambiente. Il presidente è un grande professionista, non fa mancare nulla alla squadra. Il centro sportivo e l’organizzazione sono perfetti. Il gruppo è di qualità: ora serve solo fare i risultati
che tutti da noi si aspettano. Che effetto ti ha fatto tornare in campo da titolare? Innanzitutto mi ha fatto piacere: avevo una gran voglia di giocare. In fondo m’è sembrato come rifare il debutto in serie A. Ho tanti campionati alle spalle ma mi sono sentito felice come un bambino che inizia a giocare per la prima volta. Metterò quanto possibile il mio entusiasmo e la mia determinazione, caratteristiche che mi hanno contraddistinto nel corso della mia carriera e mi hanno permesso di arrivare a ottimi livelli. Nelle prime due uscite con il Chievo hai giocato da centrocampista. Una delle mie caratteristiche è quella di saper giocare in diversi ruoli. Anzi, forse la parte migliore della mia carriera è stato quando ho ricoperto la posizione di mezzala, dunque nel 4-3-1-2 mi trovo perfettamente. Ho giocato anche da esterno, da trequartista, da punta e dietro le punte. Insomma, la mia posizione in campo credo sia l’ultimo dei miei problemi. Sono a disposizione del mister: ogni volta giocherò dove lui vorrà schierarmi. SI dice che il Chievo sia l’ambiente ideale per rigenerarsi. Spero di poter dare ancora tanto. Ho trentadue anni, ho ancora voglia di fare tante altre stagioni a questo livello. E magari, chissà, poter finire la carriera proprio qui. Mi sto allenando bene e ogni giorno sento di avvicinarmi alla miglior condizione. Poter giocare con continuità, con un costante ritmo partita, è l’ideale per arrivare velocemente al top. All’azzurro – inteso come Italia – ci pensi ancora? Ho trascorso tanti momenti belli con la nazionale. Quando sono passato al Napoli arrivavo da un buon Europeo. Ogni giocatore di serie A in fondo ha sempre la speranza di vestire la maglia azzurra. Onestamente penso sia difficile che il mio cammino riprenda. È anche giusto dare spazio ai giovani, ma mai dire mai. Anche se in questo momento la mia priorità è far bene col Chievo e conquistare l’obiettivo che ci siamo prefissati. Il primo impatto con la città? Verona è bellissima, ricca di storia. La conoscevo poco ma ora posso apprezzarla pienamente. Mia
LA SCHEDA Nome: Emanuele Cognome: Giaccherini Nato il: 5.5.1985 A: Talla (Ar) Altezza: 167 cm Peso: 60 kg Ruolo: centrocampista Squadre precedenti: Forlì (2004/’05), Bellaria Igea Marina (2005/’07), Pavia (2007/’08), Cesena (2008/’11), Juventus (2011/’13), Sunderland (2013/’15), Bologna (2015/’16), Napoli (2016/gen. ‘18)
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L’intervista | EMANUELE GIACCHERINI
moglie peraltro se ne era già innamorata dopo averla visitata in qualche occasione. Sono sicuro che qui ci troveremo bene. La maglia che hai scelto ha il numero diciassette: motivi particolari? Il mio numero preferito è il ventitré, ma qui al Chievo è già occupato da Valter [Birsa]. Dunque sono andato sulla prima alternativa disponibile: il diciassette lo avevo indossato già a Bologna, in una stagione particolarmente positiva. Considero
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quel campionato quello della mia, per così dire, rinascita. Spero mi porti altrettanto bene. A Bologna avevi realizzato sette gol in una stagione, un bel bottino. Sì, andò molto bene. Difficile però eguagliarlo quest’anno. Siamo già a metà stagione e le partite che ci rimangono da giocare sono solo quattordici. Non voglio fare promesse: quel che posso assicurare è il mio massimo impegno. Darò tutto me stesso ogni giorno e in ogni occasione in cui avrò addosso la maglia del Chievo, nella speranza di fornire anche un importante contributo di reti e assist. Quali sono i tuoi obiettivi personali? Prima di ogni altra cosa voglio dimostrare al presidente le mie qualità, che sono il motivo per cui mi ha ingaggiato. Il resto verrà tutto di conseguenza. Ora mi concentro sui quattro mesi che rimangono da giocare in questa stagione insieme ai miei compagni: Tutti uniti per raggiungere l’obiettivo che questo club si è prefissato.. Alla notizia del tuo ingaggio l’ambiente è andato in fibrillazione. I tifosi si attendono molto da te. A loro prometto che darò davvero il massimo per contribuire alla salvezza del Chievo. In qualsiasi modo, combatterò con i miei compagni gara dopo gara. L’importante ora è tornare a far risultato. Non importa chi segnerà: se capiterà a me, sarò ancor più contento.
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4.2.’18 La data d’esordio in gialloblù in Atalanta-ChievoVerona 1-0
2 Le sue presenze stagionali in gialloblu, entrambe da titolare, per 124 minuti complessivi
29 Le gare nella Nazionale maggiore con 4 reti
30.6.’18 La scadenza del suo prestito nella con la Società scaligera
Supporter Official
Official Sponsor
Official Sponsor
I dati aggiornati al 11/02/2018
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I NUMERI DELLA SERIE A SQUADRA
PUNTI
G
V
N
P
RF
RS
Napoli
63
24
20
3
1
54
15
Juve
62
24
20
2
2
61
15
Inter
48
24
13
9
2
40
19
Roma
47
24
14
5
5
38
19
1 Immobile C. (Lazio)
20 6
Lazio
46
24
14
4
6
59
33
2 Icardi M. (Inter)
18
Sampdoria
41
24
12
5
7
44
32
3 Quagliarella F. (Sampdoria) 17
6
4 Mertens D. (Napoli)
15
4
Milan
38
24
11
5
8
34
30
5 Dybala P. (Juventus)
14
1
5 Higuain G. (Juventus)
14
1
Atalanta
37
24
10
7
7
36
28
7 Dzeko E. (Roma)
11
0
Torino
36
24
8
12
4
35
29
8 Falque I. (Torino)
9
0
Udinese
33
24
10
3
11
36
34
Fiorentina
31
24
8
7
9
33
31
Genoa
27
24
7
6
11
19
25
Bologna
27
24
8
3
13
29
37
Cagliari
25
24
7
4
13
22
34
Sassuolo
23
24
6
5
13
14
41
ChievoVerona
22
24
5
7
12
21
41
Crotone
21
24
5
6
13
19
41
Spal
17
24
3
8
13
23
46
Hellas Verona
16
24
4
4
16
22
48
Benevento
7
24
2
1
21
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56
INCONTRI DELLA 6^ GIORNATA DI RITORNO
INCONTRI DELLA 7^ GIORNATA DI RITORNO
Udinese-Roma 17/2 ore 15 ChievoVerona-Cagliari 17/2 ore 18 Genoa-Inter 17/2 ore 20,45 Torino-Juventus 18/2 ore 12,30 Benevento-Crotone 18/2 ore 15 Bologna-Sassuolo 18/2 ore 15 Napoli-Spal 18/2 ore 15 Atalanta-Fiorentina 18/2 ore 18 Milan-Sampdoria 18/2 ore 20,45 Lazio-H. Verona 19/2 ore 20,45
Bologna-Genoa 24/2 ore 18 Inter-Benevento 24/2 ore 20,45 Crotone-Spal 25/2 ore 12,30 Fiorentina-ChievoVerona 25/2 ore 15 H. Verona-Torino 25/2 ore 15 Sampdoria-Udinese 25/2 ore 15 Sassuolo-Lazio 25/2 ore 15 Juventus-Atalanta 25/2 ore 18 Roma-Milan 25/2 ore 20,45 Cagliari-Napoli 26/2 ore 20,45
MARCATORI
G R 4
MARCATORI CHIEVO G R 1 Inglese R. 2 Birsa V. 2 Cacciatore F. 2 Castro L. 2 Hetemaj P. 2 Pucciarelli M. 7 Bastien S. 7 Pellissier S. 7 Radovanovic I. 7 Stepinski M.
7 2 2 2 2 2 1 1 1 1
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11
A.C. CHIEVOVERONA Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI
PRESENZE / GOL 2017/18
NEL CHIEVO
98
CONFENTE Alessandro
Verona
07/06/98
0
0
0
1
PAVONI Filippo
Negrar (Vr)
08/08/99
0
0
0
0
90
SECULIN Andrea
Gorizia
14/07/90
0
0
9
-12
70
SORRENTINO Stefano
Cava de' Tirreni (Sa)
28/03/79
24
-41
226
-292 0
0
DIFENSORI 14
BANI Mattia
Borgo San Lorenzo (Fi)
10/12/93
5
0
7
29
CACCIATORE Fabrizio
Torino
08/10/86
22
2
84
5
12
CESAR Boštjan
Lubiana (SVN)
09/07/82
8
0
209
8
3
DAINELLI Dario
Pontedera (Pi)
09/06/79
14
0
161
3
5
GAMBERINI Alessandro
Bologna
27/08/81
18
0
83
1
18
GOBBI Massimo
Milano
31/10/80
16
0
85
1
2
JAROSZYŃSKI Paweł
Lublino (POL)
02/10/94
5
0
6
0
40
TOMOVIĆ Nenad
Kragujevac (SRB)
30/08/87
17
0
17
0
CENTROCAMPISTI 77
BASTIEN Samuel
Ottignies (BEL)
26/09/96
15
1
29
2
23
BIRSA Valter
San Pietro Vertoiba (SVN)
07/08/86
24
2
134
15
19
CASTRO Lucas Nahuel
La Plata (ARG)
09/04/89
14
2
84
11
27
DEPAOLI Fabio
Riva del Garda (Tn)
24/04/97
11
0
19
0
10
GAUDINO Gianluca
Hanau (GER)
11/11/96
2
0
3
0
17
GIACCHERINI Emanuele
Talla (Ar)
05/05/85
2
0
2
0
56
HETEMAJ Përparim
Srbica (KOS)
12/12/86
19
2
205
3
8
RADOVANOVIĆ Ivan
Belgrado (SRB)
29/08/88
22
1
153
3
4
RIGONI Nicola
Schio (Vi)
12/11/90
8
0
50
4
45
INGLESE Roberto
Lucera (Fg)
12/11/91
20
7
85
23
11
LÉRIS Mehdi Pascal Marcel
Mont de Marsan (FRA)
23/05/98
3
0
3
0
69
MEGGIORINI Riccardo
Isola della Scala (Vr)
04/09/85
11
0
96
13
ATTACCANTI
31
PELLISSIER Sergio
Aosta
12/04/79
15
1
494
135
20
PUCCIARELLI Manuel
Prato
17/06/91
17
2
19
2
9
STĘPIŃSKI Mariusz
Sieradz (POL)
12/05/95
11
1
12
1
55
VIGNATO Emanuel
Negrar (Vr)
24/08/00
0
0
2
0
IL MISTER ROLANDO MARAN (Trento, 14.7.1963) Sono con questa quattro, dopo esservi approdato il 19.10.2014, le sue stagioni alla guida del ChievoVerona. Prima di allora la sua carriera di tecnico si era sviluppata con Cittadella (C1), Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese (B) fino al debutto in Serie A col Catania avvenuto il 26.8.2012. Con la squadra della Diga Maran vanta i più alti momenti da calciatore avendovi disputato 332 gare complessive (con 12 reti) in 9 stagioni risultando anche primatista per presenze in C1 (158) e in C2 (100).
STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Christian Maraner Preparatore fisico Roberto De Bellis Preparatore portieri Lorenzo Squizzi Collaboratori tecnici Ivan Moretto Andrea Tonelli Preparatore fisico in 2.a Luigi Posenato
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CAGLIARI CALCIO Pagina a cura di Alessandro Longo
N°
GIOCATORE
NATO A
DATA NASCITA
PORTIERI 28
CRAGNO Alessio
Fiesole (Fi)
28/06/94
26
CROSTA Luca
Milano
23/02/98
29
DAGA Riccardo
Cagliari
13/01/00
1
DE ANDRADE Bittencourt Pinheiro Rafael
San Paolo (BRA)
03/03/82
3
ANDREOLLI Marco
Ponte dell'Olio (Pc)
15
CASTÁN da Silva Leandro
Jaú (BRA)
05/11/86
23
CEPPITELLI Luca
Castiglione del Lago (Pg)
11/08/89
22
LYKOGIANNĪS Charalampos
Il Pireo (GRE)
22/10/93
12
MIANGUE Senna
Anversa (BEL)
05/02/97
19
PISACANE Fabio
Napoli
28/01/86
13
ROMAGNA Filippo
Fano (PU)
26/05/97
DIFENSORI 10/06/86
CENTROCAMPISTI 18
BARELLA Nicolò
Cagliari
38
CALIGARA Fabrizio
Borgomanero (No)
12/04/00
8
CIGARINI Luca
Montecchio Emilia (Re)
20/06/86
07/02/97
7
COSSU Andrea
Cagliari
03/05/80
27
DEIOLA Alessandro
San Gavino Monreale (Vs)
01/08/95
4
DESSENA Daniele
Parma
10/05/87
16
FARAGÒ Pancrazio
Catanzaro
12/02/93
21
IONIȚĂ Artur
Chișinău (MDA)
17/08/90
10
GERALDINO Dos SANTOS GALVÃO João Pedro
Ipatinga (BRA)
09/03/92
20
PADOIN Simone
Gemona del Friuli (Ud)
18/03/84
ATTACCANTI 17
FARIAS Diego
Sorocaba (BRA)
9
GIANNETTI Niccolò
Siena
12/05/91
32
HAN Kwang-Song
Pyongyang (PRK)
11/09/98
30
PAVOLETTI Leonardo
Livorno
26/11/88
25
SAU Marco
Sorgono (Nu)
03/11/87
24
VALENCIA Damir Céter
Buenaventura (COL)
02/11/97
10/05/90
IL MISTER DIEGO LUIS LÓPEZ (Montevideo, 22.8.1974) Dodici stagioni da difensore a Cagliari, dopo i trascorsi con River Plate di Montevideo e Racing di Santander, hanno aperto, nel 2011, al tecnico uruguaiano le porte del Settore Giovanile rossoblu. Le esperienze alla guida dei Giovanissimi prima e della Primavera poi gli valgono la promozione in Prima Squadra in qualità di “secondo” e, due anni dopo, la conduzione diretta. Un legame ripreso lo scorso 18 ottobre dopo essersi anche seduto sulle panchine di Bologna e Palermo. STAFF TECNICO Allenatore in 2.a Michele Fini ResP. Preparatori Atletici Agostino Tibaudi Preparatori atletici Andrea Caronti Francesco Fois Preparatore Portieri David Dei Collaboratori tecnici Alessandro Agostini Michele Santoni Marco Cossu
STAGIONE SPORTIVA 2016-17
Come in un film
15
CIAK, SI GIOCA: CAGLIARI di Gian Pietro Panareo
È UN CAGLIARI IN SALUTE E GALVANIZZATO QUELLO CHE, DOPO AVER PAREGGIATO IN TRASFERTA CON CROTONE E SASSUOLO E BATTUTO A DOMICILIO LA SPAL, CHIUDERÀ CONTRO IL CHIEVO IL MINICICLO DI SFIDE AL COSPETTO DI ALTRETTANTE CONCONCORRENTI IMPEGNATE NELLA CORSA PER LA SALVEZZA
ANNI RUGGENTI
A dispetto dei 21 anni appena compiuti ha già dimostrato di possedere qualità, temperamento e personalità degni di un veterano. Nicolò Barella, cagliaritano doc, cresce nelle giovanili di casa debuttando nel 2015 in Coppa Italia nella prima squadra allenata da Gianfranco Zola e in Serie A sotto la conduzione di Gianluca Festa. Dopo mezza stagione in B e il prestito di sei mesi al Como, torna con i sardi neo promossi.
Foto R. Udali
Una striscia positiva che a Dessena e soci non era ancora riuscita nel corso della stagione e che ha permesso agli isolani di scalare posizioni allargando il solco sulla zona calda della classifica ai margini della quale stazionavano fino al momento del ritorno, a ottobre, in panchina di Diego López al posto dell’esonerato Massimo Rastelli. Il nome giusto, secondo la dirigenza, per favorire la reazione della squadra dopo il non brillante avvio del torneo e per evitare pericolose derive in graduatoria. Che il tecnico uruguayano, ex capitano e uomo simbolo rossoblù per oltre un decennio, sia risuscito nel compito di rasserenare l’ambiente e stimolare una rosa di buon livello nel tentativo di migliorare l’11^ piazza occupata al temine della scorsa annata, lo certificano i 19 punti raccolti (quasi equamente divisi tra quelli incamerati alla Sardegna Arena e fuori casa) nelle 16 giornate della sua gestione.
ATTENTI A QUEI DUE
Da quel momento la sua carriera è una rapida ascesa tanto da attirare su di sé l’attenzione di molti club. Alla maglia di polivalente titolare del centrocampo rossoblù abbina quella azzurra delle varie Under, fino alla convocazione nella rappresentativa maggiore per le ultime due partite di qualificazione al Mondiale. È considerato fra i migliori talenti della sua generazione. C M Y CM MY CY CMY K
Con l’arrivo in Sardegna la scorsa estate proveniente dal Napoli in prestito con obbligo di riscatto per l’acquisizione a titolo definitivo fissata 12 mln di euro, Leonardo Pavoletti è diventato il giocatore più costoso della storia del Cagliari. Bomber di razza e stazza, il centravanti livornese classe 1988, ex anche di Viareggio, Pavia, Juve Stabia, Varese ma soprattutto di Genoa con cui nella stagione 2015-’16 è risultato, con 14 gol, il miglior marcatore italiano e di Virtus Lanciano e Sassuolo con cui ha ottenuto le prime rispettive promozioni in B e in A, attualmente ha all’attivo 5 centri. Tanti quanti quelli realizzati dal 28enne Joao Pedro alla quarta stagione con i sardi dopo la breve parentesi nel 2011 al Palermo. Dotato di eccellente tecnica, il fantasista brasiliano, talvolta incostante nel rendimento, è in grado di ben ricoprire il ruolo di mezzala o seconda punta.
I numeri della sfida
17
I NUMERI DELLA SFIDA
2-0
Foto: R. Udali
DESTINI INCROCIATI
Il risultato dell’andata fissato da Inglese e Stepinski
1
1
Si giocò il 28.8.’98 l’unico match di Coppa Italia disputato a Verona e terminato 3-2 per il Cagliari. Di S. Fiore e M. Melis i gol clivensi
Lo stadio di Trieste ospitò il solo confronto (0-0) tenutosi in campo neutro a causa della ristrutturazione dell’impianto sardo. Era il 28.4.’12
4 I precedenti in Serie B dove il Chievo ha ottenuto 2 vittorie e 2 pareggi grazie a 7 segnature realizzate, 2 in più di quelle al passivo
18 I marcatori chievoveronesi per un totale di 16 reti. Su tutti S. Pellissier (4), C. Théréau (3), M. Marcolini e A. Paloschi (2). Sedici per 21 gol quelli sardi
Con 11 successi in 23 gare, è il Cagliari l’avversaria maggiormente superata dal ChievoVerona nel principale torneo calcistico italiano. Una serie iniziata al terzo confronto tra le due, dopo l’unico punto raccolto dai Gialloblu nel 2004/’05; era il 23.10.’05 quando, in 180 secondi L. D’Anna e Obinna firmarono due reti appena scalfite da quella di Suazo nel recupero. Da lì in avanti, la squadra della Diga ha saputo sia far rispettare il fattore campo sia espugnare il Sant’Elia: altre 4 infatti sono state le vittorie al Bentegodi, ben 6 quelle lontano dalle mura amiche. Annate d’oro per la squadra della Diga furono il 2009/’10 (un doppio 2-1) e il 2014/’15(2-0 sull’isola e 1-0 a Verona) permisero l’en-plein. Alla saga vanno poi aggiunti anche 8 pareggi, solo 2 dei quali in trasferta. Solo 4 - tutte in Sardegna - le sconfitte.
Pagina a cura di Marco Sancassani
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L'evento
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VERONA CAPITALE DELLA SCHERMA di Chiara Ferrante
A BREVE, GRAZIE ANCHE ALL’INTERESSAMENTO E AL CONTRIBUTO DI LUCA CAMPEDELLI, LA NOSTRA CITTÀ SARÀ IL CENTRO DELLA SCHERMA GIOVANILE, ANNUNCIANDO I CAMPIONI DI DOMANI L’Italia ha il suo Mondiale. E protagonista sarà la nostra città. Mancano 43 giorni ai Mondiali di scherma Cadetti e Giovani. Dall’1 al 9 aprile 2018, infatti, presso il Cattolica Center, quartier generale della società Cattolica, situato nella zona industriale di Verona, non lontano dalla Fiera, si svolgerà la manifestazione internazionale. Dieci anni dopo Acireale 2008, a far da cornice ora, Verona. L’appuntamento, patrocinato dalla Regione Veneto, dalla Provincia e dal Comune di Verona, in collaborazione con Federazione Italiana Scherma, International Fencing Federation e Coni, vede il coinvolgimento della città in una serie di eventi collaterali, con l’obiettivo di promuovere i valori della scherma e dello sport mondiale. I NUMERI Dai 120 ai 130 i Paesi partecipanti, con oltre 1250 atleti, 2500 tra allenatori e accompagnatori e 90 ufficiali di gara. Quarantaquattro, invece, le pedane attive dove gli atleti disputeranno le gare ufficiali, disposte all’interno dei 25 mila metri quadrati di area evento. «I Mondiali di scherma Cadetti e Giovani sono una prestigiosa opportunità per la città - sostiene il Presidente del Comitato Organizzatore, Luca Campedelli -. Cureremo ogni dettaglio per far vivere a tutti, atleti, addetti ai lavori e appassionati, un'esperienza bellissima per far conoscere e apprezzare una volta di più la nobiltà di questa disciplina». «I Mondiali saranno un’occasione per promuovere tra i giovani l’importanza dello sport ma anche una straordinaria opportunità di promozione del territorio», si unisce il Sindaco, Federico Sboarina.
I TESTIMONIALS Volti ufficiali di Verona 2018, i
campioni di scherma Valerio Aspromonte e Rossella Fiamingo, rispettivamente campione olimpico di fioretto a squadre alle Olimpiadi di Londra 2012, lui, e argento olimpico nella spada femminile individuale Rio 2016 e bicampionessa del mondo, lei.
LE MASCOTTE Dopo oltre 400 anni di storia, i Mondiali di Scherma riportano
in vita la celebre coppia shakespeariana. Romeo e Giulietta, infatti, sono le mascotte ufficiali dell’Evento, presentate a San Valentino in Piazza dei Signori in occasione del tradizionale “Verona in Love - Dolcemente in Love”. Ad impersonarli, la coppia di Verona 2018: i testimonials Aspromonte e Fiamingo.
LE SCUOLE Anche le scuole di Verona salgono in pedana. È in corso il progetto “Tutti in pedana”, rivolto agli istituti primari e secondari di primo grado di città e provincia. Il progetto, organizzato in collaborazione con il Bottagisio Sport Center sez. Scherma e sostenuto da Cattolica Assicurazioni e Banco BPM, entrambi main sponsor della manifestazione iridata e partner dei progetti sul territorio targati Verona 2018, ha l’obiettivo di diffondere e promuovere i corretti stili di vita e favorire la pratica sportiva attraverso l’educazione al movimento, ai valori sportivi, al rispetto delle regole e ad una sana e corretta alimentazione. I VOLONTARI Per vivere l’Evento da protagonista, è ancora aperta la campagna volontari. Sport, parte tecnica, hospitality, comunicazione: sono molti i settori coinvolti nel lavoro targato Verona 2018. Per info: www.fencingverona2018.com.
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Le case degli ‘Amici’
I CLUB UFFICIALI 2017/2018 C.C. Milano Clivense Paderno Dugnano (MI)
C.C. Aldeno c\o bar Al campo sportivo Loc. Albere - Aldeno (TN)
C.C. Mussi volanti c\o bar Piazza Chievo P.zza Chievo, 3 - Chievo (VR)
C.C. Alto Chievo c\o Osteria Montresor Via Bionde, 128 37139 - Verona
C.C. Palù c\o pizzeria Pennacchioni V. Roma, 55 - Palu (VR)
C.C. Babilonia c\o ristorante Boschetto L.ge galtarossa, 40 - Verona
C.C. Pantalona c\o bar Pantalona V. Berardi, 82 - Chievo (VR)
C.C. Baldo-Garda Via Gazzoli, 77/2 - 37010 - Costermano (VR) C.C. Buttapietra c\o bar ristorante Il ventaglio V. Cavour, 5 - Buttapietra (VR) C. C. Custoza c\o caffè Bellavista Str. Nuova, 3 - Custoza C.C. Friends for a Passion V. Puglie, 79 - Chievo (VR) C.C. Gran Kieo c\o Eco’s bar V. di mezzo, 4 - Perzacco (VR) C.C. Iz Iz Ale Ceo
C.C. Pozzolengo c\o bar Fiorella V. Gramsci, 18 - Pozzolengo (BS) C.C. Quei de Mancalacqua c\o Time out caffe V. Manzoni, 1 - Lugagnano (VR) C.C. ReCEOto c\o bar Mary V. M. D’Azeglio - Negrar (VR) C.C. Roverchiara c\o bar Laghetto dei salici V. Palù vecchio, 20/a - Roverchiara (VR) C.C. San Giovanni Lupatoto c\o tabaccheria Faccincani Via IV Novembre, 33 - S. Giovanni L. (VR) C.C. Viva la Diga
RADIO UFFICIALE
Notizie in gialloblù
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CHIEVOVERONA NEWS di Marco Sancassani
INCONTRI RAVVICINATI
Significativi momenti per ribadire il proprio attaccamento alla squadra del cuore sono le cene sociali, appuntamenti che coinvolgono tanto responsabili e tesserati quanto semplici simpatizzanti. Attorno ai Gialloblù clivensi si sono così recentemente stretti i club di Palù, “Gran Kieo” di Perzacco e ReCEOto di Negrar. Mentre i primi due, riuniti, hanno manifestato il proprio calore al duo Bani-Gamberini, gli altri hanno accolto con passione la coppia Gobbi-Meggiorini, tutti cercando di infondere la giusta carica per la miglior riuscita dell’annata in corso.
Senza sosta è l’attività del direttivo degli Amici del Chievo, impegnato a creare attorno a ogni gara la migliore atmosfera di sportività. Ecco quindi che gli scorsi match con Atalanta e Genoa sono state importanti occasioni per rinsaldare il legame con entrambe le rappresentanze delle due tifoserie condividendo soprattutto quei valori che vanno oltre il risultato.
CHIEVO ON THE ROAD
METTI GLI AMICI A CENA STOP AL TESSERAMENTO Ancora pochi giorni e termineranno le affiliazioni ai club affiliati al Coordinamento Amici del Chievo. Dal prossimo 24 febbraio infatti i responsabili dei vari circoli saranno chiamati a restituire il relativo materiale chiudendo così la campagna stagionale che, come sempre, offre - oltre al gadget annuale e a prezzi agevolati - la possibilità di vivere in prima persona le emozioni del mondo Chievo.
PUNTO VENDITA: Via Galvani SEDE: Località La Sorte, 78
Si fermeranno allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze, i pullman che il Coordinamento Amici del Chievo sta allestendo per l’incontro di domenica prossima (ore 15). Per ogni info e eventuali adesioni contattare il 345-8342977.
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SABATO: 10.00 - 13.00 POMERIGGIO CHIUSO
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Il Settore Giovanile
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FOCUS ON: MARCO PEDRONI di Matteo Biondani
L'ULTIMO ARRIVATO IN CASA GIALLOBLÙ SI RACCONTA A MONDO CHIEVO. A COMPLETARE IL REPARTO D'ATTACCO DELLA FORMAZIONE PRIMAVERA DEL CHIEVOVERONA DA QUESTA STAGIONE VI È ANCHE UN MILANESE DOC: MARCO PEDRONI, NATO A RHO IL 14 GIUGNO 2000, È UNA DELLE NEW ENTRY A DISPOSIZIONE DI MISTER LORENZO D'ANNA Prima di vestire la casacca gialloblù, la giovane punta dal fisico imponente, ha collezionato alcune presenze con le formazioni giovanili di Inter e Renate. Nel corso della stagione è stato chiamato in causa in dodici occasioni riuscendo a realizzare, tra Campionato e Coppa Italia Primavera, tre reti. Sei approdato al ChievoVerona quest'estate, come sta procedendo la tua esperienza qui? Mi ci è voluto il giusto tempo per ambientarmi ma ora sta andando tutto al meglio. Con i compagni mi trovo molto bene, ho un bel feeling e questo mi permette di lavorare con la mia consueta determinazione. Spero continui così fino al termine della stagione. In dodici presenze hai realizzato tre reti: quale la più bella? Per un attaccante la più bella è sempre quella che deve ancora arrivare. In realtà tutti i tre goal hanno la loro bellezza: il primo è stato emozionante perché è arrivato al mio esordio in gialloblù, quello di Udine è stato molto utile per la vittoria finale e poi la rete contro il Milan al termine di un'azione corale. Sono molto legato a tutte queste reti. Quali sono le tue caratteristiche oltre a quella di essere un finalizzatore? In campo provo ad essere un riferimento per i miei compagni, cerco di dare profondità alla squadra, proteggere palla sfruttando il mio fisico per poi riuscire a muovermi al meglio in area di rigore.
Segui particolari riti scaramantici prima delle partite? Ognuno ha i suoi riti o cerca la concentrazione in qualcosa in cui crede. Io ho i miei, ma preferisco tenerli per me. Il Campionato Primavera 1 si sta rivelando molto equilibrato: dove pensi possa arrivare il ChievoVerona al termine della Stagione? Fare pronostici ora è davvero impossibile. Noi non ci pensiamo troppo, procediamo partita per partita. Siamo un grande gruppo molto unito, abbiamo voglia di fare bene sacrificandoci e soffrendo se necessario, poi alla fine ci guarderemo indietro e solo allora potremo vedere dove siamo arrivati. Tra gli attaccanti della Prima squadra gialloblù c'è un giocatore nello specifico da cui cerchi di prendere spunto? Quando osservo da vicino gli allenamenti della Prima squadra ogni attaccante si rivela fonte d'ispirazione per le mie giocate. Certamente per le caratteristiche fisiche mi avvicino di più a Roberto Inglese, ammiro la sua determinazione e la capacità con cui attacca la profondità.
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